l'evoluzione della medicina generale in italia (agnese moro)
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Fonti di variazione nel profilo di ruolo del Mmg
Organizzative:Modalità di lavoro
Attrezzature disponibiliCollocazione rete urbana/rurale
Tipologia pazienti
Sistema sanitario:Ruolo di gatekeeping
Sistema di lista di pazientiModalità di remunerazione
Status occupazionale
Soggettive:Sesso
EtàFormazione e aggiornamento
Profilo di ruolo del Mmg:
-attività di primo contatto delpaziente con i servizi sanitari
-attività curative di pazienti acuti e cronici
-attività di prevenzione
-attività manageriali e dicommittenza dei servizi
Sistemi sanitari in relazione al profilo professionale
Funz. digatekeeper
StatusOccupazionale Profilo
professionaleTipo di sistema
Sanitario/paese
Sistema listaIscriz. pazienti
Sistema dipagamento
sistemi con sistema sanitario nazionale
ItaliaRegno unitoDanimarcaNorvegiaSveziaFinlandiaIslandaSpagnaPortogalloGrecia
sisisisinonosisisino
sisisinonononosisino
LibLibLibDip+libDipDipDip+libDibDipDip+lib
Cap+onoCap+onocap+onosal+onoSalSalSal+cap+onosal+capSalSal+ono
XxxxXxxxXxxXxxXxXxXxxXxxXxxXx
Tipo diSistema Sanitario
paese
Funzione digatekeeper
Sistema di listadi iscrizione
pazienti
Statusoccupazionale
Sistema dipagamento
Profilo professionale
GermaniaFranciaAustriaBelgio
LussemburgoSvizzeraOlanda
NoNoNoNoNoNoSi
NoNoNoNoNoNoSi
LibLibLibLibLibLibLib
OnoOnoOnoOnoOnoOno
Cap+ono
XXXXXXXXXXXX
XXX
Sistemi post-socialisti in transizione
Russia no no dip Sal XX
Sistemi ad assicurazioni private
Usa Si/no Si/no Lib/dip Ono/cap/sal XXXX
Sistemi con Assicurazioni Sociali Obbligatorie
I MEDICI DI MEDICINA GENERALE IN ITALIA
• Medici di famiglia sotto la lente dei sociologi
• Campione di medici di medicina generale: le principali caratteristiche
• La storia: dal 1978 al 2007• Le nuove sfide all’autonomia e
all’unitarietà della professione• La professione:motivazioni, identità e
status
il campione
• - 1162 professionisti dislocati in 10 regioni d’Italia (per un tot. di 38 province)
• - 72,8% maschi • - 27,2 femmine• - età compresa tra 28 e 76 anni• - dato medio (riguardo l’età) 50,55
Fino a 40 anni
Da 41 a 45 anni
Da 46 a 50 anni
Da 51 a 55 anni
Da 56 a 60 anni
Oltre i 60
Totale
3155,4%
9255,4%
24568,8%
30678,3%
9292,9%
6989,6%
835
2544,6%
7444,6%
11131,2%
8521,7%
77,1%
810,4%
310
56100,0%
166100,0%
356100,0%
391100,0%
99100,0%
77100,0%
1145
Classi di età degli intervistati per genereClassi di età maschi femmine totale
Classi di età e zone geografiche
I trentenni I quarantenni I cinquantenni I sessantenni
0
10
20
30
40
50
60
Nord-ovest Nord-est centro sud
4,2
41,2
47,7
6,93,8
39,7
51,7
4,8 6,5
37,9
46,4
9,2
1,7
35,9
52,1
10,3
La successione temporale delle coorti70
40
10
0
60
50
30
20
1978
1988
1998
2008
Nati 1948
Nati 1953
Nati 1958
Nati 1964
numero di pazienti per fascia d’età e genere dei medici
41-45anni
Fino a 40anni
51-55anni
56-60anni
Oltre 60anno
1000-
500-
0-
1500-
2000-
46-50anni
“Analisi discriminante” delle variabili considerate per la definizione della tipologia • Medici per passione: orientamento altruistico ++
orientamento scientifico ++orientamento economico - -orientamento tradizionale - -
• Medici per professione: orientamento altruistico +orientamento economico + orientamento scientifico +orientamento tradizionale +
• Medici (un po’) per caso : orientamento altruistico -orientamento economico - -orientamento scientifico -orientamento tradizionale - -
Profili motivazionali: tre tipologie
22,6
28,7
44,6
medici (un po’ per caso) Medici per passioneMedici per professione
0
10
20
30
40
50
Profili motivazionali e genere
0
10
20
30
40
50
60
Medici (un po’) per caso Medici per passione Medici per professione
Maschi femmine
29,2 31,8
44,4
51,8
26,4
16,4
Profili motivazionali e classi d’età
Medici per professione Medici (un po’ per caso) Medici per passione
I trentenni i quarantenni i cinquantenni i sessantenni
0
10
20
30
40
50
60
70
1720,8
62,3
21,5
31,9
46,6
26,3
29,6
44,1
25,328
46,7
Profili motivazionali e zone geografiche
0
20
30
40
50
60
Medici per professione Medici (un po’) per caso Medici per passione
10
nord-ovest nord-est centro sud
19,8
32,1
48,1
24,8
34,8
41,1
23,7
26,5
49,8
24,8
27,4
47,9
profili motivazionali e origine sociale
0
10
20
30
40
50
60
Medici per professione Medici (un po’) per caso Medici per passione
borghesia Classe media impiegatizia Piccola borghesia
autonoma Classe operaia
31,9
37,4
22,324,5
53,2
20,4
30,6
49
17,4
32,8
49,7
30,7
Profili motivazionali e “tasso di auto-reclutamento”
Medici (un po’ per caso) Medici per passione Medici per professione
0
10
20
30
40
50
60
31
20,6
49
22,420,1
57
Padre non medico Padre medico
Classi di origine e età
0
5
10
15
20
25
30
35
40
45
50
Classe media impiegatizia Classe operaiaborghesia Piccola borghesia autonoma
I trentenni I quarantenni I cinquantenni I sessantenni
40
29,1
18,2 18,7
30,728,3
20,9
18,2
31
21,6
26
20,1
47,2
13,9
31,9
5,6
35,9% entusiasti
41,4% disaffezionati
22,7% distaccati
Consistenza dei tre gruppi estratti dalla cluster analysis
35,9% entusiasti
41,4% disaffezionati
22,7% distaccati
Consistenza dei tre gruppi estratti dalla cluster analysis
35,9% entusiasti
41,4% disaffezionati
22,7% distaccati
Consistenza dei tre gruppi estratti dalla cluster analysis
“Analisi dei gruppi” per definire tre modi di fare il medico
• - sono state somministrate domande caratterizzanti le 3 dimensioni della pratica medica (il rapporto col paziente, con i professionisti sanitari e la professione)
• - non emerge nessuna relazione con l’appartenenza al genere, età, numero di pazienti in carico, storia professionale
• - unica variabile significativa risulta la RIPARTIZIONE TERRITORIALE
Identità culturale
Fare il medico
Identità professionale
Identitàterritoriale
Essere medico
Nord-Ovest
Nord-Est
Centro
Sud
Disaffezionati Distaccatientusiasti
Esiste un’identità di base?Alla domanda esplicita il “campione” risponde:
32,7% : si43,1% : in parte 24,2 % : no
Ma l’argomento è sicuramente più complesso e necessita la presa in considerazione di almeno 5 punti:
-1) rapporti tra le varie specializzazioni e fra colleghi-2) interessi e individuazione dei rappresentanti-3) diffusione delle Linee Guida-4) livello di soddisfazione delle aspettative -5) la concezione della professione
cosa pensa delle seguenti affermazioni riguardanti leLinee Guida? (continua)
non molto utili perché ogni caso è diverso
10,2 12,5 16,2
L’esperienza clinica dovrebbe essere la base per lo sviluppo delle LG
4,1 8,3 47,3
Le LG rendono il rapporto medico –paziente impersonale
22,5 16,1 12,1
Le LG sono utili per i cliniciPer prendere decisionicomplesse
11,4 16,3 21,5
Compl.Disacc.
Parz. Disacc.
Né acc.
Né disacc.
Parz.accordo
Comp. accordo
24,5 36,6
7,4 32,9
23,5 25,8
12,0 38,8
cosa pensa delle seguenti affermazioni riguardanti leLinee Guida?
Compl.Disacc.
Parz. Disacc.
Né acc.
Né disacc.
Parz.accordo
Comp. accordo
Le LG limitano l’autonomiaDel medico
Le LG possono ridurre laVariabilità delle cure
Gli incaricati a produrre LG dovrebbero includere membri di altre profess.Sanitarie interessate
Le LG ci sono Ma non vengonoapplicate
22,2 20,5 15,0 30,0 12,3
11,4 17,5 14,6 37,9 18,6
21,9 10,2 14,4 25,6 27,9
8,1 22,7 22,4 36,0 10,8
Profili motivazionali e percezione dell’esistenza di una identità di base
0
5
10
15
20
25
30
35
Non esiste più un’identità di baseMedici per professione Medici (un po’ per caso) Medici per passione
21 21,1
29,1
quali sono le motivazioni più valide per la scelta dello studio associato da parte del Mmg ? (continua)
totale
Possibilità di accedere agli incentivi previsti 13,9
Possibilità di condividere i costi gestionali con altri Mmg 11,8
Possibilità di acquistare nuove attrezzature tecnologiche e strutture più adeguate
7,3
Possibilità di coinvolgimento nelle attività di distretto 3,4
Possibilità di confronto con i colleghi specie per i casi più complessi 13,9
Possibilità di migliorare la qualità delle prestazioni erogate 14,1
Quali sono le motivazioni più valide per la scelta dello studio associato da parte del Mmg ?
totale
Possibilità di migliorare la relazione con il paziente
3,2
Possibilità di offrire orari più ampi di visita
13,2
Possibilità di assumere altro personale
4,3
Possibilità di essere sostituiti dai colleghi in caso di necessità
14,9
Quali sono invece i problemi che la scelta associativa può causare ?
totale
Più burocrazia
Rapporto meno personalizzato con il paziente
Perdita di autonomia
Ampliamento degli orari di lavoro
Difficoltà di relazione con il personale non medico
Difficoltà di relazione con i colleghi
Perdita dell’identità del Mmg
20,6
20,2
16,1
14,7
4,4
12,9
11,1
Svolge alcune tra le seguenti attività ?
si no
Assistenza Domiciliare Programmata (ADP)
Assistenza Domiciliare integrata (ADI)
Assistenza in strutture residenziali (es. RSA, Hospice)
Studi epidemiologici –Collaborazione con centri di ricerca, Università
Partecipazione a Programmi ULS territoriali (es. progetto donne immigrate, ecc..)
81,8
67,0
18,9
26,5
36,0
18,2
33,0
81,1
73,5
64,0
Per qualificare l’attività professionale e l’immagine della Medicina Generale, i Mmg dovrebbero:
totale
Fare ricerca
Farsi pagare le prestazioni
Pubblicare più articoli scientifici
Ricevere su appuntamento
Lavorare in equipe
Eseguire prestazioni aggiuntive (ECG, ecc..)
Altro
18,4
8,5
7,3
14,9
21,1
23,0
2,9
Diventare dipendenti 3,9
In quali delle seguenti strutture organizzative esercita la Sua professione
Tipo di risposta (più di una) N. risposte
Percentuale calcolata sul numero degli intervistati (1.135)
Ambulatorio semplice senza PC
192 16,9
Ambulatorio semplice con PC
396 33,1
Studio tipo Office (es. con PC, fax, internet
348 30,7
Ambulatorio professionale avanzato con funzioni di office e apparecchiature elettromedicali
176 15,3
Studio di medicina di gruppo (microaziende sanitarie territoriali
174 15,3
altro 30 2,6Totale risposte ricevute 1296 114,2
“I medici di medicina generale in Italia”,
di Costantino Cipolla, Cleto Corposanto, Willem Tousijn.
Riflessioni tratte da “Storia della Medicina e della Sanità in Italia” di Giorgio Cosmacini 2005 Laterza Editori
Costermano 14-15 Aprile 2007
Relazione: Dott.ssa Moro Agnese