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n° 116 anno XI - 18 Aprile 2013 il C ittadino www.ilcittadinodimessina.it Nove boccioli di rosa I candidati a Sindaco di Messina - Giungno 2013

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Settimanale gratuito d'informazione socio-politica e culturale

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Nove boccioli di rosaI candidati a Sindaco di Messina - Giungno 2013

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Sindaco: -53 giorn

Il Centrosinistra messinese, attrave Sindaco: Felice Calabrò. E come se terno della coalizione che ha propo

gruppo che ha sostenuto Giuseppe G che, come tutti coloro che vincono, ha La verità, ancora una volta, può esser Dei giovani rampanti del Pd Quero, G è riuscito a saldare sulla propria cand sistema. Calabrò, difatti, esprime un anche un riferimento istituzionale che dall’area Udc. Il partito di D’Alia, che glieri comunali e di quartiere i quali si s

tato ancora pende la valutazione definitiva del movimento de “il M Picciolo e Greco che, non accettando di partecipare alle primarie Santi Trovato, potrebbero confluire su Fabio D’Amore. Per scong all’interno del centrosinistra, Felice Calabrò ha rivolto un caloroso a Il Centrodestra, come si pronosticava da giorni, ha indicato candida gnata dal vertice del Pdl, ma che gode di un notevole consenso ne rebbe qualora venisse eletto: lascerebbe il prestigioso seggio di M Peraltro, l’on. Enzo Garofalo sarà costretto a una corsa a ostacoli, mente radicate sul territorio ed espressioni della stessa area politico cato dalla Nuova Alleanza di Nania, Buzzanca e Formica; e l’indip Da tempo sono in campagna elettorale anche alcuni movimenti de petenze importanti, intendono sfidare il sistema dei partiti con prop Allo stato i cavalli per la corsa del Palio di Messina schierati alla

Felice Calabrò, Vincenzo Garofalo, Giuseppe Is

mento reset! che ha indicato sindaco l’architetto Alessandro T aspirante sindaco anche il prof. Renato Accorinti noto attiv

Angelo Villari presentato dal movimento “La città che vorrei Saija. Ancora incerta, come accennato, la candidatura di Fabio D

Mancano meno di due mesi per il 9 e 10 giugno le date previste pe to sarà sulla situazione drammatica in cui versa la nostra città e le economica messinese. Due mesi e quasi sicuramente altre due se gno, quando la parola passerà ai cittadini che si esprimeranno defi

AsteriscoAsteriscodi Lillo Zaffino

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i per una poltrona erso le tanto discusse primarie, ha scelto il proprio candidato a

empre accade, i commenti del post voto s’infiammano anche all’in- osto e organizzato il nuovo metodo. La pillola non è andata giù al

Grioli, nonostante lo zucchero sparso a larghe mani dal trionfatore a dichiarato che la vittoria appartiene a tutti.

re letta da diverse angolazioni. Grioli e Calabrò, quest’ultimo coordinatore dei consiglieri comunali,

idatura sia l’esigenza di offrire un rinnovamento, sia l’equilibrio del punto d’incontro tra diverse sensibilità all’interno del partito, ma

gli ha permesso di raccogliere consensi all’esterno e in particolare non ha presentato alcun candidato, ha lasciato liberi i propri consi-

sono schierati e impegnati a favore del loro collega. Su questo risul- Megafono” del presidente Crocetta e dei Democratici Riformisti di

e, dopo la rinuncia pubblica dei possibili candidati Giusi Furnari e giurare siffatta ipotesi, che comporterebbe una pericolosa frattura

appello alla condivisione e all’unità. ato a sindaco Vincenzo Garofalo, una personalità di alto profilo desi-

ella base del partito, che ha apprezzato il sacrificio cui si sottopor- Montecitorio, appena conquistato.

dovendo superare gli handicap rappresentati da candidature forte- o-culturale: quella, sempre più probabile di Gianfranco Scoglio indi-

pendente, già Assessore, Giuseppe Isgrò. ella cosiddetta società civile che, provenienti da esperienze e com-

oste di governo innovative. partenza, in attesa della mossa, sono almeno nove: oltre ai citati

sgrò e Gianfranco Scoglio, da tempo si prepara il movi-

Tinaglia, un altro architetto candidato è Sergio Indelicato,

ista del “No ponte” e di altre battaglie ambientaliste, l’imprenditore

” e la rappresentante del Movimento 5 Stelle Maria Cristina D’Amore.

er l’elezione del Sindaco e del Consiglio Comunale. Ora il confron- possibile soluzioni per superare la crisi e rilanciare la realtà socio-

ettimane per il probabile ballottaggio fissato per il prossimo 24 giu- nitivamente nelle urne.

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Messina - 14 Aprile 2013

Dopo ore di trepidante attesa, in cui già si vociferava il l’ultimo seggio scrutinato, nonché il più numeroso, qu Il sindaco del centro sinistra ha vinto con 4878 prefere do classificato, Giuseppe Grioli, con 3294.

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nome di Calabrò, quale vincitore delle primarie, anche ello di Piazza Cairoli, ha confermato la sua vittoria.

enze, ovvero uno scarto di 1584 voti rispetto al secon-

servizio di Peppe Saya

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Messina - 11 Aprile 2013“Bilancio partecipato e rischio default”

Nonostante la decisione del commis-sario Croce di negare la concessionedel Salone delle Bandiere per qualsiasimanifestazione politica, il candidato aSindaco, prof. Renato Accorinti, hadiscusso sui tragici numeri delle cassecomunali sulle scale di Piazza UnioneEuropea, con un doppio obiettivo: 1. Mettere in campo il coraggio dellaverità per quanto riguarda i conti pub-blici di Messina 2. Sensibilizzare ancora una volta ilcommissario straordinario delComune a revocare l’incomprensibilescelta di negare il Salone delleBandiere per eventi politici, decisioneche penalizza soprattutto i cittadini diMessina.

servizio di Peppe Saya

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Sommario

31 CircoscrizioniNotizie dai quartieri

34-35 CittàCronache urbane

38-43 ProvinciaNews dal territorio

30 SettegiorniCronaca della settimana

numero 116 anno XI - 18 Aprile 2013

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Sicilia44-47

Cultura50-59

Spettacoli62-65

Mangiare Sano72-73

14-19 Attualità

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il CittadinoDirettore editoriale: Lillo ZaffinoDirettore responsabile: Carmelo ArenaVicedirettori: Tiziana Zaffino, Gabriella Giannetto

CoordinamentoMaria Cristina Rocchetti, Giuseppe Zaffino

RedazioneEnza Di Vita, Letizia Frisone, Andrea Castorina,Marilena Faranda

Collaboratori Cristina D’Arrigo, Salvatore Grasso, Paola Libro,Fabrizio Bertè, Dario Buonfiglio, Gino Morabito,Antonio Grasso, Gianluca Rossellini

RubricheMimmo Saccà, Michele Giunta, Ignazio Rao,Enzo Caruso

Art DirectorSalvatore Forestieri

Ricerca fotograficaPeppe Saya, Orazio D'Arrigo, Antonio De Felice,Gianmarco Vetrano, Mattia Florena

Direttore marketing Francesco Micari

Pubblicitàcontatti: 3462306183, 3473640274e-mail: [email protected]

AmministrazioneMario De Marco, Giuseppe Pagano, e Franco Rossellini

Web master sito Fabio Lombardo

Il Cittadino digitale sarà pubblicato sul giornale on line e

inviato gratuitamente ai lettori direttamente nella posta

elettronica e sarà condiviso in rete attraverso Facebook

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L’inserimento nei vari gruppi è libero e può avvenire dopo un contatto con la nostraAssociazione ai numeri: 328/1022286 – 090/631761 o tramite mail al seguente indiriz-zo: [email protected]

Gruppi di auto-aiuto e training autogeno per sostegno psicologicoconduce la dott.ssa Grazia Tacac/o sede operativa dell’Associazione (via Appennini, ex scuola materna, Villa Lina-Messina)Venerdì dalle ore 16.00 alle ore 17.30 ( incontri individuali su richiesta).

Percorsi di tecniche yogaconduce la dott.ssa Domenica Lucianoc/o il consultorio di via del Vespro-Messina Lunedì dalle ore 16.15 alle ore 17.30 c/o lo studio “yoga” della dott.ssa Domenica Luciano via Comunale Sperone, FortunaResidence pal. X – Messina Mercoledì dalle ore 19.00 alle ore 20.15

Pilates matwworkconduce la dott.ssa Maria AnsaldoLunedì dalle ore 17.30 alle ore 18.30Meditazione conduce il prof. re Marcello AragonaLunedì dalle ore 18.30 alle ore 19.30c/o Aragona (camp.1002) Viale della Libertà is.481, n°41 pal. Palano-Messina.

Prestazioni di linfodrenaggio manuale per il trattamento del Linfedema del bracciooperatoDott.ssa Jessica Messinac/o studio: Via S. Ermanno n°1 Provinciale-Messina(per le prenotazioni telefonare a cell. 328/1022286).

Centro estetico per le donne in trattamento chemioterapico e banca delle parruccheIn corso di realizzazione.

Campagna di prevenzioneVisite senologiche gratuite date da stabilirsi secondo la disponibilità della L.I.L.T. sez. di Messina c/o Villa Salus.

Si ricorda alle socie di raccogliere più adesioni possibili al fine di favorire una prevenzionepiù capillare sul territorio.

Il PresidenteGrazia Di Blasi

Programma attività 2012/2013

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"Puoi sostenereL'Associazione" Per te donna onlus, che :offre sostegno psicologico alle donne operatedi tumore (in partucolare al seno),organizza giornate di visite gratuite per la pre-venzione per una diagnosi precoce,organizza delle attività per il benessere psico-fisico delle donne ,destinando il tuo 5x1000.Firma la dichiarazione dei redditi nello spaziodedicato al "sostegno delle organizzazioninon lucrative di utilità sociale"... ed inserisci ilC.F. 97 059 660 833. E' semplice non ti costanulla ma per l'Associazione ha un grandissi-mo valore.Visita il nostro sito : wwwpertedonnaonlus.it"

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AttualitàAttualità

Al via la sesta edizione della Maratona di Messina

Si correrà domenica 21 aprile con partenza alle ore 9:00 di fronte all’ingresso della Fiera

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Si apre con un minuto di silenzio per la strage di Boston la presentazione della sestaedizione della Maratona di Messina. L’organizzatore Antonello Aliberti e tutto il suostaff hanno ammesso che la crisi economica si sta facendo sentire sotto tutti i punti

di vista, e che quest’anno anche la realizzazione della Maratona di Messina era fortemen-te a rischio. Sostenuta dal Banco di Sicilia Unicredit, anche quest’anno la 42 km richiame-rà in Città centinaia di appassionati, molti dei quali arriveranno dall’estero (Germania, GranBretagna, USA, Spagna, Olanda).La gara partirà alle ore 09:00 di fronte all’ingresso della Fiera.Il percorso è interamente cittadino: dalla Fiera ci si muoverà in direzione della cortina delporto, sino all’entrata di Marinarsen.Non è previsto un montepremi finale.Venerdìpomeriggio, alle ore 16:00, sarà inaugurata in Fiera la “Festa del Fitness”, e saba-to ci sarà anche una rappresentanza dell’A.C.R. Messina (che domenica contro il Cosenzasi giocherà la promozione in Lega Pro) ad accogliere tutti gli appassionati di sport.Queste le parole dell’organizzatore dell´evento Antonello Aliberti: “La grande vittoria è

essere presenti anche quest’anno nonostante le tante difficoltà. Anche quest’anno la

Maratona di Messina sarà trasmessa su Rai Sport, e avrà dunque una vetrina nazionale

molto importante. E’ innegabile che ci sia una crisi economica pazzesca al momento, ma

noi dobbiamo dimostrare che Messina c’è ed è viva più che mai.”

Fabrizio Bertè

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L’idea, nata dall’A.D. PolisportivaOdysseus Messina, che è anche l’enteorganizzatore, è stata quella di coniu-

gare e fondere tra loro due eventi: LaMaratona e il Festival del Fitness che hannocome comune denominatore lo sport, ilbenessere, la salute, l’ambiente e che sonoinseriti nel progetto “MESSINA LA GRAN-DE”, un contenitore di interesseCulturale,Sportivo, Turistico, Eno-Gastronomico,Ambientale, Territoriale, Naturalistico,Culturale, Paesaggistico, Storico.L’evento capofila del progetto Messina LaGrande è la Maratona Internazionale“Antonello da Messina” è diventata e si èrafforzata ormai come l’evento più importan-te della città di Messina e con una visibilitàunica. Lo dimostrano, difatti, la trasmissionesu RAI SPORT da tre anni e tutte le forme dipromozione in Italia e all’estero attraversoFiere ed Expò di Maratone Internazionali.Essa s’inserisce in una nuova tipologia diofferta turistica che ha Messina e Provincianon sono state mai realizzate. In particolare

nel Turismo sportivo. Proprio su questi ele-menti si fonda la PROMOZIONE della cittàdi Messina, della provincia di Messina edella Sicilia.Saranno presenti, infatti, Aziende, Sponsore negozi sportivi su un’ampia area espositi-va disposta su più padiglioni per esposizionicommerciali con gli scenari suggestivi delloStretto che fanno da cornice. Otre a ciò sisvilupperanno tutta una serie di attività eprogetti sportivi e commerciali legati alFestival del Fitness, del Wellness, delleDanze e degli Sport di Combattimento e allaMaratona di Messina che aumentano consi-derevolmente il numero dei partecipanti edei visitatori. Si svolgeranno, infatti, garesportive (Basket 3Vs3, atletica, ecc.), attivi-tà e campagne per il sociale (Unione Italianaciechi, AVIS, ecc.), campagne di promozio-ne del territorio a cura degli Enti Locali(Comune , Provincia, Parchi naturali, ecc.),la presenza di Enti di Promozione Sportiva,ecc..

Festival del Fitness

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La birra è pronta ad essere spillata eversata, le casse già vibrano, la citta-della fieristica è pronta a gremirsi.

Cresce l'attesa per il “Messina Music &Beer Fest 2013”, in programma dal 19 al21 aprile, in concomitanza con la “VI edi-zione della Messina Marathon” ed inseritonel più ampio contenitore denominato“Messina la grande”. Definito il cartellonedegli appuntamenti musicali che trascine-ranno i messinesi in un viaggio tra varigeneri musicali. Ce n'è davvero per tutti igusti. Ad aprire la manifestazione, venerd 19aprile alle 21, “La Stanza della Nonna”,gruppo messinese folk che propone testiinediti e melodie originali. La serata andràavanti con il sound coinvolgente dei “MatchMusic”, gruppo peloritano molto apprezzatoche propone una carrellata ampia di covertutte da gustare e ballare. Chiuderanno laprima serata i “Plastic Heaven”, cover banddei Cure. Il palco si rianimerà sabato, sem-pre alle 21: direttamente da Catania arrive-ranno gli Exem per un percorso secco trainediti e storici pezzi del repertorio rock ita-liano e straniero. A seguire spazio al mito

degli U2, con i pezzi più celebri del gruppoirlandese interpretati dai “The Dubliners”: cisarà una sorpresa nella sorpresa. Il livellomusicale resterà alto con gli “Ofidi”, cover-band rock che darà fuoco alle chitarre. Domenica ultima giornata. Si inizia con ilrock puro: da Catania i “D-Slaves” e daPiazza Armerina i “Campo Avvelenato”. Perchi vuole danzare e cantare, bollicine con lenote dei “Canto Libero”, cover band pronta afavi divertire con i suoi pezzi revival e attua-li. Il gran finale riserva una vera chicca pertutti gli amanti del pop inglese e per chivuole chiudere il fine settimana lasciandosicullare dalla musica evergreen dei Beatles.Attraversano lo Stretto per farci tornareindietro nel tempo i “The Beatfour Sale”: daReggio Calabria in carne, parrucche e chi-tarre. Sempre domenica, in un altro spazioappositamente allestito, spazio riservatoanche all'hip hop con la “Jam della birra”:esibizioni break; open mic; freestyle contest;dj set.Nei tre giorni è prevista anche un esposi-zione di artigianato al padiglione 7A conlaboratori creativi, in collaborazione conA.C.A.I. e C.l.a.a.i.

Music e Beer Fest 2013Il cartellone musicale della manifestazione

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“L’organizzazione di un grande quotidiano nell’era del giornalismo digitale” è stato iltema affrontato dal dott. Antonio Morra, giornalista professionista, responsabile dellaSegreteria di Direzione del Corriere della Sera, nel secondo incontro del ciclo di semi-

nari sul giornalismo riguardanti “L’informazione, dall’analogico al digitale”, con il coordina-mento del prof. Francesco Pira, docente di Comunicazione pubblica e gestione degli UfficiStampa nel Dipartimento di Civiltà antiche e moderne dell’Università di Messina.All’incontro, svoltosi nella Sala dell’Accademia Peloritana dei Pericolanti, con la nutrita par-tecipazione di studenti di giornalismo dell’Ateneo peloritano (ma non solo), hanno presoparte il prof. Francesco Pira, la prof. Michela D’Angelo, Coordinatrice del Corso di laureamagistrale in Metodi e Linguaggi del Giornalismo e il prof. Marco Centorrino, docente diSociologia della Comunicazione al Corso di laurea triennale in Scienze dell’informazione:Comunicazione pubblica e tecniche giornalistiche, intervenuto al posto della prof.Marianna Gensabella.“Non sono venuto a Messina per fare una lezione di giornalismo – ha esordito AntonioMorra – bensì per spiegarvi il funzionamento di una struttura fondamentale per ogni gior-nale, quale è la segreteria di direzione, senza la quale nessuna giornale potrebbe esiste-re, e darvi utili consigli alla carriera che vi auguro di intraprendere prossimamente”. Morra, figlio di fornaio, ricorda che non avrebbe voluto fare il giornalista, (era un grandeappassionato di storia e geografia), che si è laureato in lettere e dopo l’iniziale esperienzaad “Avvenire”, ha cominciato a lavorare al “Corriere” nel 1978, occupandosi subito di cro-naca giudiziaria.Nel prosieguo del suo intervento, ha illustrato tramite il suo pc le notizie di agenzia che quo-tidianamente arrivano sul suo desk, alla media di 7, 8 al minuto, partendo dalle quali i suoi

Morra: “Non è compito del giornalista essere il paladino della giustizia”

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colleghi giornalisti svilupperanno le notizie che successivamente saranno pubblicate sulledue piattaforme del Corriere, quella on line e quella cartacea.“L’abc di un buon giornalista – ha proseguito il professionista milanese (è nato a Sesto S.Giovanni, a pochi chilometri da Milano) – consiste nel comprare ogni mattina quattro quo-tidiani, due a carattere nazionale, due locali, per confrontare la diversa maniera con laquale le notizie vengono riportate, perché il primo obiettivo deve essere quello di tenersiinformati”.Morra ha spiegato, poi, come è organizzato il lavoro al Corriere, dicendo che il direttoreFerruccio de Bortoli, inizia prestissimo (ore 7) il lavoro di lettura dei giornali, prima di riunir-si nella mitica “Sala Albertini” con i suoi più stretti collaboratori della Segreteria di Direzione(fra i quali lo stesso Morra) per discutere del “menabò” della prima pagina che sarà pres-soché definita intorno alle 18,30, per andare in stampa alle 23.Altri argomenti trattati nell’intervento del giornalista del Corriere sono stati le differenza tragiornale on line e cartaceo (diversa è l’organizzazione del lavoro tra le due piattaforme,quella on line dà la notizia in tempo reale, mentre quella cartacea la spiega e approfondi-sce), l’esortazione a controllare sempre la notizia (verifica delle fonti), l’accenno ai costi digestione del giornale (un giornale è tanto più libero quanto più i suoi conti sono in ordine),la fondamentale importanza delle agenzie di stampa (Ansa, Reuters, AdnKronos, ecc.), icriteri di scelte delle notizie (catalogate dagli americani in una scala di 10 priorità).A conclusione del suo intervento, Morra ha spiegato che non bisogna pensare al giornalecom un prodotto a sé, ma come un elemento di un sistema editoriale, che per esempio alCorriere comprende anche altre pubblicazioni, come Corriere Motori, Corriere Salute,Sette, ecc., che nel futuro prossimo i giornali cartacei continueranno ad esistere, “anche sebisognerà riconfigurarli, non sappiamo però come” ed ammonendo i giovani intervenutiall’interessante iniziativa che “il giornalista che non è un paladino della giustizia, questo èun compito che spetta ad altri”.

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La Città OltreLeMura A cura di Enzo CARUSO

Gli Antenati dei TIR: I CARRUMATTINel loro impiego civile e militare

Cerimonia carrumatto di donazione del carrumatto a Forte Cavalli

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Il carro matto, arcaico mezzo di trasporto per persone e merci, è un particolare e robu-sto carro a quattro ruote per trasporti molto pesanti; la denominazione deriva dallesproporzionate dimensioni tra lunghezza e larghezza, che ne influenzavano il moto,

specie nelle curve, affrontate con difficoltà dal conduttore, costretto ad una guida “ondu-latoria”.Ancora oggi, nel dialetto siciliano muoversi come “un carrumatto” indica una personaimpacciata e instabile recando danno alle cose che la circondano.Grazie a diverse testimonianze raccolte da testimoni oculari e da ricercatori come BrunoVillari, che prima di me si sono occupati di questo argomento, è stato possibile racco-gliere le informazioni qui riportate che descrivono a chi non li ha mai visti, questi mezzidi trasporto, considerati oggi gli antenati dei moderni TIR.Un esemplare di questi è possibile osservarlo al Museo Storico di Forte Cavalli, recen-temente donato dal Sig. Angelo Privitera che ha fornito anche una puntuale descrizionedelle componenti strutturali del caromatto.Il Carromatto è un mezzo di trasporto munito di quattro ruote; le posteriori fisse sonosolidamente fissate alla scocca per mezzo della cassa di fuso, mentre quelle anteriori(sterzanti) fanno corpo con l’avantreno mediante delle traverse in legno alle quali è fis-sato un cerchio in metallo chiamato “ralla”.La parte sottostante dell’avantreno, costituito da traverse, assale, ruote ed attacco peril timone, ruota su due semicerchi metallici chiamati “quarto di ralla”.Le due parti superiore ed inferiore dell’avantreno sono unite tra loro da un perno inacciaio dolce chiamato “maschio”.L’avantreno del carro matto ha un raggio di sterzata di 180°, capace di far compiere alcarro ampie manovre in stretti spazi.La costruzione dei carrumatti era affidata ai “carradori” divisi in categorie e specializza-ti nella realizzazione delle varie componenti.Il Falegname Carradore provvedeva alla parte in legno e all’assemblaggio; il Forgiatore-Ferraro costruiva e forgiava la ferramenta e i cerchi in ferro per le ruote; il PittoreDecoratore dipingeva il carro con i colori tipici (giallo, rosso e turchino) a base di olio dilino e terre macinate; il Sellaio confezionava i finimenti in cuoio detti “armiggi”.Tutti i mezzi di trasporto trainati da animali dovevano essere immatricolati presso ilComune di residenza del proprietario che rilasciava apposita licenza e libretto di circo-lazione.Il conducente doveva anch’egli essere munito di autorizzazione alla conduzione delmezzo rilasciata dal Comune.Prima della guerra il patrimonio cittadino in buoi da tiro si aggirava sul centinaio di capi

distribuiti fra via Palermo, via S. Cosimo, via S. Marta e Gazzi. Lavorando senza sostaper dodici ore al giorno essi erano in grado di smaltire la grande quantità di merce allo-ra trafficata sulle banchine portuali. Nel dopoguerra il patrimonio si era ridotto dellametà, anche perché molti animali furono macellati per motivi di forza maggiore.Erano centinaia i carri che, tra l’800 e la metà del ‘900 facevano servizio aulla cortinadel porto, in prossimità della Dogana per caricare le merci dalle navi e poi distribuirle sulterritorio provinciale.

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I carri costavano da 100 a 300 lire e potevano durare una decina d’anni se si badava anon trascurarli. Erano costruiti in noce con tavolato d’abete. Il gioco era di nespolo, di acacia o di faggio. Un buon carro poteva sostenere anche 6tonnellate.Gli animali si compravano di quattro o cinque anni ai mercati di Caltanissetta, diCanicattì e della Calabria. I buoi bianchi si compravano in Calabria e prima della II guer-ra mondiale costavano circa mille lire. I “siciliani” costavano di più, fino a duemila e cin-quecento lire, ed erano rossi. Il ritmo di lavoro e gli sforzi immani a cui erano sottopostili logoravano rapidamente. A dieci anni erano già vecchi e venivano macellati.Una “parigghia” consumava circa 20 lire al giorno di foraggi e produceva una cinquan-tina di lire. Per ridurre i tempi di attesa della merce, si utilizzavano quattro o cinque carriper pariglia di buoi, cosicché gli animali andavano e venivano senza tregua. Se i buoi erano nutriti generosamente potevano trasportare due carri per volta, con uncarico complessivo di 10 tonnellate. In pendenza però il rendimento degli animali pre-cipitava a poco più di una tonnellata. Le tariffe del trasporto urbano erano modeste. Unviaggio di 4 tonnellate di grano dai mulini De Natale al porto rendeva 6 lire; dai muliniPulejo 17 lire.

Impiego del “carrumatto” nel campo militareNegli ultimi vent’anni del ‘800 parecchie ditte (Ainis, Miloro, Scimone) lavorarono per ilGenio Militare per il trasporto dei materiali e delle artiglierie sulle alture dove si costrui-

Componenti del carrumatto. A cura di A. Privitera (1)

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vano le Fortificazioni. Per tirare su il veicolo, bisognava mettere sotto il tiro quattro o cinque pariglie di buoi,scelti fra i più giovani e resistenti, legando i giochi uno dietro l’altro. I cannoni pesava-no da 5 ai 10 tonnellateL’utilizzo dei carri per il trasporto di pietre e cannoni sulle alture è documentato nellecronache dei quotidiani del tempo:

GAZZETTA DI MESSINA - 09.10.1890

Il Forte a Monte Gallo

Si è cominciato da qualche giorno il trasporto delle artiglierie per armare questo forte.

S’impiegano 3 giorni per trasportare i cannoni, cioè: uno per portarlo a Tremestieri, un

secondo per portarlo con 24 buoi alle falde del monte e un terzo per salire l’erta.

In poche righe viene di seguito sottolineato il costante disagio provocato dalla continuapresenza sulle strade cittadine dei carri trainati dai buoi. Incidenti e danni recati a cose e persone in quegli anni, sembrano evocare il triste desti-no di Messina da sempre costretta a sopportare il caotico passaggio dei mezzi pesan-ti di trasporto.

Componenti del carrumatto. A cura di A. Privitera (2)

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AQUILA LATINA – 16.5.1890

INTERNO – Strada a Larderia

Questa strada comunale obbligatoria, per un tratto, da più che da due anni è aperta a pedo

teneva in uno stato eccellente; il che fa argomentare che la costruzione sia stata più che coscie

Ma ora, che da quella strada transitano giornalmente carri portanti enormi massi, ognuno d

Monte Gallo, ora quella strada è già rovinata e fra poco diverrà impraticabile.

AQUILA LATINA – 10.7.1890

Verso le 8 di sera, un carro con 10 buoi trasportante affusti per il Campo degli Inglesi, urta con

Di seguito la poesia scritta da Maria Morganti Privitera in occasione della cerimonia di donazio

I carrumatti alla cortina del porto prima del terremoto. Coll. A, Grasso

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oni, animali carrozze e carri e, benché non avesse mai avuto ombra di manutenzione, si man-

enziosa.

dei quali è tirato da non meno di 8 buoi, massi che servono alla costruzione della Batteria sul

ntro un palazzo.

ne del caruumatto al Museo di Forte Cavalli.

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Vendita buoi al R. Esercito

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U Risvigghiu du Carrumattu

‘Nto ’n vecchiu magazzinu di campagnaa mmenzu a sporti, bummula e zappuni,c’era tutti mmucciatu un carrumattu.Na notti, pi putiri d’un fuddittusulu sulittu si misi a parrari:“iavi cent’anni chi sugnu ittatucca, ‘nta na gnuni, nuddu chiù mi varda;eppuru mi ricordu la ma storiadi quannu pani iancu non ci ‘nnerae i poviri ddumaunu a lumera,io eppi a me parentesi di gloria.Io era u Tir, u trasportu spiciali.Quannu u vapuri scaricava i cascisupra a banchina o davanti a Dugana,io i trasportava pi tutta Missinaall’ordini di Donn’Antoni Jacie du patruni, don Lillu Buddaci.Don Pippinu ca so parigghia i boibardati cu nastrini e cazzabubbi,mi purtava n’te festi patrunali.Giuncendu tavulazzi paru paruera prontu a nchianari pu Tunnaru;tuttu ddubbatu cu cuperti i sita,io purtava la dota di la zitatutta stinnuta, accussì u populamiputia vidiri i pizzi e li ricami.Poi muriu u vecchiu e lu patruni novu,canciannu i tempi, si ccattò u carrettupoi vinni a Lapa, appressu u motucarruappressu ancora vinni u Leoncinupoi l’autotrenu cu la cella frigu.Certu, sapiri chi nu me parentiè misu a bedda mustra permanentia Barcellona, ‘nto Museu Cassata,fu comu na gran forti cutiddata.U bummulu chi ‘ntisi stu me sfogu,mi dissi mi mmi staiu rassignatuchi sicuru finisciu camuliatu.Na matina, però, setti cristianimi traspurtaru finu a Larderiafacennumi na grandi puliziae senza cchiù fulini e pulvirazzula veneranda età non mi paria.Allura sbraitai pi cuntintizza:Bummulu, mi cridivi rassegnatua finiri i me iorna camuliatu?Bummulu hai statu e bummulu saraiLeviti va, non mi pistari i caddi!Mi risvigghiai! Sugnu a Forti Cavaddi!!!

Maria Morganti Privitera

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bianco&nerobianco&nerodi Giuseppe Marra Castronovo

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di Andrea Castorina

sette giornisette giorni

12venerdì

11giovedì

13sabato

14domenica

15lunedì

16martedì

17mercoledì

Il Commissario, Luigi Croce, ha esitato la delibera che da l’avvio alla nuovaspa dei trasporti, che, però, dovrà passare dall’approvazione del Consiglio.La delibera prevede la costituzione dell’Azienda Trasporti Messina spa, chepartirà con un capitale iniziale di 120 mila euro e subentrerà all’attuale Atmin tutti i servizi gestiti, con la presenza di un socio esterno. Il 49%, infatti,sarà a disposizione di investitori esterni che dovranno avere sia capitali checompetenze.

Polizia Municipale, i Sindacati chiedono un tavolo tecnicoLe O.S. della funzione pubblica rinnovano l'iniziativa per conseguire l'obiet-tivo rappresentato dall'assunzione a tempo indeterminato dei vincitori delconcorso per Vigili Urbani. Le OO.SS.CHIEDONO la convocazione deltavolo tecnico, stante le gravi problematiche del Corpo di Polizia Municipaledi Messina, a tutt'oggi in stato d'agitazione, nonché l’approssimarsi dellascadenza del 31 maggio, così come daimpegni assunti dal Presidente, daiComponenti della V Commissione Parlamentare edall’Assessore Valenti.

Presentato emandamento in Commissione Cultura per il contributo 2012Assoluta compattezza della deputazione regionale messinese affinché ilfinanziamento 2013 consenta al Teatro di Messina di programmare la pro-pria attività. Ma anche invito al governo di Palermo perché faccia sceltechiare, in un tempo di crisi economica come questo perché la cultura non èuna cosa di cui si parla e basta ma che si deve fare concretamente. Questoin estrema sintesi il risultato dell'incontro tra il Consiglio di Amministrazionedell'Ente Autonomo Regionale Teatro di Messina e i deputati regionali.

Incendiata l'auto del sindaco di Furnari Mario FotiQuesta notte 16 aprile il sindaco di Furnari, Mario Foti ha subito un attentato.L'auto normalmente usata dal primo cittadino, difatti, è stata devastata da unincendio, sembra di natura dolosa. Per il sindaco il gesto non ha destato sor-presa, in quanto da tempo segnala possibili ritorsioni nei suoi confronti per l'at-tività di denuncia svolta nel comparto dei rifiuti conferiti nella discarica diMazzarà S. Andrea.

Cittadinanza onoraria all’ing. amm. Gian Francesco Cremonini

Aprile 2013Aprile 2013

Un messaggio di pace, determinazione e soprattutto di speranza verso unfuturo migliore che giunge proprio in occasione della “Giornata dellaMemoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie”, cele-brato questo pomeriggio al Forte Petrazza dal Costituendo Presidio diLibera a Messina, in collegamento con la diciottesima edizione della“Giornata Nazionale di Libera”.

Peppino Impastato, il ricordo di un uomo esemplare

Esitata la delibera sulla costituzione della nuova società ATM SPA

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Lo spoglio dei risultati ha dato vincente Felice CalabròDopo ore di trepidante attesa, in cui già si vociferava il nome di FeliceCalabrò, l’uomo dell’ultim’ora come egli stesso si definisce, a vincitore delleprimarie, anche l’ultimo seggio scrutinato, nonché il più numeroso, quello diPiazza Cairoli, ha confermato la sua vittoria.

L'Aula ha poi approvato, con sedici voti favorevoli, uno contrario e due aste-nuti, il conferimento della cittadinanza onoraria all'ing. amm. GianFrancesco Cremonini, direttore dell'Agenzia Industrie Difesa. Sulla votazio-ne all'atto relativo alle modifiche dei regolamenti e alla ratifica delle disposi-zioni dirigenziali, è caduto il numero legale (tredici i consiglieri presenti) e lasessione è decaduta.

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circoscrizionicircoscrizioni

Si è svolta domeni-ca 14 alle 16,all´Istituto Marino

di Mortelle, la III edizio-ne del Mercato delBaratto e del ri-uso, pro-mossa dalla IV circoscri-

zione, in collaborazione con l´Associazioneculturale “Il Paradiso dei Calzini“. Con que-sta antica pratica si tende ad alleggerire lacrisi economica producendo effetti anchesul consumismo, dando la possibilità dibarattare non solo beni di ogni tipo, sia perpiccoli che per grandi, ma anche servizicome lezioni di inglese, lasciando quindispazio alla creatività ed alla socialità. IlMercato del Baratto e del ri-uso si basa supoche regole: non è ammesso vendere nécomprare, dunque non è ammesso l´uso deldenaro; tutti gli oggetti presentati devonoessere in buono stato e non violare le leggivigenti ed è vietato lo scambio di animali.Per ulteriori informazioni, oltre alla prenota-zione dello spazio, si può contattare via [email protected] o il nume-ro telefonico 3400017117.

IV quartiere

di Andrea Castorina

Manifestazione in uno dei Forti più suggestivi della città dello Stretto

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Migliaia di cittadini messinesi, famiglie con bimbi e una ric-chissima folla di giovani sono intervenuti per la manifesta-zione “Spazi 2”, realizzata per il secondo anno al Forte

Ogliastri di Messina, domenica 14 aprile, con il patrocinio del Vquartiere e pertanto del Comune di Messina, che ha messo a dispo-sizione di associazioni e operatori culturali la magnifica strutturasovrastante il viale Giostra. Tra gli artisti intervenuti con esposizionie mostre, animando gli spazi del noto porticato ricordiamo:Antonello Bonanno Conti, Mirella Migliorato, Rosamaria Crupi, Stondo Firenze, MaisonStudio, LindaSchipani, Gianmarco Vetrano, Franco Marino, Angelica Occhipinti, Gioia Di Gilla, Giovanna Reale,Annie Rosescollection e Piero Parisi, Mauro Kuma, che ha eseguito un’installazione estemporaneacon Bonanno Conti; Raffaele Salemme, Carla Siracusano - Galea e Sartoria Nomade, MariaGiovanna Saija. Da rilevare inoltre la presenza dell’Istituto Cuppari, con degustazioni enogastrono-miche. Dalle ore 11.00 “Giochiamo con le fiabe“ a cura della libreria Doralice ha introdotto un momen-to di svago per i più piccoli, si sono susseguiti vari incontri, curati dalla libraia Viviana Montalto conprotagonisti e temi di grande urgenza come “La decrescita oggi, un risultato possibile“ con gli inter-venti di Antonio Toscano, Armando Montalto ed Elio Morabito.

Al via il Mercato del baratto e del ri-uso

V quartiere

“La vicenda dei CAG (centri di aggregazionegiovanile) per Palazzo Zanca non può essereconsiderata affatto secondaria a quella di altri

importanti servizi sociali, perché il futuro e l´edu-cazione degli adolescenti getta le basi per lo svi-luppo della comunità messinese!“ Con questeparole cariche di tanta amarezza ma di altrettantaconvinzione il consigliere della terzaCircoscrizioneLiberoGioveni lancia un monito alCommissario Croce e al Dirigente delDipartimento servizi sociali De Francesco per il“modus operandi“ utilizzato sulla gestione degli 8centri sociali cittadini, ben 3 dei quali ricadono nelterritorio circoscrizionale (Camaro, Bordonaro evillaggio Aldisio). E´ ancora viva - ricorda Gioveni- la legittima protesta degli operatori davanti aPalazzo Satellite per la sospensione delle trattati-ve private intraprese per l´affidamento tempora-neo dei centri. Rispetto aglialtri settori o alle altre catego-rie di servizi - incalza il consi-gliere - non si possono consi-derare di serie “B“ né gli ope-ratori di queste preziose pre-stazioni nel territorio, né glistessi soggetti destinatari delservizio (i ragazzi).

Gioveni segnala l´incertezza suiCentri di Aggregazione Giovanile

III quartieri

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Un importante spazio verde sepolto dall'immondizia, dall'inciviltà, dall'erba cresciuta folta, e dall'abbandon

della strada statale 114, accanto all'Istituto Ancelle Riparatrici, di Pistunina. A distanza di tempo, la storia s

ridotto ad un letamaio! Qui non v'è traccia di bambini che giocano, nonostante il cartello avverta "verde pu

tate, solo l'evidente squallore. Anche per questo, SpazioMessina nei prossimi giorni, presenterà un impo

Amministrative.

Primavera nei quartieri

I quartiereI quartiere

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no di manutenzione. Il sottoscritto, nel Luglio 2010 sottolineava i frequenti disagi presenti presso la Villetta

si ripete, e malgrado l'arrivo della bella stagione, nessuno può usufruire di questo importante spazio verde

ubblico attrezzato", a pochissimi passi dai centro commerciali, nessuna misura di sicurezza e igiene adot-

ortante progetto che intende porre rimedio ai disagi del I° Quartiere, con gli occhi puntati alle imminenti

Salvatore Piconese

Messina - Via della Zecca

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E' stata presentata,nella sala delConsiglio Provinciale,

la nascita della sezione delpartito Fratelli D'Italia aMessina, alla presenza deldeputato Ignazio La Russa.Ad introdurre l'incontrol’Arch. Armando FedericoMerlo, Coordinatore cittadi-no del movimento: "Questoè un primo germoglio diFratelli d'Italia su Messina,siamo pronti a confrontarcicon tanti simpatizzanti, atti-visti e amici.”.L’Avv.Giovanni Villari: Ringrazioper il compito di guida che ciè stato affidato, ovvero diportare il movimento nellacittà. Per me il movimento èmeritocrazia, legalità, è tra-sparenza ed, anche, parte-cipazione.Conclude l’On. LaRussa: “Fratelli d'Italia aMessina intende costituire ilCentrodestra, partendo dauna scelta di campo, dialo-gando col Popolo dellaLibertà. L'obiettivo è rico-struire la Casa delle Libertà.

Non viviamo sulla luna, manon vogliamo favorire lasinistra, offrendogli un bal-lottaggio. Noi vogliamo offri-re a Messina un Sindaco diCentrodestra. Il nome delcandidato Sindaco si devescegliere insieme. Il nome diGarofalo ancora è solo unaproposta di candidatura, senon troveremo un candidatocondiviso, accetteremo lui.Gli proporremo, comunque,di richiedere un consenso ditutti gli elettori delCentrodestra, altrimenti noiall'interno del gruppo lofaremo ugualmente.Sulnuovo gruppo NuovaAlleanza, La Russa si pro-nuncia, asserendo: perso-nalmente nessuna preclu-sione a Nuova alleanza, poii percorsi si devono verifica-re e confrontare. Una situa-zione tutta in divenirequelladel Centrodestra, con PDLche cerca di raccoglieretutte le forze politiche didestra.

cittàcittà

Un sindaco di Centrodestraper Messina

a cura di Marilena Faranda

Fratelli d'Italia

Si è dibattuto sul con-tenzioso fra Comunee l’AMAM, per il

pagamentodi 15 milioni dieuroper l’uso di uno stabi-le comunale. Il Consiglioaveva chiesto, prima del-l’approvazione,il parere alCollegio di Difesa,che sieraespresso per l’illegitti-mità di alcune clausole.Anche, il Collegio deiRevisori dei Conti,ora,esprime parere contra-rio: 1. L’art. 9 delcontrattosarebbe illegittimo, nellaparte che prevede uncanone per la concessione

di beni strumen-tali e non;2. Leragioni del titoloper legittimare ilrimborso forfet-tario annualeinmisura fissa,non potrebbe

riflettersi sulla determina-zione della tariffa, la quale“….è determinata …secondo il principio delrecupero dei costi esecondo il principio “chiinquina paga”. Ciò che puòconcorrere per la determi-nazione della tariffa, per ilCollegio, sono eventualiaccantonamenti per inve-stimenti futuri manon inmisura già predeterminata.Un altro duro colpo per ilCommissario, che pensa-va, così, di riuscire a por-tare fondi alle casse comu-nali sempre più vuote.

AMAM

Parere dei Revisori dei conti sul contratto di servizio

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foto Peppe Saya

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E' stata presentata laproposta di deliberad'indirizzo e di adesio-

ne alla strategia internazio-nale - Rifiuti Zero 2020.L'adesione a tale delibera,fatta anche attraverso la rac-colta porta a porta, porteràad un vantaggio per l'am-biente, ma, soprattutto, unritorno economico per ilComune. Se noi diventiamoun Comune virtuoso, spiegail Presidente del Consiglio

Comunale, Giuseppe Previti,il CONAI (ConsorzioNazionale Imballaggi) paga,in base al ContributoAmbientale. Si può, inoltre,trovare un sito non in uso dalComune, dove raccogliere imobili ed elettrodomestici indisuso , in cui le famiglie indi-genti possono richiederli eripararli , se non se ne pos-sono permettere di nuovi.Tale servizio dovrebbe esse-re gestito da volontari oanche questo da cooperativesociali. Egidio Maio, respon-sabile rete L.I.P. per la pro-vincia di Messina: “Ormaisiamo invasi dai rifiuti, dob-biamo ridurre la produzionedei rifiuti altrimenti non riusci-remo a ridurli”.

Rifiuti

ATM

Riaperto il parcheggioCavallotti

Venerdì 26 aprile gli ufficidel Dipartimento Suap,dell'Area sviluppo econo-

mico, del Dipartimento com-mercio, saranno chiusi al pub-blico per consentire gli inter-venti di disinfestazione deilocali. Chiusi per disinfestazio-ne anche gli uffici delDipartimento tributi nell'Isolato88 di via A. Sacchi e di viale S.Martino, n. 234.

Tutti i piani del parcheggiomultipiano “Cavallotti” sononuovamente fruibili dopo i

lavori di manutenzione straordi-naria e adeguamento.

Palazzo Zanca

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Chiusi gli uffici dell’Area sviluppo economico

Riduzione dei rifiuti un guadagno per tutti

Si è svolto, nella sede divia I Settembre, l’in-controper dare a

Vincenzo Garofalo l’investitu-ra ufficiale di candidato aSindaco per il PDL e adessoforse anche per Fratellid’Italia. Pippo Isgròcorrerà da solotogliendogli voti. Il gruppo Nuova

Alleanza(Nania – Formica–Buzzanca), dopo la nonri-sposta per le primarie, candi-deranno: Scoglio, ovvero unconsistente quantitativo divoti in meno per Il candidatopidiellino. Centrodestra riu-scirà a ricompattarsi, persconfiggere la coalizione didue grossi partiti uniti nelnome di Felice Calabrò? Gliesponenti del PDLnon sem-brano essere preoccupati. Nanni Ricevuto, ci dice: Ilrisultato delle primarie delCentrosinistra ci rassicuramaggiormente sulla vittoriadi Garofalo.

Amministrative

Garofalo unirà il Centrodestra?

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Messina - 15 Aprile 2013Viale San Martino

I postumi delle primarie

foto Gino Morabito

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provincia Messinaprovincia Messinadi Marilena Faranda

E’ stato presentato nella sala Giorgio BorisGiuliano di Palazzo dei Leoni un progettoche può essere un volano per il turismo

messinese; partendo da servizi da offrire ai turistiche sono la nostra utenza maggiore, per esten-derlo poi ai crocieristi.Gaetano Majolino, presidente del MessinaTourism Boureau, esordisce: “Oggi presentiamoalla città un progetto con la possibilità di faresistema, con delle attrattive che permettono alturista di riempirsi la giornata. Fra le societàarmatrici che fanno scalo in città, solo la RoyalCaribean a Messina ha introiti per milioni di euro.Cerchiamo di sfruttare questo ruolo di facilitatori.”Giacomo Chillè, responsabile del progetto, affer-ma: “Dobbiamo far crescere il territorio, risve-gliando coloro i quali si occupano di turismo.Dall´anno scorso abbiamo iniziato col DiscoverMessina e siamo andati avanti. Abbiamo pensatoa due percorsi Discover 1, comprensivo di quattrocoupon: uno per una visita col trenino, uno perquella in carrozza, uno per quella a piedi ed infi-ne un coupon degustazioni. Tale pacchetto ha uncosto di 15€. Un altro pacchetto a costo più bassoè quello a 10€ comprensivo di un coupon per unavisita col trenino e uno per una visita a piedi. Noici stiamo avvalendo di una cooperativa di giovanie di ragazzi di corsi professionali che stannofacendo degli stage, portando avanti un lavoro discoperta, quindi, e di promozione”.Nanni Ricevuto, Presidente della Provincia: “Iofaccio un mea culpa, la Provincia non ha fattotutto quello che era possibile per sviluppare il turi-smo, ma adesso dobbiamo rompere questo muroche si è creato e mettere in rete tutte le forze.Bisogna creare un´azione di sinergia, noi ci siamoavvalsi della cooperativa Trapper nella persona diChillè, del servizio di trasporto con le carrozzeofferto da Majorana, che fa parte della storia dellanostra città, del trenino Euroart e di tutti quelli cheoperano nel settore a Messina e nella provincia.Dovremo lavorare a questo progetto sempre piùintensamente per essere più presenti, non fer-mandoci al crocierismo”.

Presentato il progetto

Turismo: inform

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o Discover Messina per il 2013

mare, accogliere e promuovere

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Un confronto internazionale multiculturale nel campodella nefrologia, in cui sono emerse le differenze intermini di numero di pazienti, metodologie terapeuti-

che, indice di mortalità, qualità di vita ed eventuali protocollisovrapponibili fra le varie nazioni bagnate dal marMediterraneo: si è conclusa ieri la giornata inaugurale dellaII edizione del “Mediterranean Kidney Society”, congressopromosso al Castello di Milazzo fino a domani (domenica 14aprile), dalla Società scientifica che riunisce specialisti datutta Europa.Alla cerimonia d’apertura, nel Duomo antico, presieduta daBiagio Ricciardi, direttore dell’Unità complessa diNefrologia e Dialisi dell’ospedale della cittadina mamertina,hanno preso parte Guido Bellinghieri, già direttore diNefrologia del Policlinico Universitario di Messina e primopresidente della Società promotrice dell’assise, incaricopronto a essere rivestito da Ayse Balat, preside dellaFacoltà di medicina della città turca Gaziantep, l’anticaAntiochia, ospite dell’assise con la relazione “State of thearte lecture”, al termine della quale ha annunciato che ilprossimo congresso si svolgerà in Turchia; Gaspare NataleDe Santo, attuale segretario generale, il quale ha collabora-to in modo significativo alla riuscita del programma congres-suale e Vincenzo Savica, membro del Comitato scientifico. Dopo il saluto del sindaco Carmelo Pino, il rettore dell’Università di Messina Francesco Tomasell cessi della scuola messinese e milazzese in termini di quantità di casi e qualità di trattamenti son re, al management del fosforo di Savica, fino agli oltre 4mila interventi di accessi vascolari, esegu Appena un mese l’equipe di Milazzo ha condotto, in collaborazione coi presidi delle scuole superio proteinuria, primo sintomo di nefropatia. “Un semplice esame delle urine ci consente con costi irr prevenzione – ha proseguito Ricciardi - e soprattutto che le realtà sanitarie siano connesse fra di Anni fa, grazie alla leva militare tutti i maschi dovevano fare un esame delle urine e si aveva così Nella prima giornata sono state anche consegnate le medaglie di “Honorary Member della Medite Barsoum, nefrologo emerito dell’Università de Il Cairo e ad Aziz El Matri dell’Università di Tunisi; siciliano e dell’Ersu di Messina, guidati al pianoforte dal maestro Annalisa Mangano e dal direttor tuffo nei grandi classici, particolarmente apprezzati dalla target internazionale.

Focus su malattie del rene.Nefrologi mediterranei a confronto

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o ha evidenziato come “nonostante numerosi tagli nella Sanità anche nel ramo nefrologico, i suc- o sotto gli occhi di tutti: dalla nascita del registro dei dializzati, di cui Bellinghieri è stato precurso-

uiti da Ricciardi”. ori locali, uno screening su un campione di 250 studenti diciottenni e vi sono ipertesi e ragazzi con

risori di individuare un inizio di malattie renali: questi numeri dimostrano quanto sia importante la loro: se pazienti diabetici o ipertesi non sono curati correttamente, soffriranno di malattie del rene.

un quadro sociale chiaro di possibili rischi nefrologici, oggi non più”. rranean Kidney Society”, coniate dall'argentiere messinese Francesco Cosio ai professori Rashad

oggi toccherà a Loreto Gesualdo dell’Università di Bari. Infine il concerto dei solisti del Coro lirico re Francesco Costa: dall’Inno di Mameli alla Traviata, dalla Cavalleria Rusticana alla Carmen, un

Biagio Ricciardi, Guido Bellinghieri, Ayse Balat (Turchia), Vincenzo Savica,

Tahar Rayane (Algeria) e Natale De Santo

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La definizione, termine bruttissimo ma esplicito, per scoprire i ruoli della Scuola, deiFormatori, degli Attori\Soggetto che lasciano il segno quando interloquiscono, parla-no, si confrontano con i Giovani e la loro Formazione, è stato il filo conduttore del

forum che la Yes formazione ha tenuto sabato scorso alla “multimediale” di Brolo.Una sala, la “Rita Atria” che si trasforma, diventa salotto. Il lavoro, i giovani, le nuove fron-tiere della formazione sono stati sicuramente tra i temi centrali del convegno brolese, cheha segmentato in tre sezioni gli ambiti dei lavori.La scuola e la politica dei formatori dentro “le piazze della nuova formazione”; l’Europa, laComunicazione e le Agenzie formative - a metà dei lavori -; la necessità dell’educare allaBellezza, e la formazione interiore per aprirsi a nuove conoscenze nella parte finale doveil mecenate Antonio Presti ha catalizzato l’attenzione dei tanti facendo sognare e toccarele visoni dei suoi progetti dove l’Uomo, il Ragazzo, le Culture diventano polo attrattivo edaggregante, attraverso la bellezza, di messaggi universali che transitano attraverso ideali38° paralleli di pace, speranza e condivisione.Una presenza quella di Presti non a caso in quanto la SEG sta avviando un rapporto di col-laborazione formativa con il polo di Fiumara d’Arte per renderlo parte integrante dei suoiprogetti di studio ed alto design. Uno scambio sinergico di grande forza e qualità.Ma tornando ai lavori del convegno che si è avviato con i collegamenti in streaming conl’IHTTI di Neuchatel in Svizzera dove Giovanna Calà, primo anno di frequenza, siciliana diCaltanissetta, frequenta la scuola di design. Un intervento emozionante ed emozionale cheha fatto, entrando immediatamente nel cuore del convegno, vedere la realtà di riferimento.E’ toccato a Marinella Ricciardello, responsabile della Yes Formazione Brolo - ReferenteItalia SEG Swiss Education Group - avviare i lavori, introdotti e condotti da MassimoScaffidi, giornalista ed esperto in strategie di marketing e comunicazione.La Ricciardello cita i nomi dei collaboratori e delle partnership con le aziende che l’affian-cano (Nino Lenzo - Plastitalia Spa, Salvatore Miracola - San Lorenzo Confenzioni; Santo

Brolo. Un forum sul futuro dei giovani e del lavoro

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Insana - Micro Mega Group; Gaetano Pizzuto - Studio Milone Group; Biagio TodaroArianna 2000; - Giuseppe Ricciardi – Impiastica Ricciardi; Marco Siracusano - Azienda SanBasilio; i sindaci (Salvo Messina - Comune di Brolo; Basilio Ridolfo e Nino Indaimo per ilComune di Ficarra; Basilio Caruso - Comune di Sant’angelo di Brolo e Gina Maniaci sin-daco di Piraino, Daniele Letizia per il Comune di Naso, Antonio Mileti per il Comune diSan Marco d’Alunzio ); ma l’imprenditrice brolese si sofferma anche sugli obiettivi centrati,quelli nel mirino, ed i sogni del suo progetto.Poi a parlare è stata Daniela Cassini, Regional Manager SEG Swiss Education Group.Un dire chiaro illuminate accattivante, così tra slide e video, la Cassini ha illustrato i model-li formativi pensati per i giovani in un mondo sempre più internazionale. Ha parlato dellesedi e dei programmi delle università legate a SEG, ha detto che le tendenze non si devo-no seguire ma si devono progettare.Di fatto la filosofia per chi vuol essere avanti.Michele Calà, web master e docente, sua la responsabilità della gestione della direttastreaming ma anche della piattaforma web e dei supporti informatici dei progetti della Yesche si è soffermato sul ruolo del web nella costruzione di alte competenze professionali dalpc fino a giungere ai laboratori alle classi 2.0. Di fatto con il suo intervento il Forum è entra-to nella parte “operativa”.Nella sezione centrale dell’incontro si sono registrati gli interventi di Vincenza Mione,Preside Its “Girolamo Caruso” di Alcamo – che ha sintetizzato le problematiche legate allesinergie che si determinato tra il pianeta scuola ed il mondo imprenditoriale. Quello diAlberto Cicero, Segretario Regionale Assostampa Sicilia, che con la sua presenza hatestimoniato ancor più l’attualità del convegno, ha tracciato le dinamiche e le differenze trail comunicare e l’informare. Angela Fogliani, esperta in progettazione europee, si è sof-fermata sui programmi europei a sostegno della mobilità per l’apprendimento e la forma-zione.Il Forum arricchito anche dai contributi di Calogero Adamo, Mario Gambera, Lillo Zagarrio,Giuseppe Rigoli, Salvatore Di Bella e dalla presenza dei dirigenti scolastici RosariaPanzica preside ITCG M. Rapisardi di Caltanissetta, Giusy Sanzaro preside 4 IIS P.L.Nervi di Lentini, Giovanni Bonfiglio preside IIS Alaimo di Lentini e Orazio Interlandi presi-de del Liceo Ettore Majorana di Scordia che con la loro presenza a Brolo hanno testimo-niano l’attenzione delle loro scuole verso i progetti formativi.

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SiciliaSiciliaa cura di Dario Buonfiglio

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L'Isola delle Correnti, nel Comune di Portopalo diCapoPassero (Siracusa) è un'area destinata sin dal1991 a riserva naturale e dal 2003 è vincolata anche

dall'Unione europea a Sito di importanza comunitaria (Sic)e Zona di protezione speciale (Zts) per gli esclusivi aspettinaturalistici. "Nonostante questi rigorosi regimi di tutela,sulla fascia demaniale marittima sono stati autorizzati alme-no due stabilimenti balneari con annessi servizi bar e risto-razione, di cuiuno proprio sulla battigia di fronte all'Isola. In altre aree, allespalle della linea demaniale, sono stati realizzati consisten-ti livellamenti del terreno con asportazione della vegetazio-ne". Legambiente Sicilia sulla vicenda ha inoltrato un espo-sto alla Procura di Siracusa, dopo la segnalazione di unreportage pubblicata su La Sicilia. "Per legge - spiegaLegambiente - nell'istituenda riserva sono consentiti solo lamanutenzione ordinaria e straordinaria degli immobili esi-stenti e la prosecuzione delle normali attività agro-silvo-pastorali. Siamo dinnanzi a fatti molto gravi che comporta-no l'alterazione di uno degli ambienti naturali più delicati evulnerabili della Sicilia - denuncia Angelo Dimarca, respon-sabile conservazione natura di Legambiente Sicilia - Si trat-ta poi di un posto unico a livello nazionale per suggestionee bellezza del paesaggio, luogo di incontro dello Ionio conil Canale di Sicilia. In un tale contesto e in una spiaggia dilimitatissime dimensioni con dune uniche per interessenaturalistico, la cui integrità andrebbe salvaguardata inmodo rigoroso, non si comprende come la Regione e ilComune possano consentire la realizzazione di lidi o altrestrutture balneari". La denuncia presentata da Legambienteprende in esame le ipotesi di violazione della normativasulle aree naturali protette.

Lido balneare a Isola delle correnti esposto di Legambiente alla Procura

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Circa quaranta lavoratori Gesip, si sono introdotti presso l'assessorato al Lavoro vio-lando le porte di sicurezza e facendo scattare l'allarme: urlando chiedevano che ildirettore generale, Anna Rosa Corsello firmasse immediatamente gli assegni per il

pagamento della cassa integrazione concordata. Il dirigente ha spiegato ai lavoratori chesarà l'Inps, rispettando l'ordine dei pagamenti, a erogare gli assegni. Sulla vicenda è inter-venuto il presidente Crocetta: «È inaudito che dei lavoratori che hanno trovato una grandecomprensione per la soluzione dei loro problemi, pensino a manifestazioni di questo tipoche sono completamente inaccettabili. Trovo assurdo che, chi viene garantito dalle istitu-zioni, risponda in questo modo alle istituzioni stesse. Probabilmente questi signori –aggiunge Crocetta - non hanno capito che se questo continuerà ad essere il loro linguag-gio, cioè quello della violenza, la disponibilità della Regione e delle parti sociali, potrà veni-re meno, perchè è totalmente inammissibile venire incontro nei confronti di chi, al limite diun comportamento mafioso, pensa che tutto gli è dovuto». Il presidente ha invitato le forzeordine ad una più ampia vicinanza per garantire il sereno svolgersi della vita delle istituzio-

Gesip. Blitz nell'assessorato al Lavoro

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ni, isolando i facinorosi, per evitare che si debba fare di tutta l'erba un mucchio. «Confido– conclude Crocetta – che gli autori della violenza vengano identificati e perseguiti» .“APalermo come a Roma – commenta il dirigente della Cisl Giorgio Tessitore – partiti e gover-no sono distratti dalla cura dei loro interessi e sottovalutano l’ emergenza sociale. Occorreriavviare lo sviluppo, rifinanziare gli ammortizzatori in deroga e prevedere tutele sia per ilavoratori dei settori produttivi che per quelli delle società partecipate in crisi”. Per PinoFranchina della segreteria della Uil Sicilia “in atto ci sono trenta milioni di euro disponibiliper gli ammortizzatori in deroga. Nelle casse dell’Inps Sicilia è previsto l’arrivo di altri 120ma – dati alla mano – questi fondi non bastano a coprire il fabbisogno del 2013. L’annoscorso – prosegue il dirigente sindacale – sono serviti, infatti, 200 milioni per garantire unsostegno al reddito a 20mila lavoratori. Quest’anno stimiamo che il numero sfiori i trenta-mila. Senza fondi, le aziende saranno costrette a chiudere e a licenziare”. – “Il governoCrocetta – ha detto invece Michele Pagliaro, della segreteria regionale Cgil – deve impe-gnarsi a trovare risorse a aggiuntive per gli ammortizzatori sociali in deroga, in modo dacoprire il fabbisogno, garantendo parità di trattamento a tutti i lavoratori che si trovano nellestesse condizioni. Ci troviamo – ha aggiunto – oggi con una disponibilità di risorse pari apoco più del 50% di quelle che sono state necessarie l’anno scorso”.

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BiodiversaMente 2012: Immersi nella biodiversità: dai Monti Peloritani ai fondali dello Stretto diMessina - Villa Mazzini, nell’ambito della campagna promossa da WWF e ANMS, organizzata dalCeSPOM di Messina, in collaborazione con l’Azienda Regionale Foreste Demaniali - UPA Messina,l’Associazione Ornitologica Messinese onlus, Digimare Italia, il Centro Studi Faunistica deiVertebrati ed il Centro Studi Invertebrati - Società Italiana di Scienze naturali ed il CEA Messinaonlus.

Villa Dante: Esposizione Canarini, Arricciati, Esotici Indigeni e loro ibridi, pappagalli, razzeinglesi.Evento su Facebook: http://www.facebook.com/events/277198679066034

Formazione Quadri Terzo Settore FQTS – Programma: L’effetto della crisi sull’ambiente e sul ter-ritorio - Politiche ambientali e di sostenibilità - Politiche partecipative

Concorso per tutte le Scuole di Messina sul Tema Unesco Dess del 2012 con svolgimento il 22marzo 2013 della premiazione in occasione della Giornata Mondiale dell'Acqua 2013. Titolo delConcorso per le Scuole del Comune di Messina per la Settimana Unesco Dess 2012: "Cucinasenza rifiuti: consapevole, sana ed economica", con presentazione e divulgazione nella SettimanaUnesco Dess 2012 e conclusione nel corso della Giornata dell'Acqua 2013 (22 marzo 2013)

Istituzione dell'Osservatorio Rifiuti a Messina in occasione, della 4^ Edizione della SettimanaEuropea per la Riduzione dei Rifiuti: http://www.facebook.com/events/350679251693032

27 Ottobre 2012

4 Novembre 2012

9-10 Novembre 2012

19-25 Novembre 2012

19-25 Novembre 2012

Anno Ambienta

Le associazioni del Coordinamento Azioni Ambientali di Messina hanno presentato nellasala ovale del Comune di Messina, le iniziative per l'anno ambientale 2012-13, con il patro-cinio di numerose istituzioni: Comune di Messina, Università di Messina, ATO3 Messina,Provincia di Messina, Stazione di Granicoltura di Caltagirone, AMAM Messina, ATO Acque 3Messina, Ufficio Scolastico Provinciale, CEA Sicilia, Sigea Sicilia. Era presente Pippo Previti,presidente del Consiglio comunale di Messina.

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Ecco i promotori: FareVerde - Ambiente e/è Vita - CEA Messina Onlus – MareVivo -Associazione Ornitologica Messinese- Osservatorio Lucia Natoli - CESV Messina - TelefonoAmico - CEA Eolie - Il Ramarro onlus Caltagirone - AIF SEz. Messina - ANISN Sez. Messina -SlowFood Valdemone - ARPA Sicilia DAP Messina - SS.BB.CC.AA. di Messina - CeSPOMMessina - InBar Messina - Architettura Ecosostenibile - ORSA Scuola Alta FormazioneAmbientale – Legambiente.

Realizzazione in formato elettronico del Calendario Ambientale 2013 (soggetto :"La Natura delleEolie: Aree Protette e Sviluppo Sostenibile", cfr. vedi http://www.facebook.com/calendarioambien-tale2012)

Ventunesima edizione, organizzata dall’associazione ambientalista Fare Verde, dell’iniziativa “Ilmare d’inverno”. I volontari, aiutati da tanti cittadini, raccoglieranno i rifiuti che anche d’invernoinondano le nostre spiagge e stileranno una sorta di hit – parade degli oggetti ritrovati sull’arenile.

Iniziativa editoriale 2013

27 Gennaio 2013

“Giornata della Memoria e dell'Impegno per ricordare le vittime innocenti di tutte le mafie”.

21 Marzo 2013

Ambiente e Benessere: dall’olivo all’olio, 2° Corso di aggiornamento scientifico- sperimentaleche si terrà presso la sede dell'Ordine dei Medici di Messina, organizzato dall’Arpa ST Messina,l’ANISN sez di Messina, con la collaborazione dell'Assessorato Regionale delle Risorse AgricoleAlimentari Distretto Nebrodi e dell'Università degli Studi di Messina.

9-10-11 Aprile 2013

“Dieci, cento, mille rapaci sul tuo orizzonte”, con l'eccitante escursione per i sentieri di colleSan Rizzo sulle rotte dei rapaci in migrazione alla scoperta di panorami mozzafiato sulle spondedello Stretto di Messina e il suo mare al cobalto. Con l’appassionata guida di Arnaldo Oliva, unodei massimi esperti locali e la collaborazione de “il Ramarro” - Associazione di Ecologia e Culturadi Pace.

12 maggio 2013

"European Solar Days 2013", che il Comitato Promotore proporrà di realizzare in condivisione conaltre Associazioni non della Ns. Città come avvenuto per il 2012.

1-19 Maggio 2013

ale 2012- 2013

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CulturaCultura

Il 19 aprile la cerimonia di premiazione

Concorso Nazionale di Poesia “Salvatore Quasimodo”

La premiazione del vincitore della IIIEdizione del Premio Quasimodo, lo stu-

dente Fulantelli Gabriele , del’IstituoTecnico Industriale A. Volta di Palermo.

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Venerdì 19 aprile 2013, alle ore 10, presso il Salone degli Specchi di Palazzo deiLeoni, la cerimonia di premiazione della IV edizione del “Concorso Nazionale diPoesia Salvatore Quasimodo”, organizzata dall´assessorato provinciale alla Cultura

e destinato agli Istituti superiori di tutto il territorio nazionale. Il “Premio Quasimodo”, nato in occasione del cinquantesimo anniversario della consegnadel Premio Nobel per la Letteratura a Salvatore Quasimodo quale doveroso omaggio algrande poeta con l’obiettivo di divulgarne la figura e la poesia, è diventato ormai un appun-tamento irrinunciabile per le scuole del territorio nazionale che aderiscono ogni anno conentusiasmo.Il programma della manifestazione prevede, alla ore 10, la proiezione di un DVD didatticosulla vita e sulle opere del poeta Salvatore Quasimodo. Alle ore 10,30 introdurrà i lavori l´assessore provinciale alla Cultura, Giuseppe Crisafulli. Seguiranno gli interventi di: Giuseppe Rando, docente universitario e presidente della giu-ria del “Premio Quasimodo”; Emilio Grasso, dirigente dell´Ufficio Scolastico provinciale;Maria Muscherà, dirigente scolastico dell´Istituto “Antonio Maria Jaci” di Messina ed ElenaD’Orazio, dirigente scolastico dell’Istituto d’istruzione superiore “Antonello“ di Messina. Saranno presenti anche gli altri componenti della commissione giudicatrice del concorso dipoesia: Giovanna Musolino, critico letterario e Cosimo Cucinotta, docente universitario. Alle ore 11,30 è prevista la cerimonia di premiazione con la consegna dei premi e delle tar-ghe ricordo agli studenti vincitori e degli attestati di merito agli studenti meritevoli di men-zione.

Alessia Attivissimo dellaclasse III C del LiceoClassico La Farina di

Messina che ha ottenutoil terzo posto della IIIedizione del Premio

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Primo premio premio “arti applicate e mestieri”

Hanno avuto inizio sabato 6 aprile2013, presso la prestigiosa locationdella Camera di Commercio di

Messina, Saletta Blu, i lavori dellaCommissione nominata per l’assegnazionedel Premio ““ARTI APPLICATE E MESTIE-RI” , organizzato dall’AssociazioneCulturale “Messinaweb.eu”. “La Camera di commercio – ha affermato ilsegretario generale dell’Ente camerale,Vincenzo Musmeci - ha aderito con entusia-smo e fattivamente con la previsione di rico-noscimenti, alla proposta di partecipazionealla prima edizione di tale premio conside-randola un’iniziativa altamente meritoria,finalizzata a valorizzare le attività tradiziona-li nell’ambito dell’artigianato artistico, pre-miando chi si è particolarmente distinto inquesto ambito. Il Premio assegnato a dodici personalitàmessinesi e della Provincia, intende valoriz-zare in termini imprenditoriali e di produttivi-tà, le attività tradizionali messinesi e provin-

ciali, nell’ambito dell’artigianato, elementodistintivo e qualificante della storia, dell’im-magine e della cultura cittadina nonché offri-re uno strumento di conoscibilità alle impre-se del settore e promuovere nel contempol’occupazione giovanile investendo su unpatrimonio di attività tradizionali già esisten-te da recuperare e riscoprire.La Commissione, presieduta dal prof.Claudio Stazzone, risulta composta dal prof.Vito Noto, dal dott. Giuseppe Salpietro, daldott. Giovanni Giacobbe, dall’ avv. Ida MariaFiertler, dal dott.Piero Giacobello, dal prof.Guglielmo Bambino, dalla dott.ssaVincenza Mola, dal dott. Armando Pesco,dalla prof.ssa Camelia Gisella e dall’avv.Silvana Paratore.La cerimonia per la consegna del Premioavrà luogo il prossimo 20 aprile 2013,con inizio alle ore 17, presso il “Salonedella Borsa della Camera di Commerciodi Messina”.

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Lunedì 22 aprile, presso l’aulaBuccisano dell’Università di Messina(in via Malpighi), dalle 15.30 alle

17.30, il Cesv e il Dipartimento di ScienzeUmane e Sociali dell’Università di Messinaorganizzano un Seminario di studi sul tema“La teologia della liberazione nel contestodei Sud del mondo” e la presentazione dellibro “Per un approccio alle teologie del con-testo” (Rubbettino) a cura di AntoninoMantineo (Università di Catanzaro), ordina-rio di Diritto Ecclesiastico, Diritto canonico eDiritto e Religioni e presidente del CentroServizi per il Volontariato di Messina.

Coordina la docente Antonella Cammarota eintervengono i docenti Daniele Pompejano eTonino Perna (Università di Messina), con leconclusioni affidate allo stesso Mantineo e aGiuseppe Silvestre, docente dell’Istituto teo-logico di Catanzaro e già docente (per setteanni) dell’Istituto teologico di San Paolo, inBrasile. Silvestre è tra i co-autori del volumeedito per Rubbettino. Lo stesso Istituto teologico di Catanzaro ètra gli organizzatori, con l’associazione“Piccola Comunità Nuovi Orizzonti” diMessina, della due giorni biblica, giunta allasua sesta edizione, a Messina e Catanzaro.

Seminario di studi e presentazione del libro di Mantineo

foto Peppe Saya

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Messina - 18 Aprile 2013Alla Camera di Commercio di Messina è stato presentato il volume“Michelangelo Vizzini fotoreporter”, curato dal giornalista MassimilianoCavalieri. Cinquecento fotografie inedite che raccontano la Messina d'oroanni '50, '60 e '70 quando le star di Hollywood passavano da qui; quandoa Ganzirri si disputava il Circuito dei Laghi, noto anche come la “10orenotturna”; quando l'agosto messinese animava la Città di spettacoli edeventi.

servizio di Peppe Saya

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“Bisogna combattere la mafia con tutte lenostre forze, senza mai abbandonare lasperanza, proprio come fece Peppino

Impastato, sebbene sapesse che, prima o poi,sarebbe stato ucciso” : per noi una giovanestudentessa evidenzia, a nome di tutti i ragaz-zi della 3 A della scuola media statale AlbinoLuciani - con enfasi e senza alcun tipo di imba-razzo - l’importanza della cultura alla legalitàcontro le molteplici forme di mafia di cui è intri-sa la quotidianità. “Abbiamo elaborato in clas-se un quaderno della legalità – prosegue lagiovane studentessa – nel quale abbiamo rea-lizzato le biografie delle vittime di mafia, dise-gni e seguito alcuni documentari”. Un messag-

gio di pace, determinazione e soprattutto di speranza verso un futuro migliore che giungeproprio in occasione della “Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittimeinnocenti delle mafie”, celebrato nel pomeriggio di venerdì 12 aprile al Forte Petrazza dalCostituendo Presidio di Libera a Messina, in collegamento con la diciottesima edizionedella “Giornata Nazionale di Libera”, e alla quale hanno aderito la Fondazione di Comunitàdi Messina, EcosMed, Consorzio Sol.E e Fondazione Padre Pino Puglisi. La Sicilia, luogo per eccellenza di stereotipi e pregiudizi tali che impediscono il fiorire l’im-prenditorialità, è il primo luogo dell’anti-mafia: “dapprima – puntualizza Martino -

nell’Ottocento con i fasci militari e successiva-mente, nella contemporaneità, grazie ai giudiciGiovanni Falcone e Paolo Borsellino, l’agenteNinni Cassarà, Boris Giuliano e il generaleCarlo Alberto della Chiesa. Peppino Impastatoproveniva da una famiglia mafiosa ma ha lotta-to in modo personale ed attivo per eliminarla,grazie alla parola e alla stampa, e far prenderecoscienza ai cittadini del male radicato nellasocietà e per creare informazione”.

Peppino Impastato, infatti, vive nel cuore e nei ricordi di tutti coloro che come lui lottano, digiorno in giorno, contro la mafia e che dal suo esempio traggono ispirazione nella lotta allacriminalità organizzata: giornalista, attivista contro la mafia, politico italiano, rappresental’emblema più lampante e attuale di come sia possibile far valere la voce della libertà edella democrazia, superando il velo dell’omertà; sapiente l’uso dei media attraverso cui

Giornata della Memoria delle vittime innocenti delle mafieIntitolazione del Piazzale di forte Petrazza a Peppino Impastato

“Il senso di questa giornata - dichiara Pippo

Martino, membro di Cantiere sociale e colla-

boratore di ‘Libera’ - è creare la cultura della

legalità e antimafia promossa anche grazie

a Peppino Impastato. è un invito rivolto a

tutti – prosegue lo stesso – per far com-

prendere come la mafia sia sotto gli occhi di

tutti e per tutti un male”

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denuncia i malaffari della mafia: dal quotidiano “L’Idea Socialista”, fondato nel 1965, ilpasso è breve alla creazione di Radio Aut (1976) che raggiunge elevati picchi di audiencecon la trasmissione satirica “Onda Pazza”nella quale sbeffeggia mafiosi e politici. In politi-ca già dal 1965 con il PSIUP, si mobilita nelle lotte sia a favore dei contadini espropriatidelle loro terre per la costruzione della terza pista dell’aeroporto di Palermo sia degli edili,così come dei disoccupati e in ambito culturale. L’intitolazione di questo pomeriggio delpiazzale di Forte Petrazza in onore di Peppino Impastato, con l’inaugurazione del bassori-lievo in terracotta raffigurante il suo volto, quest’ultimo donato dall’artista messineseGaetano Mammano, vuole essere un chiaro messaggio di come gli spazi sociali debbanoessere restituiti alla collettività per riflettere sulle lealtà di intenti di uomini fedeli allo Statoche operano per il bene altrui: sulla stessa scia si è collocata la recente intestazione di unavia nel rione case gialle di Bordonaro. Una serie di poesie di Impastato e altre a lui dedicate fanno da cornice alla manifestazio-ne, alla quale ha preso parte anche Gaetano Giunta e Salvatore Rizzo della Cons.sole. Ledolci note di “Va Pensiero” di Giuseppe Verdi ,Halleluyah di Leonard Cohen e “Viva il vino”di Mozart – a cura del coro Libercanto – rendono omaggio a Peppino Impastato, uomo sen-sibile anche in ambito culturale.

Coro Libercanto

Paola Libro

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Messina - 17 Aprile 2013Nei locali della Libreria Ciofalo presentazione del libro “I ragazzi di vonGloeden. Poetiche omosessuali e rappresentazioni dell’erotismo sicilianotra Ottocento e Novecento”, scritto dal professore Mario Bolognari diAntropologia culturale presso il Dipartimento di Civiltà antiche e modernedell’Università di Messina. Il testo antropologico descrive, l’arrivo aTaormina nel 1878 del barone tedesco omosessuale Wilhelm von Gloedenè stato considerato l’inizio del turismo moderno della località siciliana.

foto Antonio De Felice

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Una delle varianti più antiche degli scacchi è senza dubbio il gioco per corrispondenza: i gioca-tori sono a distanza e si inviano le mosse utilizzando vari metodi. Nei tempi andati, il principalemedium era ovviamente la lettera cartacea; successivamente, con l'evolversi della tecnologia,sono subentrati altri mezzi come l'email, o gli SMS. Ultimamente il gioco è effettuato principal-mente attraverso il computer e gli smartphone con l'utilizzo di server dedicati che offrono il van-taggio non trascurabile della presenza di un ente terzo che certifica e convalida la partita. Cosìfacendo, i giocatori effettuano le mosse direttamente su una scacchiera collegandosi al sito chegestisce il gioco senza doverle "tradurre" in nessun tipo di notazione; in precedenza potevanoinfatti capitare lapsus nella trascrizione con la conseguenza di mandare all'avversario una mossache nel caso migliore era impossibile (comportando solo una penalità) ma poteva anche tragica-mente portare alla sconfitta immediata. Le differenze con il gioco tradizionale di torneo sononotevoli. In primis il fattore tempo, che nel gioco a tavolino è un aspetto fondamentale, scompa-re nel gioco per corrispondenza in quanto si hanno spesso a disposizione giorni per una singo-la mossa. La seconda differenza se vogliamo è ancora più forte: nell'analizzare la posizione èpossibile muovere i pezzi e prendere appunti scritti! Altro che pezzo toccato, pezzo giocato!Proprio per queste caratteristiche, il telegioco dà spesso origine a partite più "scientifiche" conun tasso tecnico superiore ed è stato un durissimo banco di prova per molte novità teoriche poiadottate da giocatori di altissimo livello. Il rovescio della medaglia consiste nel pericolo di chea-ting, ossia dell'utilizzo del computer per l'analisi delle posizioni di gioco (mentre è permesso l'uti-lizzo di libri e database per lo studio delle aperture proprio per l'aspetto di ricerca che il gioco percorrispondenza possiede). La Federazione internazionale del gioco per corrispondenza è laICCF ed il Campione del Mondo è un italiano, il catanese Fabio Finocchiaro che ha coronato unalunghissima carriera con il titolo conquistato nel 2012. Concludiamo questa breve presentazionecon una barzelletta.Due scienziati, uno al Polo Nord e l’altro al Polo Sud, giocano una partita per corrispondenza.

Ogni quattro mesi uno dei due riceveva una mossa, portata da una slitta trainata da un cane

attraverso i ghiacci. La partita durava da diversi anni e si era arrivati a una posizione critica nella

prima metà di una variante di Pedone Avvelenato di Difesa Siciliana. Lo scienziato al Polo Nord,

che giocava col Nero, aspettava impazientemente la mossa successiva del Polo Sud. Ma dopo

quattro mesi non arrivò nulla. Il quinto mese passò e venne il sesto, ma della mossa nessun

segno. Giorni, settimane e mesi passarono e la tensione aumentava quotidianamente. Poi un

giorno, dopo nove mesi, si udì il rumore lontano delle zampe dei cani e dei pattini della slitta che

scivolavano sul ghiaccio. Poco dopo comparve alla vista ed arrivò. Con mani tremanti e il cuore

palpitante lo scienziato aprì la busta contenente la mossa del Sud. La suspense era irresistibile.Finalmente riuscì ad aprire la busta e a leggere il messaggio: “Acconcio”.Vediamo adesso alcuni momenti di telegioco tratti dalle partite della squadra dell'ASD Enzo Creasul sito chess.com. In azione c'è il nostro baldo Giuseppe Trimarchi (russellcrowe), da anni unodei punti di forza dell'ASDEC. Questa partita è un fulgido esempio di quanto il gioco per corri-spondenza possa essere avvincente.

a cura di Aurelio Bandiera eGiuseppe Massimo Cattafi

Scacchi News

http://[email protected]

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Fischer - Tal

Jonx - Russellcrowe Chess.com, 2013

In questa posizione, il Bianco ha lacoppia degli Alfieri e il Re Nero èancora a centro. Malgrado ciò ilnostro russellcrowe riesce ad atti-vare i suoi pezzi creando un equili-brio dinamico. 14...d5! 15.exd5 cxd5 16.¥b3 £c5+17.¢h1 0–0–0!? L'idea sottintesa si scoprirà allaprossima mossa. Adesso il Biancodovrebbe solo puntellare il suoarrocco con 18.h3 per poi cercare diaprire le linee. 18.c4? Non accorgendosi dei pericoli corsi.18...¦xh2+!!Così! Lungo le vertebre del Bianco

adesso scorrono lentamente cubet-ti di azoto liquido... 19.¢xh2 ¦h8+ 20.¢g3 ¤h5+21.¢f3 Se 21.¢g4 allora 21...£d4+21...e4+!! La mossa decisiva. Il Bianco èspacciato. 22.dxe4 dxe4+ 23.¢e2 23.¢xe4 £xg523...¤e5? Il Nero perde momentaneamente ilfilo e concede al Bianco la possibili-tà di ribaltare nuovamente la partita.23...£xg5 o 23...¤g3 sarebberostate corrette.24.¥e3? 24.£d5! era la mossa giusta portan-do la Donna in posizione attiva ocambi che favorirebbero il Bianco invantaggio di materiale.24...¤g3+! Unica per vincere. 25.¢f2 £e7 26.¥f4 ¤d3+! 27.¢e327.¢xg3 £h4#27...¤f5+ 28.¢e2 ¦d8 29.£b1 £h4Ottima sarebbe stata anche29...¤xf4+ 30.¦xf4 ¤g3+ 31.¢f2(31.¢e3 £c5#) 31...£c5+ 32.¢xg3£g5+ 33.¦g4 £e3+ 34.¢h2 ¦h8+ Il resto è senza storia...30.¢d2 ¤xf4+ 31.¢c3 ¤e2+32.¢b2 ¦d2+ 33.¥c2 ¤e3 34.¦a3¤xc4+ 35.¢a2 ¤xa3 36.¢xa3£e7+ 37.¢b3 £c5 38.¢b2 £c3+0–1

10 - 1. jonx vs russellcrowe

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“Io provo a volare”

SpettacoliSpettacoli

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Alla Sala LaudamoGianfranco Berardi rende omaggio a Domenico Modugno

Una storia di provincia emblematica e anche un omaggio aDomenico Modugno. Gianfranco Berardi, attore autore regista,insomma uno degli uomini di teatro più completi dell'attuale

panorama italiano, torna a Messina, nella Sala Laudamo (cartellone"Paradosso sull'Autore") con lo spettacolo "Io provo a volare", che haper sottotitolo appunto "Omaggio a Domenico Modugno", in scena dal19 al 21 aprile. Berardi sarà sul palco insieme col fratello DavideBerardi (voce solista e chitarra) e con Giancarlo Pagliara (fisarmonica);la regia e le luci sono di Gabriella Casolari, i costumi di PasqualinaIgnomeriello. “Io provo a volare” è una drammaturgia originale, che apartire da cenni biografici di Domenico Modugno e dalle suggestionidelle sue canzoni, racconta la vita di uno dei tanti giovani cresciuti inprovincia pronti, sull’onda del mito, ad affrontare ogni peripezia per rea-lizzare il sogno di diventare artisti. Ed è proprio attraverso la descrizio-ne delle aspettative, delle delusioni, degli sforzi e degli inganni subiti inincontri truffaldini che si articola il viaggio fra comici episodi della real-tà provinciale e alienanti esperienze metropolitane. La storia vede lo spirito di un custode di un teatrino di provincia che, amo' di vecchio capocomico, torna in scena ogni notte, a mezzanotte, incompagnia dei suoi musicisti all’interno del teatro in cui vaga e su cuimosse i primi passi.

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La compagnia “Daf – Teatro dell'EsattaFantasia” dal 7 maggio, al TeatroVittorio Emanuele di Messina, darà il

via ad un nuovo viaggio teatrale, a cura diAnnibale Pavone e Angelo Campolo, nellapiù celebre storia d'amore di tutti i tempi.Corpo, voce, recitazione, musica e danzaper creare insieme un processo creativo diriscrittura scenica del “Romeo e Giulietta” diShakespeare. Aperto a tutti coloro che dai16 anni in su vogliono misurarsi con unanuova sfida teatrale: un processo creativoper attraversare la vicenda dei due giovaniinnamorati e i temi dell'opera (amore, morte,odio e redenzione) indagando un’altra gran-de protagonista del testo: la città. Veronainfatti è il luogo cardine dell’azione deldramma. Sia per le lotte sociali che le attra-versano sia per l’incapacità di trovare pacee accordo tra i cittadini, un tema dall’eviden-te e assai attuale richiamo. Poi per la suaparticolare geografia scenica che fa cambia-re vorticosamente ambientazione alla storia,come fosse un film, tra strade, stanze di

corte, saloni, balconi, sgabuzzini, chiese ecortili. Una città che, in ultimo, si fa protago-nista quando Romeo viene esiliato. Ed il suoallontanamento sarà causa della fine tragicadei due amanti. La costruzione di questa“città” sotto tre punti di vista (attoriale, sceni-co e drammaturgico) sarà oggetto del labo-ratorio. Una sfida che, da settembre, siaprirà alla scenografia, attraverso un gruppoguidato da Francesca Cannavò, che segui-rà di pari passo il lavoro degli attori, conincursioni nello studio della fonica e dell’illu-minotecnica a cura dei responsabili diArtesicilia: Geatano Leonardi e LorenzoTropea. Ed infine la scrittura che si avvarràdella collaborazione di Tino Caspanello. Saranno previsti due appuntamenti extra, il29 e il 30 maggio, che illustreranno i labora-tori per scenografi e drammaturghi. Tutte leinfo per partecipare sul sito www.daf-asso-ciazione.it. La compagnia è reduce dai tre anni di dire-zione del laboratorio teatrale Il Gioco PiùSerio. Tre anni nei quali, utilizzando a pre-testo l’opera di Shakespeare, sono statecoinvolte più di cinquanta persone oltre adattori professionisti e maestri della scenacome Michele Abbondanza, coreografo edocente del Piccolo Teatro di Milano, FrancoScaldati, poeta e drammaturgo, e Vetrano eRandisi, pluripremiati registi della scena ita-liana. Un confronto aperto e costruttivo conla fantasia e l’emozione dell’esperienza tea-trale che ha portato alla messa in scena didue spettacoli: Orchestra Shakespeare nel2011 e Tempesta nel 2012.

Aperte le iscrizioni al laboratorio su“Romeo e Giulietta” di Shakespeare

Dal 7 Maggio, al Teatro Vittorio Emanuele, il laboratorio per attori, scenografi e drammaturghi

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parole in bluparole in blu

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"Un artista è attratto da certi tipi di forme senza saperne ilmotivo. Prima adotto una posizione per istinto, e solo in unsecondo tempo cerco di razionalizzarla o anche di giustifi-carla." Cit. in Fernando Botero per exibart, intervista di DanielaMagnetti del 13 marzo 2000

"Bisogna descrivere qualcosa di molto locale, di molto circo-scritto, qualcosa che si conosce benissimo, per poter esserecapiti da tutti. Io mi sono convinto che devo essere parroc-chiale, nel senso di profondamente, religiosamente legatoalla mia realtà, per poter essere universale." Cit. in Fernando Botero per exibart, intervista di DanielaMagnetti del 13 marzo 2000

a cura di Sara Ursino

CURIOSITà

- Le opere di Botero sono considerate icone dell’artemoderna da tutti i più grandi esperti a livello mondiale chelo individuano come il più importante artista sud america-no vivente.- L'ampio lavoro di autore, è stampato con uno stile origi-nale figurativo, soprannominato da alcuni come"Boterismo".- Nel 1966 viene organizzata la sua prima mostra persona-le in Europa, in Germania. Una nuova mostra, organizzataal Milwaukee Art Center, riceve critiche ampiamente posi-tive. Inizia ad esporre regolarmente in Europa, a New Yorke anche a Bogotá. Inizia lo studio di Albrecht Dürer, Édo-uard Manet e Pierre Bonnard.- Nel 1969 espone anche a Parigi. A partire da questomomento, inizia un pellegrinaggio in tutto il mondo: allaricerca di ispirazione, Botero si muove continuamente daBogotá, a New York, fino in Europa, acquistando case e

studi per continuare la sua opera.- Nel 1975 il successo di Botero è macchiato dalla fine del suo secondo matrimonio e nel1979 dalla tragica scomparsa in un incidente stradale del terzo figlio Pedro, cui dedicheràmolte sue opere. Nello stesso incidente Fernando Botero perse l'ultima falange del mignolodella mano destra, ciò che lo spingerà a scolpire più volte enormi mani.- Il 21 ottobre 2007, a Pietrasanta, vengono rubate delle statue di bronzo per il valore dicirca 4 milioni di euro. Le opere si intitolano "Adamo", "Il cane", "Gatto codone", "Donnacon mano nei capelli", "Ballerina vestita", "Ballerina in movimento" e "Passero".Attualmente buona parte dei ladri sono ancora ignoti, ma nel maggio 2008 due delle statuesono state ritrovate e i responsabili arrestati.

Ballerina alla sbarra, olio su tela,

cm 164 x 116, 1988

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"Credo che l'arte debba dare all'uomo momenti difelicità, un rifugio di esistenza straordinaria, paral-lela a quella quotidiana. Invece gli artisti oggi prefe-riscono lo shock e credono che basti provocarescandalo. La povertà dell'arte contemporanea è ter-ribile, ma nessuno ha il coraggio di dire che il re ènudo." Cit. in Fernando Botero per exibart, intervi-sta di Daniela Magnetti del 13 marzo 2000

"Nell'arte il segreto per crescere è confrontarsi.Un'esposizione in un museo è una opportunità perconfrontare un'opera con un'altra che è sempre lamigliore lezione di pittura. Occorrono occhi freschi,liberi da ogni pregiudizio. Fortunatamente l'arte hauna grande dote, quella di essere inesauribile. È unprocesso senza fine, nel quale non si smette mai diimparare." Cit. in Fernando Botero per exibart,intervista di Daniela Magnetti del 13 marzo 2000

Medellín, 19 aprile 1932 Fern

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Rosso come il sangue e benefico perla pressione. Se la colonnina delmercurio va troppo su, un aiuto

potrebbe arrivare dal succo di barbabietola.Bevendone 250 mg al giorno la pressionearteriosa scende di circa 10 punti. È quantohanno dimostrato i ricercatori della TheBarts and The London Medical School inuno studio pubblicato su Hypertension, rivi-sta dell'American Heart Association.La ricerca guidata da Amrita Ahluwalia econdotta su un piccolo campione ha per-messo di stabilire i vantaggi di una centrifu-ga dell'ortaggio sulla pressione sanguigna. Ilmerito sembra essere nella presenza dinitrato, composto che si trova in concentra-zioni piuttosto elevate nel tubero, circa 0,2 gper ogni bicchiere di estratto testato. Il nitra-to una volta nel sangue si trasforma in nitri-

to, sostanza che favorisce la vasodilatazio-ne e quindi la circolazione del sangue. Nellostudio, i pazienti hanno visto scendere inmedia di 10 millimetri di mercurio (mmHg) lapressione massima e minima. “Questo stu-dio dimostra che i soggetti più a rischio dimalattie cardiache e ictus – afferma AmritaAhluwalia -, causate dalla pressione alta,possono beneficiare del consumo di barba-bietola”. Il nitrato si trova anche in livelli ele-vati nei vegetali a foglia verde, anche serisulta difficile mangiarne la quantità neces-saria per avere gli stessi benefici, commen-tano i ricercatori. Che sperano invece dimettere a punto un drink anti-ipertensione:“Potrebbe essere un approccio a uno stile divita facilmente utilizzabile per migliorare lasalute cardiovascolare”, concludeAhluwalia.

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Mangia sanoMangia sano

a cura di Mimmo Saccà

RERE

Il succo di barbabietola anti-ipertensione

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Mangia sanoMangia sano

Pancakes al caffe'

Ingredienti per circa 15 pancakes

• 2 Uova medie

• 150 ml di Latte

• 6 gr di Caffe solubile

• 2 gr di Caffe in polvere

• 4 gr di Lievito chimico in polvere

• 120 gr di Farina 00

• 40 gr di Zucchero semolato

• 1 pizzico di Sale

• 20 gr di Burro per ungere la padella

• 100 gr di Nutella

• 50 ml di Panna liquida fresca

La ricetta

RERE

PREPARAZIONE

Per preparare i pancake al caffè, unite ilcaffè solubile al latte intiepidito, mescolateper scioglierlo bene e aggiungete anche ilcaffè in polvere. Mescolate bene il tutto etenete da parte. Rompete ora le uova e separate i tuorlidagli albumi. Rompete, con una frusta, ituorli in una ciotola e lavorateli insieme allozucchero per ottenere un composto omo-geneo. Unite la farina setacciata.Amalgamate il tutto e versate a filo il latte incui prima avete sciolto il caffè.Montate a neve ferma gli albumi con le fru-ste di uno sbattitore elettrico ed incorpora-teli delicatamente al composto precedente-mente preparato, aiutandovi con una spa-tola e mescolando dal basso verso l'altoper non smontare gli albumi. Quando tuttigli ingredienti saranno ben amalgamati,coprite il composto con della pellicola elasciatelo riposare in frigorifero per 30minuti in modo che il lievito possa agire. Trascorsi i 30 minuti, ungete una padellaantiaderente con il burro e fatela scaldarebene; versate all’interno della padella circa20 g di impasto, utilizzando un mestolo, ecercate di dargli una forma tonda abba-stanza regolare: dovrete ottenere così circa15 pancakes del diametro di 8 cm. Potetescegliere di farli più grandi o fare dei minipancakes, a seconda dei vostri gusti. Lasciate cuocere il pancake per circa 1minuto da una lato, a fuoco medio, quindigiratelo dall’altra parte, utilizzando unaspatola e lasciate cuocere anche da questaparte per 1 minuto. Continuate così fino aterminare l'impasto dei pancakes e adagia-teli su di un piatto oppure impalati uno sul-l'altro. Preparate adesso la crema diaccompagnamento: ponete in un pentolinola Nutella e lasciate che si scaldi legger-mente, quindi aggiungente la panna emescolate il tutto, fino ad ottenere unacrema fluida e omogenea. Mettete in ognipiatto 4 pancakes, uno sull'altro e versate-ci sopra un paio di cucchiaiate di crema allanutella. I vostri pancakes al caffè sonopronti per essere gustati!

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Festa al CelesteCittà di Messina