fatto di sport 136

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Copyright by: Bigol News ‐ Testata Registr. Trib. Napoli 20/2008 del 28/02/2008

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Settimanale Sportivo

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Page 1: Fatto Di Sport 136

Copyright by: Bigol News ‐ Testata Registr. Trib. Napoli 20/2008 del 28/02/2008

Page 2: Fatto Di Sport 136

GP MALESIA: ROSSI DALLA RABBIA!Vale butta fuori Marquez e chiude terzo. Vince Pedrosa davanti a Lorenzo.

Per nulla raccolta e pacifica l’atmosfera di Sepang, il circuito che daquattro anni viene ricordato come l’ultimo asfalto percorso da MarcoSimoncelli. Impossibile pensare nel motociclismo che una tappa possaessere in pista soltanto commemorativa. Il rischio è sempre dietrol’angolo e i piloti di certo non fanno molto per evitarlo, anzi.. Curva 8:Rossi infastidito dalla asfissiante marcatura di Marquez, lo portadapprima largo in traiettoria per poi rifilargli un calcetto e farlo cadere.Episodio avvenuto al termine di una settimana di polemiche infuocateche avevano avuto come argomento proprio la strategia di favorire ilconnazionale Lorenzo da parte del campione del mondo Honda.Chiude comunque al terzo posto il ‘dottore’ dietro Pedrosa e Lorenzo,ma penalizzato dalla Direzione gara che ha optato per la partenzadall’ultima posizione, nel decisivo più che mai, ultimo GP di Valencia.

Fabio De Martino

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Il punto sulla Serie A: la 9a giornata

Vincenzo Vitale

La nona giornata si apre con la vittoria casalinga dell’Empoli contro il Genoa. I toscani hanno giocato una gara di concentrazione e determinazione, e sono andati a segno con Krunic (prima rete in A) e con Zielinski. Bruttissimo Genoa che in trasferta non sa più vincere: fuori casa prende gol da 13 partite e non vince da Maggio. Vittoria al fotofinish invece per il Bologna che al 94° espugna il Braglia. Il Carpi va in vantaggio con Letizia, ma dal 38° rimane in 10 per l’espulsione di Lollo. Nella ripresa Gastaldello e Masina salvano la panchina di DelioRossi. Salgono  a 4 le gare senza vittoria dell’Inter, che impatta 1‐1 a Palermo. Gilardino risponde a Perisic, ma i nerazzurri con uno in meno (espulso Murillo al 79°) hanno sfiorato il colpaccio con Guarin e Biabiany. La domenica comincia con la goleada della Samp ai danni di un Verona sempre più ultimo. Muriel, Zukanovic e Soriano chiudono la sfida già nel primo tempo, poi nella ripresa Eder arrotonda. Inutile la rete di Ionita. Si ritrova la Juve che allo Stadium sfoggia una bella vittoria contro l’Atalanta. Il protagonista è stato l’uomo del momento: Dybala. L’ex rosanero ha siglato il vantaggio e firmato l’assist del raddoppio di Mandzukic.  Si è procurato anche il rigore, ma Pogba se l’è fatto parare. Rivede la luce il Milan che contro il Sassuolo ritrova una vittoria che mancava dal 22 Settembre. I rossoneri passano in vantaggio al 31° con Bacca su rigore, che costa anche l’espulsione a Consigli. Nonostante la superiorità per un’ora, gli ospiti pareggiano con una punizione di Berardi che sorprende l’esordiente Donnarumma. Serve poi un lampo di Luiz Adriano a quattro dal termine a regalare i 3 punti. E’ bastata una punizione di Lodi all’Udinese per ritrovare contro il Frosinone una gioia casalinga che mancava da 2 mesi e 9 giornate. Festa in casa Roma dopo la vittoria contro la Fiorentina che è valsa il primato in solitario. Al Franchi i giallorossi hanno sbloccato il match con il fischiatissimo ex Salah, poi espulso nel finale, e hanno raddoppiato con Gervinho. A nulla è valsa la rete di Babacar in pieno recupero. Si conferma schiacciassi in casa la Lazio, che con il successo sul Torino porta a 8 le vittorie consecutive tra le mura amiche. A far volare l’aquila biancoceleste ci hanno pensato Lulic (primo goal stagionale), ma soprattutto Felipe Anderson, autore di 2 magie. Continua invece la striscia negativa in trasferta dei granata, alla loro terza sconfitta consecutiva. Con la vittoria di misura in casa del Chievo, il Napoli si inserisce prepotentemente nella corsa scudetto, portandosi a ‐2 dalla Roma come Fiorentina, Lazio e Inter.  Non sono bastati 2 pali a fermare Higuain,  perché il pipita al 59° ha siglato puntuale il cartellino. Il Napoli conquista la  4a vittoria consecutiva, sesta inclusa l’Europa League, portando la striscia di risultati utili consecutivi a undici.

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Higuain‐gol.Napoli super

Dopo la fantastica vittoria in Europa League,il Napoli di mister Sarri affronta una delle squadre rivelazione di questo inizio di stagione,il Chievo.Il Napoli subito ha espresso una grande personalità producendo azioni da gol molto pericolose,soprattutto con Higuain,il quale ha colpito due pali.Il Chievo di Maran,invece,si è difesa molto bene gestendo il risultato in parità.Il secondo tempo é tutta un' altra storia;il Napoli spinge sull' acceleratore e trova il gol con Gonzalo Higuain che piega le mani a Benassi.Successivamente,la squadra di Sarri ha avuto altre occasione per raddoppiare con Allan,Callejon e Hamsik,mentre il Chievo sta a guardare.Il Napoli ancora una volta,dimostra di avere una grandissima mentalità e personalità,cose che prima mancavano.Il Chievo di Maran ha disputato una partita di contenimento,ma alla fine ha subito il gol meritato del Napoli che ha scombussolato i piani di Maran.

Lorenzo Castaldo

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10° turno: Il derby di manchester frena il city, ne approfitta wenger. Disastro chelsea.Tanto ritmo, poche emozioni e uno scialbo 0‐0, il derby di Manchester tra City e United, valevole per la vetta della

Premier, non accontenta nessuno e, lo si sa, tra i due litiganti a godere è il terzo: l’Arsenal. I gunners hanno approfittatodello stop dei rivali andando ad acciuffare in cima gli uomini di Pellegrini a quota 22, grazie ai 3 punti conquistati con lavittoria casalinga contro l’ostico Everton. A decidere il match le reti di Giroud e Koscielny, per gli ospiti gol della bandieradi Barkley. Per il Chelsea, sempre più giù, è ormai black out totale: in casa del West Ham i blues perdono il match eanche la testa, su tutti Mou espulso così come Matic. L’ennesimo ko rimediato in casa del West Ham fa scivolare il clubdi Abramovich al 15esimo posto. Non si vede ancora l'effetto Klopp sul Liverpool, alla terza gara da tecnico dei Reds iltedesco ha rimediato il terzo pareggio consecutivo, ancora per 1‐1 – come giovedì in Europa League con il Rubin ‐questa volta contro il Southampton. Continua la marcia del Licester, di misura sul Crystal Palace, come un ciclone inveceil Tottenham asfalta il Bournemouth 5‐1. Bella vittoria del Sunderland 3‐0 in casa contro il Newcastle, colpi esterni perSwansea, Watford e West Brom.

Gianluca Castellano

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PUNTO BUNDESLIGACORSA A DUE

Nella 10° giornata della Bundesliga, vincono di gran lungale prime della classe.

Il Bayern Monaco, vince per 4‐0 contro il Colonia. Nelprimo tempo vanno in gol Robben e Vidal, mentre nelsecondo tempo, segna il solito Lewandowski e ThomasMuller su calcio di rigore.

Il Borussia Dortmund, disintegra l’umile Augsburg per 5‐1.L’ex Rossonero Aubameyang fa una tripletta, mentre ilpupillo di casa, Marco Reus firma una doppietta. Perl’Augsburg segna Bobadilla nel secondo tempo. Almomento i giallo‐neri si trovano a +7 dal Bayer che è apunteggio pieno.

Altri risultati della Bundesliga: Hoffenheim‐Amburgo 1‐0;Mainz‐Brema 1‐3; Leverkusen‐Stoccarda 4‐3; Hannover‐Francoforte 1‐2; Darmstandt‐Wolfsburg 0‐1; Ingolstadt‐Hertha 0‐1; Monchengladbach‐Schalke 3‐1.

MARCO SORRENT

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Continua la festa per il Crotone. I calabresi anche questa settimana conservano il primato nel campionato cadetto grazie alla vittoria di misura in casa dell’Ascoli per 0‐1. Non si arrende e torna a correre il Cagliari che al Sant’Elia annienta il Trapani con un sonoro 4‐1. Mini fuga per le due squadre visto i di Cesena, Bari e Spezia, rispettivamente con Salernitana (1‐1), Entella(0‐0) ed Avellino (1‐1). Respira di nuovo il Livorno che all’Armando Picchi supera il Modena per 2‐0. Nelle altre partite il Brescia batte il Lanciano 2‐1; Como e Latina non vanno oltre l’1‐1, mentre il Perugia batte la Ternana lontano dalle mura amiche per 0‐1. Pescara e Novara si aggiudicano i due anticipi del venerdì sera, rispettivamente con Pro Vercelli (1‐0) e Vicenza (0‐2).

Classifica:Crotone 20Cagliari 19Cesena 17Livorno 16Bari, Spezia e Pescara 15Brescia, Latina e Trapani 13Vicenza ed Entella 11Ascoli, Modena e Perugia 10Lanciano, Pro Vercelli e Salernitana 9Avellino e Ternana 7Como 6

R.Agnello

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IL PUNTO SULLA LEGA PRO

LEGA PRO – GIRONE A – 3^ GIORNATA: 25/10 Pro Piacenza‐Feralpi Salò 0‐0, Cuneo‐Sud Tirol 3‐1, Giana Erminio‐Pavia 1‐1, Reggiana‐Cremonese 1‐0, Albinoleffe‐Cittadella 2‐0, Lumezzane‐Pordenone 2‐0, Alessandria‐Renate 4‐1,Padova‐Mantova 3‐0, Bassano‐Pro Patria 1‐0.

CLASSIFICA: Bassano e Reggiana 18 punti; Cittadella 17; Pavia 16; Alessandria 14; Padova, Lumezzane eFeralpisalo 12; Sudtirol, Pordenone 11; Cremonese e Giana Erminio 10; Cuneo 9; Mantova 8; ProPiacenza 7; AlbinoLeffe 6; Renate 4; Pro Patria 0.

LEGA PRO – GIRONE B – 3^ GIORNATA: 24/10 Santarcangelo‐Lucchese 2‐1, Teramo‐Prato 3‐2, Spal‐Lupa Roma 4‐1, Pontedera‐Arezzo 1‐1, Pistoiese‐Tuttocuoio 0‐0, Ancona‐Savona 2‐0, L’Aquila‐Carrarese 2‐1, Siena‐Maceratese 0‐0.

CLASSIFICA: Spal 20; Ancona 16; Maceratese, 14; Carrarese e Pisa 12; Pontedera 12; Pistoiese 10; L’Aquila, Arezzo,Siena 9; Santarcangelo, Rimini 8; Tuttocuoio 7; Prato 6; Lucchese 5; Teramo 4; Savona, Lupa Roma 1. Savona eTeramo 6 punti di penalizzazione.

LEGA PRO – GIRONE C – 3^ GIORNATA: 25/10 Akragas – Juve Stabia 0‐2 Benevento – Catanzaro 1‐0 Catania –Martina Franca Cosenza – Matera Foggia – Fidelis Andria 1‐0 Ischia – Casertana 0‐0 Melfi – Lecce 0‐1 Messina –Lupa Castelli 1‐0 Monopoli – Paganese 0‐1.

CLASSIFICA: Messina 16; Casertana, Benevento 15 punti; Foggia 14; Akragas 13; Fidelis Andria, Lecce, Paganese 12; Ischia 11; Cosenza, Monopoli 10; Juve Stabia 8; Melfi 7; Lupa Ca.Romani, Catania, Martina Franca, Catanzaro 5; Matera 4.Matera 2 punti di penalizzazione, Catania 9 punti di penalizzazione.

AlessandroFusco

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Il Real chiama, il Barça risponde. Equilibri ristabiliti dopoun inizio decisamente a rilento delle big in una Liga chesembra anche quest’ anno un discorso a due. Gli uominidi Benitez guidano la classifica dopo aver superato ildifficile esame Celta Vigo con una vittoria convincente intrasferta firmata Ronaldo, Danilo e Marcelo, mentre iBlaugrana si aggrappano alla straordinaria venarealizzativa del “pistolero” Suarez, autore di una triplettanella vittoria interna contro l’Eibar, che Vale l’ aggancio invetta a quota 21. Sorriso ritrovato anche pe l’AtleticoMadrid, che si piazza al terzo posto con 19 punti grazie al2 a 1 casalingo sul Valencia, mentre il Villareal non vaoltre un deludente 0 a 0 in casa del fanalino di coda LasPalmas.

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Francesco Rosa

IL PUNTO SULLA LIGA

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.Catello Carbone

Lollo Caffè Napoli, pesano le assenze: a Cercola vince la Cogianco. Oranges: “La squadra ha dato tutto”

Il Napoli, in totale emergenza, subisce la terza sconfitta consecutiva. Troppe le assenze. Gli azzurri, dopo essere passati in svantaggio, raddrizzano la partitagrazie alle reti di Galletto e Javi Rodriguez ma alzano bandiera bianca nel finale. Sabato prossimo (ore 18,30 diretta RaiSport) sfida al Montesilvano perrialzare la cresta.PRIMO TEMPO Il Lollo Caffè Napoli si presenta a ranghi ridotti. Ivan Oranges recupera Massafra in porta ma deve rinunciare a Pedro Toro, Tiago De Bail, Rizzoe Fornari, con Teixeira in panca per onor di firma. Nonostante le assenze, gli azzurri tengono bene il campo e costruiscono subito una buona occasionesull’asse Bico‐Vega, con lo spagnolo che arriva a pochi centimetri dall’appuntamento col gol. Alla prima vera occasione, però, la Carlisport Cogianco passa.Nasce tutto da un’azione d’attacco del Napoli, con gli ospiti che sbrogliano una situazione difficile, ripartono in transizione con Ruben e trovano il vantaggiocon Tobe. Il Napoli prova subito a reagire: Bico sale in pressione alta su Tobe, ruba palla e calcia a rete, ma l’arbitro Di Fabbi annulla il gol per una presuntacarica del vice capitano azzurro, abbastanza dubbia vista la stazza del pivot avversario. Al 5’ Rodriguez sterza e calcia in un fazzoletto ma Molitierno si salva,poi all’8’ ancora un’occasionissima per gli azzurri, con Virenti che pecca di generosità e non se la sente di calciare a rete. Il Napoli costruisce, ma la Cogiancoha il merito di finalizzare. Al 12’ infatti gli ospiti raddoppiano, ancora con Tobe che rettifica in rete di tacco. Cambio di campo e il direttore di gara Di Fabbiprende un’altra decisione alquanto dubbia. I protagonisti sono sempre Bico e Tobe: lo spagnolo cerca la palla ma prende nettamente l’avversario. Il falloappare lampante ma per l’arbitro si può proseguire. Dai e dai, però, gli azzurri riescono a riaprirla. Il gol del 2‐1, al 16’, è opera di Galletto. Il pivot diCapodichino, al ritorno in campo dopo cinque mesi di assenza, converte in rete una corta respinta di Molitierno su calcio di Rodriguez. La cresta del “Gallo”torna ad alzarsi e il Napoli resta in partita.SECONDO TEMPO La ripresa comincia con gli ospiti in pressione offensiva, ma il Lollo Caffè serra i ranghi e riesce a gestire sempre con attenzione il possesso,alzando il baricentro quando serve. Bico, in avvio, cerca ma non trova la giocata da antologia su servizio di Vega. Poi al 7’ Virenti premia un inserimento diBico ma il lob del vice capitano sull’uscita di Molitierno è troppo alto. Gli ospiti non riescono ad affondare il colpo decisivo, anche perché Massafra compieuna gran parata su Tobe da distanza ravvicinata. Tutto sommato, il Napoli non rischia più di tanto e, anzi, costruisce le migliori occasioni in un match checontinua a vivere sul filo dell’equilibrio nonostante le ridotte rotazioni a disposizione di Oranges. Tra l’11 e il 12’ il nuovo sussulto della partita. Prima Vega haun’occasione d’oro per pareggiare, ma non trova il tempo per calciare e viene fermato da Molitierno, poi Javi Rodriguez premia gli sforzi napoletani e colquarto sigillo personale in campionato regala il 2‐2. Il gol nasce su schema da palla inattiva: Bico pesca in area Javi che lavora la sfera da vero pivot e di taccotrova il pertugio giusto per battere Molitierno. La rete ravviva gli azzurri, ma l’equilibrio dura lo spazio di tre minuti, perché al 16’ Waltinho può spingere inrete il pallone tagliato di Paulinho Da Silva e riportare davanti gli ospiti. Il Napoli non si arrende e prova a ricucire lo strappo. Ad 1’40’’ dalla sirena IvanOranges affida la maglia di portiere di movimento a Bico. Pochi secondo dopo gli azzurri vanno vicinissimi al 3‐3 ma Ruben trova un salvataggio disperato cheequivale ad un gol. Gli azzurri tengono il possesso e cuciono un’altra trama interessante, ma neppure stavolta la palla entra. Così, a pochi istanti dal gong,Waltinho rompe l’ultima superiorità azzurra, Bico non rischia il rosso per trattenerlo e il brasiliano trova il gol del poker che chiude la partita. Finisce 2‐4, colNapoli che si augura di aver esaurito tutti i malus di inizio stagione e ora attende il Montesilvano (sabato prossimo ore 18,30 in diretta RaiSport) con Bolo eFornari in più per provare ad invertire la rotta.

Foto di Catello Carbone

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Carlo Sicignano

Quarta giornata di Serie A BEKO di Basket che vede Pistoia sola in testa alla classifica con 8 punti, staccando ilgruppetto di inseguitori e dando una prima scossa al campionato. La neo capolista vince la sfida controAvellino 76‐70. Seguono Armani Milano, che sbanca Caserta 80 a 70, Venezia, che si sbarazza di Cremona 73‐51 e Trento, vittorioso a Brindisi 81 a 71. A quota 6 punti anche Capo d’Orlando e Grissin Bon Reggio Emilia,le quali si affrontano nell’anticipo delle 12 e la partita termina con il risultato di 68‐62 per i padroni di casa.Prima vittoria in campionato per Pesaro vittorioso in questa giornata contro Bologna 68‐63 così come Cantù,che supera Torino nell’anticipo di sabato 80‐70. Classifica subito corta, nessuna squadra a 0 e tutte conalmeno una vittoria.

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Neanche il tempo di rifiatare, che è già il momento delle Finals. A Singapore si  apre l’ultimo torneo dell’anno, che vede protagoniste le migliori 8 tenniste della stagione.In realtà quest’anno le giocatrici vanno dalla seconda alla nona posizione, visto il forfait della numero 1 Serena Williams. Ma, d’altro canto, l’Italia può gioire per la presenza di Flavia Pennetta, che nel torneo di Mosca ha centrato una qualificazione insperata fino a qualche mese fa e resa possibile, ovviamente, dal magico trionfo agli US Open.La brindisina, data l’assenza di Serena, è dunque l’unica vincitrice Slam presente nell’insolito tabellone, eccezionalmente costituito da due gironi all’italiana, caratteristica principale delle Finals maschili e femminili.Il sorteggio, però, non ha proprio sorriso a Flavia, che si è trovata nel girone “infernale” (non a caso quello rosso) insieme a Simona Halep, Maria Sharapova ed Agnieszka Radwanska, mentre il gruppo bianco vedrà impegnate Muguruza, Kvitova, Kerber e Safarova. Ed infatti, il debutto di Flavia non è stato proprio dei 

migliori. Simona Halep, numero 2 del Mondo e finalista nel 2014, le ha rifilato un netto 6‐0, 6‐3. C’è stato un po’ di match nel secondo parziale, ma si tratta sostanzialmente di una brusca sconfitta per Flavia, che arriva al suo ultimo torneo in carriera in condizioni fisiche precarie, tanto da costringerla al ritiro a Mosca una volta ottenuta la matematica qualificazione.Ma la particolare formula delle Finals consente di  andare avanti nel torneo anche con una sconfitta (in certi casi addirittura due) sul groppone, quindi non tutto è perduto per l’azzurra, che infatti in conferenza stampa ha dichiarato: “Ho ancora due match da giocare”.Il prossimo, di fatto, potrebbe essere già decisivo. Agnieszka Radwanska, sua prossima avversaria, è stata sconfitta in rimonta dalla Sharapova (4‐6, 6‐3, 6‐4), quindi il match di martedi contro Flavia ha già l’aria di uno spareggio vero e proprio per mantenere vive le speranze di qualificazione in semifinale.

Alessandro Testa

WTA FINALS: SI PARTEPennetta subito k.o. a singapore,

vincono Halep e Sharapova

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Marco Sebastiano Zotti

Si è concluso sul veloce indoor di Vienna l’ErsteBank Open , dotato di un montepremi di 1.745.040euro, entrato da quest’anno nel novero dei tornei dicategoria 500, al posto di Valencia declassato a 250.Il titolo di Vienna è andato alla testa di serienumero uno David Ferrer , come da pronostico. Lavittoria del guerriero spagnolo è stata però tutt’altroche scontata: lo spagnolo ha dovuto rimontare unset a Steve Johnson, faticando non poco perportare a casa la finale (4/6 6/4 7/5 il risultatofinale ). Sfuma così il primo sigillo ATP per SteveJohnson, solo illuso dalla prima parte di match.Impeccabile il cammino dello spagnolo che ai quartisi impone sul nostro Fabio Fognini in due set, 6-4;6-2 , dimostrandosi una volta di più, la nona,“bestia nera” del ligure. Non gioca male Fabio maFerrer con il motore a pieni giri è inavvicinabile.Fognini ne è consapevole e, sotto 5-2, conclude lapartita con un altro break sancito dal doppio fallofinale. In semifinale poi grande lotta con GaelMonfils con Ferrer che prevale con un unico breakin due set (7/6 7/5) dopo essersi salvato innumerose occasioni. Ugualmente ineccepibilenella parte bassa del tabellone, il cammino diSteve Johnson autore dell’eliminazione a sorpresadella testa di serie numero 2 l'australiano KevinAnderson, con il punteggio di 7-5 6-7(5) 6-4 . L’americano giunto tardi sul circuito dopo avercompletato gli studi universitari, in semifinalesconfigge in 2 set correndo pochi pericoli il lettoneErnests Gulbis che aveva raggiunto per la primavolta un simile traguardo nella stagione in corso,eliminando Karlovic con un doppio 7-6 . Per DavidFerrer è la prima affermazione nel torneo diVienna, dopo che lo scorso anno aveva perso di unsoffio la finale facendosi rimontare un set dalloscozzese Murray. Con questa vittoria per lospagnolo la qualificazione alle ATP Finals èvicinissima.

INDOMITO GUERRIERO

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Direttore: Cristiana BaroneEditore: Antonella CastaldoCapo Redattore: Luigi LiguoriCoordinatore di Redazione:  Ferruccio MontesarchioEditing Grafica e Copertina: Catello CarboneRedazione: Corso di Giornalismo Sportivo ‐ Università Parthenope di Napoli FDC  e FDS by Bigol News ‐ Testata Registr. Trib. Napoli 20/2008 del 28/02/2008Info line: [email protected] anche su Facebook : FATTO DI SPORT 

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