il cittadino n. 102

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n° 102 anno XI - 10 Gennaio 2013 il C ittadino www.ilcittadinodimessina.it Barcellona P.G. capitale antimafia 8 gennaio 2013, ventennale dell’omiciodio di Beppe Alfano

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Settimanale gratuito d'informazione

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Barcellona P.G. capitale antimafia

8 gennaio 2013, ventennale dell’omiciodio di Beppe Alfano

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Barcellona P.G. (Messina)

8 gennaio 2013Per la prima volta dopo 20 anni - hadichiarato Sonia Alfano - BarcellonaPozzo di Gotto non si è divisa, ma si èunita nel ricordo di mio padre. Con in testa il sindaco Maria TeresaCollica, è stata intitolata proprio aBeppe Alfano l’attuale piazza Trento,antistante alla casa del giornalista.Attimi intensi di commozione fra i parte-cipanti, specie quando la famiglia hadepositato delle corone di fiori nellalapide incisa in Via Marconi, doveAlfano fu ucciso l’8 gennaio del 1993.

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Il messaggio di Martin Sc presidente del Parlament

AsteriscoAsterisco

Gentile on. Alfano,

questa celebrazione in memoria di Bepp

la lotta contro la criminalità organizzata

si fa cassa di risonanza delle preoccupa

de. Come sapete sicuramente, il Parlam

organizzata come una delle principali m

terno delle frontiere dell’Unione Europea

istituzione chiede peraltro che le autori

conferire più poteri e strumenti per lottar

in particolare per questo progetto, che m

in questa lotta, perché riflette l’appello c

favore di un approccio più attivo e più

mafiose.

Mi congratulo inoltre per l’obiettivo della

mozione della cooperazione nella lotta co

mettere degli scambi di opinione franchi

davanti a tali sfide, sempre più numeros

questo momento, il dibattito è una neces

ni ottimali.

Quindi, è con grande piacere che conce

per questa manifestazione che, sono sic

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chulz, to Europeo

e Alfano, che ha l’obiettivo di proseguire

che questo giornalista ha portato avanti,

zioni che il Parlamento Europeo condivi-

mento Europeo considera la criminalità

inacce che pesano sulla sicurezza all’in-

e sulla libertà dei suoi cittadini. La nostra

ità giudiziarie ed investigative si vedano

re contro questa minaccia. Mi congratulo

mira a mettere in rilievo il ruolo che l’UE ha

che il Parlamento Europeo ha lanciato in

coordinato nella lotta contro le attività

a manifestazione, che consiste nella pro-

ontro la criminalità organizzata e nel per-

e sinceri su questo argomento. In effetti,

se, con le quali l’Europa si confronta in

ssità essenziale per trovare delle soluzio-

edo il patrocinio del Parlamento Europeo

curo, sarà un grande successo.

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Giorgio Napolitano, presidente della Repubblica

“In occasione del ventesimo anniversario del barbaro assassinio, rendo omaggio allamemoria del giornalista Beppe Alfano, esempio per le nuove generazioni di coraggiosoimpegno professionale ed alto senso civico.Le iniziative organizzate a Barcellona Pozzo di Gotto, con il coinvolgimento delle migliorienergie della società civile per la promozione della cultura della legalità, costituiscono ilmodo più concreto per onorare la memoria di chi ha perso la vita per assicurare l’afferma-zione dei diritti e il rispetto delle regole. Esse rappresentano, altresì, occasione per riaffer-mare l’impegno di tutti i soggetti istituzionali e di tutte le forze politiche e sociali contro laminaccia delle organizzazioni mafiose, le cui strategie si insinuano nella società, minando-ne la vita democratica, la coesione ed il progresso.Con questi sentimenti ai familiari e a quanti oggi rendono omaggio al sacrificio di BeppeAlfano giunga il mio partecipe saluto.”

Salvatore Borsellino, fratello di Paolo

“Arrivo a Barcellona Pozzo di Gotto perchè a Sonia Alfano mi lega un rapporto indissolubi-le. Io e lei, uniti nella stessa lotta per la verità e la giustizia. Lei nel nome di suo padre, ionel nome di mio fratello”.Salvatore Borsellino, fratello del giudice ucciso in via D’Amelio, ha partecipato alle manife-stazioni per ricordare il giornalista Beppe Alfano a 20 anni dalla sua morte.“Dopo la morte di mio fratello - ha spiegato Salvatore Borsellino - ho creduto che la Siciliafosse cambiata per sempre. Ma quando mi sono accorto che quel fresco profumo di liber-tà era soltanto un’illusione, smisi di parlare, di sperare e di cercare la verità. C’erano depi-staggi, c’era qualcosa che impediva di arrivare alla verità, un muro di gomma, una congiu-ra del silenzio che gravava su quella strage. Il mio silenzio è durato 10 anni, poi ho rico-minciato a parlare per la rabbia. E’ allora che ho conosciuto Sonia”.“All’inizio le nostre strade sembravano completamente diverse - ha spiegato SalvatoreBorsellino - in realtà ancora oggi sono più vicine che mai. Abbiamo portato avanti tante bat-taglie, oggi siamo ancora insieme contro quella ‘Trattativa’ che ha portato mio fratello allamorte. Lui l’ha conosciuta, l’ha saputo. Come pensate che abbia potuto reagire un magi-strato come lui alla notizia che doveva fermare le sue indagini su Falcone perché lo Statostava trattando con l’Antistato, con la mafia? E’ quanto di più assurdo si possa pensare.Per impedirgli di rivelare quella Trattativa all’opinione pubblica, ucciderlo ed eliminarlo infretta era l’unica soluzione. La Trattativa doveva andare avanti”.“Oggi - conclude Salvatore Borsellino - a Palermo finalmente si celebra il processo su quel-la Trattativa. E io mi auguro non venga fermato. Ma non nascondo la mia preoccupazione.Senza Ingroia ho paura che alla Procura di Palermo si facciano dei passi indietro, rispettoai passi avanti che erano stati fatti. Per questo la mia strada e quella di Sonia si unisconoancora e più forte che mai”.

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Il messaggio di Roberto Saviano

“Quando la famiglia Alfano mi ha chiesto di intervenire al XX anniversario della morte diBeppe ho provato un senso di inadeguatezza. Come se fosse ormai cosa ordinaria parla-re di stragi e morti, come se fosse ormai introiettata l’impossibilità di avere una giustiziavera. Tutto normale, ci sono i criminali e ci sono le persone che vivono sotto protezione.Tutto ormai normale. Come normali sembrano ormai i venti anni trascorsi dalla morte diBeppe, venti anni in cui la famiglia Alfano è riuscita ad avere una giustizia solo parziale perun omicidio che ha sconvolto le loro esistenze. Venti anni in cui la famiglia Alfano è statatroppo spesso lasciata sola. Beppe Alfano nel momento esatto della sua morte, ha smes-so di essere Beppe ed è diventato un simbolo. E i simboli solo apparentemente ricevonoconsenso, rispetto, ossequio. Il simbolo in realtà ben presto diventa un peso che in pochisono in grado di sostenere. Il simbolo deve stare lì, immobile, in una teca a prendere pol-vere: che gli anni ne offuschino il ricordo, che rendano indistinti meriti e fragilità umane. Ilsimbolo si rispetta, ma va liquidato, risolto, va neutralizzato perché tutti si sentano a posto,perché nessuno possa dire io potevo fare e non ho fatto. Io potrei fare e non faccio. E duesole persone in carcere, in venti anni di indagini per l’omicidio di Beppe, è tutto sommatoun prezzo esiguo che la mafia ha dovuto pagare per togliere di mezzo chi rischiava di man-dare a monte un ingranaggio che stava funzionando a perfezione. Alfano stava facendosaltare i meccanismi: era necessario sacrificare un uomo, un “visionario” convinto che aBarcellona Pozzo di Gotto, patria della mafia messinese, una mafia tonta, come si preferi-va credere, si nascondesse addirittura il boss dei boss, Nitto Santapaola. E dopo la morte,come ha più volte denunciato Sonia Alfano, la solita, consueta, vergognosa diffamazione.I soliti tentativi di screditare il lavoro e la reputazione di una persona coraggiosa che havoluto fare il suo dovere senza temerne le conseguenze. Morto per ragioni passionali, perpedofilia: Beppe insegnava educazione tecnica alla scuola media, quale migliore occasio-ne per macchiare la sua rispettabilità. Ma se questo schifo non è riuscito a mortificarne ledoti, è vero anche che l’indignazione per la sua morte è durata poche settimane. Comequella per la morte di Pippo Fava o di Mauro Rostagno. Tutto come prima. Solo una vitti-ma in più. Ecco perché queste due giornate di commemorazione, di ricordo e di confrontosono fondamentali, necessarie. L’intervento degli organismi nazionali e internazionaliimpegnati nel contrasto alle�mafie è fondamentale perché si crei una piattaforma mondia-le condivisa di contrasto alla criminalità organizzata. Perché noi italiani, nonostante civogliano far credere che parlare di mafie significhi diffamare il nostro paese, in questo pos-siamo davvero essere utili al resto del mondo. E poi sarà fondamentale incontrare gli stu-denti: è dalle scuole che bisogna partire. È da lì che la cultura della legalità va insegnata eappresa. Ma una cultura della legalità che superi le differenze, che superi i colori politici,che non guardi e non miri a interessi personali, di parte. L’antimafia può essere un balsa-mo, ma può essere anche un grande alibi. Beppe Alfano ha fatto antimafia nel modo piùalto. Ha fatto antimafia come metodo per aggiustare ciò che vedeva intorno a sé non fun-zionare. Un metodo artigianale, quasi, di stare nel mondo. Se questo sarà anche il nostroobiettivo, Beppe non si sarà sacrificato invano.”

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Luca Tescaroli, sostituto procuratore di Roma

“Una morta annunciata quella di Beppe Alfano - ha esordito il giudice Tescaroli - un giorna-lista invisibile ma caparbio, che si era soffermato su temi di estrema delicatezza. Gli va rico-nosciuto il fatto di avere capito il degrado della sua terra, sotto tutti i profili. La sua curiosi-tà professionale non fu solo quella di giornalista, ma anche di insegnante, di persona pro-tesa verso la legalità”“Aveva scoperto il rifugio del boss Nitto Santapaola, che aveva trascorso in modo indistur-bato la sua latitanza proprio a pochi passi dall’abitazione, nonchè dal luogo del delitto diBeppe Alfano. A distanza di 20 anni - ha sottolineato Tescaroli - una verità è stata raggiun-ta: un lungo e tormentato iter giudiziario ha consentito di dare un volto e un nome a coluiche ha commissionato l’omicidio ed è stato individuato l’autore materiale del delitto.Risultati certamente importanti. Ma resta un cono d’ombra intorno all’omicidio di BeppeAlfano, con la Trattativa Stato-Mafia sullo sfondo”.“Da 20 anni - ha concluso il sostituto procuratore - non ci sono più stati omicidi di giornali-sti, in Sicilia. Ciò induce a ritenere che vi sia stato un cambiamento rispetto al passato, cheva salutato positivamente e che dimostra che vi sono stati dei progressi nell’azione di con-trasto alla criminalità organizzata. Le strutture mafiose sono state indebolite, al punto chenon sembrano più commettere delitti eccellenti. E registriamo un risveglio, seppure lento,all’interno della società civile, che induce all’ottimismo. Auspico che il dolore dei familiaridelle vittime di mafia si tramuti in un impegno costruttivo per diffondere e rafforzare la cul-tura della legalità in questa città e nel nostro paese”.

Sonia Alfano, figlia di Beppe Alfano

“Per la prima volta dopo 20 anni - ha detto commossa Sonia Alfano - Barcellona Pozzo diGotto non si è divisa, ma si è unita nel ricordo di mio padre. Per la prima volta non ci sonostate due celebrazioni commemorative, né due deposizioni di fiori sul luogo del delitto.Abbiamo partecipato tutti insieme alla stessa commemorazione. Vedere oggi in chiesa ilSindaco con la fascia tricolore è stata una sensazione che io e la mia famiglia non aveva-mo mai provato prima”.“Se penso che 20 anni fa il sindaco di allora non proclamò nemmeno il lutto cittadino - hasottolineato Sonia Alfano - rivedo tutte insieme le tante anomalie a cui abbiamo assistitonel corso di tutti questi anni. Solo oggi Barcellona Pozzo di Gotto ha una piazza intitolataa Beppe Alfano. Solo oggi siamo entrati in possesso degli articoli che mio padre firmò perLa Sicilia di Catania. Si è chiuso un periodo buio. Ora ai barcellonesi ancora scettici dico:prendetevela con chi spara, con chi semina il terrore, con chi uccide. Non prendetevela coni magistrati che scavano per delineare il ruolo delle persone disoneste. Scegliamo di staredalla parte giusta”.

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Jörg Ziercke, il presidente della polizia tedesca BKA

“E’ allarmante, ma non sorprendente, la relazione del Presidente della BKA (Polizia fede-rale tedesca), Jörg Ziercke, al ventennale dell’omicidio del giornalista Beppe Alfano. “Lametà dei gruppi criminali identificati in Germania – ha illustrato Ziercke – appartengono alla‘ndrangheta. E’ il maggior gruppo criminale sin dagli anni ‘80. In confronto ad altre associa-zioni presenti in Germania, gli italiani hanno ancora la più forte organizzazione”.“E’ necessario che si coordini un approccio internazionale per la sicurezza a livello globa-le – ha spiegato il Presidente della BKA -. Lo scambio delle informazioni a livello europeoè essenziale per combattere con successo i gruppi che operano a livello internazionale. Leautorità tedesche hanno risposto al processo di internazionalizzazione della criminalità conla creazione della task force italo-tedesca, nata dopo la strage di Duisburg. Da allora lacooperazione tra i nostri Paeasi si è decisamente intensificata. Ma serve di più. Per com-battere la criminalità organizzata è necessario creare uffici per le indagini sia in Italia chein Germania. E’ importante poter interrogare i testimoni. Il codice penale italiano compren-de il reato di associazione mafiosa, è indispensabile che anche quello tedesco lo compren-da. E’ necessario per identificare, per esempio, le attività di riciclaggio del denaro sporco.Il coinvolgimento delle procure a livello internazionale, la collaborazione tra autorità italia-ne e tedesche oggi è ad ottimi livelli, ma è necessaria una comprensione reciproca dellelimitazioni dei rispettivi ordinamenti giudiziari. La mafia non può essere combattuta solo initalia. Il problema è anche tedesco. Per sconfiggerla – ha concluso Jörg Ziercke – dobbia-mo essere in grado di eliminare in maniera permanente gli utili prodotti dalla mafia”.

Robert Stewart (FBI - Supervisore della Task Force europeacontro il crimine organizzato)

“Beppe Alfano è un vero ed importante esempio di lotta alla mafia e noi lo ringraziamo peril suo sacrificio, utile alla presa di coscienza collettiva".Così Robert Stewart (FBI - Supervisore della Task Force europea contro il crimine organiz-zato), intervenendo al workshop organizzato nell'ambito delle celebrazioni del ventennaledell'omicidio Alfano, ricorda il giornalista ucciso dalla mafia l'8 gennaio 1993.“Mi sono occupato delle indagini dell’Fbi su Cosa Nostra - spiega Stewart - e sono statovicedirettore del settore che si occupa della lotta alla criminalità organizzata. Adesso che siè preso consapevolezza della globalità del crimine organizzato - sottolinea - dobbiamo col-laborare con tutti i nostri partner in Europa. Il crimine organizzato non conosce confini equindi la risposta nazionale non basta per indagini efficaci. Rapporti continui e coordina-mento sono fondamentali. Per trovare e punire chi commette reati di stampo mafioso,oppure legati al riciclaggio di denaro e alla corruzione, è necessario monitorare i movimen-ti e i flussi di denaro ed è difficile se non si collabora tra di noi. Bisogna scoprire le fonti diapprovvigionamento della criminalità organizzata, per combatterla”.

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Giovanni Salvi, procuratore capo di Catania

“C’è ancora molto da fare sul fronte della lotta alla mafia, ma non dobbiamo dimenticarequali sono stati i passi avanti che abbiamo fatto in questi anni. Oggi possiamo affermarecon orgoglio che questi 20 anni dalle stragi non sono passati invano. Abbiamo ormai tuttele prime, le seconde e forse anche le terze file di quelle organizzazioni in carcere. Sonomigliaia di persone, molte delle quali condannate all’ergastolo. Molte cose devono ancoracambiare, ma non dimentichiamo ciò che è stato fatto, perché i risultati ottenuti fin qui sonocostati tanto”.Così Giovanni Salvi, Procuratore capo della DDA di Catania, ha aperto la seconda partedella prima delle giornate dedicate alla commemorazione del giornalista Beppe Alfano. “Frai tanti passi avanti fatti -ha sottolineato il procuratore Salvi - c’è certamente il passaggiodell’Unione Europea ad una vera unione politica. In questo contesto nasce la proposta diun procuratore europeo. Le strutture di coordinamento ancora non funzionano bene, ma èdifficile chiederlo a chi si trova nelle emergenze operative. Ma io sono ottimista. Se pensoa come siamo partiti, la situazione è enormemente migliorata. Abbiamo tanti di quegli stru-menti, a volte anche difficili, che io vedo il futuro come un futuro di lenta ma inesorabilearmonizzazione dei procedimenti processuali, che ci farà fare un altro enorme passo avan-ti nella lotta contro la criminalità organizzata”.

Nicola Gratteri, procuratore aggiunto di Reggio Calabria

“Con la schizofrenia normativa che abbiamo in Europa, non andremo da nessuna parte”.Lo ha detto poco fa a Barcellona Pozzo di Gotto il Procuratore aggiunto della DDA diReggio Calabria, Nicola Gratteri.“In Europa circolano tonnellate di cocaina, ma non è possibile il sequestro e nemmeno ilritardato arresto. Siamo ancora all’abc, da questo punto di vista. Se è vero che la ricchez-za delle mafie proviene dalla droga, di cosa stiamo parlando se non possiamo fare seque-stri in questi Paesi, dove non è ancora possibile nemmeno intercettare un blackberry?Sono paesi che parlano di tecnologie che noi in Italia usiamo da 10 anni. A me dispiace peri colleghi, che se la prendano. Ma dove vogliamo arrivare”?“Io non sono ottimista - ha sottolineato Gratteri - anzi, sono molto arrabbiato. Abbiamo biso-gno di potere intercettare, in Germania come in Italia. Abbiamo bisogno di catalogare i reatiin modo che in Europa siano tutti d’accordo: per i reati di droga, gli omicidi, i reati sessua-li. Dobbiamo assolutamente avere la possibilità di compiere le intercettazioni. L’utopiasarebbe un’Europa federale, con una Procura europea che si interessa di reati federali, dimacrocriminalità. Ma è una strada molto lunga, perché interviene la politica. Per non aspet-tare altri 50 anni, facciamo piccoli passi: le intercettazioni anche all’estero”.

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Sommario

41 CircoscrizioniNotizie dai quartieri

42-43 CittàCronache urbane

46-51 ProvinciaNews dal territorio

40 SettegiorniCronaca della settimana

numero 102 anno XI -10 Gennaio 2013

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SiciliaNo al Muos

52-55

Turismo56-59

Cultura“A cona più bella”

70-73

Economia60-63

26-29 AttualitàLe “4 C” delle donneMessina svegliati!

SpettacoliSogno di una notte di mezza estate

74-79

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17WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT 17

il CittadinoDirettore editoriale: Lillo ZaffinoDirettore responsabile: Carmelo Arena

Coordinamento:Tiziana Zaffino, Gianluca Rossellini, GabriellaGiannetto, Dario Buonfiglio, Gino Morabito,Antonio Grasso

RedazioneNunzio De Luca, Cristina D’Arrigo, Giuseppe Zaffino, Enza Di Vita, Maria Cristina Rocchetti, Letizia Frisone

Collaboratori Andrea Castorina, Hermes Carbone, MarilenaFaranda, Chiara Lucà Trombetta, Max Leone,Salvatore Grasso, Paola Libro, Lilly La Fauci,Fabrizio Bertè

RubricheMimmo Saccà, Michele Giunta

Art DirectorSalvatore Forestieri

Ricerca fotograficaAntonio De Felice, Riccardo Caristi, Orazio D'Arrigo, Nunzio Di Dio, Peppe Saya, Gianmarco Vetrano

Direttore marketing Francesco Micari

Pubblicitàcontatti: 3462306183, 3473640274e-mail: [email protected]

AmministrazioneMario De Marco, Giuseppe Pagano, e Franco Rossellini

Web master sito Fabio Lombardo

Il Cittadino digitale sarà pubblicato sul giornale on line e

inviato gratuitamente ai lettori direttamente nella posta

elettronica e sarà condiviso in rete attraverso Facebook

Mangiare Sano84-85

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di Michele Giunta

immagineimmagine

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L’inserimento nei vari gruppi è libero e può avvenire dopo un contatto con la nostraAssociazione ai numeri: 328/1022286 – 090/631761 o tramite mail al seguente indiriz-zo: [email protected]

Gruppi di auto-aiuto e training autogeno per sostegno psicologicoconduce la dott.ssa Grazia Tacac/o sede operativa dell’Associazione (via Appennini, ex scuola materna, Villa Lina-Messina)Venerdì dalle ore 16.00 alle ore 17.30 ( incontri individuali su richiesta).

Percorsi di tecniche yogaconduce la dott.ssa Domenica Lucianoc/o il consultorio di via del Vespro-Messina Lunedì dalle ore 16.15 alle ore 17.30 c/o lo studio “yoga” della dott.ssa Domenica Luciano via Comunale Sperone, FortunaResidence pal. X – Messina Mercoledì dalle ore 19.00 alle ore 20.15

Pilates matwworkconduce la dott.ssa Maria AnsaldoLunedì dalle ore 17.30 alle ore 18.30Meditazione conduce il prof. re Marcello AragonaLunedì dalle ore 18.30 alle ore 19.30c/o Aragona (camp.1002) Viale della Libertà is.481, n°41 pal. Palano-Messina.

Prestazioni di linfodrenaggio manuale per il trattamento del Linfedema del bracciooperatoDott.ssa Jessica Messinac/o studio: Via S. Ermanno n°1 Provinciale-Messina(per le prenotazioni telefonare a cell. 328/1022286).

Centro estetico per le donne in trattamento chemioterapico e banca delle parruccheIn corso di realizzazione.

Campagna di prevenzioneVisite senologiche gratuite date da stabilirsi secondo la disponibilità della L.I.L.T. sez. di Messina c/o Villa Salus.

Si ricorda alle socie di raccogliere più adesioni possibili al fine di favorire una prevenzionepiù capillare sul territorio.

Il PresidenteGrazia Di Blasi

Programma attività 2012/2013

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"Puoi sostenereL'Associazione" Per te donna onlus, che :offre sostegno psicologico alle donne operatedi tumore (in partucolare al seno),organizza giornate di visite gratuite per la pre-venzione per una diagnosi precoce,organizza delle attività per il benessere psico-fisico delle donne ,destinando il tuo 5x1000.Firma la dichiarazione dei redditi nello spaziodedicato al "sostegno delle organizzazioninon lucrative di utilità sociale"... ed inserisci ilC.F. 97 059 660 833. E' semplice non ti costanulla ma per l'Associazione ha un grandissi-mo valore.Visita il nostro sito : wwwpertedonnaonlus.it"

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Riceviamo e pubblichiamo

Le priorità del trasporto pubblico ferroviario e delle infrastrutture in S

Quale coordinatore dei pendolari siciliani (Comitato Pendolari Me-Ct-Sr, Comitato Pendolari S.Ag rappresentarLe la necessità di portare avanti politiche sempre più incisive per favorire lo sviluppo inf gica del trasporto pubblico ferroviario in una regione come la Sicilia, partendo dai piccoli risultati per Le problematiche che al momento affliggono tutto il territorio siciliano e che coinvolgono giornalment altro, sono molte e di diversa natura.Premesso ciò, desidero richiamare l’attenzione del neo Governo regionale su due articoli dello Statu Alla luce di quanto è previsto nei suddetti articoli, Le chiediamo Ill.mo Presidente di voler intervenire • Il diritto alla continuità territoriale (ferroviaria-marittima-aerea) quasi del tutto inesistente;• Il Contratto di Servizio per il trasporto ferroviario ad oggi non ancora sottoscritto;• Il mancato rispetto dell’accordo sottoscritto da parte di Trenitalia con la Regione Sicilia nel giu • L’aggiunta di posti a sedere negli Intecitynotte da Siracusa e da Palermo;• Il recupero di tutti i treno/km non effettuati dal 2004 ad oggi, così come previsto dal piano di a • L’attuazione del Piano Regionale dei Trasporti e della Mobilità già approvato nel 2002;• La mancanza di un piano di trasporto intermodale per raccordare più modi di trasporto, fattore Per quanto riguarda la questione delle infrastrutture, si chiede un intervento immediato ed incisivo p• Il completamento dei restanti 42 km del raddoppio ferroviario Fiumefreddo-Giampilieri dell’ass • L’ammodernamento e la velocizzazione del tracciato esistente della Catania-Palermo, nonos Ferroviaria Italiana del 2010 e non l’opera faraonica del raddoppio;• La riattivazione della linea Caltagirone-Niscemi-Gela, da oltre un anno chiusa a causa del cro • Il completamento del raddoppio ferroviario Fiumetorto-Castelbuono.Mi sembra giusto chiedere, alla politica siciliana, di conoscere quali saranno le richieste di intervento universale da e per il nord che, già in Sicilia, è quasi del tutto inesistente.Da sottolineare che le scelte fino ad ora attuate dalle Ferrovie dello Stato, rendono l'intero gruppo co settentrionali e con il resto d'Europa, che sarà sempre più difficile colmare in futuro.Ritengo inaccettabile la situazione di cui sopra e un Governo responsabile e attento non può e non E' questo il momento in cui deve prevalere il senso di responsabilità dei nostri Amministratori nei c nostro territorio, e di iniziare tutti assieme a chiedere quanto ci spetta di diritto, così come viene san Il territorio siciliano non appartiene né alla politica di destra né a quella di sinistra, ma è dovere della Ritengo opportuno che le Istituzioni, in collaborazione con i molti utenti del trasporto ferroviario, con za, ed in modo particolare all’utenza pendolare che giornalmente è costretta a fare enormi sacrifici p Non ritengo giusto che a piangerne le conseguenze per i disservizi creati da un trasporto pubblico fe di conseguenza la società in generale, quando un’attenta politica ai fabbisogni del territorio dovrebb Alla luce di quanto esposto, cosa intende fare la Regione Siciliana in materia di trasporto pubblico fe Certo di un Suo autorevole intervento e disponibile ad un incontro porgo, a nome dei pendolari che

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Al Signor Presidente della Regione Siciliana On. Rosario Crocetta

All’Assessore Regionale delle Infrastrutture e della Mobilità Avv. Nino Bartolotta

Ai Signori Deputati all’ARS

icilia.

gata Militello-Messina, Comitato Pendolari Caltagirone-Gela e Pendolari Ragusa), ho il dovere di frastrutturale e la mobilità, intesa come trasporto efficiente ed efficace, ribadendo l’importanza strate-

r arrivare alle grandi opere. te oltre 50.000 utenti-pendolari del trasporto ferroviario che si spostano per motivi di lavoro, studio o

uto Speciale della Regione Sicilia e precisamente l’articolo 17 e l’articolo 22.

su alcune problematiche che paralizzano la nostra Sicilia ormai da parecchio tempo: ugno 2007, che prevedeva l’aumento del 7% delle tariffe per finanziare più treni;

ammortamento per il cofinanziamento dei treni Minuetto

e rilevante all'interno delle politiche volte a favorire la mobilità sostenibile urbana ed extraurbana.

er: se Messina-Catania-Siracusa, finanziato dal 2005 dal Cipe (1970 milioni di euro) e mai realizzato;

stante già finanziato con 30 milioni di euro dal Cipe ed inserito nel Contratto di Programma di Rete

ollo del ponte;

o a tutela e salvaguardia della continuità territoriale, del trasporto ferroviario regionale e del trasporto

omplice del ritardo dello sviluppo delle aree del Sud Italia e dell'accrescersi del divario con le regioni

deve assistere indifferente, ma ha l'obbligo di dare ai suoi cittadini risposte concrete e tangibili. confronti del Popolo siciliano, in considerazione del fatto che non venga ulteriormente penalizzato il

cito dalla Costituzione all’articolo 3, all’articolo 16 e all’articolo 117. a politica garantire ai Siciliani lo sviluppo economico, sociale e infrastrutturale pari al resto d’Italia.

le associazioni di categoria e i sindacati, incomincino a programmare un servizio più vicino all’uten- per raggiungere il proprio luogo di lavoro, studio o altro. erroviario carente, sia nella qualità che nelle infrastrutture, siano sempre le fasce sociali più deboli e

e garantire pari dignità e diritti ai suoi cittadini. erroviario nell’immediato?

rappresento, cordiali saluti.

Giosuè Malaponti – Coordinatore Comitato Pendolari Siciliani

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La conversione dell’Arsenale di Messina inCentro d’eccellenza NATO dove demilitarizza-re e smaltire le unità navali militari sino a

2.000 tonnellate è, tuttora, “nella fase istruttoria daparte dell’Agenzia Industrie Difesa (AID)”. Così harisposto il ministro della difesa Giampaolo Di Paolaall’interrogazione parlamentare presentata dall’on.Americo Porfidia di Noi Sud lo scorso mese diluglio.“Affermare che il progetto sia sposato dalla NATOMaintenance and Supply Agency (NAMSA), l’agen-zia logistica con sede a Capellen (Lussemburgo), èancora prematuro”, ha aggiunto Di Paola. “Il proget-to potrà passare alla fase propositiva solo dopo tuttigli accertamenti di sicurezza e di convenienza.Anche nel caso in cui gli approfondimenti da partedell’AID portino a riscontri complessivamente posi-tivi, non è detto però che NAMSA giudichi accetta-bile la candidatura dell’Arsenale di Messina”.Ancora tutto da decidere insomma sul futuro dellastruttura industriale militare peloritana, in crisi pro-duttiva ed occupazionale da ormai lungo tempo. Avolere la realizzazione nella centralissima zona fal-cata di Messina di un grande cimitero-pattumieradel naviglio da guerra NATO è soprattutto il diretto-re generale dell’Agenzia Industrie Difesa, MarcoAiraghi, pure presidente della Consulta Nazionaleper l’Aerospazio e vicepresidente dell’AgenziaSpaziale Italiana (ASI). “L’AID, avendo come compi-to istituzionale il conseguimento dell’autosufficienzaeconomica delle unità produttive assegnate alla suagestione deve necessariamente prendere in esameprogetti di riconversione, totale o parziale, alloscopo di portare le attività a livelli sufficienti per illoro mantenimento in funzione”, spiega il ministro DiPaola. “La via della riconversione presenta le mag-giori probabilità di conseguire un risultato positivo,in particolare, proprio per l’Arsenale militare diMessina, tenuto conto della profonda crisi del setto-re della cantieristica”. Per il cosiddetto progettoNAMSA saranno necessari investimenti per unimporto di circa 25-30 milioni di euro, che consenti-ranno la costruzione all’interno dell’arsenale di“aree per l’accumulo di materiali da smaltire” e degliimpianti necessari per la sicurezza ambientale.

Antonio Mazzeo

Insosteni nell’Arsen

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bile il cimitero navale NATO nale di Messina

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AttualitàAttualità

Caparbietà, coraggio, creatività e cultura: ecco il poker vincente che ogni donnacela in sè stessa e fà emergere al momento opportuno per la scalata professiona-le. Quattro qualità intrinseche rappresentate dal carattere “C”, simbolo del cuore e

delle pulsioni emotive che animano l’agire quotidiano. Sono proprio le “4 C” le formule delsuccesso per definire le caratteristiche sia dei diamanti (Carat Weight , colours, clarity , cut)sia del marketing Mix (Customer Value, Customer Cost, Customer Convenience, CustomerCommunication) che ben si addicono ad evidenziare le doti delle donne, sempre con l’oc-chio all’erta. E, l’imprenditoria femminile rappresenta l’asso nella manica per quante amanole sfide, sfide tra sé e sé e con l’intera società, più che mai alla deriva. Avviare un progetto imprenditoriale: più facile a farsi che a dirsi. Idee ben chiare, buonavolontà, conoscenze e competenze nel proprio background sono gli elementi basilari suiquali puntare, ai quali si aggiungono quelle nozioni burocratiche essenziali per dar attua-zione all’intero iter. Di fondamentale pregio l’esistenza dei Comitati ImprenditoriaFemminile istituiti presso tutte le Camere di Commercio d’Italia allo scopo di valorizzare lacultura imprenditoriale delle donne garantendo, quindi, una sostanziale uguaglianza tra isessi nel lavoro e assistenza a quanti volessero informazioni utili per l’avvio imprenditoria-le; utili, al contempo per verificare l’esistenza di iniziative regionali e ottenere un vero e pro-

Le “4 C” delle DonneL’asso vincente delle donne: l’imprenditoria.La soddisfazione di due giovani imprenditrici messinesi

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prio business plan. Agevolazioni al credito per le imprese a conduzione o a partecipazionefemminile sono garantite dalla legge n.215/92 (art.1) che possono consistere in contributi(art.4) in conto capitale fino al 50% delle spese per impianti ed attrezzature per l’avvio oper l’acquisto di attività; fino al 30% per acquisizione di servizi destinati all’aumento dellaproduttività, all’innovazione organizzativa e tecnologica, come nel caso di acquisto brevet-ti o software. Inoltre, il successivo DPR 314/00 stanzia il 25% per opere murarie e per i rela-tivi oneri di progettazione e direzione lavori e il 2% dell’importo complessivo delle spesesostenute per gli studi di fattibilità ed i piani di impresa, comprensivi dell’analisi di mercatoe degli studi per l’impatto ambientale. Attualmente son ben 1.273.823 le imprese femminili presenti in tutto il territorio nazionale,secondo i dati pubblicati dalla Camera di Commercio di Macerata riferiti al semestre marzo-settembre 2012; 294.618 le donne titolari, amministratrici o socie di aziende, di impreseagricole in tutta la penisola, in base all’analisi Coldiretti su dati Unioncamere, Inps e Istat.Lieve esito positivo si rileva a livello locale: la diminuzione dell’inattività lavorativa femmini-le dello 0,6% e della disoccupazione del 1,2% riferita al 2011 - come emerge nel dossierdella Cgil di Messina – si registra nella fascia di età inclusa tra 24-35 anni allude, quindi,alla maggiore capacità donne messinesi di mettersi in gioco rispetto agli uomini in ambitolavorativo.A tal proposito, MINE snc di Manuela Nave ed Elisabetta Caminiti rappresenta la testi-monianza di come è possibile far impresa anche a Messina, solo se lo si voglia realmen-te. Impegno, costanza, abnegazione, sono state le chiavi del successo di queste donneche hanno creduto profondamente nella loro progetto, avviato il 4 febbraio 2011, per dar ilvia ad una agenzia di viaggi di incentivazione aziendale, lancio di prodotti, meeting all’este-ro ed in Sicilia. Ostacoli e problemi (burocratici, economici ed organizzativi) non sono man-cati ma le soddisfazioni ripagano qualsiasi sacrificio.

Paola Libro

Clicca qui per visualizzare l’intervista video

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Basta vertenze, solo lavoro … Messina svegliati!! Questo è quello che si legge scrittoin giallo sulle magliette rosse dei manifestanti. Ad essere rappresentati oggi, oltre ilavoratori della Triscele, gli orchestrali del Teatro, gli ex Ferrotel, il lavoratori della

società di vigilanza “Il Detective”, i lavoratori della mensa universitaria, quelli dei Servizisociali,quelli dell’ATM e gli occupanti del Pinelli. Erano anche presenti oltre alle rappresen-tanze sindacali di CGIL, Orsa, CISL, alcuni consiglieri comunali ed il presidente dello stes-so Consiglio ed alcuni Presidenti di Quartiere. Gli studenti, anche loro, hanno voluto esse-re solidali con queste vertenze e con Messina. Il futuro, per loro, oggi è l’aereo. Una volta,infatti, si usava il treno per emigrare o le navi che ci portavano in America, credevamo chequell’epoca fosse passata, invece oggi ci sono le nuove emigrazioni. I lavoratori dichiara-no che con i licenziamenti si conclude l’era Faranda, ma non deve finire la produzione dellabirra e, soprattutto, bisogna che torni nella nostra città. Si è detto che non si può permet-tere che sia venduta con il nostro marchio, una birra prodotta con l’acqua depurata dell’in-quinato golfo di Taranto. Con l’aiuto dell’Assessore regionale alle Attività Produttive,Vancheri, che già ha promesso il suo appoggio, forse ce la si può fare. La città. Ormai, èconfusa e scoraggiata, non crede più in queste manifestazioni di protesta, la manifestazio-ne, infatti, nonostante le varie rappresentanze, è stata poco partecipata dai messinesi. Ilsegretario generale CGIL, Oceano, dice: “Il dato della scarsa partecipazione non è da ana-lizzarsi oggettivamente, in quanto vengono fatte ogni giorno almeno due manifestazioni,spesso di fronte a “sepolcri”, questa di fatti, ormai, è una fabbrica chiusa. Un dato impor-tante, però, è essere attenzionati dalle istituzioni. Una rappresentanza dei lavoratori dellaTriscele e del Teatro, insieme ai rappresentanti sindacali, io andrò per la CGIL, sarà rice-vuta questo pomeriggio a Catania dal Presidente Crocetta”. Si nutrono forti speranze inquesto incontro, anche se, qualcuno dice che sia la solita propaganda elettorale. Certo siè che non possiamo vivere di assistenzialismo. Messina svegliati!

Manifestazione presso lo stabilimento della TrisceleMessina Svegliati!

Marilena Faranda

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Le traballanti sorti dellanostra città ci hanno indottospesso, in tempi recenti, a

pensare che quello peloritano siaun popolo poco capace, ma nes-suna affermazione può essereritenuta più errata e meno preci-sa. Chi è nato e vissuto in riva alloStretto, infatti, molto di frequente,come ogni buon italiano che sirispetti, tiene alto il vessillo di unaqualche riconosciuta eccellenza.È certamente questo il caso diEugenio Coppo, 55enne archi-tetto messinese, la cui evoluzio-ne tridimensionale di un notissimorompicapo giapponese, il Sudoku,ha già conquistato le pagine diriviste specializzate come"Focus", "Linus" e "Brain Trainer",e si prepara ad invadere il mondodegli smartphone.Per saperne di più sul Cubo diCoppo e sul suo inventore,è possibile visitare il sito internetufficiale del gioco, all'indirizzowww.cubodicoppo.com,e contattarne il responsabile pr,recapitando una e-mail ad: [email protected].

È messinese l'erede mondialedel Sudoku: viaggio alla scoperta del "Cubo di Coppo"

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La Città OltreLeMura A cura di Enzo CARUSO

… e muore Messinacon tutti i figli suoi!Illustri messinesi sotto le macerie nell’alba tragica del Capodanno del 1909.

Morti e feriti sotto una tettoia della Stazione

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«Infine, Messina; o almeno lo scheletro contorto di ciò che fu Messina. La Palazzata

ha l’aria di un’immensa mascella scheggiata, da cui sbuffa un soffio di pestilenza

e di fuoco. Qua e là, tuttavia, un palazzo sembra rimasto in piedi, ma se vi si guar-

da con un cannocchiale di Marina, si vedono i buchi spalancati delle finestre e, all’inter-

no, fiamme che si ingrandiscono, o travi che si scontrano con i soffitti. Ah, davanti a que-

sto cadavere di civiltà lacerata che si stende ai piedi degli impassibili Peloritani, sotto

quei pini orgogliosi che continuano a verdeggiare in pieno cielo, non c’è più pudore che

trattenga la nostra emozione straripante; gridiamo, piangiamo, tendiamo le mani».1

Sono le parole pronunciate dal giornalista francesce Jean Carrère, corrispondente daRoma per il giornale “Les Temps”, appena giunto nel porto di Messina all’alba del 2 gen-naio 1909. Sotto le macerie, immense, infinite, era rimasta sepolta la gente e la storiamillenaria di una città, tramandata nei secoli attraverso il DNA dei suoi abitanti.Una cesura pazzesca tra il prima e il dopo; una ferita insanabile che rende Messina orfa-na della sua Cultura e della sua Arte, relegandola al ruolo di Vecchia Signora, nobile madecaduta, che vive trascinandosi, ancora oggi, nei ricordi del suo antico passato, inca-pace di leggere il presente e di proiettarsi a testa alta verso il futuro.Siamo orfani di personaggi illustri che, sepolti sotto le macerie, non hano avuto il tempoe la possibilità di tramandare il loro sapere, la loro cultura la loro scienza; di contagiarei giovani del senso di appartenenza e della fierezza di sentirsi messinesi; stili di vita, usie costumi, dialetto e modi di dire sono stati irrevocabilmente compromessi.Personaggi di cui abbiamo perso memoria, ma che hanno lasciato una traccia del loropassaggio attraverso le loro opere e il loro impegno sociale.

1Jean Carrère, Le terre infrante. Calabria e Messina 1907 1908 1909, tr. Rosa Maria Palermo DiStefano, pref. F. Mercadante, a cura di G.Pracanica, Istituto Novecento, Messina 2008, p.48.

La pietà della Regina Elena per il disastro Messano-Calabro. Bozzetto di Emilio Bisi

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In questo breve excursus, tratto da un articolo pubblicato sul Giornale di Sicilia nel 1949da Silvio Papalia Jerace, proveremo a ricordare alcuni di questi illustri messinesi; moltidi essi poco noti, altri dimenticati.Raffaele Villari, raccolto morente tra le macerie della sua casa in Piazza Darsena, morìa bordo della corazzata russa Makaroff. Era nato nell’agosto del 1831; volontario gari-baldino, scrisse molte opere tra cui, le più celebri sono “Da Messina al Tirolo”,“Cospirazione e Rivolta”, il dramma “Cola di Rienzo” e “Poemi drammatici”.Il Barone Giuseppe Arena Primo, nato nel 1861, lasciò molte opere storiche riguardan-ti Messina e la Sicilia; tra le più famose “La Sicilia e la Battaglia di Lepanto”, recente-mente ristampata dalla casa editrice EDAS.Edoardo Boner, nato nel 1866, resse la cattedra di Lingua e Letteratura tedesca pres-so la nostra Università. Poeta “colorito”, lasciò opere degne di lode come “Novilunio”,“Leggende Boreali”, “Sui miti delle acque”, “Saggi di letterature straniere” e lle raccol-te di novelle “Racconti Peloritani” e “Le Siciliane”.Virgilio Saccà (1869-1908), poeta, romanziere e commediografo; tra i suoi lavori princi-pali il romanzo “L’icona dell’Addolorata”.Letterio Lizio-Bruno, professore di Letteratura, valente e fecondo poeta, per molti anniProvveditore agli Studi, autore delle “Rimembranze” che costituiscono un’opera prege-vole nella letteratura messinese dell’800.Angelo Toscano, nato nel 1879, fu il traduttore delle Bucoliche del Meli (Ed. Sonsogno);

Piazza Cavallotti

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I Bersaglieri estraggono un ragazzo dalle macerie

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tra le sue opere si ricordano le novelle “Le cor-rotte”, e le opere in versi “Il Libro dei vent’anni”,“Il saluto”, “Anemos” e “Lauri vivi”.Paolo Cesareo, illustre grecista e valentepoeta; nato nel 1862 tradusse in versi l’Odisseae pubblicò lo studio critico “Il subbiettismo neipoemi di Omero”.Giacomo Macrì, nato nel 1831, fu illustre giuri-sta e letterato; Rettore del nostro Ateneo, pub-blicò “Teorica del Diritto Internazionale” e“Francesco Maurolico nella vita e negli scritti”.Degno di menzione, come giurista e filosofo, èFerdinando Puglia, nato nel 1853, e autore diopere di filosofia, psicologia e diritto.Tra le donne, sono da ricordare Laura Alliata,traduttrice di diverse opere di poeti stranieri eMaria Landi La Spada, “erudita e poliglotta”.Il giovane professore Giuseppe Arrosto, autoredi opere poetiche.Nel campo dell’Arte sono da ricordare l’incisoreGaetano Micali, lo scultore Gregorio Zappalà,l’ingegnere “patriota” Nino De Leo che militòcon Garibaldi a Milazzo e sul Volturno e l’inge-gnere Luigi Lombardo Pellegrino autore diopere d’arte e d’architettura; VincenzoStrazzulla, storico e archeologo; Alessio Valoredirettore del giornale satirico “Il Marchesino” el’illustre naturalista Luigi Seguenza.Tra i “non messinesi” rimasti sepolti dallemacerie, si ricordano i fratelli Mario e LorenzoMandalari, il primo storico e letterato, il secon-do professore di malattie mentali a cui si devel’Ospedale Psichiatrico.

Virgilio Saccà

Nino De Leo

Alessio Valore, direttore del Marchesino

Nelle foto a destra:La Capitaneria di porto tra le macerie

Imbarco di superstiti sul Savoia

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200 metri di banchina distrutti che hanno creato un'insenatura

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28 Dicembre 2012In occasione del 104° anniversario del terremoto a Messina del 1 della Federazione Russa a Palermo, guidata dal Ministro straord al monumento dedicato ai marinai russi, situato nello spazio a v to il presidente del Consiglio comunale, Giuseppe Previti, ed il

foto Antonio De Felice

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1908, è stata deposta da una delegazione del Consolato Generale

dinario e plenipotenziario, Vladimir Korotkov, una corona di fiori verde dinanzi la Capitaneria di Porto. All´evento hanno partecipa- vicepresidente della Provincia Regionale, Carmelo Torre.

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di Andrea Castorina

sette giornisette giorni

4venerdì

3giovedì

5sabato

6domenica

7lunedì

8martedì

9mercoledì

Si è svolta allo stadio “V.Bacigalupo” di Taormina la seconda edizione della“Sinergie Cup”. Il torneo, organizzato dall’A.S.D. Taormina, ha visto la par-tecipazione delle formazioni “Allievi” di Taormina, ACR Messina e Città diMessina. Si è aggiudicato il trofeo la squadra del Città di Messina guidatada mister Laganà. In occasione dell'evento, autorizzato dalla LegaNazionale Dilettanti, l'ASD Taormina ha promosso una raccolta fondi inaiuto della piccola Sofia, affetta da una grave forma di scoliosi.

Asilo nido di Camaro, Gioveni: "inopportune le misure correttive”Il consigliere della terza Circoscrizione Libero Gioveni definisce adesso deltutto inopportune e fuori da ogni logica le misure correttive previste dalCommissario straordinario Luigi Croce anche nel settore degli asili nido,perché attuandole si rischierebbe seriamente di far chiudere definitivamen-te le preziose strutture con le immaginabili ripercussioni sotto il profilo occu-pazionale e sociale. Croce ha infatti previsto l’applicazione , indipendente-mente dal reddito familiare, della massima tariffa consentita dalla legge.

Atto vandalico nell'area attrezzata con giochi sulla via TrapaniUn atto vandalico commesso da ignoti ha sfregiato il sito ricavato dallacopertura a valle del torrente Trapani e destinato ad area attrezzata con gio-chi per bambini. Difatti, è stato divelto l'elemento di base di una strutturainstallata nella zona ludica. Ancora una volta dobbiamo con amarezza regi-strare che la nostra città, a causa di una sparuta minoranza di cittadini, chedefinire incivili è solo un eufemismo, merita di essere collocata tra gli ultimiposti della graduatoria tra i centri abitati italiani.

I lavoratori dell'ex Ferrotel occupano i binari della stazioneI lavoratori dell'ex Ferrotel hanno occupato i binari della stazione di MessinaCentrale per protestare contro la dirigenza delle F.S. che ancora non ha offertoun percorso di rientro nelle attività ausiliarie a quelle delle attività ferroviarie, cosìcome anche con qualche coda polemica è stato fatto per i lavoratori dell'exServirail. La manifestazione ha causato disagi per la circolazione dei treni, chehanno registrato un ritardo tra i 60 e 80 minuti.

Muore d'infarto durante la guida in autostrada

Gennaio 2013Gennaio 2013

Un evento sismico e' stato avvertito dalla popolazione tra le province diMessina e Catania, le localita' vicine all'epicentro sono i comuni di SanTeodoro, Cesaro' e Maniace. Il terremoto e' stato registrato alle 8.50 conmagnitudo 4.3. Non ci sarebbero feriti e danni.

Terremoto tra Messina e Catania, magnitudo 4.3

Il Città di Messina si aggiudica la 2^ edizione della “Sinergie Cup”

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La befana porta bene al calcio messineseACR Messina e Città di Messina iniziano l’anno nel migliore dei modi graziealle vittorie ottenute rispettivamente contro Acireale e Gelbinson. Gli uominidi Catalano portano a casa tre punti fondamentali dalla trasferta di Acirealegrazie alla rete di Chiaria. Il Città di Messina invece regola al “Celeste” laGelbinso per 3-0, autori delle reti Saraniti, Citro e Bongiovanni.

Questo pomeriggio, intorno alle 14.30, un uomo di 76 anni originario diLongi è stato colpito da infarto mentre si trovava alla guida lungo l'autostra-da Messina - Palermo. Nei pressi di Rometta l'auto, con a bordo l'anziano ela moglie, ha arrestato la sua corsa fino a fermarsi in prossimità del guardrail. Immediati i soccorsi ma per il 76enne non c'è stato nulla da fare. In statodi shock la moglie.

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circoscrizionicircoscrizioni

Con una nota inviataall´Assessore alleInfrastrutture e

Mobilità dr.Nino Bartolotta ilconsigliere Cacciotto chie-de di intervenire per rilan-ciare l´ex stazione di

Camaro Superiore. A detta del consigliere bisognanecessariamente iniziare un processo nuovo, chetenda a smuovere una volta per tutte situazioniormai cristallizzatesi nel tempo. Una di queste ècertamente quella relativa alla ex stazione ferrovia-ria di Camaro Superiore a Messina, con tutte learee adiacenti che devono, inevitabilmente esenza ulteriori indugi, essere attenzionate e posteal centro di un progetto radicale di riqualificazioneche trovi come primo interessato la RegioneSiciliana e nel caso di specie l’AssessoratoRegionale alle Infrastrutture e Mobilità. Già in unaprecedente nota Cacciotto aveva evidenziato cosal’ex stazione di Camaro e le reti ferroviarie dismes-se potrebbero diventare. Innanzitutto, le linee fer-roviarie dismesse potrebbero avere una “funzionericreativa e sociale”. Realizzare, utilizzando le lineeferroviarie dismesse, percorsi verdi pubblici.Sarebbe eccezionale trasformare l’ex stazione diCamaro Superiore e le linee ferroviarie interessatein percorsi verdi da fare a piedi o in bicicletta.

III quartiere

di Andrea Castorina

Risanamento Giostra/Annunziata: intervenga il Prefetto

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Il Consiglio della V Circoscrizione lancia nuovamente l’allarme sulleormai incredibili vicende dei cantieri di risanamento urbano degliambiti “A” e “B” della città di Messina, segnatamente Annunziata –

Matteotti e Giostra, temendo la definitiva interruzione dei lavori. Mentresi potrebbe, con fondi disponibili e cantieri da aprire, risolvere definitiva-mente lo sbaraccamento del rione Matteotti e quasi ultimare lo sbarac-camento di Giostra, liberando spazi per la riqualificazione urbana e rea-lizzando quello splendido progetto del “Parco Magnolia” previsto da tempo, e, non ultimo, consegna-re alloggi decorosi a decine di famiglie legittime assegnatarie che assistono inermi alla beffa dell’in-tera vicenda, ad oggi nessuno degli organi competenti pronuncia parole di ferma chiarezza, tali darassicurare la cittadinanza e le famiglie interessate. Cosa più grave, tale silenzio non è rotto neppu-re dalla politica cittadina. Il V Quartiere si domanda il perché di tale silenzio, di tale odiosa inerzia edi tale passiva rassegnazione. Per tentare di venire a capo delle delicate vicende, il Consiglio dellaV Circoscrizione ha chiesto oggi al Prefetto di Messina, Stefano Trotta, di convocare in tempi stret-tissimi un Tavolo Tecnico, cui invitare lo IACP ed i competenti responsabili del Comune di Messina,per stabilire un piano di impiego delle risorse ancora disponibili.

Cacciotto: “l’ass. Bartolotta intervenga per rilanciare la stazione di Camaro”

V quartiere

Non è certamente una novità nellanostra città il fatto che delle operevengano prima realizzate, addirittura

consegnate e poi lasciate marcire nel tota-le abbandono (fanno storia, per esempio, ilvecchio asilo di Camaro o l´anfiteatrodell´Annunziata), ma nonostante a questoscempio di opere pubbliche si è in qualchemodo abituati non si può non definire ver-gognoso il fatto che il bellissimo parcoattrezzato realizzato con i fondi PORSicilia 2000 - 2006 nel noto rione delle“case gialle” di Santo Bordonaro sia anco-ra desolatamente sbarrato. Il consigliere della terza CircoscrizioneLibero Gioveni, che più volte in passatocon diverse interrogazioni aveva sollecita-to la ripresa dei lavori dopo uno “stop”dovuto all’approvazione di una perizia divariante resasi neces-saria per un adegua-mento al progetto origi-nario, denuncia quellache si può tranquilla-mente apostrofarecome l’ennesima“farsa” tutta messinese.

Area attrezzata Bordonaro: sempre più una “cattedrale nel deserto“

III quartiere

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L’art. 14 della legge 21Marzo 1990, n. 53 esuccessive modifica-

zioni attribuisce ai pubbliciUfficiali, la competenza adeseguire le autenticazionidelle firme dei sottoscrittoridelle liste e delle candidatu-re. Il Ministero dellaGiustizia ha espresso ilparere per cui i PubbliciUfficiali dispongono delpotere di autenticare le sot-toscrizioni esclusivamentenel territorio di competenzadell’Ufficio di cui sono titola-ri. I segretari comunali o ifunzionari incaricati daComune e Provincia debbo-no svolgere le loro presta-zioni all’interno del proprioufficio, nel rispetto dei nor-mali orari ed degli orari dilavoro straordinario consen-titi dalla legge. Il potere diautenticazione demandatodall'art. 14 anche aiConsiglieri provinciali ecomunali che comunichinola propria disponibilità

rispettivamente alPresidente della Provincia eal Sindaco o Commissario,non essendo stato espres-samente limitato dallalegge, può essere esercitatodai Consiglieri in caricaanche se candidati. Tutti iPubblici Ufficiali autenticantiassicureranno la più assolu-ta parità di trattamento neiconfronti di tutte le forzepolitiche che intendono par-tecipare alla competizione,al fine di garantire il godi-mento più diffuso dell’eletto-rato passivo costituzional-mente tutelato. Per la docu-mentazione da produrre acorredo della presentazionedelle candidature ilMinistero dell’Interno haribadito che non sono appli-cabili al procedimento elet-torale i principi di semplifica-zione introdotti in materia didocumentazione ammini-strativa, da ultimo, conlegge 12 novembre 2011, n.183.

cittàcittà

Autenticazione delle firme a cura di Marilena Faranda

Elezioni

É stato illustrato, nelcorso di una conferenzadei servizi nella salaOvale di Palazzo Zanca,lo sviluppo ed upgradedel sistema informativointegrato (jEnte) per l'in-formatizzazione dei servi-zi comunali. Nel corsodell'incontro, indetto daldirigente del CentroElaborazione Dati,Romolo Dell'Acqua, l'am-ministratore dellaINF.OR. Srl, SergioPeruzzi, ha illustrato imoduli e le potenzialitàdel sistema, e le intera-zioni tra le diverse com-ponenti applicative.Obiettivo dell'iniziativa,alla quale hanno parteci-pato dirigenti e funzionaricomunali dei vari diparti-

menti, èquello div a l u t a r el'ipotesi diuna propo-sta strategi-ca da sotto-

porre all'amministrazionecomunale, così comeindividuato dal nucleo divalutazione nella riunionedello scorso 23 novem-bre, per razionalizzare laspesa dell'ente. Il siste-ma informativo integratopropone una gamma diservizi on line, al fine difavorire e incentivare l'in-novazione e la semplifi-cazione nel rapporto tra ilcittadino/impresa e lapubblica amministrazio-ne.

Servizi informatici

Innovazioni al Comune

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Dall’incontro tra ilsegretario generale diPalazzo Zanca e

commissario Atm Santi Alligoe i sindacati era emerso chenelle casse di Palazzo Zancaci sarebbe stata la liquiditànecessaria a pagare tutti gliarretrati per i lavoratoridell’Atm, ma mancava una

progettualità . I rappresen-tanti di Orsa, Ugl e Cubhanno chiesto notizie aCroce, per capire la linea diPalazzo Zanca in merito alritardo nel pagamento deglistipendi. E’ arrivata la firmadella delibera del primo dodi-cesimo dell’anno, quello digennaio, che trasferisceall’Atm 1.900.000 euro. Oltrequesta cifra il Commissarioha dato la sua disponibilità astanziare un altro milione dieuro per iniziare a saldareparte del debito con la dittaVentura che vanta un creditodi 2.500.000 euro. Se lasituazione non subirà unasvolta, si chiederà l’interven-to di Croce.

ATM

ViabilitàRiorganizzazione dello stradario

L'ufficio elettorale delComune per garantire ilrilascio delle certificazioni

inerenti la presentazione pres-so gli Uffici CentraliCircoscrizionali e gli UfficiElettorali Regionali delle listeper le elezioni politiche, resteràaperto ininterrottamente negliorari previsti per la presenta-zione delle candidature e quin-di dalle 8 alle 20 di domenica20 c.m. e dalle 8 alle 20 di lune-dì 21 c.m. Gli stessi uffici dipalazzo Zanca rimarrannoaperti nei giorni precedenti 17– 19 c.m., anche nelle orepomeridiane.

L'Amministrazione comunaleintende avviare la riorganiz-zazione dello stradario della

città e della relativa numerazionecivica, secondo le esigenze e lerichieste della cittadinanza.Questo l'obiettivo del provvedi-mento varato dal commissarioCroce anche alla luce delle richie-ste di collaborazione dell'Agenziadel territorio per la creazione diuno stradario certificato ed unaidentificazione dei numeri civici.

Ufficio Elettorali

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Orari per la presentazione delle candidature

I problemi non finiscono mai

Il commissario straordina-rio, Luigi Croce, ha ricevu-to a palazzo Zanca, in visi-

ta di commiato, il capitano divascello (CP) AntonioMusolino, comandante dal-l'agosto del 2010 dellaCapitaneria di Porto diMessina. Il comandante

Musolino, con l'accorpamen-to della Capitaneria di portoall'Autorità marittima delloStretto, che è affidata al capi-tano di vascello (CP),Antonio Samiani, dal primogennaio è stato destinato aRoma al Comando generaledella Guardia Costiera. Alcomandante Musolino, ilCommissario ha augurato unproficuo lavoro nell'importan-te nuovo incarico, ribadendoi forti legami tra la MarinaMilitare, la Capitaneria diPorto e Messina, ed hadonato alcune riproduzioni distampe d'epoca della città.

Capitaneria di PortoCommiato di Musolino

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31 Dicembre 2012 - Palazzo ZancaMattinata concitata e fitta di impegni, quella a Palazzo Zanca. Pr to il Bilancio previsionale 2012, è giunto il presidente della Regi missario straordinario del Comune Luigi Croce e, successivame Appare più di una coincidenza l’arrivo di Crocetta, proprio men ai 40 milioni concessi dalla Regione.

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oprio mentre nella Sala del Consiglio comunale, infatti, si è vota-

ione Siciliana, Rosario Crocetta che ha incontrato, prima, il com- ente, la stampa.

tre si approva il previsionale, così atteso e reso possibile grazie

foto Antonio De Felice

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provincia Messinaprovincia Messinaa cura di Marilena Faranda

“Guarda il futuro”Ripetizione del progetto sperimenta

L’Ufficio dirigenziale “Tutela, valorizzazione e sviluppo attivitàagricole e aree naturali e politiche del lavoro” della Provinciaregionale, con determinazione dirigenziale n. 67 del 5 dicembre

2012, ha preso atto della nota dell’assessore alle Politiche dell’occu-pazione e del direttore della Casa circondariale di Gazzi di voler pro-seguire, per l’anno 2013, l’attività del progetto “Guarda il futuro”, unpiano sperimentale per l’inclusione sociale di soggetti in esecuzionepenale volto a sviluppare percorsi d’integrazione e favorire il reinseri-mento nel mondo del lavoro e nella società. Considerato che lesomme impegnate con la determinazione dirigenziale n. 442 del 30dicembre 2010 ammontavano a ventimila euro si dispone la prosecu-zione, per l’anno 2013, del progetto “Guarda il futuro” utilizzando lesomme residue già impegnate con la determinazione dirigenziale n.442 del 2010.

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le per l’inclusione sociale

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Sarà il presidente della regione on. Rosario Crocetta a chiudere, sabato 19 gen-naio, la 7° edizione di “Orientagiovani”, l’ormai tradizionale appuntamentoorientativo che da mercoledì prossimo e, fino a sabato vedrà avvicendarsi

senza soluzione di continuità, negli ampi spazi dell’ITT “ETTORE MAJORANA” diMilazzo, migliaia di studenti, fra maturandi delle scuole secondarie di II° grado del-l’intera provincia peloritana e licenziandi degli istituti comprensivi che funzionanonella valle del mela. Nel corso dell’ importante kermesse mamertina i ragazzi incontreran-no: gli incaricati dell’orientamento delle Università di Messina, Catania, Enna e ReggioCalabria; i rappresentanti delle maggiori aziende che costituiscono l’humus economico del-l’intero territorio (ben 18 quelle presenti); esponenti di ARPA, Italia lavoro, coldiretti e Parcodei Nebrodi e visiteranno gli stand allestiti dalla Marina Militare, dalla Capitaneria di Portoe dai Carabinieri dove agli ufficiali e sottoufficiali preposti potranno chiedere informazionicirca la carriera militare nelle sue più specifiche implicazioni. “La nutrita partecipazione registrata in queste settimane di lavoro organizzativo, da partedelle aziende e delle istituzioni del territorio e l’entusiasmo dei colleghi delle scuole chehanno voluto aderire, convincono sempre più me ed il mio impagabile ed insostituibile staffche quando abbiamo iniziato questa avventura orientativa rivolta ai giovani delle superiorie ai giovanissimi delle medie di 1° grado del territorio, abbiamo visto giusto-afferma, sod-disfatto dell’iniziativa che, per il 7° anno di fila, vede la sua scuola indiscussa protagonista,il preside del Majorana Stello Vadalà- I ragazzi e le famiglie, prima della fatidica sceltadevono conoscere,devono sapere, non è possibile che vadano ancora alla cieca, ne va delloro futuro. Sono fiero del lavoro che noi del Majorana abbiamo svolto. Si tratta di una mac-china organizzativa enorme che vede impegnati in attività tutoriali centinaia dei nostri alun-ni i docenti e gli ata che, volontariamente e, in orario pomeridiano, offrono la propria colla-borazione. Ogni anno conclude il dirigente-faccio si che gli allievi sappiano che anche leistituzioni regionali sono loro vicine, li sostengono, credono in loro. Quest’anno ha rispostoal nostro invito proprio il presidente della regione ed è all’inconfutabile sensibilità dimostra-ta dall’on.Crocetta anche in questa occasione che affido i miei ragazzi.Essi hanno bisognodi credere nella “rinascita” e di confidare nell’impegno, nell’onestà, nella voglia di fare, nellaferma volontà di restare in Sicilia e di sapere che per il raggiungimento dei loro obiettivi nonsono soli, che anche le istituzioni sono con loro”.

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E’ stata riaperta la discarica di Mazzarrà S.Andrea, rimasta chiu-sa nelle giornate di martedì e mercoledì. Un inconveniente cheha determinato disagi nella raccolta dei rifiuti anche a Milazzo,

specie in periferia, nonostante l’impegno della Dusty di limitare i disa-gi per la comunità. Da oggi comunque la raccolta dovrebbe tornare alla normalità e siprocederà ad interve-nire soprattutto nella Piana e al Capo dove laraccolta è avvenuta in modo parziale.

Riaperta la discarica dei rifiuti di Mazzarrà S. Andrea

10 Gennaio 2013

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SiciliaSiciliaa cura di Dario Buonfiglio

No al sistema Muos degli Usa in Sicilia. Il Parlamento regionale ha approvato all'una-nimità una mozione che impegna il governo dell'isola "ad adottare ogni utile iniziati-va finalizzata alla revoca delle autorizzazioni rilasciate per l'inizio dei lavori di rea-

lizzazione del sistema Muos" a Niscemi, in provincia di Caltanissetta. È un sistema di tele-comunicazioni satellitare che permette la comunicazione da ogni parte del globo fratutti gli utenti militari degli Stati Uniti.La mozione è stata presentata dal Pd, primo firmatario il deputato Fabrizio Ferrandelli. Ilsistema satellitare aveva ricevuto il via libera dall'ex governo di Raffaele Lombardo cheaveva firmato un accordo con l'allora ministro della Difesa, Ignazio La Russa, nel giugnodel 2011. Sono previste tre antenne radar con parabole da 18.4 metri di diametro, che, silegge nella mozione appena approvata, "emetteranno costantemente onde elettromagne-tiche ad altissima frequenza (banda Ka) e di grande potenza che, secondo studi condottida studiosi del Politecnico di Torino, costituirebbero un rischio per la salute e per l'inquina-mento elettromagnetico del territorio ove cui esse sono ubicate".Il Parlamento condivide così che "la pericolosità dell'installazione è dovuta all'estrema vici-nanza alla popolazione residente, un comprensorio di oltre 300.000 abitanti: Gela, Vittoria,Caltagirone, Niscemi, Butera, Riesi, Mazzarino, Acate, Mazzarrone, Piazza Armerina,San Cono, Mirabella Imbaccari, Chiaramonte Gulfi, San Michele di Ganzaria e Vizzini,e che tale comprensorio è già stato definito area ad elevato rischio di crisi ambientale(Aerca) dallo Stato italiano". Nella mozione si sottolinea che "il sistema Muos è ubicato incontrada Ulmo a Niscemi (Cl), all'interno della riserva naturale orientata Sughereta diNiscemi, definita sito Sic (sito di importanza comunitaria) dalla Comunità europea, e che"ciò cagiona grande nocumento all'ecosistema del territorio". Inoltre, "lo studio delPolitecnico di Torino ha messo in luce evidenti problematiche legate alle interferenze crea-te dal Muos alle comunicazioni radar dell'aeroporto di Comiso, con reali pericoli di malfun-zionamento delle apparecchiature avioniche, soprattutto in fase di atterraggio e decollo deivelivoli". "Il sistema Muos è un mostro, l'obiettivo di questo governo è di impedire qualsia-

Ars: "No al Muos" degli USA

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si caso di violenza al territorio. Abbiamo studiato le carte - - ha sottolineato l'assessoreregionale all' Ambiente, Mariella Lo Bello - manca il parere dell'Istituto superiore della sanità e vogliamo sapere dall'Enav se ci possono essere rischi di interferenza conl'aeroporto di Comiso. Il nostro interesse principale è la salute dei cittadini". Lo Bello ha letto in aula la nota ricevuta dal ministro degli Interni Cancelleri secondo cui ilsistema satellitare è di interesse nazionale. La decisione del ministro dell’internoCancellieri di dichiarare il sito dove dovrebbe sorgere il MUOS “di interesse strategico perla difesa militare della nazione e dei nostri alleati” è un vero golpe politico istituzionale. Con questo atto si apre la strada alla repressione manu militari della crescente mobi-litazione delle popolazioni e dei comitati No Muos che da tempo si oppongono all’in-stallazione del devastante sistema di morte delle forze armate USA e alla militarizza-zione dei nostri territori. Da quasi 50 giorni centinaia e centinaia di cittadini di Niscemi edelle zone circostanti si alternano nel presidio permanente di contrada Ulmo nei pressidella stazione di telecomunicazioni militari Usa per impedire il transito dell'autogru (delladitta Comina Srl di Belpasso) e dei mezzi utili a completare l'installazione delle 3 micidialiparabole. In queste settimane il presidio permanente è diventato un prezioso laboratorio didemocrazia diretta e di socializzazione di differenti esperienze politico-culturali e di rappor-ti umani. Il Presidio ha dato luogo a numerose iniziative (musicali, artistiche,sportive), ma soprattut-to, grazie all'eroico impegno degli attivisti NoMuos, si sono messe in pratica vere e proprieazioni dirette di blocco e rallentamento dei mezzi che lavorano nella base della morte.

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Anche in Sicilia c'è stata una contrazionedei consumi: nel 2012, la spesa com-plessiva per l'acquisto di beni durevoli

si è attestata a 3.046 milioni (-12,8% rispettoai 3.494 milioni del 2011), un dato in linea conla media nazionale del -12,9%. Questi sono iprincipali risultati della diciottesima edizionedell'Osservatorio di Findomestic Banca. Ilcomparto delle auto, nuove e usate, e dellemoto è quello ad aver subito il calo più signi-ficativo in Sicilia: in particolare, per le motosono stati spesi 88 milioni (-34,8%). In dimi-nuzione anche il dato alle auto: la spesa perquelle nuove è calata del 24,9%, (assestan-dosi a 600 milioni ), quella per le usate del14,2% (per complessivi 760 milioni).

L'arredamento chiude l'anno facendo segna-re una contrazione del 6,9%, per una spesatotale di 982 milioni. Per quanto riguarda l'ac-quisto di elettrodomestici c'èstata una contra-zione del 7,9% per una spesa complessiva di242 milioni. L'unico dato in crescita è l'elettro-nica di consumo che ha registrato un aumen-to pari al 9,9% (per una spesa complessiva di247 milioni di ), favorita anche dallo switch-offdel segnale analogico. In calo il settore dei prodotti informatici che siattesta a quota 126 milioni (-4,3%).Complessivamente nel 2012 il Pil della Siciliaha subito gli effetti di una situazione economi-ca molto difficile, sia a livello nazionale che alivello macroregionale.

In Sicilia consumi in calo del 12,8%

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TurismoTurismoa cura di Max Leone

A Messina registrati dall’u Circa 10 mila turisti sono giunti a Messina nel 2012, in netto calo rispetto al 2011. Secon

liani e 5.265 stranieri. L'88,2% di turisti che si sono rivolti agli sportelli comunali sono st polacchi, 1,4 % cechi; 1 % svedesi, 0,9 % finlandesi, 0,7 % svizzeri; 0,6 % irlandesi, 0,6

giapponesi; 0,8 % canadesi e il 2,7 % australiani; 0,7 % cinesi. L'ufficio è stato in media visitato itinerari turistici (2313), musei (678), manifestazioni fieristiche (314), escursioni (649), oltre le in giori si sono registrati ad agosto per gli italiani, con 714 connazionali che si sono recati nel 201 stranieri, mese top ad ottobre, con 909 contatti, in controtendenza con i dati degli italiani, con i

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ufficio quasi 10 mila turisti ndo i dati dall'ufficio delle informazioni turistiche del Comune, infatti, si sono registrati 3.669 turisti ita- tati: il 19 % tedeschi, 13 % inglesi, 7,3 % francesi, 10 % spagnoli, 5,4 % russi, 1,9 % olandesi, 1,5 %

6 % norvegesi. Gli interlocutori extraeuropei sono stati statunitensi per il 17 %; 1,9 % argentini; 1,9 % o giornalmente da 36 turisti e le informazioni più richieste hanno riguardato: mezzi di trasporto (3106),

niziative musicali e teatrali, feste religiose e popolari, sagre, attività culturali e sportive. I contatti mag- 12 all'ufficio informazioni turistiche, in progressivo calo rispetto al 2011 (810) ed al 2010 (847). Per gli

ncrementi rispetto allo stesso mese del 2011 (825) e del 2010 (604).

foto Peppe Saya

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L’elaborazione dei dati di Novembrepermette di analizzare la stagione turi-stica di Taormina dal 23 marzo al 4

novembre, arco temporale nel quale sonostate operative circa l’80% delle strutturericettive. Questo periodo presenta un incre-mento del 3,83% rispetto allo stesso del2011, dato da +7,44% di stranieri e da–9,55% di italiani. Andando a leggere i datidel periodo per singolo mercato, presentanoun segno positivo tutti quei paesi da semprecollegati con l’aeroporto di Catania o chehanno nuovi collegamenti ed i paesi fuoridall’area Euro, mentre i paesi in grave crisieconomica (Spagna –21,28%, Grecia–1,98%) presentano conseguentemente unsegno negativo. Gli alberghi a 5, 4 e 3 stel-le presentano tutti il segno positivo e rappre-sentano quasi il 90% dell’ospitalità alber-ghiera nel suo complesso, a sancire il seg-mento di mercato medio-alto quale target diriferimento della Città. Anche il compartoextralberghiero fa registrare un +9,07%,anche se con 48.122 pernottamenti rappre-

senta appena il 5% delle presenze. Varicordato che dalla stagione 1996/1997 finoalla stagione 2005/2006 Taormina avevafatto registrare una media dii 150.000 per-nottamenti nel periodo novembre/marzo,che rappresentavano circa il 20% del movi-mento complessivo dell’anno. Questo acca-deva grazie ad una serie di iniziative, orga-nizzate tra la metà degli novanta e gli inizidel millennio che diedero i risultati sperati. E’ indubbio che tali iniziative non potrannomai essere sic et simpliciter replicate, per-chè il turismo è completamente cambiatorispetto a 10/15 anni fa con l’avvento,all’epoca ancora in fieri, di internet, perchè ècambiato il trasporto aereo con l’avventodelle Low cost. Ma ciònon toglie che lanecessità di riprendere rapporti e dialoghidirettamente con le compagnie aeree siaallo stesso modo necessario, se si vuolepuntare al ritorno della Taormina d’Inverno,con indubbie refluenze positive sull’occupa-zione (anch’essa oggi sempre più stagiona-le) e sul tessuto imprenditoriale cittadino.

E’ arrivato il “freddo” a Taormina

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Sono tanti gli albergatori di Taorminache non sono riusciti a pagare l'Imu.Lo rivela Sebastiano De Luca, a capo

di Gais Hotels, che afferma: "Il Comune haelevato alla percentuale massima (10,6%)l'aliquota nel bilancio approvato a novembree come si ipotizzava gli imprenditori nonsono riusciti ad affrontare l'onere dell'impo-sta. Difficilmente, quindi, dall'Imu il Comunepotrà introitare gli oltre 2 milioni di euro pre-visti in bilancio. L'imposizione fiscale -aggiunge De Luca - è arrivata a livelli inso-stenibili e qui si tratta di impossibilità mate-riale di pagare centinaia di migliaia di euro ditasse. E gli istituti di credito non danno soldiper coprire gli importi di questi pagamenti.Gli albergatori sono costretti a non pagare.E poi, a parte, l'Imu, c'è la Tarsu e c'è l'Irap.Non possiamo essere noi, con i ricavi delleimprese, a sanare il bilancio di un Comune.

A Taormina, purtroppo, non da oggi ma daqualche anno, si sta distruggendo la tradi-zione dell'industria del turismo. Per avereidea di come stiano andando le cose, bastaandare su Internet - spiega ancora De Luca- e sarà possibile accorgersi che a Taorminaci sono circa 20 alberghi in vendita. Nel2012 c'è stato un incremento delle presenzee il dato è stato positivo perché Taormina hasfiorato il milione di presenze, ma le impre-se non hanno fatto utili. I ricavi sono calati:abbiamo dovuto abbassare le tariffe e il cari-co fiscale complessivo dei vari tributi si atte-sta attorno al 70%, e poi ora è entrata invigore la tassa di soggiorno. Questa ultimaimposta messa in vigore dal Comune, lastiamo pagando direttamente noi con soldidi tasca nostra, perché se la facessimopagare ai turisti in molti scapperebbero".

Gli hotel di Taormina non sarebberoriusciti a pagare l'imu

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EconomiaEconomia

Intro:In uno scenario sconfortante in cui la disoccupazione giovanile è salita al 35,3%, i giovaniin cerca di lavoro, sempre più scoraggiati e disorientati, non riescono a reagire allo stalloin cui si è arenato il loro tentativo di crescita professionale. A loro è rivolto l’incontro diorientamento al lavoro promosso dal centro studi Beta Academy operante nel-l’ambito dello sviluppo e dei percorsi di avviamento al lavoro con il patrocinio di CONFIM-PRESEITALIA.

Titolo:Incontro di orientamento: Trovare lavoro nella new economy.

Obiettivi:L’incontro si pone l’obiettivo di orientare il giovane in cerca di occupazione, nellascelta del futuro percorso lavorativo attraverso la conoscenza delle figure professiona-li emergenti della new economy. Tali figure sono quelle in grado di progettare, gestire e pro-muovere, con le opportune strategie, organizzazioni e sistemi di lavoro nell'e-business enell'e-commerce. Durante l’incontro, verrà valutato il mercato attuale della new economy,in grande crescita a dispetto della crisi dei settori tradizionali, e verranno individuati i per-corsi di crescita in grado di garantire le migliori opportunità di lavoro. Al termine, un con-fronto diretto delle esperienze e dei background culturali dei partecipanti.

Settori di riferimento:- Informatica: applicazioni, gaming, strumenti operativi- Internet: informazione, servizi, e-commerce, social networking, comunicazione- Multimedialità: grafica, audio, video, intrattenimento- Hi-Tech: applicazioni mobile, gaming, organizing

Data e luogo:L’appuntamento è per sabato 24 Novembre 2012 ore 10:30 presso la salaconferenze al seguente indirizzo:Beta AcademyViale San Martino, 262 (cortile dietro cartoleria Prinzi)98123 Messina

Prenotazione:L’ingresso è gratuito su prenotazione obbligatoria che va effettuata tele-fonando allo 090 29 30 301 o tramite e-mail scrivendo a:[email protected]

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BiodiversaMente 2012: Immersi nella biodiversità: dai Monti Peloritani ai fondali dello Stretto diMessina - Villa Mazzini, nell’ambito della campagna promossa da WWF e ANMS, organizzata dalCeSPOM di Messina, in collaborazione con l’Azienda Regionale Foreste Demaniali - UPA Messina,l’Associazione Ornitologica Messinese onlus, Digimare Italia, il Centro Studi Faunistica deiVertebrati ed il Centro Studi Invertebrati - Società Italiana di Scienze naturali ed il CEA Messinaonlus.

Villa Dante: Esposizione Canarini, Arricciati, Esotici Indigeni e loro ibridi, pappagalli, razzeinglesi.Evento su Facebook: http://www.facebook.com/events/277198679066034

Formazione Quadri Terzo Settore FQTS – Programma: L’effetto della crisi sull’ambiente e sul ter-ritorio - Politiche ambientali e di sostenibilità - Politiche partecipative

Concorso per tutte le Scuole di Messina sul Tema Unesco Dess del 2012 con svolgimento il 22marzo 2013 della premiazione in occasione della Giornata Mondiale dell'Acqua 2013. Titolo delConcorso per le Scuole del Comune di Messina per la Settimana Unesco Dess 2012: "Cucinasenza rifiuti: consapevole, sana ed economica", con presentazione e divulgazione nella SettimanaUnesco Dess 2012 e conclusione nel corso della Giornata dell'Acqua 2013 (22 marzo 2013)

Istituzione dell'Osservatorio Rifiuti a Messina in occasione, della 4^ Edizione della SettimanaEuropea per la Riduzione dei Rifiuti: http://www.facebook.com/events/350679251693032

27 Ottobre 2012

4 Novembre 2012

9-10 Novembre 2012

19-25 Novembre 2012

19-25 Novembre 2012

Anno Ambienta

Le associazioni del Coordinamento Azioni Ambientali di Messina hanno presentato nellasala ovale del Comune di Messina, le iniziative per l'anno ambientale 2012-13, con il patro-cinio di numerose istituzioni: Comune di Messina, Università di Messina, ATO3 Messina,Provincia di Messina, Stazione di Granicoltura di Caltagirone, AMAM Messina, ATO Acque 3Messina, Ufficio Scolastico Provinciale, CEA Sicilia, Sigea Sicilia. Era presente Pippo Previti,presidente del Consiglio comunale di Messina.

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Ecco i promotori: FareVerde - Ambiente e/è Vita - CEA Messina Onlus – MareVivo -Associazione Ornitologica Messinese- Osservatorio Lucia Natoli - CESV Messina - TelefonoAmico - CEA Eolie - Il Ramarro onlus Caltagirone - AIF SEz. Messina - ANISN Sez. Messina -SlowFood Valdemone - ARPA Sicilia DAP Messina - SS.BB.CC.AA. di Messina - CeSPOMMessina - InBar Messina - Architettura Ecosostenibile - ORSA Scuola Alta FormazioneAmbientale – Legambiente.

Realizzazione in formato elettronico del Calendario Ambientale 2013 (soggetto :"La Natura delleEolie: Aree Protette e Sviluppo Sostenibile", cfr. vedi http://www.facebook.com/calendarioambien-tale2012)

Ventunesima edizione, organizzata dall’associazione ambientalista Fare Verde, dell’iniziativa “Ilmare d’inverno”. I volontari, aiutati da tanti cittadini, raccoglieranno i rifiuti che anche d’invernoinondano le nostre spiagge e stileranno una sorta di hit – parade degli oggetti ritrovati sull’arenile.

Iniziativa editoriale 2013

27 Gennaio 2013

“Giornata della Memoria e dell'Impegno per ricordare le vittime innocenti di tutte le mafie”.

21 Marzo 2013

Ambiente e Benessere: dall’olivo all’olio, 2° Corso di aggiornamento scientifico- sperimentaleche si terrà presso la sede dell'Ordine dei Medici di Messina, organizzato dall’Arpa ST Messina,l’ANISN sez di Messina, con la collaborazione dell'Assessorato Regionale delle Risorse AgricoleAlimentari Distretto Nebrodi e dell'Università degli Studi di Messina.

9-10-11 Aprile 2013

“Dieci, cento, mille rapaci sul tuo orizzonte”, con l'eccitante escursione per i sentieri di colleSan Rizzo sulle rotte dei rapaci in migrazione alla scoperta di panorami mozzafiato sulle spondedello Stretto di Messina e il suo mare al cobalto. Con l’appassionata guida di Arnaldo Oliva, unodei massimi esperti locali e la collaborazione de “il Ramarro” - Associazione di Ecologia e Culturadi Pace.

12 maggio 2013

"European Solar Days 2013", che il Comitato Promotore proporrà di realizzare in condivisione conaltre Associazioni non della Ns. Città come avvenuto per il 2012.

1-19 Maggio 2013

ale 2012- 2013

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A cura di Ignazio Rao

SCIENZA & CULTURA

Ragni e ragnatele

Malmignatta (Latrodectes tredecemguttatus)

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IRagni, a causa probabilmente del loro aspetto poco rassicurante, da sempresuscitano nell’uomo un diffuso senso di paura e di ribrezzo spesso non giustifica-to da altre motivazioni in considerazione che molti di questi animaletti, oltre ad

essere di piccole dimensioni sono generalmente innocui. Il loro nome trae originedalla mitologia greca ed in particolare dalla giovane e bellissima tessitrice “Aracne”,che osò sfidare la dea Atena in una gara di tessitura nella quale, si narra, realizzòun bellissimo arazzo in cui erano rappresentate le imprese eroiche degli dei. Ciò sca-tenò l’ira di Atena che trasformò Aracne, morta suicida, in ragno. Questi animaliinvertebrati appartengono alla Classe degli “Aracnidi” e popolano la terra da tempiantichissimi, come dimostrano i loro resti rinvenuti all’interno di resine fossili (ambra)e vivono praticamente in quasi tutte le regioni della terra, comprese le estreme lati-tudini. Conducono sia vita terrestre che acquatica, popolano tutti gli ambienti e spes-so amano trovare rifugio anche nelle nostre case. Il loro straordinario corpo è costi-tuito da due parti principali, il cefalotorace e l’addome. La prima è provvista di seiappendici articolate di cui il primo paio (cheliceri) serve per afferrare il cibo, il secon-do paio (palpi), ha funzione sensoriale e le altre quattro paia sono delle vere e pro-

Thomisus bianchi

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prie zampe necessarie per muoversi; nella parte anteriore si trovano gli “ocelli”,organi visivi molto simili agli occhi ed in numero variabile nelle varie specie. La parteaddominale è più grossa e possiede le ghiandole da cui vengono prodotti i sottilis-simi fili di seta con cui la maggior parte delle specie tesse, con sorprendente abilitàe velocità, la caratteristica ragnatela impiegata per catturare gli insetti di cui i ragnigeneralmente si nutrono. Gli organi di tatto sono costituiti dai numerosi peli distribui-ti su tutto il corpo ed il loro udito e molto sviluppato e consente di percepire minimevibrazioni ed il movimento dell’aria, inoltre, gran parte dei ragni possiede ghiandolevelenifere. In Italia, tranne pochissime specie in grado di arrecare seri effettiall’uomo, come nel caso della Tarantola ( Lycosa tarentula), molto conosciuta inPuglia ed in particolare nella zona di Taranto e della Malmignatta (Latrodectes tre-decemguttatus), presente anche in Sicilia , gran parte dei ragni sono innocui, a dif-ferenza delle regioni tropicali e subtropicali, dove esistono numerose specie ingrado di causare all’uomo, con i loro morsi, gravi problemi e persino la morte.

Synaema globosum Ragno mentre divora la sua

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Le femmine sono generalmente più grandi dei maschi che, dopo l’accoppiamento,sono costretti a fuggire per non essere divorati dalla compagna che, dopo averdeposto le uova , protette generalmente da un involucro setoso simile ad un boz-zolo, le sorveglia costantemente e riserva ai piccoli anche amorevoli cure. Questileggiadri animaletti sfoggiano spesso bellissimi colori, utilizzati per mimetizzarsiabilmente, come il rosso vivace, il nero lucido, il giallo sgargiante, il rosa pallido emolte tonalità di grigio e marrone. A Messina ed in genere nella Sicilia, questo ani-maletto è considerato in modo benevolo e, pertanto, non viene quasi mai uccisoma allontanato senza violenza. Proviamo quindi a vincere per un momento questaatavica paura e guardare questi graziosi animaletti con occhio meno sprezzante esospettoso, nella consapevolezza che anche loro sono stati creati e fanno parteintegrante degli Ecosistemi e della loro straordinaria biodiversità di specie edhanno diritto a vivere senza essere ingiustificatamente perseguitati.

Thomisus bianchi a preda

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Gocce di rugiada catturatedalla ragnatela di un ragno

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CulturaCultura

Presso la Chiesa di Santa Caterina V. eM. si è svolta la cerimonia di premia-zione della terza edizione de “'A Cona

più bella - Il Natale di Tradizione a Messina”,indetto dall’Associazione Amici del Museo diMessina, in collaborazione con il Museo“Cultura e Musica Popolare dei Peloritani” diGesso e del Centro Studi Cateriniani “Mons.Giuseppe De Maria”. Una iniziativa promos-sa per far valorizzare e diffondere la peculia-re ed antica tradizione della “Cona” messi-nese, tipico apparato natalizio un tempomolto diffuso che consiste in una piccolagrotta realizzata con materiale vegetale edecorata con tutti quei colorati frutti che lanatura offre in inverno, nel cui interno si col-loca un Bambino Gesù. La Giuria, compostada Mons. Mario Di Pietro, Franz Riccobono,Mario Sarica, Paola Labadessa, MarcoGrassi, Elio Tavilla ed Alessandro Fumia, hapremiato i primi tre classificati delle tre cate-gorie oltre ad assegnare due premi speciali.Particolarità di quest'anno anche la parteci-pazione dal nord Italia di due cone a cui lagiuria ha voluto tributare la Menzione

Speciale. Si tratta della cona realizzata nellaPieve di San Giovanni a Pievescola, inProvincia di Siena, da padre AdrianBoboruta, e quella realizzata dalla Sig.raSimona Savasta a Carate Brianza, inProvincia di Monza-Brianza. Per la SezioneAssociazioni/Scuole I Classificatol'Associazione Culturale "Antiche Torri" diSanta Lucia del Mela; II Classificato laScuola Primaria "A. M. Di Francia" diMessina; III Classificato l'Associazione Ai.Bi. Per la Sezione Chiese/Parrocchie IClassificato la Parrocchia di San Giacomo diItala; II Classificato la Parrocchia SantaMargherita dell'omonimo Villaggio diMessina; III Classificato la Basilica di SanFrancesco all'Immacolata dei Frati MinoriConventuali di Messina. Per la SezionePrivati/Negozianti I Classificato CarmeloMiceli di Itala; II Classificato ex aequo PieroChillè di Messina e Mariano e Mirella Brunodi Vulcano; III Classificato ex aequo CittoSaija di Messina e Pasquale Costa diMessina.

Premiazione III Concorso “'A Cona più bella”

Parrocchia Pievescola di Siena

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L’artista messinese Piero Allegra, con la sua opera dal titolo “Il dolore della musi-ca”, è entrato a pieno titolo tra i diciassette finalisti della nona edizione del concorsointernazionale di pittura “Giovan Battista Moroni” in programma nelle sale

dell’Artemisia Gallery di Bergamo.L’evento, organizzato dall’Associazione Culturale Arti Figurative (A.C.A.F.) vedrà in esposi-zione, dal 12 al 19 gennaio 2013, una mostra collettiva con le opere finaliste.Ai tre artisti vincitori saranno consegnate le coppe in palio e sarà garantita l’esposizionegratuita per una mostra personale in galleria della durata di 10 giorni mentre agli altri 14finalisti saranno consegnate le targhe d’onore. L’inaugurazione dell’evento culturale èprevista sabato 12 gennaio, alle ore 16, mentre la premiazione si svolgerà sabato 19gennaio, alle ore 16, presso l’AulaMagna dell’Oratorio Immacolata diBergamo.Piero Allegra trasmette il suo amoreper l’anima e la vita attraversol’espressività dei colori puri che infon-dono una vibrazione ritmica alla super-ficie pittorica, in una sintesi armoniosatra evasione lirica e colore.I critici d'arte hanno apprezzato l’inten-sità dei getti vorticosi di colore coglien-do, altresì, l’aspetto spirituale delleopere, una visione che sembra colle-garsi, per il colore puro, all’orfismo diRobert Delaunay e Francis Picabia,mentre con Mondrian per l’uso deicolori primari e cioè: il rosso, il giallo, ilblu in tutte le sue venature.Nelle sue tele spiccano cromatismiaccesi, colorazioni vive, violente, libe-ratorie, nonché segni tracciati con effi-cacia, motivati da un'energia febbrile,quasi eccitata, di tono e vigore espres-sionistico mentre i colori primari, resisensibili e vivi, trovano una sintesiarmoniosa tra evasione lirica e colore.Il sito in cui possono essere visionatela biografia e le opere dell’artista mes-sinese è http://www.pietroallegra.it

Premio internazionale“Giovan Battista Moroni”

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Le Mille e una notte per lo splendore e i colori suggestivi delle danze, Alice nel paese delle le più belle, questo e tanto altro è stata l’edizione targata 2013 per lo spettacolo ad uso Salvo Mastrolembo, è stata patrocinata dall’amministrazione comunale alla presenza del

il regista Italo Zeus, la stampa e come ospite d’onore il goleador ai mondiali Italia ’90 Totò Sch offerto dall’Animazione Boom Boom. L’Arena del Sole, dove si è svolto l’evento, straripava di ge che”. Ludovica Lombardo di Castel di Tusa si è aggiudicata la vittoria, mentre il premio simpa Lorena Gumina. Momento di infinita tenerezza, il mago Salvin con la sua piccola Carola. La b rosa sospinta dal vento dell’amore guardandola con gli occhi dell’amore paterno quasi a voler

“Bimbo d’oro 2013” a Pirai

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e meraviglie per lo stupore e la magia,mista alla musica apre e mette in scena il libro delle favo- e consumo dei bimbi “Bimbo d’Oro”. Ideata, curata ed organizzata dal Mago Salvin, al secolo

primo cittadino Gina Maniaci. La stessa presente nella giuria con il parroco Antonio Mancuso, hillaci insieme alla sua signora. Il siciliano dagli “occhi spiritati” com’è ricordato da tutti, è stato

ente accorsa a vedere figli, nipoti e l’idolo dell’estate che ha fatto sognare con l’inno “Notti magi- atia è andato a Martina Maniaci, premio sprint per Alessandra Crò e quello della rivelazione a

bimba su un trono, come ogni padre tiene una figlia, e lui con un trucco scenico le offriva una la proteggere. Il momento è stato eterno e questa è stata la VERA MAGIA.

ino con Totò Schillaci

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Sogno di una no

SpettacoliSpettacoli

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Il capolavoro di Shakespeare al TeatroVittorio Emanuele dal 9 al 13 gennaio.

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Leo Gullotta con "Sogno di una notte di mezza estate" di William Shakespeare inaugu-ra mercoledì 9 gennaio (repliche al Vittorio Emanuele fino a domenica 13 gennaio) lastagione di prosa dell'Ente Teatro di Messina. Nel ruolo di Bottom il grande attore sici-

liano dà vita a una versione "riveduta" e adattata del capolavoro scespiriano, prodotta dalloStabile di Catania. Dopo il Falstaff delle "Allegre comari di Windsor", stavolta Gullotta, sce-gliendo insieme con il regista Fabio Grossi "Sogno di una notte di mezza estate", torna algrande autore inglese con uno spettacolo in cui magia e realismo, sogno e volgare vitaquotidiana, amori tormentati e scambi di persone, fiaba e folletti si incrociano su più livelli.«Il "Sogno" - dice Gullotta - è un'opera multiforme, carica di segni, complessa. Grossi e ioabbiamo pensato che la pièce proponga al pubblico quattro livelli di riflessione che intera-giscono: il Potere, rappresentato da Teseo; la Realtà con Bottom e il suo mondo di operai,emigrati, rozzi e buzzurri ma concreti, semplici e felicemente creativi; il Demoniaco conPuck, le fate, i sortilegi, che si presenta con le immagini fetish e che rappresenta l'incon-scio, l'irrazionale, le pulsioni sotterranee all'agire dell'uomo; infine l'Amore, la sua follia e isuoi inganni con le due coppie di innamorati che vengono messe alla prova prima di ricon-

ciliarsi».Traduzione e adattamento sono firmati dallo stesso Grossi e da Simonetta Traversetti,

scene e costumi di Luigi Perego, musiche originali di Germano Mazzocchetti, coreo-grafie di Monica Codena, luci di Franco Buzzanca.

Gullotta è affiancato da Mimmo Mignemi. Emanuele Vezzoli, Leonardo Marino e- in ordine alfabetico - da Fabrizio Amicucci, Ester Anzalone, AlessandroBaldinotti, Valeria Contadino, Adriano Di Bella, Salvo Disca, Antonio Fermi,Luca Iacono, Marina La Placa, Liliana Lo Furno, Fabio Maffei, FedericoMancini, Sergio Mascherpa, Irene Tetto, e poi Massimo Arduini, Francesco A.

Leone, Marzia Licciardello, Maurizio Logeri, Rachele Petrini.«Tèseo è un vecchio Principe (Duca) che s’interroga sul Potere e sull’at-teggiamento del popolo nei confronti di questo. Oberon, Puck e Titania

rappresenteranno il Sogno dell’Uomo che, pur’anche idealizzato, simostrerà litigioso ed incoerente come se il magico scintillio sia solo

un’opzione registica. Bottom, rozzo e burbero artigiano, rappresen-terà l’improvvisazione di una mente rapida che saprà coniugarel’utile con il dilettevole, attraverso un animo critico e scontento chelo porterà a considerare quell’indole umana che sarà rappresen-tata nella commedia. Un inizio lasciato all’OpportunoRagionamento (Tèseo) e un finale affidato alla Ragione

Opportuna (Bottom)».

otte di mezza estate

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Si è celebrato il X Anniversario diOrdinazione Episcopale (6 gen-naio 2003 – 6 gennaio 2013),dell’Arcivescovo S.E. Mons.Calogero La Piana con unamessa nella Basilica Cattedraledi Messina, officiata dallo stesso.Una chiesa gremita, per renderegrazie al Signore per il donodell’Episcopato e per il servizioministeriale del nostroArcivescovo, esercitato negli ulti-mi 6 anni nella nostra Chiesa.Egli, infatti è stato eletto, dappri-ma, nella diocesi di Mazara delVallo il 15 novembre 2002, rice-vendo il 6 gennaio del 2003l’Ordinazione episcopale, dalpontefice Giovanni Paolo II nellaBasilica di San Pietro in Vaticano.Nei tre anni di episcopato mazza-rense si è prodigato soprattuttonel dialogo interreligioso con ifedeli di religione islamica. è statoeletto, poi, all´Arcidiocesi diMessina-Lipari-Santa Lucia delMela, ricevendo l’investitura il 18

novembre 2006, da papaBenedetto XVI, succedendoall´arcivescovo Giovanni Marra.Alla celebrazione erano presentianche mons. FrancescoSgalambro, vescovo emerito diCefalù e mons. Santo Gangemi,arcivescovo di Umbriatico eNunzio apostolico delle isoleSalomone, ed i capi delle comu-nitàortodossa rumena, anglicanae luterana. Il presule nella sua omelia moltopartecipata, afferma: L’emozionee la trepidazione con cui io hoaccolto la pienezza dell´episco-pato nel giorno dell’Epifania di 10anni fa, li sento ancora adesso.Una folta schiera di fedeli per rin-graziare un vescovo che è sem-pre stato al fianco dei cittadini enon le ha mai mandate a dire. E’stata una celebrazione solenne,ma allo stesso tempo sobria,senza grosso presenzialismodelle autorità.

Celebrato il X° anniversario di episcopatodi Mons. Calogero La Piana

Sei anni di dedizione alla città

Marilena Faranda

foto Antonio De Felice

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parole in bluparole in blu

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A qualunque donna piacerebbe essere fedele. Difficile ètrovare un uomo a cui esserlo.

Ama per la gioia di amare.

Bisognerebbe insegnare ai bambini a essere giusti nonappena sono in grado di capire.

Capisci che l'amore è finito quando hai detto che sarestiarrivato per le sette e arrivi alle nove, e lui o lei non hannoancora chiamato la polizia.

Cercate di essere ottimisti. C'è sempre tempo per mettersia piangere.

CURIOSITà- Il suo mito nacque e si sviluppò in contrap-posizione a quello della divina Greta Garbo,entrambe star di punta di due compagnie diproduzione rivali.

- Di lei Ernest Hemingway disse "gia con lasola sua voce potrebbe spezzarti il cuore.Ma ha anche un corpo stupendo e il volto diuna bellezza senza tempo".

- La professionalità e la determinazionedella Dietrich sul set erano proverbiali. Conla disciplina essa pretendeva da sé stessaun'interpretazione perfetta. In Capricciospagnolo, ad esempio, Sternberg aveva idea-to la scena di presentazione di un personag-gio, con il primo piano di un palloncino chescoppia e mostra il volto della diva. Levenne richiesto di restare impassibile alloscoppio del palloncino, evitando il riflessonaturale di sbattere almeno le palpebre:essa si sottopose a prove estenuanti, ma allafine riuscì ad eseguire, come sempre, la per-formance.up completo, risultato perfetta-mente regolare.

a cura di Sara Ursino

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Schöneberg, 27 dicembre 1901Parigi, 6 maggio 1992

Cercate di essere ottimisti. C'è sempre tempoper mettersi a piangere.

È più facile che i deboli rendano deboli i forti,piuttosto che i forti rendano forti i deboli.

È un privilegio femminile essere insensata.

In America il sesso è un'ossessione; nelle altreparti del mondo è un fatto normale.

Io ho ancora una valigia a Berlino.

L'uomo medio è più interessato a una donnainteressata a lui che a una donna con dellebelle gambe.

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Sono tanti, troppi i bambini esposti durantela gravidanza a livelli di mercurio sopra lanorma, 200 mila solo in Italia. A renderlonoto è uno studio pubblicato sulla rivistaEnvironmental Health dall'istituto Ehesp diRennes, che ha stimato in 1,8 milioni i neo-nati europei alle prese con concentrazioni dimercurio esagerate.I ricercatori francesi si sono basati sulle ana-lisi di alcuni campioni di capelli di mamme ebambini di 17 paesi dell'Unione. Il limite disicurezza imposto dai parametri comunitariè di 0,58 microgrammi per grammo di peso,ma per 200 mila bambini l'esposizione saleaddirittura a 2,5 microgrammi, una percen-tuale che l'Organizzazione mondiale dellasanità non indugia a definire pericolosa.Il metilmercurio, il composto colpevole dellatossicità sull'uomo, produce un effetto neu-rotossico influenzando il corretto sviluppocerebrale del bambino anche il quozienteintellettivo. Secondo gli autori, “se si convertono glieffetti del mercurio in punti di quozienteintellettivo persi si ottengono 700 mila puntipersi l'anno, corrispondenti a una cifra intor-no agli 8-9 mila milioni di euro, soprattuttonel sud del continente".Il mercurio è una delle sostanze che piùminacciano la nostra salute a fronte di unprogressivo aumento dell'inquinamentoindustriale e chimico. Basti pensare agliallarmi che periodicamente gli esperti rilan-ciano riguardo il consumo di pesce, e ditonno in scatola in particolare.Un altro team francese, stavolta dell'Inserm,il più prestigioso fra i centri di ricerca d'oltral-

pe, ha individuato delle proteine in grado diproteggere il sistema nervoso centrale dallatossicità del mercurio. Lo studio è stato pub-blicato sulla rivista Toxicological Sciences.Gli scienziati hanno osservato nel corso ditre mesi gli effetti di un'alimentazione a basedi pesci tossici, un tipo di nutrimento cherappresenta la regola per alcune popolazio-ni indigene come quella Wayana, che vivenella Guyana francese. Dai dati emerge laperdita del 30 per cento delle cellule nervo-se cerebrali a causa di questo tipo di alimen-tazione. Si intravvede quindi la possibilità di metterein campo nuove procedure terapeutiche chepossano consentire di ridurre i danni causa-ti da un'alimentazione viziata dalla presenzadi metalli pesanti.

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Mangia sanoMangia sanoa cura di Mimmo Saccà

RERE

L'esposizione al mercuriomette a rischio i neonati

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Mangia sanoMangia sano

Plumcake ai mandarini

Ingredienti per 6 persone

• 150 gr di Burro

• 180 gr di Farina 00

• 50 gr di Fecola di patate

• 1 bustina di Lievito in polvere

• succo e scorza di 4 Mandarini

• 3 Uova

• 160 gr di Zucchero

• Zucchero a velo q.b. (facoltativo)

La ricetta

RERE

PREPARAZIONE

Per preparare il plumcake ai mandarini,per prima cosa lavate bene i mandariniall'esterno, strofinandoli con un cano-vaccio per eliminare le impurità e grattu-giate la scorza, che terrete da parte.Dividete i mandarini a metà e spremete-li, filtrando il succo ottenuto con un coli-no e tenete da parte anche questo.Setacciate la farina, la fecola e il lievitoinsieme in una ciotola capiente. In una ciotola di una planetaria munita difrusta (oppure con uno sbattitore elettri-co), montate le uova con lo zuccherofino a farle diventare gonfie e spumose.Nel frattempo sciogliete il burro abagnomaria (o nel microonde) e aggiun-getelo al composto di uova e zucchero,sempre mescolando. Aggiungete, sempre mescolando ilsucco dei mandarini filtrato. A questopunto unite le polveri setacciate in unpaio di riprese, mescolate e per ultimounite la scorza grattugiata dei mandari-ni. Imburrate uno stampo da plumcake(dimensioni 27cm x 11cm) e rivestitelocon la carta forno, versatevi all'interno ilcomposto e infornate in forno già caldoa 180° per 45 minuti. Una volta cotto,fate raffreddare il vostro plumcake aimandarini su di una gratella e servite!Se gradite, potete spolverizzarlo condello zucchero a velo!

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AmarcordMessina 1908A destra la parte posterioredel Teatro Vittorio Emanuele

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L’ACR Messina soffrema batte l’Acireale

11 vittorie per Il CUS,Amatori batte la Gioiese

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