I  giovani  e  l’informazione  Alcuni  da4  dell’Osservatorio  News-­‐Italia  

Atelier  dell’Intelligenza  Conne<va  Roma,  10  aprile  2014  

Lella  Mazzoli  mazzoli@uniurb.it  

 twiIer:  @lellamazzoli  

Quali media utilizzano i giovani per informarsi?

44

57

49

53

63

84

97

2013

38

41

42

57

60

85

91

radio

quotidiano nazionale

quotidiano locale

tv locale

all news

tv nazionale

internet

2014

57

52

49

56

57

90

95

2012

54

67

65

57

49

84

94

2011

...il web come fonte principale di informazioni

Focus con un'aula di 150 studenti

La rete è al tempo stesso fonte molteplice e multifunzionale:

dal cinema, alla musica, alle ricerche per gli studi, fino ad un uso più attivo

dell'informazione.Esempio di “remix”: ricerca di documentari di storia su Youtube.

Ma il web è anche affidabile e credibile? Sul web hai la possibilità, se vuoi, “di informarsi in modo più attivo”, per “chiarire o approfondire”; invece “con la tv in modo più passivo”.

Focus con un'aula di 150 studenti

Ma sulla verità e attendibilità? “Se qualcosa va in onda in tv un fondo di verità ci deve essere”; mentre sul web “ci sono più bufale”. “La tv incide in maniera ancora profonda”Critica della veridicità della rete? Nonostante la si segua tanto.

Giovani e approfondimento

17

37

23 23

15

34

30

21

14

31

27 28

0

20

40

1 2 3 4

varietà delle fonti

età

approfondimento cultura

light

medium

heavy NB: Le categoriesi riferiscono allamaggiore o minorequantità di fontiinformativeutilizzate.

30-49 18-29 50-64 65+

Giovani e opinioni sull’informazione

62% Ricevono  no)zie  da  fon)  che  non  hanno  un  punto  di  vista  par)colare  

È  d’accordo  o  molto  d’accordo  sul  fa8o  che  oggi  la  maggior  parte  delle  fon)  di  informazione  è  schierata.    

87% 55% È  d’accordo  o  molto  d’accordo  sul  fa8o  che  i  maggiori  organismi  di  informazione  fanno  un  buon  lavoro  coprendo  tu8e  le  no)zie  importan)  e  gli  argomen)  che  mi  interessano.  

GIOVA

NI  

n=

152

CAMPIONE  

TOTA

LE  

n=

1013

52% 83% 62%

Atteggiamento “critico”-disilluso

51% Piace  imba8ersi  in  no)zie  riguardo  argomen)  e  ques)oni  sulle  quali  non  si  era  concentrato  in  precedenza  

Segue  solo  no)zie  rela)ve  ad  argomen)  specifici  che  interessano.  

39% 34% Conta  sul  fa8o  che  le  persone  a8orno  a  me  dicano  quando  ci  sono  no)zie  che  si  dovrebbero  conoscere.  

GIOVA

NI A

DULTI  

n=

152

CAMPIONE  

TOTA

LE  

n=

1013

36% 37% 28%

Giovani e atteggiamento attivo/passivo sull’informazione

Curiosità e ricerca di informazioni

47%Ottiene notizieda unʼemittentedi informazioneo giornalistaseguiti suFacebook

Ottiene notizieda amici,familiari ecolleghi seguitisu Facebook

60% 33%Ottiene notiziedaaggiornamentiTwitter diunʼemittente diinformazione ogiornalistao amici,familiari e colleghi

GIO

VANI

AD

ULT

In

=15

2

Giovani e social mediaC

AM

PIO

NE

TOTA

LEn

=10

13 22% 31% 16%

maggiore legittimazione e autorevolezzadelle fonti su Facebook?

Giovani e temi di interesse in rete

41

47

63

63

63

70

73

77

80

81

86

88

91

traffico

business, finanza, economia

celebrità, intrattenimento e spettacolo

sport

cibo ed enogastronomia

politica

salute

scienza e tecnologia

arte e cultura

notizie locali

notizie internazionali

meteo

notizie nazionali

18-29

49

45

49

50

67

67

78

71

76

77

77

86

85

campione totale

Giovani e mobile

90% 77% G

IOVA

NI  41%

37% CAMPIONE  

TOTA

LE  

Georeferenziazione: mobile come “navigatore culturale”

mobile news consumer

mobile news consumer culturali

28 31

41 41,56 37

0

5

10

15

20

25

30

35

40

45

2011 2012 2013 2014

mobile news consumer mobile news consumer culturali

84% 63% Ha  ricercato  no)zie  su  even)  corren)    

38% Ha  ricevuto  aggiornamen)  tramite  sms  o  email  

GIOVA

NI  

CAMPIONE  

TOTA

LE  

55% 39% 39%

MO

BIL

E N

EW

S C

ON

SU

ME

RS

n

=4

21

U)lizza  un’applicazione  per  avere  accesso  alle  no)zie  

Giovani e mobile news consumer

Ma è anche vero che: “la gran parte, su piattaforme online, ha un atteggiamento passivo, sorta di pigrizia mentale online”; e “al massimo si digita: per la ricerca di informazioni, è molto più 'comodo'invece cercare sui giornali è più difficile!”.Patchwork di rete:100% facebook e metà twitter: in parte le informazioni “sono cercate attivamente” e in parte “decise da qualcun'altro”. “Le dieci cose più twittate non vengono cercate in modo attivo”.

Focus con un'aula di 150 studenti