11. haemophilus

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Famiglia Pasteurellaceae 3 generi: Haemophilus, Actinobacillus, Pasteurella

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Page 1: 11. haemophilus

Famiglia Pasteurellaceae

3 generi: Haemophilus, Actinobacillus, Pasteurella

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HaemophilusHaemophilus

Gruppo eterogeneo di batteri con particolari esigenze nutrizionali:

Haemophylus: amanti del sangue

Vengono coltivati su agar cioccolato (agar sangue)

• Di forma variabile da Cocco-bacillare ad allungata

• Gram -

• Asporigeno

• Immobile

• Aerobio o anaerobio facoltativo

• Con capsula (Hib) e senza capsula

• Alculni presentano fimbrie

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HaemophilusHaemophilus

FATTORI DI PATOGENICITA’FATTORI DI PATOGENICITA’

CapsulaCapsula di natura polisaccaridica, il cui componelte

principale è il poliribitol fosfato PRP

LPSLPS: endotossina

LOS LOS : lipo-oligo-saccaridi specie e ceppo specifici (simili

ad LPS, ma privi dellatigene O)

ProteasiProteasi: enzima extracellulare che degrada le

immunoglobuline umane della classe IgA1

Recettori per lattoferrina e transferrinaRecettori per lattoferrina e transferrina: conferiscono la

capacità di sequestrare il ferro

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• H. influenzae tipo b (Hib, con capsula): Meningite acuta purulenta, Laringite acuta ostruttiva (epiglottite), cellulite.

• H. influenzae non tipo b: sinusiti, bronchiti, polmoniti, otiti, congiuntiviti.

• H. ducreyi: ulcera molle (cancroide), malattia trasmessa sessualmente.

• H. parainfluenzae: endocardite, uretrite

• H. aegyptius: Congiuntive, febbre purpurea brasiliana

• H. haemolyticus: Infezioni opportunistiche

HaemophilusHaemophilus

Fa parte della flora batterica delle vie aeree superiori (la condizione

di portatore è frequente nei bambini) raramente provocano malattie

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Haemophilus influenzae

• Cocco-bacillo

• Gram-negativo.

• Diametro di 0,3-1,5 micron

• Asporigeno

• Immobile

• Aerobio-anaerobio facoltativo

• Pleomorfo

• Con o senza capsula.

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Haemophilus influenzae

• Fisiologia e struttura:• Capsula polisaccaridica: di 6 sierotipi (a-f)

• I ceppi acapsulati vengono classificati come non tipizzabili

• La specie H. influenzae è inoltre divisa in 8 biotipi (I-VIII) sulla

base di 3 reazioni biochimiche importanti:

produzione di indolo, ureasi, ornitin-decarbossilasi

• LPS

• Cresce in Agar cioccolato (agar sangue di pecora)

• Il genoma uno dei primi a essere sequenziato nel 1995, è di

piccole dimensioni 1.740 geni.

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Haemophilus influenzae

CARATTERISTICHE COLTURALICARATTERISTICHE COLTURALI::

Batteri esigenti, necessitano di particolari fattori di crescitafattori di crescita (X-V)(X-V)

presenti nei globuli rossi .

Fattore X:Fattore X: stabile al calore, ha il compito di attivare altri fattori della

coagulazione così che la protrombina viene convertita in trombina.

In condizioni di anaerobiosi l’esigenza per il fattore X è minore.

Fattore VFattore V: sensibile al calore, nicotinamide-adenin-dinucleotide (NAD),

può essere fornito da altri microrganismi (satelliti intorno a colonie di satelliti intorno a colonie di

StafilococcoStafilococco).

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crescita intorno a una coltura di Staphylococcus aureus

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Haemophilus influenzae

•Distingue fra H. influenzae e H. parainfluenzae

(richiede solo il fattore V).

•Alcuni ceppi si riproducono meglio in presenza di

5% di CO2.

•La maggior parte dei ceppi utilizza il nitrato come

accettore di elettroni in assenza di O2.

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Haemophilus species

Specie fattore X fattore V Emolilsi

H. influenzae + + +

H. aegyptius + + +

H. haemolyticus + + -

H. parainfluenzae - + -

H. ducreyi + - -

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Haemophilus influenzae Su agar-Chocolate si riproduce

diffusamente

Si aggiunge sangue a un agar a

80°C e si mantiene la Temp a

50°C /15’ in modo da liberare i

fattori X eV dalle emazie.

Colonie - transparenti o

leggermente opache 0.5-0.8 mm

in 24 hr Ceppi capsulati appaiono mucosi i capsulati sono più virulenti

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Haemophilus influenzae• La capsula tipo b: principale fattore

di virulenzaInibisce la fagocitosi indotta dal

complemento

• Vaccino con Ab contro PRPVaccino con Ab contro PRP• Pili e adesine consentono

l’adesione alle cellule epiteliali

• LPS e glicopeptidi bloccano le

ciglia e danneggiano le superfici

epiteliali. LPS induce infiammazione

meningea in modelli animali e forse

nell’uomo• Proteasi: degradano le IgA1

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Haemophilus influenzae

Penetrazione del microrganismo nell’epitelio del nasofaringe,

entrata nel torrente circolatorio e distribuzione in altri siti

• Ceppi capsulati: In assenza di Ab opsonizzanti si sviluppa batteriemia con disseminazione alle meningi (massima incidenza 2 mesi-3 anni) ( meningiti, celluliti, epiglottiti).

• Ceppi acapsulati: Colonizzano il tratto respiratorio superiore : otite media, sinusite, bronchite, polmonite. Di solito non sono invasivi.

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Haemophilus influenzae

• Il primo fattore di rischio per la malattia invasiva è

l’assenza di anticorpi protettivi diretti contro la

capsula polisaccaridica.

• La maggior parte delle infezioni da H.influenzae di

tipo b avviene in bambini non immuni (vaccinazione

incompleta o scarsa risposta al vaccino) e in anziani

con sistema immune indebolito.

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• Epiglottite. E’ caratterizzata da

cellulite e rigonfiamento dei tessuti

sopraglottici, rappresenta una

malattia a rischio di vita.

• Bambini di 6 mesi- 2 anni

• Sintomi sono: faringite, febbre,

difficoltà respiratoria che può

rapidamente progredire verso una

ostruzione delle vie respiratorie e

verso la morte.

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Haemophilus influenzae

• Cellulite:• Malattia pediatrica che

è stata eliminata con la vaccinazione.

• I pazienti presentano febbre, sviluppo di macchie rosso-bluastre sulle guance e sulla zona periorbitale.

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DIAGNOSI DI LABORATORIODIAGNOSI DI LABORATORIO

Esame microscopico diretto :)sul liquor o su diverso campione - (batteri Gram negativi

pleomorfi

Esame colturale: semina in agar cioccolato ed incubazione in atmosfera di

CO2

Tests rapidi (evidenziano gli antigeni capsulari)•agglutinazione al lattice

•co-agglutinazione •controimmunoelettroforesi

•test immunoenzimatici

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Haemophilus influenzae Prevenzione

VACCINO CONIUGATOVACCINO CONIUGATO

I vaccini attualmente in commercio contro l’Hib sono fatti con il

polisaccaride PRP dell’Hib coniugato: a una proteina carrier, come il

tossoide difterico (PRP-D), a una proteina simile al tossoide difterico

(PRP-HbOC), al tossoide tetanico (PRP-T), o a una

proteina della membrana esterna del menigococco (PRP-OMP).

Il vaccino viene normalmente somministrato in piu dosi nel corso

dell’infanzia insieme al vaccino contro difterite-tetano-pertosse (DTP)

e ad altri vaccini del programma nazionale di vaccinazioni pediatriche.

Negli adulti e nei bambini oltre i 18 mesi d’età una singola dose è

sufficiente a indurre l’immunità .

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PREVENZIONE TRAMITE VACCINO: PRP capsulare purificato coniugato a un vettore proteico (di solito anatossina tetanica o difterica)

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Haemophilus influenzae Treatment

AmpicillinaAmpicillina

•Ma se il ceppo è beta-lactamase positivo:•Cefalosporina•Associazione Cloramfenicolo - Ampicillina

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Haemophylus ducreyi

• Il cancroide è una malattia a trasmissione sessuale che è più comune nell’uomo perché le donne possono avere malattia asintomatica o inapparente. Periodo d’incubazione di 5-7gg: si sviluppa una papula molle con base eritematosa in area genitale o perianale. La lesione si ulcera e diventa dolente, con associata linfoadenopatia inguinale.