febbre rossa modena da scoprire a scuola nei campi il

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BIMESTRALE DI TURISMO,CULTURA E AMBIENTE DELLA PROVINCIA DI MODENA - SPED. IN A.P. COMMA 34 ART. 2 LEGGE 549/95 FILIALE DI MODENA FEBBRE ROSSA MODENA DA SCOPRIRE A SCUOLA NEI CAMPI IL PARCO DI FAMIGLIA CARTELLONE aprile 2000 FEBBRE ROSSA MODENA DA SCOPRIRE A SCUOLA NEI CAMPI IL PARCO DI FAMIGLIA CARTELLONE aprile 2000

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A SCUOLA NEI CAMPI

IL PARCO DI FAMIGLIA

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aprile 2000

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MODENA DA SCOPRIRE

A SCUOLA NEI CAMPI

IL PARCO DI FAMIGLIA

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ANNO V N. 22APRILE 2000

Sede:Palazzo della ProvinciaViale Martiri della Libertà, 3441100 Modenatel. 059/209211 - 209213telefax 059/209214e.mail: [email protected] del Tribunaledi Modenadel 16/5/96 n. 1313Spedizione in abbonamento postaleLa diffusione di questo numero è di 10.000 copieQuesto numero è stato chiusoil 15.4.2000Direttore responsabile:Cesare DondiComitato di redazione:Luigi Benedetti, Marina Berni, Paola Bonfreschi, Gianni Boselli, Cesare Dondi, Rossana Dotti, Ubaldo Fraulini, Lauretta Longagnani, Graziella Martinelli Braglia, Eriuccio Nora,Roberto Ori, Piergiorgio Passini, Roberto Righetti, Maurizio Tangerini.

Hanno collaborato a questo numero:Francesco Genitoni, Alessandro Bedoni

Impaginazione grafica:Tracce/CoptipCoordinamento grafico:Rossana DottiSegreteria di redazione:Marina Berni

Servizi fotografici:Archivio Fotografico AmministrazioneProvinciale, Bruno Marchetti, CesareDondi, Franco Fontana, Roberto Vacirca

Impianti e Stampa:Coptip Industrie Grafiche (MO)

Stampato su carta riciclata ecologica sbiancata senza cloro.

BIMESTRALE DITURISMO CULTURAE AMBIENTE DELLA

PROVINCIA DI MODENA

FRUTTI SELVATICI di canto profano nella Modena del XVI sec.di Orazio Vecchi(1550-1605)Coro Tomas Luis de VictoriaDirettore Giovanni Torre

La nostra rubrica di recensioni già da tempo siè aperta nell’era della multimedialità a produ-zioni anche non a stampa. Per questo segna-liamo questo bel CD musicale, produzione delCoro Tomas Luis de Victoria in occasione del-l’anniversario di Modena Capitale per rendereomaggio al musicista modenese Orazio Vecchie alla cultura popolare dell’epoca. I brani diquesta raccolta appartengono per la maggiorparte al canzoniere dato alle stampe nel 1590con il titolo di “Selva di varia ricreazione”, nelquale il musicista di Corte spazia in tutte leforme compositive dell’epoca. Tutti i branicantati sono a loro volta introdotti in formarecitata da testi poetici dello stesso OrazioVecchi e da testi di Giulio Cesare Croce, poetacantastorie attivo nelle terre di Modena eBologna.Un bella produzione che festeggia nel modomigliore il 25mo anno di vita del Coro DeVictoria.

SULLAFELICITÀ AOLTRANZAUgo CorniaSellerio editorePalermo

Confesso, non so-no ancora riuscitoa leggere per inte-ro questo libro diUgo Cornia. Il rac-conto della suavicenda persona-le, nei tre anni

fatali segnati della scomparsa del padreGiorgio, della madre Francesca e della ziaBruna. E’ per me troppo doloroso, il ricordodelle persone citate, ed in particolare diGiorgio è troppo pesante, il pensiero esce dallibro e vaga in altri luoghi, in un altro tempo, iprogetti fatti e non realizzati, la mancanzadiventa un vuoto incolmabile e straziante.Devo rileggere più volte le stesse pagine,depositarle nella mente, e proseguire, affron-tare altre pagine ed altri ricordi. Dalla penadella mancanza passo poi alla felicità di legge-re le pagine “Sulla passione del riciclare” doveUgo offre un affresco talmente vivo del padrenel suo gusto di recuperare e riutilizzare glioggetti che è una gioia rileggere. Questa è cer-tamente una mia chiave di lettura, sento cheper altri lettori questo sia semplicemente unbellissimo libro. Ugo non solo scrive bene,semplice e coinvolgente, ingenuo e straniato,sognante e tremendamente concreto, parla diesperienze, di emozioni, di sensazioni che ciattraversano, ci segnano e coinvolgono tutti.

EMILIA ROMAGNAItaly’s Hidden Gem Phil FramptonMhi PubblicationsLtdGennaio 2000

Finalmente una gui-da in inglese, scrittada un inglese, pen-sata per il visitatoreinglese e americano

sulla nostra regione e con ampio spazio allerealtà delle provincie. Troppo spesso la produ-zione editoriale culturale e turistica realizzatada italiani, nella sua traduzione risulta illeggi-bile, poca attraente, insomma scarsamenteproduttiva. Phil Frampton ha saputo sintetiz-zare sapientemente giorni e giorni di soggior-no in Emilia in itinerari, suggerimenti, immagi-ni per il suo pubblico, che prima di raggiunge-re l’Italia potrà programmarsi grazie a questaguida un soggiorno piacevole, non dispersivo esenza la necessità di dover studiare volumi evolumi d'arte, storia e tradizioni.Insomma una guida ben fatta, essenziale esoprattutto utile.Speriamo vada a ruba nelle librerie specializ-zate dell’U.K., saranno tanti turisti interessatie curiosi di ritrovare nelle nostre località lestesse emozioni provate da Frampton.

IN FORMA DI LIBROi libri di Franco Vaccaria cura di Mario BertoniComune di Modena Biblioteca civica d’arte Luigi Poletti

Questa pubblica-zione, a tiratura li-mitata, ha un du-

plice pregio: riassumere in modo adeguato lalunga produzione editoriale di Franco Vaccarie presentare un interessante filone di attivitàdella Biblioteca civica d’arte Luigi Poletti,quella delle mostre di libri d’artista. Il libro ècatalogo della mostra dedicata ai libri diFranco Vaccari, uno di più interessanti e notiartisti modenesi degli ultimi decenni, terzadella serie dedicata delle opere “In forma dilibro”, sulla produzione del “libro d’artista”, ungenere che si pone come risposta concreta,attraverso la progettazione diretta da parte diartisti, alla serialità del prodotto editorialecomune. L’esperienza artistica di Franco Vac-cari esce a tutto campo dalla sua prima produ-zione del 1965 “Pop esie” all’ultima “sullaGhirlandina, anni fa” del 1999. Un lavoro che èpoesia visiva, creatività, immagine e grafica,fotografia, provocazione e ironia.

Pit stop Ferrari a Imola 2000 Foto Roberto Vacirca

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13CARTELLONE

Feste di Primavera

Mostre

Musica

Teatro

Sport

21 PRODOTTI TIPICIBalsamica

22 AGRICOLTURAA scuola nei campi

24 ITINERARI AMBIENTALIIl parco di famiglia

26SPORTHandball Modena

28 GALLERIA DELLA PROVINCIABrancolini, Chiesi, Leonelli,Pipino

29CULTURA

30TURISMO

31 AMBIENTE

EDITORIALEPER UN TURISMO

A MISURA DI FAMIGLIA

hi ha dei figli ha ben presente le difficoltà ele preoccupazioni dei viaggi e delle vacanze(Dove vogliono andare? Cosa voglionovedere? Saranno abbastanza educati?), macomprende anche la grande soddisfazione

di riuscire a viaggiare “insieme”. Sì, insieme. Nonimponendo, da adulti, luoghi, tempi e modi del viag-gio, ma scegliendoli in modo da poter condividerecon i ragazzi la gioia e l’avventura di un’esperienzacapace di arricchire dal punto di vista educativo, distimolare fantasia e creatività, di rinsaldare i rap-porti familiari.Per approfondire questi aspetti e per raccoglieresuggerimenti utili da offrire ai genitori, la Provinciaha organizzato un convegno dedicato proprio alturismo delle famiglie: “In viaggio con mamma epapà”. L’appuntamento è per martedì 30 maggio aModena, nel teatro del Collegio San Carlo. Grazieagli interventi di esperti nel campo dell’educazionee del marketing turistico sarà possibile sviluppareanche proposte utili per gli operatori del settore.Non mancheranno nemmeno gli esempi concreti dicome sia possibile raggiungere buoni risultati.Verranno proposte le esperienze dei club di prodot-to nel Trentino o dei servizi per i bambini sulla rivie-ra romagnola. E anche Modena farà la sua parte inun convegno che avrà un respiro nazionale: lasegnaletica turistica pensata anche per i più piccoli,le escursioni sull’Appennino, i campi didattici sutemi ambientali.Già in questo numero del giornale, inoltre, è possi-bile trovare qualche altro esempio: le fattorie che siaprono allo “studio” dei bambini oppure l’offerta dispazi per gite stimolanti come il parco delle Cassed’espansione del Secchia. E per i genitori chevogliono individuare qualche meta per un viaggiotutto modenese può essere molto utile il volume“Modena una provincia da scoprire” che accompa-gna il lettore tra i borghi dell’Appennino recuperan-do anche tradizioni agroalimentari e itinerari tranatura e scienza.Che Modena sia già oggi un territorio a misura diturismo - e di turismo familiare in particolare - lodimostrano anche i dati sulle presenze alberghierenel 1999. E’ confermato l’aumento di turisti (sonostati quasi mezzo milione) in corso da alcuni annicon una leggera flessione in Appennino, dovecomunque crescono le presenze (i giorni di perma-nenza), e un aumento significativo in città e in pia-nura, sempre più meta del turismo culturale e diaffari. E proprio in queste settimane un po’ tutto ilterritorio provinciale è impegnato nell’organizzareiniziative ed eventi che sono una delle ragioni diquesto successo.

Graziano Pattuzzi

Presidente della Provincia di Modena

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2 LIBRI

3 EDITORIALEPer un turismoa misura di famiglia

4 AUTOMOBILISMOFebbre rossaLa Galleria Ferrari

6 CULTURAModena da scoprire

8 ARTESan Francesco in Rocca

10 ARTEL’esercizio della tutela

11 MOSTRELuce d’America

12 FESTIVITÀPasqua Ortodossa

Passeggiate ed Escursioni Guidate, Mountain Bike, Equitazione, il Parco dei Piccoli, Benessere e Relax nei

Parchi e Riserve della Provincia di Modenacon 130 verdi emozioni

una telefonata salva

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Pagina 277 Televideo

“Modena è” ritorna alla stampa dopo il lungo fermo dovuto allenorme sulle produzioni editoriali delle amministrazioni pubbli-che in periodi elettorali.Chiediamo scusa ai tanti lettori che ci hanno scritto e telefonatoper conoscere la nuova uscita della nostra pubblicazione.Ci auguriamo di recuperare in tempestività e puntualità.Ringraziamo tutti per le testimonianze di interesse.

La redazione

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corsa, si fanno pronostici e scon-giuri sui guai altrui, leggi McLaren-Mercedes.Per dare sfogo alla nuova grandepassione nazionale occorre sce-gliere i luoghi e i modi giusti perseguire i gran premi. Per chi non siaccontenta di vivere la corsa nelraccoglimento domestico, dovesono vietate tutte le conversazioniche non riguardano la formula 1 echi disturba il rito televisivorischia il linciaggio, tre sono i postiove vivere il gran premio.Essere direttamente sui circuiti.Normalmente si vede poco, maprocura emozioni uniche e indiretta, il rombo dei motori, il“profumo” delle benzine, la condi-visione della festa e della tensionecon tutto il popolo delle rosse dasensazioni straordinarie.In alternativa avere il privilegio diaccedere alla grande sala delFerrari Club di Maranello, il primodel mondo, l’Olimpo del motori-smo. Qui non ci sono tifosi comu-ni, qui si trovano i più grandiesperti di formula 1. Lo schermotelevisivo non viene solo visto conocchio da microscopista, pronto acogliere in ogni piccolo sobbalzodella vettura, nel movimento stra-no del pilota il segnale di difficoltà,viene “ascoltato”. La Ferrari ha lasua voce, e qui ci sono personeche dal rombo ritrasmesso dadistanza planetaria sanno diagno-sticare con un margine di erroredell’1%, se la macchina rende almassimo o se ha dei problemi. Ci

sono persone che, non fidandosidelle misure cronometriche tv,quando le macchine sifermano per il pitstop fanno scat-tare il propriocronometro percontrollare itempi. Ci sonotifosi che peraccedere a questotempio del tiforosso si mettonoin viaggio appostada tutta Europa.C o m p e t e n z a ,passione e fortiemozioni sonogarantite.Ultimo postoconsigliato, ilpaese delle

R o s s e .Maranello siveste a festa perogni gran premio. Il megascher-mo all’Auditorium Ferrari garan-tisce una visione della corsa percentinaia e centinaia di tifosi.Quest’anno la “scoperta” delladiretta tv ha portato gli studi inpiazza con mega schermo supple-mentare e contorno di vallette,maghi, cantori, salsiccia e vino.

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CCresce lafebbre rossa.Dove e comeseguire il granpremio dellerosse Ferrari.

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re su tre. La Ferrari eSchumacher quest’an-no sono partiti decisi esembrano davveroimbattibili; dopo leprime tre gare, evento

storico, sono a punteggio pienonella Coppa del Mondo. Mentrestiamo scrivendo, il trionfo diImola lascia sperare risultati futuriancora più importanti. Il tifo per lerosse di Maranello, sempre forteanche nei momenti più bui, ha rag-giunto livelli mai toccati.Se in Italia e nel mondo il numerodei tifosi e degli appassionati cre-sce prepotentemente, a Modena esoprattutto a Maranello la vigiliadel gran premio porta ad una veraepidemia di ferrarite acuta. Mezza Italia respira l’aria dei box,nei bar, nei posti di lavoro ci si sco-pre tutti un po’ meccanici da

TFEBBRE ROSSA

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0.000 turisti ogni anno datutto il mondo. Giapponesi,tedeschi, americani e tantitanti italiani.

Voluta dallo stesso Enzo Ferrari, chepurtroppo non fece in tempo a vede-re realizzato questo suo vecchio pro-getto, la Galleria è stata inauguratanel 1990 e nell’attuale percorso nel1996.L’idea del Drake era quella di allestireuna mostra permanente delle autopiù belle uscite dall’officina diMaranello.La Galleria è un bell’esempio di spazioespositivo moderno, tecnologico efunzionale; già dall’esterno con il suogrande arco rosso che rimanda allepartenze dei gran premi, con isemafori rossi e verdi che preannun-ciano l’apertura del museo.La struttura è su due piani: in quelloinferiore si possono ammirare imodelli che fanno parte della storiadella Ferrari come la Berlinetta 166del 1948, la 250 del 1963, la Dino 246GT del 69, la 512 Berlinetta Boxer el’F40 del 1988. Le auto esposte cambiano spesso gra-zie a nuovi prestiti provenienti da col-lezionisti di tutto il mondo; ad ognivisita quindi c’è una novità.A fianco delle auto di serie, si trovanole gloriose Formula 1 del passato.Rispetto ai modelli attuali l’evoluzionetecnologica è impressionante, tant’è

6LA GALLERIA FERRARI

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che la F1 n. 27 di Gilles Villenueuveoggi sembra un pezzo d’antiquariato. Ma per capire chi era veramente EnzoFerrari al piano superiore dellaGalleria, grazie ad un interessantepercorso guidato si possono ripercor-rere le tappe principali della sua vita.La nascita della prima scuderia, lafondazione della fabbrica a Maranellonel 1942, la prima vittoria nel mondia-le piloti a Silverstone nel 1951, i gran-di dolori come la morte del figlio Dino.E’ stato ricostruito il vecchio studiomodenese del Drake; si possonoammirare pure diversi cimeli storici:trofei, motori, il casco in pelle di TazioNuvolari, diverse foto storiche.Fra le tante vetture fa sempre impres-sione ammirare la storia della Ferrarinella lunga teca che custodisce imodellini perfetti di tutte le automo-bili prodotte, una storia destinata adarricchirsi ogni anno con nuovimodelli. La Galleria Ferrari è un sorta didichiarazione d’amore nei confrontidell’auto, della tecnologia, del saperfare bene il proprio lavoro. Che per ilDrake significava essere un buon pilo-ta e un bravo costruttore di automo-bili.Nella teca dei trofei, da molti anni, c’èuno spazio vuoto, speriamo sia riem-pito quest’anno. Sarebbe il modo giu-sto per ricordare Enzo Ferrari nell’ini-zio del millennio.

Una messa in scena che ai veritifosi non interessa più di tanto,lo spettacolo sposta l’obiettivodalle macchine e dai piloti, allagente di Maranello, il tifo diventail protagonista dello spettacoload uso della tv pomeridiana. Lacompagnia però è buona, la con-divisione delle emozioni funzio-na e la soddisfazione di respira-re l’aria dove è nata e cresciu-ta la rossa di Maranello è

sempre grande. Vi è poi un altro luogosacro per i ferraristi,tappa obbligata di chi

raggiunge Maranello edintorni: la Galleria Fer-

rari. Tutta la storiadelle rosse, dal

primo bolidecreato da EnzoFerrari all’ulti-ma monopostodel 1999, sonoqui raccolte.Una visita allaGalleria primadel gran premioè il modo miglio-re per impostarela domenicasportiva.

Ultima raccoman-dazione, per scara-

manzia non si dice,ma avere a seguitouna bandieronadella Ferraritorna utile incaso di festafinale per lestrade e le piaz-ze di Maranello.

UUn museodedicato alla storiadella casadel Cavallino.

Galleria FerrariVia Dino Ferrari 4341053 MaranelloOrario: 9.30-12.30 / 15-18Chiusura il lunedìtel. 0536-943204/949713

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È un invito alla scoperta di unincantesimo, quello racchiuso trale pietre, in un gioco paziente,volto a riconoscere i particolariarchitettonici più significativi, acogliere qualche scorcio paesag-gistico di insolita suggestione, aritrovare, nei sentieri e nei varipercorsi che collegavano questeborgate, le tracce di una vicendaumana che conserva intatto unsuo fascino remoto.Le schede sono suddivise in ordi-ne alfabetico, rispetto agli inse-diamenti considerati, intervallateda brevi note sui culti e devozio-ni popolari caratteristici dellanostra provincia. Ad una breveintroduzione sulla storia del

opo il primo volume“Modena, una provin-cia da scoprire” che hapresentato i Castelli, iMusei e gli itinerariEstensi, il viaggio tra

le bellezze del territorio modene-se ha oggi un seguito ideale con laseconda pubblicazione della colla-na che si articola in tre sezionitematiche: i borghi dell’Appen-nino, le tradizioni agroalimentari,gli itinerari nella scienza.La scelta dei borghi è il frutto diun’indagine interamente vissutasul campo, è la cronaca di unincontro, spesso non privo diemozioni, alla ricerca di unamemoria che si identifica nellavita quotidiana di intere comu-nità, ma anche di un messaggio,soprattutto per i giovani per pre-servare quanto è rimasto.Quasi sempre isolati, avvolti dauna atavica ritualità che ne scan-disce il lento progredire dei gior-ni, sembrano disvelare, al visitato-

re occasionale, una storiaassai più complessa eprofonda. Ne è un esempioconcreto la struttura degliinsediamenti che offronouna notevole ricchezza ditipologie e soluzioni abita-tive anche se, in talunicasi, penalizzate da inter-venti di ristrutturazioneche ne hanno modificatol’assetto originario.

luogo, fa seguito un richiamo piùspecifico su quanto c’è da vedere,con un approfondimento sui rap-porti che intercorrono fra il borgoed il suo territorio. Completano questa sezione alcu-ne proposte di itinerari, supporta-ti da una base cartografica mini-ma di riferimento e da notizie utiliai fini dell’organizzazione dell’e-scursione: aree di sosta attrezza-te, parcheggi, numeri telefonici,tempi di percorrenza, ecc...Particolare attenzione è statariservata ai dintorni, ovvero alleemergenze dislocate nelle imme-diate vicinanze del borgo, ciò perlasciare alla libera “creatività” laindividuazione di percorsi alter-nativi a quelli suggeriti nel testo.Il secondo tema affrontato nelvolume riguarda la stretta con-nessione che da sempre ha legatola storia delle tradizioni alimenta-ri modenesi alle radici sociali, cul-turali ed economiche della comu-nità. Tale vocazione gastronomicaha dato vita ad una industriaagroalimentare che ha saputoconservare un’impronta artigia-nale alle cui origini secolariaffianca la riconoscibilità di alcuniprodotti che hanno impostoModena all’attenzione di tutto ilmondo. Ed ecco sfilare, attraver-so i testi e le immagini del libro, ilParmigiano reggiano definito“l’oro giallo” della nostra tavola,l’aceto balsamico, prezioso elisir

AA ntichiborghidell’appennino,itinerari dellascienza,luoghi della tradizionegastronomica, i nuoviitinerariculturali di “Modena,una provinciada scoprire”

LAURETTALONGAGNANI

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MODENA DA SCOPRIRE

Modena una provincia

da scoprire

a cura di Debora Dameri,

Achille Lodovisi,

Lauretta Longagnani

Volume secondo

In vendita L. 20.000

all’Assessorato Cultura

e nelle principali librerie

Provincia di Modena

Editore

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degli autori - su quello chepotremmo definire ”un laborato-rio a cielo aperto per astronomi,cartografi, fisici, naturalisti, inge-gneri.....”Che il territorio celasse ancora

qualche aspetto meno conosciu-to, ma di grande interesse, non èelemento così inusuale nel cam-mino che è stato intrapreso allascoperta della nostra provincia,ma il rapporto che essa ha dasempre avuto con la scienza econ gli uomini che qui attinseroparte delle loro esperienze, si èrivelato un tema particolarmenteaffascinante.Modena ha rappresentato persecoli un “campo” di ricerca sucui indagare il complesso intrec-cio fra acque, cielo e terra evicenda umana, in cui esplorare ilrapporto di interazione fra l’uo-mo e la natura, un aspetto che èpossibile ritrovare ancora ogginei numerosi toponimi, località,percorsi o addirittura in alcuniluoghi, dai boschi dell’Appenninoalle fasce collinari, spesso carat-

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della cucina, il lambrusco ed infi-ne insaccati e salumi, con in testail prosciutto, definito non a tortoda Vincenzo Tonara “la megliocarne non solo del porco, ma diogni altro animale”.

Tutto è presentato nella descri-zione delle diverse fasi della lavo-razione che ne caratterizzano laproduzione, quasi a ricordarcicome in fondo niente è dovuto alcaso, ma al lavoro accurato e spe-cialistico di quanti operano inquesto settore.L’intendimento è stato quello didare voce a quel “giacimento cul-turale”, come direbbe SandroBellei, che è la tradizione gastro-nomica modenese, per preservar-ne il valore e le caratteristicherese ancor più evidenti da unaprogressiva omologazione deigusti e sapori alimentari.Le varie schede sono completateda un elenco di aziende disponi-bili ad accogliere visite guidate.La terza ed ultima sezione dellibro vuole aprire una finestra -usando una efficace espressione

terizzate da fenomeni naturaliinsoliti e curiosi. Ed ancora,applicando tali conoscenze allapianura, accorgersi come il pae-saggio abbia subito in questisecoli cambiamenti radicali e,dall’esempio concreto degliimpianti e dei canali delConsorzio di Bonifica Burana LeoScoltenna, che tanta parte hannoavuto nel recupero di grandi areepaludose, acquisire la consapevo-lezza di una grande impresa,quella che da sempre ha spintol’uomo a misurarsi con l’ambienteesterno, sfruttando le proprieconoscenze per migliorare la vita.La struttura del libro ricalca laveste editoriale della pubblicazio-ne dello scorso anno, al fine direnderne più immediata ed age-vole la consultazione. Un riccomateriale fotografico accompa-gna i vari argomenti, risultato diuno studio su opere a stampaacquisite nelle biblioteche e negliarchivi, a cui hanno collaboratooperatori e studiosi locali dandoun contributo prezioso ed insosti-tuibile.

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e il Barocco è anchemacchina teatrale,doratura superficiale,illusione prospettica,la chiesa di San Fran-cesco in Rocca a Sas-

suolo è tutto questo. E molto dipiù. É originale architettura dipin-ta, galleria di quadri e di arredid'autore. Ma è anche testimonian-za viva di una religiosità che vieneda lontano e si è depositata nelDNA della articolata comunità sas-solese.Difficile presentare, in due cartelledi testo, questa chiesa. E il libroche l'ha tutta raccontata e fotogra-fata. Promosso dalla Parrocchia diSan Giorgio, dalla Confraternitadel Ss. Crocifisso, dal Comitato proRestauri, curato da Vittorio Pincel-li e Vincenzo Vandelli, attraverso ilcontributo di studiosi ed esperti"La Chiesa di San Francesco inRocca" ha scavato in tutte le dire-zioni e gli archivi. Da dove cominciare? Dal primooratorio dedicato a San Francescoche - si dice - fu a Sassuolo e vioperò un miracolo? O dalla devo-zione oggi ancora viva e che ilGiovedì Santo letteralmente siinfiamma in una "passione" collet-

FRANCESCOGENITONI

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CChiesa dipalazzo degliEste e sede dellaConfraternitadel Ss. Crocifisso. A Sassuolo unpiccolo-grandeesemplare di architetturadipinta barocca. Vi lavoraronoGian GiacomoMonti,BaldassarreBianchi, JeanBoulanger edaltri artisti. Un ricco volume neillustra la storia trareligione e politica, tra fede e"tiramolla".

tiva che vede confratelli, sassolesidoc e i tanti immigrati in fila perbaciare il crocifisso detto il 'SantoTronco'? Portato dall'oriente mu-sulmano, preziosa reliquia dellafamiglia Pio che Marco III, signoredi Sassuolo, donò alla comunità inoccasione delle sue "felicissime"nozze con Clelia Farnese, figlia delcardinale Alessandro. Marco Piovide nei Farnese potenti alleati peril suo progetto di svincolarsi dagliEste (che nel 1599 gli costerà la

vita). Nell'estate del 1587 sposòdunque la vedova Clelia, "la Ce-sarina", che a Roma era benefattri-ce della chiesa di San Marcello edell'Arciconfraternita del Ss. Cro-cifisso. A quest'ultima sarà natu-ralmente affiliata la confraternitasassolese che lei e il marito Marcoattivarono il 9 aprile 1588, e cheancora oggi 'vive' in San Fran-cesco. La nuova confraternitaaveva gli stessi doveri e privilegi diquella madre: celebrazione dellefeste della Santa Croce e di altrecomandate; dare dote alle fanciul-le povere, conforto agli ammalati eai moribondi, assistenza a vedove,orfani e carcerati, tra i quali ognianno potevano liberare un con-dannato a morte; "santi viaggi" aRoma - come in occasione delGiubileo del 1725 - per lucrareindulgenze e rafforzare il sodalizio.La Confraternita crebbe così infretta che nel 1597 fu necessarioallargare la Chiesa dedicata a SanFrancesco, che nel tempo avevasostituito quella di Santa Croce,del XIII secolo. Nel 1650 Francesco I d'Este fececostruire la chiesa dove e come èoggi, collegata direttamente alPalazzo ducale. Una renovatio che

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SAN FRANCESCO IN ROCCA

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TErientrava in quella generale - ini-

ziata nel 1634 su progetto diBartolomeo Avanzini - che muteràl'intero comparto ducale creando aSassuolo "un complesso unico diresidenza stagionale principesca"(V. Vandelli). La chiesa, tutta affrescata e rilu-cente d'oro, al tempo stesso era dipalazzo e pubblica, sede di unaConfraternita e "gigantesco mani-festo di propaganda politica" per lacasa d'Este e il suo "Prencipe etEroe Christianissimo" Francesco I.Arazzi con gli stemmi araldici e leaquile estensi, personificazione divirtù, metafore e allegorie mitiz-zanti rappresentano un chiaro"programma didattico-encomiasti-co volto a celebrare gli Este eanche San Francesco" (D. Ri-ghini). L'apoteosi del Santo - dipin-ta da Jean Boulanger - campeggiaal centro della navata. Le quadrature e le decorazioni fu-rono affidate a Baldassarre Bian-chi e a Gian Giacomo Monti, con-temporaneamente impegnati nel-la Galleria di Bacco del PalazzoDucale, e al Boulanger "che vi lavo-ra anche di notte". Questi artisti"hanno pienamente aderito a quel-la logica della meraviglia che infor-ma tutta la residenza ducale diSassuolo, vero palazzo degli ingan-ni" (A.M. Matteucci). Nel suo pic-colo, San Francesco è un grande'gioco' di false prospettive e trom-pe l'oeil che creano profondità; dialtezze enfatizzate da diversi ordi-ni di colonne; di balaustre, arcate,scale e porte con rimandi spazialifinti e quasi stordenti, che dilatanomisure e allegorie."Ma dove lascio di San Francescogli arredi?" avrebbe scritto, a que-sto punto, il Tassoni, tiranneggiatodallo spazio... E dove l'argenteria ei tessuti, e le suppellettili liturgi-che, le vesti e gli arredi processio-nali che il libro descrive e fotogra-fa pezzo per pezzo? E l'organo di

Carlo Lanci e Domenico e AgostinoTraeri? E i 52 splendidi ex voto,con raro numero di pezzi del XVIIe XVIII secolo? E i dipinti, tra cui lapala dell'Altare Maggiore con "SanFrancesco in estasi" di MicheleDesubleo, l'incisione di OlivierDauphin con "Riposo nella fuga inEgitto" tratta dal disperso dipintodel Boulanger, le tele di AntonioConsetti, di Antonio Valentini, lestazioni della Via Crucis di Antonio

Roscelli...?Un consiglio: andate a vedere dipersona. Soffermatevi senza fretta,e possibilmente con luce adeguata,in questa piccola-grande chiesa,rimessa a nuovo da recenti restau-ri. E lasciatevi guidare dal libro.Una guida rigorosa e appas-sionata. Si muove a suo agiotra politica e religione, trastoria e fede (in prefazioneanche il cardinale CamilloRuini e una riflessione delsassolese mons. LucianoMonari sul Crocifisso).Con in più un completoregesto, il testo integraledegli Statuti della Confra-ternita del 1565 e del1908, inventari di arredi;documenti che restitui-scono parole, suoni eodori antichi, originali. L'odore dei "tiramolla",irregolari e profumaticilindretti di zuccherocaramellato, potete tro-varli ancora - come datradizione il GiovedìSanto - in qualche via diSassuolo. Quelli manipo-lati dai "roccheggianti",ormai rari sassolesi conil pedigree del quartieredi Rocca, hanno anch'essi saporedi storia.

La Chiesa di San Francescoin Rocca a Sassuoloa cura di Vittorio Pincelli eVincenzo Vandelli

Testi: S.E. mons. Luciano Monari,Manuela Belardini, VincenzoVandelli, A. Maria Matteucci,Davide Righini, Giorgia Mancini, Lidia Righi Guerzoni, TullioSorrentino, Graziella Martinelli Braglia, Patrizia Curti, LorenzoLorenzini, Iolanda Silvestri, Carlo Giovannini, Pier GiorgioPinelli, Maricetta ParlatoreMelega, Carlotta Gazzadi, Chiara Medici, Luca Silingardi (regesto).Progetto grafico: Filippo PartesottiFotografie: Fabio Galli, Paolo TerziCoordinamento editoriale: BV& SassuoloIn vendita presso le principali librerie di Modena, Reggio,Sassuolo

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naturalismo carraccesco, e il S. Antonio da Padova col

Bambino di Iola, dall’intima atmosfera sentimentale. ASaliceto Panaro, un S. Giuseppe col Bambino di sma-gliante cromia è stato riconosciuto a Lorenzo de’Ferrari, maestro genovese di primo ‘700; opera cheappartenne agli Imperiali, celebri collezionisti diGenova, pervenuta alla parrocchiale nell’Ottocento perdonazione della marchesa Giulia Seghizzi CoccapaniImperiali.Ma la campagna di restauro della Soprintendenza haindividuato non solo singoli capolavori, ma è valsa ameglio definire varie personalità d’artisti. Ad esempio,dalle indagini di Angelo Mazza è riaffiorato il corpus pit-torico di Giovan Battista Pesari, autore seicentesco par-tecipe della cultura del Reni, che si andrà accostandosiai modi del Lana e del Guercino, come ben mostrano ledue tele della Madonna col Bambino e Santi aSaliceto Panaro, del 1632, e a Rovereto di Novi, del1634. Accanto ai maggiori, escono rivalutati anche moltiartisti minori, la cui produzione costituisce quella tramaminuta che è amplissima parte del nostro patrimoniofigurativo. Torna così a brillare la vena narrativa diRodolfo Franciosini da Castelvetro, che nelle tele diprimo Seicento nella parrocchiale di Castelvetro ritra-scrive in uno stile ingenuo e umoroso i modi della tardaManiera locale, con frequenti citazioni dal Correggio.Ecco poi ricomporsi il catalogo dei dipinti di due fecon-de botteghe fananesi: quella di Ascanio Magnanini, atti-va fra Cinque e Seicento, e l’altra di PellegrinoPellegrini, allievo del Reni operoso nei decenni seguen-ti, cui spetta la Madonna del Carmine con il

Battesimo di Costantino nella parrocchiale di Fanano,commissionata nel 1640 dalla confraternita del Carmelo.Storie di esorcismi motivano l’esecuzione del S. Carlo

Borromeo che libera gli ossessi, a Rocca Malatina, delcarraccesco Giovan Battista Bertusio che lascia dipinti aSestola, a Semelano e in altre località appenniniche;mentre l’austera spiritualità della Controriforma s’espri-me nelle quattro tele con Episodi mistici di S. Teresa

d’Avila a Camurana di Medolla, provenienti dal conven-to carmelitano della Galeazza, riconosciute al genoveseFrancesco Capurro, che lavorò nella Modena estenseattorno al 1660. L’apostolato della Compagnia di Gesùtrova celebrazione nelle Storie di S. Ignazio di Loyola

e di S. Francesco Saverio, interpretate con accentiavventurosi da Giuseppe Romani sul finire del Seicento,in una serie di tele nel tempio modenese dei gesuiti, S.Bartolomeo. Il volume si trasforma così in una guida, come scriveAngelo Mazza, alla “riscoperta di antichi tracciati figura-tivi nel territorio estense”; infatti ne emerge un patri-monio che, al di là delle dispersioni e delle perdite,ancora esprime i variegati contenuti di quel “gustoestense” proprio dell’antico Ducato. Ma non soltanto,perchè la ricerca rende conto di una più complessa ope-razione culturale: come illustra il SoprintendenteFilippo Trevisani, testi talvolta “misteriosi” come i dipin-ti d’altare, sottoposti a una lettura non limitata ai riferi-menti stilistici ma ampliata ai caratteri storico-docu-mentari, possono narrare di “relazioni umane, testimo-nianze di vita religiosa di intere comunità, aspirazioni digruppi sociali, di confraternite ma anche di singole, emi-nenti, famiglie”, contribuendo alla più ampia conoscen-za dei valori d’arte e di cultura consegnatici dal passato.

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GRAZIELLAMARTINELLIBRAGLIA

II n unvolume dellaSoprintendenzaper i BeniArtistici eStorici diModena eReggio Emiliadocumentatidieci anni diattività direstauro(1985-1998)delpatrimonioartistico nelterritorioprovinciale

L’ESERCIZIO DELLA TUTELA

ltre un decennio di attività volta al restauroe allo studio del patrimonio artistico nel ter-ritorio provinciale è documentato nel volu-me realizzato dalla Soprintendenza per iBeni Artistici e Storici di Modena e ReggioEmilia, dal titolo “L’esercizio della tutela.

Restauri tra Modena e Reggio Emilia (1985-1998)”, acura di Laura Bedini, Jadranka Bentini e Angelo Mazza,stampato dal Poligrafico Artioli di Modena e presentatoin occasione della Settimana della Cultura. L’azione direcupero ha avuto episodi di amplissima risonanza,come il restauro dello splendido Palazzo Ducale diSassuolo illustrato da Jadranka Bentini, ma ha svolto nelmentre un capillare intervento sui beni del territorio,interessando affreschi, complessi lignei e statuari e inprevalenza dipinti d’altare. Il recupero “fisico” delle opere ha offerto anche la pos-sibilità di una miglior lettura conoscitiva, che ha rivela-to straordinarie presenze d’arte in chiese dell’Appen-nino come della Bassa modenese. Infatti, il volume esi-bisce una serie di autentiche “scoperte” attributive,molte delle quali effettuate da Angelo Mazza, ispettoredella Soprintendenza cui spetta il progetto scientificodella pubblicazione. Per citare alcuni fra i “ritrovamen-ti” più interessanti, una Madonna col Bambino nelSeminario di Modena, tela di primo Seicento ricono-sciuta al Fossombrone, in parte ispirata alla notaMadonna dei pellegrini del Caravaggio, e la splendidaS. Cecilia della parrocchiale di Fanano, commissionataa Matteo Ponzone, seicentesco pittore dalmata-venezia-no, da un fananese illustre, quel Giovan Battista Foli chefu protomedico della Repubblica di Venezia. E ancora,due saggi di Ludovico Lana, che dominò l’arte modene-se verso la metà del ‘600: il Ritratto di giovane gesui-

ta in S. Bartolomeo di Modena, fra rigore classicistico e

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Rodolfo Franciosinida Castelvetro(Modena 1776 ca. -Castelvetro 1636)Madonna delRosariocon S. Domenico.Castelvetro,Parrocchiale

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ranco Fontana ritornacon una grande mostranella sua città. Dal 12marzo 2000 presso laSala Grande di PalazzoSanta Margherita è

aperta la mostra personale“Sorpresi nella luce americana”organizzata dalla Galleria Civica diModena con il contributo diAutogru PM, anche quest'annopartner delle iniziative culturalidella Galleria.La mostra presenta, in prima asso-luta, l'ampio ciclo di lavoro realiz-zato nel corso dell'ultimo decennioin diversi soggiorni statunitensi.Nelle oltre trenta immagini di

grande formato che compongono lamostra, la ricerca sul colore e sullaluce, note caratteristiche dell'este-tica di Fontana, si accompagnano auna visione diretta e priva di retori-ca sui personaggi e sulle architettu-re tipiche degli Stati Uniti.In queste fotografie, Fontana dialo-ga alla pari con i grandi interpretidella cultura e della vita americanesia del passato che del presente,confermandosi una volta di piùcome uno dei protagonisti princi-pali della scena fotografica interna-zionale.Lo sguardo di Fontana è semprestato attirato dal nuovo mondo,dalle città americane. Già nel 1979aveva prodotto una serie straordi-naria di scatti sul “Paesaggio urba-no” americano cogliendone, attra-verso la esasperazione dei contrasticromatici e delle geometrie degliedifici, emozioni ed inquietudini, lestesse che sono divenute immagi-nario collettivo, visioni che impau-riscono e affascinano, destano unaattrazione “inevitabile” verso quel-lo che sentiamo il futuro presente. Nel lavoro più recente Fontana,moderno Edward Hopper, ferma gliuomini nel nuovo ambiente urbano,in alcuni casi stereotipi holliwoo-diani, frame di videoclip; le scene divita sono più ammiccanti, l’artistasembra “conquistato” dal paesag-gio americano.

Nato a Modena nel 1933, Fontanasi è affermato negli anni Settantacome uno dei grandi coloristi inter-nazionali, attraverso la celebreserie dedicata al paesaggio, dove leforme della natura si trasformanoin pure composizioni dicromie dal forte impattovisivo ed emotivo.La mostra è accompa-gnata da un prestigiosovolume edito per l'occa-sione da Federico MottaEditore, contenentetutte le immagini dellamostra, introdotto daitesti di Walter Gua-dagnini, direttore dellaGalleria Civica diModena, e di Giam-piero Mughini.

LL osguardo di FrancoFontana sugli States.Architetture e personaggidella vitaamericanacatturate dalgrandefotografomodenese

FLUCE D’AMERICA

CESAREDONDI

FRANCO FONTANASorpresi

nella luce americanaPalazzo Santa Margherita, Corso Canalgrande, 103Modena

12 marzo - 21 maggio 2000Ingresso: biglietto intero £ 8.000, ridotto £ 4.000.Gratuito ai minori di 18 annie superiori ai 60 anni.Orari:10-13; 15-18. Lunedì chiuso.

Sopra:New York, 1997

Sopra:Las Vegas, 1999

A sininstra:New York, 1986

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a piccola comunità or-todossa di Modena è inrapida crescita e i ri-dotti spazi della chie-setta Coccapani nonsono più in grado di

accogliere i nuovi fedeli che l’immi-grazione dai paesi dell’est europeoha portato. Durante le feste liturgi-che più importanti molti fedelisono infatti costretti a seguire le

funzioni praticamente all'aperto. Sarà certamente questo il casodella festa di Pasqua quando l’inte-ra comunità si ritrova nella messadi mezzanotte del 29 aprile e nellamessa solenne delle undici ladomenica 30 aprile. Ma, se iltempo sarà clemente, non sarà ungrande problema; celebrata la fun-zione religiosa alle ore 13 tutti icredenti e anche i cittadini chevorranno partecipare consumeran-no all’aperto un simpatico pranzomultietnico, cui seguiranno i ballinazionali delle diverse comunitàche formano la chiesa ortodossamodenese. Trovare tutte insieme,unite dalla comune religione, per-sone di tante nazionalità, cosìdiverse e gelose della propriadiversità, spesso con antichi con-trasti alle spalle, è un piccolo mira-colo: cristiani-ortodossi greci, ita-liani, russi, bielorussi, ucraini,serbi, bulgari, albanesi, romeni,annegni, etiopi e altri trovano nellachiesetta Coccapani il luogo diaggregazione naturale.La Liturgia (ogni domenica alle10.00) è sempre celebrata in diver-se lingue, come è prassi dellaChiesa ortodossa, che per primausò le lingue nazionali a scopodidattico, ed è una cerimonia conun rituale di grande suggestioneanche grazie alla straordinariaambientazione della chiesettaCoccapani.La chiesetta edificata nel 1834 dal-l'architetto ducale Cesare Costaper la famiglia Seghizzi-Coccapani-Imperiali come piccola cappelladalle forme neo-gotiche fu data dalMunicipio di Modena nel 1984 alla

neonata Comunità ortodossa diModena perché ne diventasse illuogo di culto, è un piccolo gioiello. L'esterno (parzialmente restaura-to nel 1993) è in cotto e sulla fac-ciata spicca l'icona del Cristo bene-dicente, opera bizantina del mae-stro greco Anastasio Grigoriadis diKaterini, autore di tutte le decora-zioni dell’edificio. L'interno è divi-so, come in tutte le chiese ortodos-se, in due parti distinte: il "Santodei Santi” (altare) separato dallanavata da una struttura chiamata"Iconostasi", costruita nel 1993 ingesso. Essa ricorda la separazioneche esisteva nel Tempio diGerusalemme fra il luogo riservatoai sacerdoti e quello dei laici.La chiesa è stata recentementecompletata (1998) con affreschibizantini, sempre del maestroGrigoriadis: nel catino absidale la“Madonna orante” o “Platitèra”, aldi sotto i 4 Padri della Chiesa uni-versale: San Gregorio il Teologo,San Giovanni Crisostomo, SanBasilio il Grande e San Gregorio ilDialogo, Papa di Roma.Le pareti laterali sono state dipintecon i santi più importanti dei popo-li che vengono nella chiesetta: SanSava per i Serbi, San Giovanni diRila per i Bulgari, San Gregoriol'Illuminatore per gli Armeni, SanCosma per gli Albanesi, SanGiovanni di Kronstadt per i Russi ecosì via. È l'unico esempio oggi inItalia.Al di sopra della porta , una picco-la sorpresa per tutti i modenesi:San Geminiano che, in abiti bizan-tini, protegge la sua città. Il santo èconsiderato tale anche nella chiesaortodossa, poiché è vissuto primadello scisma del 1054. Oggi la chie-setta, considerata un monumentoprotetto a carattere provinciale èvisitabile da chiunque lo desideri,previo appuntamento (tel.059/244668 risponde PadreGiorgio), o dopo la Liturgia dome-nicale.

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II l 29 e 30aprile sifesteggia laPasquaOrtodossanellachiesettaCoccapani,affrescata con icone delmaestro grecoAnastasioGrigoriadisdi Katerini PASQUA

ORTODOSSA

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A CURA DIMARINA BERNI

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30 APRILECAMPOGALLIANO

2° anno di Leonardo, mercato deglistrumenti scientifici del passato edella cultura del lavoro presso il cor-tile del Museo della bilancia.

30 APRILEMIRANDOLA

Mirandola Verde: festa e mercato difiori, piante e attrezzature per ilverde. Inoltre Festa carnevalesca diPrimavera con sfilata dei carri

30 APRILE - 1 MAGGIO CONCORDIA

17° Raduno nazionale di moto

FIEREDI PRIMAVERA

5-28 MAGGIOFIORANO

Maggio fioranese. Tutti i venerdì,sabato e domenica concerti jazz,rock, cover, gospel in piazza e ban-carelle in via Vittorio Veneto.

6-7 MAGGIOMODENA

5° concorso di Bonsai città diModena alla Pol. San Faustino

7 MAGGIOCAMPOGALLIANO

Giornata dedicata ai bambini dipin-gendo, costruendo aquiloni al circo-lo Goldoni

7 MAGGIOCASTELFRANCO

Armonie di primavera, festa alCastello di Panzano. Mostra di pro-dotti tipici, esibizione degli arcieri edel gruppo storico Quattro Rioni,alle 18 Coro T.L.De Victoria

7 MAGGIOPRIGNANO

Festa di primavera. Stand gastrono-mici, gare di pesca e animazione

7 MAGGIOSAN POSSIDONIO

Sfilata dei carri mascherati

13-14 MAGGIOFIORANO

Raduno Maserati. Auto d’epoca,sportive e moderne

13-14 MAGGIOMODENA

17ª Mostra concorso di cavalli alMercato bestiame. Sarà possibileammirare dalle ore 8 alle 19, cavallida sella, da carne, puledri, pony,vecchie carrozze e calessi, mani-scalchi all’opera e stand ippici

VIA CRUCIS A FRASSINORO

Via crucis vivente del Giubileo alleore 21. Oltre 200 figuranti per 14stazioni. Una rappresentazionetriennale che richiama migliaia dipersone e che viene preparata indiversi mesi mutando la scenografiadell’intero paese. Tra le iniziativecollaterali, sempre il 21 aperturadelle mostre: “Creazioni artistichesulla Via Crucis” di Stefano Lupipresso l’ex asilo parrocchiale, “Ilcodex Fraxinorientsis del 1234” e“La Badia di Frassinoro fra ‘800 e‘900" nella chiesa abbaziale. Il 22pellegrinaggio da Piazza Miani versoSan Pellegrino in Alpe. Partenza ore10. Il 23 inaugurazione del restaurodei due grandi quadri seicenteschidell’Abbazia. In mostra anche i teso-ri, tra cui la Colomba Eucaristica, laCroce stazionale e il candelabro eapertura mostra permanente dipreziosi reperti dell’epoca abbazialepresso la Badia. Il 24 Canti d’anti-chi pellegrini. Spettacolo medievalea cura dei Cantori del mattino diNoceto di Parma alle ore 21 pressol’Abbazia

FESTA DEL COCCINCOCCETTO

Nel giorno di Pasqua e Pasquettaritorna il tradizionale gioco con leuova sode colorate nei paesi dell’ap-pennino. Il gioco prevede che duecontendenti picchino tra loro lepunta delle uova e il possessore del-l’uovo che si rompe per primo(“cocciato”) deve cedere il propriouovo al vincitore. Il 23 aprile lesfide si svolgono a Fiumalbo,Frassinoro e a Pievepelago in piazzaVittorio Veneto. Il 24 a Fanano, aLama nel Circolo Sociale Belvedere,a Sestola e a Riolunato.

LE DATE DEGLI EVENTI POSSONO SUBIRE VARIAZIONI

SALONE DELLACREATIVITA’

La fiera Incontri, che si tienedal 12 al 14 maggio pressoModena Esposizioni è unwork shop dedicato al mondodella creatività, moda, casa etempo libero. Due i padiglioniallestiti: uno riservato aglioperatori economici e alleaziende e uno per i visitatori.Tra i prodotti esposti e invendita c’è tutto per il brico-lage, il ricamo e il cucito, ildecoupage, lo stencil e tuttele decorazioni in genere eancora, coordinati per lacasa, accessori moda, complementi d’arredo, manuali perl’hobbistica, passamanerie e tessuti, macchine per cucire.Tra le iniziative collaterali mostre, sfilate di moda e labo-ratori gratuiti per imparare nuove tecniche creative.Orario dalle 10 alle 19

62A FIERA CAMPIONARIA

Inizia il 21 aprile e termina il 1°Maggio la fiera campionaria diModena al quartiere fieristico diModena Esposizioni. Più di 400espositori su 19.300 mq. darannovita ad una vetrina interessantis-sima della produzione locale,dalle forniture industriali e per lacasa agli arredamenti per internicon una area speciale dedicata a“Tutto Sposi”, dall’artigianato ecuriosità alla gastronomia.Nell’area esterna veicoli, tuttoper il giardinaggio e il tempo libe-ro, campeggio, nautica, mecca-nizzazione per l’edilizia e l’agri-coltura. Il paese ospite invitato èil Brasile rappresentato da ungruppo di artigiani di San Paolo eda danzatrici di samba che cree-ranno la magica atmosfera ed icolori di quella regione. NellaGalleria invece diverse sono lemostre: “Fotografia come arte”con opere di Mario de Biasi,Franco Fontana, MaurizioGalimberti, Mario Giacomelli,Giuseppe Pino, FerdinandoScianna, Tazio Secchiaroli,“Fotografie per il 500° anniversa-rio della scoperta del Brasile”“Fotografie per i 60 anni del con-corso di bellezza di Miss Italia” edesposizione di auto storichecostruite da Ferrari, Maserati eStanguellini prima degli anni ‘70.Orari: da lunedi a venerdi 17.30-23.30, sabato e festivi 9.30-23.30

PASQUA2000

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20-28 MAGGIOMIRANDOLA

196a campionaria “Maggio in fiera”.Al Castello mostra degli hobbisti

20-21 MAGGIOPRIGNANO

Sagra della gastronomia montana.Inoltre artisti di strada, raduno diauto d’epoca, escursione in mtb

24-28 MAGGIOCASTELNUOVO

Centenaria fiera di maggio. Il 24 con-certo omaggio a Bob Dylan condiverse band, il 26 Costipanzo Show,il 27 concerto dei Modena CityRamblers, il 28 concerto di MaurizioVandelli. Tutte le sere stand gastro-nomici con gruppi musicali e sabatoe domenica mercato

26-27-28 MAGGIO2-3-4 GIUGNO

VIGNOLA“Vignola... è tempo di ciliegie”. Festacon iniziative sportive, culturali,spettacoli ed enogastronomia. Saràpossibile assaggiare e acquistareciliegie e duroni.

27-28 MAGGIOCASTELFRANCO

7a Rassegna dell’arte di strada.Spettacoli dei buskers sabato dalle21 all’1 e domenica dalle 17 alle 24lungo la Via Emilia chiusa al traffico.

28 MAGGIOMODENA

Tutta mia la città. Attività grafico pit-toriche, laboratori di costruzione,animazione, mostre e sport per ibambini e ragazzi nel centro storico

28 MAGGIOCARPI

Festa della città dei bambini

28 MAGGIOMODENA

Festa nazionale degli aquiloni alParco Enzo Ferrari tutto il giorno

28 MAGGIOCASTELVETRO

Cantine Aperte. Iniziativa nazionalecon itinerari enogastronomici. Ade-riscono l’Enoteca di Levizzano, laCantina Settecani di Castelvetro, laCantina Villa Corlo. Tel. 051/983031

3-4-10-11 GIUGNOFANANO

4a Rassegna di artigianato artistico eprodotti tipici. Stadio del Ghiaccio

3 GIUGNOPALAGANO

Sfilata di moda

4 GIUGNOZOCCA

Festa del Maurino e Sagra dei cibimontanari. Info 059/987073

4 GIUGNO BASTIGLIA

Fiera della civiltà contadina

4 O 11 GIUGNOMONTEFIORINO

Si apre il sipario. Presentazione inanteprima dei programmi estivi cul-turali e di spettacolo dei vari comunidella montagna. Durante la giornatasi alterneranno concerti, danze, spet-tacoli di teatro e di folclore, rievoca-zioni storiche

14-21 MAGGIOCASTELVETRO

Stappamaggio. Vetrina dei lambru-schi modenesi presso l’enoteca delCastello di Levizzano. La rassegnacomprende degustazioni guidate,dibattiti, concorso enologico, degu-stazioni e assaggi di prodotti locali

14 MAGGIOSAN POSSIDONIO

Festa di primavera e mostra scam-bio di materiale fotografico nellapalestra comunale

16 MAGGIOMARANO

2° Raduno di auto e moto d’epoca.Partenza alle 10.30 lungo la fondo-valle Panaro e arrivo a Sestola alle12. Per partecipare tel. 059/793375

18-19-20-21 MAGGIOCARPI

Festa del Patrono. Il 18 alla sera inpiazza concerto di gruppi musicaligiovanili, in teatro invece “Al Filos”poesie e dialoghi in dialetto. Il 19 allasera sfilata di moda in piazza Martiri,il 20 mercato tradizionale, hobbisti-co e d’antiquariato, alla sera alle 8.30sfilata del corteo storico. Il 21 inpiazza iniziative sportive e spettaco-lo di danza. Nei 4 giorni mostra delricamo e di macchine tessili dal ’47ad oggi nel castello

FINALEXPODal 28 aprile al 1° maggio 138

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fiera di Finale Emilia. Il 28inaugurazione alle 17.30 con glisbandieratori di Ferrara, mostrafilatelico numismatica nella Saladel Museo Civico, alle ore 21Brazil Ipanema Show. Il 29 alle14 pattinaggio artistico e garacolombofila, alle 16 dimostrazionidi evoluzioni con lo skateboard,alle 21 moda sotto le stelle e rie-vocazione storica “A.D. 1521: labattaglia”. Il 30 gare di pesca,ciclismo, basket, go kart, volley edanza, alle ore 21 FrancescoBaccini in concerto. Il 1° maggioalle 16.30 giochi storici a cura delgruppo Le Cerchie, alla seracabaret con Raul Cremona e alle22.30 fuochi d’artificio.

SAGRA DEL BORLENGO

È dal 1967 che, per iniziativadella Pro Loco, si festeggia nellapiazza di Guiglia questo gusto-so prodotto locale e sull’onda delsuccesso riscontrato nelle passa-te edizioni si è anche istituita unavera Scuola del Borlengo rivoltain particolare ai giovani e a chivoglia imparare questa antica tra-dizione culinaria. A tale propositosi terrà l’11 maggio un corsocon prove pratiche con i maestriborlengai La preparazione è labo-riosa: bisogna riconoscere il giu-sto calore del “sole” (la grandepadella in rame stagnato) e saperstendere con movimenti circolarila “colla” (l’impasto fatto diacqua, uova e farina). Una voltacotto, il borlengo è condito conlardo caldo pestato misto a undelicato profumo di aglio erosmarino e insaporito con par-migiano grattugiato poi viene pie-gato in quattro. La sagra si terràil 6-7-12-13-14 maggio.

MERCURDOSi svolge dal 2 al 4 giugno aCastelvetro la settima edizionedel Mercurdo, festival internazio-nale del teatro dell’assurdo. Per tregiorni le stradine del borgo medie-vale saranno teatro di esibizionioriginali, concerti e spettacoli tea-trali all’insegna dell’imprevedibi-lità.Nel programma di quest’anno unampio spazio sarà dedicato allamusica con concerti e performan-ce di gruppi italiani e stranieri cheutilizzano gli strumenti più impro-babili, dalle bottiglie a oggetti diuso quotidiano.Il cartellone presenta diversi artistigià protagonisti delle passate edi-zioni e alcune interessanti novitàtra cui spiccano le originali installa-zioni sensoriali e artistiche.

ENTOMODENADue volte all’anno in maggio e insettembre collezionisti di insettiprovenienti da ogni parte d’Italia, sidanno appuntamento a Modena,alla polisportiva Corassori, perallestire una mostra insolita e spet-tacolare che attrae centinaia dipersone ogni anno, con lo scopo distimolare interesse e curiosità ver-so creature normalmente disprez-zate. Per l’appuntamento primave-rile, nei giorni 13 e 14 maggio, èprevista una ricca esposizione concirca 200 teche. All’interno sonoracchiusi ragni, farfalle, rospi,coleotteri, grilli, scarabei, cavallet-te, vespe, libellule ecc.L’ingresso è gratuito, gli orari sonosabato 9.30-18-30, domenica 9-13

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MOSTREFINO AL 14 MAGGIOCAMPOGALLIANO

La perfezione non esiste. Percorsointerattivo con esecuzione di sempli-ci misure alla scoperta del concettodi incertezza di misura. Mostra alMuseo della bilancia. Inoltre “Paroleurgenti” opere multimateriche diLeda Sighinolfi all’Oratorio SanRocco

FINO AL 20 MAGGIOMODENA

“Stile in folle” personale di MarioDellavedova alla galleria Mazzoli

FINO AL 30 GIUGNOCAMPOGALLIANO

Per i nonni, visite guidate dai ragaz-zi delle medie al museo della bilancianelle domeniche e nei giorni festivi.Prenotazioni Tel. 059/527133

FINO AL 30 SETTEMBREMODENA

Testimonianze dantesche sec.XIV-XX alla Biblioteca Estense

21 APRILE - 7 MAGGIOSAN CESARIO

Le sculture simboliche di GiancarloBorghi a Villa Boschetti

22 APRILE - 25 GIUGNOCARPI

“Segni nella memoria. I cippi deicaduti per la Resistenza nella primazona partigiana”. Immagini diGiuliano Grossi, sala dei Nomi delMuseo Monumento al Deportato

25 APRILE - 18 GIUGNOCAMPOGALLIANO

“Soldati d’Italia e di Campogalliano1940 - 1945" testimonianze, docu-menti, fotografie raccolte da LuigiNascimbeni al Centro Culturale

29 APRILE - 14 MAGGIOCASTELFRANCO

Personale del pittore CesareBandieri nella Saletta delle Arti,piazzale Curiel

29 APRILE - 28 MAGGIOFORMIGINE

Pitture ironico allegoriche di LucaLeonelli nel Loggiato del Castello

1 MAGGIO - 11 GIUGNOSASSUOLO

Apertura straordinaria del PalazzoDucale tutti i sabato e domenica dimaggio e il 3-4 e il 10-11 giugno.Orari: 10-13 / 15-18. Per le scuolevisite il venerdì, prenotando al0536/818770

5-7 MAGGIOSOLIERA

3a edizione del Miniquadro Città diSoliera. Espongono 33 pittori difama nazionale e giovani scultori alCentro Sportivo

FINO AL 30 APRILEMODENA

Ferrari: la fabbrica, gli uomini. Diecianni di storia (1979-1988) nelleimmagini di Maurizio Cavazzuti.Piano terra del Palazzo Comunale

FINO AL 10 MAGGIOMODENA

Fierarte. Collettiva di pittori e scul-tori modenesi al Centro StudiMuratori

FINO AL 12 MAGGIOVIGNOLA

Personale del pittore Carlo Carrà.Disegni e acqueforti alla Galleria J.Barozzi

FINO AL 13 MAGGIOSASSUOLO

Mostra d’arte contemporanea con gliartisti africani Jackson Nkumanda eBobson Studio alla Paggeria

IL REALISMOESISTENZIALE DI

CAZZANIGADal 29 aprile al 28 maggio ilCastello delle Rocche diFinale ospita la personale diGiancarlo Cazzaniga. Insieme agliartisti Luporini, Aricò, Banchieri,Caminati, Ceretti, Ferroni,Guerreschi, Romagnoni, e Vaglieridiede vita negli anni 60 a un movi-mento artistico dal nome“Realismo Esistenziale” che face-va capo alla prestigiosa GalleriaBergamini di Milano. Come testi-monianza di quel periodo sonoesposte 50 tele, 20 tecnichemiste, acquerelli e incisioni. Orari:da mercoledi a sabato 16.30-19.30, festivi 16.30-22.

MUSEO DELLA CERAMICA

Il 30 aprile inaugura al Castellodi Spezzano l’ultima sala delMuseo della Ceramica dedicataalla raccolta contemporanea. Laraccolta è costituita da una rile-vante collezione in progress dipezzi unici, opere d’arte ceramica,ceramiche d’architettura, oggettidi design e artigianato e cerami-che caratterizzate da un alto indi-ce di innovazione tecnologica efunzionale. A questa sezione ap-partengono infatti tutte le opereche il Centro Museale ha finoraacquisito grazie alle mostre-con-corso (1997 “L’arte nel decoro ildecoro nell’arte”; 1998 “Omaggioa Enzo Ferrari Ceramica e De-sign”), alla Biennale di Ceramica Ie II edizione e alle recenti dona-zioni da parte di diversi artisti.

X SETTIMANA DELLACULTURA SCIENTIFICADal 22 al 28 maggio tre lemostre organizzate a Modena invia Berengario,16 “Le terrecot-te ostetriche”: sculture di terra-cotta policroma realizzate da G.B.Manfredini tra il 1773 e il 1776rappresentanti donne in diversistati della gravidanza, per l’occa-sione viene aperto al pubblico lostorico museo ottocentesco diAnatomia umana allestito nelperiodo della Restaurazioneaustro-estense; presso il ForoBoario invece “Macchine per laprospettiva” una rassegna esposi-tiva sui metodi escogitati nel XVsec. per rappresentare in pianooggetti tridimensionali; sempre alForo Boario “Iconografia naturali-stica dal 1600 ad oggi in Sicilia”mostra sulle piante, animali e fos-sili dell’isola, in collaborazionecon l’Orto Botanico di Modena.L’ingresso alle 3 mostre è gratuito,gli orari sono: 9-12/15-18. Info tel. 059/2055145, sito web www.murst.it

L’EROE BORGHESELa mostra “L’eroe borghese. Fi-gure e temi da Schiele a Warhol”accolta per la parte storica nellesale del Castello di Vignola eper la sezione contemporaneaalla Palazzina dei Giardini diMo-dena, intende presentareattraverso dipinti, sculture efotografie dei grandi maestri delsecolo scorso la storia di unaclasse sociale dominante: la bor-ghesia. La mostra aperta fino al16 luglio segue gli orari 10-13/16-19 con chiusura il lunedì. Tra le iniziative collaterali: visitaguidata (inizio alle ore 16, costoL. 4.000) il 13 maggio a Vignola eil 10 giugno ritrovo nella sede diModena, un ciclo di conferenzetutti i giovedì di maggio e labora-tori didattici. Info tel.059/771093-206911

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5-14 MAGGIOMIRANDOLA

Acquerelli e sculture di ElisaBeltramini presso il Castello

6 MAGGIO 4 GIUGNOPAVULLO

Mostra scambio trasnazionale tragiovani artisti italiani, francesi escozzesi a Palazzo Ducale

6 MAGGIO - 18 GIUGNOFIORANO

Personale del pittore Silvio Crea alCastello di Spezzano

6 MAGGIO - 25 GIUGNOMODENA

“In Domum Tuam. Il Duomo, le stra-de, i pellegrini” mostra fotograficadocumentale nella Chiesa del Voto.Per visite guidate tel. 059/216901

13 -28 MAGGIOCAVEZZO

“La cucina dei poveri” mostra a VillaGiardino di oggetti della cucina edella vita domestica popolare prove-nienti dal Museo di Correggio

13 -25 MAGGIOMODENA

“Incontri d’arte” collettiva di pitturae scultura al Centro Studi Muratori

13-28 MAGGIOSAN CESARIO

“La libera pittura di tre generazioni”quadri di Eugenio, Daniele e FilippoPoppi a Villa Boschetti

PERCORSO VIRTUALENELLA CITTA’

L’elaborazione elettronica diimmagini fotografiche restituisce iluoghi monumentali su cui si èincentrata l’attività di valorizzazio-ne e di studio della FondazioneCassa di Risparmio di Modena;così in un percorso di visita virtua-le, si potranno ammirare gli ester-ni e l’interno del Duomo diModena, ci si potrà addentrarenegli ambienti di rappresentanzadel Palazzo Ducale modenese, at-traversare il Cortile d’onore saliresullo Scalone ecc. Rielaborazionivisive rievocheranno anche leatmosfere della Modena fra il 1796e il 1801, teatro della fine dell’an-cien régime e del governo napo-leonico. Sfilate di bande militaricon musiche di parate richiame-ranno il Festival Interna-zionaledelle Bande, l’ormai notissimamanifestazione che dal 1992 coin-volge con successo la città. Leimmagini sono visibili fino al 28maggio a Palazzo Montecuc-coli Via Emilia centro, 283. Infotel. 059/239888

PASSINI ESPONENELLA CHIESA

DI S.PAOLOIl pittore Gioacchino Passini espo-ne fino al 6 maggio nella chie-sa di S.Paolo a Modena (viaSelmi). In mostra oltre 40 dipintidi grandi dimensioni, a olio sutela, frutto della fase più recentedel lavoro dell’artista fananese. Con queste opere Passini propo-ne uno sguardo personale suoggetti di uso quotidiano che l’ar-tista raffigura ingigantiti e fuoricontesto con una pittura realisticama soprattutto simbolica. La mostra è aperta con i seguentiorari: feriali 16,30-19,30 - sabato,domenica e festivi 10-13/16,30-19,30, chiusura il lunedì.

13 MAGGIO - 4 GIUGNOFORMIGINE

Il 13 la Villa Gandini Aggazzotti ria-pre al pubblico dopo i recentirestauri. Dedicata alla figura di L.A.Gandini collezionista di tessuti, pae-saggista e promotore dell’archeolo-gia si terrà una mostra e il 27 maggiogiornata di studi

13 MAGGIO - 19 NOVEMBREFIORANO

“Prime terrecotte dal cuore del-l’Europa. Ceramiche dei cacciatori edei primi agricoltori di Boemia eMoravia. 27.000 - 4.000 a.C.” alCastello di Spezzano

14 MAGGIOMODENA

Cortili aperti. Visite guidate ai corti-li, palazzi e androni del centro stori-co da Piazza Pomposa passando pervia Ganaceto fino alla chiesa deiCapuccini.Orari: 10-13/15-19. Visite guidatecon ritrovo in Largo Muratori alleore 10,30 - 11,30 - 16,30 - 17,30

20 MAGGIO - 26 NOVEMBREMODENA

Mostra dedicata alla donazione delpoeta dialettale modenese Ferruc-cio Cambi costituita da ceramiche,sculture e dipinti dei secoli XVI-XXpresso il Museo Civico d’arte

20 MAGGIO - 4 GIUGNOCASTELFRANCO

Le pitture e sculture di Caporali.Saletta delle Arti piazzale Curiel

20 MAGGIO - 18 GIUGNOPAVULLO

Il cartone animato. Mostra didatticaantologica dedicata a SecondoBignardi a Palazzo Ducale

27 MAGGIO - 30 LUGLIOCARPI

L’opera incisoria del tedescoAlbrecht Durer. Sala Ex PostePalazzo dei Pio

3-26 GIUGNOFINALE

Collettiva di opere di Pietro Deperoed altri futuristi tra cui Marinetti,Baldassarre, Diulgheroff, Rapuzzi,Prampolini, Crali e scritti di PieroGigli presso il Castello

TESORI FRANCESCANINella cornice delle sale rinasci-mentali del Palazzo dei Pio diCarpi, ritorna alla luce laBiblioteca più antica e preziosadella città, frutto dell’amore per lostudio e la lettura coltivato dagenerazioni di frati minori delConvento di San Nicolò. In questamostra bibliografica e documenta-ria sono esposti i tesori della rac-colta di libri e manoscritti dal sec.XV al XIX, le carte d’archivio cheillustrano la stretta connessionetra vita del convento e della comu-nità, è possibile ammirare lamagnificenza delle dorature edelle miniature dei corali quattro-centeschi, un salterio trecentescodecorato con raffinati grafismi,due preziosi incunaboli, duemanoscritti greci e uno orientaleminiato, testi di Galilei eAldrovandi e altri trattati scientifi-ci. La mostra termina l’11 giu-gno, è aperta il giovedi, sabato efestivi, orari 10-13 / 15-19. Pervisite guidate tel. 059/649205.

VISITE GUIDATEA CARPI

I Musei Civici organizzano diversiitinerari guidati rivolti alla scoper-ta del patrimonio storico-artisticodi Carpi. Il 7 e 21 maggio aperturadella Sinagoga, ogni domenicamattina fino al 4 giugno sono visi-bili le sale rinascimentali delPalazzo dei Pio, il 1° maggio e il28 si può salire sulla Torre dellaSagra e il 13, 20 e 27 maggio iti-nerari in bicicletta lungo leantiche mura alla scoperta deiluoghi e monumenti scomparsi.Info 059/649298.

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26 APRILEBOMPORTO

Matteo Malagoli violoncello e PaoloProsperi harmonium. Chiesa S.Nicolò ore 20.30

26 APRILECAMPOSANTO

Rassegna Effetto Musica. Concertodel fisarmonicista Corrado Rojacnella Sala Polivalente. Musiche diFrescobaldi, Bach, Pozzoli, Cajkin

27 APRILENONANTOLA

Renga in concerto al Vox

28 APRILEMODENA - TEATRO COMUNALEOrchestra Sinfonica ArturoToscanini e Coro del Teatro LaFenice, musiche di Mahler

29 APRILECARPI

Concerto della Schola PolifonicaRomana della Cappella Sistina nellachiesa di San Nicolò ore 21.30

30 APRILEFINALE

Francesco Baccini in concerto inpiazza Verdi ore 21

30 APRILEMEDOLLA

Rassegna Itinerari organistici. LucaVenturi violino e Fabio Ciofini orga-no. Musiche di Corelli, Bach,Veracini, Sandoni, Zingarelli, Vitali.Chiesa di Camurana ore 21.

30 APRILEMODENA - TEATRO SACRO

CUORE"Musical world 2" da Broadway aHollywood. Ensemble OrchestraMutina Podium e i cantanti BarbaraVignudelli, Monica Nostalgi, ClaudioMattioli e Umberto Scida

2-3 MAGGIOMODENA - TEATRO COMUNALE"Il lago dei cigni" musica diP.Ciaikovskij, Orchestra Città diFerrara e Adventures in motion pic-tures

4 MAGGIOMODENA - TEATRO PASSIONI

Crossroad Incontri fra musica, danzateatro e poesia. Trio Paolo Fresu,Furio di Castri e Antonello salis conalcuni attori di Ert

4 MAGGIOMODENA - TEATRO COMUNALEMunich Symphony Orchestra, musi-che di Beethoven e Schumann

4 MAGGIONONANTOLA

Concerto dei Prozac + al Vox

5 MAGGIOCONCORDIA

Rassegna Effetto Musica. Deciminiodi ottoni del Cammerton Ensemblenella Sala Splendor. Musiche classi-che e tratte da film per bambini

6 MAGGIOBOMPORTO

"Da Haendel a Mercadante: la polifo-nia vocale" con la corale Gazzotti.Pieve di Sorbara ore 20.30

7 MAGGIOFORMIGINE

Trio chitarristico Citharoedia.Musiche di Purcell, Hindemith,Farkas, Bratus, Cavallone,Bogdanovic. Sala della Loggia ore 17

7 MAGGIOPRIGNANO

12a rassegna delle corali della dioce-si di Reggio. 20 cori e un vincitore.Chiesa parrocchiale dalle ore 14.30

9 MAGGIOMODENA - TEATRO SAN CARLOMario Ancillotti flauto e LeonardoBartelloni pianoforte, musiche diMozart, Schubert, Poulenc, Debussy

10 MAGGIONONANTOLA

Asian Dub Foundation al Vox

11 MAGGIOMODENA - TEATRO SACRO

CUORE"L'amore in musica" con le sopranoCristina Calzolari, Monica Nostalgi, iltenore Carlo Barricelli, il baritonoClaudio Mattioli e il pianista MatteoCavicchini

12 MAGGIOMODENA - TEATRO COMUNALERassegna L'altro Suono: DoudouN'Diaye Rose Percussion Orchestra

12 MAGGIOSASSUOLO-TEATRO CARANI

Crande concerto lirico con l’orche-stra Filarmonica di Verona e i solistiLando Bertolini, Gianfranco Ceche-le, Nicola Martinucci, Rita Lantieri,Antonio Salvadori.Musiche di Cilea Giordano, Leon-cavallo, Mascagni, Puccini, Verdi

13 MAGGIOFIORANO

Mietta in concerto in piazza ore 21

14 MAGGIOFORMIGINE

Trio Silvia Giusti soprano, DanielaGuerrieri flauto, Simona Boni chitar-ra. Sala della Loggia ore 17

15 MAGGIOMODENA - TEATRO COMUNALEPrimavera musicale del Lirica Club."Romanza vocale e strumentale".Ingresso ad invito ore 21

21 MAGGIOFORMIGINE

Concerto del chitarrista LuigiAttademo. Sala della Loggia ore 17

24 MAGGIOMODENA - TEATRO COMUNALEPrimavera musicale del Lirica Club."Il Romanticismo" concerto con 2solisti vocali e 2 strumentisti.Ingresso ad invito ore 21

25 MAGGIOMODENA - TEATRO SACRO

CUORE"La mia canzone al vento" '30-'40-'50ricordi e nostalgie con l'Ensembledell'Orchestra Filarmonica Estensee le soprano Celestina Testaverde eSimonetta Pucci, il tenore A.C.Coronella e il baritono DarioGiorgelè

27 MAGGIOMODENA

Concerto di Bob Dylan in PiazzaGrande

28 MAGGIOFORMIGINE

Duo Dorina Frati mandolino e PieraDadomo chitarra, musiche di Bach,Beethoven, Pagani. Sala dellaLoggia ore 17

31 MAGGIOMODENA - TEATRO COMUNALEPrimavera musicale del Lirica club."Da Wagner ai contemporanei" con-certo con 3 solisti vocali. Ingresso adinvito ore 21. Info tel. 059/364148

1-4 GIUGNOVIGNOLA

1° Concorso musicale internaziona-le di pianoforte, musica da camera ecanto lirico presso la Rocca

6 GIUGNOCASTELFRANCO

TEATRO DADA'Concerto del Piccolo Coro diCastelfranco ore 21

MUSICA

PAVAROTTIAND FRIENDS

Il 6 giugno a Modena concertoal Parco Novi Sad. Tra gli ospi-ti sono preannunciati GeorgeMichael, Skunk Anansie,Jennifer Lopez, Eurythmics,Enrique Iglesias, Aqua, GeriHalliwell, Mary J Blidge, BiagioAntonacci, Irene Grandi e tantialtri ancora da svelare. Preno-tazione biglietti tel. 051/552004

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27-28-29-30 APRILEMODENA - TEATRO STORCHI

"Il malato immaginario" di Molierecon Franco Branciaroli, regiaLamberto Puggelli

2 MAGGIOFINALE

"Il finto negromante" regia di FabioMangolini con Tentativo GruppoTeatro. Piazza Verdi ore 21

2-12-30-31 MAGGIO9 GIUGNO

CASTELFRANCO - TEATRO DADA'Spettacoli teatrali realizzati dairagazzi della scuola Guinizelli eMarconi e l'Istituto Spallanzani

4 MAGGIOMODENA

Teatro delle sei finestre. Spettacolocon Marco "Larsen" della Noce. Ore21.30 Polisportiva ‘87 G.Pini

4-5-6-7 MAGGIOMODENA - TEATRO STORCHI

"Oylem goylem - vademecum teatra-le e musicale di Moni Ovadia"

6 MAGGIO 2000FINALE - TEATRO SOCIALE

"Molto rumore per nulla" di W.Shakespeare, regia Ennio Esposito

9-10 MAGGIOMODENA - TEATRO PASSIONI

Rassegna Le vie dei festival. "Romeu& Julieta" regia di Gabriel Villela.Compagnia brasiliana Grupo Galpao

9 MAGGIOMODENA - TEATRO STORCHI

Finalissima VII edizione FestivalCabaret Emergente

TEATRO21 MAGGIO

MARANO - CENTRO CULTURALE"Risate al ventitreesimo piano" di

Neil Simone con Enzo Iacchetti

31 MAGGIO - 4 GIUGNOMODENA - TEATRO STORCHI

"Stomp" di Luke Cresswell e SteveMc Nicholas. I rumori e suoni delnostro tempo, strofinii, battiti e per-cussioni prodotti con bidoni, pneu-matici, scope ecc.. da ballerini-per-cussionisti-attori-acrobati

9 GIUGNOMARANO

CENTRO CULTURALE"Aggiungi un posto a tavola" con laCompagnia 4 Cantoni. Ore 21

TEATRO DI CLASSESul palco di ERT salgono non soloattori professionisti ma anche iragazzi delle scuole superiori diModena e provincia. Le rappre-sentazioni al Teatro Storchi ini-ziano il 2 e 3 maggio con i giova-ni del Paradisi, seguono i ragazzidel Fermi l’11 e 12, quelli delMuratori il 15 e 16, i liceali delSan Carlo il 17 e 18, i geometridel Guarini il 25 e 26, i ragazzi delCavazzi di Pavullo il 29. In giu-gno gli spettacoli si susseguonopartendo il 5 e l’8 con i ragazzidel Muratori, poi è il turno di quel-li del Selmi il 6 e 7. Sul palco delTeatro delle Passioni salgono imaestri del Sigonio il 2 e 5 mag-gio, i liceali del Wiligelmo il 14 e15, i ragazzi della Compa-gniaTeatrale Cicabum il 24-25-26, iragazzi del Tassoni il 29-30 mag-gio, gli studenti delle medie di SanDamaso il 12 e 13 giugno, e ipercussionisti del gruppo di LucioBosi il 16 e 17 giugno.

RECITARE E’UNA PASSIONE

Nella provincia di Modena sonostati censiti 62 gruppi che peramore, per diletto, per giocohanno scelto il linguaggio tea-trale per esprimersi, ed è pro-prio dedicata a queste compa-gnie teatrali non professionistela rassegna “Teatro per amore”che quest’anno accoglie 18 spet-tacoli. Le rappresentazioni ini-ziate a metà marzo proseguonofino al 10 giugno. Ed ecco il programma della ras-segna: sul palco del Teatro Dadàdi Castelfranco salirà il 29 apri-le il gruppo Spazio TeatroCyrano con “Povero Piero” e il30 il gruppo Promozione TeatroRegina Pacis con “Non ti pago.In maggio, il 4 sarà la voltadella Compagnia della Forca con“Appartamento 14/a” al TeatroItalia di Soliera. Il 13 doppioappuntamento: “Tante tragediein poche battute” della compa-gnia Gli Aggregati presso ilTeatro delle Passioni di Modena,mentre a Soliera al Teatro Italia“Mutanti” del Gruppo TeatraleFuori Orario. Il 19 andrà inscena al Teatro Dadà “Uomini”interpretato dalla Compagniadell’Eclisse, sempre aCastelfranco il 20 “Liberamentetratto” con la compagnia IlNodo. Il 25 spettacolo del grup-po Il volo dell’Albatros in “TheItalian Way of life” al TeatroItalia di Soliera. Il 28 “Terra!”della compagnia Teatro di cartaal Circolo di Villa d’Oro”. In giu-gno, il 3 si esibisce in “Lo gnu,la seppia e i quattro procioni” ilgruppo Radio MaialeInternational 109.300 al TeatroDadà di Castelfranco. L’operetta“Bentornato varietà” vede pro-tagonista la compagnia Tutti inscena il 4 al Teatro Italia diSoliera. “Piangere, ridere in tea-tro...per amore” sarà invece l’ul-tima rappresentazione interpre-tata dal gruppo CentroCulturale Rubbiara il 10 giugnoal Teatro Dadà di Castelfranco.Per informazioni tel. 059/353191

16° FESTIVAL TEATRO

DEI RAGAZZISi rinnova anche quest’anno aMarano l’evento che porterà sulpalcoscenico del Centro Cultu-

rale, dodici scolaresche prove-nienti dalla provincia e da diverseregioni d’Italia con spettacoli arti-colati su due rassegne: una mat-tutina per le scuole ed una seraleaperta a tutti e con ingresso gra-tuito. Il programma inizia con“Sognare al mare” prodotto dallaScuola media Quasimodo di Ma-rano il 27 aprile alle ore 21 conreplica il 28 alle ore 10, la serastessa spettacolo del Laboratorioteatrale degli insegnanti. “Soq-quadri” vede in scena i ragazzidella scuola media di Sassello eUrbe (SV) il mattino del 29 apri-

le. Il 3 maggio “Avventura alparco” della scuola elementare diMarano e “Agilardo e Rosabella”della scuola elementare di Soli-gnano replica anche alla sera. Il 4“L’ultima rosa” della scuola mediaGuinizelli di Castelfranco conreplica anche alla sera. Il 5 alleore 10 “Festa di fate in una notted’estate” della scuola media DonMilani di Fondi Latina, mentrealle 21 “Ci hanno rubato il digeri-doo” della scuola media diSavignano che replica il mattinodopo, il 6 maggio, mentre allasera spettacolo di Teatro Danza.L’8 la scuola elementare Levi diCastelvetro presenta “Chi è l’uo-mo e chi è l’animale” con replicaalla sera. Il 9 “Aida” della scuolaelementare di Portogruaro (VE).Il 10 “Il vaso di Efesto” dellascuola elementare Mazzini diVignola con replica alla sera. L’11

la scuola media di GualdoCattaneo (PG) mette in scena “Ilpittore delle nuvole”, alla serainvece “Amici diversi” della scuo-la media di Guiglia che replica almattino seguente, il 12. Il 13

“Ali” della scuola media di Monzamentre la sera spettacolo diTeatro Musica. Domenica 14 alpomeriggio a conclusione dellamanifestazione grande festa alparco fluviale. Info 059/793004.

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7 MAGGIOMIRANDOLA

Partita di calcio fra nazionaleCappuccini e All Stars allo stadio

7 MAGGIOMODENA

“Di corsa con l’Accademia”. Corsapodistica di 4 e 12 Km. con partenzadal Parco Novi Sad

7 MAGGIO VIGNOLA

21a edizione Maratona dell’Abetone- Vignola, gara ciclistica di 178 Km.Inoltre mini maratona di 119 Km,percorso per disabili di Km. 40 ecicloraduno presso la Polivalente

13 -14 MAGGIOCARPI

Campionati provinciali individuali diatletica cat. esordienti, ragazzi ecadetti nel pomeriggio

13-14 MAGGIOGUIGLIA

11° Raduno equestre dei Sassi dellaRocca a Samone. Il 14 gara interpro-vinciale di lancio del ruzzolone lungoi treppi di Guiglia

14 MAGGIOCASTELNUOVO

20a Camminata dei salumifici.Percorso 4-8-13 Km. partenza ore 9

14 MAGGIOCASTELVETRO

Trofeo Primavera gara di mountainbike

14 MAGGIOMODENA

Mediofondo di ciclismo “7 collimodenesi”. Info Pol. Sacca

14 MAGGIONONANTOLA

26° Gran Premio città di Nonantola.Gara ciclistica internazionale cat.esordienti

18-21 MAGGIOPAVULLO

Raduno internazionale di aeromo-delli d’epoca “Old Timer” 22a CoppaEnzo Tedeschi

20 MAGGIOFIORANO

6a Tappa del Giro della Valpadana aSpezzano

20 -21-27 MAGGIOCampionato regionale cat. esordienti,A e B di nuoto. Il 20 a Mirandola alleore 17, il 21 a Vignola alle ore 16 e aModena il 27 nella piscina dei Vigilidel Fuoco alle ore 16

21 MAGGIOCARPI

VII° Triathlon Sprint Città di Carpi eIII° Iron Kid nell’area piscine. Nellastessa giornata “Il/La ragazzo/a piùveloce di Carpi” gara di velocità sui60 mt. in piazza Martiri

21 MAGGIOFIORANO

Strafiorano corsa podistica con par-tenza da Spezzano alle ore 9.Percorso di 5-10-15 Km.

21 MAGGIOLAMA MOCOGNO

Gara di lancio del Ruzzolone

21 MAGGIOMEDOLLA

“Un gir par Amdola” podistica di 3,5-7,6-12 Km. partenza ore 9

21 MAGGIOMODENA

6° Trofeo Mazzotti di pattinaggio allaSacca

21 MAGGIOMODENA

Bicincittà. Biciclettata popolare conpartenza da Piazza Grande ore 10.30.L’iniziativa si svolge anche aCampogalliano

21 MAGGIOMODENA

Gare di salto agli ostacoli tipo C piùqualificazioni Pony alla SocietàModenese di Equitazione

21 MAGGIONONANTOLA

Campionato regionale giovanile ditiro con l’arco

21 MAGGIOPOLINAGO

Gara di lancio del ruzzolone e gara ditiro con la piastrella

22-23 MAGGIOArrivo all’Abetone del Giro d’Italiadopo essere passati da S.Pellegrino inAlpe, Passo Radici, S.Annapelago,Pievepelago e Fiumalbo. Partenza il23 passando per Barigazzo, Lama,Pavullo, Pozza, Spilamberto, Piu-mazzo

26-27-28 MAGGIOCASTELVETRO

A Solignano “Parco in festa” con bici-clettata

28-29-30 APRILEFANANO

Campionato italiano individuale dipesca alla trota in torrente. Gare neiTorrenti Scoltenna e Leo

29-30 APRILE - 1 MAGGIOCASTELVETRO

Torneo internazionale di calcio gio-vanile “W. Venturelli”

29-30 APRILE - 1 MAGGIOSESTOLA - FANANO

Torneo internazionale di calcio cat.pulcini ed esordienti

30 APRILECARPI

20a Camminata delle risaie.Partenza da Fossoli ore 9 percorsodi 4,5-9-17,5 km.

30 APRILE - 3-4-5 MAGGIOPAVULLO

Gara attitudinale per cani da fermasu quaglie liberate presso il campod’aviazione. Info tel. 0536/324912

1 MAGGIOCARPI

Corsa ciclistica internazionale under23 con partenza da Piazza Martiri earrivo a Praticello di Gattatico

1 MAGGIONOVI

“Camminata delle siepi” podistica di3-7-13 Km. con partenza alle ore 9

6 MAGGIO - 11 GIUGNOCARPI

V° Torneo giovanile calcistico nazio-nale “Memorial F.Ligabue”

6 MAGGIOMODENA

2a Prova torneo regionale cat. U15di ginnastica artistica maschile allapalestra Cittadella ore 16

7 MAGGIOFORMIGINE

G.P. Città di Corlo di ciclismo cat.giovanissimi, esordienti e allievi

SPORT

CORSE AL TROTTOModena grande protagonista nelpanorama ippico italiano graziealla consolidata tradizione cente-naria degli appuntamentidell’Ippodromo Ghirlandina. Lastagione che ha preso il via il 2aprile, si chiuderà il 28 settem-bre, con ben 32 appuntamenti.Catalizzeranno come di consuetol’interesse di tutti gli appassiona-ti dell’ippica i due gran premiOrlandi (23 aprile) e Giovanardi(28 maggio).

LA CENTO ORECLASSIC

Dal 21 al 24 maggio si disputeràla “Cento Ore Classic” per autostoriche. La competizione, allaquale parteciperanno 80 vetturecostruite prima del 1976, è suddi-visa in due sezioni: di velocità e diregolarità. Il 21 a Modena nel-l’ex ippodromo breve prova spet-tacolo. Il 22 prova a cronometrosul circuito di Fiorano e primatappa a Varano, composta da unagara su pista e due in salita. Il 23e 24 trasferimento sui circuiti diImola e Misano per la seconda eterza tappa.

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4 GIUGNOCARPI

IX Trofeo Podistico D.Pietri.Partenza da piazza Martiri. AlPalazzetto dello Sport spettacolo didanza su sedie a rotelle “I Care-Festival internazionale delle abilitàdifferenti”. Lo stesso giorno 50a

coppa Renzo Arletti corsa ciclisticanazionale Carpi-Serramazzoni perallievi ore 10

4 GIUGNOCARPI

Mini Olimpiade Bmx per ragazzi dai6 ai 14 anni a Fossoli

28 MAGGIOMONTEFIORINO

Superslalom 2000 corsa in salita diautomobilismo 16 edizione

28 MAGGIOSASSUOLO

8a Camminata dei calanchi partenzaore 9 per 3-8-12,5 Km.

29 MAGGIO - 4 GIUGNOFORMIGINE

Torneo di tennis serie A femminile alClub la Meridiana di Casinalbo

30 MAGGIOPRIGNANO

Gara di mountain bike TrofeoAppennino Cup

2-3-4 GIUGNOCavalcata del Parco Alto AppenninoModenese. Rally non competitivo in3 tappe in mountain bike.Partenza da Lago Santo toccando lelocalità Acque Chiare, Passo CentoCroci e arrivo a Pievepelago. InfoCiclonatura 059/570914

3 GIUGNOCAMPOGALLIANO

“Verdelaghi 2000” corsa podistica di4 e 10 Km. Partenza alle 18

3-4 GIUGNOMODENA

Meeting internazionale di nuotoTrofeo Ghirlandina alla piscina Dogali

26-27-28 MAGGIOFIORANO

10a Gara di orientamento e tiro alleSalse di Nirano

26-27 MAGGIOFORMIGINE

5° Modena Classic Open, gare di golftutto il giorno aperte al pubblico alGolf Country Club di Colombaro

28-29-30 MAGGIOCARPI

Gare nazionali di biliardo specialitàboccette al Circolo Rinascita diBudrione

27-28 MAGGIOCASTELFRANCO

Meeting di atletica Città di Castel-franco cat.ragazzi e cadetti

27-28 MAGGIOMODENA

Pinnuotata della Ghirlandina alla Pi-scina Dogali

27 MAGGIOSASSUOLO

Podistica Sassuolo-Montegibbio alloStadio ore 16

28 MAGGIOMODENA

3° Trofeo nazionale “B. Panini” dipallavolo giovanile. Info tel.059/394886

28 MAGGIOMIRANDOLA

Concorso ippico nazionale ai bar-chessoni di San Martino

CAMMINARE E PEDALARE

L’associazione Il Ponte, chepromuove l’ambiente e la culturadell’appennino, ha pubblicato unlibricino con tutte le passeggiate etrekking che organizzano da marzofino a novembre. Info tel.0522/330173, sito web www.aria-aperta.it/il ponte. Anche l’associazione MontagnaNuova ha stilato il calendario dellesue iniziative con escursioni gior-naliere nel Parco del Frignano etrekking di più giorni in tutto il ter-ritorio italiano. Info tel.0536/71883Pure Azimut Club ha stampato ilsuo pieghevole che contiene cam-minate soft e hard dal nord al sud,escursioni in bicicletta e corsi. Infotel. 059/527048. Per gli appassionati di mountainbike invece l’associazioneCiclonatura organizza escursioniguidate da aprile a novembre conpercorsi facili e impegnativi sia nelterritorio modenese che fuori dallaprovincia. Inoltre in programmac’è il 1° Brevetto MTB dei par-chi modenesi. Quattro percorsida compiersi in data 21/5-18/6-16/7-3/9. Info tel. 059/570914 sitoweb www.bicycleadventure.com

MILLEMIGLIATradizionale appuntamento con ilrombo dei motori della Millemigliail 27 maggio. Il passaggio perModena avverrà dalle ore 17.45alle ore 20. Le auto storiche pro-venienti da Castelfranco percorre-ranno via Emilia est, le strade delcentro storico con controllo e tim-bro nel cortile dell’Accademia, poiproseguiranno lungo via Emiliaovest per dirigersi poi versoRubiera.

180 cavalli iscritti provenienti da 24nazioni, 145 milioni di montepremi,tredici gare. Questi i dati qualifi-canti del IV° concorso ippico inter-nazionale di salto ostacoli “Città diModena” CSI - A in programma alParco Novi Sad il 29 - 30 aprilee 1° maggio. Senza dimenticareche il Gran Premio, la gara princi-pale della tre giorni modenese, èqualificante per le prossime olim-piadi australiane e per i campionatidel Mondo. Per questo quartoappuntamento organizzato dall’As-sociazione Sportiva Il Gelso - Artece il patrocinio di Comune di Mo-dena, Provincia di Modena e Ac-cademia Militare non mancano lecuriosità tecniche: fra i cavalieri daseguire con attenzione l’olandeseJeans Tops, medaglia d’oro a squa-dre alle Olimpiadi di Atlanta e i

cavalieri canadesi impegnati per laprima volta al Foro Boario ai qualivanno ad aggiungersi tutti i colleghiprovenienti da Germania, Austria,Norvegia, Svezia, Irlanda, Francia,Grecia. Qualificato anche il lottodei cavalieri italiani iscritti. Primofra tutti Roberto Arioldi, campioneitaliano assoluto del ’99, ma ancheil carpigiano Gianni Govoni, Arnal-do Bologni, Filippo Mojerson,Valerio Sozzi, e Jerri Smit. Nel deli-cato ruolo di “Chef de pist”, dise-gnatore di percorsi, il modeneseUliano Vezzani, uno degli “architet-ti” del salto ostacoli più gettonatinon solo nel panorama italiano. Appendice all’edizione 2000 è ilPony Games che si disputerà il 6e 7 maggio sempre al Parco NoviSad, nel quale si confronterannooltre 600 mini cavalieri.

IV° CONCORSO IPPICO “CITTA’ DI MODENA”

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ostre, degustazioni, corsi di cucina, inizia-tive ed eventi speciali, una grande cena digala: con un "menù" particolarmentericco, Modena celebrerà, dal 20 maggio al5 giugno 2000, l'Aceto Balsamico Tradi-zionale nella seconda edizione di Balsa-

mica. La rassegna, organizzata da Comune di Modena,Provincia di Modena e Regione Emilia-Romagna, incollaborazione con il Consorzio Produttori AcetoBalsamico Tradizionale di Modena, l'AssociazioneProfessionale Cuochi Italiani di Modena, leAssociazioni di strada e piazza del centro storico,Comune di Spilamberto, la Consorteria dell'AcetoBalsamico Tradizionale di Modena-Spilamberto, ilConsorzio Modena a Tavola, Modena nel Cuore eModenatur, proporrà oltre quindici giorni di iniziative emanifestazioni di notevole interesse.I più suggestivi angoli del centro storico di Modenaparteciperanno a Balsamíca, ospitando i prodotti tipicidi altre città: un incontro di sapori accompagnato dadiverse proposte musicali, tra le quali gli allievi deiliceo musicale “Vecchi”. Tornerà, inoltre, il concorsoper la migliore ricetta a base di "Balsamico", mentre ibambini saranno protagonisti con una speciale caccia

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al 20maggio al 5giugno 2000,Modenacelebral'unicità delsuo BalsamicoTradizionale

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Claudio BiancardiPresidente ConsorzioAceto Balsamicotradizionale di Modena

al tesoro in centro storico. Dal 13 maggio al 5 giugnopresso la chiesa di San Paolo, sarà allestita la mostra"Profumi di 'Balsamico': immagini e suggestioni".Nello stesso periodo sarà possibile parteci-pare, su prenotazione, alle visite guidatedelle acetaie di Modena e provincia, dove sipotranno scoprire i luoghi dove il BalsamicoTradizionale viene creato.Per tutto il periodo della rassegna oltre cin-quanta ristoranti di Modena e provincia pro-porranno piatti al "Balsamico" accanto aquelli tipici della tradizione modenese. Neibar, trattorie e drogherie del centro storico,inoltre, ci saranno assaggi di 'balsamico"alla presenza degli esperti dellaConsorteria dell'Aceto Balsamico Tradizionale di Mo-dena-Spilamberto. Non mancheranno i corsi di cucinasu prenotazione in ristoranti modenesi, con cena fina-le per tutti i partecipanti.Per comprendere le origini e il procedimento cheporta alla nascita di un prodotto tanto prestigioso sipotrà partecipare ai corsi organizzati dalla Consorteriadell'Aceto Balsamico Tradizionale di Modena-Spilamberto, dal titolo "Dal vigneto al 'Balsamico' dellatradizione, un breve excursus storico-tecnico scienti-fico", in programma tra il 2 e il 15 maggio.Momento clou dell'edizione 2000, la grande cena digala in un prestigioso palazzo storico, durante la qualei migliori chef di cinque paesi del mondo interprete-ranno il Balsamico Tradizionale di Modena in una cor-nice di musica ed eventi che celebreranno le eccellen-ze di Modena.Per l'occasione è stato istituito il "Premio SpecialeBarilla", da assegnare alla migliore creazione a base dipasta all'uovo Barilla e "Balsamico" di Modena.Durante la serata si terrà, inoltre, la consegna del"Premio l'Espresso", destinato al professionista dellaristorazione che si è distinto nella ricerca sul territo-rio, nell'impiego di prodotti del grande artigianatoagro-alimentare italiano e nella valorizzazione dellacucina tradizionale.

BalsamicaInformazioni e prenotazioni

Modenatur, Via Scudari 8/10 41100 Modena tel 059/220022; fax 059/206688 Per dettagli sul programma

http://www.comune.modena.it/balsamica

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A GIANNI BOSELLI

enti“fattorie”ospitano visitedidattiche deibambini e sitrasformanoin aulescolasticheall’ariaaperta. Iragazziscopronol’origine deglialimenti, deiprodotti tipicidella cucinamodenese e lacultura delfare agricolo

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ndare per fattorie con la curiosità e il piaceredel goloso per scoprire che un territorio puòessere identificato e connotato anche dal

profumo e dai sapori dei prodotti della terra. Ovverodue giorni nei campi con la 2a edizione della mani-festazione le “Fattorie aperte, i colori e i saporidell’Emilia Romagna”. Nelle domeniche del 14 e

21 maggio nel modenese 24 fattorie apriranno leporte ai consumatori che potranno assistere ai cicliproduttivi e gustare in loco i sapori dei prodotti tipi-ci soprattutto quelli a basso impatto ambientale(biologico, integrato e qualità controllata). Con la rete di “Fattorie aperte” si riporta il consu-matore nei luoghi dove si producono cibi sani eautentici, capaci di competere a livello mondialecome prodotti tipici di eccellenza, in cui gusto, tra-dizione e cultura gastronomica la fanno da padroni:

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E A MAGGIO LE FATTORIE SI APRONO AI CONSUMATORI

prodotti che per essere “riconosciuti e consumati”necessitano di un consumatore avvertito e attento.L’obiettivo principale della due giorni tra i campi èquello di rendere protagoniste le strutture agricoledella attività di educazione alimentare. Questanecessità nasce dalla volontà di superare lo scolla-mento esistente tra il mondo della produzione equello del consumo nonché di far conoscere l’atti-vità agricola come recupero della cultura alimentaree della conoscenza delle produzioni tipiche del ter-ritorio.L’iniziativa - realizzata contestualmente nelle pro-vince di Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena,Bologna, Ferrara, Ravenna e Forlì - rientra nell’atti-vità di orientamento ai consumi della RegioneEmilia Romagna.Per informazioni telefonare al numero 059\827537.

uona la campanella:ore 8 per tutti lezionidi agricoltura e ali-mentazione nella stal-la, nel pollaio, nell’or-to, nel caseificio oppu-

re tra i filari del vigneto.Le patatine fritte del fast food inorigine erano sotto terra. I pomo-dori non sono sempre stati rin-chiusi dentro la scatola di lamiera.Le mele prima di finire nelle espo-sizioni del supermercato cresconosugli alberi. Il latte non è unamiscela realizzata in laboratoriodentro scatole di tetra pack, ma èfrutto di un lungo processo cheparte dalla mucca. Per molti bam-bini e ragazzi di oggi queste sono

realtà sconosciute. Per questeragioni l’assessorato all’Agricoltu-ra e alimentazione della Provinciadi Modena ha promosso e realizza-to l’iniziativa “Fattorie didattiche”,momenti di apprendimento realiz-zato all’aria aperta tra i campi.All’interno di venti aziende agrico-le modenesi i bambini possonoscoprire un universo a loro scono-sciuto, essere stimolati a unapproccio attivo al mondo animalee vegetale, avere una maggiorattenzione per l’ambiente, per ilvalore e l’origine degli alimenti chequotidianamente consumano. Lefattorie-scuola rappresentano unaimportante opportunità di cono-scenza in campo agroalimentare

SA SCUOLA NEI CAMPI

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per i ragazzi. Gli agricoltori chehanno aderito all’iniziativa hannoeffettuato anche un corso di for-mazione sul marketing aziendaletenuto da esperti del settore,finanziati dalla Comunità europea.Le “Fattorie didattiche” promossedalla Provincia di Modena rientra-no nel più ampio progetto di edu-cazione alimentare che, per il2000, prevede attività a sostegnodi iniziative di scuole e Comuni delterritorio modenese."L’iniziativa di “Fattorie didatti-che” consente una comunicazionedi-retta tra agricoltore e cittadino- sottolinea Enrico Corsini, asses-sore all’Agricoltura e alimentazio-ne della Provincia di Modena -.Non dobbiamo dimenticare cheoramai è solo l’industria di trasfor-mazione dei prodotti agricoli chegestisce la comunicazione con ilconsumatore, emarginando l’a-spetto produttivo originale che hadei caratteri culturali e valoriali dacui non si può prescindere nel-l’ambito dell’educazione alimenta-re e della salute dei consumatori,soprattutto dei giovani".Il progetto partito nel mese dimarzo ha già avuto numerose ade-sioni e le venti aziende agricolemodenesi - su prenotazione - ospi-tano scolaresche e gruppi diragazzi per fare delle lezioni sullavita e sulla modalità di produzionein campo agricolo. L’attività didat-tica in fattoria - che può essere dimezza giornata o di un giornointero con possibilità di coinvolge-re i giovani attivamente attraversospecifici laboratori - comprendel’accudire gli animali, la lavorazio-ne dei campi prima delle semine,la raccolta dei prodotti ortofrutti-

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Ecco le 20 le “fattorie-scuola” modenesi: Az. Guerzoni,via Taglio 26, Concordia (0535/56561); Az. Paltrinieri,via Cristo 49, Sorbara(059/902047); Az. Biancospino,via Carducci 435, Stuffione(059/903290); Associazione apicoltori,via Emilia Ovest 101, Modena(059/890869); Az. Magnoni,via S.Clemente Valle 21, Bastiglia (059/904117); Az. Arnaldo,via Fornace 5, Campogalliano (059/525050); Az. Rinatura,via Emilia Ovest 101, Modena(059/284892); Az. Cavani,via Jacopo da Porto Sud 360Baggiovara (059/510746); Az. Hombre,via Corletto Sud 320, Modena (059/510660); Az. Ca’ Vigna,viale Vittorio Veneto 922, Vignola

(059/774259); Az. Toschi,via Canova 4, Vignola (059/775680); La fattoria del Parco,via Cappella 109, Maranello(059/330137); Az. Cottafavi,via Olio di Sopra 69, Pazzano di Serramazzoni (0536/954302); Az. Coriani via Casa Giardino 370,Riccò di Serramazzoni (0536/957289); Caseificio S.Rita,Pompeano di Serramazzoni(0536/950193); Az. Tizzano,via Lamizze 1197, Monteombraro di Zocca (4059/989581); Az. Ca’ d’Pignat,via La Ca’ 3, Lama Mocogno (0536/44876); Coop. Festà Natura,via Salata 249, Festà di Marano (059/703015); Ipsaa Spallanzani Vignola,via Sassuolo 2158,Vignola (059/761968).

coli, la preparazione del pane odei formaggi. Le attività didatti-che si modificheranno con le sta-gioni, a secondo dei ritmi produt-tivi e delle attività predominantidell’azienda agricola. Se per i gio-vani il progetto fattorie didatticheè una occasione conoscitiva unica,per gli agricoltori rappresenta unabuona attività di “marketing” diprodotto e una possibilità di realiz-zazione di reddito supplementare, igiovani potranno diventare consu-matori consapevoli ed esigenti, edapprezzare nel modo giusto i pro-dotti tipici della agricoltura mode-nese. Per questa attività le classi o igruppi di ragazzi sostengono uncosto di circa 10 mila lire per ognibambino in visita, che comprendo-no, in taluni casi, pranzo o merendaa base di prodotti dell’azienda."E’ fondamentale - conclude l’as-

sessore Corsini - coinvolgere ilmondo della scuola, fin dai primianni di vita dei bambini, per pro-muovere una sana cultura del ciboche, vista nella sua complessità,non può prescindere dal territorio edalle tradizioni produttive locali.Per queste ragioni nel modenese èstato realizzato per gli insegnantiun primo corso di orientamentoall’educazione alimentare".“Le fattorie didattiche” (detteanche d’animazione) sono unarealtà già attiva da decenni in tuttaEuropa, soprattutto in Belgio,Francia, Olanda, Germania, GranBretagna, Svezia, Danimarca eNorvegia: dal 1990 queste realtà sisono raggruppate in rete, laEuropean Federation of CityFarms. Solo in Francia le fattorieagricole aperte alle scuole sonocirca 1200. Un progetto di una reteregionale di aziende agricole didat-tiche sul modello delle City farmseuropee - il primo in Italia - è incorso di realizzazione sul territorioemiliano romagnolo a cui hanno giàaderito più di cento aziende.

LE FATTORIE DIDATTICHE

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Per informazioni

Parco della Cassa

di Espansione

del Secchia

42048 Rubiera

tel. e fax 0522-627902

email:

parcosecchia@comune.

rubiera.re.it

on la primavera laCassa di espansionedel fiume Secchia sipresenta nella suaveste migliore: il verderitorna a dominare nei

prati e nel bosco fluviale, di uncolore giovane, fresco, vitale. Ilcielo porta nuvole e acquazzoniche danno vigore alla vegetazioneancora segnata dal freddo e dallasiccità dell'inverno, le giornatecon il sole sono finalmente calde

ed invitano a passeggiare nellanatura, ad ascoltare le voci delfiume, della campagna.Gli specchi d'acqua della Cassad'espansione nelle giornate ferialisono patrimonio esclusivo degliuccelli di palude, ancora sonopochi i visitatori, si cominciano adincontrare qualche classe in visitadidattica, rari pescatori che spe-rano di catturare un persico realeo una delle leggendarie carpe ouno dei branzini sopravvissuti

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a riservanaturaleorientatadella Cassa di

espansione del fiumeSecchia si vestea nuovo.Da quest'annoancora piùaccogliente con lariaperturadella CorteOspitale

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IL PARCO DI FAMIGLIAalle catture e alla voracità delpesce siluro e al luccio, il re deipredatori nostrani.E' questo il momento miglioreper visitare l'area della Cassa diespansione del Secchia, fuoridalla frenetica vita della città, quii ritmi della natura ritornanopadroni. E' la stagione degliamori, nei grandi specchi d'acquac'è molta agitazione: germani,folaghe, svassi e anche qualchecormorano sono tutti indaffarati

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CESARE DONDI

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ono durati oltre dieci annii lavori di recupero erestauro dell'antico edifi-cio dell'Ospedale di Santa

Maria Nuova di Rubiera, oggiCorte Ospitale.L'edificio era in gravissimo statodi degrado e solo grazie all'impe-gno rilevante del Comune diRubiera si può ritornare neglispazi che una volta ospitavano itanti pellegrini che si dirigevanoverso Roma. La storia dell'edificioè di grande interesse e raccontatain un breve saggio "Per servire sìgran mondo passeggero" di Laura

Artioli. Rubiera è posta in unosnodo importante delle antiche viedei pellegrini e "obbligato ad unagrande ospitalità". Per questo quinacque l'Ospitale che tanti pelle-grini richiamava che, chiuso dalDuca Alfonso I nel 1523 per dotaredi nuove mura il presidio diRubiera, fu ricostruito nell’attualecollocazione, otto anni più tardiper volere del marchese Aldo-

brandino Sacrati.L’ospitale funzionò fino al 1765,quando il duca di Modena, Fran-cesco III, preoccupato per gli oneridi ospitalità di tanti poveri e pelle-grini, lo fece chiudere, come silegge da un documento custoditopresso l’Archivio di Stato di Modenaed esposto nella mostra “Gli annidel perdono” dedicata a documentigiubilari.

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nel corteggiamento. Sugli alberinel centro dei laghi si notanospuntare dai grandi nidi i profiliinconfondibili e sgraziati degliaironi cinerini.È questo un parco di famiglia: ungrande polmone verde a pochichilometri dalla città, un luogostraordinario che genitori e figlipossono raggiungere comoda-mente anche in bicicletta, appro-fittando dei comodi percorsi inparte ciclabili, che attraversano ilSecchia sul nuovo Ponte dellaBarchetta, realizzati dai Comunidi Modena e Campogalliano.Alcuni lo definiscano un parco difamiglia, anzi di Famigli, perché lo

vedono, non sbagliando, come unacreatura dell'impegno decennaledell'infaticabile presidente delParco. È in effetti, l'impronta dellapluridecennale esperienza di am-ministratore all'Istruzione e all'Am-biente di Liliano Famigli: la riservanaturale si è immediatamente ca-ratterizzata per la sua vocazioneall'educazione ambientale."È importante offrire ai cittadiniun luogo bello, ove riavvicinarsialla natura - sottolinea Famigli -ma dobbiamo insegnare la culturaambientale, fare conoscere,amare l'ambiente a tutti ed in par-ticolare ai bambini. Se un ragazzoconosce, studia, ama la natura,saprà da grande rispettarla e con-servarla".La riserva naturale consente pia-cevoli e rilassanti passeggiate:dalla più breve sugli argini delfiume alla più lunga (non meno ditre ore) di giro completo del peri-metro dei grandi specchi d'acqua.In una breve sosta presso il centroambiente "L'Airone" situato nellaCasa Corradini una vecchia casacolonica raggiungibile da Fontanadi Rubiera, si possono ottenere

informazioni sui punti di osserva-zione migliori e ammirare il pla-stico funzionante che riproduceil sistema idraulico della cassa diEspansione del Secchia e com-prendere come funziona neimomenti di piena del fiume.In questa stessa area non manca-no poi edifici di pregio: è il casodel grande monumento storicodella Corte di Rubiera, che pro-prio a partire da quest’anno entraufficialmente a far parte dellestrutture del Consorzio dopoun’attenta opera di restauro, cheospita al suo interno anche unmuseo naturalistico.

Oggi la Corte torna ad esserOspitale, con auditorium, spaziespositivi, la-boratori fotografici,biblioteca, sede dell’assessoratoalla Cultura del Comune diRubiera, dell’Associa-zione teatra-le “La Corte Ospitale”, sede delParco del Secchia e del Centro diEducazione ambientale, dal pros-simo anno ospiterà il Museo del-l’ambiente e della fauna ittica.

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andball, pallamano.Uno sport di quellicosiddetti in ascesa,che è abbastanzanuovo per il nostro

paese ma nemmeno poi tanto,visto che le prime società nate inItalia hanno festeggiato nel torneo99/2000 il loro trentesimo com-pleanno. La pallamano è assairadicata in Emilia Romagna, regio-ne con un numero di tesserati ele-vatissimo (e con ben sette compa-gini presenti nei campionati di A/1e A/2 maschile), inferiore soltantoalla realtà siciliana che è leader inItalia in quanto a praticanti. In questo contesto Modena e lasua provincia naturalmente nonfanno eccezione, con cinquesocietà che da anni sono presenticon risultati assai lusinghieri, con-tando attualmente su circa trecen-to tesserati.La pallamano in Italia è arrivataalla fine degli anni sessanta,“importata” dal professor Tosi,docente Isef a Bologna, che l’ave-va scoperta durante un suo viaggioin Spagna, dove era, ed è tutt’ora,popolarissima (come pure inFrancia e Germania, tanto persmentire un luogo comune chevuole che questo sport sia pratica-to quasi esclusivamente nei paesidell’est Europa). Fu proprio frequentando l’ateneobolognese che alcuni studentimodenesi, come Dino PaoloPalmieri e Angelo Zanfi, deciserodi portare anche nella nostra cittàquesto sport, e la PallamanoModena, con il cavalier Ettore Zini(vecchia gloria del Modena calcio)presidente, si iscrisse al campio-nato 1970/71. In quegli anni ven-nero fondate società anche aFormigine e Carpi, e in tempi suc-cessivi la pallamano approdòanche a Nonantola e Ravarino.Modena ospitò, nel febbraio 1972,una delle prime esibizioni dellanazionale in un doppio confrontocon l’Austria che si disputò al vec-chio palazzetto.La situazione attuale vede laPallamano Modena come squadraguida, militando stabilmente nelmassimo campionato. Il migliorrisultato dei gialloblu risale allastagione 96/97, quando la compa-gine guidata dal croato Miletasfiorò il tricolore, svanito alla finedi una mitica ed intensissima fina-le (col vecchio e gloriosoPalamolza gremito all’inverosimile

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ALESSANDROBEDONI

no sportgiovane,con numerosipraticanti e società ai vertici delleclassifiche.

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HANDB A

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come ai tempi della vecchiaPanini) con i pluriscudettati diTrieste. Nella realtà odierna, chevede già diverse formazioni italia-ne orientate verso un “quasi” pro-fessionismo, con giocatori quasisempre “importati” da altri paesi,Modena, sia pur con le debiteeccezioni, può vantarsi di avereuna ossatura praticamente fatta incasa, disponendo di un floridovivaio che ha portato a due titolinazionali under 20, nel 94 e nel 96.Da segnalare, per quel che riguar-da i gialloblu, l’assoluta fedeltà diuno sponsor come Gamma Dueche da oltre dieci anni ha legato ilsuo nome alle vicende dellaPallamano Modena.A Carpi, da tre stagioni la societàlocale milita nel torneo di A/2 eanche qui si può parlare di unasquadra fatta praticamente di soliatleti locali, che vive sul grandeentusiasmo dell’istrionico EmilioBonfiglioli (già ottimo giocatore),chimico tessile con la febbre del-l’handball.Nella serie cadetta, sempre parlan-do delle prime squadre, troviamo

Rapid Nonantola e Formigine. Il Rapid, grazie al capillare lavoro diavviamento alla pallamano, è daanni una miniera inesauribile digiovani promesse. Nella sua bache-ca fa bella mostra uno scudetto,quello della categoria allievi con-quistato a Catanzaro nel 1992. Lasquadra di punta dei nonantolanista facendo assai bene in questastagione ed è davvero ad un passo

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B ALL MODENA

dalla storica promozione in A/2,degno coronamento di anni dilavoro.Formigine ha una storia più lungarispetto a quella dei nonantolani,anche se farcita da momenti alta-lenanti. La società formiginese,nata negli anni settanta per la pas-sione di Roberto Zanni, professoredi educazione fisica allemedie Fiori, ha vissuto imomenti migliori all’iniziodegli anni ottanta, quan-do, grazie ad una granderivalità di campanile conModena, ha espressobuone squadre e granditalenti, tra i quali ricor-diamo Paolo Nocetti, ilgiocatore forse piùfamoso della nostra pro-vincia, che è tuttora ilmarcatore più prolificodella PallamanoModena (dove è appro-dato nel 1985) con oltre1600 reti segnate.Più recente la storiadella pallamano ravari-nese, nata sotto laspinta entusiastica diAngelo Zanfi edAndrea Bassoli, cheoltre a disputare ilcampionato di serie Cvanta un vivaio incre-dibilmente fertile conoltre trenta ragazziunder 14 che parteci-pano ai vari trofeiregionali. Per quel che riguardail settore femminile,si deve purtropposegnalare, dopoqualche tentativo diModena negli anniottanta e più recen-temente diNonantola, l’assenzatotale di questosport nella nostraprovincia.

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Per informazioniPALLAMANO MODENASede viale Molza, 20 – ModenaTelefono e fax: 059/226601 Informazioni sui centri di avvia-mento alla pallamano: in sede dal lunedì al venerdì

(dalle 17 alle 19).Campo di gioco: Palamolza,

viale Molza - Modena

HANDBALL CARPIc/o Bonfiglioli – via Vespucci 48Carpi

Telefono: 059/642628Fax: 059/646240

Campo di gioco: Palestra Vallaurivia Peruzzi – Carpi

PALLAMANO RAPID NONANTOLAc/o Sighinolfi – via Di Vittorio, 26

NonantolaTelefono e fax: 059/251025Campo di gioco: Palestra Alighierivia Grieco – Nonantola

G.S. PALLAMANO FORMIGINE c/o Panini – via Manni 6Formigine

Telefono: 059/557377Fax: 059/785205

Campo di gioco: PalamolzaViale Molza – Modena

PALLAMANO RAVARINOc/o Bassoli – via San Rocco 1Ravarino

Telefono: 059/900112Campo di gioco: palestra com.levia Maestra – Ravarino

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l nucleo contempora-neo della Raccoltad’Arte della Provinciadi Modena, allestito inpermanenza nella se-de di viale Jacopo

Barozzi 340, si è arricchito di quat-tro nuovi dipinti, acquistati pressoaffermati autori operosi in ambitoprovinciale: Edi Brancolini, An-drea Chiesi, Luca Leonelli e San-dro Pipino. Un acquisto che si èrivelato particolarmente vantag-gioso per la Provincia, data la per-sonale disponibilità degli artisti apartecipare alla valorizzazione del-

LLGRAZIELLAMARTINELLIBRAGLIA

e nuoveacquisizioni di operecontemporaneeper laRaccoltad’Arte dellaProvincia

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la Raccolta stessa. Edi Brancolini, autore noto anchein ambito europeo per la sua pittu-ra metafisica, è rappresentato daun olio su tela d’ispirazione dante-sca, “Tanto gentile e tanto...”. Unsoggetto congeniale alla sua poeti-ca simbolistica: la donna, sospesacome statua vivente in una nicchiadagli echi metafisici, chiusa nelmanto dorato e assorta nella lettu-ra, è per l’uomo presenza idealiz-zata, metafora del sublime, cosìcome Beatrice lo fu per Dante. Èun episodio dai riferimenti allego-rici e letterari, sempre con allusio-ni alla condizione umana, nellacontinua dialettica fra istinti terre-ni e aspirazioni verso l’ideale, in unlinguaggio di grande abilità tecnicache coniuga lo studio dei grandimodelli del passato alla ricercacreativa. Le ex Acciaierie di Modena sug-geriscono ad Andrea Chiesi“Viscera”, inchiostro su cartatelata dalle caratteristiche tona-lità livide: architetture dell’ar-cheologia industriale, spazi vuotie risonanti ai margini delle cittàsono i luoghi che Chiesi rivisita ereinterpreta con l’incisività graf-fiante dell’espressionismo e la tra-sfigurazione estetica del dadai-smo, come nuovi inquietanti pae-saggi metropolitani. Vi confluisco-no gli esiti di un’attività moltepli-ce, legata non solo al disegno ealla pittura, ma anche all’editoriae alla realtà musicale e teatrale,che fanno di Chiesi uno degliinterpreti fra i più noti dellenuove generazioni.Luca Leonelli, architetto, pittore eincisore, con importanti esperienzein allestimenti e nelle tecniche del-l’acquerello e della serigrafia, èpresente con un “S. Gerolamo e

amici nel bosco”, olio e temperasu tela del 1991, dove un singolareS. Girolamo, seminascosto da unavegetazione lussureggiante, ha percompagni Bugs Bunny dellaWarner Bros e una coppia di galli-ne. È una “mitologia” dei nostritempi, una sorta di zoo familiaredove tutto appare “una meraviglia,un motivo prezioso dell’universovisibile, propaggine dell’invisibileche va oltre la corteccia del nostro

BRANCOLINI, CHIESI, LEONELLI,

PIPINO

sapere”, per usare la chiave inter-pretativa di Mario De Micheli e chestupisce per creatività cromatica eper il brillante registro espressivo. Sandro Pipino è affermato espo-nente di una pittura metafisica daimagistrali effetti plastici che ricor-dano gli esordi dell’artista nelcampo della scultura, in un linguag-gio formale composto entro medi-tati equilibri, e calato in atmosferedai significati lucidamente filosofi-ci. “I segni della storia” è il titolodel suo olio su tela della Raccoltad’Arte: come una specie di sipario,una pesante cortina rossa si sollevaa rivelare un interno scandito dapilastrate marmoree, dove campeg-gia un rilievo che è citazionearcheologica; mentre varie porteaperte su altri misteriosi ambientipaiono alludere alle stanze e ai pas-saggi della storia.

Tanto gentile e tantoonesta pareEdi Brancolini

A destra:I segni della storiaOlio e tempera su tela Sandro Pipino

Sotto:Viscera XIVEx acciaieria di ModenaInchiostro su cartatelataAndrea Chiesi

S. Gerolamo e amicinel BoscoOlio e tempera su telaLuca Leonelli

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MUSEI MODENESIAL SALONE DEL RESTAURO DI FERRARA

musei modenesihanno partecipato alsalone nazionale delrestauro che si è

svolto a Ferrara dal 24 al 27marzo. La Provincia diModena, in collaborazionecon la Regione Emilia-Romagna, ha allestito unospazio espositivo dedicato alsistema museale modenese.Il “Salone dell’arte delrestauro e dellaconservazione dei beniculturali e ambientali”rappresenta il piùimportante appuntamentonazionale sullo stato delpatrimonio artistico italiano.Quest’anno hannopartecipato 218 espositoripubblici e privati e oltre 20mila visitatori.

TERRAMARA DI MONTALE,RIPRENDONO GLI SCAVI

ono ripresi in aprilegli scavi archeologicinella terramara diMontale. I lavori,

eseguiti sotto la direzionedella Soprintendenza e delMuseo civico di Modena, econ la collaborazione diUniversità italiane estraniere, proseguirannofino all’autunno. Entro il2002 l’area degli scavidiventerà un grande parcoarcheologico all’interno delquale sarà allestita laricostruzione di un villaggiopreistorico per scoprirecome viveva, oltre 3500 annifa, il popolo della terramara.

METTI LO SCRITTORE INBIBLIOTECA

entidue bibliotechestatali italiane tracui anche laBiblioteca

Estense Universitaria di

Modena partecipano allainiziativa “Scuole di letturain biblioteca”. Ogni

martedì alle 17.30

narratori, poeti, giornalisti,scrittori discuteranno disaggi, libri di divulgazione ed’attualità, recenti o già datempo usciti. Per gli studentisono incontri importantiperchè la partecipazionevale come credito formativo.Gli appuntamenti iniziati inaprile proseguono il 2-9-16-

23-30 maggio

MUSICFEST

ono aperte fino al 6

maggio le iscrizioniper partecipare alMusicfest concorso

musicale per musicisti egruppi emergenti.L’iniziativa, giunta alla terzaedizione, è promossa daiComuni di Bastiglia,Bomporto e Ravarino con lacollaborazione del Centromusica e la Provincia diModena. Al concorso possonopartecipare i musicisti senzacontratto discograficoresidenti nel modenese neicomuni di Crevalcore,S.Agata Bolognese,S.Giovanni in Persiceto,Rubiera, Scandiano,Correggio, Reggiolo e Cento.Il vincitore avrà la possibilitàdi registrare un demo cdnella sala di incisione delCentro musica di Modena. I gruppi musicali devonoinviare una cassetta o un cdcon tre brani originali (nonsono ammesse cover) allabiblioteca del Comune diBomporto - via Verdi 8/a. Ilpremio finale sarà assegnatocon un’esibizione dal vivodei cinque gruppi

selezionati che si svolgeràil 24 giugno nel parco dellascuola elementare diSolara. Info 059 8170003.

100 MILIONI PER I MUSEI

musei modenesiavranno adisposizione 100milioni di lire per

acquisire nuove attrezzaturee migliorare i servizi per ivisitatori. Il finanziamento èstato deciso nei giorni scorsidalla Provincia e rientranell’ambito della promozione

del Sistema musealemodenese che comprende 56strutture, dalla GalleriaEstense ai musei civici diModena, dalla GalleriaFerrari di Maranello anumerose raccoltearcheologiche o etnografichedel territorio provinciale.

FURTI D’ARTE,PROVINCIA FINANZIA LE CHIESE

utelare il patrimonioartistico delle chiesemodenesi da furti evandalismi. Con

questo obiettivo la Provinciadi Modena concederà anchequest’anno contributi alleparrocchie per l’installazionedi impianti di sicurezza eantifurto per complessivi 50milioni di lire. Le domande sono già stateraccolte e nei prossimi giornisarà definita la graduatoriadei contributi che terràconto del valore artistico delpatrimonio conservato nellechiese e della consistenzadegli interventi.

FESTIVALSTORIA

al 25 aprile al 2maggio FestivalStoria: incontri,conversazioni,

mostre e spettacoli a Carpi,Correggio, Novellara e SanMartino in Rio. La ricercastorica, l’arte, la letteratura,la musica, il teatro, il cinemasi avvicenderanno nellegiornate del Festival,coniugando valore scientificoe finalità divulgativa inun’operazione di promozionedella conoscenza storica.Il Festival, con un ricco edoriginale programmaformulato da docenti estudiosi a livellointernazionale, affronteràquestioni generali e dimetodo della ricerca storica,quali il rapporto fra identitànazionale e contestoeuropeo, i modi diraccontare la storia, imolteplici aspetti dellapolitica e della vita culturaledelle corti, ma anche gliaspetti particolari, il

costume, la modal’alimentazione, le immagini,il mito che possonocaratterizzare il passato el’identità di un paese,coinvolgendo quindi nonsolo appassionati storici maanche il pubblico più vasto.Info tel. 059/649905

SCRITTORI MODENESI

Modena 2a edizioneRassegna di scrittorimodenesi riservataalla narrativa.

Possono partecipare autorinati o residenti nellaprovincia di Modena diqualsiasi età. Il raccontodeve essere inviato entro il

15 giugno a Edizioni il

Fiorino (tel. 059-281577).La premiazione avverrà inottobre.

CONCORSO FOTOGRAFICOINTERNAZIONALE

a quercia d’oro2000”, il concorsofotograficointernazionale

biennale, promosso dalComune di Campogalliano,giunge quest’anno all’ottavaedizione. E’ diviso in quattrosezioni: una a tema libero,due a tema obbligato su:“l’arte della pesaturanell’agricoltura:dall’alimentazione allazootecnia” e “Modena e lesue terre. Modena e le sueemergenze culturali eambientali”, l’ultima a temalibero ma riservato aifotoamatori permette diconcorrere e mettere afrutto abilità e passione perla fotografia a quanti vivonoa Campogalliano. Le operedevono essere presentateentro il 14 giugno. Lapremiazione avverrà il 16luglio e la mostra con tuttele immagini sarà aperta finoal 3 settembre. Perinformazioni telefonare alCentro Culturale059/527021.

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CONTRIBUTI PERGITE ORGANIZZATE

ontributi in arrivoper soggiorni, gitescolastiche,settimane bianche e

convegni organizzati da entie associazioninell’Appennino modenese.Questo grazie a un fondo di150 milioni di lire promossodalla Provincia con i 18Comuni della montagna perincentivare il turismoorganizzato estivo einvernale nel corsodell’anno 2000. Dal 1 maggio al 30novembre 2000, sonoprevisti contributi per lespese di viaggio e perl’utilizzo di una guidaturistica. In inverno sonofinanziate settimanebianche e soggiorni.L’iniziativa prevedecontributi anche perseminari, convegni o corsipromossi da associazioni noprofit per i quali sia previstoil pernottamento in alberghidella montagna. Le domande dovrannoessere inviate almeno diecigiorni prima dellosvolgimento dell’iniziativaall’assessorato al Turismodella Provincia, via Barozzi,340, Modena. Perinformazioni: 059 209527.

ARRIVA LA GUIDAAMBIENTALE

ambiano le regoleper diventare guidaturistica. È in vigoreda febbraio la nuova

legge regionale che

rivoluziona i criteri diaccesso alla professione.Innanzitutto non è piùprevista la figuradell’interprete turistico eviene introdotta la nuovafigura della guidaambientale, riservata a chipossiede particolariconoscenze sulla natura e leemergenze ambientali.Per informazioni rivolgersiall’ufficio Turismo dellaProvincia, via Barozzi, 340,Modena - tel. 059 209521.

APPENNINO ININTERNET

iù di 3000 contattinegli ultimi mesi,2500 schedeinformative, 413

immagini, ma ancheindirizzi, itinerari e consigliutili per il turista. Sonoquesti i numeri del sitoInternet sul turismonell’Appennino modenese(indirizzo:www.provincia.modena.it/

turismoappennino).All’interno del sito sipossono consultare schedesu alberghi, campeggi, rifugi,residences, ostelli,ristorazione, sull’artigianatoe prodotti tipici, itinerari,musei, castelli, pievi, edificistorici, eventi culturali etrasporti.

400 MILIONI PER LA PROMOZIONETURISTICA

ltre 400 milioni dilire di contributiregionali per lapromozione turistica

nel modenese. Sono statidecisi dalla Regione e laProvincia, nei giorni scorsi,ha stabilito la graduatoriadei progetti da finanziareche prevede fondi, tra glialtri, agli uffici turistici diModena, Sassuolo, Sestola,Vignola, a diversi uffici proloco della montagna, alprogetto “Balsamica”, alsistema museale modenese eal Consorzio valli delCimone.

CENTRI FEDERALITENNIS, APERTE LEISCRIZIONI

entri federali ditennis, sono apertele iscrizioni ai corsiestivi. Dei sette

centri presenti in Italia,quattro sono nel modenese aPalagano, Pievepelago,Serramazzoni e Sestola.I corsi sono riservati airagazzi dai sette ai 16 anni esi svolgeranno in estate conturni di due settimane apartire dal 18 giugno fino asettembre. Per favorire lapartecipazione dei ragazzimodenesi la Provincia, ilProvveditorato agli studi diModena e l’associazione“Luigi Orsini” di Roma chegestisce i centri per contodella federazione tennis,hanno siglato un accordoche prevede per i ragazzidelle scuole elementari emedie uno sconto di 200mila lire sulle quote diiscrizioni (costo un milione100 mila lire) ai turnibisettimanali nei quattrocentri dell’Appenninomodenese. Per iscriversi rivolgersiall’ufficio Sport dellaProvincia (via Barozzi 340,Modena, tel. 059 209449 oall’associazione sportiva“Luigi Orsini”, centri federalitennis, via Flaminia 362,Roma, tel. 06/3233647.

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CREDITO SPORTIVO

omuni, società eassociazioni cheintendono realizzarenuovi impianti

sportivi con i fondi delCredito sportivo potrannodiscutere e siglare gliaccordi per l’accensione deimutui a Modena evitandolunghe e ripetute trasferte aRoma nella sede centraledell’istituto. Questo grazie alnuovo servizio informativo edi consulenza promossodall’ufficio Sport dellaProvincia di Modena (tel.059 209449). L’iniziativarientra nell’accordo stabilitonei mesi scorsi tra Provinciae Credito sportivo chemette a disposizione circa50 miliardi per laconcessione di mutui fino atre miliardi ad un tasso diinteresse del 2,25 per cento,inferiore a quello praticatodalle banche ordinarie.

UNA GUIDA PERVACANZE SICURE

uscita la terzaedizione riveduta eaggiornata della“carta dei diritti del

turista” e distribuitagratuitamente negli ufficituristici, Comuni,assessorato provinciale alTurismo, uffici Iat diModena e Sestola, agenziedi viaggio e associazioni deiconsumatori.La pubblicazione, prodottadalla Provincia di Modena edalle associazioni deiconsumatori, fornisceinformazioni e consigli a chiprevede di organizzare unavacanza in Italia o all’estero.L’iniziativa rientra nelprogetto “Sos turista” cheprevede l’apertura deglisportelli “salvavacanze” diModena e Sestola per offrireai turisti in vacanza nelmodenese, o ai cittadini inpartenza per le ferie,informazioni e tutela in casodi problemi o contestazioni.

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MODENA PROTAGONISTA DEL PREMIO ENEA

Modenaprotagonista delpremio Enea, il piùimportante

riconoscimento italianosull’innovazione per losviluppo sostenibile. Su 39progetti premiati (su untotale di 1195 candidature)ben quattro sono statipresentati da enti pubblici,scuole e imprese modenesi.I premi, consegnati nelcorso di una cerimonia chesi è svolta a Roma allapresenza del Presidentedella Repubblica CarloAzeglio Ciampi, sono statiassegnati a Provincia eComune di Modena, allascuola elementare “Rodari”di Carpi, all’ Ipsia “Ferrari”di Maranello e alla ceramicaCastelvetro spa.Provincia e Comune sonostati premiati per lacreazione delcoordinamento delle cittàitaliane sostenibili al qualehanno aderito 82 enti locali;la scuola elementare“Rodari” per il progettodidattico “Viaggio nelmondo dell’energia”, un cddedicato alla conoscenzadell’ambiente, la suaconservazione e le fontienergetiche; l’Ipsia “Ferrari”di Maranello per il progetto“Transeuropean 1998” , cioèla partecipazione,nell’ottobre scorso, al rallyda Bruxelles a Montecarlocon una flotta di sei veicolielettrici del progetto “Speedbike”, tra cui due prototipiideati da docenti e alunnidella scuola; la ceramicaCastelvetro, infine, è statapremiata per larealizzazione di un impiantoche, tramite il recupero deivapori scaricati inatmosfera, permette fortirisparmi di acqua.

INCENDI BOSCHIVI,ALLARME TURISTI

llarme incendiboschivi inAppennino, conl’arrivo della bella

stagione e delle prime gitedomenicali si ricordanoalcune fondamentali regoledi comportamento.Innanzitutto non gettare maimozziconi accesi fuoridall’autoveicolo, perché pereffetto dell’aria sitrasformano in proiettiliincendiari; evitare di fumarenei boschi e in ogni casospegnere accuratamente ilmozzicone; non accenderefalò e fuochi e per la cotturadei cibi durante i picnicutilizzare gli spazi attrezzatioppure piccole buche nelterreno ripulito e distanti dalbosco, ricordandosi di nonabbandonare le braci sulterreno; infine nonparcheggiare l’automobile acontatto con l’erba seccaperché la temperatura dellamarmitta può far scattare unincendio.La Provincia ricorda inoltreche è vietato bruciarestoppie delle colture agrariee della vegetazioneinfestante a meno di 100metri dai boschi; perbruciare materiale vegetaleè obbligatorio avvisare il piùvicino comando del Corpoforestale dello Stato, ancheutilizzando il numero verde800 841051 attivo dalle ore 8alle 20. Per il mancatorispetto di queste normesono previste pesantisanzioni amministrative e,nei casi più gravi, ladenuncia all’autoritàgiudiziaria.

SPESA INTELLIGENTE PERRIDURRE I RIFIUTI

are a meno diprodotti usa e getta,scegliere merci conimballaggi ridotti e

riutilizzabili per contribuirea ridurre i rifiuti e tutelarel’ambiente. Sono questi gliargomenti affrontati da unciclo di incontri della duratadi due ore che coinvolgonooltre tre mila studenti dellescuole elementari e mediemodenesi fino a maggio.L’idea è della Provincia diModena e Federconsumatoriin collaborazione con leaziende Meta, Sat e Csr,Per informazioni rivolgersi aFederconsumatori, tel.059326201.

LE GEV FESTEGGIANO I 10 ANNI

e Guardieecologichevolontarie dellaprovincia di Modena

festeggiano i dieci anni diattività. Nel bilanciodell’associazione figuranooltre 100 mila ore divigilanza ambientale chehanno portato a 2500 trasegnalazioni e verbali perreati contro l’ambiente; labonifica di circa cinque milamicrodiscariche abusive,migliaia di lezioni dieducazione ambientale,visite guidate nei parchi chehanno coinvolto oltre 15mila cittadini. Le Gev hannopartecipato attivamenteanche agli interventi diprotezione civile, inparticolare durante il

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Desidero ricevere gratuitamente all’indirizzo sottoindicato la rivista della Provincia di Modena

Spett.le Ufficio Stampa - Provincia di Modena - Viale Martiri della Libertà, 34 41100 Modena - Tel. (059)209213 - Fax (059)209214

Cognome

Nome

Professione

Via

Cap Città

Compilare e spedire all’Ufficio Stampa della Provincia, oppure inviare tramite fax al 059/209214

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terremoto in Umbria,l’alluvione in Piemonte e lacrisi del Kosovo.Le Guardie ecologichevolontarie sono un corpo divolontari, in prevalenza digiovani, che operano con lafunzione di agenti edoperatori ambientali e sonopubblici ufficiali conriconoscimento prefettizio.In provincia di Modena sono150, un altro centinaiocollabora alle varie attivitàdel corpo in qualità diaspirante guardia.Per informazioni rivolgersialla sede delle Gev, pressol’assessorato all’Ambientedella Provincia, viale J.Barozzi 340, Modena, tel.059/209437.

CORSI ED ESCURSIONI CON IL CAI

ssociazione Cai diModena con loscopo di farconoscere le

montagne e la tuteladell’ambiente naturaleorganizza attivitàescursionistiche, sciistiche,speleologiche e di alpinismogiovanile. Due i corsi rivoltiai ragazzi nel periodo aprile-giugno: “Che animale sei”per imparare a riconoscere,con uscite e lezioni teoriche,gli animali delle nostre zone,e “Il piccolo alpino” perorientarsi e saper leggere lecarte dei sentieri. Dasegnalare anche il 1° corsoper rilevatori di sentieri cheha preso il via in aprile. Perinformazioni sulle attività,gite e trekking telefonare al059/826914, sito webwww.comune.modena.it/cai

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XIV Rassegna Provinciale di Teatro per Ragazzi 2000

PROVINCIA DI MODENAAssessorato alla Cultura

con il patrocinio del Provveditorato agli Studi di Modena

enti promotori

Comuni di Bomporto,

Camposanto, Carpi,

Cavezzo, Concordia,

Fanano, Fiorano, Fiumalbo,

Frassinoro, Medolla, Mirandola,

Montecreto, Novi,Palagano,

Pievepelago, Riolunato,

S.Possidonio, S.Prospero,

Sassuolo, Sestola;

Bottega dell’arte, Circolo ANSPI

di Fiorano, Emilia Romagna Teatro,

Teatro Comunale di Carpi

Per informazioni

Assessorato per la CulturaProvincia di ModenaTel. 059/209558

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