titolo competenza, modulo…costruiamo il reticolo progettuale autore roberto bertacchini
Embed Size (px)
DESCRIPTION
Titolo Competenza, modulo…costruiamo il reticolo progettuale Autore Roberto Bertacchini Azioni di formazione formatori realizzate in Regione Emilia-Romagna - 2004. Competenza - Modulo... costruiamo il reticolo progettuale. Successo formativo. - PowerPoint PPT PresentationTRANSCRIPT

R.Bertacchini - Nixus - 04/2004 1
Titolo
Competenza, modulo…costruiamo il reticolo progettuale
Autore
Roberto Bertacchini
Azioni di formazione formatori
realizzate in Regione Emilia-Romagna - 2004

R.Bertacchini - Nixus - 04/2004 2

R.Bertacchini - Nixus - 04/2004 3
Successo formativo• La filosofia del successo formativo si basa sulla
centralità della persona del cittadino, sull’accessibilità di tutti ai vari ruoli sociali, sulla offerta di opportunità affinché ognuno possa perseguire il proprio progetto personale. Ciò esclude una visione “dirigista” da parte dell’autorità pubblica (sia la prospettiva della selezione dei “migliori”, sia la pretesa di rendere tutti culturalmente uguali) come pure il primato del programma sul percorso della persona.
• La formazione deve tendere alla realizzazione delle potenzialità del soggetto, in coerenza con le sue esigenze e caratteristiche, aiutandolo ad elaborare un suo progetto personale di inserimento sociale e lavorativo.

R.Bertacchini - Nixus - 04/2004 4
Personalizzazione
• Riferimento del percorso educativo-formativo alla specifica realtà personale dell’allievo.
• Personalizzare significa delineare differenti percorsi di trasferimento-acquisizione delle conoscenze, abilità e competenze, in base alle caratteristiche personali degli allievi:
- stili di apprendimento - metodi di studio - caratteristiche peculiari.

R.Bertacchini - Nixus - 04/2004 5
Approccio formativo mirato
• Pedagogia personalizzata, coinvolgente, del contratto e del compito;
• Rilevanza orientativa, in modo da sviluppare nella persona la consapevolezza circa le sue prerogative, il progetto personale, il percorso intrapreso
• Integrazione tra conoscenze, abilità e capacità, al fine di delineare vere e proprie competenze che si collocano lungo un percorso formativo secondo una logica non geometrica, ma quale totalità organizzata.

R.Bertacchini - Nixus - 04/2004 6
La competenzaLa competenzaAlcune definizioni: la COMPETENZA è…. L’insieme strutturato di conoscenze, capacità e atteggiamenti
necessari per svolgere un compito; Un insieme di elementi/dimensioni che concorrono all’efficacia di
un determinato comportamento; L’insieme di un sapere cosa (il contenuto del compito), di un
sapere come (la strategia di fronteggiamento del compito) trasferibile su compiti diversi;
La Competenza scaturisce dall’analisi del «soggetto in azione», dalla considerazione del tipo di risorse che mette in campo e delle modalità con cui le combina, per raggiungere i risultati di volta in volta richiesti.

R.Bertacchini - Nixus - 04/2004 7
La competenza
Ci sono diverse modalità di leggere la Competenza, a noi interessa la centralità della persona, quale obiettivo prioritario del nostro “progettare”:
La competenza professionale come attributo delle persone, come esperienza personale e costruzione collettiva
“l’analisi della competenza tiene conto sia degli attributi e risorse della persona sia delle caratteristiche della situazione e considera la competenza come qualcosa che si costruisce e si evolve attraverso l’esperienza, la formazione e il confronto sociale.”

R.Bertacchini - Nixus - 04/2004 8
La competenza
CONOSCENZECONOSCENZE ABILITA’ABILITA’ Caratteristiche personali e Risorse psico-sociali
Caratteristiche personali e Risorse psico-sociali
Generali
Specifiche(es. di un contenuto professionale)
di Contesto
Generali
Specifiche(es. di un contenuto professionale)
di Contesto
Specifiche(tecniche, operative, ecc.)
Trasversali(diagnosi, relazionali, sociali, ecc.)
Specifiche(tecniche, operative, ecc.)
Trasversali(diagnosi, relazionali, sociali, ecc.)
Motivazioni, atteggiamenti, Valori, rappresentazioni sociali, ecc.
Autostima, fiducia in se stessi, Autovalutazione, ecc.
Qualità personali,Predisposizioni, attitudini,Interessi, ecc.
Motivazioni, atteggiamenti, Valori, rappresentazioni sociali, ecc.
Autostima, fiducia in se stessi, Autovalutazione, ecc.
Qualità personali,Predisposizioni, attitudini,Interessi, ecc.
Gli elementi che compongono la Competenza

R.Bertacchini - Nixus - 04/2004 9
La competenza
• I tipi di CompetenzeI tipi di Competenze:
Competenze di BaseCompetenze di Base : conoscenze/abilità/risorse personali non specifiche indispensabili per la formazione e la preparazione professionale generale delle persone;
Competenze Tecnico/ProfessionaliCompetenze Tecnico/Professionali (Professionalizzanti) : conoscenze/abilità/risorse personali specifiche di un “contenuto” lavorativo, che possono avere una valenza teorico-tecnica o pratico-applicativa;
Competenze TrasversaliCompetenze Trasversali : conoscenze/abilità/risorse personali utili ai fini di un comportamento lavorativo, organizzativo e sociale efficace.

R.Bertacchini - Nixus - 04/2004 10
Il possibile corrispettivo nel lessico scolastico
COMPETENZE di BASE e TRASVERSALI
COMPETENZE di BASE e TRASVERSALI
METACOMPETENZEMETACOMPETENZE
COMPETENZE TECNICO/PROFESSIONALI
COMPETENZE TECNICO/PROFESSIONALI
COMPETENZE DISCIPLINARI
COMPETENZE DISCIPLINARI

R.Bertacchini - Nixus - 04/2004 11
Quadro di riferimento Quadro di riferimento per la Progettazione Esecutiva - Biennioper la Progettazione Esecutiva - Biennio
FORMAZIONEGENERALE
FORMAZIONEGENERALE
FORMAZIONEDI INDIRIZZO
(carattere Orientativo)
FORMAZIONEDI INDIRIZZO
(carattere Orientativo)FORMAZIONE
TRASVERSALE
FORMAZIONETRASVERSALE
Competenze diBase
Competenze diBase
Standard FormativiMinimi
Standard FormativiMinimi
CompetenzeTecnico/Professionali
CompetenzeTecnico/Professionali
S R QS R Q
CompetenzeTrasversali
CompetenzeTrasversali
Funzione diTutorshipEsperienze Educative
Salute e SicurezzaDidattica attiva
Funzione diTutorshipEsperienze Educative
Salute e SicurezzaDidattica attiva

R.Bertacchini - Nixus - 04/2004 12
TRA MODULI E UFC….
L’ Unità capitalizzabile costituisce un «modello» di riferimento per il raggiungimento, tramite formazione, di competenze e/o per il riconoscimento delle competenze comunque acquisite dagli individui nella prospettiva di acquisire crediti formativi.
In questa prospettiva ogni unità formativa capitalizzabile si caratterizza per:
• essere riferita allo sviluppo di una unità di competenza riconoscibile e spendibile
• essere aggregabile con altre in funzione della costruzione di risposte formative flessibili
• prevedere una serie di descrittori standard che, nel loro insieme, rendono chiaramente riconoscibili sia il prodotto dell’azione formativa che le condizioni minime (gli standard formativi) per una sua realizzazione.

R.Bertacchini - Nixus - 04/2004 13
TRA MODULI E UFC….
• I descrittori delle modalità formative minime della UFC si riferiscono a:
• PREREQUISITI D'INGRESSO• CONTENUTI• DURATA• MODALITA' FORMATIVE• MODALITA' DI VALUTAZIONE

R.Bertacchini - Nixus - 04/2004 14
TRA MODULI E UFC….
Un modulo, all’interno della formazione, può essere definito come un insieme strutturato di esperienze di apprendimento, ben identificato nelle condizioni di partenza e negli obiettivi di arrivo.
• Il concetto di modulo rimanda ad una specifica modalità di progettazione e programmazione dei percorsi formativi.
• In questa prospettiva un percorso formativo è inteso come un insieme di «segmenti», ciascuno finalizzato ad un «grappolo» di obiettivi omogenei e collegati da reciproci rapporti interfunzionali.
• La definizione di modulo, nella sua piena e completa accezione, appare a prima vista coerente e «sovrapponibile» a quella di Unità formativa capitalizzabile.

R.Bertacchini - Nixus - 04/2004 15
IL MODULO/UFC E' UNA PARTE SIGNIFICATIVA,
ALTAMENTE OMOGENEA ED UNITARIA, DI UN PIU'
ESTESO PERCORSO FORMATIVO, DISCIPLINARE O
PLURI, MULTI, INTERDISCIPLINARE
PROGRAMMATO, UNA PARTE DEL TUTTO, MA IN
GRADO DI ASSOLVERE BEN SPECIFICHE FUNZIONI
E DI FAR PERSEGUIRE BEN PRECISI OBIETTIVI
COGNITIVI
VERIFICABILI,VERIFICABILI,
DOCUMENTABILI,DOCUMENTABILI,
CAPITALIZZABILI.CAPITALIZZABILI.

R.Bertacchini - Nixus - 04/2004 16
POSSIAMO DUNQUE DIRE CHE IL MODULO E'
UN SEGMENTO DI PERCORSO DIDATTICO
OMOGENEO E UNITARIO, CHE HA UN INIZIO
ED UNA FINE, CHE È IN GRADO DI
ACCERTARE COMPETENZE ED ABILITA'
ACQUISITE, CHE E' REALIZZABILE IN UN
ARCO DI TEMPO BEN DEFINITO.

R.Bertacchini - Nixus - 04/2004 17
LA PROGETTAZIONE MODULARE COMPORTA:
a)a) LA DEFINIZIONE DELLE COMPETENZE DELL' LA DEFINIZIONE DELLE COMPETENZE DELL' ALLIEVO ALL' INIZIO DEL MODULO ALLIEVO ALL' INIZIO DEL MODULO ( PREREQUISITI ). ( PREREQUISITI ).
b)b) GRADUALITA' DELL' APPRENDIMENTO IN GRADUALITA' DELL' APPRENDIMENTO IN RIFERIMENTO A CONTENUTI ED ABILITA'. RIFERIMENTO A CONTENUTI ED ABILITA'.
c)c) VERIFICABILITA' DEI RISULTATI. VERIFICABILITA' DEI RISULTATI.
d)d) RICONOSCIMENTO DEI CREDITI FORMATIVI. RICONOSCIMENTO DEI CREDITI FORMATIVI.

R.Bertacchini - Nixus - 04/2004 18
Quali sono le caratteristiche che uno studente deve possedere al termine del Modulo didattico??
Progettazione di:ContenutiMetodologie didatticheMateriale didatticoMetodologie di verifica dell’apprendimento…
Obiettivi di apprendimento del modulo didattico
Obiettivi intermedi esperienze didattiche
Lezione x
Progettazione di un modulo formativo
Lavoro di Gruppo
Laboratorio
Da “Dimensione della valutazione del processo formativo – Università di Genova – CampusOne – Corso per Autovalutatori – 2003;”

R.Bertacchini - Nixus - 04/2004 19
“standard formativi minimi”
• Gli standard Formativi minimi sono così articolati:
1. Area dei Linguaggi;2. Area Scientifica;3. Area Tecnologica;4. Area Storico-Socio-Economica. St.Min.

R.Bertacchini - Nixus - 04/2004 20
Griglia per la produzione di Moduli/UFC(da “documentazione RER” Seminario F.F. del 16 Marzo 2004)
AREA…………………………..
MODULO (titolo / declinazione) ANNO…………………….. ORE………………….
LIVELLI DI APPRENDIMENTO/FASI DI PROGRAMMAZIONE COGNITIVO OPERATIVO RELAZIONALE METACOGNITIVO
SITUAZIONE DI PARTENZA(Competenze in ingresso)
OBIETTIVIMeta globale del modulo in termini di mix di Competenze
COMPETENZE(Il soggetto “è in grado di…”)
METODOLOGIE
VALUTAZIONE(il soggetto deve dimostrare di…Descrittore secondo un livello di difficoltà definito a priori : INDICATORE

R.Bertacchini - Nixus - 04/2004 21
In concreto otteniamo ………In concreto otteniamo ………
Titolo del Modulo/UFCTitolo del Modulo/UFC
PrerequisitiPrerequisiti
Risultati attesiRisultati attesi
Modalità attuativeModalità attuative
ValutazioneValutazione
Durata del Modulo tot. n. oreDurata del Modulo tot. n. ore
Impegno R.U. F.P.: n.oreImpegno R.U. Scuola : n.ore
Impegno R.U. F.P.: n.oreImpegno R.U. Scuola : n.ore
Competenze in IngressoCompetenze in Ingresso
AbilitàAbilità ConoscenzeConoscenze
Competenze in Uscita(da Verificare e Dichiarare)
Competenze in Uscita(da Verificare e Dichiarare)
AbilitàAbilità ConoscenzeConoscenze
MetodologieTecniche didat.
MetodologieTecniche didat.
Attività di recupero tot. n.oreAttività di recupero tot. n.ore
Questionari, Osservazione,Test, Autovalutazione, ecc.
Questionari, Osservazione,Test, Autovalutazione, ecc.
ContenutiContenuti
ObiettiviObiettivi

R.Bertacchini - Nixus - 04/2004 22
Pre-requisiti d’accessoPre-requisiti d’accesso
• L’indicazione dei prerequisiti di accesso, ossia delle competenze che il giovane deve possedere come precedente risorsa, risulta indispensabile al fine di garantire la “componibilità” dei Moduli/UFC in un modello di percorso di crescita personale e individuale. Ciò è indispensabile, soprattutto quando tale percorso presenti connotazioni di alternanza, in cui si intrecciano varie esperienze.

R.Bertacchini - Nixus - 04/2004 23
Pre-requisiti d’accessoPre-requisiti d’accesso
• Definire i pre-requisiti di accesso ha lo scopo di facilitare l’orientamento del giovane e di proporre un “filtro” per regolamentare l’utilizzo del modulo/UFC e garantirne l’efficacia in riferimento al conseguimento dei risultati attesi e del credito ad esso corrispondente.

R.Bertacchini - Nixus - 04/2004 24
Pre-requisiti d’accessoPre-requisiti d’accesso
• Linee Guida (non ingessare il sistema!!)
1) Descrizione sintetica ed essenziale;
2) I prerequisiti standard rientrano sempre in tre tipologie:
A. Titoli di studio;
B. Crediti acquisiti mediante precedenti moduli/UFC;
C. Esperienze significative.

R.Bertacchini - Nixus - 04/2004 25
Risultati attesiCompetenze in Uscita
• Il biennio fa riferimento agli standard formativi minimi e al SRQ in termini orientativi e di supporto alla scelta.
• E’ fondamentale in questa fase interfacciare e coniugare in modo coerente le tematiche e gli obiettivi propri delle diverse materie di insegnamento con gli obiettivi ed i contenuti delle competenze da acquisire (evitare sovrapposizioni e ripetizioni).

R.Bertacchini - Nixus - 04/2004 26
Risultati attesiCompetenze in Uscita
• Partendo dall’ampia accezione del documento tecnico degli standard minimi sviluppare la trasposizione in termini di competenze nel pieno rispetto dei diversi contesti di riferimento (tipologia dell’utenza, contesti socio-economici locali, ecc.).
• Va ricordato che gli SFM rappresentano gli obiettivi da raggiungere e non il percorso da compiere.

R.Bertacchini - Nixus - 04/2004 27
Risultati attesiCompetenze in Uscita
• In concreto prendiamo uno “Standard Minimo” del documento tecnico:
• Area TecnologicaSt.Min. 1 <Utilizzare strumenti tecnologici e informatici per
consultare archivi, gestire informazioni, analizzare dati>Declinazione in termini di “Processo” (cognitivo, operativo,
relazionale, metacognitivo ovvero: Esplosione delle competenze “Il soggetto è in grado di….” Definizione del percorso per raggiungere tali obiettivi ovvero
“il soggetto ha bisogno di sapere come….”(modalità) Definizione delle modalità di valutazione (“il soggetto deve
dimostrare di…” – indicatori di verifica).

R.Bertacchini - Nixus - 04/2004 28
Risultati attesiCompetenze in Uscita
• Alcune riflessioni:1. Per quanto riguarda le competenze di tipo cognitivo,
relazionale e metacognitivo, l’identificazione dei corrispondenti contenuti viene agevolata se si focalizza il modello di “comportamento sociale/professionale” che sta alla base delle abilità considerate.
2. E’ in sostanza necessario prendere in considerazione anche gli esiti dell’osservazione del “target” di riferimento (classe, gruppi, singoli individui);
3. E’ inderogabile una forte coerenza e interconnessione tra Competenze (in uscita), Modalità attuative, risultato atteso.

R.Bertacchini - Nixus - 04/2004 29
ContenutiContenuti• Il descrittore “contenuti” esplica in forma concreta quali sono gli ambiti
del “sapere” sui quali si fondano le competenze che costituiscono il risultato atteso del modulo/ufc.
• Un contenuto, preso a sé stante, risulta generico se non viene delimitato e focalizzato dal corrispondente risultato atteso.
Esempio:
Risultato atteso : (Competenza di arrivo) Comunicare con altri in situazioni di interazione diretta o mediata da strumenti di diversa natura (cartacei, informatici, on line).
Contenuti : - Stili comunicativi; Strategie comunicative; comunicazione verbale e non verbale; codici e canali di comunicazione; ecc.

R.Bertacchini - Nixus - 04/2004 30
Modalità attuativeModalità attuative
• Sono le modalità formative e si fa esplicito riferimento al contesto formativo più idoneo per l’apprendimentoe/o lo sviluppo delle competenze presenti nel modulo/ufc.
• Sono lo strumento cardine per portare il soggetto a “sapere come…”;
• Vanno progettate su misura, vanno articolate prioritariamente in rapporto:
Al target di riferimento; Agli obiettivi in termini di competenze trasversali che
intendiamo ottenere (dinamiche relazionali e di gruppo, socializzazione, dialogo-osservazione-ascolto, ecc.);

R.Bertacchini - Nixus - 04/2004 31
Modalità attuativeModalità attuative• Generalmente nell’ambito di tale voce viene utilizzata
una casistica essenziale che si può ricondurre ai seguenti contesti:
o Docenza frontale;o Analisi di casi;o Lavori di gruppo;o Simulazioni;o Esercitazioni (Aula o laboratori attrezzati);o Role playing;o La ricerca;o Le visite guidate;o Le testimonianze;o _________________E’ ovvio che è sufficiente indicare, a seconda delle competenze indicate nel
modulo di riferimento, quali di queste tipologie debba essere adottata.

R.Bertacchini - Nixus - 04/2004 32
Modalità di ValutazioneModalità di Valutazione
• Questo descrittore è indispensabile affinchè il modulo/ufc risponda a criteri di standardizzazione e di componibilità, secondo quanto suddetto per i “Requisiti di accesso”.
• Le modalità di valutazione vanno scelte coerentemente con le caratteristiche dei risultati attesi, con la tipologia di competenze ricomprese nel modulo e con i diversi contesti di apprendimento.

R.Bertacchini - Nixus - 04/2004 33
Modalità di ValutazioneModalità di Valutazione
• Le modalità di valutazione prevalenti sono:
Test scritto;Colloquio;Prove pratiche;Soluzione di un caso;Performance in simulazione (le variabili del
comportamento “in situazione”).

R.Bertacchini - Nixus - 04/2004 34
Impegno del personale (Scuola e F.P.)Impegno del personale (Scuola e F.P.)
• E’ importante evidenziare per singolo modulo/ufc l’impegno didattico/formativo in totale ore sia degli operatori F.P. come del personale della Scuola. Tale previsione soddisfa a due obiettivi:
I. Consente di valutare, al termine della fase di progettazione l’impegno complessivo delle R.U. dei due sistemi, permettendo un’esatta quantificazione anche ai fini budgetari del progetto;
II. Consente, inoltre, un utile ed importante raccordo con il planning curricolare complessivo della Scuola.

R.Bertacchini - Nixus - 04/2004 35
AREA STORICO – SOCIO – ECONOMICA
MODULO 1 – Persone, Storia e Società
MODULO 2 – Cittadinanza attiva
MODULO 3 – Dimensione lavorativa
MODULO 4 – Ambiente e Sicurezza
AREA STORICO – SOCIO – ECONOMICA
MODULO 1 – Persone, Storia e Società
MODULO 2 – Cittadinanza attiva
MODULO 3 – Dimensione lavorativa
MODULO 4 – Ambiente e Sicurezza

R.Bertacchini - Nixus - 04/2004 36
MODULO 1 – Persone, Storia e Società
LIVELLI DI APPRENDIMENTO/FASI DI PROGRAMMAZIONE
COGNITIVO OPERATIVO RELAZIONALE METACOGNITIVO
SITUAZIONE DI PARTENZA(Competenze ingresso - PREREQUISITI)
Sapere che esistono, dall’antichità ad oggi regole alla base del vivere sociale e convivenza
Conoscere e saper utilizzare un lessico fondamentale
Essere capace di relazionarsi con gli altri
Essere consapevole che tra le persone si originano rapporti che necessitano di regole.

R.Bertacchini - Nixus - 04/2004 37
MODULO 1 – Persone, Storia e Società
LIVELLI DI APPRENDIMENTO/FASI DI PROGRAMMAZIONE
COGNITIVO OPERATIVO RELAZIONALE METACOGNITIVO
OBIETTIVI
Meta globale del modulo in termini di mix di Competenze
Conoscere:
Il concetto di norma e ordinamento giuridico;
La dimensione storica dei sistemi di organizzazione sociale e civile;
I diritti fondamentali;
I concetti di bene e bisogno;
Il contesto sociale: differenze di genere, etniche, religiose, ecc.
Identificare:
Gli elementi significativi per distinguere e confrontare periodi storici e aree sociali diverse;
I propri diritti e i propri doveri;
I fattori storico/sociali che hanno determinato i diversi contesti di popolazione;
Ecc.
Acquisire:
Il valore del rispetto e della tolleranza;
un senso civico responsabile;
Un atteggiamento attento al dialogo ed all’ascolto degli altri;
Ecc.
Essere:
disponibili a modificare il proprio comportamento verso gli altri;
Coerente con le regole del vivere civile;
Consapevoli delle diversità;
Ecc.

R.Bertacchini - Nixus - 04/2004 38
LIVELLI DI APPRENDIMENTO/FASI DI PROGRAMMAZIONE
COGNITIVO OPERATIVO RELAZIONALE METACOGNITIVO
COMPETENZE(Il soggetto “è in grado di…”)
Essere in grado di:
Comprendere le relazioni intercorrenti tra le persone;
Comprendere e contestualizzare un evento storico ed una norma;
Riconoscere i diritti, i doveri, i contesti di violazione e prevaricazione sociale;
Ecc.
Essere in grado di:
Saper distinguere i diversi bisogni sociali;
Leggere gli eventi storici in chiave sociale ed economica;
Saper leggere fonti e documenti storici;
Ecc.
Essere in grado di:
Rispettare le regole del convivere civile;
Sapersi relazionare con le altre persone;
Collaborare e condividere responsabilità ed esperienze con altri;
Ecc.
Essere in grado di:
Valutare criticamente i comportamenti adottati e le loro conseguenze;
Valutare il significato e il valore della diversità all’interno di una società basata su un sistema di regole che tutelano i diritti di tutti i cittadini;
Ecc.
MODULO 1 – Persone, Storia e Società

R.Bertacchini - Nixus - 04/2004 39
MODULO 1 – Persone, Storia e Società
METODOLOGIE(Modalità attuative)
Docenza Frontale, Lavori di gruppo, Simulazioni e Case History, Role Playing; ricerca d’aula; Videoproiezione; Utilizzo del P.C. ; visite guidate; ecc.
VALUTAZIONE(il soggetto deve dimostrare di…Descrittore secondo un livello di difficoltà definito a priori : INDICATORE
Utilizzo di questionari e tests strutturati;
Valutazione del gradimento (Questionari di feed back)
Colloqui individuali supportati da Check list di valutazione;
Test fine modulo di “verifica dell’apprendimento”
DURATA DEL MODULOTutorship
Totale ore 30
ore 12
Impegno R.U. FormazioneImpegno R.U. Scuola
n. Ore 20
n. Ore 10

R.Bertacchini - Nixus - 04/2004 40
Quadro di sintesiArea
ProfessionalizzanteCarattere Orientativo
Area Linguaggi
Area
Tecnico Scient.Area
Stor.-Soc.-Econ.
Mod.1Mod.1
Mod.4
Mod.2
Mod.4
Mod.1
Mod.2 M.3
Mod.5
M.4
Mod.2
Mod.6
M.3
Mod.5
M.5
TRAGUARDO FORMATIVO DEL BIENNIOTRAGUARDO FORMATIVO DEL BIENNIO

R.Bertacchini - Nixus - 04/2004 41
Obiettivi generali del progetto integratotraguardo globale del progetto in termini di mix di competenze
Obiettivi dei singoli percorsi d’areaTraguardo d’area in termini di mix di competenze
Area L Area S&T Area S/S/E Area Prof.
CONTENUTI MODULI/UFC
Prerequisiti
Risultati attesi
Modalità attuative
Valutazione
Durata
Recupero
Standard Formativi Minimi;
2 - SRQ

R.Bertacchini - Nixus - 04/2004 42
AREA Storico/Socio/Economica
MODULO Y
Competenza Relazionale
Sapersi relazionare con le altre persone
AREA Professionalizzante
MODULO X
AREA Linguaggi
MODULO Z
Competenza Relazionale
Saper collaborare all’interno di un gruppo di lavoro
Competenza Relazionale
Saper usare gli stili comunicativi adeguati ai diversi contesti

R.Bertacchini - Nixus - 04/2004 43
AREA CB1AREA CB1AREA CB1AREA CB1
AREA PROFAREA PROF.CarattereCarattere
orientativoorientativo
AREA PROFAREA PROF.CarattereCarattere
orientativoorientativoAREA CB3AREA CB3AREA CB3AREA CB3AREA CB2AREA CB2AREA CB2AREA CB2
Mod. AMod. A
Mod. BMod. B
Mod. AMod. A Mod. AMod. A Mod. AMod. A
Mod. BMod. B Mod. BMod. B Mod. BMod. B
Mod. CMod. CAREA TRASVERSALE
AREA TRASVERSALE
I° e II° A N N OI° e II° A N N O
AREA PROF.AREA PROF.
CarattereCarattere
Professionalizz.Professionalizz.
III° ANNOIII° ANNO
Mod. DMod. D
AREA CB = Area Standard Minimi Competenze di Base
AREA PROF. = Formazione di Indirizzo
Mod. = Modulo

R.Bertacchini - Nixus - 04/2004 44
ESEMPIO PLANNING Percorso complessivo Curricolare e percorso integrato
MODULIPERCORSO INTEGRATO
CORRISPONDENZA
MATERIE INSEGNAMENTO
ORARIO
CURRICOL.
M.I.U.R.
OREFORMAZIONE
BIENNIO
Ore Ore
1° ANNO 2°ANNO
AREA STORICO
SOCIO ECONOMICA
Modulo 1
Persone, Storia e Società
Storia
Diritto ed Economia50
25 30
15 15
Modulo 2
Cittadinanza attiva
Diritto ed Economia 25 30 20 10

R.Bertacchini - Nixus - 04/2004 45
Principali riferimenti bibliografici
• ISFOL – Fonti diverse – Strumenti e Ricerche (1999 – 2003)• Linee Guida – Proposte per la progettazione esecutiva dei percorsi integrati per
l’anno Sc. 2004/2005;• Glossario Essenziale – Regione Emilia Romagna – 04/2004• Dimensione della valutazione del processo formativo – Università di Genova –
CampusOne – Corso per Autovalutatori – 2003;• Il bilancio di competenze – Franco Angeli – Autori Vari – 2000;• Crediti Formativi e rete – Gallo&Calzati – Autori Vari – 2002;• La personalizzazione del percorso formativo – D.Nicoli – 2003