PERIODICO D’INFORMAZIONE POLITICA,CRONACA, CULTURA E SPORT

DELL’ISOLA DI CAPRI ANNO XII N.11 del 24 marzo 2013

Siamo su internet all’indirizzo www.informatorepopolare.it

In via Valentino turistisenza paroleEgregio direttore,pochi giorni fa, in via Valentino,all’altezza della fontana pubblica, miè capitato di notare un gruppetto dituristi del nord Italia che, evidente-mente smarritisi, cercavano la stradaper andare in via Camerelle. Hocapito che erano in difficoltà e, pursenza aver ricevuto specifica richie-sta, mi sono “offerta” di aiutarli e diindicare loro quale sarebbe stato ilpercorso più facile e veloce pergiungere a via Camerelle. Nello stes-so tempo, ho chiesto loro scusa anome dell’intera cittadinanza capreseper le condizioni vergognose in cuiversa la stradina, piena di escrementidi cane, oltre che invasa dai rifiutisoprattutto nelle prime ore del matti-no. Quei turisti sono rimasti senzaparole nel constatare le condizioni diquella strada. “Una località di famae di pregio come Capri è tenuta inquesto stato?” si saranno chiesti.Che vergogna!

Una lettrice

Una maggioreattenzione al mondodelle donne

Capri, 13 marzo 2013

Al Sindaco di Caprisig. Ciro LemboALL’Ass. delegato ai Servizi Socialidott. Salvatore CiuccioAlle responsabile Servizi Socialidott.ssa Teresa VinacciaSEDEE p.c. Al coordinatore U.di P.S.Z.dott. Gennaro IzzoSEDE

Oggetto: Capri, 8 marzo 2013, rom-piamo le catene della violenza

Io sottoscritta Anita de Pascale,capogruppo di “per Capri”,

premessoche , il 14 febbraio scorso, in occa-sione dell’evento “One BillionRising”, quando due miliardi di per-sone hanno danzato in tutti i paesidel pianeta sulle note di “Break thechain” - rompiamo le catene - perprotestare contro la violenza e con-tro tutte le forme di abuso sulledonne, ero presente alla manifesta-zione a Napoli, a Piazza delPlebiscito ed ho partecipato al FlashMob organizzato dalle varie associa-zioni femminili della città;

premesso che, dopo aver vissuto quella bella ecoinvolgente esperienza, ho realizza-to che Capri non doveva assoluta-mente restare fuori dal circuito dellaprotesta mondiale ed ho lanciato , inrete, l’idea di organizzare un FlashMob in piazza, in occasione dellaFesta della Donna;

consideratoche l’idea è piaciuta e che ci sonostate, immediatamente , centinaia diadesioni all’evento per cui esso èriuscito molto bene, nonostante lapioggia e la nebbia, e per questo,ringrazio di cuore le organizzatrici ele partecipanti per l’impegno, l’entu-siasmo, la tenacia e l’energia profu-se ;

vistoche con il Flash Mob , le donne pre-senti in piazza, in rappresentanza ditutte le donne di Capri, hanno dimo-strato di “sentire” certe delicateproblematiche ed hanno avvertitol’esigenza e l’importanza di dare illoro contributo lanciando un mes-

saggio alle istituzioni, alla politicaperché si adoperino affinchè violen-za e barbarie sulle donne abbianofine ;

tutto quanto sopraio sottoscritta, Anita de Pascale, investe di consigliere comunale ecome donna, chiedo al delegato aiServizi Sociali, dott. SalvatoreCiuccio quanto segue:

1) Sono mai stati denunciatiepisodi di violenza fisica o psicolo-gica sulle donne presso gli uffici deiServizi Sociali?2) I Servizi Sociali sono infor-mati se sono state presentate even-tuali denunce di violenza sulle donnepresso la Polizia di Stato oCarabinieri ?3) Le strutture e il personaleaddetto a cui eventuali donne mal-trattate fanno rifermento , riescono afar fronte alle problematiche familia-ri del territorio?4) I Servizi Sociali hannoambienti idonei e godono di suffi-cienti fondi?5) In passato, grazie alla legge405 del 1975, esisteva sul territorioun consultorio familiare .Perché nonripristinarlo e concedere un’altraopportunità di supporto alle delicateproblematiche delle donne senzache queste debbano recarsi a Napoli,con tutti i disagi che ne conseguono?

Le istituzioni e la politica , anche alivello locale, possono e devono farequalcosa perché si interrompa lamicidiale spirale che vede le donnevittime di violenza e di abusi. Ilprimo luogo, in assoluto, dove siinsegna la cultura della “non violen-za”, il rispetto per le donne, per illoro corpo, è la famiglia, poi viene lascuola. Poi tutto il resto. Se scuola,famiglia, istituzioni collaborano ilproblema, se presente anche a Capri,

Lavoriin corso

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può e deve essere affrontato. E’ chia-ro che il primo passo da fare, in casodi violenza, è comunque , denuncia-re.Da donna e portavoce di altre donnevoglio fare un appello alle autoritàcompetenti affinchè invitino ledonne , nell’ambito della prevenzio-ne e come forma di aiuto , a denun-

ciare eventuali violenze.E’ comunque molto importante che,chi di competenza, consapevole delfatto che viviamo in un piccolo cen-tro, si adoperi a trovare un modoaffinchè le donne che non denuncia-no per paura, per vergogna, trovinoil coraggio e la forza di uscire dal-l’ombra, senza traumi, per riprender-si la propria vita, la propria dignità. Infine, voglio fare un un’ultima con-siderazione.Ritengo che sia un controsensoche io donna mi debba rivolgere adun uomo per parlare dei problemidelle donne.Il nostro comune, i nostri ammini-stratori, infatti, spinti esclusivamente

dalla voglia del maschio al potere (ledonne vanno bene nel volontariato eal momento opportuno si ricorre aloro senza esitazioni!) non si sonomai posti il problema di istituire unAssessorato alle Pari Opportunità equesto fa capire in quanta poca con-siderazione politica è tenuta la donnaa Capri.

Io spero e mi auguro che nel prossi-mo futuro , nel decidere le candida-ture da presentare nelle liste, simostri più attenzione, più sensibilitàe più rispetto verso le donne e chenei banchi del consiglio comunalepossa sedere un numero sempremaggiore di donne, il tutto senza for-zature da “quota rosa”, naturalmente,come è stato, invece, fatto ultima-mente dai nostri attuali governanti.

In attesa di una risposta scritta siporgono distinti saluti

Anita de PascaleCapogruppo consiliare“Per Capri”

***Queste pagine sono a dispo-

sizione dei cittadini, deimovimenti e delle associazio-ni, per gli interventi, le lette-re, i dibattiti, le interviste, i

programmi, per aiutare icapresi ad orientarsi sui pro-

blemi presenti e futuri diCapri e per giungere allascelta del nuovo Sindaco e

della nuova amministrazio-ne. Volete commentare gli

interventi pubblicati questasettimana? Volete approfon-

dire una nuova tematica?Volete dire la vostra su argo-

menti di stretta attualità?Per contattare la redazionepotete scrivere a redazio-

ne@caprinews.it. Si pubblicano soltanto lette-re o comunicati che ci per-vengono rigorosamente fir-mati: non accettiamo lettere

anonime ma comunquegarantiamo la pubblicazionesenza firma nel caso in cui civenga richiesto dall’autore. Il contenuto degli interventi

è libero e non necessaria-mente rispecchia la lineaeditoriale e il pensiero del

giornale.

Lavoriin corso

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Non trova pace il Centro Congressi: ilcinema resta chiuso, l’attività congressua-le è bloccata e i lavori sono ancora fermial palo per colpa di un Sindaco e un’am-ministrazione assolutamente incapaci einadeguati. Per i lavori di adeguamento emessa a norma della struttura polivalentedi vico Sella Ortas, infatti, si registra unanuova rinuncia. Anche la Lgs Costruzioni,secondo classificato alla gara d’appalto,ha detto no. L’appalto dei lavori era statoaggiudicato, con determinazione dirigen-ziale dell’ufficio tecnico-settore lavoripubblici numero 92 del 29 gennaio scorso,alla ditta Sogem s.r.l. di Napoli con ilribasso del 35% rispetto all’importo nettodei lavori posti a base d’asta. L’impresanon aveva inteso accettare la consegna deilavori, peraltro disposta in via di urgenza enelle more della sottoscrizione del contrat-to, rinunciando all’aggiudicazione. A quelpunto il Comune di Capri si è rivolto allaseconda in graduatoria, la Lgs Costruzionis.r.l., che aveva proposto il ribasso del34,344%. Nessuna risposta è giunta alComune dai responsabili di questa dittache, quindi, dopo diversi solleciti andati avuoto, è stata ritenuta rinunciataria. Esiamo a due. Ora al Comune non restaaltra scelta che andare avanti nella praticavolta alla riaggiudicazione dell’appaltocon formale interpello del terzo classifica-to. Accetterà l’incarico o rinuncerà anchela terza ditta? Staremo a vedere. Nel frat-tempo, i tempi si allungano, Capri conti-nua a restare senza cinema e senza attivitàcongressuale e l’amministrazione comuna-le ancora una volta conferma la sua inca-pacità a gestire una pratica così scottanteche sta provocando gravissimi danni eco-nomici sia all’ente pubblico che alla col-lettività e all’immagine dell’isola.

Il traghetto urtala banchina, molo 10off-limitsTraghetto veloce della Caremar “Isola diCapri” finisce con il fianco contro la ban-

china a causa del forte vento, danneggiatoormeggio di attracco. E’ accaduto lo scor-so lunedì 18 marzo nel porto di Capridurante le operazioni di disormeggio dellamotonave Caremar in partenza dall’isola ediretta a Sorrento. La nave stava mollandogli ormeggi per effettuare la corsa in dire-zione di Sorrento quando le forti raffichedi vento che in quel momento soffiavanosull’isola l’hanno sospinta verso la banchi-na di attracco di aliscafi e catamaranifacendola scarrocciare fino a farla appog-giare lentamente alla struttura respingentedell’ormeggio numero 10. Sono intervenu-ti i militari dell’ufficio circondarialemarittimo guidati dal tenente di vascelloAlessandro Sarro che hanno accertatoalcuni danni al molo di attracco. Per moti-

vi di sicurezza, il comandante Sarro haemanato un’ordinanza, la numero 2 del2013, con la quale è stato disposto ildivieto delle operazioni di imbarco e sbar-co dei passeggeri presso il pontile respin-gente in corrispondenza del molo 10, non-chè le operazioni di accosto di qualsiasiunità navale, vietando navigazione, anco-raggio, ormeggio e sosta negli specchiacquei immediatamente prospicienti lastruttura. E pochi giorni prima un altroincidente si era verificato al porto di Capricon il guasto al portellone del traghettoferry Aries Tide che era rimasto bloccato.Erano intervenuti gru, sommozzatori eormeggiatori e dopo ore di lavoro il por-tellone era stato recuperato e rimesso infunzione.

Per i lavori al CentroCongressi rinunciaanche la seconda ditta

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Aria di Capri

“Servono nuovi fondi e risorse per VillaJovis”. E’ l’appello che gli albergatoricapresi rivolgono alla Soprintendenza aibeni archeologici e al Ministero per i beni ele attività culturali affinché venga rivalutatoil sito di epoca imperiale, anche alla lucedei recenti scandali relativi alla chiusura alpubblico che si protrae dallo scorso gennaioe al degrado generale che investe la storicadimora dell'imperatore Tiberio, tra incuria eabbandono, crolli, cedimenti, erbacce einfiltrazioni. "E' finanche superfluo - scriveil presidente di Federalberghi Isola di CapriSergio Gargiulo in una nota trasmessa aSoprintendenza e Ministero - rimarcare ildanno economico e d’immagine che derivadallo stato in cui versa la Villa dell’impera-tore Tiberio e dalla sua chiusura prima par-ziale ed ora - come si paventa - addiritturatotale. Quella che sollecitiamo oggi è unanuova, seria, assunzione di responsabilitàche non si limiti a verificare procedure giàsvolte e vie già tentate. C’è evidentementebisogno di uno scatto di orgoglio, di corag-gio e forse soprattutto di fantasia. Risultache già l’Amministrazione Comunale diCapri - continua Gargiulo - ha presentatoun progetto per la riqualificazione ed ilrilancio del sito, vi sono sul territorio asso-ciazioni, tra cui Pronatura Capri, disposte afare la loro parte per il suo mantenimento,esistono sull’isola professionalità e coope-rative culturali in grado di svolgere compitidi accoglienza, ricerca e salvaguardia; conuno sforzo comune si può dare l’avvio ad

una seria ricerca difondi e risorse per lasalvezza di un luogotanto importante nonsolo per Capri ma peril mondo intero"."L’inerzia burocraticarischia di disperdere unpatrimonio inestimabi-le", conclude SergioGargiulo invitando laSoprintendenza a faredi quanto di propriacompetenza "e anchedi più" e ad "avviare

un percorso virtuoso che porti alla riapertu-ra definitiva di Villa Jovis, alla sua salva-guardia ed al suo rilancio". Intanto, siapprende la notizia che Villa Jovis, dopouna chiusura durata oltre due mesi emezzo, riaprirà al pubblico da lunedì 25marzo. Gli scavi saranno visitabili quat-tro ore al giorno, per sei giorni alla setti-mana. I ruderi infatti saranno apertidalle ore 11 alle ore 15. Il giorno di chiu-sura è fissato il martedì nella prima metàdi ogni mese e la domenica nella secondametà di ogni mese.

Nuove assunzionial Comune,scandalo continuoE’ polemica sulla deliberazione di GiuntaComunale numero 53 con la quale l’ammi-nistrazione di Capri ha dato il via libera alpiano delle assunzioni per il periodo 2013-2015 approvando il programma triennaledel fabbisogno del personale. La deliberaprevede, tra le varie cose, l’assunzione atempo indeterminato con contratto part-time per 30 ore settimanali (visto che lacapacità assunzionale dell’Ente non consen-te le assunzioni a tempo pieno) di un istrut-tore direttivo categoria D3, posto attual-mente ricoperto con contratto a termine daMarica Avellino, in scadenza contestual-mente al termine del mandato del Sindaco.E’ un vestito su misura che Ciro Lembo sta

confezionando per Marica Avellino?Sembrerebbe proprio di sì. Difficilmenteinfatti un dirigente di altro ente con contrat-to a tempo pieno accetterebbe, attraverso laprocedura della mobilità, di trasferirsi aCapri per un contratto part-time, per cui ilComune si vedrebbe “costretto” in un modoo nell’altro ad assumere Marica, con con-corso o in maniera diretta o con altre proce-dure bizzarre. Non dimentichiamo cheMarica Avellino, insieme al Sindaco CiroLembo e al Segretario Paolo Rispoli, èimputata per abuso d’ufficio relativamenteall’assunzione: il processo è in corso pressoil tribunale di Napoli. A scendere in campoe contestare il provvedimento della GiuntaComunale è Vincenzo Pagano, responsabileprovinciale del Dipartimento Polizia Localedel Csa, l’organizzazione sindacale di rife-rimento della Polizia Municipale di Capri,che però non fa riferimento a queste ipotesinè cita il comandante dei vigili.L’esponente sindacale, in una nota inviataal Sindaco e al Segretario Generale oltreche per conoscenza a tutta la Giunta,lamenta di essere venuto a conoscenza soloin via informale della delibera, nonostanteil provvedimento indicasse al capo 6 la tra-smissione alle organizzazioni sindacali ealla rsu. Entrando nel merito dell’atto deli-berativo, secondo Pagano “la delibera nontiene conto del parere della FunzionePubblica n.10395 e della deliberazionesezione regionale della Corte dei Conti delVeneto n.65 in materia di assunzioni attra-verso l’istituto della mobilità volontaria exart.30 D.lgs.165/2001. Infatti, essendo lamobilità uno strumento per un migliore col-locamento del personale nelleAmministrazioni Pubbliche, i suoi onerinon rientrano nel tetto della spesa per leassunsioni”. A parere del sindacato, dun-que, la delibera in questione deve esseremodificata “in quanto l’assunzione delComandante della Polizia Municipale deveavvenire con contratto a tempo pieno e nonparziale”. Pertanto, l’organizzazione sinda-cale chiede “l’attivazione della concertazio-ne in merito al fabbisogno triennale del per-sonale”.

Villa Jovis, l’allarmedegli albergatori: “Dannoeconomico e di immagine”

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Aria di Capri

Secondo l’Hotel Price Index – l’analisidelle tariffe alberghiere effettuata daHotels.com – i prezzi medi degli hotel inItalia nel 2012 sono aumentati del 2%rispetto all’anno precedente, arrivando aduna media di 125 euro per camera a notte.Guardando in particolare la Campania,però, si scopre che Positano e Capri supe-rano la media nazionale con 216 euro percamera a notte nel 2012; mentre però nelcomune in Costiera Amalfitana i prezzisono saliti del 4% rispetto all’anno prece-dente, a Capri le tariffe medie sono scesedel 2%. Il terzo gradino è occupato daAmalfi, con 177 euro per camera a notte (-1% rispetto al 2011). L’aumento più rile-vante è stato registrato a Napoli: non-ostante una crescita dell’8% rispettoall’anno precedente, le tariffe sono di 92euro per camera a notte. Anche a Sorrentoi prezzi hanno visto un aumento importan-te (+6%), arrivando ad una media di 145euro, mentre a Ischia le tariffe sono salitesoltanto dell’1%, passando da 116 europer camera a notte a 117.

L’angolo della poesiaFrancisco SicondoMa guarda a stu gabbiano quant’ è tomo!’Ncoppa ’a canna fumaria s’è piazzatoe mò p’’o tiempo ca stà llà st’auciellocerto nun ce sarrà n’ata fumata!

Po’ quanno se ne và , sarrà ’o signaleca chesta longa attesa và fernènnopecché si resta llà ,certo se coce p’’o fummo niro o ianco ca stà ascènno.

Si fosse almeno na culomba biancaputisse dì’:-Chill’è ’o Spiritu Santoca sta facènno ascì da stu conclavenu Papa ca ce piace a tutte quante!

Nu Papa voglio dì’, mannato ’a Diop’arriparà’ sta chiesa sgarrupata;comme ha mannato già a Francisco’Assisi,uguale a chillo,n’èssa mannà’ a n’ato!

-’O vì lloco ’o ì’,l’auciello s’è spustato;’o tubbo coce : ’o fummo stà p’ascì’;zitto,me pare ca sta vota è ianco;ce simme : è fatto’o Papa ; evviva evvì’!

Piazza San Pietro è chiena,’ncarpesata,se move comme all’onna ’e nu “zunami”e na ’ntrunata saglie fino a ncielope’ sti migliaie d’evviva e battimane!

Pò’sona ’o campanone pe’ cunfermae dà nu via a meliarde ’e ati campanespase p’’o munno ’ncimm’’e campaniled’’e chiesie ’e chistu popolo ’e cristiani.

E‘ già passata n’ora e d’’o balcone addò s’adda affaccià’ chist’atu Papaniente se vede ca se freccechéiae ’aggènta penza:-Ma chist’è na crapa?!

E che nce vò a ’nfelarse nu vestito:

ma fosse stritto,o largo,o luongo o curto?!Nisciuno ’e chilli fatti forse è buonoe mò ’o stà a cosere d’’o capo ’o sarto?!

O se stésse a truccà stu furbacchionepe’ cummiglià’ ’e pellécchie c’’o ceronep’apparì bello ,frisco e ancora gionecomme fà ’o cavaliere Berluscone?!

Pò’ finalmente d’’o balcone apiertonu cardinale ch’abbisogna ’e n’uovo tranchenianno dice :-Abemus Papam-e sponta arèto a’ croce ’o Papa nuovo.

Tène na bella faccia ’e nu buon’ommoe subbeto s’attira simpatìa;è n’argentino,vène ’a fin’’e munno:se chiammarrà Francisco,….’o dicév’io?!

14 marzo 2013Dott. Vittorio Ruotolo

Le tariffe e i prezzimedi degli alberghi inun’indagine di hotels.com

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Aria di Capri

A nome mio e dell'associazione di tirocon l'arco intendo ringraziare il presi-dente della Federcacciatori Isola diCapri Umberto Vuotto, che ha volutodestinarci una targa per i risultati con-quistati in questi anni nel tiro con l'arco.Per noi essere premiati, e per la primavolta, da una associazione sportivacaprese è un grande onore. Spesso cicapita sui campi di tiro in gare 3D orga-nizzate dalla FIARC, cacciatori che neimomenti di chiusura della caccia sidilettano nel tiro tridimenzionale (garedi percorso su sagome di animali). Inun certo senso gli sport si accomunano,non al caso molti anni fa si cacciavacon l'arco.

Il presidenteARCO CLUB CAPRI asd

Bruno Di Martino

Sono ripresi i mercatini del-l’usato con ricavato in benefi-cenza pro-Anffas, presso ilCentro Congressi di Capri. Imercatini saranno ancoraaperti domenica 24 marzotutta la giornata, oltre che il 6e il 7 aprile. Nelle stesse datecontinua anche la raccolta dioggetti per la casa, per lacucina, piatti, bicchieri, mobi-li, soprammobili, qualsiasicosa purché integra e funzio-nante.

***La Conferenza Santa

Sofia di Anacapri ricercaun divano di dimensionimedie e due comodini dadestinare ad una fami-glia indigente. Per con-tatti e info chiamare ilmercoledì dalle 16 alle

17.30 al numero0818378092.

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Tiro con l’arco,riconoscimento perl’associazione Arco Club Capri

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Aria di Capri

Grazie alla collaborazione di persone di cuore e all'aiuto economico di alcuni imprenditori capresiabbiamo festeggiato con grande successo il nostro Mak P 100. Con orgoglio, siamo fieri di donare

i nostri piccoli risparmi della serata alla preziosa A.N.F.F.A.S. di Capri.Le classi III della scuola secondaria di I grado dell'Istituto comprensivo I.Nievo - Capri

Lite, in due fasi, tra un marocchino e uncaprese. Si sarebbero aggrediti a vicendain due differenti zone dell’isola edentrambi hanno presentato denuncia,l’uno nei confronti dell’altro.Sull’accaduto indaga la polizia che, altermine di una prima fase di accertamen-ti, ha denunciato in stato di libertà tutti edue alla Procura della Repubblica diNapoli contestando ai due giovani l’accu-sa di lesioni personali aggravate.Protagonisti della vicenda Y.H., 19 anni,nato a Casablanca e di fatto domiciliato aCapri, e C.D., 27 anni, originario diAvellino ma residente sull’isola. Lo scor-so 10 marzo Y.H. si è presentato negliuffici del commissariato di Capri persporgere querela nei confronti di C.D.,reo, a suo dire, di averlo aggredito perfutili motivi procurandogli lesioni giudi-cate guaribili in 10 giorni salvo compli-cazioni. Quanto denunciato dal marocchi-no ha trovato conferma nelle spontaneedichiarazioni rese da un suo amico, per ilquale potrebbero configurarsi estremi direato, essendosi lo stesso, dopo l’aggres-sione subita da Y.H., portato presso l’a-bitazione di C.D. per dare calci al cancel-lo di ingresso e per profferire nei suoiconfronti frasi minacciose. Anche unaltro teste, ascoltato dalla polizia, pur nonessendo in grado di riferire nulla suimotivi della lite, ha confermato l’accadu-to e le modalità dello stesso. Il giornosuccessivo in commissariato si è recatoC.D., il quale, a sua volta, ha denunciatoY.H., sia per la lite della precedente sera,sia per le lesioni provocategli da que-

st’ultimo che, incontratolo in strada, gliaveva spento una sigaretta sul volto. Leferite riportate dal giovane sono state giu-dicate guaribili in dieci giorni dai medicidel pronto soccorso. Le dichiarazioni resedal 27enne caprese hanno trovato confer-ma nelle diverse testimonianze raccoltedalla polizia giudiziaria nel corso delleindagini che hanno evidenziato il caratte-re violento e minaccioso del marocchinoche avrebbe indotto C.D. ad evitare diuscire dalla propria abitazione, financheper ricorrere nell’immediato alle cure deisanitari. Sono in corso, comunque, ulte-riori accertamenti da parte degli agenti.

Sigilli ad Anacapri allavilla dell’imprenditoreBellavista CaltagironeBeni per 145 milioni di euro sono statisequestrati dalla Guardia di Finanza diRoma all'imprenditore FrancescoBellavista Caltagirone nell'ambito diun'indagine della Procura della Capitalesu una presunta evasione fiscale da 600milioni di euro. Tra i beni sequestratiall'imprenditore immobili in Italia e inFrancia, un aereo privato, uno yacht di 70metri, svariate disponibilita' finanziarie.Gli investigatori, che contestano aBellavista Caltagirone un'evasione fiscaleda 600 milioni di euro, hanno ricostruitouna galassia di 50 imprese, per lo piu'con sedi all'estero, di fatto riconducibiliall'imprenditore romano. Tra i benisequestrati c'e' anche una villa adAnacapri. In particolare, sono 23 gliimmobili oggetto del prov-vedimento di sequestro, delvalore complessivo di circa15 milioni di euro, di cui 18in Italia, tra cui appartamen-ti, anche di assoluto pregio,a Roma, Milano e provin-cia, Venezia ed una villa adAnacapri, e 5 in CostaAzzurra. Tra i beni mobilifigurano, invece, un super-

yacht di 71 metri, battente bandiera diMadeira e del valore stimato di circa 100milioni di euro nonche' un aereo privato,tipo Falcon, formalmente intestato ad unasocieta' lussemburghese, attualmentecustodito in un hangar di un aeroportoestero, del valore di circa 30 milioni dieuro. Per i beni situati all'estero sono incorso le procedure rogatoriali per l'esecu-zione del provvedimento di sequestro.Rispondono dei reati fiscali, oltre aFrancesco Bellavista Caltagirone, 17 per-sone, rappresentanti legali delle societa'ritenute 'esterovestite', i cui importi del-l'evasione avrebbero superato le soglie dipunibilita' previste dalla normativa penal-tributaria. Tutti dovranno rispondereanche dell'accusa di associazione a delin-quere, essendo emersa l'assegnazione adognuno di compiti e ruoli precisi quali lapredisposizione delle bozze dei bilancidelle societa' estere, la loro revisione,funzioni di tesoriere, prestanomi. "Si trat-ta di uno dei piu' importanti sequestri,nella forma 'per equivalente', mai realiz-zato dalle Fiamme Gialle - si legge inuna nota della Guardia di Finanza - Alfisco italiano il costruttore risultava nul-latenente, essendo fiscalmente residentein Lussemburgo, mentre gli immobilisequestrati, di assoluto pregio, erano inte-stati a societa' straniere o nazionali, conmera funzione di schermo. BellavistaCaltagirone possedeva anche un jet ed unsuperyacht di oltre 70 metri denominato'The One' (da cui il nome dell'operazio-ne), che utilizzava regolarmente per spo-stamenti personali e vacanze, senza ver-sare nulla all'Erario italiano".

Lite tra giovani in duefasi, due denunciati dallaPolizia per lesioni personali

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Cronaca

Si e' riunita la Giuria del Premio BiagioAgnes, presieduta da Gianni Letta, cheha designato i giornalisti vincitori dellaV^ edizione del celebre riconoscimento.Ecco i premi: Premio Internazionale aJohn Lloyd; Premio alla Carriera aMario Cervi; Premio per la CartaStampata a Francesco Verderami; Premioper la Televisione a Marcello Masi;Premio per la Radio a EduardoMontefusco; Premio ComunicazioneIstituzionale a Pasquale Cascella; PremioGiornalista Scrittore a Raffaele LaCapria; Premio Nuove Frontiere delGiornalismo a Angelo Maria Perrino;Premio Giovani Under 35 a CostanzaCalabrese; Premio Speciale a DuilioGiammaria. Un Premio Speciale e' stato,inoltre, assegnato alla Liberta' diPiacenza, quotidiano locale che quest'an-no compie 130 anni, connotandosi comeuno dei piu' antichi quotidiani italiani eall'agenzia di stampa AdnKronos, per isuoi 50 anni di attivita'. La Giuria hadeciso, inoltre, di conferire unaMenzione Speciale a: Padre IbrahimFaltas, parroco di Gerusalemme, autoredel libro Dall'assedio della Nativita'all'assedio della citta' e di numerosisaggi sulla pace; Giovanna Chirri, vati-canista dell'ANSA, prima al mondo acomunicare la notizia delle dimissioni diPapa Benedetto XVI; Romana Liuzzo,capo servizio di Panorama, per la capaci-ta' di spiegare in modo chiaro ed efficacele Istituzioni parlamentari. Infine, e' stataassegnata una Borsa di studio dallaFondazione Biagio Agnes a FrancescoAntonio Grana, giovane giornalista spe-cializzato nelle attivita' del Papa e dellaSanta Sede. La cerimonia di premiazionesi terra' a Capri sabato 22 giugno 2013presso la Certosa di San Giacomo, nelcorso di una serata di gala alla qualeverra' dato ampio risalto mediatico. IlPremio Internazionale dell'Informazionepresieduto da Simona Agnes e' giuntoalla sua quinta edizione e si svolgera' aCapri dal 21 al 23 giugno. La Giuria,presieduta da Gianni Letta, e' composta

da: Giulio Anselmi, Alessandro Barbano,Maurizio Belpietro, Virman Cusenza,Giuliano De Risi, Massimo Franco,Paolo Garimberti, Giampiero Gramaglia,Roberto Iadicicco, Paolo Liguori,Pierluigi Magnaschi, Giuseppe Marra,Antonio Martusciello, RobertoNapoletano, Mario Orfeo, Mario Pirani,Antonio Preziosi e, di diritto, LuigiGubitosi in qualita' di Direttore Generaledella Rai e i Presidenti dell'OrdineNazionale dei Giornalisti Enzo Iacopinoe della Regione Campania StefanoCaldoro.

“Capri con amore”:filo direttocon Puoti suRadio Antenna CapriIl lunedì, mercoledì evenerdì su RadioAntenna Capri filo diret-to con Antonino Puoti,conduttore della trasmis-

sione “Capri conamore”. Dalle 10.20 alle12.30 è possibile ascol-tare la buona musicanapoletana scelta daPuoti con il quale si puòinteragire telefonando alnuovo numero081.8383117. Radio Antenna Capritrasmette da Capri sullafrequenza 107.100 fmed è ascoltabileanche in streamingdal sitohttp://www.radioanten-nacapri.it

Quinta edizionedel Premio Agnes, l’elenco dei vincitori

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Cronaca

Marzo, mese di transizione, di passag-gio , quest’anno non si è risparmiato leperturbazioni si sono susseguite a tam-buro battente senza sosta alcuna,imprevedibile com’è ci si aspettavaalmeno un accenno di primavera. Dopol’ennesima perturbazione con annessamareggiata e relativo isolamento dallaterraferma lo scontento permane ,i voltiriflettono il grigio delle nuvole, l’argo-mento è sempre lo stesso ovunque ci siritrovi la domanda ‘’ che tempo fa’’ è lapiù gettonata.Fiduciosi si guardano leprevisioni meteo a tutte le ore e sispera... ormai ci siamo, il dado dovreb-be essere tratto e invece... Questo pro-lungarsi dell’inverno sfinisce anche ipiù ottimisti, sembra non voler lasciarela consegna a madonna primavera.‘’non ci sono più le mezze stagioni’’an-che perchè’ sempre più spesso ,capitache nell’arco di una giornata si verifi-chino escursioni termiche vertiginoseper la ‘’gioia’’ dei meteoropatici, cefa-lee, cerchi alla testa, reumatismi,influenze varie si protraggono oltreogni dire, va da sè che in un similecontesto, la farmacia ha più clienteladel panettiere. Il guardaroba , allo scoc-care del giorno 21 resta invariato: inu-tile pensare di vestirsi a ‘’cipolla’’,oriporre cappotti, piumini e sciarpeoccorre aggiungere a questi ahimè,guanti e cappelli. Finestre chiuse eriscaldamenti a gogò: le bollette lievi-tano, si rivela inclemente la stagione avenire in totale disaccordo col calenda-rio, ci si chiede dove siano finiti i suoicolori ,i profumi, i primi tepori .Incampagna,i contadini, al limite dellasfiducia, aspettano il momento buono,una breve tregua del maltempo perfarvi irruzione e provvedere alla semi-na in una terra gonfia d’acqua, speria-mo che almeno serva per quando cilamenteremo del troppo caldo, legemme sugli alberi stentano a resistere,la grandine le sciupa al loro schiudersi,a tratti, capita d’incrociare con losguardo , un volo di rondini basso, irre-

quieto... quasi insoddisfatte sfreccianosvogliate su un cielo plumbeo, sem-brano rimproverare l’assenza delsole,ma, come suol dirsi’’, una rondinenon fa primavera’’. Unica nota felice lavisita del pettirosso ,della famiglia deipasseri che , incuranti di pioggia egrandine non mancano a beccare laloro razione di briciole in prossimità didavanzali, balconate e cortili. Sirimandano i preparativi, ci vuole anco-ra un pò prima che le finestre si spalan-chino sulla rinascita dellanatura,lasciando che i primi raggi disole cancellino l’odore di chiuso. E’ lastagione tanto attesa da casalinghestressate dal lungo inverno, impazientidi effettuare i cambi stagione, o,meglio, cimentarsi nelle laboriose puli-zie di primavera ansiose di spazzar viala brutta stagione, invece si ritrovano afare i conti, loro malgrado, con catastedi panni che non si vogliono asciuga-re:in un rendez-vous tutto al femminile,è l’argomento principale di cui si dis-cute. A rincarare la dose concorre unfamiliare gigante dirimpettaio , affac-ciato sul golfo partenopeo, come unenorme cono gelato, mostra un insolitopennacchio imbiancato, mentre glifanno da cornice altre vette innevateche si perdono in lontananza, così que-sta primavera si presenta con unainsolita veste candida. il freddo amarzo è più freddo del profondo inver-no, ci si sente tutti un pò sottotonoquasi come traditi da un ospite che,invitato alla nostra mensa, preparata insuo onore con cura e scrupolo, sidimentichi dell’invito accettato , ilsenso di delusione è inevitabile. Ditutto e di più sotto il cielo di marzo , avolte un raggio di sole squarcia la col-tre grigia, quasi abbaglia , ridesta tepo-ri sopiti cancellati da piogge e freddo,rallegra lo spirito e conforta membraarrugginite dalla troppa umidità, ma èsolo un attimo, strizza l’occhio e,dispettoso, si nasconde lasciando ilposto a nuvole gonfie di pioggia. Le

lunghe serate primaverili piene di poe-sia e tramonti incantati sembrano lonta-ne, quasi un sogno, l’inverno insiste epersiste , ce ne facciamo una ragionementre il vecchio campanile , ridente alsole d’estate, resta a guardare imbron-ciato la spruzzata di neve che imbiancala collina di fronte,il suono delle cam-pane sembra più cupo, meno allegro,mentre all’uscita dalla messa pare fac-cia ancora più freddo, i convenevoli esaluti vari vengono sbrigati senza attar-darsi . Ad una certa ora le strade semi-deserte assomigliano a grigie corsieanimate, a singhiozzo, da passanti infa-gottati ed irriconoscibili la cui unicaaspirazione è rientrare al più presto nelguscio domestico per scaldarsi anima ecorpo. Intanto le giornate si sono allun-gate ,si fissano appuntamenti si fannoprogetti, si organizzano gite per il wee-kend puntualmente rimandate sperandoche la prossima, sia la volta buona, mainesorabile, l’insolita temperaturaallontana il dolce oziare all’aria apertariscaldati dai primi tepori. Il confrontoè inevitabile , uno sguardo ad alberiancora spogli che temono il risvegliosotto piogge battenti, e non si può farea meno di pensare che di questi tempi,l’anno scorso, si frequentavano già lespiagge il malumore incombe dandospazio a noie e malinconie che si allun-gano nel tempo, i minuti diventano ore,le ore giorni interminabili. E non si hamai tanto bisogno di luce , calore comequando questo ti è negato. Talvoltavien quasi voglia di prendere in manoil timone che regola l’andamento dellestagioni per puntarlo finalmente versola bonaccia, togliersi di dosso lo spessostrato di indumenti ed assieme a que-sto la patina del freddo , del torpore eduscire, così dal letargo tra un esplosio-ne di , calore, luci,profumi. La SantaPasqua è alle porte: il miracolo dellarinascita , anche stavolta ,seppur conritardo, non mancherà all’appuntamen-to.

Maria Astarita

Il raccontodi Maria Astarita:Marzo nu poc’ chiove

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Eventi a Capri

CAMPIONATO ALLIEVIOLIMPIA CAPRI - CAMPANIA3 - 0 (p.r.)Vittora a tavolino per gli allievidell'Olimpia Capri per la rinuncia dellasquadra ospite e con questo risultato edanche con gli altri risultati delle squadreconcorrenti mantengono la posizione dicapolista in classifica e per il periodo diriposo delle prossime vacanze pasqualisi impegneranno con proficue partitelledi allenamento per concludere vittorio-samente il campionato Si riprenderà il 7Aprile in trasferta con l'Aries Casoria.

CAMPIONATO GIOVANISSIMISTELLE NASCENTI - OL. CAPRI2 - 2 OLIMPIA CAPRI: Spinella,Farace,Oraldo, Maresca B., SantarpiaL:,Ruggiero, Salvia,Verdino, Somma.,Maresca D ., Esposito D.---in panchina(subentrati) : Cafiero,Pecoraro,Santarpia T. ,VitoAllenatore Maresca.M.Reti : Salvia - SommaPareggio esterno per i giovanissimidell'Olimpia Capri che mantengono laseconda posizione in classifica primadella sosta pasquale. Nella gara con leStelle Nascenti gli isolani si schierava-no come abitualmente nelle ultime gareed erano riusciti ad andare due volte invantaggio con le reti di Salvia eSomma, ma i locali sono poi riusciti apareggiare l' incontro. Il 7 Aprile si riprenderà in casa con ilRecca Sporting.

CAMPIONATO 3^ CATEGORIAAZZURRA CAPRI - SANITA'2 - 3AZZURRA CAPRI: Sicignano V.,Sicignano C. (Anastasio M.) AnastasioSSerena R.,Salvia C (ScarfatoV.),Tizzano A., Federico M.(Ruocco),Bajandoh, Ruggiero G. AljureR.,, Reti: Tizzano A.(rig.) - BajandohSconfitta casalinga della squadra di 3^

categoria isolana, che veniva superatadalla Sanità in una gara, a cui partecipa-vano quasi tutti i componenti disponibilinella giornata, alternandosi nei duetempi ad eccezione di Flavio Casoanche questa volta non utilizzato e chequindi non poteva dare il suo contributoal tentativo di conseguire un risultatoutile ; le reti venivano realizzate daAntonio Tizzano e Bajandoh, ma nonbastavano per conseguire un risultatoutile. Anche in 3^ categoria ci sarà lasosta pasquale utilizzata solo per even-tuali recuperi. Il 7 Aprile trasferta conla Fulgor Sangiorgio.

Ricordo di Raf EspositoUn commosso ricordo degli sportivi iso-lani per Raf Esposito il Presidente delCircolo SportivoCaprese nel decen-nio '/0 - '80 sotto lacui presidenza lesquadre isolane diCalcio raggiunseroambitissimi traguar-di come la primastorica promozionein categoria supe-riore della squadradi 2^ categoria nelmemorabile spareg-gio di Scafati con ilS. Chiara superatoper 2 - 0 nel ' 72 edi conseguenti impe-gnativi sacrifici neldisputare gli annisuccessivi le partitecasalinghe anchefuori dell 'isola, nonessendo ultimati ilavori di completa-mento del campoSan Costanzo poiinaugurato nel '76.Sotto la sua presi-denza anche lasquadra Allievi

vinse per la prima volta il campionatocon l'A.V.I.S di Castellammare nel '79.L'attività sportiva di quegli anni fuintensissima per tutte le categorie conmoltissimi campionati e tornei vissutidalle generazioni di quel periodo che liricordano con commozione.

Tennis: Sara Aversa infinale al “torneo kinder”Sara Aversa, giovane promessa delvivaio caprese, ha partecipato al “torneokinder” di tennis che si è disputato alcircolo Poseidon di Ercolano, conqui-stando la finale dopo aver vinto quattropartite consecutive. Si e' assicurata cosìla partecipazione al Master nazionaleche si terra' a Venezia nel mese diluglio.

Calcio: gli Allievivincono a tavolino,pari per i Giovanissimi

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Eventi a Capri

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Cerco lavoro come giardiniere, pulizie domestiche, sti-ratura, lavori in cucina, aiuti ad anziani. Disponibile dasubito. Tel. 331.4303310

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A cura dell’Associazionedi varia umanità

Ciò che nell’Ottocento e nelNovecento ha attratto nell’isola diCapri visitatori di ogni parte delmondo è stato il ritrovarvi un vivere,e quindi la possibilità di un vivere, inarmonia con la natura, che, con l’e-stendersi delle città ed il diventarealcune di queste metropoli, svaniva, amano a mano, in varie parti delmondo, lasciando in molti animinostalgia e desiderio di ritrovarloalmeno per qualche giorno.Il vivere in armonia con la naturanell’Ottocento e nel primoNovecento era naturale nell’isola diCapri. Ma poi, nella seconda metàdel Novecento, è diventato alquantodifficile ritrovarlo, almeno in deter-minati luoghi dell’isola, per il semprepiù venir meno dei campi ed il pre-dominare dell’artificiosità.Il Convegno del paesaggio, organiz-zato il 9 e 10 luglio 1922 dall’allorasindaco di Capri Edwin Cerio, invitòalla difesa del paesaggio. Per lo più,con questo termine, si intese unavisione estetica del territorio, maesso conteneva anche quel vivere inarmonia tra uomo e natura che non fuesplicitato, come invece quasi, con-temporaneamente, avveniva ne “Lelettere del lago di Como” di RomanoGuardini. Così la visione estetica fupresto considerata visione di romanti-ci di un tempo passato e facilmentecontraddetta, respinta ed accantonata.Prevalse la convinzione che uno svi-luppo industriale incessante dovessecostruire un nuovo mondo artefatto,capace di fornire all’uomo una nuovaintelligenza ed una nuova libertà.Nella seconda metà del Novecentosi è verificato solo in parte quelnuovo caos, che avevano temuto

coloro che vedevano disgregarsi l’an-tico armonioso vivere tra uomo enatura. Ma non è venuta quellanuova cultura, che si era ipotizzata,capace di dare all’uomo il pienodominio sulla tecnica. Agli antichi edaccantonati valori, non si sono sosti-tuiti nuovi valori, ma solo valori uti-litaristici determinati da un andare avista.Nel fondo degli animi è restato lanostalgia ed il desiderio di ritrovare ilmillenario vivere in armonia con lanatura. La soddisfazione di questodesiderio è stato fatto proprio delturismo, in una società che tuttocommercializza ed allontana dal veroe dall’essenziale. Nel RapportoCensis sull’isola di Capri del 2009 èstato detto che, a colpire maggior-mente il turista che si reca a Capri, èla bellezza del paesaggio, che oltre il30% giudica superiore alle attese.Ma, con la bellezza del paesaggio,c’è l’atmosfera, lo stupore dell’esserenell’isola, ovvero la possibilità divivere in armonia con la natura. Èquello che porta a ritenere che “Capriper essere apprezzata ha bisogno diessere vissuta, assaporata nella ric-chezza dei luoghi e delle sue bellezzepiù nascoste senza farsi fuorviare darapide e fugaci impressioni”.La globalizzazione, sostenuta dal-l’economia, aveva indotto a ritenereche si stesse andando verso una uni-formità della cultura, smentendo latesi di Oswald Spengler che culturaesiste quando ogni paese ha una suacultura.Ma le crisi in atto hanno messo indubbio questa convinzione, propa-gandata attraverso il massiccioimpiego di mass-media. E si è ripre-so a pensare che solo un’armonizza-zione tra naturale ed artefatto potràridare all’uomo quel senso e quell’o-rientamento che ha in gran parte per-duto.La storia dell’umanità non prevede

mai un ritornare indietro. Ma puòben prevedere il riconoscere ed ilridar il proprio valore al vero, albello, al bene che si sono tralasciati odimenticati. Comunque, nella situazione in cuisiamo, l’isola di Capri potrà conti-nuare a richiamare in essa uomini daogni parte del mondo se saprà ripen-sare quel vivere in armonia con lanatura, che rende nobile e bellaanche la vita dei suoi stessi abitanti.

Raffaele Vacca

Quel che attraenell’isola di Capri

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Cultura

L’INFORMATORE POPOLAREPeriodico d’informazione politica,

cronaca, cultura e sportdell’isola di Capri

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