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Festival Organistico San Donato Diocesi di Arezzo - Cortona - Sansepolcro

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Festival Organistico San Donato

Diocesi diArezzo - Cortona - Sansepolcro

L’organo vasariano della Chiesa Cattedrale, realizzato tra il 1534 e il 1536 da Luca di Cortona, nel suo genere è uno degli strumenti più prestigiosi di tutta Italia. La festa di S. Donato ha suggerito al alcuni musicisti di dar vita a un Festival Organistico che porta il nome di “San Donato”.Tre concerti ridaranno voce all’antico strumento, da tempo silente, permettendo agli amanti della buona musica dei nostri giorni di apprezzarne le caratteristiche e le qualità musicali che lo rendono celebre. Il Festival consentirà di sentire sullo strumento della Cattedrale composizioni nate espressamente per quel tipo di strumento. Una panoramica musicale sull’Europa Cristiana del tempo, con musiche tra la metà del Cinquecento e l’inizio del Seicento che da tempo non si ascoltano. Con interpretazioni da parte di alcuni dei migliori interpreti italiani di questo linguaggio musicale, certi dunque della grande qualità della proposta. Salutiamo con molto piacere la significativa iniziativa. Auspico che, con la maestria di illustri organisti, l’antico e prezioso organo della Cattedrale, che animerà i concerti agostani, dia di sperimentare la Bellezza della musica organistica, che, soprattutto quando accompagna la Sacra Liturgia nella casa di Dio, rende ancor più viva e percepibile la presenza di Colui che vi abita. Desidero dire la mia gratitudine a tutti coloro che, in vario modo, ciascuno secondo le proprie competenze e professionalità, si sono prodigati per dar vita alla bella manifestazione, che valorizza il nostro patrimonio artistico e che si inserisce e prosegue nelle intenzioni la festa del Santo Patrono.

Arezzo, 22 Luglio 2015

Riccardo FontanaArcivescovo

L’ArcivescovoVescovo di Arezzo - Cortona - Sansepolcro

Arezzo, Città dalla tradizione musicale davvero importante, ospita tra i suoi tesori uno degli strumenti più importanti a livello nazionale. Il Luca da Cortona della Cattedrale del 1534-36 è tutt’oggi uno dei massimi esempi conservati di un’arte antichissima quale quella della costruzione degli organi. La musica che è stata composta per questo tipo di strumento è anch’essa vanto della cultura musicale italiana di ogni tempo. Si tratta di musica che se da un punto di vista vocale è stata da sempre patrimonio delle Sacre Liturgie, si pensi al celebre Miserere di Gregorio Allegri che dal momento della sua composizione non è mai più stato escluso dalle Liturgie Vaticane, ecco che da quello di vista tastieristico è stato un poco più vittima dell’usura del tempo e di conseguenza appare ancora oggi come una sorta di curiosità musicale. Anche se questo repertorio mantiene, forse oggi più di alcuni decenni fa, una freschezza ed una attualità uniche.

Per questa prima edizione del Festival Organistico “San Donato” e proprio per consentire di fruire al meglio quel tesoro prezioso che è il Luca da Cortona della Cattedrale si è scelto di invitare alcuni tra i migliori organisti italiani che affrontano da specialisti questo particolare tipo di strumento e di repertorio musicale. Le unicità di questo strumento necessitano infatti un diverso approccio allo strumento cosciente di una esecuzione storicamente informata (come si usa dire correttamente): tecnica di tastiera differente, utilizzo delle registrazioni corrette, estetica musicale del tempo. Quindi diamo il benvenuto a Manuel Tomadin (pluripremiato organista nei maggiori concorsi internazionali su questo tipo di strumento), Maurizio Manara (organista che esplora questo linguaggio musicale con i maggiori gruppi di musica antica italiani), Eugenio Maria Fagiani con i Solisti del Coro dei Frati della Verna (che eseguiranno musica in “alternatim” secondo la esatta prassi musicale dell’epoca).

Ad essi è stato chiesto di mostrare una panoramica Europea del repertorio musicale coevo allo strumento anche per mostrare come questo tipo di strumento fosse già all’epoca ambasciatore di un unico modo di pensare musicale. Pensiero musicale figlio della musica vocale dell’epoca, che in Arezzo per molte ragioni (a partire dall’eredità di quel Guido Monaco “d’Arezzo” che appare ancora oggi visionaria) vede una eccellenza europea prima ancora che della nostra nazione.

La direzione artistica

Calendario dei Concerti sull’organo Luca Da Cortona1534 -1536 della Cattedrale Di Arezzo

Giovedì 13 Agostoore 21:20Organista: Manuel Tomadin (Trieste)

Giovedì 20 Agostoore 21:20Organista: Maurizio Manara (Bergamo)

Venerdì 21 Agostoore 21:20Organista: Eugenio Maria Fagiani)Con la partecipazione dei Solisti del Coro dei Frati della Verna

Manuel Tomadin è probabilmente l’organista italiano più decorato in competizioni di esecuzione/interpretazione della sua generazione. Diplomato in Pianoforte (massimo dei voti), Organo e composizione organistica, Clavicembalo (Cum Laude); laureato in Clavicembalo (110 e lode).Già docente di Organo, composizione organistica e clavicembalo ai conservatori di Lucca, Piacenza, Monopoli, Ceglie Messapica e Venezia, ora insegna organo all’ Istituto Pareggiato C. Monteverdi di Cremona. Si dedica costantemente all’ approfondimento delle problematiche inerenti la prassi esecutiva della musica rinascimentale e barocca anche attraverso lo studio dei trattati e degli strumenti dell’ epoca. Dal 2001 al 2003 ha studiato presso la “Schola Cantorum Basiliensis” (Svizzera) nella classe di Jean Claude Zehnder. Di grande importanza per la sua formazione sono state le lezioni con i Maestri Ferruccio Bartoletti e Andrea Marcon. Svolge intensissima attività concertistica, sia solistica, in ensemble o come accompagnatore in Italia e in Europa. Ha inciso vari dischi per le etichette

Manuel Tomadin13 Agosto

Jan Pieterszoon Sweelinck Toccata in Sol(1562 - 1621) Fantasia in re Unter der Linden grune (4 variazioni)

Girolamo Frescobaldi Toccata ottava (1583 - 1643) (Primo libro di Toccate, Roma,

1637) La Bergamasca (Fiori Musicali, Roma, 1635)

Claudio Merulo Toccata Prima del V Tuono(1533 - 1604) Canzon “La Cortese”

Heinrich Scheidemann Preludio in re minore(1596 - 1663) Canzon in Fa Maggiore Gagliarda e variazioni in re

minore

Johannes Speth Magnificat Primi Toni(1669 - 1719) (7 versus) Toccata Prima

Agostino Tinazzoli Partite sopra il Passagallo(1660 - 1723) Toccata decima settima

Programma

Brilliant, Bongiovanni, Tactus, Fugatto, Bottega Discantica, Toondrama, Centaur Records, Stradivarius e Dynamic valorizzando soprattutto organi storici del Friuli Venezia Giulia. I dischi dedicati a Bruhns-Hasse e a Kneller-Leyding-Geist sono stati recensiti con 5 Diapason dall’omonima rivista francese. È il Direttore Artistico del Festival organistico internazionale Friulano “G. B. Candotti” e del Festival “A. Vivaldi di Trieste”.Organista della Chiesa Evangelica Luterana a Trieste, è altresì invitato a tenere corsi presso la “Staatliche Hochschule fur Musik und Darstellende Kunst in Mannheim” (Germania).È risultato vincitore di 4 concorsi organistici nazionali e 6 internazionali tra i quali spiccano: il primo premio a Fussen – Breitenwang – Mittenwald (Germania); il secondo premio con primo non assegnato al prestigiosissimo concorso “Paul Hofhaimer” di Innsbruck per ben due volte (2004 – 2010); il Primo premio assoluto allo “Schnitger Organ competition” di Alkmaar, Olanda, 2011 con il titolo di Organista Europeo dell’ECHO 2012.

Avviati gli studi musicali a Bergamo, sua città natale, si è formato dapprima alla Civica Scuola di Musica di Milano (conseguendo il diploma di Organo e Composizione organistica) e successivamente presso il Conservatorio “G.Verdi” della stessa città, ove ha frequentato, diplomandosi brillantemente, la classe di clavicembalo di Emilia Fadini. La sua formazione musicale si è arricchita attraverso la conoscenza degli aspetti tecnici e didattici propri della musica polifonica vocale (notazione mensurale, solmisazione, ecc.), partecipando a corsi di interpretazione, stages e seminari sulla prassi esecutiva rinascimentale e barocca. Appassionato studioso proprio di questi periodi musicali, dedica particolare attenzione alle problematiche interpretative ed esecutive della musica per strumento a tastiera ad essi legate, approfondendo e confrontando le proprie personali esperienze con le grandi scuole europee (in particolare, Ton Koopman, Michael Radulescu, Luigi Ferdinando Tagliavini e Harald Vogel).Particolarmente distintosi e vincitore in concorsi organistici nazionali ed internazionali, partecipa, in qualità di interprete, a festivals e rassegne concertistiche in Italia ed all’estero, come organista, clavicembalista e collaboratore al basso continuo in importanti e prestigiosi ensemble vocali e strumentali. Presidente dell’Associazione “MUSICA ANTIQUA”, attraverso la quale ha organizzato rassegne concertistiche, intrapreso studi e ricerche musicologiche, attivato Corsi di Formazione al Canto Corale, ha altresì fondato il Gruppo strumentale Florilegium, con il quale promuove, in particolare, la riscoperta e la valorizzazione di composizioni rinascimentali e barocche di autori bergamaschi.Organista titolare dello storico organo Giacomo Locatelli junior (1884) della chiesa dei SS. Bartolomeo e Stefano in Bergamo e studioso di

Maurizio Manara20 Agosto

organaria, è stato consulente, per la parte organologica, della “Rassegna organistica du organi storici della Bergamasca” a cura dell’Assessorato allo Spettacolo della Provincia di Bergamo. Direttore Artistico del Festival internazionale di Musica Antica - unica rassegna, nella provincia di Bergamo, espressamente dedicata alla riproposizione autenticamente fedele del patrimonio musicale rinascimentale e barocco – e del progetto Bach 10.14, è stato docente al Corso di formazione in Direzione di Coro di Aosta, docente ai Corsi biennali di formazione al Canto Corale e alla Direzione di Coro di Vimercate (MI), docente ai Corsi di Formazione e di Perfezionamento per direttori di coro “R. Goitre” ad Avella (AV), docente e Direttore Artistico del Civico Istituto Musicale “Giuseppe Zelioli” di Lecco, e Direttore dell’Istituto Superiore di Studi Musicali, Istituzione di Alta Cultura “G. Donizetti” di Bergamo. Ha inciso per Sipario Dischi, Sarx records, La Bottega Discantica e Naxos.

Giovanni Pierluigi Ricercata del Secondo Tonoda Palestrina (1525 - 1594)

Giovanni Gabrieli Intonazione del Nono Tono(1557 - 1612) (Venezia, 1593) Fuga del Nono Tono

Jan Pieterszoon Sweelinck Malle Sijmen(1562 - 1621) Pavana Lachrimae

Vincenzo Pellegrini Canzone detta la Gratiosa(1562 - 1630) (Venezia, 1599)

Christian Erbach Toccata Primi Toni(1570 - 1635) Canzona Quarti Toni

Girolamo Frescobaldi Toccata Quinta, sopra i pedali per(1583 - 1643) l’organo, e senza (Secondo Libro di

Toccate, Roma, 1627)

Tarquinio Merula Canzone(1595 - 1665)

Giovanni Salvatore Capriccio del Primo Tono(1611 - 1688)

Michelangelo Rossi Sesta Toccata (Roma, 1657)(1601 - 1656)

Gregorio Strozzi Ricercata del Nono Tono naturale (1615 - 1687) con due sogetti (Napoli, 1687)

Bernardo Storace Ciaccona (Venezia, 1664)(XVII secolo)

Programma

Si esibisce regolarmente in Europa, Israele, Russia, Stati Uniti e Canada su alcuni tra gli strumenti più prestigiosi tra i quali, ultimi in ordine di tempo: lo splendido Cahman 1728 della Leufsta Bruk (SVE); il celebre strumento della Royal Albert Hall (UK, per i BBC Proms 2013); il Grande Organo della Église de la Madeleine (F); il Frobenius del Budolfidom in Aalborg (DK); il Balbiani Vegezzi-Bossi della Basilica di Santa Maria Maggiore in Bergamo, per il Concerto Inaugurale del 62° Meeting della Gesellschaft der Orgelfreunde, Luglio 2014; i grandi Rieger delle Basiliche di Nazareth e della Natività in Betlemme (IL); il Reuter della Augustana Church a Denver; il grande Casavant della St. Paul’s Bloor Street Church in Toronto (CDN). È invitato, quale docente, regolarmente a tenere conferenze e masterclasses sia d’interpretazione che d’improvvisazione (Arte nella quale è internazionalmente riconosciuto come grande specialista) presso prestigiose istituzioni musicali Europee e Nordamericane quali: l’Ente Ecclesiastico Duomo di Messina (ove ha tenuto un corso annuale di improvvisazione sul celebre Tamburini della Cattedrale), il Cambridge University Organ Scolars’ Forum (UK) ed il Royal Canadian College of Organists di Toronto (CDN). È anche invitato quale Giurato in concorsi internazionali.Dal 2008 è l’Organista Aggiunto del Santuario Francescano della Verna, Arezzo, mentre dal 2010 collabora quale organista con l’Orchestra Sinfonica di Milano “G. Verdi” (con la quale ha anche registrato più volte per Radio Tre Rai). Con LaVerdi ha partecipato all’incisione di musica sinfonica di Nino Rota (6 CD sotto la direzione di Giuseppe Grazioli) edite da Decca nel 2013. Sempre con LaVerdi nel Settembre 2013 si è esibito

Nicholas Strogers Fantasia(… - 1575)

John Bull The Spanish Paven(1562 - 1628)

Peter Philips Fantasia(1560 - 1628) Le Rossignuol (1595)

William Byrd Galiard to the Quadran Paven(1539 - 1623)

John Bull Dr. Bull’s Juel

Girolamo Frescobaldi Messa della Domenica (1635), (1583 - 1643) “Orbis Factor” in alternatim Toccata Kyrie (I, II choro, III) Christe (I choro, II, III choro) Kyrie (I choro, II, III choro, ultimo) Canzon dopo l’Epistola Recercar dopo il Credo Sanctus choro Toccata cromaticha per l’Elevatione Agnus Dei choro Canzon post il Comune

www.eugeniomariafagiani.com

Eugenio Maria Fagiani

21 Agosto

Il Coro dei Frati della Verna si è costituito ufficialmente con la registrazione del loro primo cd nel 2009 (dedicato al repertorio gregoriano di tradizione francescana e che immediatamente ha ottenuto la segnalazione come “Disco dell’Anno” da Alias, supplemento culturale de Il Manifesto da parte del direttore della rivista di musica contemporanea Konsequenz). È diretto sin dalla sua origine da fra Massimo Grassi con l’Organista Aggiunto del Santuario della Verna Eugenio Maria Fagiani e comprende cantori della Provincia Toscana (quindi frati che provengono dai vari conventi toscani) e prende il suo nome dal fatto che tutti i suoi componenti si riconoscono nel mistero del Sacro Monte ed in tutto ciò che questo rappresenta.

Con la partecipazione dei Solisti delCoro dei Frati della Verna

ai BBC Proms sul magnifico strumento della Royal Albert Hall di Londra, mentre in Novembre è stato l’organista dell’Ottava Sinfonia di Gustav Mahler nelle trionfali esecuzioni dirette da Riccardo Chailly a Milano.Con il CD “Crucis Christi mons Alvernae”, inciso con il Coro dei Frati della Verna, ha ottenuto il riconoscimento di Disco dell’Anno da Alias, supplemento culturale de Il Manifesto da parte del direttore della rivista di musica contemporanea Konsequenz. Incide con la casa discografica tedesca Spektral Records.Dal Novembre 2014 è il Direttore Artistico del Festival Internazionale di Musica d’Organo de La Verna.

Programma

La Cattedrale di Arezzo ospita, nella quarta campata della navata di sinistra, uno splendido strumento costruito tra il 1534 ed il 1536 dal celebre costruttore di organi Luca di Bernardino da Cortona. Questo è inserito in una cantoria poggiante su mensole in pietra serena, opera giovanile di Giorgio Vasari, mentre la cassa monumentale, coeva ed in stile rinascimentale, è in legno scolpito e dorato. La mostra si articola in diverse cuspidi di canne del registro di Principale, ognuna in un proprio campo.

Il restauro dell’organo della cattedrale ha costituito uno degli eventi europei più straordinari nella storia recente dei recuperi degli strumenti storici dopo l’inaugurazione del Lorenzo da Prato del 1471-75 di San Petronio a Bologna nel 1982. L’organo di Arezzo si colloca infatti tra i più rari, dopo quello di Bologna sostanzialmente, per antichità, grandezza e singolari caratteristiche organologiche. Anche la monumentale architettura dello strumento costituisce un unicum in Italia. Del perduto e celeberrimo organo di Alessandro VI dovuto a Domenico di Lorenzo nel 1496 e già in San Pietro a Roma, questo di Arezzo replica alcuni elementi della cassa e la partizione a sette campate, elementi strutturali su cui non si hanno altri riscontri. Il Vasari e Luca da Cortona erano attivi in Roma alla vigilia dell’impresa aretina e negli anni trenta del Cinquecento lo strumento di San Pietro in Vaticano era ancora ben visibile. Le caratteristiche indicate non trovano sostanziali riscontri in altri organi italiani e vien fatto di ritenere che si sia voluto replicare in Arezzo il monumentale strumento del maggior tempio della cristianità. D’altra parte l’organo di San Pietro doveva essere ben noto al gruppo di scultori ed ornatisti di Settignano, tra cui Simone Cioli, attivi in Roma al seguito di Andrea Sandolino e Antonio da Sangallo: uno di loro, Simone Mosca, risulta infatti impegnato in uno degli spostamenti di esso all’interno della basilica. Per ulteriori informazioni si invita alla consultazione dello splendido libro scritto in occasione del restauro dello strumento della Cattedrale: L’Organo della Cattedrale di Arezzo, a cura di Pier Paolo Donati e Renzo Giorgetti, Calosci, Cortona, 1990

Eugenio Maria Fagiani

L’Organo di Luca di Bernardino da Cortona1534-1536

Caratteristiche tecnicheUna tastiera, di 62 note (con la caratteristica dei tasti spezzati), con prima ottava distesa (e non alla spagnola, o scavezza, come consuetudine in Italia nello stesso periodo) e pedaliera a leggio di 12 note (costantemente unita al manuale). I registri sono azionati da manette ad incastro poste alla destra della tastiera.

Disposizione FonicaPrincipale 16’Ottava 8’Decimaquinta 4’Decimanona 2.2/3’Vigesimaseconda 2’Vigesimasesta e Vigesimanona 1.1/3’-1’Flauto in XV 4’

EffettiRosignoli (Usignoli)CornamusaTremolo dolce

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