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1 L i c e o S c i e n t i f i c o S t a t a l e “Galeazzo Alessi” P e r u g i a Documento del Consiglio di classe Classe 5 D Versione PRIVACY per ALBO E SITO ORIGINALE AGLI ATTI Anno Scolastico 2017-2018

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L i c e o S c i e n t i f i c o S t a t a l e

“Galeazzo Alessi”

P e r u g i a

Documento del Consiglio di classe

Classe 5 D

Versione PRIVACY per ALBO E SITO ORIGINALE AGLI ATTI

Anno Scolastico 2017-2018

Liceo Scientifico Statale "G.Alessi" Perugia Protocollo 0003974 del 15/05/2018
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ELENCO DEI DOCENTI E FIRME

Disciplina Docente Firma

I.R.C.

BOSCHIERI

SILVANA MARIA

LUISA

Lingua e letteratura italiana MINCIARONI

PAOLA

Lingua e cultura latina MINCIARONI

PAOLA

Lingua e cultura inglese

RADICCHIA

STEFANIA

Supplente: SPOSINI

SILVIA

Filosofia

PORCIELLO

ROBERTO

Supplente: DAVIDE

WALTER PAIRONE

Storia

PORCIELLO

ROBERTO

Supplente: DAVIDE

WALTER PAIRONE

Matematica MARINI ANTONIO

Fisica MARINI ANTONIO

Scienze naturali, chimica e geografia BELLAVITA ANNA

RITA

Disegno e storia dell’arte ANGELUCCI LUCIA

Scienze motorie e sportive BALDUCCI

SANDRA

Perugia, 15 maggio 2018

Il Dirigente Scolastico

Prof.ssa Francesca Volpi

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SOMMARIO

Il presente Documento, conformemente a quanto richiesto dall’Ordinanza Ministeriale n. 26 del 15 marzo 2007, contiene in sequenza ordinata schede illustrative dei seguenti argomenti:

ELENCO DEI DOCENTI E FIRME pag. 2

SOMMARIO pag. 3

LA CLASSE NEL QUINQUENNIO pag. 5

COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE NEL TRIENNIO pag. 6

PRESENTAZIONEDELLA CLASSE pag. 7

ELENCO ALUNNI E PROVENIENZA pag. 8

SITUAZIONE IN INGRESSO DELLA CLASSE pag. 9

OBIETTIVI FORMATIVI E COMPETENZE TRASVERSALI DI CIT TADINANZA pag. 10

METODOLOGIE pag. 10

VERIFICA E VALUTAZIONE pag. 11

MODALITA’ DI RECUPERO pag. 12

ATTIVITA’ EXTRACURRICOLARI E PROGETTI pag. 13

CREDITO SCOLASTICO E FORMATIVO pag. 14

TABELLA CREDITI SCOLASTICI pag. 15

ELENCO LIBRI DI TESTO pag. 16

PERCORSI FORMATIVI DELLE DISCIPLINE pag. 17

Insegnamento Religione Cattolica pag. 18

Lingua e letteratura italiana pag. 20

Lingua e cultura latina pag. 23

Lingua e cultura inglese pag. 25

Storia pag. 29

Filosofia pag. 32

Matematica pag. 35

Fisica pag. 38

Scienze naturali, chimica e geografia pag. 40

Disegno e storia dell’arte pag. 42

Scienze motorie e sportive pag. 43

SIMULAZIONI DELLE PROVE ESAME DI STATO pag. 45

Simulazione prima prova pag. 46

Simulazione seconda prova Matematica pag. 53

Prima simulazione Terza prova pag. 55

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Seconda simulazione Terza prova pag. 56

GRIGLIE DI VALUTAZIONE pag. 57

Prima prova pag. 58

Seconda prova pag. 62

Terza prova pag. 64

Colloquio pag. 65

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LA CLASSE 5aD NEL QUINQUENNIO

Le variazioni della composizione della classe nel corso del quinquennio e gli esiti complessivi degli scrutini finali

sono riassunti nello schema sottostante

Nuovi ingressi

Numero totale iscritti

Promossi a giugno

Promossi in seguito a sospensione del giudizio

Respinti Ritirati e/o trasferiti in altra sezione o in altra scuola

I 28 + 1 ingresso nel

secondo quadrimestre

26 3

II 29 22 7

III

28 19 7 1 1

IV

26 21 5

V

26

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COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE NEL TRIENNIO

Docente Rapporto di lavoro Disciplina

Continuità

Didattica

3° 4° 5°

BOSCHIERI SILVANA Tempo indeterminato Insegnamento R.C. Sì Sì Sì

MINCIARONI PAOLA Tempo indeterminato Lingua e letteratura italiana Sì Sì Sì

MINCIARONI PAOLA Tempo indeterminato Lingua e cultura latina Sì Sì Sì

PORCIELLO ROBERTO* Tempo indeterminato Storia e Filosofia NO Sì Sì

RADICCHIA

STEFANIA** Tempo indeterminato Lingua e cultura inglese Sì Sì Sì

MARINI ANTONIO Tempo indeterminato Matematica NO NO Sì

MARINI ANTONIO Tempo indeterminato Fisica Sì Sì Sì

BELLAVITA ANNA RITA Tempo indeterminato Scienze Naturali Sì Sì Sì

ANGELUCCI LUCIA Tempo indeterminato Disegno e Storia dell’arte Sì Sì Sì

BALDUCCI SANDRA Tempo indeterminato Scienze motorie e sportive Sì Sì Sì

*Supplente Storia e Filosofia: SPOSINI SILVIA **Supplente Lingua e cultura inglese: DAVIDE WALTER PAIRONE COORDINATORE: PAOLA MINCIARONI

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PRESENTAZIONE DELLA CLASSE La VD si compone di 26 studenti, 8 ragazze e 18 ragazzi. Il gruppo classe non ha subito variazioni numeriche rilevanti rispetto alla sua iniziale configurazione di 29 allievi: come si evince dallo schema relativo, OMISSIS La classe ha potuto inoltre contare nel corso del triennio su una sostanziale continuità didattica, eccezion fatta per i seguenti casi particolari: l’attuale docente di Matematica - avvicendatosi quest’anno - fa parte del CdC fin dalla terza come insegnante di Fisica; d’altro canto, ad aprile la docente di Inglese è stata sostituita OMISSIS da una supplente, mentre analogo caso si era verificato in febbraio per Storia e Filosofia, al cui titolare, in cattedra dal quarto anno, è subentrato un supplente che accompagnerà la classe in qualità di commissario interno agli Esami di Stato. La relativa stabilità e il comune percorso di studi liceali hanno contribuito a creare un clima relazionale disteso e collaborativo: OMISSIS Progressivamente, anche dai più vivaci sono stati interiorizzati i valori del rispetto reciproco e dell’autodisciplina, mentre il dialogo interpersonale è diventato via via più aperto e costruttivo. Tale caratteristica è emersa anche nelle relazioni con i docenti: gli allievi si sono dimostrati disponibili e corretti e nei diversi momenti collegiali di discussione e confronto, sono costantemente emerse valutazioni positive sul comportamento della classe, sull’atteggiamento di collaborazione e condivisione, sia durante le attività scolastiche che nelle numerose iniziative curricolari ed extracurricolari. Nella storia della classe va segnalato che la maggior parte degli elementi si sono mostrati discretamente motivati all’acquisizione dei saperi, anche se nel tempo si sono resi necessari una serie di interventi di consolidamento, sia per quanto attiene alla qualità dell’applicazione che alla metodologia di studio. Nelle diverse discipline, ma in particolare in quelle di indirizzo, vari interventi, sia in itinere che mirati, sono stati dedicati al recupero e al sostegno, con la finalità di potenziare le fondamentali competenze di base e le tecniche della rielaborazione. Un diffuso approccio tendenzialmente meccanico alle procedure ed una lenta ricezione delle modalità di autocorrezione nel metodo di lavoro hanno gradualmente lasciato spazio, in un buon gruppo di studenti, ad una crescita significativa nelle competenze operative, logico-elaborative ed espressive; alcuni, sia perché più condizionati dall’abitudine ad uno studio poco approfondito o prevalentemente mnemonico, sia per attitudini meno marcate, hanno con fatica o solo parzialmente raggiunto gli obiettivi minimi nei diversi ambiti. In certi casi va segnalato che gli impegni connessi con l’Alternanza Scuola-Lavoro, cui peraltro la classe ha risposto con puntualità e serietà di intenti, hanno più volte interferito non sempre in maniera positiva nei ritmi e nei tempi della didattica. Le competenze disciplinari hanno richiesto spesso un lavoro di integrazione e perfezionamento: ad una situazione di partenza caratterizzata in diversi casi da un ridotto linguaggio di base, unito talora ad una propensione alla semplificazione dei processi di analisi e sintesi, gli allievi hanno reagito complessivamente con impegno e senso di responsabilità, migliorando la qualità dell’apprendimento e l’organizzazione del lavoro. OMISSIS

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LA CLASSE: ELENCO DEGLI ALUNNI E PROVENIENZA

OMISSIS

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SITUAZIONE IN INGRESSO DELLA CLASSE

RISULTATI DELLO SCRUTINIO FINALE A.S. 2016-2017

DISCIPLINA Numero studenti con

voto 6

Numero studenti con

voto 7

Numero studenti con

voto 8

Numero studenti con

voto 9

Numero studenti con

voto 10

Numero studenti con giudizio sospeso

ITALIANO 9 13 4 - -

LATINO 12 11 3 - -

INGLESE 15 7 3 1 -

STORIA - 8 14 4 -

FILOSOFIA - 11 13 2 -

MATEMATICA 16 5 - - - 5

FISICA 13 8 4 1 -

SCIENZE NAT. 16 8 - 1 -

DISEGNO-ARTE - 9 8 9 -

EDUC. FISICA - 4 9 11 2

CONDOTTA - - - 26 -

Totale studenti scrutinati: 26

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OBIETTIVI FORMATIVI E COMPETENZE TRASVERSALI E DI C ITTADINANZA

Rafforzare l’interesse per la cultura come strumento di auto comprensione, di conoscenza ed interazione con la realtà ed in quanto fondamento e strumento di libertà.

Consolidare il processo di formazione di un cittadino responsabile verso se stesso, verso gli altri e la scuola, consapevole dei suoi diritti e dei suoi doveri.

Affinare la capacità di gestire in autonomia le proprie attività e comportamenti, i propri metodi e tempi di studio.

Potenziare le capacità di analisi, sintesi e applicazione in vista di un sapere ampio, personalmente rielaborato ed utilizzabile in diversi contesti.

Rafforzare l’autocoscienza, l’autovalutazione e l’esercizio critico nei confronti dell’esperienza culturale ed umana.

Consolidare la capacità di rielaborazione e ricomposizione autonoma, critica ed interdisciplinare. Perfezionare le competenze logico-linguistiche, al fine di un uso corretto e puntuale della lingua secondo le

diverse finalità e circostanze della comunicazione e secondo i diversi ambiti disciplinari. Perfezionare le capacità logico-critiche. Perfezionare un metodo scientifico di studio basato sulla formulazione di ipotesi anche all’interno di un

determinato quadro teorico. Acquisire le procedure e gli strumenti della ricerca.

METODOLOGIE Favorire all’interno della classe la socializzazione, l’aiuto, la comprensione reciproca. Attivare gli strumenti per cogliere e interpretare le dinamiche presenti all’interno della classe in modo da modulare l’intervento educativo in base all’osservazione dei comportamenti dei singoli all’interno della collettività classe. Dare rilievo a tutti quegli elementi utili a mantenere viva la curiosità e gli interessi degli studenti, in sintonia con l’attuale realtà sociale e culturale, cercando di soddisfare a un tempo le motivazioni affettive degli studenti e le esigenze di rigore epistemologico dell’insegnamento. Ricorrere a percorsi flessibili ed individualizzati per mantenere desto l’interesse ed effettuare attività di sostegno e recupero. Ricorrere costantemente all’apparato iconografico dei testi. Costruire schemi e percorsi concettuali per sintetizzare, riordinare e arricchire la massa dei dati da acquisire. Ferma restando l’indispensabilità della lezione frontale nella trattazione dei vari argomenti, promuovere la pratica del lavoro di gruppo. Consolidare strategie di lettura e di apprendimento per potenziare le capacità di analisi e di interpretazione, anche autonoma, di qualsiasi fonte di conoscenza. Usare sussidi didattici specifici. Stabilire corrette relazioni e scambi di informazione fra tutti i docenti per superare la frammentazione disciplinare. Promuovere e attuare ricomposizioni interdisciplinari di temi e concetti.

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VERIFICA E VALUTAZIONE

Partecipano alla formulazione del giudizio finale: il raggiungimento degli obiettivi comuni e degli obiettivi disciplinari; il percorso compiuto individualmente dall’inizio dell’anno scolastico e durante il suo svolgersi; la partecipazione, la disponibilità, l’interesse, la precisione, la puntualità come fattori positivi; la passività, la deconcentrazione, la carenza nell’applicazione, gli interventi inopportuni, la scarsa frequenza come fattori negativi.

Il Consiglio ha ritenuto necessario attuare prove di verifica in diverse forme, individuate in base alle discipline, per consentire agli studenti che presentino modalità di apprendimento differenti di manifestare la propria preparazione; a tale scopo, si è fatto ricorso alle seguenti modalità di verifica: Prove orali, che si ritiene rappresentino lo strumento di elezione per sollecitare gli allievi ad acquisire la capacità di comunicare le conoscenze apprese. Relazioni e testi scritti, questionari a risposte multiple e/o aperte che permettono una valutazione complessiva del gruppo classe e che consentono di far esercitare i ragazzi allo svolgimento delle prove scritte dell’Esame di Stato. Le prove scritte sono utilizzate anche dai docenti delle discipline che tradizionalmente hanno solo valutazione orale. In quest’ultimo caso tali prove sono comunque utilizzate ad integrazione e completamento delle verifiche orali che conservano il ruolo preminente e come preparazione per affrontare la terza prova scritta dell’Esame di Stato. Prove pratiche per la verifica delle competenze motorie. Elaborati grafici per il disegno. Momenti di discussione e di intervento, costantemente ricercati nel corso della lezione, che contribuiscono a fornire indispensabili elementi di valutazione nella formulazione finale del voto.

Criteri di valutazione del profitto scolastico deliberati dal Collegio dei Docenti: La valutazione rileva l’efficacia dell’azione didattica in relazione alle attività sia interne sia esterne della scuola e si basa sui seguenti criteri: • progresso rispetto ai livelli iniziali • acquisizione delle conoscenze, delle competenze e dei linguaggi specifici delle discipline • partecipazione (motivazione allo studio e coinvolgimento dello studente nel dialogo educativo) • metodo di studio (organizzazione e valutazione del proprio lavoro) • puntualità nel rispetto delle consegne e delle norme che regolano la vita scolastica • forme e modi di socializzazione • risultati conseguiti in eventuali interventi di recupero e momenti di consolidamento e approfondimento • adesione a progetti di natura curriculare o extracurricolare, i cui esiti siano certificabili . Relativamente ad ogni singola prova la valutazione, preceduta da misurazione, tiene conto della qualità della risposta verso cui è orientata l’azione didattica, e tende a favorire i processi di autovalutazione da parte dell’alunno, ma anche a fornire al docente elementi per un’eventuale revisione dell’azione didattica. Le valutazioni del trimestre sono espresse per tutte le discipline con un voto unico, a partire da misurazioni scritte, orali, grafiche e pratiche e qualsiasi contributo utile alla valutazione. Criteri di valutazione della condotta deliberati dal Collegio dei Docenti: Premesso che il voto di condotta: • riguarda il processo di crescita dello studente nel suo complesso • è una valutazione che ha un carattere relazionale • è autonomo dai voti disciplinari • concorre alla valutazione complessiva dello studente la sua determinazione è riferita ai seguenti indicatori corredati dei relativi descrittori: 1) rispetto delle norme del Regolamento di Istituto 2) partecipazione didattica 3) interazione nei rapporti interpersonali 4) frequenza

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Per le classi terze, quarte e quinte è aggiunto nello scrutinio finale il seguente indicatore relativo al comportamento nei percorsi alternanza scuola lavoro; la valutazione scaturisce dai descrittori delle schede compilate dai tutor esterni ed interni. CRITERI DI VALUTAZIONE DELL’ALTERNANZA SCUOLA LAVOR O (A.S. 2017-2018 ) La valutazione è ricondotta, in seno al consiglio di classe, alle discipline secondo macroaree. In sede di scrutinio, i docente delle discipline afferenti, nella proposta di voto terranno conto delle competenze ASL. valutando un percorso del triennio particolarmente significativo e presentato al docente della disciplina afferente. Nello scrutinio finale saranno presi in considerazione: • processi di miglioramento registrati nel corso dell’anno • valutazioni del trimestre • valutazioni del pentamestre • partecipazione, impegno, interesse, adesione a progetti , ASL (triennio) Relativamente alle modalità di attuazione delle verifiche ogni docente si è attenuto a quanto stabilito nei rispettivi Dipartimenti e riportato nel percorso disciplinare a cui ci si riferisce. Per quanto attiene alla valutazione, il Consiglio fa proprio il sistema di corrispondenze proposto e approvato dal Collegio dei docenti e inserito nel PTOF di Istituto con riferimento ai singoli descrittori disciplinari e alle programmazioni di dipartimento.

MODALITA’ DI RECUPERO I docenti del Consiglio di Classe hanno adottato nelle singole discipline le opportune forme di recupero deliberate dal Collegio dei Docenti, come riportato nei singoli percorsi disciplinari a cui si rimanda per l’approfondimento.

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ATTIVITA’EXTRACURRICOLARI E PROGETTI NEL TRIENNIO

Il Consiglio di Classe, nel corso del triennio,ha proposto agli allievi numerose attività sia curricolari che extracurricolari per arricchire il percorso educativo e culturale. Gli studenti hanno poi, nel corso del secondo biennio e dell’ultimo anno, svolto i percorsi di Alternanza Scuola Lavoro secondo quanto previsto dalla Legge 107/2015. Il percorso ha visto una formazione comune e obbligatoria centrata sulla sicurezza nei luoghi di lavoro e sulle competenze giuridiche ed economiche per orientarsi nel mondo del lavoro. Gli studenti, con il supporto dei docenti Referenti per l’Alternanza Scuola Lavoro, hanno scelto i percorsi in base alla motivazione e all’interesse, anche in chiave orientativa. Per ogni studente è stato predisposto un fascicolo contenente la documentazione.

ALUNNI COINVOLTI ATTIVITÀ O PROGETTO III ANNO

(2015-2016) IV ANNO (2016-2017)

V ANNO (2017-2018)

Certificazioni PET alcuni Certificazioni FIRST alcuni 1 Cineforum in Inglese intera classe Olimpiadi della Matematica alcuni Progetto Il filo della Matematica alcuni alcuni Campionati giochi logici alcuni ECDL alcuni Olimpiadi della Fisica alcuni alcuni 1 Olimpiadi della Chimica alcuni Progetto Lauree scientifiche Chimica alcuni Incontro con la Nutrizionista intera classe Progetto Lauree Scientifiche Fisica alcuni Phoné intera classe Teatro in lingua italiana-Liminalia 1 1 Teatro in lingua italiana-Carthago 1 1 Teatro in lingua inglese 1 1 Progetto Incontro con l’artista intera classe intera classe Progetto Giornale d’Istituto alcuni alcuni alcuni Olimpiadi della Filosofia 1 F.A.I. – Apprendisti ciceroni alcuni alcuni Premio Internazionale Solinas alcuni alcuni alcuni Progetto Mani Tese-Feltrinelli alcuni alcuni AlessièSport alcuni alcuni alcuni Progetto Quick Sport intera classe intera classe intera classe Progetto Il Corpo parla 1 1 Progetto Primo soccorso alcuni Progetto Clown-terapia alcuni Progetto AVIS intera classe Viaggio di istruzione a Modena-

Mantova- Ferrara: intera classe

Trieste-Carso-Grotte di Postumia: intera classe:

Monaco: intera classe

Visita guidata Assisi-S.Maria degli Angeli: intera classe Roma(Musei Vaticani e San Pietro): intera classe

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CREDITO SCOLASTICO E FORMATIVO

I crediti vengono assegnati dal Consiglio di classe in sede di scrutinio finale secondo i criteri definiti dal Collegio dei Docenti, ovvero:

1) Per gli studenti che abbiano ottenuto una media dei voti dal 6 al 9 si accede al punteggio massimo previsto dalla fascia di riferimento se ci sono almeno due fra i seguenti requisiti:

• valutazione conseguita +0,5 rispetto al minimo previsto per la fascia di riferimento;

• assiduità nella frequenza;

• partecipazione significativa alle attività della scuola;

• presenza di credito formativo

2) Per gli studenti che abbiano conseguito una media >9 si attribuisce il massimo previsto nella fascia in presenza di uno dei requisiti richiesti”.

Il credito formativo è attribuito in base ai criteri deliberati dal Collegio dei Docenti, ovvero per:

1) attività extra-curriculari effettuate nell’a.s. di riferimento, previa frequenza di almeno 3/4 delle attività; 2) esperienze acquisite in ambiti e settori della società civile legati alla formazione della persona e alla crescita

umana, civile e culturale, quali quelli relativi, in particolare, alle attività culturali, artistiche e ricreative, alla formazione professionale, al lavoro, all’ambiente, al volontariato, alla solidarietà, alla cooperazione, allo sport

3) esperienze significative dalle quali derivino competenze coerenti con il percorso liceale 4) partecipazione a Olimpiadi et similia.

La documentazione relativa alle esperienze valutabili quali crediti formativi deve consistere, di norma, in un’attestazione proveniente da enti, associazioni, istituzioni, federazioni sportive, presso i quali l’alunno ha realizzato le esperienze, contenente una sintetica descrizione dell’esperienza stessa, l’indicazione della frequenza e l’eventuale valutazione. Per tali attività si richiede di presentare alla segreteria didattica una documentazione entro i primi giorni di maggio. Ai sensi del D.P.R. 20/10/1998, n°403, è ammessa autocertificazione nei casi in cui le attività siano state svolte presso pubbliche amministrazioni. Le attività svolte presso il Liceo sono certificate dal Liceo stesso”.

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TABELLA CREDITI SCOLASTICI ATTRIBUITI

OMISSIS

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ELENCO LIBRI DI TESTO

DISCIPLINA LIBRI DI TESTO

I.R.C. Pajer, Religione - vol. unico, To, SEI, 2012

Lingua e letteratura italiana Luperini, Il nuovo La letteratura come dialogo, Palumbo, 2012, voll. 2, Leopardi e 3 Dante, Divina Commedia, Paradiso, ed. a scelta

Lingua e cultura latina Roncoroni, Latinitas, Signorelli, 2012, voll.1 e 3

Lingua e cultura inglese

Spiazzi-Tavella, Performer. Culture and Literature 1+2 LDM / From the Origins to the Nineteenth Century. Vol. Unico, Zanichelli Spiazzi-Tavella, Performer. Culture & Literature 3 LDM / The Twentieth Century and the Present, Vol. 3, Zanichelli

Storia De Bernardi - Guarracino, Epoche, vol. 3, ed. Bruno Mondadori

Filosofia Abbagnano - Fornero, La ricerca del pensiero, voll. 2 e 3 – ed. Paravia

Matematica Bergamini-Trifone-Barozzi, Matematica Blu 2.0, voll.4 e 5, Zanichelli

Fisica Halliday, Induzione e onde elettromagnetiche. Relatività e quanti. Zanichelli

Scienze Naturali

Valitutti-Tifi-Gentile, Idee della chimica 2^ ed., Vol. 2, Zanichelli Crippa-Fiorani, Sistema terra, voll. FGH, A. Mondadori Scuola Crippa-Fiorani, Sistema terra, voll.DE, A. Mondadori Scuola Campbell et al., Biologia, secondo biennio e quinto anno, LINX

Disegno e Storia dell'Arte

Bacchetta-Guastalla-Parente, Primi piani, Voll. 4 e 5, Archimede edizioni Dellavecchia, Disegno b / assonometria, prospettiva e teoria delle ombre, Vol. 2, SEI

Scienze motorie e sportive Fiorini-Coretti-Bocchi, In movimento / volume unico, Marietti scuola

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PERCORSI FORMATIVI DELLE DISCIPLINE

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RELIGIONE IRC

DOCENTE: SILVANA MARIA LUISA BOSCHIERI

TESTO ADOTTATO: Pajer F., Religione, vol.U, Torino, ed. SEI, 2012

Obiettivi disciplinari e competenze attese Al termine dell'intero percorso di studio, lo studente dell’IRC dovrà essere in condizione di: . sviluppare un maturo senso critico e un personale progetto di vita, riflettendo sulla propria identità nel confronto con il messaggio cristiano, aperto all'esercizio della giustizia e della solidarietà in un contesto multiculturale; . cogliere la presenza e l'incidenza del cristianesimo nella storia e nella cultura per una lettura critica del mondo contemporaneo; . utilizzare consapevolmente le fonti autentiche della fede cristiana, interpretandone correttamente i contenuti, secondo la tradizione della Chiesa, nel confronto aperto ai contributi di altre discipline e tradizioni storico-culturali. Competenze attese:

• Sviluppare un maturo senso critico e un personale progetto di vita, riflettendo sulla propria identità nel confronto con il messaggio cristiano, aperto all'esercizio della giustizia e della solidarietà in un contesto multiculturale. Cogliere la presenza e l'incidenza del cristianesimo nella storia e nella cultura per una lettura critica del mondo contemporaneo

• Utilizzare consapevolmente le fonti autentiche della fede cristiana, interpretandone correttamente i contenuti, secondo la tradizione della Chiesa, nel confronto aperto ai contributi di altre discipline e tradizioni storico-culturali.

(Tabella P. Dp IRC)

Livelli generali raggiunti dalla classe nella disciplina L’ascolto e l’interesse per gli argomenti trattati hanno qualificato il dialogo educativo e l’impegno verso la disciplina. Il gruppo classe ha mostrato partecipazione , capacità di rielaborazione critica e creativa evidenziando anche eccellenze. La classe nel suo insieme, ha raggiunto un livello medio più che buono. Metodologia Tra gli approcci metodologici che favoriscono una didattica delle competenze nell’IRC si propongono a secondo del lavoro in classe:

. LAVORARE PER SITUAZIONI- PROBLEMA

. IL COOPERATIVE LEARNING O APPRENDIMENTO COOPERATIVO

. LAVORARE PER PROGETTI

. LAVORARE IN FORMA LABORATORIALE

. IL METODO NARRATIVO

. LE MAPPE CONCETTUALI

. CLASSE CAPOVOLTA O PROGETTAZIONE A RITROSO Inoltre si utilizzano i seguenti metodi e tecniche didattiche: . LEZIONE INTERATTIVA . DIDATTICA ERMENEUTICO-ESISTENZIALE . LAVORO DI GRUPPO . ATTIVITÀ DI RICERCA Modalità di recupero/consolidamento/potenziamento Il recupero è avvenuto in itinere.

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Strumenti . LIBRO DI TESTO . VISITE CULTURALI Risorse digitali e applicazioni

. SUSSIDI DIGITALI

. ATTIVITÀ LABORATORIALI e DI RICERCA Modalità di verifica Le verifiche consistono in colloqui in itinere, spontanei e sollecitati; nei lavori di ricerca e/o approfondimento individuale o di gruppo; nella compilazione di questionari, test, o schede didattiche Sono state previste almeno una verifica nel trimestre e almeno due nel pentamestre Modalità di valutazione Per quanto riguarda la valutazione si è rilevata l’acquisizione dei concetti e degli elementi essenziali della disciplina. Si è tenuto conto del livello di coinvolgimento dell’alunno, dell’interesse mostrato, della qualità dell’impegno, della capacità di rielaborazione e dell’uso del linguaggio specifico ( Tabella in P Dp IRC). Contenuti svolti al 15 maggio . Le principali novità del Concilio ecumenico Vaticano II e le linee fondamentali della dottrina sociale della Chiesa. L’enciclica Rerum novarum di Leone XIII. Benedetto XV e la Chiesa di fronte alla prima guerra mondiale. I Patti Lateranensi. Il conflitto con il fascismo. Il conflitto con il nazismo, l’enciclica Mit brennender Sorge. Pio XII e la Chiesa durante la seconda guerra mondiale. . Il Concilio Vaticano II e le principali encicliche sociali: Pacem in terris di Giovanni XXIII; Populorum progressio di Paolo VI, Centesimus annus di Giovanni Paolo II. I valori sociali nel Compendio della Dottrina Sociale della Chiesa. L’enciclica Laudato si’ di Papa Francesco.

. La questione su Dio ed il rapporto fede ragione in riferimento alla storia del pensiero filosofico e del progresso scientifico-tecnologico. Il problema di Dio. La ragione aperta alla trascendenza secondo: Edith Stein, Jacques Maritain, Martin Buber; Carl Gustav Jung; Albert Einstein. La critica alla Religione secondo: Ludwig Feuerbach, Karl Marx, Friedrich Nietzsche ; Sigmund Freud; Margaret Hagh. . La natura e il ruolo della religione in prospettiva di un dialogo costruttivo fondato sul principio della libertà religiosa e del dialogo interculturale. Dichiarazione sulle relazioni della chiesa con le religioni non cristiane. Nostra Aetate ( Concilio Vaticano II).

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LINGUA E LETTERATURA ITALIANA DOCENTE: PAOLA MINCIARONI Libri di testo : Luperini, Il nuovo La letteratura come dialogo, Palumbo, 2012, voll.2,Leopardi,3; Dante, Divina Commedia, Paradiso, ed. a scelta.

Obiettivi disciplinari e competenze attese Conoscenze Conoscere le tecniche di analisi del testo poetico, del testo narrativo e di altro genere Conoscere i movimenti letterari e gli autori più rappresentativi dell’Ottocento e del Novecento Conoscere le opere, il pensiero e la poetica dei vari autori Abilità Applicare le tecniche di analisi acquisite, individuare le strutture linguistiche, riflettere e comprendere Produrre in forma scritta e orale in modo adeguato alle consegne, corretto e coerente nella costruzione, efficace nell'argomentazione, appropriato nel lessico Usare in modo consapevole il manuale; identificare problemi e porre quesiti Esprimere criticamente una valutazione personale Approfondire in modo autonomo Competenze Leggere: saper decodificare e interpretare un testo Comunicare: sapersi esprimere con proprietà di linguaggio; saper produrre testi scritti del tipo "analisi del testo", "articolo di giornale", "saggio breve", "tema storico" e "tema di ordine generale"; Analizzare: saper analizzare i testi letterari alla luce delle caratteristiche del genere, degli aspetti semantici e stilistici, dei loro messaggi. Contestualizzare: saper ricostruire il quadro culturale di un’epoca analizzando l’intrecciarsi delle varie componenti (tempo, spazio, valori, immaginario...); saper cogliere, nello studio di un autore, la parabola evolutiva della sua produzione e definire la poetica, l’ideologia, il contesto culturale in cui le sue scelte si inquadrano (non trascurando in quest’ambito la codificazione dei generi), la risposta personale che egli fornisce ai problemi del suo tempo. Sintetizzare: saper selezionare ed organizzare le informazioni e i dati desunti dall’analisi in un discorso coerente e chiaro; saper organizzare un proprio percorso di apprendimento scegliendo e utilizzando varie fonti. Operare confronti e collegamenti: saper confrontare testi affini e saper operare confronti intertestuali. Applicare e rielaborare: saper usare gli strumenti per la ricerca di informazioni; saper integrare un archivio connettendone gli elementi; saper definire strategie di azione per risolvere un problema; saper organizzare e motivare le personalizzazioni e le riflessioni in un discorso coerente e chiaro.

Livello generale raggiunto dalla classe

Nel corso del triennio la classe ha compiuto un consistente percorso di crescita umana e culturale. Gli studenti si sono caratterizzati per un soddisfacente livello di attenzione e di interesse per la disciplina, e nel tempo la partecipazione è diventata più attiva. Se naturalmente risultano diversificati i livelli di conoscenze, abilità e competenze raggiunti, appare incrementato il coinvolgimento per le tematiche linguistico-letterarie e si è fatta più consapevole la motivazione per lo studio e la lettura.

OMISSIS La classe ha dunque globalmente raggiunto gli obiettivi prefissati ed ha conseguito un livello di preparazione mediamente più che discreto.

Metodologia e strumenti didattici Lezioni frontali per l'inquadramento storico-culturale dei periodi oggetto di studio e per la presentazione degli autori (vicende biografiche significative, formazione culturale, opere, poetica, scelta del genere letterario, rapporti con il

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potere); analisi testuale, con sollecitazione all’esercizio di capacità ermeneutiche; discussione-confronto, problematizzazione e attualizzazione; utilizzo di strumenti audiovisivi . Particolare attenzione si è data alla lettura dei testi, sia per favorire un approccio concreto alle finalità principali della disciplina, sia per consentire una ricomposizione del quadro storico-culturale attraverso un procedimento induttivo ed una più sistematica verifica di contenuti e tecniche. Alle lezioni frontali si è cercato di alternare momenti di riflessione e confronto per sollecitare gli studenti alla rielaborazione critica dell’esperienza culturale acquisita.

Modalità di verifica e criteri di valutazione Le verifiche scritte sono state formulate secondo le diverse tipologie previste nell’Esame di Stato. Le verifiche orali sono state quasi sempre ad ampio raggio, su una parte consistente di programma. La valutazione delle singole prove è stata effettuata secondo i parametri concordati in sede dipartimentale e declinati nelle relative griglie. Nella valutazione sommativa si è tenuto conto, secondo i parametri definiti in sede dipartimentale, della partecipazione, dell’impegno, della effettiva crescita rispetto alla situazione di partenza.

Interventi di recupero Coerentemente con l’orientamento del Dipartimento di Lettere e con la programmazione individuale, il recupero è stato concepito come parte integrante dell’attività curricolare.

Contenuti svolti al 15 maggio( a grandi linee: per le letture antologiche si rinvia al programma dettagliato) • Romanticismo: ripresa e approfondimento dei caratteri della nuova sensibilità • Leopardi: linee di pensiero e di poetica • Manzoni: tra presenza del divino e pessimismo della storia • L’età del Realismo. Dal Naturalismo francese al Verismo • Verga e la voce dell’ impersonalità • Il Decadentismo: fondamenti ed aspetti della sensibilità decadente • Pascoli e il Simbolismo del fanciullino • D’Annunzio, singolare interprete dell’Estetismo • Il Novecento: lineamenti culturali di un’epoca in crisi. • Pirandello: tra poetica dell’Umorismo e relativismo gnoseologico • Svevo e la forza dell’inettitudine • Avanguardie novecentesche: Futurismo, Crepuscolarismo, Espressionismo • Ungaretti: la religione della parola • Saba e “la verità che giace al fondo” • Montale e il “male di vivere” • Neorealismo e dintorni: antologia di scrittori italiani del secondo ‘900 • Divina Commedia: Paradiso, Canti I, III, VI, XI, XII, XV, XVII, XXXIII.

ATTIVITA’ EXTRA-CURRICOLARE: PROGETTO LABORATORIO TEATRALE Obiettivi Il progetto di Laboratorio teatrale, in collaborazione con l’Associazione culturale Fontemaggiore-Liminalia, la cui tradizione è viva nel nostro Liceo dal 1991, viene riproposto ogni anno nella programmazione disciplinare del Dipartimento di lettere per la sua specifica valenza didattico-formativa: l’attività, oltre a stimolare la capacità di lavorare in gruppo, un forte senso di responsabilità, una migliore relazione interpersonale e una progressiva consapevolezza del sé, si propone di favorire una particolare attenzione al testo letterario e drammaturgico, nonché una riflessione operativa sul rapporto fra parola, gesto, senso ed azione.

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La cultura teatrale diviene così importante tappa educativa, interdisciplinare e trasversale, capace di supportare e verificare i processi di trasmissione ed apprendimento, nonché di unire il livello percettivo e le energie fisiche con i processi intellettivi e cognitivi. Un ottimo strumento per costruire e verificare competenze. Contenuti e tempi Il Laboratorio, durante la sua articolazione da ottobre a maggio , ha affrontato sotto la guida dell’esperta dell’Associazione culturale Fontemaggiore-Liminalia, l’intero percorso che accompagna la messa in scena teatrale: dalla lettura e analisi del testo fino alla sua rappresentazione, attraverso le tappe dell’azione scenica, della costruzione del personaggio, dell’organizzazione scenografica e dei costumi, del montaggio. In particolare quest’anno il testo è il risultato delle improvvisazioni sceniche degli allievi, i quali hanno creato autonomamente i personaggi, scrivendone in seguito dialoghi, monologhi e situazioni che sono stati inseriti in seguito all’interno di un percorso drammaturgico incentrato sull’adolescenza e i suoi problemi. Il lavoro fa parte del progetto europeo www.the-choice-project.eu sulla prevenzione delle dipendenze giovanili. Gli incontri si sono svolti tutti svolti in orario pomeridiano ed hanno impegnato due mattine in orario curricolare per le prove generali. Ha partecipato al progetto un’allieva della VD. Il lavoro costruito quest’anno, dal titolo QUESTO È IL MIO GIORNO, Autoscatti di una generazione, viene rappresentato al Teatro B. Brecht il 16 maggio 2018. Valutazione L’attività ha dimostrato ancora una volta la sua innegabile valenza positiva, non solo e non tanto per i risultati “artistici” del prodotto finale, quanto per il significato formativo del progetto. L’allieva partecipante ha dimostrato impegno e puntualità, responsabilità e coinvolgimento intellettuale, inserendosi con un buon livello di motivazione nel contribuire ad un autentico lavoro d’équipe.

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LINGUA E CULTURA LATINA DOCENTE: PAOLA MINCIARONI Libri di testo: Roncoroni, Latinitas, Signorelli, 2012, voll.1 e 3.

Obiettivi disciplinari e competenze attese Conoscenze Conoscere la civiltà letteraria latina attraverso lo studio dei periodi storico-culturali, dei generi letterari e degli autori più rappresentativi. Conoscere la lingua nei suoi aspetti morfologici, sintattici e lessicali. Abilità Stabilire confronti fra testi ed autori, anche di altre civiltà letterarie Esprimere criticamente valutazioni personali Individuare le peculiarità tematiche e stilistiche dei diversi autori Competenze Saper contestualizzare autori e testi Saper individuare le caratteristiche tematiche e formali di un testo Saper comprendere e tradurre in una corretta forma italiana un testo latino Saper individuare elementi di continuità e discontinuità tra il sistema linguistico-culturale latino e quello italiano.

Livello complessivo raggiunto dalla classe

La classe, nel triennio, ha mantenuto un discreto interesse per la disciplina, di cui ha dimostrato di comprendere le valenze culturali e formative. OMISSIS La classe ha complessivamente raggiunto gli obiettivi prefissati ed ha conseguito un livello di preparazione mediamente più che discreto.

Metodologia e strumenti didattici

Lezione frontale e partecipata per un inquadramento storico culturale di autori e opere. La competenza linguistica viene attivata mediante la traduzione e la comprensione di brani d'autore, con l'analisi delle strutture morfologico-sintattiche e la riflessione sulla trasposizione da un sistema linguistico a un altro. Lo studio della letteratura è organizzato secondo un ordine prevalentemente diacronico e si incentra sulla lettura dei testi dei classici più rappresentativi. Di ogni testo viene curata una lettura consapevole che mira ad individuarne, anche attraverso riferimenti storico-culturali, le tematiche contenutistiche e ad analizzarne l'aspetto formale dal punto di vista lessicale, retorico, stilistico e metrico. Laboratorio di traduzione e analisi dei testi, al fine di potenziare negli alunni la consapevolezza delle strutture morfo-sintattiche e semantiche della lingua, nonché la competenza espressiva in lingua italiana e quella interpretativa.

Modalità di verifica e criteri di valutazione

Verifiche orali: Interrogazioni, a partire dai testi, sugli argomenti letterari affrontati, con analisi morfosintattica , lessicale, stilistica e tematica; traduzione di brani d’ autore per verificare le competenze linguistiche, la capacità di espressione-interpretazione e di contestualizzazione storico-culturale. Verifiche scritte: Analisi testuali di brani d’autore; quesiti a risposta aperta (tipologia B). Le valutazioni hanno sempre tenuto conto dei livelli di partenza, per accertare con cura gli effettivi progressi ottenuti.

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Interventi di recupero

In itinere, partendo da laboratori di traduzione e analisi del testo latino, per arrivare al consolidamento delle competenze e del metodo di studio. Contenuti svolti al 15 maggio(a grandi linee: per le letture antologiche si rinvia al programma dettagliato) • Lucrezio e la potenza del poema filosofico • Seneca e il nobile progetto di homo e civis • Lucano e l’anti-epica • Petronio e la parodia nel Satyricon • Quintiliano: fra pedagogia e retorica • Marziale e il sarcasmo dell’epigramma • Giovenale e l’amara indignazione della satira • Tacito e il compito dello storiografo • Apuleio: romanzo e nuove culture del tardo impero

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LINGUA E CULTURA INGLESE

DOCENTE: STEFANIA RADICCHIA

OBIETTIVI DISCIPLINARI E COMPETENZE ATTESE Competenze generali

Indicatori disciplinari di competenza Al termine della classe quinta lo studente è in grado di:

Leggere (decodificare interpretare )

-Comprendere diversi tipi di testo, (scritti e orali) cogliere le caratteristiche, lo scopo comunicativo, i destinatari, il registro. -Comprendere gli elementi essenziali e cogliere le sfumature di significato di testi letterari. -Inferire parole ed espressioni non note dal contesto di un testo (orale e scritto) letterario, ma anche di carattere generale.

Comunicare -Prendere parte a conversazioni su argomenti di varia natura, di interesse generale e culturale. Sostenere ed argomentare le proprie opinioni su argomenti noti e su tematiche letterarie. -Esprimersi in forma monologica, descrivendo avvenimenti, sentimenti, sogni e ambizioni; motivare le proprie opinioni; relazionare in forma monologica su argomenti letterari e non, esprimendo il proprio punto di vista. Utilizzare un lessico ampio e aderente al registro richiesto. - Redigere testi scritti collegando le espressioni fra di loro utilizzando logicamente i connettori. -Rispondere in maniera coerente e coesa a domande a risposta aperta e chiusa su tematiche letterarie. -Iniziare, condurre e concludere una conversazione su argomenti generali e letterari; chiedere chiarimenti e saper dire quando non si comprende ciò che viene detto utilizzando anche espressioni alternative. -Compensare, parafrasando, strutture e costruzioni, utilizzando strategie di riparazione.

Analizzare, sintetizzare e organizzare le conoscenze

Analizzare un testo letterario, cogliendo la differenza fra i vari generi. - Inferire parole chiave e le principali espressioni non note dal contesto di un testo sia orale che scritto, di natura letteraria, scientifica, di attualità. - Utilizzare strategie di apprendimento: ruolo dell’errore/scheda di correzione/organizzazione di testi orali da esporre oralmente tramite l’ausilio di mappe/tabelle/schemi/dizionari mono e bilingue. - Analizzare e sintetizzare contenuti presentati tramite sottolineature (analisi) e mappatura/schematizzazione (sintesi). - Organizzare l’atto comunicativo scritto in sequenze coerenti, utilizzando strategie di compensazione, strutture e costruzioni di livello B2 coerente tramite l’uso di connettori e paragrafi, utilizzando costruzioni di livello B2 - Organizzare l’atto comunicativo scritto in maniera coerente tramite l’uso di connettori e paragrafi, utilizzando costruzioni di livello B2

Contestualizzare -Mettere in relazione testi e periodi storico-letterari evidenziando i rapporti sincronici e diacronici -Confrontare e comparare le diverse forme espressive e artistiche -Attualizzare i problemi e le tematiche emersi dallo studio della letteratura stabilendo un ponte tra passato e presente - Saper collocare gli autori / opere / testi studiati nel relativo contesto storico-culturale-artistico, operando gli opportuni collegamenti, anche partendo da elementi stilistici e di contenuto.

Operare confronti e collegamenti

- Correlare ed operare confronti a livello linguistico, culturale e letterario fra L1 e L2, consapevoli del fatto che ogni lingua/letteratura rivela un modo diverso di vedere il mondo. - Operare confronti tra testi diversi, ma anche tra mezzi espressivi diversi (ad esempio letteratura, arte, cinema), tra diversi prodotti culturali in lingua straniera, tra diversi codici e registri. - Collegare un testo letterario ad altri testi coevi per ricostruire il contesto sociale e culturale in cui essi sono stati prodotti. - Collegare tematiche letterarie, concetti ed esperienze culturali in ambito

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pluridisciplinare Applicare e rielaborare

-Restituire/veicolare in maniera autonoma i contenuti appresi tramite presentazione orale, mind maps, spidergrams, presentazione tramite mezzi multimediali. -Acquisire una graduale indipendenza nella restituzione dei contenuti rispetto al libro di testo

LIVELLI GENERALI RAGGIUNTI DALLA CLASSE NELLA DISC IPLINA Conosco la classe fin dal terzo anno, ho quindi avuto modo di seguire tutto il percorso liceale degli studenti nel triennio. Tutta la classe ha mantenuto sempre un comportamento corretto e disponibile al dialogo, mostrandosi desiderosa di collaborare, ma in termini concreti impegno e partecipazione sono stati piuttosto differenziati. OMISSIS METODOLOGIA L’approccio utilizzato si è basato su varie metodologie funzionali alle diverse fasi dell’apprendimento e agli obiettivi da conseguire, ad esempio lezione frontale dialogata, discussione collettiva in classe, analisi e rielaborazione dei testi analizzati. Le attività proposte hanno avuto come obiettivo l’uso integrato delle abilità e si sono basate su compiti da effettuare. Si è adottato un approccio storico-cronologico per una presentazione del contesto storico, sociale e letterario del periodo studiato. All’interno di ogni periodo sono stati presi in esame due o più autori ed è stata analizzata un’opera o estratti da opere significative di tali autori. Il lavoro di analisi ha tenuto conto delle caratteristiche peculiari del genere di testo analizzato (poetico, teatrale o narrativo), della risposta personale di ciascuno studente, nonché del contesto in cui è stato prodotto. L’attività didattica ha seguito pertanto la seguente procedura metodologica:

- Presentazione dell’epoca studiata corredata da attività e glossario; - Lavoro sul testo con presentazione degli autori, dell’opera, lettura di estratti e analisi testuale e tematica; - Approfondimenti su temi storici, sociali e culturali; - Sintesi e rielaborazione.

In ogni fase si è cercato di stimolare l’autonomia nel lavoro, proponendo ad esempio domande ed attività che sollecitassero risposte personali, punto di partenza per discussioni e riflessioni. MODALITA’ DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE - 2 prove scritte e 1 orale nel trimestre; - 3 prove scritte e 2 orali nel pentamestre. Tipologie di prova:

• verifiche orali tramite conversazione • prove soggettive (stesura di testi di natura fattuale e non, dialoghi e simulazioni). • quesiti a risposta aperta di carattere letterario. • prove di comprensione e analisi del testo letterario. • projects e forme di ricerca individuale.

Nella valutazione delle prove scritte e orali mi sono avvalsa delle griglie di valutazione elaborate in sede dipartimentale, mentre per le simulazioni di terza prova ho utilizzato la griglia elaborata a livello collegiale. Le valutazioni finali (trimestrali e di fine anno scolastico) hanno tenuto conto di: -media delle votazioni riportate nelle prove di verifica; -impegno/partecipazione/interesse; -puntualità e rigore nello svolgimento dei compiti a casa; -effettiva crescita linguistica rilevata nell’arco dell’anno scolastico.

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ATTIVITA’ DI RECUPERO CONSOLIDAMENTO E POTENZIAMENT O Le attività di recupero sono state svolte principalmente in orario curricolare, secondo le seguenti modalità

Attività di revisione, consolidamento e recupero: Modalità in itinere: a) prima dello svolgimento di una verifica, per chiarire dubbi, rivedere concetti e argomenti, etc… b) in seguito ad una prova di verifica con analisi degli errori più ricorrenti e revisione degli argomenti che hanno fatto rilevare elementi di criticità; c) ogniqualvolta necessario in base al monitoraggio dei livelli di apprendimento della classe. Modalità comuni: - IDEI nei casi di maggiore difficoltà. - Sportello pomeridiano

Le modalità in itinere sono state ovviamente anche di consolidamento. Sono stati inoltre organizzati dei lavori di gruppo per un approfondimento di alcune tematiche e argomenti connessi al programma svolto e per un potenziamento delle competenze di analisi, sintesi, applicazione e rielaborazione. In quarta e in quinta sono stati organizzati corsi di potenziamento per un consolidamento delle conoscenze linguistiche a livello B2, dal momento che alcuni studenti hanno sostenuto e superato l’esame Cambridge First Certificate. STRUMENTI DIDATTICI - Libri di testo - Opere letterarie - L.I.M. - Materiale multimediale elaborato dall’insegnante o contenuto nei testi in adozione - Schede di approfondimento da altri testi LIBRI DI TESTO -Performer Culture & Literature 1+2, Zanichelli -Performer Culture & Literature 3, Zanichelli CONTENUTI ( a grandi linee) Il programma è stato svolto secondo quanto progettato; un unico argomento non è stato effettuato (Contemporary novel: E. McEwan), a causa dell’assenza della titolare per malattia , assenza che ha causato un naturale ritardo nella programmazione. THE ROMANTIC AGE (part 2): EMOTION vs REASON • Background (revision) -W. Blake and the victims of Industrialization ( London, The Chimney Sweeper from “Songs of Innocence and of Experience” , Nurse’s Song from Songs of Innocence and Songs of Esperience) -W. Wordsworth and nature ( Daffodils, My Heart Leaps Up, She Dwelt Among the Untrodden Ways) THE VICTORIAN PERIOD: FROM ROMANTICISM TO AESTHETICISM • Background • The Victorian Novel • From Romanticism to Astheticism: a new concept of art - C. Dickens (Oliver Twist) - O. Wilde (The Picture of Dorian Gray, The Ballad of Reading Gaol) - R. Kipling (The White Man’s Burden) THE MODERN PERIOD: DISRUPTION AND EXPERIMENTATION • Background • Definition of Modernism • The modern novel • The Lost generation - J. Joyce ( Dubliners)

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- E. Hemingway (A Farewell to Arms) THE PRESENT AGE: EXPECTATIONS AND DISILLUSIONMENT • Background • The Anti-Utopian Novel • The Theatre of the Absurd - G. Orwell (1984) - S. Beckett (Waiting for Godot)

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STORIA

DOCENTE: DAVIDE WALTER PAIRONE

TESTO ADOTTATO:

De Bernardi – Guarracino, “EPOCHE” vol. 3, Bruno Mondadori

Obiettivi disciplinari e competenze attese Leggere - Sa decodificare e analizzare brani tratti da fonti documentarie o testi storiografici Comunicare - Nell’affrontare temi o problemi afferenti all’ambito delle scienze storico-sociali, sa utilizzare in modo pertinente la terminologia specifica Analizzare, sintetizzare e organizzare le conoscenze - Sa distinguere, in base al loro oggetto specifico, i principali ambiti dell’indagine storica (sociale, economico, politico, culturale …) - Sa ricostruire le fasi fondamentali dell’evoluzione storica della società nei principali aspetti che sono oggetto dell’indagine storica - Sa ricostruire, ove possibile, i nessi di consequenzialità tra eventi o situazioni riguardanti un determinato aspetto dell’evoluzione storica della società - Sa individuare i nessi di reciproco condizionamento tra mutamenti riguardanti diversi aspetti dell’evoluzione storica della società - Sa produrre una mappa concettuale che illustri un periodo, una vicenda o una situazione storica evidenziando i nessi di consequenzialità o di reciproco condizionamento tra i suoi diversi aspetti Contestualizzare - Sa collocare un determinato evento storico nel suo specifico contesto sincronico e diacronico Operare confronti e collegamenti - Sa riconoscere somiglianze e differenze tra i diversi periodi o situazioni storiche e interpretazioni storiografiche Applicare e rielaborare - Sa utilizzare le conoscenze e le abilità acquisite per contribuire, attraverso la formulazione di domande pertinenti, la proposta di ipotesi e strategie di soluzione o l’argomentazione a favore di una determinata tesi, allo sviluppo di dibattiti su temi e problemi afferenti all’ambito delle scienze storico-sociali.

Livelli generali raggiunti dalla classe nella disciplina La classe ha raggiunto un discreto livello medio di preparazione, con punte buone o anche molto buone. Metodologia Il percorso di lavoro svolto nell’anno scolastico è diviso in due fasi. Nella prima fase, da settembre a

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ottobre, la classe è stata condotta dal prof. Porciello, titolare della cattedra. Nella seconda, da febbraio al termine dell’anno, è stata condotta dal supplente prof. Pairone. - Nella prima fase è stato adottato un approccio didattico di tipo tematico, attraverso l’uso di strumenti metodologici come il dibattito guidato, il problem solving, la flipped classroom, il cooperative learning. In questa fase il libro di testo non è stato utilizzato come strumento nel lavoro in classe né come principale fonte di informazioni. I nuclei tematici proposti dal docente e sviluppati in gruppi di lavoro dagli studenti hanno riguardato 1) Immigrazione, razzismo e xenofobia e 2) La politica economica e finanziaria nei periodi di crisi. Il primo nucleo tematico è stato portato a termine, mentre il secondo – collegato ai contenuti disciplinari relativi alle dinamiche politico-economiche fra le due guerre – è stato affrontato nella seconda fase dell’anno - Nella seconda fase, accanto alle metodologie sopra elencate, il supplente ha ritenuto di introdurre lezioni frontali e utilizzo del libro di testo, nel tentativo di calibrare il lavoro degli studenti in funzione del raggiungimento degli obiettivi fissati nella programmazione di dipartimento. Il nucleo tematico 2) La politica economica e finanziaria nei periodi di crisi, dunque, è stato affrontato tramite lezioni frontali e partecipate condotte dal docente, particolarmente utili nella trattazione di contenuti molto complessi, oppure nei momenti in cui è stata necessaria la contestualizzazione di determinati eventi storici mediante il riferimento sintetico ad altri eventi la cui conoscenza era necessaria alla ricostruzione di importanti nessi causali. Il terzo e ultimo nucleo tematico 3) Le radici del terrorismo islamico è svolto attraverso una sintesi delle due metodologie: dibattito guidato, problem solving, flipped classroom, il cooperative learning, lezioni frontali, documentari e materiali audio-visivi, utilizzo del libro di testo.

Modalità di recupero/consolidamento/potenziamento Più che di attività di recupero, di cui non c’è stata necessità, si può parlare di attività di consolidamento in itinere attraverso un lavoro cooperativo di ricostruzione di nessi causali non chiaramente compresi. Strumenti, risorse digitali e applicazioni

- LIM - Documentari di Rai Storia - Mappe concettuali e schemi riassuntivi predisposti dal docente - Libro di testo

Modalità di verifica Le verifiche sono realizzate attraverso l’impiego di metodologie innovative (cooperative learning, flipped classroom, impiego di strumenti e risorse digitali multimediali) adatte a coinvolgere attivamente gli studenti nel processo didattico in modo da stimolarne la motivazione allo studio e favorire l’acquisizione da parte loro di competenze trasversali quali: • La capacità di collaborare e partecipare • La capacità di prendere decisioni • La capacità di rendicontare • La creatività e l’originalità nell’elaborazione delle conoscenze • L’efficacia comunicativa L’impiego di strumenti e risorse digitali multimediali, tanto nel lavoro di approfondimento quanto in quello di elaborazione dei contenuti, risponde peraltro a indicazioni metodologiche ed obiettivi esplicitamente definiti nel “Profilo culturale, educativo e professionale dei Licei” (Allegato A al

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“Regolamento dei Licei”) e fatti propri dal Piano Nazionale Scuola Digitale. Accanto a queste modalità innovative di verifica gli studenti hanno sostenuto interrogazioni individuali. Ha inoltre costituito momento di verifica la seconda simulazione della terza prova scritta dell’Esame di Stato. Modalità di valutazione Per la valutazione delle prove scritte ed orali, secondo le diverse tipologie, sono state utilizzate le griglie di valutazione adottate per l’esame di stato e presenti nel POF. Per la valutazione dei lavori di cooperative learning e flipped classroom sono state utilizzate le griglie di valutazione sperimentali approntate dal prof. Porciello e articolate in: - Competenze analitico-sintetiche, organizzative, applicative ed elaborative. - Competenze logico-argomentative e critiche. - Competenze linguistico-comunicative Contenuti svolti al 15 maggio - La crisi di fine Ottocento nei suoi aspetti socio economici, politici e culturali. - La Prima guerra mondiale. - Cause e conseguenze della Prima guerra mondiale. - I regimi totalitari: origini, caratteri e differenze. - La Seconda guerra mondiale. - Il mondo bipolare. Ai contenuti previsti dalla programmazione di dipartimento si sono affiancati, come detto, i seguenti nuclei tematici trasversali e interdisciplinari: 1) Immigrazione, razzismo e xenofobia 2) La politica economica e finanziaria nei periodi di crisi 3) Le radici del terrorismo islamico

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FILOSOFIA

DOCENTE: PROF. DAVIDE WALTER PAIRONE

TESTO ADOTTATO:

Abbagnano – Fornero, “La ricerca del pensiero”, voll. 2 e 3 – ed. Paravia

Obiettivi disciplinari e competenze attese Leggere - Sa decodificare e analizzare brani tratti da testi filosofici Comunicare - Nell’affrontare temi o problemi filosofici, sa utilizzare in modo pertinente la terminologia specifica Analizzare, sintetizzare e organizzare le conoscenze - Sa riconoscere, in base al suo oggetto, la natura specifica di un problema o di una tesi filosofica (ontologica, etica, gnoseologica …) - Sa distinguere i passaggi fondamentali di un’argomentazione filosofica e ricostruirne i nessi logici - Sa ricostruire i nessi di implicazione logica tra le soluzioni date da un pensatore a problemi filosofici di diversa natura - Sa produrre una mappa concettuale che rappresenti la struttura di un’argomentazione o di un problema filosofico Contestualizzare - Sa mettere in relazione la specificità delle problematiche e delle dottrine di un pensatore con il suo contesto storico-biografico Operare confronti e collegamenti - Sa riconoscere somiglianze e differenze tra le soluzioni offerte da pensatori diversi agli stessi problemi filosofici Applicare e rielaborare - Sa utilizzare le conoscenze e le abilità acquisite per contribuire, attraverso la formulazione di domande pertinenti, la proposta di ipotesi e strategie di soluzione o l’argomentazione a favore di una determinata tesi, allo sviluppo di dibattiti su temi e problemi afferenti all’ambito di carattere filosofico.

Livelli generali raggiunti dalla classe nella disciplina La classe ha raggiunto un discreto livello medio di preparazione, con punte buone o anche molto buone. Metodologia Il percorso di lavoro svolto nell’anno scolastico è diviso in due fasi. Nella prima fase, da settembre a ottobre, la classe è stata condotta dal prof. Porciello, titolare della cattedra. Nella seconda, da febbraio al termine dell’anno, è stata condotta dal supplente prof. Pairone. - Nella prima fase è stato adottato un approccio didattico di tipo tematico, attraverso l’uso di strumenti metodologici come il dibattito guidato, il problem solving, la flipped classroom, il cooperative learning. In questa fase il libro di testo non è stato utilizzato come strumento nel lavoro in classe né come principale fonte di informazioni. In questa fase è stata messa in atto una didattica per problemi,

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individuando diversi nuclei problematici fondamentali riferibili rispettivamente all’ambito ontologico, epistemologico-gnoseologico, etico-psicologico e infine politico. - Nella seconda fase, accanto alle metodologie sopra elencate, il supplente ha ritenuto di introdurre lezioni frontali e utilizzo del libro di testo, nel tentativo di calibrare il lavoro degli studenti in funzione del raggiungimento degli obiettivi fissati nella programmazione di dipartimento. In questo senso, gli spazi per il dibattito delle idee e per la problematizzazione dei contenuti sono stati alternati a lezioni di approfondimento sui singoli autori della filosofia moderna e contemporanea, secondo una sequenza cronologica.

Modalità di recupero/consolidamento/potenziamento Più che di attività di recupero, di cui non c’è stata necessità, si può parlare di attività di consolidamento in itinere attraverso un lavoro cooperativo di ricostruzione di nessi logico-argomentativi non chiaramente compresi. Strumenti, risorse digitali e applicazioni

- LIM - Brani tratti dai testi dei filosofi considerati - Testi di lezioni elaborate dall’insegnante - Libro di testo

Modalità di verifica Le verifiche sono realizzate attraverso l’impiego di metodologie innovative (cooperative learning, flipped classroom, impiego di strumenti e risorse digitali multimediali) adatte a coinvolgere attivamente gli studenti nel processo didattico in modo da stimolarne la motivazione allo studio e favorire l’acquisizione da parte loro di competenze trasversali quali: • La capacità di collaborare e partecipare • La capacità di prendere decisioni • La capacità di rendicontare • La creatività e l’originalità nell’elaborazione delle conoscenze • L’efficacia comunicativa L’impiego di strumenti e risorse digitali multimediali, tanto nel lavoro di approfondimento quanto in quello di elaborazione dei contenuti, risponde peraltro a indicazioni metodologiche ed obiettivi esplicitamente definiti nel “Profilo culturale, educativo e professionale dei Licei” (Allegato A al “Regolamento dei Licei”) e fatti propri dal Piano Nazionale Scuola Digitale. Accanto a queste modalità innovative di verifica gli studenti hanno sostenuto interrogazioni individuali. Ha inoltre costituito momento di verifica la prima simulazione della terza prova scritta dell’Esame di Stato. Modalità di valutazione Per la valutazione delle prove scritte ed orali, secondo le diverse tipologie, sono state utilizzate le griglie di valutazione adottate per l’esame di stato e presenti nel POF. Per la valutazione dei lavori di cooperative learning e flipped classroom sono state utilizzate le griglie di valutazione sperimentali approntate dal prof. Porciello e articolate in: - Competenze analitico-sintetiche, organizzative, applicative ed elaborative. - Competenze logico-argomentative e critiche. - Competenze linguistico-comunicative Contenuti svolti al 15 maggio - Dall’Idealismo al Marxismo.

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- Il Positivismo. - I “Maestri del sospetto”. - Il singolo e l’esistenza. Inoltre, recependo le indicazioni della programmazione di dipartimento (“due argomenti di filosofia contemporanea, a scelta dell’insegnante, da sviluppare in modo specifico, con un invito a trattare l’epistemologia del Novecento come tema caratterizzante del Liceo scientifico”): - Il Circolo di Vienna e il neopositivismo - Wittgenstein e il Tractatus - Popper e il falsificazionismo - Kuhn e la struttura delle rivoluzioni scientifiche

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MATEMATICA

DOCENTE: ANTONIO MARINI

1) OBIETTIVI DISCIPLINARI

Obiettivi disciplinari

Alla fine del quinto anno lo studente deve: • padroneggiare le conoscenze e le abilità necessarie per applicare i principi ed i processi matematici (definire,

calcolare, verificare, formulare ipotesi, dimostrare, generalizzare, formalizzare, strutturare/modellizzare semplici situazioni problematiche) non solo in vari ambiti disciplinari (con particolare riferimento alla fisica e alle scienze) ma anche nel contesto di vita quotidiana;

• comprendere ed utilizzare in modo disinvolto il linguaggio specifico della disciplina; • saper seguire e vagliare la coerenza logica delle argomentazioni proprie ed altrui in diverse fasi dell’ indagine

conoscitiva e di comunicazione delle informazioni; • saper inquadrare le teorie del pensiero matematico nel momento storico in cui si sono sviluppate; • usare i principali strumenti informatici, in particolare dovrà essere autonomo nella realizzazione di costruzioni

geometriche, saper manipolare gli oggetti geometrici sia per la ricerca empirica di alcune proprietà sia per la loro verifica.

Gli obiettivi minimi corrispondono alle competenze, conoscenze e abilità elencate nelle successive tabelle ma in contesti con basso livello di approfondimento e di difficoltà. Competenze attese

Leggere (decodificare interpretare)

Saper leggere e comprendere formule, testi, figure, grafici, problemi di varia natura. Saper individuare informazioni specifiche

Comunicare Saper comunicare con chiarezza i contenuti appresi presentandoli come sequenze ordinate. Saper esporre, in modo orale o scritto, con linguaggio naturale o formalizzato, argomentando in modo chiaro e coerente, le motivazioni che stanno alla base dei vari passaggi logici o di calcolo e delle risposte a quesiti vari. Saper produrre in modo preciso e chiaro rappresentazioni grafiche.

Analizzare Sintetizzare e Organizzare le conoscenze

Raggiungere una conoscenza organica dei contenuti fondamentali della matematica anche attraverso la produzione di schemi e mappe concettuali. Saper modellizzare problemi anche utilizzando consapevolmente strumenti di calcolo e di rappresentazione. Comprendere le strutture portanti dei procedimenti argomentativi e dimostrativi della matematica, anche attraverso la padronanza del linguaggio formale.

Contestualizzare Individuare le strutture portanti della matematica da utilizzare nella rappresentazione e risoluzione di problemi e quesiti di varia natura. Collocare le varie teorie nell’ambito della storia del pensiero scientifico.

Operare confronti e collegamenti,

Stabilire confronti concettuali e di metodo con altre discipline Individuare analogie e differenze tra argomenti e temi diversi. Saper adattare metodi noti alla risoluzione di problemi nuovi. Saper trasferire conoscenze, competenze e abilità in contesti differenti. Riconoscere la generalità di concetti e metodi appresi a partire da contesti particolari e la loro adattabilità ad altri contesti. Fare congetture nel senso di tentare di generalizzare a partire da una serie di esempi.

Applicare e Rielaborare (formulare ipotesi, domande, strategie di soluzione e ragionamento)

Saper formulare ipotesi interpretative su un testo o un problema. Saper selezionare, ricercare, organizzare informazioni, conoscenze. Saper applicare principi, tecniche, regole, strumenti, procedure sia in contesti noti che in contesti nuovi. Comprendere che le procedure conosciute non risolvono tutti i problemi. Saper riformulare e rielaborare codici, linguaggi, dati e procedure conosciuti,

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elaborando personali strategie risolutive. Individuare fra i vari modelli e strategie ipotizzati quelli più adeguati per una più facile e veloce risoluzione del problema.

2) LIVELLI GENERALI RAGGIUNTI

La classe VD nel complesso si è dimostrata disponibile ed ha lavorato durante l’anno con adeguato impegno. Buono il rapporto con il docente con il quale hanno avuto un corretto processo di apprendimento.

L’insegnamento di matematica ha avuto discontinuità didattica in quinta che non ha dato particolari problemi. La programmazione effettuata in terza e quarta ha tracciato un percorso che permettesse di sviluppare in modo adeguato il programma del quinto anno.

La coincidenza dell’insegnante per le discipline matematica e fisica ha permesso un percorso unitario per i due insegnamenti.

In generale gli alunni hanno seguito con attenzione avendo un atteggiamento attivo e per un buon gruppo anche propositivo.

OMISSIS

3) METODOLOGIA DI INSEGNAMENTO ADOTTATA

• Lezioni frontale/dialogata di sistemazione dei contenuti acquisiti come organizzazione e rielaborazione del sapere.

• Problem-solving di introduzione ai contenuti da apprendere.

• Lezioni di rinforzo e consolidamento con la rivisitazione di argomenti noti attraverso problemi nuovi che possano servire sia per il chiarimento dei concetti nodali della disciplina sia come stimoli di ampliamento ed approfondimento.

4) MODALITA’ DI RECUPERO/POTENZIAMENTO Premesso che il tipo di intervento di recupero più efficace è quello fatto in itinere durante le ore di lezioni curriculari e che le azioni di recupero sono efficaci se distribuite a piccole dosi e secondo l'insorgere delle difficoltà e non concentrate in brevi periodi fissati preventivamente, sono condivise dai docenti del dipartimento le seguenti proposte per tali interventi: • Recupero in itinere 1 o 2 ore presumibilmente al mese (applicando una durata proporzionale (5%-10%) alle ore di lezione curricolari); tuttavia, a seconda delle necessità e in base a quanto stabilito dal Collegio docenti, la distribuzione nell'arco dell'anno rimane variabile.

• Recupero pomeridiano per temi I.D.E.I. istituzionali nel periodo febbraio-marzo.

5) STRUMENTI DIDATTICI Libro di testo, presentazioni in Power Point, LIM. Bergamini- Trifone-Barozzi- Matematica Blu 2.0. Vol. 4-Vol.5- Zanichelli

6) CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI E MODALITA’ DI VERIFICA

La tipologia delle verifiche sarà diversificata:

Questionari con: • quesiti di carattere teorico che richiedono una giustificazione della risposta o una dimostrazione • esercizi applicativi • semplici problemi nei quali lo studente deve progettare in modo autonomo e originale il procedimento risolutivo

usando le conoscenze e le competenze acquisite

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• Colloqui individuali (almeno uno per periodo) volti non solo ad accertare la conoscenza degli argomenti e a valutare le capacità di ragionamento e di espressione ma anche la capacità di interagire con l’insegnante e di individuare e correggere gli errori

• Osservazioni sistematiche durante le attività di classe come interventi dal posto spontanei o sollecitati, esercizi alla lavagna, esposizione di brevi argomenti.

• I Compiti e gli approfondimenti che gli studenti devono affrontare nel lavoro domestico, per consentire

rielaborazione personale e consolidamento dei processi, costituiscono parte integrante del percorso didattico e possono essere controllati e valutati periodicamente. 7) CONTENUTI:

PERIODI TEMI DELLE UNITA' DIDATTICHE Settembre/

Ottobre

Derivate e applicazioni, teoremi sulle funzioni derivabili.

Novembre/ Dicembre

Primitiva di una funzione e integrale indefinito

Gennaio/ Febbraio Equazioni differenziali Marzo

Integrali definiti, calcolo di superfici e volumi.

Aprile/Maggio Geometria analitica nello spazio.

Probabilità

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FISICA

DOCENTE: ANTONIO MARINI

1) OBIETTIVI DISCIPLINARI

• Leggere (decodificare, interpretare)

Leggere e comprendere formule, figure, testi, problemi di varia natura. Osservare e identificare fenomeni.

• Comunicare Comunicare con chiarezza i contenuti e i processi appresi.

• Analizzare, sintetizzare e organizzare le conoscenze

Consolidare la conoscenza dei contenuti fondamentali della fisica.

Formulare ipotesi esplicative utilizzando modelli, analogie e leggi.

Comprendere le strutture portanti dei procedimenti argomentativi e dimostrativi della fisica, anche attraverso la padronanza del linguaggio formale.

• Contestualizzare Individuare le ragioni che hanno prodotto lo sviluppo scientifico e tecnologico nel tempo, in relazione ai bisogni e alle domande di conoscenza nei diversi contesti, con attenzione critica alle dimensioni tecnico-applicative e storiche delle conquiste scientifiche.

• Operare confronti e collegamenti

Padroneggiare consapevolmente il metodo sperimentale come interpretazione dei fenomeni naturali, scelta delle variabili significative, raccolta e analisi dei dati e processo di costruzione e validazione dei modelli.

• Applicare e rielaborare Formalizzare un problema di fisica e applicare gli strumenti matematici necessari alla sua risoluzione.

Organizzare un sistema di informazioni e conoscenze finalizzato alla comprensione dei fenomeni naturali.

Interpretare i principali modelli teorici del '900 in riferimento ai nuovi paradigmi culturali.

3) LIVELLI GENERALI RAGGIUNTI

La classe VD nel complesso si è dimostrata disponibile ed hanno lavorato durante l’anno con adeguato impegno. Buono il rapporto con il docente con il quale hanno avuto un corretto processo di apprendimento.

L’insegnamento di fisica ha avuto continuità dal terzo al quinto. Nel primo anno gli alunni hanno trovato tantissime difficoltà OMISSIS

In queste condizioni si è dovuto procedere ad effettuare delle scelte didattiche in quanto gli alunni non avevano le basi per affrontare con strumenti adeguati gli argomenti proposti. La programmazione effettuata in terza e quarta ha tracciato un percorso che partendo dalle leggi fondamentali della meccanica portasse gli alunni ad affrontare l’elettromagnetismo e la crisi della fisica classica in quinta. Il programma del terzo e del quarto è stato sviluppato in modo non approfondito. Così ci si è limitati a studiare gli aspetti principali di ogni argomento come prerequisiti per affrontare i temi successivi senza spaziare ed approfondire.

La classe in generale ha seguito il percorso proposto ed ha recuperato molte competenze pregresse necessarie allo sviluppo della programmazione del quinto anno.

OMISSIS

3) METODOLOGIA DI INSEGNAMENTO ADOTTATA

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L'insegnamento della Fisica è caratterizzato da un approccio disciplinare che curi la concettualizzazione e la formalizzazione degli aspetti sperimentai. Va sottolineato in tal senso il ruolo della matematica come strumento di lavoro che accompagna il passaggio dai fatti alle teorie, dal concetto all'astratto, dalle ipotesi più grossolane alle sistemazioni più raffinate.

Durante lo sviluppo delle tematiche si è tentato di mettere in evidenza il cammino non sempre lineare della conoscenza. La trattazione in chiave storica di alcuni argomenti ha contribuito a far comprendere le ragioni dello sviluppo scientifico.

4) MODALITA’ DI RECUPERO/POTENZIAMENTO L’attività di recupero è avvenuta secondo due modalità principali. In itinere mediante la continua ripresa di argomenti e la loro applicazione. Un gruppo di alunni ha seguito corsi IDEI. Il potenziamento è stato realizzato proponendo agli alunni la partecipazione alle esercitazioni in preparazione alle Olimpiadi della Fisica.

5) STRUMENTI DIDATTICI Relativamente ai circuiti in corrente alternata sono state distribuite delle fotocopie. Per la relatività ristretta generale ed in altre occasioni delle presentazioni in Power Point o materiale fotocopiato. Si è fatto uso del libro di testo:

Halliday – Induzione e onde elettromagnetiche. Relatività e quanti. – Zanichelli 6) CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI E MODALITA’ DI VERIFICA

Al fine di valutare i molteplici aspetti che presenta la disciplina, gli strumenti previsti dall'azione didattica per le verifiche sono di diverso tipo e valenza. Da essi il docente ha valutato il processo di formazione dei singoli allievi in generale ed il raggiungimento degli obiettivi. Gli strumenti individuati per la valutazione sono i seguenti:

- verifiche scritte con esercizi e problemi; - colloqui e valutazioni orali; - domande a risposta breve. 7) CONTENUTI:

PERIODI TEMI DELLE UNITA' DIDATTICHE Settembre/

Ottobre

Induzione elettromagnetica.

Novembre/ Dicembre

Elementi circuitali fondamentali in corrente alternata.

Gennaio/ Febbraio Equazioni di Maxwell e onde elettromagnetiche Marzo

Relatività ristretta e generale

Aprile/Maggio Crisi della fisica classica, effetti ed esperimenti.

Dualismo onda particella

Modelli atomici.

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SCIENZE NATURALI, CHIMICA E GEOGRAFIA

DOCENTE: ANNA RITA BELLAVITA

TESTI ADOTTATI: Campbell et al. – Biologia, Secondo biennio e quinto anno – LINX Valitutti G., Tifi A., Gentile A. – Le idee della chimica, Sec. edizione, Vol. 2 – Zanichelli Crippa M., Fiorani M. – Sistema Terra, Vol. FGH – Arnoldo Mondadori Scuola Crippa M., Fiorani M. – Sistema Terra, Vol. DE – Arnoldo Mondadori Scuola Obiettivi generali e competenze attese

– Consolidare le capacità di osservazione, dell'acquisizione di metodi, delle capacità di correlazione

e di tutti gli altri obiettivi formulati per la classi precedenti. – Comprendere i concetti della struttura e delle trasformazioni della materia e delle interazioni tra

materia ed energia. – Saper distinguere la diversa dimensione dei tempi umani, storici e geologici . – Comprendere ed utilizzare la terminologia scientifica e un linguaggio appropriato – Ricercare, raccogliere e selezionare informazioni e dati da fonti attendibili su tematiche bio-

ecologiche e geologiche. – Analizzare e comprendere le strutture, funzioni e processi nei diversi livelli gerarchici degli or-

ganismi viventi, cogliendone le analogie e le differenze – Utilizzare pienamente metodologie di studio e di approfondimento adeguate alle necessità

individuali – Saper correlare tra loro informazioni, concetti e principi. – Saper contestualizzare i fenomeni in termini di spazio e di tempo. – Trasferire nell'attività scolastica esperienze di vita quotidiana, stimoli scaturiti dall'osservazione di

fenomeni naturali, al fine di comprenderli e di interpretarli alla luce delle nuove conoscenze. – Saper applicare grandezze, regole, principi fisici, matematici e chimici ai fenomeni geologici e

geodinamici.

Livelli generali raggiunti dalla classe nella disciplina La classe, nella quasi totalità, ha seguito con sufficiente attenzione le lezioni, anche se a ciò non sempre ha fatto seguito una soddisfacente e costante rielaborazione personale. OMISSIS Il livello mediamente raggiunto dalla classe è nel complesso discreto e conferma per la quasi totalità degli studenti il raggiungimento, seppure variegato, degli obiettivi della programmazione disciplinare. Metodologia Le strategie adottate hanno utilizzato:

• l’esplicitazione delle fasi del processo di apprendimento con una chiara strutturazione dei percorsi didattici, talora flessibili e individualizzati;

• l’individuazione dello scopo per cui si opera: gli allievi sono stati informati circa gli obiettivi, i contenuti e le abilità che venivano loro richiesti per ogni unità didattica;

• il ricorso a tutti quegli elementi utili a mantenere viva la curiosità e l’interesse degli studenti anche nelle attività di recupero, sostegno ed approfondimento creando situazioni problematiche in modo da stimolare la partecipazione;

• l’individuazione di modelli interpretativi per la ricomposizione e la lettura dei fenomeni da differenti punti di osservazione, per favorire l'acquisizione di autonomia nell'apprendimento indipendentemente dalle fonti di conoscenza.

• Le modalità di lavoro, nel contesto precedentemente inquadrato, hanno utilizzato, a seconda delle unità didattiche in svolgimento, differenti tecniche:

• lezioni frontali; • problem posing e problem solving;

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• conversazione guidata

Modalità di recupero/consolidamento/potenziamento La modalità di recupero utilizzata è stata soprattutto riconducibile al recupero in itinere, mentre per il potenziamento e il consolidamento si è cercato di stimolare alla ricerca gli studenti , in modo da poter successivamente discutere in classe i risultati del lavoro svolto Strumenti Gli strumenti per lo studio sono riconducibili preferenzialmente al libro di testo che da sempre rappresenta un valido supporto,nonché all’utilizzazione delle tecnologie informatiche soprattutto come strumento di visualizzazione e ricerca. Modalità di verifica • Le prove di verifica sono state effettuate in forma di colloqui orali in misura di una o due per

ciascuno studente ogni periodo scolastico. • Sono state effettuate altresì, prove scritte consistenti in domande a risposta aperta( con numero di • righe limitato), valutate in quindicesimi in base alla griglia di valutazione riportata nel POF, e

utilizzata per la correzione della terza prova d’esame,nonché prove strutturate. Modalità di valutazione

• Per la formulazione del giudizio sul percorso compiuto da ciascun studente si è tenuto in debito conto:

• il raggiungimento degli obiettivi disciplinari, • il progresso dimostrato rispetto ai livelli di partenza, • la partecipazione, • l’interesse • il metodo di studio e l'impegno. • L'insegnante di volta in volta ha esplicitato agli studenti i criteri di valutazione delle prove di

verifica, sia orali che scritte. In particolare è stato utilizzato il sistema di corrispondenze proposto e approvato dal Collegio dei Docenti e pubblicato nel POF con riferimento ai descrittori disciplinari proposti dal Dipartimento di Scienze, inserito nella programmazione iniziale. Per la valutazione delle simulazioni di terza prova la griglia utilizzata è inserita nel presente documento.

Contenuti svolti al 15 maggio Struttura e funzione delle molecole di interesse biologico La struttura del materiale genetico Duplicazione del DNA Il flusso dell’informazione genetica dal DNA alle proteine Controllo e regolazione dell’espressione genica Clonazione genica OGM, analisi del DNA e genomica I minerali Le rocce e I processi litogenetici, rocce ignee, plutoni e vulcani, rocce sedimentarie, rocce metamorfiche e ciclo litogenetico. Geologia strutturale e fenomeni sismici. Interno della Terra. Dinamica della litosfera, tettonica delle placche

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DISEGNO E STORIA DELL’ARTE

DOCENTE: ANGELUCCI LUCIA

Obiettivi disciplinari e competenze attese Lo studio del Disegno e della Storia dell'arte nell’arco del quinquennio permette allo studente liceale di: Saper utilizzare gli strumenti e i metodi del Disegno come mezzo di analisi e sintesi nell’interpretazione della realtà e come mezzo di comunicazione di idee. Saper leggere l’opera d’arte collocandola nel contesto storico-culturale, riconoscendone i materiali e le tecniche, i caratteri stilistici, i significati e i valori simbolici, le funzioni, la committenza e la destinazione e utilizzando la terminologia specifica. Sviluppare la creatività e una sensibilità estetica. Sviluppare un interesse profondo e responsabile verso il patrimonio artistico locale e internazionale. Livelli generali raggiunti dalla classe nella disciplina Insegno in questa classe da quattro anni. Nel corso di questo periodo ho apprezzato la volontà di miglioramento di un buon gruppo ed ho visto crescere la passione per l’arte, la partecipazione e l’interesse per la disciplina in molti studenti. I risultati sono stati generalmente discreti, talvolta ottimi, nelle attività grafiche come nello studio. La preparazione e l’autonomia di tutti sono quantomeno soddisfacenti Metodologia Lezioni frontali di Storia dell'arte. Proiezioni di immagini da cd-rom o Internet su LIM, uso dei manuali e appunti. Esercitazioni solo parzialmente guidate di disegno. Si è scelto di dedicare la maggior parte del monte ore allo svolgimento del programma di Storia dell'arte, data l’ampiezza del periodo da trattare Modalità di recupero/consolidamento/potenziamento Nella classe non si sono resi necessari interventi di recupero: chiarimenti ed approfondimenti su temi specifici sono stati condotti ogni qualvolta ne è stata espressa la necessità. Strumenti Libri di testo, Aula di Disegno, LIM Modalità di verifica Storia dell'arte: verifiche orali e una scritta (simulazione di Terza prova). Disegno: compiti in classe ed esercitazioni a casa e in classe. Modalità di valutazione Per i criteri di valutazione si fa riferimento alla griglia predisposta dal dipartimento, specificando che il criterio di sufficienza è dato essenzialmente da una conoscenza dei contenuti descrittiva, da una esposizione lineare. Per la III prova si fa riferimento alla griglia di valutazione allegata al documento. Contenuti svolti al 15 maggio Disegno Ripasso di Proiezioni ortogonali, Assonometria, e Teoria delle ombre. Storia dell’arte. Il Romanticismo. Il Realismo. L'Impressionismo. Architettura dell’Ottocento. Il Postimpressionismo. L'Art Nouveau. Le Avanguardie. Il Razionalismo. Ritorno all’ordine.

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SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

DOCENTE: SANDRA BALDUCCI

TESTO ADOTTATO: “In movimento” Fiorini, Coretti, Bocchi – Marietti Scuola

Obiettivi disciplinari e competenze attese

• Comprendere ed utilizzare il linguaggio specifico della disciplina; • Mettere in pratica comportamenti responsabili ai fine della prevenzione degli infortuni; • Essere capace di riconoscere il livello delle proprie capacità motorie, la padronanza del proprio

corpo e esercitarsi per migliorare; • Essere capace di attuare risposte motorie complesse in forma economica ed efficace in

situazioni variabili; • Essere consapevole del percorso effettuato per conseguire il miglioramento delle capacità

motorie, organico-funzionali; • Essere capace di riscaldarsi, esercitarsi in maniera autonoma in funzione di un risultato o di

uno scopo; • Essere in grado di strutturare autonomi programmi di lavoro concernenti le attività praticate; • Consolidare la cultura del movimento e sportiva come abitudine di vita.

Livelli generali raggiunti dalla classe nella disciplina

La classe ha complessivamente dimostrato nel corso del triennio un buon interesse nei confronti della disciplina e desiderio di partecipare alle attività proposte anche se con stili e modalità di lavoro molto diversificati. Nel corso di questo ultimo anno si sono dimostrati particolarmente seri e disponibili nei confronti delle attività proposte. Le capacità motorie sono piuttosto eterogenee all’interno del gruppo ma, più o meno in tutti, si è evidenziato un desiderio di metterle in campo e partecipare fattivamente; generalmente discrete, in alcuni si esprimono a livelli maggiori. Aperto il dialogo con l’insegnante. Nel complesso il livello raggiunto, in base agli obiettivi programmati, può definirsi buono.

Metodologia Si è operato cercando di: favorire l’impegno personale, la responsabilità, la collaborazione; valorizzare le differenze e le competenze dei singoli; alternare lezioni frontali a forme di lavoro collettive, individuali, a gruppi, a coppie, con

“relazione di aiuto”; affidare a turno compiti di gestione della lezione o di sue parti.

Modalità di recupero/consolidamento/potenziamento: in itinere Strumenti Per la parte pratica sono stati utilizzati gli strumenti propri della disciplina: esercitazioni a corpo libero, con l’uso di piccoli e grandi attrezzi, giochi sportivi e non, lavoro a stazioni, sfruttando il materiale e le attrezzature disponibili nella scuola o di proprietà della docente. Per la parte teorica: materiale inserito nel registro elettronico, rintracciato su internet, dell’insegnante. LIM. Modalità di verifica

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Le abilità e prestazioni motorie sono state verificate attraverso test e/o prove pratiche. La loro valutazione è avvenuta:

• secondo tabelle standard, a volte opportunamente modificate in base al livello della classe, • secondo il giudizio dell’insegnante, in seguito ad osservazione diretta e dopo aver esplicitato

quali elementi fossero oggetto di valutazione, • al termine di una unità didattica.

Si è utilizzata anche una valutazione a fine mese (o bimestrale) che tenesse conto delle attività effettuate nel periodo, nonché dell’impegno e della partecipazione evidenziati. Modalità di valutazione Per la valutazione finale saranno presi in considerazione i seguenti elementi: il raggiungimento degli obiettivi fissati; la qualità della partecipazione, l’impegno, l’attenzione, la disponibilità, la correttezza; il livello di sviluppo delle capacità motorie esaminate, acquisizione abilità, applicazione abilità; il percorso compiuto dall’inizio dell’anno e durante il suo svolgersi. Contenuti svolti al 15 maggio La resistenza: definizione e classificazione, fattori che la determinano, metodi di allenamento. La mobilità articolare: tecnica e basi fisiologiche dello stretching. Esercitazioni relative all’incremento delle capacità condizionali (in particolare resistenza e

mobilità articolare). Esercitazioni relative all’incremento delle capacità coordinative. Esercitazioni e pratica di giochi sportivi: pallavolo, pallacanestro, badminton. Si prevede un “quick sport” di 3 lezioni sull’arrampicata sportiva dal 15 al 29 maggio 2018 Alimentazione: valutazione della composizione corporea, integrazione dopo l’attività fisica

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SIMULAZIONI DELLE PROVE SCRITTE DELL’ESAME DI STATO

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SIMULAZIONE DELLA PROVA DI ITALIANO

DEGLI ESAMI DI STATO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE 26/4/2018 Svolgi la prova, scegliendo una delle quattro tipologie qui proposte. È consentito l’uso del dizionario italiano. Non è consentito lasciare l’Istituto prima che siano trascorse 3 ore dalla dettatura del tema. TIPOLOGIA A - ANALISI DEL TESTO Italo Calvino, Leggerezza, da Lezioni Americane,1988*

Nei momenti in cui il regno dell'umano mi sembra condannato alla pesantezza, penso che dovrei volare come Perseo in un altro spazio. Non sto parlando di fughe nel sogno o nell'irrazionale. Voglio dire che devo cambiare il mio approccio, devo guardare il mondo con un'altra ottica, un'altra logica, altri metodi di conoscenza e di verifica. Le immagini di leggerezza che io cerco non devono lasciarsi dissolvere come sogni dalla realtà del presente e del futuro... Nell'universo infinito della letteratura s'aprono sempre altre vie da esplorare, nuovissime o antichissime, stili e forme che possono cambiare la nostra immagine del mondo... Ma se la letteratura non basta ad assicurarmi che non sto solo inseguendo dei sogni, cerco nella scienza alimento per le mie visioni in cui ogni pesantezza viene dissolta... Oggi ogni ramo della scienza sembra ci voglia dimostrare che il mondo si regge su entità sottilissime: come i messaggi del DNA, gli impulsi dei neuroni, i quark, i neutrini vaganti nello spazio dall'inizio dei tempi.... Poi, l'informatica. È vero che il software non potrebbe esercitare i poteri della sua leggerezza se non mediante la pesantezza del hardware; ma è il software che comanda, che agisce sul mondo esterno e sulle macchine, le quali esistono solo in funzione del software, si evolvono in modo d'elaborare programmi sempre più complessi. La seconda rivoluzione industriale non si presenta come la prima con immagini schiaccianti quali presse di laminatoi o colate d'acciaio, ma come i bits d'un flusso d'informazione che corre sui circuiti sotto forma d'impulsi elettronici. Le macchine di ferro ci sono sempre, ma obbediscono ai bits senza peso. È legittimo estrapolare dal discorso delle scienze un'immagine del mondo che corrisponda ai miei desideri? Se l'operazione che sto tentando mi attrae, è perché sento che essa potrebbe riannodarsi a un filo molto antico nella storia della poesia. Il De rerum natura di Lucrezio è la prima grande opera di poesia in cui la conoscenza del mondo diventa dissoluzione della compattezza del mondo, percezione di ciò che è infinitamente minuto e mobile e leggero. Lucrezio vuole scrivere il poema della materia ma ci avverte subito che la vera realtà di questa materia è fatta di corpuscoli invisibili. È il poeta della concretezza fisica, vista nella sua sostanza permanente e immutabile, ma per prima cosa ci dice che il vuoto è altrettanto concreto che i corpi solidi. La più grande preoccupazione di Lucrezio sembra quella di evitare che il peso della materia ci schiacci. Al momento di stabilire le rigorose leggi meccaniche che determinano ogni evento, egli sente il bisogno di permettere agli atomi delle deviazioni imprevedibili dalla linea retta, tali da garantire la libertà tanto alla materia quanto agli esseri umani. La poesia dell'invisibile, la poesia delle infinite potenzialità imprevedibili, così come la poesia del nulla nascono da un poeta che non ha dubbi sulla fisicità del mondo. *Lezioni americane. Sei proposte per il prossimo millennio contiene una serie di lezioni scritte da Italo Calvino nel 1985 per un ciclo che lo scrittore avrebbe dovuto tenere all’Università di Harvard nell'ambito delle prestigiose “Poetry Lectures”, mai tenutosi, a causa della morte avvenuta nel settembre 1985.Il libro, privo dell’ultima lezione, venne pubblicato postumo nel 1988.

1. Comprensione

Sintetizza il brano in non più di dieci righe (considerando la scrittura a mezza colonna). 2. Analisi e interpretazione

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Quale funzione Calvino attribuisce alla letteratura? Quali rapporti Calvino instaura tra scienza e letteratura? Spiega l’affermazione: “Se l'operazione che sto tentando mi attrae, è perché sento che essa potrebbe riannodarsi a un filo molto antico nella storia della poesia”. 3. Approfondimento Approfondisci il tema del brano seguendo una delle tracce sotto indicate:

a. la ricerca della leggerezza nell’ opera di Calvino (prendi spunto almeno da uno dei romanzi letti nel corso della tua esperienza scolastica); b. il rapporto tra letteratura e scienza; c. “leggerezza” e “pesantezza” nelle opere letterarie e artistiche: quali romanzi, liriche, opere d’arte potresti definire “pesanti”, quali “leggere”, ispirandoti alle riflessioni di Calvino? Spiega perché.

TIPOLOGIA B - REDAZIONE DI UN “SAGGIO BREVE” O DI UN “ARTICOLO DI GIORNALE” (puoi scegliere uno degli argomenti relativi ai quattro ambiti proposti) CONSEGNE Sviluppa l’argomento scelto o in forma di «saggio breve» o di «articolo di giornale», utilizzando, in tutto o in parte, e nei modi che ritieni opportuni, i documenti e i dati forniti. Se scegli la forma del «saggio breve» argomenta la tua trattazione, anche con opportuni riferimenti alle tue conoscenze ed esperienze di studio. Premetti al saggio un titolo coerente e, se vuoi, suddividilo in paragrafi. Se scegli la forma dell’articolo di giornale, indica il titolo dell’articolo e il tipo di giornale sul quale pensi che l’articolo debba essere pubblicato. Per entrambe le forme di scrittura non superare cinque colonne di metà di foglio protocollo. 1. AMBITO ARTISTICO - LETTERARIO ARGOMENTO : la notte nell’immaginario artistico DOCUMENTI

V. Van Gogh, Notte stellata, 1889 ca. Pure, durante le belle notti d'estate, le stelle splendevano lucenti anche sulla sciara, e la campagna circostante era nera anch'essa,

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come la lava, ma Malpelo, stanco della lunga giornata di lavoro, si sdraiava sul sacco, col viso verso il cielo, a godersi quella quiete e quella luminaria dell'alto; perciò odiava le notti di luna, in cui il mare formicola di scintille, e la campagna si disegna qua e là vagamente - perché allora la sciara sembra più bella e desolata. G. Verga, Rosso Malpelo, 1878 Dolce e chiara è la notte e senza vento, E queta sovra i tetti e in mezzo agli orti Posa la luna, e di lontan rivela Serena ogni montagna. O donna mia, Già tace ogni sentiero, e pei balconi Rara traluce la notturna lampa: Tu dormi, che t'accolse agevol sonno Nelle tue chete stanze; e non ti morde Cura nessuna; e già non sai né pensi Quanta piaga m'apristi in mezzo al petto. Tu dormi: io questo ciel, che sì benigno Appare in vista, a salutar m'affaccio, E l'antica natura onnipossente, Che mi fece all'affanno. A te la speme Nego, mi disse, anche la speme; e d'altro Non brillin gli occhi tuoi se non di pianto. G. Leopardi, La sera del dì di festa,1820

Camminare all'aperto, di notte, sotto il cielo silente, lungo un corso d'acqua che scorre quieto, è sempre una cosa piena di mistero, e sommuove gli abissi dell'animo. H. Hesse, Bella è la gioventù, 1916 Per arrivare all'alba non c'è altra via che la notte. K. Gibran, Aforismi Il sole può tramontare e poi risorgere; noi, invece, una volta che il nostro breve giorno si spegne, abbiamo davanti il sonno di una notte senza fine. G.V. Catullo, Carmi, V I poeti lavorano di notte quando il tempo non urge su di loro, quando tace il rumore della folla e termina il linciaggio delle ore. I poeti lavorano nel buio come falchi notturni od usignoli dal dolcissimo canto e temono di offendere Iddio. Ma i poeti, nel loro silenzio fanno ben più rumore di una dorata cupola di stelle. A. Merini, Destinati a morire. Poesie vecchie e nuove,1980 Come ogni nuova frontiera, la notte è anche un luogo del mistero, in cui aleggiano sogni e incubi, promesse e minacce, realtà e irrealtà, e in cui permangono tracce profonde delle antiche concezioni umane della notte che, forse, sono radicate nelle profondità archetipe della persona umana. La coppia giorno/notte attrae, infatti, su di sé una parte dei caratteri tipici delle coppie chiaro/scuro, luce/ombra, bene/ male. Non è un caso che la coscienza sia associata al diurno e al solare, mentre l’inconscio sia associato al notturno e al lunare; il bene alla luce e al giorno, mentre il male al buio e alla notte. Apollo e Dioniso si fronteggiano come opposti dal versante diurno e da quello notturno. La notte, come la nuova frontiera, in quanto intrisa di mistero, è un luogo di possibile avventura, di ricerca di ciò che il diurno, al pari dello spazio civilizzato, solitamente non offre. Spesso però il fatto che la notte sia stata già in parte colonizzata, e quindi il modo di viverla sia stato istituzionalizzato e organizzato, lascia inevasi i sogni di avventura, se non all’interno dei sempre più angusti luoghi della trasgressione. Inseguire i giovani nel territorio della notte significa di fatto esplorare uno dei luoghi in cui si gioca la cultura sociale del futuro, in

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cui si dipana l’intreccio tra la persistenza di una concezione che affida all’uomo la scoperta del senso della vita nel confronto tra gli opposti e nella discontinuità del tempo, con quella fondata sull’abolizione degli opposti e sulla continuità di un tempo monotonamente uguale a sé in ogni istante, che non produce più alcun senso se non ai suoi limiti estremi dove la civiltà si apre sugli abissi della distruttività. Esplorare la notte significa, di fatto, percorrere i sentieri ancora in gran parte ignoti di una mutazione antropologica profonda che sta attraversando la modernità. M.Pollo*, da “I giovani e la notte”, 2005 www.donboscoland.it * Mario Pollo, docente universitario, pedagogista e psicologo, ha studiato i fenomeni della devianza giovanile e delle tossicodipendenze 2. AMBITO SOCIO-ECONOMICO

ARGOMENTO: la società di fronte al fenomeno del cyberbullismo: responsabilità e spazi di intervento DOCUMENTI Legge 29 maggio 2017, n. 71. “Disposizioni a tutela dei minori per la prevenzione ed il contrasto del fenomeno del cyberbullismo”. 1. La presente legge si pone l'obiettivo di contrastare il fenomeno del cyberbullismo in tutte le sue manifestazioni, con azioni a carattere preventivo e con una strategia di attenzione, tutela ed educazione nei confronti dei minori coinvolti, sia nella posizione di vittime sia in quella di responsabili di illeciti, assicurando l'attuazione degli interventi senza distinzione di età nell'ambito delle istituzioni scolastiche. 2. Ai fini della presente legge, per «cyberbullismo» si intende qualunque forma di pressione, aggressione, molestia, ricatto, ingiuria, denigrazione, diffamazione, furto d’identità, alterazione, acquisizione illecita, manipolazione, trattamento illecito di dati personali in danno di minorenni, realizzata per via telematica, nonché la diffusione di contenuti on line aventi ad oggetto anche uno o più componenti della famiglia del minore il cui scopo intenzionale e predominante sia quello di isolare un minore o un gruppo di minori ponendo in atto un serio abuso, un attacco dannoso, o la loro messa in ridicolo. […] Gazzetta Ufficiale,3 giugno 2017, n. 127 «Ma l’elemento determinante, potenzialmente in grado di condurre a esiti drammatici, suicidio compreso, sembra essere la visibilità senza confini offerta dalla rete. Un atto di bullismo, per compiersi, richiede una vittima, un persecutore e la presenza di spettatori, che possono inconsapevolmente alimentare l’intensità della violenza attraverso una presenza silenziosa o, ancor peggio, riprendendo la scena e caricando il video in rete. Sempre gli spettatori potrebbero far cessare l’atto di bullismo non solo intervenendo in modo concreto per favorirne l’interruzione, ma anche semplicemente voltando le spalle alla scena. […] Il web, per sua stessa natura, rappresenta un non luogo, ovvero uno spazio astratto che ha però ripercussioni concrete e da dove non è possibile fuggire. Nel web la visibilità non è più prigioniera dello spazio e quindi non ha senso cambiare classe, scuola o città. Svincolata dalla presenza fisica dell’altro, la visibilità sul web occupa ogni spazio disponibile; di conseguenza, è impossibile sottrarvisi.» Federico Tonioni, Cyberbullismo. Come aiutare le vittime e i persecutori, Mondadori, Milano 2014 «La maggior parte degli attacchi di cyberbullismo avviene su Internet. Allo stesso tempo, Internet è uno dei primi luoghi dove le persone coinvolte in questo tipo di episodi cercano informazioni, aiuto, suggerimenti e contatti utili. Mentre i casi più tragici arrivano alle prime pagine dei giornali, in Internet anche le esperienze meno estreme e sensazionali trovano uno spazio dove poter essere condivise. Raven Days è un esempio di sito Internet volto alla prevenzione di bullismo e cyberbullismo e al supporto delle vittime. Il sito riporta un impressionante numero di storie personali, in cui le vittime di bullismo e cyberbullismo raccontano le loro esperienze, e condividono le loro emozioni.» Giulia Mura, Davide Diamantini, Il cyberbullismo, Guerrini e Associati, Milano 2012 «Gli studenti, anche i più giovani, rappresentano spesso l’avanguardia tecnologica all’interno della scuola, grazie alla loro capacità di utilizzare le opportunità offerte da smartphone, tablet e altri strumenti che consentono la connessione in rete. Tuttavia alla capacità tecnologica non corrisponde spesso eguale maturità nel comprendere la necessità di difendere i propri diritti e quelli di altre persone, a partire dagli stessi compagni di studio. I giovani devono essere consapevoli che le proprie azioni in rete possono produrre effetti negativi anche nella vita reale e per un tempo indefinito.» Garante per la protezione dei dati personali, La scuola a prova di privacy, http://www.garanteprivacy.it/

3. AMBITO STORICO–POLITICO

ARGOMENTO: pregiudizio razziale nell’Italia del XX secolo

DOCUMENTI

Nell'AOI [Africa Orientale Italiana] i bianchi devono condurre vita nettamente distinta da quella degli indigeni. Codesto governo generale disporrà pertanto:

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a) che si arrivi gradualmente a tenere separate le abitazioni dei nazionali da quelle degli indigeni; b) che sia evitata ogni familiarità tra le due razze; c) che i pubblici ritrovi frequentati dai bianchi non siano frequentati dagli indigeni; A questo fine si impongono tre ordini di provvedimenti e cioè: 1) Imporre a tutti gli ammogliati di portare le famiglie in colonia appena le condizioni di ambiente lo permettano. I capi devono dare l'esempio. Mentre prima si diceva che la colonia è per gli scapoli, in tempo fascista si dirà che la colonia è per gli ammogliati. In una seconda fase sarà anzi questo un requisito per poter andare in colonia. 2) Limitare al massimo con provvedimenti di polizia i contatti tra i nazionali e le indigene. Siano immediatamente rimpatriati coloro - specialmente se funzionari o ufficiali - che convivono o praticano coniugalmente con indigene. Qualche buon esempio sarà salutare. 3) Fino a quando le condizioni locali impongano la permanenza in AO di una grande massa di militari ed operai che necessariamente non possono recare seco la famiglia per varie difficoltà di vita, organizzare «case di tolleranza», anche ambulanti, con donne di razza bianca, vietando assolutamente l'accesso agli indigeni [...]. Le direttive del governo fascista per l'organizzazione dell'impero, 5 agosto 1936 (Lessona, ministro delle colonie, al viceré Graziani)

L’inferiorità mentale degli africani può asserirsi anche soltanto in base all'impossibilità congenita di un lavoro di creazione. Caratteristica prima della nostra civiltà è invece quella di uno sviluppo autonomo continuo, per effetto di progressive innovazioni, raggiunte nella maniera suddetta: cioè come frutto sublime, e raro ad aversi, di cervelli isolati, elaboranti le nozioni del loro tempo. Venendo a mancare questi apporti, la nostra civiltà resterebbe, al massimo, stazionaria. Per le razze inabili a creare, quali sono le africane, anziché stazionarietà si ha oggi una decisa tendenza al regresso. Soltanto ove l'africano sia tenuto sotto il controllo europeo, tale regresso può evitarsi. Si ottengono allora dei modesti divulgatori della nostra cultura e rari individui capaci di un lavoro psichico non molto al di sopra del medio. Nessun progresso è però da sperarsi in futuro come promosso da un africano. […] In ogni razza, la donna è la depositaria più preziosa dei caratteri del tipo. Se consideriamo l'umanità ordinata secondo l'elevatezza presumibile dei caratteri psichici, abbiamo al sommo la razza bianca: e allora una donna del nostro tipo ha probabilità di dare eccellenza di prole solo in un modo, vale a dire senza incrocio. Per nessun motivo la donna bianca dovrebbe allora distruggere il tesoro di possibilità in essa latente. Il viceversa è un obbrobrio, direi anzi una mostruosità, destinato a risolversi in un grave danno per i popoli più civili.

L. Cipriani, Corriere della Sera, 16 giugno 1936 La sera, quando cala giù la bandiera nostra al palazzo del Governo, tutti i neri si fermano come statue e si tolgono il cappello: vuol dire che di buon grado o a mal grado, si inchinano alla superiorità dei bianchi; e sapessi come fa piacere questo! La regola nostra è che debbono lavorare gli indigeni, per noi che siamo i padroni di casa. Più vado avanti e più mi accorgo che molti dei concetti del cosiddetto umanitarismo debbono essere sacrificati al concetto veramente italiano e utilissimo di "Dominazione".

Lettere alla famiglia tra il 1937 e il 1940 di Vincenzo Ambrosio, "funzionario coloniale di carriera, laureato in giurisprudenza", in A. Del Boca, Le leggi razziali nell'impero di Mussolini.

Il meticcio – ossia il figlio di due individui, di cui uno di colore – è un essere moralmente e fisicamente inferiore, facile vittima di gravi malattie e inclinato ai vizi più riprovevoli. Con il proibire ogni miscuglio di sangue fra Italiani e genti di colore, il Regime tutela l’integrità fisica della nostra razza e preserva dall’imbastardimento le razze che vivono sui territori a noi soggetti.».

P. N. F., Il secondo libro del fascista, Roma 1940 È necessario fare una netta distinzione fra i Mediterranei d'Europa (Occidentali) da una parte, gli Orientali e gli Africani dall'altra. Sono perciò da considerarsi pericolose le teorie che sostengono l'origine africana di alcuni popoli europei e comprendono in una comune razza mediterranea anche le popolazioni semitiche e camitiche stabilendo relazioni e simpatie ideologiche assolutamente inammissibili. Gli ebrei non appartengono alla razza italiana. Dei semiti che nel corso dei secoli sono approdati sul sacro suolo della nostra Patria nulla in generale è rimasto. Anche l'occupazione araba della Sicilia nulla ha lasciato all'infuori del ricordo di qualche nome; e del resto il processo di assimilazione fu sempre rapidissimo in Italia. Gli ebrei rappresentano l'unica popolazione che non si è mai assimilata in Italia perché essa è costituita da elementi razziali non europei, diversi in modo assoluto dagli elementi che hanno dato origine agli Italiani. I caratteri fisici e psicologici puramente europei degli Italiani non devono essere alterati in nessun modo. L'unione è ammissibile solo nell'ambito delle razze europee, nel quale caso non si deve parlare di vero e proprio ibridismo, dato che queste razze appartengono ad un ceppo comune e differiscono solo per alcuni caratteri, mentre sono uguali per moltissimi altri. Il carattere puramente europeo degli Italiani viene alterato dall'incrocio con qualsiasi razza extra-europea e portatrice di una civiltà diversa dalla millenaria civiltà degli ariani.

Dal Manifesto degli scienziati razzisti,1938 4. AMBITO TECNICO – SCIENTIFICO ARGOMENTO: le responsabilità della scienza e della tecnologia DOCUMENTI

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«Agisci in modo che le conseguenze della tua azione siano compatibili con la permanenza di un’autentica vita umana sulla terra.» Hans Jonas, Il principio responsabilità. Un’etica per la civiltà tecnologica, Einaudi, Torino 1990 (ed. originale 1979) «Mi piacerebbe (e non mi pare impossibile né assurdo) che in tutte le facoltà scientifiche si insistesse a oltranza su un punto: ciò che farai quando eserciterai la professione può essere utile per il genere umano, o neutro, o nocivo. Non innamorarti di problemi sospetti. Nei limiti che ti saranno concessi, cerca di conoscere il fine a cui il tuo lavoro è diretto. Lo sappiamo, il mondo non è fatto solo di bianco e di nero e la tua decisione può essere probabilistica e difficile: ma accetterai di studiare un nuovo medicamento, rifiuterai di formulare un gas nervino. Che tu sia o non sia un credente, che tu sia o no un “patriota”, se ti è concessa una scelta non lasciarti sedurre dall’interesse materiale e intellettuale, ma scegli entro il campo che può rendere meno doloroso e meno pericoloso l’itinerario dei tuoi compagni e dei tuoi posteri. Non nasconderti dietro l’ipocrisia della scienza neutrale: sei abbastanza dotto da saper valutare se dall’uovo che stai covando sguscerà una colomba o un cobra o una chimera o magari nulla.» Primo Levi, Covare il cobra, 11 settembre 1986, in Opere II, Einaudi, Torino 1997 «È storia ormai a tutti nota che Fermi e i suoi collaboratori ottennero senza accorgersene la fissione (allora scissione) del nucleo di uranio nel 1934. Ne ebbe il sospetto Ida Noddack: ma né Fermi né altri fisici presero sul serio le sue affermazioni se non quattro anni dopo, alla fine del 1938. Poteva benissimo averle prese sul serio Ettore Majorana, aver visto quello che i fisici dell’Istituto romano non riuscivano a vedere. E tanto più che Segrè parla di «cecità». La ragione della nostra cecità non è chiara nemmeno oggi, dice. Ed è forse disposto a considerarla come provvidenziale, se quella loro cecità impedì a Hitler e Mussolini di avere l’atomica. Non altrettanto - ed è sempre così per le cose provvidenziali -sarebbero stati disposti a considerarla gli abitanti di Hiroshima e di Nagasaki.» Leonardo Sciascia, La scomparsa di Majorana, Einaudi, Torino 1975 «La scienza può aiutarci a costruire un futuro desiderabile. Anzi, le conoscenze scientifiche sono mattoni indispensabili per erigere questo edificio. Ma […] è d’obbligo sciogliere il nodo decisivo del valore da dare alla conoscenza. Il valore che sembra prevalere oggi è quello, pragmatico, che alla conoscenza riconosce il mercato. Un valore utilitaristico: dobbiamo cercare di conoscere quello che ci può tornare immediatamente ed economicamente utile. […] Ma, se vogliamo costruire un futuro desiderabile, anche nel campo della scienza applicata il riconoscimento del valore della conoscenza non può essere delegato al mercato. Lo ha dimostrato la recente vertenza tra le grandi multinazionali e il governo del Sud Africa sui farmaci anti-Aids […]. Il mercato non è in grado di distribuire gli “utili della conoscenza” all’80% della popolazione mondiale. Per costruire il futuro coi mattoni della scienza occorre dunque (ri)associare al valore di mercato della conoscenza altri valori: i valori dello sviluppo umano.» Margherita Hack intervistata da Alessandra Carletti, Roma Tre News, n. 3/2007 TIPOLOGIA C - TEMA DI ARGOMENTO STORICO Il documento che segue è tratto dalla lettera di dimissioni dall’incarico universitario dello storico e politico Gaetano Salvemini. Nella lettera emergono alcuni tratti dell’opposizione al regime fascista di una parte del mondo intellettuale italiano. Illustra, anche a partire da quanto presente nel documento proposto, i caratteri salienti dell’opposizione intellettuale e politica al regime fascista. Dalla lettera al Rettore dell’Università di Firenze del 5 novembre 1925 da Londra. «Signor Rettore, la dittatura fascista ha soppresso, oramai, completamente, nel nostro paese, quelle condizioni di libertà, mancando le quali l’insegnamento universitario della Storia - quale io lo intendo - perde ogni dignità, perché deve cessare di essere strumento di libera educazione civile e ridursi a servile adulazione del partito dominante, oppure a mere esercitazioni erudite, estranee alla coscienza morale del maestro e degli alunni. Sono costretto perciò a dividermi dai miei giovani e dai miei colleghi, con dolore profondo, ma con la coscienza sicura di compiere un dovere di lealtà verso di essi, prima che di coerenza e di rispetto verso me stesso. Ritornerò a servire il paese nella scuola, quando avremo riacquistato un governo civile.» Gaetano Salvemini*, Memorie di un fuoruscito, Feltrinelli, Milano 1973 *L’illustre storico Gaetano Salvemini (1873-1957) è stato uno dei più importanti intellettuali e politici italiani della prima metà del Novecento. Figura eminente nel panorama politico e culturale del primo ventennio del secolo, si schierò apertamente contro il fascismo e Mussolini. Fu fondatore nel gennaio 1925 del giornale antifascista clandestino “Non mollare” e nello stesso anno firmò il Manifesto degli intellettuali antifascisti di Benedetto Croce. Per la sua opposizione al regime fascista, l’8 giugno 1925 fu arrestato; uscito dal carcere il 31 luglio a seguito di amnistia, espatriò clandestinamente nell’agosto dello stesso anno. Nel 1926 fu privato della cittadinanza italiana assieme ad altri fuoriusciti. Dall’estero (Francia, Inghilterra, Stati Uniti) continuò la sua battaglia politico-culturale contro il fascismo. Nel 1929 fu tra gli ispiratori di Giustizia e Libertà. Ritornò definitivamente in Italia nel 1949 e gli fu restituita la cattedra all’Università di Firenze. Più volte Salvemini aveva precisato di aver tentato di vivere secondo il precetto “Fa’ quello che devi, avvenga quello che può”. .TIPOLOGIA D – TEMA DI ORDINE GENERALE La verità non è altro che la sintesi dinamica del pensiero collettivo, cioè il pensiero che viene approvato dai più. Lo scienziato, o semplicemente l’uomo di ragione, è sempre roso dal dubbio, non è sicuro di niente e ritiene che il punto di arrivo del suo pensiero

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non sia che uno scalino provvisorio nella scala del ragionamento. Diceva Voltaire: “Il dubbio è una condizione sconfortante, ma la certezza è una condizione assurda. Lamberto Maffei*, La libertà di essere diversi, Il Mulino, 2011 * Lamberto Maffei, medico e scienziato italiano, è stato Direttore dell'Istituto di Neuroscienze del CNR e Presidente dell’Accademia Nazionale dei Lincei.

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Liceo Scientifico Statale “G. Alessi” Perugia A.S. 2017/2018

SIMULAZIONE DELLA PROVA DI MATEMATICA DELL’ESAME DI STATO

27 aprile 2018

Il candidato risolva uno dei problemi e risponda a 5 quesiti del questionario. PROBLEMA 1 L’azienda Tagina ha deciso di produrre un nuovo vaso che ha la forma ottenuta dalla rotazione intorno all’asse delle x del profilo mostrato nel grafico. Le misure sono in centimetri. Il profilo esterno è costituito da un arco di circonferenza CB, un segmento orizzontale BA ed un arco di curva AG di equazione = √ + . Il profilo interno del vaso è dato dall’arco di curva FAG mentre la figura mistilinea ABCEF è la base del vaso fatto di ceramica.

1. Determinare l’equazione del profilo esterno del vaso. 2. Discuti i punti di non derivabilità della funzione e determina l’angolo formato dalle tangenti in gradi e gradi primi. 3. Determina in dm3, approssimando il risultato alla prima cifra decimale, la capienza del vaso ed il volume della base

in ceramica. 4. L’azienda è interessata a conoscere la superficie esterna da smaltare. Dopo aver dimostrato che essa è ottenibile

applicando il seguente integrale: 2 1 + [′ ] , calcola la superficie esterna del vaso.

PROBLEMA 2 Una cisterna ha la forma di piramide retta a base quadrata di lato l=6m e altezza h=2m ed è posta con il vertice verso il basso. La cisterna è inizialmente piena e dal vertice fuoriesce olio grezzo alla velocità di 3m3/h che finisce in un filtro. Devi assicurarti che il processo avvenga correttamente e quindi attivi dei processi di controllo. 1. Determina l’espressione della funzione ℎ , che rappresenta il livello ℎ (in m) di olio residuo all’istante (in ore)

e la velocità con la quale diminuisce il livello di olio durante lo svuotamento della cisterna. 2. Al fine di programmare il successivo riempimento della cisterna, determina il tempo in minuti necessario

per filtrare l’ultimo 25% di altezza di olio. 3. Devi realizzare un indicatore graduato, da porre lungo l’apotema a della piramide, che indichi il volume di olio

presente nella cisterna in corrispondenza del livello a raggiunto dall’olio, misurato all’apotema. Individua l’espressione della funzione a da utilizzare per realizzare tale indicatore graduato.

4. A causa del rinnovamento de sistema di filtraggio, ti viene richiesto di progettare un nuovo e più capiente recipiente sempre a forma di piramide retta, avente apotema uguale a quello del contenitore attualmente in uso. Determina i valori di ℎ e di l in corrispondenza dei quali il volume della piramide è massimo e determina la

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variazione percentuale precisa alla prima cifra decimale.

QUESTIONARIO

1) Data la funzione reale di variabile reale = + 2" stabilire se è invertibile. Detta g(x) la funzione

inversa, scrivere l’equazione della tangente nel punto g(3).

2) Sia f(x) una funzione reale di variabile reale, continua in tutto R e tale che f(0)=-7 e 2 = − $%.

Calcola lim'→)$ *+ ,+-./-

0 *+ ,+./1

1./2

3) I punti A(3;4;1), B(6;3;2), C(3;0;3), D(0;1;2) sono vertici di un quadrilatero ABCD. Si dimostri che tale

quadrilatero è un parallelogramma e si controlli se esso è rettangolo.

4) Determinare la legge della velocità di variazione del raggio di un palloncino di gomma, sapendo che il suo

volume da un valore iniziale nullo sta aumentando alla velocità di 10341

5 .

5) Determinare la distanza tra il punto P(2,1,2) e la retta: 6 + + 7 = 1 − + 7 = 18

6) Si consideri l’equazione 9:|| − <' = 0. Si dimostri che essa ammette una sola soluzione reale appartenente all’intervallo [-2,-1] e se ne calcoli un valore approssimato con una cifra decimale esatta.

7) In un giorno di festa la via principale della città, lunga 468 m è piena di turisti. Per stimare quante persone ci sono il comandante dei vigili urbani traccia una retta ideale perpendicolare alla via e conta che in un minuto questa linea è attraversata, in un senso o nell’altro, da 35 persone. Supponendo che il flusso sia costante e che la velocità media delle persone, che si muovono parallelamente alla via, sia di circa 1 m/s, quante persone sono contemporaneamente presenti nella via?

8) Determina il valore di a∈R+ in modo che $'>?> = 4?A

)A .

9) Determina i parametri a e b in modo che alla funzione = B<' + C< > 0" + C< ≤ 08 sia applicabile il

teorema di Lagrange nell’intervallo [-1;1], trova il punto c per cui è vero il teorema.

10) La funzione f(x) è continua nell’intervallo [0;5] ed il suo grafico è la spezzata in figura. Scrivi la legge della funzione integrale in questo intervallo.

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Liceo Scientifico Statale “Galeazzo Alessi”

Simulazione di Terza Prova dell’Esame di Stato

CLASSE 5D • Tipologia B: quesiti a risposta singola, per un massimo di 10 righe• Durata: tre ore e mezzo • Discipline coinvolte: 1) FILOSOFIA 2) INGLESE 3) LATINO 4) SCIENZE • Il candidato deve rispondere a tutti e dodici i quesiti proposti• E’ consentito l’uso eventuale della calcolatrice scientifica non programmabile e del dizionario inglese monolingue. QUESITI DI FILOSOFIA

1) Facendo esplicito riferimento ai contenuti disciplinari che ritieni pertinenti, rispondi alla seguente domanda: la realtà è razionale?

2) Facendo esplicito riferimento ai contenuti disciplinari che ritieni pertinenti, rispondi alla che valore ha il lavoro?

3) Facendo esplicito riferimento ai contenuti disciplinari che ritieni pertinenti, rispondi alla seguente domanda:

devo credere in Dio? QUESITI DI INGLESE

1) What was the relationship between novelists and the read

2) Provide a possible interpretation of the ending of "The Picture of Dorian Gray".

3) Briefly define what Modernism is. QUESITI DI LATINO

7) Il De rerum natura si apre con un inno alla vita e si chiude con un “trionfo della morte”. Si può parlare di una contraddizione all’interno dell’epicureismo lucreziano? Spiega e argomenta.

8) La novella della matrona di Efeso. Contestualizza e sintetizza il brano; spiega po

“morale” del racconto.

9) Nemo reperitur qui sit studio nihil consecutusappartiene. Metti quindi in evidenza gli aspetti più innovativi del pensiero di questo

QUESITI DI SCIENZE

10) Spiega che cosa è lo “ SPLICING” e in che modo contribuisce alla regolazione dell’espressione genica.

11) Definisci un plasmide batterico. In che modo tale struttura può essere impiegata nella genetica moderna?

12) Quali tra le caratteristiche chimiche di un minerale si riflettono anche sulle caratteristiche fisiche?Spiega brevemente.

55

Scientifico Statale “Galeazzo Alessi”

A.S. 2017-2018

Simulazione di Terza Prova dell’Esame di Stato

6/02/2018

Tipologia B: quesiti a risposta singola, per un massimo di 10 righe

Discipline coinvolte: 1) FILOSOFIA 2) INGLESE 3) LATINO 4) SCIENZE Il candidato deve rispondere a tutti e dodici i quesiti proposti E’ consentito l’uso eventuale della calcolatrice scientifica non programmabile e del dizionario inglese monolingue.

Facendo esplicito riferimento ai contenuti disciplinari che ritieni pertinenti, rispondi alla seguente domanda: la

contenuti disciplinari che ritieni pertinenti, rispondi alla

riferimento ai contenuti disciplinari che ritieni pertinenti, rispondi alla seguente domanda:

What was the relationship between novelists and the reading public in the Victorian age?

Provide a possible interpretation of the ending of "The Picture of Dorian Gray". Give reasons for it.

Briefly define what Modernism is.

si apre con un inno alla vita e si chiude con un “trionfo della morte”. Si può parlare di una contraddizione all’interno dell’epicureismo lucreziano? Spiega e argomenta.

La novella della matrona di Efeso. Contestualizza e sintetizza il brano; spiega poi qual è, a tuo parere, la

Nemo reperitur qui sit studio nihil consecutus: traduci e spiega la frase di Quintiliano nel quadro dell’opera cui appartiene. Metti quindi in evidenza gli aspetti più innovativi del pensiero di questo

Spiega che cosa è lo “ SPLICING” e in che modo contribuisce alla regolazione dell’espressione genica.

Definisci un plasmide batterico. In che modo tale struttura può essere impiegata nella genetica moderna?

tra le caratteristiche chimiche di un minerale si riflettono anche sulle caratteristiche fisiche?

Scientifico Statale “Galeazzo Alessi” – Perugia

Simulazione di Terza Prova dell’Esame di Stato

E’ consentito l’uso eventuale della calcolatrice scientifica non programmabile e del dizionario inglese monolingue.

Facendo esplicito riferimento ai contenuti disciplinari che ritieni pertinenti, rispondi alla seguente domanda: la

contenuti disciplinari che ritieni pertinenti, rispondi alla seguente domanda:

riferimento ai contenuti disciplinari che ritieni pertinenti, rispondi alla seguente domanda:

ing public in the Victorian age?

Give reasons for it.

si apre con un inno alla vita e si chiude con un “trionfo della morte”. Si può parlare di una

i qual è, a tuo parere, la

: traduci e spiega la frase di Quintiliano nel quadro dell’opera cui appartiene. Metti quindi in evidenza gli aspetti più innovativi del pensiero di questo Autore.

Spiega che cosa è lo “ SPLICING” e in che modo contribuisce alla regolazione dell’espressione genica.

Definisci un plasmide batterico. In che modo tale struttura può essere impiegata nella genetica moderna?

tra le caratteristiche chimiche di un minerale si riflettono anche sulle caratteristiche fisiche?

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Liceo Scientifico Statale “Galeazzo Alessi”

Simulazione di Te

CLASSE 5D • Tipologia B: quesiti a risposta singola, per un massimo di 10 righe• Durata: tre ore e mezzo • Discipline coinvolte: 1) FISICA 2) INGLESE 3) STORIA 4) STORIA DELL’ARTE • Il candidato deve rispondere a tutti e dodici i quesiti proposti• E’ consentito l’uso eventuale della calcolatrice scientifica non programmabile e del dizionario inglese monolingue.

QUESITI DI FISICA

1) Con il metodo dei fasori si esamini un circuito costituito da un generatore di tensione efficace 220V e

frequenza 50Hz in serie con una resistenza di 175induttiva del circuito e l’angolo di sfasamento.

2) Ricava e discuti la legge di contrazione delle lunghezze.

3) Si ricavi la densità critica dell’universo e si dica il suo significat

QUESITI DI INGLESE

4) What traditional features were subverted by modernist writers?

5) Compare the use of the free direct style in Joyce and Hemingway.

6) Why were the Lost generation writers called this way?

QUESITI DI STORIA

7) Descrivi le fasi attraverso cui Mussolini riuscì nell'obiettivo di superare la democrazia parlamentare fra il 1922 e il 1926.

8) Quali furono le cause della crisi economica scoppiata nel '29 e quali soluzioni propose Roosevelt negli anni immediatamente successivi?

9) Descrivi la situazione politica ed economica russa e il ruolo di Stalin dopo la morte di Lenin.

QUESITI DI STORIA DELL’ARTE

10)In che modo U.Boccioni traspose in pittura i nuovi valori proposti dal Manifesto di Marinetti del 1909?

11)Descrivi la tecnica e i principi costruttivi di Le Corbusier facendo opportuni esempi.

12) Definisci l’architettura italiana nel periodo tra le due guerre e collocala nel contesto artistico

portò alla sua nascita.

56

Liceo Scientifico Statale “Galeazzo Alessi”

A.S. 2017-2018

Simulazione di Terza Prova dell’Esame di Stato

11/04/2018

Tipologia B: quesiti a risposta singola, per un massimo di 10 righe

Discipline coinvolte: 1) FISICA 2) INGLESE 3) STORIA 4) STORIA DELL’ARTE Il candidato deve rispondere a tutti e dodici i quesiti proposti

l’uso eventuale della calcolatrice scientifica non programmabile e del dizionario inglese monolingue.

Con il metodo dei fasori si esamini un circuito costituito da un generatore di tensione efficace 220V e

na resistenza di 175Ω, un’induttanza di 90 mH. Si determini la reattanza induttiva del circuito e l’angolo di sfasamento.

Ricava e discuti la legge di contrazione delle lunghezze.

Si ricavi la densità critica dell’universo e si dica il suo significato.

What traditional features were subverted by modernist writers?

Compare the use of the free direct style in Joyce and Hemingway.

Why were the Lost generation writers called this way?

attraverso cui Mussolini riuscì nell'obiettivo di superare la democrazia parlamentare fra il 1922

Quali furono le cause della crisi economica scoppiata nel '29 e quali soluzioni propose Roosevelt negli anni

vi la situazione politica ed economica russa e il ruolo di Stalin dopo la morte di Lenin.

QUESITI DI STORIA DELL’ARTE

In che modo U.Boccioni traspose in pittura i nuovi valori proposti dal Manifesto di Marinetti del 1909?

e i principi costruttivi di Le Corbusier facendo opportuni esempi.

Definisci l’architettura italiana nel periodo tra le due guerre e collocala nel contesto artistico

Liceo Scientifico Statale “Galeazzo Alessi” – Perugia

rza Prova dell’Esame di Stato

l’uso eventuale della calcolatrice scientifica non programmabile e del dizionario inglese monolingue.

Con il metodo dei fasori si esamini un circuito costituito da un generatore di tensione efficace 220V e

, un’induttanza di 90 mH. Si determini la reattanza

attraverso cui Mussolini riuscì nell'obiettivo di superare la democrazia parlamentare fra il 1922

Quali furono le cause della crisi economica scoppiata nel '29 e quali soluzioni propose Roosevelt negli anni

vi la situazione politica ed economica russa e il ruolo di Stalin dopo la morte di Lenin.

In che modo U.Boccioni traspose in pittura i nuovi valori proposti dal Manifesto di Marinetti del 1909?

e i principi costruttivi di Le Corbusier facendo opportuni esempi.

Definisci l’architettura italiana nel periodo tra le due guerre e collocala nel contesto artistico-culturale che

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57

GRIGLIE DI VALUTAZIONE

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58

LICEO SCIENTIFICO G. ALESSI – PERUGIA SCHEDA DI VALUTAZIONE I PROVA: ITALIANO

Classe………………………………………. Candidato…………………………………………….

Arrotondamenti all’intero superiore con decimale a 0.5 Punteggio totale:…………………./15

Griglia di valutazione I prova scritta

Tipologia A: analisi testuale e commento 15

Comprensione del testo

OTTIMO Puntuale ed esaustiva 3 BUONO Puntuale 2,75 DISCRETO Sostanzialmente adeguata 2,5 SUFFICIENTE Sufficientemente corretta, anche se

negli aspetti essenziali 2,25

INSUFFICIENTE Incompleta e con qualche imprecisione 2 GRAVEMENTE INSUFFICIENTE

Incompleta e/o con diversi errori 1,5

DEL TUTTO INSUFFICIENTE Parziale e con parecchi errori 1 RISPOSTA ASSENTE Non svolta 0,25

Analisi del testo (riconoscimento delle strutture formali e

retoriche)

OTTIMO Completa ed esauriente 4 BUONO Completa 3.5 DISCRETO In complesso adeguata 3

SUFFICIENTE Sufficientemente articolata, anche se con qualche incertezza

2.5

INSUFFICIENTE Talvolta imprecisa 2

GRAVEMENTE INSUFFICIENTE

Incompleta e/o con diversi errori 1.5

DEL TUTTO INSUFFICIENTE Parziale e con parecchi errori 1 RISPOSTA ASSENTE Non svolta 0.25

Contestualizzazione e interpretazione critica

OTTIMO Corretta e ben articolata 4 BUONO Corretta e lineare 3,5 DISCRETO Nel complesso coerente e discretamente

organizzata 3

SUFFICIENTE Adeguata, anche se con qualche incertezza

2,5

INSUFFICIENTE Talora non chiara e scarsamente coerente 2 GRAVEMENTE INSUFFICIENTE

Incompleta o confusa 1,5

DEL TUTTO INSUFFICIENTE Incompleta, confusa e incoerente 1 RISPOSTA ASSENTE Non svolta 0,25

Forma espressiva

OTTIMO Corretta, appropriata nel linguaggio ed efficace nello stile

4

BUONO Corretta e adeguata nel linguaggio 3.75 DISCRETO Fluida e sostanzialmente corretta nel

lessico e nella sintassi 3.5

SUFFICIENTE Sufficientemente corretta pur con qualche imprecisione

2.75

INSUFFICIENTE Esposizione penalizzata da errori lessicali, sintattici e/o ortografici

2

GRAVEMENTE INSUFFICIENTE

Esposizione confusa e/o con molti e consistenti errori

1.5

DEL TUTTO INSUFFICIENTE Esposizione scorretta, con parecchi errori 1

RISPOSTA ASSENTE Non valutabile 0.25

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59

LICEO SCIENTIFICO G. ALESSI – PERUGIA SCHEDA DI VALUTAZIONE I PROVA: ITALIANO

Classe……………………………………….. Candidato……………………………………………. Griglia di valutazione I prova scritta

Tipologia B: saggio breve

15

Qualità e quantità delle informazioni e uso del dossier

OTTIMO Informazioni esatte, approfondite, e organizzate in modo esaustivo. Uso corretto ed efficace del dossier

5

BUONO Informazioni esatte ed esaurienti. Uso appropriato del dossier

4.50

DISCRETO Informazioni precise e organizzate in modo discretamente funzionale. Uso corretto del dossier

4

SUFFICIENTE Informazioni sufficientemente esaurienti, anche se schematiche. Uso essenziale del dossier

3.50

INSUFFICIENTE Informazioni non sempre precise e talora incomplete. Uso inadeguato del dossier

3

GRAVEM. INSUFF. Informazioni lacunose ed errate. Uso del tutto inadeguato del dossier

2.50

DEL TUTTO INSUFFICIENTE Informazioni non pertinenti. Uso del tutto scorretto del dossier

2

RISPOSTA ASSENTE Dossier non utilizzato 0.25

Struttura logico-argomentativa

OTTIMO Chiara, coesa e articolata in modo eccellente per coerenza e originalità

5

BUONO Chiara, articolata in modo ordinato e consequenziale

4.50

DISCRETO Nel complesso ordinata e discretamente organizzata

4

SUFFICIENTE Sufficientemente lineare, pur con qualche incertezza

3.50

INSUFFICIENTE Spesso non chiara e scarsamente coerente 3 GRAVEM. INSUFF. Disordinata e incoerente 2 DEL TUTTO INSUFFICIENTE Assente 1.50 RISPOSTA ASSENTE Non valutabile 0.25

Forma espressiva

OTTIMO Corretta, appropriata nel linguaggio ed efficace nello stile

4

BUONO Corretta e adeguata nel linguaggio 3.50 DISCRETO Complessivamente fluida e

sostanzialmente corretta nel lessico e nella sintassi

3

SUFFICIENTE Sufficientemente corretta pur con qualche imprecisione

2

INSUFFICIENTE Esposizione penalizzata da errori lessicali, sintattici e/o ortografici

1.50

GRAVEM. INSUFF. Esposizione con molti e consistenti errori 1 DEL TUTTO INSUFF. Esposizione confusa, con molti e

consistenti errori 0.50

RISPOSTA ASSENTE Non valutabile 0.25

Rispetto delle consegne SUFFICIENTE Pertinenza del titolo e della destinazione

editoriale, se richiesta 1

INSUFFICIENTE Mancanza o non pertinenza del titolo e della destinazione editoriale, se richiesta

0.25

Arrotondamenti all’intero superiore con decimale a 0.5 Punteggio totale:…………………./15

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60

LICEO SCIENTIFICO G. ALESSI – PERUGIA SCHEDA DI VALUTAZIONE I PROVA: ITALIANO

Classe……………………………………….. Candidato……………………………………………. Griglia di valutazione I prova scritta

Tipologia B: articolo di giornale.

15

Qualità e quantità delle informazioni e uso del dossier

OTTIMO Informazioni esatte, approfondite, e organizzate in modo esaustivo. Uso corretto ed efficace del dossier

5

BUONO Informazioni esatte ed esaurienti. Uso appropriato del dossier

4.50

DISCRETO Informazioni precise e organizzate in modo discretamente funzionale. Uso corretto del dossier

4

SUFFICIENTE Informazioni sufficientemente esaurienti, anche se schematiche. Uso essenziale del dossier

3.50

INSUFFICIENTE Informazioni non sempre precise e talora incomplete. Uso inadeguato del dossier

3

GRAVEM. INSUFF. Informazioni lacunose ed errate. Uso del tutto inadeguato del dossier

2.50

DEL TUTTO INSUFFICIENTE Informazioni non pertinenti. Uso scorretto del dossier

2

RISPOSTA ASSENTE Dossier non utilizzato 0.25

Capacità comunicativa e grado di approfondimento

OTTIMO Efficacia comunicativa e trattazione originale

5

BUONO Efficacia comunicativa e trattazione esauriente

4.50

DISCRETO Comunicazione e trattazione adeguate 4 SUFFICIENTE Comunicazione lineare e trattazione

essenziale 3.50

INSUFFICIENTE Comunicazione inadeguata e trattazione scarsa

3

GRAVEM. INSUFF. Comunicazione inefficace e trattazione incoerente

2

DEL TUTTO INSUFFICIENTE Comunicazione impropria e trattazione confusa

1.50

RISPOSTA ASSENTE Non valutabile 0.25

Forma espressiva

OTTIMO Corretta, appropriata nel linguaggio ed efficace nello stile

4

BUONO Corretta e adeguata nel linguaggio 3.50 DISCRETO Complessivamente fluida e

sostanzialmente corretta nel lessico e nella sintassi

3

SUFFICIENTE Sufficientemente corretta pur con qualche imprecisione

2

INSUFFICIENTE Esposizione penalizzata da errori lessicali, sintattici e/o ortografici

1.50

GRAVEM. INSUFF. Esposizione con molti e consistenti errori 1 DEL TUTTO INSUFF. Esposizione confusa, con molti e

consistenti errori 0.50

RISPOSTA ASSENTE Non valutabile 0.25

Rispetto delle consegne SUFFICIENTE Pertinenza del titolo e della destinazione

editoriale 1

INSUFFICIENTE Mancanza o non pertinenza del titolo e della destinazione editoriale

0.25

Arrotondamenti all’intero superiore con decimale a 0.5 Punteggio totale:…………………./15

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61

LICEO SCIENTIFICO G. ALESSI – PERUGIA SCHEDA DI VALUTAZIONE I PROVA: ITALIANO

Classe………………………………………. Candidato……………………………………………. Griglia di valutazione I prova scritta

Tipologia C: tema storico. Tipologia D: tema di ordine generale

15

Qualità e quantità delle informazioni

OTTIMO Informazioni esatte, approfondite, e organizzate in modo esaustivo

6

BUONO Informazioni esatte ed esaurienti 5.50 DISCRETO Informazioni precise e organizzate in

modo discretamente funzionale 5

SUFFICIENTE Informazioni sufficientemente esaurienti, anche se schematiche

4.50

INSUFFICIENTE Informazioni non sempre precise e talora incomplete

3.75

GRAVEM. INSUFF. Informazioni lacunose ed errate 3 DEL TUTTO INSUFFICIENTE Informazioni non pertinenti 2 RISPOSTA ASSENTE Non svolto 0.34

Struttura logico-argomentativa

OTTIMO Chiara, coesa e articolata in modo eccellente per coerenza e originalità

5

BUONO Chiara, articolata in modo ordinato e consequenziale

4.50

DISCRETO Nel complesso ordinata e discretamente organizzata

4

SUFFICIENTE Sufficientemente lineare, pur con qualche incertezza

3.50

INSUFFICIENTE Spesso non chiara e scarsamente coerente 2.75 GRAVEM. INSUFF. Disordinata e incoerente 2 DEL TUTTO INSUFFICIENTE Assente 1.50 RISPOSTA ASSENTE Non valutabile 0.33

Forma espressiva

OTTIMO Corretta, appropriata nel linguaggio ed efficace nello stile

4

BUONO Corretta e adeguata nel linguaggio 3.50 DISCRETO Complessivamente fluida e

sostanzialmente corretta nel lessico e nella sintassi

3

SUFFICIENTE Sufficientemente corretta pur con qualche imprecisione

2

INSUFFICIENTE Esposizione penalizzata da errori lessicali, sintattici e/o ortografici

1.50

GRAVEM. INSUFF. Esposizione con molti e consistenti errori 1 DEL TUTTO INSUFF. Esposizione confusa, con molti e

consistenti errori 0.50

RISPOSTA ASSENTE Non valutabile 0.33 Arrotondamenti all’intero superiore con decimale a 0.5 Punteggio totale:………………/15

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62

LICEO SCIENTIFICO G. ALESSI – PERUGIA Simu lazioni di matematica a.s. 2017-2018- Rubrica di valutazione CLASSE 5 sez. ________ Candidato: _________________________________________________________________ Data: 27 / 4 / 2018 Sezione A: Valutazione PROBLEMA

INDICATORI

LIVELLO DESCRITTORI Evidenze Punti

Comprendere

Analizzare la situazione problematica, identificare i dati ed interpretarli.

L1 (0-4)

Non comprende le richieste o le recepisce in maniera inesatta o parziale, non riuscendo a riconoscere i concetti chiave e le informazioni essenziali, o, pur avendone individuati alcuni, non li interpreta correttamente. Non stabilisce gli opportuni collegamenti tra le informazioni. Non utilizza i codici matematici grafico-simbolici.

L2 (5-9)

Analizza ed interpreta le richieste in maniera parziale, riuscendo a selezionare solo alcuni dei concetti chiave e delle informazioni essenziali, o, pur avendoli individuati tutti, commette qualche errore nell’interpretarne alcuni e nello stabilire i collegamenti. Utilizza parzialmente i codici matematici grafico-simbolici, nonostante lievi inesattezze e/o errori.

L3 (10-15)

Analizza in modo adeguato la situazione problematica, individuando e interpretando correttamente i concetti chiave, le informazioni e le relazioni tra queste; utilizza con adeguata padronanza i codici matematici grafico-simbolici, nonostante lievi inesattezze.

L4 (16-18)

Analizza ed interpreta in modo completo e pertinente i concetti chiave, le informazioni essenziali e le relazioni tra queste; utilizza i codici matematici grafico–simbolici con buona padronanza e precisione.

Individuare

Mettere in campo strategie risolutive e

individuare la strategia più adatta.

L1 (0-4)

Non individua strategie di lavoro o ne individua di non adeguate Non è in grado di individuare relazioni tra le variabili in gioco. Non si coglie alcuno spunto nell'individuare il procedimento risolutivo. Non individua gli strumenti formali opportuni.

L2 (5-10)

Individua strategie di lavoro poco efficaci, talora sviluppandole in modo poco coerente; ed usa con una certa difficoltà le relazioni tra le variabili. Non riesce ad impostare correttamente le varie fasi del lavoro. Individua con difficoltà e qualche errore gli strumenti formali opportuni.

L3 (11-16)

Sa individuare delle strategie risolutive, anche se non sempre le più adeguate ed efficienti. Dimostra di conoscere le procedure consuete ed le possibili relazioni tra le variabili e le utilizza in modo adeguato. Individua gli strumenti di lavoro formali opportuni anche se con qualche incertezza.

L4 (17-21)

Attraverso congetture effettua, con padronanza, chiari collegamenti logici. Individua strategie di lavoro adeguate ed efficienti. Utilizza nel modo migliore le relazioni matematiche note. Dimostra padronanza nell'impostare le varie fasi di lavoro. Individua con cura e precisione le procedure ottimali anche non standard.

Sviluppare il processo risolutivo Risolvere la situazione problematica in maniera coerente, completa e corretta, applicando le regole ed eseguendo i calcoli necessari.

L1 (0-4)

Non applica le strategie scelte o le applica in maniera non corretta. Non sviluppa il processo risolutivo o lo sviluppa in modo incompleto e/o errato. Non è in grado di utilizzare procedure e/o teoremi o li applica in modo errato e/o con numerosi errori nei calcoli. La soluzione ottenuta non è coerente con il problema.

L2 (5-10)

Applica le strategie scelte in maniera parziale e non sempre appropriata. Sviluppa il processo risolutivo in modo incompleto. Non sempre è in grado di utilizzare procedure e/o teoremi o li applica in modo parzialmente corretto e/o con numerosi errori nei calcoli. La soluzione ottenuta è coerente solo in parte con il problema.

L3 (11-16)

Applica le strategie scelte in maniera corretta pur con qualche imprecisione. Sviluppa il processo risolutivo quasi completamente. È in grado di utilizzare procedure e/o teoremi o regole e li applica quasi sempre in modo corretto e appropriato. Commette qualche errore nei calcoli. La soluzione ottenuta è generalmente coerente con il problema.

L4 (17-21)

Applica le strategie scelte in maniera corretta supportandole anche con l’uso di modelli e/o diagrammi e/o simboli. Sviluppa il processo risolutivo in modo analitico, completo, chiaro e corretto. Applica procedure e/o teoremi o regole in modo corretto e appropriato, con abilità e con spunti di originalità. Esegue i calcoli in modo accurato, la soluzione è ragionevole e coerente con il problema.

Argomentare Commentare e giustificare opportunamente la scelta della strategia applicata, i passaggi fondamentali del processo esecutivo e la coerenza dei risultati.

L1 (0-3)

Non argomenta o argomenta in modo errato la strategia/procedura risolutiva e la fase di verifica, utilizzando un linguaggio matematico non appropriato o molto impreciso.

L2 (4-7)

Argomenta in maniera frammentaria e/o non sempre coerente la strategia/procedura esecutiva o la fase di verifica. Utilizza un linguaggio matematico per lo più appropriato, ma non sempre rigoroso.

L3 (8-11)

Argomenta in modo coerente ma incompleto la procedura esecutiva e la fase di verifica. Spiega la risposta, ma non le strategie risolutive adottate (o viceversa). Utilizza un linguaggio matematico pertinente ma con qualche incertezza.

L4 (12-15)

Argomenta in modo coerente, preciso e accurato, approfondito ed esaustivo tanto le strategie adottate quanto la soluzione ottenuta. Mostra un’ottima padronanza nell’utilizzo del linguaggio scientifico.

TOTALE

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63

LICEO SCIENTIFICO G. ALESSI – PERUGIA Simulazioni di matematica a.s. 2017-2018- Rubrica di valutazione

CLASSE 5 sez. __________ Candidato: _________________________________________________________________ Data: 27/ 4 / 2018

Sezione B: QUESITI

Calcolo del punteggio Totale

PUNTEGGIO SEZIONE A (PROBLEMA )

PUNTEGGIO SEZIONE B (QUESITI )

PUNTEGGIO TOTALE

Tabella di conversione dal punteggio grezzo al voto in quindicesimi

Punti 0-4 5-10 11-18 19-26 27-34 35-43 44-53 54-63 64-74 75-85 86-97 98-109 110-123 124-137 138-150

Voto 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15

Voto assegnato ____ /15

CRITERI

Quesiti

(Valore massimo attribuibile 75/150 = 15x5)

P.T.

Q1 Q2 Q3 Q4 Q5 Q6 Q7 Q8 Q9 Q10

COMPRENSIONE e CONOSCENZA

Comprensione della richiesta.

Conoscenza dei contenuti matematici.

(0-4)

___

(0-4)

___

(0-4)

___

(0-4)

___

(0-4)

___

(0-4)

___

(0-4)

___

(0-4)

___

(0-4)

___

(0-4)

___

ABILITA' LOGICHE e RISOLUTIVE

Abilità di analisi.

Uso di linguaggio appropriato.

Scelta di strategie risolutive adeguate.

(0-4)

___

(0-4)

___

(0-4)

___

(0-4)

___

(0-4)

___

(0-4)

___

(0-5)

___

(0-2)

___

(0-4)

___

(0-2)

___

CORRETTEZZA dello SVOLGIMENTO

Correttezza nei calcoli.

Correttezza nell'applicazione di Tecniche e Procedure anche

grafiche.

(0-4)

___

(0-4)

___

(0-4)

___

(0-4)

___

(0-4)

___

(0-4)

___

(0-3)

___

(0-6)

___

(0-4)

___

(0-6)

___

ARGOMENTAZIONE

Giustificazione e Commento delle scelte effettuate. (0-3)

___

(0-3)

___

(0-3)

___

(0-3)

___

(0-3)

___

(0-3)

___

(0-3)

___

(0-3)

___

(0-3)

___

(0-3)

___

Punteggio totale quesiti

Il docente

___________________________

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Scheda di valutazione della Terza prova Classe ……… Candidato………………………………..………………………………

A) CONOSCENZE

Conoscenze corrette ed approfondite Ottimo 5

Conoscenze corrette e complete Buono 4,5

Conoscenze corrette Discreto 4

Conoscenze sufficientemente corrette Sufficiente 3,5

Conoscenze parziali e/o errate Insufficiente 3

Conoscenze scarse e frammentarie Grav. Insuff. 2

Conoscenze del tutto carenti Del tutto ins. 1

Conoscenze assenti Nullo 0,33

B) COMPETENZE, APPLICAZIONE, RIELABORAZIONE

Selezione eccellente, applicazione sicura, rielaborazione autonoma Ottimo 5

Selezione efficace, applicazione corretta, buona rielaborazione Buono 4,5

Selezione, applicazione e rielaborazione sostanzialmente corrette Discreto 4

Selezione e applicazione complessivamente corrette, con qualche errore non determinante Sufficiente 3,5

Selezione e rielaborazione incompleta Insufficiente 3

Selezione stentata e lacunosa Grav. Insuff. 2

Selezione ed applicazione con gravi e diffusi errori Del tutto ins. 1

Selezione ed applicazione assente Nullo 0,33

C) CORRETTEZZA FORMALE/FORMALIZZAZIONE

Esposizione corretta, chiara, efficace e personale/ Formalizzazione corretta, chiara, efficace Ottimo 5

Esposizione/Formalizzazione corretta, chiara ed efficace, pur con qualche lieve imprecisione Buono 4,5

Esposizione / Formalizzazione complessivamente corretta e chiara, pur con qualche inesattezza Discreto 4

Esposizione /Formalizzazione complessivamente corretta, con qualche errore Sufficiente 3

Esposizione / Formalizzazione caratterizzata da alcuni errori o parziale Insufficiente 2,5

Esposizione / Formalizzazione con molti e consistenti errori Grav. Insuff. 2

Esposizione / Formalizzazione confusa e gravemente scorretta Del tutto ins. 1

Esposizione / Formalizzazione del tutto scorretta o assente Nullo 0,34

Tabella per la conversione da 180esimi a 15esimi La suddetta tabella è stata elaborata in proporzione matematica con la griglia ministeriale allegata alla

seconda prova

Punt. In 180esimi Voto Punt. In 180esimi Voto Punt. In 180esimi Voto

0 < p ≤ 12 1 46< p ≤ 56 6 102< p ≤ 115 11 12< p ≤ 20 2 56< p ≤ 66 7 115< p ≤ 129 12 20< p ≤ 28 3 66< p ≤ 77 8 129< p ≤ 144 13 28< p ≤ 37 4 77< p ≤ 89 9 144< p ≤ 161 14 37< p ≤ 46 5 89 < p ≤ 102 10 161< p ≤ 180 15

LICEO SCIENTIFICO “G. ALESSI” – PERUGIA SCHEDA DI VALUTAZIONE del COLLOQUIO

dell’ESAME DI STATO

CLASSE ……… CANDIDATO…………………………………………………

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LICEO SCIENTIFICO “G. ALESSI” – PERUGIA SCHEDA DI VALUTAZIONE del COLLOQUIO

dell’ESAME DI STATO

CLASSE ……… CANDIDATO………………………………………………… CONOSCENZE

Dimostra di conoscere in modo eccellente, puntuale e approfondito gli argomenti 11 Conosce gli argomenti in modo puntuale 10 Possiede informazioni discretamente corrette ed esaurienti 9 Dimostra di possedere informazioni nel complesso esaurienti. Più che sufficiente 8 Dimostra di possedere informazioni sufficientemente corrette 7 Dimostra imprecisioni nelle informazioni che possiede 6 Dimostra di avere alcune informazioni, ma in modo incompleto 5 Fornisce poche informazioni, per lo più vaghe ed inesatte 4 Dà solo informazioni frammentarie e con errori 3 Non offre che stentate e scarsissime informazioni, con consistenti errori 2 Le sue conoscenze sono pressoché inconsistenti e/o del tutto errate 0,33

COMPETENZE

Seleziona e organizza gli argomenti con eccellente coerenza, coesione e autonomia

11

Selezione e organizza gli argomenti con coerenza e coesione buone 10 Seleziona e organizza gli argomenti con coerenza discreta 9 Seleziona e organizza in modo sufficientemente funzionale gli argomenti 8 Seleziona gli argomenti e li organizza solo parzialmente in modo organico 7 Seleziona gli argomenti, ma non li organizza in modo sufficientemente organico 6 Seleziona in forma semplicistica gli argomenti e non sa organizzarli coerentemente

5

Seleziona pochissimi argomenti e in modo confuso 4 Seleziona a fatica e in modo frammentario gli argomenti 3 Seleziona a fatica, in modo frammentario e confuso gli argomenti 2 Non sa selezionare gli argomenti 0,33

COMUNICAZIONE

Espone in modo corretto, chiaro, efficace e brillante 8 Espone correttamente e con buona padronanza del linguaggio 7 Espone con chiarezza e correttezza discrete 6 Espone con chiarezza e correttezza sufficienti 5 Dimostra qualche incertezza nel linguaggio disciplinare e commette alcuni errori non gravi

4

Dimostra notevoli incertezze nel linguaggio disciplinare e commette spesso errori

3

Si esprime confusamente nel linguaggio disciplinare e con gravi errori 2 Non sa assolutamente esprimersi con il linguaggio della disciplina 0,34

Punteggio totale ……………… /30