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Resoconti Parlamentari — S615 Assemblea Megionale Siciliana IX Legislatura 144“ SEDUTA 11 Màggio 1983 SEDUTA (Pomeridiana) mercoledì 11 M A G G I O 1983 Presidenza del Presidente LAURICELLA INDICE Assemblea regionale siciliana: (Comunicazione di dimissioni di deputati) Commissioni legislative: (Comunicazione di pareri resi) (Comunicazione di assenze e sostituzioni) (Dimissioni di componente): precidente . ............................................ Congedi ........................................................................ Disegni di legge: (Annunzio di presentazione) . . . . (Annunzio di presentazione e comunicazione invio) ....................................................... (Comunicazione di i n v i o ) ............................... (Richieste di procedura d'urgenza) : presidente .................................................. ^HTORANA (PCI) ............................................... ‘^ANAZZOLI (PSI) ............................................... (Rinvio della nomina di Commissione spe-^ ciale) : P residente (Votazioni di richieste di procedura d’ur- S 'snza) : P residente ®**Vetno regionale : (Comunicazione di presentazione della rela- zione sulla situazione economica della Re- sone siciliana per l'anno 1981) ^'^^erpeiianze: (Annunzio); (Sulla interpellanza nùmero 308) ; ^R esidente Riterrogazioni : l^nunzio di risposte scritte) . ; ^ . ^^ununzio) . . . . . . . . Pag. 5617 5617 5616 5616 5624 5623 5624 5624 5623 '5'616 5618 Mozioni: (Annunzio) ...................................................... (Determinazione della data di discussione) : PRESIDENTE ....................................................... ALLEGATO Risposte scritte ad interrogazioni: Risposta dell’Assessore per gli enti locali alla interrogazione n. 521 deironorevole Leanza Salvatore .............................................................. Risposta dell’Assessore per gli enti locali alia interrogazione n. 528 degli onorevoli Dami- gella Bua e L a u d a n i ....................................... Resoconti, f. 756 Ua seduta è aperta alle ore 17,45. GRANATA, segretario f.f-, dà lettura del processo verbale della seduta precedente che, non sorgendo osservazioni, si intende appro- vato. Congedi. PRESIDENTE. Comunico che hanno chie- sto congedo: — l’onorevole Costa per tre giorni a de- correre dal 10 maggio; —- gli onorevoli Cardillo, per tre giorni, Ganci e Petralia per due giorni, a decorrere da oggi; <— Gli onorevoli Gorgone e Martino per oggi. Non sorgendo osservazioni, i congedi si in- tendono accordati. (500)

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  • Resoconti Parlamentari — S615 Assemblea Megionale Siciliana

    IX Legislatura 144“ SEDUTA 11 Màggio 1983

    SEDUTA(Pomeridiana)

    m e r c o l e d ì 11 MAGGIO 1983

    Presidenza del Presidente LAURICELLA

    I N D I C E

    Assemblea regionale siciliana:(Comunicazione di dimissioni di deputati)

    Commissioni legislative:(Comunicazione di pareri resi)(Comunicazione di assenze e sostituzioni) (Dimissioni di componente):

    precidente . ............................................

    Congedi ........................................................................

    Disegni di legge:(Annunzio di presentazione) . . . . (Annunzio di presentazione e comunicazione

    invio) .......................................................(Comunicazione di i n v i o ) ...............................(Richieste di procedura d'urgenza) :

    p r e s i d e n t e ..................................................^HTORANA (PCI) ...............................................‘̂ ANAZZOLI ( P S I ) ...............................................

    (Rinvio della nomina di Commissione spe-̂ ciale) :

    Presidente(Votazioni di richieste di procedura d’ur- S'snza) :

    Presidente

    ®**Vetno regionale :(Comunicazione di presentazione della relazione sulla situazione economica della Resone siciliana per l'anno 1981)

    '̂̂ êrpeiianze:(Annunzio);(Sulla interpellanza nùmero 308) ;R̂esidente

    Riterrogazioni :l^nunzio di risposte scritte) . ; ̂ .^^ununzio) . . . . . . . .

    Pag.

    56175617

    56165616

    562456235624

    5624

    5623

    '5'6165618

    Mozioni:

    ( A n n u n z i o ) ......................................................(Determinazione della data di discussione) :

    P R E S ID E N T E .......................................................

    ALLEGATORisposte scritte ad interrogazioni:Risposta dell’Assessore per gli enti locali alla

    interrogazione n. 521 deironorevole Leanza S a lv a t o r e ..............................................................

    Risposta dell’Assessore per gli enti locali alia interrogazione n. 528 degli onorevoli Damigella Bua e L a u d a n i .......................................

    Resoconti, f. 756

    Ua seduta è aperta alle ore 17,45.

    GRANATA, segretario f.f-, dà lettura del processo verbale della seduta precedente che, non sorgendo osservazioni, si intende approvato.

    Congedi.

    PRESIDENTE. Comunico che hanno chiesto congedo:

    — l ’onorevole Costa per tre giorni a decorrere dal 10 maggio;

    —- gli onorevoli Cardillo, per tre giorni, Ganci e Petralia per due giorni, a decorrere da oggi;

  • Resoconti Parlamentari — 5616 Assemblea Regionale Siciliana

    IX Legislatura 144* SEDUTA 11 M aggio 1983

    Annunzio di risposte scritte ad interrogazioni.

    PRESIDENTE. Comunico che sono pervenute, da parte dell’Assessore per gli enti locali, risposte scritte alle interrogazioni:

    — numero 521, dell’onorevole Leanza Salvatore;

    — numero 528, dell’onorevole Damigella.Avverto che saranno pubblicate in alle

    gato al resoconto stenografico della seduta odierna.

    Annunzio di presentazione di disegni di legge.

    PRESIDENTE. Comunico che nelle date a fianco di ciascuno indicate sono stati presentati i seguenti disegni di legge;

    — « Modifiche alla legge regionale 26 marzo 1982, numero 22 in ordine ai giacimenti minerali da cava » (597), dagli onorevoli Grannnatico, Cusimano, Davoli, Tricoli, Virga, in data 4 maggio 1983;

    — « Provvedimenti per il personale sanitario delle unità sanitarie locali in Sicilia » (598), dagli onorevoli Alaimo, Canino, La Russa, Errore, Plumari, Mantiene, Sciangu- la, in data 4 maggio 1983;

    — « Modifiche alla legge regionale 5 agosto 1982, numero 93, in ordine al personale dei soppressi patronati scolastici » (599), dall ’onorevole Pizzo, in data 4 maggio 1983;

    — « Modalità di intervento in caso di calamità connesse ad eruzioni vulcaniche » (600), dagli onorevoli Aleppo e Capitummi- no, in data 4 maggio 1983;

    — « Provvidenze straordinarie per i lavoratori dipendenti dalle ditte "Metaltranciati” e "Umberto Russo’’ di Catania » (601), dagli onorevoli Bua, Damigella, Laudani, Franco, Bosco, in data 4 maggio 1983;

    — « Modifica alle leggi 4 giugno 1980, numero 55 e 6 giugno 1981, numero 93, concernenti provvedimenti in favore dei lavoratori emigrati e delle loro fam iglie» (602), dagli onorevoli Martorana, Russo, Parisi Giovanni, Chessari, Amata, Bua, Bosco, Gentile Rosalia, Franco, in data 5 maggio 1983;

    — « Provvedimenti per la difesa produt

    tiva delle imprese industriali in crisi e per i lavoratori dipendenti » (603), dagli onorevoli Ganazzoli, Capitummino, Guerrera, Pullara, Giuliana, in data 5 maggio 1983;

    — « Soppressione dei consorzi per l ’istruzione tecnica operanti in Sicilia » (604), dall ’onorevole Sardo, in data 10 maggio 1983;

    — « Provvedimenti a favore dei produttori agrumicoli che si impegnino in un programma di lotta integrata contro le cocciniglie ed altri parassiti degli agrumi » (605), dagli onorevoli Damigella, Russo, Bua, Aiel- lo, Ammavuta, Davoli, Amata, Bosco, Tusa, Altamore, Bartoli, Colombo, Chessari, Franco, Ganci, Gentile Rosalia, Martorana, Parisi Giovanni, Risicato, Vizzini, in data 10 maggio 1983.

    Annunzio di presentazione di un disegno di legge e comunicazione di invio alla Commissione legislativa competente.

    PRESIDENTE. Comunico che è stato presentato ed inviato alla Commissione legislativa competente il disegno di legge « Modifica all’articolo 5 della legge regionale 12 agosto 1980, numero 87, riguardante l ’isti- tuzione delle unità sanitarie locali e norme in materia di incompatibilità degli addetti al servizio sanitario regionale » (590), dal Pre' Bidente della Regione (Lo Giudice) su proposta dell’Assessore per gli enti locali (Macaiuso), di concerto con l ’Assessore per la sanità (Di Caro), in data 30 aprile 1983; in; viato alla Commissione legislativa « Questioni istituzionali, organizzazione amministrativa, enti locali territoriali e istituzionali », in data 3 maggio 1983.

    Comunicazione di invìo di disegni di legge aH® Commissioni legislative.

    PRESIDENTE. Comunico che, nelle date a fianco di ciascuno indicate, i seguenti m' segni di legge sono stati inviati alle coinpS' tenti Commissioni legislative:

    « Agricoltura e foreste »— « Interventi urgenti nel settore

    acque per usi irrigui, disciplina dell’usodelledelle

  • Resoconti Parlamentari — 5617 Assemblea Regionale Siciliana

    IX Legislatura 144'" SEDUTA 11 Maggio 1983

    acque per rirrigazìone e norme per il riordino delle relative utenze » (560), di iniziativa parlamentare, in data 4 maggio 1983 con richiesta di parere alla quinta Commissione.

    « Industria, commercio, pesca e artigianato »— « Provvidenze per le iniziative concer

    nenti il collocamento dei prodotti agricoli, ittici, artigiani ed industriali della Regione siciliana» (561), di iniziativa parlamentare, in data 4 maggio 1983.« Lavori pubblici, urbanistica, comunicazioni,

    trasporti, turismo e sport »— « Interventi per la realizzazione di una

    strada di collegamento tra la S.S. 189 e l ’autostrada A 19 (Palermo-Catania) e relativi collegamenti con gli abitati a nord di Calta- nissetta e Agrigento ed a sud di Palermo » (563), di iniziativa parlamentare, in data 6 maggio 1983.

    Pubblica istruzione, beni culturali, ecologia, lavoro e cooperazione »— « Norme per l ’istituzione del parco ar

    cheologico e paesistico di Cala d ’Ispica » (562), di iniziativa parlamentare, in data 6 maggio 1983;

    — « Provvidenze a favore dei dipendenti della S.p.a. Sicilpa di Palermo » (564), di iniziativa governativa, in data 6 maggio 1983;

    — « Corsi di riqualificazione per i lavoratori delle aziende commerciali di prodotti agrumicoli e ortofrutticoli di Acireale » (566), di iniziativa governativa, in data 6 maggio 1983;

    — « Istituzione di corsi professionali per * lavoratori occupati nelle ditte singole o associate operanti in Sicilia nel settore della lavorazione, commercializzazione e esportazione di agrumi » (573), di iniziativa parla- mentare, in data 6 maggio 1983;

    « Rifinanziamento e modifiche della l̂ gge regionale 4 giugno 1980, numero 55 ® successive modificazioni recante provvedimenti in favore dei lavoratori emigrati e delle loro famiglie» (596), di iniziativa go- ' êrnativa, in data 5 maggio 1983.

    *®nnicazione di pareri resi dalle competenti Commissioni legislative.

    j, ^Re s id e n t e . Comunico che sono stati i seguenti pareri dalle Commissioni le

    gislative :

    « Lavori pubblici, urbanistica, comunicazioni, trasporti, turismo e sport »

    Piano per il rinnovo e il potenziamento dell’autoparco delle aziende di trasporto - Articolo 4 legge regionale 15 novembre 1982, numero 136 (271), in data 10 maggio 1983.

    « Pubblica istruzione, beni culturali, ecologia, lazwro e cooperazione »— Isola di Lampedusa. Zona di ovodepo-

    sizione della tartaruga (224), in data 3 maggio 1983.

    « Igiene e sanità, assistenza sociale »— Unità sanitaria locale ninnerò 60 -

    Ospedale « Casa del Sole » di Palermo. Richiesta autorizzazione trasformazione posti in organico (249), in data 28 aprile 1983;

    — Legge regionale 27/1975. Richiesta di parere modifica convenzione fra ente ospedaliero "Aiuto materno” e l ’Università di Palermo” (251), in data 28 aprile 1983;

    — Richiesta di parere per riqualificazione posti di carriera direttiva, presso l ’Ente

    I ospedaliero ” V. Emanuele” - Isolamento I E. Dubini di Caltanissetta (252), in data 28

    aprile 1983;— Richiesta di parere per riqualificazio

    ne di un posto di applicato in un posto di aggiunto presso l ’Ente ospedaliero « Vittorio Emanuele di Castelvetrano (253), in data 28 aprile 1983;

    — Ospedale generale di zona « Castiglione Prestianni » di Brente. Richiesta autorizzazione riqualificazione posti in pianta organica Unità sanitaria locale, numero 39 (260), in data 28 aprile 1983.

    Comunicazione di presentazione della relazione sulla situazione economica della Regione siciliana per l’anno 1981.

    PRESIDENTE. Comunico che a termini dell’articolo 2 della legge regionale 8 luglio 1977, numero 47, il Governo della Regione ha depositato, in data 4 maggio, 1983, la relazione sulla situazione economica della Regione siciliana, anno 1981 - Parte .prima.

    Comunicazione di assenze e sostituzioni alle riunioni delle Commissioni legislative.

    PRESIDENTE. Comunico le assenze e le

  • Resoconti Parlamentari 5618 Assemblea Regionale Siciliana

    IX L egislatura 144“ SEDUTA 11 M aggio 1933

    sostituzioni alle riunioni delle Commissioni legislative:

    « Questioni istituzionali, organizzazione amministrativa, enti locali territoriali e istituzionali »— AssenzeRiunione del 3 maggio 1983: Mazzaglia,

    Aleppo, Capitummino, Martino e Piccione Paolo.

    — SostituzioniRiunione del 3 maggio 1983: Sciangula

    in sostituzione di Campione.

    Finanza, bilancio e programmazione

    — AssenzeRiunione del 3 maggio 1983: Guerrera,

    Nicoletti e Pullara.

    Agricoltura e foreste »— AssenzeRiunione del 4 maggio 1983: Grammatico

    e Ravidà.— SostituzioniRiunione del 4 maggio 1983: Bua in so

    stituzione di Ammavuta.

    Indust'rìa, commercio, pesca e artigianato

    — AssenzeRiunione del 3 maggio 1983: Altamore,

    Bosco e Merlino.Riunione del 4 maggio 1983: Alaimo, Mer

    lino e Sardo Infirri.

    « Lavori pubblici, urbanistica, comunicazioni, trasporti, turismo e sport »— AssenzeRiunione del 3 maggio 1983 (sottocommis

    sione): Lo Turco, Paolone e Cardillo.Riunione del 4 maggio 1983 (sottocomis-

    sione): Cardillo.Riunione del 4 maggio 1983: Cardillo,

    Giuliana, Lo Turco, Piacenti.

    « Pubblica istruzione, beni culturali, ecologia, lavoro e cooperazione »— Assenze

    Riunione del 3 maggio 1983: Ganci (congedo) e Martino.

    — SostituzioniRiunione del 3 maggio 1983: Granata in

    sostituzione di Leanza Salvatore.

    Igiene e sanità, assistenza sociale »

    — SostituzioniRiunione del 4 maggio 1983: Sciangula

    in, sostituzione di Valastro (congedo).

    — AssenzeRiunione del 4 maggio 1983: Amata, Bua,

    Costa (congedo), Gentile Rosalia, Gorgone, Piccione Paolo e Virga.

    Riunione del 5 maggio 1983: Brancati, Costa (congedo) e Gorgone.

    — SostituzioniRiunione del 5 maggio 1983: Damigella

    in sostituzione di Gentile Rosalia, Paolone in sostituzione di Virga.

    « Commissione per l ’esame dei disegni di legge numero 137, numero 164 e numero 331, concernenti ripresa socio-economica della Valle del Belice »— AssenzeRiunione del 3 maggio 1983: Pizzo, Ca

    nino, Cardillo, Colombo, Costa (congedo), Grammatico, Granata e Sciangula.

    Riunion,e del 4 maggio 1983: Pizzo, Cardillo, Costa (congedo) Gorgone, Granata eSciangula.

    Annunzio di interrogazioni.

    PRESIDENTE. Invito il deputato segretario a dare lettura delle interrogazioni pre' sentate.

    IRANATA, segretario f.f.:

    « A ll’Assessore per Tindustria, per saper® se veramente, il .Governo della Regione aN bia approvato — o stia per farlo — la cessione di importanti quote azionarie della CàS® vinicola "Duca di Salaparuta” produttrice dw vini Corvo, ad una società veneta che certamente ha interessi nettamente coneorreO'; ziali rispetto a quelli dei produttori vinico* siciliani.

    Non si comprende infatti quale logica P°®sa guidare una scelta cosi contraddittoria cor 5la linea fin qui seguita dalla Regione per t

  • Besoconti Parlamentari

    IX Legislatura

    — 5619 Assemblea Regionale Siciliana

    144" SEDUTA 11 Maggio 1983

    stenere lo sviluppo di forme autonome di presenza dei vini siciliani sui mercati mondiali, in coerenza con i grandi risultati raggiunti dopo venti anni di crescita delle cantine sociali dei produttori che controllano l ’ottanta per cento della produzione vinicola dell’Isola.

    Il regalo che il dissestato Espi farebbe in tal modo al gruppo privato veneto non soltanto _ costituisce di per sé un fatto incomprensibile, ma impedirebbe altri e più van-

    accordi operativi che potrebbero coinvolgere cantine sociali e realtà industriali enologiche da anni ben presenti nell’Isola e non concorrenziali con la nostra produzione.

    Per altro, la "Duca di Salaparuta” è l ’unica azienda. Espi non passiva e tale circostanza rende ancora più oscura un’operazione che appare ingiustificabile sotto tutti i profili ». (667).

    R a v id à .

    « Al Presidente della Regione e all’Assessore per l ’industria — in relazione alle gravissime dichiarazioni formulate nel corso di una conferenza stampa tenuta a Palermo dal Ministro per le partecipazioni statali, il quale — prendendo spunto dalle difficoltà degli insediamenti chimici in Sicilia, difficoltà per cui non ha individuato altre soluzioni percorribili al di fuori della chiusura di altri reparti Anic, consolidando l ’indirizzo teso al progressivo disimpegno con conseguente ridimensionamento dei livelli occupazionali — ha implicitamente attaccato il Governo regionale, che della difesa del polo chimico ha fatto un punto qualificante della propria azione — per conoscere, se non costituisca, la presa di posizione di De Michelis, un avvio in senso antimeridianali- sta della politica economica nazionale, dal momento che, mentre si avanzano riserve per gli interventi nel mezzogiorno, si viene a conoscenza — ed è il ” Sole 24 ore” del P aprile scorso — che TAnic, nel quadro del piano dei fosfati” ha presentato ■ un proget

    to per la realizzazionq di un impianto a Sparlino, in provincia di Grosseto, nell’area oi Sahnine.

    Per conoscere, altresi, quali concrete azio- m il Governo regionale intende spiegare, in momenti in cui la crisi attanaglia pesantemente la nostra Regione, per tentare di bloc- care il disimpegno generale ed imprimere

    un indirizzo di segno contrario a difesa di una ̂situazione occupazionale che rasenta livelli di guardia » (668) {L’interTogante chiede risposta scritta).

    A l a i m o .

    « All’Assessore per la sanità, per sapere:— se è a conoscenza del fatto che da al-

    cuni giorni U centro trasfusionale del ” San Luigi’’ si rifiuta di deplasmare, lavare e filtrare il sangue per i bambini talassemici del centro di microcitemia, con ciò esponendoli al rischio gravissimo delle reazioni e anche della morte;

    se è vero che tale rifiuto dipende dal fatto che al centro del ” San Luigi” manca il personale specialistico necessario ad espletare il servizio di cui sopra, in quanto pare che non sia stata ancora definita la sua appartenenza all’unità sanitaria locale 34 o all unità sanitaria locale 35, sempre di Catania, e nel frattempo nessuno provvede a sostituire il personale mancante o a fornire il centro di quello necessario;

    se 1 Assessore intenda dotare di un centro trasfusionale lo stesso centro di microcitemia, in maniera tale che tutto il lavoro di preparazione del sangue dei bambini talassemici venga svolto nello stesso centro.

    Per sapere, ancora cosa intende fare l ’Assessore immediatamente, intanto per rimuovere^ l’ostacolo del mancato funzionamento del ” San Luigi” , e poi per risolvere a monte il problema istituendo un centro trasfusionale presso il centro di microcitemia » (669) {Gli interroganti chiedono la risposta scrìtta con urgenza).

    Bosco - T u s a - B u a - L a u d a n i .

    « All’Assessore per i beni culturali ed ambientali e per la pubblica istruzione, per conoscere, in relazione ai crolli e alle lesioni comparse nella facciata della - Cattedrale di Noto:

    —- l ’esatta dimensione del danno arrecato e dei pericoli paventati per l ’illustre monumento;

    — quali misure urgenti e straordinarie

  • Resoconti Parlamentari 5620 Assemblea Regionale Siciliana

    IX Legislatura 144* SEDUTA I l M aggio 1983

    siano state, per l ’occasione, poste in essere daU’Assessorato dei beni culturali e dai suoi uffici periferici.

    Gli interroganti, condividendo il vivo allarme diffuso a Noto circa la sorte deU’in- signe e pregevole patrimonio artistico-mo- numentale, chiedono di sapere se il Governo della Regione intende:

    1) predisporre un’approfondita indagine deH’intero complesso monumentale costituente il Duomo di Noto;

    2) dar luogo ad un immediato accertamento delle condizioni dei numerosi edifici di grande interesse artistico e monumentale, il cui grado di conservazione desta grande preoccupazione ;

    3) impegnarsi affinché, nella messa a punto dell’itinerario turistico concernente il barocco, sia data priorità e centralità ai problemi del complesso urbanistico netino ed all’esigenza di tempestivi ed urgenti interventi per valorizzarlo nel suo complesso e nei singoli monumenti che lo costituiscono » (670).

    T u s a - Bosco.

    « AU’Assessore per l ’industria, per conoscere;

    1) se abbia cognizione delle condizioni di pretta natura privatistica unilaterale, spesso quasi vessatorie, che caratterizzano i contratti per adesione dell’Enel e se intenda valutare l’opportunità di una iniziativa che tenda a richiamare un maggiore senso sociale in funzione di quelle competenze che l ’ente di Stato non dovrebbe esercitare in condizioni di monopolio e di arbitrio, specie in decisioni che hanno pesanti refluenze in un servizio pubblico di primaria necessità.

    A prescindere da tanti particolari facilmente individuabili anche in una sommaria lettura di moduli-contratti, si richiama l ’attenzione su un aspetto radicale, qual è quello del diritto e dell’assoluta indiscutibile discrezionalità nella sospensione dell’erogazione dell’energia elettrica aU’utente, prima ancora che sia accertata, anche in caso di ricorso alla magistratura, l ’infrazione contestata. Se è vero, infatti, che il rapporto tra utente ed Enel ha natura privatistica, è altrettanto

    vero che detto ente svolge un servizio di pubblica utilità nella sua qualità di ente pubblico, che deve — come tale — sottostare a doveri sociali ben diversi da quelli che è chiamato a rispettare il privato e deve, in ogni ipotesi, sottostare ai principi giuridici generali, senza privilegi di sorta.

    Appare assurdo che l ’Enel possa anticipare una decisione giudiziaria, arrecante danni incalcolabili quando si verifica un contrasto o una vertenza con l ’utente;

    2) in particolare, se abbia cognizione che l ’Enel interrompe indiscriminatamente l ’erogazione dell’energia quando contesta unilateralmente la manomissione dei contatori, senza tener conto di situazioni eccezionali o di ricorso alla autorità giudiziaria da parte dell’utente, proprio per deliberare resistenza o meno dell’infrazione o della responsabilità, come è avvenuto con l ’impresa per la fabbrica di mattoni in cemento di Criscenti Giuseppe di Marsala, che, di punto in bianco, s’è vista costretta a chiudere i battenti, a bloccare l ’attività ed à licenziare i dipendenti. E’ un problema certamente di vasta portata, che non investe le dirette competenze regionali, ma è fuori di dubbio che le istituzioni hanno il diritto-dovere di far valere le regole fondamentali di carattere giuridico e sociale, specie quando — come nel caso siciliano — le strutture più deboli non possono sopportare sopraffazioni e danni » (671).

    G r i l l o .

    « All’Assessore per i lavori pubblici, per sapere se è a conoscenza della gravissima frana che da alcuni giorni interrompe la S.S. 114 in località Capo Taormina compromettendo, com’è evidente, tutta l ’area del taor- minese e creando una situazione di grave insufficienza viaria per le molte migliaia di autoveicoli che quotidianamente percorrono la suddetta strada.

    Per sapere, ancora, quali siano i provve* dimenti adottati e quelli che possono essere approntati in breve termine per evitare i‘ verificarsi di crisi che contribuiscono a àe- primere la campagna turistica che presenta già prospettive non esaltanti per l ’anno corso » (672) {Uinterrogante chiede lo svolgimento con urgenza).

    P ic c io n e P a o l o .

  • Resoconti Parlamentari — 5621 Assemblea Regionale Siciliana

    IX Legislatura 144» SEDUTA 11 M aggio 1983

    « A ll’Assessore per l’agricoltura e le fo reste, per sapere se sono stati individuati i luoghi di infestazione della cimice del frumento, che pare sia ricomparsa in queste settimane in talune contrade delle Madonie, dove ormai vive allo stato endemico da quasi un decennio, e se non ritiene a questo proposito di dovere disporre le necessarie misure per tenere sotto controllo le zone eventualmente infestate e apprestare gli opportuni presidi fitosanitari, laddove occorrenti, al fine di evitare il propagarsi deU’in- festazione e i conseguenti danni alla produzione di grano duro » (673).

    A m m a v u t a - P a r i s i G io v a n n i - C o l o m b o .

    « All’Assessore per l ’industria, per sapere:1) se è a conoscenza che un noto editore

    palermitano ha affermato pubblicamente di essere stato costretto a ricorrere all’industria grafica del nord per le sue edizioni in mancanza di industrie siciliane in condizione di fare fronte agli impegni editoriali assunti, e cne tali affermazioni sono fermamente contestate dagli operatori siciliani del settore grafico, a cui notoriamente si attribuisce grande capacità professionale;

    2) se non ritiene opportuno accertare le motivazioni che stanno alla base del gesto dell’editore palermitano, che peraltro ha già causato notevole nocumento alla buona reputazione che l ’industria grafica siciliana ha con tanti sacrifici acquisito in campo nazionale e internazionale;

    3) per conoscere, in particolare, se i lavori che l ’editore Sellerio ha trasferito alle industrie del nord, si riferiscono per caso a commesse di enti pubblici, operanti in Sici- na, e se nell’espletamento di tali commesse non sono applicabili le norme che riservano alle industrie siciliane almeno, una quota determinata di esse;

    '\4) quali sono i sistemi di controllo e vi-

    gnanza che la Regione mette in atto per garantire l ’osservanza, da parte di chi vi è ob- nngato, delle riserve che la legge opera in avore della industria meridionale e sicilia-

    e, in particolare, se vi è un sistema di garanzia che impedisca agli enti pubblici,

    che operano in Sicilia, di sfuggire a tali obblighi di legge » (674).

    G a n a z z o l i .

    « All Assessore per l ’industria, per sapere quali misure intende adottare a tutela di quelle piccole imprese industriali e artigianali palermitane danneggiate dagli eventi calamitosi deU’inverno 1981 che a tutt’oggi non possono ottenere i contributi di risarcimento previsti dalla legge regionale 6 maggio 1981, numero 84 a causa del mancato parere di una apposita commissione che l ’Amministrazione comunale di Palermo da ben due anni colpevolmente omette di costruire.

    Se non ritiene in particolare di dovere diffidare l ’Amministrazione comunale predetta a compiere immediatamente gli atti dovuti e disporre intanto la liquidazione delle provvidenze spettanti ai beneficiari interessati » (675).

    A m m a v u t a - P a r i s i G io v a n n i .

    PRESIDENTE. Delle interrogazioni ora annunciate, quelle con richiesta di risposta orale saranno poste aU’ordine del giorno per essere svolte al loro turno, quelle con richiesta di risposta scritta sono state già inviate al Governo.

    Annunzio di interpellanze.

    PRESIDENTE. Invito il deputato segretario a dare lettura delle interpellanze presentate.

    GRANATA, segretario /./. ;

    « All’Assessore per l ’industria, per conoscere:

    — se rispondano al vero le notizie diffuse dalla stampa su trattative per un accordo fra Espi e ditta Bolla per la cessione a quest’ ultima di una rilevante quota di azioni della Corvo, azienda del gruppo Espi;

    se sono stati valutati tutti gli elementi di una operazione che riguarda una azienda sana ed attiva del gruppo regionale e un marchio di grande prestigio nazionale e internazionale;

  • Resoconti Parlamentari — 5622 — Assemblea Regionale Siciliana

    IX Legismtuha 144“ SEDUTA 11 M aggio 1983

    — se non ritenga più utile che le questioni dell’ulteriore sviluppo della "Vini Corvo” possano essere affrontate in un rapporto con altri enti pubblici meridionali, con il movimento cooperativo, con operatori siciliani e se su tali linee non sia utile avere un confronto con l ’Espi » (465).

    P a r i s i G io v a n n i A l t a m o r e - Bosco.

    « Al Presidente della Regione e all’Assessore per l ’industria — avendo appreso sul quotidiano ” 11 Sole 24 Ore” del 27 aprile 1983 che, nel corso di una riunione a Grosseto, l ’Anic Agricoltura avrebbe presentato un progetto-fosfati nel quale è contenuta la proposta di costruire a Scarlino (Grosseto), nell’area della Solmine, uno stabilimento di fosfato biammoniaco; considerato che tale impianto comporta un investimento di 250 miliardi con occupazione per 200 lavoratori e di circa 35 mesi per completare l ’opera; ritenuto che tale decisione, violando apertamente gli impegni assunti nella ultima conferenza delle partecipazioni statali in Sicilia (nella quale si affermò solennemente che, nel caso di realizzazione di un impianto di fosfato da parte deU’Anic, esso sarebbe stato ubicato a Gela), costituisce un ennesimo atto di politica antimeridionalistica ed antisiciliana del Governo nazionale, oltre che un’offesa all’autonomia siciliana e una manifestazione dello scarso peso politico che il Governo nazionale assegna al Governo regionale — per sapere se l ’informazione riportata dal quotidiano ” 11 Sole 24 Ore” , risponde a verità, e in questo caso per conoscere quali iniziative il Governo regionale ha deciso per richiamare il Governo nazionale al mantenimento degli impegni presi nei confronti della Sicilia e del territorio gelese » (406).

    A l t a m o r e - G e n t i l e R o s a l i a .

    « A ll’Assessore per l ’agricoltura e le foreste, per conoscere;

    — i motivi che ostano alla realizzazione del ripopolamento annuale della fauna selvatica nel territorio dell’isola, in ottemperanza a quanto disposto dalla legge regionale

    30 marzo 1981, numero 37, che a tal fine stanzia le somme necessarie;

    — quali provvedimenti si intendono adottare per eliminare il malcontento che regna tra i cacciatori siciliani, in particolare di quelli della provincia di Siracusa, che conta circa 5800 soci, che pagano ogni anno la tassa di concessione governativa per l ’esercizio venatorio, previsto dalla predetta legge regionale, mentre da tre anni non è stato effettuato il previsto ripopolamento » (407) {L’interpellante chiede lo svolgimento con urgenza).

    Lo C u r z i o .

    PRESIDENTE. Trascorsi tre giorni dall’ odierno annunzio, senza che il Governo abbia dichiarato che respinge le interpellanze o abbia fatto conoscere il giorno in cui intende trattarle, le interpellanze stesse saranno iscritte aU’ordine del giorno per essere svolte al loro turno.

    Annunzio di mozione.

    PRESIDENTE. Invito il deputato segretario a dare lettura della mozione presentata.

    GRANATA, segretario f.f.:

    « L’Assemblea regionale siciliana

    considerato che la Commissione di indagine conoscitiva sulla situazione del credito e del risparmio in Sicilia, prevista dall’or' dine del giorno numero 85 approvato dall Assemblea regionale siciliana nella seduta numero 98 del 15-16 settembre 1982 ed istituita con decreto del Presidente delTAssem- ble regionale siciliana numero 816 del 25 ottobre 1982, non è stata messa nelle condizioni di completare i suoi lavori a causa di artificiosi impedimenti, fra cui particolare gravità riveste la mancata collaborazione o® Governo della Regione;

    rilevata la necessità di continuare, fino a| raggiungimento delle sue finalità, i della citata commissione, onde fare luce n

  • Resoconti Parlamentari 5623 Assemblea Regionale Siciliana

    IX Legislatura 144’ SEDUTA Il Maggio 1983

    settore bancario, impedire che esso possa essere utilizzato per il riciclaggio di denaro sporco e definire i criteri per la razionalizzazione del sistema creditizio nell’Isola;

    censura il comportamento del Governo regionale siciliano, il quale non ha reso disponibile la documentazione richiesta ufficialmente dalla Commissione sin dal 27 gennaio 1983 ed

    impegna il Presidente dell’Assemblea regionale siciliana

    a ricostituire, a norma del combinato disposto di cui agli articoli 29 e 29 ter del Regolamento interno, la Commissione di indagine conoscitiva sulla situazione del credito e del risparmio in Sicilia » (77).

    CusiMANO - G r a m m a t i c o - D a t o l i - P a o l o n e T h ic o l i - V i r g a .

    PRESIDENTE. La mozione ora annunziata sarà posta alTordine del giorno della seduta successiva perché se ne determini la data di discussione.

    Sulla interpellanza numero 308.

    PRESIDENTE. Comunico che è pervenuta in data 6 maggio 1983 da parte dell’onorevole Aleppo, la seguente lettera in ordine 3lla quale la Presidenza si riserva di adottare le eventuali determinazioni:

    « Onorevole Salvatore Lauricella, Presidente dell’Assemblea regionale siciliana — E’ con profondo rammarico che ho dovuto essere unico oggetto di una interpellanza da parte della collega Adriana Laudani del gruppo parlamentare comunista (interpellanza numero 308, discussa in Aula il 20 aprile 1983).

    Tale rammarico nasce dal fatto che il mento delTinterpellanza riguarda fatti inesistenti o artatamente travisati, voglio spera- te per insufficienza di elementi conoscitivi, scaltro va rilevato anche che la mia posi

    zione era ed è analoga a quella di ben. qua- ranta colleghi parlamentari di cui parecchi assessori, presidenti di commissioni e componenti il Consiglio di Presidenza apparte-

    ^^sooonti, f. 757

    nenti a tutti i gruppi politici assembleari, dipendenti da enti statali e regionali collocati in aspettativa per mandato parlamentare, e a cui compete un assegno ai sensi della legge regionale 30 dicembre 1965, numero 44 e 12 dicembre 1966, numero 1078.

    Risulta evidente, a questo punto, allora, che Tinterpellanza immotivata e tra l ’altro arricchita di penose- illazioni, diventa un attacco strumentale rivolto solamente alla mia persona e, si noti, con espressioni, durante la discussione in Aula, che travalicano l ’etica e il rispetto tra colleghi parlamentari.

    Tutto ciò considerato, chiedo pertanto che la signoria vostra voglia richiamare la suddetta interpellante al rispetto della verità e tutela della dignità mia e delTmtera Assemblea, con un suo intervento che sia di esempio a chi fa dell’Aula assembleare tribuna di personalismi, fuori da ogni regola di convivenza ernie e di etica politica ».

    Comunieazìane di dimissioni di deputati regionali.

    PRESIDENTE. Comunico che gli onorevoli Mario D’Acquisto e Mario Mazzaglia con lettere rispettivamente del 7 e del 10 maggio 1983 hanno rassegnato le dimissioni dalla carica di deputato regionale.

    Le dimissioni ora annunziate saranno poste all’ardihe del giorno della seduta successiva.

    Richieste di procedura d’urgenza per l’esamedi disegni di legge.

    MARTORANA. Chiedo di’ parlare.

    PRESIDENTE. Ne ha facoltà. .

    MARTORANA. Signor Presidente, onorevoli colleglli, chiedo la procedura d’urgenza per l ’esame del disegno di legge numero 602 recante: « Modifica. alle leggi 4 gitigno 1980, numero 55 e 6 giugno 1981, numero 93, concernenti provvedimenti in favore dei lavoratori emigrati e delle loro famiglie ».

    Si va infatti verso le elezioni amministra-

    (500)

  • Resoconti Parlamentavi 5U24 AissembliM Hotiionalu Siciliana

    IX Legislatura 144» SEDUTA 11 Maggio iggj

    tive parziali in molti comuni della Sicilia e queste leggi prevedono un contributo per i lavoratori che vengono a votare; contributo insufficiente rispetto agli aumenti che si sono verificati nel corso degli ultimi anni, per cui sì chiede la procedura d’urgenza affinché l ’Assemblea possa, prima della sospensione che effettuerà in questi giorni in vista delle elezioni amministrative e politiche, discutere e approvare questo provvedimento.

    GANAZZOLI. Chiedo di parlare.

    PRESIDENTE. Ne ha facoltà.

    GANAZZOLI. Signor Presidente, chiedo la procedura d’urgenza per l ’esame del disegno di legge numero 603 « Provvedimenti per la difesa produttiva delle imprese industriali in crisi e per i lavoratori dipendenti ». La richiesta è motivata dal fatto che gli interventi della Regione in materia (i cosiddetti interventi di sostegno ai lavoratori delle imprese in crisi) vanno diventando sempre più da eccezionale, un fatto normale, per cui si ritiene che sia urgente regolamentare tutta la faccenda e disciplinare i modi di intervento della Regione.

    PRESIDENTE. Le richieste saranno poste all’ordine del giorno della seduta successiva.

    Determinazione della data di discussione di mozione.

    PRESIDENTE. Si passa al secondo punto all’ordine del giorno: Lettura ai sensi eper gli effetti dell’articolo 83, lettera d) e 153 del Regolamento interno della mozione numero 76; «M odifica del piano di attuazione della normativa in materia di erogazione di aiuti ai produttori di agrumi.

    Propongo che la data di discussione sia determinata dalla ^Conferenza dei capigruppo.

    Non sorgendo osservazioni, resta cosi stabilito.

    Rinvio della nomina di una Commissione speciale per l’esame dei disegni di legge numeri 550 e 565.

    PRESIDENTE. Propongo il rinvio della

    nomina, ai sensi delTarticolo 29 del regolamento interno, di una commissione speciale per Tesarne dei disegni di legge numero 550 « Nuove norme per i liberi consorzi comunali e per Tordinamento delle autonomie locali nella Regione siciliana » e numero 565 « Nuove norme per la programmazione regionale ed istituzione del comparto regionale delTeconomia, del lavoro e della cultura », di iniziativa governativa, nonché degli altri disegni di legge di iniziativa parlamentare riguardanti la stessa materia.

    Non sorgendo osservazioni, resta cosi stabilito.

    Dimissioni da componente di Commissione legislativa permanente.

    PRESIDENTE. Si passa al quarto punto delTordine del giorno: Dimissioni dell’onorevole Campione da componente della prima Commissione legislativa permanente « Questioni istituzionali, organizzazione amministrativa, enti locali territoriali ed istituzionali ».

    Le pongo in votazione.Chi è favorevole resti seduto; chi è con

    trario si alzi.(Sono approvate)

    Votazioni di richieste di procedura d’urgeW» per Tesarne di disegni di legge.

    PRESIDENTE. Si passa al quinto punì» dell’ordine del giorno:

    Richiesta di procedura d’urgenza per i n' segni di legge: .

    — « Norme per la definizione di penderi® tributarie ai sensi dell’articolo 2 ter del de' creto legge 15 dicembre 1982, numero 91' convertito nella legge 12 febbraio 1983, PJ mero 27 » (579).

    — « Modifiche alla legge regionale 26 niaf' zo 1982, numero 22 in ordine ai giacimei’ minerari da cava » (597);

    — « Provvedimenti straordinari per i ritori colpiti dalla eruzione dell’Etna de aprile 1983 » (584).

    Pongo in votazione la prima richiesta.

  • Besocontl Parlamentari 5625 Assemblea Regionale Siciliana

    IX Leoislatuba 144* SEDUTA 11 Maggio 1983

    Chi è favorevole resti seduto; chi è contrario si alzi.

    {E’ approvata)

    Pongo in votazione la seconda richiesta.Chi è favorevole resti seduto; chi è con

    trario si alzi.(E’ approvata)

    Pongo in votazione la terza richiesta.Chi è favorevole resti seduto; chi è con

    trario si alzi.(E’ approvata)

    La seduta è rinviata ad oggi 11 maggio 1983 alle ore 19,00, con il seguente ordine delgiorno;

    I -— Comunicazioni.

    II Lettura, ai sensi e per gli effetti degli ai-ticoli 83, lettera d), e 153 del Regolamento interno, della mozione numero 77; «Ricostituzione della Commissione di indagine conoscitiva sulla situazione del credito e del risparmio in Sicilia », degli onorevoli Cusimano, Grammatico, Paolone, Tri- coli, Davoli. Virga.

    Ili — Dimissioni delFonorevole Mario D’Acquisto, da deputato regionale.

    VII —

    IV - Dimissioni dell’onorevole Mario Maz- zaglia da deputato regionale.

    - Richiesta di procedura d ’urgenza per i disegni di legge:

    1) « Modifiche alle leggi 4 giugno 1980, numero 55 e 6 giugno 1981, numero 93, concernenti prowedi- menti in favore dei lavoratori emigrali e deSe loro famìglie » (602);

    2) e ProATredimenti per la ripresa produttiva deile imprese industriali m crisi e per i lavoratori dipendenti » (603).

    V ili

    Oiscussion aisegm ai legge:IJ s Utiiizzazione delle somme di

    cui, alle leggi 'regionali numero 124 del 2 silcenTDre 1980 e numero 135

    del 18 dicembre 1980, concernenti "Solidarietà della Regione in favore delle popolazioni delle regioni meridionali colpite dagli eventi sismici delPautunno 1980” e "Integrazioni e modifiche alla legge regionale 2 dicembre 1980, numero 124” » (466/A);

    2) « Norme riguardanti gli enti economici regionali e provvedimenti riguardanti il settore zolfifero » (477/A) (seguito);

    3) « Interventi straordinari per la pesca marittima in Sicilia » (414 - 437 - 459/A);

    4) « Rideterminazione delle somme da ripartire fra le Camere di commercio della Sicilia per la concessione dei contributi previsti dalla legge regionale 26 marzo 1982, numero 2 1 » (414 - 437-4 5 9 /A - Norme stralciate);

    5) « Interpretazione autentica del- Tarticolo 2 della legge regionale 26 lugho 1982, numero 69, che riguarda il personale docente e non docente in servizio presso gli Istituti regionali d’arte » (452/A).

    Elezione di un rappresentante della Regione nel Consiglio direttivo dell’Istituto di ricerca, sperimentazione e aggiornamento educativi.

    — Votazione finale dei disegni di legge:1) « Approvazione bilancio Cassa re

    gionale per il credito alle imprese artigiane (CRL4S) per l ’esercizio finanziario 1978 » (109/A).

    2) « Approvazione bilancio Cassa regionale per il credito alle imprese ar- tìgiane (CRIAS) per resercizi,o finanziario 1979 » C14S/A).

    3) « Approvazione bilancio Cassa re- ,gioiiale per ih credito aEe imprese ar- tì.giaiie (CRIASj per Fesercizio finan- zdsno 1980 > (279/Aj.

    4j « Approvazione del bilancio dell’ Istituto regicmale per il credilo alia cDoperazione .flRCACj per l ’esercizio finsnziarìo 1980 » (394/Aj.

  • Resoconti Parlamentati 5626 Assemblea Regionale Siciliana

    IX Legislatura 144“ SEDUTA 11 Maggio 1983

    5) « Provvidenze straordinarie in favore dei lavoratori di aziende in crisi ed istituzione di corsi di qualificazione professionale e dì perfezionam ento» (275-424-479-487/A).

    6) « Modifiche ed integrazioni alla legge regionale 4 agosto 1980, numero 78, modificata con legge regionale 29 dicembre 1981, numero 171, in materia dì tutela delle acque dall’inquinamento » (480/A).

    7) « Provvedimenti urgenti per la promozione culturale in Sicilia » (209/ A - Norme stralciate).

    8) « Norme finanziarie per l ’occupazione giovanile e modifiche ed integrazioni alla legge regionale 2 dicembre 1980, numero 125 » (514/A).

    9) « Modifica alla legge regionale 5 agosto 1982, numero 93, in ordine al personale dei soppressi patronati scolastici » (512/A).

    10) « Proroga della norma di cui

    all’articolo 19 della legge 18 aprile 1981, numero 68, integrata dalla legge regionale 13 marzo 1982, numero 13, in materia di formazione dei terapisti per la riabilitazione dei soggetti portatori di handicap » (471/A).

    11) «Norme per radeguamento delle rette per il ricovero di minori, di vecchi e di adulti inabili e per la disciplina delle giornate di assenza temporanea » (405/A).

    12) « Norme sul trattamento d’ emergenza della emofilia con emode- rivati specifici » (498/A).

    La seduta è tolta alle ore 18,25.

    DAL SERVIZIO RESOCONTI Il Direttore

    Dott. Loredana Cortese

    Arti Grafiche A. RENNA - Palermo

  • Resoconti Parlamentari 5627 — Assemblea Regionale Siciliana

    IX Legislatuha 144“ SEDUTA l ì Maggio 1983

    A l l e g a t o

    RISPOSTE SCRITTE AD INTERROGAZIONI

    LEANZA SALVATORE. — A ll’Assessore per gli enti locali e alVAssessore per il bilancio e le' finanze « per conoscere:

    — se risponde al vero che la ditta Gioia Luigi ha provveduto ad installare nelle strade del comune di Castellammare del Golfo diversi bracci-luce su semplice incarico di un Assessore comunale senza alcuna osservanza delle norme procedurali previste dalle leggi vigenti e pertanto in palese violazione della legge ed in contrasto altresì con la volontà della Giunta municipale espressa ufficialmente da due Snidaci, Pedone Antonino e Colomba Angelo; avendo, sembra, il primo diffidato nel mese di marzo 1980 la ditta Gioia Luigi dairinstallare ulteriori bracci-luce nel comune di Castellammare del Golfo ed il secondo avendo dichiarato in sede di Consiglio comunale di avere ordinato al Direttore deH’Ufficio tecnico che senza un suo preventivo parere non si poteva procedere a lavori di tale natura che, in ogni caso, dovevano essere effettuati nel pieno rispetto delle leggi in vigore ed in armonia con un preciso piano organico di sistemazione di tutte le necessità per la pubblica illuminazione;

    se risponde al vero che nel gennaio 1982 la ditta Gioia Luigi, con atto extra- Smdiziale, vantava nei confronti del comune ni Castellammare del Golfo il pagamento di 're 40.000.000 per lavori eseguibili nel settore suddetto e che il Sindaco Pedone nel- ' aprile 1982 abbia risposto a tale atto extra- S'udiziale affermando che il comune di Castellammare del Golfo non era debitore nei nonfronti della citata ditta;

    se non ritengono opportuno intervenire ®mpestivamente a mezzo di apposite ispe

    zioni per accertare quanto sopra e, gli eventuali danni economici arrecati al comune di Castellammare del Golfo ed anche le responsabilità personali derivanti da simili comportamenti;

    in base a quali criteri si è provveduto ad affidare lavori di tale natura e portata economica alla ditta Gioia Luigi » (521) {L’interrogante chiede risposta con urgenza).

    R i s p o s t a . — « Faccio seguito al foglio numero 931 del 20 dicembre 1982, per fornire alla signoria vostra onorevole i seguenti elementi di risposta:

    In data 30 dicembre 1981, Tingegnere Gioia Luigi, titolare della omonima ditta, notificava al comune di Castellammare del Golfo, atto di diffida ad adempiere, richiedendo il pagamento della somma di lire 40.307.010, per avere eseguito, nel 1980 e nel 1981, lavori di manutenzione deirimpianto di pubblica illuminazione e di installazione di nuovi "punti-luce” , su strade pubbliche.

    In effetti, la predetta ditta, .negli anni eonsiderati, aveva curato tali lavori, sulla base di ordine, di volta in volta, dati da Amministratori comunali, solo in rari casi per iscritto, e comunque senza l ’adozione di alcun atto deliberativo di autorizzazione preventiva od in sanatoria^

    E’ questo un aspetto grave della vicenda, per la violazione degli articoli 1-17 e 118 del- rOrel, e dell’articolo 95 dello stesso ordinamento a seguito del ricorso continuo alla trattativa privata senza l ’adozione di alcun provvedimento che giustificasse la convenienza o l’urgenza.

    Il funzionario ispettore, esaminati gli atti,

  • Resoconti Parlamentari 5628 Assemblea Regionale Siciliana

    IX Legislatura 144* SEDUTA 11 Maggio 1983

    ha rilevato che il debito complessivo è di lire 40.434.890, di cui già pagate solo lire 7.559.525.

    La Giunta, con atti deliberativi che vanno dal numero 413 al numero 419 del 14 aprile 1981, aveva inoltre provveduto alla liquidazione di altre lire 11.299.095, utilizzando Tintera disponibilità dello stanziamento del capitolo di bilancio.

    Tali atti, ancorché perfetti, non hanno avuto seguito, avendo TUffìcio di ragioneria rilevato la irregolare imputazione contabile della spesa.

    Tutte le fatture risultano vistate "per presa in carico” o dall’elettricista comunale Bologna Salvatore o dal responsabile del- TUfficio presso cui i lavori sono stati eseguiti.

    Recentemente, la Giunta municipale assumendo i poteri del Consiglio municipale, con atti dal numero 4 al numero 7 del 4 gennaio 1983, ha deliberato il pagamento della somma di lire 28.614.572 cosi specificata:

    — delibera numero 4 del 4 gémiaio1983, lire 454.520 per manutenzione e riparazioni di impianto di pubblica illuminazione nel 1980;

    — delibera numero 5 del 4 gennaio1983, lire 3.468.632 per nuovi impianti di pubblica illuminazione, eseguiti nel 1980;

    — delibera numero 6 del 4 gennaio1983, lire 6.696.220 per manutenzione e riparazione impianti di pubblica illuminazione nel 1981;

    — delibera numero 7, del 4 gennaio1983, lire 17.995.200 per nuovi impianti e lavori di manutenzione nel 1981.

    Restano ancora da deliberare lire 4 milioni 260.793, che si riferiscono a fatture sulle quali sono in corso ulteriori accertamenti, da parte delLUfficio tecnico comunale.

    Risultano approvati dalla Commissione provinciale di controllo gli atti numeri 5, 6 è 7: le relative somme sono state già pagate; in corso di esame Tatto numero 4.

    Fin qui, i fatti che si riferiscono alla ditta Gioia. Il Comune, invero, ha continuato a seguire l ’irrituale sistema, utilizzando nel tempo altre ditte e precisamente;

    A n n o 1 9 8 2

    per lavori di manutenzione:— ditta Fontana Bernardo, lire 1.390.000;— ditta Costei, lire 2.241.350, ammini

    strata dal predetto signor Fontana Bernardo;— ditta Carollò Vincenzo, lire 49.981;per nuovi installazioni:

    -— ditta Fontana Bernardo, lire 22 milioni 550.382;

    — ditta Carollo Vincenzo, lire 16.408.040.

    Tutto ciò, in base ad una deliberazione di massima con la quale si impegnano, per la causale de quo, ben lire 35.000.000, (delibera numero 1412 del 31 dicembre 1981).

    Evidentemente, Tirrituale comportamento interrottosi per la ditta Gioia, è stato ripetuto nei confronti di altre ditte locali, mancando Tatto deliberativo, con il quale, di volta in volta, si dispone, dopo avere individuato le singole necessità, la esecuzione dei lavori.

    L’Amministrazione è già venuta nella determinazione di appaltare i lavori di che trattasi, previa adozione di apposito capitolato d’oneri, diretto a disciplinare le modalità di svolgimento della gara pubblica; detto capitolato è in corso di elaborazione;

    Si fa riserva, pertanto, di fornire alla signoria vostra onorevole ulteriori elem enti di risposta, una volta che saranno valutate le giustificazioni alla nota ufficiale di contestazione delle censure e verificate, concretamente, le intenzioni del Comune sulla dichiarata determinazione di procedere ad una pubblica gara di appalto per la definitiva regolarizzazione del servizio, nel pubblico interesse ».

    L ’AssessoreM a c a l u s o

    DAMIGELLA - BUA - LAUDANI. A ir Assessore per gli enti locali « p e r sapere.

    — se è a conoscenza che il Sindaco di S. Agata Li Battiati (Catania) abitualmente non ritiene di dovere dare risposta, ri® scritta né orale, alle interrogazioni che gjj vengono rivolte dai, consiglieri comunali di opposizione;

  • Resoconti Parlamentari 5629 Assemblea Regionale Siciliana

    IX L egislatura 144* SEDUTA 11 Maggio 1983

    se non ritiene che tale comportamento dimostri scarsa sensibilità democratica da parte del Sindaco e contravvenga a specifiche disposizioni regolamentari;

    — come ritiene di dovere intervenire per impedire che nel Consiglio comunale di S. Agata Li Battiati si continuino a violare i fondamentali principi del controllo democratico e del diritto all’informazione » (528).

    R i s p o s t a . — « Si fa seguito al foglio flumero 921 del 20 dicembre 1982, per fornire qui di se^ ito gli elementi di risposta alla interrogazione in oggetto:

    L’ispezione al riguardo disposta, ha rilevato che alle interrogazioni rivolte dai consiglieri di minoranza, il Sindaco ha dato sempre risposta, anche se talvolta con ritardo rispetto alla data di presentazione, fornendo elementi di scarso contenuto e, per ciò, frustrando la "ratio” sostanziale dettata dal precetto di legge che caratterizza l ’attività ispettiva dei componenti di qualsiasi Assemblea, nei confronti del potere esecutivo.

    Dal conteggio, oggetto deirindagine, è risultato che dal maggio al dicembre 1982 i consiglieri comunali Corso Salvatore, Strano Francesco e Motta Sebastiano, separata- niente o congiuntamente, hanno rivolto a quel Sindaco ben quindici atti ispettivi, tutti riscontrati.

    Il primo, riguardante la istituzione del mercatino, porta la data del 15 maggio ma ha avuto risposta soltanto il 12 ottobre.

    Il secondo, datato 29 aprile e riguardante la funzionalità dell’Asilo-nido, presentato sotto forma di mozione, è stato trattato dal Consiglio comunale nella seduta del 16 giugno 1982, giusto atto deliberativo numero 33, esitato dalla Commissione provinciale di controllo in data 8 luglio. Nel corso del relativo dibattito, il Sindaco dà giustificazione delle varie censure mosse, assicurando, tra 1 altro, il massimo impegno per la eliminazione di alcuni inconvenienti (infiltrazione di acqua dai soffitti), tuttavia esistenti.

    Altri atti ispettivi riguardano la frequenza dei ragazzi alla scuola deirobbligo, le risultanze ufficiali del censimento della popolazione, la istituzione della seconda farmacia, la costruzione del palazzo comunale, e cosi via: atti tutti trattati entro brevi termini rispetto alla data della loro presentazione.

    Assicuro la signoria vostra onorevole che ho già richiamato quell’Amministrazione al rispetto del precetto degli articoli 12, 13, 14, 15, 16 e 21 del Regolamento che disci- phna i lavori del Consiglio, anche al fine di dare concreto seguito alle assicurazioni fornite in sede di risposta e evitare che l ’azione ispettiva dei consiglieri resti svuotata da ogni sostanziale contenuto ».

    L 'Assessore M a c .a l u s o