orizzonti aics liguria - dicembre 2010

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Dicembre 2010 - N° 4 - Mensile di Cultura e Sport a cura del Comitato Provinciale A.I.C.S.Genova www.aics.liguria.it aut. Trib. di Genova N° 13/95 del 22/03/95 BUON NATALE Per il secondo anno con- secutivo l’AICS di Ge- nova scende in piazza a fianco ad AIL nella rac - colta fondi di Natalizia. (segue a pagina 4) Al tradizionale incon- tro dell’USSI (Unione Stampa Sportiva Italia- na) di Genova presente anche i dirigenti di AICS. (segue a pagina 2) Dopo “l’odore del calcio” ecco un altro articolo scrit- to da Marco Rinaldi dei Soggetti Smarriti. Questa volta si parla di derby! (segue a pagina 6) Andrea Lazzara, giorna - lista di Primocanale in vi- sita al circolo Hwa Rang Do per effettuare un servi- zio sull’attività dell’Asd. (segue a pagina 3) Stelle AIL AICS - USSI Marco e il derby Hwa rang do in tv Bogliasco in festa Giocanimando Per le festività natalizie il circolo Gruppo Don- na Bogliasco ha orga- nizza un evento davve- ro unico nel suo genere. (segue a pagina 7) Tempo di saggi per i bim- bi della Giocanimando. Tante iniziative per il circolo della neo-mam- ma Federica Limardo. (segue a pagina 8) Buon Natale! Credo sia il più bell’au- gurio che possiamo fare a tutti i nostri cir- coli, ai loro compo- nenti e a noi stessi. Sarà un bel Natale per chi ha deciso di buttar- si in questa avventura e che dopo quattro nume- ri del giornale si rende Gli auguri del Direttore (segue a pagina 8)

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Pubblicazione on line di Aics Genova

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Dicembre 2010 - N° 4 - Mensile di Cultura e Sport a cura del Comitato Provinciale A.I.C.S.Genova www.aics.liguria.it aut. Trib. di Genova N° 13/95 del 22/03/95

BUON NATALE

Per il secondo anno con-secutivo l’AICS di Ge-nova scende in piazza a fianco ad AIL nella rac-colta fondi di Natalizia.

(segue a pagina 4)

Al tradizionale incon-tro dell’USSI (Unione Stampa Sportiva Italia-na) di Genova presente anche i dirigenti di AICS.

(segue a pagina 2)

Dopo “l’odore del calcio” ecco un altro articolo scrit-to da Marco Rinaldi dei Soggetti Smarriti. Questa volta si parla di derby!

(segue a pagina 6)

Andrea Lazzara, giorna-lista di Primocanale in vi-sita al circolo Hwa Rang Do per effettuare un servi-zio sull’attività dell’Asd.

(segue a pagina 3)

Stelle AIL AICS - USSI Marco e il derby Hwa rang do in tv

Bogliasco in festa

Giocanimando

Per le festività natalizie il circolo Gruppo Don-na Bogliasco ha orga-nizza un evento davve-ro unico nel suo genere.

(segue a pagina 7)

Tempo di saggi per i bim-bi della Giocanimando. Tante iniziative per il circolo della neo-mam-ma Federica Limardo.

(segue a pagina 8)

Buon Natale! Credo sia il più bell’au-gurio che possiamo fare a tutti i nostri cir-coli, ai loro compo-nenti e a noi stessi.Sarà un bel Natale per chi ha deciso di buttar-si in questa avventura e che dopo quattro nume-ri del giornale si rende

Gli auguri del Direttore

(segue a pagina 8)

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Nel centro di Genova, a due passi dalla stazione Brignole e da Via XX Set-tembre, centro nevralgico della “Superba”, si trova la palestra Benefit da anni associata ad Aics e vero punto di riferimento per molte persone che voglio-no rimanere in forma. Da Benefit ci si può allenare e tonificare il corpo con le attrezzature più all’avan-guardia, seguire i corsi che gli istruttori preparano per i clienti o addirittura ci si può far viziare nel centro be-nessere: musiche rilassanti e dolci fragranze avvolge-ranno i vostri sensi, mas-saggi, sauna e bagno turco

aiuteranno a lasciarvi alle spalle lo stress quotidiano. La palestra è aperta dal lunedì al venerdì dalle 08.00 alle 22.00 mentre il sabato l’orario si ridu-ce dalle 10.00 alle 17.00.

Per conoscere meglio l’at-tività della palestra Benefit si può visitare il sito www.benefit-genova.it, lì trovere-te le risposte a tutte le vostre domande, dai corsi che po-trete frequentare a tutte le

attività svolte, dai prezzi dei vari abbonamenti fino alle convenzioni attivate con al-cuni enti. Insomma una vol-ta entrati nella palestra Be-nefit non vorrete più uscirne.

Nadia Burlando

AICS alla festa natalizia dell’USSI a MarassiQuest’anno nel tradizionale dono natalizio per i giornalisti sportivi anche l’Annuario della Coppa dei Quartieri

Non capita frequentemente di entrare in uno stadio vuoto, uno stadio in cui, sul campo di gioco, fervono i prepara-tivi per la sfida delle sfide, il derby della Lanterna che, quando leggerete queste ri-ghe, avrà già emesso il suo verdetto ma, nel momento in cui viene scritto questo artico-lo, è ancora lungi dal vedere i “rossoblucerchiati” uscire dal tunnel degli spogliatoi. L’AICS arriva a Marassi per altri motivi, per un accordo che ci ha permesso di entrare nel mondo del giornalismo sportivo dalla porta principa-le, ovvero attraverso l’USSI (Unione Stampa Sportiva Ita-liana) Liguria. Martedì 14 di-cembre, infatti, nella “pancia” del Ferraris, in quelle stanze

accessibili solo ai presidenti, dirigenti e sponsor, si è svolta la tradizionale cerimonia dello scambio degli auguri di Natale tra giornalisti, società e ospiti. A far gli onori di casa il presidente Michele Corti che ha introdotto dapprima Franco Ferrari, ex calciato-re rossoblù ed ora docente di Coverciano, il mister dei mister, e Andrea De Marco, fischietto internazionale.

Sessione sulla tattica calcisti-ca quella di Franco Ferrari, e curiosità su quello che è il bre-afing pre partita dei giudici di gara e poi via un fuoco di do-mande su tanti di quegli argo-menti che spesso sono top se-cret anche agli addetti ai lavori. Ad entrambi gli ospiti è stata consegnata la tessera di Gior-nalista Sportivo “ad honorem”.Al termine della giornata è stato conferito a Giampie-

ro Timossi, capo dei servi-zi sportivi del Secolo XIX il premio speciale “Gior-nalista ligure dell’anno”Il motivo della presenza di una delegazione AICS alla manifestazione è dovuto al fatto che l’ente di via Galata ha donato 100 annuari del-la Coppa dei Quartieri, che sono finiti nel tradizionale dono che l’USSI fa ai propri iscritti e alle maggiori cari-che istituzionali regionali, provinciali e comunali, oltre che agli ospiti d’onore; in pra-tica possiamo dire che tutti i giornalisti sportivi avranno tra le mani l’annuario della Coppa dei Quartieri, questo si che si può definire un aper-tura verso nuovi “orizzonti”.

Claudio Mattia

Benefit, tenersi in forma nel centro di GenovaAttrezzi all’avanguardia, centro benessere e corsi per tutti i gusti

In via Cesarea 99r la palestra adatta a ogni esigenza, da lunedì a venerdì dalle 8 alle 22

Franco Ferrari durante la sua lezione “tattica”

Alcuni macchinari della palestra Benefit di via Cesarea

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Quando, nella sede di Via Galata, si è pensato di rilanciare le attività (extra calcio) del Comi-tato Provinciale ci si è riuniti per cercare di ca-pire quali fossero quelle iniziative che avrebbero potuto portare una luce nuova su tutti quei cir-coli che, durante l’anno, svolgono attività, siano esse gare, esibizioni o, più semplicemente, cor-si che prevedano l’ag-gregazione di persone nel pieno spirito associa-tivo che l’AICS intende. Da subito abbiamo pen-sato di rilanciare Oriz-zonti Aics ma sapevamo che non poteva essere l’unico mezzo per por-tare “al grande pubbli-co” le vostre (e nostre) attività, si è deciso quin-di di aprire un rapporto di “collaborazione” con l’emittente televisiva Primocanale e Primoca-naleSport in modo che sulle reti ligure ci fosse la possibilità di vede-re (sotto forma di spot, di presenze televisive

o di servizi particolari) quello che il Comitato e i suoi circoli fanno. I primi a “beneficiare” di questa collaborazione sono stati i ragazzi del “the Game” e del Klav Ma Ga ospiti nella tra-smissione Off Limits, successivamente è stato il turno del Hwa Rang Do che non ha dovuto nemmeno scomodarsi ricevendo la visita di Andrea Lazzara e di una cameraman che hanno prodotto un servizio in “presa diretta”, pro-prio mentre quattro at-leti (due maestri e due

allievi) erano intenti a dimostrare quello che erano in grado di fare.Le foto qui accanto di-mostrano come i nostri circoli possano diven-tare appetibili anche per le tv locali e, più in generale, lo siano tutte quelle realtà che fanno dell’attività in modo se-rio. Nel caso specifico del Hwa Rang Do par-liamo di una ASD con poco meno di duecento tesserati, tra adulti e bambini, che prendo-no parte ai corsi nella scuola di Sestri Po-nente e, davanti a nu-

meri come questi, non possiamo far altro che complimentarci e con-statare che l’attività, se fatta bene, può dare grosse soddisfazioni. La collaborazione tra AICS e Primocanale andrà avanti, duran-te l’arco dell’anno ci sarà la possibilità di presenziare in diverse trasmissione o di rice-vere la “visita” di una troupe dell’emittente: il nostro sogno è che tutti i circoli possa-no avere i loro “dodi-ci minuti di celebrità”.

Claudio Mattia

Uno scatto rubato durante le riprese del servizio

Primocanale nella sede del Hwa Rang DoL’emittente genovese interessata all’attivita AICS, una troupe in visita a Sestri Ponente

Momenti di ripresa e di intervista La “squadra” del Hwa Rang Do

4 STELLE DI NATALE AIL, UNA GIORNATA DA RICORDARE IN VIA XX

Dirigenti, arbitri allenatori e la Rappresentativa al completo per la raccolta benefica

Per il secondo anno consecu-tivo AICS scende in piazza a fianco di AIL nella raccolta fondi attraverso le Stelle di Natale che la Onlus vende per finanziare la ricerca contro le terribili malattie quali la leu-cemia, i linfomi e il mieloma; ancora una volta il comitato Provinciale di Genova si ri-trova per strada, in via XX Settembre, per una giornata in cui non esistono rivalità, non esistono polemiche calcisti-che, non esistono antipatie ma ognuno è chiamato a donare un po’ di se per una giusta causa.Sabato 11 dicembre dirigenti AICS, lo staff della Rappre-sentativa di calcio a 11, gio-catori, arbitri e commissari si sono ritrovati in via XX

Settembre con una “Stella” in mano pronti a fermare ogni passante. Come spesso accade in questi casi il lavoro è stato agevolato dalla moltitudine di gente che, spontaneamente, si fermava per acquistare le stelle o solo per fare una dona-zione, ma quello che ci piace sottolineare è con quale spirito ogni ragazzo che si è presen-tato al banchetto si sia messo a disposizione. Si sa, tra arbitri e giocatori non sempre corre buon sangue, spesso anche tra giocatori di opposte fazioni e invece, davanti alla solida-rietà, tutto si è attutito: per un giorno tutti hanno formato una vera e propria squadra pronta a scendere in campo per pro-vare a vincere la partita più

importante della vita, la partita contro queste terribili malattie.Buono il risultato ottenuto: dopo più di nove ore di vendite le piante vendute sono state più di centocinquanta. Una piccola goccia in un mare infinito, ma siamo certi che, una goccia qui e una goccia la, questo mare si possa colmare e permettere ai malati di avere una nuova spe-ranza, quella di poter sconfig-gere queste malattie e tornare, insieme a noi, a correre dietro ad un pallone. Di certo non staremo qui a fare la “classifica dei marcatori” ma vogliamo esprimere tutta la nostra grati-tudine a chi, per dieci minuti o per tutto il giorno, ha affiancato i promotori di questa iniziativa e AIL nella vendita delle Stelle

di Natale, dimostrando – an-cora una volta – che quella C di AICS (che sta per Cultura) è viva più che mai anche nel mondo “pallonaro”. Una de-legazione di AICS si è recata poi mercoledì 15 al San Mar-tino di Genova dove, come da tradizione, AIL ringrazia tutti i volontari che hanno aderito all’iniziativa. Per il Comitato Provinciale è stata l’occasio-ne per ribadire la volontà di AICS di affiancare ancora di più AIL nella sua difficile campagna di sensibilizzazione e chissà che dopo il logo AIL sulle divise della rappresenta-tiva e, successivamente, sulle maglie da arbitro, il futuro non riservi qualche altra novità?

Claudio Mattia

La postazione AICS di via XX Settembre affollata da giocatori, arbitri, tecnici e dirigenti

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“Nell’ormai lontano 2004 decisi di intraprendere il corso arbitri in AICS.Conoscevo l’associazione AICS solo come calciatore avendo militato per qualche sta-gione nell’Atletico Marittimo con alterne fortune calcistiche.Ricordo bene che le motiva-zioni che mi spinsero a fre-quentare il corso nacquero sostanzialmente per la pas-sione per il calcio e la voglia di approfondire le regole del gioco più bello del mondo.A dire il vero non sapevo, allora, se avessi continuato o meno e per quanto aves-si proseguito a fare l’arbitro AICS. Temevo che gli impe-gni lavorativi e la mia volontà avrebbero giocato un ruolo, presto o tardi, decisivo e mi avrebbero costretto a lasciare.Oggi, dopo quasi sette anni,

non solo non risento di alcuna crisi ma posso dire che la mia è stata ed è un’esperienza stra-ordinaria che consiglio a tutti. Un’esperienza che ti arricchi-sce come persona, un’espe-rienza che ti consente di ma-turare in un ambiente sereno e professionale senza tensioni e, soprattutto, un’esperienza che ti unisce a tanti colleghi che ine-vitabilmente diventano amici.Un arbitro non è colui che detta le regole della giu-stizia in un campo di cal-

cio; non è uno sceriffo.Un arbitro è un appassionato di calcio che ama vedere una partita, garantire che le rego-le del gioco vengano seguite da tutti e che da e pretende rispetto senza doversi sem-pre imporre. Il rispetto delle regole è fondamentale sia in un campetto di erba sintetica sia nella vita di ognuno di noi.Per quanto riguarda gli aspet-ti organizzativi va detto che l’associazione viene incontro a ognuno con una program-

Al via i corsi di arbitro di calcioAudacia, professionalità, passione per il calcio i requisiti fondamentali.

Angelo Gattorna e la sua esperienza settennale sui campi Aicsmazione metodica e flessibile che prende in considerazione le esigenze lavorative di tutti.Una cosa poi mi piace mol-to: la correttezza e la serietà della persona vengono con-siderate ed apprezzate molto di più di altre caratteristiche. Volete quindi un consiglio: fatevi il corso arbitri in AICS e poi vedete voi se è il caso di continuare o meno.....Io l’ho fatto e ne sono orgoglioso!”

Tutti coloro che volesse-ro provare questa avven-tura possono consultare il sito internet www.aics.liguria.it andando sul “set-tore calcio” oppure chia-mare direttamente in sede al numero 0105533045

Playhouse Disney Live arriva a GenovaPer la prima volta in Italia, dal 5 al 9 Gennaio al Vaillant Palace di Sampierdarena

Playhouse disney Live è il nuovissimo ed inedito show targato Disney, ispi-rato all’omonimo canale tv.Per la prima volta nel no-stro Paese, il tuor farà tappa a Genova, presso il Vaillant Palace, da Mercoledi 5 fino a Domenica 9 Gennaio 2011.Prima dell’inizio dello spet-tacolo, per i più piccoli e per le loro famiglie, sarà grande “festa” con tre storie avvin-centi: “Agente Speciale Oso”, In giro per la giungla” e “Gli Immagination Movers”.A seguire il vero e proprio spet-

tacolo che porterà in scena quat-tro famose serie tv preferite dai bambini: “Winnie the Pooh”, “La casa di Topolino”, “Manny Tuttofare” e “Little Einteins”.

All’interno del Vaillant sarà al-lestita la “Baby Pit Stop zero6”, un’accogliente area nursery pre-parata per soddisfare le esigen-ze e le necessità delle mamme

che potranno usufruire gratui-tamente di pannolini e salviette per il cambio dei più piccoli.Biglietti scontati del 15% per i possessori di abbonamenti AMT, PrimaCard Basko, Ikea Family e abbonati di Genoa e Sampdoria , sconto del 10% per i soci ACI, dipendenti Cambia-so Risso, soci Cineclub Nicke-lodeon, soci centri Palagym e Don Bosco, soci Piscine d’Al-baro, e per gruppi di almeno dieci persone che acquistano il biglietto per lo stesso settore.

Gaia Michelotti

Angelo Gattorna

La “formazione” degli Arbitri AICS di Genova

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Ancora qualche settimana e sarà derby, un derby ma-linconico sia per i genoani che per i sampdoriani: ad entrambi mancherà qual-cuno… comunque questa sfida rimane qualcosa di più di una semplice partita di calcio, perché la stracit-tadina conserva inalterato il suo fascino e il suo carico di tensione, anche se, fortuna-tamente, non è più la partita che vale una stagione come accadeva quando il Genoa e la Sampdoria si giocavano la salvezza all’ultima gior-nata o la risalita in serie A. Tra i genovesi prende sempre più campo l’ ansia da derby, patologia con sintomi ben precisi che vanno dalla sudo-razione copiosa alla secchez-za delle fauci, fino a sfociare in incubi notturni e derivante stato d’ansia insopportabile. Qualcuno chiede che l ’an-sia da derby venga inserita dal Ministero della Salute tra le patologie invalidanti, con conseguente anticipa-zione dell’età pensionabile! A chi ha vissuto da tifoso le sfide stracittadine non spet-terebbe almeno un control-lo gratuito delle coronarie?Pensate che io stia esage-rando? Me lo saprete dire nei due o tre giorni che pre-cederanno il tanto atteso evento. Allora si che il mio ragionamento sull’ ansia da derby vi sembrerà sensato! La stracittadina fa pro-vare sentimenti contra-stanti: non vedi l’ora che arrivi, ma nel contempo

vorresti non arrivasse mai.Molti di noi, ripensando alle sfide passate, ricorda-no con piacere i momenti più esaltanti, quegli istanti magici che hanno il pote-re di farti sorridere come un ebete mentre sei seduto sull’autobus o sei al buio in camera tua e stai per prende-re sonno, ma tra i ricordi di una vittoria e di un gol della nostra squadra, improvvi-samente, crudelmente, si materializzano, dal nostro io interiore, immagini inquie-tanti che prendono forma e hanno la fisionomia di que-sto o quel giocatore che, con una prodezza o con un colpo di fortuna, ha fatto pendere l’ago della bilancia dall’al-tra parte, quella a noi ostile!Provo a fare un esercizio

mentale e cerco di far affio-rare dalla mente immagini di derby passati. Invito anche voi a fare altrettanto, sco-prirete che non tutto ciò che vedrete sono immagini di vittoria… Chiudo gli occhi e cerco tra i meandri della mente. Voglio trovare l’im-magine, un’unica immagine che possa racchiudere in se il significato del derby di Ge-nova… mi concentro, strizzo le palpebre, corrugo la fron-te e vedo… vedo… vedo Pruzzo sospeso in aria sotto la sud ad incornare il 2 a 1 vincente… vedo l’innaturale traiettoria del tiro vincente di Genzano… vedo Mancini segnare un gol e mezzo nel suo primo derby genove-se… vedo la punizione di Branco insaccarsi alla destra

di Pagliuca, con la nord che impazzisce letteralmente… vedo Maggio con le braccia al cielo davanti alla sud che sembra esplodere… vedo Milito con lo sguardo incre-dulo sventolare in aria tre dita… Mamma mia quante cartoline, quante immagini! E come faccio a sceglier-ne una che racchiuda in se l’essenza della stracittadina?Eccola! L’ho trovata! E’ stranamente un’immagine post partita. Sto ritornan-do a casa dopo un derby di qualche anno fa . Sono in auto, fermo in coda sul ponte di Cornigliano e sono al telefono con un’emitten-te radiofonica locale che, tra una battuta e l’altra, mi chiede quale immagine rappresenti la stracittadina. La cosa mi riesce sempli-ce perché la sto vedendo in quel momento: davanti a me c’è una vespa con due fidanzatini a bordo e stan-no certamente tornando a casa dallo stadio. Lei sta abbracciando teneramente lui che, avvertendo il gesto d’affetto e per contraccam-biarlo, reclina il capo all’in-dietro facendo si che i due caschi vengano a contatto. Entrambi hanno una sciar-pa al collo, una rosso-blù e l’altra blucerchiata! Questa è la vera immagi-ne del Derby della Lan-terna! Un esempio di ci-viltà che Genova intera continua orgogliosamente ad insegnare al mondo intero.

Marco Rinaldi

Dicembre tempo di derby della LanternaMarco Rinaldi dei Soggetti Smarriti scrive la sua sulla stracittadina genovese

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Natale, si sa, è un momento particolare: grandi e piccini si ritrovano a impacchet-tare e spacchettare regali, scambiarsi abbracci e sor-risi in un periodo in cui gli auguri non si negano a nessuno. Ma c’è chi – forse con un pizzico di ingordi-gia – il Natale l’ha voluto “passare” con un paese in-tero anzi, per meglio dire, ha voluto far gli auguri a tutti i suoi abitanti. Parlia-mo di Bogliasco, la nota lo-calità del levante genovese dove, da diversi anni ora-mai, è radicato un circolo AICS del tutto particolare: l’Asd Gruppo Donne Bo-gliasco. L’attività di que-sto circolo è nota oramai in tutto il paese, i corsi per i più piccini e gli anziani si moltiplicano di anno in anno e anche le istituzioni hanno deciso di affidargli-importanti manifestazioni, infatti ad ogni ricorrenza particolare Cecile Rogè (Presidentessa del Gruppo

Donne Bogliasco) si trova a organizzare eventi che non sempre raggiungono la ribalta che meriterebbero. Come dicevamo per il Natale oramai imminente il Gruppo Donne Boglia-sco, insieme al Comune di Bogliasco, alla Consul-ta e allo Studio Associa-to Attori hanno deciso di esagerare per far vivere a grandi e piccini momenti unici. Martedì 7 dicem-bre è stato infatti acceso l’albero di Natale e tutte le luminarie del paese, ov-viamente a farlo sono stati

i più piccini che – affiancati da adulti – hanno “acceso” Bogliasco facendola diven-tare un piccolo presepe. Lo spettacolo non è finito qui anzi, il meglio doveva ancora arrivare, infatti è stata inscenata una vera e propria fiaba itinerante che ha coinvolto tutto il paese. “Gli Angeli del Natale” questo il titolo dello spet-tacolo che ha fatto ferma-re Bogliasco domenica 12 dicembre. Nel pomeriggio tutto il paese si è ritrovato in piazza per seguire grandi e piccini in questa bellissi-

ma manifestazione che ha fatto rivivere una Boglia-sco un freddo dicembre dei primi anni del Novecento.Non nasconde l’entusia-smo la presidentessa del circolo che commenta così la giornata: “siamo entu-siasti, c’erano tanti bam-bini, ma anche tanti adulti. Siamo riusciti a produrre quattro scene che hanno ri-portato alla luce un Natale di tanti anni fa. Sono con-tenta perchè, oltre ai bimbi, il paese ha risposto bene e molti sono rimasti piace-volmente stupiti da questo nostro modo di augura-re il buon Natale a tutti”Alla fine della giornata tutta Bogliasco si è ritrovata in piazza, tra merende e giro-tondi dei più piccini, si è cre-ato quello spirito natalizio, magico, che – troppo spes-so – al giorno d’oggi si per-de, grandi e piccini si sono “persi” in una favola di ini-zio Novecento e per un gior-no tutti i presenti sono torna-ti a credere in Babbo Natale.

Momenti della rappresentazione inscenata dai bambini

Un “pescatore” si aggira per le vie del borgo con la sua inseparabile rete

A Bogliasco un Natale indimenticabileFiaba itinerante per le vie del borgo per augurare a tutti buona Natale

Organizzatore e promotore della manifestazione il Gruppo donne Bogliasco

Nadia Burlando

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Nel primo numero di Oriz-zonti avevamo aperto il no-stro tour tra i circoli AICS andando a trovare Federi-ca Limardo della Gioca-nimando. A quel tempo Federica aveva il pancione ma, nonostante fosse alla fine della sua gravidanza, ci aveva aperto le porte del suo centro nel cuore di Albaro spiegandoci tutto quello che la Giocaniman-do era riuscita a costruire nel tempo. Ora – a pochi giorni dal Natale – voglia-mo fare tanti auguri a Fe-derica, al papà Andrea e al piccolo Giuseppe che si ap-presta a vivere questo pri-mo Natale e che, soprattut-to, aiuterà la mamma nelle tante attività che sono pre-

viste in questo dicembre. Cominciamo con il dire che sono oramai immi-nenti i saggi delle varie discipline, ma non pos-siamo non citare l’orga-nizzazione di giornate a tema davvero divertenti. Si è cominciato sabato 11 dicembre quando è andato in scena il torneo di Na-tale di calcio per le leve 1998-99 e 2003-04, nella stessa giornata era in pro-gramma la gita sulla neve di Prato Nevoso che ha visto grandi e piccini ritro-varsi tra la montagne del comprensorio piemontese.Queste le iniziative gia svolte, diverso il discorso per le esibizioni di danza e karate: nel primo caso gli appuntamenti sono tre, il più succoso è quello del 23 Dicembre quando ci sarà uno spettacolo presso il teatro Modena, mentre il 20 e il 22 verrà propo-sto il saggio di Natale. Per le arti marziali il saggio è previsto per 21 dicembre.

Entrambe le manifesta-zioni si svolgeranno du-rante le ore di lezioni in via Riboli 20 in Albaro. Nonostante le festività natalizie Giocanimando non chiude i battenti: nei giorni 23 e 24 e dal 27 a 31 gennaio ci sarà la possi-bilità di lasciare i bambini presso la sede dell’Asso-ciazione dalle 8 alle 16.30 per consentire anche ai la-voratori di far trascorrere ai propri figli delle vacan-ze serene, in compagnia di altri bimbi e imparare cose nuove. Per l’occa-sione previsti laboratori di diverse discipline insieme allo sport. Insomma ai pic-coli ospiti del centro non mancherà proprio nulla.

Gaia Michelotti

Saggi e centro “invernale” alla GiocanimandoGiornata sulla neve, saggi di danza e karate e spettacolo al teatro ModenaDal 27 al 31 centro aperto con sport e laboraturi per tutti i bambini

le stiamo aspettando.

Orizzonti AICS Liguria Mensile di sport e cultura Aut. Trib. di Genova n. 13/95

Dir. ResponsabileCarlo Mattia

Dir. EditorialeClaudio Mattia

RedazioneClaudio Mattia, Gaia Michelotti,

Claudio Giansoldati, Nadia BurlandoGino Della Casa

Editore Comitato Provinciale AICS Genova - Via Galata 33/6

conto che le sua aspetta-tive e i suoi programmi si stanno realizzando.Quando mi hanno pro-posto la direzione devo essere sincero, cono-scevo poco del mondo Aics, o meglio conosce-vo solo quello che ruo-tava intorno al calcio. La prima richiesta che ho fatto all’edito-re è stata:”Per favore non parliamo solo di calcio”. Lui è stato chiaro: “Parleremo di tutte le attività dei no-stri circoli, il calcio, se sarà, sarà un argo-mento marginale”.Siamo partiti, ed insie-me ad una redazione giovane ed entusiasta, come solo i giovani sanno essere, abbiamo iniziato a contattare i circoli, a dare spazio a tutte le iniziative e le pagine sono au-mentate e con loro la nostra soddisfazione.A questo punto, augu-randomi che questo sia sempre più il vostro giornale, non mi resta che inviare insieme a tutti i redattori una grande augurio di Buon Natale e che il 2011 sia l’anno del boom di tutti i nostri circoli.Dimenticavo, festeg-giate alla grande, ma ricordatevi di inviarci le vostre notizie, noi

Federica Limardo in veste di arbitro

La sala della Giocanimando in Albaro

Gli auguri del Direttore

Segue dalla prima pagina

Carlo Mattia