quotidiano - 2 marzo 2012

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GIORNALE SATIRICO 30.000 copie in omaggio ANNO VIII - N° 52 - VENERDÌ 02 MARZO 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 05 del 05/03/2005 - Direttore Responsabile: Angelo Santagostino A.I. Communication sede legale: via Gorizia, 42 - 86100 Campobasso - Tel. 0874.481034 - Fax 0874.494752 - Tel. Isernia 0865.414168 Ufficio Commerciale: Piazza della Vittoria, 5- 86100 Campobasso- Tel. 0874.318092 - Fax 0874.413631 E-mail Redazione Campobasso: [email protected] E-mail RedazioneIsernia: [email protected] E-mail: Amministrazione - Pubblicità: [email protected] Stampa: A.I. Communication Sessano Del Molise (IS) Il lunedì non siamo in distribuzione La collaborazione è gratuita www.lagazzettadelmolise.it | [email protected] L'Oscar lo assegniamo alla dirigente regionale Alberta De Lisio che ha sa- puto porre in essere il profilo Facebook dell'Euroregione Adriatica. Nonostante i tanti consulenti che ruotano nella strut- tura, ha dovuto armarsi di buona vo- lontà e procedere di conseguenza. Da ora in poi, così, quanti intendono cono- scere i progetti avviati, le provvidenze in essere potranno farlo attraverso il pro- filo per uno scambio continuo di infor- mazioni. Il Tapiro lo diamo a Paolo Di Laura Frattura. Per la verità a darcelo sono i consiglieri del centrosinistra che gli hanno detto chiaro e tondo che non può essere il leader della coalizione. Anzi, lo hanno invitato a far ritirare il ricorso tendente all'annullamento delle ele- zioni, perse nei confronti di Iorio, ed at- tendere il solo riconteggio. Un'altra mazzata, dunque, si è abbattuta sulla te- sta del sempre più solingo Frattura. L’Oscar del giorno a Alberta De Lisio Il Tapiro del giorno a Paolo Di Laura Frattura CAMPOBASSO Immigrazione clandestina, l’indiano non risponde alle domande del giudice A PAG. 11 CAMPOBASSO Evasione fiscale: maxi blitz e sequestri della Finanza nel capoluogo A PAG. 11 REGIONE Post sisma Iorio rassicura: “Proroga imminente” I sindaci fanno marcia indietro A PAG. 7 Abbiamo interpellato Federica Sciarelli di “Chi l’ha visto...” per avere notizie sull’ex parlamentare della Margherita Roberto Ruta. L’ultima volta è stato avvi- stato a Campobasso al teatro Savoia, dove ha ritirato il suo bel tapiro. Da allora ne abbiamo perso le tracce. Indossava un giaccone scuro col cappuccio e girava col tapiro sotto il braccio. Chiunque ne abbia notizia è pregato di contattare la nostra redazione.

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Quotidiano - 2 Marzo 2012

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Page 1: Quotidiano - 2 Marzo 2012

GIORNALE SATIRICO

30.000 copie in omaggio

ANNO VIII - N° 52 - VENERDÌ 02 MARZO 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 05 del 05/03/2005 - Direttore Responsabile: Angelo SantagostinoA.I. Communication sede legale: via Gorizia, 42 - 86100 Campobasso - Tel. 0874.481034 - Fax 0874.494752 -Tel. Isernia 0865.414168Ufficio Commerciale: Piazza della Vittoria, 5 - 86100 Campobasso - Tel. 0874.318092 - Fax 0874.413631E-mail Redazione Campobasso: [email protected]

E-mail RedazioneIsernia: [email protected]

E-mail: Amministrazione - Pubblicità: [email protected]

Stampa: A.I. Communication Sessano Del Molise (IS)

Il lunedì non siamo in distribuzioneLa collaborazione è gratuita

www.lagazzettadelmolise.it | [email protected]

L'Oscar lo assegniamo alla dirigenteregionale Alberta De Lisio che ha sa-puto porre in essere il profilo Facebookdell'Euroregione Adriatica. Nonostante itanti consulenti che ruotano nella strut-tura, ha dovuto armarsi di buona vo-lontà e procedere di conseguenza. Daora in poi, così, quanti intendono cono-scere i progetti avviati, le provvidenze inessere potranno farlo attraverso il pro-filo per uno scambio continuo di infor-mazioni.

Il Tapiro lo diamo a Paolo Di LauraFrattura. Per la verità a darcelo sono iconsiglieri del centrosinistra che glihanno detto chiaro e tondo che non puòessere il leader della coalizione. Anzi, lohanno invitato a far ritirare il ricorsotendente all'annullamento delle ele-zioni, perse nei confronti di Iorio, ed at-tendere il solo riconteggio. Un'altramazzata, dunque, si è abbattuta sulla te-sta del sempre più solingo Frattura.

L’Oscar del giornoa Alberta De Lisio

Il Tapiro del giornoa Paolo Di Laura Frattura

CAMPOBASSO

Immigrazioneclandestina,l’indianonon rispondealle domandedel giudice

A PAG. 11

CAMPOBASSO

Evasionefiscale:maxi blitze sequestridella Finanzanel capoluogo

A PAG. 11

REGIONE

Post sismaIorio rassicura:“Prorogaimminente”I sindaci fannomarcia indietro

A PAG. 7

Abbiamo interpellato Federica Sciarelli di “Chi l’havisto...” per avere notizie sull’ex parlamentare dellaMargherita Roberto Ruta. L’ultima volta è stato avvi-stato a Campobasso al teatro Savoia, dove ha ritirato ilsuo bel tapiro. Da allora ne abbiamo perso le tracce.Indossava un giaccone scuro col cappuccio e girava coltapiro sotto il braccio. Chiunque ne abbia notizia èpregato di contattare la nostra redazione.

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di Giuseppe Di Iorio

CAMPOBASSO. Il disegno stra-tegico di un rilancio della mobi-lità integrata che poggi sulle fer-rovie è l’orizzonte più moderno eimpegnativo sul quale occorreagire. Siamo ad un versante cru-ciale della storia sociale ed eco-nomica del Paese; è l’ultima oc-casione per procedere, a tappeforzate, sulla via della moderniz-zazione dei sistemi a rete, quellodei trasporti in primis perché è ilpiù fragile. Il Molise non può enon deve essere assente da que-sta partita. Gli indicatori nazio-nali e, soprattutto, quelli europeiconfermano le scelte verso il tra-sporto ferroviario. Mentre da noisi parla solo di tagli, a partiredalla Carpinone-Sulmona ma losguardo è già proteso su quellatra Campobasso e Termoli, biso-gna avere il coraggio di dimo-

strare che l'attraversamento delMolise è fondamentale per lo svi-luppo delle direttrici di marciaper le merci. Che è fondamentaleperchè il territorio è stabilmenteinserito nel progetto Adriamed e,dunque, il porto di Termoli è pro-prio in faccia all'altra sponda del-l'Adriatico. E' fondamentale per-chè il tratto più corto e veloce dalTirreno all'Adriatico. L’alta velo-cità è un successo italiano rag-giunto dopo decenni di ritardi,non un fiore all’occhiello bensì laspina dorsale moderna del si-stema ferroviario sulla quale, tral’altro si misurerà la concorrenza.

Oggi la frontiera è quella dell’af-fermazione di un ruolo nuovo edecisivo delle ferrovie locali comecerniera della mobilità su terra,in particolare organizzando la lo-gistica. E il Molise ha tutte lecarte in regola per esserci. Oc-corre puntare sul trasporto dellemerci per ferrovia; si interpre-tano e si valorizzano così l’indi-cazione e i piani di sviluppodell’Unione Europea, sempre piùorientati verso il rafforzamentodelle reti ferroviarie in forza diun’eco-sostenibilità dei traffici edi un livello dei servizi collettivipiù utile ai territori, soprattutto

nelle aree ad elevata concentra-zione e antropizzazione. E' questala sfida che non si può perdereper l'ennesima volta pena lascomparsa della rete ferroviariamolisana. E' una sfida che puòessere giocata, carte alla mano,

con argomenti e fatti concreti chevengono dalla storia e guardanoal domani. E' una delle pochis-sime speranze alle quali ci si puòancora aggrappare per non per-dere, e non solo per dire, il trenodel futuro.

CAMPOBASSO. Tra le ferrovie comple-mentari decretate dalla legge n. 5002 del1879, fu inserita anche la linea Foggia –Campobasso la quale, però, fu divisa indue tronchi distinti: Foggia – Lucera e Lu-cera – Campobasso. Tale distinzione erala conseguenza dell’inserimento dei duetronchi in due distinte categorie per lequali diversa era la contribuzione deglienti locali alle spese di costruzione. Iltronco Lucera – Campobasso fu relegatofra le linee considerate a prevalente in-teresse provinciale e alla cui realizzazioneil contributo degli enti locali aumentavaenormemente. Così, mentre per il troncoda Foggia a Lucera cominciò l’iter buro-cratico, conclusosi il 1° agosto 1884 con

l’approvazione del progetto esecutivo daparte del Consiglio superiore dei Lavoripubblici, il prolungamento fino a Campo-basso, che divenne oggetto di proposte edeliberazioni da parte degli enti locali,non fu mai realizzato. Il tronco Foggia –Lucera, i cui lavori iniziarono subito dopol’approvazione del progetto esecutivo,

fu inaugurato il 31 luglio 1887. Tre annifa, invece, a risollevare la questione dellalinea Lucera-Campobasso sul tratto Bari-Roma furono i tecnici delle Ferrovie delGargano a presentare uno studio di fat-tibilità completo. La spesa totale del-l’opera pubblica ammontava a 413 milionidi euro, 800 miliardi di vecchie lire, con4.500 viaggiatori al giorno e di circa 7.700

viaggiatori entro il 2030. Peccato, il tutto,sia rimasto sulla carta. Anche perchè, larealizzazione di questo tratto avrebbedato via libera all'ammodernamentocomplessivo della restante parte con lapiena elettrificazione della linea e contempi di percorrenza verso Roma che sa-rebbero scesi a poco più di due ore daCampobasso. Perchè, allora, non ripren-

dere per mano il progetto e spingere per-chè possa essere inserito in un piano dirafforzamento del sistema ferroviario?Perchè non inserire questa linea in unaprogrammazione più ampia capace dimettere in rilievo la bontà del passaggiodi linee veloci in Molise? Sono interro-gativi che la classe politica molisana nonpuò disattendere.

Il fatto. I ritardi accumulatinel corso degli anni nel settore

attendono di essere colmati

Il progetto. Dimostrareche attraverso il Molise siaccorciano le percorrenze

Ferrovie, la Regionedeve programmare

La storia. Che fine ha fattola Campobasso-Luceraprevista fin dal 1879?

L’Unione europea privilegia i finanziamenti

per il trasporto su rotaiaQuesta è l’occasione per farlo

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02 marzo 2012

di Odoardo Mazzola

Quando varcò la soglia di Palazzo S.Giorgioa Campobasso come consigliere comunale,Pierpaolo Nagni, Pierpi per gli amici, erapoco più di un ragazzotto.

Capelli lisci e a caschetto, sorriso malan-drino, occhi furbetti, faceva parte di quellagenerazione di trentenni che il Partito Po-polare d’allora presentò alle comunali del’95, quelle che consacrarono Augusto impe-ratore di Campobasso. Il ragazzotto non co-nosceva i primi rudimenti della politica, nonavendola mai fatta. Si era occupato di culturaed organizzazione di eventi e spettacoli, atti-vità che aveva condiviso insieme a SandroArco, attuale direttore della Fondazione Mo-lise Cultura. Ma era uno yuppies rampante,aveva fretta di arrivare e bruciare le tappe.Se ne accorse, a sue spese, la maggioranza dicentrosinistra di Massa, all’interno dellaquale Nagni cominciò a sgomitare e a farcomprendere che, quantunque fosse un no-vizio, aveva tutte le carte in regola, in quantoa capacità ed acume politico, per recitare unaparte di attore protagonista sulla scena poli-tica campobassana. Poteva un talent scoutcome Roberto Ruta lasciarsi sfuggire l’occa-sione di portare Nagni nel suo gruppo? Cer-tamente no. Lo stesso Ruta racconta di averloinvitato a giocare una partita a tennis suicampi di Villa De Capoa e, tra un dritto e unrovescio, i due crearono quel sodalizio cheper una decina d’anni fece la fortuna a Cam-pobasso del Partito Popolare prima e dellaMargherita poi.

A Nagni l’imperatore Augusto affidò ilcommercio, ritenendola una delega minorerispetto alle più blasonate lavori publici, ur-banistica, cultura, proprio per arginare ilfiume in piena che scorreva in quel giovanecosì audace. Si sbagliava. Aveva sottovalutatola circostanza che, quando in un politico cisono ingegno e creatività, anche la più piccolafonte di potere può fare di lui un uomo po-tente. E così fu. Alle successive comunali del‘99, Nagni fece registrare il record di 620 pre-ferenze, risultato mai raggiunto fino ad alloraed ancora non superato al Comune di Cam-pobasso da quando si vota con la preferenzaunica.

In effetti, Nagni, puntando sull’innovazionee la modernizzazione, aveva cambiato il voltodel capoluogo di regione. Da apatica e son-nacchiosa, Campobasso divenne una cittàpullulante di attività commerciali, soprattuttodi locali notturni. Nagni non fu solo il crea-tore della movida campobassana, ma ancheil padre della grande distribuzione che per-mise alla città di allinerasi alle nuove richie-ste di mercato e di offrire centinaia di postidi lavoro ai suoi giovani disoccupati. Un’altragrande intuizione fu la localizzazione del ci-nema multisala Maestoso nella zona indu-striale di Campobasso. La sera dell’inaugu-razione ricevette un’ovazione da parte ditutta la platea degli astanti.

Insomma, ci fu un tempo in cui al Comunedi Campobasso non si muovesse foglia senzal’assenso di Nagni e anche l’imperatore Au-gusto, che al suo secondo mandato avevaprovato a fare la voce grossa con l’assessore,fu costretto ad abicare a favore di più miticomportamenti.

Oltre a quelle di un buon amministratore,Nagni aveva altre qualità caratteriali. Vivevae faceva vivere la politica in modo gioviale,era tollerante, aperto, rifuggiva gli stereotipitediosi. Per dirla tutta, fare politica con luiera davvero piacevole.

In Consiglio regionale entrò nel 2001, macon la minoranza. Ci sono politici che na-scono per essere maggioranza, classe di go-verno. Nagni è uno di questi. Nel 2006 nonfu rieletto. Altri avrebbero lasciato ma lui,come l’araba fenice, risorse dalle proprie ce-neri, ammaliò D’Ascanio che lo nominò as-sessore esterno nella Giunta di centrosinistrada lui guidata alla Provincia di Campobasso.

Il resto è cronaca. Rotto il rapporto conD’Ascanio, da quest’ultimo rimosso da as-sessore, è approdato nell’Idv di Antonio DiPietro. Non in punta di piedi, perché non siconfà alla sua personalità, ma come segre-tario regionale del partito qui in Molise. Hasubìto una battuta d’arresto alle ultime pro-vinciali di Campobasso dello scorso anno,non tanto per non essere stato eletto presi-

dente, quanto piuttosto per la percentuale divoti troppo bassa che la sua coalizione hafatto registrare.

Ora siede tra i banchi della minoranza diPalazzo Magno e negli ultimi tempi, più chefare opposizione alla maggioranza di RosarioDe Matteis, si sta dedicato ad un’attività diesternazione sermonica. Sono frequenti isuoi predicozzi sull’etica e sulla moralità dellapolitica che fa dallo stesso pulpito dal qualeparlano Antonio e Cristiano Di Pietro. Ma adifferenza del pater e del filius, che questecose, condivisibili o meno, le dicono da sem-pre avendone fatto il cavallo di battaglia dellaloro azione politica e sono dunque credibili,Nagni lo è un po’ di meno per la sempliceconsiderazione che la sua formazione di cat-tolico democratico è stata sempre quella diun convinto garantista, di un fautore delloStato di diritto anzichè dello Stato etico deigiustizialisti. E al garantismo ha sempreorientato il suo modus agendi, quello che poilo ha reso popolare di nome e di fatto.

Vero è che la politica è un divenire e i cam-biamenti di quanti la praticano possono es-sere determinati da processi di maturazionein itinere. Che tristezza, però, constatare cheil politico così brillante, al quale Nagni ciaveva abituati, abbia assunto il physique durôle di un quacchero triste e serioso.

Ci auguriamo per lui che la conversionegiustizialista gli valga, perlomeno, la bene-volenza dell’on. Di Pietro e che induca il lea-der dell’Italia dei Valori a candidarlo in uncollegio sicuro alle prossime elezioni parla-mentari.

Metamorfosi politiche, Nagni il giustizialista

Lente di ingrandimento

di Anna Maria Di Matteo

CAMPOBASSO. Il ricorso elettorale, tantosbandierato dal centrosinistra all’indomanidella batosta elettorale, col passare dei mesista diventando motivo di spaccatura e dipreoccupazione all’interno della stessa coa-lizione.

Con il passare delle settimane, infatti, trai consiglieri di opposizione, o perlomeno trauna parte consistente di essi, cresce la pre-occupazione per una possibile mancata rie-lezione. Una preoccupazione che per altroè fondata. Sì, perché, se i giudici dovesseroannullare le elezioni, il Molise tornerebbeal voto con il nuovo sistema elettorale,quello imposto dal governo centrale. Unamateria della quale si sta occupando il Con-siglio regionale, chiamato a riscrivere ilnuovo Statuto. La nuova Carta costituzionaledella Regione, tra le altre novità, dovrà re-cepire, per quanto riguarda la legge eletto-rale, l’articolo 14 della legge 148 del 14 set-tembre del 2011, quello secondo il quale,per leRegioni che hanno fino ad un milionedi abitanti, il Consiglio regionale dovrà es-sere composto da venti consiglieri, con unesecutivo di 4 assessori.

Uno scenario che non fa dormire sonnitranquilli a più di un consigliere regionale.Una preoccupazione che sarebbe stataesternata nel corso di un vertice dei consi-glieri di opposizione, svoltosi in Consiglio.

Una riunione ‘carbonara’ alla quale avreb-bero partecipato tutti, tranne Frattura, DiPietro, Leva e Petraroia. Monaco era assenteper motivi di salute ma comunque d’accordocon gli altri ‘frondisti’.

Nel corso dell’animata discussione sa-rebbe stata criticata aspramente l’iniziativadi Frattura di presentare ricorso. Qualcunoavrebbe anche proposto di convincere il ri-corrente a tornare sui propri passi e lasciareil mondo come sta. Insomma, l’interesse atornare alle urne, con il nuovo sistema elet-torale, proprio non c’è. I consiglieri di mag-gioranza da eleggere saranno dodici controgli attuali diciotto e quelli di opposizione

otto contro gli attuali dodici. Una sforbiciata non indifferente che met-

terebbe alla porta di palazzo Moffa la mag-gior parte degli attuali inquilini, quelli elettinei partiti minori e che, in sostanza, hannodato vita alla riunione segreta. Una situa-zione che starebbe provocando malumori etensioni all’interno dell’opposizione, alpunto che, nel corso del vertice più di qual-cuno avrebbe messo in dubbio la leadershipdi Frattura. “ Paolo non ci rappresenta, daquale partito é rappresentato?”, avrebberodetto alcuni consiglieri. Insomma, all’internodella minoranza si starebbe creando unaopposizione che cerca di evitare in ogni

modo il ritorno alle elezioni. Alla mancata rielezione di molti degli at-

tuali consiglieri va poi aggiunto un altroaspetto, non secondario, per alcuni: l’aboli-zione dei vitalizi, a partire proprio dall’at-tuale legislatura. Il che vuol dire che tutti ineo eletti, non solo non completerebbero lalegislatura, andando a casa anzitempo, nonverrebbero rieletti ed in più non mature-rebbero neppure il vitalizio. Peggio di così,davvero non potrebbe andare….

Si spiegano, perciò, le accese polemicheche stanno investendo i ricorsi elettorali. Cisarebbero tentativi per bloccarli, in qualchemodo, visto che sulla riforma elettorale c’èben poco da fare, ormai. Il Consiglio regio-nale deve necessariamente recepire la leggenazionale, accelerando i tempi per non in-correre in sanzioni di natura finanziaria. Perguadagnare tempo la Giunta regionale do-vrebbe presentare in Commissione la pro-posta di legge elettorale che contenga i taglial numero di consiglieri ed assessori. Ilprovvedimento, una volta licenziato, passe-rebbe in Consiglio per l’approvazione defi-nitiva. Insomma, una sorta di legge eletto-rale stralcio che verrebbe inserita all’internodel nuovo Statuto regionale che l’assemblealegislativa approverà ma di certo non nelgiro di qualche mese.

Una legge elettorale che per molti consi-glieri regionali è diventata un vero e proprioincubo.

Il retroscena. Riunione segretadi un gruppo di consiglieri: nonvogliono tornare alle urne

La polemica. Con la nuovalegge elettorale la rielezione di molti sarebbe a rischio

La leadership. Frattura ormainon è più considerato la guidadel centrosinistra in Consiglio

Minoranza, il partito anti-voto

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di Aldo Fabio Venditto

CAMPOBASSO. Insegnare è im-parare due volte. Lo ha scritto daqualche parte un filosofo francese,nei primi anni dell’Ottocento e nondi rado, dopo qualche supplenzascolastica, ho avvallato compiaciutol’assioma salottiero. Ormai lontanodalle aule, ho vissuto con preoccu-pazione le riforme del ministroGelmini, il maestro unico e la lava-gna tecnologica, i continui tagli allaspesa per l’istruzione pubblica e(l’ingiustificata) erogazione di fi-nanziamenti estremamente gra-vosi, agli istituti privati. Il dimen-sionamento scolastico però, non èun provvedimento incauto, varatoda amministratori incoscienti dellereali problematiche del sapere diStato. È, al contrario, la confermadel tentativo di sacrificare la scuolapubblica sull’altare dei conti inrosso. Secondo previsioni ministe-riali, il riordino in atto sopprimerà1300 istituzioni scolastiche, tra di-rezioni didattiche e sedi principalidi scuole secondarie di I grado.Nulla di male se i ragazzi venisseroospitate in nuove strutture, più ca-pienti e sicure: in realtà si tratta diun espediente grossolano per ri-durre il numero degli stipendi. Al-zando il limite minimo per una di-rezione didattica a mille alunni perplesso, non ho bisogno di tre diret-tori in altrettante scuole, me ne ba-sta uno, oberato di lavoro e magariarrendevole sui livelli qualitatividell’offerta formativa. Dov’è finitala scuola di qualità? La formazioneviene mortificata dalla legge111/2011, i cui effetti in Molise po-trebbero essere devastanti. La Cgilcalcola una riduzione del personaledi circa 1200 unità, con i docentiprecari rispediti a casa senza troppiriguardi. Alla soppressione dei poliscolastici infatti, si somma il pro-blema del reclutamento e delle abi-litazioni dei docenti: la sensazioneè che si voglia rendere farraginosol’accesso alla professione, disincen-tivando i giovani e i laureati, perstornare professionalità su altri set-tori produttivi, meglio se privati.Lo Stato alza le mani, fa spallucce.Se non ci sono soldi, i servizi si ri-ducono e la qualità scema, a di-spetto della convinzione generaleche suggerirebbe investimenti ininfrastrutture e formazione peruscire più velocemente dalle sec-che della recessione. Ecco allorauna legge, redatta secondo criterisparagnini, che nulla hanno a chevedere con le esigenze formative ele prospettive occupazionali dei ra-gazzi. Dopo riforme quantomenodiscutibili prive del benché minimo

risultato, si è scelta la calcolatrice,l’opzione al risparmio: invece di ri-formare l’insegnamento, si è accor-pato tutto il possibile, abbassando icosti fissi e disinvestendo sul per-sonale. Ad oggi, stando alle proie-zione nazionali, sarebbero sop-presse 151 scuole in Campania, 140in Sicilia, 43 in Sardegna, 23 in Pu-glia, 13 in Piemonte, 12 in Calabriae 10 in Veneto. In Lombardia portesbarrate in 29 istituti, 26 nel Lazio,13 in Toscana e Liguria e 12 nelleMarche. In Molise invece fa discu-tere lo scippo di una presidenzad’istituto a Venafro, tant’è che laprovincia d’Isernia è stata l’ultimaa presentare il quadro conclusivodella razionalizzazione, dopo unclamoroso dietrofront.

L’obbliga per tutte le istituzioni locali di apportare tagli

alla spesa corrente è prescritto nella legge numero 111

del luglio 2011 che dispone interventi urgenti per la

stabilizzazione finanziaria. Il governo Berlusconi, preso

atto dei conti in rosso dello Stato, vara numerose de-

curtazioni di bilan-

cio tra cui, all’arti-

colo 19, spiccano

le razionalizzazioni

della spesa relativa

all’organizzazione

scolastica.

“Per garantire un

processo di conti-

nuità didattica nel-

l'ambito dello

stesso ciclo di

istruzione – si

legge al comma 4 –

a decorrere dal-

l'anno scolastico

2011-2012, la

scuola dell'infanzia, la scuola primaria e la scuola secon-

daria di primo grado sono aggregate in istituti com-

prensivi, con la conseguente soppressione delle istitu-

zioni scolastiche autonome costituite separatamente da

direzioni didattiche e scuole secondarie di I grado; gli

istituti compresivi per acquisire l'autonomia devono es-

sere costituiti con almeno 1.000 alunni, ridotti a 500

per le istituzioni site nelle piccole isole, nei comuni

montani, nelle aree geografiche caratterizzate da speci-

ficità linguistiche”.

Una mannaia che interrompe comunque la moltiplica-

zione degli incarichi, poiché “alle istituzioni scolastiche

autonome, costituite con un numero di alunni inferiore

a 600 unità, ridotto fino a 400 per le istituzioni site

nelle piccole isole, nei comuni montani, nelle aree geo-

grafiche caratterizzate da specificità linguistiche, non

possono essere assegnati dirigenti scolastici con inca-

rico a tempo indeterminato”. Stesso discorso per il di-

rettore dei servizi generali ed amministrativi (DSGA).

Per le regioni e le province distratte, vengono pure pre-

visti monitoraggi di verifica del conseguimento degli

obiettivi, allo scopo di adottare qualora se necessario,

interventi correttivi.

Ritocchi anche all’organico dei docenti di sostegno, pur

prevedendo posti in deroga se necessario.

LA MANNAIA.La razionalizzazione imposta dal ministero ridurrà sensibilmente i poli educativi italiani. In Molise già persi circa 1200 posti di lavoro

151 scuole chiuse in Campania,140 in Sicilia, 43 in SardegnaSi disinveste sulla formazionee ci si accontenta del risparmio

I tagli per legge

Mazzuto corregge i sindaci della provincia di Isernia

ISERNIA. La Conferenza dei comuni della provincia di Iser-

nia non ha trovato la quadra, votando a maggioranza un

piano di ridimensionamento scolastico che ha scontentato

molti. Lo scontro tra i sindaci ha toccato il culmine in me-

rito alla scelta dell’ultima direzione didattica disponibile, as-

segnata a Pozzilli invece che a Venafro.

Due giorni fa tuttavia, il documento è stato emendato dal

presidente della Provincia di Isernia che ha capovolto, con

una delibera di giunta, la proposta consegnata in via Berta

dalle amministrazioni locali. “Una modifica giusta – spiega il

presidente Mazzuto – che tiene conto del

dibattito e del mancato accordo della

Conferenza dei comuni. In quella

sede, qualcuno ha voluto forzare

la mano, preferendo il prestigio

di una direzione scolastica nel

proprio paese piuttosto che

perseguire una mediazione

con gli altri”.

Nello specifico, il cambio di rotta impresso da Mazzuto can-

cella un’ingiustizia, affermando “ragioni di carattere gestio-

nale e amministrativo. Se il 75% degli iscritti nei plessi citta-

dini è di Venafro, non si capisce perché spostare la direzione

altrove. Inoltre – continua il presidente – non dovrebbe pre-

valere il campanilismo su scelte di tale entità, quanto piutto-

sto una decisione funzionale alle esigenze di tutti”. Tra qual-

che giorno il Consiglio regionale del Molise ratificherà il

piano di ridimensionamento scolastico, avvallando le indica-

zioni delle due province.

Il via libera avverrà comunque fuori tempo massimo e Maz-

zuto non perde l’occasione per invocare “ulteriori con-

fronti. Il piano non troverà nessuna applicazione effettiva, es-

sendo l’anno scolastico già iniziato. Perché – nota

l’amministratore pentro – non discuterne uno nuovo e mi-

gliore entro la fine del 2012? Potremmo conseguire sinergie

tra i comuni e distribuire meglio la popolazione scolastica

sul territorio regionale”. Vedremo se a Campobasso e Roma

avranno la pazienza necessaria a riaprire i giochi.

“Il piano è già inutile. Ne serve

un nuovo”

Si è spenta a Montenero di Bisaccia, Esperia Barbieri di 90 anni, nonna adorata del con-sigliere regionale dell'Idv, Cristiano Di Pietro. L'editore e la redazione de La Gazzettadel Molise sono vicini alla famiglia Di Pietro per la scomparsa della signora Barbieri chelascia un vuoto incolmabile per le sue doti di mamma e nonna. I funerali si svolgerannoquesta mattina alle ore 9,30.

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02 marzo 2012

Iorio: “Per la sanitàmolisanasette milioni in più”

CAMPOBASSO. Il Molise avràa disposizione per la sanità settemilioni in più rispetto al passatoanno. Il riparto del Fondo Sani-tario nazionale per il 2012 asse-gna, infatti, al Molise 574 milionie 651 mila euro. Il presidente Io-rio si è detto soddisfatto di questaimplementazione “che – ha sot-tolineato - vede riconosciuto, perla seconda volta, al Molise un au-mento della sua quota in ragionedelle sue specificità territoriali edemografiche. Siamo in una giu-sta direzione che mi auguro ciporterà a vedere riconosciuti pie-namente le nostre reali esigenzefinanziarie che indirizzeremo inmodo efficace ed efficiente al mi-glioramento del nostro Sistemasanitario regionale. Iorio ha poievidenziato come “questi ulteriorisette milioni di euro, che si ag-giungono all’ottima performancedi 36 milioni e 361 mila euro dimobilità attiva registrata nell’ul-timo anno, rafforzano ulterior-mente la certezza che abbiamo di

superare in tempi brevi la fasedel Piano di rientro”.

Un piano di rientro,quello impostato peril Molise, che ha avutol'unico pregio di por-tare in primo piano laquestione sanità. Per ilresto, invece, la sensa-zione è che l’urgenzaeconomica e le necessitàburocratiche nei rapportiStato-Regioni abbianopreso il sopravvento, e purcon tutti i distinguo di Ser-vizio sanitario regionale incui la leadership politica e tec-nica è stata azionata in modo an-che profondamente diverso, com-plessivamente si sia sfruttata alminimo una grande opportunità.Il canovaccio di fondo è rimasto

quellodell’approccio razio-

nale-burocratico al cambiamento,fatto da un pensiero normativoscollegato dalla diretta valuta-zione dell'azionabilità dei cam-biamenti prefigurati, almenostante le non mutate condizioni

di scarsa coesione politica e ca-pacità gestionale del sistema. IlPiano di rientro è sembrato pre-figurare solo interventi occasio-nali (una tantum), talvolta virtualiperché costruiti su informazioniformali e non sostanziali (si pensialla questione dei Posti letto),anacronistici in alcuni aspetti (ad

esempio la dotazione dei Postiletto fissa o per specialità qualesenso ha nell’epoca degli ospe-dali pensati per intensità di curaed assistenza?). Ed allora è giustouscirne al più presto per superareuna fase delicata ed aprirne unanuova tesa a garantire qualità aiservizi erogati.

Il fatto. Per il leader dell’Idv il governatore non può restare commissario

Di Pietro interroga Montisul Piano di rientro

Per avvicinare i cittadininasce il profilo Facebookdell’Euroregione Adriatica

CAMPOBASSO. “Il presidente della regioneMolise, Michele Iorio, condannato in primogrado per abuso d’ufficio, non può più ricoprireil ruolo di commissario della Sanità ad Acta eper questo il governo deve revocargli l’inca-rico”. Con un’interrogazione parlamentare alpresidente del Consiglio, Mario Monti, lochiede il leader dell’IdV, Antonio Di Pietro che,sullo specifico argomento, aveva tenuto lunedìmattina a Campobasso una conferenza stampa.“La gestione commissariale del presidente Io-rio - prosegue Di Pietro - oltre ad essersi ri-velata già fallimentare nei metodi e negli esiti,risulta ora inficiata anche dalla recente con-danna in primo grado, decisa dal tribunale diCampobasso nell’ambito dell’inchiesta ‘Bainand Co’ e dalle altre inchieste che lo vedonoindagato per truffa, ricettazione e falso ideo-logico. Fermo restando il principio della pre-sunzione di non colpevolezza, riteniamo che ifatti indicati possano minare la salvaguardiadell’onore delle istituzioni e ne compromettanoil prestigio, ponendo un grave pregiudizio sullibero e sereno esercizio delle funzioni com-missariali assegnate a Michele Iorio. Pertanto- è questa la chiusa del leader del'Idv - al finedi preservare l’alto senso delle istituzioni, chie-diamo al presidente del Consiglio se non ri-tenga, nel rigoroso rispetto delle proceduregiuridiche e amministrative, di revocare gli in-carichi commissariali conferiti al Presidentedella Regione Molise”.

CAMPOBASSO. Ancora una volta ci ha dovuto pensare l'apparatointerno della Regione Molise a predisporre un servizio che, forse, vistii consulenti che circolano nella struttura, sarebbe dovuto partire periniziativa altrui. Da poche ore, infatti, è stato aperto il profilo FacebookEuroregione Adriatica voluto dal presidente Iorio, ricordiamo presi-dente dell'organismo, e realizzato da Alberta De Lisio in collaborazionecon la sua struttura. Ancora una volta, dunque, siamo qui a ribadireun concetto che non ci stanchiamo di ripetere: c'è la necessità di farepiazza pulita e affidarecompiti di responsabilitàmanageriali e di vicinanzacon la gente per assicurarerisposte rapide e certe aquanti cittadini si avvici-nano alla Regione. Il pro-filo Facebook per l'Euro-regione è un passo inavanti che, ora, deve tro-vare altrettanta rispon-denza nell'affidamento di compiti e servizi a chi ci capisce e, di con-seguenza, è capace di fornire una risposta adeguata ai problemi chequotidianamente vengono posti nell'agenda regionale. Ritornando al-l'importanza della questione dell'Euregione adriatica, ci piace soloaggiungere che nel lontano 1862 un certo ingegnere Vincenzo AntonioRossi, capo del Genio civile, nel perorare al Re la causa della costru-zione della linea ferroviaria Napoli-Termoli per Venezia, passantenella vallata del Biferno, scriveva: "Ciò apre la più breve e rapida co-municazione tra Napoli e Torino; riunisce per la linea più breve Napolisul Tirreno a Termoli sull’Adriatico... Il porto di Termoli sta ad egualdistanza da Spalato, Ragusa e Cattaro, città marittime sulle opposterive dell’Adriatico". Una riflessione andrebbe fatta alla luce propriodella nascita della Euroregione Adriatica. Per questo, però, occorre-rebbero dirigenti all'altezza di saper leggere anche il passato perpoter guardare al futuro.

L’iniziativa è stataassunta dal dirigenteDe Lisio nonostantei tanti consulentipresenti nel Palazzo

Dal riparto del Fondo nazionalearrivano buone notizie mentresi registra una mobilità attivadi 36 milioni e 361mila euro

“La condannaper il caso Bain e Co.impone la suasostituzione”

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PPrimoiano

702 marzo 2012

CAMPOBASSO – La firma del prov-vedimento di proroga dello stato di cri-ticità post-sisma anche per il 2012, daparte del Governo Monti, sarebbe im-minente. Lo afferma il presidente dellaRegione, Michele Iorio: “Siamo in at-tesa ad horas della firma della prorogadello stato di criticità. Firma che sia ilPrefetto Gabrielli (capo della Prote-zione Civile nazionale, ndr) sia il sotto-segretario Catricalà hanno dato perimminente essendo superata ogni con-

dizione di perplessità delle varie strut-ture del Governo e dei ministeri com-petenti. Questa fase di proroga ci con-sentirà di fatto di avviare il ritornoall’attività ordinaria. Fase – conclude ilgovernatore – che dovrà necessaria-mente essere sviluppata con proce-dure da concordare in Consiglio regio-nale”. Intanto, i 14 sindaci del craterefanno un passo indietro. E in una notafanno sapere di aver sospeso “tempo-raneamente l’iniziativa prevista per

oggi”, cioè l’occupazione della saladella Giunta regionale di via Genovanel caso in cui non avrebbero ricevutorisposte dal commissario Iorio. Ora, lastessa sala sarà la sede dell’incontro dilunedì prossimo alle 11, la cui (sola)convocazione ha fatto propendere iprimi cittadini a fare un passo indietro.E intanto i giorni passano e i soldi perla ricostruzione e la ricostruzionestessa restano bloccati.

Adimo

CAMPOBASSO – Il Piano di sviluppo rurale è arrivato ierimattina sulle scrivanie dei presidenti di prima e seconda com-missione consiliare, Vincenzo Niro e Riccardo Tamburro

Alla seduta ha partecipato anche l’assessore regionale, An-giolina Fusco Perrella, che ha svolto una dettagliata relazionesull’argomento e che al termine della riunione ha dichiarato “diaver avviato un costruttivo confronto collaborativo con il con-siglio regionale sul tema dello sviluppo rurale, impegnandosia condividere, in maniera partecipativa, tutte le azioni di ripro-grammazione e riallocazione delle risorse finanziarie a valeresul programma di sviluppo rurale che sarà attuato nelle pros-

sime settimane”.A conclusione dei lavori, il

presidente Niro ha sottolineatola buona performance della Re-gione Molise che, dal monito-raggio sulla spesa relativa alladotazione finanziaria del Psr2007/2013, risulta ad oggi averutilizzato tutti i fondi disponi-bili per competenza, e ciò no-nostante ha evidenziato la ne-cessità, considerata laparticolare situazione di diffi-coltà in cui versano i diversisettori dell’economia locale, edin particolare quello dell’agri-coltura, di provvedere in tempibrevissimi alla messa a bandodelle somme da spendere entroil 31 dicembre di quest’annoche ammontano a circa trentamilioni di euro.

Post-sisma, imminente la firmasulla proroga dello stato di criticità

Fusco Perrella: il Psrsarà attuato a breve

Il presidente Iorio: il sottosegretario Catricalà e il prefetto Gabriellici hanno rassicurato. Intanto, i sindaci rinuncianoad occupare la sala giunta e lunedì incontreranno il governatore

Attività produttive: Scasserradà il via agli incontri

Oggi tocca alle attività produttive, laprossima settimana, sarà la volta delleassociazioni del commercio. Continuanole consultazioni ed i confronti tra l’asses-sore regionale del comparto, MicheleScasserra, e gli operatori economici. E’l’unico modo, secondo l’ex presidente diAssindustria, per sbloccare la situazionedi stallo in Molise. Una situazione dellaquale Scasserra ha contezza: da impren-ditore ben conosce gli ostacoli e le diffi-coltà attraversati dalle categorie produt-tive. Più volte, quando era alla guida diAssindustria, aveva invocato interventiforti e decisi in favore dei propri iscritti.Ora ha la possibilità di intervenire e nonsi tira indietro. Al via, dunque, i summit dioggi in assessorato con le associazioni diartigianato, turismo ed industria. “Le im-prese molisane devono essere tutelate eper fare ciò bisogna partire proprio conun confronto diretto con gli interessati.La programmazione del futuro delle no-stre imprese – ha detto l’assessore – èfondamentale per lo sviluppo di tutta laregione. Bisogna recuperare la competiti-vità di tutte le nostre aziende, grandi epiccole”.

Oggi i summit con le associazionidi artigianato, turismo ed industria

Duemila firme contro i privilegiCAMPOBASSO – La proposta di

legge regionale di iniziativa po-polare Zero Privilegi, costituisceuna delle battaglie fondamentalidel Movimento 5 Stelle Molise.Domani e domenica i grillini tor-neranno in piazza per la raccoltafirme necessarie a portare a pa-lazzo Moffa il testo (che è peraltroscaricabile su

http://files.meetup.com/653172/Proposta%20di%20legge%20Zero%20Privilegi.pdf) con cui intendonotagliare i costi della politica. Inparticolare la proposta prevede:riduzione del 50% dell'indennitàdi funzione dei consiglieri regio-nali; corrispondenza della diariaalla presenza effettiva all'internodelle attività consiliari; elimina-

zione dei rimborsi forfettari di cuibeneficiano i consiglieri, sostituitida rimborsi che coprano le speseeffettivamente sostenute nel-l'esercizio delle funzioni e rego-larmente documentate; abroga-zione dell'istituto dell'assegnovitalizio (attualmente corrispostoagli ex consiglieri dal compimentodel sessantesimo anno di età);

abolizione dell'indennità di finemandato (per gli ultimi due puntiè prevista la retroattività).

La proposta potrà essere sotto-scritta (occorrono 2mila forme)domani e domenica a Campo-basso (piazza Municipio ore 9.30 –22) e Isernia (piazza Celestino Vore 9.30 – 13.30 e piazza della Re-pubblica ore 14.00 – 22.00).

Il Movimento5 stelle raccoglierà,domani e domenica,le sottoscrizioninecessariea presentare inConsiglio regionalela proposta di legge

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Regione8

02 marzo 2012

Anche a Campobasso l’assemblea virtuale degli ordini professionali

CAMPOBASSO – Tra pochi mesi, presumibil-mente entro l’estate, si chiuderà il cantiere dellariforma delle professioni. E sono oltre 2 milioni lepersone interessate “che hanno, in questo paese,una valore enorme”. Lo ha detto ieri il ministrodella Giustizia, Paola Severino, intervenendonella lunga diretta del Professional day, tra-smesso anche sul maxi schermo dell’hotel Cen-trum palace di Campobasso. Il guardasigilli haposto l’accento soprattutto sul ruolo che gli iscrittiagli ordini professionali avranno in futuro.Quando il processo riformatore, ereditato dal pre-cedente governo, si concluderà.

“In un momento storico in cui gli interventi le-gislativi stanno modificando il nazionale delleprofessioni – ha detto - è indispensabile un mo-

mento di confronto pubblico sulle prospettive dicrescita del paese e sul ruolo che i professionistisvolgono a supporto dei cittadini e della pubblicaamministrazione. Gli stessi dovranno anche svin-colarsi dalle logiche di categoria per svolgere fun-zioni di carattere più generale”.

Consulenze ed elevata qualità della prestazione(come pure della preparazione del professionistache dovrà aggiornarsi anche da un punto di vistatecnologico) sono i concetti che il ministro ha ri-marcato più di frequente. Come pure l’assenzadel conflitto d’interesse, troppo spesso presentein chi mette a disposizione delle imprese e dellapubblica amministrazione il proprio bagaglio diconoscenze.

AD

“Non siamo qui per difendere solo i diritti dei liberiprofessionisti, ma soprattutto siamo qui per difenderei diritti dei cittadini e ciò per il valore sociale chehanno le libere professioni” - ha esordito l’avvocatoNunzio Luciano, Vice Presidente Vicario della CassaForense, in rappresentanza dell’ A.D.E.P.P. ( Casse DeiLiberi Professionisti), aprendo così il suo intervento.

Tra le doglianze dei professionisti in materia di pre-videnza l’art. 24 comma 24 del decreto ‘Salva Italia’,che impone agli enti previdenziali misure volte a rag-giungere l’equilibrio finanziario tra entrate contribu-tive e spese pensionistiche, secondo bilanci tecnici ri-feriti ad un arco temporale di 50 anni, escludendoperò i patrimoni accumulati dalle casse e senza chia-rire se possano essere inclusi i rendimenti generati da-gli investimenti.

“Adottare le misure prescritte per arrivare ad unequilibrio di bilancio di 50 anni ( solo nell'anno 2007da 15 anni si era passati a 30) – spiega l’avvocato Lu-ciano - significa, nella situazione economica dramma-tica in cui versano le libere professioni, aumentare adismisura la contribuzione, finendo ulteriormente peraggravare la fase recessiva e privando i liberi profes-sionisti di risorse necessarie addirittura per la loro so-pravvivenza”.

Una misura che penalizzerà soprattutto i giovani,con il rischio di espellerli dal mercato del lavoro. Dalministro Fornero il secco rifiuto di un confronto chie-sto proprio dall’A.D.E.P.P.. Un atteggiamento intransi-gente che gli enti di previdenza vedono come unchiaro disegno politico: il governo vuole appropriarsidel patrimonio delle casse per scaricare i costi sulla fi-scalità generale, svilendo i baluardi delle libere profes-sioni a vantaggio dello strapotere di banche, assicura-zione e Confindustria.

Severino: “Siate liberi sul serio”

La contribuzione a carico dei professionisti rischia

di aumentare a dismisura

La norma micidialesulle casse

di previdenza

Il ministro della Giustizia dice no al conflitto d’interesse e guarda con ottimismo alla riforma

Proposte e soluzioni per rilanciare la crescita in Italia.Dal ‘Professional day’ di Campobasso la voce dei profes-sionisti a fare da eco ai colleghi di Roma.

Le riforme? Non sono la soluzione. Servono interventistrutturali. A ribadirlo è Gaetano Oriente, presidente del-l’ordine degli Ingegneri di Campobasso.

“I professionisti sono da sempre, storicamente, un vo-lano per l’economia” – spiega Oriente.

Potrebbero esserlo anche adesso: i numeri del Paese loconfermano: oltre due milioni gli appartenenti ai diversiordini professionali. Per il rilancio l’esecutivo nazionaledovrà contare anche su di loro. Ma ora, in che situazionesi trovano? Difficile dirlo, perché in molti hanno disertatol’appuntamento di ieri mattina al Centrum Palace. Che cisia uno scollamento tra gli organismi di categoria ed iprofessionisti? Parrebbe proprio di sì. L’unica incognita ècostituita dalle motivazioni che hanno determinato un’as-senza così massiccia ad una manifestazione nata ancheper ribadire l’orgoglio dell’appartenenza.

Un disinteresse che probabilmente la dice lunga sull’at-teggiamento nei confronti di problematiche e riforme checambieranno, molti dicono in peggio, il modo di lavorare.Ma è indifferenza o scoramento?

Tra propostee proteste, trionfa

il disinteresseOriente per l’ordine degli ingegneri:

“Il governo adotti riforme strutturali”

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Regione9

02 marzo 2012

CAMPOBASSO – I dipendenti del trasportopubblico locale, sia pure per quattro ore, ierihanno di nuovo incrociato le braccia. Il set-tore, come noto, è agitato dalle numerosevertenze aperte quali quelle coinvolgono laGtm di Termoli (per gli stipendi non corri-sposti) e la Trasporti Molise (i licenziamentiper i tagli alle corse ministeriali per Roma),solo per citarne due.

A monte del problema resta il taglio del33% della rete, operato nel 2010, che ha de-terminato una riduzione di oltre 5 milioni dichilometri costringendo le aziende a metterein cassa integrazione molti dei loro dipen-denti. Per il 2012, invece, le prospettive nonsono affatto rosee: la Finanziaria regionaleha previsto un taglio di circa nove milioni dieuro.

E questo non fa certo fare salti di gioia adaziende, dipendenti e, soprattutto, utenti.

Ieri si è avuta l’ennesima dimostrazioneda parte dei sindacati Filt-Cgil, Fit-Cisl e UilTrasporti, i quali sostengono che “i lavoratori

del settore nella nostra regione, subisconole conseguenze di queste politiche scellerate,pagando con forti riduzioni del proprio sala-rio, le richieste di cassa integrazione chevengono avanzate dalle aziende in crisi. Inaltri casi, i lavoratori hanno subìto sorte peg-giore, rimettendoci il posto di lavoro, perchéle loro aziende non hanno potuto o voluto ri-correre alla Cig o ad altre forme di tutela sa-lariale”.

Per questo, le stesse organizzazioni chie-dono “lo sblocco della trattativa del contrattounico dei lavoratori della Mobilità”, i quali sisono astenuti, a partire dagli addetti alla cir-colazione dei treni, dalle 14 alle 18, mentregli altri (compresi quelli del trasporto sugomma) nelle ultime quattro ore del turno,salvo le fasce di garanzia (5:17-8:17 e 13-16),mentre gli addetti al Tpl extraurbano dalle 19alle 23. E i cittadini-utenti, ancora una volta,hanno dovuto fare i salti mortali per un po’ di“normalità”.

Antonio Di Monaco

CAMPOBASSO – Da qualche tempo è nel mirino un po’ di tutti,ma l’assessore regionale ai Trasporti, Luigi Velardi (anche in ma-niera elegante per la verità) non si sottrae al focus della discussioneche poi è la materia di cui è titolare. Certo, i disservizi nei trasporti(su gomma e ferroviari) sono un triste vissuto quotidiano, ma è an-che vero che il tiro al piccione è altrettanto ingeneroso. Anche per-ché i “piccioni” precedenti hanno contribuito a definire l’attualequadro che di soddisfacente ha ben poco da mostrare. Come i novemilioni di euro di tagli al settore previsti dalla Finanziaria regionale2012. “Sto soffrendo alla stessa maniera; anzi, chi soffre davvero èil bilancio regionale, mentre la sofferenza delle aziende è relativa,perché noi continueremo a dare ai vettori le stesse spettanze comedisposto dalla legge – afferma Velardi –. Del resto, l’accordo con Tre-nitalia sta diventando esasperante per le mancate risposte perquanto concerne il nuovo parco macchine e la manutenzione suitracciati”.

In particolare, sulla situazione del trasporto su gomma, Velardi sitoglie anche qualche sassolino dalla scarpa: “Non è possibile affi-dare 16,4 milioni di chilometri in concessione e permettere cheparta un mezzo ogni quattro minuti per raggiungere la medesimadestinazione. È una vergogna per l’intera parte politica. Nonostanteil taglio delle corse realmente ‘inutili’ – ha concluso l’assessore – ab-biamo garantito che nessuno rimanga a terra”. Ed è già qualcosa…

Adimo

L’assessore al ramo si toglie qualche sassolino:non è possibile affidare 16,4 milioni di chilometri in concessione È una vergogna per la politica

Velardi: chi soffre davveroè il bilancio regionale

CAMPOBASSO – La Cgil Molise torna sulla proroga della mobilità alle persone che hanno su-perato i 55 anni per la quale “tuttora non risulta aver avuto alcun seguito” dalla Giunta regionale,la quale aveva anche approvato un ordine del giorno. “Nel frattempo – sottolinea il sindacato – ildisagio delle famiglie si accresce determinando un aumento della povertà che, in assenza di unaforte ripresa economica, rischia di sfociare nella disperazione. Potremmo continuare ad elencarei deficit del nostro territorio e a discutere della mancanza di un’idea chiara di sviluppo. Il dato veroè che il disagio non può attendere all’infinito: a questi uomini ed a queste donne si deve una ri-sposta da parte delle istituzioni. La capacità di esprimere vicinanza, di ascoltare e di porsi al ser-vizio dei soggetti più deboli dovrebbe rappresentare l’essenza del nostro agire quotidiano: giacchéla speranza – conclude la Cgil – si ricostruisce con atti cementati dalla concretezza del fareaffinché ogni nostro pronunciamento acquisti un valore autentico”.

Mobilità per gli over 55 Proroga ancora in alto mare La Cgil Molise: il disagio non può attendere all’infinito

La giunta aveva detto sì all’odg in occasionedell’approvazione del documento contabile 2012

Sciopero dei trasporti, quattro ore di stop

Ieri il presidio di Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uilt in piazza Prefettura: il taglio di nove milioni di euro nella Finanziaria regionale

sarà tutto sulle spalle dei lavoratori del settore

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Campobasso10

02 marzo 2012

L’aveva anticipata durante laconferenza stampa di mercoledìmattina a palazzo San Giorgio.Ieri la proposta di Carmelo Parpi-glia è stata ribadita: accordo mag-gioranza - opposizione per nuoveelezioni in primavera. Non è unaprovocazione. L’esponente del-l’Idv è serio e, soprattutto, pronto“alla collaborazione”. Il piano sa-rebbe il seguente. Trovare un’in-tesa, metter su, in pratica, unasorta di governo tecnico dellacittà che conceda al sindaco DiBartolomeo la sopravvivenza finoad aprile. Allora i tempi saranno

maturi per andare ad elezioni an-ticipate ed evitare il fastidio di uncommissariamento del Comune.Tutto prende piede da quanto ac-caduto in merito alla vicendadella vendita delle farmacie co-munali. Il dietrofront dell’ammi-nistrazione, e il conseguente ac-cordo raggiunto con l’Asrem cheevita la cessione delle strutture, èstato tanto “clamoroso” da in-durre Idv e compagni - d’accordocon Parpiglia s’è detto anche Mi-chele Coralbo di Costruire demo-crazia - a considerazioni del tipo“questa amministrazione è inca-pace di programmare, naviga avista e deve ammettere il falli-mento”. Una gestione, aggiunge

il consigliere, quantomeno “schi-zofrenica di questa giunta che haportato la città di Campobassoalla deriva, sconvolgendone itratti e facendola assomigliaresempre più ad una periferia delnapoletano piuttosto che alla fa-mosa città giardino di qualcheanno fa”. Chiaro, all’opposizione,che questa amministrazione “nonè in grado di governare. Cosìcome è sotto gli occhi di tutti lanecessità di questa città di avereun nuovo sindaco”. Non prima,però, di primavera. I termini perevitare il commissariamento, in-fatti, sono scaduti. Se Di Bartolo-meo l’avesse fatto entro febbraio“allora sì”, ma ormai bisogna at-

tendere la primavera ormai alleporte. L’idea è quella di lasciar‘vegetare’ la giunta fino a nuoveconsultazioni: “Sarebbe questo ilmale minore per questa città”.

Tra le auto che sfrecciano e parcheggiano; tra le incon-gruenze e confusioni generatesi in questi giorni in materia dimobilità. Ad annunciarlo è il comitato per la difesa delle areepedonali di Campobasso che chiama a raccolta i cittadini perle 11 di domani. L’idea è quella di manifestare lungo corso Vit-torio Emanuele per esprimere “dissenso avverso la decisionedel sindaco di riaprire al traffico le aree pedonali della città”.Contestualmente, inoltre, saranno raccolte le firme per una pe-tizione, e sarà effettuato un volantinaggio. Alla base, dunque,le proteste per l’apertura di piazza Pepe al traffico e quella delcorso al parcheggio delle auto ed al transito, sebbene - già mer-coledì mattina - un nuovo segnale vietava la sosta.

Giunta in coma vigilatofino ad aprile, poi “elezioni”

Appello del comitato per le aree pedonaliai cittadini: “Protestiamo contro l’aperturadi piazza Pepe e di corso Vittorio Emanuele”

E domanisi scende in piazza

Aree verdi, casa dello studentee contratti di quartiere:Comune a lavoro

A palazzo San Giorgio si lavora. Almeno da quantocomunica Gino Di Bartolomeo. E si lavora per la città,per le aree verdi, la casa dello studente ed i contrattidi quartiere. Mentre l’opposizione ancora si chiede“che fine hanno fatto le aree pedonali”, il sindaco haconvocato un tavolo di lavoro con l’Iacp del commis-sario Pierluigi Lepore e del direttore Nicola Lembo.All’attenzione un piano, si legge in una nota, per la “ri-qualificazione del verde pubblico” e la destinazione“di alcune aree a giardino, altre a dog parking ed inaltre ancora inserire giochi per bambini”. E per far ciòserve che l’Iacp indichi con chiarezza le proprietàpresenti sul territorio. Aree verdi, dunque, mentrepiazza Pepe ed il centro città si riempiono di traffico.Contraddizione? La risposta ai cittadini. Altro argo-mento quello della trasformazione della casa dellostudente di via De Gasperi in edificio per accogliere

le scuole di quartiere: “L’impegno da parte della dittaappaltatrice - ha sottolineato Lembo - è stato mas-simo. Tuttavia le abbondanti nevicate del mese difebbraio hanno purtroppo allungato i tempi di conse-gna”. Ormai, però, “non manca molto per completarele modifiche previste”, anche se “bisognerà provve-dere all’acquisto dei mobili e delle suppellettili per ar-redare le aule. Ma la Regione deve erogare ancora lerisorse per questi ultimi adempimenti”. Per quanto ri-guarda, in fine, i lavori dei contratti di quartiere, no-nostante siano già stati appaltati, “restano attual-mente bloccati a causa di una sospensiva concessa dalTar dietro il ricorso di un’altra impresa”. Ciò significa“che il recupero degli stabili di via San Giovanni deiGelsi, per i quali era stato chiamato ad intervenire an-che l’ex ministro alle Infrastrutture Matteoli, ad oggi,non possono ancora trovare attuazione”.

Faccia a faccia tra Iacp e Di Bartolomeoper fare il punto della situazione

La Provincia di Campobasso ha deciso di partecipare allafiera ‘Olio capitale 2012’ che, da oggi al 5 marzo, si svolgeràa Trieste. L’iniziativa, giunta alla sesta edizione, è tra le piùimportanti interamente dedicata all’olio extravergined’oliva di produzioni nazionali ed estere. Tra i diversi pa-diglioni in fiera anche uno stand molisano dei prodottivincitori del concorso ‘Goccia d’Oro’ organizzato dall’Ar-siam di Larino e del concorso ‘Olio Monovarietale’ organiz-zato dall’Unioncamere Molise. L’assessore allo sviluppo lo-cale e alle attività produttive, Rita Colaci ha dichiarato che“lo stand è il frutto della collaborazione istituzionale tra di-versi enti. Inoltre l’iniziativa dà il via ad una serie di attivitàvolte a far conoscere le qualità dell’olio molisano, sia a li-vello locale che nazionale ed internazionale. La partecipa-zione all’evento - prosegue l’assessore – indica come sianecessario creare occasioni capaci di promuovere e dif-

fondere l’eccellente qualità del prodotto regionale ed uti-lizzarlo quale veicolo di valorizzazione culturale e turisticadell’intero territorio”. Il presidente Rosario De Matteis,che ha delegato la Colaci nell’organizzazione della ker-messe, ha aggiunto che “partecipare alla manifestazionesottolinea il valore del partenariato istituzionale in una re-altà molisana che vede un territorio piccolo e richiedel’unione di tutti. Per questo – ha proseguito il presidente –oltre ai rapporti, già avuti in passato, con l’Arsiam el’Unioncamere Molise si è aggiunta la collaborazione degliassessorati alle Attività produttive e all’Agricoltura dellaRegione Molise per dare maggiore sistema alle iniziativeda realizzare”. In fiera saranno presenti quattro padiglionicon oltre 200 produttori di olio extra vergine d'oliva dall'in-tero territorio nazionale tra cui sarà rappresentata anchela regione Molise.

‘Olio Capitale 2012’, il Molise sbarca a TriesteAlla fiera anche uno stand locale promosso dalla Provincia

Stasera alla Balera cena spettacoloIn pedana il re del Cico Cico

CAMPOBASSO - Torna in Molise, per la fattispecie aCampobasso, Giò Valeriani, il re del Cico Cico, uno deiballi di gruppo più apprezzati dai ballerini di sala. A richia-marlo è stato Tonino Scoccimarra che non ci ha messomolto a convincere i responsabili del Circolo La Balera(zona industriale), il quale qualche mese fa ebbe l’intuitodi portarlo in un locale di Sant’Elena, riscuotendo un suc-cesso straordinario. Giò Valeriani sarà in pista questa sera,nel corso di una cena spettacolo, riservata ai soci (la tesseracomunque è gratuita), per far divertire il pubblico con ilballo del momento. L’agenzia Bagutti ha proposto il suo ca-vallo di razza sicura che il comitato festa di Santa Maria deForas possa scritturare Giò Valeriani per una serata squil-lante a Ferragosto. A conferire spessore alla serata ci pen-serà anche Gabriele Di Pietro, campione italiano di orga-netto. (Info 339 6896934 e 320 4848369).

La proposta di Parpiglia

(Idv) estesa

alla maggioranza:

“Troviamo

un accordo

per andare avanti

fino a primavera”

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Campobasso11

02 marzo 2012

Vasto piano di controllo economico del territorio effettuato dalle Fiamme Gialle

CAMPOBASSO – Un’operazione ad ampio raggio,che ha interessato l’area del capoluogo ed il suohinterland. Nella mattinata di ieri gli uomini delComando provinciale della Guardia di Finanza diCampobasso hanno portato a termine un vasto‘piano coordinato economico del territorio’: ispe-zioni e verifiche volte a punire e prevenire i feno-meni dell’abusivismo commerciale e della vendita aldettaglio di merci contraffatte.

L’azione dei militari ‘in divisa’ è stata inoltre sup-portata dall’operato dei finanzieri ‘in abiti civili’,impegnati nel controllo della regolare emissione discontrini e ricevute fiscali da parte di numerosiesercenti operanti nel panorama economico citta-dino.

Gli interventi delle Fiamme Gialle si sono concre-tizzati soprattutto nell’area del centro, anche se nelleprossime settimane nuovi blitz verranno condottianche in altre zone del campobassano.

Una tipologia di accertamento che si inquadranoin una metodologia attuata nella specifica prospet-tiva di usare dati acquisiti direttamente sul campoper integrare così i piani di monitoraggio e analisidel tessuto economico finanziario locale.

Mappature del territorio e analisi di rischio sonoormai divenuti, infatti, strumenti di cui si avvalgonoi reparti dei baschi verdi per procedere a indaginimirate nei confronti di quanti vedano la propriacondotta ‘macchiata’ da significativi indizi riguar-danti irregolarità inerenti alla cosiddetta ‘infedeltàfiscale’.

Nello specifico, le ultime ispezioni hanno avuto ilduplice obiettivo di tutelare gli operatori economiciregolari dalla concorrenza sleale degli abusivi e dievitare che gli esercenti ‘in regola’ siano svantaggiatirispetto a coloro che al contrario violano le normetributarie.

Oltre alle tipiche attività di polizia economica e fi-nanziaria, le autorità hanno infatti monitorato anchei comparti dell’abusivismo commerciale in tutte lesue forme: dalla ‘pirateria’ – in modo particolarequella relativa ai settori elettrico ed elettronico -fino alla tracciabilità dei beni messi in vendita.

E’proprio in quest’ottica che si inscrive il seque-stro di numerosi articoli (oggetti di elettronica e ac-cessori di elettrodomestici su tutti) sprovvisti delnecessario marchio ‘Ce’ operato in un negozio diCampobasso.

CAMPOBASSO – Avrebbe messo a segno diversi ‘colpi’ nellastessa mattinata, intrufolandosi con una scusa in casa dellevittime per derubarle di vari oggetti preziosi. Prede dei raggirisembrerebbero essere proprio alcuni anziani del campobas-sano, la cui buona fede è stata tradita da un truffatore ora alcentro delle ricerche della Polizia.

L’uomo – alto all’incirca 1,75 cm secondo le descrizioni for-nite alle autorità - avrebbe un età compresa tra i 35 ed i 40anni, capelli corti castano scuri ed un evidente herpes sullelabbra: approfittando della disponibilità delle malcapitate vit-time, le avrebbe avvicinare proprio nei pressi delle rispettiveabitazioni prima di farsi invitare a casa con una scusa e depre-dare gli oggetti di valore presenti tra le mura domestiche.L’operato del malvivente non è sfuggito agli uomini della Que-stura che stanno indagando per risalire alla sua identità e as-sicurarlo così alla giustizia; fondamentale, in quest’ottica, se-gnalare eventuali sospetti al 112 e al 113.

Evasione fiscale, maxi blitz della Finanza

Entra in casa con una scusa per rubare

oro e gioielli: già diverse le vittime

Raggiri agli anziani, la Polizia sulle tracce di un truffatore

Sotto la lente delle autorità numerose attività commerciali del centro cittadino

TERMOLI – Un malore improvviso, poi la follecorsa in ospedale. Ancora tante le circostanze dachiarire sull’episodio avvenuto l’altra sera nell’hin-terland termolese: un giovane di Montenero di Bi-saccia è finito in ospedale a causa di una presuntaoverdose. A raccogliere l’allarme lanciato da alcuniamici del ragazzo sono stati i sanitari del 118, che lohanno soccorrerlo in prima istanza per poi affidarloalle cure dei medici del San Timoteo: è stato proprioil personale del nosocomio locale strappare il ra-gazzo ad una morte quasi certa.

Ancora delicate le condizioni del malcapitato, oraricoverato nel reparto di Rianimazione e monitoratocostantemente dal personale ospedaliero.

Stando agli ultimi sviluppi, il quadro clinico del pa-ziente sembrerebbe in leggero miglioramento: perulteriori novità si dovranno attendere i prossimigiorni, quando verrà chiarita probabilmente anchel’origine del malessere. Sul caso – purtroppo nonl’unico registrato negli ultimi mesi – indaganoadesso i carabinieri, nell’obiettivo di ricostruire unavicenda ancora contornata da diverse ombre.

Presunta overdose, giovane finisce in rianimazioneIl ragazzo, soccorso dal 118, si trova ora ricoverato al San Timoteo

Giudiziaria

Non ha risposto alle domande del gip TeresinaPepe l’indiano arrestato nei giorni scorsi dalla Poli-zia per sfruttamento dell’immigrazione clandestina.Nel pomeriggio di ieri si è svolto l’interrogatorio digaranzia nel carcere di Campobasso. L’uomo, assi-stito dall’avvocato Maria Assunta Baranello, si è av-valso della facoltà di non rispondere.

Titolare di una attività di ristorazione ed incensu-rato, secondo la ricostruzione degli inquirenti, il47enne era il ‘contatto’ per i suoi connazionali prontia versare migliaia di euro pur di entrare in Italia.L’uomo, infatti, forniva loro tutta la documentazionenecessaria: visto d’ingresso e nulla osta compresi.Diecimila euro era la cifra che chiedeva agli sventu-rati per occuparsi dell’organizzazione del viaggio edelle relative pratiche burocratiche.

Sfruttando la situazione di profonda indigenza diquanti a lui si rivolgevano, l’indiano prometteva la-voro e tranquillità economica per invogliare i disa-giati a partire, incrementando così la mole ed il va-lore del proprio giro d’affari. Ma dopo aver incassatoi soldi, il faccendiere distruggeva tutta la documen-tazione precedentemente fornita ai ‘clienti’ impe-dendo loro di trovare un impiego regolare ed av-

viarli, di fatto, alla clandestinità. Diverse le personeridotte in un vero e proprio regime di schiavitù,molte delle quali obbligate a vivere in delle stalle in-sieme al bestiame e ad assumere cibo addiritturauna volta ogni quattro o cinque giorni. Un incubod’ingiustizia e prevaricazione, concluso solo grazieall’intervento degli uomini della Questura di Campo-basso. Al termine delle indagini – cominciate nel2009 e coordinate dai sostituti procuratori Di Pettiprima, e Fabio Papa poi – gli agenti di via Tiberiohanno dato esecuzione all’ordinanza di custodiacautelare in carcere emessa dal gip Teresina Pepe,facendo scattare le manette ai polsi del 47enne, re-sponsabile, secondo gli inquirenti, di aver dato ori-gine ad una vera e propria tratta di essere umani.Stando a quanto emerso, sarebbero circa un centi-naio le persone che il presunto trasgressore avrebbefatto entrare illecitamente sul suolo italiano, per unguadagno ammontante a qualche milione di euro. Lasvolta è arrivata anche grazie alla preziosa collabo-razione di alcune persone che si erano rivolte all’in-diano per giungere in Molise e che ora sono affidatead un’associazione umanitaria ed inserite in un ap-posito programma di protezione.

Immigrazione clandestina, l’indiano resta in silenzio

Contattavano utenti, selezionati in buona parte tra ultrasessan-tenni, e qualificandosi come incaricati dalla Telecom Italia prospet-tavano la sostituzione, a titolo gratuito, dell’apparecchio telefonico indotazione alla persona con uno nuovo e più accessoriato denominato‘Sirio by Alice’, peraltro omettendo di riferire che il servizio in que-stione richiedeva necessariamente una linea adsl. Con artifici e rag-giri l’utente veniva quindi indotto in errore credendo di aderire al-l’offerta gratuitamente, mentre invece accettava una fornitura aventeun costo di 169,00 euro. Per ciascun contratto stipulato veniva ricavatoun ingiusto profitto consistente in una provvigione che avrebbe poicorrisposto la Telecom. Per tutto questo sono finiti nel mirino dellaprocura di Campobasso cinque persone di origine campana cheavrebbero truffato oltre 160 utenti. Numerosi i testi ascoltati fin’ora.Alcuni hanno ribadito che il telefono veniva presentato come gratuitoe che gli apparecchi sono stati successivamente restituiti alla sede Te-lecom di Asti o consegnati in Questura a Campobasso. A parlare an-che due degli agenti che hanno condotto le indagini ed una respon-sabile della Telecom che ha spiegato di non conoscere la società diCasoria che distribuiva il materiale agli utenti. Difese dagli avvocatiSantella, Mastrangelo e Potente, diverse le persone che si sono costi-tuite parte civile, così come ha fatto la stessa Telecom. Oggi, nel pa-lazzo di Giustizia di viale Elena una nuova udienza.

Truffa del telefono,

oggi nuova udienza

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30.000 copie in omaggio

ANNO VIII - N° 52 - VENERDÌ 02 MARZO 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

Redazione: via Carlomagno, 9 - Tel. 0865.414168

e-mail: [email protected] | [email protected]

Un meritatooscar per il pre-sidente dellaProvincia Maz-zuto che, con laprima fiera na-zionale del tar-tufo, organiz-zata a Isernia,ha raccolto unmeritato suc-cesso anche a li-vello personale.Meritato perchèha portato Iser-nia e la sua pro-vincia in prima pagina su gran parte de-gli organi di informazione nazionale, chehanno mandato i loro inviati nel capo-luogo pentro per realizzare servizi sullanostra realtà ambientale unica in Italia.Oggi il Molise e, in particolare, la provin-cia di Isernia, sono i maggiori produttori,a livello nazionale, del pregiato tartufoche, spesso, viene venduto in tutta Italiacon altri marchi e altre denominazioni.Occorre tutelarlo e combattere la con-traffazione. In primis è importante farsiconoscere e bene ha fatto Mazzuto. Unoscar per lui.

Restando intema, il Tapirolo regaliamo atutti quei cava-tori abusivi ditartufo non inregola con lalegge. E sonocentinaia. Duevolte nemicidella provinciadi Isernia, delMolise e di tuttala collettività.Prima di tuttoperchè operanoin nero, evadendo fino all'ultimo cente-simo tasse e contributi, poi perchè ven-dono il tartufo molisano ai dei grossistidel Nord che poi lo spacciano come tar-tufo prodotto in altre zone più cono-sciute e rinomate (Umbria e Piemonte).E' tutto un imbroglio e ci sono cavatoridi tartufo abusivi che guadagnano innero fino a centomila euro all'annosenza dichiarare un centesimo. E' orache la Polizia provinciale, la Guardia fo-restale e la Finanza uniscano le loroforze e vadano a caccia di questi con-trabbandieri del tartufo. Un tapiro pertutti loro.

L’Oscar del giornoa Luigi Mazzuto

Il Tapiro del giornoai cavatori abusivi

ISERNIA

Parla il candidato delcentrosinistraUgo De Vivo:ecco perchéscendo in campo

A PAG. 14

VENAFRO

Piano scuole: per il consigliereprovincialeAlfredo Ricci“è una manovradi basso profilo”

A PAG. 15

CASTEL S. VINCENZO

Gli alunnidi otto comunistudierannonel nuovopolo scolasticoC’è l’intesa

A PAG. 15

ISERNIA

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Isernia1402 marzo 2012

Il fattoIeri a Isernia

la presentazioneufficiale

alla presenzadei vertici

del centrosinistra

Le ragioniL’avvocato spiegale ragioni chelo hanno spintoa candidarsialla caricadi sindaco

ISERNIA. Ieri il centrosinistra ha presentato uf-ficialmente il suo candidato sindaco durante unaconferenza stampa che si è tenuta all’hotel Europadi Isernia. Si tratta di Ugo De Vivo, presidente del-l’Ordine degli avvocati di Isernia. Sul sito www.iser-nianews.it si legge: “Onestà, rispetto delle regole, le-galità e trasparenza. Questi dovranno essere i valoriispiratori della coalizione del centrosinistra. Valoriche dovranno essere applicati nell’amministrazionedella cosa pubblica. E questi principi saranno allabase del nostro programma elettorale”. L’avvocatoè sostenuto da Idv, Sel, Pd, Federazione della Sini-stra e Socialisti. “Un centrosinistra moderno – hadetto De Vivo – deve saper guardare in questo par-ticolare momento di crisi economica sia ai problemidel mondo del lavoro che a quelli del mondo arti-gianale e imprenditoriale. Ed è proprio questo cheabbiamo intenzione di fare nei prossimi giorni. Perstilare il programma, infatti, incontreremo in appo-

siti tavoli le associazioni e le categorie di lavoro”. DeVivo ha anche parlato della sua scelta di scenderein campo. “Sono un uomo della società civile esono stato sempre un uomo schivo che ha amatostare lontano dai riflettori. Per questo, quando mi èstata proposta la candidatura, non vi nascondo cheho vissuto un dramma interiore veramente pro-fondo. Per me è difficile staccarmi dalla mia tradi-zione e dalle mie scelte di vita.

Tuttavia, alla fine, ho deciso di fare questa sceltaperché le ragioni del cuore hanno prevalso suquelle della ragione. Il cuore ha le ragioni che la ra-gione non conosce. Infatti, a volte nella vita – haconcluso De Vivo – ci sono momenti in cui è il mo-mento di dire io ci sto e di partecipare alla vitapubblica. E questo è uno di quelli in cui bisognaadempiere ad un dovere civile. Il mio impegno saràmassimo e cercherò di contraccambiare l’entusia-smo che si è creato intorno a me”.

ISERNIA. A proposito dell’oscar attribuito a Gianni D’Uva,candidato sindaco alle Comunali di Isernia, riceviamo e pub-blichiamo le precisazioni dell’ex assessore regionale: “Caris-simo Redattore, chiunque tu sia, se come prima premuranon posso che avere quella di ringraziarti per l’oscar tribu-tatomi, come seconda mi corre l’obbligo di darti un piccolodolore facendoti sapere che, contrariamente alle tue specu-lazioni, diciamo pure speranze, il consenso e l’approvazioneche mi circondano da quando ho deciso di avversare i tuoibeniamini nella competizione elettorale amministrativa, or-mai prossima, mi fanno ben presagire, invece, di riuscirepresto ad addolorarti maggiormente. Spero che non me nevorrai! Aldilà di queste considerazioni di carattere personale,sono stato costretto a risponderti perché è necessaria unaprecisazione alle tue preziose valutazioni, i “complotti inter-nazionali” e “le guerre chimiche” che pare ti abbiano tanto di-vertito sono, e sono state, oggetto di indagine di un procedi-mento penale in istruttoria presso la Procura dellaRepubblica di Larino. Questa, dalla fase iniziale a cui ti rife-risci, aprendo diversi filoni investigativi, mai più ha distoltol’attenzione da fatti similari, tanto che, solo qualche mese ad-dietro, si è vista costretta ad applicare misure cautelari re-strittive della libertà personale ad eccellenti ed insospettabilipolitici e tecnici, circostanza di cui ti sarai sicuramente inte-ressato. Comunque, nel nome di quel diritto alla completezzadelle informazioni di cui, per certo, vorrai beneficiare i tuoilettori, voglio solo puntualizzare che le indagini scaturite daquei complotti e quelle guerre non erano certo a mio caricoed anzi, al contrario, se ho avuto in esse una funzione, èstata quella di dare il via agli accertamenti che, ancora a di-stanza di anni, ci restituiscono i nomi di faccendieri mala-mente affaccendati a procurare gravi danni alla salute deinostri conterranei ed all’ambiente. Ed è proprio questoaspetto che mi spinge a considerare, eufemisticamente, comeinopportune le tue considerazioni, sia che siano di tua intimaconvinzione sia che vengano da una retroguardia che gradi-rebbe mettermi in ombra”.

De Vivo: “Ecco perchéscendo in campo”

L’ex assessore regionale precisa

La protesta. L’onorevole Anita Di Giuseppe (Idv): “Bastacon questo scandalo, il ministro promuova un’ispezioneper scovare i responsabili”

D’Uva: “Grazie alle miedenunce avviateinchieste importantiper il bene del Molise”

Proposta per il rilanciodella Sulmona-Carpinone

CARPINONE. L’AssociazioneNazionale Ecologisti Democra-tici di concerto con gli ECO.DEMdel Molise e dell’Abruzzo pro-muovono un’iniziativa per do-mani 3 marzo alle ore 16.00presso la Sala Consiliare Comu-nale di Carpinone per illustrarele proposte di rilancio di una

delle tratte ferroviarie più anti-che d’Italia, la Carpinone-Sul-mona che collega per 129 KM ilMolise all’Abruzzo in uno deiluoghi più incontaminati del no-stro paese. L’appello degliECO.DEM è a tutte le Istituzionie Autorità Nazionali, Abruzzesi eMolisane per un collegamento

sul ferro più efficiente e sicuroche non dismetta le tratte ferro-viarie, ma investa sul vettore esulle modalità di trasporto suferro per abbattere i costi, ren-dere più competitivo il sistemaproduttivo locale ed evitare dirimanere ostaggi del trasportosu gomma.

Paleolitico, presentatainterrogazione

ISERNIA. “Il caso del Museoarcheologico di Isernia è tantograve quanto incredibile” cosil’Onorevole Anita Di Giuseppe,dell’Italia dei Valori, definisce lasituazione del Paleolitico inun’interrogazione presentato alministro per i Beni culturali eambientali: “Nel 1978 durante ilavori per la costruzione dellasuperstrada Napoli -Vasto fuscoperto vicino ad Isernia, in lo-calità La Pineta, un giacimentopreistorico rivelatosi di eccezio-nale importanza sia per dimen-sioni che per datazione, abitatocirca 730.000 anni fa da ominididefiniti col nome di Homo Ae-serniensis. Sebbene avviata dasubito l’istanza per la costru-zione del Museo del paleolitico,ancora oggi a distanza di quasi

30 anni, lo stesso risulta non ul-timato ed anzi presenta già evi-denti segni di degrado, questo èImpensabile , anche alla lucedella pioggia di soldi, milioni dieuro, stanziati per l'opera. E’ le-cito domandarsi il perché di que-sta noncuranza e di questo ab-bandono per un complesso (sitoarcheologico e museo), tra i piùimportanti d’Europa, definitodalla comunità scientifica comeun patrimonio preistorico ecce-zionale, non solo per il Molise,ma per l’intera umanità. Pertantoho presentato una interroga-zione parlamentare chiedendo alMinistro di promuovere un’ispe-zione per appurare eventuali re-sponsabilità e per intervenirefattivamente affinché questoscandalo finisca”.

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Da Stefano Vinciguerra riceviamo e pubblichiamo: “Al Comune di Isernianon si semplifica ma si complica. La macchina burocratica interna (ossia,principalmente, quella che cura i rapporti fra l’ente e i suoi dipendenti) s’èfatta negli anni sempre più confusa ed elefantiaca, a causa d’una condu-zione a dir poco bizzarra dell’ufficio preposto. Si potrebbe scrivere un bestseller sulle incredibili decisioni malpensate. Sta di fatto che, mentre il go-verno nazionale emana leggi per snellire e velocizzare la burocrazia dellepubbliche amministrazioni, a Isernia c’è chi ingarbuglia e rallenta. L’ultimatrovata (frenante e dispendiosa) è quella relativa alle ferie. Al Comune diIsernia, da tempo remotissimo, il dipendente che doveva andare in congedoriempiva un apposito modulo, se lo faceva vistare dal proprio dirigente e loconsegnava all’ufficio personale. Una procedura molto semplice e tanto ra-pida (pochi secondi). È stato sempre così, fino a qualche giorno fa. Improv-visamente, senza consultare i sindacati e senza che la giunta ne fosse in-formata, l’ufficio personale ha preteso dai dipendenti che le richieste diferie fossero protocollate. Una complicazione non da poco.

Ma soprattutto inutile e molto costosa. Difatti, annualmente, le richiestein questione sono innumerevoli e per protocollarle almeno due dipendenti(il richiedente e il proto-collante) devono perderedel tempo (in media 20minuti) che potrebberoinvece dedicare ad unredditizio lavoro d’ufficio.Se ne deduce che al Co-mune di Isernia, ognianno, si butteranno alvento molte ore, retri-buite come lavoro masprecate per eccesso diburocrazia. Migliaia dieuro andranno in fumo”.

Isernia15

02 marzo 2012

VENAFRO. Sul dimensionamento sco-lastico interviene il consigliere provin-ciale Alfredo Ricci: “Non sempre gli er-rori commessi per interessi politicielettorali e campanilistici di bassissimoprofilo e della peggior specie sono irri-mediabili. È ormai noto a molti che laConferenza dei Sindaci, forse mal consi-gliata e forse sobillata da qualcuno,nella giornata di ieri aveva approvatouna proposta di piano di dimensiona-mento scolastico della Provincia di Iser-nia che prevedeva, sostanzialmente,l’accorpamento dell’Istituto “Don GiulioTesta” all’Istituto Comprensivo di Poz-zilli. Si trattava di una scelta scelleratasu un piano amministrativo di organiz-zazione scolastica, in quanto avrebbecomportato la perdita dell’autonomiascolastica dell’istituto venafrano in fa-vore di altra scuola che, pur avendo un

ruolo altrettanto importante sul territo-rio, presenta comunque un numero digran lunga inferiore di iscritti. Senzaconsiderare il vero e proprio schiaffo ri-filato al secondo centro della Provinciadi Isernia, che si sarebbe ritrovato conoltre 600 alunni (nonché docenti e per-sonale ata) dipendenti da un altro paese,anche in violazione dei criteri fissatidalla Regione Molise. Come consigliereprovinciale, nei numerosi colloqui avuticon il Presidente Mazzuto, ho richiestoin maniera forte e determinata che atale situazione la Provincia ponesse im-mediatamente rimedio nell’interessegenerale ad una effettiva razionalizza-zione scolastica (diversa dal pasticciofatto passare in Conferenza dei Sindaci).Devo dire che su questa linea ho trovatosubito la sensibilità del Presidente Maz-zuto (che per questo ringrazio), il quale,

nel prendere atto degli errori compiutidalla Conferenza dei Sindaci, ha resopossibile l’approvazione a maggioranza,già nella stessa mattinata di ieri, daparte della Giunta Provinciale, di unadelibera che restituisce a Venafro il mal-tolto, conservando l’autonomia scola-stica per il “Don Giulio Testa”. Ora lapalla passa al Consiglio Regionale perl’approvazione definitiva. In quella sedesarebbe auspicabile porre rimedio an-che alle ulteriori situazioni di sperequa-zione territoriale e organizzativa che de-riverebbero dalle decisioni dellaConferenza dei Sindaci, con particolareriferimento alla situazione dell’IstitutoComprensivo di Pozzilli, che, sempre acausa dei soliti furbetti, si trova penaliz-zato rispetto alle scuole di altri comuniche hanno un numero di iscritti di granlunga inferiore.

CASTEL SAN VINCENZO. Un Consi-glio Comunale, quello dell’altra sera aCastel San Vincenzo, che ha ripostobuona parte delle sue attenzioni al pro-getto per la realizzazione del Polo Scola-stico “Alta Valle del Volturno”. Un’idea,questa, che vede accomunate ben ottoamministrazioni locali (Castel San Vin-cenzo, Acquaviva d’Isernia, Cerro al Vol-turno, Montenero Valcocchiara, Pizzone,Rionero Sannitico, Rocchetta a Volturno,e Scapoli) ed interessa una popolazionedi circa 5 mila abitanti. Il Consiglio Co-munale, dopo un ampio dibattito nelquale sono intervenuti esponenti di en-trambi gli schieramenti, ha dato il via li-bera alla sottoscrizione del protocollo diintesa tra amministrazioni locali, passopropedeutico verso quello che così di-venterebbe un concreto momento di ag-gregazione interistituzionale. “La volontàdi procedere in tal senso – dice il sindacoDi Cicco – va prendendo corpo alla lucedel sensibile decremento degli alunni sututto il nostro territorio, ma anche dallanecessità di avere strutture scolastichein grado di rispondere ai criteri semprepiù elevati in tema di sicurezza antisi-smica. Inoltre, è un nostro dovere fare inmodo che i nostri ragazzi possano con-tare su un’offerta formativa di buon li-

vello, realizzata all’interno di strutture alpasso con i tempi, dotate di ogni conforte delle attrezzature capaci di garantireoccasioni di crescita culturale”. Dellostesso tono gli interventi degli assessoriStefania Rotini, Marisa Margiotta e LinoNotardonato. Tutti e tre si sono soffermatisull’importanza di dotare il territorio diuna struttura scolastica realizzata se-condo standard moderni, sicura, capacedi garantire un’offerta formativa di qua-lità. “Il sogno – dice l’assessore Margiotta– è quello di veder realizzata una scuolasullo stile campus statunitense”. Un altroesponente della Giunta, Stefania Rotini,si è invece soffermato sui tempi di realiz-zazione del Polo Scolastico. “Pensare chetra qualche anno le piccole scuole non cisaranno più fa riflettere. Tuttavia la no-stra società è in continua evoluzione enon possiamo farci trovare impreparatiquando dovremo dare ai nostri figli legiuste risposte anche in tema di un’of-ferta scolastica che li ponga sullo stessopiano di altri alunni”. A chiudere, l’inter-vento del vicesindaco Lino Notardonato,che ha evidenziato quanto sia importantequesto progetto per l’intero territorio. Allafine degli interventi, il Consiglio Comu-nale si è espresso sull’argomento convoto favorevole unanime.

“Piano scuole, manovre di basso profilo”

Stefano Vinciguerra: “La burocrazia interna ral-lenta i servizi e aumenta i costi di gestione”

La vittoria. Il consigliere provinciale: “Siamo riusciti a restituire a Venafro il maltolto”

Castel San Vincenzo, via liberadel Consiglio Comunaleal Polo Scolastico“Alta Valle del Volturno”

Ricci: “Per colpa di qualche sobillatore stavano passando scelte scellerate”

“Burocrazia, a Isernia nonsi semplifica ma si complica”

Venafro, presentati i libri di Filippo De AngelisVENAFRO. “E’ con grandissimo piacere che

partecipo in rappresentanza della Presidenzadel Consiglio regionale alla presentazionedei libri di Filippo De Angelis. Sono qui nonsolo perché l’istituzione che rappresento hapatrocinato l’iniziativa, ma anche perché hoconosciuto e apprezzato le qualità, in questocaso umane e professionali, di De Angelis

anche prima che si cimentasse nella difficilee appassionante arte della poesia”. Il Presi-dente del Consiglio regionale del Molise, Ma-rio Pietracupa, ha aperto così il suo inter-vento l’altra sera a Venafro, nella Salaconferenze dei locali dell’Associazione cultu-rale ‘Il gruppo di Venafro’ in Vico dei Battenti."Non è mai troppo lungo il giorno", ed "Er re-

sto ... so’ accessori", questi i titoli delle dueraccolte di poesie, sono stati sviscerati e lettida tre illustri poeti e scrittori nel corso di unaserata moderata dall’architetto Franco Va-lente, presidente dell’Associazione ospitante.Amerigo Iannacone, Aldo Cervo e GiuseppeNapolitano hanno affrontato le tematiche e lostile di De Angelis.

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Termoli16

02 marzo 2012

PALATA – Questo pomeriggioalle 18, presso la Sala consiliaredel Municipio l’assessore Regio-nale Gianfranco Vitagliano incon-trerà le popolazioni dei Comunidel Basso Molise colpite dallagrave grandinata del 24 Luglio2010. L’incontro è finalizzato arendere edotti i cittadini in ordineai tempi, le modalità ed i terminiper la liquidazione dei contributiagli stessi assegnati per il ristorodei danni subiti ai beni mobili eimmobili di loro proprietà, con laprecisazione che tali contributi ri-guardano solo le spese che hanno

sostenuto per i lavori già eseguitie rendicontati nella fine dell’estatescorsa. Si porta comunque a cono-scenza che per quanto riguarda ilavori non ancora eseguiti o com-pletati gli stessi potranno essereultimati e rendicontati inderoga-bilmente entro il 30 Giugno 2012.Il sindaco di Palata, Michele Ber-chicci, nel ringraziare per la sen-sibilità posta al problema gran-dine da parte dell’assessoreRegionale . Gianfranco Vitaglianotiene a puntualizzare che per i la-vori ancora da eseguire sui benimobili registrati ed i beni immobili

bisogna fare la comunicazionedell’inizio dei lavori presso gli Uf-fici comunali entro il prossimo 31Marzo, pena la irricevibilità dellarendicontazione degli stessi e con-seguente mancata liquidazionedei contributi spettanti. Il sindaco,infine, informa che l’Amministra-zione comunale si è fatta caricoper il ripristino dell’Ufficio pre-posto alla istruttoria di tutte lepratiche inerenti i problemi dellagrandinata e per quelli relativi alcompletamento dei lavori relativial recupero degli immobili dan-neggiati dal sisma.

MONTECILFONE - L’attività dello Sportello Linguistico Arbereshe di Montecilfone è stata presentata nel corso del-l’incontro che si è tenuto nella sala “O. Buono”. Al tavolo dei relatori le operatrici dello Sportello Pinuccia Campofredanoe Concettina Occhionero e la responsabile regionale dello Sportello Maria Rosaria D’Angelo. Il sindaco di MontecilfoneFranco Pallotta, ha sottolineato l’importanza del lavoro svolto dallo Sportello e ha portato al pubblico presente in salai saluti del dirigente regionale Alessandro Altopiedi. L’operatrice Concettina Occhionero ha presentato la cartolina di-gitale, una serie di immagini antiche e attuali di Montecilfone, “un documento che verrà condiviso sul web così da poterraggiungere tutti coloro che sono interessati o che appartengono alla cultura Arbereshe”. La responsabile MariaRosaria D’Angelo ha illustrato ai presenti il vademecum, un opuscolo in cui si trovano l’alfabeto e i fonemi arberesheoltre che le parole e le frasi di uso quotidiano: “Un vademecum – ha spiegato Maria Rosaria D’Angelo – pensato nonsolo per chi parla l’arbereshe ma anche per chi lo parlava ed è andato via da questa terra e per chi è proprio digiunodi questa lingua”. Infine l’operatrice Pinuccia Campofredano ha presentato il video ‘Montecilfone negli anni della Se-conda Guerra Mondiale. I ricordi’, realizzato dallo Sportello Linguistico grazie alla disponibilità degli anziani di Mon-tecilfone che hanno “raccontato” alle telecamere gli orrori e la quotidianità degli anni della guerra. Nel corso dell’incontronon sono mancati momenti dedicati alla musica, con la cantante Antonella Pelilli, e alla poesia con il professor LuigiDe Rosa. Il sindaco di Portocannone, Luigi Mascio, presente all’incontro, ha auspicato un maggior coinvolgimento deiquattro Comuni di minoranza Linguistica; la professoressa Fernanda Pugliese ha reso partecipe la popolazione dellacandidatura della Musica arbereshe a patrimonio dell’Umanità dell’Unesco, pregando tutti di sostenere l’iniziativa e ilparroco don Franco Pezzotta ha ribadito l’importanza dell’operato dello Sportello Linguistico come detentore dei valorilasciati alla prossime generazioni dai padri arbereshe.

TERMOLI - Prosegue e si inasprisce lavertenza fra Agecontrol (società parteci-pata dell’Agea delegata ai controlli inagricoltura) e le Organizzazioni sindacaliFai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil a seguito diimprovvide ed unilaterali decisioni delladirigenza. A sostegno della vertenza, in-terviene Augusto Cianfoni Segretario ge-nerale della Fai Cisl: “Faccio appello alMinistro Mario Catania affinché inter-venga con autorità nei confronti di Age-

control la quale non solo ha deciso uni-lateralmente di disdettare il contratto dilavoro, ma pretende pure di stabilire dasola una riduzione del 15% delle retribu-zioni accessorie senza confronto nego-ziale. La procedura è talmente inusualeche sorge il dubbio che a qualcuno dia fa-stidio l'opera ispettiva dei Controllori diAgecontrol e artatamente voglia crearele condizioni per una protesta sindacalecon conseguenti limitazioni della opera-tività dei controlli. Neanche lontana-mente possiamo pensare che il Mipaaf eil Ministro Catania possano restare solospettatori di una vicenda che presentanon pochi lati oscuri”. Nei prossimi giornisi terranno assemblee dei lavoratori perdecidere ulteriori azioni per costringerela società a negoziare soluzioni che, purtenendo conto delle esigenze di bilancio,salvaguardino le retribuzioni dei lavora-tori.

LARINO - L’Associazione “Comitato Ci-vico Frentano” (già Comitato per la difesadell’Ospedale “G. Vietri” di Larino) ha in-detto una conferenza stampa che si terràdomani alle 10,30 presso la Sala confe-renze del nosocomio frentano. L’incontroè finalizzato a: fornire informazioni circale conseguenze dell’Ordinanza del TARMolise n. 257/2011; informare i cittadinidell’attività che l’Associazione ha svolto econtinua a svolgere per scongiurare lachiusura dell’ospedale “G. Vietri” checomporterebbe un danno grave per il ter-ritorio sia sotto il profilo sanitario chesotto quello economico. In particolare siintende rendere nota la costituzionedell’Associazione “Comitato Civico Fren-tano” nell’appello al Consiglio di Statoche Regione Molise nonché Commissarioad Acta hanno inteso promuovere controla succitata Ordinanza n. 257/2011 confer-mando una ostinata determinazione a vo-

ler chiudere l’Ospedale; formulare richie-ste e proposte in merito al nuovo PianoSanitario in corso di elaborazione. L’Asso-ciazione non intende permettere che aicittadini del Basso Molise siano negati ilivelli essenziali di assistenza e conti-nuerà, dunque, a sollecitare soprattutto leAmministrazioni locali affinché pren-dano ferma posizione contro ogni provve-dimento che possa determinare la lesionedei diritti degli abitanti del territorio.

Grandinata del 2010, sbloccati i fondi per i contributi L’assessore regionale al Bilancio ed alla Programmazione Vitagliano incontra la popolazione

Agricoltura: Agecontrol disdetta il contratto di lavoro

Ospedale e disagi, conferenza stampa del comitato civico Frentano

Lo Sportello Linguistico presenta l’attività annuale

ROMA - “I colori del buio, esplorando il pianeta sotterraneo” èil titolo scelto per l’esposizione che è stata inaugurata a Roma,presso il Complesso del Vittoriano e che resterà aperta nella SalaZanardelli fino al 25 Marzo. L’esposizione è stata promossa e cu-rata dall’associazione “la Venta”, un gruppo no profit che da ven-t’anni svolge ricerche multidisciplinari in tutto il pianeta e preva-lentemente in ambienti sotterranei e che fino ad oggi haorganizzato oltre sessanta spedizioni esplorative in molte regioniremote della terra come l’Antartide, in Patagonia, il Myanmar, ilMessico, il Venezuela. La mostra è stata realizzata anche grazie alprezioso contributo di due giovani professionisti molisani: l’inge-gnere Antonio Limonino, project manager della “Habitat Studiosrl” e Fulvio Iorio, altro imprenditore molisano che racconta, conla forza delle sue splendide foto, queste avventure nel mondo.L’iniziativa ha ricevuto la medaglia di rappresentanza dal Presi-dente della Repubblica Giorgio Napolitano ed è stata realizzata incollaborazione con le Università degli Studi di Bologna, Firenze eSiena e gli ordini regionali dei geologi.

Due molisani protagonisti nella Capitale

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Termoli17

02 marzo 2012

TERMOLI - Nel Consiglio Co-munale di martedì scorso èstato messo a segno un belpasso avanti sul futuro del portodi Termoli. Il porto è un “pezzo”importante della nostra cittàper l'economia della pesca, pro-duttiva e per quella turistico -ricettiva. Termoli deve tornaread essere protagonista delle de-

cisioni sul suo porto. Oggi ilporto si trova in uno stato di ab-bandono completo.

Il dragaggio di cui avrebbe bi-sogno è un sogno. Ma soprat-tutto, il muro di sabbia cheparte dall'imboccatura e vaverso sud come reagirà a taledragaggio? Fate una passeg-giata durante le burrasche e os-

servate come le barche tiranole cime nel porto all'inizio delmolo martello.

Le imbarcazioni che vannoalle Isole Tremiti devono sce-gliere rotte per uscire dal portoche non le portino ad insab-biarsi e gli stessi peschereccispesso arano sui fondali quandorientrano dalla pesca. La mia

proposta di promuovere ed isti-tuire, coinvolgendo tutti gli ope-ratori portuali, un tavolo tecnico- amministrativo volto allabuona programmazione ed allaottimale individuazione degliinterventi maggiormente com-patibili con le esigenze dellacittadinanza è stata accettatadalla maggioranza. Penso che

abbiano intuito la forza che taleproposta può avere per ragio-nare insieme sul futuro di talestruttura. La speranza è chenon si perda tempo e che laGiunta si impegni subito ad at-tuare tale indirizzo.

Paolo MarinucciConsigliere Comunale -

Termoli

TERMOLI - La Corte di Giusti-zia europea giudica invalido il re-golamento della CommissioneUe, che portò alla chiusura anti-cipata della campagna pesca deltonno rosso del 2008, in quantoviola il principio di non discrimi-nazione. “E’ un riconoscimentodelle bontà delle motivazioni checi hanno spinto come Federcoo-pesca - Confcooperative a farericorso nel 2008”, questa l’affer-mazione del presidente dell’as-

sociazione Massimo Coccia sul pronunciamento della Corte di GiustaUe che ha dichiarato l'invalidità del regolamento, con cui la Commis-sione europea chiuse anticipatamente ed ingiustamente la pesca. Il re-golamento, ricorda la Federcoopesca, istituiva misure di emergenza perle tonnare a circuizione dedite alla pesca del tonno rosso nell’oceanoAtlantico e nel mar Mediterraneo, che hanno portato alla chiusura an-ticipata rispetto al calendario stabilito della pesca del tonno rosso,causando ingenti danni economici alle imprese. “Siamo soddisfatti – hadetto ancora Coccia -, ma questo è solo il primo passo. Ci stiamo giàmuovendo per presentare richiesta di risarcimento danni alla Commis-sione, per tutelare le imprese ingiustamente penalizzate”.

Salvare il porto,snodo importanteper pesca e turismo

Federcoopesca: “Soddisfatti ma pronti a presentare richiesta per risarcimento danni alle imprese”

Marinucci: “Istituire un tavolo tecnico - amministrativo volto alla programmazione ed all’individuazione degli interventi”

Oggi la struttura si trova in uno stato di completo abbandono

Pesca del tonno: invalidata la chiusura anticipata

TERMOLI – Questa mattina alle 11, nella Sala della Giuntamunicipale, l’assessore al Personale, Fernanda De Guglielmo,unitamente al sindaco Basso Antonio Di Brino, terrà una con-ferenza stampa sulla dotazione organica dell’Ente.

TERMOLI – Una nuova Cassa integrazione è in vista per ilavoratori dello stabilimento Fiat di Rivolta del Re. Dopoquella annunciata per una settimana a metà Marzo per gli ad-detti al cambio C510 e per il motore 16 valvole, gli stessi sa-ranno interessati da una nuova Cig dal 26 al 31 Marzo.

Notizie in Breve

PETACCIATO – Da oggi riapre la sededel Centro Socio – Culturale per le varie at-tività in genere , di biblioteca, di sostegnoscolastico e psicologico. Lo ha comunicato ilsindaco, Gabriele La Palombara, l’Ammini-strazione comunale visto che sono termi-nati i lavori di ristrutturazione e manuten-zione straordinaria dei locali delseminterrato del Municipio che ospitano il

Centro. Fissati anche gli orari di apertura alpubblico: Biblioteca il lunedì, mercoledì evenerdì dalle 16 alle 17,30; Sostegno scola-stico dal lunedì al venerdì dalle 15 alle 18;Sostegno psicologico il lunedì dalle 15 alle18; Portale dei comuni per l’accesso ai ser-vizi INPS il lunedì, mercoledì e venerdìdalle 16 alle 17,30, e il martedì dalle 8,30alle 9,30.

PETACCIATO – L’amministrazione co-munale avvisa la cittadinanza che è statoindetto un avviso pubblico per l’assegna-zione di 3 Borse Lavoro per l’integrazione eil reinserimento lavorativo dei soggettisvantaggiati. La Borsa Lavoro è uno stru-mento educativo/formativo per facilitarel’inserimento nel mercato del lavoro di sog-getti appartenenti alle cosiddette fasce de-boli attraverso una esperienza lavoro. Pos-sono parteciparvi i cittadini residenti nelcomune di Petacciato da almeno due annidalla scadenza del bando che rientrano inuna delle seguenti categorie: soggetti chesono stati riconosciuti disabili ai sensi

dell’art.1 della legge 12 marzo 1999 n.68;soggetti adulti disoccupati da tempo, mi-nimo tre mesi alla scadenza del bando, incondizione di accertata indigenza. Il mo-dello di domanda per la richiesta di borselavoro potrà essere ritirato presso l’UfficioProtocollo del Comune dalle 9 alle 11 dallunedì al venerdì, oppure scaricabile dalsito comunale www.comune.petacciato.cb.it,alla sezione “bandi e gare”. Le domandedovranno pervenire al protocollo comunalea mezzo Raccomandata con ricevuta di ri-torno o tramite consegna a mano, in plicochiuso, entro il prossimo 19 Marzo.

Comune: riapre il centro socioculturale

Disabilità, ecco il bando per tre borse lavoro

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Spettacolo18

02 marzo 2012

GUGLIONESI -Prosegue lastagione teatrale al teatro Ful-vio di Guglionesi. Domani inscena il “Brava!”, con AnnaMazzamauro. Il musical ha de-buttato in prima nazionale il 4agosto 2011 e da allora è in tourin Italia.

Sul palco con lei, attori e bal-lerini, per uno sfavillante spet-tacolo che passa in rassegnamiti come Ginger Rogers, AnnaMagnani, Wanda Osiris. Una co-reografia con le sue drag queenche intonano “Non siamo noiche siamo diversi ma voi chesiete tutti uguali”. Una partespeciale alla signorina Silvaniche con Fantozzi raggiungel’apice del successo e con laquale è stata in tour con unoshow a lei dedicato.

Un musical che vede la Maz-zamauro anche nelle vesti diautrice, sebbene abbia semprefatto solo l’attrice.

In cartellone altri due spettacoli, suun totale di sei: il 24 marzo “Io provo avolare”, un omaggio in musica dedicatoa Domenico Modugno. Sul palco sali-ranno, oltre all’attore Gianfranco Be-rardi, i musicisti Davide Berardi (chi-tarra), Giancarlo Pagliata (fisarmonica),Vincenzo Pede (batteria), FrancescoSalonna (basso e contrabbasso). Si

chiude il 3 aprile con “Dante remix”,spettacolo già in programma il 3 feb-braio e posticipato di un mese causamaltempo. Una performance che va dauna proposta multimediale, al set di unvj ad un reading di poesie. Sul palcoRaffaello Fusaro e Caterina Emo.

Ingresso in sala euro 20,00 e 15,00,info 3288730540. Il cartellone è appron-

tato dalla “Frentana Teatri”, la stessache cura la programmazione al teatroRisorgimento di Larino, dove l’8 marzoandrà in scena “Land Rover”, con Gian-franco Berardi, Gabriella Casolari, Ro-berto De Sarno, Eugenio Vaccaro, la re-gia è dello stesso Berardi. Lo spettacoloha vinto il premio “Nuove creatività”.

La signorina Silvaniè ’one woman show’sul palco del Fulvio

Anna Mazzamauro, dea irraggiungibiledi Fantozzi, inizia la sua carrieranei ‘60. Oggi, è una grande interpreteteatrale con il musical “Brava!”

di Charles N. Papa

CAMPOBASSO - Nel 2002 il Corpus Domini vide per la primavolta in concerto, un cantautore poco allineato come FrancescoDe Gregori, poi ad ottobre la tragedia del terremoto, e nel 2003il “Festival dei Misteri”, ebbe come evento finale delle manife-stazioni, Lucio Dalla. L’allora assessore alla Cultura del comunedi Campobasso era Sandro Arco (con Dalla nella foto), fu lui adare una svolta alla parte musicale del Corpus Domini, cancel-lando le canzonette da piazza, e proponendo una parte cantau-torale italiana, tra le più autorevoli, con due ‘senatori’ quali DeGregori e Dalla, quelli che nel 1979 pubblicano “Banana repu-blic” dopo un tour trionfale in tutta Italia, e ripreso due anni facon un altro successo. L’utore di “L’anno che verrà”, fu molto con-tento di esibirsi in Molise, dichiarò ad Arco quanto fosse con-

vinto della fierezza edella dignità del popolomolisano dopo il terre-moto, e annunciò di vo-ler cominciare il con-certo con “Angeli”. Chivi scrive riuscì ad inter-vistarlo grazie a BeppeD’Onghia, il suo tastie-rista (già negli Stadio).Giù nei camerini delteatro Savoia, l’intervi-sta si sviluppa mentreDalla, con due ciliegiesull’orecchio destro,

confabula con un tecnico di palco per problemi alla batteria. Trauna domanda ed un’altra, il cantautore si rivolge a D’Onghiachiedendogli se gli piacesse il nuovo yacht che aveva appena ac-quistato, e rispondendo poi alla richiesta di un politico delle Tre-miti di nominarlo sindaco. Una serata che ancora oggi tutti ri-cordano, era il 21 giugno del 2003, quando Dalla sale sul, palco,un boato lo accoglie e quando intona “Angeli” un lunghissimoapplauso sottolinea l’emozione del momento. Furono stimateall’epoca, circa 20.000 persone, considerando che il pubblico siestendeva sino al carcere e sino all’inizio del corso. Furonospesi all’incirca 50.000 euro (Venditti ne costò 90.000) ma sicu-ramente spesi in modo degno. Lucio Dalla si è spento ieri mat-tina a 69 anni mentre era in tournèe in Svizzera, avrebbe com-piuto 70 anni il 4 marzo...quale allegria.

ROMA - Doppio concerto nella città eternaper i Taraf de Gadjo, gruppo folk di Riccia. Ilive, domani sera alle 22.00 presso il Baffodella Gioconda in via degli Aurunci in zonaSan Lorenzo e domenica 4 marzo, ospiti dellamanifestazione “Porrajmos” presso il teatroValle occupato, a partire dalle 18.00. Il gruppoè formato da Domenico Mancini (violino),Giuseppe Moffa (chitarra e fisarmonica) eGuerino Taresco (contrabbasso).

Musica. Concerto a Roma

I Taraf de Gadjodomani live al Baffodella Gioconda

Lutto. La scomparsa del cantautore nel ricordo di Sandro Arco

Quando Lucio Dalla intonò “Angeli”

ISERNIA - Ultime due repliche per “E’frate gemelli” di Salvatore Mincione, do-mani e domenica al Proscenio ad Isernia. Iltesto è tratto da “I Menecmi” di Plauto. Nelmese di marzo, ad ogni weekend, in scena“A bonanema e’ mammà”, da Peppino De Fi-lippo. Il cartellone prevede spettacoli sinoal 6 maggio.

Teatro al Proscenio

Repliche di“E’ frate gemelli”sabato e domenica

TREMITI – Gli abitanti delle Diomedee sono sconvolti e faticano ad abituarsi all’idea che uninfarto abbia spento per sempre la voce del “brutto addormentato nel basco”. Lucio Dalla, il popolarecantautore bolognese, alle Tremiti era di casa, non solo perché l’aveva, ma soprattutto per il sostegnoagli abitanti nella battaglia contro le trivellazioni in mare. E qui sono nati alcuni dei suoi testi più bellicome, ad esempio, “Com’è profondo il mare”. E nella sua isola adottiva, il 30 giugno scorso organizzòun concerto in difesa del mare e contro le ricerche di petrolio nei fondali dell’Adriatico. Nell’annunciarela sua iniziativa, Dalla disse: “Farò il concerto come segno di amore verso questa terra”. Che ora lo ri-cambia, ma con infinito dolore.

Adimo

Le lacrime delle sua isola adottiva

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30.000 copie in omaggio

ANNO VIII - N° 52 - VENERDÌ 02 MARZO 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

www.lagazzettadelmolise.it | [email protected]

E’ iniziato il conto alla rovescia. Mancanoormai due giorni all’atteso derby di dome-nica che vedrà “l’un contro l’altro armati”, alComunale di contrada Acquasantianni,l’Atletico Trivento e l’Olympia Agnonese. Incasa gialloblù si fanno le prove generali invista della super sfida e ieri pomeriggio iltrainer di San Giuseppe Vesuviano ha volutotastare il polso alla sua squadra in occasionedel test amichevole di metà settimana. Sulproprio impianto di gioco il Trivento ha af-frontato la locale formazione dei Lupi Moli-naro, quarta della classe nel massimo torneodi calcio regionale. I trignini si sono imposticon un netto 5-2: per la squadra di misterMassimo Barometro le reti sono state realiz-zate dallo stesso tecnico rossoblù e da Del Zingaro, per i gialloblù invecehanno timbrato il cartellino Di Vito, Giarrusso, Monti ed Aquaro, que-st’ultimo autore di una doppietta. L’attaccante di Martina Franca, in-sieme al centrocampista Mirko Tammaro, sarà uno dei grandi assenti do-menica. A PAG. 21

E’ stato presentato ieri mattina, presso laScuola Primaria III Circolo “Giovanni PaoloII” in Via Gramsci a Campobasso, il progettodenominato “Mio Amico Sport - Educare conil gioco e al gioco”.Si tratta di una iniziativapromossa dal Comitato Provinciale Coni diCampobasso nell’ambito dell’attività finaliz-zata alla promozione dello sport a scuola.

Il Progetto è al suo quinto anno consecutivodi attuazione ed è rivolto alla scuola dell’in-fanzia; partita quattro anni fa in via speri-mentale, l’iniziativa raggiunge 5 istituti scola-stici per un totale di dieci plessi, otto diCampobasso e due di Termoli.

Nel capoluogo le scuole destinatarie delprogetto sono: Via Iezza e Via Tiberio (1° Cir-colo), Via Crispi e Via D’Amato (2° Circolo), Cep Nord e Cep Sud (3° Cir-colo), Via Leopardi e Via Pirandello (4° Circolo); nel centro adriatico, in-vece, i plessi interessati sono quelli di Difesa Grande e Via Tremiti (1°Circolo). Sono coinvolti circa 900 bambini di età compresa tra i 3 ed i 6anni. A PAG. 22

Serie D, buon test ieri per il Triventoche si sta preparando al derby di domenica

Coni, è stata presentata ieri mattinala 5^ edizione del ‘Mio Amico Sport’

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Sport20

02 marzo 2012

IL PUNTO DELLA SITUAZIONE SUL SETTORE GIOVANILE DEL CAMPOBASSO CON RISULTATI, CLASSIFICHE E PROSSIMI TURNI DI BERRETTI, ALLIEVI E GIOVANISSIMI

BERRETTIBERRETTI

7^ GIORNATA DI RITORNOCAMPOBASSO-ANDRIA BAT 0-2 FONDI-BARLETTA 1-4 APRILIA-CELANO 4-0 AVELLINO-FROSINONE 3-0 FOGGIA-LATINA 0-1 AVERSA NORMANNA-PAGANESE 0-1 ISOLA LIRI-SORRENTO 1-1

PROSSIMO TURNO (03.03.2012)CAMPOBASSO-APRILIA CELANO-AVELLINO ANDRIA BAT-AVERSA NORMANNA BARLETTA-FOGGIA SORRENTO-FONDI FROSINONE-ISOLA LIRI LATINA-PAGANESE

CLASSIFICAFROSINONE 45AVELLINO 38SORRENTO 36APRILIA 35LATINA 32FOGGIA 28BARLETTA 26

PAGANESE 24FONDI 23CELANO 23ISOLA LIRI 23AVERSA N. 18CAMPOBASSO 12ANDRIA BAT 11

ALLIEVIALLIEVI

6^ GIORNATA DI RITORNOL’AQUILA-APRILIA 0-3 LATINA-AVERSA NORMANNA 1-0 VIRTUS LANCIANO-BENEVENTO 1-1 FROSINONE-CELANO 3-0 ISOLA LIRI-CHIETI 1-0 AVELLINO-FONDI 3-0 ARZANESE-CAMPOBASSO 3-0

PROSSIMO TURNO (04.03.2012)BENEVENTO-ARZANESE CAMPOBASSO-AVELLINO NEAPOLIS MUGNANO-FROSINONE APRILIA-ISOLA LIRI AVERSA NORMANNA-L'AQUILA CELANO-LATINA CHIETI-VIRTUS LANCIANO

CLASSIFICAAPRILIA 40AVELLINO 40FROSINONE 38LATINA 38AVERSA N. 31BENEVENTO 27ARZANESE 26CHIETI 24

ISOLA LIRI 24V. LANCIANO 22FONDI 17L'AQUILA 15CAMPOBASSO 11CELANO 10NEAPOLIS M. 8

GIOVANISSIMIGIOVANISSIMI

7^ GIORNATA DI RITORNONOCERINA-AVELLINO 3-1 MELFI-AVERSA NORMANNA 1-0 SORRENTO-BENEVENTO 0-0 NEAPOLIS MUGNANO-FOGGIA 0-2 EBOLITANA-JUVE STABIA 0-1 CAMPOBASSO-NAPOLI 0-10 ARZANESE-PAGANESE 1-1

PROSSIMO TURNO (11.03.2012)AVELLINO-ARZANESE FOGGIA-EBOLITANA NAPOLI-MELFI BENEVENTO-NEAPOLIS MUGNANO AVERSA NORMANNA-NOCERINA JUVE STABIA - CAMPOBASSO PAGANESE-SORRENTO

CLASSIFICANAPOLI 48JUVE STABIA 43BENEVENTO 35SORRENTO 34FOGGIA 33NOCERINA 33EBOLITANA 30

ARZANESE 26AVERSA N. 26AVELLINO 20NEAPOLIS M. 14MELFI 14PAGANESE 7CAMPOBASSO 6

Lega Pro - Seconda Divisione

Giornata di meritato risposo quella diieri per il Campobasso che non ha svoltoallenamento avendo giocato mercoledì. Halavorato solo il portiere Ioime che in soli-tudine ha svolto la seduta al Selva Piananel tentativo di recuperare il prima possi-bile la forma migliore.

I rossoblù torneranno a sudare questamattina e lo faranno sino a sabato: dome-nica ci sarà una giornata di riposo e poi ilgruppo si allenerà lunedì e martedì in vi-sta della gara in programma mercoledì 7marzo al Selva Piana contro la Neapolis.

La vittoria di domenica è stata un tocca-sana per i molisani, sia da un punto di vi-sta psicologico, sia per quanto riguardal’aspetto numerico. ‘E’ una vittoria che civoleva – ha affermato mister Imbimbo al

termine del match – e in questo momentoera fondamentale il successo. L’abbiamopreparata bene e giocata con autorità, noncommettendo gli errori fatti nel primotempo di Milazzo. I ragazzi erano consape-

voli del fatto che i tre punti avevano unvalore pesante e sono contento per ladeterminazione che hanno messo incampo.

Sono soddisfatto anche della condi-zioni atletica, perché non era semplicereggere su un campo pesantissimo econ pochissimi allenamenti nelle gambe.Il gruppo c’ha messo una grossa deter-minazione, avendo un approccio posi-tivo al match. Potevamo chiuderla ancheprima, ma i gol di Licciardi e Todinosono stati di pregevole fattura.’

Per il Campobasso è importante, an-che psicologicamente, stare fuori daiplay out di quattro punti e con duegare da recuperare. Ma il tecnico nonvuole correre il rischio di far abbas-sare la concentrazione ai suoi: ‘Questi

calcoli li faremo tra qualche setti-mana. Ci aspettano ancora moltebattaglie e non possiamo permet-terci tali ragionamenti. Al momentoabbiamo solo bisogno di essere se-reni e ricaricare le batterie. Per for-tuna arriverà questa sosta (dome-nica i rossoblù osserveranno ilturno di riposo, ndr) che ci permet-terà di riposare, ma anche di lavo-rare su determinate dinamiche.Mercoledì ci attende un altro scontro di-retto, contro la Neapolis, e dovremo farcitrovare preparati all’appuntamento.’

Il mister, poi, si lascia andare ad un en-comio e un richiamo. ‘Sono stato costrettoa sostituire Viscido perché era stremato.Lui è un generoso e da sempre il massimoin campo.

Una piccola tiratina d’orecchie devo farlaalla squadra, non impeccabile in occasionedel gol subito. Bisognava uscire prima sulportatore di palla e non lasciare campoaperto all’avversario.’

L’ultima considerazione il trainer cam-pano la riserva all’attaccante La Porta, ap-parso, a nostro avviso, non al top dellacondizione. ‘Quella di La Porta è stata unaprova generosa – ha concluso Imbimbo –perché è una seconda punta e si è dovutoadattare a fare il vertice alto vista l’assenzadi Cruz. Si è sacrificato molto, mettendosi adisposizione della squadra.’

Per la gara con la Neapolis mancheràViscido, appiedato ieri dal giudice spor-tivo.

dim

In seguito ad un nuovo sopralluogo allo stadio"Rubens Fadini" di Giulianova è stato deciso didichiararne l'inagibilità per inadeguatezza dell'im-pianto anti-incendio. Pertanto anche la gara didomenica prossima fra Giulianova e Paganesesarà disputata a porte chiuse.

In breve

Giulianova-Paganese sigiocherà a porte chiuse

GIUDICE SPORTIVO RECUPERO

2 GARERiccio (Arzanese)

1 GARAImprota (Arzanese)

Maisto (Catanzaro)Squillace (Catanzaro)Cardinali (Chieti)Viscido (Cbasso)

Imbimbo loda il gruppoSono soddisfatto, ma oranon abbassiamo la guardia

Il tecnico del Campobasso è proiettato già allo scontro diretto di mercoledì contro la Neapolis in cui mancherà ViscidoIeri ha lavorato solo il portiere Ioime,mentre i rossoblù riprenderanno a sudare questa mattina

MisterImbimbo

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Sport21

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E’ iniziato il conto alla rovescia.Mancano ormai due giorni all’at-teso derby di domenica che ve-drà “l’un contro l’altro armati”,al Comunale di contrada Acqua-santianni, l’Atletico Trivento el’Olympia Agnonese. In casagialloblù si fanno le prove gene-rali in vista della super sfida eieri pomeriggio il trainer di SanGiuseppe Vesuviano ha volutotastare il polso alla sua squadrain occasione del test amichevoledi metà settimana. Sul proprioimpianto di gioco il Trivento haaffrontato la locale formazione

dei Lupi Molinaro, quarta dellaclasse nel massimo torneo di cal-cio regionale. I trignini si sonoimposti con un netto 5-2: per lasquadra di mister Massimo Ba-rometro le reti sono state realiz-zate dallo stesso tecnico rossoblùe da Del Zingaro, per i gialloblùinvece hanno timbrato il cartel-lino Di Vito, Giarrusso, Monti edAquaro, quest’ultimo autore diuna doppietta. L’attaccante diMartina Franca, insieme al cen-trocampista Mirko Tammaro,sarà uno dei grandi assenti do-menica dal momento che en-

trambi i calciatori sono statinfermati per un turno dal giudicesportivo. Nel test amichevole mi-ster Agovino ha mischiato lecarte, provando diversi uomini ediverse soluzioni tattiche. Lasensazione avuta è stata quindiche il tecnico del Trivento quindipreferisce non sbilanciarsi e te-nere tutti i suoi giocatori sullecorde; solo nella rifinitura di do-mani mattina probabilmenteavrà le idee chiare sull’undicimigliore da mandare in campocontro l’Agnonese.

AP

L’Isernia continua a lavorare in vista del prossimo impegnodi campionato che vedrà la squadra di Pasquale Logarzo affron-tare il fanalino di coda del girone F Real Rimini. Sulla cartasenza dubbio si tratta di un impegno agevole per i pentri chesono però chiamati a mantenere alta la concentrazione in vistadi un finale di stagione che potrebbe farsi interessante per ilteam biancoceleste al quale manca matematicamente una man-ciata di punti per raggiungere la salvezza. Contro la squadra ro-magnola potrebbe fare il suo debutto con la maglia dell’Isernial’ultimo acquisto, il difensore Anselmo Antonelli. Classe 1985,nativo di Celano, il giocatore ha iniziato la stagione in forza alLuco Canistro(club dello stesso girone F della serie D), societànella quale è stato nelle ultime quattro stagioni. Prima quattrocampionati di fila(dal 2003 al 2007) in forza alla Nuova Avez-zano, sempre in serie D.

ANPA

Trivento, cinquina ai Lupi di Barometro

Isernia

Buon test amichevole ieri pomeriggio per la squadra di Agovino che scalda i motori in vista della super sfida di domenica

Un momento del riscaldamento di ieri

Anselmo Antonelli

Calcio serie D GIUDICE SPORTIVO

RECUPERI GIRONE F

Una giornata

Zanetti (Atessa)

Tano (Atessa)

Moretti (Recanatese)

Di Marino (Recanatese)

Ferraioli (San Nicolò)

Omiccioli (Vis Pesaro)

Per Alberto Bernardi, attaccante dell’Atle-tico Trivento, la partita di domenica avrà sicu-ramente un sapore particolare poiché il gio-catore ha iniziato la sua stagione in forzaall’Olympia Agnonese. Di partite di cartello lapunta ex Torino, dall’alto della sua lungaesperienza, ne ha vissute tante ma non cisono dubbi sul fatto che lui, più di tanti altri,domenica all’Acquasantianni è intenzionato afare bella figura, qualora mister Agovino do-vesse chiamarlo in causa. Il successo ottenutodai trignini nella gara di Recanati ha sicura-mente dato entusiasmo al gruppo come con-ferma lo stesso giocatore: “Ai fini del derby ilsuccesso di domenica può valere parecchioperché è stata una vittoria trovata su un campodifficile, ottenuta su un campo ostico dove po-che squadre portano a casa il risultato pieno. A

noi serviva un risultato positivo dopo San Ni-colò. Secondo me sono due squadre che arri-vano al derby in maniera positiva. Io ovvia-mente punto sul Trivento”. Bernardi conoscemolto bene la prossima avversaria, nei suoipunti forti ed in quelli deboli, e sa che il teamdi Urbano venderà cara la pelle domenica aTrivento: “Mi auguro che sia prima di tuttouna partita bella, una giornata di sport e non siripetano le cose viste all’andata fuori dallo sta-dio. A mio avviso dobbiamo temere pò tuttol’organico: loro avranno grandi motivazioni,arrivavano da un momento poco felice e con ilRiccione hanno conquistato una vittoria im-portante, temo veramente il gruppo che cono-sco bene. So che prepareranno la sfida nellamaniera migliore e verranno in casa nostracon il dente avvelenato”. Per il Trivento si apre

un ciclo di partite fonda-mentali, tre gare da gio-care nel giro di una setti-mana ed i cui esitipotrebbero decidere lesorti del team gialloblù inprospettiva play off: “Amio avviso queste gare sa-ranno decisive. Se riu-sciamo a fare tutto quelloche ci auguriamo non dicoche poi la strada sarà indiscesa ma sicuramentecrescerà la convinzione neipropri mezzi e penso cheil finale di stagione verràda solo. Faremo di tuttoper chiudere questa setti-mana con tre gare interne

con più punti possibili”. redsport

Bernardi è tra gli uomini più attesi nel derby

Bernardi nel giorno del suo arrivo a Trivento

L’ex Canistro Antonellipotrebbe esordire contro il Real Rimini

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Sport22

02 marzo 2012

E’ stato presentato ieri mattina,presso la Scuola Primaria III Cir-colo “Giovanni Paolo II” in Via Gram-sci a Campobasso, il progetto deno-minato “Mio Amico Sport - Educarecon il gioco e al gioco”.Si tratta di unainiziativa promossa dal ComitatoProvinciale Coni di Campobassonell’ambito dell’attività finalizzataalla promozione dello sport a scuola.

Il Progetto è al suo quinto annoconsecutivo di attuazione ed è rivoltoalla scuola dell’infanzia; partita quat-tro anni fa in via sperimentale, l’ini-ziativa raggiunge 5 istituti scolasticiper un totale di dieci plessi, otto diCampobasso e due di Termoli. Nelcapoluogo le scuole destinatarie del

progetto sono: Via Iezza e Via Tiberio(1° Circolo), Via Crispi e Via D’Amato(2° Circolo), Cep Nord e Cep Sud (3°Circolo), Via Leopardi e Via Piran-dello (4° Circolo); nel centro adriatico,invece, i plessi interessati sono quellidi Difesa Grande e Via Tremiti (1°Circolo). Sono coinvolti circa 900bambini di età compresa tra i 3 ed i 6anni.

“E’ per noi motivo di grossa soddi-sfazione - ha affermato il Presidentedel CONI di Campobasso Antonio Ro-sari - riuscire a proporre una inizia-tiva che raggiunge i più piccoli e che vaa completare il quadro della nostra at-tività all’interno del mondo scolastico,già diffusa con il progetto di Gioco-

sport rivolto alla scuola primaria e coni Giochi della Gioventù per i ragazzidelle scuole medie”.

Il Progetto prevede un programmadi educazione al movimento attra-verso percorsi e giochi creativi conl’obiettivo di creare le condizioni ot-timali allo sviluppo psico-fisico delbambino. La scuola dell’infanzia rap-presenta, quindi, il contesto ideale incui il CONI di Campobasso si collocacon un gruppo di “esperti” specializ-zati in scienze motorie che affiancanogli insegnanti nello svolgimento del-l’attività motoria con gli alunni dellascuola, secondo un calendario stilatoin accordo con il dirigente scolastico.

Una settimana ricca di partite e dipunti, quella che si è appena conclusa,durante la quale si sono susseguiti unaserie di incontri previsti dal calendarioe di recupero delle scorse giornate incui il campionato è sato fermo a causadel maltempo. Lo scorso lunedì lacompagine femmine ha battuto in tra-sferta l’Effe Sport Isernia con un secco3-0 nonostante qualche assenza. Loscontro tanto atteso era però quello didomenica a Termoli dove la NuovaPallavolo non poteva sbagliare, e così

è stato. Una partita giocata all'ultimosangue da entrambe le parti con le padrone di casa che non hanno lasciato nulla al casogiocando una partita impeccabile soprattutto nelle fasi difensive durante le quali è statadavvero un'impresa ardua far cadere qualche pallone. Infine da segnalare sono le vittoriedella prima divisione ai danni del Volley Venafro per 3-2 in una gara al cardiopalma conuna brillante prestazione di Lima E. e Palladino e della compagine maschile che a Pietra-melara ha centrato il risultato per 1-3 accendendo l'entusiasmo nel settore maschile cheha visto scendere in campo anche gli atleti più giovani dell'under 18.

Presentato il progettoMio Amico Sport 2012

La TT Regione Molisefermata dalla capolista

Settimana piena di soddisfazioniper la Nuova Pallavolo

Volley

Bello e gradevole per il gioco espresso dalle due compagini l’incontro valevole per la4ª giornata di ritorno del campionato nazionale di tennistavolo serie B2 maschile dispu-tatosi presso il Centro Federale di Castelpetroso. In campo le squadre dell’IserniaRegione Molise e la Piscopio DMT Petroli di Vibo Valentia che hanno dato vita ad una garaentusiasmante. Gli ospiti, forti della loro indiscussa alta classe, hanno impegnato seria-mente gli isernini che, comunque, si sono difesi con grinta e determinazione. L’incontroè iniziato con il vibonese Danilo Rocca che ha superato il molisano Biagio Ciambrielloalla bella recuperando da un parziale di 5 a 9 e concludendo il quinto set ai vantaggi per13-11. Ha pareggiato il conto delle partite il molisano Daniele Di Leva che sta attraver-sando, nelle ultime gare, un periodo di ottima forma e che ha regolato per 3-1 il calabreseCorrado Mastroianni. Continuando l’alternarsi delle vittorie, il TT Piscopio DMT Petrolisi è riportato in vantaggio con Marcello Mondello, campione mondiale lo scorso ottobreai Global Games e fratello di altri due pongisti a livello nazionale di cui uno, Massimiliano,10 volte n.1 in Italia. Il calabrese ha superato Agostino Rinaldi, non ancora rimessosi com-pletamente dall’infortunio al polso che lo ha tenuto lontano dalle gare per circa un mese.Di nuovo è toccato a Daniele Di Leva pareggiare le sorti della partita superando per 3-0Rocca.Sul 2 a 2, però, è iniziato il gioco duro e grintoso dei pongisti del Piscopio DMT Pe-troli che hanno vinto le successive tre partite, tra le quali la più avvincente è stata quellatra Rinaldi e Mastroianni finita alla bella a favore di quest’ultimo dopo che il molisano èstato in vantaggio per 2 set a 0.

Tennistavolo maschile serie B2

Il presidente Antonio Rosari

Coni Campobasso

Domani alle ore 14 inizierà presso il Palazzetto dello Sport Schiavo a Battipa-glia, in provincia di Salerno, il Campionato Sud Italia di Categoria. La ginnastamolisana Alessia di Rosa, nella categoria Allieve prima fascia,si è aggiudicatanella prova regionale l'accesso a questa competizione di altissimo livello tecnicodove affronterà ginnaste della Sicilia,Calabria,Puglia,Basilicata e Campania.Insieme a lei la più esperta Rosapia Lucarelli della categoria Junior, portaban-diera della ASD Bovianum guidata dalla professoressa Antonella Policella.

Che lo sport faccia binomio con la salute è risaputo. Che grazie ad esso si possanosuperare barriere, pregiudizi e creare socializzazione reale, anche. Così, il quadrango-lare di calcio a 5 promosso da Allenamente, Asd Allenamente polisportiva solidale, coo-perativa dalla Parte degli Ultimi, Apd Gala sport e Fuorigioco Campobasso, si ponecome punto di partenza per lo sviluppo di entrambe le azioni volte, in generale, all’usodello sport, e del benessere fisico, quale tramite per il raggiungimento di una reale con-vivenza all’interno della società, ovvero del benessere psichico. ‘Tutti in campo appas-sionata…mente’ è il titolo emblematico della serie di incontri amichevoli che si terrannoquesto pomeriggio, a partire dalle ore 15, presso gli impianti sportivi di contrada Vaz-zieri a Campobasso. Un quadrangolare in cui utenti e operatori saranno impegnati inun momento appassionato e inteso nato “per superare i confini”.

La Di Rosa di scena domanial campionato Sud Italia

Oggi a Campobasso Tutti in campo appassionata...mente

Ginnastica

Calcio a 5

Un time out

Il tavolo della conferenza

L’iniziativa, al suo quinto anno di attuazione, è rivolta alla scuola dell’infanzia e coinvolge cinque istituti scolastici per un totale di dieci plessi, otto di Campobasso e due di Termoli

Page 23: Quotidiano - 2 Marzo 2012

MeteoMattino

Pomeriggio

Sera

Notte

Mattino

Pomeriggio

Sera

Notte

Mattino

Pomeriggio

Sera

Notte

Termoli Isernia

Campobasso

La Ricetta

Ingredienti per 4 persone:400 g filetti di branzino puliti e senza spine 2 avocado maturo 1 spremuta di 5 limoni 3 pomodori grossi ramati 1 cipolla piccola rossa coriandolo, o prezzemolo, tritato 4 cucchiai olio extravergine d'oliva 1 peperoncino rosso fresco e 1 verde dolce 2 cucchiai aceto di mele pepe verde e sale

Branzino marinato all’avocado

Cancro - Non è facile viaggiare sullastessa lunghezza d’onda degli altri mavoi troverete la persona giusta, con laquale poter scambiare tutte le opi-nioni che volete senza sentirvi diversio fuori dal coro. Infatti ciò che vi spa-venta di più di solito è di prendere unaposizione che non rispecchi a pieno idesideri degli altri ed è un peccatovisto che avete idee molto originali.

Vergine - Le conseguenze delle vo-stre azioni in questa giornata potreb-bero essere migliori del previsto e voipotreste finalmente prendervi un ri-scatto con la persona che più di tuttein questo periodo vi ha causato deiproblemi e vi ha fatto delle pressioni.Potrete guardare ai vostri progetti conpiù ottimismo e soprattutto potreteandare in giro a testa alta!

Scorpione - Le numerose attività cheavete deciso di intraprendere in questagiornata vi porteranno via tanto tempodalla vostra famiglia e dai vostri affetti equesto potrebbe essere motivo di lite so-prattutto con i vostri figli o con il vostropartner che mal sopporta la vostra as-senza e le vostre distrazioni. Per farviperdonare da tutti dovreste escogitarequalcosa di speciale per la serata.

Sagittario - Forse in giornata avretequalcosa da osservare a proposito delcomportamento di un vostro collega odi una persona che ultimamente statefrequentando abitualmente e questonon è assolutamente nel vostro stile omeglio, solitamente non lo fate inmodo così sgarbato, quindi visto chevi pentirete quasi subito e vorreste ri-mediare, tentate di inventare fin dasubito delle scuse plausibili!

Acquario - Il lavoro ha la sua impor-tanza ma non dovrebbe essere soltantofine a se stesso ma dovrebbe servire adognuno di noi, oltre che a sostentarci,anche a crescere! Voi sapete benequanto possa essere soddisfacente unprogetto ben riuscito ma anche un rap-porto personale instaurato tra le muradell’ufficio, quindi dovreste riuscire unpo’ a coltivare tutto il vostro orticello!

Capricorno - Ottimisti come sieteprobabilmente sareste in grado diprendere del buono anche da una si-tuazione catastrofica, ma in questagiornata nemmeno avrete bisogno diessere ottimisti poiché tutto procederànel migliore dei modi, fino a risultareaddirittura noioso non dover combat-tere contro niente e nessuno per farvalere le proprie buone ragioni!

Bilancia - In questa giornata non cisono questioni di rilevanza che potreb-bero interferire con le scelte che avetefatto per oggi, soprattutto se avete de-ciso di trascorrere il vostro tempo incompagnia delle persone che amate enon con coloro che vedete ogni giornoma che con voi non hanno alcun le-game affettivo. Per questo coraggio di-mostrato otterrete molte lodi.

Leone - I sentimenti sono qualcosache spesso vi fanno perdere la testa,anche e soprattutto al momento sba-gliato, ma servono a farvi sentire viviper cui in questa giornata se dovrestescegliere se non provarne e viveretranquilli oppure provarne e soffrire,non vi sono dubbi su quello che do-vreste scegliere e che sarebbe più giu-sto per voi e per gli altri.

Ariete21 mar - 20 apr

Toro21 apr - 20 mag

Gemelli21 mag - 21 giu

Cancro22 giu - 22 lug

Leone23 lug - 23 ago

Vergine24 ago - 22 set

Bilancia23 set - 22 ott

Scorpione23 ott - 22 nov

Sagittario23 nov - 21 dic

Capricorno22 dic - 20 gen

Acquario21 gen - 19 feb

Pesci20 feb - 20 mar

OroscopoAriete - Se nella giornata odiernaqualcuno potesse scommettere, sicu-ramente lo farebbe su di voi ma questonon per gentilezza, ma per opportunitàpoiché siete voi il cavallo vincente.Questo non è assolutamente un datonegativo anzi, significa che hanno fi-ducia prima di tutto nella vostra capa-cità e poi su voi stessi. In entrambi icasi è il risultato quello che conta.

Toro - In questo lasso temporalefatto soltanto di ventiquattro ore nonavrete abbastanza tempo per assol-vere a tutti gli impegni che vi sietemessi sulle spalle. Dovevate riflettereun po’ più a lungo quando vi hannochiesto dei favori ed avete rispostosubito si per non sembrare scortesi eper ingraziarvi coloro che avevate difronte!

Gemelli - Oggi qualcuno potrebbeavere da dire qualcosa sul vostro esserelassisti con tutti, sia con colleghi, checon sottoposti ed addirittura con i figli.Infatti il vostro scarso interesse per ilrispetto delle regole potrà provocarequalche problema a livello organizza-tivo ma anche personale, nei vostri rap-porti affettivi visto che difficilmente ilpartner potrà essere in accordo con voi.

AGENDA

Numeri utiliISERNIAFarmacia di turnoDI TOMMASOC.so G. Garibaldi, 48Tel. 0865.50891

Ospedale Venezialecentralino 0865.4421

Municipio Tel. 0865.50601

Stazione FerroviariaTel. 0865.50921

CAMPOBASSOFarmacia di turnoNERILLIVia Monforte, 2Tel. 0874.311373

MANZONI (di appoggio)Via Manzoni Alessandro, 89Tel. 0874.97070

Ospedale Cardarellicentralino 0874.4091Municipio 0874.4051Stazione FerroviariaTel. 892021Taxi 0874.311587-92792Soccorso Aci 803116

TERMOLIFarmacia di turnoTRABOCCHI - Via Tevere, 17 - Tel. 0875.705030PARAFARMACIA DI LENA - Tel. 0875.707976c/c La Fontana (sempre aperta, anche sabato e domenica, orario continuato)

Ospedale San Timoteocentralino 0875.71591Municipio 0875.7121Stazione FerroviariaTel. 0875.706432Capitaneria di portoTel. 0875.706484

Pesci - In questa giornata vi mette-rete un po’ in disparte per cercare dicomprendere un po’ di più i senti-menti di una persona nei vostri con-fronti quindi la osserverete da lontanosenza essere disturbati. Sicuramentequesto vi permetterà di capire di piùma ciò che dovreste in realtà investi-gare è ciò che provate voi nei loroconfronti e non il contrario.

TRENI

ORARI

AUTOBUSMOLISE TRASPORTITel. 0874.493080-60276 Fax 0874.628193

TERMOLI-CAMPOBASSO-ROMA-FIRENZEIl prolungamento per Perugia, Siena e Firenze si effettua solo il lunedì, mercoledì e venerdìTermoli: (Terminal) 5,10-12,30Campobasso: (Terminal) 6,10-7,30-9,30-

13,30-16,00Bojano: (P.zza Roma) 6,30-7,50-10,00-

13,55-16,20Isernia: (P.zza Repubbl.) 7,00-8,20- 10,30-

14,25-16,50Venafro: (S.S. 85) 7,25-8,45-10,55-14,50-

17,15Cassino: (P.zza Garibaldi) 7,55-11,20-

15,15-17,40Roma: (Staz. Tiburtina) 9,25-10,30-13,00-

16,45-19,15

Perugia: (Staz. Fontivegge) 11,30

Siena: (P.zza Rosselli) 12,55

Firenze: (P.zza Adua) 14,00

FIRENZE-ROMA-CAMPOBASSO-TERMOLI

Firenze: (P.zza Adua) 14,10

Siena: (P.zza Rosselli) 15,15

Perugia: (Staz. Fontivegge) 16,40

Roma: (Staz. Tiburtina) 11,30-13,30 15,00-

18,30-20,15Cassino: (P.zza Garibaldi) 15,00-16,30-

20,00Venafro: (S.S.85) 13,15-15,35-17,00-20,30-

22,00Isernia: (P.zza Repubbl.) 13,45-16,00-17,25-

20,55-22,25Bojano: (P.zza Roma) 14,10-16,25-18,00-

21,25-22,45Campobasso: (Terminal) 14,30-16,45-18,30-

21,45-23,15Termoli: (Terminal) 17,45-22,45

NUOVA AUTOLINEA STATALE:

VENAFRO - ISERNIA7.15 Venafro - 7.45 Isernia

ISERNIA - VENAFRO16.30 Isernia - 17.00 Venafro

AUTOLINEE SATITel. 0874.605220 Fax 0874.605230

CAMPOBASSO-TERMOLI:4,35 - 6,15 (festivo) - 6,30 - 7,00 - 7,45 -8,05 (anche festivo) - 11,00 (anche festivo)- 12,35 (anche festivo) - 13,45 - 14,10 (anchefestivo) - 14,15 - 16,00 - 17,10 (festivo) -17,20 - 18,05 - 19,55 - 20,35 (anche festivo)TERMOLI-CAMPOBASSO6,10 (anche festivo) - 6,40 - 6,50 - 7,45 -8,15 - 8,30 (festivo) - 10,00 - 12,40 - 13,45- 14,00 (anche festivo) - 14,10 - 16,05 (anchefestivo) - 16,20 - 17,10 - 18,40 (anche fe-stivo) - 19,25 - 20,00 - 21,35 (festivo) -22,10 (anche festivo)CAMPOBASSO-TERMOLI-PESCARA

6.30 7.40 9.108.05 9.15 10.45

14.15 15.25 16.5517.10 18.20 19.50

PESCARA-TERMOLI-CAMPOBASSO11.10 12.40 13.5014.35 16.05 17.1518.30 20.00 21.1020.05 21.35 22.45

AUTOLINEA STATALE VENAFRO / ISERNIA/ BOIANO / CAMPOBASSO / TERMOLI / RIMINI / FORLÌ / IMOLA / BOLOGNA

IL SERVIZIO È SVOLTO NEI GIORNI FERIALI DILUNEDÌ - MERCOLEDÌ - VENERDÌDA VENAFRO partenze5.30 Venafro - 5.55 Isernia - 6.25 Bojano6.50 Campobasso - 7.50 Termoli - 10.50 Areaservizio Conero Est e Ovest - 12.10 Rimini -13.00 Forlì - 13.45 Imola - 14.30 BolognaDA BOLOGNA partenze15.20 Bologna - 16.05 Imola - 16.50 Forlì -17.40 Rimini - 19.20 Area servizio Conero Este Ovest - 22.00 Termoli - 23.00 Campobasso -23.25 Bojano - 23.55 Isernia - 00.20 Venafro

AUTOLINEA STATALE CAMPOBASSO / BO-IANO / ISERNIA / VENAFRO / CASSINO / ROMADA CAMPOBASSO partenze5.45 Campobasso - 6.15 Boiano - 6.45 Isernia7.15 Venafro - 7.45 Cassino - 9.15 RomaDA ROMA partenze12.35 Roma - 14.05 Cassino - 14.35 Venafro -15.05 Isernia - 15.35 Boiano - 16.05 Campobasso

NON SI EFFETTUA ALCUN SERVIZIO NEI GIORNI:CAPODANNO- PASQUA - 1° MAGGIO E NATALE

(anche festivo)

(anche festivo)

(festivo)

(festivo)

CAMPOBASSO-TERMOLI Partenza Arrivo

06:00 07:4206:48 08:3409:40 11:15 12:20 14:1114:15 15:5017:18 19:0317:40 19:3018:30 20:1521:00 23:00

TERMOLI-CAMPOBASSO Partenza Arrivo

05:49 07:3806:49 08:2412:17 13:5813:17 15:0015:00 16:3916:17 17:5317:18 19:0318:40 20:3020:48 22:38

CAMPOBASSO-NAPOLIPartenza Arrivo

05:17 07:5306:28 09:2213:16 16:1314:15 17:2518:00 21:00

NAPOLI-CAMPOBASSOPartenza Arrivo

04:56 08:3505:20 08:3512:11 15:2012:43 16:0114:10 16:5814:29 17:3017:11 20:0017:29 20:1519:30 22:25

CAMPOBASSO-ISERNIA-ROMA TERMINI

Partenza IS Arrivo05:52 06:47 08:5307:15 08:19 10:1408:33 09:35 11:4014:20 15:15 17:1917:01 17:55 19:5419:30 20:39 22:54

ROMA TERMINI-ISERNIA-CAMPOBASSO

Partenza IS Arrivo06:15 08:17 09:1509:15 11:16 12:1314:08 16:21 17:2614:40 17:52 19:0017:08 19:43 20:4419:02 21:09 22:0020:08 22:03 22:55

Preparazione:In un piatto grande mettere i filetti di branzino aggiungi ilsale e pepe, versa sopra il succo dei limoni (non tutto).Copri con la pellicola trasparente e metti in frigo a farlomarinare per 2 ore circa. Intanto taglia i pomodori a metàelimina i semini e poi tagliali a dadini, taglia a dadini pic-coli anche la cipolla dopo averla spellata e mettila insiemeai pomodori in una ciotola. Prendi i peperoncini lavali,asciugali, togli i semini e affettali, mettili in una ciotolinacon aceto, olio e coriandolo (o prezzemolo). Spella l'avo-cado e taglialo a metà, elimina il nocciolo, poi taglialo a fet-tine, versa sopra il limone rimasto e aggiungi il sale. Dopola marinatura sgocciola bene il pesce e mettilo nel piattoche poi porterai a tavola. Aggiungi al branzino il pomodoroe cipolla, metti le fette di avocado intorno al pesce e infineirrora il pesce con l'olio di peperoncini e coriandolo.Puoi usare diversi tipi di pesce tagliato a carpaccio e volendo sottoil pesce puoi mettere dell'insalatina.

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