laboratorio adolescenza

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Laboratorio adolescenza Arte e immagine • Stimolare alla riflessione per contribuire alla conoscenza di sé, del proprio corpo, delle proprie emozioni; • Comprendere la funzione dell’arte in relazione al contesto storico e culturale; • Comprendere la funzione espressiva ed emotiva delle opere d’arte.

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Page 1: Laboratorio adolescenza

Laboratorio adolescenza Arte e immagine

• Stimolare alla riflessione per contribuire alla conoscenza di sé, del proprio corpo, delle proprie emozioni;

• Comprendere la funzione dell’arte in relazione al contesto storico e culturale;

• Comprendere la funzione espressiva ed emotiva delle opere d’arte.

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L’adolescenza è un periodo di grandi cambiamenti fisici e psichici.

Il primo passo per riconoscerli è guardare a come si era, ricordando il proprio passato, l’infanzia.

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Scrivi un testo personale, con la tecnica della lista, iniziando ogni periodo con le parole“Mi ricordo….”

MI RICORDO….

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Mi ricordo le amicizie delle elementari…Mi ricordo quella telefonata di mio padre: la nonna è morta…Mi ricordo a cinque anni, quando i miei genitori si sono separatiMi ricordo le cene tra amici…Mi ricordo tutti i giochi a cui tenevo…Mi ricordo tutti gli scherzi fatti da piccolo…Mi ricordo il primo viaggio in aereo: ero terrorizzato…Mi ricordo le passeggiate con i miei nonni…Mi ricordo i giri in bicicletta…Mi ricordo il primo goal della mia vita in una squadra!

Cristian

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O mio passato, o mia lunga e corta infanzia…Mi ricordo quando, in quarta elementare un bambino cinese di nome Cheng Yang mi aveva presa di mira.Mi ricordo quando, con una biro, mi fece un taglio nel polso.Mi ricordo quando mi bagnò la sedia con una bottiglietta d’acqua.Mi ricordo quando mi ci sedetti sopra.Mi ricordo quando mi vendicai e gli incollai la faccia.Mi ricordo quando colorai con il pennarello indelebile, le unghie di una mia compagna di classe che non sopportavo.Mi ricordo i suoi strilli,le sue urla, e le piccole risate che facevo quando la guardavo.Mi ricordo ancora il mio miglior amico dell’asilo.Mi ricordo quando per sbaglio lo feci cadere e mi arrabbiai più io che lui e mi misi in castigo da sola.Mi ricordo quando ero l’ultima a finire di mangiare e la mia maestra diceva: - Dai, Sara, mi fai venire il latte alle ginocchia!Mi ricordo perfino il giorno in cui è nata mia sorella.Mi ricordo che, quando la spingevo io sul carrello dell’ospedale, piangeva, e quando la spingeva mio padre rideva…O mio bel passato, o mia allegra infanzia…Mi ricordo quando io ed i miei cugini correvamo dietro ai gatti e davamo da mangiare agli asini…………………..

Sara

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Ricordo che….Marc Chagall (Vitebsk 1887 - SaintPaul-de-Vence, Nizza, 1985)

"Io e il mio paese" è un dipinto ( cm 191 x 150) realizzato nel 1911 .È conservato al The Museum of Modern Art di New York.L'immagine rappresenta il ricordo idealizzato del tipo di comunità in cui fu allevato, dove uomini e animali vivevano in armonia.L'enorme testa verde è l'artista stesso: nella mano tiene un ramoscello in fiore, che probabilmente simboleggia l'albero della vita.

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Elaborato: ricalca il tuo profilo o il tuo ritratto frontale e inserisci nello spazio rimasto oggetti, figure, paesaggi... i tuoi ricordi.

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Gli oggetti come memoria

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Nel mio cassetto ho trovato

Ognuno di noi conserva oggetti, biglietti, foto, giocattoli ... in fondo ad un cassetto . Rappresentano il nostro legame con l'infanzia, le persone, gli affetti, i ricordi di luoghi o gli avvenimenti importanti.

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"Il cassetto" 1976-'77. Acrilico su tela, cm 400 x 340

Tenuto in comodato dal Comune di Bologna, è esposto nella Sala Stampa del Municipio, Palazzo d'Accursio

E' conosciuto come Wolf, ma il suo nome è Wolfango Peretti Poggi ed nato nel 1926 a Bologna, dove abita.

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I quadri di Wolf vertono quasi tutti sul tema delle cosiddette "Nature morte". Rappresentano figure molto ingrandite, riprese da un punto di vista zenitale. Sono dipinti in acrilico in grandi dimensioni su tela, con spesso strato materico per esprimere la fisicità delle cose.

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Disegna il tuo cassetto, reale o immaginario. Tecnica: matite acquerellabili e collage, pennarello.

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IL CORPO ATTRAVERSO L'ARTE

(diversi modi di guardarlo e di rappresentarlo)

Gli artisti nel corso dei secoli hanno sempre mostrato un grande interesse per il corpo umano.Guardando alcune opere ci accorgiamo di come sia cambiato nel tempo il modo di osservarlo, studiarlo e quindi di riprodurlo.

Venere di Willendorf (Austria) 30000- 25000

Donatello, David,1440 ca

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A partire dall’antica Grecia si è cercato di rappresentare un corpo perfetto che esprimesse la “bellezza ideale”. Policleto ha inventato delle regole (canone) per realizzare delle sculture che riproducessero un corpo ben proporzionato.

Leonardo da Vinci, nel 1490, ha disegnato le proporzioni del corpo umano (facendo riferimento a Vitruvio, architetto romano del II sec. a.C. ) inscrivendolo in due figure geometriche perfette, il cerchio e il quadrato.

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Michelangelo ha studiato l’anatomia del corpo umano in maniera approfondita. La massa muscolare è analizzata e rappresentata fin nei minimi particolari, anche nelle figure femminili , che assumono così un aspetto mascolino.

Nel corso del tempo gli artisti sono passati da una rappresentazione ideale della bellezza del corpo (Rinascimento, Neoclassicismo), ad una rappresentazione sempre più aderente al vero.

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Canova nella scelta dei soggetti si ispira all’ideale classico

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F. Hayez, artista di transizione tra Neoclassicismo e Romanticismo, traveste una figura reale, il ritratto della ballerina Carlotta Chabert, in una figura mitologica per rendere accettabile al pubblico dell’epoca la rappresentazione di un corpo vero.

J.A.D. Ingres studia rigorosamente le forme dell'arte classica e si ispira ai grandi artisti italiani del rinascimento

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Gustave Courbet La sorgente- 1868

Nel Realismo, ad esempio, il nudo riproduce forme e colori della realtà e quindi non è sempre perfetto.

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Franz Marc - La cascata - 1912

Gli artisti si sono poi accorti che il corpo, la sua forma, la sua postura, il suo colore può esprimere anche emozioni e sentimenti.

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Con l’inizio del ‘900 il “nudo” sarà quindi uno dei tanti soggetti utilizzati per sperimentare nuove forme di espressione. I movimenti di avanguardia artistica come il Cubismo, il Futurismo, l’Espressionismo, etc. hanno proposto un corpo profondamente trasformato e a volte irriconoscibile, utilizzando nuove tecniche e materiali, scomposizioni, segni, forme in movimento, colori forti e aggressivi per deformare la realtà.

E. Schiele, Nudo Maschile, 1917

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Il corpo racconta

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Il corpo che cambia

L’ADOLESCENZA

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L’opera di Munch ritrae una ragazza adolescente . E’ seduta su un letto, nuda, in un ambiente spoglio e guarda fisso in avanti con le braccia incrociate sul pube. Il corpo proietta sul muro una nuvola scura che sottolinea uno stato di turbamento.

Attività Prova ad immedesimarti nella protagonista del dipinto, immagina e scrivi i pensieri , i sentimenti, le paure che, secondo te, sta provando in questo periodo di trasformazione che è l’adolescenza.

Eduard Munch, Pubertà, 1893

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Osserva l' Autoritratto di Schiele. Descrivi lo stato d'animo del soggetto rappresentato. ........................................................................... ........................................................................... ............................................................................ Con la carta da lucido ricopia il tuo volto. Riportalo su foglio da disegno. Come l'artista, evidenzia con una linea marcata alcuni contorni (volto,occhi, naso, bocca...) cercando di comunicare un tuo stato d'animo; colora con le matite acquerellabili e dai un titolo al tuo lavoro per descriverlo.

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EmozioneGuardando nello specchio

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Metamorfosi

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Dentro di me, fuori di me

DENTRO - FUORI

LEGAMI ASPETTO FISICOASPETTATIVE NUOVI DESIDERIPERSONE NUOVI INCONTRILUOGHI CONOSCIUTI MONDI INESPLORATISENTMENTI EMOZIONI

Rappresenta, nella sagoma, te stesso, i tuoi cambiamenti, come ti senti ora.

Nello sfondo il mondo esterno e il rapporto che hai con esso.

(Puoi “raccontare” con immagini, con forme e colori….)

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Negli anni sessanta gli artisti della Pop Art (Popular Art) hanno riproposto nelle loro opere gli oggetti di consumo e i personaggi della società contemporanea: lattine di Coca Cola, apparecchio televisivo, personaggi dei fumetti, etc… perché erano diventati i nuovi miti che tutti riconoscevano. L’opera di Richard Hamilton, del 1956, rappresenta il corpo come un qualsiasi oggetto: è perfetto e desiderabile come i tanti prodotti di consumo offerti dalla società. Rifletti: questa idea del corpo (oggetto) è cambiata o è la stessa oggi?Prepara un cartellone con immagini pubblicitarie del maschile e del femminile. R. Hamilton, Che cosa rende le case

moderne così differenti e

affascinanti?, 1956

I modelli

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Rielabora il tuo corpo, o parte di esso, trasformandolo in "oggetto pop" come negli esempi di Warhol e di Hamilton.

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Fernando Botero, 1932, Colombia

STARE BENE CON IL PROPRIO CORPO

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Tributo ai miei fianchiLucille Clifton

questi fianchi sono fianchi larghihanno bisogno di spazio per andarsene in gironon stanno a loro agio dentroposticini di basso profilo, questi fianchisono fianchi liberi.non amano essere bloccati.questi fianchi non sono mai stati fatti schiavi,vanno dove vogliono andarefanno quello che vogliono fare.Questi fianchi sono fianchi possenti.Questi fianchi sono fianchi stregatili ho visti lanciare un incantesimo su un uomo erigirarlo come una trottola!

Trad. di Fiorenza Mormile

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Scrivi un omaggio poetico a una parte del tuo corpo che ti piace, seguendo il modello dato dalla poesia di Lucille Clifton.

Tributo ai miei occhi

Questi occhi sono occhi curiosi,

a loro piace guardarsi intorno.

Frugare interessati tra gli affari degli altri,

alla disperata ricerca di una nuova avventura.

Questi occhi color nocciola

sono scherzosi e vivaci.

A volte navigano nel loro stesso mare,

tristi, arrabbiati e tempestosi,

stanchi di guardare, stanchi di aspettare.

Laura

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Diverse forme d’amore nell’arte

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Amicizia

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Amore materno

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Amore familiare

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Amore come ossessione

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I gesti dell’amore: il bacio nell’arte

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Klimt rappresenta la passione e la diversità di genere. Elaborato Isola le due figure ingrandendole. Prendendo spunto dalle decorazioni di Klimt crea motivi decorativi diversi per l'uomo e la donna.

Hayez la malinconia di un addio tra innamorati. Elaborato Ritaglia le due figure e crea uno sfondo significativo su cui incollarle scegli la tecnica che ritieni più idonea.

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Marc Chagall, L'anniversario,1915

Chagall (1887 - 1985) capovolge le regole della rappresentazione realistica per raccontare il suo mondo fatto di ricordi, emozioni, sogni e storie fantastiche.

Amore come leggerezza

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Gli INNAMORATI di CHAGALL

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Elaborato Chagall rappresenta la leggerezza e la dolcezza dell'innamoramento. Prova anche tu a rappresentare l'innamoramento, riflettendo sulle emozioni che pensi possa suscitare. Puoi utilizzare le sagome di un ragazzo e una ragazza con uno sfondo figurativo o astratto (tecnica libera). Dai un titolo al tuo lavoro.

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Quando sono innamorato mi sento..

• Registra (con parole e colori) tutte le emozioni e le sensazioni che ti attraversano quando sei innamorato !!!

• Trascrivi il testo di una canzone d’amore, la tua preferita, personalizzando le parole secondo un tuo stile, oppure inventandoti una immagine o una decorazione che ne esprima il significato.