quotidiano - 20 marzo 2013

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ANNO IX - N° 65 - MERCOLEDÌ 20 MARZO 2013 - DISTRIBUZIONE GRATUITA L’Oscar del giorno ad Antonio Federico Il Tapiro del giorno a Paolo Spina POLITICA Sulla nuova Giunta solo ipotesi Ancora non convocati i partiti A PAG. 3 REGIONE Troppi incarichi non portati a termine e programmi rimasti appesi ad un filo A PAG. 5 CAMPOBASSO Verifica al Comune tra azzeramento dell’esecutivo e iniziative in agenda A PAG. 9 GIORNALE SATIRICO 30.000 copie in omaggio www.lagazzettadelmolise.it | [email protected] L'Oscar del giorno lo assegniamo al portavoce nonché consigliere regionale del Movimento Cinque Stelle, Antonio Federico. Seguendo la linea politica adottata anche a livello nazionale ha già chiesto al presidente Frattura che la ca- rica di presidente del Consiglio regio- nale sia di appannaggio dell'altro consi- gliere grillino, Patrizia Manzo. Si tratterebbe di un rispetto anche della volontà popolare per il voto espresso a favore del movimento Cinque Stelle nonché un cambio di passo rispetto al passato. Un segnale innovativo e rinno- vativo dinanzi alle solite liturgie. IL Tapiro del giorno lo diamo a Paolo Spina, presidente di Confcommercio. La questione dell'approvazione dello Sta- tuto dell'associazione ha palesato un passaggio che, di sicuro, avrà fatto tra- salire in molti. Ovverossia la possibilità per il presidente di potere restare nella carica praticamente sempre. Tutto que- sto proprio mentre il settore del com- mercio sta conoscendo uno dei momenti più brutti e delicati della sua storia. Un passo che va in controtendenza rispetto a quanto sta accadendo a tutti i livelli. Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 05 del 05/03/2005 - Direttore Responsabile: Franco Boccia - Direttore Editoriale: Diana Esposito Blob di A. Piccirillo sede legale: via Veneto, 113 - 80054 Gragnano (NA) Tel. 0874.493870 - Fax 0874.628844 E-mail Redazione Campobasso: [email protected] E-mail: Amministrazione - Pubblicità: [email protected] Stampa: Centro Offset Meridionale srl Caserta Il lunedì non siamo in distribuzione La collaborazione è gratuita

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Quotidiano - 20 marzo 2013

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ANNO IX - N° 65 - MERCOLEDÌ 20 MARZO 2013 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

L’Oscar del giornoad Antonio Federico

Il Tapiro del giornoa Paolo Spina

POLITICA

Sulla nuovaGiuntasolo ipotesiAncoranon convocatii partiti

A PAG. 3

REGIONE

Troppi incarichi non portatia terminee programmirimasti appesiad un filo

A PAG. 5

CAMPOBASSO

Verificaal Comunetra azzeramentodell’esecutivoe iniziativein agenda

A PAG. 9

GIORNALE SATIRICO

30.000 copie in omaggiowww.lagazzettadelmolise.it | [email protected]

L'Oscar del giorno lo assegniamo alportavoce nonché consigliere regionaledel Movimento Cinque Stelle, AntonioFederico. Seguendo la linea politicaadottata anche a livello nazionale ha giàchiesto al presidente Frattura che la ca-rica di presidente del Consiglio regio-nale sia di appannaggio dell'altro consi-gliere grillino, Patrizia Manzo. Sitratterebbe di un rispetto anche dellavolontà popolare per il voto espresso afavore del movimento Cinque Stellenonché un cambio di passo rispetto alpassato. Un segnale innovativo e rinno-vativo dinanzi alle solite liturgie.

IL Tapiro del giorno lo diamo a PaoloSpina, presidente di Confcommercio. Laquestione dell'approvazione dello Sta-tuto dell'associazione ha palesato unpassaggio che, di sicuro, avrà fatto tra-salire in molti. Ovverossia la possibilitàper il presidente di potere restare nellacarica praticamente sempre. Tutto que-sto proprio mentre il settore del com-mercio sta conoscendo uno dei momentipiù brutti e delicati della sua storia. Unpasso che va in controtendenza rispettoa quanto sta accadendo a tutti i livelli.

Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 05 del 05/03/2005 - Direttore Responsabile: Franco Boccia - Direttore Editoriale: Diana EspositoBlob di A. Piccirillo sede legale: via Veneto, 113 - 80054 Gragnano (NA)Tel. 0874.493870 - Fax 0874.628844E-mail Redazione Campobasso: [email protected]

E-mail: Amministrazione - Pubblicità: [email protected]

Stampa: Centro Offset Meridionale srl Caserta

Il lunedì non siamo in distribuzioneLa collaborazione è gratuita

CAMPOBASSO. Potrebbe slittare allaprossima settimana il varo della Giuntaregionale. Il presidente della RegionePaolo Frattura aveva annunciato tempistrettissimi per la scelta della squadradi governo, ma stando alle voci che cir-colano negli ambienti politici della coa-lizione, il governatore avrà bisogno an-cora di qualche giorno per poterdefinire il quadro.

Al momento non sarebbero stati fis-sati incontri con i singoli partiti.

Sì, perché le forze politiche rivendi-cano il diritto di individuare i nomi daproporre per un posto nell’esecutivo,tenendo conto, ovviamente, degli elettie del risultato elettorale conseguito.

Per quanto riguarda il Pd, il primopartito della coalizione, prima di giovedìprossimo non è previsto alcun incontro,visto che il segretario regionale ed ilpresidente, rispettivamente Leva Rutada ieri sono impegnati a Roma in Par-lamento.

Per il resto, gli altri partiti della coa-lizione sono in attesa di essere convo-cati dal governatore per capire qualisiano le sue reali intenzioni e se abbiagià deciso sulla composizione dell’ese-cutivo.

Un clima di attesa che starebbe cre-ando qualche malumore, soprattutto tragli eletti, tra quelli che aspirano ad en-trare in Giunta e che temono di re-starne fuori perché ‘scavalcati’ da qual-che esterno.

Nel frattempo il governatore non sisbottona. Dopo il passaggio di consegnecon il presidente uscente, Frattura si èmesso subito al lavoro per i primiadempimenti formali, ma per quantoriguarda la scelta degli assessori nonavrebbe ancora programmato neppureun vertice di maggioranza, come invecegli alleati si aspettano.

“C’è da scegliere anche il presidentedel Consiglio, tra le altre cose e ad eleg-gerlo siamo noi consiglieri”, si lasciascappare, un po’ infastidito un espo-nente della maggioranza. Una frase chelascia trasparire l’impazienza e soprat-tutto la richiesta di un coinvolgimentodi tutte le forze politiche che compon-gono la coalizione sulle scelte che do-vranno essere adottate. Ma c’è anchechi invita Frattura ad andare avanti per

la propria strada e a comuni-care la sua decisione a cose or-mai fatte.

“Se cederà ai ricatti per luisarà la fine. Sarà ripercorrere lestesse liturgie alle quali ab-biamo assistito con il governoIorio che tanto abbiamo criti-cato.”, commenta invece unesponente della coalizione cheha esperienza a sufficienza persapere come vanno le cose inpolitica.

Insomma, c’è chi chiede alneo governatore un cambio dipasso anche sotto questo pro-filo: basta con l’accoglimentodelle rivendicazioni che arri-vano da tutte la parti. Il presi-

dente è stato legittimato dalvoto popolare e

forte del man-dato ricevuto

deve proce-dere senzaesitazione.

L aGiunta vanominata

prima pos-sibile perché

le emergenzeda affrontare

sono davvero tante etali da richiedere la presenza diun esecutivo che sia pronto amettersi subito al lavoro.

220 marzo 2013

TAaglio

lto

Potrebbe slittare alla prossima settimana il varo dell’esecutivo: i partiti attendono

ancora di essere convocati dal governatore

Giunta, il presidente Fratturaprende tempo Cresce l’attesa tra gli eletti

a palazzo Moffa sulla composizionedella nuova squadra di governo

Il caso. L’invito al presidente dal locale direttivo

“Per gli assessori Idv,si scelga in provincia di Isernia”

ISERNIA. Giunta regionale, torna aprendere posizione in maniera com-patta il direttivo provinciale iserninodell’Italia dei Valori. Dopo l’incontrosvoltosi qualche giorno fa nella sededel partito, durante il quale i parteci-panti hanno chiesto la convocazionedell’esecutivo regionale per concor-dare insieme la presenza in giunta diun esponente Idv della provincia diIsernia e farla presente al presidentedella Regione Molise in vista dell’ormaiimminente nomina dei componentidell’esecutivo di Palazzo Moffa, la se-zione isernina dell’Italia dei Valori ri-marca la necessità di avere un rappre-sentante locale in senoall’amministrazione regionale. Un ap-pello che è stato rivolto, nel corso diquesti ultimi giorni, a Paolo Di LauraFrattura anche da parte di alcuni sin-daci delle aree dell’Alto Molise e del-l’Alto Volturno, che hanno chiesto alpresidente di non accantonare leistanze di vasti territori della provinciapentra, oggi purtroppo privi di ade-guata rappresentanza. Una mancanzadi rappresentanti dovuta esclusiva-mente ad una legge elettorale inade-guata, che ha portato al paradosso di

vedere Isernia penalizzata nonostanteil brillante esito che la locale lista del-l’Italia dei Valori ha conseguito alleurne. Il direttivo provinciale iserninodell’Italia dei Valori sottolinea, d’altraparte, come l’area del campobassanorisulti addirittura sovrarappresentataa Palazzo Moffa, dal momento che l’Idvpuò vantare un esponente eletto nellistino e altri due consiglieri." La sceltadi inserire in giunta un altro esponenteproveniente dall’area del capo-luogo di regione porterebbe aduna sproporzione incolma-bile tra i due territori pro-vinciali molisani, tutta adiscapito dei cittadinielettori della provincia diIsernia. Per tutte questeragioni, e in virtù del fattoche la linea di un’equarappresentanza del territo-rio isernino risulta condivisadalla maggior parte della diri-genza regionale e nazionale del par-tito, il direttivo pentro Idv rimane de-terminato nel suo appello al presidenteFrattura affinché tenga nella giustaconsiderazione le istanze della provin-cia di Isernia".

TAaglio

lto3

20 marzo 2013

CAMPOBASSO. La sanitàsarà uno dei primi temi, se nonil primo, che il nuovo governoregionale si troverà a dover af-frontare con urgenza. Comenoto la Regione Molise, alleprese con il piano di rientro daldisavanzo, è in fase di gestionecommissariale, così come ha di-sposto il Governo. Una situa-zione particolarmente delicatache vede l’ormai ex presidentedella Regione, Michele Iorio,ancora commissario. Un inca-rico che ora non potrà più rico-prire, non essendo più gover-natore, come egli stesso haammesso.

Spetterà al Consiglio dei mi-nistri rimuoverlo dall’incaricoper ovvi motivi e trovare unasoluzione. Intanto un altro com-missario, Filippo Basso, inviatoin Molise dal ministero per re-digere ed approvare il nuovoPiano sanitario regionale, ha

completato il proprio lavoro edora è in attesa di sapere comemuoversi: se dare piena attua-zione allo strumento di pro-grammazione sanitaria o se, in-vece, attendere che il governoregionale assuma pieni poteri.

Con molta probabilità già neiprossimi giorni dal Governo ar-riveranno indicazioni ben pre-cise su come Basso dovrà muo-versi, ma anche sulla revocadell’incarico di commissario aMichele Iorio.

Il neo presidente, Paolo Frat-tura, ha già fatto sapere chechiederà una moratoria peravere il modo e la possibilità diesaminare la situazione che almomento resta particolarmentecomplessa. Toccherà a lui par-tecipare al tavolo tecnico in pro-gramma a Roma a metà aprile.Una riunione che si era svoltaun paio di settimane fa ed allaquale aveva partecipato l’allora

governatore Michele Iorio. Ilvertice era stato subito rinviato,provocando la dura reazione diIorio che aveva anche minac-ciato azioni clamorose control’atteggiamento dei tecnici delministero. Che nel frattempoavevano deciso di mantenerecongelate le risorse che spet-tano al Molise, peggiorando cosìuna situazione già estrema-mente pesante.

In un contesto così difficile sitroverà ad operare Frattura.Spetterà a lui chiedere una tre-gua in modo da consentire allaRegione di individuare queicorrettivi richiesti dal Governoper attuare il risanamento deiconti della sanità.

Insomma un percorso tutto insalita per il neo presidente,chiamato ad affrontare il primoed importante banco di prova.

ma.sol.

CAMPOBASSO. Il Movimento Cinque Stelle reclama la preseidenza del

Consiglio regionale alla luce del risultato elettorale ottenuto. "A proclama-

zione avvenuta - scrive sul blog di Beppe Grillo Antonio Federico - pos-

siamo ufficialmente affermare che due cittadini del Movimento 5 stelle, Pa-

trizia Manzo e Antonio Federico, saranno i portavoce dei cittadini stessi

all'interno del Consiglio regionale. Regolamento alla mano la cerimonia di

insediamento e il primo consiglio si terranno, molto probabilmente, mar-

tedì 2 aprile: siamo tutti invitati a partecipare a questo evento storico per

la nostra comunità. Ci saranno subito da eleggere le cariche istituzionali del

Consiglio e il Movimento molisano parteciperà a questa scelta, con coe-

renza e trasparenza, indicando come candidata alla Presidenza del Consiglio

Regionale e per l'Ufficio di Presidenza la nostra Patrizia Manzo. Crediamo

che in virtù dell'importante risultato elettorale ottenuto, che ci fa essere il

secondo movimento politico più votato e comunque il primo nell'ambito

dell'opposizione, sia essenziale una nostra presenza all'interno dell'Ufficio di

Presidenza, organo molto importante".

RubytuttoBecchino Pontarelli: dopo

una lenta agonia il 30 aprile

suonerà la campana

del requiem per la Solagrital

Alla fine ce l'ha fatta, dopo qualche mese digestione improvvisata e raffazzonata, la nuovadirigenza dell'ex Solagrital, o Gam che dir si vo-glia, è riuscita dove neanche Ruby Uno, al secoloDante Di Dario, era riuscito. Ovvero estremaunzione e sepoltura garantita per l'azienda avi-cola più importante della nostra regione.

Una discesa precipitosa verso l'abisso comin-ciata quando a Iorio venne l'infelice idea di no-minare il geometra di Rocchetta (radiato dal-l'ordine), ma suo consigliere diplomatico, alvertice del Gruppo Agroalimentare molisano.Parlano i numeri, quando arrivò Pontarelli laGam produceva ottantamila polli al giorno. Oggisiamo a trentamila. E a fine aprile si preannun-cia già il black out definitivo perchè, proprio inquesti giorni, l'unico cliente rimasto, l'Aia, hadisdetto definitivamente il contratto di fornitura.

Per prorogarlo fino ad aprile già c'era statoun mezzo miracolo dell'arcivescovo Bregantiniche aveva supplicato i vertici dell'Aia di non in-terrompere l'acquisto dei polli, ma quella pro-roga ora è terminata e la fine è segnata. A questo

si aggiunga che sono sfumati anchi icontatti con la Coop, grazie ad

un'altra genialata del solitoPontarelli, che, si dice,

abbia proprio cac-ciato dai suoi uf-

fici il responsa-bile acquistidella catenadi super-mercati.

Insomma,una boiatadopo l'al-tra. Comin-ciata con la

nomina a di-rigente ope-

rativo e suobraccio destro

indovinate di chi?Il marito della sua

segretaria. Incredibile maveroUna catena di insuccessi

a ripetizione inanellati da uno,come Pontarelli, che non ha mai fatto il

manager ma che, una settimana prima delle ele-zioni, si dimise, convincendo (?) Antonio Fran-cioni a rinnovargli per tre anni il contratto.

Poi, pensando di salire sul carro vincente diFrattura, ha diffuso un comunicato stampa incui affermava di essere uscito dal Pdl.

Facendo così pensa di salvarsi il posto. Magariil contratto Francioni, in buona fede, glielo harinnovato, ma questo fa supporre che la Gamcontinui a funzionare per altri tre anni. Invecele notizie che arrivano sono catastrofiche: lachiusura è vicina e per mille e più famiglie diBojano e dintorni si avvicina lo spettro della di-soccupazione e del disastro. Firmato Pontarelli,consigliere diplomatico della Regione Molise, adigiuno di inglese.

Qualcuno, per tentare un salvataggio estremo,ha consigliato, vista la sua caratura internazio-nale, di mandarlo in India in sostituzione deidue marò. E non sarebbe una cattiva idea. In In-dia il pollo al curry è il piatto nazionale.

Ignazio Annunziata

Il governatore

parteciperà al tavolo

tecnico previsto

per metà aprile a Roma

ma nel frattempo

si attende la decisione

del Governo sulla revoca

della nomina di Iorio

a commissario

Sanità, prima gatta da pelare per il presidente Frattura

La richiesta. “Siamo il secondo partito più votato”

Federico“Al movimento

Cinque Stellela presidenzadel Consiglio”

420 marzo 2013

TAaglio

lto

CAMPOBASSO. Quasi il sessantaper cento dei molisani ritiene ina-deguati i servizi offerti dal serviziosanitario regionale. Lo sostiene ilrapporto Oasi che rivela come nelCentro-Sud oramai la maggioranzadei cittadini giudica negativamentelo stato dei servizi, giudicando ilpeggioramento della qualità qualefrutto delle massiccia politica di ta-gli che, giocoforza, hanno dovutomettere in atto le otto Regioni inpiano di rientro dai deficit: il 57,8%di chi vive in Campania, Lazio,Abruzzo, Molise, Piemonte, Cala-bria, Puglia e Sicilia si è dichiaratoinsoddisfatto contro un più modesto23,3% di "scontenti" delle altre Re-gioni.

Del resto i frutti dell’austerity sa-nitaria si fanno sentire attraverso iticket sui farmaci aumentati del 40%lo scorso anno; il 55% degli assistitipaga oramai da se le visite specia-listiche e accertamenti diagnostici;il welfare "fai da te" sempre piùesteso con le badanti (774mila) chesuperano oramai i dipendenti di Asle ospedali (646mila). E come se nonbastasse per non tingere di rosso ipropri bilanci o per evitare disa-vanzi peggiori le Regioni ripiananoi bilanci a suon di tasse: in due anni5 miliardi in più di tributi locali.Questi sono i freddi dati contenutinel "Rapporto Oasi 2012" della Boc-

coni presentati ieri alla Fiaso, asso-ciazione che raggruppa dirigenti delsistema sanitario nazionale checonferma con fatti e cifre. Bilancisanitari risanati a suon di tasse:maggiorazioni delle addizionali Ir-pef, aumento delle aliquote Irpef,rincari del bollo auto e cartolariz-zazione dei debiti sono gli stru-menti, singoli o associati, ai qualihanno fatto ricorso quasi tutte leRegioni, ad eccezione di Valle d'Ao-sta, Friuli, Trento e Bolzano, Basili-cata e Sardegna, mentre Molise,Marche, Abruzzo e Campaniahanno messo mano a tutte le levefiscali consentite dalla legge. Senzaaumenti di tasse locali -dicono i dati

del Ministero della salute- già nel2011 ben 16 regioni avrebbero tintodi rosso i propri bilanci sanitari. Idati del quarto trimestre, ultimi di-sponibili, evidenziano che prima dichiedere nuovi sacrifici fiscali aicontribuenti hanno chiuso il bilan-cio con leggeri attivi solo Lombar-dia, Veneto, Umbria, Marche eAbruzzo. Tutte le altre sarebberoandate in rosso. Il disavanzo mag-giore lo avrebbe toccato il Lazio con815 milioni, seguito dalla Sardegnacon 283 milioni e il Piemonte con260. Insomma, la politica di "razio-nalizzazione della spesa" più che ri-durre gli sprechi ha finito per tar-tassare ancor più i contribuenti.

Sono un malato di tumore e, attualmente,effettuo 3 - 5 giorni di ricovero presso ilreparto di Oncologia per effettuare i ciclidi chemioterapia con 15 - 17 giorni di in-tervallo a casa. A causa della malattia edegli effetti tossici della chemioterapia nonriesco più a camminare, neanche con l’usodelle stampelle. Ho perciò richiesto di po-ter effettuare fisioterapia a domicilio.L’Asrem mi ha risposto che, in base ai re-golamenti vigenti, non posso essere bene-ficiario di due ricoveri contemporanea-mente, per cui o sono ricoverato presso ilreparto di Oncologia per la terapia del tu-more o presso il Day Hospital di Riabili-tazione. Altra assurdità: sono assistito dainfermieri a domicilio per i prelievi di san-gue, ma per aprire il ricovero sono statocostretto a recarmi personalmente in am-bulatorio per i prelievi. Questa mia testi-monianza dimostra che molti disagi e ne-gazioni di diritti elementari dei malati nondipendono da problemi economici, madalla ottusità e dalla indifferenza dei bu-rocrati che amministrano e gestiscono iservizi sanitari della nostra regione.

Domenico Biondi

CAMPOBASSO. Sono i sin-dacati Cgil, Cisl, Uil e Conapodei Vigili del fuoco del Molisea mettere a nudo i problemidel Corpo.

"Tutti ricorderanno l’emer-genza neve del febbraio 2012che, probabilmente, sarà anno-verata tra quelle che negli ul-timi secoli hanno creato più di-sagi alla popolazione, inquanto è stato interessato l’in-tero territorio molisano.

Come di consueto, i Vigili delFuoco sono prontamente in-tervenuti con orari di lavoromassacranti al fine di ridurre,per quanto possibile, i disagialla popolazione.

A fronte di ciò, a causa deitempi burocratici biblici, adoggi ancora il Dipartimento deiVigili del Fuoco non è stato in

grado di garantire l’intera co-pertura economica per il pa-gamento dei compensi spet-tanti al personale VV.F.

Cosa ancor più grave, chepreoccupa queste OO.SS. è chela carenza di fondi per la re-munerazione delle spettanze,si accompagna ad una insuffi-cienza di risorse per l’acquistoe la manutenzione degli auto-mezzi e delle attrezzature,strumenti indispensabili perl’operato delle squadre VV.F.

Tutto ciò rende sempre piùdifficile il soccorso tecnico ur-gente alla popolazione, infattinonostante i vigili del fuocovogliano continuare ad ope-rare nell’interesse della collet-tività, anche a rischio di nonpercepire le giuste remunera-zioni, continuano ad avere tagli

alle risorse economiche, cheinfluiscono sulla manuten-zione degli automezzi e attrez-zature, sull’acquisto di beni diconsumo, come ad esempio ilcarburante, sui servizi esterni,che rendono sempre più diffi-cile l’espletamento del soc-corso".

La sicurezza dei cittadininon ha un prezzo, per questo isindacati gridano e lo farannoa voce sempre più alta affinchésiano reperiti e disposti i fondinecessari per garantire la fun-zionalità della macchina delsoccorso, a partire dal rinnovoe manutenzione dei mezzi edelle attrezzature, per finirecon la giusta retribuzione deglioperatori, oltre che per lo snel-limento delle procedure buro-cratiche per favorire i paga-

menti delle aziende creditriciormai non più disposte ad an-ticipare capitali privati per for-nire materiali e carburanti aiVigili del Fuoco, a causa deitempi biblici previsti per i pa-gamenti.

"I Vigili del Fuoco continue-ranno sempre ad operare perla sicurezza dei cittadini moli-sani, ma potranno farlo solofino a quando gli sarà data lapossibilità e se le istituzioni ela politica non daranno garan-zie, certe, sul reperimento dei

fondi necessari a soddisfarequanto rappresentato nel pre-sente comunicato, ritenendocompromesso ormai fino al-l’inverosimile il sistema di soc-corso tecnico urgente alla po-polazione molisana, saràmessa in atto ogni iniziativautile al raggiungimento delloscopo, non escluso lo scioperodella categoria, auspicandoche i cittadini molisani si uni-scano ai Vigili del Fuoco in unaeventuale futura manifesta-zione".

La denuncia. Le organizzazioni sindacali tornano sulla questione legata ai tagli inferti al Corpo

“Vigili del Fuoco, poche risorsee mezzi sempre più insufficienti”

Sanità: più tasse meno servizi

per i contribuentiLa letter@.

Ai malati di tumore

negata la fase

riabilitativa

Il 60% dei molisani ritiene inadeguati i servizi offerti

CAMPOBASSO. Al tavolo in-torno al quale si discuteva delPiano strategico territoriale,con l’allora sindaco di Campo-basso, Di Fabio, e i consulenti ei progettisti, hanno preso partei rappresentanti della ProgerSpa, la società che aveva re-datto il progetto preliminaredella metropolitana leggera ur-bana e extraurbana sulla trattaferroviaria Matrice-Campo-basso-Boiano; i rappresentantidella società Proma, incaricatadi redigere il master plan perla sistemazione delle aree d’in-gresso alla città e dell’area edi-lizia corrispondente all’excampo sportivo Romagnoli in-dicata ad accogliere la nuovasede della Regione Molise; irappresentanti della Società diTrasformazione Urbana (Stu),incaricata di elaborare la siste-mazione edilizia ed urbanisticadella fascia compresa tra via S.Antonio Abate e via Garibaldi;e il rappresentante della Re-gione Molise, Massimo Pilla-rella, incaricato di coordinare iprogetti e gli interventi conte-nuti nell’Accordo di pro-gramma quadro sottoscrittodalla Regione Molise e dal Co-mune di Campobasso conl’obiettivo di migliorare la via-bilità, l’ambiente e la funziona-lità della città per una diversamigliore qualità della vita.

Intanto una domanda. Trat-tandosi di incarichi retribuiti,quanti sono costati al cittadinomolisano? Eppoi: quale acci-

dente tecnico e/o amministra-tivo ha fatto di quel tavolo l’en-nesimo fallimento?

Se queste due domande con-tinueranno a non avere rispo-sta, ora che al vertice della Re-gione sono subentrati gliuomini della chiarezza, dellatrasparenza, della concretezza,c’è davvero da mettersi l’animain pace e rassegnarsi a subirequest’affronto e quelli che ver-ranno.

L’opinione pubblica molisanad’altronde è abituata ad essereconsiderata un’astrazione ecome tale a restare tagliatafuori da ogni forma di controllosulla spesa pubblica che pure,per destinazione, gli apparter-rebbe di diritto. Tagliata fuori,in quanto gli organi che a suonome sono destinati a rappre-sentarla e a garantirla dai falli-menti in serie dei tavoli di la-voro, dagli incarichi assegnati,

pagati, e non portati a termine,si guardano bene dal farlo. Ilperché di una tale vistosa di-strazione rimane invischiatonel groviglio delle ipotesi, népuò trovare soluzione dalle co-lonne di un giornale, nono-stante il tentativo di arrivarci.Le contiguità politiche, ammi-nistrative, professionali, ordi-namentali sono tali e tante, eper di più in un ambito territo-riale ristretto, che combinan-dosi tra loro riescono vicende-volmente ad annullarsi. Colrisultato di assistere inerti alladilapidazione di risorse finan-ziarie pubbliche, all’indebito ar-ricchimento di professionisti esocietà di progettazione, al dis-solvimento di programmi edimpegni istituzionali senzacolpo ferire. Col risultato di vol-tare pagina con assoluta disin-voltura; di buttare alle spalleogni ipotesi di responsabilità eavviare nuove e improbabiliprospettive con annessi pro-getti, incarichi e finanziamenti.

Un gioco caleidoscopico chemolti, nella loro irresponsabi-lità, ritengono finanche diver-tente, ma che nella sostanza siriduce al progressivo impove-rimento socio-economico e cul-turale del Molise e dei molisani.Il presidente Frattura conoscela Proger Spa: ciò può aiutarloa venire a capo delle cause percui la metropolitana leggera eil Piano strategico territorialesono falliti e di tanto può infor-mare l’opinione pubblica mo-lisana che non è affattoun’astrazione, alla quale, peral-tro, era stato detto che il Pianostrategico territoriale sarebbestato l’elemento di saldatura trala programmazione regionale equella comunale. Difatti lo èstato. Peccato però che abbiasaldato due fallimenti e un in-gente danno erariale. Che i mo-lisani hanno il diritto di cono-scere nella sua formazione eformulazione.

Dardo

TAaglio

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20 marzo 2013

CAMPOBASSO. Le Associazioni da-toriali del settore dell’edilizia, tra cuil’Aniem, alla quale l’Acem aderisce alivello nazionale, avevano firmato neigiorni scorsi un appello affinché ilnuovo Governo intervenga immedia-tamente nei confronti dell’Europa persbloccare i pagamenti alle imprese eper definire un piano per i debiti pre-gressi della P.A.

“Prendiamo atto dell’atteggiamentodi apertura della Commissione Euro-pea che inizia a considerare “fattori at-tenuanti” del Patto di stabilità le liqui-dazioni dei debiti pregressi dellaPubblica Amministrazione. La nostraAssociazione si augura che in tempirapidi siano posti in essere da partedel Governo gli atti necessari ed ur-

genti per smobilizzare i crediti ed av-viare la liquidazione alle imprese cre-ditrici ”.

E’ questo il commento del Presidentedell’Acem e Vice Presidente AniemAngelo Santoro alle dichiarazioni deiVice Presidenti della Commissione UeAntonio Tajani e Olli Rehn che invitanoil Governo italiano a proporre un pianodi pagamento nell’arco di un biennio.

Intanto, nella speranza che i segnalidi apertura dell’Unione Europea sul-l’allentamento del Patto di stabilità sitraducano presto in provvedimenticoncreti, l’Acem torna sulla propostadi un conto specifico dedicato ed ina-movibile per i finanziamenti delleopere pubbliche sul quale far transi-tare le risorse, eventualmente gestito

da un terzo soggetto attuatore non vin-colato dal patto di stabilità interno; laproposta era stata presentata dall’As-sociazione in occasione dell’audizionesulla Legge Finanziaria Regionale del2013 e, purtroppo, approvata dal Con-siglio soltanto come mozione allegataal bilancio e non come legge.

"Una tale previsione in finanziariasarebbe tornata tanto più utile in con-siderazione dell’entrata in vigore dal1° gennaio scorso del decreto di rece-pimento della direttiva comunitariasulla lotta ai ritardi dei pagamenti, chestabilisce per i contratti e le transazionicommerciali un termine massimo dipagamento di 30 giorni o al massimo60, ove pattuito e giustificato dalla na-tura o oggetto del contratto".

La richiesta. Dal mondo delle imprese edili

“Per le operepubbliche

un capitolospecifico

e inamovibile”

Incarichi retribuiti mai portati a termine, a carico dell’erario

Anche il Piano

strategico

territoriale

va annoverato

tra le prese

per i fondelli

dei molisani

Non si può rimanere inerti dinanzi alla dilapidazione di risorse finanziarie pubbliche,all’indebito arricchimento di professionisti e società di progettazione, al dissolvimento di programmied impegni istituzionali

TAaglio

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20 marzo 2013

CAMPOBASSO. “Non è forsel'Odissea il mito di ogni viag-gio? Ogni nostro viaggio, pic-colo o grande che sia, è sempreOdissea”. Così Italo Calvino ciesortava alla lettura dei grandipoemi epici greci, riuscendopure a definire l’agonia di noimolisani, costretti a spostarciin treno da o verso la nostraregione. Come Odisseo, i pen-dolari di Campobasso, Iserniae Termoli affrontano stoica-mente il Fato ferroviario, stoicinell’accettare lo stillicidio quo-tidiano di ritardi e disservizisenza fine. Così ancora l'altroieri mattina per i pendolari chehanno preso il treno per Na-poli, dalla stazione di Campo-basso, in partenza alle ore 6,28e che sono rimasti fermi, perla rottura del treno, all'internodella galleria di Carpinone conil fumo che entrava all'internodel mezzo. Solo la manovra indiscesa e a motore spento finoalla stazione del paese ha con-sentito il trasbordo dei passeg-geri sul treno che arrivava ediretto a Roma. Quindi a Iser-nia quanti diretti a Napoli sonostati fatti salire sull'autobussostitutivo. E sempre mezzosostitutivo per il rientro in Mo-lise. Lunedì, poi, il ritardo èstato giustificato dall'annuncio:"Il ritardo è dovuto all'inade-guatezza delle infrastruttureferroviarie". Una fotografia chesi ripete quasi giornalmente

lungo le linee molisane. Trenirotti, ritardi inconcepibili,pezzi di ricambio che non sitrovano più, corse che saltano.E' l'immagine del Molise fer-roviario che esce dalla quoti-dianeità, dalle rimostranze deipendolari, da quanti vorreb-

bero usufruire del mezzo fer-roviario e, troppo spesso, de-vono fare ricorso ad altro ser-vizio. Un quadro impietoso cheda anni non riesce a trovare lapennellata in grado di dare co-lore all'opacità del sistema. Aquesto, poi, si aggiungono glispostamenti dei servizi in altreregioni, non da ultimo il con-trollo dei sistemi a Bari, cosìcome non giova la frammen-tazione del sistema molisanotra quattro compartimenti. Maprocediamo con ordine. Daqualche tempo si assiste ad unaumento dei disservizi sullarete e, in specialmodo, suquella per Napoli e Termoli.Non immune, però, anche iltratto su Roma. Trenitalia ha

dovuto reinserire sulle linee levecchie Aln 663 che corrono,ormai, sui binari dagli anniSettanta. I Minuetto, infatti, co-minciano a conoscere i primiproblemi nel momento in cuila ditta costruttrice, la Alstom,avrebbe non più rapporti po-sitivi con il gruppo Trenitalia.Come se non bastasse, poi, nonha più interesse a produrrequesto tipo di treno, per giuntaa diesel, e da qui la difficoltàdel facile reperimento deipezzi di ricambio. Così chesono più le volte che questi tipidi treno restano fermi al de-posito a Napoli che quelli cheviaggiano costantementelungo la tratta principale perRoma. Al loro posto, così, in li-nea le vecchie Automotrici leg-gere costrette ad arrancare suibinari alla meno peggio macon forti disagi per i viaggia-tori. Senza parlare dell'odisseadei pendolari costretti a pren-dere il treno proveniente daNapoli che, il più delle volte,arriva con notevole ritardo o,addirittura, viene dato per di-sperso nelle nebbie di qualchestazione perchè non riparte. E'una vergogna.

CAMPOBASSO. Ogni mese giungonodati sulla crisi sempre più drammatici:nel 2012 solo in Molise la Cig è aumen-tata, rispetto all'anno precedente, del101,91%:un dato, questo, che risulta es-sere in assoluto il più alto in Italia.

Disarticolando il dato per settore siregistrano aumenti altrettanto preoc-cupanti: legno +302,77%; alimentari+1.159,91%; meccaniche + 182,05%; ve-stiario, abbigliamento e arredamento +46,88%; chimiche + 98,32%; pelli e cuoio+ 212,39%; edile + 345,31%.

Anche il numero di aziende che harichiesto la Cigs è aumentato del27,78%: il dato peggiore del Paese dopola Sicilia.

La stessa Cassa Integrazione Guada-

gni in Deroga, che è cresciuta del62,77%, ha superato tutte le regioni ita-liane ad esclusione dell'area territorialesiciliana. Ancora una brutta notizia: lacassa integrazione nel mese di gennaio,aumenta del 62% rispetto allo stessomese dell’anno precedente. Con questidati le previsioni più negative trovanopurtroppo una prima conferma chedeve indurre la politica a scegliere conforza un cambiamento di rotta econo-mico e sociale. Bisognerà scegliere lastrada del sostegno alla crescita eco-nomica ed abbandonare quella delpuro rigore. Sostenere l’impresa, il la-voro e far crescere i consumi deve es-sere la priorità. La condizione del Mo-lise si innesta su una crisi nazionale

gravissima e dai risvolti incerti: bastipensare che da quindici anni non si re-gistra un aumento della produttività,mentre, nel contempo, il profitto è statodirottato sulle rendite finanziarie edimmobiliari.

Sul versante del lavoro si è raggiunto,in pochi anni, un miliardo di ore dicassa integrazione; le stesse politicheliberiste hanno consentito l'assolutiz-zazione della flessibilità testimoniatadalla presenza di un numero di lavora-tori precari, talmente ampio, da supe-rare i contratti a tempo indeterminato.

Nello specifico, in riferimento ai rap-porti di lavoro attivati nel 2° trimestre2012, si hanno: 1.965.257 contratti atempo determinato; 195.302 contratti dicollaborazione; 79.757 contratti di ap-prendistato. Viceversa i contratti atempo indeterminato risultano esseresolo 473.166. Dinanzi questi dati l'interaclasse dirigente deve acquisire la con-sapevolezza della drammaticità del mo-mento: una dimensione che impone dirivedere le strategie di intervento ri-spetto ad un declino che rischia di di-venire irreversibile.

La questione. Sono ormai quotidiani i disagi

registrati sulle linee molisane

Ferrovie, pendolariin balìa dei ritardi

I casi. Treni che si rompono e interventi

sempre più diradati nel tempo

Il fatto. I timori di una caduta verticale dell’occupazione vengono dai sindacati

Cassa integrazione,una corsa di numerisenza fine

Campobasso8

20 marzo 2013

Monica Meini, professoreassociato di Geografia pressola Facoltà di Economia del-l’Università degli Studi delMolise, è stata applauditaprotagonista della lezione“Enoturismo e turismo rurale.Dal buon vino al buon terri-torio” tenuta alla “Scuola delGusto – Un Molise divino”(ideata, promossa e coordi-nata da Sebastiano Di Ma-ria), presso la sede dell’Isti-tuto Tecnico Agrario San

Pardo di Larino. Una primaparte è stata riservata al ter-ritorio, con particolare atten-zione al significato ed al va-lore della diversità e delletipicità, tanto più oggi con laglobalizzazione che lavoraper la omologazione e la uni-formità. Una seconda parte èstata dedicata alla pianifica-zione strategica a livello na-zionale e regionale per il tu-rismo.

A giudizio di Pasquale Di

Lena, membro del ComitatoVini, la pianificazione è ne-cessaria per organizzare l’of-ferta dei percorsi e delle op-portunità da mettere adisposizione del turista perriguadagnare le posizioni chel’Italia ha perso in questianni a vantaggio di altripaesi, ultima la Cina.

Necessaria soprattutto peril Molise che non ha ancoraun immagine riconoscibile inItalia per una serie di limiti

oggettivi e, ancor più, sogget-tivi, come il non credere finoin fondo in questa attivitàche, invece, può dare molterisposte concrete al domanidel Molise.

Notevoli in tal senso sonole attività di ricerca e di di-vulgazione che l’Universitàdegli Studi del Molise staportando avanti, con positivirisultati, con il corso di Lau-rea in Scienze del Turismo(sede di Termoli). Quello

dell’Università degli Studidel Molise è un ruolo fonda-mentale per stimolare iltempo che, altrimenti, rimar-rebbe fermo con le sue incro-stazioni e, ciò che è peggio,con la perdita delle opportu-nità che vengono alla dandocentralità al territorio e atutti i suoi valori e le sue ri-sorse, le più adatte, per laloro attualità, a riprendere ilcammino che porta al do-mani.

Intervento di Monica Meini alla “Scuola del Gusto”.

la rubrica del dog trainer

il mio amico aquattro zampepuntata numero 14

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Il COMANDO: VIENISe in condizioni di sicurezza pos-

siamo liberare il cane lasciandolo scor-razzare senza guinzaglio dobbiamoperò anche essere in grado di farlo tor-nare da noi allo scopo di rimetterlo insicurezza e sotto il nostro controllo. Loscopo del comando è di richiamare ilcane in modo che ci raggiunga per lavia più breve. Il cane non deve eseguiresolo l'ordine, deve avere una buona ra-gione e provare piacere nel raggiun-gere il suo capobranco. Di norma uncane ben educato non si allontanamolto dalla sua guida, resta sempre neiparaggi. E’ invece altrettanto sicuro chese possediamo un cane poco educato eche quindi percepirà il non avere più ilguinzaglio come un momento diestrema libertà, succederà che imme-diatamente toccherà livelli di euforiaelevati correndo all’impazzata scompa-rendo dalla nostra visuale. A questopunto sembra opportuno più che mai ilcomando che stiamo per affrontare.

PRIMA FASE• Tieni il cane al guinzaglio e in un

posto in principio chiuso e senza di-strazioni (una camera).

• Fermati e dai il comando fermo(che studieremo nel prossimo capitolo)e seduto.

• Mettiti di fronte al cane in posizioneben eretta. Petto in fuori, mento in alto.

• Guardalo cercando di non fissarlonegli occhi.

• Richiama la sua attenzione pro-nunciando il suo nome.

• Pronuncia il comando vieni contono invitante e tiralo leggermenteverso di te con il guinzaglio, mostrando-gli i bocconcini.

• Se fa un'eccessiva resistenza, tiralocon più forza senza esagerare. Riprovacon pazienza senza spaventarlo o an-noiarlo.

• Oppure allunga il braccio con ilbocconcino verso di lui, in modo da in-vogliarlo e fagli percepire l’odore invi-tante. In questo modo andremo a sbloc-care la sua mente usando il suo istinto.Cercherà di prenderlo allungando ilcollo ma voi invitatelo a venire tirandoleggermente il guinzaglio e ritirando ilbraccio nella posizione originale. Conmolta probabilità si alzerà e seguirà lamano (o per meglio dire, il bocconcino).

• Ricordati di pronunciare spesso,mentre eseguite l’operazione il co-mando vieni.

• Quando sarai fermo, invitalo a se-dersi e poi porgigli il bocconcino e pro-nunciando la solita parola di elogio(bravo) fagli una carezza

• Girati di spalle e tienilo al tuo fiancoancora seduto o se si è alzato, invitalo asedersi nuovamente.

• Riparti dopo pochi secondi con unabreve passeggiata (pochi passi) e ripetil’operazione dal punto 2

• Tornando al punto 6, appena ti rag-giunge dai il comando seduto.

• Porgigli il bocconcino e pronun-ciando la solita parola di elogio (bravo)fagli una carezza

• Ripeti dal punto 2

SECONDA FASEIn piedi senza guinzaglio. Questa è

una fase avanzata e dovrà essere svoltasolo quando il cane ha imparato benetutti i passaggi della fase con guinza-glio e rispondendo bene al comandoVIENI

• Tieni il cane al guinzaglio e in unposto in principio chiuso e senza di-strazioni (una camera).

• Fermati e dai il comando fermo(che studieremo nel prossimo capitolo)e seduto

• Scollega il guinzaglio e mettitelo alcollo come se fosse una sciarpa.

• Prosegui alla stessa distanza dellafase 1

• Mettiti di fronte al cane in posi-zione ben eretta. Petto in fuori, mentoin alto.

• Guardalo cercando di non fissarlonegli occhi.

• Richiama la sua attenzione pro-nunciando il suo nome.

• Pronuncia il comando vieni contono invitante e mostrandogli i boc-concini.

• Se non esegue il comando tornaalla prima fase per qualche giorno.

• Se tenta di superarti, cerca di sbar-ragli la strada costringendolo a fer-

marsi e facendogli capire che sta sba-gliando pronunciando il comando NO(che studieremo nei prossimi capitoli)e restare seduto

• Riparti dal punto 1• La posizione del muso deve essere

al centro del tuo corpo. • Se quando ti ha raggiunto, non è

nella giusta posizione, correggi spo-standoti di quanto basta, poi dai il co-mando seduto.

• Se ha eseguito in modo accettabilel'esercizio, premialo come sempre.

• Ricollega il guinzaglio, mettiti inposizione e ricomincia dopo brevecamminata.

Una volta che il cane ha percepitobene, potrai allenarlo al comando vienianche quando si trova fermo in unastanza e quindi non per forza vicino ate. Per fare ciò dovrai prima insegnargliil comando fermo ovunque ti trovi. (unpassaggio assai complicato che studie-remo successivamente).

In questo modo durante la vita quo-tidiana, puoi adottare lo stesso co-mando, facendo in modo che ti rag-giunga in ogni occasione o circostanza,ricorda di premiarlo quando ti rag-giunge eliminando progressivamenteil bocconcino e la carezza e pronun-ciando solo parole di elogio. Una racco-mandazione: se non ti ubbidisce, nonandare mai da lui, metteresti in discus-sione la figura del leader.

Il comando “vieni”: la tecnica per mettere al sicuro il proprio cane

Tra le cose utili da fare, certamente lo sviluppo dell’enoturismo e del turismo rurale

Un Molise ‘divino’

920 marzo 2013

Sabato 23 marzo 2013 alleore 16.00 presso l’Hotel Ple-iadi’s in Bojano seminario tec-nico di apicoltura.

Anche l’apicoltura molisanasta crescendo e sono molti igiovani che vi investono: solonel 2012 sono nate 5 nuove pic-cole aziende apistiche. Per il2013 si prevede un ulteriore in-cremento delle partita iva de-

dite al piccolo settore.È compito dell’ARAM sup-

portare i neofiti apicoltori conprogrammi appropriati di assi-stenza tecnica che mirino a

professionalizzare il settore. Viè un mercato che richiede sem-pre più prodotti apistici (Miele– Polline – Pappa Reale) e dicontro un settore che non rie-sce a far fronte alle richieste.

In occasione del seminarioverrà presentato il nuovo pro-gramma formativo dell’asso-ciazione che prevede lezioniteoriche pratiche di campo: gliiscritti al corso parteciperannoa lezioni pratiche di apicolturadirettamente in campo tra al-veari. Nello stesso pomeriggiosi parlerà anche dei prodottiapistici come alimenti per co-noscerli meglio; si parlerà an-che di tecnica apistica utile inquesto avvio di stagione api-stica.

Uscire dal pantano della sud-ditanza acritica al sindaco ealla giunta; uscire dal pantanodella sudditanza ai referentiregionali che hanno ridotto ilconsiglio comunale di Campo-basso a un bivacco. Ci stannoprovando i capigruppo dellasedicente maggioranza cheregge la poltrona al primo cit-tadino e quella meno nobiledegli assessori a venire fuoricon una immagine che dia unminimo di dignità a ciò che re-sta della sindacatura. Un tenta-tivo di shock per ridestare lementi

obnubilate e le volontà ap-passite. L’esito comunque nonè scontato,

nonostante l’iniziativa abbiasolide ragioni per essere accet-tata e sostenuta. La città è allosbando; il risultato degli annispesi sono magrissimi; il tra-guardo delle elezioni semprepiù vicino. Al quale

(traguardo) i consiglieri conalle spalle una o più legislature(Ambrosio, Gesualdo, Colagio-vanni, Iafigliola, Terzano e Ti-berio) non vogliono approdarecon il marchio dell’ignavia,della sottomissione agli inte-ressi particolari dei padroni delvapore. Costoro, sebbene in ar-ticulo mortis, sono intenzionatia marcare le distanze dal ver-tice cittadino e dagli assessori,a loro parere responsabili diuna politica autarchica, pertentare di assegnare al consi-glio comunale il ruolo che glispetta, una volta liberato dallesudditanze sopra accennate. Atale fine si propongono di re-

settare la maggioranza, fa-cendo pulizia delle superfeta-zioni personali, degli ossequi aiconsiglieri regionali di riferi-mento e al sindaco. Da cui fi-nora sono dipesi il nullismoamministrativo e l’appiatti-mento del dibattito e del con-fronto. Tornare a parlare, a di-battere, a determinare ciò cheresta da fare e come poterlofare superando gli ostacoli og-

gettivi (la carenza di risorse edi programmi) e quelli sogget-tivi, ovvero l’incomunicabilitàdel sindaco e della giunta con iconsiglieri. Molti dei quali,nella maggioranza, si sono ri-dotti ad automi, capaci solo dialzare e abbassare la mano acomando. Resettare. Fare inmodo che le commissioni con-siliari siano una cosa seria enon già l’escamotage per raci-

molare gettoni; che la giuntarenda conto del proprio ope-rato al consiglio; che il sindacosi renda conto che se mantienelo scettro del comando certonon gli viene dallo spiritosanto; e che i consiglieri ritro-vino la dignità per sedere a Pa-lazzo san Giorgio finalmentelegandosi alla collettività e nonpiù e non solo ai mallevadoriche li sostengono. Operazione

dignità, dunque, che va presa econsiderata come sussulto mo-rale dei consiglieri anziani eaddebito palese di colpa e re-sposanbilità a tutte le formeamministrative che hanno de-terminato, di fatto, la paralisiamministrativa. L’intenzione èquesta e solo questa. Nessunodei protagonisti di questo sus-sulto morale, infatti, vuole met-tere in crisi il sindaco o lagiunta per crearsi uno spazio oun’occasione.

Niente di tutto ciò. Solo eunicamente la riconduzione deiruoli e delle responsabilitànell’alveo amministrativo.

Dardo

L’iniziativa. Sabato all’hotel Pleiadis si parlerà di nuove tecniche

I capigruppo della maggioranza in conclave per uscire dal pantano in cui sono finiti.

Campobasso

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Palazzo san Giorgio: “Operazione dignità”

Seminario tecnico di apicolturaper rilanciare il settore produttivo

Molti consiglieri

si sono ridotti

ad automi,

capaci solo

di alzare

e abbassare

la mano

a comando

Campobasso10

20 marzo 2013

BOJANO. Ennesimo incidente al pas-saggio a livello di Bojano. Ieri mattinaalle ore 9.09 si è sfiorata l’ennesimatragedia al passaggio al livello di ViaCroce in Bojano. Una macchina è ri-masta bloccata tra le sbarre del pas-saggio al livello. Sul posto sono inter-venti i carabinieri della locale stazioneche nonostante abbiano intimato altreno in percorrenza di rallentare lamarcia lo stesso ha proseguito a velo-cità sostenuta sfiorando la macchinache intanto era stata spostata a lato dei

binari al fine di poter permettere iltransito del treno.

"Si mette in risalto ancora una voltacome le ferrovie dello Stato continuinoad ignorare la grave situazione di peri-colo esistente nel centro urbano di Bo-jano". Lo scrive il Comitato del sotto-passo ferroviario. "Si rappresental’estrema importanza e l’indispensabi-lità di intervenire con urgenza attra-verso la realizzazione del sottospassoper di garantire l’incolumità dei pas-santi".

TRIVENTO. I Carabinieri della Stazione diTrivento, dando esecuzione ad un ordine di car-cerazione emesso dall’ufficio esecuzioni penalidella Procura della Repubblica presso il Tribu-nale di Campobasso, hanno tratto in arrestoB.M., 36enne del luogo, dovendo questi espiarela pena detentiva di anni uno e mesi quattro direclusione in quanto riconosciuto definitiva-mente colpevole del reato di rapina aggravata inconcorso perpetrato nell’ottobre del 2006, al-lorquando il predetto fu arrestato unitamente adaltri due complici dall’Arma di Venafro dopoaver rapinato un distributore di benzina sulla SS17 in località San Massimo.

Passaggio a livello di via Croce, macchina bloccata tra le sbarre

Il caso. L’operazione.

Il fatto. Ennesimo incidente denunciato dal Comitato del sottopasso ferroviario

Arrestato un 36ennecolpevole di reatodi rapina aggravata

CAMPOBASSO. E’ stato unfine settimana di intensa atti-vità per i Carabinieri del Co-mando Provinciale di Cam-pobasso; particolareattenzione è stata rivolta alfenomeno della guida sottol’influenza di alcool. In parti-colare i militari del NucleoOperativo e Radiomobile

della Compagnia di Campo-basso hanno deferito per ilreato di guida in stato di eb-brezza alcolica:

- G.S., 26enne campobas-sano, in quanto risultatoavere un tasso alcolemico delsangue superiore a quelloconsentito (0,92 gr/lt) in occa-sione di un controllo al quale

veniva sottoposto mentre sitrovava alla guida di autovet-tura di sua proprieta’, su-bendo altresì il ritiro della pa-tente;

- D.S.E., 68enne del capo-luogo, il quale, mentre per-correva la SS 647 alla guida diun’autovettura Alfa 155, al-l’altezza della contrada Santa

Lucia andava acollidere controuna autovetturaKia Picanto con-dotta da un30enne di Ma-falda; nell’oc-corso i condu-centi nonriportavano le-sioni ma il preve-nuto, sottopostoagli esami alcole-mici, risultavapositivo con untasso di 2,24 gr/lt,subendo altresì ilritiro della pa-tente

Fermati in stato di ebbrezzaI carabinieri bloccanoalcuni autisti

Il carcere di Campobasso

Macchina ferma tra le sbarre

1120 marzo 2013

CAMPOBASSO. "Ieri ho pas-sato l’intera giornata a Campo-basso, dove avevo degli appun-tamenti di lavoro, uno dei 3incontri è saltato per un con-trattempo della persona chedovevo incontrare, alloraavendo 2 ore libere ho par-cheggiato l’auto in centro ecamminando arrivo in ViaMonforte luogo da me scono-sciuto, qui vedo un GrandeGraffito Artistico su una Paretee chiedendo informazione adun passante scopro che all’in-terno di quella parete c’è unvecchio MERCATO COPERTO

degli anni 60, semiabbando-nato, visto che in un’area di mi-gliaia di metri quadri sono pre-senti alcune decine di banchidi Pesce e altri di frutta e ver-dura". E' questa la lettera che ciè giunta in redazione da Gio-vanni Venuto che parla dellanecessità, in un momento dicrisi di ripensare alla ripresa."Nella balconata interna chegira intorno e dentro la strut-tura ci sono almeno 20-25 exnegozi con le serrande abbas-sate e chiuse a qualsiasi atti-vita’, probabilmente perche’non davano reddito adeguato.

Dopo questa lunga ma neces-saria premessa, soprattuttoutile per chi Non conosce que-sto posto, entro nel merito delmio articolo. Perchè una strut-tura, che mi dicono di pro-prietà del COMUNE di Cam-pobasso, si trascina ad unalenta e quasi inutile sopravvi-venza, mentre potrebbe conun’idea innovativa rilanciarel’intero quartiere ed anchetutta la città. Compro un quoti-diano al Box dei giornali vicinoal Mercato e chiedo alcune in-formazioni sulla struttura, perfarla breve ricevo approssima-

tive risposte su vecchie possi-bilità prospettate da dei privatiche volevano realizzare qual-cosa in Convenzione con il Co-mune, ma naturalmente le ri-sposte erano frettolose eapprossimative probabilmentecon tanti sentito dire che rive-lano verità molto parziali. Fac-cio delle foto alla strutturaesterna, vista la bella immaginepresente su tutta la pareteesterna e proseguendo la miabreve passeggiata mi ripro-metto di informarmi più detta-gliatamente della piccola maimportante storia del mercato

coperto di Campobasso. Se poiquesto mio articolo suscitasserisposte o idee a riguardo sareimolto felice di leggerle o ascol-tarle, perchè vedere morirelentamente qualsiasi opera delrecente passato senza che nes-suno faccia qualcosa penso chefaccia male a chiunque ama lapropria città, ma anche a chi sitrova a passare per lavoro o perturismo. Il Molise sta rotolandoverso indici negativi moltobassi e penso che sia giuntal’ora di spingere tutti versol’alto, nell’interesse e per l’inte-resse comune".

Campobasso

Mercato coperto, solo problemi senza soluzioniSvanite le possibilità di un cambio di destinazione, è il caso di rilanciarlo

Il Prefetto di Campobasso,con decreto del 18 marzo 2013,ha disposto la sospensione delConsiglio comunale di Oratinoavviandone la procedura per loscioglimento ed ha nominatoCommissario, per la provvisoriaamministrazione del Comunemedesimo, il ViceprefettoDott.ssa Francesca D’Alessan-dro. Il provvedimento si è resonecessario in quanto, in seguitoalle dimissioni di oltre la metàpiù uno dei consiglieri, si è de-terminata l’ipotesi dissolutoriadell’organo elettivo.

Scioltoil Consigliodi Oratino

CAMPOBASSO. In questi giorni è ve-nuta a mancare Laura De Santis, dipen-dente regionale e per alcuni anni segre-taria della Giunta regionale. E' stato ilpresidente uscente, Michele Iorio, a trat-teggiarne il ricordo e la figura. “Dol-cezza, intelligenza, sensibilità, sagacia eprofessionalità, sono gli elementi chehanno distinto la dottoressa Laura De

Santis. Ho avuto il privilegio di poterlaavere come mia stretta collaboratrice,prima donna nella storia della Regione aricoprire l’incarico di Segretario Gene-rale della Giunta e di Capo di Gabinetto.Ho avuto la fortuna, e soprattutto il Mo-lise ha potuto contare, su una "servitrice"delle Istituzioni minuziosa, attenta e ca-pace di leggere le necessità del territorio

cercando di contemperare leesigenze di un puntuale e at-tento percorso amministra-tivo, all’opportunità di agirequanto più tempestivamenteper dare risposte alle istanzemolteplici e variegate del ter-ritorio. Apprezzata da tuttiper la sua apertura mentale eper la sua carica umana,

Laura De Santis ha incarnato, nei suoitanti anni di servizio, l’emblema della"buona" burocrazia che si pone al servi-zio del cittadino. La sua attività di ”donnain carriera” non l’ha privata - ma anzil’ha esaltata- del suo ruolo di mamma edi moglie, oltre che di amica e di anima-trice della comunità in cui ha vissuto.Un esempio da poter indicare e da poterseguire per realizzare una società mi-gliore, più giusta, più equa e più capacedi garantire i diritti di ciascuno. Formuloa tutta la famiglia le più sentite condo-glianze, certo che Laura resterà nel ri-cordo di tutti coloro i quali l’hanno po-tuta conoscere e operare con lei per ilbene comune” . Alla famiglia giungano lecondoglianze della proprietà e della re-dazione de La Gazzetta del Molise.

Si è spenta Laura De Santis integerrimo funzionario

Il ristorante-pizzeria più esclusivo nel salotto buono della

Campobasso murattiana. Ecco il miglior modo per

valorizzare la più prestigiosa piazza cittadina, crocevia di

interessi, storia e vita: un gioiello incastonato all'interno del

teatro Savoia. Il ristorante Savoia riesce a coniugare

perfettamente una raffinatezza e una cucina dallo stile

sopraffino a prezzi decisamente normali e alla portata di

tutti. Aperto a pranzo e cena dà la possibilità a chiunque di gustare prodotti di prima qualità legati

alla stagione anche solo per un pasto veloce conmenù fisso personalizzabile. Al suo interno, poi,

le ambientazioni stagionali delle sale donano al ristorante

Savoia un'atmosfera indimenticabile

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1520 marzo 2013

ISERNIA. Con la campagna elettorale per leamministrative ormai alle porte, il toto-candi-dati alla poltrona di sindaco dei comuni prin-cipali è diventato lo “sport di massa” per lamaggior parte dei partiti e movimenti politici.

Domenico Izzi, segretario provinciale del-l’UDC di Isernia, esce fuori da questo “coro”,forte di una lunga esperienza che lo ha vistoper diversi anni assessore in seno all’ammini-strazione sia comunale che provinciale diIsernia e divenendo, per tale motivo, un pro-fondo conoscitore delle problematiche del ter-ritorio.

“Ritengo che prima di pensare a fare nomidi possibili candidati alla carica di Sindaco, inun vero e proprio toto-candidati che potrebbeessere forse divertente, ma sicuramente dele-terio, allontanando ancora di più la gentedalla politica, sia opportuno mettere a fuoco

quelli che sono i reali, oltre che numerosi egravi, problemi che affliggono da diversotempo la città di Isernia, così da poter trovareil modo di risolverli. Per questo motivo – af-ferma Mimmo Izzi – in qualità di segretarioprovinciale dell’Udc avvierò nei prossimigiorni una serie di incontri con soggetti sen-sibili alle problematiche del territorio, come leorganizzazioni di categoria, gli ordini profes-sionali, gli istituti di credito, le associazioni divolontariato, per poter ascoltare e focalizzarele esigenze di ognuno e, di concerto, stilare unpiano che vada in qualche modo a ridisegnare,sotto ogni punto di vista, la nostra città e ren-derla più vivibile e appetibile all’esterno.Tante sono le iniziative che abbiamo in mentee che a breve andremo ad illustrare ai citta-dini e a quanti sono interessati al bene diIsernia”.

Isernia. Prosegue nella provincia di Isernia ladistribuzione ai clienti del kit Enel Info+, per co-noscere i propri consumi e risparmiare cosìenergia. I prossimi appuntamenti sono a Chiaucie Sant’Agapito.

Il kit Enel Info+ contiene l’innovativo disposi-tivo Smart Info, l’”anello” di congiunzione tral’ambiente domestico e il contatore elettronico.Basta inserirlo in una qualsiasi presa elettrica dicasa perché questo sia abilitato dal sistema cen-trale di Enel a ricevere i dati di consumo che sa-ranno consultabili in maniera semplice e intui-tiva su display, pc e smartphone, prendendo cosìconsapevolezza delle proprie abitudini, per ca-pire come risparmiare energia. Isernia e altri 13comuni della provincia sono stati selezionati daEnel Distribuzione per un test pilota, nell’am-bito del “progetto Isernia”. Le famiglie che par-teciperanno alla sperimentazione saranno invi-tate ad esprimere il loro giudizio sull’efficaciadell’iniziativa, indicando anche eventuali spuntidi miglioramento.

I clienti potranno ritirare il kit venerdì 22marzo a Chiauci presso la Sala Nuova Casa Ca-nonica dalle 11 alle 12:30 e dalle 15 alle 19 e sa-bato 23 marzo a Sant’Agapito presso la SalaConsiliare dalle 11 alle 12:30 e dalle 15 alle18:30. In occasioni di questi incontri, Enel distri-buzione ha organizzato, insieme alle Pro Locolocali, uno spettacolo di musica popolare alle17 a Chiauci e uno spettacolo di animazione perbambini a Sant’Agapito alle 16:30.

Potranno ricevere il kit, fino ad esaurimento,anche gli abitanti dei comuni di Carovilli, Carpi-none, Castelpetroso, Civitanova del Sannio, Iser-nia, Miranda, Pescolanciano, Pesche, Roccasi-cura, Santa Maria del Molise, Sessano del Molisee Vastogirardi, intestatari di un’utenza dome-stica residenziale alimentata dalla Cabina Pri-maria Carpinone di Enel. Per verificare se lapropria fornitura rientra tra quelle coinvoltenella sperimentazione è sufficiente iscriversi alportale Distribuzione http://www.enel.it/it-IT/reti/smart_info/ o recarsi ad uno degli ap-puntamenti che verranno organizzati in tutticomuni interessati per la distribuzione dei di-spositivi.

Sono già 300 le famiglie che hanno ritirato ilkit Enel Info+ in occasione degli incontri di Va-stogirardi, Miranda, Carovilli e Pesche.

“Prima di pensareai candidati si guardiai problemi”

Il fatto. Il kit dell’Enel

Conoscere i consumiper risparmiarel’energia elettrica

Isernia

L’Amministrazione Comunale di Civitanovadel Sannio ha mantenuto fede al suo pro-gramma elettorale per dialogare con la gente,al fine di una gestione trasparente e democra-tica della “cosa pubblica”. “Un impegno serio eresponsabile che avrà una cadenza trimestrale– ha commentato il Sindaco Lidia IOCCA -dopo il non semplice avvio di questa prima,importante esperienza politico-amministra-tiva”.

Un pubblico non particolarmente numeroso,ma attento e ben disposto a dialogare sulleprincipali problematiche dettagliatamenteesposte dal Sindaco, con riferimento ai primiundici mesi di gestione, all’indomani delle ele-zioni comunali del 6-7 maggio 2012 che die-dero al paese una nuova amministrazione nataall’insegna della concordia, dell’unità e deldialogo propositivo e costruttivo. Al SindacoLidia IOCCA facevano corona il vice-SindacoMarianna BATTISTA e i Consiglieri DoloresPALAZZO, Luigi F. RICCI e Sandro SANTA-GATA. Assente giustificato Fiorino D’AMICOe ospiti di eccezione Guido LASTORIA eFranco SANTAGATA (da Campobasso) che, loricordiamo, è stato il fautore di questa interes-sante esperienza elettorale. Con una relazionesintetica ed essenziale il Sindaco IOCCA haesposto le varie problematiche affrontate inquesti primi mesi ed, ormai, in via di soluzione:centrale elettrica nella sorgente PINCIO; ener-gia elettrica in località LA MONTAGNOLA(iniziative già avviate dalla precedente Ammi-nistrazione); lavori di ristrutturazione e soste-gno della Casa Famiglia in P.za G.Pianese che,nel prossimo mese di maggio, potrebbe cam-

biare gestione; lavori per attivare il CentroCulturale nei locali sul Terrapieno donati dal-l’Ing. Reno DI MARIO; progettazione di attivitàturistiche e imprenditoriali-agricole, con rife-rimento alla valorizzazione di particolari sitidel paese; creazione di una sezione “Prima-vera” presso la locale Scuola dell’Infanzia.Molto interessante il dialogo con i presenti perrisolvere il problema dell’eventuale fitto di ter-reni (privati o comunali) per l’installazione diantenne ripetitori, al fine della formulazione edotazione di uno speciale regolamento comu-nale.

Da Franco SANTAGATA, invece, è stato fattoil punto sulle varie attività culturali in can-tiere: l’Istituto Regionale di Musicoterapia inattesa di accreditamento da parte della Re-gione Molise e bloccato dalla necessità dell’ab-battimento delle barriere architettonichedell’Edificio scolastico; il 3° Festival Europeodella Fisarmonica (abbinato al 1° Festivaldell’Organetto) che si è deciso di svolgere il 14luglio 2013 (festività di S.Antonio di P.); ade-sione alla Rete Italiana di Cultura Popolarepromossa dalla Regione Molise-Servizio Entilocali; sito archeologico (DE JUMENTO ALBO)e festività di S.Brigida con Concorso di pitturaestemporanea. Nel mese di agosto, inoltre, unagiornata sarà programmata insieme all’Ammi-nistrazione Comunale e alla Parrocchia per ri-cordare l’Arciprete Vincenzo SAULINO nel 40°anniversario della morte (1973-2013). Infinel’assemblea ha deciso di organizzare una gior-nata particolare, l’ultima domenica di aprilep.v., per presentare una …sorpresa letterariadi Stefania LOMBARDI.

L’invito. Domenico Izzi dell’Udc intende avviare la discussione sui programmi

L’iniziativa.

L’amministrazione di Civitanovaapre il dialogo con i cittadini

Termoli16

20 marzo 2013

TERMOLI. In relazione alle dichiarazioni rila-sciate dal consigliere di minoranza Mario Di Blasioin merito alla scelta operata da parte dell’Ammi-nistrazione comunale di voler istituire un centrosociale per anziani all’interno del plesso scolasticodi Difesa Grande, segue la replica del sindaco diTermoli Di Brino:“Gli spazi previsti per il centrosociale, dotati di ingresso autonomo, sono gli stessiindividuati per i vigili urbani che per anni sono ri-masti inutilizzati con spreco di utenza e sperperodi danaro pubblico. Ci fa piacere che Di Blasio sisia accorto delle sistemazioni che per anni lui el’amministrazione di cui ha fatto parte non sonoriusciti a concretizzare, viste le condizioni in cuiversavano le strade, i marciapiedi, gli edifici e learee pubbliche, le scuole, il municipio, il parco co-munale e gli impianti sportivi (piscina, stadio,campi da calcio e palazzetti). Tutto un completo di-sastro! Tuttavia, ci rassicura che almeno si sia resoconto degli interventi che questa amministrazioneha posto in essere e che sta ancora attuando: dallasistemazione alla messa in sicurezza delle strade,per le quali sono stati spesi oltre 700.000 euro ne-gli ultimi due anni, fino ai 100.000 euro già pro-grammati per gli interventi più urgenti, nonchéper la sistemazione di via Duca degli Abruzzi eviale Trieste. Purtroppo, resta il rammarico per ilfatto che Di Blasio non sia a conoscenza delleopere pubbliche che questa amministrazione inmeno di tre anni ha già consegnato alla collettività,come la passeggiata “Di Bitonto” e quella ubicatasul litorale sud, le rotatorie di via Ancona e via DelMare, la sistemazione dei marciapiedi e il rifaci-mento della rotatoria in viale Pertini, il recupero

dell’area e della viabilità vicina all’ex viadottoFoce dell’Angelo, la sede stradale che collega illungomare nord alla Torretta Saracena/Sinarca, ilparcheggio antistante il cimitero comunale, la si-stemazione della rotatoria vicina all’ex presidioospedaliero, l’area camper, la nuova sede della Bi-blioteca comunale, l’installazione della videosor-veglianza nel Borgo Antico e l’introduzione deivarchi elettronici, così come non veda le opere infase di ultimazione che presto diventeranno patri-monio di questa città: il nuovo polo culturale chesorgerà al posto dell’ex mercato di via Cina (dotatodi Auditorium e sala di registrazione), il polo Velicoe Remiero, la nuova collocazione dell’ex mercatodi via Inghilterra, la rotatoria vicino al Centrocommerciale “Il Punto” e nella zona portuale, non-ché le isole ecologiche a scomparsa. Inoltre, risultaalquanto strano che lo stesso Di Blasio non sia in-formato del fatto che entro l’anno inizieranno an-che i lavori per la riqualificazione urbana(3.400.000 euro) e ristrutturazione di piazza Vitto-rio Veneto, di corso Nazionale e del lungomarenord, compreso il restyling della scala a chiocciolae di tutte quelle opere ed iniziative che questaamministrazione ha già programmato.

Pertanto, l’insipienza di cui Di Blasio ci accusanon ci offende più di tanto se la paragoniamo al-l’azione politico-amministrativa portata avanti du-rante il suo impegno istituzionale; comunque ci li-mitiamo a certificare la capacità del consigliere dinegare l’evidenza, d'altra parte i latini considera-vano beati coloro che erano dotati di un solo oc-chio nel paese dei ciechi: “Beati monoculi in terracaecorum”.

TERMOLI. Attimi di vera tensione nella tardamattinata di ieri sulla statale 16, nel territorio diCampomarino.Un uomo di 40, originario dellaPuglia ma residente a Termoli da anni, stavaviaggiando al volante della sua Wolkswagen Golfnera quando si è imbattuto in un posto di con-trollo della polizia tra Termoli eCampomarino.Un imprevisto rischioso per chicustodiva in macchina una ingente quantità didroga, pare tra i 100 e i 200 grammi di cocaina.Ilcorriere, originario e residente in un comunedel Basso Molise, ha perso calma e lucidità e haforzato il posto di blocco, speronando la volantedella polizia.Per dileguarsi nel traffico sostenuto,l’episodio è accaduto poco dopo mezzogiorno, siè messo a viaggiare pericolosamente contro-mano sull’arteria a scorrimento veloce, creandorischi per l’incolumità degli incolpevoli auto-mobilisti in transito.Vedendo anche questa si-tuazione di pericolo, uno degli agenti che nelfrattempo si era messo a inseguire la Golf ha an-che esploso dei colpi di pistole in aria per inti-midire il fuggitivo.Ben tre le altre pantere che sisono messe a caccia dello spacciatore, di cui una‘civetta’ e alla fine sono riusciti a fermarlo quasial confine tra la Puglia e il Molise, alcuni chilo-metri dopo il bivio per Campomarino.Bloccata laGolf, il malvivente è stato arrestato e portato incommissariato, mentre la macchina è stata se-questrata e condotta da un carro attrezzi semprein via Cina a Termoli, scortata da ben due pattu-glie della polizia stradale. Nel corso della perqui-sizione veicolare gli agenti hanno rinvenuto laquantità considerevole di cocaina occultata al-l’interno e destinata a rifornire il locale mercatodella morte.

Di Brino a Di Blasio“Fai solo demagogia”

Il fatto.

Forza il posto di bloccoma viene fermatoViaggiava con la droga

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TERMOLI. Si è svolto ieri mattina il primo tavolotecnico tra il Presidente uscente Pierluigi De Palma(attualmente consigliere) ed il neo presidente ClaudioRecchi per la programmazione delle attività future daintraprendere sin da subito per affrontare tempesti-vamente i problemi della Pesca a Termoli.

Pierluigi De Palma, ora consigliere dell’Associa-zione Armatori, esprime soddisfazione per il responsodelle votazioni che si sono svolte lo scorso sabato 16marzo che hanno designato Presidente Claudio Rec-chi e confermato i consiglieri uscenti Marco Bonito,Basso Cannarsa, e Marino Recchi (oltre allo stesso DePalma). a testimonianza del buon lavoro fino ad orasvolto.

Pierluigi De Palma si ispira ai primi messaggi diPapa Francesco per sottolineare lo spirito di umiltà,unione e solidarietà che hanno spinto sia ClaudioRecchi a rientrare nell’Associazione Armatori condi-videndone il buon operato di questi anni ed i saniobiettivi che la animano, sia gli associati stessi che nonsolo lo hanno accolto ma lo hanno votato Presidentecon vivo senso di appartenenza ad un unico mondo

che li accomuna e che vivono insieme: quello degliARMATORI! Il Presidente di un’associazione di cate-goria come questa non può che non essere ARMA-TORE per capire ed affrontare nel miglior modopossibile i seri problemi che armatori ed equipaggi sitrovano ad affrontare ogni giorno della settimana.

Il Presidente De Palma inoltre vuole ringraziaretutti i mass media locali che hanno supportato costan-temente l’Associazione Armatori in questi ultimi 8anni in cui è stato Presidente e tutti coloro i qualihanno sostenuto quotidianamente l’Associazione conmessaggi di affetto nei diversi modi possibili. Si au-gura, inoltre, che tale sostengo possa continuare consempre più forza per accompagnare un comparto pro-duttivo che soffre restrizioni da rivedere e costi di ge-stione ormai insostenibili come il prezzo del gasolio.

“A voi un grazie di cuore ed un buon lavoro a tutti!”IlPresidente Claudio Recchi ringrazia Pierluigi DePalma per le belle parole espresse e conferma, conentusiasmo e decisione, l’impegno professionale epassionale che lo accompagnerà in questa sfida daPresidente della storica ed unica Associazione di ca-

tegoria della Pesca del Molise .L’Associazione Arma-tori Pesca del Molise ed il Comune di Termoli possonoinsieme lavorare, con il supporto della Regione Molise,per risolvere alcuni di questi problemi soprattutto ri-guardanti la scarsità di servizi presenti sulla banchinaportuale e una rivitalizzazione del Mercato Ittico Co-munale attraverso un’opportuna azione di “adegua-mento gestionale” al passo con i tempi attuali: unMercato Ittico alla Produzione che sia in grado di ri-spondere non solo alle esigenze della popolazione edei commercianti ma anche a quelle degli Armatoristessi che da anni lo sostengono fornendo percentualidi vendita sul venduto.

Il Presidente Claudio Recchi si pone l’obiettivo difissare una “tabella di marcia” serrata e costante conamministratori ed istituzioni locali e regionali al finedi pianificare e programmare delle azioni da svolgerecongiuntamente con scadenze da rispettare in tempied obiettivi. E’ in corso di valutazione l’organizzazionedi una conferenza stampa per illustrarne lo scopo ge-nerale e la filosofia trainante della sempre presenteAssociazione Armatori Pesca del Molise.

L’associazione Armatori Pesca chiedel’adeguamento del mercato ittico

1720 marzo 2013

TERMOLI. Esperite tutte le procedure di ve-rifica previste dalla normativa vigente, nellagiornata di ieri il Comune di Termoli ha proce-duto all’aggiudicazione definitiva per l’affida-mento ventennale del servizio di gestione dellearee e delle strutture presenti all’interno delParco comunale “Girolamo La Penna” all’Ati “Vi-vere il Parco”, risultata aggiudicataria del bandodi gara ad evidenza pubblica predisposto dal-l’Amministrazione comunale.

Il Piano di investimento presentato dall’Asso-ciazione temporanea di imprese “Vivere ilparco”, composta dall’Asd Dama, dalla polispor-tiva Apd San Timoteo Rio Marine, dalla Lom-bardi srl e dalle due cooperative “Il Mosaico” e“Diversamente”, avrà un costo complessivo pariad € 1.587.300,00, per un canone annuale di €

12.635,00 (IVA esclusa) per iprimi 10 anni e di € 42.635,00 apartire dall’undicesimo anno finoalla fine della concessione. La sti-pula del contratto avverrà a brevenel rispetto dei termini di legge.

Viva soddisfazione è stataespressa dal sindaco Di Brino chenell’ottica di migliorare la ge-stione della “Res publica” ha vo-luto ribadire quanto segue: “ Lascelta operata da questa Ammini-strazione di esternalizzare la ge-

stione degli impianti e delle strut-ture presenti nel parco comporterà un risparmioper le casse dell’Ente di circa 100.000 euro, in-crementando, altresì, le entrate del Comune at-traverso il canone che l’Ati “Vivere il Parco” ver-serà annualmente per la gestione dello stesso.D'altronde, a causa del delicato momento econo-mico e delle difficoltà pregresse il Comune nonavrebbe potuto più sostenere i costi per la ma-nutenzione e il mantenimento del polmoneverde cittadino, anche per la mancanza di ri-sorse umane da impiegare al suo interno.

E’ questo un chiaro esempio di come la “Poli-tica del Fare” promossa e perseguita da questaAmministrazione stia dando i suoi frutti;un’azione politica che punta al bene della collet-tività anche attraverso il miglioramento dei ser-vizi offerti”.

Il caso. Lo sostiene Filippo Monaco

“San Timoteo, gravel’insufficienzadel personale”

Termoli

Che il personale infermieristico dell’ospedale di Ter-moli sia sotto organico lo si è capito dai tanti articoli digiornale e dalle diverse testimonianze dei diversi inte-ressati.

Tutti sanno che gli sperperi degli anni passati hannogenerato una voragine nei conti che ha reso necessarioun piano di rientro molto rigido che non permette nuoveassunzioni. Potrebbe sembrare una strada senza uscita,un cul de sac che spinge a rassegnarsi agli inevitabilidisservizi di una situazione insostenibile sia da parte deipazienti, sia da parte dei pochi infermieri rimasti al la-voro.

Innanzitutto è doveroso segnalare che a fronte di unnumero di infermieri insufficiente nei reparti non siriesce a rilevare alcun altra economia nella gestione delpersonale, soprattutto in quello amministrativo e con in-carichi di dirigenza. La cosa più discutibile, però, ri-guarda la posizione dei numerosi infermieri destinantia diverse mansioni. Nonostante le numerose denunce,puntualmente riferite dagli organi di stampa, da parte diaddetti ai lavori e rappresentanze sindacali circa quelloche veniva denominato “imboscamento”, nessuno ha ri-tenuto utile richiamare coloro che si trovano fuori man-sione, in modo da poter ottimizzare le risorse ed offrireun servizio di buon livello.

Eppure le condizioni di lavoro sono diventate duris-sime, se non impossibili, anche perché aggravate dallacarenza di ausiliari. I pochi infermieri rimasti al lavoro,considerando i pensionamenti non sostituiti, le malattie,le ferie ed i riposi, vengono sottoposti a cambiamenti diturno improvvisi ed obbligati. L’unica soluzione che re-sta disponibile è quella di richiamarli in servizio facen-doli obbligatoriamente rientrare in servizio.

Secondo quanto testimoniato da alcuni di loro tali or-dini di servizio non sarebbero firmati dal direttore sani-tario o dal primario, ma da un semplice infermiere inse-rito in un quella che viene definita “direzioneinfermieristica”.

Una prassi che priva gli infermieri in servizio anchedella loro vita privata, non consentendo loro di poterusufruire pienamente dei riposi o delle ferie, persino incaso di lutto grave quale quello della perdita di un ge-nitore. Se a tanto si aggiunge che il loro contratto nonprevede indennità di reperibilità, dei festivi e dei turnidi notte, si può immaginare con quale disagio il perso-nale infermieristico si presta ad un tale tour de force, sa-pendo bene che comunque percepirà il solo stipendiobase.

Se i cosiddetti “imboscati” non tornano a ricoprire ilruolo per il quale sono stati assunti qualcuno dovrà purrispondere dei disservizi che si creano nel nosocomiotermolese e non sono certi gli infermieri sotto pressioneche devono rispondere alle lamentele dei cittadini chechiedono un’assistenza almeno decente.

Se il momento è tale da dover chiedere sacrifici ed ab-negazione, tali principi dovrebbero essere validi pertutti, anzi maggiore è la responsabilità maggiore do-vrebbe essere l’impegno per mantenere una funziona-lità adeguata alle esigenze dei pazienti.

di Filippo MonacoConsigliere regionale

TERMOLI. La tradizione degli Altari dedicatialla figura di San Giuseppe a Termoli continua eogni anno viene incrementata con dedizione efede maggiore, 17 quelli di quest'anno, 9 all'in-terno del borgo e 8 fuori porta.

Altari montati in alcune abitazioni che si tra-mandano in famiglie storiche da generazionicome la famiglia Barone in via D'uomo 28, Sa-lerno-D'Angelo in vico San Pietro, oppure la fa-miglia Ronzitti-Cicchino o anche la piccolafinestra in vico D'uomo IV allestita dalla fami-glia Barone-Marinaro.Ma ricchi di tradizione estoria sono anche quelli del gruppo Folkloricomarinaro 'A Schaffette, che ogni anno cambianolocation ma sempre allestito con estrema ele-ganza e fedelissimo alla tradizione, quest'annosono in via Duomo 12.

Anche l'altro gruppo folklorico 'A Paranze,

ubicato da anni in via Montecastello 6 non è dameno in fatto di continuità e fedele ricostru-zione della tradizione.

Quest'anno hanno fatto il loro ingresso nelBorgo anche il gruppo dei ragazzi di don Bruno,‘Le Simpatiche Canaglie’ della Parrocchia disant'Antonio in via Duomo 48.

Uscendo fuori porta in corso Vittorio Ema-nuele III, la tradizione viene portata avanti condevozione dalla famiglia Ingaldi, ma affascinatie positivamente impressionati siamo rimastidalla bellissima location e ricostruzione fattadella tradizione dagli alunni della scuola ele-mentare Campolieti, che all'altare come ci hafatto notare la direzione hanno aggiunto un per-corso fatto di disegni e scritti che raccontanocon loro parole la storia narrata della figura disan Giuseppe.

Il fatto. Gestione di venti anni all’Ati Vivere il Parco

Le manifestazioni.

Altari di San Giuseppe, una tradizioneche ha conosciuto un grosso successo

Parco comunale,aggiudicata la gara

Spettacolo18

20 marzo 2013

Agenda. Il weekend CAMPOBASSO - Venerdì

al Libertine Caffè Boutique(via D’Amato), concerto diNancy Cardo & the NewNervous Tic.

CAMPOBASSO - Dalle19.00 al Plaza Cafè (piazzaSan Francesco) venerdì èaperitivo e musica. Play Jac-kie Brown.

CAMPOBASSO - La seratadance del venerdì al Moveclub (via Garibaldi), vede inconsolle Alex C. e AndreaBarletta. Il sabato invece iltema è il funk. Sabato 23marzo “Saturday fashionfunky” sfilata di moda e se-

lezioni musicali.CAMPOBASSO - “Aperiti-

veNightShow” è la serata dipunta del Cafè Prestige (cdaColle delle api, 110). Ve-nerdì dalle 21,00 e a seguire,selezioni musicali di Naza-rio Stinziani.

CAMPOBASSO - La sta-gione concertistica dell’as-sociazione “Amici della mu-sica”, ha in cartellonesabato prossimo alle 18.30al teatro Savoia, il concertodell’Orchetsra SinfonicaAbruzzese e di Andrea Luc-chesi al pianoforte. Ingressoeuro 16,00.

di Charles N. Papa

Il testo che segue fa parte di unabozza di progetto, scritta per un testoteatrale nel 2012 ed è autobiografico.

“Salire le scale, ripide, del palazzo incorso Bucci, in un freddo inverno del1980, faceva venire le palpitazioni, manon per l'affanno, bensì per l'emozione.Mi stavo recando negli studi di RadioSud Molise dove avrei condotto il mioprimo programma radiofonico. Con me,in una busta di Millerecords (uno storiconegozio di dischi in Roma) il doppio al-bum dal vivo di Neil Young “Rust neversleeps”. Era il primo speciale di CrazyRock, il programma che avevo ideato.Quante emozioni, una sull'altra, si affol-lavano in me. Entrare nella sala speaker,ovattata, calda, silenziosa, il vetro chedava sulla sala regia, il tecnico dall'altraparte pronto ad eseguire quello cheavevo in mente. Tutto succede in unlampo, il tempo dei convenevoli e si va indiretta. Che strano sentire la propriavoce in cuffia, così forte, così nuda, doveogni indecisione viene amplificata, doveogni titubanza si diffonde nell'etere.L'artigianale forma di comunicazione èfatta, allora, di dischi in vinile e cassette,null'altro. La manualità tecnica è arte.L'equilibrio vocale fondamentale (nienteblindati, niente attacchi sul cantato)nulla di costruito, è tutto affidato al-l'estro, all'inventiva e alla fantasia dispeaker e tecnico. Beh da allora sonopassati 30 anni, oggi la radio libera nonesiste più, ci sono aziende che trasmet-tono musica e sono asservite a case di-scografiche, a leggi per il finanziamentosull'editoria. Di spontaneo e naturalenon è rimasto nulla. Gli speaker in ondaoggi sono gli impiegati del padrone diturno, che se ne frega della qualità, mastrizza l'occhio (anzi tutti e due) alloshare e agli introiti commerciali. Allorale canzoni, se erano passate dalle radio,era davvero un successo, voleva dire chequella canzone, piaceva davvero e chequindi, ovvio, la radio la diffondeva.

Era tutto davvero naturale. La sceltadei dischi, degli lp negli scaffali prima dicominciare il programma, era un rituale.Andare una mezz'ora prima in radio,fumare una sigaretta con il tecnico (al-lora si poteva) mentre si confabulavasui dischi nuovi usciti da poco.

Si commentava un disco bello, unobrutto, si decideva che quelli brutti nonandassero in onda. Così fu che Pupo,

Nazzaro, Di Bari e simil specie, hannocostruito il loro successo sulle piazze,sulla sagre, sulle feste dei santi patronidi paesi sperduti in ogni dove. E glispeaker, sprovveduti, armati di buonavolontà ma di poca preparazione, deci-devano quali dovevano essere le canzonidi successo. Certo, cantautori quali Ven-ditti, De Gregori, Finardi, Dalla, Zenobio,Locasciulli, De Andrè, o extracomunitaricome America, Eagles, Donna Summer,Cerrone, Credence, Poco, Crosby StillsNash & Young, Pink Floyd, FleetwoodMac, erano trasmessi tutti i giorni. Chetristezza oggi sentire tante voci sguaiate,sempre fintamente allegre, ma in malo-modo, cioè parlano un po' tutti come sedovessero spiegare qualcosa ad una per-sona incapace di intendere. Insomma, cihanno presi tutti per coglioni! Provate asentire con attenzione più di un pro-gramma radiofonico, e poi ditemi se nonvi pare che chi parla, pare vi stia pren-dendo per culo. Bah, sarà la mia trenten-nale esperienza in radio, sarà che non hogradito l'involuzione artistica, mentre hocerto gradito quella tecnologica. Sarà,ma proprio non mi piace l'atteggiamentoverso gli ascoltatori. Oggi, seduto in pol-trona, mentre ascolto l'ultimo disco del-l'immortale Bob Dylan o dell'inossida-bile Bruce Springsteen, un velo dimalinconia passa sul mio viso, e nonfaccio in tempo a capire perchè, mentretutto intorno, scorre talmente veloce, checambia mentre si tenta di spiegarlo. E iomando a fanculo tutti, mentre ho inmano il vinile di Neil Young “Harvest”,registrato in presa diretta, senza so-vraincisioni, alla faccia di produttori vo-raci.

La radio non l'accendo, prima io ero lìdentro, ora ne sono fuori e devo dire, cheforse non mi dispiace. Non mi dispiacefare a meno di burattini che usano lavoce a comando, di speaker senza perso-nalità, della velocità e dei tempi rigorosidelle trasmissioni. Parlare in un blindatodi 30 secondi, cercando di dire un pen-siero di senso compiuto senza interferirecon il cantato della canzone...mah solo adirlo...preferisco andare a piedi sotto lapioggia, in campagna, a trovare Olga eArturo, due asinelli ai quali farò sentire“La radio” di Eugenio Finardi, e sarò fe-lice di restare a fissare il panorama, fu-mare una sigaretta, sorseggiare unabuona grappa e aspettare la sera. Tantodomani il sole sorgerà ancora, ed io,spero di esserci”.

Una volta la radioUn testo autobiografico che segue una vita da speaker nei mutamenti degli ultimi trent’anni

CAMPOBASSO - La quarta ed ultima serata della rassegna tea-trale “Off”, si terrà domenica 24 marzo alle 18.00 all’auditorium delLiceo Classico “Mario Pagano”. Successo per la scelta degli autorimolisani e gratificazione per gli attori in scena. Sarà “Il duce ha sem-pre ragione” a chiudere il cartellone. Il testo, di Gianni Manusacchio(foto) e Roberto Colella, è interpretato da Francesco Vitale. Ingressoeuro 8,00. Info 3286044261.

Termina domenicala rassegna teatrale “Off”

“Il bivio di Sessano” tourISERNIA - Gode di gran consensi il disco “Il bivio di Sessano”,

scritto da Carlo Fantini e Giovanni Petta e uscito nell’estate del2012. La band è ancora in promozione e venerdì sarà live alla bir-reria Holzhaus, uno dei palchi più ambiti di questa stagione.

ANNO IX - N° 65 - MERCOLEDÌ 20 MARZO 2013 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

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La Italcom mette al sicuro il risultatogià nei primi minuti. Il + 19 (25-6) alla si-rena del primo periodo del match è suf-ficiente alla squadra di coach Anzini pergestire la contesa come qualcosa in più diun semplice allenamento. Rotazioni fre-quenti per tutti e prove generali sia in at-tacco che in difesa con la testa già almatch di sabato prossimo contro Atri (inquesta giornata sconfitta in casa dal Ba-sket Pescara), sullo stesso parquet.Quello contro gli abruzzesi sarà unoscontro diretto per la conquista dell’ot-tava o, risultati favorevoli permettendo,della settima posizione in classifica cheporterebbe la squadra di Umberto Anzinia gustare una meritata post season, giustopremio per il buon andamento avuto nel corso dell’intero torneo.

Del match contro Penne vanno aggiunte solo poche note. La prima èun elogio alla squadra ospite abruzzese che continua ad affrontare lastagione con onore e dignità nella consapevolezza di chiuderla senzaavere mai vinto sul campo. A pag. 22

Una sconfitta che deve essere presa in ma-niera positiva dall’Ennebici Campobasso cheha giocato alla pari contro il Termoli, secondaforza del torneo. In un match dagli innume-revoli contenuti tecnici, i campobassanihanno saputo reggere all’urto della forma-zione di casa, dopo i primi due quarti in cuiha prevalso l’equilibrio. Nel terzo periodoScotto e soci hanno rischiato l’imbarcata cla-morosa. Non tanto per i venti punti segnati,ma per i 33 punti concessi agli adriatici chehanno fatto il solco, tanto che all’ultimoquarto i locali ci sono andati sopra di benventi punti (75-55). Sembrava, dunque, l’ini-zio della fine, ma invece i campobassanihanno saputo reagire, rientrando in gara etenendo sul filo del rasoio i rivali che allafine hanno vinto, ma hanno dovuto sudare le proverbiali sette camicie perpoter portare a domicilio un successo sofferto, ma assolutamente preziosonell’ottica playoff e secondo posto. Ad ogni modo rimane la buona prova of-ferta dai ragazzi di Filipponio che domenica prossima saranno attesi dallaseconda trasferta consecutiva in sette giorni. A pag. 22

Basket, serie C regionale: una pura formalitàla gara con il Penne per il Campobasket

Il derby tra Ennebici e Termoli è andato agli adriatici. Sconfitta per l’Isernia

2120 marzo 2013Sport

GLI ARBITRI DELLA 28^ GIORNATA

Borgo a B. – Pontedera Todaro di Palermo Melfi – L’Aquila Rapuano di Rimini Poggibonsi – Gavorrano Merlino di Udine Fondi – Vigor Lamezia Ceccato di Bassano del Grappa Chieti – Hinterreggio Cangiano di Napoli Aprilia – Salernitana Illuzzi di Molfetta Martina F. – Campobasso Di Martino di Teramo Teramo – Aversa N. Guccini di Albano Laziale Foligno – Arzanese Lazzeri di Arezzo

Lega Pro - seconda divisione

Continuano a svilupparsi su duefronti le vicende del Campobasso.Da un lato c’è una squadra che stalottando con tutte le proprie ener-gie per cercare di raggiungere lasalvezza diretta, mentre dall’altrouna società intenta a cedere il club.Si susseguono in queste ore le vocidi possibili imprenditori pronti arilevare il club, ma per il momentopreferiamo non addentrarci nellavicenda, sino a quando non ci sa-ranno passi ufficiali. Il sindaco,come noto, ha ricevuto la procurada parte del presidente Capone edora toccherà a lui trattare la ven-dita della società. Qualora ci sa-ranno novità rilevanti, che abbianoil crisma dell’ufficialità, le riferi-remo ai nostri lettori e agli sportivirossoblù, ormai stanchi di esserecontinuamente illusi.

Ieri pomeriggio sono ripresi gliallenamenti del lupo che sono giàproiettati alla prossima trasferta dicampionato. I molisani saranno discena nuovamente lontano dalSelva Piana ed affronteranno ilMartina Franca, formazione che staattraversando un momento parti-colare. I pugliesi sono reduci dauna sconfitta e una nuova battutad’arresto domenica potrebbe por-tare la squadra a dover lottare perla salvezza. Il Campobasso cer-cherà di allungare la striscia posi-tiva e fare un altro passettino inavanti verso il raggiungimentodella salvezza. Domenica man-cherà nuovamente il centrocampi-sta Rais, appiedato ieri dal giudicesportivo. Con il mediano del lupoabbiamo fatto il punto della situa-zione all’indomani del pareggio di

Lamezia. “E’ stato per noi un puntomolto importante – ha dichiaratoRais – che ci ha consentito di allun-gare la striscia positiva. Siamo riu-sciti a tenere dietro in classifica icalabresi, centrando il nostro obiet-tivo. Avevamo preparato la partitacercando di non prendere gol e ri-partire il più velocemente possibile e

in alcune occasioni ci siamo riuscitibene.” I rossoblù hanno dimostratonuovamente grande carattere, riu-scendo ad agguantare immediata-mente il pari. “Per noi ogni dome-nica è una finale – ha concluso Rais– e dobbiamo cercare di fare piùpunti possibili per salvarci diretta-mente.”

L’appuntamento.

Lunedì 25 marzo si svolgerà a Roma,presso la Scuola Superiore di Polizia, il con-vegno dal titolo “La Riforma del Calcio Pro-fessionistico”, organizzato dalla Lega Pro e alquale parteciperanno i 69 club di Prima e Se-conda Divisione e le istituzioni sportive esarà incentrato sulla riforma dei campionati.

Sarà l’occasione per affrontare diretta-mente con gli addetti ai lavori il “ProgettoLega Pro”: a partire dal piano industriale edal concetto di budget nella pianificazioneaziendale dei club, gli stadi senza barriere, glistadi sostenibili, il bilancio sociale, l’arbitro eil rapporto con i tesserati alla luce della ri-forma del CONI e del nuovo contratto collet-tivo.

Tra i numerosi interventi, oltre ai verticidella Lega Pro, anche Giancarlo Abete (Pre-sidente F.I.G.C.), Roberto Fabbricini (Segre-tario Generale CONI), Roberto Massucci(Vice Presidente Operativo Osservatorio Na-zionale sulle Manifestazioni Sportive), Giam-battista Negretti (coordinatore Comitato Tec-nico Scientifico), Maurizio Berretta(Presidente della Lega Serie A), AndreaAbodi (Presidente della Lega Serie B), CarloTavecchio (Presidente Lega Nazionale Di-lettanti), Damiano Tommasi (Presidentedell’AIC), Marcello Nicchi (Presidente del-l’AIA), Renzo Ulivieri (Presidente del-l’AIAC).

La riformna del calcioprofessionistico,lunedì il convegno

Il centrocampista rossoblù, assente domenica a Martina per squalifica, ha analizzato il momento della squadra che ieri ha ripreso gli allenamenti. Sul fronte societarionon si registrano novità ufficiali

La Us Arzanese ha comuni-cato, tramite una nota ufficiale,che nella serata di lunedì è statoesonerato il tecnico Antonio Ro-gazzo. Allo stesso, vanno i rin-graziamenti della dirigenzabiancoceleste per il lavoro svoltocon impegno e professionalità.

La Società ha deciso di affi-dare la conduzione tecnica aGiovanni Ferraro, già allenatore di Vico Equense, Pomi-gliano e Casertana. Ferraro, che ha già indossato la ca-sacca dell’Arzanese da calciatore, ha diretto ieri po-meriggio il primo allenamento con la squadra. A lui vaun grosso in bocca al lupo da parte di tutta la dirigenzaarzanese.

In breve.

Il centrocampista Nicola Rais

GIUDICE SPORTIVO

1 garaMaschio (Arzanese)Florio (Arzanese)Settembrini (Poggibonsi)Rais (Campobasso)Gambuzza (Martina F.)Pastore (Borgo a B.)Ortolan (Pontedera)Cirina (Fondi)Ilari (Poggibonsi)Piva (Salernitana)Scipioni (Teramo)Rondinelli (V.Lamezia)

AmmendeVigor Lamezia (€ 1.500)Salernitana (€ 500)Teramo (€ 350)

Il presidenteMario Macalli

Lupi, Rais: per noi saranno tutte finali

Arzanese, via RogazzoFerraro è il nuovo tecnico

GiovanniFerraro

Sport22

20 marzo 2013

La Italcom mette al sicuroil risultato già nei primi mi-nuti. Il + 19 (25-6) alla sirenadel primo periodo del matchè sufficiente alla squadra dicoach Anzini per gestire lacontesa come qualcosa in piùdi un semplice allenamento.Rotazioni frequenti per tuttie prove generali sia in attaccoche in difesa con la testa giàal match di sabato prossimocontro Atri (in questa gior-nata sconfitta in casa dal Ba-sket Pescara), sullo stessoparquet. Quello contro gliabruzzesi sarà uno scontrodiretto per la conquista del-l’ottava o, risultati favorevolipermettendo, della settimaposizione in classifica che

porterebbe la squadra di Um-berto Anzini a gustare unameritata post season, giustopremio per il buon anda-mento avuto nel corso del-l’intero torneo. Del matchcontro Penne vanno aggiuntesolo poche note. La prima èun elogio alla squadra ospiteabruzzese che continua adaffrontare la stagione cononore e dignità nella consa-pevolezza di chiuderla senzaavere mai vinto sul campo.Per questo merita un premiospeciale per la dignità ed ilsenso di appartenenza dimo-strati: cosa non si fa per noncancellare tanti anni di affi-liazione in un momento incui fare sport è sempre più

una follia. Le altre riguar-dano lo score finale con men-zione particolare per Carlone,autore di 28 punti personali edi una serie di giocate checonfermano le sue doti di ra-pidità e concretezza ed ancheper Marino che, oltre adavere realizzato 18 punti, haraccolto, strano ma vero, tan-tissimi rimbalzi difensivi.

Sul fronte opposto nota dimerito per Di Flavio che siconferma top scorer del gi-rone mettendo a referto altri27 punti, gran parte dei qualirealizzati nell'ultimo periodoavendo sofferto e non pocol'asfissiante marcatura ope-rata a turno da Sacco ed An-drea Anzini.

Una sconfitta che deve es-sere presa in maniera posi-tiva dall’Ennebici Campo-basso che ha giocato alla paricontro il Termoli, secondaforza del torneo. In un matchdagli innumerevoli contenutitecnici, i campobassanihanno saputo reggere all’urtodella formazione di casa,dopo i primi due quarti in cuiha prevalso l’equilibrio. Nelterzo periodo Scotto e socihanno rischiato l’imbarcataclamorosa. Non tanto per iventi punti segnati, ma per i33 punti concessi agli adria-tici che hanno fatto il solco,tanto che all’ultimo quarto ilocali ci sono andati sopra di

ben venti punti (75-55). Sem-brava, dunque, l’inizio dellafine, ma invece i campobas-sani hanno saputo reagire,rientrando in gara e tenendosul filo del rasoio i rivali che

alla fine hanno vinto, mahanno dovuto sudare le pro-verbiali sette camicie per po-ter portare a domicilio unsuccesso sofferto, ma assolu-tamente prezioso nell’otticaplayoff e secondo posto. Adogni modo rimane la buonaprova offerta dai ragazzi diFilipponio che domenicaprossima saranno attesi dallaseconda trasferta consecutivain sette giorni. Si viaggia allavolta di Pescara dove si gio-cherà contro l’altra secondadel torneo. La speranza è che,oltre alla prestazione, arri-vino due punti che sarebberofondamentali per sperare diarrivare al sesto posto.

Bella e ricca di emozioni la partita disputataad Isernia tra la formazione del Globo ed ilPenta Teramo, conclusasi dopo ben 2 tempisupplementari a favore dei più esperti gioca-tori teramani. Il Globo ha tanto da recrimi-nare per una partita condotta per quasi tuttala partita e condizionata in parte da un pes-simo arbitraggio (è una costante che nellepartite importanti siano a dirigere sempre glistessi fischietti abruzzesi)che nei momenticruciali della gara ha penalizzato enorme-mente i giocatori locali. Il Globo ha semprecondotto la gara, deliziando il folto pubblicocon giocate veloci e spettacolari ma il Teramoè riuscito a rimanere sempre in partita. Nel-l’ultimo quarto il Globo raggiungeva il mas-simo vantaggio di 12 punti ,ma il Penta Te-

ramo non demordeva ecomplice la cattivagestione dei pos-sessi isernini si ri-portava pian pianosotto e con Pappa-cena ,con unabomba da 3 allo sca-dere del tempo, ri-portava in parità i te-ramani .75 pari e peril Globo tutto da ri-fare ,ma con unasquadra falcidiata daifalli con Cardinale giaout dall’inizio del 4tempo.

Nei supplementariuscivano anche Be-rardi e Facci,ma ci vo-leva un'altra bomba da

3, questa volata di Casa-sola per riportare Teramo al secondo supple-mentare . In quest’ultima frazione di giocoesce fuori tutta l’esperienza dei teramani chehanno in campo Lulli, Maggioni e Casasola untrio di esperienza che annienta i tentativi deigiovani isernini. Al termine della gara CoachCardinale dichiara “temevo questa gara, te-mevo l’esperienza e la panchina lunga di Te-ramo ed i fatti alla fine mi han dato purtropporagione. Per tutta la settimana abbiamo lavo-rato su alcuni movimenti difensivi e su nuovesituazioni in attacco. Queste cose ci avevanopremiato per quasi tutta la partita e solo 2episodi , 2 tiri rocamboleschi da 3 di Pappa-cena e Casasola , più un arbitraggio che nonso più come definire ,ci hanno costretti allaresa. Paghiamo comunque la solita incapacitàdi gestire la palla nei momenti importanti ,maquesto è il nostro difetto più grande e su iquesto lavoreremo ancora di più, anche per-ché la partita di oggi ha confermato che ilGlobo Isernia , nonostante la panchina cortae la giovane età con la mancanza di espe-rienza in partite importanti ,può giocarselacon tutte le squadre”.

Campobasket, tutto facile col PenneL’Isernia perde, ma tiene testaal Penta Teramo

Basket, serie C regionale

La squadra di coach Anzini ha svolto poco piùd’un allenamento con la formazione abruzzese

Sconfitta con onore per

l’Ennebici nel derby con il Termoli

Coach Cardinale

Coach Filipponio

Numeri utiliISERNIAFarmacia di turno

DI GIROLAMORampa MercatoTel. 0865.50625

Ospedale Venezialecentralino 0865.4421

Municipio Tel. 0865.50601

Stazione FerroviariaTel. 0865.50921

CAMPOBASSOFarmacia di turno

COMUNALE 2Via XXIV Maggio, 180Tel. 0874.66811

CIPOLLA (di appoggio)Piazza Cesare Battisti, 11Tel. 0874.65391

Ospedale Cardarellicentralino 0874.4091

Municipio 0874.4051

Stazione FerroviariaTel. 892021

Taxi 0874.311587-92792

Soccorso Aci 803116

TERMOLIFarmacia di turnoTRABOCCHI - Via Tevere, 17 - Tel. 0875.705030

PARAFARMACIA DI LENA - Tel. 0875.707976c/c La Fontana (sempre aperta, anche sabato e domenica, orario continuato)

Ospedale San Timoteocentralino 0875.71591

Municipio 0875.7121

Stazione FerroviariaTel. 0875.706432

Capitaneria di portoTel. 0875.706484

MeteoMattino

Pomeriggio

Sera

Notte

Mattino

Pomeriggio

Sera

Notte

Mattino

Pomeriggio

Sera

Notte

Termoli Isernia

Campobasso

AGENDAAUTOBUS

NON SI EFFETTUA ALCUN SERVIZIO NEI GIORNI:CAPODANNO- PASQUA - 1° MAGGIO E NATALE

AZIENDA TRASPORTI MOLISANA spaTel. 0874.64744 - 0874.65050 - Fax 0874.629847Per maggiori informazioni consultare il sito:www.atm-molise.it

CAMPOBASSO-ROMA

TERMOLI-CAMPOBASSO-FIRENZE

IL SERVIZIO È SVOLTO NEI GIORNI FERIALI

DI LUNEDÌ, MERCOLEDÌ E VENERDÌ

VENAFRO-ISERNIA-BOIANO-CAMPOBASSOTERMOLI-RIMINI-FORLI’-IMOLA-BOLOGNA

IL SERVIZIO È SVOLTO NEI GIORNI FERIALI DI LUNEDÌ - MERCOLEDÌ - VENERDÌ

CAMPOBASSO-TERMOLI-PESCARA

CAMPOBASSO-TERMOLI

4,35 - 6,15 (festivo) - 6,30 - 7,00 - 7,45 - 8,05 (anche festivo) -

11,00 (anche festivo) - 12,35 (anche festivo) - 13,45 - 14,10 (anche

festivo) - 14,15 - 16,00 - 17,10 (festivo) - 17,20 - 18,05 - 19,55 -

20,35 (anche festivo)

TERMOLI-CAMPOBASSO

6,05 (anche festivo) - 6,30 - 6,50 - 7,45 - 8,15 - 8,30 (festivo) - 10,00 -

12,40 - 13,45 - 14,00 (anche festivo) - 14,10 - 16,05 (anche festivo) -

16,20 - 17,10 - 18,40 (anche festivo) - 19,40 - 20,00 - 22,05 (festivo) -

22,10 (anche festivo)

ORARI

TRENI

CAMPOBASSO-ISERNIA-NAPOLI

Partenza IS Arrivo05:16* 06:07* 07:52*06:28* 07:27* 09:26*07:27** 08:23** 10:08**13:16 14:11 16:1318:00 19:00 21:00

CAMPOBASSO-ISERNIA-ROMA TERMINI

Partenza IS Arrivo05:52 06:45 08:5306:55* 07:45* 09:53*08:36 09:36 11:4014:20 15:13 17:2716:30** 17:26** 19:27**17:02* 17:57* 19:53*19:30 20:39 22:54

ROMA TERMINI-ISERNIA-CAMPOBASSO

Partenza IS Arrivo06:15 08:26 09:1909:07 11:09 12:0514:35 16:42 17:4517:35 19:43 20:4319:35* 21:21* 22:30*20:35 22:38 23:22

CAMPOBASSO-TERMOLI Partenza Arrivo

06:00* 07:43*06:48 08:3409:40* 11:15*12:18 14:0914:14* 15:50*15:25** 17:08**17:20* 19:08*17:50 19:3518:28(1) 20:09(1)

21:00 22:45

TERMOLI-CAMPOBASSO Partenza Arrivo

05:49* 07:39*06:49 08:2412:18 13:5913:16* 15:00*15:00* 16:41*16:17 17:5317:28* 19:18*18:40 20:2520:35 22:20

NAPOLI-ISERNIA-CAMPOBASSO

Partenza IS Arrivo12:11* 14:14* 15:20*14:10 15:53 17:0017:11 19:03 20:0019:30 21:21 22:18

(1) NON si effettua il sabato* NON si effettua la domenica

** Si effettua SOLO la domenica

Cancro - Anche se la Luna tran-sita nel XII campo, ricordate cheben sei pianeti lavorano a vostrofavore. Potrete definire accordi po-sitivi per il vostro lavoro: un progettoimportante andrà ulteriormente esa-minato. Venere e Marte (l'amore e lapassione), esaltano i legami d'amoreesistenti e portano novità a chi datempo sta aspettando la personagiusta. Dormite più a lungo.

Vergine - Avete bisogno di silen-zio e di tranquillità attorno a voiper riuscire a mettere a fuoco alcuniproblemi che creano incertezza enervosismo. Prestate attenzione aVenere dissonante che segnala cor-teggiamenti serrati da parte di qual-cuno, ma anche litigi col partner, seil vostro è un rapporto sull'orlo diuna crisi. In serata succederannomolte cose interessanti.

Scorpione - Affronterete ogni si-tuazione con grinta ed un'eccellenteimmaginazione, un insieme che virenderà vincenti. Curate molto lepubbliche relazioni: è il momentodi creare contatti, presentarvi e in-centivare le vostre entrate. Una per-sona intuitiva, sensibile e particolar-mente affascinante, eserciterà unaforte suggestione su di voi coinvol-gendovi nelle sue situazioni.

Sagittario - Non fatevi travolgeredal pessimismo, cercate di valoriz-zare gli aspetti positivi del vostroessere; solo così ritroverete il giustopercorso. La persona che vi piace èben disposta nei vostri confronti, maforse non è del tutto convinta dellasincerità delle vostre affermazioni:correte ai ripari, dimostrate anchecon i fatti quanto è importante pervoi. Serata perfetta per divertirvi.

Acquario - Numerosi aspetti pla-netari vi favoriscono. Se desiderateperseguire mete più ambiziose, ap-profittate di questo giorno che vi puòdare grandi soddisfazioni, occasionidi rinnovamento e buoni affari; siate,quindi, pronti a rendere concrete levostre aspirazioni. Se siete in cop-pia il partner rimarrà molto affasci-nato da voi, tanto da dimostrarvi intutti i modi il suo gradimento.

Capricorno - Gli astri continuanoa favorirvi e l'umore a mantenersialto e allegro. Avvertirete dei miglio-ramenti e riuscirete a cogliere al voloogni occasione, potrete concedervidelle spese personali e fare degliinvestimenti molto azzeccati. Spri-gionerete una simpatia sorpren-dente che attirerà l'attenzione delpartner, oppure di una persona nuo-va che vi tiene d'occhio da tempo.

Bilancia - Avete spirito d'inizia-tiva e fiuto: fatene buon uso, soprat-tutto se desiderate dare un nuovoimpulso alla vostra attività. La Luna,finalmente favorevole, dinamizza lavita sociale: si profila un incontro oun'occasione mondana assoluta-mente esclusiva che vi darà la misuradel successo raggiunto. Buon giornoper lanciarvi in un'interessante ini-ziativa con gli amici del cuore.

Leone - Le configurazioni chebrillano nel vostro cielo fanno pre-vedere un giorno interessante e utileper realizzare cambiamenti, avviarenuove imprese, trattare affari; saràpossibile, inoltre, conoscere personedi alto spessore umano e sociale.Aspettatevi novità anche in campoamoroso: se siete reduci da un pe-riodo difficile, oppure se siete soli estanchi della solitudine.

Ariete21 mar - 20 apr

Toro21 apr - 20 mag

Gemelli21 mag - 21 giu

Cancro22 giu - 22 lug

Leone23 lug - 23 ago

Vergine24 ago - 22 set

Bilancia23 set - 22 ott

Scorpione23 ott - 22 nov

Sagittario23 nov - 21 dic

Capricorno22 dic - 20 gen

Acquario21 gen - 19 feb

Pesci20 feb - 20 mar

OroscopoAriete - Stelle favorevoli per voice ne sono, e sono tante; vedete di"acchiappare" quelle giuste. In effetti,questo giorno vi regala opportunitàinteressanti, occasioni di guadagnoe soprattutto grande spirito d'ini-ziativa. In serata, basterà la propo-sta di un amico, che magari nonvedete da tempo, ad alzare il vo-lume dell'umore e a farvi trascor-rere una serata molto divertente.

Toro - Questo giorno vi sorride einvita a rilassarvi, a divertirvi. Unacena con gli amici, una partita acarte saranno tutte occasioni perstare bene! Chi cerca un'avventuraavrà più di un'occasione per dimo-strare tutta la forza della propriaseduzione. Prima di impostare unnuovo lavoro farete bene a finirequelli iniziati e concedervi unapausa per mettere tutto in ordine.

Gemelli - La vostra abilità profes-sionale avrà modo ancora una voltadi risplendere adeguatamente e diricevere la giusta ricompensa. Venereostile è sempre un diavolo tentatoree induce anche i nativi più rispar-miatori a spendere con prodigalità.Un incontro casuale rivelerà un fee-ling straordinario e un'estrema faci-lità di dialogo: fate in modo di assicu-rarvi il prossimo appuntamento.

Pesci - Sarà la Luna contrastante,il nervosismo, una condizione fisicanon eccellente, un'uscita di denaro,un malinteso con un familiare ouna serie di contrattempi, ma nullain questo momento funziona comevorreste! Mettete da parte, per ora,i nuovi progetti e affrontate le que-stioni pratiche. Chiarite subito conla persona amata ciò che non visoddisfa nel rapporto di coppia.

Blob edizioni&presentano

la prima organica ricostruzionedella storia della nostra regionedurante il periodo fascista

IL MOLISENEL VENTENNIO

FASCISTAdi Giuseppe Saluppo

“Una ricostruzione piana, organica, completa, ricca di notizie inedite che ci consentono di entrare nel vivo di storiche decisioni politiche che hanno avuto effe�i dire�i non solo sul destino della nostra gente ma anche dell’Italia intera”.

Dalla prefazione di mons. Gabriele Teti

tel. 0874.493870 - commerciale@lagazze�adelmolise.it

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dal Lunedì al Venerdì, ore 10.00 / 13.00 e 16.00 / 20.00Presso il Bar del Terminal

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