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11/11/2009 1 Unità 2. D i l Dapiccola… Presentazione a cura di Elisa Montero [email protected] http://blogeducativoitaliano.blogspot.com/ Unità 2. Da piccola… 2) FIGURA : Individualmente 3) SPAZIO ATTIVITÁ ; Lezione 2, pagina 20. Espresso 2. Lettura dell’articolo 4) NUOVO VOCABOLARIO; VOCABOLARIO ; Nomi: Articolo L’Eurispes Classifica Verbi: Protegg ere Trasformarsi in Seguire

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Unità 2Gruppo NB2ItalianoCorso 2009-10

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Page 1: Unità 2 Nb2

11/11/2009

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Unità 2.D i lDa piccola … 

Presentazione a cura di Elisa Montero

[email protected]

http://blogeducativoitaliano.blogspot.com/

Unità 2. Da piccola…

2) FIGURA: Individualmente

3) SPAZIO ATTIVITÁ; Lezione 2, pagina 20. Espresso 2. Lettura dell’articolo

4) NUOVO VOCABOLARIO;VOCABOLARIO; 

Nomi:• Articolo• L’Eurispes• ClassificaVerbi: • Proteggere• Trasformarsi in• Seguire

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I bambini vorrebbero avere…

1) Il cane / il gatto

2) Il cavallo

3) Le tigri

4) Gli uccelli

5) I leoni

6) I delfini

1) Mercoledì, 4  novembre ‘09

2)  FIGURA: Individualmente

3) SPAZIO ATTIVITÁ; Lezione 2 pagina 20 Espresso 2

4) NUOVO VOCABOLARIO; 

Nomi:• Coscienza

S i3) SPAZIO ATTIVITÁ; Lezione 2, pagina 20. Espresso 2. • Specie• Il cavallo• Le tigri• Gli uccelli• I leoni• I delfini• Maggioranza• La tartaruga• I criceti

Il cane

4

I criceti• Il muro / le mura

5) BIBLIOGRAFIA: Espresso 2, libro dello studente edesercizi, 2.

I cani

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2)  FIGURA: Individualmente 

3) SPAZIO ATTIVITÁ; Lezione 2 pagina 20 Espresso 2

4) NUOVO VOCABOLARIO; Verbi: • Essere + accontentato• Essere + amato

1) Mercoledì, 4  novembre ‘09

3) SPAZIO ATTIVITÁ; Lezione 2, pagina 20. Espresso 2. • Essere + temuto• Essere + cresciuto• Indirizzarsi + su• Un bambino su cinque• Non + avere + mai + nome

Modi di dire• Essere una gattamorta: Esopo e

altri narrano d’un gatto che fingeva

Il gatto

5

altri narrano d un gatto che fingevad’esser morto per far avvicinare itopi e prenderli più comodamente.

• Al buio tutti i gatti sono bigi:oppure, di notte tutti i gatti sonobigi

5) BIBLIOGRAFIA: Espresso 2, libro dello studente ed esercizi, 2.

I gatti

3) SPAZIO ATTIVITÁ; Lezione 2 pagina 20 Espresso 2

4) NUOVO VOCABOLARIO; Preposizioni ed articoli• Più deimaschi• Un bambino su dieci

1) Mercoledì, 4  novembre ‘09

2)  FIGURA: Individualmente

3) SPAZIO ATTIVITÁ; Lezione 2, pagina 20. Espresso 2.

Verbi:• Temere• Indirizzarsi• Diffondere

Modi di dire;A caval donato non siguarda in bocca.Quando un cavallo ti viene

Il cavallo

I lli

6

Quando un cavallo ti vieneregalato non deviispezionarne in bocca.

5) BIBLIOGRAFIA: Espresso 2, libro dello studente edesercizi, 2.

I cavalli

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Á

4) NUOVO VOCABOLARIO; 

Nomi:• Leone• Ghepardo

2)  FIGURA: Individualmente

Mercoledì, 4  novembre ‘09

3) SPAZIO ATTIVITÁ; Lezione 2, pagina 20. Espresso 2. • Ghepardo• Tigre

Verbi: • Chiedere di 

proteggere• RimanereIa tigre

7

5) BIBLIOGRAFIA: Espresso 2, libro dello studente edesercizi, 2.

Le tigri

4) NUOVO VOCABOLARIO; 

Nomi:• Asilo nido

Mercoledì, 4 novembre ‘09

2)  FIGURA: Individualmente

3) SPAZIO ATTIVITÁ; Lezione 2, pagina 20. Espresso 2.

• Asilo‐nido

Modi di dire: 1)  Prendere due piccioni

con una fava; ottenere duevantaggi con un solo lavoro.

2) L’uovo di Colombo;trovata semplicissimaL’uccello

Modi di dire: 1) Prendere due piccioni con una fava2) L’uovo di Colombo

8

pche risolve un problemada tutti consideratoindisolubile.  

5) BIBLIOGRAFIA: Espresso 2, libro dello studente edesercizi, 2.Gli uccelli L’uovo ‐ Le uova

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Á

4) NUOVO VOCABOLARIO; 

Nomi:• Risultato/i• In plenum

Mercoledì, 4 novembre ‘09

2)  FIGURA: Individualmente

3) SPAZIO ATTIVITÁ; Lezione 2, pagina 20. Espresso 2. • In plenum

Verbi: • Ruggire

I l i

9

5) BIBLIOGRAFIA: Espresso 2, libro dello studente edesercizi, 2.Il leone

I leoni

2)  FIGURA: Individualmente

Mercoledì, 4  Novembre ‘09

3) SPAZIO ATTIVITÁ; Lezione 2, pagina 20. Espresso 2.4) NUOVO 

VOCABOLARIO; Modi di dire: Buona

fortuna!!a) In bocca al lupo

– crepi il lupob) In culo alla

ballena, 

10

,speriamo che non caghi!

5) BIBLIOGRAFIA: Espresso 2, libro dello studente edesercizi, 2.

Il delfino I delfini

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I bambini si identificano con …

…gli uccelli

I cani

I leoni (maschi) – le farfalle (femmine)

I gatti

I delfini

I h di ( hi)I ghepardi (maschi)

I cavalli

Odiano il serpente

4) NUOVO VOCABOLARIO; 

Nomi:• Maschio/i• Femmina/e• La maggioranza dei bambini – la maggior parte dei bambini

Aggettivi:• Forte/i• Elegante/i

Verbi: • Identificarsi• Vogliono avere = vorrebbero avere (Cond.)• Vogliono essere = vorrebbero essere (Cond.)• Odiare• Odiare

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4) NUOVO VOCABOLARIO; 

Nomi:• Coniglio di 

Mercoledì, 4  Novembre ‘09

2)  FIGURA: Individualmente

3) SPAZIO ATTIVITÁ; Lezione 2, pagina 20. Espresso 2.

gpascua; conigliodi cioccolato

Il coniglio

13

5) BIBLIOGRAFIA: Espresso 2, libro dello studente edesercizi, 2.

I conigli

4) NUOVO VOCABOLARIO;

Le bambinevorrebbero

Mercoledì, 4 novembre ‘09

2)  FIGURA: Individualmente

3) SPAZIO ATTIVITÁ; Lezione 2, pagina 20. Espresso 2.

vorrebberoessere un animale elegante come la farfalla

La farfalla

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5) BIBLIOGRAFIA: Espresso 2, libro dello studente edesercizi, 2.

Le farfalle

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Á

4) NUOVO VOCABOLARIO; 

Nomi:

Tra le quattro mura

Mercoledì, 4 novembre ‘09

2)  FIGURA: Individualmente

3) SPAZIO ATTIVITÁ; Lezione 2, pagina 20. Espresso 2. Tra le quattro mura domestichetrovano spazio, la tartaruga…

La tartaruga

15

5) BIBLIOGRAFIA: Espresso 2, libro dello studente edesercizi, 2.

Le tartarughe

4) NUOVO VOCABOLARIO; 

Nomi:Roditorell t

Mercoledì, 4 novembre ‘09

2)  FIGURA: Individualmente

3) SPAZIO ATTIVITÁ; Lezione 2, pagina 20. Espresso 2. allevato per esperimenti di laboratorio o come animaledi compagnia,  per la suaindole mite.

Il criceto

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5) BIBLIOGRAFIA: Espresso 2, libro dello studente edesercizi, 2.

I criceti

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4) NUOVO VOCABOLARIO; Il serpenterimanel’ l ù

Mercoledì, 4 novembre ‘09

2)  FIGURA: Individualmente

3) SPAZIO ATTIVITÁ; Lezione 2, pagina 20. Espresso 2.

l’animale piùodiato dalla maggioranzadei bambini

Il serpente

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5) BIBLIOGRAFIA: Espresso 2, libro dello studente edesercizi, 2.

I serpenti

3) SPAZIO ATTIVITÁ L i 2 i 21 E 2

4) NUOVO VOCABOLARIO;

Verbi:• Essere in giro• Prendere nota

Mercoledì, 4 novembre ‘09

2)  FIGURA: Individualmente

3) SPAZIO ATTIVITÁ; Lezione 2, pagina 21. Espresso 2.

a. Il gatto di Sandra si chiama Felix (si)b. A Laura non piacciono i gatti (no)c. Laura non ha mai avuto un animale (no)d. Sandra da piccola non viveva in città (si)e Secondo Laura la città non è adatta agli animali (si)

• Prendere nota 

e. Secondo Laura la città non è adatta agli animali (si)

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5) BIBLIOGRAFIA: Espresso 2, libro dello studente edesercizi, 2.

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3) SPAZIO ATTIVITÁ L i 2 i 21 E 2

Mercoledì, 4 novembre ‘09

2)  FIGURA: Individualmente

3) SPAZIO ATTIVITÁ; Lezione 2, pagina 21. Espresso 2.

Grammatica, esercitare l’uso dell’imperfetto

• Si chiamava• Era• Svegliava• Accompagnava• Accompagnava• Tornavo• Aspettava• Riusciva• Vivevate

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5) BIBLIOGRAFIA: Espresso 2, libro dello studente edesercizi, 2.

Vivere in città oppure vivere in campagna

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3) SPAZIO ATTIVITÁ L i 2 E i i 6 E 2

Mercoledì, 11 novembre ‘09

2)  FIGURA: Individualmente

3) SPAZIO ATTIVITÁ; Lezione 2, Esercizio 6, Espresso 2.Trascrizione del dialogo:

‐Senti, Marcella mi ha chiesto se voglio ungatto.‐Ah, di nuovo con la storia el gatto! Misembra di essere stato chiaro io non vogliosembra di essere stato chiaro, io non voglioanimali in casa!

‐Ma un gatto piccolino! E poi scusa, perchédevi decidere tu?

21

3) SPAZIO ATTIVITÁ L i 2 E i i 6 E 2

Mercoledì, 11 novembre ‘09

2)  FIGURA: Individualmente

3) SPAZIO ATTIVITÁ; Lezione 2, Esercizio 6, Espresso 2.Trascrizione del dialogo:

‐Quando siamo andati a vivere insiemeeravamo d’accordo su questo punto:niente animali in casa!Ma io ho sempre avuto un animale!‐Ma io ho sempre avuto un animale!‐Sì, ma prima vivevi a casa dei tuoi, avevateuna casa di 200 metri

quadrati e in più un giardino.22

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3) SPAZIO ATTIVITÁ L i 2 E i i 6 E 2

Mercoledì, 11 novembre ‘09

2)  FIGURA: Individualmente

3) SPAZIO ATTIVITÁ; Lezione 2, Esercizio 6, Espresso 2.Trascrizione del dialogo:

‐Mi spieghi perché non ti piacciono gli animali?‐Non ho mai detto che non mi piacciono, ho dettosolo che non voglio averne in casa. Te l’hospiegato mille volte perché sono contrario: glip g p ganimali soffrono in un appartamento, poipuzzano e se poi non stai attento ti distruggonoi mobili!

23

3) SPAZIO ATTIVITÁ L i 2 E i i 6 E 2

Mercoledì, 11 novembre ‘09

2)  FIGURA: Individualmente

3) SPAZIO ATTIVITÁ; Lezione 2, Esercizio 6, Espresso 2.Trascrizione del dialogo:

‐Esagerato! Non ho mica detto che voglio un leone! E poinon è vero che sporcano. I gatti sono puliti. Il mio Miuera pulitissimo, faceva i bisogni solo nella sua vaschetta.E poi non puzzava!

Si ò h i i l d i h t D i‐Si, però se hai un animale devi anche occupartene. Devigiocare con lui, portarlo fuori. Prima il tempo ce l’aveviperché studiavi ancora, ma adesso che lavori …

‐I gatti non bisogna portarli fuori!

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3) SPAZIO ATTIVITÁ L i 2 E i i 6 E 2

Mercoledì, 11 novembre ‘09

2)  FIGURA: Individualmente

3) SPAZIO ATTIVITÁ; Lezione 2, Esercizio 6, Espresso 2.Trascrizione del dialogo:

‐Si, va bene, però non puoi lasciarlo sempre solo altrimentidiventa aggressivo… E poi, scusa, quando andiamo invacanza che facciamo con il gatto? Lo lasciamo a casa?

‐Naturalmente no! Lo lasciamo ai miei o lo portiamo coni!noi!

‐Splendida idea! Andiamo in spiaggia con il gatto.‐Beh, io quando ero piccola ce lo portavo in spiaggia il mioMiu!

‐Ah, ah, e magari nuotavate anche insieme!25

Mercoledì, 11 novembre ‘09

2)  FIGURA: Individualmente

3) SPAZIO ATTIVITÁ; Lezione 2, Esercizio 6, Espresso 2.Trascrizione del dialogo:

‐Spiritoso! Va be’, hoit di M llcapito, dico a Marcella

che il gatto non lo vuoi!26

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COMPITI PER …

ESPRESSO 2. PAGINA 131. ESERCIZI 11 E 12PAGINA 132. ESERCIZI 1 E 2

27http://blogeducativoitaliano.blogspot.com/

Unità 2.Da piccolaDa piccola … 

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Presentazione a cura di Elisa Montero

[email protected]

http://blogeducativoitaliano.blogspot.com/

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Mercoledì, 11 novembre ‘09

2) FIGURA: Individualmente e confrontare in coppia

4) NUOVO VOCABOLARIO; Nomi:• Orto/i (m)• Fattoria (f)) pp

3) SPAZIO ATTIVITÁ; Lezione 2, pagina 20. Espresso 2.

• Fattoria didattica• Campagna (f)• Allevatore /i(m)• Agricoltore/i (m)• Educazione ambientale• Educazione alimentare• Ambienti agricoliVerbi: • Coltivare• Dedicarsi

29

• Dedicarsi• Allevare• Innaffiare /annaffiare

5) BIBLIOGRAFIA: Espresso2, libro dello studenteed esercizi, 2.

2) FIGURA: Individualmente e confrontare in coppia

4) NUOVO VOCABOLARIO; Nomi:• Patrimonio 

enogastronomico

Mercoledì, 11 novembre ‘09

) pp

3) SPAZIO ATTIVITÁ; ricerca di educazione alimentare

• Itinerario enogastronomico

• Azienda agriturismo• Agrumi (m‐p)

h // bbl /

30

5) BIBLIOGRAFIA: Espresso2, libro dello studenteed esercizi, 2.

http://www.pubblica.istruzione.it/

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L'azienda agricola "Fior di Bosco" in Valfloriana, le minoranze etniche alpine a Trento

Esempio:Vendita ortaggi di stagione e frutta. L'azienda produce e vende solo prodottivende solo prodotti biologici.Attività ricreativePossibilità di attività ricreative e culturali, quali cicloturismo ed escursioni guidate nella laguna di Venezia, e corsi sull'agricolturabiologica.

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2) FIGURA: Individualmente e confrontare in coppia

4) NUOVO VOCABOLARIO

Verbi: • Esordire= 

debuttare

Mercoledì, 11 novembre ‘09

) pp

3) SPAZIO ATTIVITÁ; LetturaDacia Maraini nasce a Fiesole nel 1936. Esordisce nel 1962 con il

romanzo “LA VACANZA”. Seguono “L’ETÀ DEL MALESSERE” (1963), “MEMORIE DI UNA LADRA” (1973), “DONNA IN GUERRA” (1975), “ISOLINA” (1985). Dalla seconda metà degli anni sessanta scrive moltitesti teatrali.  Nel 1998 ha pubblicato “E TU CHI ERI? 26 INTERVISTE SULL’INFANZIA” (1973). I grandi temi sociali, la vita delle donne, i 

debuttare• pubblicare

problemi dell’infanzia sono ancora al centro delle sue opere piùrecenti. 

335) BIBLIOGRAFIA:www.daciamaraini.it

Bagheria 1937. Dacia con la madre

Ho cominciato queste interviste sull'infanzia per caso.Una redattrice di Vogue, minuta e gentile, mi ha chiesto tanti anni fa di intervistare Montale per la sua rivista.Ricordo ancora la trepidazione con cui sono andata in casa Montale, giovane scrittrice armata 

Prefazione di Dacia Maraini al libro di interviste "E tu chi eri?" (1973, di Dacia Maraini)

di penna e quaderno: e ora cosa gli domanderò mi chiedevo salendo a due a due le scale, spaventata dall'idea di trovarmi a tu per tu con un grande poeta che ammiravo ed amavo.Mi ero preparata un mucchio di domande sul suo lavoro, sulla sua poesia, ma poi quando mi sono trovata davanti a lui non sono quasi riuscita a spiccicare parola. Con molta titubanza e una voce di formica gli ho chiesto qualcosa sulla sua famiglia.Mi sembrava una zona più sicura, meno scivolosa per me: come potevo parlare di letteratura senza mostrarmi presuntuosa o sciocca?Ero talmente piena di dubbi sul mio lavoro che mi vergognavo perfino a dire che scrivevo. Montale non fu affatto gentile Cominciò con un tono risentito e scorbutico che mi inglobavaMontale non fu affatto gentile. Cominciò con un tono risentito e scorbutico che mi inglobava nel suo dileggio del mondo intero. Ero sulle spine. Sedevo in punta di sedia pronta a scappare via. Ma poi, mano mano che parlava dell'infanzia, la sua voce è diventata più mossa, più partecipe e questo mi ha dato coraggio. Segno che non stava rifiutando del tutto la mia curiosità L'intervista piacque, cosi com'era, secondo me sbilenca e monca, ma scorrevole e sincera.E l'infanzia divenne la cifra delle altre interviste che vennero dopo. 

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A me non dispiaceva dovermi concentrare su una zona misteriosa e sfuggevole dellamemoria degli adulti. Rileggendo oggi queste interviste mi sorprendo del mio procedereveloce, a scatti, quasi avessi paura di insistere sui dettagli più inquietanti. Ma certamenteallora ero molto più segnata dalla mia naturale timidezza e non osavo scavare li dove

Prefazione di Dacia Maraini al libro di interviste "E tu chi eri?" (1973, di Dacia Maraini)

allora ero molto più segnata dalla mia naturale timidezza e non osavo scavare li doveavrei dovuto, temendo di offendere la sensibilità dei miei amati intervistati. Ritrovo inqueste conversazioni rapide e rotolanti il mio impeto giovanile e il mio accigliato sensodel ritmo. Ritrovo il mio entusiasmo ingenuo per il marxismo come strumento diconoscenza e analisi sociale. Ritrovo l'idea un poco semplicistica della divisione delmondo in classi contrapposte. Ritrovo anche la mia grande voglia di sapere frenata dalpudore che mi tratteneva sull'orlo dei precipizi della memoria. Molti di questi artistisono morti. Mi sembra, rileggendo le interviste, di risentire le loro voci: quellacerimoniosa e ingolata di Gadda, quella squillante e cantilenante di Maria Callas, quellamorbida e didascalica di Rossellini, quella bassa e gentile di Natalia Ginzburg. Ora sonocontenta di avere raccolto con pazienza le loro voci, e di averle conservate nel fondodell'orecchio. I morti ci tengono compagnia nel nostro misterioso giocare col passato. Edé un bene prezioso potere ricondurre alla mente le loro lontane conversazioni. Spero chei lettori provino lo stesso piacere ad ascoltare attraverso la enigmatica alchimia dellascrittura, le voci lontane di tanti amici morti e vivi che raccontano delle loro madri, deiloro padri, delle loro paure e delle loro gioie infantili.

2) FIGURA: Individualmente e confrontare in coppia

4) NUOVO VOCABOLARIO; 

Nomi:• Ebraico/a

l

Mercoledì, 11 novembre ‘09

) pp

3) SPAZIO ATTIVITÁ; LetturaNatalia Ginburg (da ragazza Levi), nasce nel 1916 a Palermoda una famiglia ebraica di origine triestina. Nel 1919 sitrasferisce a Torino con la famiglia. Tra il 1934 e il 1937pubblica i primi racconti.Nel 1938 sposa Leone Ginzburg. Nel 1940 si trasferiscono inun paesino dell’Abruzzo dove il marito per ragioni politiche è

• Leggi razziali• Legge/i (f)• Razziale/i (f)• Fioritura/e (f)• Confino/i (m)

Verbi: • Trasferirsi = 

traslocarsiun paesino dellAbruzzo dove il marito per ragioni politiche èstato mandato al confino. Qui Natalia scrive il primo romanzo“La strada che va in città”, pubblicato usando uno pseudonimoa causa delle leggi razziali. Nel ‘44 il marito viene ucciso daifascisti. Natalia torna a vivere a Torino. Nel ‘50 si risposa e sitrasferisce a Roma, dove inizia il periodo di più ricca fiorituraletteraria. Tra le sue opere più note si ricordano “TI HOSPOSATO PER ALLEGRIA”. Muore a Roma nel 1991. 36

traslocarsi• Uccidere• Risposarsi

5) BIBLIOGRAFIA: Espresso 2, libro dello studente edesercizi, 2.

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19

Ecco alcune informazioni sull’infanzia di Natalia Ginzburg. Alcune sono giuste, altre no. Quali, secondo te?

a. Era molto spesso malata                                                

b. Suo padre si arrabbiava raramente      

Non ricorda molto della città dove è nata     

d. Ha lasciato Palermo quando aveva sette anni

A scuola si annoiava molto

f. Nel tempo libero andava volentieri in montagna

Ballava volentieri

Leggeva e scriveva molto volentieri

2) FIGURA: Individualmente e confrontare in coppia

Mercoledì, 11 novembre ‘09

) pp

3) SPAZIO ATTIVITÁ; Vocabolario intervistaVolentieri = con piacereMi faceva stare male = mi tormentavaTerribili = tremendeUna persona che parla poco = non molto loquaceU f tt b tUna cosa fatta bene = accurataNon volentieri = a denti stretti

385) BIBLIOGRAFIA:www.daciamaraini.it

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20

Esercizio 13‐14, pagina 27. Compito scritto 150 parole

Un concorso letterario “Ricordi d’infanzia”Lessico:

• Dove sei nato/a•Pensi con piacere alla tua infanzia?p•Se ti piaceva andare a scuola•Se ti piaceva studiare•Qual era la tua materia preferita•Cosa pensavi di fare da grande …

2) FIGURA: Individualmente e confrontare in coppia

4) NUOVO VOCABOLARIO; 

Nomi:• Gatto/a

M /i

Mercoledì, 11 novembre ‘09

) pp • Muso/i• Le soffitta• Le fusa

Verbi: • Riferirsi• Riascoltare• Verificare• Ripensare

3) SPAZIO ATTIVITÁ; Esercizio 1 pagina 28

Gino PaoliNasce a Monfalcone, in provincia di Gorizia, sitrasferisce da bambino a Genova e lí debutta comecantante di balera. Nel 1960 realizza “La gatta”,brano autobiografico, ma ne vende solo 119 copie.

40

p

5) BIBLIOGRAFIA:http://www.ginopaoli.it/

brano autobiografico, ma ne vende solo 119 copie.Il disco diventa in seguito un successo da 100 milacopie la settimana. Seguono “Senza fine”, “Il cieloin una stanza”, “Sapore di sale”.. ecc., tutti branidivenuti dei classici. Grazie a lui nasce a Genova la“canzone di autore”.

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11/11/2009

21

il cielo in una stanza Quando sei qui con me questa stanza non ha più pareti ma alberi, alberi infiniti quando sei qui vicino a me questo soffitto viola no non esiste più

APPROFONDIMENTO

no, non esiste più. Io vedo il cielo sopra noi che restiamo qui abbandonati come se non ci fosse più niente, più niente al mondo. Suona un'armonica mi sembra un organo che vibra per te e per meche vibra per te e per me su nell'immensità del cielo. Per te, per me: nel cielo. 

(

Gino Paoli 

AC

U

WY

D

B

EV

Z

GS

U

H

I

FT

R

passaparola

M

I

LK

JQ

PO N

Page 22: Unità 2 Nb2

11/11/2009

22

AC

U

WY

D

B

EV

Z

v. tr. Rendere

GS

U

H

I

FT

R

v. tr. Renderecontento; soddisfare, appagare

M

I

LK

JQ

PO N

appagare.

AC

U

WY

D

B

EV

Z

GS

U

H

I

FT

R

accontentare

M

I

LK

JQ

PO N

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11/11/2009

23

AC

U

WY

D

B

EV

Z

s. m. il

L’e GS

U

H

I

FT

R

il mancare, il non disporre di una 

cosa necessaria

M

I

LK

JQ

PO N

AC

U

WY

D

B

EV

Z

GS

U

H

I

FT

R

bisogno

M

I

LK

JQ

PO N

Page 24: Unità 2 Nb2

11/11/2009

24

AC

U

WY

D

B

EV

Z

(filos. , psicol.) 

GS

U

H

I

FT

R

consapevolezza di sé e del mondo esterno; 

è la funzione psichicain cui si riassume...

M

I

LK

JQ

PO N

AC

U

WY

D

B

EV

Z

GS

U

H

I

FT

R

coscienza

M

I

LK

JQ

PO N

Page 25: Unità 2 Nb2

11/11/2009

25

AC

U

WY

D

B

EV

Z

s. m. 1mammifero cetaceo marino

GS

U

H

I

FT

R

1mammifero cetaceo marino,nero sul dorso, grigio sui fianchi, bianco sul ventre, con corpo affusolato, muso acuminato, 

mascelle armate di denti aguzzi,pinna dorsale a..

M

I

LK

JQ

PO N

p

AC

U

WY

D

B

EV

Z

GS

U

H

I

FT

R

delfino

M

I

LK

JQ

PO N

Page 26: Unità 2 Nb2

11/11/2009

26

AC

U

WY

D

B

EV

Z

A 1 l i t f i

GS

U

H

I

FT

R

Agg. 1 lasciato fuori, eccettuato: nessuno escluso, 

tutti compresi 2 impossibile, improbabile:

non

M

I

LK

JQ

PO N

non...

AC

U

WY

D

B

EV

Z

GS

U

H

I

FT

R

escluso

M

I

LK

JQ

PO N

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11/11/2009

27

AC

U

WY

D

B

EV

Z

agg. che favorisce,

GS

U

H

I

FT

R

gg ,che approva; 

che è in favore: sentenza, opinione f.; 

essere f a qualcosa

M

I

LK

JQ

PO N

essere f. a qualcosa

AC

U

WY

D

B

EV

Z

GS

U

H

I

FT

R

favorevole

M

I

LK

JQ

PO N

Page 28: Unità 2 Nb2

11/11/2009

28

AC

U

WY

D

B

EV

Z

s. f. persona che, sotto un'apparenza

GS

U

H

I

FT

R

sotto un apparenza tranquilla e ingenua, nasconde un carattere aspro e aggressivo o 

di i i

M

I

LK

JQ

PO N

una disposizione...

AC

U

WY

D

B

EV

Z

GS

U

H

I

FT

R

gattamorta

M

I

LK

JQ

PO N

Page 29: Unità 2 Nb2

11/11/2009

29

AC

U

WY

D

B

EV

Z

Svago,

GS

U

H

I

FT

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gpassatempo preferito,

occupazione a cuici si dedica nel tempo libero

M

I

LK

JQ

PO N

AC

U

WY

D

B

EV

Z

GS

U

H

I

FT

R

hobby

M

I

LK

JQ

PO N

Page 30: Unità 2 Nb2

11/11/2009

30

AC

U

WY

D

B

EV

Z

V. Tr. riconoscere 

GS

U

H

I

FT

R

qualcosa come identica a ciò con cui la si raffronta: 

i. due teorie...

M

I

LK

JQ

PO N

AC

U

WY

D

B

EV

Z

GS

U

H

I

FT

R

identificare

M

I

LK

JQ

PO N

Page 31: Unità 2 Nb2

11/11/2009

31

AC

U

WY

D

B

EV

Z

Nome commerciale

GS

U

H

I

FT

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commerciale di

una vasca con

M

I

LK

JQ

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idromassaggio.

AC

U

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D

B

EV

Z

GS

U

H

I

FT

R

jacuzzi

M

I

LK

JQ

PO N

Page 32: Unità 2 Nb2

11/11/2009

32

AC

U

WY

D

B

EV

Z

Forma diintrattenimento

GS

U

H

I

FT

R

che consiste nel cantare, da soli o con

la partecipazione

M

I

LK

JQ

PO N

p pdel pubblico.

AC

U

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D

B

EV

Z

GS

U

H

I

FT

R

karaoke

M

I

LK

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PO N

Page 33: Unità 2 Nb2

11/11/2009

33

AC

U

WY

D

B

EV

Z

GS

U

H

I

FT

R

agg. 1 che parla moltoe facilmente; ciarliero. 

M

I

LK

JQ

PO N

AC

U

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D

B

EV

Z

GS

U

H

I

FT

R

loquace

M

I

LK

JQ

PO N

Page 34: Unità 2 Nb2

11/11/2009

34

AC

U

WY

D

B

EV

Z

s. f. 1 denominazione

GS

U

H

I

FT

R

s. f. 1 denominazione generica di qualsiasi 

alterazione dell'integrità anatomica e funzionale 

di un organismo

M

I

LK

JQ

PO N

di un organismo

AC

U

WY

D

B

EV

Z

GS

U

H

I

FT

R

malattia

M

I

LK

JQ

PO N

Page 35: Unità 2 Nb2

11/11/2009

35

AC

U

WY

D

B

EV

Z

agg. 

GS

U

H

I

FT

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ggche è benconosciuto.

M

I

LK

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PO N

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B

EV

Z

GS

U

H

I

FT

R

noto

M

I

LK

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PO N

Page 36: Unità 2 Nb2

11/11/2009

36

AC

U

WY

D

B

EV

Z

h i ddiG

S

U

H

I

FT

R

agg. che si addice,che è adeguato alla 

circostanza.

M

I

LK

JQ

PO N

AC

U

WY

D

B

EV

Z

GS

U

H

I

FT

R

opportuno

M

I

LK

JQ

PO N

Page 37: Unità 2 Nb2

11/11/2009

37

AC

U

WY

D

B

EV

Z

agg. 

GS

U

H

I

FT

R

1 pieno di pericoli, che comporta dei pericoli; rischioso.

M

I

LK

JQ

PO N

p ;

AC

U

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D

B

EV

Z

GS

U

H

I

FT

R

pericoloso

M

I

LK

JQ

PO N

Page 38: Unità 2 Nb2

11/11/2009

38

AC

U

WY

D

B

EV

Z

avv

GS

U

H

I

FT

R

avv. 1 in quale tempo,in quale momento.

M

I

LK

JQ

PO N

AC

U

WY

D

B

EV

Z

GS

U

H

I

FT

R

quando

M

I

LK

JQ

PO N

Page 39: Unità 2 Nb2

11/11/2009

39

AC

U

WY

D

B

EV

Z

v. Tr.G

S

U

H

I

FT

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v. Tr.1 aver presentenella memoria.

M

I

LK

JQ

PO N

AC

U

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D

B

EV

Z

GS

U

H

I

FT

R

ricordare

M

I

LK

JQ

PO N

Page 40: Unità 2 Nb2

11/11/2009

40

AC

U

WY

D

B

EV

Z

1 (edil.) vano compreso tra 

GS

U

H

I

FT

R

( ) pl'ultimo piano dell'edificio e il tetto, usato per lo più come ripostiglio, 

talora anche come abitazione (mansarda abbaino)

M

I

LK

JQ

PO N

(mansarda, abbaino)

AC

U

WY

D

B

EV

Z

GS

U

H

I

FT

R

soffitta

M

I

LK

JQ

PO N

Page 41: Unità 2 Nb2

11/11/2009

41

AC

U

WY

D

B

EV

Z

v. tr. [coniugato ]

GS

U

H

I

FT

R

come correre] 1 (lett.) 

percorrere un luogo, andando oltre; 

M

I

LK

JQ

PO N

oltrepassare.

AC

U

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D

B

EV

Z

GS

U

H

I

FT

R

trascorrere

M

I

LK

JQ

PO N

Page 42: Unità 2 Nb2

11/11/2009

42

AC

U

WY

D

B

EV

Z

Agg.

GS

U

H

I

FT

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Che non ha uguali o simili nell’ambito

particolare in cui si trova

M

I

LK

JQ

PO N

cui si trova.

AC

U

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D

B

EV

Z

GS

U

H

I

FT

R

unicoM

I

LK

JQ

PO N

Page 43: Unità 2 Nb2

11/11/2009

43

AC

U

WY

D

B

EV

Z

Vr. Tr.1 accertare 

GS

U

H

I

FT

R

mediante controllo la veridicità, l'esattezza, 

la legittimità di qualcosa

M

I

LK

JQ

PO N

AC

U

WY

D

B

EV

Z

GS

U

H

I

FT

R

verificare

M

I

LK

JQ

PO N

Page 44: Unità 2 Nb2

11/11/2009

44

AC

U

WY

D

B

EV

Z

Salsicciotto ll t

GS

U

H

I

FT

R

allungato, con buccia

sottilissima, aimpasto molto fine di carne

bovina, tipico

M

I

LK

JQ

PO N

di Germania e Austria

AC

U

WY

D

B

EV

Z

GS

U

H

I

FT

R

würstel

M

I

LK

JQ

PO N

Page 45: Unità 2 Nb2

11/11/2009

45

AC

U

WY

D

B

EV

Z

C l di i h

GS

U

H

I

FT

R

Complesso di tecnicheascetiche, comuni sia a varie forme

di induismo,sia al buddismo.

M

I

LK

JQ

PO N

AC

U

WY

D

B

EV

Z

GS

U

H

I

FT

R

yoga

M

I

LK

JQ

PO N

Page 46: Unità 2 Nb2

11/11/2009

46

AC

U

WY

D

B

EV

Z

s. f. 1 insetto dalcorpo sottile

GS

U

H

I

FT

R

corpo sottilecon zampe e antenne lunghe e filiformi,

frequente soprattutto neil h d

M

I

LK

JQ

PO N

luoghi umidi.

AC

U

WY

D

B

EV

Z

GS

U

H

I

FT

R

zanzara

M

I

LK

JQ

PO N