lian pellicanò architect

lian pellicanò architetto via di ricorboli 15, 50126 firenze

[email protected] tel +39 347 6089121

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Progetti Urbani

Progetti di Interni

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Progetti di Interni

Museografia/Allestimenti

CASA G Progetto di Interni

lian pellicanò architetto via di ricorboli 15, 50126 firenze [email protected] tel. +39 347 6089121LPa

La necessità della committenza nella trasformazione dello spazio casa mirava a ottimizzare al massimo gli spazi sfruttando l’altezza di 4 mt dell’appartamento.Il progetto riscrive il soggiorno disegnando, attraverso livelli diversi, nuove gerarchie dello spazio: una pedana accoglie l’area relax e lettura, e nel soppalco si realizza un piccolo studio. Negli sfalzamenti si nascondono dei cassetti-contenitori e dei letti a scomparsa.L’area pranzo è caratterizzata da un tavolo quadrato che occupa la vasca inferiore, mentre le pedane, area relax e partenza delle scale, sono un “prato rosso” di moquette. Il divano è un oggetto morbido che ruotando può acquistare posizioni e funzioni diverse, funzionanado da seduta o chaise long, e le scale sono sculture geometriche appoggiate alla parete. Il soppalco è un parallelepipedo puro che accoglie una lunga scrivania.

Ristrutturazione casa privata a Firenze

Tipo di progetto: incarico privatoLuogo: FirenzeCommittenza: privataInizio/fine prestazioni: novembre 2012Dati quantitativi: superficie tot 70 mqImporto lavori: 50.000 euroServizi svolti: progettazione dell’arredo e direzione dei lavori



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La camera da letto, di ridotte dimensioni planimetriche, viene valorizzata da pochi elementi molto funzionali: il letto è un vassoio sospeso su un piano paralelo su cui si possono riporre libri e altri oggetti. L’armadio sfutta la doppia altezza crendo un piano di contenimento sopra il letto alla quota di due metri.

APPARTAMENTO PRIVATO Progetto di Interni


Casa dell’Orto Fiorito

Tipo di progetto: affidamento di incaricoLuogo: FirenzeCommittenza: privataInizio/fine prestazioni: marzo-maggio 2009 Dati quantitativi: abitazione di 55 mqImporto lavori: 30.000 euroClasse e categoria: IeServizi svolti: progettazione e direzione lavori



L’appartamento di via dell’Orto a Firenze, situato nel cuore del popolare quartiere di San Frediano, è stato pensato mantenendo l’impianto e la divisione originarie. Il motivo fiorito sulle pareti, che ricorre nel corridoio e nella cucina, dà il nome all’appartamento: Casa dell’Orto Fiorito. La caratteristica di questo appartamento è il contrasto fra le stanze luminose e il corridoio cieco: quest’ultimo è stato valorizzato con una carta fiorata, e reso più luminoso grazie ad uno specchio. La camera piccola è stata corredata di un mobile letto diviso in tre blocchi: l’ultima anta si può aprire e diventa, al bisogno, un tavolino.



L’uso del mosaico ha permesso di dilatare lo spazio del bagno, di appena un metro di larghezza.La camera grande, di forma irregolare e con due finestre, ha sfruttato le pareti regolari per gli arredi fissi del soggiorno, posizionando gli arredi mobili sulle pareti finestrate.

GIOIELLERIA ELLE Progetto di Interni


Realizzazione di una gioielleria nel centro di Roma

Tipo di progetto: incarico direttoLuogo: Roma, via del gamberoCommittenza: privataInizio/fine prestazioni: maggio-dicembre 2006Dati quantitativi: area vendita 20mqImporto lavori: 90.000 euro Classe e categoria: IeServizi svolti: progettazione e direzione artistica per lo studio DAA di Roma



Il progetto per la gioelleria Elle nel centro di Roma nasce dalla forma del diamante: dal suo stato originario al suo taglio.Il prospetto e la pelle interna del negozio giocano sullo sfalsamento di fasce che diventano vetrine o stipetti nascosti.L’intero negozio è di legno bianco laccato lucido, mentre il pavimento e il controsoffitto sono di metallo scuro.L’arredo è firmato Poltrone Frau.

COTTON JOY Progetto di Interni


Progettazione dei negozi in franchising del marchio “Cotton Joy”

Tipo di progetto: incarico direttoLuogo: Roma, Salerno, Napoli.Committenza: privataInizio/fine prestazioni: gennaio-giugno 2008Dati quantitativi: 3 negozi, superficie tot 230 mqImporto lavori per negozio: 90.000-220.000 euro Classe e categoria: IeServizi svolti: progettazione preliminare ed esecutiva, direzione artistica

II marchio Cotton Joy, produttore di biancheria per la casa, apre dei negozi in franchising in tutta Italia.Dopo i due negozi-pilota di Firenze e Modena, sono stati aperti i punti vendita di Salerno, Napoli e Roma.Il brand del negozio si basa sulla massima flessibilità e semplicità dei layout di arredo e di contenitori, cosicchè sia la biancheria, con i suoi colori, ad essere la vera protagonista, e a disegnare configurazioni diverse di espozioni.L’arredo si struttura attraverso elementi componibili che giocano con la composizione di materiali minimali come il legno bianco laccato, il plexiglass e l’acciao inox.

COTTON JOY Progetto di Interni


IL TELAIO Progetto di Interni


Progettazione del negozio di biancheria e tende Il Telaio a Casalpalocco, Roma

Tipo di progetto: incarico direttoLuogo: RomaCommittenza: privataInizio/fine prestazioni: novembre 2007Dati quantitativi: superficie tot 210 mqImporto lavori per negozio: 120.000 euro Classe e categoria: IeServizi svolti: progettazione preliminare



Il progetto per il negozio di biancheria e tessuti di Casalpalocco nasce dall’idea di rendere la vetrina flessibile in modo che l’esposizione sia visibile anche all’interno.La flessibilità si raggiunge attraverso la realizzazione di elementi che ruotano e che raddoppiano la superfice di vetrina.Gli arredi di rovere sbiancato contrastano con le pedane e il pavimento di gres nero.

CAFFE’ DELLE STREGHE Progetto di Interni


Progetto di interni per il restyling del Caffè delle streghe a Roma

Tipo di progetto: incarico direttoLuogo: RomaCommittenza: privataInizio/fine prestazioni: gennaio 2007Dati quantitativi: 150 mqImporto lavori: 100.000 euro Classe e categoria: IeServizi svolti: progettazione preliminare



Il caffè delle Streghe è un bar nel centro di Roma: il desiderio della proprietà è quello di proporre ai clienti una parte del locale adibita a ristorante.Il filo conduttore del progetto è la luce artificiale che guida l’utente all’interno del ristorante, e allarga gli spazi di per sè compressi.La carta da parati e gli specchi recuperano un’atmosfera decò.

PROGETTO DI UNO STAND PER COOP-ADRIATICA Allestimento


Concept e progetto di uno stand per la vendita di prodotti bancari e assicurativi per il gruppo Coop-Adriatica

Tipo di progetto: incarico direttoLuogo: FirenzeCommittenza: Coop-AdriaticaInizio/fine prestazioni: maggio 2008Dati quantitativi: stand di 30 mqImporto lavori: 40.000 euro per standClasse e categoria: IdServizi svolti: concept e progettazione preliminare



Il progetto di uno stand per Coop-Adriatica recepisce il desiderio del gruppo di proporre ai clienti dei magazzini Coop prodotti bancari e assicurativi con la stessa logica del prodotto da banco: semplicità, flessibilità e riconoscibilità degli stand sono alla base del progetto, che si articola su moduli flessibili combinabili tra loro, ad ottenere diverse configurazioni declinabili a seconda del contesto.I prodotti, sotto forma di brochure, documenti e contratti, vengono presentati in scatole colorate a seconda dell’ambito di riferimento (prodotto bancario, assicurativo civile, assicurativo professionale, etc.): il sistema distributivo e comunicativo riprende in toto la logica del centro commerciale ed il meccanismo del prodotto/bancone.

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Progetti Urbani

Progetti di Interni

Allestimenti

Progetti Urbani

Progetti di Interni

Museografia/Allestimenti

MUSEO CIVICO PRATO Concorso


Concorso di Progettazione in due fasi per il Museo Civico di Prato

Tipo di progetto: Concorso di progettazione “Museo Civico di Prato”Ente banditore: Comune di PratoClassificazione: gruppo di progetto selezionato per la seconda fase.anno: 2012Dati quantitativi: 1500 mqImporto lavori: 3.000.000 euroClasse e categoria: IeServizi svolti: progettazione preliminare,

MUSEO CIVICO PRATO Concorso


MUSEO DEGLI INNOCENTI Concorso


Concorso di Progettazione “MUDI” Museo degli Innocenti

Tipo di progetto: concorso di progettazione in due fasi_ progetto ammesso alla seconda faseLuogo: FirenzeCommittenza: Istituto degli Innocenti di FirenzeInizio/fine prestazioni: giugno-novembre 2008Dati quantitativi: ca 5000 mqImporto lavori: 3.000.000 euro Classe e categoria: IeServizi svolti: progettazione preliminare, con MBM arquitectes, Fondarius arquitectes e nuvolaB architetti associati

Il progetto mira a riconoscere e rendere leggibile il valore non solo dell’edificio e del patrimonio in esso contenuto ma anche delle istituzioni che vi risiedono (la bottega dei ragazzi, la ASL, l’archivio, gli uffici del’Unicef, il consultorio ecc.) ad un pubblico amplio e molteplice.L’obiettivo è sviluppare una reale comunicazione tra il complesso architettonico ed il tessuto urbano, riordinando il sistema di flussi secondo uno schema di circolazione che metta in comunicazione l’edificio e la città, permettendo il passaggio diretto dalla piazza SS. Annunziata ai cortili interni dell’Ospedale (Cortile degli Uomini e Cortile delle Donne) e viceversa. S’individuano due vocazioni distinte e complementari per i due cortili che garantiscano un uso logico e funzionale dell’intero patrimonio del complesso. Al cortile degli uomini è riconosciuto il ruolo di “cortile dell’Architettura” mentre a quello delle donne quello di “cortile dell’Arte”. La permeabilità che si creerà grazie alla comunicazione tra il cortile degli uomini, quello delle donne e la piazza SS. Annunziata diventerà fonte di visibilità per tutto il complesso e permetterà l’accessibilità ad un pubblico ampio e vario. Per garantire il rispetto dell’opera architettonica ed artistica originale, il progetto si sviluppa utilizzando elementi e linguaggio che possano dialogare in armonia con il preesistente ed esaltarne le forme più pure.

MUSEO DEGLI INNOCENTI Concorso


LAMPI D’INGEGNO Allestimento


Allestimento di “Lampi d’ingegno”, mostra sull’artigianato fiorentino presso il Museo degli Argenti di Palazzo Pitti

Tipo di progetto: incarico direttoLuogo: FirenzeCommittenza: Comitato Oltrarno Promuove, Fondazione Artigianato ArtisticoInizio/fine prestazioni: aprile-giugno 2006Dati quantitativi: 200 mqImporto lavori: 45.000 euro Classe e categoria: IeServizi svolti: concept, progetto esecutivo dell’allestimento e coordinamento

LAMPI D’INGEGNO Allestimento


L’allestimento accompagna il pubblico in una scena teatrale realizzata in Palazzo Pitti, dove il visitatore diventa attore di una suggestiva sceneggiatura. La scatola misteriosa si rompe per scoprire i migliori pezzi dell’artigianato fiorentino ed incorniciarli con gli splendidi affreschi medicei. Il racconto diventa un dialogo tra le immagini sui muri e gli oggetti esposti, e, mentre la luce dà il ritmo, il pubblico produce il movimento. Un corpo alieno si insinua nelle tre sale del Museo degli Argenti, rompendo la rigidità architettonica delle sale per avvicinare gli oggetti esposti alla morbidezza delle immagini negli affreschi. Il colore scelto è pigmento puro di blu oltremare, usato dall’artista Yves Klein per sostituire alla forma lo spirito stesso dell’oggetto e trasportare lo spettatore in uno stato, benché momentaneo, di libertà mentale e fisica totale. Il mutevole supporto continuo diventa il medium concettuale per dare luogo ad una scena animata dalla luce, dove la forma dialoga con la sua rappresentazione. Gli oggetti esposti si illuminano secondo retoriche corrispondenze con frammenti di affreschi inquadrati per punti e per momenti. La regia è affidata ad un sistema di apparecchi illuminanti temporizzati che variano d’intesità secondo sequenze programmate. Mentre nel Rinascimento venivano sfondati i limiti dei muri con false prospettive, oggi, attraverso giochi di luci, si annulla l’effetto statico dei muri stessi, in una relazione luminosa e mutevole fra oggetto e immagine.

FESTIVAL DEL PAESAGGIO Allestimento


Allestimento di una “Follia” all’interno del Festival del Paesaggio all’auditorium di Roma

Tipo di progetto: allestimento urbanoLuogo: RomaCommittenza: Festival del PaesaggioInizio/fine prestazioni: gennaio-maggio 2012Classe e categoria: IeServizi svolti: concept, progetto esecutivo dell’allestimento e coordinamento. Insieme con l’arch. Ilaria Rossi Doria.

Pa(e)ssaggio conduce dallo spazio disegnato a quello della natura.

La promiscuità fra architettura e giardino sulla cavea dell’Auditorium ispira uno spazio che alterna una struttura metallica a piante, pieni a vuoti, luci ad ombre. Si tratta di un attraversamento che propone una forte esperienza sensoriale di avvicinamento al mondo vegetale, un passaggio a stretto contatto tra piante ricadenti e profumate che come tende segnano il passo all’interno del tubo. L’interazione dei visitatori con gli elementi vegetali genera molteplici e reciproche sensazioni. Come in un omaggio allo spazio che ci ospita, il Parco della Musica, le resistenze elettriche generate dalle piante a contatto con i visitatori si traducono in musica grazie a sensori collegati ad altoparlanti.

FESTIVAL DEL PAESAGGIO Allestimento


OTTOPEROTTO_ CONTEANER Installazione


SuperFLUO_La creatività nell’emergenza: allestimento del conTEAner nel padiglionearchitettura all’interno del Festival della Creatività a Firenze

Tipo di progetto: incarico direttoLuogo: FirenzeCommittenza: Prof. Terpolilli per la sezione “Architettura” del festivalInizio/fine prestazioni: novembre 2006Dati quantitativi: allestimento di un padiglioneImporto lavori: 5.000 euro Classe e categoria: Ie Servizi svolti: concept generale dell’iniziativa; progetto esecutivo dell’allestimento e coordinamento relativo allo spazio di acme architetture

OTTOPEROTTO_ CONTEANER Installazione


superFLUO è il container del superfluo: ottoperotto entra nel campo inesplorato dei bisogni non primari ma necessari che lo stato di emergenza procura.Utilizzando il modulo del container, ideale per essere trasportato, stoccato e riempito, la proposta individua la possibilità di svolgerlo sfruttandone tutta la superficie interna.Il super container è una provocazione reale che indaga i vuoti del quotidiano lasciati dallo stato di emergenza: dalla privacy al divertimento, dalla comunicazione allo shopping superFLUO contiene ipotesi realizzabili, visioni metaforiche e spunti progettuali.In quest’ambito acme architetture presenta una riflessione sulle necessità primarie dello spirito: ricreare la trama del proprio mondo interiore attraverso la conversazione, esercitare lo spirito con il gioco, trascorrere un tempo di qualità in compagnia sono bisogni inalienabili dell’uomo, soprattutto in situazioni di sofferenza e disagio. Ad ogni latitudine ed in ogni situazione si crea spontaneamente una sorta di ora del tè, variamente interpretata ma intesa comunque come momento di condivisione delle esperienze, di intimità, di scambio, di racconto, di gioco, di relazione: stare insieme e allenare la mente rappresenta una ricchezza per l’uomo, un antidoto alla sofferenza dello spirito, un antico rimedio che accomuna ogni cultura.

FLORENCE EXIT Installazione


Convegno, mostra, pubblicazione sui fermenti di una nuova generazione di architetti

Tipo di progetto: partecipazione al convegno, alla mostra e pubblicazione del catalogoLuogo: FirenzeCommittenza: Dipartimento di Progettazione della Facoltà di Architettura di FirenzeInizio/fine prestazioni: maggio 2007

FLORENCE EXIT Installazione


L’iniziativa, parte del programma di Fabbrica Europa, ha messo in evidenza alcune manifestazioni originate nell’ambito della cultura architettonica fiorentina degli ultimi 10 anni, attraverso una mostra, un convegno nell’Aula Magna del Rettorato e una pubblicazione (Artout Maschietto).Gli studi invitati sono stati ACME architetture, AND studio, Arabeschi di Latte, AVATAR-ARCHITETTURA, Antonio Barbieri, Edoardo Cesaro, C/O Visioteque, Eutropia, GTA architettura, HOV, Lapo Lani, LOAD, MAP Architetti, MDU Architetti, Metrogramma, MOa, nEmoGruppo, nuvolaB, Lapo Ruffi, Spin+, zpstudio.Dall’introduzione del catalogo: “Nella produzione delle generazioni emergenti si riconoscono forme di creatività e di sperimentalità influenzate dall’ambiente fertile creatosi a Firenze sulla scia di esperienze di lunga durata, da un percorso d’avanguardia, impostato su una progettualità critica e libera da diktat accademici. Florence EXIT si propone come una nuova occasione per tornare a parlare a Firenze di architettura contemporanea, soprattutto attraverso il coinvolgimento del pubblico più giovane”. La mostra ha messo in scena i nuovi fermenti, mentre il convegno, cui hanno preso parte, tra gli altri, Andrea Branzi, Peter Lang e James Wines, ha avviato il confronto con la scena architettonica internazionale.

VINITALY Allestimento


Progettazione dello stand della regione Abruzzo per Vinitaly, Verona

Tipo di progetto: incarico direttoLuogo: VeronaCommittenza: privataInizio/fine prestazioni: febbraio 2008Dati quantitativi: superficie tot 160 mqImporto lavori per negozio: 20.000 euro Classe e categoria: IeServizi svolti: progettazione preliminare

VINITALY Allestimento


La regione Abruzzo crea un’atmosfera ovattata per la degustazione di vini regionali.L’allestimento è stato pensato utilizzando semplici fili di corda appesi che creano intime zone lounge.

OTTOPEROTTO_ URBAN SCRIPT Installazione


UrbanFlowerInstallazione presso fermata n°2 piazza s.marco

Tipo di progetto: installazione urbanaLuogo: FirenzeCommittenza: Festival dell’Architettura in videoInizio/fine prestazioni: settembre-dicembre 2005Dati quantitativi: allestimento dell’ingresso mostra e fermate dell’AtafImporto lavori: 5.000 euro Classe e categoria: IeServizi svolti: concept e coordinamento generale dell’iniziativa; progetto esecutivo dell’allestimento e coordinamento generale e dello spazio relativo all’installazione di acme architetture

UrbanFlowerMuro senza finestre, panca per sedersi e riposare, edera lungo il muro e cipressi che spuntano. Un angolo di cielo libero. Un giardino segreto nascosto sul retro. Immagini inusuali in un paesaggio urbano evocano atmosfere agresti, romantiche attese.UrbanFlower: “m’ama, non m’ama” in stile metropolitano. Sfoglia la margherita per toglierti i dubbi e trovare certezze, dillo con urban flower! Non ne puoi più del tuo fidanzato? Dillo con urban flower! Ti chiamerà? Scegli il petalo della margherita, comunica il tuo stato d’animo, approfitta dell’attesa per giocare al gioco più vecchio del mondo!

OTTOPEROTTO_ URBAN SCRIPT Installazione


lian pellicanò architect

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