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OSSERVATORIO TURISTICO DELLA REGIONE MARCHE

LE PERFORMANCE DI VENDITA DELLE IMPRESE DEL RICETTIVO

A cura di

Le performance di vendita delle imprese del ricettivo Osservatorio turistico regionale

Periodo di riferimento: 2011 Pagina 2 di 29

Sommario

I fenomeni in corso ....................................................................................................................................................... 3

1. Le perfomance di vendite delle strutture ricettive marchigiane nel 2011 .......................................................... 5

2. Strategie delle imprese, caratteristiche e comportamenti della clientela .......................................................... 8

Allegati ........................................................................................................................................................................ 11



I fenomeni in corso

In un quadro economico generale caratterizzato da una sostanziale contrazione dei consumi, che si

riflettono anche nelle dinamiche del mercato del turismo, il 2011 rappresenta, comunque, per l’industria

dell’ospitalità marchigiana un anno di recupero e di slancio in termini di occupazione delle camere.

La perfomance turistica del sistema ricettivo registra risultati di vendite positivi che conferiscono alla

regione un buon posizionamento nel panorama nazionale, in particolare nella prima parte dell’anno. Le

imprese ricettive superano complessivamente il gap delle vendite dello scorso anno riuscendo, in

particolare nella stagione estiva, ad emergere come destinazione di appeal per il turismo a livello

nazionale. Dopo un avvio positivo del 2011 (circa una camera su 10 venduta in più dell’anno precedente)

il trimestre estivo segna la perfomance migliore degli ultimi due anni, superando anche la media Italia. Il

trend di crescita favorisce, in questo periodo, soprattutto il comparto extralberghiero mentre maggiore

stabilità si registra tra le imprese alberghiere (con picchi di vendite nelle Residenze turistico alberghiere,

sfiorando la piena occupazione).

Il 2011 si conclude, infine, con tassi di vendita più sottotono dovuti alle condizioni climatiche incerte che

hanno riguardato l’intero territorio nazionale, rallentando così l’occupazione delle camere, in particolare

nelle strutture “en plein air” complice la stagionalità dell’offerta turistica, ad eccezione degli agriturismi –

ed in primis – la campagna con vendite in linea con la media nazionale.

Il turismo nelle Marche è legato, nel complesso, al richiamo delle città che concentrano le vendite nella

prima parte dell’anno e alle località della costa che a partire da giugno si posizionano come le aree più

attrattive della regione, in particolare le province di Macerata ed Ascoli Piceno a luglio (migliore la

perfomance dell’hôtellerie) e la provincia di Ancona nel mese di agosto (con occupazioni allineate tra i

comparti ricettivi).

Prevalentemente italiana la clientela nelle imprese ricettive marchigiane mentre è in diminuzione la quota

di clientela straniera. Quote più alte di clientela internazionale si registrano nelle imprese nelle località

termali e di campagna. Il mix dei prodotti legati al turismo benessere e verde potrebbero, essere, dunque,

una giusta combinazione per orientare le scelte della clientela internazionale (tedeschi ed olandesi come

principali mercati) a trascorrere un soggiorno nella regione durante l’arco dell’anno.



Un ulteriore aspetto che caratterizza le dinamiche del turismo nelle Marche nel corso del 2011 è il suo

posizionamento sul fronte del business. Seppure coppie e famiglie si confermano i principali target di

riferimento per le imprese ricerttive della regione, a distinguersi è la crescita della clientela legata agli

affari superando, sia in autunno che in inverno, la media Italia. Ad ospitare la quota più rilevante di

clientela business sono le imprese alberghiere, in particolare nelle province di Macerata, Ancona e

Fermo.

Nell’ottica di un offerta multi-prodotto, che valorizzi la ricchezza tout court del territorio (in chiave di

destagionalizzazione) sarebbe opportuno puntare ad una diversificazione delle proposte turistiche,

costruendo pacchetti ad hoc mirati a specifici target di clientela considerando, ad esempio, l’aumento nel

2011 del segmento delle coppie verso le quali si potrebbe pensare a proposte che integrino interessi

sportivi e/o enogastronomici.

Per favorire questo processo è indispensabile passare attraverso la rete dell’intermediazione commerciale

che nel 2011 registra una certa disomogeneità di interesse da parte del sistema ricettivo: più incertezza

nella prima parte dell’anno mentre a partire dall’estate si segnala una maggiore propensione al ricorso

agli intermediari di viaggio. Uno step fondamentale è quello di intensificare, pertanto, l’utilizzo della rete

dell’intermediazione (1-2 camere su 10 vendute in più durante l’anno da chi ricorre a tali strumenti nei

periodi che soffrono la stagionalità) rafforzando parallelamente l’uso dei canali tecnologici, come i grandi

portali turistici, verso i quali le imprese marchigiane mostrano un progressivo avvicinamento. Il

raggiungimento di un livello di competitività e di notorietà sui mercati necessita anche del supporto di

Internet come vetrina di informazione oltre che come contenitore di proposte commerciali: nel 2011 il

comparto ricettivo registra una media di circa 8 imprese su 10 visibili on-line, dato che presuppone la

necessità di implementare questo canale considerata la crescita di prenotazioni ricevute tramite Internet

(specie nei periodi di bassa stagione).



1. Le perfomance di vendite delle strutture ricettive marchigiane nel 20111

Il 2011 rappresenta, per il sistema ricettivo delle Marche, un anno complessivamente positivo con un

andamento delle vendite in crescita in particolare nella prima parte dell’anno quando le strutture riescono

a recuperare il gap del 2010, superando in alcuni periodi la perfomance turistica del 2009.

L’avvio del 2011 si apre con tassi di occupazione pari al 30,9% a gennaio, al 26,9% a febbraio e al 31,2%

a marzo, in aumento rispetto allo scorso anno, rispettivamente di +13,1, +10,2 e +8,3 punti percentuali pur

restando al di sotto delle vendite registrate nel resto dell’Italia. Il trend di crescita delle vendite prosegue

anche nei mesi successivi: 37% di camere vendute ad aprile, 39,9% a maggio e il 49% a giugno con

risultati in recupero rispetto al 2010, allineandosi in questo periodo alla media nazionale.

Il picco di vendite si registra, però, nei mesi centrali dell’estate, con il 70,8% di occupazione a luglio e

l’80,3% ad agosto, superando sia i risultati degli ultimi due anni (circa +4 punti percentuali rispetto al 2009

e +13/15 p.p dal 2010) che i livelli nazionali.

Nell’ultima parte dell’anno l’andamento dell’occupazione risulta complessivamente più sottotono2 (in

media una camera venduta in meno su 10 rispetto allo scorso), fenomeno legato alle condizioni climatiche

più incerte che hanno colpito il nostro Paese.

Nel dettaglio territoriale, la perfomance turistica dei mesi più freddi è trainata dalle città e dai centri minori,

ad eccezione di gennaio che registra livelli di vendita analoghi tra destinazioni della costa, termali e di

campagna, mentre la stagione estiva favorisce le località balneari in particolare quelle delle province di

Macerata ed Ascoli Piceno nel mese di luglio (76-77% di occupazione) e della provincia di Ancona ad

agosto (82,4%).

1 L’analisi congiunturale è stata condotta attraverso una rilevazione diretta alle imprese del ricettivo nelle Marche, con questionario chiuso e domande dirette sull’andamento della stagione. Le interviste, opportunamente ripartite e ponderate a secondo della distribuzione per tipologia di impresa turistica ricettiva presente sul territorio regionale, hanno avuto luogo in quattro rilevazioni trimestrali che hanno coinvolto nel corso del 2011 un totale di oltre 2.700 operatori che hanno collaborato rispondendo al questionario, sul totale di quelli contattati.

2 Dato dicembre provvisorio



Durante il 2011 le tariffe applicate dagli albergatori per una camera doppia hanno registrato, nel

complesso, un incremento rispetto al 2010 che aveva visto, invece, una maggiore prudenza da parte degli

operatori nella politica dei prezzi. Complessivamente il 2011, infatti, è caratterizzato da un aumento delle

tariffe, compreso tra il +10,2% ed il 15,9%, fatta eccezione del IV trimestre che registra, viceversa, una

lieve riduzione dei prezzi (-4,2%).



2. Strategie delle imprese, caratteristiche e comportamenti della clientela

Strategie e politiche di promo-commercializzazione delle imprese ricettive

Rispetto allo scorso anno, il sistema dell’ospitalità marchigiana registra nella prima parte del 2011 una

riduzione della quota di imprese che sceglie di commercializzare la propria offerta attraverso i canali

dell’intermediazione (22% e 25,7%, rispettivamente, nel I e nel II trimestre) mentre a partire dall’estate si

segnala una maggiore propensione verso l’utilizzo di questi strumenti (32% nel III trimestre e 35,4% nel IV

trimestre).

La rete dell’intermediazione commerciale registra un maggiore coinvolgimento da parte degli albergatori

(quota compresa tra il 38,2% ed il 46,1% lungo il 2011), mentre il comparto complementare sceglie di

stringere rapporti con gli intermediari quasi esclusivamente nella seconda metà dell’anno.

Tra le aree-prodotto, sono gli operatori delle destinazioni termali a ricorrere all’intermediazione in modo

più diffuso in inverno (41,1% contro il 22% regionale) e quelli nelle città in primavera (31,2% rispetto al

25,7%), mentre l’estate, considerata l’alta stagionalità, non fa emergere particolari differenze tra i singoli

territori (circa un terzo di imprese coinvolte).

Il mercato dell’intermediazione si è arricchito negli ultimi anni di nuovi canali di commercializzazione che

hanno permesso di diversificare la piattaforma di incontro tra domanda e offerta, attraverso lo sviluppo dei

grandi portali di settore. A questi ultimi ricorre, infatti, il 45% circa delle imprese ricettive a cui va ad

unirsi la quota di operatori che collaborano, in termini commerciali, con le agenzie di viaggio on line

(18,6%). L’utilizzo di tali strumenti, che dimostra un apertura complessiva delle strutture all’approccio via

web, si integra, comunque, con le modalità più tradizionali di vendita indiretta, che vede coinvolti in primis

agenzie di viaggio (35,5%) e tour operator (35,1%).

Riconducibile ad una differenziazione dei canali di vendita è la crescita nel 2011 della quota di turismo

organizzato che raggiunge il suo picco nella seconda parte dell’anno (11,4% in estate e 10,1% in

autunno) in linea con la scelta delle imprese ricettive di intensificare in questo periodo i rapporti con gli

intermediari di viaggio.



Per competere sui mercati, ad oggi, Internet rappresenta uno strumento indispensabile per garantire la

raggiungibilità delle informazioni ad una fetta di domanda sempre più ampia e il sistema ricettivo

marchigiano conferma il suo interesse a proporsi rispettando le nuove regole dell’e-commerce: la

presenza on-line riguarda, in linea con il 2010, una media di circa 8 imprese ricettive su 10 (in misura più

accentuata tra l’hôtellerie).

In questo quadro che evidenzia una discreta apertura delle strutture ricettive all’adozione di canali

tecnologici l’andamento delle prenotazioni tramite Internet effettuate della clientela individua alcune

differenze dallo scorso anno, dovuto anche all’elevata incidenza di turisti business in alcuni periodi

dell’anno:

• quasi raddoppia la quota di turisti tramite web nel I trimestre (34,9% rispetto al 19,6% del 2010);

• nel II e III trimestre diminuisce rispetto al 2010 (circa il 30% contro il 37,7% ed il 34,7%);

• nel IV trimestre la quota si attesta al 44,4% lievemente al di sopra del 2010 (42,9%) nonostante

un calo degli operatori on-line tra le strutture in attività in questo periodo.

Le modalità di prenotazione su Internet sono ancora legate, però, al contatto tramite posta elettronica che

si conferma lo strumento più utilizzato nel corso del 2011 mentre ancora marginale risulta l’uso del sito di

proprietà della struttura e dei grandi portali che accolgono una nicchia di domanda, seppure in crescita

nell’ultima parte dell’anno.



Caratteristiche e comportamenti della clientela

Nel 2011 i flussi turistici nelle imprese ricettive delle Marche sono legati alla domanda italiana, registrando

un calo complessivo della quota relativa di clientela straniera rispetto allo scorso anno.

Il turismo internazionale incide sul totale della clientela con quote che vanno dal 12,6% al 15,2% con un

picco in estate (17,7%) ed una maggiore concentrazione presso le strutture extralberghiere delle località

di campagna (23,7%) e termali (20%) delle province di Pesaro-Urbino e Ancona.

Le imprese ricettive delle Marche pur accogliendo un turismo prevalentemente leisure registrano nel 2011

una quota importante di turismo business che supera il dato nazionale (sia in inverno che in autunno).

Nello specifico, nel I trimestre la quota di turismo business è pari al 31,7% rispetto al 18,2% nazionale

registrando una crescita di circa +10 punti percentuali dallo scorso anno (21,6%), mentre nel IV trimestre

si attesta al 21,4% contro il 15,6% nazionale (in linea con il 2010). I turisti si concentrano maggiormente

nelle strutture alberghiere delle province di Macerata ed Ancona (I trimestre) e Fermo (IV trimestre).

La clientela leisure si conferma, dunque, il target di riferimento per le imprese ricettive della regione in

particolare nella stagione primaverile ed estiva, con coppie in prima linea accanto alle famiglie, mentre

più contenute le quote relative a gruppi e single.

Nel complesso si segnala un lieve calo della durata dei soggiorni rispetto al 2010, registrando

pernottamenti più estesi tra la primavera (3,8 notti) e l’estate (4,2 notti), specie nelle destinazioni di mare

(5,1 notti), mentre per gli altri periodi la media è tra le 2,6 notti in autunno e le 2,8 in inverno. I turisti

stranieri si trattengono di più degli italiani specie nella parte centrale dell’anno (4 - 4,5 notti).

La quota di clientela che torna abitualmente a soggiornare nelle stesse strutture è circa il 30%,

registrando valori superiori nelle strutture ricettive ubicate nelle destinazioni balneari (tra il 35% ed il

43,6%) dove ad incidere è il peso rilevante della clientela italiana.



Allegati

Occupazione camere (%) Confronto Gennaio-Dicembre3 2009-2011

Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre*

2009 13,7 17,1 19,8 38,6 36,4 45,3 67,1 76,7 40,9 31,2 27,8 14,2

2010 17,8 16,7 22,8 26,2 30,7 45,0 55,7 67,4 40,7 34,2 30,8 31,4

2011 30,9 26,9 31,2 37,0 39,9 49,0 70,8 80,3 32,9 23,0 21,2 25,8

Var% 2011/2010 13,1 10,2 8,3 10,8 9,1 4,0 15,1 12,9 -7,8 -11,2 -9,5 -5,5

Fonte: Osservatorio turistico regionale, Unioncamere Marche

Occupazione camere gennaio-dicembre 2011 per provincia (%)


Pesaro e Urbino 29,7 28,6 36,7 38,6 37,2 47,1 68,2 78,9 20,2 14,1 13,3 10,3

Ancona 31,2 22,2 24,7 38,1 43,4 50,4 70,9 82,4 49,2 31,3 30,9 19,9

Macerata 27,2 29,4 29,2 38,9 48,0 51,2 77,1 81,6 36,4 26,1 24,2 20,8

Ascoli Piceno 35,0 32,5 36,3 31,5 28,2 46,7 76,3 81,4 40,3 32,9 30,0 19,8

Fermo 24,6 23,9 27,5 34,4 42,5 50,6 60,2 74,5 36,1 28,5 26,8 26,0

Marche 30,9 26,9 31,2 37,0 39,9 49,0 70,8 80,3 32,9 23,0 21,2 15,7

Italia 34,2 33,2 36,8 36,4 38,8 50,4 63,6 74,4 47,5 38,4 29,1 25,8


Occupazione camere gennaio-dicembre 2011 per prodotto (%)


Città di interesse storico artistico 32,6 32,7 37,5 41,0 44,8 52,5 62,5 72,1 38,7 32,1 30,4 25,2

Montagna 16,0 12,1 20,0 27,9 27,9 29,9 64,0 75,9 15,2 8,3 7,1 2,0

Terme 34,2 22,1 24,5 31,4 30,0 32,9 62,6 65,5 22,8 19,5 19,4 19,7

Mare 32,6 26,3 29,8 36,4 39,2 50,7 76,2 86,1 44,1 27,0 26,1 19,1

Campagna 32,9 28,0 33,6 31,0 33,1 37,1 64,7 72,4 40,7 32,0 30,0 23,3

Marche 30,9 26,9 31,2 37,0 39,9 49,0 70,8 80,3 32,9 23,0 21,2 15,7

Italia 34,2 33,2 36,8 36,4 38,8 50,4 63,6 74,4 47,5 38,4 29,1 25,8


3 I dati relativi a dicembre sono provvisori



Occupazione camere gennaio-dicembre 2011 per tipologia ricettiva (%)


Alberghiero 33,3 33,8 37,7 40,4 37,1 49,1 73,9 80,5 41,9 33,8 30,9 23,7

Extralberghiero 25,8 18,8 23,0 33,9 42,5 49,0 67,9 80,0 26,7 15,4 13,9 9,4

Marche 30,9 26,9 31,2 37,0 39,9 49,0 70,8 80,3 32,9 23,0 21,2 15,7

Italia 34,2 33,2 36,8 36,4 38,8 50,4 63,6 74,4 47,5 38,4 29,1 25,8


Occupazione camere gennaio-dicembre 2011 per ricorso all'intermediazione (%)


Strutture che ricorrono al circuito dell'intermediazione

35,1 35,4 40,3 41,7 43,9 54,6 72,8 80,4 40,0 28,3 26,4 24,8

Strutture che non ricorrono al circuito dell'intermediazione

26,7 21,8 26,0 31,2 36,3 44,3 69,3 80,1 27,9 19,5 18,0 10,6

Marche 30,9 26,9 31,2 37,0 39,9 49,0 70,8 80,3 32,9 23,0 21,2 15,7

Italia 34,2 33,2 36,8 36,4 38,8 50,4 63,6 74,4 47,5 38,4 29,1 25,8




Prezzi delle camere nelle strutture alberghiere Anni 2009-2011 (valori in euro)

2009 I trimestre II trimestre III trimestre IV trimestre

Hotel 66,03 69,96 72,89 67,61

1 e 2 stelle 54,84 63,19 55,24 55,74

3 stelle 67,41 71,63 74,31 69,70

4 e 5 stelle 86,64 82,96 112,70 89,32


Hotel 66,87 65,15 69,94 74,35

1 e 2 stelle 56,40 54,26 52,18 57,11

3 stelle 67,37 68,44 70,38 75,28

4 e 5 stelle 102,28 95,50 132,83 119,29


Hotel 73,70 75,51 80,34 71,22

1 e 2 stelle 58,65 58,91 61,08 56,52

3 stelle 73,63 77,25 82,62 73,04

4 e 5 stelle 111,45 113,80 119,32 99,23

Var% 2011/2009 I trimestre II trimestre III trimestre IV trimestre

Hotel 11,62 7,93 10,22 5,33

1 e 2 stelle 6,95 -6,77 10,58 1,40

3 stelle 9,23 7,84 11,18 4,79

4 e 5 stelle 28,64 37,16 5,87 11,10

Var% 2011/2010 I trimestre II trimestre III trimestre IV trimestre

Hotel 10,21 15,89 14,88 -4,22

1 e 2 stelle 3,99 8,57 17,06 -1,03

3 stelle 9,29 12,88 17,39 -2,98

4 e 5 stelle 8,97 19,16 -10,17 -16,82




Strategie delle imprese, caratteristiche e comportamenti della clientela

Il ricorso al circuito dell'intermediazione (%)

Si No Totale

2009

I trimestre 18,0 82,0 100,0

II trimestre 20,9 79,1 100,0

III trimestre 18,0 82,0 100,0

IV trimestre 18,4 81,6 100,0

2010

I trimestre 26,0 74,0 100,0

II trimestre 32,6 67,4 100,0


IV trimestre 30,7 69,3 100,0

2011

I trimestre 22,0 78,0 100,0

II trimestre 25,7 74,3 100,0


IV trimestre 35,4 64,6 100,0


Il ricorso al circuito dell'intermediazione per tipologia ricettiva (%)

Alberghiero Sì No Totale

I trimestre 38,2 61,8 100,0

II trimestre 39,0 61,0 100,0


IV trimestre 46,1 53,9 100,0

Extralberghiero Sì No Totale

I trimestre 11,6 88,4 100,0

II trimestre 17,2 82,8 100,0


IV trimestre 31,0 69,0 100,0




Il ricorso al circuito dell'intermediazione per area-prodotto (%)

Città d'arte Sì No Totale

I trimestre 23,2 76,8 100,0

II trimestre 31,2 68,8 100,0


IV trimestre 37,8 62,2 100,0

Montagna Sì No Totale

I trimestre 13,1 86,9 100,0

II trimestre 13,7 86,3 100,0


IV trimestre 22,0 78,0 100,0

Terme Sì No Totale

I trimestre 41,1 58,9 100,0

II trimestre 20,9 79,1 100,0


IV trimestre 24,3 75,7 100,0

Mare Sì No Totale

I trimestre 20,9 79,1 100,0

II trimestre 25,1 74,9 100,0


IV trimestre 34,5 65,5 100,0

Campagna Sì No Totale

I trimestre 22,0 78,0 100,0

II trimestre 22,9 77,1 100,0


IV trimestre 41,1 58,9 100,0


Circuiti di intermediazione utilizzati nel 2011 (% sul totale delle strutture che ricorrono all'intermediazione; possibili più risposte) Grandi portali 44,4

Agenzie di viaggio 35,5

Tour operator 35,1

Agenzie di viaggio ON LINE 18,6

Associazioni culturali 4,2

Organizzazione religiosa 3,4

Associazioni sportive 1,9

Cral 1,9

Parrocchie 1,7

Scuole 1,0

Altro 5,6




Turisti organizzati (%)

2009

I trimestre 3,3

II trimestre 4,2

III trimestre 4,2

IV trimestre 4,0

2010

I trimestre 5,5

II trimestre 8,0

III trimestre 5,9

IV trimestre 5,6

2011

I trimestre 6,2

II trimestre 9,9

III trimestre 11,4

IV trimestre 10,1


Turisti organizzati per tipologia ricettiva (%)

Alberghiero I trimestre 10,2

II trimestre 13,3

III trimestre 12,9

IV trimestre 11,7

Extralberghiero I trimestre 3,5

II trimestre 7,7

III trimestre 10,8

IV trimestre 9,5




Turisti organizzati per area-prodotto (%)

Città d'arte I trimestre 7,7

II trimestre 16,2

III trimestre 10,8

IV trimestre 10,6

Montagna I trimestre 3,7

II trimestre 4,8

III trimestre 11,3

IV trimestre 6,7

Terme I trimestre 7,7

II trimestre 6,3

III trimestre 11,6

IV trimestre 2,8

Mare I trimestre 4,4

II trimestre 7,0

III trimestre 9,9

IV trimestre 9,6

Campagna I trimestre 7,0

II trimestre 6,5

III trimestre 15,0

IV trimestre 12,8




Turisti organizzati per provincia (%)

Pesaro e Urbino I trimestre 7,9

II trimestre 14,0

III trimestre 15,9

IV trimestre 11,6

Ancona I trimestre 6,1

II trimestre 10,7

III trimestre 5,8

IV trimestre 6,0

Macerata I trimestre 5,1

II trimestre 8,2

III trimestre 7,1

IV trimestre 10,1

Ascoli Piceno I trimestre 6,6

II trimestre 5,7

III trimestre 14,8

IV trimestre 12,1

Fermo I trimestre 1,7

II trimestre 8,2

III trimestre 13,3

IV trimestre 11,2




Provenienza della clientela (%)

Italiani Stranieri Totale

2009

I trimestre 90,5 9,5 100,0

II trimestre 67,4 32,6 100,0


IV trimestre 85,1 14,9 100,0

2010

I trimestre 80,1 19,9 100,0

II trimestre 79,3 20,7 100,0


IV trimestre 78,5 21,5 100,0

2011

I trimestre 87,4 12,6 100,0

II trimestre 84,8 15,2 100,0


IV trimestre 84,8 15,2 100,0


Provenienza della clientela per tipologia ricettiva (%)

Alberghiero Italiani Stranieri Totale

I trimestre 85,5 14,5 100,0

II trimestre 83,7 16,3 100,0


IV trimestre 86,3 13,7 100,0

Extralberghiero Italiani Stranieri Totale

I trimestre 88,7 11,3 100,0

II trimestre 85,6 14,4 100,0


IV trimestre 84,1 15,9 100,0




Provenienza della clientela per area-prodotto (%)

Città d'arte Italiani Stranieri Totale

I trimestre 86,1 13,9 100,0

II trimestre 81,4 18,6 100,0


IV trimestre 84,0 16,0 100,0

Montagna Italiani Stranieri Totale

I trimestre 84,9 15,1 100,0

II trimestre 85,1 14,9 100,0


IV trimestre 89,8 10,2 100,0

Terme Italiani Stranieri Totale

I trimestre 84,8 15,2 100,0

II trimestre 90,4 9,6 100,0


IV trimestre 91,2 8,8 100,0

Mare Italiani Stranieri Totale

I trimestre 90,4 9,6 100,0

II trimestre 88,3 11,7 100,0


IV trimestre 87,3 12,7 100,0

Campagna Italiani Stranieri Totale

I trimestre 86,9 13,1 100,0

II trimestre 83,1 16,9 100,0


IV trimestre 79,8 20,2 100,0




Provenienza della clientela per provincia (%)

Pesaro e Urbino Italiani Stranieri Totale

I trimestre 86,3 13,7 100,0

II trimestre 85,3 14,7 100,0


IV trimestre 87,7 12,3 100,0

Ancona Italiani Stranieri Totale

I trimestre 85,9 14,1 100,0

II trimestre 80,1 19,9 100,0


IV trimestre 82,4 17,6 100,0

Macerata Italiani Stranieri Totale

I trimestre 88,5 11,5 100,0

II trimestre 89,5 10,5 100,0


IV trimestre 82,9 17,1 100,0

Ascoli Piceno Italiani Stranieri Totale

I trimestre 90,5 9,5 100,0

II trimestre 86,5 13,5 100,0


IV trimestre 85,2 14,8 100,0

Fermo Italiani Stranieri Totale

I trimestre 84,9 15,1 100,0

II trimestre 80,1 19,9 100,0


IV trimestre 84,9 15,1 100,0


Principali mercati

1° 2° 3°

I trimestre Germania Regno Unito Paesi Bassi/Olanda

II trimestre Germania Paesi Bassi/Olanda Regno Unito

III trimestre Germania Paesi Bassi/Olanda Francia

IV trimestre Germania Paesi Bassi/Olanda Regno Unito




Permanenza media della clientela (n.° notti)

Italiani Stranieri Media Totale

2009

I trimestre 3,1 3,6 3,4




2010





2011






Permanenza media della clientela per tipologia ricettiva (%)

Alberghiero Italiani Stranieri Media Totale





Extralberghiero Italiani Stranieri Media Totale








Permanenza media della clientela per area-prodotto (%)

Città d'arte Italiani Stranieri Media Totale





Montagna Italiani Stranieri Media Totale





Terme Italiani Stranieri Media Totale





Mare Italiani Stranieri Media Totale





Campagna Italiani Stranieri Media Totale






Clientela abituale (%)

2009

I trimestre 32,8

II trimestre 35,6

III trimestre 27,9

IV trimestre 29,0

2010

I trimestre 27,8

II trimestre 33,2

III trimestre 30,8

IV trimestre 33,1

2011

I trimestre 36,1

II trimestre 32,1

III trimestre 28,8

IV trimestre 30,9




Clientela abituale per tipologia ricettiva (%)

Alberghiero I trimestre 45,8

II trimestre 44,7

III trimestre 38,6

IV trimestre 34,1

Extralberghiero I trimestre 29,5

II trimestre 24,0

III trimestre 24,7

IV trimestre 29,6


Clientela abituale per area-prodotto (%)

Città d'arte I trimestre 28,4

II trimestre 26,7

III trimestre 21,8

IV trimestre 28,3

Montagna I trimestre 37,5

II trimestre 26,6

III trimestre 25,8

IV trimestre 32,4

Terme I trimestre 32,7

II trimestre 28,3

III trimestre 39,0

IV trimestre 27,4

Mare I trimestre 43,6

II trimestre 42,1

III trimestre 35,7

IV trimestre 34,9

Campagna I trimestre 38,4

II trimestre 25,3

III trimestre 28,2

IV trimestre 30,3




Tipologia della clientela (%)

Turisti leisure Turisti business

2009 Famiglie Coppie Gruppi Single Individuali Gruppi Totale

I trimestre 23,7 27,2 3,4 6,9 35,7 3,2 100,0

II trimestre 39,2 37,3 5,0 3,9 12,1 2,5 100,0

III trimestre 44,8 35,4 7,0 4,4 6,9 1,4 100,0

IV trimestre 32,3 34,6 5,2 6,1 17,2 4,6 100,0


I trimestre 35,5 28,4 7,7 6,8 10,2 11,4 100,0

II trimestre 30,0 35,0 8,4 14,1 9,4 3,2 100,0

III trimestre 42,9 32,4 7,4 10,7 4,3 2,2 100,0

IV trimestre 31,0 30,7 6,1 9,9 17,7 4,6 100,0


I trimestre 25,5 34,3 3,5 4,9 24,0 7,7 100,0

II trimestre 36,4 40,1 6,4 4,7 9,4 3,1 100,0

III trimestre 42,0 44,4 3,0 2,8 6,2 1,6 100,0

IV trimestre 32,7 35,2 5,8 4,8 16,9 4,5 100,0


Tipologia della clientela per tipologia ricettiva (%)

Alberghiero Turisti leisure Turisti business Totale

famiglie coppie gruppi single individuali gruppi congressisti

I trimestre 21,1 21,3 3,9 3,8 36,0 12,3 1,6 100,0

II trimestre 41,3 27,4 5,6 4,2 14,4 6,1 1,0 100,0

III trimestre 43,6 35,3 4,1 4,3 9,5 2,6 0,7 100,0

IV trimestre 25,2 21,8 4,6 5,5 31,9 7,8 3,2 100,0

Extralberghiero Turisti leisure Turisti business Totale


I trimestre 28,3 42,6 3,2 5,7 16,4 3,4 0,4 100,0

II trimestre 33,2 48,2 6,8 5,0 6,2 0,6 0,0 100,0

III trimestre 41,3 48,2 2,5 2,2 4,8 1,0 0,0 100,0

IV trimestre 35,8 40,6 6,3 4,5 10,8 1,7 0,3 100,0




Tipologia della clientela per area-prodotto (%)

Città d'arte Turisti leisure Turisti business Totale


I trimestre 25,7 32,4 4,4 5,5 25,3 6,1 0,6 100,0

II trimestre 29,3 38,9 6,1 8,6 13,3 3,1 0,7 100,0

III trimestre 36,3 47,1 2,7 3,4 8,2 2,1 0,2 100,0

IV trimestre 29,5 34,9 5,8 6,6 19,0 2,8 1,4 100,0

Montagna Turisti leisure Turisti business Totale


I trimestre 26,3 48,9 4,0 9,9 8,0 2,6 0,4 100,0

II trimestre 35,3 47,8 7,7 3,8 3,3 2,0 0,0 100,0

III trimestre 47,3 39,9 6,4 4,1 1,2 1,1 0,0 100,0

IV trimestre 38,6 40,6 12,0 2,2 5,9 0,7 0,0 100,0

Terme Turisti leisure Turisti business Totale


I trimestre 16,9 36,8 3,4 18,0 17,4 7,3 0,3 100,0

II trimestre 26,4 52,0 5,2 3,3 11,5 1,6 0,0 100,0

III trimestre 40,7 46,6 2,9 3,2 5,9 0,8 0,0 100,0

IV trimestre 31,4 38,0 4,8 7,5 14,9 1,5 1,9 100,0

Mare Turisti leisure Turisti business Totale


I trimestre 25,3 34,2 2,8 2,4 25,2 8,4 1,6 100,0

II trimestre 45,0 39,2 3,1 3,0 7,1 2,4 0,3 100,0

III trimestre 46,5 42,9 2,2 2,4 4,8 0,9 0,2 100,0

IV trimestre 31,6 33,3 3,5 3,8 20,4 6,1 1,3 100,0

Campagna Turisti leisure Turisti business Totale


I trimestre 26,8 30,7 2,5 2,9 28,9 7,9 0,5 100,0

II trimestre 34,7 38,3 13,2 1,3 8,9 3,4 0,2 100,0

III trimestre 41,8 43,9 3,3 1,9 7,2 1,5 0,4 100,0

IV trimestre 36,6 34,2 5,1 3,9 15,9 3,4 0,9 100,0




Tipologia della clientela per provincia (%)

Pesaro e Urbino Turisti leisure Turisti business Totale


I trimestre 35,7 30,5 5,3 2,0 18,4 7,1 1,0 100,0

II trimestre 30,7 42,0 7,6 7,5 9,1 2,7 0,4 100,0

III trimestre 40,3 46,9 4,0 2,0 5,5 1,2 0,0 100,0

IV trimestre 36,3 31,2 7,4 6,1 16,5 1,6 0,9 100,0

Ancona Turisti leisure Turisti business Totale


I trimestre 21,8 36,0 1,6 5,7 27,1 7,1 0,8 100,0

II trimestre 37,1 33,4 8,9 2,9 12,6 4,7 0,5 100,0

III trimestre 45,4 42,6 2,7 2,7 5,0 1,1 0,4 100,0

IV trimestre 29,7 32,1 4,1 5,8 20,8 4,9 2,5 100,0

Macerata Turisti leisure Turisti business Totale


I trimestre 14,4 38,7 3,3 8,3 27,9 7,0 0,2 100,0

II trimestre 32,6 44,0 4,2 3,7 11,7 3,2 0,6 100,0

III trimestre 43,1 41,8 2,9 2,4 7,4 2,3 0,1 100,0

IV trimestre 31,4 40,2 7,2 2,6 14,1 4,2 0,2 100,0

Ascoli Piceno Turisti leisure Turisti business Totale


I trimestre 25,5 34,0 2,4 5,4 26,5 4,7 1,5 100,0

II trimestre 44,7 40,8 5,1 4,3 3,9 1,0 0,2 100,0

III trimestre 39,3 47,2 2,1 3,5 6,1 1,4 0,3 100,0

IV trimestre 33,4 37,5 5,9 5,0 12,3 4,7 1,3 100,0

Fermo Turisti leisure Turisti business Totale


I trimestre 26,4 33,5 5,2 3,5 20,0 10,7 0,6 100,0

II trimestre 42,0 39,5 3,7 2,5 10,9 1,4 0,0 100,0

III trimestre 42,2 41,7 2,4 4,5 8,1 0,9 0,1 100,0

IV trimestre 30,8 38,2 1,6 2,8 25,3 1,2 0,0 100,0




Turisti prenotati tramite internet (%)

Dal sito di proprietà

Grandi portali

Tramite mail

Totale turisti

Internet

2009

I trimestre 9,3 7,1 15,2 31,5

II trimestre 26,7 6,4 8,8 41,9

III trimestre 26,7 5,8 6,1 38,7

IV trimestre 25,0 4,6 9,0 38,6

2010

I trimestre 5,2 3,2 11,1 19,6

II trimestre 9,0 7,0 21,6 37,7

III trimestre 10,7 4,8 19,3 34,7

IV trimestre 10,4 8,7 23,8 42,9

2011

I trimestre 7,5 9,0 18,4 34,9

II trimestre 3,2 5,4 22,0 30,6

III trimestre 4,4 7,3 18,6 30,3

IV trimestre 13,0 10,2 21,2 44,4


Turisti prenotati tramite internet per tipologia ricettiva (%)

Alberghiero

dal sito di proprietà grandi portali tramite mail Totale turisti

Internet

I trimestre 8,7 10,8 16,6 36,1

II trimestre 4,9 5,2 24,3 34,4

III trimestre 5,9 7,8 17,7 31,5

IV trimestre 10,0 8,8 17,0 35,9

Extralberghiero


Internet

I trimestre 6,8 7,8 19,5 34,1

II trimestre 2,1 5,6 20,5 28,2

III trimestre 3,8 7,0 19,0 29,8

IV trimestre 14,3 10,8 23,1 48,2




Turisti prenotati tramite internet per area-prodotto (%)

Città d'arte


Internet

I trimestre 4,8 8,4 17,0 30,2

II trimestre 3,2 7,4 19,6 30,2

III trimestre 4,6 7,7 19,5 31,8

IV trimestre 13,1 9,9 19,8 42,8

Montagna


Internet

I trimestre 14,6 2,7 12,2 29,6

II trimestre 0,8 2,5 14,1 17,3 III trimestre 2,0 6,9 18,3 27,2

IV trimestre 9,7 7,7 24,3 41,7

Terme


Internet

I trimestre 13,0 21,7 10,8 45,5

II trimestre 2,3 2,1 20,4 24,8

III trimestre 4,0 7,2 27,0 38,2

IV trimestre 8,0 7,2 24,7 40,0

Mare


Internet

I trimestre 7,4 11,3 22,3 41,0

II trimestre 3,9 4,2 24,7 32,8

III trimestre 3,7 6,6 18,8 29,0

IV trimestre 13,9 10,8 21,0 45,7

Campagna


Internet

I trimestre 8,4 6,9 19,0 34,4

II trimestre 3,0 6,2 24,9 34,1

III trimestre 6,5 7,9 15,3 29,8

IV trimestre 13,8 11,6 22,1 47,5


osservatorio turistico della regione marche · imprese ricettive superano complessivamente il gap...

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