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COMUNICAZIONE DI MASSA E NUOVI MEDIA Prof.ssa Lucia D'ambrosi Crediti: 8 Obiettivi formativi / Risultati di apprendimento attesi: Il corso si pone l'obiettivo di studiare i processi di produzione e analisi dell'interazione comunicativa nei sistemi complessi e di comprendere l'evoluzione delle teorie più significative della comunicazione di massa e dei nuovi media Prerequisiti: Dimostrare una buona conoscenza dei principali modelli della comunicazione Programma del corso: Il corso approfondisce il ruolo dei media nelle società moderne, privilegiando i seguenti argomenti: la nascita dei mezzi di comunicazione di massa, le teorie dei media, il concetto di pubblico, gli usi sociali dei media e la sfera pubblica. Nella seconda parte del corso si approfondisce lo studio dei nuovi media, con particolare riferimento alle diverse forme di interazione comunicativa attivate nella network society. metodologie didattiche: La lezione frontale sarà affiancata da esercitazioni individuali e discussioni di gruppo modalità di valutazione: La verifica dell'apprendimento è orale e verte sullo studio dei testi del programma. Nell'ambito del corso verranno proposte esercitazioni di gruppo e/o individuali che confluiranno in una valutazione finale. Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) Thompson J.B., Mezzi di comunicazione e modernità, Il Mulino, Bologna, 1995, 2. (A) Capecchi S., L'audience attiva, Carocci, Roma, 2006, 3. (A) Castells M., Fernàndez-Ardèvol M., Linchuan Qiu J., Araba S.,, Mobile communication e trasformazione sociale, Guerini e Associati, Milano, 2008, 4. (A) D'Ambrosi L., Giovani oltre la Rete. Profili e modalità della partecipazione civica, Bonanno, Acireale - Roma, 2012, 5. (A) Marinelli A., Connessioni. Nuovi media, nuove relazioni sociali., Guerini e associati, Milano, 2004, Altre informazioni / materiali aggiuntivi: Il programma da 8 CFU prevede lo studio di tre testi: 1. Thompson John B., Mezzi di comunicazione e modernità, Il Mulino, Bologna, 1995 2. Capecchi S., L'Audience attiva, Carocci, Roma, 2006 3. un terzo libro a scelta tra: - Castells M., Fernàndez-Ardèvol M., Linchuan Qiu J., Araba S., Mobile communication e trasformazione sociale, Guerini e Associati, Milano, 2008 -Marinelli A., Connessioni. Nuovi media, nuove relazioni sociali, Guerini e associati 2004 - D'Ambrosi L., Giovani oltre la Rete. Profili e modalità della partecipazione civica, Bonanno, Acireale, 2012 Il programma da 6 CFU prevede lo studio di due testi: 1. Thompson John B., Mezzi di comunicazione e modernità, Il Mulino, Bologna, 1995 2. Capecchi S., L'Audience attiva, Carocci, Roma, 2006 STUDENTI ERASMUS. gli studenti devono studiare il seguente testo: Thompson, Mezzi di comunicazione e modernità, Il Mulino, Bologna, 1995 Gli studenti devono, inoltre, realizzare una tesina su un argomento a scelta che sia trattato nel testo d'esame. Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: non indicate Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: non indicate DIRITTO DELL'INFORMAZIONE E DELLA COMUNICAZIONE Prof. Simone Calzolaio Crediti: 6 Obiettivi formativi / Risultati di apprendimento attesi: Conoscenza di base dei diversi settori del diritto dell'informazione e della comunicazione. Prerequisiti: Conoscenza degli elementi istituzionali del diritto pubblico. Programma del corso: NOZIONI GENERALI: a) Libertà di manifestazione del pensiero e diritti della persona; b) Le libertà di informazione nel

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COMUNICAZIONE DI MASSA E NUOVI MEDIA Prof.ssa Lucia D'ambrosi Crediti: 8 Obiettivi formativi / Risultati di apprendimento attesi: Il corso si pone l'obiettivo di studiare i processi di produzione e analisi dell'interazione comunicativa nei sistemi complessi e di comprendere l'evoluzione delle teorie più significative della comunicazione di massa e dei nuovi media

Prerequisiti: Dimostrare una buona conoscenza dei principali modelli della comunicazione Programma del corso: Il corso approfondisce il ruolo dei media nelle società moderne, privilegiando i seguenti argomenti: la nascita dei mezzi di comunicazione di massa, le teorie dei media, il concetto di pubblico, gli usi sociali dei media e la sfera pubblica. Nella seconda parte del corso si approfondisce lo studio dei nuovi media, con particolare riferimento alle diverse forme di interazione comunicativa attivate nella network society. metodologie didattiche: La lezione frontale sarà affiancata da esercitazioni individuali e discussioni di gruppo modalità di valutazione: La verifica dell'apprendimento è orale e verte sullo studio dei testi del programma. Nell'ambito del corso verranno proposte esercitazioni di gruppo e/o individuali che confluiranno in una valutazione finale. Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) Thompson J.B., Mezzi di comunicazione e modernità, Il Mulino, Bologna, 1995, 2. (A) Capecchi S., L'audience attiva, Carocci, Roma, 2006, 3. (A) Castells M., Fernàndez-Ardèvol M., Linchuan Qiu J., Araba S.,, Mobile communication e trasformazione sociale, Guerini e Associati, Milano, 2008, 4. (A) D'Ambrosi L., Giovani oltre la Rete. Profili e modalità della partecipazione civica, Bonanno, Acireale - Roma, 2012, 5. (A) Marinelli A., Connessioni. Nuovi media, nuove relazioni sociali., Guerini e associati, Milano, 2004, Altre informazioni / materiali aggiuntivi: Il programma da 8 CFU prevede lo studio di tre testi: 1. Thompson John B., Mezzi di comunicazione e modernità, Il Mulino, Bologna, 1995 2. Capecchi S., L'Audience attiva, Carocci, Roma, 2006 3. un terzo libro a scelta tra: - Castells M., Fernàndez-Ardèvol M., Linchuan Qiu J., Araba S., Mobile communication e trasformazione sociale, Guerini e Associati, Milano, 2008 -Marinelli A., Connessioni. Nuovi media, nuove relazioni sociali, Guerini e associati 2004 - D'Ambrosi L., Giovani oltre la Rete. Profili e modalità della partecipazione civica, Bonanno, Acireale, 2012 Il programma da 6 CFU prevede lo studio di due testi: 1. Thompson John B., Mezzi di comunicazione e modernità, Il Mulino, Bologna, 1995 2. Capecchi S., L'Audience attiva, Carocci, Roma, 2006 STUDENTI ERASMUS. gli studenti devono studiare il seguente testo: Thompson, Mezzi di comunicazione e modernità, Il Mulino, Bologna, 1995 Gli studenti devono, inoltre, realizzare una tesina su un argomento a scelta che sia trattato nel testo d'esame.

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: non indicate Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: non indicate

DIRITTO DELL'INFORMAZIONE E DELLA COMUNICAZIONE Prof. Simone Calzolaio Crediti: 6 Obiettivi formativi / Risultati di apprendimento attesi: Conoscenza di base dei diversi settori del diritto dell'informazione e della comunicazione. Prerequisiti: Conoscenza degli elementi istituzionali del diritto pubblico. Programma del corso: NOZIONI GENERALI: a) Libertà di manifestazione del pensiero e diritti della persona; b) Le libertà di informazione nel

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quadro costituzionale; c) I limiti alle libertà di manifestazione del pensiero; d) Il diritto di cronaca, critica e satira. PROFILI ISTITUZIONALI: Gli organi di governo e di garanzia del sistema dell'informazione e della comunicazione. I SETTORI: a) Disciplina della stampa e della professione giornalistica; b) La radiotelevisione; c) Lo spettacolo; d) Le telecomunicazioni; e) La disciplina di internet. I TEMI TRASVERSALI: a) Riservatezza e privacy; b) L'informazione e la comunicazione delle pubbliche amministrazioni; c) La comunicazione politica; d) Verso il federalismo: problemi aperti. metodologie didattiche: Il metodo didattico consiste nello svolgimento di lezioni frontali. Durante le lezioni verranno discusse le tematiche principali concernenti il diritto dell'informazione e della comunicazione. Saranno oggetto di specifico approfondimento sentenze della Corte costituzionale e della Corte di giustizia dell'Unione europea, oltre a singoli corpi normativi afferenti alle tematiche trattate. modalità di valutazione: La valutazione dell'apprendimento si svolge in primo luogo durante le lezioni frontali in cui si articola il corso, richiedendo la partecipazione attiva degli studenti nel ripercorrere e ripetere le tematiche affrontate. Potrà essere prevista una prova scritta intermedia di verifica dell'apprendimento. La prova di accertamento finale dell'apprendimento è comunque orale. Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) G. Gardini, Le regole dell'informazione, Bruno Mondadori, Milano, 2009, pp. 1-346 2. (C) A. Barbera (a cura di), Le basi filosofiche del costituzionalismo, Laterza, Bari, 2012, pp. 3-42 Altre informazioni / materiali aggiuntivi: In alternativa allo studio del manuale adottato è possibile prepararsi su uno dei seguenti manuali: - P. Caretti, Diritto dell'informazione e della comunicazione, Il Mulino, Bologna, 2010; - R. Zaccaria, A. Valastro, E. Albanesi, Diritto dell'informazione e della comunicazione, Cedam, Padova, 2013. Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: non indicate Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione:

non indicate

ESTETICA Prof.ssa Silvia Ferretti Crediti: 8 Obiettivi formativi / Risultati di apprendimento attesi: Preparare lo studente a considerare l'esperienza estetica in relazione all'opera d'arte, figurativa o letteraria, e ad acquistare di conseguenza un'attitudine critica nei confronti dell'arte e del gusto, sia in ambito occidentale che in ambito globale. Prerequisiti: Conoscenze di cultura generale umanistica. Interesse per l'arte come conoscenza della natura umana e del suo rapporto col mondo storico e sociale. Programma del corso: Il giudizio di gusto e il mondo dell'arte nella riflessione moderna e contemporanea. In particolare sarà preso in considerazione un testo di un filosofo analitico come Jerrold Levinson che è protagonista di molte discussioni contemporanee sull'arte e il suo mondo, sulla differenza tra arte e non arte; sarà trattato il tema del gusto e del giudizio di bello e di brutto nella fruizione dell'arte tradizionale e in quella contemporanea, avendo come riferimento la tradizione dell'estetica inglese del settecento. metodologie didattiche: lezioni frontali dialogate, proiezione di immagini di opere d'arte e di schemi concettuali modalità di valutazione: Interrogazione orali sui contenuti dei testi in oggetto attraverso domande che ne accertino la conoscenza e la comprensione Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) Jerrold Levinson, Arte, critica e storia: saggi di estetica analitica, Aesthetica, Palermo, 2011, pp. 268

2. (A) Filippo Focosi, Silvia Ferretti, Apologia del gusto, Le Ossa, Macerata, 2012, 1-152 3. (C) Tiziana Andina, Filosofie dell'arte: da Hegel a Danto, Carocci, Roma, 2012, 222 4. (C) Filippo Focosi, Dalla storia all'opera. Nuovi percorsi verso la definizione dell'arte, EUM, Macerata, 2012, 316 Altre informazioni / materiali aggiuntivi: i libri consigliati (C) sono da portare, uno a scelta, da parte degli studenti non frequentanti. Non vi è distinzione di programma per fascie di crediti. A lezione saranno utilizzate immagini di opere d'arte e altro. I non frequentanti devono ricercare le immagini delle opere citate nei testi in programma. Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica:

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inglese Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: non indicate

FORME DELLA COMUNICAZIONE LETTERARIA Prof. Andrea Raffaele Rondini Crediti: 8 Obiettivi formativi / Risultati di apprendimento attesi: Conoscenza dell'opera narrativa e comunicativa di Gianni Celati nelle sue strutture tematiche fondamentali; il tema del viaggio; lettura e commento diretto dei testi, simbologie caratterizzanti; valutazione dell'impatto comunicativo: Celati scrittore e regista di documentari; il rapporto con la fotografia; Celati in video. Prerequisiti:

nessuno Programma del corso: Frequentanti: Gianni Celati, Passar la vita a Diol Kadd, Milano, Feltrinelli, 2011 (l'edizione con DVD). Gianni Celati, Conversazioni del vento volatore, Macerata, Quodlibet, 2011. A. Rondini, Gianni Celati e la teoria letteraria del vento volatore, Macerata, Eum, in corso di stampa. A. Rondini, Anche il cielo brucia. Primo Levi e il giornalismo, Macerata, Quodlibet, 2012. Non frequentanti: Gianni Celati, Passar la vita a Diol Kadd, Milano, Feltrinelli, 2011 (l'edizione con DVD). Gianni Celati, Conversazioni del vento volatore, Macerata, Quodlibet, 2011. A. Rondini, Gianni Celati e la teoria letteraria del vento volatore, Macerata, Eum, in corso di stampa. A. Rondini, Anche il cielo brucia. Primo Levi e il giornalismo, Macerata, Quodlibet, 2012. A. Rondini, Lettori, Fabrizio Serra, 2009. metodologie didattiche: Lezione frontale, eventuali gruppi di lavoro modalità di valutazione: orale Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) A. Rondini, Anche il cielo brucia. Primo Levi e il giornalismo, Quodlibet, Macerata, 2012, 2. (A) Gianni Celati, Passar la vita a Diol Kadd, Feltrinelli, Milano, 2011, 3. (A) Gianni Celati, Conversazioni del vento volatore, Quodlibet, Macerata, 2011, 4. (A) A. Rondini, Lettori, Serra, Pisa-Roma, 2009, 5. (A) Andrea Rondini, Gianni Celati e la teoria letteraria del vento volatore, Eum, Macerata, 2014, Altre informazioni / materiali aggiuntivi: Volume Passar la vita a Diol Kadd: si intende l'edizione che include il DVD Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: non indicate Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: non indicate

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FOTOGRAFIA E NUOVE TECNOLOGIE VISUALI Prof. Paolo Monina Crediti: 8 Obiettivi formativi / Risultati di apprendimento attesi: Gli obiettivi che si perseguono sono due: a) in particolare, quello di far nascere negli studenti, la voglia e la curiosità di ricercare e quindi di conoscere le

tecniche più rappresentative che hanno caratterizzato e contaminato, ma in alcuni casi anche modificato i canoni della comunicazione contemporanea; b) trovare ed apprendere il nostro modo/stile di comunicare, attraverso la scelta di quelle tecnologie più idonee alla propria realtà Prerequisiti: SENSIBILITA', UMILTA', DISPONIBILITA' Requisiti da me ritenuti fondamentali per effettuare un percorso di ricerca e conoscenza diretto all'analisi e alla codifica dei "segnali" e dei "messaggi" provenienti da tutto ciò che ci circonda. Conoscenza basica di alcune apparecchiature per la ripresa fotografica. Conoscenza basica delle correnti artistiche che hanno caratterizzato il 20° secolo. Programma del corso: Visione e discussione di materiale prodotto da vari Autori contemporanei e non, dai primi del '900 ai giorni nostri: S. Moon, R. Frank; H.C.Bresson, Weegee, Man Ray; R. Galella, J. Pigozzi, Tazio Secchiaroli, M. Giacomelli, F. Scianna, M. Jodice, G. Basilico; M.Galimberti, Annie Leibovitz Francesca Woodman, D. Arbus; Contacts: Filmati in lingua originale. Illustrazione e presentazione di alcune tecniche di ripresa fotografica. N.B.: Non sono previste distinzioni di programma tra frequentanti e non frequentanti. metodologie didattiche: Discussione inerenti lavori di comunicazione e indagini sociali, che hanno rappresentato e caratterizzato un particolare momento storico. Analisi di alcune metodologie di comunicazione, utilizzate in fotografia, per la realizzazione di editoriali e campagne pubblicitarie: location, materiale utilizzato per la ripresa fotografica, supporto scelto per la realizzazione delle immagini, allestimenti della scena, luce, analisi del movimento/atteggiamento/postura del/dei soggetto/i ripresi nella scena. modalità di valutazione: Realizzazione di una campagna di comunicazione ad utilizzo Enti Pubblici e/o Privati.

Il lavoro potrà essere svolto in gruppo o singolarmente. Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (C) A.Gunthert-M. Poivert, Storia della Fotografia, Electa, Mondadori Electa Spa Milano - Ingoprint Barcellona (SP), 2008, 596 2. (C) Gabriele D'Autilia, Storia della fotografia in Italia, EINAUDI, Milano, 2012, 429 pagine 3. (C) Luigi Ghirri, Lezioni di Fotografia, Quodlibet Compagni Extra, Capodarco di Fermo (Fermo), 2010, 264 4. (C) Claudio Marra, Nelle Ombre di un sogno, B. Mondadori, Milano, 2004, 235 5. (C) C. Chéroux, Diplopia, Piccola Biblioteca Einaudi, Trento, 2010, 131 6. (C) Claudio Marra, Le idee della Fotografia, Bruno Mondadori, Trento, 2005, 344 7. (C) Q. Bajac, Dopo la fotografia, Contrasto, Roma, 2011, 159 8. (C) Claudio MARRA, Fotografia e pittura nel Novecento (e oltre), Bruno Mondadori, Milano, 2012, 316 pagine Altre informazioni / materiali aggiuntivi: Produzione di materiale audiovisivo: CD/DVD; File in PDF, contenenti appunti di argomenti trattati, a volte anche solo immagini, relative ad argomenti trattati durante la lezione.

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I non frequentanti dovranno contattare il docente e concordare un programma da svolgere per sostenere l'esame Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: inglese Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: francese e inglese

INFORMATICA Prof. Adriano Mancini Crediti: 9 Obiettivi formativi / Risultati di apprendimento attesi: Comprendere i principi fondamentali del funzionamento degli elaboratori elettronici sia dal punto di vista dei componenti hardware che quello degli applicativi software.

Prerequisiti: Nessuna Programma del corso: + Introduzione: cos'è l'informatica + Elementi fondamentali degli elaboratori elettronici e dei sistemi di elaborazione + Rappresentazione dell'informazione: caratteri, numeri, immagini e suoni + Linguaggi di programmazione e strumenti per la creazione del software + Le interfacce utenti dei sistemi operativi e dei principali strumenti di produttività (elaboratori di testo, fogli elettronici, gestori di archivi, ecc.) + Sistemi informativi, basi di dati e introduzione a SQL + La comunicazione: sistemi distribuiti, reti di calcolatori e servizi internet + Cloud computing + Questioni sociali ed etiche (virus, copyright, ecc.) metodologie didattiche: Lezione Frontale Esercitazioni in laboratorio modalità di valutazione: Scritto Orale Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) P. Zingaretti, E. Frontoni, Informatica: tematiche generali, Simple srl, Macerata, 2006, Altre informazioni / materiali aggiuntivi: Slide presentate a lezione dal docente quale traccia degli argomenti trattati, scaricabili dal sito del docente Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: non indicate Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: non indicate

ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO Prof. Simone Calzolaio Crediti: 8 Obiettivi formativi / Risultati di apprendimento attesi: Conoscenza di base del diritto pubblico Prerequisiti: nessuno Programma del corso: Il corso ha ad oggetto le seguenti tematiche: 1. Costituzione e costituzionalismo. L'ordinamento giuridico e il diritto costituzionale. 2. Lo Stato. Lo Stato e gli altri ordinamenti. L'ordinamento internazionale. 4. L'ordinamento dell'Unione Europea. I suoi rapporti con quello italiano. 5. Le fonti del diritto. 6. I diritti fondamentali. 7. L'organizzazione e l'esercizio del potere politico. 8. La sovranità popolare. 9. Il Parlamento. 10. Il Presidente della Repubblica. 11. Il Governo. 12. I governi regionali e locali nello Stato regionale italiano. 13. La pubblica amministrazione. 14. Le garanzie giurisdizionali. 15. La giustizia costituzionale. 16. L'ordinamento italiano e la sua evoluzione. metodologie didattiche: Il metodo didattico consiste nello svolgimento di lezioni frontali. Durante le lezioni verranno discusse le tematiche principali concernenti il diritto pubblico italiano.

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Saranno oggetto di approfondimento, in particolari, alcune delle principali decisioni della Corte costituzionale e singoli corpi normativi afferenti alle tematiche trattate. modalità di valutazione: La valutazione dell'apprendimento si svolge in primo luogo durante le lezioni frontali in cui si articola il corso, richiedendo la partecipazione attiva degli studenti nel ripercorrere e ripetere le tematiche affrontate. Potrà essere prevista una prova scritta intermedia di valutazione dell'apprendimento. La prova di accertamento finale è comunque orale. Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) A. Barbera, C. Fusaro, Corso di diritto pubblico, il Mulino, Bologna, 2012, cap. I-XVI 2. (A) A. Morrone, Il diritto costituzionale nella giurisprudenza, Cedam, Padova, 2012, Un capitolo a scelta 3. (C) L. Califano, M. Rubechi, Guida ragionata alla Costituzione italiana, Maggioli, Rimini, 2013, Altre informazioni / materiali aggiuntivi: Per affrontare lo studio del testo costituzionale è consigliato utilizzare la Guida ragionata alla Costituzione italiana curata da Licia Califano e Massimo Rubechi (Maggioli, 2013). Per l'approfondimento dello studio delle autonomie territoriali è consigliato accedere alla banca dati della giurisprudenza costituzionale di interesse regionale nel dominio http://www.dirittoregionale.it, curata dal docente. Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: non indicate Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: non indicate

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LABORATORIO DI ARTE VISUALE E TECNOLOGIA Prof. Giorgio Cipolletta Crediti: 4 Obiettivi formativi / Risultati di apprendimento attesi: Il laboratorio mira a fornire i tratti essenziali per un'interpretazione originale e innovativa delle nuove forme d'arte digitale (estetica tecnologica).

Prerequisiti: Nessuno. Programma del corso: Si concentrerà l'attenzione in modo particolare su alcuni lavori di artisti contemporanei che hanno moltiplicato le possibilità di sperimentazione in connessione con le nuove tecnologie trasformando i mezzi e le forme dell'atto creativo. Verranno forniti alcuni esempi sulle nuove forme d'arte in relazione agli strumenti tecnologici e i loro artefatti, offrendo una panoramica generale che va dai sistemi informatici alle biotecnologie influenzando il corpo stesso a vari livelli, psicologico, fisico, culturale e biologico. metodologie didattiche: Durante le lezioni verranno affrontate le problematiche del corpo e le innovazioni tecnologiche connesse ad esso attraverso alcuni esempi di arte contemporanea. Il corso sarà affiancato da esercitazioni e lavori individuali o di gruppo con lo scopo di offrire a ciascun studente la possibilità di misurarsi con senso critico con le problematiche del corpo e dell'arte contemporanea. modalità di valutazione: Verrà richiesto ad ogni studente l'elaborazione di un testo riguardante un tema affrontato durante il corso e una presentazione in classe del tema scelto. Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) Andrea Balzola, Paolo Rosa, L'arte fuori di sé. Un manifesto per l'età post-tecnologica, Feltrinelli, Milano, 2011, 2. (C) Massimo Canevacci, SincretiKa. Esplorazioni etnografiche sulle arti contemporanee, NDV Comunicazione, Roma, 2012, Ebook 3. (C) Roberto Diodato, Antonio Somaini (a cura di), Estetica dei media e della comunicazione, Il Mulino, Bologna, 2011, 4. (C) Roberto Marchesini, Post-human. Verso nuovi modelli di esistenza, Bollati Boringhieri, Torino, 2009, 5. (C) Marco Belpoliti, Crolli, Einaudi, Torino, 2005, Altre informazioni / materiali aggiuntivi: Verranno fornite dispense da parte del docente. Inoltre si analizzeranno diversi filmati inerenti ai lavori degli artisti contemporanei selezionati. Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: Inglese Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: non indicate

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LABORATORIO DI COMUNICAZIONE PUBBLICITARIA Crediti: 4 Per Mutuazione da Laboratorio di comunicazione pubblicitaria (corso di laurea: L12-0/08 classe: L-20 ) Obiettivi formativi / Risultati di apprendimento attesi:

Prerequisiti: Nessuno Programma del corso: Metodi didattici: Lezione Frontale Esercitazioni Gruppi di Lavoro Seminari Modalità di valutazione: Scritto Orale Verifica intermedia Testi (A)dottati, (C)onsigliati: Altre informazioni / materiali aggiuntivi: non indicati Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: non indicate Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: non indicate

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LABORATORIO DI ESTETICA E ICONOLOGIA Prof.ssa Silvia Ferretti Crediti: 4 Obiettivi formativi / Risultati di apprendimento attesi: spiegare in cosa consiste l'interpretazione di un'opera e la sua critica attraverso modelli di iconografia e iconologia

Prerequisiti: conoscenze di cultura generale in campo artistico figurativo Programma del corso: illustrazione di opere e di procedimenti di contestualizzazione dell'opera d'arte e di sua interpretazione metodologie didattiche: Discussione collettiva di testi critici su opere d'arte modalità di valutazione: Piccola prova scritta che attesti la capacità di scrivere correttamente in italiano e di sintetizzare temi tratti dalle discussioni. Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) Ernst Gombrich, Norma e forma, Einaudi, Torino, 1973, pp.93-144 Altre informazioni / materiali aggiuntivi: Alcuni dei testi verranno forniti in fotocopie in caso di non disponibilità dell'editore. Si intende proiettare tramite computer e schermo immagini delle opere e testi a sostegno dell'interpretazione. Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: inglese Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: non indicate

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LABORATORIO DI LETTERATURA TEATRALE ITALIANA Prof. Marcello Verdenelli Crediti: 4 Obiettivi formativi / Risultati di apprendimento attesi: Il laboratorio si prefigge una approfondita conoscenza dell'opera teatrale di Luigi Pirandello.

Prerequisiti: Buona conoscenza della lingua italiana e particolare attitudine alla riflessione critica. Programma del corso: Il teatro di Pirandello metodologie didattiche: Durante le lezioni verranno discusse le problematiche generali connesse con l'analisi critica dell'opera teatrale pirandelliana modalità di valutazione: Prove a basso livello di strutturazione: interrogazioni Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) Pirandello Luigi, Sei personaggi in cerca d'autore - Ciascuno a suo modo - Questa sera si recita a soggetto, Garzanti, Milano, 2008, Altre informazioni / materiali aggiuntivi: Per le opere di Pirandello possono essere utilizzate anche altre edizioni Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: non indicate Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: non indicate

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LABORATORIO DI LETTURA ED ESEGESI DEL TESTO POETICO Prof. Marcello Verdenelli Crediti: 4 Obiettivi formativi / Risultati di apprendimento attesi: Il corso si prefigge una approfondita conoscenza della produzione poetica di Paolo Volponi

Prerequisiti: Buona conoscenza della lingua italiana e particolare attitudine alla riflessione critica Programma del corso: L'esperienza poetica di Paolo Volponi metodologie didattiche: Durante le lezioni verranno discusse le problematiche generali connesse all'analisi e alla critica delle opere poetiche di Paolo Volponi modalità di valutazione: Prove a basso livello di strutturazione: interrogazioni. Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) Volponi Paolo, Poesie 1946-1994, Einaudi, Torino, 2001, Altre informazioni / materiali aggiuntivi: non indicati Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: non indicate Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: non indicate

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LABORATORIO DI LINGUAGGIO CINEMATOGRAFICO Prof. Claudio Gaetani Crediti: 4 Obiettivi formativi / Risultati di apprendimento attesi: Seguendo le linee guida tracciate da Giaime Alonge, si mostrerà quale siano gli elementi centrali del linguaggio cinematografico.

Prerequisiti: Nessuno. Programma del corso: Il corso si interrogherà circa le potenzialità del linguaggio cinematografico e l'impiego dei suoi molteplici elementi: i visivi, i sonori, il montaggio. metodologie didattiche: Si apprenderanno gli elementi della comunicazione cinematografica attraverso l'analisi di specifiche sequenze da film celebri. modalità di valutazione: Attraverso un confronto orale, si valuterà, oltre all'effettivo studio svolto dallo studente, la capacità di rielaborare quanto appreso favorendo anche un'analisi personale di nuove sequenze. Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) Giaime Alonge, Il cinema. Tecnica e linguaggio. Un' introduzione., Kaplan, Torino, 2011, Altre informazioni / materiali aggiuntivi: ci si avvarrà anche della visione e analisi di specifiche opere filmiche. Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: non indicate Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: non indicate

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LABORATORIO DI PSICOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE Prof.ssa Ramona Bongelli Crediti: 4 Obiettivi formativi / Risultati di apprendimento attesi: Gli studenti acquisiranno una preparazione che permetterà loro di riconoscere e utilizzare le principali modalità lessicali e morfosintattiche impiegate nella

comunicazione degli atteggiamenti epistemici da parte di parlanti/scrittori Prerequisiti: Conoscenza della lingua italiana scritta e orale Programma del corso: So", "Non so" "Credo": la comunicazione delle conoscenze nei testi scritti e nei dialoghi quotidiani (professionali e non). Nel Laboratorio verrà presentato un approccio epistemico alla studio della comunicazione (orale e scritta). Secondo tale approccio gli eventi comunicativi possono essere considerati nei termini di uno scambio di informazioni provenienti da tre differenti "territori epistemici": il Noto/certo; L'Ignoto e il Creduto/incerto. L'appartenenza dell'informazione ad uno di questi tre territori determina specifiche scelte linguistiche (sia lessicali che grammaticali) da parte di chi parla e di scrive. Nella prima parte del Laboratorio gli studenti analizzeranno alcuni testi (sia scritti che parlati) con l'obiettivo principale di individuare le strategie epistemiche adottate da chi parla/scrive, ossia gli specifici marcatori lessicali e morfosintattici impiegati per comunicare informazioni note/certe; credute/incerte o ignote. Tale analisi sarà guidata dall'interrogativo: come lettori/ascoltatori, come facciamo a capire se chi scrive/parla ci sta comunicando qualcosa che sa (o meglio dice di sapere) - per conoscenza diretta o indiretta - oppure qualcosa che non sa (o meglio dichiara di non sapere) o qualcosa che semplicemente crede, pensa, immagina, ipotizza ecc. (o meglio dice di credere, pensare, immaginare, ipotizzare ecc.)? L'interrogativo è tutt'altro che banale, perché le ricerche in questo campo dimostrano che più spesso di quanto non si creda tali aspetti non vengono comunicati in modo esplicito. Il lettore/ascoltatore, durante i suoi processi mentali di comprensione del messaggio può chiedersi inoltre, tra le altre cose, se l'informazione è "attendibile", "degna di fede", "vera o falsa" ecc., può pensare che essa sia "verosimile", "lacunosa", "faziosa", "non credibile", "impossibile", "certa", "incerta" ecc. Sulla base delle competenze acquisite nella prima parte del Laboratorio, nella seconda gli studenti si eserciteranno a produrre brevi testi per rispondere ai seguenti interrogativi: come facciamo a (cioè che strumenti linguistici abbiamo per) comunicare un'informazione in modo tale che sembri "vera" (anche quando è "falsa"), "certa", "sicura", "reale" (anche quando è "inventata") ecc.? Come facciamo a comunicare che stiamo descrivendo un fatto o invece interpretandolo oppure dandone un'opinione o un giudizio ecc.? metodologie didattiche: - Lezioni frontali dialogate - Esercitazioni individuali e in piccolo gruppo - Visione e analisi di materiali audio-video - Analisi di conversazioni parlate e di testi scritti

modalità di valutazione: La prova di accertamento finale è orale, immediatamente preceduta dall'analisi di un breve testo scritto. Le domande saranno tese ad accertare le conoscenze teoriche e le competenze pratiche acquisite dallo studente sulla base di quanto presentato durante le ore di laboratorio. Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) Bongelli R., Zuczkowski. A., Indicatori linguistici percettivi e cognitivi, Aracne, Roma, 2008, Altre informazioni / materiali aggiuntivi: Oltre al libro di testo verranno indicati durante il laboratorio articoli di approfondimento che potranno essere reperiti dagli studenti tramite accesso alla banca dati EBSCO (o tramite altri motori di ricerca). Il programma da 4 CFU per i non frequentanti è lo stesso di quello previsto per i frequentanti Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: non indicate Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: non indicate

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LABORATORIO DI TEORIE E MODELLI DEI PROCESSI FORMATIVI LABORATORIO DI

TEORIE E MODELLI DEI PROCESSI FORMATIVI Prof. Andrea Cegolon Crediti: 4 Obiettivi formativi / Risultati di apprendimento attesi: ll laboratorio si divide in 2 parti: una parte teorica ed una pratica. La parte teorica si propone di approfondire il concetto di competenza e di analizzare i diversi modelli con cui è stato trattato sia in ambito lavorativo sia in ambito formativo. La parte pratica è finalizzata alla costruzione di una scheda guida per un'intervista semi-strutturata da sottoporre ad un testimone privilegiato che, per attività svolta e ruolo ricoperto, è detentore di competenza. Prerequisiti: Nessun prerequisito Programma del corso: Argomenti che saranno trattati nel corso: 1. La competenza: introduzione 2. La competenza nel lavoro: modello taylorista 3. La competenza nel lavoro: i modelli delle Human Relations e delle Human Resources 4. La definizione di competenza secondo Spencer & Spencer 5. La competenza a scuola: modello comportamentista 6. La competenza a scuola: modello cognitivista 7. La competenza a scuola: modello personalista 8. Analisi dei saperi inclusi nel concetto di competenza 9. Il problema del trasferimento delle competenze. metodologie didattiche: Lezioni frontali e lavori di gruppo

modalità di valutazione: Parte teorica: prova orale Parte pratica: valutazione dell'attività elaborata in forma scritta da ciascun studente Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) Andrea Cegolon, Competenza. Dalla performance alla persona competente, Rubbettino, Soveria Mannelli, 2008, 2. (A) Andrea Cegolon, Lavoro e formazione nelle micro, piccole medie imprese, Pensa Multimedia, Lecce, 2012, pp. 220 Altre informazioni / materiali aggiuntivi: non indicati Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: non indicate Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: non indicate

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LABORATORIO DI WEB COPYWRITING PER LE MARCHE Prof. Simone Carletti Crediti: 4 Obiettivi formativi / Risultati di apprendimento attesi: - Utilizzo delle competenze umanistiche in ambito digitale; - Pratica dei linguaggi multimediali per il Web con applicazione al marketing territoriale;

- Casi di studio sulle attività di promozione delle peculiarità e delle eccellenze del territorio; - Individuazione di possibili brand di associazione dei contesti culturali e naturali all'offerta imprenditoriale locale; - Introduzione alle competenze ed esperienze specifiche per l'attivazione di canali multimediali. Prerequisiti: Nessuno Programma del corso: Quattro incontri di cinque ore ciascuno, di cui alcuni in un'aula informatica per consentire ai partecipanti di svolgere le attività pratiche. - Scienze Umane, Web Design e IT: competenze incrociate per I prodotti del domani; - Alla ricerca dell'identità culturale delle Marche: connotati fondamentali e strategie comunicative; - Il Copywriting a servizio delle Marche: la tradizione locale nel mare magnum del web; - Giacimenti culturali e psicologia del turismo: le risorse del territorio marchigiano. Metodi didattici: Lezione Frontale Esercitazioni Gruppi di Lavoro Coinvolgimento di aziende locali specializzate, visita aziendale e project work on-site Modalità di valutazione: Orale Project work: elaborazione di una mappa concettuale e redazione di tre articoli Testi (A)dottati, (C)onsigliati: Altre informazioni / materiali aggiuntivi: Ulteriori materiali: - Presentazioni e dispense a cura del docente e delle aziende specializzate (disponibili alla pagina del docente); Valutazione orale ed elaborati per tutti gli studenti (frequentanti, online e non frequentanti): - Testo "L'intelligenza collettiva" (prologo e introduzione); - Mappa concettuale del percorso effettuato (Web 2.0 >> Web Copywriting >> Tematiche scelte); - Project work: -- N. 5 tematiche corredate di articoli di riferimento e immagini a corredo; -- N. 3 articoli sul tema "Marchigianità"; Valutazione orale ed elaborati per studenti online e non frequentanti (oltre a quanto sopra): - Testo "Lo stile del web" (tutto); - Necessario contattare il docente per il project work; Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: Inglese Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione:

non indicate

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LABORATORIO SULLA COMUNICAZIONE SATIRICA Prof. Giampaolo Vincenzi Crediti: 4 Obiettivi formativi / Risultati di apprendimento attesi: Il corso si propone di formare gli studenti alla lettura del testo satirico semioticamente inteso e ad esercitarsi nella sua critica e riproduzione.

Prerequisiti: Buona conoscenza della lingua italiana orale ed ottima conoscenza di quella scritta Buona motivazione al confronto e al dialogo Programma del corso: Nascita e sviluppo della satira; Elementi di retorica; Funzioni, argomenti e pubblico. Forme e tecnica; La satira nella letteratura mondiale; La satira nella letteratura italiana a cavallo tra Ottocento e Novecento; La "Scapigliatura piemontese"; Ippolito Nievo Il programma per non frequentanti prevede una relazione scritta di approfondimento di un titolo (libro, film opera visiva, canzone ) preventivamente concordato col docente. Il programma si differenzierà a seconda della fascia CFU richiesta concordandone gli argomenti col docente. metodologie didattiche: - Lezioni frontali dialogate - Esercitazioni in piccolo e medio gruppo - Visione di materiali audio-video - Analisi di studi di caso - Produzioni (progetto didattico, presentazione di un argomento.. modalità di valutazione: - Prove a basso livello di strutturazione (relazioni, studi di caso, descrizione e analisi critica di esperienze, redazione di articoli, interrogazioni) - Valutazione basata su correttezza delle informazioni, loro completezza, conoscenze, correttezza sintattica e ortografica, organizzazione logica Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) Roberta Colombi, Ottocento stravagante. Umorismo, satira e parodia tra Risorgimento e Italia unita, Aracne, Roma, 2011, 232 2. (C) N. Fano (a cura di), Satira. Da Aristofane a Corrado Guzzanti, Biblioteca Universale Rizzoli, Milano, 2006, 196 Altre informazioni / materiali aggiuntivi: All'inizio del corso e durante il suo svolgimento verranno distribuiti dei materiali fotocopiati e verranno suggerite fonti, bibliografie, materiale audiovisivo assieme alle relative modalità di reperimento. Gli studenti non frequentanti concorderanno una bibliografia col docente ALMENO tre settimane PRIMA delle verifiche. A seconda della fascia CFU verrà consigliato lo studio di capitoli dei testi adottati e consigliati. Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: Francese, Spagnolo Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: non indicate

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LANGUAGE AND LITERATURE IN THE PROCECS OF NATIONBUILDING Prof. Hans georg Gruning Crediti: 6 Obiettivi formativi / Risultati di apprendimento attesi: - fornire le basi concettuali del campo semantico della nazione - aumentare le capacità di analisi di processi politici culturali

- sviluppare le capacità della redazioni di analisi scritti Prerequisiti: sufficiente conoscenza della lingua inglese Programma del corso: Language and literature in the process of nationbuilding - concepts of: nation, nationalism and nationbuilding - Memory: places of memory, cultural memory, communicative memory, collective memory - language and literature as factors of national identity - Foundation myths: Rome >(Roman Empire >Italy) Prague (Tschec Republic) - Language and nation - Literature and nation (Aeneide, Lusiades) - Momuments, museums, places and nation - National heroes symbols. Example: nationbuilding of Italy metodologie didattiche: - Lezioni frontali dialogate modalità di valutazione: - tesina/saggio su un argomento del corso - discussione della tesina - discussione su argomenti del corso Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) Anderson, Benedict, Imagined Communities, verso, London, 2006, Altre informazioni / materiali aggiuntivi: Durante le lezioni sarà distribuito materiale didattico (testi ecc. in fotocopia). Alla fine del corso sarà disponibile una dispensa (on-line a domanda) Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: il corso è in lingua inglese, altre lingue utilizzate: italiano, tedesco, francese, spagnolo Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: inglese, tedesco, francese

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LETTERATURA DI MASSA E DI CONSUMO Prof. Andrea raffaele Rondini Crediti: 8 Obiettivi formativi / Risultati di apprendimento attesi: Rapporto letteratura e universo mediatico; analisi dei testi; capacità di giudizio; applicazione di metodologie d'analisi

Prerequisiti: nessuno Programma del corso: Primo Levi tra letteratura, giornalismo e cinema FREQUENTANTI Primo Levi, I sommersi e i salvati, Torino, Einaudi Andrea Rondini, Anche il cielo brucia, Macerata, Quodlibet, 2012 Andrea Rondini, Letteratura di massa letteratura di comsumo, Macerata, Eum Paolo Giovannetti, Il racconto. Letteratura cinema televisione, Roma, Carocci, 2012 NON FREQUENTANTI Primo Levi, I sommersi e i salvati, Torino, Einaudi Andrea Rondini, Anche il cielo brucia, Macerata, Quodlibet, 2012 Andrea Rondini, Letteratura di massa letteratura di comsumo, Macerata, Eum, 2009 Paolo Giovannetti, Il racconto. Letteratura cinema televisione, Roma, Carocci, 2012 Andrea Rondini, Lettori, Pisa-Roma, Serra, 2009. metodologie didattiche: Lezione frontale, eventuali gruppi di lavoro modalità di valutazione: esame orale Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) Andrea Rondini, Anche il cielo brucia. Primo Levi e il giornalismp, Quodlibet, Macerata, 2012, 2. (A) Primo Levi, I sommersi e i salvati, Einaudi, Torino, 2007, 3. (A) Andrea Rondini, Letteratura di massa letteratura di consumo, Eum, Macerata, 2009, 4. (A) Paolo Giovannetti, Il racconto. Letteratura cinema televisione, Carocci, Roma, 2012, 5. (A) Andrea Rondini, Lettori, Serra, Pisa-Roma, 2009, Altre informazioni / materiali aggiuntivi: non indicati Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: non indicate Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: non indicate

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LINGUA E CULTURA SPAGNOLA Prof. Armando Francesconi Crediti: 6 Per Mutuazione da Lingua spagnola (corso di laurea: L19-0/11 classe: L-36 ) Obiettivi formativi / Risultati di apprendimento attesi:

Il corso intende fornire allo studente gli strumenti e le nozioni linguistico-culturali che gli permettano di acquisire una conoscenza generale della lingua spagnola ed un livello comunicativo efficace. Sulla base di un graduale approfondimento dello studio morfologico, sintattico e semantico, gli studenti acquisiranno una preparazione linguistica di base così da poter leggere e tradurre testi politici, storici e culturali e più in generale le produzioni orali e scritte dello spagnolo contemporaneo. The Training course aims to providing the students with instruments and cultural and linguistic knowledges needed to reach a general knowledge of the Spanish language and culture. The students through the analysis and translation of political, historic and cultural texts , can reach an adequate comprehension of history, civilisation politcs and culture related to Spain and Spanish speaking countries. Prerequisiti: Gli studenti devono avere una buona conoscenza della lingua italiana e del lessico settoriale previsto dal corso. Students have to know italian language and the lexicon related with the aim of the course. Programma del corso: Studio del sistema fonetico-fonologico, il sistema garfico, i forestierismi, regole generali d'accentazione, uso dell'articolo, il sostantivo, la lessicologia contrastiva (falsi amici, parole composte, parole alterate, parole chiave, ecc.), l'aggettivo (posizione e gradi di comparazione). Usi di ser/estar, haber/tener, llevar/traer, i pronomi, uso delle preposizioni, modo indicativo, la formazione delle parole, la coniugazione riflessivo pronominale, la costruzione fattitiva, la costruzione passiva e impersonale, il condizionale semplice e composto, il congiuntivo e l'imperativo. Lettura e comprensione di testi di carattere storico, politico ed economico ed articoli di attualità relativi alla Spagna e ai Paesi Iberofoni. Oltre all'acquisizione della fonetica e della morfologia della lingua spagnola, è previsto uno studio del lessico specifico basato sul linguaggio della comunicazione quotidiana in chiave contrastiva con lettura ed analisi di testi di tono divulgativo, con funzioni preferentemente narrative-espositive, relativi alla Spagna e ai paesi Iberofoni. Per gli studenti quadriennalisti (o da vecchio ordinamento) che ancora devono sostenere un esame di lingua da 12 cfu, è necessario aggiungere al programma da 8 cfu del materiale aggiuntivo per la prova orale concordato con il professore. -Study of phonetic and phonology. Lexicon and morphosyntactic structure of the Spanish language. Reading and analysis of popular texts related to Spain and Spanish speaking countries. -Lexicon and morphosyntactic structure of the Spanish language. Reading and comprehension of texts on different subjects- history, civilisation, politcs, culture, and in some case also literature- related to Spain and Spanish speaking countries. metodologie didattiche: Durante le lezioni verranno discussi ed analizzati i periodi storici contenuti nel programma. Verranno anche eseguite delle esercitazioni periodiche sulla grammatica spagnola e sulle capacità di composizione di testi scritti in lingua spagnola. Questa attività permetterà agli studenti una corretta interpretazione ed assimilazione sia della lingua

spagnola sia della cultura ad essa sottesa. During the lectures will be discussed and analyzed historical periods indicated in the programme. There will be also a Spanish grammar review with periodical exercises about writing activities. This practice will allow students to achieve a correct interpretation and assimilation both of spanish language and of the implied culture. modalità di valutazione: La prova di valutazione è unica e si divide in una prova scritta ed una prova orale. La prova scritta dell'esame prevede dei test grammaticali (a scelta multipla, esercizi di completamento e trasformazione), alcune composizione di brevi testi in lingua come risposta a domande inerenti il programma e due traduzioni: una dall'italiano allo spagnolo, l'altra dallo spagnolo in italiano. La prova orale prevede un colloquio sui libri in programma e su temi generali (sapersi presentare e rispondere a domande di carattere generale). The evaluation test is one, but it is divided into a writing and oral test. The writing test consists of sentence structure and grammar practice exercises; exercises of completing sentences correctly; short compositions in order to answer questions about programme and finally two translations: one from italian to spanish language, the other from spanish to italian. The oral test consists of a talk about programme texts and about general arguments. Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) A. Francesconi,, I falsi amici. Un confronto contrastivo spagnolo-italiano,, Solfanelli,, Chieti,, 2008, Programma

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da 8 CFU: Introduzione, cap. I, IV, V, VII, X, XI, XII, XIII, XIV. 2. (C) L. Tam, Dizionario spagnolo-italiano-Diccionario italiano-español,, Hoepli,, Milano,, 1999, 3. (C) M. Seco, A. Olimpia y G. Ramos,, Diccionario del Español Actual,, Aguilar,, Madrid,, 1999, 4. (C) M. Seco,, Diccionario de dudas y dificultades de la lengua española,, Espasa,, Madrid,, 1997, 5. (C) Carrera Díaz, M. e Silvestri, P., Entre palabras. Grammatica contrastiva della lingua spagnola, Loescher, Torino, 2010, 6. (A) Paloma Román Marugán, Jaime Ferri Durá, María Angélica Bonilla, Barbara Catenaro, Armando Francesconi (a cura di), Señoras y Señores diputados/ 'Onorevoli deputati'. Análisis y traducción al italiano del Diario de Sesiones: I. Situación de comunicación, léxico, colocaciones y marcadores del discurso, Wizarts Editore, Porto Sant'Elpidio, 2011, Cap. I (pp- 23-46). 7. (C) Alonso Raya, Rosario et. al.,, "Gramática básica del estudiante de español Niveles A1-B1", Difusión, Barcelona, 2008, 8. (C) Castro, F., Uso de la gramática española. Nivel elemental e intermedio, Edelsa, Madrid, 2005, 9. (C) Castro, F., Uso de la gramática española. Clave elemental e intermedio, Edelsa, Torino, 2005, 10. (A) M. Pellitero, B. Jaume, C. Blanco, Español. Lengua y cultura, Zanichelli, Bologna, 2002, Cap. 4.1 e 4.2: pp. 27-35; Cap. 5.1: pp. 36-40; Cap. 6.1: pp. 50-52; Cap. 7.1:pp. 61-64. 11. (A) C. López Moreno, España contemporánea, SGEL, Madrid, 2005, Tema 1: pp. 9-19; Tema 2: pp. 25-34; Tema 3: pp. 39-50; Tema 13: pp. 185-189. Altre informazioni / materiali aggiuntivi: Per il lettorato verrà adoperato il seguente testo: A.A.V.V., "Vía Rápida -Libro del alumno- (Curso intensivo de Español A1-B1)", Editorial Difusión, Barcelona, 2011. Il testo contiene anche un quaderno di esercizi: "Vía Rápida -Cuaderno de ejercicios- (Curso intensivo de Español A1-B1)", Editorial Difusión, Barcelona, 2011. Per il corso di 'Lingua spagnola' verranno trattati gli argomenti a partire dall'Unità n° 8. Durante il lettorato verrà distribuito del materiale fotocopiato, ci saranno prove d'ascolto di Cd audio, proiezioni di diapositive in Power Point ed altri stimoli visuali. Si consiglia 'vivamente' di frequentare il lettorato in modo da acquisire una conoscenza basica della lingua spagnola per poter affrontare meglio il corso. Sono previsti dei test di verifica, all'inizio e a metà del corso, per valutare il livello d'ingresso e le acquisizioni dello studente. For the evaluation of the lecture course will be used this manual: " A.A.V.V., "Vía Rápida -Libro del alumno- (Curso intensivo de Español A1-B1)", Editorial Difusión, Barcelona, 2011. There is also an exercise book: "Vía Rápida -

Cuaderno de ejercicios- (Curso intensivo de Español A1-B1)", Editorial Difusión, Barcelona, 2011. There are also a verification test, at the beginnig and in the middle of the course, to value the entry-level and student knowledge. Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: Spagnolo, Inglese / Spanish and English Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: Spagnolo / Spanish

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LINGUA E CULTURA TEDESCA Prof. Hans georg Gruning Crediti: 6 Obiettivi formativi / Risultati di apprendimento attesi: Obiettivi formativi: Lo studente deve: conoscere le strutture grammaticali e sintattiche principali della lingua tedesca;

possedere un lessico adeguato per situazioni comuni : essere in grado di leggere, capire e produrre testi e discorsi semplici in tedesco; decodificare ed interpretare testi tedeschi pubblicitari e politici. Prerequisiti: Gli studenti che non hanno una sufficiente conoscenza della lingua tedesca scolastica sono tenuti a frequentare il lettorato (R.Sauer): Corso su liv. A1 nel primo semestre. Corso su livello A1/A2 nel secodo semestre. Programma del corso: Titolo del corso: Il linguaggio della pubblicità/(Werbesprache) e della politica - 1.pubblicità come comunicazione - 2.modelli della comunicazione pubblicitaria - 3.teorie della comunicazione pubblicitaria - 4.strategie linguistiche e iconiche della pubblicità, rapporto testo-immagine - 5.tipologia delle pubblicità - 6.analisi di annunci pubblicitari - 7.Il linguaggio della politica - 8.analisi di testi politici, (discorsi manifesti) del periodo del nazionalsocialismo. - 9..analisi di manifesti di propaganda elettorale metodologie didattiche: Lezioni frontali dialogate Analisi/interpretazione di testi, manifesti, spot Tv pubblicitari Analisi/interpretazione di testi, discorsi, manifesti politici Elaborazione di una tesina modalità di valutazione: L'esame consiste in una prova scritta su liv. A1/A2 (verifica delle conoscenze grammaticali e delle capacità di comprensione e produzione di brevi testi) e una prova orale sulla base di una tesina in tedesco (su un argomento del corso) e un colloquio in tedesco su argomenti semplici (famiglia, vacanze, viaggi, soggiorni all'estero ecc.) Studenti che sono in possesso di certificazione linguistica (almeno livello A2) conseguita nel Goethe, o in università, non più vecchia i di due anni possono presentarla per il riconoscimento della prova scriotta. Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) Nina JANICh:, Werbesprache: Ein Arbeitsbuch, Narr, Tübingen, 1999, 2. (C) Sandra Evans, Angela Pude, Franz Specht, Menschen A1.1, Deutsch als Fremndsprache, Kursbuch und Arbeitsbuch, Hueber, München, 2012, Altre informazioni / materiali aggiuntivi: Il corso utilizza per l'analisi materiale autentico (in fotocopia) e schede interpretative che sarnno distribuiti durante le lezioni e raccolti in una dispensa (disponibile anche on-line, alla fine delle lezioni) Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica:

llngua tedesca Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: le prove scritte e orali sono in lingua tedesca

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LINGUA INGLESE Prof.ssa Elisa Bolognesi Crediti: 8 Obiettivi formativi / Risultati di apprendimento attesi: L'obiettivo formativo sarà di raggiungere un livello di conoscenza della lingua a livello B1 secondo il Quadro comune europeo di riferimento per le lingue, per quanto riguarda la lettura e l'ascolto, compreso il parlato e la competenza

scritta di testi specifici (ad es. il curriculum e la selezione del personale) I contenuti riguarderanno sia argomenti relativi al corso di Laurea (comunicazione, mnezzi di comunicazione e giornalismo ad esempio) sia gli aspetti peculiari della lingua inglese (ad esempio la word formation, la fonetica, ecc) Prerequisiti: Conoscenza della lingua inglese pari ad un livello A2.2 Programma del corso: Nel corso verranno esaminati aspetti grammaticali, sintattici e lessicali della lingua inglese attraverso l'esercitazione delle quattro competenze principali (lettura, ascolto, parlato ed in parte scrittura). Oltre a seguire il libro di testo adottato, la docente fornirà altro materiale specialistico durante il corso. Esame da 8 cfu: test grammaticale e test sintattico (quest'ultimo con vocabolario monolingua) Testi: "Language to go - Intermediate" A. Crace R. Wileman Ed. LONGMAN "English Grammar in use (with answers)" R. Murphy Ed. Cambridge "Cambridge English for the Media" N. Ceramella E. Lee Ed. Cambridge Esame da 6 o 4 cfu: test sintattico (con vocabolario monolingua) "Cambridge English for the Media" N. Ceramella E. Lee Ed. Cambridge consigliato anche "English Grammar in use (with answers)" R. Murphy Ed. Cambridge metodologie didattiche: Il riferimento metodologico principale è l'approccio comunicativo, che considera la lingua come strumento essenziale di comunicazione e che si basa sullo sviluppo integrato delle quattro abilità linguistiche (ascoltare, parlare, leggere, scrivere) opportunamente graduate. Nella scelta di trattazione dei testi si terrà conto della componente classe dei frequentanti, si solleciteranno le motivazioni e quindi il coinvolgimento degli alunni in modo da renderli soggetti attivi della lezione e del processo di apprendimento stesso. Le attività in classe saranno sia audio-orali, cioè collegate alla comprensione e alla produzione orale ma anche la lettura e la scrittura saranno comunque presentate attraverso attività stimolanti, per rispondere all'esigenza di manipolare la lingua a tutti i livelli. Si evidenzieranno aspetti contenutistici e formali, le tematiche, la tipologia e la collocazione dei testi reali che hanno a che fare col mondo della comunicazione modalità di valutazione: Si alterneranno momenti di lezione frontale ad attività di brainstorming, feedback, mappe concettuali, grafici, tabelle, ricerca, analisi comparata, studio individuale, di gruppo e collettivo al fine di valutare in itenere le competenze dei frequentanti. Si effettueranno diverse prove scritte in cui verranno proposti propongono esercizi diversificati mirati alla misurazione della competenza lessicale, della correttezza ortografica, della conoscenza strutture grammaticali, della competenza comunicativa, della comprensione e della capacità espositiva in inglese Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) Crace, Wileman, Language to go- Intermediate, Pearson Longman, England, 2008, 2. (A) Nick Ceramella, Elizabeth Lee, English for the Media, Cambridge University Press UK, UK, 2008, (per i NON frequentanti tutto) 3. (A) Raymond MURPHY, English Grammar in use, Cambridge University Press, Cambridge, 2012,

Altre informazioni / materiali aggiuntivi: Frequentanti (6-8 cfu): "Language to Go INTERMEDIATE " by Crace and Wileman (Pearson Longman) Dispense ad integrazione fornite dal docente Dizionario inglese/italiano (Zanichelli o Hazon o Picchi) Non frequentanti (8cfu): "Language to Go INTERMEDIATE " by Crace and Wileman (Pearson Longman) "ENGLISH GRAMMAR IN USE- with answers" by R. Murphy (Cambridge University Press UK) "ENGLISH FOR THE MEDIA" by Ceramella and Lee (Cambridge University Press UK) Per la prova d'esame SOLO dizionari monolingua (esempio Collins Co-Build) Non frequentanti (4-6 cfu): "ENGLISH FOR THE MEDIA" by Ceramella and Lee (Cambridge University Press UK) Per la prova d'esame SOLO dizionari monolingua (esempio Collins Co-Build) Si consiglia comunque il testo grammaticale a supporto della propria preparazione "ENGLISH GRAMMAR IN USE- with answers" by R. Murphy (Cambridge University Press UK) Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica:

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English Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: English

LINGUA LETTERARIA E LINGUAGGI SETTORIALI Prof. Marcello Verdenelli Crediti: 8 Obiettivi formativi / Risultati di apprendimento attesi: Il corso si prefigge di approfondir criticamente la narrativa di Paolo Volponi in rapporto al linguaggio dell'Utopia Prerequisiti: Buona conoscenza della lingua italiana e articola attitudine alla riflessione critica

Programma del corso: Volponi e il linguaggio dell'Utopia metodologie didattiche: Durante le lezioni verranno discusse le problematiche generali connesse con l'analisi e la critica dell'opera volponiana. modalità di valutazione: Prove a basso livello di strutturazione (interrogazione) Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) Verdenelli Marcello -Vincenzi Giampaolo, Paoo Volponi: lessico dell'immagine, Eum, Macerata, 2013, 109 2. (A) Paolo Volponi, Memoriale, Einaudi, Torino, 2007, 3. (A) Paolo Volponi, La strada per Roma, Einaudi, Torino, 2008, Altre informazioni / materiali aggiuntivi: non indicati Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: non indicate Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: non indicate

MACROECONOMIA APPLICATA Prof. Maurizio Ciaschini Crediti: 8 Obiettivi formativi / Risultati di apprendimento attesi: Lo studente deve essere in grado di svolgere attività di comunicazione economica: redigere rapporti riguardanti problemi attuali di economia utilizzando un linguaggio tecnico e mostrando consapevolezza del metodo di indagine economica. Prerequisiti: nessuno Programma del corso: 1. Gli aggregati marcoeconomici: la situazione economica internazionale 2. Il mercato dei beni, il mercato finanziario e il modello IS-LM 3. Il mercato del lavoro, il modello AS-AD, curva di Phillips e l'inflazione 4. Le aspettative: mercati finanziari, consumo, investimento e politica economica 5. L'economia aperta 6. Le patologie: disoccupazione, inflazione e debito pubblico 7. L'Unione economica e monetaria europea

metodologie didattiche: Lezioni frontali dialogate modalità di valutazione: La prova di accertamento è scritta e conterrà una serie di domande tese ad accertare la conoscenza da parte dello studente. Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) Oliver Blanchard, Macroeconomia, ilMulino, Milano, 2011, tutti esclusi capitoli dal XI al XIII Altre informazioni / materiali aggiuntivi:

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O. Blanchard, A. Amighini, F. Giavazzi, Macroeconomia. Una prospettiva europea. Casa editrice ilMulino (2011). Pagine/Capitoli: tutti i capitoli ad esclusione dei capitoli XI-XIII (si tratta della "PARTE QARTA: IL LUNGO PERIODO"). Rimangono valide le edizioni 2006 e successive: Oliver Blanchard Macroeconomia Ilmulino 2006 » Pagine/Capitoli: tutti esclusi capitoli dal X al XIII (PARTE IV) Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: non indicate Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: non indicate

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MARKETING Prof. Giacomo Gistri Crediti: 8 Obiettivi formativi / Risultati di apprendimento attesi: Il corso si propone di fornire le conoscenze di base inerenti alla disciplina del marketing.

I fondamenti e le problematiche gestionali del marketing saranno affrontati in modo rigoroso, offrendo allo studente un inquadramento logico e metodologico adeguato alla piena comprensione dei modi in cui le aziende prendono decisioni relativamente al loro rapporto con i consumatori, i clienti, la concorrenza e i distributori. Prerequisiti: Non è prevista nessuna propedeuticità per affrontare il corso di marketing in quanto consiste di un livello di base. Programma del corso: Introduzione ai processi di pianificazione strategica e di marketing management Il comportamento d'acquisto del consumatore e delle organizzazioni La segmentazione del mercato Le ricerche di marketing La strategia di marketing Le decisioni relative al prodotto La gestione della marca e la brand equity La comunicazione di marketing La gestione della rete di vendita Le decisioni relative al prezzo La gestione dei canali distributivi Il marketing dei servizi Il marketing internazionale Lo sviluppo del piano di marketing metodologie didattiche: - Lezioni frontali dialogate - Esercitazioni in piccolo e medio gruppo - Visione di materiali audio-video - Analisi di studi di caso modalità di valutazione: La valutazione dell'apprendimento degli studenti avviene tramite colloquio orale durante gli appelli ufficiali, poi durante il corso, vengono organizzate delle verifiche di apprendimento funzionali al superamento dell'esame e all'autovalutazione della preparazione del singolo che consistono in prove strutturate (test a scelta multipla, testi a completamento) per la verifica di conoscenze e relazioni tra le stesse. Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) J. Paul Peter, James H. Donnelly, Jr., Carlo Alberto Pratesi, Marketing, McGraw-Hill, Milano, 4/ed, 2009, Capitoli 1-14 2. (C) Valdani Enrico, MARKETING MANAGEMENT: PROGETTARE E GENERARE VALORE PER IL CLIENTE, Egea, Milano, 2012, 3. (C) Molteni L., Troilo G., Ricerche di marketing, McGraw-Hill, Milano, 2007, Altre informazioni / materiali aggiuntivi:

Ai soggetti frequentati verranno rese disponibili le slides proiettate e discusse a lezione nonché ulteriori materiali necessari per lo svolgimento del corso. Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: inglese Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: non indicate

METODOLOGIA DELLA RICERCA SOCIALE Prof.ssa Alessia Bertolazzi Crediti: 8 Obiettivi formativi / Risultati di apprendimento attesi: 1.Studio dei principali paradigmi della ricerca sociale 2. Comprensione della struttura di una ricerca sociale e delle fasi che la compongono 2.Acquisizione delle principali tecniche quantitative di rilevazione dei dati 3.Acquisizione delle principali tecniche qualitative di rilevazione dei dati

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4. Acquisizione di tecniche di analisi dei dati: cenni di analisi statistica e di analisi del contenuto Prerequisiti: Nessuno Programma del corso: Argomenti affrontati nel corso: a. I paradigmi della ricerca sociale: realismo e costruttivismo b. Le 4 fasi del ciclo metodologico della ricerca sociale: co-istituzione dell'informazione elementare; trattamento ed elaborazione dei dati; interpretazione dei dati; diffusione e spendibilità dei risultati c. Il disegno di ricerca e i tipi di ricerca sociale d. La ricerca quantitativa - Il sondaggio e l'inchiesta campionaria - Il campionamento: campioni probabilistici/non probabilistici - Procedure per la costruzione del questionario: organizzazione e modalità di rilevazione; formulazione delle domande: i contenuti e la struttura; - Problemi di fondo della ricerca attraverso questionario: standardizzazione, distorsioni cognitive e "false opinioni" - L'analisi monovariata: le variabili (tipi e caratteristiche) - Introduzione all'analisi bivariata e multivariata - Indici e indicatori sociali e. La ricerca qualitativa - L'intervista qualitativa: tipi di intervista; analisi del materiale empirico -L'osservazione partecipante e la ricerca etnografica: campi di applicazione e sviluppi dell'osservazione; osservazione palese e dissimulata; costruzione dei dati; analisi della documentazione empirica - tecniche di sociologia visuale (intervista con foto-stimolo, produzione

soggettiva di immagini, ricerca video-fotografica sul campo) - Le tecniche di gruppo (focus group, gruppo Delphi, Nominal Group Technique) f. La ricerca sociale online - questioni metodologiche ed etiche - il campionamento - la ricerca quantitativa online: web survey - la ricerca qualitativa online: nethnography; interviste e tecniche di gruppo mediate dal computer - analisi secondaria di dati online - la ricerca online applicata: casi di studio Per il programma da 6 CFU, restano esclusi i seguenti argomenti: indici e indicatori sociali; tecniche di sociologia visuale; le tecniche di gruppo (focus group, gruppo Delphi, Nominal Group Technique) metodologie didattiche: Lezioni frontali. Esercitazioni in aula sul programma statistico SPSS. Gruppi di lavoro. modalità di valutazione: L'esame è orale. Per gli studenti frequentanti è prevista una prova scritta facoltativa al termine delle lezioni. Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) Cipolla C., Il ciclo metodologico della ricerca sociale, Franco Angeli, Milano, 2003, 2. (A) Bertolazzi A., Strizzolo N., Internet e società. Realtà, rappresentazioni e ricerca sociale online, Franco Angeli, Milano, 2013, Altre informazioni / materiali aggiuntivi: Programma da 6 cfu: Dal testo 1 "Il ciclo metodologico della ricerca sociale": cap. da 1 a 7, 9 Dal testo 2 "Internet e società": Parte II Programma da 8 cfu: Dal testo 1 "Il ciclo metodologico della ricerca sociale": cap. da 1 a 7, 9, 13, 15 Dal testo 2 "Internet e società": Parte II Si consiglia di consultare le slides utilizzate durante il corso e reperibili nella pagina web della docente, all'interno dell'insegnamento di Metodologia della ricerca sociale Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica:

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Inglese Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: non indicate

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MUSICA PER I MEDIA Prof. Stefano Sasso Crediti: 8 Obiettivi formativi / Risultati di apprendimento attesi: Il corso si propone di fornire allo studente le conoscenze critico-storiche e gli strumenti di base per l'analisi e la decodifica degli aspetti sonoro-musicali di un

prodotto audiovisivo. Si intende offrire uno sguardo dall'interno sulle fasi produttive e sui rapporti che intercorrono tra autore ed editore, tra autore e compositore della colonna sonora. Prerequisiti: Nessuna propedeuticità Programma del corso: Il corso si articola in tre parti, tese mettere a fuoco le relazioni ed i processi che intercorrono tra componente visiva e componente sonora in un contesto audiovisivo. Nella prima parte verranno presi in esame il fenomeno sonoro in quanto tale e le strutture che stanno alla base del discorso musicale. La seconda parte si concentrerà sul rapporto musica-immagine nel cinema e sulle strategie linguistico-espressive messe in atto nella comunicazione audiovisiva: cinema, forme brevi (pubblicità, videoclip, cortometraggio, videoarte). In particolare saranno presi in esame gli atteggiamenti stilistici e gli utilizzi del materiale audio da parte di alcuni autori quali A. Tarkovskij, S. Kubrick, W. Wenders, Q. Tarantino, M. Gondry, delle scuole di cinema d'animazione sperimentale ed artistica di Praga e di Urbino. La terza parte intende fornire conoscenze di base sull'evoluzione della colonna sonora lungo il processo produttivo: dai primi contatti con l'autore fino alla colonna audio definitiva. metodologie didattiche: A lezioni frontali si accompagnerà attività laboratoriale volta alla applicazione pratica di tecniche di sonorizzazione modalità di valutazione: Orale. Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (C) Rondolino, Gianni, Cinema e musica: breve storia della musica cinematografica, UTET, Torino, 1991, 2. (A) Chion, Michel, L'audiovisione. Suono e immagine nel cinema., Lindau, Torino, 1997, 3. (A) Sider, Larry (a cura di), Soundscape, The school of sound lectures, Sider, Larry, Londra, 2003, cap. 08, 14, 19 4. (A) Latini, Giulio, L'immagine sonora: caratteri essenziali del suono cinematografico, Artemide, Roma, 2006, Altre informazioni / materiali aggiuntivi: Le traduzioni dei capitoli del testo "Soundscape, the school of sound lectures" saranno fornite dal docente e reperibili

presso la propria pagina all'interno del sito della facoltà Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: inglese Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: non indicate

PROCESSI CULTURALI E COMUNICATIVI Prof.ssa Isabella Crespi Crediti: 8 Per Mutuazione da Sociologia dei processi culturali (corso di laurea: L08-0/10 classe: L-15 ) Obiettivi formativi / Risultati di apprendimento attesi: Conoscenza delle categorie della riflessione sociologica utili a comprendere concetti e problemi relativi alle principali dimensioni dei processi comunicativi e culturali. Apprendimento degli elementi basici della sociologia della cultura e della comunicazione per declinare in senso applicativo l'analisi delle relazioni tra le diverse

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culture nella società globalizzata. Prerequisiti: Il corso non richiede specifiche conoscenze pregresse. Agli studenti saranno presentate le nozioni essenziali di sociologia generale che costituiranno la base per l'efficace acquisizione dei contenuti del corso Programma del corso: Programma da 8/9 CFU (L-15 Scienze del Turismo e L-20 Scienze della Comunicazione) La sociologia come scienza delle relazioni sociali La relazione sociale:definizioni, approcci e semantiche La società come rete Sociologia, cultura e società La cultura come creazione sociale Simboli, significati e produzione culturale Produzione, distribuzione e ricezione della cultura La costruzione culturale dei problemi sociali Cultura e organizzazioni in un mondo multiculturale e interconnesso La dimensione comunicativa della società Cultura e comunicazione: approcci teorici Gli oggetti culturali tra cultura e comunicazione Il diamante culturale e la dimensione del rischio I mezzi e le forme della comunicazione La comunicazione di massa Il rapporto tra cultura, comunicazione e globalizzazione La comunicazione interculturale La comunicazione non verbale La comunicazione mediata

I concetti fondamentali della Le relazioni tra le culture: multiculturalismo, universalismo e differenze I modelli della relazione tra le culture Prospettive e problemi aperti sulla comunicazione interculturale Programma da 5/6 CFU (L-11 Lingue e culture straniere occidentali e orientali e LM-87 Politiche e programmazione dei servizi alla persona) La sociologia come scienza delle relazioni sociali La relazione sociale:definizioni, approcci e semantiche La società come rete Sociologia, cultura e società La cultura come creazione sociale Simboli, significati e produzione culturale Produzione, distribuzione e ricezione della cultura La costruzione culturale dei problemi sociali Cultura e organizzazioni in un mondo multiculturale e interconnesso La dimensione comunicativa della società Cultura e comunicazione: approcci teorici Gli oggetti culturali tra cultura e comunicazione Il diamante culturale e la dimensione del rischio I mezzi e le forme della comunicazione La comunicazione di massa Il rapporto tra cultura, comunicazione e globalizzazione metodologie didattiche: Durante le lezioni verranno discusse le problematiche generali ed esempi applicativi relativi alla ridefinizione del concetto di cultura in una società multiculturale e al rapporto tra le diverse culture. Il corso prevede esercitazioni individuali e di gruppo con lo scopo di offrire a ciascun studente la possibilità di misurarsi con la complessità della società contemporanea e di analizzare in maniera critica le situazioni di compresenza tra le culture. Queste attività saranno programmate in modo che nell'ambito di ogni esercitazione lo studente possa applicare a casi di studio, i concetti delineati in forma teorica durante le lezioni. In particolare si utilizzeranno - Lezioni frontali dialogate - Esercitazioni in piccolo e medio gruppo - Visione di materiali audio-video - Analisi di studi di caso modalità di valutazione: La prova di accertamento è scritta. Conterrà una serie di domande tese ad accertare

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la conoscenza teorica da parte dello studente dei contenuti dei testi del programma d'esame. In particolare la prova scritta sarà una prova semistrutturata con domande con risposta aperta. Sono previste una o più prove di accertamento intermedie su parti del programma. Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) Donati P., Sociologia. Una introduzione allo studio della società, Cedam, Padova, 2010, Capitoli Introduzione, cap. 1 e cap. 3 2. (A) Griswold W., Sociologia della cultura, Il Mulino, Bologna, 2005, tutto 3. (A) Giaccardi C., La comunicazione interculturale, Il Mulino, Bologna, 2005, tutto Altre informazioni / materiali aggiuntivi: Programma da 8/9 CFU (L-15 Scienze del Turismo e L-20 Scienze della Comunicazione) 1) Donati P. (a cura di), Sociologia. Una introduzione allo studio della società, Cedam, Padova, 2010, (solo i capp. Introduzione, 1 e 3) 2) Griswold W., Sociologia della cultura, Il Mulino, Bologna, 2005 3) Giaccardi C., La comunicazione interculturale, Il Mulino, Bologna, 2005 Programma da 5/6 CFU (L-11 Lingue e culture straniere occidentali e orientali e LM 87 Politiche e programmazione dei servizi alla persona) 1) Donati P. (a cura di), Sociologia. Una introduzione allo studio della società, Cedam, Padova, 2010, (solo i capp. Introduzione, 1 e 3) 2) Griswold W., Sociologia della cultura, Il Mulino, Bologna, 2005 Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: inglese Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: non indicate

PSICOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE Prof.ssa Ramona Bongelli Crediti: 8 Obiettivi formativi / Risultati di apprendimento attesi: Gli obiettivi del corso sono: 1) teorici: conoscenza delle principali e contemporanee teorie linguistiche e psicologiche riguardanti la comunicazione interpersonale (nello specifico verbale); 2): applicativi: saper analizzare con metodi scientifici (sia qualitativi che quantitativi) la comunicazione verbale (in particolar modo la comunicazione faccia-faccia di tipo informale). Prerequisiti: L'insegnamento non richiede il possesso di prerequisiti. Il corso prevede infatti un graduale approfondimento delle tematiche oggetto di studio. Programma del corso: Durante il corso saranno presentati i principali aspetti pragma-linguistici e psicologici della comunicazione verbale. Nello specifico: Nella prima parte del corso verranno presentati i modelli della comunicazione umana (lineare, interattivo e dialogico) e i principali sistemi comunicativi (verbale, paraverbale, intonazionale, prossemico, cinesico);

Nella seconda parte del corso l'attenzione sarà focalizzata su alcune tra le principali e contemporanee metodologie di analisi della comunicazione umana: l'Analisi del Discorso (AD) e l'Analisi della Conversazione (AC) verranno presentate come prospettive descrittive; l'Analisi Transazionale (AT) come un approccio esplicativo/interpretativo. L'obiettivo di questa seconda parte del corso sarà quello di mostrare la possibile e proficua integrazione dei tre approcci. Nella terza e ultima parte del corso saranno discussi alcuni aspetti specifici della comunicazione umana (presentati nei testi monografici e in quelli consigliati): la comunicazione conflittuale, l'uso di sovrapposizioni e interruzioni dialogiche, la sintonia dialogica, il counselling amicale. Poiché il corso, oltre ad avere obiettivi teorici, ha anche obiettivi pratici, è prevista la redazione di un elaborato scritto, propedeutico all'esame orale, che lo studente dovrà inviare alla docente tramite mail (o consegnare in formato cartaceo e corredato da supporto audio presso la portineria di Facoltà) 15 giorni prima dell'esame orale al quale intende iscriversi (per ogni singolo appello verranno pubblicate nella pagina web della docente le date esatte della consegna).

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Lo studente dovrà audio-registrare o videoregistrare e successivamente analizzare A) una conversazione di parlato spontaneo (non concordata) o B) una conversazione tratta da una trasmissione televisiva o radiofonica (non da film o conversazioni che presentano copioni rigidi). Se lo studente sceglierà di registrare una conversazione quotidiana (caso A), il dialogo dovrà essere autentico, cioè né recitato né concordato (si consiglia di estrapolare il brano da una registrazione più lunga); in tal caso si dovrà ottenere il consenso sia alla registrazione sia all'utilizzo dei dati facendo compilare ad ogni interlocutore coinvolto il modulo in pdf scaricabile dalla pagina web della docente o fotocopiabile dal manuale. La conversazione dovrà essere trascritta utilizzando l'interlinea singola (margini superiore 2,5 cm, inferiore sinistro e destro 2 cm) e il carattere Courier o il Times New Roman (dimensione 12). L'analisi dovrà essere effettuata secondo le teorie e i modelli discussi a lezione ed esposti nei manuali . Le valutazioni dell'elaborato scritto saranno pubblicate 3 giorni prima dell'esame orale nella pagina web della docente. metodologie didattiche: - Lezioni frontali dialogate - Esercitazioni in piccolo e medio gruppo - Visione di materiali audio-video - Produzioni di un elaborato scritto modalità di valutazione: La prova di accertamento finale è orale (ma prevede la consegna di un elaborato scritto che ogni studente è tenuto a consegnare secondo le modalità e le tempistiche descritte nella sezione "contenuti" ). Le domande saranno tese ad accertare le conoscenze teoriche e le competenze pratiche acquisite dallo studente sulla base di quanto discusso a lezione e presentato nei manuali. Testi (A)dottati, (C)onsigliati:

1. (A) Bongelli Ramona, Riccioni Ilaria, La conversazione. Un modello di analisi integrato, McGraw-Hill, Milano, 2008, 2. (A) Bongelli Ramona, Sovrapposizioni e interruzioni dialogiche, Junior, Azzano (Bergamo), 2005, 3. (A) Riccioni Ilaria, La percezione della sintonia dialogica, Junior, Azzano (Bergamo), 2005, 4. (A) Mizzau Marina, E tu allora? Il conflitto nella comunicazione quotidiana, Il Mulino, Bologna, 2002, 5. (C) Zuczkowski Andrzej, Dialoghi quotidiani. Il counselling amicale, Clueb, Bologna, 2004, Altre informazioni / materiali aggiuntivi: I testi "Sovrapposizioni e interruzioni dialogiche", "La percezione della sintonia dialogica" e "E tu allora? Il conflitto nella comunicazione quotidiana" sono in alternativa l'uno all'altro. Lo studente deve quindi scegliere uno dei tre. Durante le lezioni saranno suggerite agli studenti letture di articoli scientifici. Tali materiali saranno naturalmente indicati nella pagina web della docente alla voce materiali e saranno reperibili dalla banca dati EBSCO (o tramite altri motori di ricerca). Il programma per gli studenti frequentanti e non frequentanti è lo stesso Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: non indicate Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: non indicate

PSICOLOGIA POLITICA Prof.ssa Barbara Pojaghi Crediti: 8 Obiettivi formativi / Risultati di apprendimento attesi: Apprendere alcune competenze su come si forma nel cittadino la scelta politica e sulle tecniche di comunicazione politica. Sviluppare un approccio critico e complesso al ruolo della partecipazione del cittadino alla politica, analizzando in particolare le nuove forme di partecipazione giovanile, movimenti e web. Capire le differenze tra democrazia

partecipata e delega Prerequisiti: conoscenze di base di Psicologia sociale Programma del corso: I temi di Psicologia politica, in particolare la comunicazione politica e la formazione della scelta al voto. La partecipazione: - Partecipazione politico-sociale e processi di individualizzazione

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- Partecipazione tra cittadinanza e sentimento di appartenenza alla comunità - La democrazia partecipativa e i movimenti sociali. Micro e macro-dinamiche - La dimensione psicologica delle deliberazioni - Le primarie e la democrazia diretta - I giovani: dalla disaffezione politica a nuove forme di partecipazione - Partecipazione e nuove tecnologie metodologie didattiche: Oltre alla modalità didattica tradizionale per le impostazioni teoriche di partenza, la metodologia sarà interattiva e laboratoriale; essendo di solito un piccolo gruppo si favorirà un lavoro condiviso di analisi di audiovisivi e materiali per comprendere i cambiamenti che si sono realizzatinegli ultimi anni. modalità di valutazione: Lavorando in forma laboratoriale la valutazione sarà principalmente in itinere, attraverso i lavori degli studenti in aula. La valutazione finale sarà orale Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) Bianca R. Gelli (a cura di), Le nuove forme di partecipazione, Roma, Carocci, 2007, Altre informazioni / materiali aggiuntivi: Verranno distribuite delle dispense introduttive alla Psicologia politica, in particolare sulle tecniche di comunicazione e sulla formazione della scelta di voto. Sul sito della docente verrà indicato dove procurarsi le dispense Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: non indicate Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: non indicate

PSICOLOGIA SOCIALE Prof.ssa Barbara Pojaghi Crediti: 8 Obiettivi formativi / Risultati di apprendimento attesi: Riuscire a superare un approccio ingenuo alla conoscenza di sé, degli altri e delle relazioni. Sviluppare un atteggiamento critico nella valutazione delle dinamiche sociali e dei comportamenti individuali e collettivi, attraverso la conoscenza delle dimensioni, cognitive, sociali e culturali che concorrono a influenzare la percezione della realtà sociale. (L-20; L-36) Apprendere a spiegare fenomeni di emergenza sociale, quali il bullismo, con un approccio psico-sociale (L-20) Prerequisiti: nessuno Programma del corso: Conoscenza e rappresenazione del mondo: Cognizione sociale - Il giudizio sociale: atteggiamenti, impressioni dell'altro, percezione dell'altro. Le rappreentazioni sociali. Sé e identità. Le interazioni sociali: La comunicazione. Aggressività e altruismo I processi collettivi: Le relazioni nei gruppi. Le reazioni tra gruppi. L'influenza sociale metodologia di rierca (L- 20; L-36)

il fenomeno del bullismo. I contesti, i ruoli e le relazioni. un fenomeno psicosociale multilivello. il cyberbullismo (L-20) metodologie didattiche: oltre alla consueta didattica frontale per inquadrare teoricamente i problemi, verranno utilizzati materiali filmici, televisivi e documentari per aiutare i ragazzi a mettere a fuoco e sperimentare nella realtà rappresentata dai media le cose apprese. Si prevede una didattica interattiva, favorita da lavori in piccoli gruppi. Questa modalità didattica permetterà di effettuare anche una valutazione in itinere modalità di valutazione: Oltre alla valutazione in itinere attraverso esercitazioni e lavori di gruppo l'esame conclusivo sarà orale e sarà tesa a verificare che gli obiettivi di partenza siano acquisiti, sia come conoscenze sia come abilità Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) Palmonari A., Cavazza N., Rubini M., Psicologia sociale, il Mulino, Bologna, 2001, per gli studenti di L-20 2. (A) Serino C., Psicologia sociale del bullismo, Carocci, Roma, 2013, per gli studenti di L-20 3. (A) Pojaghi B, Nicolini P., Contributi di psicologia sociale in contesti socio-educativi, FrancoAngeli, Milano, 2003, per gli studenti di L-36

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Altre informazioni / materiali aggiuntivi: I primi due testi sono per gli studenti di L-20 (8 cfu) Il terzo è per gli studenti di L-39 (6 cfu) Durante le lezioni verranno utilizzati materiali aggiuntivi, per lo più audiovisivi, il cui reperimento sarà comunicato a lezione e inserito nella Pagina del docente Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: non indicate Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: non indicate

SCIENZA POLITICA Prof. Giovanni ezio Maestri Crediti: 8

Obiettivi formativi / Risultati di apprendimento attesi: Il corso si prefigge - con un approccio istituzionale di carattere introduttivo - di fornire le coordinate concettuali di base del complesso disciplinare sussunto sotto l'etichetta di Scienza Politica. La prospettiva adottata coniuga diverse ed interconnesse angolazioni combinando analisi "micro" e "macro". Prerequisiti: Nessuno Programma del corso: Cos'è e a cosa serve la politica? Perché c'è chi comanda e chi obbedisce? Da cosa nascono le istituzioni politiche? Perché cambiano le forme di governo e i regimi politici? Come si snoda la lotta per il potere? Quali partiti e quali governi? Perché si va a votare e come si formano le preferenze di voto? Queste e altre consimili domande sono al centro del corso. E' esattamente dentro questo perimetro che il corso tenterà di disegnare una mappa di navigazione concettuale per cogliere dietro le mutevoli facce della politica le costanti e le variabili-chiave che danno vita al tessuto connettivo della fenomenologia della politica. Il baricentro teorico dell'intero corso sarà imperniato intorno al groviglio delle interrelazioni tra struttura, attori, risorse e processi. metodologie didattiche: Lezioni frontali dialogate Esercitazioni in piccolo e medio gruppo modalità di valutazione: FREQUENTANTI Per i frequentanti sono previste due prove scritte consistenti nella produzione di due componimenti in aula sugli argomenti affrontati nelle lezioni e nelle letture assegnate. NON FREQUENTANTI Per i non frequentanti è prevista l'esame orale sugli argomenti trattati nei testi di preparazione assegnati. Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) H. Popitz, FENOMENOLOGIA DEL POTERE, Il Mulino, Bologna, 2003, 2. (A) G. Poggi,, LO STATO, Il Mulino, Bologna, 2007, 3. (A) M. Cotta, D. Della Porta, L. Morlino, SCIENZA POLITICA, Il Mulino, Bologna, 2008, I, IV, VII, IX, XI, XII e XVII Altre informazioni / materiali aggiuntivi: Durante il corso verranno date indicazioni sui capitoli dei testi adottati. Gli studenti non frequentanti sono invitati a concordare parte del programma con il docente Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: Inglese Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: Nessuna

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SEMIOLOGIA DEL CINEMA E DEGLI AUDIOVISIVI Prof. Anton giulio Mancino Crediti: 8 Obiettivi formativi / Risultati di apprendimento attesi: Dotare gli studenti di strumenti di analisi appropriati per la l'analisi e l'interpretazione del testo audiovisivo consoni a standard elevati, aggiornati e internazionali, in vista della sfida in corso dei nuovi media.

Prerequisiti: Competenza cinematografica e interesse per il linguaggio degli audiovisivi, uniti a una propensione per lo studio della relazione tra cinema e politica, specialmente per quel che concerne il film politico-indiziario italiano e il cinema d'inchiesta. Programma del corso: Il cinema come linguaggio. Il film politico-indiziario italiano. Il cinema d'inchiesta in Italia e i suoi autori: Lizzani, Rosi, Damiani e Ferrara. metodologie didattiche: Lezione frontale, analisi e discussione di film. modalità di valutazione: Esame orale. Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) Giaime Alonge, Il cinema. Tecnica e linguaggio, Kaplan, Torino, 2011, tutto 2. (A) MANCINO Anton Giulio, Schermi d'inchiesta. Gli autori del film politico-indiziario italiano, Kaplan, Torino, 2012, tutto 3. (A) SORLIN Pierre, Ombre passeggere. Cinema e storia, Marsilio, Venezia, 2013, tutto 4. (C) Dario Viganò, La maschera del potere, Ente dello spettacolo, Roma, 2012, tutto 5. (C) Anton Giulio Mancino, Il processo della verità. Le radici del film politico-indiziario italiano, Kaplan, Torino, 2008, tutto Altre informazioni / materiali aggiuntivi: Per gli studenti non frequentanti (8 CFU) si consiglia vivamente uno dei due libri, 4 o 5. Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: non indicate Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: inglese

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SEMIOTICA Prof.ssa Gianna Angelini Crediti: 8 Obiettivi formativi / Risultati di apprendimento attesi: Apprendimento delle diversità metodologiche di approcci semiotici differenti

Prerequisiti: Nessuno Programma del corso: Il corso mira a fornire le basi concettuali per la comprensione della semiotica in generale e della disciplina della Testologia Semiotica, così come elaborata da J.S.Petöfi, in particolare. Durante le lezioni verranno offerti agli studenti anche degli strumenti per affrontare delle analisi testuali di tipo comparativo (attuabili, cioè, sfruttando approcci testuali diversi). metodologie didattiche: - Lezioni frontali dialogate - Visione e discussione di materiali audio-video - Analisi di studi di casi applicativi modalità di valutazione: La prova di accertamento è orale, previa compilazione di una relazione scritta relativa allo studio/approfondimento di un testo a scelta dello studente, tra quelli elencati nel programma Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) J.S.PETÖFI, Scrittura e interpretazione. Introduzione alla Testologia Semiotica dei testi verbali, Carocci, Roma, 2004, cap 1-3 2. (A) V. Pisanty, A. Zijno, Semiotica, McGraw Hill, Milano, 2009, 3. (A) J.S.PETOEFI, Per una teoria semiotica integrata del testo. Dalla TeSWeST alla Testologia Semiotica., Carabba, Lanciano, 2011, 4. (C) G.ANGELINI, Guida allo studio della Testologia Semiotica, Dispense al corso, Testo non pubblicato, 2005, 5. (C) J.S.PETOEFI, Da un ateneo all'altro, EUM, Macerata, 2007, DVD Altre informazioni / materiali aggiuntivi: Un testo a scelta fra*: - C.T.ALTAN, Soggetto, simbolo, valore. Per una ermeneutica antropologica, Feltrinelli, 1992 - R.BARTHES, "Eléments de sémiologie" in Communications, 4, 1964, trad.it. Elementi di semiologia, Einaudi, 1966 - U.ECO, Lector in fabula, Bompiani, Milano 1979 - U.ECO, Interpretation and Overinterpretation, Cambridge UP, 1992; trad.it Interpretazione e Sovrainterpretazione, Bompiani, 1995 - N.GOODMAN, Languages of Arts, The Bobbs-Merrill, Inc, 1968, trad.it. I linguaggi dell'arte, Il Saggiatore, 1976 - N.GOODMAN, Ways of Worldmaking, Hackett, 1978, trad.it. Vedere e costruire il mondo, Laterza, 1988 - L.VITACOLONNA, Principi e contributi di semiotica del testo, Bulzoni, 1999 - L.VITACOLONNA, Divagazioni testuali, Rocco Carabba srl, Lanciano 2004 - U.VOLLI, Manuale di semiotica, LaTerza, Roma-Bari 2000 *Lo studente è tenuto a studiare, del testo a scelta, non più di 50 pagine, che selezionerà in base ai propri bisogni e interessi di approfondimento. Ai fini dell'esame, egli è tenuto altresì a preparare un elaborato (ca.4-6 p.) così strutturato: nella prima parte (2-3 p.) proporrà un riassunto delle pagine scelte per l'approfondimento, nella seconda (2-3 p.) ne offrirà un commento personale. La consegna del lavoro deve avvenire almeno una settimana prima dell'appello. Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica:

inglese, tedesco Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: non indicate

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SOCIOLOGIA Prof.ssa Alessia Bertolazzi Crediti: 8 Obiettivi formativi / Risultati di apprendimento attesi: Conoscenze essenziali di storia del pensiero sociologico Studio dello sviluppo storico-sociale delle principali istituzioni sociali

Analisi delle relazioni socio-economiche e dei processi globali che caratterizzano le società attuali Prerequisiti: Nessuno Programma del corso: La storia del pensiero sociologico: Comte, Marx, Durkheim, Weber. Teorie sociologiche recenti: il funzionalismo di T. Parsons; l'interazionismo simbolico di H. Mead; il neofunzionalismo di N. Luhmann Concetti di base: cultura, valori e norme; ruolo sociale e identità. Tipi di società e mutamento sociale L'interazione sociale Differenza di genere e sessualità L'istituzione famiglia La devianza: principali teorie sociologiche Il fenomeno globale della migrazione Classi e diseguaglianze sociali Le organizzazioni moderne Teorie sociali sul lavoro Il sistema politico: concetti di stato, potere, autorità Mass media e comunicazione: teorie sociali dei media Il fenomeno sociale della religione metodologie didattiche: Lezioni frontali. Esercitazioni in aula. modalità di valutazione: L'esame è orale. Per gli studenti frequentanti è prevista una prova scritta facoltativa al termine delle lezioni Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) Bagnasco A., Barbagli M., Cavalli A., Sociologia. I concetti di base, il Mulino, Bologna, 2009, 2. (A) Cipolla C., I concetti fondamentali del sapere sociologico, FrancoAngeli, Milano, 2011, Capp. 3, 5, 8, 10, 13, 15, 23, 26 Altre informazioni / materiali aggiuntivi: non indicati Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: inglese Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: non indicate

SOCIOLOGIA DEL LAVORO Prof. Emmanuele Pavolini Crediti: 8 Per Mutuazione da Sociologia del lavoro (corso di laurea: M20-PE/11 classe: LM-62 ) Obiettivi formativi / Risultati di apprendimento attesi: Il corso intende fornire agli studenti le nozioni fondamentali relative all'analisi sociologica e socio-economica del mercato del lavoro (dal fenomeno della disoccupazione a quello dell'occupazione femminile, alla stratificazione nel mercato del lavoro, alle politiche del lavoro, etc.). Lo studente dovrà essere in grado di interpretare i principali fenomeni che interessano attualmente il mercato del lavoro. Prerequisiti: Nessuno Programma del corso:

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I parte del corso 1. Natura e struttura del mercato del lavoro. 2. La nuova partecipazione al lavoro delle donne. 3. I modelli di disoccupazione in Europa. 4. Il modello italiano. 5. Come si cerca e si trova lavoro. II parte del corso 1. La domanda di lavoro nella società dei servizi. 2. Flessibilità del lavoro e occupazioni instabili. 3. Occupazione sommersa e doppio lavoro. 4. Gli immigrati in un mercato del lavoro segmentato. Per gli studenti con 6 CFU: solo la I parte del corso Per gli studenti con 8 CFU: entrambe le parti del corso metodologie didattiche: Lezioni frontali, esercitazioni e gruppi di lavoro. modalità di valutazione: Esame scritto tramite la somministrazioni di domande aperte sui contenuti del corso. Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) Reyneri, Emilio, Sociologia del mercato del lavoro. Volume I, Il Mulino, Bologna, 2011, tutto il testo 2. (A) Reyneri, Emilio, Sociologia del mercato del lavoro. Volume II, Il Mulino, Bologna, 2011, intero volume Altre informazioni / materiali aggiuntivi: Il volume I va studiato per il programma da 6 CFU. I volumi I +II vanno studiati per il programma da 8 CFU. Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: Inglese

Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: non indicate

SOCIOLOGIA GIURIDICA E DEL MUTAMENTO SOCIALE Prof. David Nelken Crediti: 8 Obiettivi formativi / Risultati di apprendimento attesi: Questo corso offre agli studenti l'occasione per sviluppare le loro capacità di comprensione dei concetti teorici e per fare della ricerca empirica nel campo delle istituzioni giuridiche e del mutamento sociale. This course aims to guide students so as to develop their capacity to understand theoretical concepts and undertake empirical research in the field of legal institutions and social change Prerequisiti: Sociologia generale Sociology , Buona conoscenza dal inglese è un vantaggio English language competence useful Programma del corso: Cosa sono le istituzioni giuridiche? Cos'è il mutamento sociale? Quando è il mutamento sociale che produce un mutamento nel diritto? Quando è il diritto che produce un mutamento sociale? Questo corso offre agli studenti l'occasione per sviluppare le loro capacità di comprensione dei concetti teorici e per fare della ricerca empirica nel campo delle istituzioni giuridiche e del mutamento sociale. I principali concetti teorici che esamineremo per sviluppare l'analisi di questi argomenti includono: il diritto in azione, il diritto vivente, la cultura giuridica, gli aspetti strumentali e simbolici del diritto, e le funzioni del diritto. Gli studi di caso dettagliati su diritto e mutamento sociale che analizzeremo centrano l'attenzione su: l'utilizzo della legislazione e delle decisioni dei tribunali per determinare un mutamento, il conflitto tra tribunali e politici in Italia, il mito dell'obbligatorietà dell'azione penale, il problema del ritardo nei processi. Discutiamo inoltre la misura in cui le

pratiche giuridiche (come quelle che determinano differenti livelli di litigiosità o diversi tassi di carcerazione) possono essere spiegate attraverso altri aspetti della stessa società nazionale e il successo o l'insuccesso dei trapianti giuridici. What are judicial institutions ? What is social change? When does social change produce legal change? When does legal change produce social change?This course aims to guide students so as to develop their capacity to understand theoretical concepts and undertake empirical research in the field of legal institutions and social change. The main theoretical concepts we shall examine include ' the law in action' , 'living law' instrumental and symbolic aspects of law, and the functions of law. The case studies we shall examine include the way legislation and court decisions produce or reflect social change; the conflict between courts and politics in Italy, the 'myth' of obligatory prosecution; and the problem of court delays. We shall also discuss how far differences in litigation rates or prison rates can be

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explained according to other aspects of the same society or in terms of the success and failure of 'legal transplants'. Durante il corso si richiede agli studenti di prepararsi leggendo i testi suggeriti in bibliografia in modo da consentire una proficua discussione nell'ambito delle lezioni metodologie didattiche: Frontal lessons, class discussions and presentations modalità di valutazione: oral examinations and class presentations Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) R.Treves, Sociologia del Diritto, Einaudi, Torino, 1996, 17-23,48-59. 69-76, 91-93, 112-117, 132-135, 142 -168 , 2. (A) L.Friedman e J. Ladinsky, ' Social Change and the Law of Industrial Accidents', dispense, dispense, 1967, 3. (A) D. Nelken, L'utilizzo del concetto di cultura giuridica, dispense, dispense, 2004, 4. (A) D. Nelken, 'Il significato di Tangentopoli: La risposta giudiziaria alle corruzione e I suoi limiti', dispense, dispense, 1997, 5. (A) D. Nelken e M.L. Zanier, 'Tra norme e prassi: durata del processo penale e strategie degli operatori del diritto', dispense, dispense, 2006, 6. (A) D. NELKEN, M. MANERI, La produzione della notizia giudiziaria e il segreto investigativo, in Processo Penale e Informazione. Proposte di riforma e materiali di studio ,Istituto di procedura penale, Istituto di procedura penale Macerata, Macerata, 2001, tutto Altre informazioni / materiali aggiuntivi: programma uguale per frequentanti e non frequentanti per 6CFU se ci sono- non fare l'ultimo saggio nel elenco Le dispense sono a Copidea (Via don minzoni) Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: inglese Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione:

non indicate

STORIA CONTEMPORANEA Prof.ssa Paola Magnarelli Crediti: 8 Obiettivi formativi / Risultati di apprendimento attesi: Il corso intende illustrare da molteplici punti di vista un particolare evento della storia contemporanea, considerato fondativo per l'evoluzione complessiva del secolo XX. Prerequisiti: E' opportuno sapersi orientare, con l'ausilio del manuale indicato in programma, nei principali fatti e problemi della storia contemporanea. Programma del corso: La Grande Guerra nella storia del Novecento. metodologie didattiche: Lezione frontale

modalità di valutazione: Esame orale Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (C) Giovanni Sabbatucci-Vittorio Vidotto, Il mondo contemporaneo. Dal 1848 ad oggi, Laterza, Roma-Bari, 2008, pp. 716 2. (A) Antonio Gibelli, L'officina della guerra. La grande guerra e le trasformazioni del mondo mentale, Bollati Boringhieri, Torino, 2007, pp. 300 Altre informazioni / materiali aggiuntivi: I programmi sono gli stessi per frequentanti e non frequentanti. Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: non indicate Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: non indicate

TEORIA E MODELLI DEI PROCESSI FORMATIVI Prof. Andrea Cegolon

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Crediti: 8 Obiettivi formativi / Risultati di apprendimento attesi: Il corso si propone di spiegare le teorie del capitale umano, prendendo in rassegna i principali filoni di raccordo tra le scienze economiche e la dimensione educativa e formativa; e di analizzare il ruolo dell'istruzione, della formazione e dei processi di apprendimento più generali come determinanti dello sviluppo economico e sociale. Prerequisiti: Nessun prerequisito Programma del corso: 1. I trend dell'educazione nel contesto globale 2. Il concetto di educazione 3. La nozione di formazione 4. Il concetto di istruzione e una breve ricostruzione storica dell'evoluzione del sistema scolastico in Italia 5. Capitale umano: introduzione 6. Economia dell'istruzione e della conoscenza 7. La teoria economica prima del programma di ricerca del capitale umano, brevi cenni storici 8. I prodromi della teoria del capitale umano: la scuola di Chicago (Schultz, Mincer, Becker) 9. I tassi di rendimento e gli altri indicatori di performance 10. La teoria credenzialista 11. Il legame tra capitale umano e crescita economica 12. La "quantità" e la "qualità" della scuola 13. Le determinanti del capitale umano 14. Le ultime linee di ricerca di economia dell'istruzione 15. Il concetto di capitale umano in ambito educativo

metodologie didattiche: Lezioni frontali modalità di valutazione: Prova scritta con domande a risposta aperta Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) Andrea Cegolon, Il valore educativo del capitale umano, Franco Angeli, Milano, 2012, pp. 215 Altre informazioni / materiali aggiuntivi: Per i frequentanti: 1) Teorie e modelli dei processi formativi (programma da 8 CFU): - "Introduzione al lessico e alle problematiche dell'educazione" (dispensa didattica); - "Il valore educativo del capitale umano" (testo) 2) Metodi e tecniche di valutazione dei bisogni educativi e formativi (programma da 6 CFU): - "Introduzione al lessico e alle problematiche dell'educazione" (escluso l'ultimo capitolo) - "Il valore educativo del capitale umano" (escluso l'ultimo capitolo) Per i non frequentanti saranno fornite indicazioni bibliografiche aggiuntive all'inizio del corso. Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: non indicate Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: non indicate