l'era delle psicotecnologie

15
L’ERA DELLE “PSICO- TECNOLOGIE” “Le tecnologie dell’informazione e della comunicazione modellano le strutture mentali, le facoltà cognitive e sociali con le quali apprendiamo e strutturiamo il mondo.”

Upload: ardnassela-idrazzug

Post on 14-Aug-2015

202 views

Category:

Documents


1 download

TRANSCRIPT

Page 1: L'era delle psicotecnologie

L’ERA DELLE “PSICO-TECNOLOGIE”

“Le tecnologie dell’informazione e della comunicazione modellano le strutture

mentali, le facoltà cognitive e sociali con le quali apprendiamo e strutturiamo il

mondo.”

Page 2: L'era delle psicotecnologie

I grandi passi dell’evoluzione: rapporto tra tecnologia della comunicazione e mente umana.

1) Sviluppo del LINGUAGGIO ORALE:

• Con l’uomo “sapiens” inizia la trasformazione dell’apparato respiratorio e la genesi di specifiche aree del cervello

• Divulgazione culturale della conoscenza

Page 3: L'era delle psicotecnologie

2) Sviluppo della SCRITTURA: avvento del PENSIERO ANALITICO fondato su deduzioni

logiche

•PITTOGRAMMI: Segno associato ad un oggetto •IDEOGRAMMI:

Segno associato ad un concetto

•ALFABETO: Suono associato ad una lettera

Page 4: L'era delle psicotecnologie

3) Sviluppo della STAMPA:

•Nascita dell’era moderna, radicale cambiamento delle condizioni di vita

•Alfabetizzazione di massa e “volgarizzazione della conoscenza”, consentita dall’abbondanza di libri e dalla loro accresciuta disponibilità

•Sviluppo del pensiero scientifico, conoscenza della realtà oggettiva, verificabile e condivisibile.

Page 5: L'era delle psicotecnologie

4) Sviluppo dei MASS MEDIA:

TECNOLOGIE DELLE

IMMAGINI: grammofono,

fotografia, cinema.

TELECOMUNICAZIONI:Telegrafo, telefono radio.

TV:•percepita come estensione degli organi di senso•Sensazione di presenza all’evento trasmesso•Forte coinvolgimento sinestesico.

Page 6: L'era delle psicotecnologie

EFFETTI COLLATERALI DEI MASS MEDIA: IL CASO TV

•Omologazione sociale, economica, culturale: “VILLAGGIO GLOBALE”

•Drastica diminuzione della comunicazione e dell’attenzione

•Aumento della pigrizia e della passività nel soggetto.

“La tv ci inculca una mentalità molto dannosa, quella dello spettatore: egli è colui che non vince, ma guarda gli altri vincere, lui non vive emozioni guarda gli altri viverle.”

Page 7: L'era delle psicotecnologie

5) Sviluppo dei PERSONAL MEDIA:

•Digitalizzazione: ogni informazione è un numero (bit)basato su due cifre (codice binario)

•Miniaturizzazione elettronica: riduzione sempre maggiore delle componenti dei sistemi elettronici

•Ipertesto: sostiene un pensiero associativo, intuitivo e creativo permettendo il collegamento, potenzialmente infinito, di risorse.

• Nascita del precursore dei PERSONAL COMPUTER: Memex

• Parole chiavi: MULTIMEDIALITA’ e INTERAZIONE.

Page 8: L'era delle psicotecnologie

6) Sviluppo del World Wide Web:

•Si vuole donare un volto grafico all’infrastruttura tecnologica digitale

•Parole chiavi: MULTIMEDIALITA’, IMMEDIATEZZA, INTERATTIVITA’

•Carattere fondamentale è: IL LINK, collegamento ipermediale.

Page 9: L'era delle psicotecnologie

Web & “L’INTELLIGENZA COLLETTIVA”:

Con l’avvento del Web si svilupperà la cosiddetta”Intelligenza collettiva”. La capacità di evolvere in una capacità superiore di soluzione di problemi, di pensiero e di integrazione attraverso la collaborazione e l’innovazione.

L’esempio classico è: WIKIPEDIA

“Bisogna riconoscere che l’intelligenza è distribuita dovunque c’è umanità, e che questa intelligenza può essere valorizzata al massimo mediante le nuove tecniche, soprattutto mettendola in sinergia. Oggi, se due persone distanti sanno due cose complementari, per il tramite delle nuove tecnologie, possono davvero entrare in comunicazione l’una con l’altra, scambiare il loro parere, cooperare. In modo assai generale, questa è l’intelligenza collettiva.” Pierre Levy.

Page 10: L'era delle psicotecnologie

7) Sviluppo del Web 2.0:

•Si innesca un fenomeno di “Mediamorfosi” che tocca tutti i mass media esistenti, come mai prima d’ora riorganizza la disposizione della mente umana

•Parole chiavi: AFFINITA’, CONDIVISIONE, COMUNITA’

•Carattere fondamentale è: IL TAG, strumento di partecipazione individuale.

“ORA LA RETE SIAMO NOI!”

Page 11: L'era delle psicotecnologie

Web 2.0 & “LA SAGGEZZA DELLE FOLLE”:

Con l’avvento del Web 2.0 si sviluppa la cosiddetta”saggezza delle folle”. E’ una teoria sociologica, secondo la quale una massa di individui sarebbe in grado di fornire risposte adeguate e valide alle domande, più di quanto non siano in grado di fare gli esperti. Su internet si condensa il sapere, la conoscenza di milioni di utenti. Ma perché questa teoria funzioni ci sono criteri da rispettare:

•Diversità d’opinione•Aggregazione•Indipendenza•Decentralizzazione.

Page 12: L'era delle psicotecnologie

EFFETTI COLLATERALI DEL WEB:

Le recenti scoperte riguardo le “tecnologie intellettuali”, ovvero tutti quegli strumenti che utilizziamo per ampliare, rafforzare le nostre facoltà mentali, mostrano come durante il corso dell’evoluzione abbiano profondamente e drasticamente influenzato i modi in cui interpretiamo, parliamo, valutiamo e ricordiamo, modellando la struttura fisica e il funzionamento della mente umana. Ogni volta che accendiamo il computer, ci tuffiamo in un “ecosistema di tecnologie dell’interruzione” che coinvolge tutti i nostri sensi simultaneamente(a parte,finora,odorato e gusto).

Page 13: L'era delle psicotecnologie

…EFFETTI COLLATERALI DEL WEB:

La rete multimediale spezzetta e svuota il contenuto irrompendo la concentrazione: la singola pagina Web contiene una cacofonia di stimoli che distraggono da tutto ciò che ci circonda, favorendo una lettura affrettata ed un apprendimento superficiale. La necessità di valutare link, di fare scelte di navigazione e l’esigenza di decifrare ipertesti richiede una continua coordinazione mentale, una notevole capacità decisionale e un grande carico cognitivo dai lettori, distraendo il loro cervello dal lavoro di corretta interpretazione e indebolendo la loro capacità di assimilare ciò che leggono. Le tecnologie intellettuali, dunque, amplificano e intorpidiscono le nostre capacità naturali più umane e intime spingendoci all’ALIENAZIONE.

Page 14: L'era delle psicotecnologie

Gli studiosi affermano:

•Small :“…L’attuale esplosione delle tecnologie digitali non sta cambiando soltanto il modo in cui viviamo e comunichiamo, ma sta alterando le cellule cerebrali e il rilascio dei neurotrasmettitori, che gradualmente rafforzano nuovi tracciati neurali nel nostro cervello, mentre indeboliscono i vecchi tracciati.”•Poldrack:“…Vogliamo essere interrotti, da questa miriade di distrazioni, perché ogni interruzione ci porta un’informazione preziosa e disattivare gli avvisi significa rischiare di sentirci tagliati fuori ed essere socialmente isolati.”•Thompson:“…La rete è un ‘cervello furibondo’, che si sta appropriando della nostra memoria interiore: ho praticamente smesso di fare sforzi per ricordarmi qualcosa, visto che posso trovare istantaneamente l’informazione on-line”.

Page 15: L'era delle psicotecnologie

“UNA COSA COME ME”:mentre le tecnologie diventano estensioni di noi stessi,

noi a nostra volta diventiamo estensioni delle nostre tecnologie.

Weizenbaum: “Le tecnologie intellettuali, che si sono susseguite nella storia del genere umano, hanno trasformato la natura e alterato la percezione umana della realtà. Tali tecnologie diventano parte della materia con la quale l’uomo costruisce il suo mondo, una volta adottate non possono essere più abbandonate , almeno non senza far sprofondare la società nel completo caos. Il grande pericolo cui andiamo incontro se ci lasciassimo coinvolgere sempre più intimamente dal computer è quello di perdere la nostra umanità. L’unico modo per evitare di andare incontro a questo destino è avere l’autoconsapevolezza e il coraggio di non delegare ai computer le nostre attività profondamente umane.”