ti consigliamo… i croods · 2014. 2. 1. · i nonni raccontano un viaggio tra i ricordi dei...

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CULTURA & SPETTACOLI TI CONSIGLIAMO… I Croods Hip è un’adolescente che fa parte di una famiglia di cavernicoli, i Croods. Il capofamiglia Grug impedisce a tutti i suoi familiari di uscire dalla caverna, fatta eccezione del momento della caccia. Una notte Hip, incuriosita da una luce, disobbedisce al padre ed esce dalla caverna. Incontra Guy, un nomade, che le regala una conchiglia da suonare in caso di pericolo. La scoperta della fuga notturna di Hip, fa infuriare il padre che la mette in punizione e le rompe la conchiglia. Ad un tratto la terra trema e la caverna si distrugge. I Croods si trovano ora in un mondo completamente nuovo e pieno di sorprese. CONSIGLIATO: SI I Croods celebra i legami familiari e la curiosità verso tutto ciò che è nuovo. Un film di animazione nel quale i buoni sentimenti non mancano, ma non risulta smielato; carico di umorismo. Una storia che spinge verso la libertà, il rispetto e l’evoluzione verso la conoscenza. GIOCHI LE ILLUSIONI OTTICHE Soluzione 1:……………… Soluzione 2:……………… L’Angolo del FOLKLORE: ‘Na vota si ricia… Si si metti a Tramuntana, appizza a chiòviri pri ‘na simana (Se soffia il vento di tramontana, pioverà per molti giorni) Bonu tìempu e malu tìempu nun dura tuttu ‘u tìempu (Buon tempo e brutto tempo non durano sempre) Soluzione 1:……………… Soluzione 2:……………… 1 S 2 3 4 A 5 6 7 8 W D 9 10 11 12 C 13 T T Orizzontali: 1.Nome del giornale 2. Sigla di Palermo 3. Rivista pubblicata ogni mese 6. Immagine 8. Programma di scrittura 9. “Focus Junior” 10. La nostra Nazione 11. Il nostro continente 12. Nazione del ‘giornale parlato’ 13. Illusione … Verticali: 4.Lo scrive il giornalista 5. Notizia in riquadri colorati 7. Notizie in inglese IL CRUCIVERBA dei giornalisti UN PO’ DI HUMOR Quando il nostro computer è stanco e non vuole più lavorare… PALERMO Istituto Comprensivo “Da Vinci L. – Carducci G.”, Via Ferdinando Di Giorgi n°48 – 90145 Palermo – tel. 091401313 I. C. “DA VINCI L. – CARDUCCI G.” La nascita del nostro Istituto Comprensivo “RAGAZZI NEWS” – Obiettivo C: Migliorare i livelli di conoscenza e competenza dei giovani. Codice progetto C1 – FSE – 2011 – 2805 - Anno scolastico 2012/2013. OSPITE SPECIALE: la nostra Preside p. 2 “IL PICCOLO CHIMICO”: curiosità e misteri in laboratorio p. 3 SPECIALE BANDIERE p. 4 INTERVISTA “IMPOSSIBILE”: Anna Frank p. 3 Anna Frank (1929 – 1945) I GIOCHI DI UN TEMPO… I NONNI RACCONTANO Un viaggio tra i ricordi dei nostri nonni p. 5 Cronaca locale PALERMO: ALLARME BUCHE p. 6 Istituto Comprensivo “Da Vinci L. – Carducci G.” Sport LA JUVENTUS, SIGNORA DEL CAMPIONATO p. 7 Esperto: Mule’ Concetta Maria Tutor: Fedele Anna Redazione: Alunni classi IV del corso

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  • CULTURA & SPETTACOLI

    TI CONSIGLIAMO… I Croods

    Hip è un’adolescente che fa

    parte di una famiglia di

    cavernicoli, i Croods. Il

    capofamiglia Grug impedisce

    a tutti i suoi familiari di uscire dalla caverna,

    fatta eccezione del momento della caccia. Una

    notte Hip, incuriosita da una luce,

    disobbedisce al padre ed esce dalla caverna.

    Incontra Guy, un nomade, che le regala una

    conchiglia da suonare in caso di pericolo. La

    scoperta della fuga notturna di Hip, fa

    infuriare il padre che la mette in punizione e le

    rompe la conchiglia. Ad un tratto la terra

    trema e la caverna si distrugge. I Croods si

    trovano ora in un mondo completamente

    nuovo e pieno di sorprese.

    CONSIGLIATO: SI

    I Croods celebra i legami familiari e la curiosità verso tutto ciò che è nuovo. Un film di animazione

    nel quale i buoni sentimenti non mancano, ma non risulta smielato; carico di umorismo. Una storia

    che spinge verso la libertà, il rispetto e l’evoluzione verso la conoscenza.

    GIOCHI

    LE ILLUSIONI OTTICHE

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    Soluzione 1:………………

    Soluzione 2:………………

    L’Angolo del FOLKLORE:

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    ‘Na vota si ricia…

    Si si metti a Tramuntana, appizza a

    chiòviri pri ‘na simana

    (Se soffia il vento di tramontana, pioverà

    per molti giorni)

    Bonu tìempu e malu tìempu nun dura

    tuttu ‘u tìempu

    (Buon tempo e brutto tempo non durano

    sempre)

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    Orizzontali:

    1.Nome del giornale

    2. Sigla di Palermo

    3. Rivista pubblicata ogni mese

    6. Immagine

    8. Programma di scrittura

    9. “Focus Junior”

    10. La nostra Nazione

    11. Il nostro continente

    12. Nazione del ‘giornale

    parlato’

    13. Illusione …

    Verticali:

    4.Lo scrive il giornalista

    5. Notizia in riquadri colorati

    7. Notizie in inglese

    IL CRUCIVERBA dei giornalisti

    UN PO’ DI HUMOR

    Quando il nostro

    computer è stanco e non

    vuole più lavorare…

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    PALERMO

    Istituto Comprensivo “Da Vinci L. – Carducci G.”, Via Ferdinando Di Giorgi n°48 – 90145 Palermo – tel. 091401313

    I. C. “DA VINCI L. – CARDUCCI G.”

    La nascita del nostro Istituto Comprensivo

    “RAGAZZI NEWS” – Obiettivo C: Migliorare i livelli di conoscenza e competenza dei giovani.

    Codice progetto C1 – FSE – 2011 – 2805 - Anno scolastico 2012/2013.

    OSPITE SPECIALE: la nostra Preside

    p. 2

    “IL PICCOLO CHIMICO”: curiosità e misteri in

    laboratorio

    p. 3

    SPECIALE BANDIERE

    p. 4

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    INTERVISTA “IMPOSSIBILE”: Anna Frank

    p. 3

    Anna Frank

    (1929 – 1945)

    I GIOCHI DI UN

    TEMPO…

    I NONNI

    RACCONTANO

    Un viaggio tra i

    ricordi dei nostri

    nonni

    p. 5

    Cronaca locale

    PALERMO: ALLARME BUCHE

    p. 6

    Istituto Comprensivo “Da Vinci L. – Carducci G.”

    Sport

    LA JUVENTUS, SIGNORA DEL

    CAMPIONATO

    p. 7

    Esperto: Mule’ Concetta Maria

    Tutor: Fedele Anna

    Redazione: Alunni classi IV del corso

  • I. C. “DA VINCI L. – CARDUCCI G.”

    La nascita del nostro Istituto Comprensivo

    L’Istituto Comprensivo statale “Da Vinci L. – Carducci G.” compie un anno. La nostra direzione didattica si è unita alla scuola media “Giosuè Carducci” per formare un unico complesso scolastico. L’idea dell’Istituto Comprensivo consente di ripensare ad un modello di scuola all’interno del quale attuare in modo concreto ed efficace

    la continuità tra scuola elementare e scuola media. Lo studio delle esperienze precedenti conferma le forti potenzialità innovative del modello scolastico che permette un più coerente piano di intervento educativo nell’arco dell’obbligo scolastico, favorendo la progettazione e la realizzazione di un percorso formativo più efficace.

    OSPITE SPECIALE: La nostra Preside

    - Da quanti anni esattamente Lei è preside della nostra scuola? Sono preside di questa scuola da un anno. Dal 2001 al 2011 ho ricoperto questo ruolo presso la scuola media “G. Carducci” che quest’anno si è unita alla vostra scuola elementare per creare l’Istituto Comprensivo “Da Vinci – Carducci ”

    - In particolare cosa le piace del suo lavoro? Mi piace programmare con gli altri insegnanti attività necessarie per la vostra crescita, per la vostra formazione.

    - Cosa faceva prima di diventare preside? Prima di diventare preside insegnavo ai ragazzi delle scuole medie e dei licei.

    - Quale materia Le piaceva insegnare? Perché?

    Matematica e scienze, perché ho studiato Scienze Matematiche all’Università.

    - Le piace stare qui? Si, moltissimo. Mi piace stare con voi e soprattutto mi rende felice vedervi in attività durante la lezione o un progetto che vi entusiasma.

    - Quanti bambini frequentano la nostra scuola? Sono tanti. Circa 1170 bambini e ragazzi frequentano il nostro Istituto Comprensivo “Da Vinci L. – Carducci G.”.

    SCOPRIAMO MOTHIA

    Classi quarte in gita scolastica

    A maggio siamo andati in gita e abbiamo visitato l’isola di Mothia, vicino Trapani. Arrivati al piccolo porto, siamo stati accolti da un guida turistica, Virginia, che ci ha raccontato la storia dell’isola e ci ha svelato alcune particolarità del luogo. Mothia fu interessata dalle esplorazioni dei mercanti-navigatori

    fenici, che giunsero nel Mar Mediterraneo, a partire dalla fine del XII secolo a.C. Nel museo, infatti, è possibile osservare molti

    oggetti appartenenti ai fenici. È stato interessante scoprire il maranzano (o scacciapensieri), uno strumento musicale in metallo tipico della nostra tradizione siciliana.

    SPORT

    I ROSANERO LASCIANO LA ‘SERIE A’

    Delusioni e speranze della nostra squadra del cuore

    Una stagione calcistica decisamente deludente

    che si è conclusa nel peggiore dei modi: il

    Palermo lascia la ‘Serie A’. Quest’anno la

    squadra ha subito numerose sconfitte e alla

    fine si è posizionata negli ultimi posti della

    classifica.

    Grande delusione per i tifosi del Palermo che

    vedono la loro squadra del cuore retrocedere

    in Serie B, dopo otto anni. Ricordiamo che i

    rosanero hanno conquistato la ‘Serie A’ nel

    2004 con grande gioia dei palermitani, ma

    oggi le cose sono cambiate. Il presidente del

    Palermo Calcio, Maurizio Zamparini, però,

    vuole rilanciare la squadra e spera che la

    prossima stagione possa regalare ai rosanero e

    ai tifosi grandi soddisfazioni.

    In questi giorni è stato nominato il nuovo

    direttore sportivo, Nicola Amoruso, mentre

    continua la ricerca del nuovo allenatore della

    squadra. Ci saranno nuovi giocatori e verranno

    progettate nuove tattiche di gioco. L’obiettivo

    è quello di vincere e arrivare alla ‘Serie A’. E

    chissà che il prossimo anno non vinca lo

    scudetto. Noi siamo fiduciosi.

    LA JUVENTUS, SIGNORA DEL CAMPIONATO

    I tifosi felici per la vittoria dello scudetto

    La Juventus si riconferma campione, ottenendo lo scudetto. Una storia

    lunga più di cento anni, quella che vede protagonista la squadra torinese

    fondata nel 1897.

    L’ingresso in serie A risale al 1929 e da allora la Juventus ha raggiunto

    ottimi risultati. Si contano 29 scudetti, 31 per i tifosi juventini. Quanti

    sono gli scudetti della Juventus, ventinove o trentuno? Secondo la

    Federazione Italiana Calcio, la squadra ha vinto il campionato numero

    ventinove; ma durante i festeggiamenti dei calciatori e dei tifosi il

    numero è un altro, ovvero trentuno scudetti. Per i bianconeri, infatti, i due

    scudetti cancellati dalla Giustizia Sportiva, dopo Calciopoli valgono.

    La Juventus è tornata. Possente e imbattibile, ha vinto 26 su 35 gare.

    Durante il campionato appena concluso ha segnato 67 goal e ne ha subiti

    20, meno di tutti.

    La meritata vittoria dello scudetto ha coronato il sogno dei Juventini.

    UN PO’ DI HUMOR

    ANIMALI

    Alla scoperta del… CAVALLO

    Il cavallo è un mammifero erbivoro di grossa taglia. La sua testa

    può essere di colore uniforme o con chiazze bianche. Il mantello,

    invece, è il complesso dei peli che rivestono il corpo del cavallo,

    proteggendolo dagli agenti atmosferici.

    SAPEVI CHE… Il cavallo dorme in piedi poichè riesce ad avere il

    controllo degli arti; questo accade perché non raggiunge il sonno

    profondo nel quale si perde completamente il tono muscolare, così

    mantiene l’equilibrio anche quando dorme.

  • CRONACA LOCALE

    GIARDINO INGLESE

    L’eleganza di un giardino in centro città

    La città di Palermo accoglie un elegante

    giardino pubblico in cui è possibile fare delle

    piacevoli passeggiate immersi nella bellezza

    della natura e dell’arte.

    Siamo a Giardino Inglese. Progettato da

    Giovan Battista Basile nel 1851, lo spazio è

    stato organizzato seguendo le forme naturali

    del terreno, creando appunto un ‘giardino

    all’inglese’. Per rendere l’atmosfera ancora più

    suggestiva furono inserite piante provenienti

    da tutto il mondo. All’interno si possono

    ammirare numerose sculture sparse nel

    giardino, un tempietto e una deliziosa serra in

    vetro e ferro battuto in stile ottocentesco.

    Un luogo adatto per adulti e bambini,

    considerato che è stata creata un’area giochi e

    una pista di pattinaggio per i piccoli visitatori.

    BOSCO FICUZZA

    Una riserva naturale tutta da scoprire

    La Riserva naturale orientata “Bosco Ficuzza”

    copre un’area complessiva di circa 7.398

    ettari. Il sito rientra nella provincia

    palermitana e oggi è un territorio

    protetto dalla Regione Siciliana, ma la

    sua storia è molto antica.

    Nel 1800 Ferdinando di Borbone, re

    delle Due Sicilie vi fece edificare la

    Cascina Reale di Caccia, attorno alla

    quale sorse il piccolo borgo di

    Ficuzza, frazione di Corleone. Con decreto

    del 26 luglio 2000 venne istituita la riserva

    naturale “Bosco della Ficuzza”.

    La presenza di diverse specie vegetali e

    animali rende l’area incantevole. Lunghe

    passeggiate per i sentieri del bosco svelano

    splendide bellezze naturali come alberi

    di castagne, frassini, aceri campestri e

    un ricco contingente di orchidee.

    Inoltre, è possibile ammirare i

    cinghiali, le volpi, le lepri, i conigli e

    l’affascinante aquila reale.

    La bellezza della località e l’alto

    valore naturalistico fanno del Bosco della

    Ficuzza uno dei polmoni verdi della Sicilia

    occidentale.

    PALERMO: ALLARME BUCHE

    I residenti attendono il rifacimento delle strade

    Percorrere in auto le strade della città di

    Palermo è una vera impresa. Le buche sparse

    qua e là sull’asfalto causano molti incidenti e

    i residenti si lamentano. Le strade, in effetti,

    sono da rifare, ma il Comune prende tempo.

    L’���� si rifiuta di intervenire per mancanza

    di soldi e intanto i danni

    aumentano.

    Pietro Galluccio, addetto

    stampa del Comune, spiega che

    presto scarificheranno le

    strade, anche se l’azienda Amia sta fallendo.

    L’intervistata Valentina Bianchi, residente in

    via Messina Montagne, racconta che in quella

    via non solo ci sono tante buche, ma quando

    piove si riempiono d’acqua e non si vedono

    più. Aggiunge anche che ha dovuto portare la

    sua automobile dal meccanico proprio per un

    problema causato dalle buche.

    L’asfalto continua ad aprirsi da una zona

    all’altra della città. I cittadini palermitani

    sperano in un intervento veloce da parte del

    Comune.

    PALERMO

    LE INTERVISTE

    “IL PICCOLO CHIMICO”: CURIOSITÀ E MISTERI IN LABORATORIO

    I compagni raccontano la loro esperienza

    Quest’anno il nostro Istituto Comprensivo ha ospitato il progetto PON “Il Piccolo Chimico”. Alcuni bambini hanno trascorso dei pomeriggi in aula per scoprire il curioso mondo della chimica. Conosciamo più da

    vicino la loro esperienza.

    - Quale metodo utilizzate per fare gli esperimenti? Noi usiamo il metodo scientifico, un metodo sperimentale che si basa sull’esperienza. Per studiare un fenomeno naturale bisogna seguire una precisa procedura: osservare, elaborare l’ipotesi, fare l’esperimento. Se l’ipotesi è verificata, è possibile elaborare la legge scientifica; in caso contrario, si deve proporre una nuova ipotesi.

    - Quali sono gli strumenti da utilizzare per eseguire un esperimento? Il Becker, i cilindri, i tester e i bicchieri. È fondamentale, inoltre, l’uso dei guanti per ogni

    esperimento. - Che differenza c’è tra sostanza pura e miscugli? Una sostanza pura è un sistema omogeneo che presenta specifiche proprietà: Un miscuglio, invece, è l’unione di due o più elementi.

    - Quali sono le proprietà dell’acqua? L’acqua ha diverse proprietà, ma soprattutto ricordiamo che è un ottimo solvente perché ha la capacità di disciogliere diverse sostanze.

    - Che cosa accade se aggiungo un po’ di olio in un bicchiere pieno d’acqua? L’olio rimane in superficie perché non è possibile mescolare le due sostanze.

    - E se all’acqua aggiungessi lo zucchero? In questo caso, mescolando con un cucchiaino, lo zucchero si discioglie nell’acqua. Ringraziamo i compagni e i maestri del laboratorio “Il Piccolo Chimico” per l’intervista che ci hanno concesso.

    INTERVISTA “IMPOSSIBILE”: ANNA FRANK

    La storia di una ragazza coraggiosa Anna Frank era una ragazza ebrea-tedesca, oggi divenuta il simbolo dell’Olocausto, ovvero dello sterminio degli Ebrei per mano della Germania nazista di Hitler.

    - Dove vivi? Sono nata in Germania, ma la mia famiglia si è trasferita da qualche anno. Adesso vivo ad Amsterdam, nei Paesi Bassi.

    - Quanti anni hai? Qualche mese fa ho compiuto tredici anni.

    - Cosa stringi tra le mani? Il mio diario. È un regalo di mia nonna che è rimasta in Germania. Ci scrivo i miei pensieri.

    - Sembri triste, perché? Sono costretta a vivere in questo alloggio segreto; non posso uscire altrimenti ci scoprono e ci uccidono. Ho molta paura.

    - Cosa sta accedendo fuori? I soldati di Hitler hanno l’ordine di catturare gli Ebrei e portarli nei campi di

    concentramento. Non è giusto, tutti abbiamo diritto a essere liberi e a vivere la nostra vita.

    - Quale è il tuo desiderio? Vorrei che la gente capisse il dramma. Desidero che un giorno questo diario possa essere letto, così tutti potranno conoscere la tragica storia di noi Ebrei

  • SPECIALE BANDIERE: Sicilia, Italia, Europa

    LA BANDIERA SICILIANA: La Trinacria

    I colori della nostra Regione

    La bandiera della Regione Siciliana è stata

    realizzata nel 1282 in

    occasione della

    Rivoluzione del Vespro.

    All’epoca i siciliani

    volevano manifestare con

    un simbolo l’unità della

    Sicilia nello scacciare gli Angioini, che da

    tempo dominavano l’isola.

    La bandiera ufficiale della nostra regione

    riporta il simbolo della Trinacria, oggi

    conosciuto in tutta l’Italia. La trinacria,

    simbolo della Sicilia, è composta dalla testa

    della Gorgone (mostro della mitologia greca),

    i cui i capelli sono serpenti intrecciati con

    spighe di grano (segno della fertilità del

    territorio), dalla quale partono tre gambe

    piegate all’altezza del ginocchio.

    Le tre gambe rappresentano i tre promontori,

    punti estremi dell’isola: capo Peloro

    (Messina), capo passero (Siracusa) e capo

    Lilibeo (Marsala).

    La trinacria è al centro bandiera della Sicilia,

    di colore rosso e giallo in senso diagonale,

    approvata nel Gennaio 2000.

    La legge stabilisce che la bandiera siciliana sia

    esposta all’esterno del Parlamento siciliano,

    delle sedi provinciali e negli istituti scolastici.

    LA BANDIERA ITALIANA

    I colori della nostra Nazione

    L’articolo 12 della Costituzione Italiana

    stabilisce :«la bandiera italiana è il

    tricolore italiano: verde, bianco e rosso,

    a tre bande verticali di uguali

    dimensioni.». Il suo ingresso ufficiale nella

    storia risale al 7 gennaio 1747.

    La bandiera italiana è stata ideata da Luigi

    Zamboni e Giambattista De Rolandis che

    desideravano rappresentare con un simbolo

    l’unità del Paese. Decisero di realizzare tre

    rettangoli posizionati in senso verticale;

    la scelta dei colori è significativa: il

    verde è il simbolo della speranza, il

    bianco rappresenta la purezza d’animo e

    il rosso manifesta il coraggio del popolo

    italiano.

    Il tricolore identifica la nostra nazione:

    l’Italia. La bandiera, infatti, è esposta negli

    edifici pubblici, nelle caserme e nelle scuole.

    LA BANDIERA EUROPEA

    I simboli dell’Unione Europea

    La bandiera dell’Europa è stata adottata l’8

    dicembre 1955 dal Consiglio d’Europa. Ideata

    dal disegnatore francese Arsène Heitz, la

    bandiera europea rappresenta l’unità e

    l’armonia tra i popoli d’Europa. Sullo sfondo

    blu del cielo, una corona di dodici stelle

    dorate rappresenta l’unione. Il numero delle

    stelle, invariabile, è simbolo di perfezione. La

    loro disposizione in cerchio, inoltre, ricorda le

    ore sul quadrante di un orologio. Anche il

    cerchio è un simbolo di unità, ma il numero

    delle stelle non dipende dal numero dei paesi

    membri, che in realtà sono 27 e non dodici.

    La bandiera europea è esposta all’esterno

    delle sedi politiche e degli uffici pubblici.

    I GIOCHI DI UN TEMPO… I NONNI RACCONTANO

    Un viaggio tra i ricordi dei nostri nonni

    Il gioco è sicuramente l’espressione più

    autentica e spontanea dell’infanzia. E un

    tempo come giocavano i bambini? Facciamo

    un viaggio nel passato attraverso i ricordi dei

    nostri nonni.

    - Con che cosa giocavi quando eri bambino?

    Ero un bambino vivace e giocavo con la corda,

    con le spade di legno e a

    carte. Non mi fermavo mai.

    - E tu nonna?

    Noi femminucce eravamo più

    tranquille e preferivamo le

    bambole o giocare a

    nascondino.

    - Dove giocavate?

    In giardino e all’aria aperta. Incontravamo i

    nostri amici e trascorrevamo ore a giocare.

    Erano passatempi semplici, ma ci divertivamo

    tanto.

    - Come ti divertivi quando pioveva o faceva

    freddo?

    Mi piaceva correre sotto la pioggia. (La nonna

    interviene e racconta) Io amavo camminare

    sotto la pioggia con l’ombrello. A casa ci

    stavamo poco e tutti i nostri giochi si

    svolgevano all’aria aperta, anche nei giorni di

    pioggia. In inverno, invece, ci riunivamo in

    casa e ci raccontavano fiabe o storielle, tutti

    seduti in cerchio. ( Il nonno aggiunge )

    Eravamo tanti tra amici e persone del vicinato.

    - I vostri giochi avevano delle regole precise o

    improvvisate?

    Alcune volte inventavamo i giochi, però nella

    maggior parte dei casi dovevamo seguire delle

    regole.

    - C’erano delle regole scritte?

    No, non c’erano delle regole scritte. I ragazzi

    più grandi le spiegavano ai più piccoli e così

    via. Era un passaparola continuo.

    Il viaggio tra i giochi di un tempo si conclude,

    lasciandoci un imperativo: bambini, giocate

    con immaginazione e creatività!

    IL MAGICO MONDO

    DELLE ILLUSIONI OTTICHE

    RISATE A DENTI STRETTI

    - Sai qual è il colmo per un batterista?

    Essere suonato

    - Sai qual è il colmo per un pilota?

    Cadere dalle nuvole

    Vogliamo condividere con voi, cari lettori, la nostra

    meraviglia nello scoprire l’esistenza di un mondo

    “magico” a noi sconosciuto: Siamo pronti per rivelare il

    “magico mondo” delle illusioni ottiche.

    Artisti, disegnatori e pubblicitari si sono spesso divertiti a

    nascondere nelle loro opere delle figure o a giocare

    invertendo figura e sfondo.

    Figura (a destra)

    Osserva con attenzione questa immagine e vedrai due

    volti: il viso di una ragazza voltata, con un grosso collo di

    pelliccia e quello di un’anziana donna, dove la piega del

    collo diviene il naso e la collana appare come la sua bocca.