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1 Mappe Mentali in Pratica! QUELLO CHE NON TI ASPETTI DALLE MAPPE MENTALI MARCO VENTURI Tutti noi otteniamo risultati in base a quello che abbiamo imparato e messo in pratica. Ne deriva quindi che "Imparare ad Imparare" è la formula migliore per ottenere risultati.

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Mappe Mentali in  Pratica!

Q U E L L O C H E N O N T I A S P E T T I D A L L E M A P P E M E N T A L I

M A R C O V E N T U R I

Tutti noi otteniamo risultati in base a quello che abbiamo imparato e messo in pratica. Ne deriva quindi che "Imparare ad Imparare" è la formula migliore per ottenere risultati.

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Mappe Mentali in Pratica

La vita di oggi corre a livelli imprevedibili per cui non siamo programmati. Davvero, la nostra mente

non è programmata per affrontare con logica e creatività una situazione o un problema improvviso

ma è ben allenata per una cosa, per tenerci al riparo.

Questo ci porta a rispondere in modo vecchio ed obsoleto a nuove difficoltà con il risultato di

convincerci nel tempo di non esserne in grado, di non essere adeguati.

Succede nello studio, nel lavoro e nella vita di tutti i giorni, evitiamo situazioni ed opportunità nel

tentativo di stare al sicuro, fatichiamo il doppio per produrre la metà.

Con l'Incredibile tecnica delle Mappe Mentali possiamo forgiare la nostra mente a darci molto di

più, più di quello che pensiamo di essere e di poter fare. Possiamo davvero sfruttare al meglio le

qualità innate che tutti abbiamo e farle lavorare a nostro favore, possiamo essere più capaci e

concentrati, più veloci ed attivi, più pronti a trovare risposte e soluzioni.

Serve però che impariamo a dialogare con la nostra mente, che entriamo in contatto nel modo in

cui Lei si diverte e lavora.

Le Mappe Mentali sono l'esatta rappresentazione del sistema che usa questo fantastico organo per

imparare e memorizzare nel lungo periodo, in questo manuale ho raccolto tutto quello che è utile

sapere sulla tua mente e su come creare e sfruttare delle mappe di pensiero in modo che tu possa

vedere quello che pensi e che impari.

Per te questo si tradurrà in maggiore cratività, maggiore capacità di pensare e di cogliere

opportunità, maggiore memoria, maggior potere decisionale e molto altro ancora...

Davvero tutto questo ha bisogno di estenuanti prove difficili da superare

e di tanto, tanto tempo?.. 

NO! Ti basta conoscere le vere caratteristiche della tua mente e le strategie per farla lavorare al tuo

comando invece di esserne schiavo. E questo in modo semplice e divertente, sfruttando il tuo

intuito, la tua creatività e l'immaginazione.

La tua mente crederà a te invece di farti credere a quello che vuole Lei e ti donerà più di quello che

pensi adesso. Mettila alla prova e ti stupirà.

Cosa succederebbe se in modo semplice e divertente potessi allenare la tua mente ad essere più abile, più creativa e a ricordare più cose?..

Marco Venturi

Facciamo questo viaggio insieme?...

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Mappe Mentali In Pratica Quello che non ti aspetti da una mappa mentale

Aumenta la tua memoria, la tua creatività, il potere di pensare meglio e più velocemente, la capacità organizzativa e di prendere decisioni.

Le mappe mentali sono una rappresentazione grafica di come funziona la tua

mente. Sono un processo per dare alla tua mente le informazioni nel modo in

cui lei lavora e si diverte. Un modo per vedere quello che pensi e che sai.

Cosa rende una persona migliore di un’altra?…Quello che fa?…

Ma quello che fa è dato da quello che pensa.. o che crede di poter fare.. Ecco che la vera forza da coltivare consiste nel sfruttare al meglio la nostra mente.

La mente è un’ottima sciava ma una pessima padrona?… Impara a farla diventare come vuoi tu. Come un fedele servitore lavorerà meglio per te dimostrando capacità nascoste che non ti aspetti.

Conoscere ed usare le mappe mentali da molteplici benefici. Ecco un riassunto delle caratteristiche principali di chi impara ad imparare con questo metodo.

1.     Guadagna tempo grazie ad una migliore gestione delle informazioni.

2.     Risparmia denaro con una maggiore visione delle priorità e necessità.

3.    Ottimizza risorse interne ed esterne dal momento che pensa meglio e

più velocemente.

4.    Aumenta la creatività che porta a generare più idee, favorisce lo

sviluppo di soluzioni a problemi “apparentemente irrisolvibili”.

5.     Acquisisce una visione globale che aiuta a scorgere le opportunità, a

limitare i rischi e ad anticipare i le problematiche.

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6.     Prende decisioni in maniera consapevole, tenendo in considerazione

tutti gli aspetti del caso, senza limitarsi soltanto a quelli logici ma

esplorando appieno anche quelli emozionali ed intuitivi.

7.     Riduce lo stress sia personale che lavorativo grazie ad un maggior

controllo della situazione.

8.     Si diverte, le mappe mentali rendono l'attività di imparare più

interessante dal punto di vista mentale.

9.  Visto che la mente IMPARA SEMPRE sta a noi essere consapevoli di cosa

le diamo da elaborare e di come comunichiamo con lei in maniera che ci

aiuti nel momento delle necessità. Sulla mappa mentale possiamo trovare

la risposta giusta per noi, non perdendo tempo a cercare informazioni in

capitoli di libri o paragrafi evidenziati.

10. Imprenditori, studenti, casalinghe, insegnanti, chiunque troverà nella

tecnica delle mappe mentali uno strumento importante per organizzare

l’agenda e liberare tempo, studiare con maggiore piacere e profitto, per

assimilare e riassumere efficacemente il contenuto di testi, relazioni,

per scrivere libri, progettare obiettivi, creare interventi in pubblico,

sintetizzare i punti principali di un argomento o un problema, scambiare

idee, stimoli e intuizioni con altre persone.

11. Memoria - favorisce il richiamo dei ricordi tramite le associazioni.

Troverai in questo manuale pratico come creare mappe mentali efficaci e in quali

contesti usarle, le migliori strategie per sfruttarle e per ricordare di più, scoprirai

le potenzialità della tua mente in modo semplice e divertente.

Esattamente come in una mappa mentale qui è riassunto il succo di questa Best

Practice. In poche pagine, tramite collegamenti a risorse esterne puoi

raggiungere dati scientifici ed approfondimenti, mappe mentali in HD da

scaricare, dettagli aggiuntivi da libri e corsi.

Il cervello, se non coinvolto attivamente si adatta ad abitudini e convinzioni

mettendo un muro davanti a te e pian piano si spegne fornendoti meno

memoria ed opzioni. Puoi invece allenarlo, mantenerlo giovane e prestante

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come per i muscoli delle tue braccia. Il modo migliore per svegliarlo è parlare la

sua lingua, le mappe mentali destano la sua attenzione e lo circuiscono a cercare

motivi, spiegazioni, esperienze passate ed a collegare tra loro i concetti da

ricordare tramite immagini.

Questo processo per te significa maggiore profondità e velocità di pensiero, più

abilità nel trovare risposte, migliori capacità intuitive e creative, più ricordi nel

lungo periodo e quindi nuove soluzioni.

Ti va di fare un viaggio alla scoperta delle vere facoltà della tua mente e di conoscere come sfruttarla al meglio?…

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Indice

Mappe Mentali in Pratica 4

Introduzione 8

1.  La tua mente è potente 10

2. Cosa sono le mappe mentali  18

2.1 Perché proprio le mappe mentali? 20

3. Come si creano  23

Versione Demo 40

16. Online Tools - Software gratuiti ed a pagamento  40

17. Info 42

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Introduzione

Ho scoperto le mappe mentali tempo fa. Allora non avevo apprezzato le vere

facoltà che questa tecnica, le consideravo uno schizzo o un disegno sul

quale riassumere alcune cose o idee e null’altro per passatempo. Poi un allievo

di musica mi fece una domanda alla quale non seppi dare una risposta precisa

sul momento. La domanda era questa:

Quali sono le cose fondamentali che ogni musicista deve conoscere?… Quali

esercizi e quali modi fanno di uno studente un musicista vero e completo?…

Avrei potuto elencare alcune cose che secondo me avrebbe dovuto sapere e

saper fare, avremmo potuto sederci per un po e chiacchierare a fondo ma mi

presi il tempo di fare le cose per bene. In primo luogo pensai di scrivere alcune

caratteristiche che mi venivano di getto su di un foglio o su un documento di

testo da regalare all’allievo volenteroso. Mi chiesi allora: Basta fare pratica?..

basta studiare tutti i giorni esercizi più difficili e veloci?.. No, non è tutto qui. Mi

accorsi subito che le idee erano poche e confuse, che davo per scontate molte

particolarità che fanno la differenza oltre l’allenamento costante.

Decisi quindi di riassumere alcune informazioni per me importanti su una

mappa mentale di un software gratuito, la cosa mi intrigò parecchio visto che

ogni tanto mi veniva in mente una dettaglio da aggiungere assolutamente, una

pratica diversa, un’abitudine professionale come ad esempio la puntualità, la

selezione degli impegni, il controllo del proprio set up  ecc..  Le idee, gli esempi, i

concetti iniziavano a collegarsi e mi accorsi subito di quanto una domanda presa

con serietà possa essere il punto d’inizio per una notevole raccolta di dati. 

Dopo alcuni giorni avevo riempito la mia prima mappa mentale completa ( le

precedenti erano solo abbozzi..) con tante informazioni da poterne scrivere un

intero libro. Altre specifiche si sarebbero potute aggiungere alla mappa ma non

ci stavano, lo spazio era al limite e sarebbe servita un’altra scheda ma una cosa

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mi sorprese d’incanto.. Tutto quello che sentivo utile, che avevo fatto mio

nell’esperienza era tutto li, di fronte a me in un’unica pagina.

In quello schema avevo riassunto anni di pratica, di situazioni e di errori che

avevo dimenticato. Avevo riassunto i puntini di quel che conoscevo fino ad allora

sul diventare musicista...

Salvai la mappa mentale in formato pdf e gliela inviai per email, dopo alcune ore

mi chiamò e mi disse: Cavolo!… ma per fare tutto questo ci vuole una vita!?!..

dobbiamo parlarne assolutamente... Mi raccomando, appena ne hai altre

inviale.. 

Ho seguito il suo consiglio. Ne ho fatte altre ma non le ho inviate a lui, le ho

tenute per me.

Da qui inizia la passione per le mappe mentali, sono passati anni e nel frattempo

ho raccolto parecchio materiale, tante idee su oltre 300 mappe che conservo

gelosamente. Perché?.. Perché mi piace e mi diverto, imparo e ricordo più cose.

Vedo sulle mappe quello che penso, cosa imparo e tuttora sono parte delle mie

abitudini. Alle riunioni non prendo appunti ma scrivo parole chiave su di un

foglio o un software collegate da braccia ad un concetto centrale.

Uso le mappe mentali per organizzare le idee, gli impegni settimanali o mensili,

gli articoli sul blog, i miei progetti sono tutti su mappe mentali ed ho scoperto

nel frattempo, studiando su libri, da corsi ed altro che probabilmente l’uso che

ne faccio è una delle migliori abitudini che ho adesso.

Se vorrai seguirmi in questo corso ti spiegherò tutto quello che conosco sulle

mappe mentali e come possono realmente essere applicate nella vita di tutti i

giorni. L’utilità per te?… Molto più di quello che immagini.

Le mappe mentali sono le immagini di chi sei nel profondo

Marco Venturi © 2017

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1.  La tua mente è potente

Prima di entrare nel vivo delle mappe mentali vorrei considerare alcune cose che

diamo per scontate riguardo al modo di apprendere. Ovvero a scuola ci hanno

insegnato (e ci insegnano) che:

1. Per imparare una poesia, un tema dobbiamo noiosamente ripetere più e

più volte..

2. Che bisogna smettere presto di leggere le parole seguendo con il dito….

3. Che la memoria si allena…

4. Che basta ascoltare per ricordare…

5. Che usiamo il 5/10% della nostra mente...

6. Che le parole sono tutto ecc.. ecc..

Considera invece che queste (e molte altre convinzioni comuni

sull'apprendimento) sono sbagliate.

1. Ripetere è un modo che serve per memorizzare a breve o medio termine,

non di più...

2. L’atto di seguire con il dito le frasi o parole focalizza la vista (e la mente)

molto di più….

3. La nostra memoria è Perfetta. Siamo solo incapaci di richiamare i ricordi.

4. La memoria uditiva aiuta solo il 20% a ricordare, quella visiva invece

ricorda l'80%.

5. Usiamo tutta la nostra mente ma la usiamo male, le donne sono più abili.

6. Le parole per la nostra mente non hanno valore se non sono associate ad

immagini…ecc.. ecc..

Ecco il motivo per cui dimentichiamo la maggior parte delle informazioni che

impariamo a scuola, dai libri, dai corsi, dai video o audio.. usiamo tuttora un

modo di apprendimento inefficace e lento che inoltre non richiama i ricordi. 

E tutti noi siamo la somma di quello che ricordiamo. La nostra identità e

formata dai ricordi.

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Una metafora: In pratica abbiamo una Ferrari ultimo tipo con il motore acceso

nel box (nella testa) che noi usiamo come una Fiat 126 (anni 70) da tirare fuori

solo se è bel tempo e solo per andare a fare la spesa… Questa è la realtà nella

media delle persone riguardo a quello che impariamo e ricordiamo.

Immagina invece cosa potremmo fare se fossimo in grado di apprendere più

velocemente e di ricordare per cui applicare di più. Se studiando un libro di 250

pagine potessimo riassumere tramite concetti chiave le informazioni utili a noi

per un esame, una presentazione o un discorso in pubblico. Quali risultati

potremmo raggiungere se allenassimo la nostra la creatività?.. Cosa potremmo

ottenere se sapessimo sfruttare meglio le notevoli caratteristiche della nostra

mente?…

Molto, molto di più. Sopratutto per il fatto che un'informazione utile sarebbe

accessibile ad ogni nostro comando quando e come vogliamo.

Bene, le mappe mentali sono il modo più semplice e divertente che conosco per

allenare queste facoltà e qui scoprirai come si creano, come utilizzarle e quanto

possano esserti utili. Scoprirai come possono aumentare la tua creatività, il

richiamo dei ricordi, la capacità decisionale e di trovare soluzioni. Tutto questo

da un semplice grafico o disegno con parole e colori, simboli ed immagini.

 Alcuni dati su cosa è un grado di fare la tua mente?.. 

La tua mente conscia, quella parte che segue la volontà, che percepisce

il tempo, il passato o il futuro, quella che ragiona sulle cose da fare e prevede i

risultati è in grado di concentrarsi su un massimo di 3 cose

contemporaneamente. Già con queste a pieno regime inizia ad affaticarsi e

presenta il conto sotto forma di stress al tuo fisico che rende reali i sintomi. E’

probabile che l’esperienza ti sia già capitata 😃 . Da ultime conferme si evince che ha un periodo di permanenza dei ricordi di 20

minuti quindi la tua memoria breve è qui. Addirittura ricorda un nome 20 per

secondi se non lo ripeti subito.

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Agisce alla velocità di circa 200 Km all'ora ed elabora 2.000 bit ogni secondo, é la

voce dei tuoi pensieri che se sono positivi ti sussurra con dolcezza e buon modo

le cose giuste da fare, mentre se i pensieri sono negativi si prende la briga di

reagire più velocemente per te facendoti percepire paure, dubbi e malessere

per tenerti al riparo.

La tua mente Inconscia invece lavora per conto suo come un fedele servitore

senza giudicare o commentare. E’ un enorme Hard Disk che cataloga in modo

gerarchico ogni esperienza, emozione o fatto senza obiettare e vive sempre e

solo nel presente. Tutto quello che le diamo in pasto, e vedremo a breve che

raccoglie proprio tutto… lei lo percepisce come un comando da svolgere o

archiviare per quando richiamerai quella specifica cosa. 

Essendo inconscia non è sotto il tuo diretto controllo ma controlla per te in ogni

momento tantissime funzioni vitali, ti accorgi della sua presenza solo quando hai

gli incubi la notte, se hai la depressione o gli attacchi di panico. Li, ti rendi conto

che esiste in te un sistema di protezione che ti invia segnali che dovresti

ascoltare. Per il resto rimane nell’oscurità senza farsi notare ma i tuoi ricordi

sono mantenuti nella mente inconscia per lunghi periodi ed in base ad alcune

caratteristiche che vediamo subito rimangono per tutta la tua vita.

Tempi e capacità di elaborazione?… Presto detto.

1. Velocità di acquisizione: 160.000 Km all’ora circa, ben 700 volte più della

tua mente conscia.

2. Elaborazione dati: Si stima di 400 Miliardi di bit ogni secondo.

3. Capacità di elaborazione in simultanea: oltre 1 Milione in

contemporanea senza nessuno sforzo.

Capisci quindi che le occasioni per sfruttare di più la nostra mente sono una

scelta e non un impedimento genetico. Non dipende dai tuoi genitori o dal tuo

ambiente quello che puoi essere o che puoi raggiungere ma dipende da te, da

come sfrutti quello che impari. Questo fantastico organo dalle caratteristiche

superiori a qualsiasi server o pc mai inventato più darti molto di più di quello

che gli chiedi se sai come comunicare con lui. 

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Come funziona la mente?… Tramite l’associazione in modo gerarchico di parole,

numeri, simboli, colori e sopratutto Immagini. La tua mente pensa ad

immagini classificando l’importanza che dai a queste tramite le tue

emozioni.

Ti ricorda qualcosa?… Esatto!, le mappe mentali sono l’esatto linguaggio per

parlare al cervello, sono una rappresentazione grafica di come lavora la tua

mente. E più impariamo a comunicare nel giusto modo con lei, più ci regalerà e

dimostrerà le sue vere facoltà.

“Se le porte della percezione fossero spalancate, tutte le cose sarebbero infinite”

William Blake

Un’ultima ma non meno importante considerazione prima di iniziare a

conoscere e creare le mappe mentali.

Il nostro cervello è diviso in 3 parti:

Il cervelletto è quello che percepisce per primo ogni situazione, emozione,

pericolo o piacere e, è lui che sceglie per te dove inviare le sensazioni in modo da

proteggere o gratificare il tuo corpo. Se la percezione è positiva invia tramite

elettricità i segnali alla tua parte inconscia che contiene una mappa mentale fitta

di immagini ed emozioni belle, amorevoli, felici e spensierate. Questo ti fa

sentire bene, ti fa sorridere o provare amore.

Se invece la percezione è negativa o di pericolo, invia velocemente i segnali

elettrici alla tua mappa mentale inconscia che contiene tutte le negatività e

paure che hai raccolto vivendo. In questo stato il tuo istinto di sopravvivenza si

mette subito all’opera e, come per i gatti quando addrizzano il pelo, ti prepara

fisicamente ad attaccare o fuggire.

Ho semplificato "un tantino" il processo ma presumo che basti per darti l’idea di

come funziona 😃 . Poi abbiamo la parte Destra e Sinistra del nostro cervello che sebbene simili

nell’aspetto, svolgono attività molto diverse tra loro e sono quelle che si attivano

maggiormente durante le nostre giornate.

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I due emisferi svolgono i seguenti incarichi:

Emisfero Sinistro Emisfero Destro

logica istinto

lingua, parole (parlare, leggere,

scrivere)

disegno, musica, canto, arte, danza

affronta una cosa alla volta integra diversi input

contemporaneamente

elabora le informazioni in maniera

lineare

percepisce e pensa in modo olistico

compie operazioni in modo

sequenziale

sede dei sogni

concreto, razionale spirituale, sacro, mistico

calcolo matematico interpretazione di forme e volumi

dogmi e vecchie regole dà nuove regole

vecchie soluzioni a nuovi problemi nuove soluzioni a vecchi problemi

comunicazione logica comunicazione gestuale, emozionale

mette in sequenza, linearità, lista visione d’insieme, schemi

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Ognuno di noi tende a sfruttare naturalmente una delle due parti più dell’altra,

da questo derivano personalità decise e strutturate da un maggior uso

dell’emisfero Sinistro, oppure i caratteri sognanti e sensibili tipici dell’emisfero

Destro.

A questo link puoi fare un test per notare quale sia la tua parte predominante.

Ps: Ti consiglio di ripeterlo per comprenderlo meglio 😃 http://braintest.sommer-sommer.com/en/

Quello che interessa a noi tramite le mappe mentali, è di far lavorare insieme i

due emisferi in modo da avere disponibile il meglio di entrambi. Intendiamo

allenare la logica e concretezza della parte Sinistra della nostra mente insieme

alla creatività e spazialità visiva di quella Destra. In effetti è stato riscontrato che

personaggi come Leonardo da Vinci, Albert Einstein, Tesla, Emerson e tanti altri

inventori del passato avevano questa caratteristica, quella di sfruttare e trarre

classificazione percezione

ragionamento sintesi

memoria verbale memoria visiva

dettagli globale

bianco e nero colori

spazio 2D spazio 3D

metodo intuito

nota le differenze nota le somiglianze

scompone ricompone

pone obiettivi più sensibile alle idee positive

tempo (prima, dopo) focalizzazione sul presente (qui e ora)

orecchio sx (linguaggio, particolari del

discorso)

occhio dx (vedere da vicino, mettere a

fuoco)

orecchio sx (linguaggio, particolari del

discorso)

occhio sx (vedere da lontano, spaziare)

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beneficio da entrambi gli emisferi. Le idee innovative, il collegamento fra realtà

ed immaginazione, la capacità di vedere oltre le cose e di unire i puntini derivano

da questo uso sincronico delle due menti.

Le ultime ricerche confermano a pieni voti che le donne sono più abili in

questo processo dal momento che naturalmente usano entrambi gli emisferi

collegando emozioni, percezioni e sensazioni tipiche dell’emisfero destro alla

logica, precisione e classificazione dell’emisfero sinistro.

Le donne hanno moltissimi file aperti e collegati fra loro in diverse cartelle

posizionate in entrambi i lobi che ricevono qualsiasi stimolo e percezione

provenga dall’esterno.

I maschietti in questo processo invece rimangono parecchio indietro, tendono a

ragionare solamente ed a non usare quasi mai (nella media) la loro parte

creativa, emozionale e fantasiosa.

I maschi hanno poche cartelle con un solo file interno da aprire solo se è

necessario :)

Non sto dicendo che con l’utilizzo delle mappe mentali diventerai un genio ma

certamente ne trarrai notevoli benefici perché quello che faremo sarà

esattamente di far lavorare entrambe le parti, in questo modo non faremo altro

che creare dei collegamenti nella nostra mente che attiveranno ed alleneranno il

SAR, il tuo Sistema di Attivazione Reticolare, l'intricata mappa mentale che hai

già nel cervello e che puoi modellare ed espandere a tuo piacimento. 

Più userai, più metterai in pratica quello che troverai in questo volume, più

questi collegamenti saranno forti e stabili permettendoti perciò di pensare con

più lucidità e velocità, di assimilare di più perché userai un modo che piace e

stimola la tua mente.

Alla luce di questi dati che ho riassunto in maniera concisa (ma di cui puoi

trovare dettagliate spiegazioni) possiamo intravedere le peculiarità delle mappe

mentali e avere coscienza del fatto che non sono degli inutili disegni per

trastullarci nel tempo libero, ma un eccezionale strumento per aumentare

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la nostra capacità di pensare, di apprendere e di ricordare,

imparando divertendoci ad imparare di più.

“Siamo ciò che pensiamo.Tutto ciò che siamo è prodotto dalla nostra mente” Dhammapada

PS: Mappa mentale in HD che puoi scaricare da fine manuale….

Bene, dopo queste considerazioni sulle capacità della mente direi che siamo

pronti per iniziare il nostro viaggio alla scoperta di come nascono e come si

creano le mappe mentali.

Ps: Qualsiasi sia la passione per la quale ti muovi, la necessità, il motivo per cui

hai scelto di interessarti a questa risorsa, hai due modi principali per affrontare

la tua crescita.

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1. Con studio o pratica intensificati fatti di ore di ripetizione, di prove ed esami,

di sottolineatura di concetti importanti oppure di esperimenti e ricerche sui

libri ed online ecc.. Sulla tua attività potresti aver notato che sono serviti anni

per diventare capace in quella singola cosa e che altrettanti potrebbero

esserti utili. Questo è il modo tradizionale di apprendere e converrai con me

che è lungo, faticoso e molto spesso demotivante.

2. Se invece, prima di intraprendere qualsiasi attività noi facessimo una cosa

semplice ed anche divertente per la tua mente. Se stabilissimo (e

scrivessimo) dei punti chiave ad esempio: Dove sono adesso - Dove voglio

andare - Come ci arrivo….

Avremmo di fronte a noi una serie di attività basilari su cui concentrarci, un

obiettivo con le cose da fare in ordine di priorità , libereremmo tempo ed

energie per cose importanti e probabilmente i nostri risultati sarebbero migliori.

Questo è quello che possono fare per te le mappe mentali. Schiarire le Idee.

2. Cosa sono le mappe mentali 

Nei primi anni 60 lo psicologo inglese Tony Buzan escogitò le prime mappe

mentali per prendere degli appunti, delle note nello studio.

Osservando il sistema lineare usato nelle scuole dai bambini che scrivevano sui

quaderni si accorse che la loro attenzione scemava in tempi brevissimi e definì

alcuni fattori coincidenti.

1. Scrittura lineare

2. Mono colore

3. Stesse dimensioni e caratteri sempre uguali

4. Ripetizione =  Noia veloce ed assicurata per la mente = Distrazione

Da psicologo e ben preparato sul campo si accorse subito che questo modo di

apprendere non solo era inefficace in aula vista la veloce distrazione degli allievi,

ma che non veniva assimilata nel lungo periodo. Quello che si imparava in classe

veniva dimenticato al suono della campanella di uscita.

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Se invece di studiare con questa formula noi aggiungessimo per ogni tema colori

diversi, caratteri e dimensioni diverse, più grandi all’inizio e poi sempre più

piccole, se aggiungessimo disegni, immagini, ritagli di foto, numeri e segnali...

cosa succederebbe?…

L’esperimento fu un trionfo e l’adesione fu unanime, i bambini si divertirono

tantissimo, la loro concentrazione e partecipazione portò risultati fuori da ogni

aspettativa da parte dei maestri.

Ci volle ben poco per capire che le mappe mentali potessero essere applicate

anche in altri contesti oltre lo studio infatti, in breve tempo diventarono uno

strumento usatissimo per fare brainstorming, riunioni aziendali, presentazioni di

progetti, raccolta dati, analisi, piani di idee e altro ancora.

Studiando a fondo il modo più efficace per crearle, Buzan capì che una mappa

mentale oltre a collegare entrambi gli emisferi era un'immagine precisa di quello

che ogni esecutore pensava e sapeva a riguardo. La fotocopia di ricordi e

personalità.

Chiaramente le prime mappe mentali non erano comprensibili come quelle che

vedi ora create sui software ma il procedimento dimostro la sua infinita potenza.

Una mappa mentale è un raccoglitore in ordine (anche se non sembra) di tutto

quello che sappiamo e ricordiamo su di un tema in una sola pagina. Su di un

unico foglio possiamo abbozzare, riassumere, definire, riflettere e conoscere

quanto su di un intero libro e questo riflette esattamente il sistema radiale

( ovvero a 360°) che usa la tua mente.

Per fare un esempio della differenza sulla lettura di un testo come questo che

stai leggendo, per le tue orecchie sarebbe come se tu stessi ascoltano un brano

musicale che ripete sempre le stesse misure. Un mp3 mono di scadente qualità

che oltre a suonare male è privo di dinamica e passione, che non comunica nulla

di nuovo, che intorpidisce.

La nostra mente invece, continuando sull’esempio musicale, è in grado di

percepire la più debole sottigliezza e di sopportare l’impetuoso di un’orchestra di

80 elementi, contemporaneamente di concentrarsi su di un singolo strumento

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alla volta. La nostra mente è “olofonica" come le nostre orecchie e sente tutto

da ogni piccola parte, sopra, sotto, a destra a sinistra, davanti o dietro.

E’ come un bambino in grado di assorbire ogni influenza da parte dei genitori, di

amici o maestri per poi scegliere a cui credere e dedicarsi, prendendo esempi

per trovare delle risposte. 

La tua mente è esattamente come un figlio quando richiede la tua attenzione

con insistenza, una risposta la trova sempre, piacevole o meno che sia ad una

domanda deve dare una risposta e così forma la propria esperienza. Impara per

differenza da quello che già conosce.

Il cervello è un muscolo come i tuoi pettorali, come loro non ragiona da solo ma

ha bisogno della tua frequente attività (pensare) per essere scolpito e diventare

più forte e capace. Lo sport che preferisce non gli costa fatica anzi lo diverte,

basta lasciarlo assimilare ed esprimere tramite il suo modo naturale di

processare le informazioni, appunto le mappe mentali.

2.1 Perché proprio le mappe mentali?

Immagina di fare una cosa che ti piace davvero, di svolgere un hobby che ti

appassiona e che ti gratifica ogni volta che lo pratichi. Smetteresti mai di fare

questa cosa?.. No, e sai perché?…

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Perché quando ti diverti e ti appassioni stai benissimo ed il tempo si ferma,

improvvisamente diventi più attento e creativo, trovi il modo per farlo meglio e

prima, sei più positivo e l’idea di non riuscire non ti sfiora nemmeno, sei sul

pezzo completamente con entusiasmo quindi coinvolgi tutte le sensazioni, chiedi

e cerchi conferme, frequenti altre persone con la tua stessa passione. Esserne

capace e partecipe ti fa sentire bene, sveglio ed attivo, metti molto più impegno

in ogni singolo processo e tutto questo si traduce in una sola cosa.

Risultati Migliori.

Ecco il motivo per cui dei semplici appassionati molto spesso creano

innovazione più di studiosi e scienziati. I primi si immergono con impeto in

immagini fantastiche e vedono altri sviluppi, collegamenti ed opzioni. I secondi

spesso si siedono su dati, su regole da non infrangere, sui limiti fisici.

Come avrai già intuito, amo fare esempi distanti dal concetto principale per

allargare la visione delle cose ed anche perché la mente ama le metafore, quindi

un altro esempio…

Immagina la differenza reattiva fra queste due persone ferme al semaforo.

Una vecchietta dentro la sua fidata Fiat 126 marrone e con le gomme un tantino

lisce che aspetta il verde sulla corsia di destra. Ha il naso appiccicato al volante e

sebbene il tubo di scappamento borbotti una imminente ingolfata non preme

l’acceleratore per paura di sprecare gas. 

Alla sua sinistra la costeggia un energumeno peloso a cavallo della sua Honda

Civic 24 valvole color giallo intenso che, con la prima marcia già inserita e la

frizione abbassata “sgassa" come un forsennato facendo tremare i palazzi

attorno…

Chi dei due guadagnerà il primo scatto appena verrà il verde?…

Lui, e non perché sia grosso e peloso o per consigliarti di agire alla sua maniera,

ma perché lui ama quella sensazione come poche altre cose.. 😃  Lui si Diverte.

!21

Fra i due piloti una, la vecchietta è spaventata dai pericoli della strada, lui invece

no. Lui sfida i pericoli a suon di brusche accelerate, con frenate all’ultimo minuto

perché si sente capace. Lei si difende da una situazione che produca adrenalina

mentre lui la esige, la pretende..

Tornando a noi, la mente attiva le sue facoltà appena si accorge di queste

sensazioni e da il meglio di sé finché avrai energia da spendere. Ecco cosa

silenziosamente provocano le mappe mentali alla mente, la svegliano, la

divertono e lei inizia a cercare nel suo enorme database tutte le informazioni in

suo possesso collegando rami e concetti distanti fra loro. Il muscolo celebrale si

fortifica ed allarga, le connessioni neurali aumentano i richiami con la ripetizione

e come per ogni allenamento fisico mantenuto nel tempo, prima o poi da

risultati.

Impariamo ad imparare, questa è la caratteristica principale delle mappe

mentali che non si affaccia solo allo studio o alla raccolta dati ma anche nella

consuetudine personale e professionale. E’ nella vita di tutti i giorni, nelle tue

attività che ne vedrai gli effetti dal momento che allenando la mente la renderai

più abile a rispondere in ogni situazione. Impari a sfruttarla attraendo

maggiormente la sua attenzione. Più ti diverti e la diverti, più impari e ricordi. Più

ricordi = Più opportunità ed opzioni a disposizione.

Avanti allora alla scoperta delle mappe mentali…

!22

3. Come si creano 

Mi atterrò alle regole basilari dell’inventore Tony Buzan, sebbene debba

onestamente confessare che io stesso non sempre le rispetto in pieno ma

certamente sono le basi migliori dalle quali iniziare per creare mappe mentali

efficaci.

 Ps. Come avrai notato, le mappe mentali che fanno parte dei miei prodotti

sono una coesione di mappe mentali e di mappe concettuali ovvero, per rendere

più chiaro lo sviluppo di un tema, uso la grafica di mappe mentali con caratteri,

dimensioni, immagini e idee per la loro capacità evocativa, unendole a parole

chiave che collegano a concetti, dettagli e soluzioni tipiche delle mappe

concettuali che sono più espressive e definite. In inglese sono chiamate Solution

Map.

La differenza tra le mappe concettuali e le mappe mentali è questa:

Mappa Concettuale:

Concetto Iniziale che tramite parole chiave collega ad ulteriori concetti, spesso

vengono usate in modo piramidale per presentazioni, riunioni aziendali, progetti

e riferimenti per il loro ordine a livelli diversi. Ecco un esempio.

!23

Mappa Mentale 

Una mappa mentale ha un concetto o tema dal quale partono delle braccia

(rami) che collegano ad altre considerazioni o riflessioni che a loro volta danno

una visione complessiva di quel che si pensa e che si sa. E' una grafica di pensieri

inerenti (e non) ad un tema che tramite le associazioni porta a sviluppare

i collegamenti nella mente, per noi si ritraduce in migliore capacità di

pensare, di memorizzare e di apprendere.

 

Questa la descrizione su wikipedia: https://it.wikipedia.org/wiki/Mappa_mentale

Una mappa mentale è una forma di rappresentazione grafica del pensiero

teorizzata dal cognitivista inglese Tony Buzan, a partire da alcune riflessioni sulle

tecniche per prendere appunti. Il fine consiste nell'implementare la memoria

visiva e quindi la memorizzazione di concetti e informazioni in sede di

richiamo.

Le mappe mentali (mind maps) non vanno confuse con altri tipi di mappe come

le mappe concettuali dalle quali si differenziano sia per la strutturazione, sia per

il modello realizzativo, sia per gli ambiti di utilizzo.

Le mappe mentali hanno una struttura gerarchico - associativa. Questo significa

che sono solo due le tipologie di connessioni che possono essere create:

!24

• gerarchiche (dette anche rami) che collegano ciascun elemento con quello

che lo precede;

• associative (dette anche associazioni) che collegano elementi

gerarchicamente disposti in punti diversi della mappa.

La struttura portante di una mappa mentale è sempre gerarchica; le relazioni

associative aiutano ad aumentarne l'espressività, evidenziando la presenza di

legami trasversali mediante frecce. Essendo gerarchica, la mappa mentale ha

necessariamente anche una geometria radiale (che quindi dal centro si propaga

verso l'esterno): all'elemento centrale troviamo collegati degli elementi di primo

livello, ciascuno dei quali può essere collegato con elementi di secondo livello e

così via. In genere la disposizione grafica degli elementi è a raggiera, ma è

possibile estendere queste considerazioni anche ad altre forme di connessione,

come quella a spina di pesce oppure ad albero.

La definizione delle Solution Map su Wikipedia : https://it.wikipedia.org/wiki/

Mappa_mentale

Le solution map per molti aspetti sono un compromesso tra l'evocatività delle

mappe mentali e l'espressività tipica delle mappe concettuali. In tal senso

possono essere considerate sia mappe cognitive, sia mappe creative.

Esempio di solution map, sull'organizzazione di un evento pubblico

!25

Le Solution Map

Le solution map sono caratterizzate da:

• una strutturazione gerarchico - associativa: come le mappe mentali, le

solution map sono realizzate collegando rami e sottorami, in modo che

ciascun elemento abbia un solo antecedente. Questa è la loro primaria

connotazione strutturale ma, poiché in alcuni casi è necessario

evidenziare dei legami trasversali tra gli elementi della mappa, è possibile

introdurre alcuni "legami associativi" che prescindono dalla gerarchia;

• l'uso pervasivo dell'evocatività: come le mappe mentali, anche nelle

solution map si fa largo uso di immagini, colori, simboli, che possano

stimolare il processo associativo e quindi la creatività. Anche il testo può

essere utilizzato in questo senso, introducendo parole che abbiano una

valenza evocativa;

• la rappresentazione di concetti articolati: come nelle mappe concettuali e

al contrario di quanto avviene nelle mappe mentali, nelle solution map è

possibile introdurre del testo esteso, per descrivere in modo sintetico ma

preciso concetti/idee/informazioni. In questo caso, dunque, l'evocatività

del testo viene subordinata alla sua chiarezza espressiva;

• l'impiego di codifiche: la chiarezza nelle solution map è raggiunta anche

introducendo codifiche, come quelle iconiche, cromatiche, testuali e

posizionali. Queste aiutano a rappresentare in modo sintetico e a creare

convenzioni;

• il supporto tecnologico: le solution map si avvalgono di software, che ne

agevolano la visualizzazione e la condivisione, ma soprattutto la fruizione.

Una solution map, infatti, è quasi sempre legata alle funzionalità del

sistema che ha permesso di realizzarla e che consente di impiegarla, ad

esempio per generare un documento di testo, una struttura web o la WBS

di un progetto.

Poiché possono essere sia strumenti creativi, sia strumenti cognitivi, il registro

del loro utilizzo può variare dinamicamente: una solution map potrebbe nascere

come mappa creativa, evolversi in tal senso raccogliendo idee e spunti, iniziare a

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strutturare informazioni sintetiche, articolarsi maggiormente e trasformarsi

infine in una mappa cognitiva a tutti gli effetti.

Se per un verso questo stempera gli aspetti peculiari della solution map come

mappa cognitiva o come mappa creativa, per l'altro rende le solution map

strumenti particolarmente versatili, che possono essere impiegati in una grande

varietà di modi/contesti/situazioni, anche al di fuori degli ambiti tipici delle

mappe mentali e delle mappe concettuali.

Tipici contesti applicativi delle solution map sono:

• Gestione di progetti e commesse

• Gestione imprenditoriale

• Gestione strategica

• Ricerca, sviluppo e innovazione

• Apprendimento e formazione

• Sistema qualità

• Diffusione della conoscenza

• Gestione delle informazioni

• Gestione del ciclo PDCA

—————————————————-

Vediamo come creare mappe mentali in modo efficace?…

1#  Prendi un foglio di carta bianco di grandi dimensioni, il migliore è il formato

A3 oppure A4 dei quaderni da studio e disponilo in orizzontale, avrai così più

spazio disponibile ai lati per aggiungere idee e collegamenti. Puoi fare la stessa

cosa con un software su pc o tablet di cui vedremo meglio in seguito le

caratteristiche, in questo caso assicurati di usare degli sfondi tenui che non

interferiscano, usa colori chiari e non invasivi o sfumati leggeri che rendano ben

visibile il testo che aggiungerai o che creino un effetto 3D di sfondo. Il beige

chiaro o l’azzurrino tenue è ispirante..

!27

 L’idea di partenza deve essere posizionata al centro in grande con un carattere

ben distinguibile da tutto quello che aggiungerai. Puoi fare anche un disegno che

completi per primo o inserire un’immagine per te particolarmente significativa,

quello che importa è che quella parola (o disegno o immagine) sia per te un

buon inizio per una visione introspettiva. Il consiglio di Buzan a questo stadio è

di aggiungere al tema centrale subito i colori o definirne i contorni, i dettagli,

questi sveglieranno l’attenzione dell’emisfero destro che potrebbe essere

offuscato dal sinistro che chiede insistentemente: Cosa ci scrivo?… 😃

2#  Ora è il momento di aggiungere i primi rami, le braccia dovrebbero avere

una maggiore dimensione all’unione con l’idea centrale e sfumare in più sottili

verso la fine. Puoi partire verso qualsiasi angolatura, verso destra o sinistra ma

non consiglierei di partire verso l’alto o il basso dal momento che quelle zone

sono meno ampie nel cervello ed anche su foglio o software ti danno meno

spazio. Vedilo come un progetto radiale che si espande attorno a te e meno

sopra e sotto di te.

Personalmente, per me che scrivo di sinistra, è naturale partire da un ramo in

alto a destra e seguire il senso orario ma nulla ti vieta di iniziare dalla zona che

preferisci. Una volta creato il primo ramo che ti consiglio di colorare, puoi

scrivere subito il primo pensiero che ti viene a mente. Nota: Sul ramo puoi

scrivere una parola che identifica la cosa o persona o fatto da cui partiranno

altre considerazioni. Come puoi notare sull’immagine puoi continuare ad

!28

aggiungere idee e considerazioni su quel braccio oppure se ti vengono in mente

altri concetti puoi fare altri rami sui quali scrivere sempre le parole principali su

cui trattare.

3#  Le parole chiave da aggiungere sono dei titoli che dai ad ogni braccio della

tua mappa mentale per cui scrivile in modo visibile. Come il titolo di una

testata richiama la tua attenzione e ti porta a saperne di più, sui tuoi rami devi

usare caratteri e dimensioni che fungano da chiave per accedere ad altre stanze.

A titolo indicativo potresti procedere in questo modo:

1° RAMO: Prima idea riguardo al tema centrale, per esempio: Come, cosa,

quando, perché..

2° Rametto: Prima considerazione, ricerca, date, fatti..

3° Ramino: Altra considerazione derivata, altri dettagli, esperienze, ricordi….

Scrivi in MAIUSCOLO sui rami principali sopratutto se le fai a mano, usa un

carattere più piccolo quando procedi verso i lati ma assicurati che siano chiari e

leggibili. Puoi anche sostituire le parole con un disegno o immagine che ad

intuito richiama il concetto, come vedi sui Rebus della settimana enigmistica.

4#  Sulle mappe mentali scrivi una parola per ogni braccio, questo libera la

creatività dal momento che non formuli frasi compiute e dai spazio alla

!29

riflessione. Non preoccuparti del fatto che sia chiaro per altri cosa intendi dire,

per la tua mente ogni associazione è un richiamo.

5# Numeri e simboli. I numeri danno un INDICE gerarchico alle informazioni

e la mente li tiene in grande considerazione perché è abituata a lavorare per

ordine. Inserisci delle numerazioni o elenchi numerati sui rami per classificare

le cose in ordine di importanza o di valore. 

I simboli, le frecce, i segnali, i divieti sono tutte immagini o disegni che non ti

sfuggiranno se inserite ed associate alla giusta parola o concetto, siamo abituati

a seguire dei segnali fin da bambini prestando attenzione e rispetto. Usali grandi

e colorati, pensa che l’icona di una faccina su Facebook è notata più del testo,

una freccia ti dice dove andare senza pensarci, il simbolo dei bagni lo trovi

ovunque. 

6# Colori. I colori hanno una profonda influenza su di noi, sono in grado di

evocare ricordi ed emozioni e sebbene siano utilizzati in tanti settori comprese

pubblicità e marketing con delle tendenze specifiche all'acquisto, la loro

percezione rimane soggettiva. Per alcuni il rosso ad esempio è stimolante e

sensuale ma come puoi notare è su tutti i segnali stradali di pericolo o divieto, è

usato in loghi di fast food perché stimola urgenza e fame. Il nero è associato

al lutto ma anche all’eleganza. Il verde alla terra ed a tutti i prodotti bio.

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I colori ci attirano e coinvolgono per cui sulla tua mappa mentale usali se vuoi in

modo cromatico, minimo 3 colori diversi tra loro. Ogni ramo dovrebbe avere un

unico colore fino alla fine. Nell’insieme sarà più gradevole per gli occhi e per la

mente che vede nell’arcobaleno una rinascita, la pulizia dal nero al bianco. 

  

7# Collegamenti e link. Può capitare che alcuni riferimenti coincidano con altre

parole già scritte in precedenza oppure che siano una diversa visione dello

stesso concetto. Tramite delle linee curve da un punto ad un altro della mappa

mentale puoi collegare questi concetti in modo da avere a colpo d’occhio una

visione più completa e creativa, puoi unire più concetti in questo modo per

allargare ad altre prospettive e dettagli. Includere riferimenti a documenti

esterni alla mappa mentale come rapporti, libri, progetti ed altre mappe mentali.

Sulla versione software puoi aggiungere del link “cliccabili" da ogni interlocutore

che permettendo di approfondire il tema su fonti esterne quali prodotti, servizi,

ebook, pdf ed altro…

Questa prerogativa rende le mappe mentali, concettuali e soprattutto le Solution

Map dei veri e propri raccoglitori di informazioni e risorse per prendere decisioni

o definire progetti. Molto usate in ambito business perché danno un quadro

!31

completo della situazione, possono contenere entrate ed uscite, resoconti e

previsioni, strategie e soluzioni. 

NOTA: Le linee di collegamento non sono altro che copie visive di quello che

è collegato nel cervello di cui non abbiamo visione, più ne usi sulle mappe

mentali più se ne creano nella mente.

8# Immagini. Ho posizionato per ultima questa regola per darti la possibilità di

creare la tua prima mappa mentale con più componenti e provarne gli

effetti, senza l’aggiunta di immagini che possono accaparrarsi la tua

completa attenzione. Inoltre, visto che una memoria media tende a ricordare le

prime e le ultime informazioni assorbite, volevo distanziare dal centro delle

regole le immagini vista la loro importanza a livello celebrale. 

L'immagine, come abbiamo accennato in precedenza è l'informazione principale

che colpisce la nostra vista e di conseguenza la nostra memoria fotografica.

Sopratutto oggigiorno in cui l’informazione procede ad un passo vertiginoso

al quale non siamo preparati, la memoria visiva la fa da padrona su ogni nostro

!32

ricordo. Dalle foto, dai video, dai film, dalla pubblicità, ognuno di noi ha

un’immagine ben chiara stampata in mente che racconta tutto e non potrebbe

essere altrimenti perché è li che parte la raccolta dati.

 Il canale preferenziale col quale assorbiamo informazioni nuove è quello visivo.

Tramite il canale auditivo le informazioni non fanno braccia nel lungo

periodo sopratutto per i maschietti. L’olfatto invece è cinestèsico e ricorda anche

negli anni.

Per la ragazze è mediamente più naturale affidarsi a tutti i canali (visivo- auditivo

e cinestésico) dal momento che convivono giornalmente con entrambi

gli emisferi collegati ed in diretto contatto con le loro emozioni.

Potremmo scrivere il miglior romanzo, produrre il miglior film o la migliore soap-

opera ma se sbagliamo la copertina o l’immagina sul cartellone tutti i nostri

sforzi saranno vani. Nessuno sarà interessato a quello che proponiamo e anche

la nostra mente risponde in questo modo.

Troppe sono le informazioni che deve valutare al giorno d'oggi e proprio per

questo la nostra mente conscia è diventata un pochino schizzinosa, selettiva e

poco disponibile.

Ma esiste il modo per circuirla tramite le immagini esattamente come fanno le

copertine dei libri e le riviste, i film e la pubblicità…

L’ Associazione di un’immagine alle emozioni.

Quello che puoi aggiungere a questo punto sulla tua mappa mentale non

dovrebbe essere il disegnino di un tondo con due punti per gli occhi ed una linea

curva per il sorriso… oggi non basta più …

Dovrebbe essere invece una caricatura dei punti tipici della tua faccia, del tuo

naso o delle grandi mascelle, della fronte stempiata o con gli occhiali sulla punta

del naso.

In questo ti rivedrai anche dopo anni perché avrai disegnato anche in modo

semplice un tuo stato d’animo. Un'altro esempio per cosa disegnare sulla tua

scheda e quello di seguire il tuo intuito. Se dopo aver aver scritto sul ramo il

!33

termine “forza” ti venisse in mente l’immagine di una saetta luminosa, non

esitare… disegnala subito sulla parola e colorala.

Se per te l’Amore è rappresentato ad intuito come un cuore, una nuvola

sognante o un mazzo di fiori fai subito uno schizzo e cogli l’occasione perché il

tuo intuito ti sta suggerendo l'immagine che la tua mente associa per prima.

Ps: A fine manuale trovi i link per scaricare ogni mappa mentale del volume in

formato HD di grandi dimensioni.

Esercizio:

Puoi allenarti nell'ascolto dell'intuito chiedendoti ogni tanto a quale

immagine assoceresti dei nomi di persone, delle parole interessanti, delle date.

Non ci vorrà molto affinché tu possa essere in grado di seguire il tuo intuito

anche in situazioni più complesse o decisionali. Potremmo sbagliare

l’interpretazione che diamo ai segnali dell’intuito ma credo veramente che possa

aiutarci in molte richieste ed in questo modo ci alleniamo a comprenderlo.

!34

Tornando alle immagini che puoi inserire su una mappa mentale via software, le

risorse sono davvero infinite. Sia nelle immagini in dotazione con il software, sia

online puoi trovare veramente di tutto e sulla scelta vorrei fare alcune

considerazioni. Più saranno inerenti al tema ed ai concetti della mappa mentale,

più potrai ricavarne beneficio perché è dalla memoria visiva unita alle

emozioni che partono i tuoi ricordi. Lo vedremo meglio sul capitolo della

memoria..

1. Scegli immagini, icone o disegni che ti ispirino, che diano un senso

compiuto alla parola (o parole) a cui le abbini, devono trasmetterti

sensazioni vere e non riempire spazi vuoti. 

2. Le immagini devono essere comprensibili per te e dare valore non solo

alla mappa mentale ma sopratutto al concetto subito chiaro a colpo

d'occhio.

3. Usa immagini con colori caldi quando vuoi che supportino emozioni

personali profonde.

4. Less is more. A volte e meglio inserire meno cose per essere più semplici e

diretti con se stessi.

5. Uno sguardo espressivo spesso dice più che mille parole, il sole, una

spiaggia, un mare…possono riaccendere emozioni e ricordi all’istante.

6. Cerca sulle mappe di altri e, dopo aver osservato quale immagine usano,

cerca la tua, selezionala fra le tante quando a prima vista e d’intuito vedi

l’associazione giusta.

7.  Copia 😃   …. 

Ps: Come avrai notato sulle Solution Map che condivido, inserisco di solito

immagini e icone del software senza aggiungere foto esterne che sono (a mio

avviso) più invasive da associare a concetti e strategie già pronte. Preferisco

mantenere pulizia visiva lasciando più spazio alle parole dal momento che i

contenuti sono da assimilare e non da creare. L’immaginazione di chi studia una

Solution Map deve, sempre a mio avviso essere libera di associare ad esperienze

personali.

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Un modo per fare pratica sulle tue prossime mappe mentali potrebbe essere

quello di scaricare alcune delle oltre 80 mappe mentali disponibili

gratuitamente sul blog e, dopo averle assimilate, iniziare a crearne di tue da

zero.

In effetti potrebbe sembrare che queste considerazioni rendano complessa la

creazione di una mappa, onestamente credo che ogni creazione sia unica,

personale ed efficace per l'autore quindi prendile come dei punti di riferimento e

non come regole ferree. Sentiti libero di riempire le tue mappe mentali con

quello che credi, nel modo che senti naturale. Usa i riferimenti per farli tuoi e

poi procedi liberamente, solo così ti divertirai. Devono piacere ed essere

interessanti per te e non agli altri.

Io stesso quando creo mappe mentali non mi preoccupo di essere fedele

a regole ma aggiungo e scrivo quello che penso e per riassumere le

idee, dopodiché scelgo se condividerle o meno.

Creare mappe mentali a mano libera

Sembra che l’atto di scrivere, di tenere una penna o matita fra pollice, indice e

medio favorisca la concentrazione entrando nello stato Alfa, lo stato celebrale di

quando ci rilassiamo o facciamo meditazione.

Se questo è vero è probabile che entriamo in contatto con l’inconscio che

contiene nettamente più informazioni della mente cosciente e per questo

motivo quello che riaffiora con la scrittura a mano è più personale e profondo.

Considero le mappe mentali analogiche (fatte a mano su carta) più adatte

all’introspezione, verso la nostra più profonda visione della vita e del mondo, alle

nostre convinzioni ed in questo caso particolarmente utili. Sono nate per essere

uno strumento di apprendimento che riversa su carta le nostre conoscenze. La

crescita deriva dall’interno, dall’aver capito delle cose di noi stessi che possono

aiutarci o servirci per cambiare, per imparare a rispondere meglio all'esterno.

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In questo modo sei più libero da regole per cui puoi spaziare con diverse

tonalità, colori, sfruttare di più la tua fantasia, mixando parole, colori ed

immagini secondo la tua personalità. Sei legato dal tuo senso artistico e creativo

che, tramite scrittura o disegno si esprime più o meno liberamente in base alle

tue facoltà personali.

I PRO delle mappe mentali fatte a mano libera sono certamente l’apprendimento

personale, l’ispirazione, il senso artistico, la riflessione, la libertà…

Non hanno dei veri contro perché sono le tue e per te sono perfettamente

chiare, sono invece più confuse da comprendere dall'esterno, spesso troppo

piene e non adatte a progetti e obiettivi di gruppo, poco chiare per altri che

hanno difficoltà a capire e collegare le tue idee.

Direi di tralasciare sulle mappe che puoi creare con applicazioni di smartphone

dal momento che sono piccole e inefficaci per l’introspezione almeno all’inizio

dove serve avere un chiaro quadro delle cose. Possono essere usate per

riassumere le idee principali o parole chiave di un libro ad esempio, per buttare

giù alcune idee che poi verranno riprese in sedi più spaziose su tablet, portatili

e pc desktop.

Le mappe mentali tramite software 

Anche se probabilmente meno evocative a livello personale, le mappe mentali

create con l’aiuto di software specifici sono un ottimo sistema per raccogliere e

condividere informazioni. Le regole principali di cui tener conto sono spesso già

programmate dalla casa produttrice del software per cui non resta che iniziare a

comporre la grafica delle nostre idee.

Si avrà quindi meno libertà manuale essendo legati al mouse o a schermi

touch ma anche in questo caso le peculiarità non mancano. Da una semplice

ricerca online si evince che 21 milioni di persone ogni mese digitano ”Mind

Map” e le più scaricate e condivise sono le mappe mentali digitali. Nella

creazione sono:

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1. Più pulite e veloci, tutto è già Integrato per garantire

una successione scorrevole delle idee. Ogni funzione è richiamabile con

un click e dopo un po’ di pratica risultano presto creative e divertenti.

2. Ogni mappa mentale è salvabile in vari formati e può essere aggiornata in

un secondo momento. Cosa di non poco conto per la revisione e

memorizzazione dei concetti. 

3. Le modifiche possono essere aggiunte più volte, spostando rami,

stringendo ed allargando concetti, scomparti, frasi, simboli, immagini per

renderle più complete ed efficaci. Stessa cosa per le dimensioni della

mappa mentale che su un foglio di carta in formato A4 risulta presto

piena. Virtualmente le dimensioni di una mappa mentale digitale possono

essere infinite. Internet ne è un esempio gigantesco.

4. La grande condivisione di info-grafiche online ed offline dimostra

l’attenzione a questo tipo di supporto che sarà sempre più usato in futuro

data la sua immediatezza e versatilità anche in scuole ed istituzioni.

5. E’ possibile tramite le mappe online e su piattaforme cloud condividere

risorse e informazioni su più dispositivi contemporaneamente e con chi

vogliamo.

6. La grande varietà di applicazioni per mappe mentali permette a chiunque

di avere un catalogo aggiornabile di idee da libri, di riassunti, di strategie,

di dati personali in file di pochi megabytes.

7. Le possibilità sono limitate solo dalla fantasia e creatività dell’autore.

I PRO principali sono:

Memorizzazione e modifiche concetti aggiornabile.

Adatte a progetti, da idee iniziali a fasi intermedie fino a prodotti e marketing.

Chiare e pulite, facili da comprendere.

3D.

Condivisibili.

I Contro sono:

La percezione personale della loro duttilità.

Meno artistiche ma procedurali.

Non particolarmente personali. 

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Scegli in base alle tue caratteristiche e necessità il modo operativo che più ti

interessa e in entrambi i casi la riuscita sarà determinata dalla tua motivazione al

creare altre mappe che lavoreranno per te.

Ps: In conclusione di questo ebook avrai una lista di link dai quali scaricare le

versioni demo o gratuite dei software più usati, anche i link di comodissimi

online tools.

Iniziamo a questo punto a fare le cose sul serio… E’ vero che le mappe mentali

sono utilizzate per apprendere divertendosi ma le possibili applicazioni sono ben

altre e possono fornire ulteriori Interessanti sviluppi….

Vista la duttilità di questa tecnica perché non sfruttarla attivamente per

migliorare la nostra vita da subito?..

Se tramite le mappe mentali possiamo apprendere e ricordare di più, in quali

altri contesti possono essere applicate?….

Da prossimo capitolo inizia quello che credo più utile sapere e sapere applicare.

Una volta raccolte sulle mappe mentali le informazioni dai libri che studi, dai

progetti su cui rifletti hai in mano una possibilità in più, ovvero di rispondere in

un nuovo modo.

Ora è il momento di mettere in pratica quello che le mappe mentali possono

darti per cui non esimerti dall’assorbire attentamente e dal praticare davvero

quello che segue perché ora inizia il bello della tua crescita nella realtà e non

solo nella tua mente.

Come sfruttare le mappe mentali a tuo vantaggio sul lavoro e nella vita personale?….

Come fare meno ed ottenere di più?…

Come imparare e ricordare tutto?..

Come prendere decisioni accorte?….

Cosa è il metodo ORGI?…

Come crearti opzioni?…

Risultati migliori richiedono schemi migliori

!39

Versione Demo Questa è la parte introduttiva del volume, dopodiché inizia la raccolta e la pratica di molte altre illuminanti strategie che mi hanno fornito ulteriori risposte e soluzioni, creatività, fiducia in me stesso e che ora voglio offrire a te…

La Versione Integrale completa di ben 5 mappe mentali in HD la trovi qui:

http://www.latuamappa.com/mappe-mentali-in-pratica-il-corso-per-diventare-migliori/

Ringrazio diverse persone per avermi seguito e supportato in questi anni fra cui:

Costantino Caso di ForYourSelf, Antonio Izzo e Mirko Laurenti di PiuchePuoi.it.

Inoltre grazie a Italo Pentimalli, Giacomo Bruno, Roberto Re e Roberto Cerè,

Max Gavioli, Max Mormisano, Daniele Bogiatto, Vincenzo Fanelli, Livio Sgarbi e

tanti altri per avermi aiutato in modo consapevole e non nella mia crescita.

Grazie agli Autori dei libri che puoi trovare nelle Risorse per il loro fondamentale

contributo a chiarirmi le idee.

Grazie alla mia Famiglia che ha creduto in me mi ha lasciato creare un lavoro da

alcune mappe mentali. Grazie a tutti i visitatori ed iscritti sul blog :

www.latuamappa.com che mi hanno incitato a condividere idee , mappe e

soluzioni. Grazie a tutti gli amici e conoscenti (sopratutto donne) sui canali Social

che ad ogni release sono sempre i primi a commentare e condividere, grazie

davvero. Stammi al Meglio ciao Marco

16. Online Tools - Software gratuiti ed a pagamento 

IMindMap. Il software del creatore delle mappe mentali Tony Buzan è disponibile anche online per più dispositivi. Versione demo ed a pagamento. https://imindmap.com/

Altri software sono:

Novamind https://www.novamind.com/ Piacevole e davvero completo, sia gratuito sia a pagamento

!40

Freemind  http://freemind.sourceforge.net/wiki/index.php/Main_Page  Gratuito

Coggle https://coggle.it/ Gratuito online

Mind42  https://mind42.com/ Gratuito online

Mythoughts for mac: Il mio preferito ma da alcuni mesi non più disponibile

sull’Apple Store italiano…peccato..

MindMeister 

https://www.mindmeister.com/it Professionale online

MindMaple http://www.mindmaple.com/Products/Features/ Gratuito per Apple

Visuwords http://visuwords.com/ Interessante software online per trovare idee, auto-collega ad altre parole. Solo in inglese.

MindUp https://www.mindmup.com/  Gratuito su Google Drive

Mindjet https://www.mindjet.com/ A pagamento Mindnode https://mindnode.com/ Pulito e semplice a pagamento

Pupplet http://popplet.com/ Usato a scuola per i ragazzi

SpiderScribe https://www.spiderscribe.net/  Online software

WiseMapping http://www.wisemapping.com/ Gratuito per privati, a pagamento per professionisti

!41

The Brain http://www.thebrain.com/ Tosto, gratuito e a pagamento online

MindMap Free http://mindmapfree.com/ Gratuito online

XMind http://www.xmind.net/ Semplice e a poco prezzo, esporta in pdf

Literature http://literatureandlatte.com/scapple.php Per studio

Bubbl https://bubbl.us/ Semplice per scuola

Comapping http://www.comapping.com/ Online tools

17. Info

Sono Marco Venturi, lavoro nella Formazione

Musicale e Personale dagli anni 80” collaborando con

varie scuole musicali, associazioni, enti di formazione,

società, musicisti e sportivi. Ho formato e seguito (e

seguo ancora) ragazzi ed adulti nella loro crescita

Musicale e Personale cercando di dare loro quello che

“in realtà” vorremmo tutti:

Apprezzamento-Rispetto-Senso di Responsabilità- Efficacia personale-

Motivazione- Stima di Sè ed altro ancora.. Quello che avremmo dovuto ricevere

tutti fin da piccoli e che cerchiamo continuamente da grandi…

Ho collaborato con: Bishop Douglass School di Londra, Francoforte Music

Festival, Sky-Rec, Rai 1, Rai 2, Rete 4, Professionisti di Musica e Sport e tanti altri

che ora dimentico ma che mi hanno dato veramente tanto e che ringrazio di

cuore…

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