PERIODICO D’INFORMAZIONE POLITICA,CRONACA, CULTURA E SPORT

DELL’ISOLA DI CAPRI ANNO XII N.2 del 20 gennaio 2013

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Strade invaseda escrementi di cane,brutta e pericolosacaduta per una signorain carrozzella

Il Comitato Strade Pulite (Decorosee Sicure) segnala un brutta avventu-ra capitata ad un’anziana signoraabitante a Via Marucella, qualchegiorno fa. La signora guidava la suacarrozzina elettrica perchè impossi-bilitata a camminare, quando, all’im-provviso, il mezzo è slittato su unacacca di cani che faceva bella mostradi sé proprio al centro della strada.La signora ha perso il controllo dellacarrozzina che, finendo contro il

muro, si è ribaltata, colpendo mala-mente la povera donna.Fortunatamente solo qualche esco-riazione per l’anziana signora, etanta paura, ma poteva andare peg-gio.Il Comitato, sottolinea che , se capi-tano avventure così spiacevoli èperché ci sono ancora tanti cittadiniche, nonostante l’ordinanza chedisciplina il possesso di un cane,continua a non rispettare il regola-mento e continua ad aprire cancelli eportoni, lasciando che i loro cani cir-colino liberi, senza guinzaglio némuseruola e sporchino le strade. Ilfenomeno, nonostante tutte lesegnalazioni fatte negli anni da que-sto Comitato, non è diminuito e lestrade sono ancora sporche di feci.Ma perché certa gente continua atenere questo comportamento scor-retto, sintomo di non rispetto versola comunità e verso le istituzioni chesi adoperano ad emanare le ordinan-ze perché la popolazione possa vive-re secondo i canoni del senso civico?Perché continua a sfidare le regole?Sicuramente perché è radicata la cul-tura del ”chi se ne frega” e se questacultura è ancora ben radicata toccaalle istituzioni correggerla, perché ècosì che devono andare le cose. Lacertezza di non incorrere in multe èfondata , infatti i controlli da parte dichi ha il compito di far rispettarel’ordinanza, è assente. Se le autoritàcompetenti non si vestono di autori-tà, scusate il bisticcio di parole, econtinuano ad avere un atteggiamen-to morbido nei confronti di chi sba-glia, allora i male - educati continue-ranno ad avere la meglio sulle perso-ne corrette che, inevitabilmente,pagheranno con pericolose disavven-ture come quella sopra descritta. Enon è escluso che si possano avereconseguenze più serie.

Il Comitato Strade Pulite (Decorose e Sicure)

Ospedale Capilupi,martedì assembleapubblica ad Anacapri:il comunicato dellaCisl Fp

L’assemblea pubblica del 22 gen-naio può rappresentare l’avvio diun confronto per la condivisione diun percorso volto alla soluzionedei problemi che investono ilCapilupi di Capri. E’ l’auspiciodella Cisl Fp di Napoli che plaudeall’iniziativa promossa dalla strut-tura aziendale dell’organizzazionesindacale. Al centro del dibattitodi martedì prossimo (ore 11,30,sala Paradiso di Anacapri) i lavoridi ristrutturazione fermi da tempoal presidio sanitario di Capri. Diseguito pubblichiamo un comuni-cato diffuso dalla segreteria pro-vinciale di Napoli della Cisl Fp.

“Apprezziamo la risposta positivaall’invito alla partecipazione all’as-semblea pubblica per l’ospedaleCapilupi, promossa dalla strutturaaziendale Cisl fp del nosocomio,rivolto ai sindaci dei Comuni diCapri ed Anacapri, ai dirigentidell’Asl NA1 e al mondo dell’asso-ciazionismo dell’Isola” dichiara laCisl Fp Napoli.“E’ necessario infatti dare rispostechiare e concrete ai cittadini capresied ai lavoratori dell’unico ospedaledell’Isola che da anni attendono laristrutturazione ed il completamentodella struttura a causa anche dellasituazione in cui versa la sanità cam-pana. La problematica sembravaessere stata risolta quando si è pre-sentata l’occasione di una donazio-ne di due milioni di euro da parte di

Lavoriin corso

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una privata cittadina, la signoraClaudia Zweig Messanelli.L’incapacità di assicurare tempicerti alla realizzazione dell’opera diampliamento, durante il commissa-riamento dell’Asl Na1, ha però spin-to la benefattrice a ritirare la dona-zione”, proseguono dal sindacato divia Toledo. “L’incontro, di martedì

22 gennaio al centro Paradiso diAnacapri, auspichiamo sia il luogodove si apra il confronto per la con-divisione di un percorso verso lasoluzione per il reale riconoscimentodei diritti sociali e sanitari dei citta-dini capresi e della dignità dei lavo-ratori dell’ospedale Capilupi”, con-clude la Cisl Fp Napoli.

Queste pagine sono a dispo-sizione dei cittadini, dei

movimenti e delle associazio-ni, per gli interventi, le lette-re, i dibattiti, le interviste, i

programmi, per aiutare icapresi ad orientarsi sui pro-

blemi presenti e futuri diCapri e per giungere allascelta del nuovo Sindaco e

della nuova amministrazio-ne. Volete commentare gli

interventi pubblicati questasettimana? Volete approfon-

dire una nuova tematica?Volete dire la vostra su argo-

menti di stretta attualità?Per contattare la redazionepotete scrivere a redazio-

ne@caprinews.it. Si pubbli-cano soltanto lettere o comu-

nicati che ci pervengonorigorosamente firmati: nonaccettiamo lettere anonime

ma comunque garantiamo lapubblicazione senza firma

nel caso in cui ci vengarichiesto dall’autore. Il con-tenuto degli interventi è libe-

ro e non necessariamenterispecchia la linea editoriale

e il pensiero del giornale.

Lavoriin corso

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Ancora una volta vittime delle compa-gnie di navigazione. Ancora una voltanon tutelati da amministratori e politicilocali che vanno a braccetto con gliarmatori privati. Al centro della buferafinisce soprattutto il Sindaco di CapriCiro Lembo, che da anni continua adifendere o quanto meno a non contra-stare le azioni delle compagnie di navi-gazione, come accaduto con la mancatacostituzione al Tar contro la deliberaregionale che autorizzava i rincari tarif-fari del 2011. Ischia in maniera compat-ta presentò ricorso al Tar: un ricorso vit-torioso visto che è stata ottenuta, appenapochi giorni fa, la riduzione delle tariffein merito alla percentuale ritenuta ineccesso, esclusivamente sulle linee perIschia. Capri e Anacapri sono rimaste aguardare con risultati catastrofici per icittadini, dato che le tariffe sono rimasteinvariate. Anzi, sono addirittura aumen-tate. Al danno la beffa. Come se nonbastasse, infatti, dallo scorso 14 gennaiosono scattati nuovi rincari tariffari neicollegamenti marittimi nel golfo diNapoli. Le compagnie private hannoaumentato il costo del biglietto, appor-tando quelli che gli stessi armatorihanno definito adeguamenti sulla basedell’indice Istat dei prezzi al consumo.Lungo la linea Capri-Napoli gli aumentisono di 10 centesimi per i residenti e di30 centesimi per i non residenti. Ilbiglietto per i residenti per le corse“osp”, i cosiddetti servizi essenziali,costa ora 5,50 euro. Per le corse "resi-duali", sempre per i residenti, il ticket èdi 6 euro a tratta. Il biglietto dei nonresidenti è lievitato da 17,30 a 17,60 perle corse “osp” e da 18,70 a 19 per lecorse "residuali". L’incredibile è chenon si registra nessun intervento ufficia-le delle amministrazioni e dei Sindaci diCapri ed Anacapri, segno della loro con-divisione e del loro appoggio a qualsiasiiniziativa venga attuata dalle compagnieprivate. Sono legittimi questi aumenti?Dovevano essere concordati e comuni-cati o potevano essere applicati come è

avvenuto in maniera diretta senza preav-viso? Qualcuno dirà: beh, sono appena10 centesimi di rincaro per i residenti e30 centesimi per i non residenti. E quicasca l’asino. A poco a poco hanno por-tato il prezzo del biglietto residente a 6euro per alcune corse e 5,50 per altrecorse, una cifra insostenibile, ingiustifi-cabile, esagerata, folle. Il diritto allamobilità non esiste più. Occorre ripristi-nare per le corse essenziali la tariffa

minima, occorre equiparare le linee“osp” ad una qualsiasi corsa extraurbanadi autobus o metropolitana oCircumvesuviana o Cumana. Perchè chiraggiunge Napoli da un qualunquecomune della provincia deve pagarepochi spiccioli (generalmente le tariffesi aggirano tra i 2 e i 3,50 euro a secon-da delle distanze) e chi invece raggiungeNapoli da una delle isole è costretto asobbarcarsi 5,50 o 6 euro a viaggio?

Nuovo rincaro tariffarionei collegamenti marittimi:è bufera sulle amministrazioni

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Aria di Capri

Scoppia la polemica sull’inadeguatezzadelle passerelle degli aliscafi che

attraccano nel porto di Capri utilizzateper consentire l’imbarco e lo sbarco dei

passeggeri. C’ètroppa pendenza equesto provoca dis-agi e difficoltà.Sergio Gargiulo,presidente dellaFederalberghi isoladi Capri, ha datoincarico al suolegale di presentareun esposto allaCapitaneria diPorto-GuardiaCostiera per segna-lare di aver raccol-to “numerose

lamentele da parte di associati, nonchédi turisti e passeggeri sbarcati sull’isoladi Capri, che hanno avuto difficoltà equalcuno l’inconveniente di subire uninfortunio, a causa della forte pendenzadelle passerelle che gli aliscafi adope-rano per la discesa dei passeggeri dal-l’aliscafo al molo”. “In particolare, ciòavviene - si legge nell’esposto firmatodall’avvocato Massimiliano Cima -quando gli aliscafi attraccano dal molon. 8 in poi, ovvero quando si predi-spongono per consentire la discesa deipasseggeri dalla parte laterale dell’ali-scafo e non di poppa. Purtroppo, alcu-ne persone sia residenti che turistihanno subito infortuni a causa di talesituazione e sarebbe auspicabile evitareche in futuro accadano altri incidenti”.La richiesta avanzata dallaFederalberghi alla Capitaneria di Portoè di conoscere quale è la pendenzamassima che può avere la passerella disbarco dall’aliscafo. Dall’associazionedegli albergatori, inoltre, l’invito a pre-disporre gli opportuni controlli e accer-tamenti sulle banchine,in quei punti incui gli aliscafi attraccano di fianco, “alfine di avere una maggiore sicurezzaper gli utenti del porto, residenti e nonresidenti, e scongiurare sgradevoli inci-denti a danno delle persone e, conse-guentemente, anche all’immagine del-l’isola di Capri”.

Passerelle pericolose,presentato un esposto allaCapitaneria di Porto

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Aria di Capri

Salva per un difetto di giurisdizioneMarica Avellino, che riesce a mante-nersi ancorata al suo posto al comandodella Polizia Municipale di Capri, esalvo di conseguenza Ciro Lembo peril quale i vigili urbani avevano chiestoun risarcimento danni morali quantifi-cato in centomila euro. Epilogo-beffaper il ricorso davanti al giudice ordina-rio-sezione lavoro del tribunale diCapri intentato dagli appartenenti alcorpo della Polizia Locale che aveva-no chiesto l’annullamento del contrattodi lavoro firmato dal Sindaco con ilquale era stata assunta dal Comune diCapri a novembre 2010 MaricaAvellino. Il giudice, ManuelaMontuori, ha in pratica respinto ilricorso in quanto, così come presentatodal legale che assisteva i ricorrenti, èstato ritenuto materia di giustiziaamministrativa. Era stata la difesa delSindaco e del comandante ad eccepirein via preliminare sia il difetto di giu-risdizione sia la carenza di interesse ad

agire degli istanti. L’aspetto paradossa-le della vicenda è che l’organizzazionesindacale degli agenti già si era rivoltaal Tar nell’immediatezza dei fatti chie-dendo dapprima la sospensione e poil’annullamento degli atti che avevanoportato all’assunzione diretta dellaAvellino: in quel caso i giudici ammi-nistrativi si erano detti “incompetenti”ed avevano rimandato al giudice ordi-nario. Adesso resta in piedi il procedi-mento penale, che vede il Sindaco e ilcomandante, oltre al Segretario eDirettore Generale del Comune PaoloRispoli, imputati a Napoli per abusod’ufficio in concorso.

Donna mortain via Camerelle: entro due mesi l’esitodell’autopsiaSarà depositata entro 60 giorni la rela-zione del medico legale incaricato di

eseguire l’esame autoptico sul corpo diAnna Francesca Scarpati, la donna di51 anni di Napoli trovata privata divita lo scorso 8 gennaio nel suo appar-tamento di Capri in via Camerelle,all’interno di Villa Pompeiana.L’autopsia si è svolta venerdì 11 gen-naio all’istituto di medicina legale delNuovo Policlinico di Napoli. Dopo gliadempimenti la salma è stata restituitaai familiari per la sepoltura che èavvenuta nel cimitero di famiglia in

penisola sorrentina. Unico indagatoper la morte della Scarpati, medicoradiologo in servizio fino a pochi mesifa al Cardarelli, è il suo compagno,Raimondo Di Palo, 50 anni, napoleta-no, ex cuoco, con precedenti penali econ una denuncia a suo carico per stal-king. E’ accusato di abbandono diincapace. La morte violenta, comeabbiamo riferito anche la scorsa setti-mana da queste colonne, sembra esclu-sa, ma soltanto le conclusioni dell’esa-me autoptico chiariranno ogni dubbiosia sulle cause del decesso sia sulleeventuali responsabilità del compagno.

Causa vigili-comandante:difetto di giurisdizione salvaCiro Lembo e Marica Avellino

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Aria di Capri

Lola è unacagnolina di sei

mesi, tagliamedia, che cerca

urgentementecasa perchè la

famiglia che l'haadottata non può

più tenerla.Mail:

imiglioriamici@gmail.comFacebook:

Mici e AmiciCapresi

Tel: 346.2156937

Il 24 gennaio partirà alla volta del Bénin la14ma missione della quale il caprese ElioSica è il coordinatore organizzativo mentre ilprofessor Enrico di Salvo è il coordinatoremedico. Il gruppo è particolarmente numero-so ed è così costituito da: 4 chirurghi (Enricodi Salvo, Umberto Bracale, MarcelloCaggiano ed Oreste Pegno); 2 anestesisti(Mario Aloi e Tito Claudio Nappi); 1 mediconutrizionista (Lucia Minichini); 1 radiologo(Hana Dolezalova); 2 oculisti (Paolo Lepre,Flaviano de Luca); 1 medico esperto dimedicina territoriale (Giacomo de Cunto); 1

biologo (Simona Ammendola); 1 infermiere(Maria Barbato); 1 veterinario (BiancaGasparrini); 1 giornalista-reporter (LucianaLatte); 1 coordinatore generale (Elio Sica).L’impegno del gruppo, secondo una linea dicontinuità, sarà dedicato ad attività socio-sanitarie. Le attività propriamente sanitariesaranno effettuate nell’Ospedale CamillianoLa Croix di Zinvié e nell’OspedaleFrancescano “Gbemontin” di Zagnanado.Verrà svolto un importante lavoro sia dia-gnostico che terapeutico, nel campo dellachirurgia generale ed oculistica, grazie anchealle liberalità della Sifi, per l’attività oftal-mologia, e della Fresenius, per la chirurgiagenerale con particolare riguardo alla nutri-zione parenterale. Verranno altresì monitoratii lavori di costruzione del nuovo PadiglioneUrgenze dell’Ospedale di Zinvié. Il lavoroclinico e di training del personale locale siiscrive nell’importante Convenzione siglata

tra l’Università Federico II di Napoli e quel-la di Abomey-Calavi (Bénin). Partirà ancheil progetto di risicoltura in collaborazione trala Cooperativa dei risicoltori Apral el’Associazione degli Agricoltori diZinvié,sostenuto da alcune organizzazionisannite e dalla Cotugnoi For Africs Onlus diNapoli. Verrà ufficializzato il gemellaggiotra la Scuola elementare di Hadjanao, ristrut-turata nel 2012 con contributi prevalente-mente di benefattori capresi, e una Scuolaelementare di Benevento che contribuiràall’acquisto di ulteriori arredi e suppellettilidella Scuola beninese. Verranno infine assi-stiti, specie per l’opera dell’Uunitalsi diCapri, i cento orfanelli dell’Orfanotrofio diPahou che avranno un immobile più decoro-so ed una più congrua alimentazione. Lamissione avrà termine il 14 febbraio con ilrientro in Italia, ma, come sempre, il lavoroassorbirà l’équipe tutto l’anno.

Partirà il 24 gennaiola nuova missioneumanitaria in Benin

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Aria di Capri

Via Caprile n. 24 - AnacapriPer contatti cell. 331.1027251

Progetto alimentazione “Tanti colori perscoprirci uguali”, impegnati i bambinidella scuola dell’infanzia “IVNovembre” e “G. Salvia” dell’istitutocomprensivo “Ippolito Nievo”. Oggi lasalute umana è più che mai strettamente

legata ad un’alimentazione equilibrata.Fra i compiti della scuola vi è anchequello di dare ai bambini gli strumentiper crescere sani nel corpo, affinchépossano entrare pienamente nella vita.Considerando che l’esigenza di mangia-

re per poter vivere accomuna tutti ibambini e gli uomini del mondo, questoprogetto persegue i propri obiettivi inmodalità interculturale al fine di con-durre gli alunni alla scoperta di cibi eabitudini alimentari anche di culturediverse dalla propria. A conclusionedella prime fase del progetto i bambinisono stati ospitati dal ristorante“Aurora” per realizzare insieme allapasticciera Margherita in collaborazio-ne con la signora Mia D’Alessio e lochef Franco Aversa fragranti biscotti dipasta frolla. Nella seconda fase i bambi-ni saranno impegnati nella realizzazionedi gelati in collaborazione con la gelate-ria Buonocore che, come ogni anno,mette a disposizione la sua esperienzaper le attività laboratoriali.

Tanti colori per scoprirciuguali, protagonisti i bambinidella scuola dell’infanzia

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Aria di Capri

Dall’istruttore cinofilo caprese GiovanniDe Martino riceviamo e volentieri pubbli-chiamo.

Proprio in questi giorni tutti noi abbiamovisto una puntata del famoso programmasatirico “Striscia la Notizia”, in cui il fami-gerato Educatore Cinofilo Cesar Millan,adottava tecniche e strumenti educativi fina-lizzati a causare il male psicofisico deinostri amici a quattro zampe. Le varie asso-ciazioni cinofile italiane e internazionalihanno deciso di intervenire per contrastare ildiffondersi di queste metodiche addestrativecruente che come tutti voi sapete, vengonotrasmesse quotidianamente da una famosaemittente televisiva, che proprio per questo,diffonde e rinforza nella mente dei telespet-tatori l'efficacia di comportamenti barbari.Tuttavia questa emittente non trasmettenella sua interezza i video delle violenzeche questo pseudo istruttore perpetra adanno degli animali e causando spesso seridanni fisici! Per nostra fortuna il web tra-bocca di questi video e finalmente questoistruttore è stato smascherato! Ho deciso discrivere questo articolo, perchè avendointrapreso la carriera di Istruttore CinofiloProfessionista presso la più importantescuola Italiana (la prima ad essere ricono-sciuta dall' Ente Nazionale Cinofila Italiana)e dopo aver frequentato continui corsi diaggiornamento e aver collaborato con clini-che veterinarie, esperti comportamentalisti ealcuni dei migliori Istruttori Cinofili Italiani,vorrei che questo articolo possa fungere da

cassa di risonanza per diffondere a tutti i let-tori sia l'amore verso gli animali, sia bandirele metodiche violente e gli strumenti trau-matici come il collare elettrico e sia l'im-provvisazione e l'abusivismo di tutte le per-sone che si cimentano in tale professionesenza possedere alcun titolo abilitativo!Sottolineo quest'ultimo concetto, perchè nonbasta l'amore verso gli animali per diventareun istruttore cinofilo, ma occorre tanto stu-dio, lunghi periodi di tirocinio e la precisaconoscenza delle più moderne tecniche edu-cative-addestrative! Occorre capire cheanche chi svolge la professione di dog-sittersenza possedere un diploma, oltre ad abusa-re della professione, potrebbe trovarsi insituazioni davvero complicate che possonomettere a repentaglio l'incolumità di altrianimali e di bambini! Possedere un canenon significa possedere un oggetto.Sostanzialmente un cane educato è un caneche fin da cucciolo è stato addestrato a vive-re in totale armonia con i propri simili e congli esseri umani! Concludendo vorrei parlare di un problemache mi sta molto a cuore. Come sapete tuttigli animali vanno amati e rispettati, tuttavianella nostra adorata isola ogni anno vengo-no avvelenati, torturati e uccisi centinaia digatti e molti altri vengono abbandonati!Spero che attraverso articoli come il mio siriesca a sensibilizzare il maggiore numerodi persone e si possano prendere seri prov-vedimenti per contrastare l'ignoranza e laviolenza di alcuni abietti individui! Resto adisposizione di tutti coloro che voglionocreare un movimento per la cura e la difesadegli animali, per chiunque abbia bisognodi semplici consigli tecnici e di servizi pro-fessionali di: istruzione, educazione, adde-stramento, dog-sitter e problemi comporta-mentali come cani aggressivi o aggressiviper paura, cani disobbedienti, cani chefanno i bisogni in casa, cani paurosi, caniche tirano al guinzaglio, cani che abbaianosenza alcun motivo, ecc...Giovanni De Martino(Istruttore Cinofilo Professionistacontatto cellulare: 349-32-54-435contatto e.mail: capri.dogschool@libero.it )

***Egregio Direttore, la famiglia Farella -White, profondamente toccata per la par-tecipazione e la testimonianza di affetto,ringrazia di cuore Lei e l'intera redazionee chiede di estendere i nostri più sentitiringraziamenti a tutti coloro che, neldolore, si sono stretti intorno a noi perl'immatura scomparsa.

***

Ricordiamo Vittorio RussoPubblichiamo di seguito un ricordo diVittorio Russo, fatto pervenire nei giorniscorsi alla nostra redazione.Veniva ogni mattina da Gragnano a Capriche amava tanto come il suo lavoro di giar-diniere Era felice Vittorio che saliva aTiberio con il sorriso e salutava tutti congentilezza, per arrivare nella villa dovelavorava, una delle più belle di Capri. Sequalcuno lo fermava per chiedere un consi-glio per le piante non esitava a darlo consincerità, forte della sua esperienza. Curavacon passione e responsabilità il giardino, isuoi amati alberi da frutta a cui teneva tantoe faceva in modo che non si ammalassero.Ci metteva tutto il suo amore, si sentivafiero e soddisfatto di quello che faceva. Chebella persona era Vittorio!!! Con modi gar-bati, con grandi valori, rispettoso di tutti. Siè spento il 6 gennaio 2013 alla sua giovaneetà di 59 anni. Riposa in pace Vittorio, cimancherai tanto!

L’intervento: “Amoree cura per gli animali,no ai metodi violenti”

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Cronaca

Bella quella casa col balcone che affaccia sullastrada , sulla piazza , meglio ancora se ornatocon piante di gerani antichi, d’odoroso basilico ,di erbe aromatiche e pomodorini rampicanti. Unbalcone ed è subito aria di paese , è lo scambiocol dirimpettaio, dal balcone puoi guardare,quasi toccare con mano , partecipare alla vita difronte, spiare la strada. Un balcone è come unocchio sul mondo, un occhio vigile, imparziale:spalancarlo è come ingrandire l’universo, lascia-re che un pò di vita degli altri si mescoli allapropria, quando l’aria è immobile, impregnatadegli odori che salgono dalla strada portati dalvento del sud, dei rumori di passi ora frettolosi,ora stanchi, pigri che rimangono impressi comeorme nell’aria pesante. Frammenti di conversa-zioni giungono, si ode pur non volendo udireconfidenze spesso femminili, sussurrate che siperdono in un ritmico cadenzare di tacchi,incontri casuali, gruppi che si attardano sotto laloggia, un saluto distratto , formule di routine,un buongiorno,come stai'?che caldo fà, moltopiù dell’estate scorsa, non ho dormito, non siriposa bene, ma quando piove? le voci si allonta-nano, svaniscono cercando una risposta dietrol’angolo. Nell’attesa di refrigerio si resta, spe-ranzosi, affacciati alla ringhiera, ad aspettarequel refolo d’aria fresca che tarda ad arrivare,lepiantine riarse chiedono acqua ogni pretesto èbuono per attardarsi sul balcone.Sin dalle primeluci dell’alba le persiane si schiudono per acco-gliere i suoni della strada,l’aroma del primocaffè si spande,esce col gorgogliare della mac-chinetta attraversa la casa invade la loggia cheora sembra più grande mentre dal nido sotto lagrondaia s’alza un concerto che saluta il nuovogiorno. Legato alla corda il panariello vienecalato per l’approvvigionamento quotidiano ,una vera comodità per l’eterna pigrizia meridio-nale. Da sempre si osserva il mondo passare dalì, senza alcuno sforzo nuovi pettegolezzi arriva-no fin sù ad animare pomeriggi assonnati,fasciati di noia, le voci si rincorrono di ringhierain ringhiera rompendo l’omertà di quartiere,passi pesanti maschili si avvicinano, si fermanoè uno sconosciuto che chiede un’informazionenaso all’aria , poi ,più deciso si allontana.Il suopassaggio solletica la curiosità dell’abitante diringhiera lo straniero è molto elegante, chissàda dove viene, sarà un parente ricco di qualcuno

che abita nei paraggi, la fantasia vola mentre ilbalcone resta aperto sulle luci della sera, sonoquelle dei lampioni offuscate dalla calura, dellefinestre di fronte che si accendono come un qua-dro animato. E’ il momento del rientro in fami-glia,capricci, grida di bimbi,segue un litigio con-citato fà troppo caldo, basta un niente per darvoce ad animi esasperati. Come a volersi allon-tanare da una realtà poco romantica lo sguardo siperde , i pensieri si rincorrono rivolti alla coltredi stelle che sembra perdersi nell’aria soffocante,poi una più grande delle altre, attraversa repenti-na l’oscurità illuminandola per un attimo, velocesegue una traiettoria disegnando un’arco infuo-cato nello spazio poi cade spegnendosi dietro lacollina: inevitabile ,anche per i più scettici,esprimere un desiderio ad occhi chiusi.L a notteentra nell’intimità silente della casa recandonuovi profumi ed atmosfere di paesi esoticimeno lontani di quanto si pensi. Altri rumorigiungono dai campi vicini un canto di grilliaccompagna la notte insonne, una vecchia sdraio, sul balcone accoglie membra troppo stancheper asciugare il sudore sulla fronte,i gesti diven-tano parchi, misurati nel dormiveglia disturbatoda odiosi ronzii. Poi come per incanto i ramifolti di fogliame si animano, un alito di ventomuove l’aria stagnante, ,si avverte una sensazio-ne di rinascita, un attimo di requie per pensare alda farsi.Domani è la festa del patrono bisognaagghindare il balcone ci vorranno fiori e la pre-ziosa coperta damascata coprirà la ringhiera conriverenza per onorare il santo. Ci sarà la proces-sione la folla di fedeli, come sempre, si ammas-serà infittendosi sotto al balcone , seguiranno gliinni sacri, si alzeranno nel silenzio disteso sullafolla spandendosi nell’aria penetrando nellecase.Non mancherà il palloncino colorato chesfuggendo dalle mani di un bambino salirà lenta-mente verso il balcone per poi divenire un punti-no tra le nuvole.Quindi ritorna il brusìo dellafolla,cui segue l’eco della banda entusiastico,vitale.I’attesa ricorrenza religiosa conserva dasempre tutta la sua poesia e solennità dai balco-ni aperti vestiti a festa , esalano odori di pranzocasalingo e ancora una volta un pò di vita fami-liare sembra scendere tra la gente.Buona compa-gnia è la strada sottostante col suo universo disentimenti , di calore, dolore e fatica inevitabilicompagni di vita che diventano più sopportabili

quando c’è la bella stagione, quando un’affaccia-ta al balcone può soddisfare ed appagare il desi-derio di sole , di cieli azzurri ,regalare una boc-cata d’aria . Lo sguardo cade giù nel cortiledove fanno capannello donne seduti sugli usciimpegnate in conversazioni sempre uguali comea voler risolvere d’un tratto i problemi assillantiquotidiani,distolte,talvolta, solo da giochi inva-denti e litigiosi di bambini in piena anarchia,tut-tavia, un quadretto familiare, rassicurante, unascena che si ripete da sempre sotto al balconedietro cui si svolge una vita tranquilla, pacata,solida anche se avvezza a carpire il sussurrarepiù accorto d’ingenui passanti.

Maria Astarita

***Pellegrinaggio in pullman da Capri al santua-rio mariano di Medjugorje dal 15 al 20marzo 2013 in occasione del messaggio straor-dinario annuale a Mjriana del 18 marzo 2013.Per informazioni e adesioni contattareGianfranco al 3293855754 o al 0818378246(ore pasti)Messaggio del 25 dicembre 2012 (Marja)La Madonna è venuta con Gesù bambino tra lebraccia e non ha dato messaggio, ma Gesù bam-bino ha iniziato a parlare e ha detto: “Io. sono lavostra pace, vivete i miei comandamenti” LaMadonna e Gesù bambino, insieme, ci hannobenedetto con il segno della croce.Messaggio del 2 gennaio 2013 (Mirjana)Cari figli, con molto amore e pazienza, cerco direndere i vostri cuori simili al mio Cuore. Cercodi insegnarvi, col mio esempio, l'umiltà, lasapienza e l'amore, perché ho bisogno di voi,non posso senza di voi, figli miei. Secondo lavolontà di Dio vi scelgo, secondo la sua forza virinvigorisco. Perciò, figli miei, non abbiatepaura di aprirmi i vostri cuori. Io li darò a mioFiglio ed Egli, in cambio, vi donerà la pace divi-na. Voi lo porterete a tutti coloro che incontrate,testimonierete l'amore di Dio con la vita e, tra-mite voi stessi, donerete mio Figlio. Attraversola riconciliazione, il digiuno e la preghiera, io viguiderò. Immenso è il mio amore. Non abbiatepaura! Figli miei, pregate per i pastori. Che levostre labbra siano chiuse ad ogni condanna,perché non dimenticate: mio Figlio li ha scelti, esolo Lui ha il diritto di giudicare. Vi ringrazio.

Il raccontodi Maria Astarita:Al balcone

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Cronaca

“Aria di nuovo” al Capri Sporting Club.L'intero settore tennis e in particolare la“Scuola Avviamento Tennis” del Clubanacaprese ha un nuovo responsabileunico. È Paolo Coppola, isolano doc, inpossesso della qualifica di “Istruttore diII° grado” rilasciato dalla FederazioneItaliana Tennis che lo abilita, a pieno tito-lo, alla funzione alla quale è stato chiama-to dalla dirigenza del Club. Da sempre nelmondo del tennis, già allievo della Scuolafin dal 1983 anno di fondazione delloSporting, poi nel settore agonistico e persvariati anni componente di riferimentodelle formazioni che hanno difeso i coloridel Club, dai campionati a squadre Undere Over alla Coppa Italia; classificato C3, èstato vincitore di diversi tornei organizzatidal Club stesso. Appesa al chiodo la rac-chetta "agonistica", la passione per ladisciplina, lo ha portato a collaborare alungo con lo staff tecnico della Scuola, siasul campo che in qualità di responsabile eaccompagnatore delle squadre agonistiche.Il nuovo tecnico possiede pertanto tutte lecaratteristiche e in particolare l'esperienza,

la passione e l'entusiasmo per ricoprirel'incarico nel migliore dei modi e perriscuotere il consenso, la stima e l’apprez-zamento da parte degli allievi.L'esperienza, la passione e l'entusiasmosono gli ingredienti necessari per darnuovo vigore e smalto, anche attraversouna diversa e rinnovata impostazione edorganizzazione, ad una Scuola Tennis chenegli ultimi tempi ha perso "vivacità" eche pertanto richiedeva una decisa svoltainnovativa. Alla piena disponibilità e affa-bilità e alla particolare attenzione alle esi-genze e alle caratteristiche individuali diciascun allievo, sarà ispirato il nuovo per-corso della Scuola Tennis dello Sportingcon l’obiettivo primario di avvicinare altennis nuove leve di giovanissimi e diriportare sui campi del Club allievi che,pur entusiasti di questo sport e con proprianaturale predisposizione sia fisica che tec-nica, a causa di un “clima” interno pocosereno, hanno lasciato la racchetta peraltra disciplina sportiva.(Comunicato stampa diffuso dal CapriSporting Club)

Musica: al viala sestaedizionedel PremioBruno LauziRiparte il "PremioAnacapri Bruno Lauzi- Canzone d´Autore".Sono aperte le iscrizio-ni alla VI edizione. Ilconcorso è dedicato aicantautori e alle lorocanzoni inedite. Il Premio, ideato ediretto dal giornalistaRoberto Gianani, èun´opportunità di gran-

de interesse per il mondo della canzo-ne d´autore. I finalisti avranno, infatti,la possibilità di interpretare il lorobrano inedito dinanzi ai critici, agliesperti del settore, ai giornalisti dellatelevisione, delle radio e della cartastampata nell´incantevole Piazza SanNicola ad Anacapri. Dalla sua nascita ad oggi, il "PremioAnacapri Bruno Lauzi - Canzoned´Autore" ha avuto modo di ospitare,in qualità di giurati, alcuni tra i mag-giori artisti della musica italiana:Maurizio Lauzi, figlio del cantautoregenovese, Mariella Nava, Peppino diCapri, Edoardo Vianello, CarloMarrale, Franco Fasano, IskraMenarini, Carlo d´Angiò.Il parterre dei giurati ha visto, inoltre,la partecipazione dei giornalisti MarinoBartoletti, Alessandro Cecchi Paone,Giampiero Mughini, Cinzia Fiorato,Giampaolo Longo e RosannaLambertucci, dello scrittore GiancarloDe Cataldo, del musicista ed autoretelevisivo Alfredo Morabito, del pro-duttore discografico Alberto Zeppieri,del musicologo Pietro Gargano e quel-la dei maestri Giorgio Calabrese eGianfranco Reverberi, quest´ultimo inqualità di presidente di giuria.Le ultime due edizioni del Premiosono state magistralmente condotte dalgiornalista Andrea Vianello, attualedirettore di RAI 3, affiancato dall´attri-ce Francesca Ceci. La serata di galacon le premiazioni avrà luogonell´estate 2013. Le domande di iscrizione dovrannopervenire entro il 31.05.2013. Il bando, con il regolamento per leammissioni, è pubblicato alla paginawebhttp://www.comunedianacapri.it/it/pre-mio-lauzi. L´iscrizione al Premio è gratuita. Peraltre informazioni contattare l´UfficioSegreteria del Comune di Anacapri:Tel. 081.8387217 e-mail:segreteria@comunedianacapri.it

Tennis: Paolo Coppolanuovo responsabiledel Capri Sporting Club

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Eventi a Capri

3^ CATEGORIAYOUNG BOYS 2000 1AZZURRA CAPRI 3AZZURRA CAPRI : Sicignano V.,Sicignano C., Gargiulo C., Grimaldi ,Serena, Mariella, Tizzano A., Salvia C.,Filomene A. Aljure R. ,Russo.--- suben-trati: Scarfato V., De Mase , Celentano ,Iaccarino.----Allenatore: V. ScarfatoRETI:Filomene ( 2) , Sicignano C.--Prima vittoria esterna dell'AzzurraCapri, che superando la Young Boysdiscreta squadra anche se attualmentefanalino di coda, ottiene il 4 ^ posto inclassifica con i 12 punti conquistati.Tutti i disponibili davano il loro contri-buto alla conquista del successo, venen-do utilizzati nel corso dei due tempi e lereti venivano questa volta realizzate daFilomene con una doppietta e CarloSicignano difensore che sfruttava un 'oc-casione propizia.La prossima gara interna sarà con i Febsoccer di Barra.

Olimpia Capri, il puntosul calcio giovanileQuesta settimana le squadre ALLIEVI eGIOVANISSIMI dell'OLIMPIA-CAPRI non hanno giocato per rinunciadelle squadre avversarie rispettivamen-te Juve Domitia Allievi e Mep CalcioGiovanissimi con conseguente vittoria atavolino delle squadre isolane, che vedo-no così consolidarsi le proprie buoneposizioni di classsifica. La prossima set-timana entrambe le squadre sarannoimpegnate in trasferta rispettivamente aQuarto ed al campo S.Gennaro.

Villa Malaparteal Salotto CapreseSi terrà domenica 20 gennaio 2013 alleore 10.00, presso la sala conferenze delCentro Caprense Ignazio Cerio, il nuovoappuntamento con il Salotto Caprese,musica cultura e… cose di Capri, pro-mosso dall’Assessorato alla Cultura e al

Turismodella Cittàdi Capri incollabora-zione con ilCentroCaprenseIgnazioCerio. Il tema dellagiornatasarà dedica-to a “VillaMalaparte:da buen reti-ro a centrodi culturamediterra-nea” conuna confe-renza del-l’arch.SergioAttanasio,docente di

Storia dell’Architettura e della Cittàpresso l’Università Federico II diNapoli. Nella seconda parte si ripercorrerannoalcune scene del film “Il disprezzo” trat-to dall’omonimo romanzo di AlbertoMoravia, protagonista una splendidaBrigitte Bardot a cui fa da cornice VillaMalaparte. Come da tradizione, non mancherà nelprossimo salotto la parte musicale affi-data alla splendida voce di Cira Scoppa,accompagnata alla chitarra da MaurizioGoderecci. Segreteria Centro Caprense:0818376681centrocaprense@tin.itwww.centrocaprense.org

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Calcio, Terza Categoria:l’Azzurra Capri in trasfertane infila tre

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Eventi a Capri

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A cura dell’Associazionedi varia umanità

Nel 2012, con articoli e con il conve-gno della XXIX edizione del PremioCapri – S. Michele, abbiamo ricordato ecelebrato il novantesimo del primo con-vegno del paesaggio. Si svolse a Capri il9 e il 10 luglio 1922. Fu ideato ed orga-nizzato, nella sua qualità di sindaco diCapri, da Edwin Cerio, il quale, agliinizi dell’anno seguente, ne pubblicò gliatti in un volume edito in sole 350copie.

Ben presto il convegno cadde nell’o-blio. Lo ricordavano solo i bibliofili chepossedevano o cercavano d’acquistareuna delle copie del volume degli atti.

Da quando, nel 1964, scoprii, lessi ericopiai a mano la copia esistente nellaBiblioteca Nazionale di Napoli, il con-vegno del paesaggio mi ha ispirato nonsolo articoli, né solo l’organizzazione diconvegni ad esso dedicati, ma ha ispira-to il mio agire nei suoi molteplici aspet-ti. Nonostante ciò il Convegno è rimastoquasi sempre nell’ombra, dalla qualenon lo ha tratto la ristampa anastaticadegli atti, avvenuta nel 1993. Questa haalimentato solo una sua modesta cono-scenza storica.

Invece sarebbe stato necessario ripen-sare periodicamente quel che ilConvegno aveva detto, in modo da potermeglio determinare sensi ed orientamen-ti.

Esso mise in luce il contrasto tra laconcezione di conservazione del paesag-gio espressa da Edwin Cerio e quella dirottura di Filippo Tommaso Marinetti, ilquale tuttavia tentò una conciliazionealla quale Cerio praticamente non aderì.

Valutando gli atti del Convegno sisarebbe ricavato che, essendo impossibi-le un ritorno all’antico, si sarebbe dovu-to tendere, con responsabilità, a dareforma alla evoluzione, aderendovi one-

stamente, restando tuttavia sensibili atutto ciò che di distruttivo e non umanovi era in essa, come aveva dettoRomano Guardini tre anni dopo il suosvolgimento. Il Convegno aveva datoall’isola uno strumento fondamentaleper riscoprire pienamente il suo essere eper illuminare se stessa e il mondo.

Ma ciò non è stato compreso, non-ostante che Edwin Cerio, dopo la finedella Seconda Guerra Mondiale, cheaveva cambiato il mondo, avesse fonda-to il Centro Caprense dedicato al padre.E che, come proponevo in uno dei mieiprimi articoli, pubblicato nel 1962,avrebbe dovuto, tra l’altro, ricordare evalorizzare il Convegno del Paesaggio.

Gli avvenimenti di questi anni hannodimostrato che quella che veniva dalConvegno del paesaggio era la stradache Capri avrebbe dovuto percorrere, eche invece non ha percorso, lasciandoche anche qui si indebolisse quel viverein armonia tra uomo e natura, che è esi-stito per millenni, e che l’industria, gio-vandosi delle scoperte della scienza edelle applicazioni della tecnica, ha dis-integrato.

Quest’armonia era ciò che principal-mente aveva attratto tantissimi nell’iso-la, ed è quello che ancora attrae nellaconvinzione che qui la si possa ancorritrovare. Ricordata a parole (in discorsi,in libri, in articoli) viene però dimenti-cata nei fatti.

Edwin Cerio, consapevole che genera-zioni di capresi avevano intravisto nelladivina bellezza dell’isola solo un valorecommerciabile “sulla borsa del mercatodel forestieri”, ed avevano offerto sog-giorno ad artisti ed intellettuali di ogniparte del mondo “in cambio di umiliantiprotezioni”, dedicò il volume degli attiai capresi affinché non dimenticassero ilconvegno ed il suo stesso “portentosolavoro”. E non per una ragione storica,ma perché ricordassero anche che il piùumile, il più ingrato, il più aspro sforzo,“compiuto con fede per la causa dellabellezza di Capri”, ha in sé la facoltà di

alimentare e sostenere il suo benessere.Il Convegno del paesaggio è per Capri

l’avvenimento storico più importantedella prima metà del Novecento. Ma ilvolume dei suoi atti è un documentoprezioso che deve essere riletto e medi-tato, se si vuole determinare che cosaCapri debba essere alla luce di quelloche è stata e di quella che è.

La rilettura e la meditazione dovrebbe-ro essere di ogni caprese che ami la suaisola, e che desideri che possa viverenella luce e dar luce al mondo. Ciò potràessere se le riflessioni non restino chiusein se stesse, o siano espresse solo limita-tamente per opportunismi, ma sianovalutate con altre riflessioni.

Non è più il tempo di monologhi per-sonali, è tempo invece di dialoghi auten-tici, per determinare sintesi che possanoevitare di continuare verso la degrada-zione e verso l’abisso.

Raffaele Vacca

Un preziosodocumento

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Cultura

L’INFORMATORE POPOLAREPeriodico d’informazione politica,

cronaca, cultura e sportdell’isola di Capri

Direttore: Manfredi PaganoSocietà editrice TPS S.R.L.

Reg. Tribunale di NapoliNr 5283 del 18/02/2002

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