PERIODICO D’INFORMAZIONE POLITICA,CRONACA, CULTURA E SPORT

DELL’ISOLA DI CAPRI ANNO XII N.3 del 27 gennaio 2013

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Provvedimentoanticicche, che bluff!Il Sindaco di Capri si è reso protagonista diun’altra delle sue sortite mediatiche che, al dilà di qualche articolo di giornale e qualcheservizio su siti giornalistici on line, nulla haprodotto e nulla produrrà. Soprattutto nonapporterà benefici nè alla collettività sotto ilprofilo ambientale nè alle casse del Comuneper quanto riguarda l’aspetto prettamenteeconomico. Mi riferisco all’ordinanza anti-cicche, varata a dicembre ed entrata in vigoreun mese dopo. Multe salate per i trasgressori,da 25 euro a 500 euro. Obbligo per i fumato-ri di gettare le cicche nei contenitori e obbli-go per gli esercenti e i commercianti diinstallare posacenere all’esterno dei locali edegli uffici. Quale è il risultato dei primiquindici giorni di sperimentazione? Un falli-mento totale. Nessuna multa è stata emessa.Eppure i fumatori continuano a lasciare imozziconi a terra e nessun esercizio pubblicosi è adeguato all’ordinanza. Strade sporche,problema inquinamento irrisolto, nessunaentrata per le casse comunali. Ciro Lemboanche stavolta ha fatto bluff. Solo fumo negliocchi e nient’altro.

Un lettore

Ordinanza importantema progetto a metà...Un’ordinanza importante ma un progetto ametà... Capri compie solo un primo passoavanti nella prospettiva di un miglioramentodell’isola azzurra sotto il profilo ambientale.Mi congratulo col sindaco per aver emessol’ordinanza in vigore dall’1 gennaio 2013sull’intero territorio comunale, che prevedesanzioni fino a 500 euro per i fumatori“maleducati”, intesi quelli che non rispette-ranno il divieto di gettare mozziconi a terra.La notizia mi ha da un lato riempito di gioia,ricordandomi un caro amico oggi non più invita, Angelo Vassallo, Sindaco di Acciaroli,che ben 4 anni fa con coraggio e sano sensodi civiltà, ha trasformato un territorio meta di

un turismo povero in un meravigliosa locali-tà turistica balneare di rilevanza nazionale,intatta anche nel suo aspetto urbanistico.All’epoca Angelo Vassallo emanò simileordinanza con la quale puniva severamentechi gettava cenere e mozziconi a terra oltreanche chi, sorpreso a fumare, fosse sprovvi-sto di pocket ash tray, posaceneri portatiliche il sindaco aveva messo a disposizione intutti i tabaccai! Il provvedimento sortì l’esitoprevisto anche in virtù della massiccia pre-senza delle guardie ambientali, presenticostantemente su tutto il territorio! Al riguar-do, sarebbe opportuno che anche il Sindacodi Capri valutasse l’opportunità di affidare lafunzione di tutela dell’ambiente alla GuardiaAmbientale che certamente potrà offrire unpiù efficace ed incisivo servizio di preven-zione accertamento e repressione dell’illecitoamministrativo commesso a danno dell’am-biente! Infatti, non può sottovalutarsi la con-siderazione che in vista soprattutto della sta-gione estiva la popolazione presente sul terri-torio dell’isola sarà un numero tale che leforze di polizia ordinaria e locale non potran-no in maniera esauriente dedicarsi anche allatutela dell’ambiente! Infatti, è noto che reatifrequenti e di diversa natura si susseguonosull’isola, ormai da anni, con costanza neiperiodi di maggiore affluenza di turismopendolare e residente. Pertanto, se l’obiettivodel sindaco è realmente tutelare l’ambientedal mozzicone, che certamente inquina edanneggia lo stato del territorio, dovrà prestocompletare il suo buon procedimento appenainiziato con l’indispensabile individuazionedelle GAV, Guardie Ambientali Volontarie,poiché ritengo, per esperienza acquisita, chesia di importanza fondamentale per la buonariuscita del progetto!

Alessia Giangrasso

Lettera apertaagli operatori turisticidi CapriMi rivolgo a voi perché rappresentate leassociazioni di categoria che “contano”, nel

senso che l’intera economia isolana passadalle vostre mani. Tutti siamo interessati allasalute della nostra isola, ma voi lo siete cer-tamente di più perché è grazie al suo patri-monio naturalistico, storico e culturale cheessa è meta di un turismo internazionale. Ituristi non solo mettono in moto l’economialocale ma sono anche uno strumento per lacrescita umana, quindi sono preziosi. Sobenissimo che dopo un’estate di lavoro vistate godendo il meritato riposo. Ma è pro-prio per questo motivo che vorrei porvi delledomande, così avete più tempo a disposizio-ne per riflettere e, sarebbe magnifico , peraprire un dibattito. Il turismo a Capri nonconosce sosta da secoli. E’ mutato nel tempo,ma non sei mai fermato. Capri è un’isola bel-lissima e non per merito nostro ed è nostrodovere difendere la sua bellezza. Viviamoun’epoca difficile: la crisi economica mon-diale che non ci ha risparmiati ci preoccupamoltissimo ma ci preoccupa anche il degra-do ambientale del pianeta terra.Inquinamento atmosferico, marino, inquina-mento del suolo, inquinamento acustico sonooggi alcune delle piaghe del pianeta terra chestanno mettendo a repentaglio la nostra stes-sa esistenza. Il surriscaldamento ambientale acausa dell’emissione nell’atmosfera di ani-dride carbonica comporta rischi ambientali acui son collegati rischi economici e socialidevastanti per l’essere umano. Sono decenniche si parla di tutela dell’ambiente ma finorasi è fatto poco per tutelare il nostro pianeta e,al contrario, si fa ancora tanto, insensatamen-te, per distruggerlo. Una giusta politicaambientale con una raccolta differenziata eun riciclaggio dei rifiuti, un uso di energierinnovabili è alla base della salvaguardiadell’ambiente, con la conseguente difesa del-l’ecosistema e della biodiversità. Ma questamia lettera non vuole essere una lezione inmateria di ambiente, tutti siamo informatigrazie ai media che ci propinano, ogni gior-no, informazioni relative a consigli, compor-tamenti ecosostenibili e tutti sappiamo a cosaandiamo incontro se non modifichiamo ilnostro modo di agire. Partendo dalla convin-zione che ognuno di noi, nel suo piccolo,collabora alla difesa dell’ambiente, per senso

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di responsabilità e per dovere, bisognacomunque fare di più. Ecco il motivo dellamia lettera: vorrei sapere se voi operatorituristici di Capri , la cui natura è la fonteprincipale dell’economia dell’isola, è la fontedei vostri, ma anche dei nostri guadagni, giu-dicate il vostro impegno volto alla salvaguar-dia dell’ambiente soddisfacente; vorrei sape-re se voi albergatori, ristoratori, gestori diB&B, di stabilimenti balneari, commerciantiritenete di essere cittadini al passo con itempi, nel senso che avete fatto della sosteni-bilità una filosofia di vita e di lavoro. Lascelta di prodotti di consumo ecologici, diprodotti realizzati con materiale eco-compati-bili, di oggetti realizzati con materiale direcupero, l’uso di cibo biologico, sonoimportantissimi per proteggere la salute del-l’ambiente. Più in particolare, mi rivolgo avoi ALBERGATORI perché è negli alberghiche i turisti sostano più a lungo. Sistemi elet-tronici intelligenti in grado di offrire unatemperatura costante, senza sprechi, impiantidi energia elettrica a basso consumo , ridut-tori di flusso per il risparmio idrico, cartariciclata, ovunque essa sia usata, una raccoltadifferenziata fatta con scrupolo e rispettosadei regolamenti , prodotti per le pulizie con-centrati ed ecologici non inquinanti, in mododa salvaguardare la salute del mare e dellafauna e della flora che lo abitano, specifichecomunicazioni agli ospiti ( e al personale)che invitano ad un uso responsabile di acquaed energia elettrica, a fare la raccolta diffe-renziata in modo corretto, la promozione diuna cucina del territorio a base di ricette rea-lizzate con prodotti tipici del posto, a chilo-metro zero, in modo da accorciare le distanzeper aiutare l’ambiente, non solo, ma ancheper pubblicizzare la nostra identità territoria-le. Questi sono i requisiti rigidi ma essenzialidi cui gli alberghi dovrebbero essere dotati sel’obiettivo è la tutela della salute dell’am-biente. Non accenno alle energie alternativeperché siamo ancora indietro, purtroppo. Mal’argomento è solo rimandato. Mi piacerebbeavere una risposta a questa lettera, mi piace-rebbe sentirmi dire che non è il caso di allar-marsi, che non c’è motivo di preoccuparsi,che a Capri ci sono la sensibilità necessaria e

l’amore per l’isola e si opera con senso deldovere e di responsabilità e che quindi lasua natura, il mare, l’ambiente sono rispetta-ti perchè è chiaro che partendo dal compor-tamento corretto di pochi si potrà poi stabili-re un sistema generale che coinvolga tutti.Se così non fosse, urge un’inversione dirotta. Tutti siamo responsabili della fine delnostro pianeta se il nostro comportamento èscorretto ma ognuno, nel suo piccolo , èobbligato a lavorare per aiutare l’ambienteperché le generazioni che verranno, i nostrifigli, i nostri nipoti, possano vivere meglio infuturo.In Italia è in forte aumento il numero deglieco-hotel alla ricerca di eco-foglie, di ecola-bel (il cigno con l’onda) che ne garantiscanola veridicità. I requisiti da possedere, ripeto,sono molteplici e le prerogative richiestesono rigide, ma è l’unico modo per garantireil benessere del pianeta e di chi lo abita. Valela pena porsi su questa strada, anzi è neces-sario. Una serie di piccole attenzioni, molti-plicate per tutti noi, fanno la differenza.Vorrei che non giudicaste questa mia iniziati-va presuntuosa, ma l’argomento ci riguardatutti e come consigliera comunale vorrei chese ne parlasse perché a questi argomentiviene dedicata troppa poca attenzione. A talproposito ci tengo a ricordare che a dicembredel 2011 il consiglio comunale del comunedi Capri ha approvato, all’unanimità, il“Patto dei Sindaci” con cui , attraverso ilmodulo di adesione , si impegna a diminuiredel 20% l’emissione di anidride carbonicanell’atmosfera, contribuendo, attraverso unapolitica ambientale corretta, alla mitigazionedel cambiamento climatico. A tutt’oggi, però,il nostro comune non risulta tra quelli firma-tari quindi, l’approvazione all’unanimità diquesta proposta di delibera di consiglioimportantissima non ha avuto seguito e ciòdimostra che per l’argomento non c’è l’impe-gno sufficiente.Ringraziandovi per l’attenzione vi auguro unbuon lavoro e vi porgo i miei più cordialisaluti.

Anita de PascaleCapogruppo “per Capri”

***Queste pagine sono a disposi-zione dei cittadini, dei movi-menti e delle associazioni, pergli interventi, le lettere, idibattiti, le interviste, i pro-grammi, per aiutare i capresiad orientarsi sui problemi pre-senti e futuri di Capri e pergiungere alla scelta del nuovoSindaco e della nuova ammini-strazione. Volete commentaregli interventi pubblicati questasettimana? Volete approfondi-re una nuova tematica? Voletedire la vostra su argomenti distretta attualità? Per contatta-re la redazione potete scriverea redazione@caprinews.it. Sipubblicano soltanto lettere ocomunicati che ci pervengonorigorosamente firmati: nonaccettiamo lettere anonime macomunque garantiamo la pub-blicazione senza firma nel casoin cui ci venga richiesto dal-l’autore. Il contenuto degliinterventi è libero e non neces-sariamente rispecchia la lineaeditoriale e il pensiero del

giornale.

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Mai più pas-serelle ripidee pendenti perlo sbarco el’imbarco deipasseggeri?E’ l’auspiciodi cittadini eassociazioni.Dopo le lette-re di protesta

di alcuni utenti e dopo l’esposto presentatodalla Federalberghi Isola di Capri chesegnalavano le difficoltà legate alle passe-relle di imbarco utilizzate dagli aliscafi rite-nute troppo pendenti, gli organi di stampa esu tutti il nostro giornale e il nostro portaleweb hanno intrapreso una campagna media-tica a favore del ripristino delle condizionidi sicurezza sul porto di Capri. Immediato èstato il riscontro del comandante dellaCapitaneria di Porto, tenente di vascelloAlessandro Sarro, che ha avviato controllimirati tesi a verificare le condizioni dellepasserelle e delle pedane utilizzate dallecompagnie di navigazione per lo sbarco el’imbarco dei passeggeri. Primi positivirisultati: il “Città di Forio”, che fino a pochigiorni fa utilizzava uno scivolo eccessiva-mente ripido con grave rischio per l’incolu-mità delle persone, ha cambiato pedanasostituendola con una passerella mobiledecisamente più comoda e meno “appesa”.Un importante passo avanti sul fronte dellasicurezza. La Capitaneria ha convocato unvertice operativo con le compagnie di navi-gazione e con la partecipazione dellaFederalberghi per il prossimo 9 febbraio. Ilcomandante Alessandro Sarro ha inviato alpresidente di Federalberghi isola di Capri laseguente nota.“Gentile Presidente,avuto contezza delle criticità da Lei manife-state in merito alle operazioni diimbarco/sbarco passeggeri dalle passerelleutilizzate dalle unità navali veloci nel portodi Capri, il sottoscritto, in rappresentanzadell'Autorità marittima, non può che dareatto della sussistenza di fattispecie merite-voli di approfondimento sia normativo che

tecnico, anche in relazione alla richiesta, daLei avanzata, di conoscere la "pendenza"massima consentita che garantisca il trans-ito pedonale in sicurezza dalle medesimepasserelle. Lo scrivente, già prima che - indata 21.01.2013 - pervenisse ufficialmentel'esposto, ha avviato, avvalendosi del pro-prio personale dipendente, un'attività diattento monitoraggio - opportunamentedocumentato agli atti d'ufficio - delle opera-zioni di imbarco/sbarco passeggeri dai molidella banchina principale in occasionedegli accosti “affiancati”, effettuando valu-tazioni tecniche - nei limiti delle propriecompetenze - anche sull'efficienza ed il mar-gine di sicurezza delle passerelle di banchi-na, la cui proprietà risulta delle società dinavigazione operanti nel porto di Capri.Certamente è doveroso, da parte dei sogget-ti operanti, garantire una periodica manu-tenzione delle attrezzature utilizzate chesarà senza dubbio tempestivamente rappre-sentata alle società di navigazione da que-sta Autorità marittima, con l'indicazioneanche di accorgimenti specifici, ritenutinecessari, che assicurino l'incolumità pub-blica in presenza di condizioni meteomarinenon favorevoli (come ad esempio l’apposi-zione di adeguato materiale antiscivolo incaso di pioggia, vento forte o risacca). IlDPR 24 luglio 1996, n. 503 recante normeper l’eliminazione delle barriere architetto-niche negli uffici, spazi e servizi pubblici,all’articolo 26 prevede specifiche disposi-zioni per i servizi di navigazione marittimache, però, non risultano applicabili – comesi evince dal comma 7 - “alle unità veloci oa sostentamento dinamico quali aliscafi,catamarani, SES, le cui dimensioni sono talida non rendere ragionevole e praticabilel’applicazione delle disposizioni di cuisopra”. Per tali motivazioni lo scrivente haritenuto opportuno indire apposito tavolotecnico nel prossimo mese di febbraio conle Società di navigazione interessate adoperare, con i propri mezzi, presso il moloprincipale del porto di Capri, al fine di rap-presentare le criticità rilevate e di pianifica-re interventi tecnici atti a garantire la tuteladella pubblica incolumità in occasione delle

operazioni di imbarco/sbarco e la sicurezzadelle operazioni commerciali in genere,nonché di prevedere apposita regolamenta-zione delle attività di banchina da adottarecon adeguato e condiviso provvedimentoordinatorio di questa Autorità marittima. Èpreciso dovere dello scrivente riferire suiseguiti e fornire risposte concrete e tangibilisulla questione”.

Guardia di Finanza:pubblicato il bandoper l’arruolamentodi 53 allievi ufficialiRiceviamo e pubblichiamo un comunica-to ufficiale del Comando Generale dellaGuardia di Finanza.Sulla Gazzetta Ufficiale - IV Serie Specialen. 1 del 4 gennaio 2013 è stato pubblicato ilbando di concorso, per esami, per l’ammis-sione di 53 allievi ufficiali del “ruolo nor-male” al 1° anno del 113° corsodell’Accademia della Guardia di Finanza,per l’anno accademico 2013-2014.Al concorso possono partecipare i cittadiniitaliani che abbiano compiuto, alla data del1° gennaio 2013, il diciassettesimo anno dietà e non superato il ventiduesimo (sianonati, cioè, nel periodo compreso tra il 1°gennaio 1991 ed il 1° gennaio 1996 – estre-mi inclusi) e siano in possesso del diplomadi istruzione secondaria di secondo gradoche consenta l’iscrizione a corsi di laureaprevisti dal decreto interministeriale 12aprile del 2001, ma anche coloro che, purnon essendo in possesso del previsto diplo-ma alla data di scadenza per la presentazio-ne delle domande, lo conseguano nell’annoscolastico 2012/2013. La domanda di parte-cipazione va compilata esclusivamentemediante la procedura informatica disponi-bile sul sito www.gdf.gov.it – area “concorsiOnline” entro 30 giorni dalla data di pubbli-cazione del presente bando sulla GazzettaUfficiale, vale a dire entro il 4 febbraio2013. Sul predetto sito internet è possibileacquisire ulteriori e più complete informa-zioni di dettaglio sui concorsi.

Passerelle tropporipide: la Capitaneriaconvoca un tavolo tecnico

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Aria di Capri

Ogni giorno che passa diventa semprepiù difficile da gestire, per le amministra-zioni comunali di Capri ed Anacapri, ildelicato settore legato alle attività dinoleggio auto con conducente. Le ammi-nistrazioni con il loro atteggiamentoostruzionistico rischiano di arrecare note-voli danni economici a chi ha deciso diinvestire in questo settore. A creare pro-blemi è la costante crescita delle richiestedi rilascio dei titoli per l’immatricolazio-ne dei nuovi autobus che varie società editte attive nel settore turistico o dellamobilità stanno presentato ai Comuni diappartenenza. “Capri Tour”, l’aziendacostituita da tassisti e da operatori marit-timi, il cui amministratore è Lucio DiPalma, che vede tra i soci l’ex assessoredi Anacapri Ermanno Balsamo, ha pre-sentato nelle scorse settimane al Comunedi Anacapri la richiesta all’immatricola-zione per 6 bus. E’ di 8 nuovi pulminiinvece la domanda inoltrata dalla società

Staiano Autotrasporti Srl pochi giorni faal Comune di Capri. In precedenza c’erastata la richiesta del ConsorzioNoleggiatori Capresi S.r.l. tesa al rilasciodi titoli autorizzativi finalizzati all’imma-tricolazione ed alla circolazione di ulte-riori 7 nuovi autobus per il servizio dinoleggio da rimessa e c’era stata l’istanzadella Cotaca per il rilascio di 10 autoriz-zazioni per esercitare sul territorio comu-nale la medesima attività. Nessuna dellerichieste finora è stata accolta dai coman-di della polizia municipale. I motivi?Secondo le amministrazioni c’è troppotraffico sulle strade dell’isola, la presenzadi ulteriori autobus in circolazione porte-rebbe alla paralisi. Come risolvere l’em-passe? Prendendo tempo e attendendo gliesiti di uno studio approfondito sullamateria. Una delibera congiunta delleGiunte Comunali di Capri ed Anacapri,varata a seguito della conferenza deiSindaci, ha dato il via libera alle proce-

dure per la predi-sposizione di unnuovo piano urbanotraffico intercomu-nale dal quale pos-sano trarre fonda-mento appositiregolamenti chedisciplinino le atti-vità collegate allaproblematica traffi-co-viabilità. In virtùdella deliberazione,nelle more dellarealizzazione diquesto studio, èstato sospeso il rila-scio di nuove licen-ze per l’immatrico-lazione. Della mate-ria si occuperà unacommissione inter-comunale ristretta:il via libera dal con-siglio comunale diAnacapri è avvenu-to martedì scorso, il

consiglio comunale di Capri discuteràl’argomento nella prossima seduta.

Carta di identità“sospetta”: FabrizioCorona denunciatoa CapriIl “re” dei paparazzi Fabrizio Corona,arrestato qualche giorno fa dopo un brevetentativo di fuga conclusosi in Portogallo,dovrà scontare circa 7 anni di reclusionein Italia a seguito di una condanna defini-tiva. Anche se le vicende oggetto delprovvedimento restrittivo e i fatti chehanno portato alla condanna per Coronaafferenti casi di estorsione non hannonulla a che fare con la nostra isola, esisteperò un capitolo caprese più recenteoggetto di attenzione degli inquirenti. Ilfotografo la scorsa estate, in pieno ago-sto, fu fermato dalla polizia mentre sbar-cò al porto turistico di Capri da un moto-scafo e fu “seguito” e controllato per l’in-tera notte successiva, una notte turbolentafatta di battibecchi e alterchi con gliagenti. Per lui scattò una denuncia apiede libero per violazione degli obblighidella sorveglianza e per oltraggio a pub-blico ufficiale, mentre Corona a suo voltadenunciò la polizia per abuso di potere.Le indagini sulla presenza a Capri diFabrizio Corona, all’epoca sottoposto allasorveglianza speciale, non si esaurironocon quell’episodio. Gli agenti del com-missariato di Capri guidati dalla dottores-sa Strina, infatti, hanno proseguito gliaccertamenti, scoprendo che Coronaprima di approdare a Capri aveva allog-giato in un noto albergo di Napoli pre-sentando a quanto sembra una carta diidentità ritenuta sospetta. Una carta falsi-ficata o provento di furto? Pochi giorni fagli agenti lo hanno denunciato nuova-mente: una denuncia “indiziaria” con leipotesi di reato di contraffazione di sigillie ricettazione. Si profila per lui dunqueun nuovo procedimento anche relativa-mente ai fatti accaduti a Capri.

Immatricolazionedei pulmini turistici, regna la confusione

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Aria di Capri

C’è una famosa gag di Ettore Petrolini che,seppur datata, è sempre attuale poichè da l’i-dea di quanto sia efficace il linguaggio deipolitici e quanta presa abbia sulle speranze diun popolo, oggi,ahimè , sempre più disperato.Il comico, nelle vesti di Nerone asseriva chequando la gente sente declamare parole diffi-cili si ‘’affeziona ‘’ e ti dice’’bravo’’ anchequando non fai niente , e che dire dell’esila-rante politico’’sempre teso’’ di Verdone cheintrattiene con un comizio in piazza elettorientusiasti forse proprio per i termini ampollo-si, difficili da decifrare, usati dall’onorevo-le?.In tempo di votazioni si assiste ad unavera e propria corsa per la sedia inParlamento. Spuntano ali ed aureole tantisono i buoni propositi sbandierati in tutti icontesti,a destra e a manca,l’inganno è dietroa sorrisi di circostanza che spesso si trasfor-mano in uno show di dubbio gusto con scam-bi di insulti ed epiteti, promesse rivolte a per-sone che si aggrappano come naufraghi aduna barca alla deriva. il tutto si svolge neisempre più affollati salotti televisivi da Vespaa Santoro davanti ad un pubblico sempre piùdisincantato. A scendere in piazza stavolta,sono i nuovi poveri , alle false promesse esa-sperati,rispondono che non si possono permet-tere il pane quotidiano e vedono calpestati lapropria dignità e il diritto al lavoro sacrosantiper l’essere umano.Pensionati alle prese con ifitti, anziani malati che grazie ad un governoingrato non hanno i soldi per curarsi,c’è ver-gogna maggiore per un paese? i posti di lavo-ro sono ormai un miraggio,la chiusura di pic-cole e medie imprese significa licenziamentiin massa per padri di famiglia che stentano adarrivare a fine mese, i giovani,cosiddetti bam-boccioni,in reltà sono individui senza lavoronè futuro costretti, loro malgrado a vivere allespalle dei genitori. I salotti televisivi, si tra-sformano in arene dove hanno luogo vere eproprie corride: l’ultima ha visto coinvoltinella trasmissione di Santoro, il Cavaliere eMarco Travaglio... e che travaglio!Apostrofati, spesso dal conduttore che li invi-ta ad usare termini più accessibili, i nostri sipresentano in forma smagliante, freschi dicoiffeur sfoggiano un impeccabile tinta moga-no, sorrisi a 44 denti ,tirati a lucido, griffati

calzano scarpe il cui costo supera di granlunga la pensione di un poveraccio che halavorato, fatto sacrifici per mettere su quattromura peraltro soggette all’imu , famigeratatassa targata Monti.Non sarà che un poverocristo debba pagare anche per la casa al maredi uno dei tanti disinvolti ed intoccati evasori? Una volta c’erano i comizi nelle piazze,sipreferiva il faccia a faccia, un comizio funge-va da termometro, spiava le tendenze, era ilconfronto diretto con la gente , più rari enoiosi i dibattiti in un asettico studio televisi-vo così lontano dalla realtà del cittadino .Oggii massmedia consentono il ripetersi di uncopione dejavu, promesse continuano a illu-dere chi vuole illudersi che le cose cambie-ranno. Detto questo, una domanda sorge spon-tanea ‘’chi votare?’’ La risposta già la sappia-mo chiunque salirà la musica non cambierà,sarà sempre la solita solfa, si predica bene e sirazzola male,fatto sta che da troppo t empo ilpopolo al di là della simpatia di partito, hascoperto gli altarini e le magagne dei nostripolitici , gli animi sono tesi e la corda prima opoi si spezzerà se non si interviene. Sonocaduti i valori che dovrebbero manteneredignitosamente, in piedi un paese’’ Il poterelogora chi non ce l’ha’’ e ti credo vorreivederli rinunciare al bottino, perchè di bottinosi tratta, ogni fine mese.Gli stipendi stratosfe-rici dei parlamentari sono una vergogna eintanto Monti presenta la sua nuova squadra,le auto blu circolano indisturbate nonostantequalche insulto parta da frustrati passanti acui i conti non tornano, ma non è così che lecose cambieranno .Non ci vuole molta fanta-sia per sentirsi come burattini manovrati daburattinai senza scrupoli che predicano bene erazzolano male, della serie ‘’fai quello chedico io, ma non quello che faccio io’’.Ogginel nostro Parlamento entra di tutto dall’exshow girl in là con gli anni,all’amichetta diqualcuno che conta, per carità, un belvederein mezzo a tanti ‘’signori’’ poco avvenenti,che sgomitano e facili all’abbiocco. Vuoi met-tere la differenza che fa una Minetti.L’abbiamo vista sfilare in costume da bagno,in intimo, sfoggiare le curve di dubbia natura,rilasciare interviste attraverso i mass media,d’altra parte’’oltre le gambe c’è di più’’ .Forse

Grillo ha ragione bisognerebbe far puliziagenerale tagliare la testa al toro , lui è l’unicoche ha scelto il modo più faticoso per parlareagli italiani gira per lo stivale in lungo e largoevitando strategicamente i giornalisti e la piùcomoda poltrona nei salotti della tv . Sceltaquest’ultima,dalla maggior parte dei politicicome mezzo immediato, diretto per entrarenelle case degli italiani, quasi un quotidianolavaggio di cervello i comunicati, i telegiorna-li si susseguono 24 ore su 24. A secondadella rete da cui vengono diramate , le notizieenfatizzano o tralasciano questo o quel parti-colare. Salta all’occhio anche a quello piùsprovveduto che la politica è compromesso,‘’io ti dò una cosa a te , tu mi dai una cosa ame’’ troppo spesso entrano in ballo questionipersonali e propri tornaconti e che tornacon-ti! Sarà la volta del redditometro , cioè uncontrollo per settore delle famiglie, a tal pro-posito, su facebook ho condiviso quantosegue: chi ha speso quanto?,come hai fatto,dadove provengono i soldi spesi,chi te li ha pre-stati, ti ha aiutato un parente: dimostrare,prego la provenienza del denaro. Risposta:Perchè devo dimostrare come spendo i mieisoldi?Sei tu Stato italiano che mi devi dimo-strare come spendi i miei soldi, che finefanno? Io sono sicuro che teli do, eccome chete li dò,ma mi piacerebbe conoscerne la desti-nazione. Con questo passo tra poco ci tocche-rà pagare anche l’aria che respiriamo almenosapremo per cosa paghiamo.

Maria Astarita

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L’Associazione Federcacciatoridell’Isola di Capri ha organizzato,nei giorni 9 e 10 febbraio 2013 unagita venatoria a Faicchio (Bn).Nell’occasione verrà disputato il“Trofeo Isola di Capri – memorialLola Vuotto”. Per informazioni eprenotazioni contattare il presidenteAvv. Umberto Vuotto in Via li Campi16/a Capri, e il sig. Raffaele Faracepresso il distributore IP di Anacapri.

Il raccontodi Maria Astarita: Politichese e crisi

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Aria di Capri

C'è un solo caprese tra i candidati alleprossime elezioni politiche che si svol-geranno domenica 24 e lunedì 25 feb-braio. Sandro Coppola, assessore allapubblica istruzione del Comune diCapri, ha accettato e firmato la candida-tura alla Camera nella circoscrizioneCampania 1 nella lista "Fratelli d'Italia-centrodestra nazionale". Si tratta delnuovo movimento politico fondatopoche settimane fa da Giorgia Meloni eIgnazio La Russa e che in Campania facapo tra gli altri a Marcello Taglialatela,storico esponente di Alleanza Nazionaleprima e del Pdl dopo. "Fratelli d'Italia"è alleato con Pdl, Lega Nord, GrandeSud e La Destra. La posizione diCoppola nella lista è molto “bassa”,vale a dire che le possibilità di elezionesono quasi nulle. La candidatura del-l’assessore Coppola in “Fratelli d’Italia-

centrodestra nazionale” avrebbe creatomalumori e attriti nell’amministrazionecomunale. Il più agitato sarebbe proprioil Sindaco che, in passato vicino alleposizioni del Pdl, ha all’improvvisovoltato bandiera e preso parte alle pri-marie del Pd dichiarandosi quindi elet-tore del centrosinistra. Come si compor-terà ora Ciro Lembo con la presenza inuna lista di centrodestra di un suo com-pagno di Giunta? Mal di pancia ancheper altri assessori che sarebbero propen-si a sostenere altri partiti, sia delloschieramento di Berlusconi sia di quellodi Monti, per la presenza di candidati“amici”.

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Pellegrinaggio in pullman da Capri alsantuario mariano di Medjugorje dal

15 al 20 marzo 2013 in occasione delmessaggio straordinario annuale aMjriana del 18 marzo 2013. Al ritor-no celebrazione dell'eucarestia al san-tuario mariano di Loreto (SantaCasa). Per informazioni e adesionicontattare Gianfranco al 3293855754o al 0818378246 (ore pasti)

Messaggio del 31 gennaio 2012 Cari figli, anche oggi vi invito alla con-versione personale. Voi siate coloro chesi convertono e testimoniano con la pro-pria vita: testimoniano, amano, perdo-nano e portano la gioia del Risorto inquesto mondo dove mio Figlio è mortoe dove gli uomini non sentono il biso-gno di cercarlo e di scoprirlo nella pro-pria vita. Voi adoratelo e che la vostrasperanza sia speranza per quei cuori chenon hanno Gesù.

Elezioni politiche:Sandro Coppola candidato,scontro in amministrazione

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Aria di Capri

Via Caprile n. 24 - AnacapriPer contatti cell. 331.1027251

Omicidio del giovane caprese StefanoFederico, è ripreso martedì 22 gennaio ilprocesso di primo grado a carico di MarcoGargiulo, 35 anni di Torre del Greco,Carlo Berriola, 43 anni di Portici,Armando D’Avino, 32 anni di San Giorgioa Cremano, e Vitale Minopoli, 45 anni diNapoli, i 4 vigilantes in servizio sul portodi Napoli imputati per l’uccisione del32enne di Capri. Omicidio preterintenzio-nale aggravato in concorso le accuse for-mulate nei loro confronti. StefanoFederico, poliglotta, amante delle arti edelle culture orientali, fu ucciso dopo unbrutale pestaggio avvenuto il 16 gennaio2011 all’interno dell’area portuale diNapoli. Per quella morte violenta, dopoquasi un anno di indagini condotte dallapolizia marittima e coordinate dallaProcura, alla vigilia di Natale del 2011furono arrestati 4 addetti alla sicurezzadell’area portuale, dipendenti di una dittaprivata, raggiunti da un’ordinanza dicustodia cautelare. Tre di loro si trovanoattualmente agli arresti domiciliari, mentreun quarto è libero. La famiglia Federico,assistita dall’avvocato Fabio Greco, hachiesto fin da subito giustizia per la mortedi Stefano. Il dibattimento, innanzi allaCarte d'Assise di Napoli, quarta sezione,presidente Pentagallo, è ormai entratonelle fasi cruciali. Martedì si è tenuta laquarta udienza, con l'escussione di altritesti indicati alla pubblica accusa, rappre-sentata dal pm Santulli. Nelle successiveudienze, fissate per il 13 e il 21 febbraio,verranno ascoltati i testi della parte civilee i consulenti tecnici delle parti (Lombardie Della Casa per il pm, Maiellaro e DeStefano nominati dalla famiglia Federico,oltre a Tarsitano, Perna, Sterni e Buonomoindicati dalla difesa). Successivamente sipasserà all'esame degli imputati che lohanno richiesto e dei testi residui delledifese. E’ prevista, inoltre, la trascrizionedelle intercettazioni ambientali degliimputati. Nelle precedenti udienze sonostati sentiti i poliziotti che hanno svolto leindagini e sono state visionate le immaginidelle telecamere di videosorveglianza pre-

senti nella zona in cui Stefano perse lavita. La sentenza potrebbe arrivare a pri-mavera inoltrata.

Riconoscimento ufficialea Giuseppe Di StefanoIn occasione dell'annuale meeting degliufficiali di gara internazionali di tennis,Giuseppe Di Stefano, che due anni fa erastato insignito del distintivo d'onore, haquesta volta ricevuto per mano del respon-sabile del Comitato Centrale Ufficiali diGara Ettore Marte e della coordinatriceI.T.F. degli arbitri certificati internazionali,dottoressa Daniela Congia, una pergamenaa firma del presidente della FederazioneTennis, dottor Angelo Binaghi, e delsegretario generale F.I.T. MassimoVerdina. Si tratta del primo in Ialia ad avermai ricevuto questo riconoscimento. DiStefano è stato lungamente festeggiato daparte di tutti i suoi colleghi internazionali,

radunatisi da ogni parte del paese nellasala consiliare della Federtennis a Romasabato 19 gennaio. La motivazione ripor-tata sulla pergamena fa riferimento allapassione e competenza del Maestro, chesiamo certi continuerà a riporre anchenelle vesti di Presidente del Tennis ClubCapri.

Tradotto in lingua italianararo libro dell’800Il Centro Caprense Ignazio Cerio, in con-siderazione del notevole interesse suscitatodalla ristampa, nel giugno scorso, dell’o-pera di J.C.Mackowen, “Capri”, con notee aggiornamenti di vari autori e pubblicatodalla casa editrice inglese BeaconsfieldPublishers, annuncia l’imminente pubbli-cazione della versione italiana del testo“Capri, the island revisited”. Il CentroCaprense viene così incontro alle richiestedei lettori appassionati di “cose di Capri”che potranno leggere per la prima volta initaliano il raro testo del 1884 del colonnel-lo della Casa Rossa, John ClayMackowen, nonché i saggi dei professoriAnna Maria Palombi Cataldi (che ne èanche curatrice), Filippo Barattolo,Eduardo Federico, Carmelina Fiorentino eRossella Zaccagnini che hanno completa-to la pubblicazione rispettivamente con labiografia del colonnello, con scritti digeologia, storia antica, usi e costumi earcheologia dell’isola.

Processo per la mortedi Stefano Federico:udienze a tambur battente

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Cronaca

Assemblea sulle problematiche del Capilupisenza interlocutore diretto. Nessun rappresentan-te della direzione generale dell’Asl Napoli 1Centro ha partecipato alla manifestazione, che haavuto una buona partecipazione popolare, svolta-si lo scorso 22 gennaio nella sala auditorium diAnacapri avente per tema i lavori di ristruttura-zione interrotti dopo il ritiro della donazionemilionaria da parte di una benefattrice. Il dottorErnesto Esposito, direttore generale dell’Asl, inun fax inviato il giorno prima aveva comunicatola sua impossibilità ad essere presente a causa diimpegni improrogabili. Il Sindaco e l’ammini-strazione comunale di Capri, dimenticando oignorando di avere una responsabilità diretta nelmancato completamento dei lavori e in generaledella situazione precaria in cui versa il Capilupi,ora vogliono mettersi a capo della protesta pro-mettendo impegni e assicurando un loro interes-samento: scena di un film già visto. A promuo-vere l’assemblea è stata la Cisl Fp. AntonioEliseo, della struttura aziendale della Cisl Fpdell’ospedale Capilupi, ha affermato a conclusio-ne dell’assemblea: “Il dibattito, ricco di contenu-ti, ha fatto emergere in maniera chiara la necessi-ta di ristrutturare il presidio vista l' assenza totaledi strutture sanitarie recettive sul territorio isola-no. Dopo la manifestazione il sindacato Cisl si èattivato nei confronti del direttore generale dott.Esposito strappando l'impegno di una convoca-zione di un tavolo tecnico con i rispettivi sinda-ci, Lembo e Cerrotta, per la prossima settimana.Inoltre a quel tavolo l'Asl porterà una risoluzioneper avviare un primo step di lavori, crediamoche questo possa avvenire dirottando su Caprisoldi già stanziati per altri presidi”. La ricerca dinuovi fondi per poter consentire la ripresa deilavori: questo l’obiettivo primario. E’ stato fattopresente dalla Cisl che “la perdita della donazio-ne è stato un fatto deplorevole in una situazioneeconomica come quella in cui versa la RegioneCampania dal punto di vista dei conti pubblici”.Il segretario provinciale della federazione CislFp di Napoli, Andrea Arciuolo, ha dichiarato:“Ho investito il direttore generale dell’AslNapoli 1 dell’argomento lavori al presidio ospe-daliero Capilupi. Il direttore generale si impe-gnerà già nella prossima settimana a ricevere unadelegazione di lavoratori e i due sindaci di Caprie Anacapri e ha già attivato gli organi competen-

ti regionali per la ricerca immediata di fondi chepermettano l’avvio dei lavori. Si resta in attesadi questa convocazione presso la direzione gene-rale dell’Asl Napoli 1 dove si formerà il tavolotecnico così come richiesto dalle amministrazio-ni comunali. La Cisl Fp di Napoli si fa garantepresso i lavoratori che tutto ciò avvenga in tempistrettamente brevi”. Parole di ottimismo arrivanoinfine dall’europarlamentare Enzo Rivellini chegiovedì ha visitato il Capilupi. “Ho comunicatoal direttore sanitario, dottor Irollo, ai medici, agliinfermieri ed ai sindacati - ha detto Rivellini -che sono già disponibili presso l´attuale Asl Na 3(ex Asl Na 5), a cui afferiva fino a poco tempofa il Capilupi, circa 1 milione e 450mila euro eche l´Asl Napoli 1, che oggi gestisce l´ospedaledell´isola, ha disponibili circa 7 milioni di euroex art. 20 per le strutture di sua competenza”.Dopo la visita a Capri, Rivellini ha sollecitato ildirettore generale Asl Napoli 1 “ad aprire i cor-doni della borsa e fare in modo che primadell´estate nell´ospedale di Capri possano riparti-re i lavori di ristrutturazione”.

I problemi di Capri “visti” dalla SveziaDal caprese all’estero Luigi D’Angelo ricevia-mo e volentieri pubblichiamo.Gentilissimo Direttore,ogni inizio settimana si attende con piacere dileggere via internet i settimanali di Capri.All`estero poi sono seguiti parola per parola.Pensi che ogni 15 giorni mi chiamanodall’America ed Australia per avere notizie piú omeno fresche. In tutti i paesi civili, peró, quan-do si fanno delle segnalazioni o proteste o dibat-titi, la carta stampata viene presa in considera-zione. Io credo che i direttori di ambo i giornalipotrebbero accogliere querelle o dibattiti o batti-becchi mediatici, così si capirebbe che i giornalinon fanno solo informazione ma vivono e che lagente ne fa parte di quello che scrivono nellaquotidianitá locale. Intanto, le proteste con iblocchi dei trasporti andrebbero fatti non nelmese di agosto quando darebbero effetto, maquando c´é meno gente in giro e la popolazionenon ha incominciato a lavorare, così che gliaccordi si raggiungerebbero a basso costo.L´ospedale: sembra da fuori un rudere e non una

struttura sanitaria. Le costruzioni pubbliche sononegate agli handicappati perché specialmente adAnacapri i tecnici “amano” le scale, vedi il cine-ma Paradiso o il nuovo asilo. E che dire poi perandare all´Asl nel “ quartiere” se non si hannoproblemi di cuore. Con la salita di quella scala sirischia un attacco cardiaco. C´é una sedia ascen-sore, ma chi la fa funzionare? Il Comune hasempre bisogno di soldi ed il sistema piú rapidoé l´aumento delle tasse. E che dire dei suolicomunali occupati? Perché non venderli o obbli-gare con un affitto? Vedi una specie di garagenella strada vecchia del Faro in localitá Pino difronte all´ex proprietá De Gregorio, o in localitáTuoro dove una signora ha chiuso un’interaaccorciatoia che porta a via G. Azzurra. O alle “vutatelle” dove un pezzo di strada comunalerimasto per l´incontro dei veicoli é usato comeparcheggio privato. Questi sono soolo alcuni casiche potrebbero indurre il Comune ad attingeresoldi. Nell´altro settimanale, si faceva notare unsegnale stradale abbandonato all´inizio di viaMulo... Ma mentre i vigili sono concentrati sulle“guerre” giudiziarie contro il loro comandante,sai quanto possa importare un segnale stradaleabbandonato! Ad Anacapri poi queste cose nonfanno nemmeno notizia. Pensate che all´inizio divia Rio Caprile, c´é una segnaletica bianca e bluche segnala strada pedonale, ma la strada è traf-ficata da motorini e anche qualche auto nell’in-differenza generale. Quest´anno poi verso le 8,30una motocicletta bloccava completamente lastrada. I raccoglitori di rifiuti, che sono i verieroi delle nostre strade, erano bloccati al passag-gio con il loro triciclo. Sulla strada principale sitrovava a passare il sindaco Franco Cerrotta chesu mia segnalazione si mise a cercare il proprie-tario e non trovandolo spostava personalmente lamoto. A questo siamo arrivati! In paesi e zonepiú evolute, tipo l´Alto Adige, si insegna nellescuole l´educazione al traffico ed all´inizio e lafine dell´ora scolastica chi dirige il passaggio dae per la scuola sono gli alunni piú anziani e nonlo spiegamento dei vigili urbani. Una mancanzadi rispetto a questi vigili scolastici comporta annidi galera. Questo fa sì che i bambini siano piúrispettosi per il traffico conoscendo meglio leregole nel futuro.Buon Anno a tutti.

Luigi D´Angelo - Svezia

Dopo la perdita della donazionesi cercano altri fondi per il Capilupi.Rivellini: “I soldi ci sono”

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Cronaca

Si è svolta domenica 20 gennaio la fina-le regionale di tiro con l'arco. Più dicento i partecipanti di varie associazionicampane compresa l'Arco Club Capri.Gli atleti capresi portano a casa com-plessivamente tre medaglie d'oro, dueargenti ed un bronzo. A farla da padronenella categoria arco nudo è stato lapunta di diamante dell'associazioneLeopoldo Cataldo che chiude con 516punti e al terzo posto assoluto. Altramedaglia d'oro la porta a casa DalilaPecoraro che si cimenta nell'arcoCompound, tecnica molto diversa ecomplessa dalle solite. L'argento lo con-quista Alfonso di Nardo ad un solopunto di distacco dal fratello Costanzoche si deve accontentare del bronzo.Peccato per l'assenza di Kevin DiStefano che ha preferito dormire lascian-do di sicuro la medaglia d'oro e titolo di

campione regionale (visto i suoi punteg-gi nel ranking). Nella categoria squadreCapri conquista un oro con la juniores

composta da Cataldo - Santarpia -D'Angelo, mentre l'argento va alla squa-dra seniores femminile con D'Agostino,

Aversa eClemente.Nella cate-goria olim-pico bronzoper RamonaVinaccia.Tutto som-mato èandata bene.Ora ci siprepara perla finale delcampionatoitaliano chequest'anno sisvolgerà aRimini dal31 gennaioal 3 feb-braio. Lacompetizio-ne potràessere segui-ta dagliappassionatiin streamingdal sito dellaFitarco. La

delegazione caprese che ci rappresenteràsarà composta dal campione in caricaLeopoldo Cataldo che insieme adSantarpia e D'Angelo formerà la squadrajuniores “AN”, da Kevin Di Stefano,Alfonso Di Nardo, Costanzo

Di Nardo che a soli 9 anni assapora l'eb-brezza di una finale di campionato ita-liano. Il settimo componente è Dalila

Pecoraro che con solo 5 mesi di prepa-razione riesce ad entrare in finale. Inuna nota l’Arco Club Capri afferma:“Cogliamo l'occasione per ringraziarel'assessore allo sport, VincenzoRuggiero, il sindaco Ciro Lembo, losponsor Porta Costruzioni, che sostengo-no questo sport. Faremo di tutto per nondeludere Capri, portando dal campionatoitaliano quante più vittorie possibile”.

Buoni piazzamenti perl’Arco Club Capri alla finaleregionale di tiro con l’arco

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Eventi a Capri

CAMPIONATO ALLIEVICAMPANILE-OLIMPIA CAPRI 3-3OLIMPIA CAPRI: Zaccagnini, Aprea,Esposito, Giordano, Cioffi, Ipri, Yoursi,Pelli, Di Ruocco, Di Stefano,Tranchese- subentrati : D'Orsi, Vuotto,Torelli, Acampora, Oliva.--: Allenatori : Pelli- FalcianiRETI: Di Ruocco, D' Orsi, Ipri (rig.)Pareggio esterno degli Allievidell'Olimpia Capri a Quarto con ilCampanile e per la 3^ volta gli isola-ni conseguono il pareggio con lo stes-so punteggio di 3 - 3 . Anche questavolta venivano utilizzati tutti i giocatoridisponibili nel corso dei due tempi con-tro gli avversari, che potevano disporre

anche di elementi della squadra regio-nale a riposo. Partita a fasi alterne congli isolani dapprima in vantaggio conDi Ruocco, poi superati sino al 3 - 1dagli avversari ed infine nuova fasepositiva dei capresi, che segnavanodapprima con Ferdinando D' Orsi e poiraggiungevano il pareggio nel finalecon rigore realizzato da Vincenzo Ipri.La prossima gara interna gli Allievi,che occupano attualmente la 3^ posi-zione in classifica con 18 punti, saran-no impegnati con il Vomero.

CAMPIONATO GIOVANISSIMIANDS - OLIMPIA CAPRI 0-0OLIMPIA CAPRI: Spinella, Verdino,

Esposito,Santarpia L..,Oraldo,Cafiero,Salvia L.,Parlato,Somma,Maresca G. ,Pecoraro, --subentrati :Vito,D'Esposito,Canzanella,Santarpia T.,Farace,DiRuocco,allenatore :M.MarescaPareggioesterno anchedeiGiovanissimidell'OlimpiaCapri alcampo SanGennaro , checonferrmanoanch'essi illoro buoncampionatoschierandotutti i disponi-bili della gior-

nata e confermandosi al 2^ posto inclassifica. La prossima gara sarannoimpegnati in casa con la squadraAdelante di Ponticelli.

CAMPIONATO 3^ CATEGORIAAZZURRA CAPRI - FEB SOCCER: n.d. La partita non ha avuto luogo per

assenza dell'arbitro designato. Gli iso-lani occupano attualmente una buonaposizione di classifica che premia l'im-pegno di mister "tuttofare" VincenzoScarfato con l'appoggio dello sponsordei fratelli Rusciano e l' impegno diRaniero Porta ed altri amici..La prossima gara dopo un turno diriposo saranno impegnati con ilMillenium Bellavista.

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Climatizzatore portatile. 100 euro. Tel.081.8378730 - 348.2642146

Calcio: Allievie Giovanissimi, doppio pareggio esterno

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Eventi a Capri

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A cura dell’Associazionedi varia umanità

Non basterebbe una breve lettera, masarebbe necessario un libro (che potreianche scrivere) per dirti tutto quello chemi è ritornato nella mente e nell’animo,dopo che mi è stato comunicato che ancheper te era venuto l’ultimo sabato.

Era un mezzogiorno di metà gennaio.L’aria era fredda. A tratti soffiava un fortevento, e pioveva. Era quel tempo che tantoamo, perché allontanando dispersioni,favorisce l’essere con se stessi.

Subito ho ripensato alle tante cose cheabbiamo fatte insieme, ed alle tante cheancora avremmo potuto e dovuto fare, ma

che ci è statoimpedito difare. Le vole-vamo fare nonper nostri inte-ressi, non pervanagloria, maper contribuirealla crescita eall’armoniadel nostropaese. E cre-

dendo in quella Verità, che ora stai con-templando e che contemplerai per sempre,senza che nessuno ti possa distogliere.Quindi per l’autentica cultura.

Di quel che avremmo voluto e potutofare meglio non parlarne ora, anche se perquesto amarezze, rimpianti, delusioni cihanno accompagnati per alcuni decenni.

Qual è il primo ricordo che ho di te? Èquello della sera che precedeva la tua par-tenza militare per Imperia. Quella sera cene andammo a Capodimonte. La cappelli-na di S. Michele era sopra di noi. Ma nonera rivolto verso di essa il nostro sguardo.Appoggiati alla ringhiera guardavamoverso il porto, verso il mare, verso la peni-sola sorrentina, meno illuminata di adesso,verso il Vesuvio e verso Napoli, oltre laquale dovevi andare.

Nel silenzio dicesti: “Domani, a quest’o-ra, sarò nei pressi di Genova, forse sarò

già ad Imperia. Chi sa come sarà la caser-ma. Chi sa come sarà la mia nuova vita”.

Durante il tempo che avevi trascorso finoad allora ad Anacapri, c’era stato il tuolavorare presso la posta, e c’erano stateanche le lezioni d’inglese e di francesepresso la signora Hannelore AnthesUlbrick, che era stata un’attrice e mogliedi un regista, che abitava non molto lonta-no da dove eravamo, dove dava privata-mente lezioni di lingue.

Da Imperia mi inviavi di tanto in tantocartoline. Ci vedevamo durante i tuoi per-messi. Poi il servizio militare terminò eritornasti ad Anacapri.

Fu allora che in una mattina d’estateinsieme con Carmine e Tarcisio andammoa Mesola. E lì fantasticando, ma fino adun certo punto, pensammo di dar vita aduna nostra comunità che avesse sede nel-l’eremo di Santa Maria a Cetrella. In pas-sato lì c’era stato un eremita, padreMassimino, ora ce ne sarebbero stati quat-tro. Forse avremmo potuto giovare alnostro paese più di quanto abbiamo potu-to. Forse ci sarebbero state chiacchiere,malignità, ostacoli che avrebbero buttatotutto all’aria. Chissà!

Quando, nel 1964, monsignor CarloSerena mi nominò amministratore dellaCongrega dell’Immacolata Concezione tichiesi di esserne il segretario, a Carminedi esserne il tesoriere ed a Tarcisio di col-laborare per il resto. Tutti accettaste conpiacere e così, in un certo senso, costi-tuimmo la nostra comunità. Segretario seistato per tutto il lungo tempo durante ilquale sono stato amministratore. Insiemeabbiamo operato non solo per riprendere emantenere in vita la Congrega, ma anche,su indicazione di mons. Serena, per inizia-re quell’attività culturale che ad Anacaprinon c’era mai stata.

Per quasi trent’anni ci siamo divisiinquietudini, preoccupazioni, ansie. Maabbiamo vissuto insieme anche momentilieti, come le mattinate durante le qualiandavamo a Sorrento a consegnare il gran-de cero decorato della Candelora a monsi-gnor Carlo Serena. E come i giorni della

Novena dell’Immacolata, per i quali, conTarcisio, Giovanni, Antonio, Amelia,Forturella preparavi la chiesa nel miglioredei modi. Quotidianamente curavi l’altare,in modo che ci fossero sempre bellissimifiori freschi, che talvolta andavi a compra-re a Sorrento, nuovi ceri, e tovaglie checambiavi spesso, fino a quando, con gran-de cura, stendevi quella di bianco ricamatod’oro per la festività dell’Immacolata.

Quante altre cose vorrei aggiungere. Milimiterò a rivelarti che ho scritto tutto ciòimmaginando che, salendo verso il cielo,abbia sentito i divini rintocchi di una cam-pana d’oro, suonata da un angelo su indi-cazione di San Michele.

Raffaele Vacca

(Ai familiari di Attilio Scoppa, scomparso sabato 19 gennaio, allamoglie, ai figli e a tutti i parenti, giungano le più sentite condoglianzeda parte della nostra redazione.)

AdAttilio

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Cultura

L’INFORMATORE POPOLAREPeriodico d’informazione politica,

cronaca, cultura e sportdell’isola di Capri

Direttore: Manfredi PaganoSocietà editrice TPS S.R.L.Reg. Tribunale di NapoliNr 5283 del 18/02/2002

Redazione: Via Li Campi, 1980073 Capri (Na)Tel. 081.8383111Fax 081.8370421Sito internet:

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(Si comunica che fotoe documenti consegnati in

redazione non saranno restituiti)