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PERIODICO DI INFORMAZIONE DEGLI IMPRENDITORI ARTIGIANI E DELLE PICCOLE E MEDIE IMPRESE Anno 8 - n. 11 16 dicembre 2011 POSTE ITALIANE SPEDIZIONE IN A.P. – D.L- 353/03 (conv. in L 27/02/04 n 46) Art I, comma I, CNS PD Unione Provinciale Artigiani 049 8206311 www.upa.padova.it 11 Latitanza politica sul settore edile 19 Rinnovato il contratto del Benessere 5 I Sapori d’autunno per i buongustai CRISI E TRAGEDIE “GIOVANNI UCCISO DAI DEBITORI” Giovanni Schiavon, arti- giano edile, titolare della Eurostrade90 di Vigonza, non ce l’ha fatta e lo scorso 12 dicembre ha deciso di farla finita. Un dramma, non riconduci- bile a difficoltà personali o ad un momento di sconforto, ma maturato in quel clima di difficoltà che sta coinvolgendo molti piccoli imprendi- tori, stritolati dalla crisi e da una crescente diffi- coltà di vedere ricono- sciuti i propri diritti e i propri crediti. Segue a pagina 20 CASELLA PEC PER LE SOCIETÀ Casella PEC per le società iscritte al Registro Imprese: nes- suna sanzione per le comuni- cazioni effettuate dopo il 29 novembre. Con riferimento alla lettera cir- colare n. 224402 del 25/11/2011 del Ministero dello Sviluppo Economico che invi- tava le Camere di Commercio a non applicare la sanzione prevista dall'art. 2630 del Co- dice civile, si comunica che la Camera di Commercio di Pa- dova non applicherà la san- zione per tutte le comunica- zioni inviate entro domenica 8 gennaio 2012. La forza per ripartire 20 12 Anche se difficilmente i nostri distributori di acqua si guastano, un servizio di assistenza è a tua disposizione. Entro 48 ore dalla chiamata un nostro tecnico sarà da te per riparare il guasto o sostituire il distributore. Con i nostri distributori a boccioni avrai sempre acqua fresca e fredda a portata di mano. L’acqua fa bene al cuore, ai reni, al fegato, all’intestino e alla pelle. Abituiamoci a bere regolarmente e non solo quando si ha sete. a Padova da oltre 10 anni gli esperti del caffè M Magazzino Show-room Via A. Palladio 5 35020 Sant’Angelo di Piove (PD) Tel 049.9790799 - Fax 049.9790851 Orari Apertura: da lunedì a venerdì ore 8.00-12.00 / 14.00-18.00 Negozio Easy Coffee Point Via Piovese 13 - 35127 Padova Tel 333.8122683 Orari Apertura: Lunedì - Martedì ore 9.00-12.30 Mercoledì - Giovedì - Venerdì - Sabato ore 9.00-12.30 / 16.00-19.00 Easy Coffee, nasce con l’intento preciso di poter offrire in famiglia, in ufficio, in azienda un vero caffè espresso, buono come solo i migliori bar sanno fare. Easy Coffee, nasce con l’intento preciso di poter offrire in famiglia, in ufficio, in azienda un vero caffè espresso, buono come solo i migliori bar sanno fare. Macchine da caffè con funzionamento a capsula in comodato d’uso gratuito e per chi possiede la macchina Espresso o Moka, troverete tre pregiatissime miscele che macineremo al momento. a Padova da oltre 10 anni gli esperti del caffè M Magazzino Show-room Via A. Palladio 5 35020 Sant’Angelo di Piove (PD) Tel 049.9790799 - Fax 049.9790851 Orari Apertura: da lunedì a venerdì ore 8.00-12.00 / 14.00-18.00 Negozio Easy Coffee Point Via Piovese 13 - 35127 Padova Tel 333.8122683 Orari Apertura: Lunedì - Martedì ore 9.00-12.30 Mercoledì - Giovedì - Venerdì - Sabato ore 9.00-12.30 / 16.00-19.00 INFORMARSI SULL’OBBLIGO DELLE CATENE Per rispondere ai tanti quesiti che arrivano ogni anno al- l’Unione Artigiani all’inizio del periodo invernale, e in parti- colare in questo periodo, sul- l’obbligo di dotare i veicoli di pneumatici da neve o di ca- tene, è stata predisposta una scheda informativa sull’argo- mento, che è consultabile nel primo piano del sito del- l’Upa, all’indirizzo www.upa. padova.it. All’interno le nor- mative e le varie disposizioni delle Autorità. Tesserarsi per dare più energia agli artigiani Roberto Boschetto alle pagine 15, 16, 17 e 18 p01-intrapr-n11-2011:Layout 1 22-12-2011 12:56 Pagina 1

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Mensile di informazione dell’ Unione Provinciale Artigiani Padova di dicembre 2011

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Page 1: Intraprendere Dicembre 2011

PERIODICO DI INFORMAZIONE DEGLI IMPRENDITORI ARTIGIANI E DELLE PICCOLE E MEDIE IMPRESE

Anno 8 - n. 1116 dicembre 2011 POSTE ITALIANE SPEDIZIONE IN A.P. – D.L- 353/03(conv. in L 27/02/04 n 46) Art I, comma I, CNS PD

Unione Provinciale Artigiani 049 8206311

ww

w.u

pa.p

adov

a.it

11Latitanza politicasul settore edile

19Rinnovato il contratto del Benessere

5I Sapori d’autunnoper i buongustai

CRISI E TRAGEDIE“GIOVANNI UCCISO DAI DEBITORI”

Giovanni Schiavon, arti-giano edile, titolare dellaEurostrade90 di Vigonza,non ce l’ha fatta e loscorso 12 dicembre hadeciso di farla finita. Undramma, non riconduci-bile a difficoltà personalio ad un momento disconforto, ma maturatoin quel clima di difficoltàche sta coinvolgendomolti piccoli imprendi-tori, stritolati dalla crisie da una crescente diffi-coltà di vedere ricono-sciuti i propri diritti e ipropri crediti.

Segue a pagina 20

CASELLA PEC PER LE SOCIETÀCasella PEC per le societàiscritte al Registro Imprese: nes-suna sanzione per le comuni-cazioni effettuate dopo il 29novembre.Con riferimento alla lettera cir-colare n. 224402 del25/11/2011 del Ministero delloSviluppo Economico che invi-tava le Camere di Commercioa non applicare la sanzioneprevista dall'art. 2630 del Co-dice civile, si comunica che laCamera di Commercio di Pa-dova non applicherà la san-zione per tutte le comunica-zioni inviate entro domenica 8gennaio 2012.

La forza per ripartire

2012

Anche se difficilmente i nostri distributori di acqua si guastano, un servizio di assistenza è a tua disposizione. Entro 48 ore dalla chiamataun nostro tecnico sarà da te per riparare il guasto o sostituire il distributore. Con i nostri distributori a boccioni avrai sempre acquafresca e fredda a portata di mano. L’acqua fa bene al cuore, ai reni, alfegato, all’intestino e alla pelle. Abituiamoci a bere regolarmente e nonsolo quando si ha sete.

a Padova da oltre10 anni

gli esperti del caffè

MMagazzino Show-roomVia A. Palladio 535020 Sant’Angelo di Piove (PD)Tel 049.9790799 - Fax 049.9790851Orari Apertura:da lunedì a venerdìore 8.00-12.00 / 14.00-18.00

Negozio Easy Coffee PointVia Piovese 13 - 35127 PadovaTel 333.8122683Orari Apertura: Lunedì - Martedìore 9.00-12.30Mercoledì - Giovedì - Venerdì - Sabatoore 9.00-12.30 / 16.00-19.00

Easy Coffee, nasce con l’intento preciso di poter offrire in famiglia, in ufficio, in azienda un vero caffè espresso, buono come solo i miglioribar sanno fare.

Easy Coffee, nasce con l’intento preciso di

poter offrire in famiglia, in ufficio, in azienda

un vero caffè espresso, buono come solo

i migliori bar sanno fare.

Macchine da caffè con funzionamento a capsula

in comodato d’uso gratuito e per chi possiede

la macchina Espresso o Moka, troverete tre pregiatissime

miscele che macineremo al momento.

a Padova da oltre10 anni

gli esperti del caffè

MMagazzino Show-roomVia A. Palladio 535020 Sant’Angelo di Piove (PD)Tel 049.9790799 - Fax 049.9790851Orari Apertura:da lunedì a venerdìore 8.00-12.00 / 14.00-18.00

Negozio Easy Coffee PointVia Piovese 13 - 35127 PadovaTel 333.8122683Orari Apertura: Lunedì - Martedìore 9.00-12.30Mercoledì - Giovedì - Venerdì - Sabatoore 9.00-12.30 / 16.00-19.00

INFORMARSISULL’OBBLIGO DELLE CATENE

Per rispondere ai tanti quesitiche arrivano ogni anno al-l’Unione Artigiani all’inizio delperiodo invernale, e in parti-colare in questo periodo, sul-l’obbligo di dotare i veicoli dipneumatici da neve o di ca-tene, è stata predisposta unascheda informativa sull’argo-mento, che è consultabile nelprimo piano del sito del-l’Upa, all’indirizzo www.upa.padova.it. All’interno le nor-mative e le varie disposizionidelle Autorità.

■ Tesserarsi per dare più energia agli artigiani

Roberto Boschetto

alle pagine 15, 16, 17 e 18

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IL RESTAURO DEGLI EDIFICI DI INTERESSE STORICO ARTISTICO E MONUMENTALECORSO GRATUITO TEORICO E PRATICO DI AVVIAMENTOAL RESTAURODurante la parte pratica del corso verrà restaurato un monumento storico padovano Obiettivo: fornire ai partecipanti le conoscenze di base, teoriche e pratiche, necessarie per operare correttamente su edifici sottoposti a vincolo. Questi i principali argomenti che verranno trattati: i materiali dell’edilizia storica, gli intonaci, le malte, i marmorini, i fattori di degrado chimici, fisici meccanici e biologici, le normative, le leggi urbanistiche, ambientali vigenti; il progetto di restauro, le analisi preliminari al restauro, le fasi di un intervento di restauro, la pulitura, il consolidamento e la protezione; materiali utilizzati nel campo del restauro conservativo e tecniche di applicazione; esecuzione di un intervento di restauro.Destinatari: titolari, soci, collaboratori e dipendenti di imprese iscritte a CEAV. Almeno il 50% dei partecipanti dovrà essere personale dipendenteDurata: 90 ore, di cui 40 ore di parte teorica e 50 di parte pratica Calendario: a partire da fine marzoOrario: 20.00 – 23.00 Quota di partecipazione: gratuito, il corso è completamente finanziato da CEAV. Viene previsto un rimborso alle aziende (€ 25,00) per ogni ora di attività pratica svolta dal proprio personale dipendente

IL BENESSERE ABITATIVO Obiettivo: il corso mira a formare professionisti del benessere abitativo capaci di trovare soluzioni concrete ai bisogni dei clienti interagendo con tutti gli attori della filiera. Il concetto di edilizia oggi non può più prescindere dai concetti di qualità edilizia, sostenibilità e benessere. Il corso mira a fornire le competenze relative ad un uso sapiente delle migliori tecnologie disponibili in campo energe-tico ed edilizio analizzando nuove soluzioni tecniche basate su un nuovo modo di concepire la casa mediante la creazione di ambienti all’insegna del massimo comfort abitativo; durante il corso verrà affrontato anche il tema dell’utilizzo dello spazio usando determinati materiali, forme, colori o finiture a seconda della funzione a cui è destinato. Durante il corso verrà visitata la fiera KlimaHause di Bolzano.Destinatari: titolari, soci, collaboratori e dipendenti del settore edile e del si-stema casaDurata: 30 ore Calendario: a partire dal 16/01/11; il corso verrà svolto i lunedì e giovedìOrario: 20.00 – 23.00 Quota di partecipazione: gratuito per le imprese che versano CEAV€ 70,00 + IVA per le imprese che non aderiscono a CEAV

MASSETTI PER PAVIMENTAZIONI E PARQUET ANALISI E SOLUZIONIObiettivo: il corso mira ad approfondire gli aspetti tecnici legati alla norma UNI 11371/2010. Nel primo incontro verranno illustrate le caratteristiche dei massetti cementizi destinati alla posa dei pavimenti in legno e dei parquet, nel secondo incontro è previsto l’intervento di un’azienda tecnica del settoreDestinatari: titolari, soci, collaboratori e dipendenti del settore edile e del siste-ma casaDurata: 6 ore Calendario: a partire da febbraioOrario: 20.00 – 23.00 Quota di partecipazione: gratuito, finanziato dal progetto CEAV 2011 2012. Piano di informazione e formazione per i lavoratori dell’edilizia e i settori affini

Per informazioni contattare Francesca Melen allo 049 8206524e.mail: [email protected] oppure Andrea Spolaore e.mail: [email protected]

Cassa Edile ArtigianaVeneta

FORMAZIONE EDILICORSO PER MONTAGGIO E SMONTAGGIO/TRASFORMAZIONE DI PONTEGGIDestinatari: il corso è OBBLIGATORIO per Addetti e Prepo-sti al Montaggio, Smontaggio e Trasformazione Di Ponteggi, D.Lgs.81/2008, art. 136, comma 6, 7, 8.Durata: 28 ore + 2 di Verifica, suddivise in 4 incontri Calendario: 30-31 gennaio e 9-10 febbraio 2012Sede: Padova Il corso potrà essere attivato al raggiungimento di 20 adesioni.Quota di partecipazione: associati UPA € 420,00 + IVA; non associati UPA € 490,00 + IVA Rimborsi previsti: le aziende aderenti alla CEAV (Cassa Edile Artigiana Veneta) in regola con i versamenti è possibile usufruire del contributo per la partecipazione al corso pari a € 250,00 a lavoratore formato.Modalita’ d’iscrizione: per iscriversi al corso e’ necessario inviare la scheda d’adesione allo 049 658255 oppure via e-mail al seguente indirizzo: [email protected]” ENTRO IL 10 GENNAIO 2012.Per informazioni contattare Marilisa Boscolo Cappon tel. 049 8206521 e-mail: [email protected]

CORSO DI AGGIORNAMENTO PER MONTAGGIO E SMONTAGGIO/TRASFORMAZIONE DI PONTEGGI

UPA Formazione sta organizzando i corsi di aggiornamento per gli addetti al montaggio/smontaggio/trasformazione di ponteggi della durata di 4 ore per le aziende che hanno svolto il corso nel 2008. I corsi di aggiornamento, previsti dal Decreto Legislativo 81/2003 art. 37, comma 1 e dall’art. 136, comma 8 allegato XXI, sono da tenersi ogni quattro anni dal rilascio dell’attestato di abilitazione.La mancata frequenza del corso di aggiornamento non consente lo svolgimento dell’attività di montaggio/smontaggio e trasformazio-ne dei ponteggi.Durata: 4 ore (1 ora di teoria; 3 ore di pratica)Orario: lunedì 8.30 – 12.30Per i Titolari i corsi verranno organizzati anche il sabato al raggiun-gimento di 15 adesioniSedi: Padova, S. Giorgio in Bosco, Arre, Este, Montagnana, Piove di SaccoQuota d’iscrizione: €119,00+IVA associati UPA; €149,00+IVA non associati UPA Rimborsi previsti: per le aziende aderenti alla CEAV (Cassa Edile Artigiana Veneta) in regola con i versamenti è possibile usufruire del contributo per la partecipazione al corso pari a €100,00(IVA inclusa) a dipendente o collaboratore formato.Modalità d’iscrizione: per iscriversi al corso di aggiornamento è necessario compilare la scheda di adesione, indicando la data di scadenza dell’attestato, la sede di preferenza di svolgimento del corso e il codice CEAV ( per le Ditte inscritte alla Cassa Edile Arti-giana Veneta) ed inviarla via fax al numero 049 658255 oppure via e-mail al seguente indirizzo: [email protected]

Sarà nostra cura convocarVi in prossimità della scadenza del Vs attestato.

Per informazioni contattare Marilisa Boscolo Cappon tel. 049 8206521 e-mail: [email protected]

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Page 3: Intraprendere Dicembre 2011

BACHECA 316 DICEMBRE 2011

C’è tempo fino al 3 gennaioper confermare la propriapartecipazione al viaggio aNizza e Mentone, che siterrà il 25 e 26 febbraioprossimi, organizzato dal-l’Upa.Sarà l’occasione per vedereil carnevale dei fiori e la fe-sta del limone.L’itinerario prevede la par-tenza da Padova, parcheg-gio lato casello autostra-dale PD Zona Industriale inCorso Stati Uniti alle ore5.00, con autopullman G.T.riservato per la Costa Az-zurra. (Altri punti di caricoe orari potranno essere sta-biliti in base al numero dipartecipanti e comunicatosuccessivamente). Pranzolungo il percorso.Arrivo in tempo utile aNizza e tempo per assi-stere alla Sfilata Carne-valesca che si svolge in

uno scenario unico: laPromenade des Anglais,l’elegante lungomare diNizza.Al termine trasferimento inhotel, sistemazione nellestanze riservate, cena e per-nottamento.Possibilità quindi di assi-stere alla Sfilata dei carri il-luminata che inizia alle ore21.00La mattinata del 26 feb-braio sarà dedicata alla vi-sita guidata di Nizza la“Perla della Costa Azzurra”,località climatica e balnearedi fama internazionale:Giardini Albert I° con le nu-merose fontane, il quartieredi Cimiez dove si trovanonumerosi resti romani,Piazza Masséna, la Prome-nade des Anglais, la CittàVecchia ecc. Alle ore 12.00pranzo in ristorante. Trasfe-rimento in tempo utile a

Mentone per assistere allaSfilata del Limone lungo laPromenade du Soleil, conpassaggio di magnifici carrianimati e decorati da que-sti “frutti d’oro”.Al termine partenza per ilviaggio di ritorno, con va-rie soste lungo il percorsoautostradale, l’arrivo ai luo-ghi di provenienza è previ-sto nella tarda serata.Quota di partecipa-zione: € 260,00 per arti-giani soci UPA e Anap, €280,00 per famigliari, pa-renti e amici.La quota comprende:Il viaggio in autopullmanG.T. * I pedaggi autostra-dali, i permessi di circola-zione ed i parcheggi * Lasistemazione in Hotel 3stelle, in stanze a due letti,tutte con servizi privati * Iltrattamento di pensionecompleta, dal pranzo del 1°

giorno al pranzo dell’ultimogiorno * Le bevande ai pa-sti * Le visite e le escur-sioni, come da programma* Il servizio di guida localeparlante italiano per la vi-sita di Nizza * L’assicura-zione sanitaria e bagaglio* IVA, tasse e percentualidi servizio.non comprende: gli in-gressi alle sfilate (€ 10,00per sfilata ) e tutto quantonon menzionato sotto lavoce “comprende”con il versamento dellaquota di partecipazione epresentando il documentod’identità di ogni parteci-pante presso qualsiasi sededell’UPA, salvo esauri-mento prima dei posti di-sponibili.

Per informazioni:Pegge Simone Tel.3465005187

In viaggio a Nizza e a Mentone

Il 25 e il 26 febbraio prossimi

una suggestiva escursione

nelle bellezze della Costa Azzurra

per vedere la festa del limone

e il carnevale dei fiori

Prosegue l’iniziativa dal titolo“Sai leggere la bolletta elet-trica?” questa volta dedicataai mandamenti di Monta-gnana, Este e Monselice. L’in-contro di natura tecnica ha loscopo di orientare i nostri ar-tigiani a prendere consape-volezza dei costieffettivamente sostenuti perl’approvvigionamento dienergia a scopi produttivi equali possono essere le vieper risparmiare grazie alle ini-ziative messe a disposizionedall’Unione Provinciale Arti-giani. L’incontro si terrà Giovedì 19gennaio 2012 alle ore 20.30presso la sede Upa di Monta-gnana, in via Papa GiovanniXXIII, 1. Durante l’incontro cisarà un saluto del Presidentedel Mandamento di Monta-gnana, Lidovino Corradin, e diGiuliano Berto, Presidentedella Funzione Aziendale For-

mazione. Relatore tecnico del-l’incontro sarà l’ingegner Si-mone Baruffa, responsabiledel servizio SOS Energia del-l’Associazione, con il quale cisarà la possibilità di capire levoci di costo di una fatturaelettrica, evidenziando le dif-ferenze tra il mercato di mag-gior tutela e il mercato liberodell’energia, quale ruolosvolge l’autority per l’energia,quali sono i propri profili diconsumo e valutare quali sonole offerte migliori e i vantaggidel consorzio di tutela CAEMdi Confartigianato. Gli im-prenditori potranno portareall’incontro la propria bollettaelettrica, che sarà esaminatadurante la serata.

Per informazioni:Unione Provinciale Arti-giani, Daniele Scalco: 3454482492, [email protected]

Leggere la bolletta

Nei mandamenti

della Bassa

per imparare

ad orientarsi

tra i consumi

È destinata alla Categoriadei Tappezzieri l’importanteiniziativa che proponel’Unione Artigiani.L’occasione consente di po-ter visitare la prestigiosafiera parigina Maison&Ob-jet, che si terrà a Parigi dal20 al 24 gennaio prossimi epromuovere i propri pro-dotti attraverso cataloghi ebrochure. La manifesta-zione rappresenta un ap-puntamento importante edun punto di riferimento perle aziende che si occupanodi arredamento su misura.La fiera si è affermata uncrocevia di stili e di ten-denze moda del settore del-

l’arredamento e per leaziende partecipanti rap-presenta un must ai fini delraggiungimento di fasce dimercato sempre più ele-vate.Nell’attuale situazione eco-nomica, il settore ha unestremo bisogno di muo-versi in più direzioni e discalare i mercati internazio-nali e il livello di prestigio

dell’evento è ancora ingrado di suscitare l’entusia-smo e la partecipazione de-gli operatori, che percreatività e buon gusto rie-scono ancora a competeresul mercato.Il programma e la quota dipartecipazione saranno de-finiti dopo l’approvazionedel progetto EBAV, grazie alquale, le spese del viaggiopotrebbero essere ridottedel 60%.

Per ulteriori infor-mazioni: Unione Pro-vinciale Artigiani, Ma-nuela Barzan, tel. 0498206130.

I tappezzieri alla fiera parigina Maison&Objet

Sulla scorta dei bisogni edelle indicazioni emersinel corso degli incontri ca-tegoriali del settore edili-zia e nelle numeroseattività formative ed in-formative svolte nel terri-torio, il consigliointercategoriale dell'edili-zia, formato dai consigliriuniti dei Sistemi di Cate-goria Edili, Pittori Decora-tori e Marmisti Posatori,hanno concordato l'orga-nizzazione di cinque in-contri territoriali sul tema

della sicurezza in cantiere.In particolare, tenendoconto delle segnalazionidi interesse pervenute pervarie via alla nostra asso-ciazione, grande atten-zione sarà riservata aitemi dell'idoneità tecnicoprofessionale e a quellolegato alle responsabilitàdel committente. Tali in-contri, che si ripeterannoin cinque mandamenti apartire da fine gennaio2012, saranno altresì l'oc-casione per conoscere il

Comitato Paritetico Regio-nale per la sicurezza inedilizia, che nel corsodelle serate presenterà edistribuirà ai presenti trepubblicazioni di grandeutilità per il comparto edi-lizia e per l'intero sistemacasa.

Per ulteriori infor-mazioni: Unione Pro-vinciale Artigiani, An-drea Spolaore, tel. 0429786132, [email protected]

Come garantire la sicurezza nei cantieri edili

Alessandro Testolin

Presidente delSistema

di categoria Arredamento

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Page 4: Intraprendere Dicembre 2011

RIDUZIONE DEL PREMIO INAILVALUTA IL RISPARMIO CHIEDI UN SOPRALLUOGO GRATUITO

RIDUZIONE DEL PREMIO PER L’AZIENDA

LAVORATORI ANNO RIDUZIONE

Fino a 10 30%Da 11 a 50 23%Da 51 a 100 18%Da 101 a 200 15%Da 201 a 500 12%Oltre 500 7%

L’Inail premia con uno sconto le aziende, attive da almeno un biennio, che eseguono interventi per il miglioramento delle condizioni di sicurezza e di igiene nei luoghi di lavoro. L’iniziativa, prevista dal Decreto ministeriale del tre dicembre 2010,viene definita in termine tecnico“Oscillazione per prevenzione” e garantisce una riduzione del premio applicabile all’azienda, in base ad un tasso riconosciuto in misura fissa, in relazione al numero dei lavoratori-anno del periodo.

CHI PUÒ BENEFICIARNE

Tutte le Aziende in possesso dei requisiti per il rilascio della regolarità contributiva ed assicurativa ed in regola con le disposizioni obbligatorie in materia di prevenzione infortuni e di igiene del lavoro (pre-requisiti). E’ necessario che l’azienda abbia effettuato, nell’anno precedente a quello in cui chiede la riduzione, interventi di miglioramento nel campo della prevenzione degli infortuni e igiene del lavoro.

CHIEDI UNA STIMA DEL CALCOLO DEL RISPARMIO E UN SOPRALLUOGO GRATUITO

Spazio riservato all’UfficioN°

Tecnico Data

MODELLO RICHIESTA SOPRALLUOGOda inviare via mail a [email protected] o via fax n° 049-8936721

Denominazione sociale:

P.iva

Via

C.a.p città

Tel fax e-mail:

Da contattare

Cellulare

ATTIVITA’ SETTORE

RICHIESTA SOPRALLUOGO TECNICOBarrare per la richiesta di intervento per sopralluogo in Azienda

Dichiaro inoltre di esprimere con la firma della presente scheda di adesione, il consenso, ai sensi del decreto legislativo 196 /2003, al trattamento dei miei dati per le finalità relative alla suddetta iniziativa.

Data Firma

MODULO DI RICHIESTA INTERVENTO SPECIALE INAIL

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Page 5: Intraprendere Dicembre 2011

CATEGORIE 516 DICEMBRE 2011

■ Grande successo della rassegna promossa dagli Alimentaristi

Più di mille buongustaiper i Sapori d’autunno

di Silvia Bedulli

Sei date, mille parteci-panti, oltre settanta por-tate di prodotti tipici ser-

viti in degustazione, ottantaaziende del settore alimentarecoinvolte: sono queste le cifreche sanciscono il successo del-l’iniziativa Sapori artigianid’autunno, promossa dal Si-stema di Categoria Alimenta-risti dell’Unione Artigiani, gra-zie al contributo della Cameradi Commercio di Padova e del-l’Ebav.“Sono particolarmente soddi-sfatto – spiega il presidentedegli Alimentaristi Vasco Maz-zari. Si è trattato infatti di unprogetto che ho fortemente vo-luto. Per questo ho seguitopasso passo la sua realizza-zione ed ora, ad esperienza fi-nita, posso dire che è statoun’idea riuscita per molti mo-tivi. Non ultimo il fatto che hacorrettamente interpretato lelinee guida contenute nelnuovo piano di sviluppo asso-

ciativo dell’Upa. È stato infattimesso in campo un lavoro tra-sversale, che ha coinvolto ca-tegorie e territorio. Non solo:in molti casi i mandamenti sisono uniti per programmareun’unica data. Abbiamo lavo-

rato bene insieme e i risultatisono stati tangibili”.Sapori artigiani d’autunno hafatto tappa a Carmignano diBrenta, Legnaro, Este, Campo-sampiero, Noventa Padovanae Teolo. Le degustazioni sono

state realizzate grazie al pre-zioso contributo delle aziendeche hanno fornito le materieprime, sapientemente lavoratedai cuochi dell’Associazionecuochi Terme Euganee.“Mi sembra doveroso ringra-

ziare tutti coloro che, con illoro lavoro, hanno permessola buona riuscita di questa ini-ziativa – conclude Mazzari, inparticolare vorrei sottolinearel’importanza del contributodato da tutti gli artigiani coin-

volti e dal personale dell’Upache con disponibilità ha rece-pito le richieste della catego-ria. Insieme abbiamo messo inpiedi una macchina organiz-zativa complessa e a giudicaredai complimenti che abbiamoricevuto dai tanti partecipanti,ne è valsa veramente la pena”. Nel prossimo numero di In-traprendere pubbliche-remo i resoconti degli ap-puntamenti che si sonotenuti a Camposampiero,Noventa Padovana e Teolo.

Vasco Mazzari,

Presidente del Sistema di

Categoria Alimentaristi

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Page 6: Intraprendere Dicembre 2011

L’Unione Artigiani ringrazia le aziende che hanno contribuito con i loro prodotti al successo dell’iniziativa promossa dal Sistema di Categoria Alimentaristi.

Pastificio Artusi - Due CarrareCaseificio Oriano Morandi - Borgoforte di AnguillaraPanificio Monica Carraro - Campagnola di BruginePasticceria Marisa Mozzato - ArzergrandeCantine Sansovino - ConselveAzienda Agricola Crivellaro Valentino - AlbignasegoCarni Rossato - Due CarrareGrappe Bonollo - ConselveAssociazione Gallina Polverara

CORTE BENEDETTINALegnaro6 novembre 2011

Allevamento Master sas di Guarnieri Luigi - Carmignano di BrentaLatteria Centro - Gazzo Le Delizie del Grano - CittadellaAzienda Francesco De Tacchi - GazzoCerealVeneta - San Martino di LupariPollo S. Giorgio di Filoso Aldo - San Giorgio in BoscoAgostini Elio specialità gastronomiche - San Martino di LupariPasticceria Gobbato - Carmignano di BrentaPasticceria Gardellin - CurtaroloVinicola Bressan - CittadellaCavalin Distillerie - San Martino di LupariFioreria Genni - San Giorgio in Bosco

RISTORANTE LE COLOMBARECarmignano di Brenta30 ottobre 2011

GRAZIE A TUTTI

SAPORI ARTIGIANI D’AUTUNNO

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Distillati Group - Villa del ConteBonetto Carni - LoreggiaFranceschi Enzo - BorgoriccoSarti Lina - CampodarsegoPasticceria Le Noir di Carraro Giacomo - BorgoriccoPasticceria Chiaro Stefano - LoreggiaPasticceria Zizzola - TrebaseleghePanificio Zuccato Lucio - TrebaselegheLe Delizie del Grano, F.lli Trentin - Cittadella

VILLA CÀ MARCELLOPiombino Dese20 novembre 2011

Polato Rino - S.ElenaArtigiana carni e salumi - Boara P.Pasticceria Bacelle Lino - GalzignanoCasa della pasta - EsteCantina Colli Euganei - VòLa Casa del Pane - StanghellaConsorzio agrario Monselice - MonseliceCà ‘lice - MontagnanaBertelli Salumi - MontagnanaVascon Luigi - Megliadino San VitalePasticceria Cuccato - MontagnanaCantina di Merlara - MerlaraDolce Freddo - MontagnanaPasticceria Lazzarin - MonselicePasticceria Greggio - MonselicePasticceria Celadin - MonselicePasticceria Beatrice - EstePasticceria Gabry - EstePolato, distribuzione bevande - MonseliceValdolmo prodotti caseari - Pernumia

CFP MANFREDINI - Este13 novembre 2011

Casa Vinicola Zaramella di Fabbro Raul & Figli S.n.c. - CadonegheCaseificio Oriano Morandi - Borgoforte di AnguillaraPagliarin Carni Equine - Villatora di Saonara, Camin, SottomarinaAzienda avicola Scudellaro - CandianaPiadineria Duca Di Romagna - CadonegheMolino Santon Giuseppe & C. Snc - VigonzaTortellini Elio snc di Chinchio Paolo & C. - Ponte San NicolòTorrefazione Chicchi d’Oro - PadovaPanificio Rizzo snc - PadovaG.R.M. di Agostini Guerrino - PadovaPastificio La Casalinga di Elardo Alberto & C. - PadovaPasticceria Mazzari - PadovaGrappe Bonollo - Conselve

VILLA GRIMANI VALMARANANoventa Padovana27 novembre 2011

Pasticceria Paccagnella - RubanoBano F.lli - Abano TermeBertelli Salumi - MontagnanaFrizzarin Laura - RubanoPanificio Galvan Gianni - Abano TermeBar Bianco Ponte Tezze - RovolonApicoltura Gatto Igor - Abano TermePolo Ristorazione - TeoloL’Italia a Tavola - Montegrotto TermePasticceria Dalla Bona - Montegrotto TermeOrtofrutticola Euganea - Montegrotto TermeCantine dei Colli Tramonte - TeoloDistilleria Bonollo - MestrinoDistilleria Rizzi - Mestrino

AZIENDA AGRICOLAMONTEROSSO - Teolo4 dicembre 2011

ed Immobiliari s.r.l.

U A serviziLogistici

P

con il contributo

La valorizzazione della filiera e dei prodotti enogastronomici dell’artigianato padovano

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APPLICARE CORRETTAMENTE LA “NUOVA BER 2010”

Il regolamento comunitario 461/2010 e il regolamento comunitario 566/2011 hanno sancito, per i consumatori finali, un principio fondamentale quale quello della “Libertà di scelta e garanzia” che noi autoriparatori potremmo tradurre in “Riparazione e tagliandi dove vuoi e da chi vuoi”.Alla luce di tutto ciò, quali sono le opportunità di sviluppo che la nuova norma, dopo oltre un anno dalla sua entrata in vigore, ti ha permesso di adottare? Quali sone le opportunità che potresti ancora cogliere?Di tutto questo parleremo con MARC AGUETTAZ, Direttore generale di GIPA Italia – Società di marketing e ricerche di mercato nel settore Automotive.

SABATO 28 GENNAIO 2012 ore 14.30Crowne Plaza HotelVia Po, 197 – Padova

SEMINARIO

Per informazioni: Unione Provinciale Artigiani Padova Vincenzo Pugliese Tel. 049 8206513 e-mail: [email protected]

ed Immobiliari s.r.l.

U A serviziLogistici

P

POLIZZA RESPONSABILITÀ CIVILE POSTUMA

L’obiettivo dell’incontro è quello di presentare una polizza a carattere mutualistico, appositamente preparata per la nostra categoria e già adottata con successo dai nostri colleghi della provincia di Treviso che prevede, a fronte del pagamento di un contenuto premio annuale, la copertura di quei danni causati durante il nostro lavoro e solitamente non coperti dalle normali polizze assicurative presenti sul mercato.

Franco SilvestrinPresidente del Sistema di Categoria

Autoriparazione

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CATEGORIE 916 DICEMBRE 2011

■ Due seminari promossi dalla categoria degli autoriparatori

Settore ridimensionato ma dall’offerta di qualitàCerano circa una sessantina

le imprese di autoripara-zione che hanno parteci-

pato al primo dei due seminariprogrammati per la categoria chesi è tenuto sabato 3 dicembrepresso il Crowne Plaza Hotel.Durante l’incontro sono stati pre-sentati i dati emersi dall’inda-gine conoscitiva condotta dalCentro Studi Sintesi sul settoreautoriparazione in provincia diPadova.Dallo studio sono emersi i se-guenti dati:Punti di debolezza • settore in ridimensionamento

più accentuato nella provin-cia di Padova rispetto alle al-tre province del veneto

• crescita età media imprendi-tori e inversione indice di ri-cambio riflette un problemadi ricambio generazionale

• andamenti negativi in tutti iparametri economici nel 2010

• molte imprese di piccole di-mensioni non fanno forma-zione e non hanno innova-zione

• reperimento di manodopera

specializzata, difficile ancheper inadeguatezza dellascuola

• officine autorizzate ed indi-pendenti: esistono due realtàcontrapposte

Punti di forza• l’estensione e la diversifica-

zione dell’offerta consente alleimprese di essere maggior-mente competitive

• la componente umana e laqualità del servizio offertofanno la differenza e sono de-terminanti per fidelizzare laclientela

• la maggior parte dei dipen-denti impiegati hanno un qua-lifica specialistica

• l’attività formativa combinatacon le autorizzazioni in pos-sesso sono garanzia di spe-cializzazione e qualità

• elevata presenza di strumentitecnologicamente avanzatinelle officine

È stata inoltre presentata la con-venzione tra l’UPA e Mondialsnc, azienda produttrice di so-stanze assorbenti e neutraliz-zanti per le soluzioni acide con-

tenute negli accumulatori.L’appuntamento è per il secondoseminario, in programma il pros-simo 28 Gennaio, durante ilquale in compagnia di MARCAGUETTAZ verrà trattato il tema

relativo alla corretta applicazionedella “Nuova Ber” e verrà pre-sentata la nuova polizza di re-sponsabilità civile postuma ap-positamente creata per laCategoria.

■ Protocollo d’intesa

Le revisioniin sedi

decentrate

37040 S. Stefano di Zimella (VR)Via dell’Artigianato, 479 - www.olicaf.com

olicaf S.p.A.

Ormai è una tendenza che sista diffondendo sempre piùe che crea non pochi pro-

blemi ai trasportatori. Alcune am-ministrazioni comunali di Padova,sotto la spinta dei cittadini, cer-cano di vietare le vie dei paesi altransito di mezzi adibiti al trasportodi merci. Si tratta di risposte allerichieste che tendono a limitare iltraffico, ma che non sempre ten-gono conto delle esigenze di chilavora in un settore decisivo pergarantire la circolazione di prodottiutili alla vita quotidiana di tutti noi.L’ultimo episodio riguarda la circo-

lazione ad Albignasego.“L’amministrazione municipale –spiega Michele Varotto, presidentedel Sistema di categoria autotra-sportatori dell’Unione – è intenzio-nata a vietare il traffico in via Romae nella parallela via Risorgimento.Dal nostro punto di vista si tratte-rebbe di un grave danno. Mentreper quanto riguarda la strada cen-trale che passa per il paese po-tremmo anche essere d’accordo, ildivieto in via Risorgimento ci pare

eccessiva. Non poter passare perquesta strada ci costringerebbe pra-ticamente ad aggirare Albignasego,allungando in maniera pesante ilpercorso. Non si tratta soltanto ditempo, ma anche di costi; non di-mentichiamo infatti che circolareha una spesa sempre crescente, so-prattutto di questi tempi in cui ilprezzo del carburante è in continuacrescita”.“Bisogna poi aggiungere – conti-nua Varotto – che potremmo anche

trovarci nella condizione di non po-ter più fare il nostro lavoro. Imma-giniamo che cosa succederebbe seanche i Comuni contermini di Albi-gnasego adottassero gli stessi prov-vedimenti: praticamente saremmo

bloccati. Questo non è accettabile”.Per queste motivazioni gli autotra-sportatori dell’Unione, grazie al-l’impegno del Presidente Andrea Tu-retta, hanno avviato le “trattative”con l’amministrazione municipale diAlbignasego per cercare una solu-zione in grado di rispettare gli inte-ressi di tutti.“Capiamo benissimo – afferma il pre-sidente – che il sindaco sia preoccu-pato della qualità ambientale e checerchi in tutti i modi di contenere l’in-

quinamento, così come siamo sensi-bili al tema del traffico, soprattuttonei centri urbani, ma anche noi ab-biamo diritto di lavorare. Oltre al fattoche il trasporto delle merci deve es-sere considerato un servizio pubblico,visto che i beni che portiamo servonoalla vita di tutti”.Nei prossimi giorni continuerannoi contatti tra gli artigiani e l’ammi-nistrazione per trovare una solu-zione ottimale al problema.“Nessuna rigidità da parte nostra– conclude Varotto – ma ci atten-diamo lo stesso atteggiamento an-che dal Comune”.

■ L’Amministrazione comunale di Albignasego vuole chiudere le vie Roma e Risorgimento

Traffico in centro, si cerca una soluzione

Dal 01 Gennaio 2012 l’Ufficiodella Motorizzazione Civiledi Padova sarà impossibili-

tato ad effettuare le revisioni e i col-laudi dei veicoli presso il centro ope-rativo di Selvazzano Dentro, inquanto non più agibile per proble-matiche legate alla copertura del ca-pannone. Questa struttura non è do-tata infatti di impianto disollevamento veicoli o di fossa diispezione, attrezzatura obbligatoriaa partire dal 01/01/2012.Grazie ad un protocollo d’intesa conle Associazioni di categoria e alla di-sponibilità del Comune di Padova,le operazioni tecniche di competenzaverranno provvisoriamente svoltepresso le sedi indicate di seguito:i collaudi (gpl, gancio di traino e tra-sformazioni) verranno effettuati inPadova in corso Australia in prossi-mità del Gran Teatro Geox, graziealla concessione del Comune di Pa-dova di un’area sufficientementeampia e dotata di un locale dove po-ter svolgere le operazioni di spor-tello.Le revisioni potranno invece esseresvolte presso gli Uffici Provinciali

della Motorizzazione di Venezia eVicenza.La sede di Venezia sarà disponibileil lunedì mattina, mentre la sede diVicenza il mercoledì mattina.Le prenotazioni verranno comunqueeffettuate presso la sede amministra-tiva dell’U.M.C. di Padova in GalleriaSpagna utilizzando le attuali modalità.Sul sito www.umcpadova.arpis.it ,pertutti coloro che non vorranno recarsipresso le vicine sedi di Venezia e Vi-cenza sarà consultabile l’elenco delleofficine private della provincia di Pa-dova autorizzate alla revisione deiveicoli pesanti.Questo periodo di transitorietà delladurata di circa un anno potrebbe an-che ridursi in quanto sono in corsole trattative per un definitivo spo-stamento degli uffici e della sedeoperativa della Motorizzazionepresso l’Interporto di Padova.

MicheleVarotto,

Presidente del Sistema

di Categoria Autotrasportatori

Franco Silvestrin

Presidente degli

Autoriparatori

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giovedì 19 gennaio 2012ore 20.30, sede Upa di Montagnanavia Papa Giovanni XXIII, 1

Saluto di Lidovino CorradinPresidente Mandamento Upa di Montagnana

Giuliano BertoPresidente della Funzione Aziendale Formazione dell’Unione Artigiani e componente C.d.A. Consorzio CAEM

RelatoreSimone BaruffaResponsabile Ufficio Ambiente e Sicurezzadell’Unione Artigiani

iLe bollette elettriche: la composizione dei costi nel mercato di Maggior Tutela e nel Mercato Libero.Partendo dalle Trimestrali indicazioni dell’Authority, analisi delle voci di costo di una fattura dell’energia elettrica evidenziando le differenze tra i due mercati.

Il ruolo dell’Authority per l’Energia sul mercato.Le singole voci della bolletta e le delibere dell’Authority: indicazioni e collegamenti.

L’autolettura del contatore digitale a cosa serve?Come monitorare in bassa tensione i comportamenti del proprio fornitore, il proprio profilo di consumo, eventuali penali reattive, i picchi di potenza e altre voci.

Tariffe fisse o variabili. Pregi e difetti del Mercato Libero.Con più di 200 fornitori di energia accreditati presso l’Authority non é semplice comprendere chi propone la migliore offerta. Entriamo nel merito con qualche esempio.

Insieme per risparmiare e tutelarsi dal Mercato Libero: la proposta del Consorzio CAEM.Un’aggregazione di imprese nata da Confartigianato e che oggi ha più di 3500 Aziende, delle quali più di 500 nel territorio padovano.

Sai leggere la bolletta elettrica? Un aiuto alle aziende per orientarsi nel mercato libero dell’energia

Per informazioni: Daniele Scalco tel. 345 4482292, [email protected].

INCONTRO TECNICO

PORTA LA TUA BOLLETTA, SARA’ ESAMINATA DURANTE LA SERATA

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CATEGORIE 1116 DICEMBRE 2011

■ Giovanni Miazzo, Presidente del Sistema di Categoria Edili

“I silenzi colpevolidella nostra politica”

Riceviamo e pubblichiamola lettera scritta dal Presi-dente degli Edili dell’Upa.

Vorrei esporre tutto ilmio disappunto perl’enorme situazione

di crisi che ha colpito note-volmente la categoria di cuifaccio parte da anni.Innanzitutto trovo che nonsia opportuno aumentarecosì tanto il costo dei car-buranti e l’obbligo dei pneu-matici da neve per i mezzipropri quando i soldi non ba-stano neanche per mangiare.È una cosa vergognosa cheveniamo tassati anche sul-l’iva e sui soldi che regolar-

mente paghiamo e non re-cuperiamo mai.La cosa che più mi lasciasenza parole è che non ab-biamo nessun tipo di aiutodai nostri parlamentari diRoma e nemmeno da partedei cari Governatori venetiche stanno facendo solodanni. Come per il settorefotovoltaico, l’unico col qualeavevamo speranza di so-pravvivere per un po’ di anni.Quasi 150.000 dipendentiveneti seguivano il settore einvece hanno bloccato an-che quello.Il nostro Presidente della Re-gione continua a dichiararea mezzo stampa e sulle reti

televisive che hanno fatto unsacco di cose per le piccolee medie imprese, vorrei sa-pere: cosa nella specifico? Anoi piccoli imprenditori nonrisulta nulla.Possiamo considerare la no-stra regione il timone del-l’Italia. Se nel 2012 non sidecide di fare qualcosa diconcreto per far ripartirel’imprenditoria, la situazionediventerà ancora più critica.Non serve preoccuparsi dipartecipare alle grandi festepadane al solo scopo di ac-caparrarsi voti, serve farequalcosa di visibile per dareuna gran spinta per unnuovo inizio.

Per raccogliere bisognaprima seminare, non si pos-sono tassare gli artigiani ele piccole imprese se nonhanno nemmeno lavoro.Tutti i giorni si sentono incontinuazione notizie spia-cevoli di cronaca, si parla incontinuazione del ragazzodi Trieste morto mentre mon-tava il palco per il concertodi Jovanotti. Nessuno peròparla del povero imprendi-tore di Vigonza che si è spa-rato alla tempia perché som-merso dai debiti.Nel Padovano è già il se-condo imprenditore che, acausa della crisi, si toglie lavita.

E infine mi chiedo: perchépaghiamo cassa integra-zione e mobilità e contem-poraneamente alziamo l’etàpensionabile? Non sarebbemeglio anticipare la pen-sione e dare lavoro a quel10% di disoccupati che ab-biamo? Allora sì, si potrebbeavere una piccola ma realeripresa.Dove andremo a finiresenza un aiuto concreto edeffettivo?

Giovanni MiazzoPresidente del Sistema di

categoria Edilidell’Unione Provinciale

Artigiani

GiovanniMiazzo

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MIGLIORARE LA GESTIONE DEL LAVORO DIPENDENTESOSPENSIONI, CIGS IN DEROGA, NUOVO CONTRATTO REGIONALE E CALCOLO DEL COSTO ORARIO

Sabato 28 gennaio 2011alle ore 9.00Centro conferenze Alla Stanga, Piazza Zanellato 21, Padova

Saluto di

Stefano Zanetti,Presidente del Sistema di Categoria Officine meccaniche dell’Upa

Intervento diAlessio Frasson, di Studio FrassonPresentazione di Diagnostic, un software per il calcolo del costo orario

Giovanni Martinengo, consulente in materia contrattuale Sospensioni, Cigs in deroga e nuovocontratto regionale

Durante il convegno sarà presentata la partecipazione delle aziende associate all’Unione Artigiani a Samumetal – Subtech, l’evento che si terrà dal 1 al 4 febbraio 2012 alla fiera di Pordenone, dedicato alla subfornitura meccanica.

Per informazioni: Unione Provinciale Artigiani, Mario Xausa, tel. 340 1729246

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CATEGORIE 1316 DICEMBRE 2011

■ Per gli installatori

Aggiornamento e formazione

“armi” vincenti

■ Incontro tra gli artigiani dell’Alta Padovana

Ruolo dell’associazionee gestione d’impresa

Promuovere la propria professio-nalità è importante, soprattuttose si sceglie di impegnarsi co-

stantemente nella formazione e nel-l’aggiornamento. Per questo il Sistemadi categoria Installatori dell’Upa consi-glia agli artigiani del settore di fre-quentare i corsi organizzati da UpaFormazione, per poter garantire alcliente, oltre ai normali requisiti richie-sti dalla normativa vigente, anche lacertezza di un costante aggiornamento.Ad essere interessati dalla formazionesono in particolare gli installatori (elet-tricisti, idraulici, fumisti e spazzaca-mini) che svolgono attività relativaagli impianti fotovoltaici, geotermici,solare termico e biomasse nei nuoviedifici, ma attenzione è rivolta ancheagli artigiani che con l’applicazionedelle nuove tecnologie mirano allaconservazione e al risparmio energe-tico degli edifici esistenti.“Stiamo cercando di promuovere il la-voro artigiano – spiega Severino Beo,Presidente del Sistema di Categoria In-stallatori dell’Upa –. In questo difficilemomento credo che sia fondamentale

per tutti essere competitivi sul mer-cato, puntando sulla formazione. Dob-biamo far capire al cliente che, peravere un buon risultato su tecnologieinnovative ed ecologiche, è necessarioessere certi di rivolgersi ad un instal-latore competente. Crediamo moltonella formazione e con l’ente di for-mazione dell’Upa abbiamo in questianni portato avanti un intenso pianodi aggiornamento continuo delle no-stre professionalità. Credo che questasia una carta vincente da giocarsi so-prattutto in tempo di crisi. La catego-ria Installatori di Impianti si impegnaper questo a promuovere e a divulgarela propria attività attraverso informa-zioni pubblicitarie nei giornali locali”.

Per ulteriori informazioni:Unione Artigiani, Andrea Signori,346 0859513.

“L’Associazione è comeuna famiglia. Al mo-mento del bisogno ci

si rivolge ai capifamiglia, e noisiamo qui per voi: per ascoltarvi,per consigliarvi, per aiutarvi”.È questo il messaggio più signifi-cativo, espresso dalle parole delpresidente del mandamento di Cit-tadella Raffaele Zordanazzo, du-rante l’incontro sulla gestione diimpresa avvenuto il 29 novembrescorso a San Giorgio in Bosco.L’evento, organizzato grazie alcontributo camerale, nasce conl’obiettivo di trasmettere un fortemessaggio ai piccoli imprenditori:l’associazione c’è e le soluzioniper superare la crisi si possonotrovare insieme.“Sono stato molto soddisfatto diquesta serata – ha dichiaratocommentando l’appuntamentoRaffaele Zordanazzo – C’eranomolti partecipanti e a tutti ho vo-luto far capire che la nostra as-sociazione svolge un ruolo di ac-compagnamento e di sostegno

alle imprese. Inutile negarlo: le dif-ficoltà di questa crisi si sentonoeccome, ma spesso c’è l’imba-razzo o la vergogna a chiedereaiuto rivolgendosi alle nostre sedi.Per questo, noi offriamo a tutti inostri associati la possibilità diavere nella propria azienda un no-stro esperto in materia di credito,per una consulenza personaliz-zata e gratuita su quali passi com-piere per risolvere le problemati-che aziendali. Il tutto al riparo dauffici e sale pubbliche”. Alla serata, oltre al presidente diCittadella, erano presenti il sin-daco e l’assessore alle attività pro-duttive del Comune di S.Giorgio(Roberto Miatello e Virginio Za-nin), il presidente della funzioneaziendale credito dell’Upa GiulianoGaliazzo e i referenti del servizio“Credito per l’artigiano” dell’Upa. Soprattutto c’era il direttore ge-nerale di Veneto Sviluppo PaoloGiobb che si è reso disponibile a

rispondere a tutte le domande delpubblico.“Non capita spesso di avere l’oc-casione di interagire con i tecnicidi Veneto Sviluppo – ha dichiaratopresentando la serata Giuliano Ga-liazzo – Questa serata è servitasoprattutto ai nostri imprenditoriper fare domande e confrontarsicon gli esperti. Credo che eventicome questo siano una possibilitàimportante per dare un segnaleforte di presenza nel territorio. Ac-cedere al credito è una questionesempre più delicata e il nostro pic-

colo contributo è quello di far sa-pere che noi ci siamo e tentiamodi aiutare le imprese.” “Il nostro territorio – ha conclusoZordanazzo – vive anche graziealle micro imprese che lo animano.È fondamentale aiutarle con con-tributi e finanziamenti agevolati.Come Associazione cercheremodi far sentire la nostra voce in Re-gione affinchè vengano ripristi-nati alcuni fondi e che l’accessoal contributo agevolato sia resopiù semplice e abbia tempi menolunghi di erogazione”.

■ Tempi difficili anche per le pulitintolavanderie

La logica del sottocosto

La logica del sottocostonon si ferma. È arrivataora anche al settore delle

pulitintolavanderie. E a farnele spese sono gli imprenditoricoscienziosi, che continuano alavorare rispettando tutte le re-gole del gioco.Lo sanno bene anche al-l’Unione Artigiani di Padova.Nei giorni scorsi infatti i rap-presentanti dell’Associazione,insieme agli omologhi dellaCna, hanno ottenuto un in-contro in Prefettura per di-scutere del problema, unaquestione che è già da tempoall’ordine del giorno per sa-loni di acconciatura e centriestetici.L’incontro ha permesso diportare all’attenzione delCapo di Gabinetto della Pre-

fettura di Padova AntonellaReina le dinamiche di con-correnza sleale che molti im-prenditori artigiani riscon-trano da tempo, una realtàche negli ultimi mesi si staaggravando, con conse-guenze pesanti per chi operanel rispetto delle leggi.Il disagio ormai tra gli ope-ratori economici è diventatoquantificabile: da tempo sivedono sottrarre, in modo

poco corretto, una notevolefetta di mercato. La conse-guenza, naturalmente, è rap-presentata da consistenti per-dite economiche.Per risolvere una questionecosì delicata è opportuno uncoinvolgimento e un coordi-namento di tutti i soggetticoinvolti nella grave situa-zione di illegalità e irregola-rità: forze dell’ordine, asso-ciazioni di categoria, entilocali. Insieme è possibile riu-scire ad affermare un con-cetto semplice ma fonda-mentale: la qualità del lavoroè frutto di competenza, espe-rienza e rispetto delle regole.Solo così si può garantire ailavoratori il giusto tratta-mento e ai clienti un serviziorealizzato a regola d’arte.

Si parlerà di sospensioni,cigs in deroga, nuovocontratto regionale e

calcolo del costo orario du-rante l’incontro dedicato alleimprese che operano nel set-tore officine meccaniche, or-ganizzato dall’Unione Pro-vinciale Artigiani.

L’appuntamento, realizzatograzie al contributo dell’Ebav,si terrà sabato 28 gennaio,alle 9.00, al Centro confe-renze Alla Stanga, Piazza Za-nellato 21 a Padova.Interverranno Alessio Fras-son, dello Studio Frasson, chepresenterà il software “Dia-

gnostic”, strumento utile peril calcolo del costo orario eGiovanni Martinengo, con-sulente in materia contrat-tuale, che illustrerà sospen-sioni, Cigs in deroga e ilnuovo contratto regionale.All’incontro sarà presenteStefano Zanetti, Presidente

del Sistema di Categoria Of-ficine meccaniche dell’Upa.

Durante il convegno sarà pre-sentata la partecipazionedelle aziende associate a Sa-mumetal – Subtech, l’eventopromosso dalla fiera di Por-denone dedicato alla sub-fornitura meccanica, che siterrà dal 1 al 4 febbraio 2012.La 16ª edizione di Samume-

tal si terrà infatti in contem-poranea con Subtech il primoSalone biennale dedicato alsettore.

Per informazioni:Unione Provinciale Arti-giani, Mario Xausa, tel.340 1729246.

I meccanici si confrontano sui temi contrattuali

StefanoZanetti,

Presidente del Sistema di

Categoria Officine

Meccaniche

di Stefania FrigoSeverino Beo

Presidente degli

installatori

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Chiama la sede Upa più vicina, timetterà in contatto con i nostri esperti di credito

Credito per l’Artigiano

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2012UNIONE ARTIGIANILA FORZAPER RIPARTIRE

Gentile collega imprenditore, più di qualsiasi altra cosa, in questo momento vogliamo superare la crisi. La nostra principale caratteristica è quella di guardare avanti, impegnandoci con concretezza per costruire un progetto, dare vita a un’idea, raggiungere un risultato. L’immobilismo di questi mesi non fa per noi. Ed è per questo che la nostra Associazione ha ritenuto importante riorganizzare il proprio sistema operativo, partendo dal territorio. I dirigenti mandamentali, che vedi ritratti nella fotografia pubblicata in queste pagine, hanno fortemente voluto un cambio di rotta, per poter portare alla tua impresa i tanti vantaggi offerti dall’Unione artigiani in ogni sede. La nostra Associazione trova nella rappresentanza degli interessi della tua azienda la sua principale ragione d’essere, ma è anche un sistema di servizi qualificato, pensato appositamente per rispondere alle necessità delle piccole imprese artigiane. Sappiamo che oggi una delle tue principali preoccupazioni è dare liquidità alla tua azienda. È questa la ragione che ci ha spinto nell’ultimo anno a rafforzare il nostro servizio Credito per l’artigiano. Le strategie per contenere i costi d’impresa e i servizi più tradizionali, che da sempre offriamo agli associati, completano il quadro di un’offerta pensata per sostenere le imprese in questo particolare momento di difficoltà. Crediamo sia urgente fare leva su quelle caratteristiche che in passato hanno saputo fare di questa zona d’Italia il motore della crescita. E vogliamo offrirti un luogo, la nostra Associazione, che intendiamo interpretare sempre più come un punto di incontro, di amicizia e di condivisione di problemi e aspettative che riguardano ognuno di noi. Per questo Ti invito a far parte dell’Unione Artigiani. Insieme possiamo ancora essere prota-gonisti del rilancio della nostra economia, ma il cambiamento non può attendere.

IL CAMBIAMENTO NON PUÒ ATTENDERE

ADESIONI 2O12

Presidente dell’Unione Artigiani Confartigianato PadovaRoberto Boschetto

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Per ulteriori informazioni rivolgiti alla tua sede più vicina - www.upa.padova.it - numero verde 800189868

RIPARTIAMO INSIEMEIn questi mesi abbiamo scelto di ricominciare dal territorio. Per questo i rappresentanti dei 13 mandamenti dell’Unione Provinciale Artigiani ti invitano a rivolgerti alle nostre sedi, ripensate per offrirti in un unico luogo tutte le risposte alle esigenze della tua impresa.

SOLUZIONI PER CONTENERE I COSTISOS Energia per risparmiare sulle bollette

Riduzione del premio Inail

EBAV per imprese e dipendenti

Assicurazione auto con un risparmio del 35%

Convenzioni di Confartigianato: sconti, opportunità e vantaggi

SERVIZI ALL’IMPRESA

CREDITO PER L’ARTIGIANO

Rappresentanza e difesa dell’artigianatoConsulenza personalizzata per problematiche contrattuali

TUTELA SINDACALE

Relazioni con il mondo bancarioGaranzie qualificate in linea con Basilea 2Consulenza per lo sviluppo di servizi e il credito agevolato

Avvio e sviluppo d’impresa

Servizio tributario, paghe e amministrazione del personaleCertificazioneAmbiente e sicurezzaFormazioneServizi innovativi Consulenze gratuite in azienda

Padova Pio

Ru

Est

Abano

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ADESIONI 2O12

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Piove di Sacco

Rubano Camposampiero

Este

Cittadella

Montagnana

Vigonza

Albignasego

Conselve

Piazzola sul Brenta Monselice

Illus

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UNIONE ARTIGIANILA FORZAPER RIPARTIRE

ADESIONI 2O12

Insieme all’Unione Artigiani tutti i vantaggi di Upa Servizi Spa, Upa Formazione, Cassa di Risparmio del Veneto, Credito per l’artigiano, Network Impresa spa, Padova Export, Upa Servizi Logistici Immobiliari s.r.l.

Come associarsi all’Unione ArtigianiPer associarsi all’Unione Artigiani per il 2012 basta utilizzare il bollettino di conto corrente o effettuare il versamento presso la sede dell’Unione più vicina. Con la ricevuta del pagamento, le verrà spedita la tessera asso-ciativa che le permetterà di utilizzare i servizi del Sistema Upa.

Per chi si associa per la prima volta EURO è prevista una “quota d’ingresso” 130,00

Per chi rinnova l’adesione all’Upa la quota associativa varia a seconda della tipologia di impresa ed è così strutturata:

Imprese individuali senza dipendenti e senza collaboratori Quota diretta 85,00Convenzione Inail 60,93Convenzione Inps titolare 200,00 Imprese individuali con dipendenti e/o collaboratoriQuota diretta 120,00Convenzione Inail *Convenzione Inps Titolare 200,00

SocietàQuota diretta 120,00Convenzione Inail *Convenz. Inps Leg.Rapp. 200,00 Convenzione Inps Soci 200,00 Imprese individuali e società non iscritte all’Albo Imprese Artigiane

Quota fissa 260,00Convenzione Inail *

*Importo variabile tra 60,93 euro e un massimale di 258,23 euro in quanto la convenzione con Inail prevede l’autoliquidazione da parte degli associati del 5 per mille del monte salari complessivo.

PADOVAPiazza de Gasperi, 22 - Via Masini, 6Tel. 049 8206311 - Fax 049 8206161

ABANO TERMEAbano Terme - Via A. Volta, 34Tel. 049 8220811 - Fax 049 8220800Cervarese S. Croce - MontemerloVia Repoise, 2/3Tel. 049 9901054 - Fax 049 9902475

ALBIGNASEGOAlbignasego - Largo degli Obizzi, 2Tel. 049 8625244 - Fax 049 8625397Casalserugo - Via Umberto I, 126Tel. 049 643582 - Fax 049 8749091

CAMPOSAMPIEROCamposampiero - Via Palladio, 16/1Tel. 049 9300147 - Fax 049 9300244Campodarsego - Via Antoniana, 173Tel. 049 9200383 - Fax 049 9218455Piombino Dese - Via della Vittoria, 29/1Tel. 049 9366573 - Fax 049 9365022Villa del Conte - Piazza Vittoria, 1Tel. 049 5744866 - Fax 049 9394042

CITTADELLACittadella - Via B. Vicenza,13Tel. 049 5970154 - Fax 049 9400231Carmignano di Brenta Piazza del Popolo,13 Tel. 049 5957479 Fax 049 9430259S. Martino di Lupari - Via Giorgione, 1/a Tel. 049 5953033 - Fax 049 9460101

CONSELVEConselve - Viale dell’Industria, 2/aTel. 049 5384164 - Fax 049 5352120

ESTEEste - Via G. B. Brunelli, 8Tel. 0429 600636 - Fax 0429 2853Vò Euganeo - Via Einaudi, 401Tel. 049 9940241 - Fax 049 9944042

MONSELICEMonselice - Via Rovigana, 7/3Tel. 0429 786111 - Fax 0429 72507Galzignano Terme - Via De Gasperi, 27Tel. 049 9131092 - Fax 049 9139007Solesino - Piazza Diaz, 2/GTel. 0429 709601 - Fax 0429 706035

MONTAGNANAMontagnana - Via Papa Giovanni XXIII,1Tel. 0429 806811 - Fax 0429 83271Casale di Scodosia - Piazza Matteotti, 18Tel. 0429 879151 - Fax 0429 87548

PIAZZOLA SUL BRENTAPiazzola sul Brenta - Viale Camerini, 31Tel. 049 9600900 - Fax 049 9600 279

PIOVE DI SACCO Piove di Sacco - Via Puniga, 13Tel. 049 5841930 - Fax 049 9701186Legnaro - Piazza La Pira, 2Tel. 049 790830 - Fax 049 8839091

SARMEOLA DI RUBANOSarmeola di Rubano - Via A. Rossi, 3/FTel. 049 633933 - Fax 049 8976011

VIGONZAPeraga di Vigonza -Viale del Lavoro,2/int.3Tel. 049 8096505 - Fax 049 8096575Limena - Via B.A. da Limena, 10Tel. 049 768276 - Fax 049 8846266

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2012

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CATEGORIE 1916 DICEMBRE 2011

■ Coinvolti circa 25.000 lavoratori

Il contrattodel Benessere

R innovato il contrattonazionale del settoreartigiano del Benes-

sere. In Veneto coinvolgecirca 25.000 dipendenti(200mila a livello nazionale)e 10.000 imprese (100milain Italia) che operano nel-l’acconciatura, estetica, tri-cologia non curativa, ta-tuaggio, piercing e centribenessere, (questi ultimi com-presi per la prima volta nellasfera di applicazione adesclusione di quelli con sedepresso strutture alberghiere,navi da crociera e stabili-menti termali) Confartigianato Benessere,CNA Benessere, Casartigianie Claai Federnas-Unamem edi Sindacati di categoria di Fil-cams Cgil e Uiltucs Uil hannoinfatti siglato l’accordo per ilrinnovo del contratto collet-tivo nazionale di lavoro. LaFisascat Cisl, pur condivi-dendo gli aspetti fondamen-tali del testo, non ha ancorasottoscritto l’accordo. L’intesa, che recepisce gli ac-cordi interconfederali sullabilateralità e sull’assistenza

sanitaria del settore, copre iltriennio dal 1° gennaio 2010al 31 dicembre 2012 e pre-vede un aumento mediomensile a regime (riferito al3° livello) di 75 euro. Gli incrementi salariali dacorrispondere in tre tranchesdecorrono dal 1° ottobre2011, 1° aprile 2012 e 1° ot-tobre 2012. Verrà inoltre erogata unasomma una tantum di 220euro corrisposta in due tran-ches da 110 euro, con le re-tribuzioni dei mesi di dicem-bre 2011 e maggio 2012. Novità assoluta dell’Accordoè rappresentata dall’avvisocomune sottoscritto dalleparti in ordine all’affitto dipoltrona/cabina, una richie-sta congiunta alle Istituzionicompetenti affinché venganoindividuati tutti i provvedi-

menti utili all’applicazione diquesta importante opzione. Sono stati inoltre introdottiulteriori elementi di flessibi-lità, al fine di meglio rispon-dere alle esigenze di un set-tore che risente in modoparticolare dei picchi lavora-tivi dettati dai flussi turisticistagionali. Grande la soddisfazione delpadovano Lino Fabbian Pre-sidente Nazionale e regionale

Veneto di Confartigianato Be-nessere che ha sottolineatocome l’affitto di una parte delproprio salone o centro este-tico rappresenti una efficacemisura contro il lavoro nero,consentendo di rimanere sulmercato a quei professionistiche per ragioni diverse sonostati costretti a chiuderel’azienda. In una situazioneeconomica qual è quella at-tuale, è infatti estremamentedifficile da parte delle impreseche operano nella legalitàfronteggiare la concorrenzasleale ad opera di soggettiche eludono ogni genere dinormativa e di vincolo”. Le aperture verso una mag-giore flessibilità sono stateaccolte con grande favoreanche dalla Presidente delsettore estetico di Confarti-gianato Anna Parpagiolla –anche lei padovana –, che leritiene importanti strumentiin favore dell’ottimizzazionedella gestione aziendale at-traverso l’abbattimento deicosti fissi e di una migliorecompetitività delle azienderegolari.

La recente morte diuna diciassettenneinglese a seguito di

una forte reazione allergicaad una tintura per capelliha messo in allarme ilmondo di coloro che utiliz-zano questa tipologia diprodotti. “Mi sento di ras-sicurare tutte queste per-sone – dichiara Lino Fab-bian presidente regionaleveneto e nazionale degliacconciatori di Confarti-gianato – sulla rarità diquesti incidenti che devonoperò essere occasione persoffermarsi un momentosul corretto utilizzo di certesostanze. Che la para-feni-lendiammina (PPD) – so-stanza colpevole a quantosembra dell’incidente in-glese – normalmente uti-lizzata nelle tinture per-manenti per capelliassieme ad altri compostichimici appartenenti allafamiglia delle ammine aro-matiche, siano causa di al-lergie anche gravi è notoda tempo – spiega Fabbian–. L’utilizzo corretto dei pro-dotti, la loro affidabilitàunitamente alla garanziadi una etichettatura cor-retta sulla loro composi-zione riducono pero i rischipraticamente a zero. Perquesto motivo diventasempre più importante ri-volgersi a personale spe-cializzato, professional-mente competente edaggiornato come sono i no-stri acconciatori. Fai-da-te,operatori abusivi che vannodi casa in casa e saloni con-dotti ad esempio da cinesinon sono infatti in grado digarantire tutto questo au-

mentando il rischio di casidi allergia anche gravi”.“Proprio per garantire sem-pre maggiore sicurezza edun servizio all’altezza dellasituazione – prosegue Fab-bian – nel recente rinnovodel contratto nazionale dilavoro per le imprese di ac-conciatura, abbiamo intro-dotto la possibilità di affit-tare una parte del propriosalone ad un collega pro-fessionista che per ragionidiverse non abbia a dispo-sizione locali adeguata-mente attrezzati. Ciò rap-presenta una efficacequanto originale misuracontro il lavoro nero checonsente a tutti i profes-sionisti di rimanere sul mer-cato. In una situazione eco-nomica qual è quellaattuale, è infatti estrema-mente difficile da partedelle imprese che operanonella legalità fronteggiarela concorrenza sleale adopera di soggetti che elu-dono ogni genere di nor-mativa e vincolo. I dannidell’abusivismo e del “faida te”, che spesso non ri-spettano le più elementarinorme igieniche e di sicu-rezza, non danneggianosolo la concorrenza lealetra imprese e lo Stato at-traverso l’evasione fiscale,ma anche la salute stessadei cittadini, come ha di-mostrato il recente inci-dente. Deve essere benchiaro a tutti – concludeLino Fabbian – che solol’acconciatore professioni-sta, nel suo salone rispet-toso delle norme, garanti-sce sicurezza, serietà e altaqualificazione”.

■ Acconciatori

Per un uso corretto

dei prodotti

Con l’entrata in vigoredel Decreto ministe-riale n. 110, relativo

ai solarium per l’abbronza-tura, a decorrere dal 30 lu-glio scorso, è consentitoesclusivamente l’utilizzodelle apparecchiature pre-viste dalla normativa e de-vono essere rispettate le ca-ratteristiche tecniche e leregole di utilizzo previstenelle relative schede tec-nico informative.In particolare, la scheda n.7, relativa ai solarium, pre-vede, oltre alla definizionedelle caratteristiche del-l’apparecchiatura, una se-rie di prescrizioni a tuteladella salute degli utilizza-tori del solarium: obbligo diinformativa rispetto agli ef-fetti nocivi derivanti dal-l’esposizione ai raggi UV.È opportuno che il centrotrattenga una copia del do-cumento, opportunamentesottoscritto dal cliente.Il cliente deve essere for-nito di una scheda perso-nale che riporti la dose as-

sorbita per ciascuna espo-sizione.Per determinare questadose, è opportuno consul-tare la tabella fornita dalcostruttore circa i tempi diesposizione e la durata deltrattamento abbronzante.Infatti la misura della doseefficace indicata nella ta-bella della scheda indivi-duale, richiede strumenta-zione specialistica ecompetenze che sono pos-

sedute solitamente dal co-struttore del solarium.Quest’ultimo, in base allemisure effettuate, riporta inuna tabella i tempi di espo-sizione corrispondenti allevarie dosi.Conseguentemente, il ri-spetto dei limiti di dose sta-biliti dalle norme, si realizzaesponendo il soggetto trat-tato per una durata corri-spondente al tempo diesposizione raccomandato

dal costruttore dell’appa-recchiatura.È opportuno che il centrotrattenga una copia dellascheda, in modo tale daavere sempre disponibilitàdel documento, nel caso incui il cliente non la porti consé nelle sedute successivaalla prima.Devono essere esposti ap-positi cartelli in manieraben visibile nelle immediatevicinanze delle apparec-chiature, contenenti indi-cazioni relative al rischio dieffetti nocivi per la salutedegli utilizzatori, precau-zioni e divieti.Schede e modelli sono di-sponibili nel sito del-l’Unione Artigiani, all’indi-rizzo www.upa.padova.it,nell’area dedicata all’ac-conciatura ed estetica.

Per ulteriori infor-mazioni: Unione Arti-giani, Valentina Giglio,tel. 049 8206555, [email protected].

■ Una nuova normativa per i solarium per l’abbronzatura

Obbligatorie le apparecchiature previste

Lino Fabbian,

Presidentedel Sistemadi categoria

Acconciaturaed estetica

dell’Upa

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20 CATEGORIE16 DICEMBRE 2011

■ Sei gioiellieri artigiani a Tuttinfiera

“Il pubblico ha apprezzato”

Sei rinomati atelier del gio-iello (Gugliemina Gioielli,Padova, Sette Gioielli, Ca-

doneghe, Dolce Orafo Incasto-natore, Albignasego, Orafo Pet-tenello, Montegrotto Terme,Oficinad’arte di Fernando Betto,Padova, La Bottega dell’orafodi Carlo Degli Stefani, Vigonza)associati all’Unione ProvincialeArtigiani sono stati presenti alla29° edizione di Tuttinfiera.Dall’8 all’11 dicembre, al Padi-glione 7 di PadovaFiere, si sonopotuti ammirare ed acquistarele loro opere; l’eccellenza dellacreatività artigiana è stata pro-posta al pubblico della rasse-gna, che ha potuto scegliere iregali in vista delle prossimefestività natalizie. Doni senzatempo, frutto dell’esperienza,dello stile e della qualità deimateriali utilizzati. Le sei selezionate aziende sisono rivelate in grado di offrireai visitatori diverse tipologie diprodotti, realizzati completa-mente a mano, in grado di sod-disfare i gusti della clientela;pregiati ornamenti, creati in sin-tonia con la moda e il design,caratterizzati da una sapientemanifattura tipica del veroMade in Italy.Lo spazio espositivo dell’Upa èstato realizzato grazie al con-tributo della Camera di com-mercio di Padova.“È stata certamente un’espe-rienza importante; – commenta

Guglielmina Peretto, presidentedegli Orafi dell’Unione – al dilà degli aspetti commerciali, pernoi orafi artigiani è stata un’op-portunità significativa per con-frontarci con il pubblico e inparticolare per cogliere indica-zioni riguardanti l’evoluzionedei gusti”.

■ Autotrasporto

Costi crescenti

Si va verso il fermo?

Forte è la deter-minazione degliautotrasportatori

nel richiedere un fermoimmediato dell’auto-trasporto. L’aumentoinsostenibile del costodel gasolio (settemilaeuro all’anno per vei-colo), i costanti au-menti dei premi assi-curativi, l’aumentodelle giornate di di-vieto di circolazione, ilrischio della cancella-zione dei costi di sicu-rezza e la deregola-mentazione dellenorme per l’accessoalla professione di au-totrasportatore com-promettono la sicu-rezza sulle strade eriducono la competiti-vità delle imprese.Elementi questi checonducono nella dire-zione opposta a quelleche l’Esecutivo dice divoler seguire.L’Unatras ha pertantodeciso di proclamare ilfermo dei servizi di au-totrasporto, che saràeffettuato entro la finedel mese di gennaionel rispetto del codicedi autoregolamenta-zione.La scelta sarà inevita-bile se non arriverannonovità e assicurazionida parte delle autoritàche devono necessa-riamente prendere attodelle difficoltà che stavivendo tutto il settore,che più di altri sta pa-gando il prezzo di unamanovra finanziariache ha portato ad unindiscriminato au-mento dei costi dellespese. LORISRIVESTIMENTI

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RIVESTIMENTI LORISIntraprendereAnno VIII N. 11 - 16 DICEMBRE 2011

Periodico di informazione degli imprenditori artigiani e delle piccole medie imprese

Proprietario ed Editore: UPA Servizi SpaPresidente: Raffaele Bordin

Sede legale: Piazza De Gasperi, 22 - 35131 PadovaDirezione, redazione e amministrazione:Via Masini, 6 - 35131 PadovaTel. 049 8206131 - Fax 049 8206161

Autorizzazione del Trib. di Padova del 18/05/04 n. 1891Direttore Responsabile: Toni Grossi

Redazione a cura dell’Ufficio Stampa dell’Upa: Silvia Bedulli. Ha collaborato Stefania Frigo. Foto: archivio Upa

Concessionaria per la pubblicità Nord Est Pubblicità Srl - Via Cernaia, 84 35142 Padova - Tel. 049 8752765

Tipografia Centro Servizi Editoriali Srl

Gratuito agli associati dell’Upa POSTE ITALIANE SPEDIZIONE IN A.P. - D.L- 353/03(conv. in L 27/02/04 n 46) Art I, comma I, CNS PDFiliale di Padova - Tiratura: 16.000 copie

La tragica vicenda della mortedi Giovanni Schiavon, titolaredella EuroStrade90 di Vigonzacolpisce in maniera forte ilmondo artigiano padovano. Sitratta di un ennesimo, dram-matico, episodio che vede unimprenditore soccombere inmaniera estrema di fronte alledifficoltà di questo momentodi crisi generalizzata.Ma limitarsi ad imputare l’ac-caduto soltanto alla difficilecongiuntura economica, nelcaso specifico, è assoluta-mente riduttivo e deviante.Giovanni Schiavon, infatti, erasocio dell’Unione ProvincialeArtigiani ben dal 1982; un rap-porto stretto con l’Associa-zione dalla quale era anche“amministrato”. Quando sisono manifestate le prime dif-ficoltà aziendali, l’Unione haseguito in maniera puntualel’azienda di Giovanni Schia-von, che aveva avuto anche ilsostegno di Sviluppo artigiano,la società che per conto del-l’Upa si occupa di accesso alcredito e garanzie bancarie.Ciò era stato possibile perchéSchiavon era un imprenditoreserio e consolidato, come talemeritevole di ogni forma di af-fiancamento e sostegno. Tuttoquesto non è bastato, non èstato sufficiente ad evitareuna tragedia.Le cause delle criticità azien-

dali, anche in questo caso,vanno ricercate nella diffi-coltà di riscuotere i crediti,soprattutto quando questisono riconducibili ad aziendedell’area pubblica. Posso diresenza ombra di dubbio cheSchiavon è stato ucciso nondai suoi debiti, ma da quellidei suoi debitori, che nonhanno rispettato obblighi e Èun fatto gravissimo, ripeto,soprattutto quando questoaccade all’ombra del “pub-blico”. Ma non è certo uncaso isolato: sono moltissimi,ancor più oggi, gli artigiani(soprattutto quelli che lavo-rano in regime di subappalto)che non riescono a riscuoterei crediti e che pagano in ma-niera talora drammaticaquella mancanza di liquiditàche li costringe a non tenerefede ai loro doveri fonda-mentali, come quelli di pa-gare gli stipendi ai dipen-denti.Credo che sia un obbligo mo-rale, oltre che di giustizia eco-nomica, che il problema deipagamenti sia affrontato datutti (imprenditori, banche, po-litica, istituzioni) in manieradecisa, per tentare una solu-zione nel più breve tempopossibile.

Roberto BoschettoPresidente dell’Upa

■ Continua dalla prima

“Giovanni ucciso...”

Roberto Boschetto

GuglielminaPeretto,

Presidente del Sistema di

categoria Orafi,Argentieri e

Orologiai

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TERRITORIO 2116 DICEMBRE 2011

■ Consegnati i tradizionali premi degli Amici

Aziende eccellenti sul podio della Zip

Dopo sette edizioni ospi-tate dal Parco Scientificoe Tecnologico “Galileo”,

la cerimonia del Premio Amicidella Zip si è svolta quest’annonella prestigiosa sala convegnidi Schüco International Italia,azienda già insignita nel 2010per l’innovazione. Una “discesain campo” motivata da problemilogistici, dato il notevole sviluppodella manifestazione, ma anchedalla volontà di evidenziare con-cretamente lo stretto legame cheunisce gli Amici della Zip alle im-prese del territorio. Nel suo di-scorso di benvenuto, la presi-dente dell’associazione Cristinade’ Stefani ha sottolineato an-che un’altra importante novitàdel Premio 2011: «La nostra ini-ziativa si è definitivamente apertaquest’anno a tutta la provincia,rispondendo alle richieste delmondo imprenditoriale, della Ca-mera di commercio, dei sindacie delle associazioni di categoria.Siamo stati felicemente sorpresidella positiva risposta che ab-biamo prontamente ricevuto no-nostante il drammatico momentodi crisi che stiamo attraversando.Un’ulteriore conferma che esisteuna imprenditoria che innova,che esporta, che assume, checrede nel futuro, che non si ar-rende». Prova ne sono le 14aziende segnalate e le 7 premiatedi quest’anno, tutte selezionatesulla base di quattro categorie:innovazione, imprenditoria gio-vanile, imprenditoria femminilee impegno sociale o ambientale. Tra le aziende presentate dal-l’Unione Artigiani hanno rice-vuto il Premio la Pimas S.r.l. di

Galliera Veneta, rappresentatadall’Ingegner Fulvio Pierobon,azienda operante nel campodelle tecnologie elettroniche.

L’azienda ha conseguito il rico-noscimento nell’ambito della se-zione innovazione.Per la sezione imprenditoria

femminile è stata premiata in-vece la Diennevi S.r.l di Padova,impresa operante nel settoreodontotecnico.

La Cometec di Limena ha invecericevuto il premio nella sezioneimprenditoria giovanile. L’im-presa si occupa di lavorazionimeccaniche.Per quanto riguarda i premiatidi quest’anno, si va dal piccoloartigiano di nicchia a industriecon 300 addetti che conti-nuano ad esportare in tutto ilmondo, denunciando impor-tanti tassi di crescita. Aziendeche operano vicino a noi, dif-fuse in tutta la provincia, maspesso sconosciute ai più. Inalcuni casi guidate da donnee da giovani che dimostrano disaper affrontare i mercati confresca agilità. Che puntanosulla ricerca, che collaboranocon l’Università, che ospitanostage, dottorati e che inve-stono sulla propria formazionee su quella dei loro dipendenti.«Quel che è certo – ha detto il

presidente del Consorzio zonaindustriale di Padova, AngeloBoschetti, durante il suo in-tervento – è che l’Italia devepreservare la sua riconosciutacapacità di fabbricare. Non sipuò puntare solo sul terziariose poi non ci restano più in-dustrie alle quali fornire i ser-vizi. Così non si perdono soloi macchinari, ma prima di tuttole competenze che sono benpiù difficili da ricostituire». Trai presenti all’evento: il pro-ret-tore dell’innovazione per l’Uni-versità, Giuseppe Stellin, cheè stato anche uno dei compo-nenti della Giuria del Premio;i sindaci di Noventa Padovana,Luigi Bisato, e di BattagliaTerme, Daniele Donà; il diret-tore di Confindustria Padova,Stefano Pozzi e il presidente diFondazione Fenice onlus, Mau-rizio Mazzari.

Domenica 18 dicembrepresso il Centro CongressiPapa Luciani di Padova si èsvolta la 61ª Premiazionedel Lavoro e del ProgressoEconomico promossa comeogni anno dalla Camera diCommercio di Padova. Pre-miate anche due aziendedel mandamento Upa di Cit-tadella l’Alessi Srl di SanGiorgio in Bosco e il Panifi-cio Antonello di San Martinodi Lupari.Alle due imprese vanno lecongratulazioni del Presi-dente del Mandamento del-l’Upa di Cittadella RaffaeleZordanazzo: “Queste duerealtà – ha spiegato – testi-moniano come sia possibiledare continuità alle impresefamigliari attraverso l’impe-

gno e la dedizione al lavorotramandati di generazionein generazione”.

Alessi Srl. Gli Alessi lavo-rano il ferro da sette gene-razioni. L’attività della dittaè iniziata nel 1820 e neglianni si è specializzata nellacarpenteria pesante. Pro-duce strutture prefabbricatein acciaio ad uso industriale,impiantistico, zootecnico,commerciale e civile. Quellache era originariamenteun’antica bottega di fabbriè ora una delle ditte piùall’avanguardia del settorein Italia e all’estero, sia perl’altra qualità dei prodottiche per l’alta tecnologiaraggiunta ma soprattuttograzie alla passione, serietà

ed impegno che di padre infiglio si è trasmessa.

Panificio Antonello. Dal1961 tre generazioni dellafamiglia Antonello si sonoimpegnate con l’arte bianca,tramandando di padre in fi-glio tecniche e preziosi se-greti. Dal 2001 Mauroassieme alla mamma e allasorella Laura continuanol’attività spinti dal desideriod’innovazione, facendo cre-scere il laboratorio di pro-duzione e rinnovandocompletamente il puntovendita rendendolo mo-derno e più funzionale per ilcliente proponendo un pro-dotto artigianale di qualitàsempre nel rispetto delle an-tiche tradizioni tramandate.

Per il lavoro e il progresso economico

Gabriella Gabrini,

Presidente delMandamento

di Padova

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22 TERRITORIO16 DICEMBRE 2011

■ Un progetto delle categorie economiche e dei Comuni

Avrà un nuovo volto “Saccisica in mostra”

Cambia volto “Saccisicain mostra”, la tradizio-nale manifestazione

espositiva che si svolge da unpaio d’anni, a maggio, a Piovedi Sacco. Proprio in questigiorni, infatti, il Coordinamentodelle attività produttive delPiovese, in collaborazione conl’Amministrazione comunale,nella persona del vicesindacoAndrea Recaldin, sta mettendomano ad un progetto che mu-terà in maniera profonda siagli obiettivi ehe i contenutidella rassegna.“Il punto di partenza è ac-quisito. – spiega VincenzoNizzardo, presidente delmandamento di Piove del-l’Unione Artigiani – Due anni,un paio di edizioni, non sonopoco. Soprattutto se si parladi una manifestazione rinata,che ha ripreso fiato e corsodopo un periodo di interru-zione. Il bilancio di questa ri-presa, di un evento che erastato abbandonato e chel’Amministrazione comunalee le realtà produttive del Pio-vese hanno voluto riproporrenel calendario della manife-stazioni che caratterizzano il

mese di maggio, è indubbia-mente positivo. Questo rap-presenta il punto di partenza,consolidato, sul quale impo-stare anche l’edizione del2012, che, nella volontà con-divisa dei promotori, vuolesegnare un ulteriore passoin avanti, non soltanto dalpunto di vista quantitativo,ma negli obiettivi e nella “fi-losofia” di fondo della ma-nifestazione stessa”.Il punto di avvio, quindi, è unpresupposto imprescindibile,che si può così riassumere,partendo dalle positivitàdelle recenti edizioni del-l’evento.La manifestazione è stata ap-prezzata, sia dagli espositoriche dal pubblico; ha eviden-ziato la capacità di più sog-getti (associazioni di cate-goria, enti economici eterritoriali, in particolare la

Camera di Commercio, am-ministrazione comunale,Banca di Credito Coopera-tivo) di interagire anche sulpiano operativo. A tali ele-menti positivi (tra l’altro ul-teriormente incrementabilinella loro entità) hanno cor-risposto anche alcuni limitie difficoltà, quali la limita-tezza della manifestazione,circoscritta soltanto al con-testo di Piove di Sacco; lospazio temporale, la durata,giudicata troppo contenuta(praticamente un week end);una logistica riconducibile alsolo spazio espositivo; l’ec-cessiva caratterizzazione intermini di mostra-mercato;la mancanza di una visioned’insieme della realtà dellaSaccisica, presente alla ras-segna soltanto con alcune ti-pologie produttive e mer-ceologiche; il mancatocoinvolgimento di alcune re-altà sociali (terzo settore, gio-vani, ad esempio).“Partendo da tali valutazioni– aggiunge Nizzardo – è orapossibile ridisegnare il pro-filo di “Saccisica in mostra2012”, in una vision che ri-definisca (senza stravolgi-menti) la mission originaria,ma puntando decisamentead una evoluzione e al su-peramento delle criticità evi-denziate”.La manifestazione “Saccisicain mostra 2012”, quindi, avràcome obbiettivo quello difornire, proporre, evidenziare,una rappresentazione del ter-ritorio, riconducibile al-l’identità locale, che tengaconto di due elementi deci-sivi: la storia e la tradizionedi Piove di Sacco e dei co-muni che compongono il“mandamento”; l’attualitàche caratterizza in manieradinamica ed evolutiva tale

identità.Due i presupposti “culturali”:l’acquisizione di un concettoevolutivo di identità, cheporti ad intendere tale “ci-fra” non soltanto come unfatto legato e determinatodal passato, ma piuttostocome un “divenire”, un pro-cesso in continua evoluzione.“Saccisica in mostra” quindicome manifestazione del-l’identità allo stato attuale enella continuità con il pre-gresso; la Saccisica, spazio,luogo, comunità economicae sociale (politica), entità ter-ritoriale allargata e non rife-ribile soltanto a Piove diSacco.“Saccisica in mostra” do-vrebbe quindi essere una“vetrina” in grado di aiutareil visitatore a comprenderequello che è stato e quelloche è attualmente questoterritorio, non soltanto limi-tato a Piove di Sacco, ma conil coinvolgimento di tutte lerealtà municipali.Nel progetto si propone dimantenere lo spazio esposi-tivo come nella passate edi-zioni, uscendo tuttavia dallalogica della “fiera-mercato”prevalentemente artigianalee commerciale. Lo spazioespositivo (vetrina) dovrebbedare una visione più com-plessiva della realtà econo-mica e sociale della Sacci-sica, garantendo la presenzadei maggiori asset impren-ditoriali in modo da fornireun quadro d’insieme, disci-plinando al contempo le pre-senze.Nella prospettiva di dareun’immagine unitaria del ter-ritorio è opportuno non li-mitare la rassegna alla pre-senza dello spazio espositivotradizionale (capannone).Lo sforzo di questo primo

anno, in linea con la nuovaimpostazione, dovrebbe es-sere quello di offrire, assiemeal tradizionale, anche op-portunità diversificate. In particolare si propone l’or-ganizzazione di due manife-stazioni collaterali, una de-dicata all’enogastronomialocale, l’altra alle produzioni“eccellenti” dell’artigianatolocale.Questi due eventi, limitati aduna serata ciascuno, do-vrebbero essere ospitati insiti collocati in Comuni delmandamento.Un ulteriore manifestazionepotrebbe essere dedicata almondo giovanile, con l’obiet-tivo di far conoscere agli stu-denti le storie e le opportu-nità che caratterizzano ilterritorio. Si propone quindila realizzazione di un evento(una mattina), realizzato incollaborazione con gli istitutiscolastici del polo di Piove diSacco, nel quale offrire unarassegna di alcune espe-rienze significative della Sac-cisica. Un ambito a cui prestare at-tenzione è indubbiamentequello del “terzo settore”,del no profit, del volonta-riato.In riferimento a queste re-altà, non si ritiene possibileper quest’edizione allestireun apposito spazio esposi-tivo, né impegnarsi in parti-colari iniziative. Tuttavia ap-pare importante dare unsegnale di attenzione versoquesti mondi.La proposta potrebbe esserequella di promuovere unmeeting, anche soltanto diuna serata, nel quale fare in-contrare queste realtà, “of-frendo” l’appuntamento conun personaggio di qualità osul piano culturale o artistico(concerto).In fine si potrebbe tentareuna valorizzazione turisticadel territorio. La proposta po-trebbe essere quella di pro-muovere (in collaborazionicon le associazioni) un po-meriggio di “scoperta” delPiovese, coinvolgendo visi-tatori provenienti da altre lo-calità, chiudendo la visitacon un incontro enogastro-nomico.“Inoltre – conclude Nizzardo– si ritiene opportuno allun-gare il periodo di “Saccisicain mostra” in modo da com-prendere due week end”.

■ PolveraraLavoro

manualeopportunità

concreta

Il lavoro manualecome opportunitàper i giovani di tro-

vare occupazione.È questa una delle ri-cette chiave chel’Unione Artigiani haproposto il 3 dicembrescorso a Polverara du-rante il convegno: “Oltrela crisi: insieme per losviluppo del territorio”,che si è tenuto nell’am-bito della tradizionalefiera della Gallina.L’invito dell’Upa è statorivolto in particolare aigiovani che si affaccianoal mondo del lavoro. Secondo le elaborazionifatte sulla base degli in-dicatori Istat e Unionca-mere, aggiornati adottobre 2011, in Provin-cia di Padova la disoccu-pazione degli under 35sfiora il 10%. Confor-tante rispetto alla medianazionale del 15,5%,ma non per questomeno preoccupante inuna delle province trai-nanti per la locomotivadel Nordest.Due i paradossi che haevidenziato nella suaanalisi Vincenzo Niz-zardo, Presidente delMandamento Upa diPiove di Sacco: “C’è altadisoccupazione ma ri-scontriamo difficoltàdelle imprese a reperirepersonale. Aumentanogli iscritti nei licei, negliistituti tecnici, ma ca-lano in quelli professio-nali. La difficoltà direperimento di manodo-pera è elevata nei settoridel legno e del mobile,nella metallurgia e nellachimica. C’è poi la stra-grande maggioranzadelle persone che ha ca-pito che il mestiere arti-giano offre tantepossibilità ai giovani, masono sempre in molti aconsiderarlo un lavoromeno nobile di quellointellettuale”.

Dopo 51 anni di inin-terrotta attività dip a r r u c c h i e r a

chiude l'attività GraziellaGiraldo, storica artigianaassociata UPA a Piove diSacco.

Qui nella foto Graziella Gi-raldo ritira l'attestato dibenemerenza tra il ViceSindaco Piove di Sacco An-drea Recaldin il presidentedel Mandamento UPA diPiove di Sacco Vincenzo.

■ Dopo 51 anni di attività

Graziella Giraldo lascia il campo

Vincenzo Nizzardo,

Presidente delMandamento di

Piove di Sacco

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TERRITORIO 2316 DICEMBRE 2011

■ Il successo della André Maritan di Vigonza nel mondo delle calzature

Quando la creatività veste anche i piedi

“Entro fine annosbarcheremo conuna filiale com-

merciale a Shanghai, in Cina.Recentemente abbiamo sta-bilito un interessante rap-porto di collaborazione conuna grossa azienda turca, adIstanbul. Insomma, conti-nuiamo a guardare oltre con-fine; d’altra parte solo così,aprendo gli orizzonti almondo, possiamo pensare diaffrontare in maniera ade-guata la crisi. Inutile pian-gere e guardarsi intorno congli occhi bassi”.André Maritan, ha soltantouna quarantina d’anni e leidee chiare. La sua azienda,la André Maritan Designer,sta in zona industriale a Vi-gonza, e quest’anno festeg-gia i due decenni di vita. Dalsuo quartier generale, unsuggestivo “cubo nero” dioltre 6.000 metri quadri disuperficie interna, situato nelcuore dell'area artigianale diVigonza, lo stilista sta por-tando la propria attività aivertici mondiali del designdella calzatura. «Non ho un attimo di tregua,sono inesauribile nella ricercae nelle opere, perché ho ununico, decisivo obiettivo:puntare alla perfezione e alraggiungimento della qua-lità creativa nel pianeta dellacalzatura. Perché la scarpa èun'opera d'arte immersa inuno spazio ristretto, una sin-tesi che scaturisce da una se-rie infinita di contributi, inordine allo stile”.Tutto è cominciato da uncolpo di fulmine, da un in-namoramento.

“Creare nuove forme di cal-zature mi ha sempre datoun’emozione incontrollabile;avevo appena vent’anniquando mi sono immerso inquesto mondo; alle spalleuna discreta esperienza “sulcampo”, maturata lavorandonelle fabbriche di scarpedella Riviera del Brenta, finda subito, perfino nel dopo-scuola. Mi ha sempre sug-gestionato immensamentel’idea e la possibilità di re-galare emozioni. E in questoambito l’incontro decisivo èstato con l’universo femmi-nile, quello più sensibile alfascino del bello”.“Nelle scarpe (ma anche inaltri “complementi”, comele borse) ho trovato la mo-dalità concreta per tradurrequesto desiderio, questaspinta, in realtà, in concre-tezza. Di certo l’area in cuiho sempre vissuto, cioè la Ri-viera del Brenta, ha contri-buito non poco ad indiriz-zarmi, a convogliare la miascelta. Sin da adolescentemi sbizzarrivo a disegnaremodelli di scarpe sui mieiquaderni di scuola e, nono-stante allora il mio attualesuccesso sembrasse un so-gno irraggiungibile, que-st’inclinazione naturale as-sieme al duro lavoro e a unavolontà di ferro, mi hannoportato a costruire negli annila André Maritan».“Poi il grande salto: nel2008, quando ho messo inpiedi questa sede. L’idea dipartenza era quella di creareun polo del design che fossegeograficamente distaccato,ma non troppo, rispetto al

naturale bacino calzaturierodella Riviera; avevo una cer-tezza: che questa zonaavrebbe fatto il grande saltoverso l’industria. Questo“cubo” è un biglietto da vi-sita di grande impatto perchiunque lo visiti; la sua mo-dalità di porsi, l’architetturaè fondamentale per conse-

gnare ai nostri clienti il sensodella creatività necessariaper questo lavoro”.In vent'anni la André Mari-tan Designer è molto cre-sciuta e si è affermata, senzaconfini, sia in termini terri-toriali che per quanto ri-guarda il prodotto: l’aziendacrea, disegna, produce pro-

totipi, sia per il mercato dimassa, che per quello più raf-finato.“Disegniamo e realizziamoprototipi di calzature che poivengono messi in venditaun anno e mezzo più tardi.Insomma, anticipiamo lemode e le tendenze. Il se-greto? Realizzare prodotti

con l’anima: questo sta allabase del nostro lavoro.Quando pensiamo a unanuova collezione, siamo at-tenti, presi, soprattutto dauna esigenza: creare pro-dotti “concreti”, che si pos-sano produrre, vendere, maanche che abbiano passione,bellezza. La progettazione diuna calzatura presupponeesperienza, know-how, gu-sto ma anche procedure, or-dine, puntualità nell’esecu-zione delle varie fasi dilavoro, per garantire alcliente un servizio preciso edimpeccabile».Fra i clienti dell’azienda diVigonza ci sono marchi efirme come Furla, Mephisto,Crocs, Dr Scholl; collabora-zioni con grossi gruppi ame-ricani che immettono sulmercato milioni di paia discarpe. La crisi economica sista facendo sentire, anche daqueste parti.“Gli ultimi tre anni – spiegaAndré – sono stati davveroduri, ma siamo riusciti a co-gliere le opportunità di svi-luppo, grazie soprattutto aun'organizzazione com-merciale efficace e dina-mica, che ci ha portato adespanderci in quei mercatiemergenti, quali la Cina egli Emirati Arabi, e a un’at-tenta prassi amministrativa,che ci ha aiutato a gestirele nostre risorse senza spre-chi. Questo ci ha permessonon solo di crescere a livellodi fatturato, con un 20% inpiù nel 2010 rispetto al2009, ma anche di aprire lenostre porte a nuove as-sunzioni».

Circa venti aziende hannopartecipato alla serataorganizzata a Casale dal

Mandamento Upa di Monta-gnana dedicata all’internazio-nalizzazione d’impresa lo scor-so 24 novembre, organizzata incollaborazione con l’agenziaspeciale della Camera di Com-mercio Padova Promex. Alta èstata l’attenzione degli im-prenditori, che si sono rivelatimolto interessati alle possibili-tà che l’agenzia del SistemaPadova per l’export proponeper far conoscere l’imprendito-

ria provinciale oltre confine.L’incontro si è aperto con l’in-tervento del presidente del man-damento di Montagnana. Li-dovino Corradin, che ha ribadi-to ai partecipanti come sia ne-cessario, soprattutto in tempi dif-ficili come quelli che stiamo vi-vendo, “innovare l’impresa ar-tigiana, che significa ancheguardare oltre, verso mercati piùfavorevoli ad accogliere la no-stra arte, senza pregiudizi cul-turali”, e come “le aziende de-vono investire in conoscenza eavvicinarsi sempre di più ad

una coscienza globale, con for-te umiltà e spirito pioneristico”.Nel clou della serata, l’interventodel direttore dell’agenzia, Fran-co Conzato, che ha illustrato leattività dell’agenzia specialedescrivendo in modo chiaro ecompleto quali sono gli stru-menti per avvicinarsi a luoghi e

culture imprenditoriali diverse daquella italiana in ogni conti-nente. La serata si è protrattacon le domande interessate de-gli artigiani del territorio, in-centivati ad intervenire dal Pre-sidente per togliersi alcuni dub-bi su come promuovere al me-glio la propria attività. L’incon-tro si è concluso con un ap-plauso e la disponibilità del-l’associazione ad accompagna-re le aziende artigiane interes-sate in questo nuovo percorso,restando coi piedi per terra macon la voglia di crescere insieme.

■ Venti aziende del Mandamento di Montagnana a confronto

Occhi aperti all’internazionalizzazione

La Federazione di Comuni delCamposampierese è il soggettocapofila del piano integrato di

area rurale denominato PIA-R.Il piano intende promuovere la risco-perta, il recupero di storia, cultura, va-lori e qualità territoriali e delpaesaggio che rappresentano l’iden-tità della comunità locale sul quale sipuò immaginare di costruire un mo-dello di sviluppo più compatibile conl’ambiente e il territorio.Del progetto fa parte il bando relativoal sostegno alla creazione e sviluppodi micro imprese (Misura 312-1).L’azione intende promuovere la na-

scita di nuovi soggetti imprenditorialie lo sviluppo di quelli esistenti, le cuiattività si svolgano in diretta connes-sione con le attività di tutela, conser-vazione e fruizione dei percorsi e degliitinerari previsti dall’iniziativa.

Per ulteriori informazioni:Unione Artigiani, Mario Xausa,tel. 340 1729246.

■ Camposampierese

Per l’area ruraleLidovinoCorradin

Presidente delMandamento di

Montagnana

Galdino De Marchi

Presidente delMandamento diCamposampiero

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24 GRUPPI SOCIALI16 DICEMBRE 2011

■ Oltre trecento artigiani alla festa degli auguri del Gruppo Anap

Anna Panozzo non ha dubbi“Sarà un Natale diverso”

Sono stati oltre trecentogli artigiani anziani del-l’Anap che hanno par-

tecipato quest’anno alla tra-dizionale festa degli auguri diNatale.Si sono dati appuntamentosabato 3 dicembre all’hotelAntica Postumia di Vedelago,ma prima hanno condivisoun momento di preghierapartecipando alla Messa cheè stata celebrata alla Chiesaparrocchiale di Vedelago.All’appuntamento erano pre-senti il Presidente provincialedell’Unione Artigiani RobertoBoschetto e la Presidente delGruppo Anap di PadovaAnna Panozzo. Ospiti sonostati il senatore Paolo Gia-retta e il deputato AntonioDe Poli.“Oggi, a poche settimane dalNatale, questo incontro as-sume connotazioni diverse,ognuna di esse comunqueimportante. – ha spiegatoAnna Panozzo durante il suointervento – La prima, se per-mettete, mi riguarda in viadiretta. È un anno che miavete concesso l’onore diguidare un gruppo che pernumero e per attaccamentoall’Associazione non haeguali. Di questo sono grataa voi e sono grata all’UnioneArtigiani che ci organizza eci consente di continuare adessere parte integrante epropositiva di questa impor-tante famiglia. La secondaimportante annotazione è le-gata al momento contin-gente. Una crisi come quella

che stiamo attraversandocredo che nessuno possa ri-cordarla. La terza annota-zione è infine legata al Na-tale. Credo che converretecon me che il Natale dellanostra infanzia era una cosadiversa. Ci siamo abituati nelcorso degli anni a vederlosempre più come un fatto dipuro consumismo, lascianoal mistero della nascita diCristo frazioni sempre più ri-dotte. La crisi, forse, ci faràriscoprire il vero significato

La manovra “lacrime esangue” che il GovernoMonti sta varando in

questi giorni nel tentativo diraddrizzare una situazionegravemente compromessasul piano finanziario e di ri-dare fiato ad un’economiasempre più asfittica, turba isonni di molti italiani e, inparticolare, di quelli che, riti-ratisi dal lavoro, devono fareaffidamento per vivere sulsolo trattamento pensioni-stico, molto spesso esiguo.Alle preoccupazioni giàespresse dai presidenti nazio-nale e regionale dell’Anap,l’Associazione Anziani e Pen-

sionati della Confartigianato,fanno eco le parole di AnnaPanozzo, Presidente del-l’Anap padovana, che inpiena sintonia con i due col-leghi, si appella alle forze po-litiche che sostengonol’attuale Esecutivo, affinchèsul tema delle pensioni edelle nuove rendite catastaliprevalgano criteri di equità edi giustizia sociale, pena il ri-schio di penalizzare fasce dicittadini che molto hannodato allo sviluppo di questoPaese e che ora si vedono co-stretti a pagare il conto piùsalato. “La sospensione del-l’adeguamento delle pensioni

oltre una determinata sogliaper i prossimi due anni –commenta la Presidente –comporterà, fra l’altro, una ri-duzione dei consumi con con-seguenti effetti recessivi.Come Anap provinciale au-spichiamo che su questo pas-saggio cruciale all’internodella manovra governativapossano esserci ripensamentie aggiustamenti, per ridareun minimo di respiro a queitanti nostri colleghi ex arti-giani che vivono di sola pen-sione e che a breve sarannochiamati a ulteriori sacrificiper pagare la ripristinatatassa sulla prima casa”.

■ Preoccupazione degli anziani per la manovra

Equità per le pensioni

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AUGURI 2516 DICEMBRE 2011

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A tutti i nostrimigliori Auguridi Buone Feste

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26 AUGURI16 DICEMBRE 2011

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Anno Nuovoa tutti

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AUGURI 2716 DICEMBRE 2011

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28 IMPIANTI ELETTRICI16 DICEMBRE 2011

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� Da gennaio prezzi maggiormente allineati ai costi di produzione per quasi 4 milioni di aziende

Pmi: l’energia elettricasi fa più “coerente”

Una buona notizia dal fron-te elettrico per quasi 4milioni di piccole e medie

imprese italiane: dal prossimomese di gennaio i prezzi del-l’energia elettrica saranno piùcoerenti con i reali costi di pro-

duzione. Lo stabilisce l’Autoritàper l’energia, che ha introdotto al-cune modifiche alle modalità dideterminazione dei prezzi per iclienti non domestici bassa ten-sione e altri usi che usufruisconodel servizio di maggior tutela. Il

nuovo metodo di calcolo con-sentirà di dare segnali di prezzopiù coerenti con gli effettivi costidi approvvigionamento all’in-grosso nei diversi momenti.Con l’arrivo del 2012, tutti i clien-ti non domestici (BT e altri usi) di

energia elettrica con potenza di-sponibile fino a 16,5 kW avrannoprezzi dell’energia elettrica dif-ferenziati per fasce orarie (F1,F2 e F3) e anche per singolo me-se.Oggi infatti il calcolo dei prezzi è

differenziato per raggruppamen-ti di mesi: dal 1° gennaio i rag-gruppamenti verranno eliminati,il prezzo dell’energia continueràad essere aggiornato trimestral-mente dall’Autorità ma in ogniaggiornamento sarà differenziatoper ogni singola fascia oraria eper ogni mese del trimestre.Nella bolletta, quindi, il clientetroverà applicato un prezzo di-verso per ogni fascia oraria e perogni mese di fornitura, come giàaccade oggi per le aziende conpotenza disponibile sopra i 16,5kW: verrà così uniformato il mec-

canismo di determinazione delprezzo per tutte le Pmi, senza piùdistinzioni sulla base della po-tenza.Con lo stesso provvedimento,l’Autorità ha deciso di approfon-dire la possibilità di eventuali

nuove articolazioni delle fasceorarie applicate ai clienti dome-stici serviti in maggior tutela.L’obiettivo è di fornire segnali diprezzo più coerenti in relazionealle recenti evoluzioni nel mercatoall’ingrosso dell’energia elettri-ca.Sono da considerare le modifichein atto nella struttura della do-manda e dell’offerta. Dal lato del-la domanda la crisi dei consumiha ridotto il fabbisogno nella fa-scia F1, da quello dell’offerta siregistra l’espansione dei volumi difonti rinnovabili intermittenti, per

esempio fotovoltaico ed eolico.E il combinarsi di tutti questi fat-tori sta determinando un pro-gressivo riavvicinamento dei prez-zi nella fascia F1 e F2 ed un cre-scente divario fra quelli in F2 eF3.

L’Autorità, quindi, ha messo allostudio una possibile nuova arti-colazione dei prezzi bi-orari, daapplicare comunque non primadel 2013, con un eventuale riac-corpamento delle tre fasce, o for-se con una vera e propria artico-lazione tri-oraria sulle singole fa-sce.Ad oggi i prezzi biorari definitidall’Autorità sono applicati a cir-ca 20 milioni di famiglie che nonsono sul mercato libero e conti-nuano quindi ad usufruire dellecondizioni di fornitura a prezziaggiornati ogni tre mesi.

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IMPIANTI ELETTRICI 2916 DICEMBRE 2011

� Nel 2010 sono state raccolte 245mila tonnellate di rottami Raee: 27% in più dell’anno precedente

Recupero di rifiuti elettrici:l’Italia potrebbe fare di più

Il riciclo dei rifiuti tecnologiciha compiuto significativi pas-si in avanti negli ultimi anni e

ha raggiunto l’obiettivo che erastato fissato a livello europeo.Chiave di volta in questo percor-so, gli interventi normativi chehanno dato il via all’attuale siste-ma di gestione della raccolta deirifiuti di apparecchiature elettri-che ed elettroniche, il Raee. Mamolta strada resta ancora da fare,soprattutto considerando le nuo-ve ipotesi di raccolta previste dal-l’Unione Europea.Secondo l’ultimo rapporto delCentro di coordinamento Raee(Cdc Raee), nel 2010 in Italia sisono raccolti 245mila tonnellatedi rottami di Raee (più 27 percento rispetto all’anno prece-dente).In crescita anche i centri di rac-colta (oltre 3.500), ora presentiin circa 6.300 comuni italiani. Afare la parte del leone tra i rifiu-

ti hi-tech sono monitor e televi-sori.Risultati buoni, ma da superare,visto il testo di modifica della di-rettiva Raee, approvato in primalettura al Parlamento europeo.Tuttavia, il target di raccolta del65% (espresso come rapportotra il peso di Raee raccolti dalsistema e il peso dell’immessosul mercato) o dell’85% (calco-lato sul totale dei Raee generati inun anno) è estremamente diffici-le da conseguire. Se altri Paesipartono avvantaggiati (la Sveziaraccoglie già oggi 16 kg per abi-tante annui su un immesso di 22kg), l’Italia dovrebbe far cresce-re la raccolta a un tasso medioannuo di oltre il 30 per cento,quando in Europa la crescita me-dia degli ultimi tre anni è stata del12 per cento. Senza contare cheviene fissato un unico target an-ziché obiettivi differenziati per idiversi raggruppamenti, con la

conseguenza che le apparec-chiature meno pesanti non ver-rebbero raccolte, perché tutticercherebbero di intercettare leapparecchiature di maggior peso.Fondamentali per aumentare laraccolta, sono alcune linee di in-tervento, quali risolvere le pro-blematiche del sistema (come lamappatura, il numero e la revi-sione dei requisiti dei centri rac-colta), rafforzare il ruolo del co-mitato di vigilanza e controllocon la previsione di fondi, man-tenere la responsabilità sul rag-giungimento del target in capoallo Stato, unico soggetto in gra-do di coordinare e monitoraretutti gli attori a cui i consumato-ri possono conferire i Raee. Oc-corre poi diffondere una mag-giore coscienza dell’importanzadel riciclo.A questo proposito va segnalataun’interessante iniziativa di Eco-dom lanciata con Legambiente:

si chiama “Raeeporter 2.0” e in-vita i cittadini a fare foto (e oraanche video) dei rifiuti abban-donati, segnalandoli sull’apposi-to sito internet (www.raeepor-ter.it) con il luogo di ritrova-mento. Quasi 500 i messaggi ar-

rivati nella scorsa edizione, chehanno permesso al consorzioEcodom di contattare gli enti dicompetenza per il recupero deirottami e il trasporto nelle isoleecologiche. Il consorzio ha rac-colto nel 2010 circa 82mila ton-

nellate di Raee, ricavandone oltre58mila tonnellate di ferro, 7miladi plastiche, 2.600 di alluminio e1.600 di rame ed evitando l’im-missione in atmosfera quasi 1,8milioni di tonnellate di anidridecarbonica.

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30 IMPIANTI ELETTRICI16 DICEMBRE 2011

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� Impianti da rinnovare: necessaria in Italia un’accelerazione sul fronte dell’efficienza energetica

Impianti, parola d’ordine:riqualificazione

Èun patrimonio immobiliareda riqualificare, quello ita-liano. E il versante impian-

tistico ne è direttamente interes-sato, perché molto spesso gli in-terventi di riqualificazione mira-no all’aspetto estetico e finiscono

col trascurare il rinnovamento dilinee elettriche, impianti di ri-scaldamento e di raffrescamento,o l’implementazione di energierinnovabili, ancora troppo pocodiffuse.Una recente indagine, promossa

e condotta da Domotecnica, fo-tografa lo stato di salute delle abi-tazioni italiane: emerge che la sfi-da all’efficienza energetica nelnostro paese si gioca sul campodella riqualificazione degli im-mobili esistenti, visto l’alto livello

di obsolescenza del patrimonioedilizio residenziale.Il 79% degli edifici, infatti, è sta-to costruito prima del 1980 e so-lo il 10% dopo il 2000. Inoltre,l’81,5% delle abitazioni è carat-terizzato da un livello di isola-mento termico valutato dagli in-quilini come medio o scarso e lasituazione non migliora quandol’analisi si sposta sulla qualità de-gli impianti termoidraulici instal-lati, con quasi la metà (49,5%)realizzati prima del 1990 e solo il27,3% dopo il 2000. Solo il 5,6%delle abitazioni è dotata di im-pianti solari termici e il 2,5% fo-tovoltaici.La situazione di degrado del pa-trimonio immobiliare italiano rap-presenta un forte ostacolo al rag-giungimento degli obiettivi del20-20-20 indicati dalla ComunitàEuropea, e rende necessaria unarapida inversione di tendenza,che, per essere attuata, presup-pone la necessità di individuareda un lato politiche incentivantisul fronte dell’efficienza energe-

tica, dall’altro formare i profes-sionisti affinché siano in gradodi affrontare queste sfide. Un im-pegno che coinvolge necessaria-mente gli impiantisti.Tornando ai dati dell’indagine,

nelle abitazioni degli italiani vi èuna scarsa diffusione di impiantiad alta efficienza energetica. Soloil 13,5% delle famiglie, infatti, di-chiara di aver installato, per il ri-scaldamento o la produzione diacqua calda sanitaria, caldaie acondensazione: un dato signifi-cativo se si considera che questatecnologia consente di ottenereun migliore rendimento rispettoagli impianti tradizionali. A questosi aggiunge il fatto che l’87% deisistemi per l’emissione di calorepresenti negli stabili italiani sonoradiatori di tipo tradizionale (ter-mosifoni), soluzioni che nonpermettono di limitare gli sprechienergetici. Al contrario, solo il5% delle abitazioni viene riscal-dato mediante impianti più effi-cienti, come quello radiante (pa-vimento, soffitto, parete), o uti-lizzando radiatori con valvole ter-mostatiche (4%) che consentonodi ridurre gli sprechi impostandola temperatura nei diversi am-bienti.

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� Configurazione minima per essere a norma, più dotazioni e componenti, sviluppo della domotica

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Aumentare la sicurezza de-gli impianti elettrici nelleabitazioni. È nata con que-

sto obiettivo la variante alla normaCEI 64-8. La disposizione si è ar-ricchita dell’allegato A, "Ambientiresidenziali, prestazioni dell’im-pianto", che opera una nuova clas-sificazione in tre livelli a secondadelle performance raggiunte.Il livello 1 individua la confi-gurazione minima che un im-pianto deve avere per poteressere considerato a norma.Questa tipologia prevede unnumero minimo di punti pre-se e punti luce in funzione del-la metratura e del tipo di ognilocale dell’abitazione, un mi-nimo di circuiti in base allametratura dell’appartamentoe almeno due interruttori dif-ferenziali per garantire unasufficiente continuità di servizio.Il livello 2 prevede un aumentodella dotazione e dei componenti,oltre che alcuni servizi ausiliaricome il videocitofono, l’anti-in-trusione e il controllo carichi.Il livello 3, introduce la domotica,con ripercussioni positive in ter-

mini di risparmio energetico al-l’interno dell’abitazione. Per es-sere considerato domotico, l’im-pianto deve gestire almeno quattrodelle seguenti funzioni: anti-intru-sione, controllo carichi, gestione ecomando delle luci, gestione del-la temperatura, gestione degli sce-nari, controllo remoto, sistema di

diffusione sonora, rilevazione de-gli incendi, sistema antiallagamentoe rilevazione di gas.La dichiarazione di conformità varilasciata in base alla norma rin-novata. Gli utenti che contattano untecnico, per installare o rinnovareun impianto elettrico, potranno

quindi sceglierne anche il livello diprestazione.L’introduzione di questa classifi-cazione è il frutto di una crescen-te sensibilità nei confronti di unacultura della sicurezza delle per-sone che deve contribuire a con-trastare e ridurre il numero di in-cidenti domestici (sono oltre

45mila all’anno), anche mor-tali, dovuti a problemi all’im-pianto elettrico, con danni so-ciali quantificati in milioni dieuro. Si stima che siano infat-ti 12 milioni (i due terzi deltotale di quelle costruite primadel 1990) le abitazioni conimpianti elettrici non a normache, oltre a essere pericolosiper le persone, lo sono an-che per i vari dispositivi col-legati all’impianto elettricoche potrebbero mal funzio-

nare o essere danneggiati da unimpianto non a norma. L’allegatonormativo rappresenta dunqueun’evoluzione culturale che mo-difica il concetto d’impianto elet-trico, ampliando la portata degliobiettivi classici della protezione edell’affidabilità.

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IMPIANTI ELETTRICI 3116 DICEMBRE 2011

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