i nostri cani - ottobre 2012

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Poste Italiane S.p.a. - Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) Art. 1 comma 1 LO/MI - N. 9 ottobre 2012 ottobre 2012 “organo ufficale ENCI” BASSOTTO BOXER PASTORE BELGA IL COLESTEROLO PROVE A ROCCARASO

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Rivista ufficiale ENCI - I Nostri Cani - ottobre 2012

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Page 1: I Nostri Cani - ottobre 2012

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ottobre 2012

“organo ufficale ENCI”

BASSOTTO BOXER PASTORE BELGA IL COLESTEROLO PROVE A ROCCARASO

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SOMMARIO

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SOMMARIONotizie ENCI 4La moltiplicazione dei Bassotti 6Costanza Mozzillo

Il boxer ci mette la faccia 8Luigi Corna

Una storia scritta sull’acqua 10Rodolfo Grassi

Golden o Labrador va sempre bene 12Massimo Telatin

Giochi di cuccioli 14Maria Teresa Garabelli

L’italia conquista il podio 16Giovanna Barranca

Semplicemente “Il Migliore” 18Jack Placido

Il romanzo del colore 23Rosita Trotti

Identikit del colosterolo 26Stefano Spagnulo

Il record nei ring 28Michela Paciarotti

Cinofili socialmente utili 29Trofeo Romagna Roberto Aguzzoni

30 Roccaraso cinofilia d’éliteMarco Antonelli

32 Il cane, il vento e il conduttoreRodolfo Grassi

35 Artù, suo il “Trofeo Lanzi”Pietro Garro

37 Splendono Magù e LunaFabio Fabi

38 L’estate del PassatoreRoberto Aguzzoni

40 I segugi e la solidarietàGiuseppe Minelli

41 La FIDC laurea i segugi campioniRiccardo Giorgio

43-51 EsposizioniGian Domenico Palieri

CHI E DOVE

52 I successi

60 I club

62 Gli allevatori

Campioni in www.enci.itI campioni sono sul sito ENCI in questo modo si avrà un'informazione

più diffusa.

TEMPI DI CONSEGNA DI TESTI E FOTO Pubblicità expo con giuria: entro il giorno 3 del mese precedente l’uscita (es. 3 novembre per pubblicazione in dicembre) Pubblicità expo senza giuria: entro il giorno 5 del mese precedente l’uscita Articoli: previo accordi con la redazione Rubrica club: entro il giorno 5 del mese precedente l’uscita, in merito allo spazio disponibile Successi all’estero: in ordine di ricevimento, in merito allo spazio disponibile

inviare a [email protected] ringrazia per la collaborazione

Calendario esposizioni e prove in www.enci.it

Le classifiche del TOP DOG sono visibili

sul sito dell’ENCI

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Recensioni

NOTIZIE ENCI

Le iscrizioni al primo modulo forma-tivo del Master per allevatore cinofilo 2012/2013 stanno riscuotendo un successo inaspettato.

Il numero di iscrizioni che, in un primo tempo, si era pensato di limi-tare a 50, ha già superato il centinaio. Con la volontà di favorire la diffusione della formazione dell’allevatore cino-filo, l’ENCI e l’ANMVI hanno deciso di accogliere il numero delle adesioni fino ad un massimo di n. 150 parteci-panti per corso.

Al fine di garantire la buona riuscita del Master e il raggiungimento delle finalità del corso, il primo modulo formativo del 13-14 novembre p.v. non si terrà c/o la sede ENCI di Viale Corsica, come indicato sul depliant informativo, ma nella sala congressi “Amsterdam & Brussels” riservata dall’Ente all’Hotel Hilton Milan di Via Galvani n. 12, in grado di offrire ser-vizi adeguati alle esigenze.

Master allevatoriGrande successo e proroga delle iscrizioni

Certi dell’elevato livello qualitativo del Master, per contenuti e servizi of-ferti, qualora tale scelta non fosse condivisa, si invita a far presente alla

Segreteria operativa eventuali Vostre decisioni in merito.

Il Direttore GeneraleFabrizio Crivellari

I CANI NON MENTONO SULL’AMOREJeffery Moussaieff MassonCairo Publishing

Quando un cane si rotola sull’erba appena falciata diciamo che è felice. Quando invece si accascia a orecchie basse sul pavimento dopo avere ricevuto un rifiuto diciamo che è abbattuto. Ma la sua gioia e la sua delusione corrispondono davvero a ciò che noi umani intendiamo quando usiamo queste parole? Fino a che punto il cane è simile all’uomo? Sì, perché il luogo comune in cui si rischia di cadere è sempre lo stesso: proiettare sul nostro cane sensazioni ed emozioni che in

realtà appartengono a noi. L’antropomorfismo a ogni costo è il rischio che un etologo non vuole correre: per questo la “sfera emotiva” degli animali scivola in secondo piano rispetto all’analisi dei comportamenti. In questo che ormai è considerato un grande classico, Jeffrey Masson si è concentrato sull’esplorazione del misterioso universo interiore del “nostro migliore e più sincero amico”, infrangendo così un tabù. E lo ha fatto da pioniere, con gli strumenti che la professione di psicoanalista gli ha insegnato a usare.

GLI ANIMALI CI RENDONO UMANIRiconoscere le emozioni dei nostri amici per migliorare la loro vitaTemple Grandin e Catherine JohnsonSperling & Kupfer Editori

Di cosa hanno bisogno i nostri amici animali per essere felici? Conosciamo tutto delle loro necessità fisiche, ma quasi nulla delle esigenze emotive. Eppure, esattamente come per noi, il benessere interiore è fondamentale per una vita vera e appagante, che si tratti di cuccioli da compagnia, mucche tenute in una stalla, predatori nella gabbia di uno zoo, persino bestie selvatiche. Temple Grandin, studiosa affetta da autismo, ha sviluppato un’abilità senza uguali nell’addentrarsi nel loro mondo. Così fin da piccola ha messo a frutto la sua particolare

condizione per interpretare e comprendere i meccanismi profondi della mente animale, di cui è ora una delle massime esperte mondiali. In questo appassionante libro ci invita a cambiare l’atteggiamento nei confronti degli animali, rivoluzionando le nostre concezioni su ciò che vogliono e ciò di cui hanno bisogno; insegnandoci a trattarli non secondo la nostra natura, ma in base alla loro.

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• ESPERTIGIUDICIDIESPOSIZIONEINATTIVITÀ

• ESPERTI GIUDICI FORMATORI DIESPOSIZIONE

• ESPERTIGIUDICIDIESPOSIZIONECHENONGIUDICANODAPIÙDI5ANNI

NOTIZIE ENCI

Corsi per esperti giudici

In base alle previsioni del Disciplinaredel corpo degli esperti del Libro genealo-gico del cane di razza e del Codice Deontologico, il Consiglio Direttivo, suproposta del Comitato Consultivo degli Esperti,haprevistopressoZANHOTEL&

MEETING CENTERGROSS, Via Saliceto8, BENTIVOGLIO (BO) permercoledì 7novembre 2012 i corsi per esperti giudici di esposizione in base ai relativi pro-grammi.

PROGRAMMA CORSO DI AGGIORNAMENTO PER ESPERTI GIUDICI DI ESPOSIZIONE IN ATTIVITÀ

articolo 22.4 Disciplinare del corpo degli esperti del Libro genealogico del cane di razza

Ore9,00 Balducci Francesco SalutodibenvenutodelPresidenteOre9,10 De Cillis Mauro Ilmovimento:dallupoalcanediesposizione.Problematicheinerentilavalutazionedelmovi-

mento in ringOre10,00 Spezia Artemio AspettidelCodiceDeontologicoedeiRegolamentiENCIeFCI

Ore 10,45 coffee break

Ore11,00 Asnaghi Ferdinando Valutazioni morfo-funzionali: evoluzione delle metodiche di giudizio in rapporto alla salute ed al benessere animale

Ore11,45 Adinolfi Enrico Valutazioni morfo-funzionali: evoluzione delle metodiche in rapporto agli standard ed ai Condò Pietro Paolo RegolamentiENCIeFCIinfunzionedell’uniformitàdeicriteridigiudizio

De Giuliani Claudio

Ore12,30 Gallicchio Barbara Mantelli nel ring: l’importanza del controllo delle caratteristiche del mantello e del colore

Ore 13,15 pausa buffet

PROGRAMMA CORSO DI AGGIORNAMENTO PER ESPERTI GIUDICI FORMATORI DI ESPOSIZIONE

articolo 6.1 Disciplinare del corpo degli esperti del Libro genealogico del cane di razza

Ore14.30 Adinolfi Enrico Compiti e funzioni dell’esperto giudice formatoreOre15,00 Condò Pietro Paolo DisciplinaredelcorpodegliespertigiudicidelLibrogenealogico De Giuliani Claudio

Ore 15,30 dibattitoOre 15,45 coffee break

PROGRAMMA CORSO DI AGGIORNAMENTO E RIQUALIFICAZIONE PER ESPERTI DI ESPOSIZIONE CHE NON GIUDICANO DA PIÙ DI 5 ANNI

articolo 22.6 Disciplinare del corpo degli esperti del Libro genealogico del cane di razza

Ore16.00 Condò Pietro Paolo RegolamentiENCIeFCI De Giuliani ClaudioOre16.30 Spezia Artemio DisciplinaredelcorpodegliespertigiudicidelLibrogenealogico

Ore 17.00 dibattito

Gli esperti giudici devono confermare la propria adesione per iscritto anche a mezzo fax e/o e-mail all’indirizzo [email protected] entro il 21 ottobre 2012.

L’ENCI si riserva la facoltà di apportare al presente programma eventuali modifiche

PROGRAMMA DEL CORSO OBBLIGATORIO DI AGGIORNAMENTO E RIQUALIFICAZIONE PER:

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AnchequestaseraBoulìhadivoratoisuoicroccantini!Quindi, penso, pur essendo ormai arrivata al termine della gestazione, potrò dormire sonni tranquilli, pur con la mia bassottina a fianco al letto!Come sempre, tutti sul divano per vedere un po’ di televisione, ma un posto di ri-guardo spetta a lei, anche per le dimen-sioni ormai esagerate. Qualche carezza in più per tranquillizzarla e la mano che av-verte i movimenti dei cuccioli, ormai sempre meno frequenti e qualche contra-zione invece sempre più lunga e ravvici-nata.L’ultimo controllo effettuato ha indicato radiograficamente con precisione il nu-mero dei cuccioli e la posizione di quello che nascerà per primo, l’ecografia ha mi-surato la frequenza cardiaca dei nascituri, ormai sotto ai 200 battiti.Come ogni volta che attendo la nascita di cuccioli, sono piuttosto agitata perché il

La moltiplicazione dei Bassotti

parto, pur essendo una fase naturale nel ciclo vitale di ogni specie, non è sempre facile per le femmine di taglia kaninchen, vuoi per la ridotta struttura della fattrice, che per le dimensioni di alcuni cuccioli.Le linee guida dettate dalla Società specia-lizzata per l’allevamento del bassotto indi-cano di effettuare l’unione tra soggetti di taglia nana o kaninchen indiscriminata-mente, sconsigliano di accoppiare kanin-chen con standard.Taleindicazionediventaobbligoperlari-produzione selezionata dei bassotti, ove il particolare certificato genealogico, oggi contraddistinto dal colore porpora, verrà rilasciato a “soggetti figli di genitori sele-zionati entrambi di taglia standard o di due genitori selezionati entrambi di taglia nana o kaninchen , sempre escludendo il rico-noscimento per i nati da genitori entrambi di colore merle”. (RiproduzioneSelezionata: elenco delle razze ammesse. ENCIgiugno2012).

Tuttavia nelle cucciolate a volte si ritrovaun bellissimo cucciolo di dimensioni note-volmente superiori a quelle dei fratelli, con conseguenze immaginabili al momento del parto, risolvibili solo con l’intervento del chirurgo. Fortunatamente, quandoinevitabile, il parto cesareo con anestesia peridurale, viene superato da cuccioli e fattrice senza rilevanti conseguenze.Solo con il tempo e con il rispetto di queste opportune indicazioni, si potrà diminuire tale rischio ed avere taglie più definite.E’ ora di ritirarsi, a comando tutti i bassotti vannonellelorocuccette,ancheBoulì,masubito vomita quanto mangiato, diventa irrequieta, cerca affannosamente un luogo dove creare il proprio rifugio, arruffa il cu-scino della cuccia fino a lacerarlo.Già era stata predisposta la cassetta per il parto in una stanza idonea, ma alla cagno-lina non sembra essere il luogo più indi-cato per far nascere i suoi cuccioli: prefe-risce il salotto!

“Sono le prime ore del nuovo giorno ed ecco che, a breve distanza l’uno dopo l’altro, vengono alla luce i cinque piccoli”

Gioie e preoccupazioni quando giungono altri cuccioli

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ciolo a nuovi sapori e gli fornirà elementi indispensabili per au-mentare la sua forza.Giorno dopo giorno, assai velocemente, i bassotti si abituano a cibo di consistenza morbida sommini-strato dapprima con un dito, quindi con il cucchiaino e poi nel piattino.Non appena compa-iono i primi denti si può passare alla som-

ministrazione di crocchette specifiche per l’età, ammorbidite leggermente e successi-vamente via via più asciutte.Il gioco per il cucciolo è momento fonda-mentale della sua crescita e formazione: sia quello con i consimili che quello con le persone che, nel rispetto delle più severe regole d’igiene, si avvicinano per prendersi cura della cucciolata o anche solamente per osservarla.Anche quando il bassotto ha pochi giorni di vita è importante toccarlo, accarezzarlo e massaggiarne alcune parti quali le orec-chie e le piante dei piedi.L’utilizzo indiscriminato delle lampade riscaldanti quando la cucciolata vive in ambiente domestico con una tempera-tura idonea alle condizioni umane, non mi trova concorde perché viene a falsare lo stimolo termico che il cucciolo associa al corpo materno al quale sempre tende, ed ove trova facilmente modo di alimen-tarsi. Queste mie brevi note, volutamente di taglio divulgativo, dettate per lo più dall’esperienza di allevatrice di bassotti di piccola taglia, sono rivolte ai sempre più numerosi possessori di soggetti di tale razza che sovente mi pongono quesiti in merito, perché possano affrontare con serenità questa gratificante esperienza, consapevoli però del tempo e dell’im-pegno necessari, come della responsabi-lità che andranno ad assumersi quando troverannocasaaicuccioli.Perapprofon-

dire la tematica della riproduzione del bas-sotto, invito a fare ri-ferimento all’interes-sante articolo de “I nostri cani” anni n.9ottobre 2009 a firmaLaura Ranza, con labiografia di rimando alle opere dei giudici DeGiulianiedellain-dimenticabile Can-didaPialorsiFalsina.

Costanza Mozzillo(Foto C. Mozzillo-O.K.)

Assecondo la sua vo-lontà ed attendo vigi-lando sul travaglio, pronta ad intervenire per liberare il cucciolo dagli invogli, tagliare alla giusta misura il cordone ombelicale, facilitarne la respira-zione e stimolare il ri-flesso della suzione. Alcune volte si rende necessario aiutare manualmente, con estrema cautela, la fuoriuscita del cuc-ciolo, specie se in posizione podalica.Sono le prime ore del nuovo giorno ed ecco che, a breve distanza l’uno dopo l’altro, vengono alla luce i cinque piccoli bassotti.Non ci sono state difficoltà o complicanze; i cuccioli si sono subito attaccati dopo es-sere stati asciugati, massaggiati e pesati per registrarne successivamente l’incre-mento ponderale; la fattrice si dimostra amorevole, attenta e già provvista di latte.Anche questa volta avrò la possibilità di assistere, almeno per i primi mesi, alla crescita dei cuccioli, processo di intera-zione tra istinto, cure parentali, ambiente e rapporti socializzanti: uno degli aspetti più interessanti della pratica di allevamento.Nei giorni successivi, controllando che tutti i cuccioli riescano ad attaccarsi per venire alimentati, sarà opportuno effet-tuare due controlli quotidiani con la bi-lancia che dovranno registrare un con-tinuo anche se minimo aumento ponde-rale.Il rischio di cuccioli schiacciati o soffocati non è frequente in questa razza, ma è bene comunque adottare le opportune precau-zioni specie nei primi dieci giorni.Daldodicesimogiornoavremolasorpresadi vedere un cucciolo con gli occhi aperti e dal ventesimo ci sarà la possibilità di tro-varne qualcuno fuoriuscito dalla cuccia ed incapace di farvi ritorno!La femmina che fino a quel momento non si allontanava mai dai suoi piccoli, inizia a prendersi qualche breve periodo di as-senza, torna ad avere interesse per il mondo che la circonda, pur mantenendo un at-teggiamento molto accentuato di prote-zione e difesa della cucciolata.Giunge quindi il mo-mento della prima s v e r m i n a z i o n e , dell’inizio dello svez-zamento che gradata-mente abituerà il cuc-

“Sono le prime ore del nuovo giorno ed ecco che, a breve distanza l’uno dopo l’altro, vengono alla luce i cinque piccoli”

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Dovevano avere le idee chiare quando,all’incirca nell’ultimo quarto del secolo diciannovesimo, alcuni gentiluomini tede-schi decisero di creare una nuova Razzaaccoppiando il sangue del Bulldog inglese con quello di cani tedeschi a quel tempo utilizzati in prevalenza per la guardia e la difesa personale o per la caccia alla grossa selvaggina. Ciò che volevano ottenere era un cane di media taglia, a pelo raso, con costruzione quadrata, con testa brachice-fala e muso più corto del cranio, che fosse equilibrato, solido e versatile nell’impiego tanto da poter essere utilizzato sia per la difesa personale, che per la guardia ma che fosse, al tempo stesso, anche fedele e

docile accompagnatore, e, ancor più, se-reno amico e “membro” della famiglia. Quello che però forse neppure i creatori potevano prevedere era che, grazie a ben studiati accoppiamenti, questa nuova razza avrebbe in breve tempo sviluppato in modo mirabile le sue qualità morfologiche e le sue doti caratteriali tanto da consen-tirgli di raggiungere, nel corso di poche generazioni, un successo numerico e di diffusione che in pochi decenni valicò i confini della madre patria e si affermò in tutta Europa e nel mondo. Il suo gradimento arriva ai nostri giorni e certamente, per i suoi innati pregi che ne fanno un ottimo cane della famiglia, conti-

nuerà in futuro.Questo cane è: il Boxer!Al contrario di quanto avvenga per molte delle razze canine chiunque, pur non par-ticolarmente esperto, lo riconosce a prima vista e rimane attratto dal suo aspetto in-confondibile, dall’incedere fiero e da quella sua espressione sincera, dallo sguardo che ti scruta, quasi ti sfida come quei “bulletti di paese” che poi, alla fine dei conti, con una manata sulla spalla ti offrono un’amicizia da suggellare con un bicchiere di birra in compagnia. Sta tutta qui l’essenza del Boxer!Unadolescenteavita,benglisiattaglialafelice espressione, oggi di moda, di “bam-

Le caratteristiche di un burbero che calamita simpatie

Equilibrato, versatile, giocherellone eppure guardiano attento e incorruttibile: ecco alcuni perché di un successo

Il boxer ci mette la faccia

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Equilibrato, versatile, giocherellone eppure guardiano attento e incorruttibile: ecco alcuni perché di un successo

boccione”, che impiega tre secondi per stu-diarti e valutarti, sempre pronto al gioco, molto spesso finto tonto ed in perenne at-tesa di una considerazione e di una carezza dalla mano del suo compagno più grande, l’uomo, babysitter attento e paziente con i suoi compagni più piccoli, i bambini, e, al tempo stesso, inflessibile nell’affrontare le situazioni di pericolo che possono coinvol-gere i membri della famiglia a cui, a tutti gli effetti, ritiene di appartenere.

MORFOLOGIALe caratteristiche morfologiche principali delBoxersipossonocosìriassumere:- Cane di media taglia, a pelo raso, nelle varietà fulvo o tigrato, armonico e ben pro-porzionato, di forte ossatura ma mai di aspetto pesante o grossolano, deve ricor-dare un atleta con muscolatura che risalta sotto la pelle, l’insieme esprime nobiltà.- Costruzione quadrata, cioè la lunghezza dall’angolo scapolo-omerale alla punta dell’ischio è uguale all’altezza dal garrese a terracheneimaschipuòvariareda57a63cmenellefemmineda53a59cm.- Profondità del torace uguale alla metàdell’altezza al garrese e disceso fino ai go-miti,-Testaconassicranio-musoconvergenti,rapporto tra la lunghezza del cranio e quella del muso di 2 a 1,- Cranio il più contenuto possibile in lar-ghezza, ben convesso, stop marcato, orec-chie integre ben aderenti, occhi rotondeg-gianti con iride scura,- Muso il più possibile largo con facce late-rali parallele, tartufo rivolto all’insù, di-segno delle labbra viste di fronte a manico di secchio, impianto mandibolare largo e diritto con mandibola inferiore che sopra-vanza quella superiore (prognatismo),lingua e denti mai visibili a bocca chiusa.- Collo elegante, leggermente arcuato,- Linea superiore rampante, torace cer-chiato ma non a botte, petto ampio, angolo scapolo-omerale di poco superiore all’an-golo retto, arti anteriori perfettamente in appiomboedita raccolte (dagatto), lineainferiore ben risalente, rene corto, groppa leggermente inclinata, coda inserita alta ed integra, coscia muscolosa.- Movimento con forte spinta del poste-riore ed allungo dell’anteriore che prende molto terreno.-Peso:sopra i30kgperunmaschiodi60cm,soprai25kgperunafemminadi56cm.Insomma, un cane atletico, brioso, natu-ralmente pulito grazie anche al pelo raso, che ben si adatta alle condizioni ambien-tali ed alle relazioni sociali nelle quali una famiglia media è inserita, pronto a tutto per i suoi componenti ed al quale sarà pia-cevole e naturale riservare quelle atten-zioni che si merita.

Testo di Luigi CornaFoto: Diocletiano, Almastudio, Elena Minervini

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Duecani,unruscello, lacopertinadiunastoria scritta sull’acqua.

Splendida e labile come un desiderio di cristallo. Chissà se il tempo riuscirà ad illu-minarla di magia continuando a farla cor-rere nella speranza. Intanto la moviola dei giorni disegna la trama lieve d’un acque-rello di luce: racconta attimi sereni, im-provvisi come uno scoppio di gioia di bimbo. O l’uggiolio di due cani felici.L’augurio è che niente si riveli bugiardo. Solocosìilgaloppodelpointer,lacorsadelcane lupo cecoslovacco acquistano valore di simbolo, il significato di una vicenda

creata dall’uomo, cominciata all’alba del mondo e che continua a raccontarsi nel fascino e nel mistero di tante razze. Ciascuna con le sue caratteristiche che poi altro non sono se non il loro destino, tutte insieme meravigliose nell’immenso cro-giolo di una cinofilia in cui la passione e la scienza, i saperi ed i sentimenti si uni-scono o vivono separati, palpitano insieme o si confondono fra loro in quella genero-sità verso il futuro che consiste nel donare tutto al presente. Le fotografie, come tes-sere di un mosaico, hanno colto attimi che danno significato a tante vite: diventano uno specchio in cui ciascuno proietta le

immagini più gradite, quelle che hanno valore individuale o per la collettività perché diventano il ritratto della serena coscienza di tutti e di ciascuno. Guarda intensamente le immagini: vedrai, ti fa-ranno il dono segreto di diventar vive, tra-sformarsi nel cane che preferisci, che ti è rimasto nel cuore o che attendi ti incontri dal suo futuro. Allunga una mano, accarez-zale: se hai cuore sentirai sotto le dita un palpito leggero leggero. E’ il respiro delle cose che vogliono liberarsi dalle catene del silenzio. Raccontarsi. Piano piano. Lievilievi. Come fanno le anime.

Rodolfo Grassi

Una storia scritta sull’acqua

Le montagne sereneSi mutano in pianureMa la canzone dell’acquaE’ cosa eterna.

Garcia Lorca

Due cani, immagini che l’obiettivo ha strappato alla realtà per donarle a chi sa viverle come acquerelli di luce

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Due cani, immagini che l’obiettivo ha strappato alla realtà per donarle a chi sa viverle come acquerelli di luce

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Chiunque rivolga la sua attenzione, nella scelta del primo cane, ad un Golden RetrieveroadunLabradorRetriever,nonpotrà mai pentirsi di tale decisione perché il loro equilibrio e le loro “tipicità di razza” sono veramente così straordinarie che èmolto improbabile che si possa trovare un proprietario insoddisfatto di loro.La naturale e spontanea predisposizione del Golden per un verso, e del Labrador per un altro, a collaborare e a interagire felicemente con l’uomo, anche nelle sue più complesse sfumature cosmopolite lo rende un cane adatto a quasi tutti i stili di vita.Queste due razze, hanno caratteristiche analoghe ma anche particolarità uniche che le contraddistinguono e che le fanno diventare espressione di due tipi di perso-nalità complementari ma pur anche molto ben individualizzate e che riguardano la loro eleganza fisica e morale.Chi ama di più l’estetica, l’arte del bello, la gentilezza, il buon galateo, la sensibilità e la grazia anche nel vestito, il tutto intriso di una frizzante scaltrezza d’intelletto che rende questo cane brillante, spensierato e allegro davanti ad ogni invito a collaborare con il suo riferimento umano, insieme a chi ama un cane equilibrato, sincero e ca-pace di esprimere grande emotività, sicu-ramente è un compagno ideale per uno

splendidoGoldenRetriever.Chi apprezza di più, nella sua amorevole “semplicità” e concretezza, a volte sconfi-nante persino in una leggera ma adorabile “rusticità”, la passionalità, la determina-zione, la fermezza di principi, la costanza, l’incrollabile fiducia in sé stesso e nel com-pagno umano, la perfezione della funzio-nalità espressa anche nella forma, senza superflui valori aggiunti, la flessibilità fon-data, però, sul buon senso, il tutto espresso con un’allegra sobrietà che, a volte, non disdegna qualche eccesso, diventa facil-mente il compagno perfetto di un Labrador Retriever.Due cani specializzati nel “riportare”, ilGolden e il Labrador, adatti a tutti, ma “perfetti”, in particolare, a due personalità umane discretamente diverse ma non ne-cessariamente opposte, e che nulla vieta possano, a volte, nei casi più felici, coesi-stere in una reciproca completezza, anche in un’unica figura umana.Il Golden, come il Labrador, vogliono inte-ragire attivamente con il loro partner umano e far parte integrante della sua vita ed essere partecipi della sua routine gior-naliera, sono cani adatti alle famiglie, me-glio ancora con dei bambini, e che vivono in un contesto urbano ricco di attività da poter svolgere insieme.Magari possono pure diventare ottimi

“campanelli d’allarme” ma abbastanza ra-ramente sono anche dei deterrenti per la loro capacità di offesa e di espressione ag-gressiva.Ciò non vuol dire che siano cani privi di una loro personalità, anzi, di personalità ne hanno da vendere ma a questa si de-vono aggiungere qualità quali la docilità, l’ intelligenza, la flessibilità e adattabilità, un grande temperamento estroverso, con una immensa voglia di giocare e con una tempra giusta, ne troppo dura da renderli troppo ostinati e ottusi, ne troppo fragile da essere sempre al limite di una crisi di nervi.Oltre alla loro bellezza fisica e morale econ una salute di ferro e una giusta longe-vità sia il Golden che il Labrador hanno una versatilità straordinaria e una capacità di apprendimento incredibile, con un ca-rattere sorprendente per la capacità di adattamento ed inserimento nell’ambiente umano, preferendo il stare vicino al pro-prietario in un piccolo appartamento piut-tosto di avere un giardino di dimensioni straordinarie ma godibile solo in modo separato dalla vita di famiglia.Non temono il freddo e adorano l’acqua in modo veramente viscerale e conquistare questo elemento è il massimo della loro aspirazione, e ancora di più, se vissuto con il proprio compagno umano.

Le caratteristiche, la bellezza, la salute e la longevità ne fanno cani superlativi

La difficoltà di scelta tra due razze

Golden o Labrador va sempre bene

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La loro duttilità nell’interagire gli permette di eccellere in qualsiasi attività che si possa svolgere con l’uomo.L’attività sportiva per loro è occasione di gioire di un rapporto di mescolanza fra gioco e competizione che se ben direzio-nata permette all’uomo di raggiungere con il proprio Golden o Labrador finalità incre-dibili anche da un punto di vista utilitario.Saranno dei compagni di gioco fantastici per i vostri figli, di qualunque età, e pos-sono rallegrare la vita dell’uomo fino al loro, e nostro, ultimo respiro.La loro educazione e sensibilità nell’inte-ragire con l’uomo rendono entrambi questi cani compagni ideali per superare momenti e situazione difficili e sanno dare un contributo di emotività positiva straor-dinaria.Se proprio dovessi dare una maggiore elo-quenza che identifichi ciascuna delle due razze in modo più peculiare, attribuirei, al Golden una maggiore nobiltà dei modi con un galateo molto più fine e raffinato, al

cate, una volta apprese correttamente, e, il maggiore impegno iniziale, richiesto nel giovane Labrador, viene lautamente ri-compensato dal suo futuro, fantastico, splendido, sincero e adorabile carattere da adulto. Incapace di troppa e facile aggressività territoriale e sociale, il Labrador sa, co-munque, imporre un notevole rispetto a chiunque volesse mettere in discussione il suo coraggio e il suo essere impavido.Persino morfologicamente, i due, hannodelle qualità che esprimono la loro perso-nalità e le loro caratteristiche funzionali specifiche; con il suo stupendo mantello di straordinaria bellezza ed eleganza, espri-mente rispetto, equilibrio, armonia e si-gnorilità, nel Golden, e la perfezione fun-zionale, con il suo torace possente a “botte”, come la sezione trasversale di una barca, con le costole che escono quasi orizzontali dalla colonna vertebrale per allargare di più la superficie resistente alla massa d’acqua e una tipica coda “a lontra”

troppo facile l’evolversi di un “tipo costitu-zionale”, eccessivamente “catabolizzante” nel Golden e, all’opposto, un po’ troppo “anabolizzante” nel Labrador, arrivando a produrre una struttura sempre più longi-linea e dolicomorfa, nel primo, e sempre più brevilinea e brachimorfa nel secondo, con il rischio di avere dei Golden, sempre più leggeri e alti sugli arti e con scarsi dia-metri trasversali, più sensibili e troppo re-attivi e dei Labrador, bassi sugli arti con un eccesso dei diametri trasversali , pesanti e tendenti all’obesità, e sempre più flemma-tici.Entrambi posseggono delle eccellenti atti-tudini venatorie con delle attitudini natu-rali molto spinte dove l’istinto al “riporto” e la capacità di attenzione e di memoria non mette affatto in secondo piano l’in-timo legame con il proprietario, al quale fanno costantemente riferimento.Il loro fiuto è straordinario a tal punto che vengono classificati tra i cani con l’olfatto in assoluto più potente e raffinato della

limite, a volte, dello frivolo, e ne sottoline-erei, però, anche, la grande sensibilità emotivo, con una tempra di media qualità, ideale per un facile, veloce e flessibile ap-prendimento, ma che anche lo espone con maggiore fragilità a stimoli ambientali ne-gativi e che può richiedere una maggiore “abituazione” da sviluppare bene nella fase molto delicata della socializzazione, di fondamentale importanza, e che è me-glio venga fatta in un Ambiente stimolante e vivace, e soprattutto il più precocemente possibile. Del Labradorpossiamo invecedire che èun cane perfetto, una macchina da lavoro eccellente e un compagno di vita formida-bile, con una personalità molto forte e ar-ricchita da una notevole tempra che a volte richiede un po’ di pazienza, nel gio-vane cane, per fissare chiaramente le re-gole sociali dell’educato vivere, e che, però, altrettanto profondamente, restano radi-

come un perfetto e potente timone, adatto a nuotare e “virare” con disinvoltura e senza fatica come se l’acqua fosse il suo elemento naturale. Il suo perfetto aspetto, in apparenza “ gras-sottello”, non è affatto dato dal sovrappeso ma proprio da questo genere di architet-tura della struttura ossea del torace.Cosa dire, poi, della appariscente coda a “sciabola”, magnifica ed espressiva nel Golden.Per un esperto osservatore la coda po-trebbe già dire tutto o quasi della qualità strutturale e della tipicità di uno specifico individuo di queste due razze.L’allevamento, sempre meno finalizzato alla “caccia”, per conservare la meravi-gliosa tipicità di queste due razze deve es-sere sempre più attento a saper mantenere oltre al tipo morfologico anche quello ca-ratteriale. Pur essendo, il Golden e ilLabrador, dei normotipi, mesomorfi, è fin

propria specie.Ma è il rapporto tra temperamento e la tempra la vera miscela esplosiva del loro carattere, dove viene anche a diversificarsi la loro personalità più intima.Con un temperamento “spumeggiante” e sveglio in entrambi, il Golden ha una mag-giore sensibilità emotiva e una tempra di media-bassa intensità , il Labrador invece, con una tempra medio-forte alle spalle va gestito con maggiore determinazione ma è decisamente più ostinato e caparbio, ca-pace di resistere a tensioni decisamente maggiori . Il risultato, comunque lo si vo-glia vedere, rimane quello di due razze meravigliose capaci di arricchire la vita dell’uomo con la loro gioia di vivere e ca-paci di “riportare” la cosa più preziosa del mondo: il senso di libertà che nasce dalla purezza del loro animo.

Massimo TelatinDisegni arch. Massimo Telatin

Labrador Golden

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Un originale confronto al Raduno Pastori Scozzesi

Giochi di cuccioliDalle difficoltà che dovevano superare si capivano le attitudini

In occasione di un Raduno Informale dipastori scozzesi a pelo lungo e corto, il 15 settembre sono stati organizzati un match con valutazione morfologica e di presenta-zione nel ring, l’avvicinamento al gregge ed un momento “giochi con i cuccioli”.Questa ultima cosa mi aveva incuriosito ed avevo pertanto portato con me due cuc-ciole collie di tre mesi e mezzo e di cinque mesi. Coordinatrice era Caterina Amandini, educatore cinofilo molto esperto e grande appassionata di collie, Caterina ha superato con la sua femmina Madame Butterfly di Casabocci il TestBuon Cittadino a 4 zampe ed il TestComportamentalesuGregge(TANC).Su un campo erano state distribuite varie difficoltà che i cuccioli dovevano superare e Caterina ha prima preso la cucciola di tre mesi e mezzo: con dolcezza, bocconcini e persuasione l’ho vista con sorpresa pas-sare senza alcun problema attraverso un cerchio, saltare delle stecche a terra di un ostacolo, passare attraverso un tubo giallo trasparente alquanto luccicante e di un diametro ridotto….. bravissima!!! Quella di cinque mesi oltre ai suddetti ostacoli ha dovuto cercare il bocconcino in uno scato-lone pieno di giornali scavando con le zampe, entrare dentro diverse gomme di automobile posate per terra scavalcandole sempre alla ricerca del bocconcino ed en-trare in una tendina anche lei trasparente e poco invitante, tutte cose che ha fatto senza alcuna difficoltà solo con l’incorag-giamento della voce e dei bocconcini. Ha poi fatto lo stesso percorso una fem-mina di 10 mesi, questa volta con accanto la proprietaria (da notare che imiei cuc-cioli vedevano Caterina per la prima volta e si sono lasciati condurre da lei seguen-dolasenzaalcunproblema)acuierastataalzata lievemente la stecca dell’ostacolo, ed ha dovuto alla fine anche fare una specie di slalom insieme alla padrona tra degli scatoloni piazzati ad una certa di-

Invito a passare nel cerchio

Passaggio dentro le gomme

Passaggio nel tubo rigido

stanza uno dall’altro.Ho trovato questa esperienza molto posi-tiva, gratificante per i cuccioli che hanno fatto tutto in allegria considerandolo un nuovo bellissimo gioco. Penso che dopoesperienze di questo tipo, un soggetto possa essere poi indirizzato verso diverse discipline, agility, obedience o ricerca e comunque essere istruttive per il conse-guimento del CAE1. Il tutto senza precor-rere i tempi, dandogli la possibilità di cre-scere senza una meta prefissata o condi-zionamento, una specie di scuola elemen-tare e media in attesa della scelta per le superiori!!! Questo mi è piaciuto moltis-simo se si considera che spesso i cuccioli vengono subito condizionati alla pallina o altro in vista di farne un campione di agi-lity o di obedience oppure un cane da soccorso senza dagli tempo di crescere e capire la loro tendenza naturale.Perlemiecuccioleèstataindubbiamenteuna giornata tutta al positivo, dopo essersi pavoneggiate al mattino nel ring ed aver partecipato nel pomeriggio ai giochi, hanno dormito in macchina per tutta la strada del ritorno, contente e soddisfatte: da sottolineare che si tratta di cucciole cresciute in campagna ed in allevamento, per cui pur essendo seguite nel miglior modo possibile non a contatto col mondo esterno come un cucciolo cresciuto in città. Che si trattava della prima uscita in mezzo ad altri cani e a tante persone estranee ed il primo lungo viaggio in mac-china. E che si tratta di collie, soggetti sen-sibili e più facili allo stress. Il fatto che si siano comportate egregiamente va tutto a merito di chi ha saputo infondere loro fi-ducia, allegria e partnership.Mi auguro di avere la possibilità di parteci-pare ad altri incontri del genere, che consi-glio a chiunque desideri avere accanto un soggetto equilibrato, sereno e mental-mente sano.

Maria Teresa Garabelli

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Un originale confronto al Raduno Pastori Scozzesi

Giochi di cuccioliDalle difficoltà che dovevano superare si capivano le attitudini

XXXVII ESPOSIZIONE INTERNAZIONALE CANINA

GRANDI RADUNI DI NATALE8-9 Dicembre 2012

ERBA (CO) CAC-CACIBCentro Espositivo “LARIOFIERE”

GRUPPO CINOFILO COMASCOVia Borgo Vico,203 22100 COMO

Tel. 031/571037- 345/2352675 Fax. 031/573300www.gruppocinofilocomasco.it

[email protected]

Sabato 8 dicembre MOSTRE SPECIALI:1° Gruppo: Pastore Australiano-Bovaro delle Fiandre

Domenica 9 dicembre MOSTRE SPECIALI:2° Gruppo: Terranova 9° Gruppo: Maltese-Bolognese-Carlino-Boston Terrier

ISCRIZIONI: Dovranno essere inviate al Gruppo Cinofilo Comasco Via Borgo Vico,203 22100 Como Tel.031/571037 345/2352675 Fax 031/5733001a CHIUSURA 9 Novembre 2012 2a CHIUSURA 19 Novembre 2012 con maggiorazione del 30%

MODALITA’ DI PAGAMENTO: Bollettino Postale C/C N°10792224-Vaglia Postale intestato al Gruppo Cinofilo Comasco-Bonifico Bancario IBAN IT60Z0521650870000000002405 SWIFT BPCVIT2SCOM

ON.LINE pagamento con carta di credito www.bremadog.it <http://www.bremadog.it>

LE ISCRIZIONI PRIVE DEL RELATIVO IMPORTO NON SARANNO ASSOLUTAMENTE INSERITE A CATALOGO

I soggetti con caudectomia e/o conchectomia non previsti dal relativo standard di razza FCI in vigore, non potranno essere iscritti e, in ogni caso, se a catalogo, non potranno essere giudicati, indipendentemente dal Paese/Nazione di origine/provenienza.

Per essere ammessi all’Esposizione i cani dovranno essere muniti del libretto sanitario attestante l’avvenuta vaccinazione contro la rabbia, cimurro, epatite infettiva, parvovirosi e leptospirosi di data non inferiore a 30 giorni e non superiore a 12 mesi dalla data dell’esposizione.

Brochure con giuria completa disponibile sui siti www.gruppocinofilocomasco.it - www.bremadog.it

GRANDI RADUNI DI NATALE:Sabato 8 dicembre

BOVARI SVIZZERI -RETRIEVER tutte le razzeDomenica 9 dicembre

Cani da pastore di Beauce-Cani da pastore Scozzese a pelo lungo-Cane da pastore-Scozzese a pelo corto

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Anche questa edizione ha visto l’Italia sul podio ai Campionati Mondiali per cani da soccorso; le prove, svoltesi a Zatec (Repubblica Ceca) il 24-25-26 agosto, hanno visto la partecipazione di ventitré squadre provenienti da tutto il mondo che si sono confrontate su tre diverse specia-lità: Ricerca su Macerie; la prova si è svolta in un sito a pochi chilometri da Zatec, in un ambiente che simula edifici crollati in seguito ad un evento catastrofico,il campo si è subito dimostrato particolarmente tecnico,con diverse difficoltà tra cui locali sopraelevati e balconi poco accessibili in cui venivano nascosti i “dispersi”, inoltre le numerose buche anche molto vicine tra di loro favorivano le tanto temute “false se-gnalazioni”. Non per ultimo durante le due giornate di prova un vento teso e di note-vole intensità rendeva ancora più arduo il lavoro dei cani. Rumori che simulavano le macchine operatrici, fumo di falò sparsi su tutta l’area e sirene, scandivano i venti mi-nuti di tempo che avevano a disposizione le squadre per ritrovare i tre figuranti di-spersi.

Significativo risultato della nazionale azzurra a Zatec nella Repubblica Ceca. Il confronto fra 23 rappresentative

Ricerca in Superficie; la prova si è svolta sulle colline di Zatec, in un ambiente con la vegetazione che variava di metro in metro,ritrovandosi a volte in un piccolo fazzoletto di prato ed altre tra rovi impene-trabili. Il sentiero su cui i conduttori pote-vano muoversi ma senza poterne uscire o percorrere a ritroso, era a tratti sdrucciole-vole e ripido, condizioni che ne impedi-vano gli spostamenti di corsa. L’area di circa 50.000 metri quadri celava tre figuranti,vestiti di tuta mimetica e coperti da teli che si confondevano perfettamente con la vegetazione. Venti minuti era il tempo che avevano le squadre di ricerca per trovare i dispersi, dopo aver fatto una brevissima riflessione sulla tattica di inter-vento.Ricerca in Piste, le squadre hanno lavorato in un area nelle vicinanze del campo ma-

cerie. Lo scenario che hanno dovuto af-frontare è stato estremamente tecnico ed impegnativo,dovendo seguire percorsi su terreni arati, polverosi ed aridi dalle scarse piogge, per poi passare su attraversamenti stradali dove i cani provavano ad orientarsi sull’asfalto bollente, ed infine tra campi di grano appena mietuti e tratti boschivi ricchi di rovi e felci. Anche in questa prova il forte vento ha contribuito ad aumen-tarne le difficoltà.A rappresentare il nostro Paese, guidate dal cav. Bruno Piccinelli, le cinque squadre che hanno superato le prove di selezione nel mese di giugno: due team di ricerca in superficie, due di macerie ed una per la prova di pista. La caratteristica fondamentale di questa competizione è il lavoro di squadra,infatti i team sono composti da tre unità cinofile e un caposquadra che deve in ogni mo-mento prendere decisioni in merito alle strategie da adottare,questo mette a dura prova la tempra dei conduttori che devono coesistere in una sinergia continua dimo-strando competenza, rispetto e disciplina.

Campionato mondiale FCI a squadre per cani da soccorso

L’Italia conquista il podio

TEAM 9 SUPERFICIESchirmacher A.Bodrero D.Bunino P.Grasso M.

TEAM 8 SUPERFICIEPini P.Lironi G.Carrara N.Campanile R.

TEAM 7 MACERIECiceri G.Migliavacca I.De Fronzo A.Motta M.

TEAM 6 MACERIEBonfanti M.Madonnini E.D’Andrea M.Martinelli G.

TEAM 4 PISTEKhuen B.De Piccoli P.Diani R.Rungaldier W.

sponsor ufficiale

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Significativo risultato della nazionale azzurra a Zatec nella Repubblica Ceca. Il confronto fra 23 rappresentative

Nella prova di obbedienza e destrezza, co-mune a tutte le specialità,composta da 9 esercizi da eseguire in team,che testa in modo severo il rapporto tra cane e condut-tore, mettendo alla prova la resistenza di entrambi con circa 30 minuti sul campo di gara, l’Italia ha dimostrato di essere alli-neata con le migliori scuole del mondo, ottenendo ottimi punteggi con tutte le squadre.Nelle prove di specialità è emersa la prepa-razione dei team italiani avendo ottenuto ottenuto il miglior punteggio assoluto (255/260) nella ricerca in superficie, ritro-vando tre dispersi in meno di cinque mi-

nuti. Questo in associazione ad una buona prestazione in obbedienza ci ha permesso di guadagnare il terzo posto.Ottimi anche i risultati delle altre squadre italiane, che hanno conquistato 4° e 6° posto nella ricerca in macerie, 8° posto in superficie e 4° in pista; questi dati dimo-strano come il grado di preparazione delle nostre unità cinofile da soccorso sia in continuo miglioramento, fatto particolar-mente lodevole essendo le nostre squadre composte da volontari e non da professio-nisti, come avviene nella maggior parte del mondo. Essenziale e strategico è stato il lavoro di selezione compiuto dal Cav.

Bruno Piccinelli, dal Ing. Giovanni Martinelli e dall’esperto giudice Daniele Peres. Ci auguriamo che questi risultati spingano sempre più gruppi cinofili da soccorso a partecipare ad eventi di tipo agonistico, considerandoli non un modo per mettersi in mostra, ma un’occasione per mettersi alla prova e cogliere dal lavoro delle altre squadre nuovi spunti di miglio-ramento; così facendo professionalità e competenza delle nostre Unità Cinofile non potranno che migliorare e potremo fornire un servizio sempre più affidabile negli interventi reali.

Giovanna Barranca

RecensioneIL LINGUAGGIO SEGRETO DEI CANIGraeme SimsSperling & Kupfer Editori

Parliamo ai nostri cani in continuazione: richiami, ordini, coccole, chiacchiere. Ma sappiamo farci capire? E, soprattutto, sappiamo capirli? L’autore ha fatto della comunicazione tra le due specie il pilastro del suo addestramento. Il segreto è imparare a rivolgersi ai nostri amici a quattro zampe nella loro lingua, quella che istintivamente comprendono e di cui noi abbiamo perso i codici: il linguaggio del corpo. L’importanza dell’approccio dolce; come completare la comunicazione

con la gestualità e i segnali verbali; l’uso della “corda magica”; i semplici espedienti educativi cui ricorrere senza cadere nelle trappole delle mode o nella tentazione dei mezzi coercitivi sono solo alcune delle preziose informazioni presenti in questo libro, che contiene anche utili suggerimenti per il momento tanto triste quanto inevitabile in cui saremo chiamati a dare l’addio al nostro “migliore amico”.

Il campo macerie approntato per le prove 3º posto all’Italia per la prova di specialità

i nostri CaniAnno 58 num. 9ottobre 2012

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Gareggiare? No, vincere. Tentare il Migliore di Razza? No, raggiungere il Best in Show. L’importante è partecipare? Roba d’altri tempi. Buona per i libri di storia della cino-filia e le vecchie Esposizioni del Parco di Monza. A quell’epoca, tra una prova di caccia e l’altra, la cinofilia era un’attività ideale per rilassarsi. Oggi è tutta un’altra cosa. In barba ai Solaro e Barbieri i padri della cinofilia moderna, il mondo è andato avanti. Per fortuna. E la vittoria è un ob-biettivo naturale. Suvvia basta con l’ipocrisia! Se non ci fosse la possibilità di vincere, quanti cani avremmo iscritti alle esposizioni o alle

prove di lavoro? Date retta a me. Oggi non si espone un cane per fine a se stesso! Si gareggia con un cane per la folla, i media, la celebrità, lo spettacolo. Ci si cimenta per uscire dall’anonimato. E diventare i NUMERI UNO! Perché la fama cambia la vita. E chi alleva con impegno, chi lavora sodo merita la giusta ricompensa! Altrimenti c’è sempre il giardinetto sotto casa, per rilassarsi e sognare. Ma sognare cosa? Di arrivare primi natu-ralmente! Vincere montagne di coppe. E portare la qualità del proprio allevamento alle stelle! Perché la vita è fatta così. Bisogna agire col

Semplicemente “Il Migliore”

cervello, lavorare duramente coi cani e magari qualche buono sponsor. Alla faccia dello spirito sportivo. Col quale non si pa-gano le bollette a fine mese. E semmai va bene a casa, davanti alla TV. Oppure a chiacchiere. Il resto è spettacolo, duro lavoro di alleva-mento e preparazione, e ansia di vivere, di progredire. La morale serve a poco. Conta la competizione. Vero stimolo del pro-gresso. Perché la vita è uno show. Dove l’importante è vincere. E divertirsi. Alla faccia dei predicatori da quattro soldi. E dei fannulloni idealisti…

Jack Placido

ieri...

Monza, expo alla Villa Reale

... oggi West minster 2012

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Possiamo solo immaginare quali siano le emozioni dei cani. Certo, l’esperienza, le ricerche, il contatto quotidiano ci aiutano a capire… pronti a ricrederci quando il cane prende l’iniziativa, corre dietro al suo sentire, ai suoi istinti, non risponde alle nostre richieste e quindi… è ignorante, non è adatto alla mansione in cui noi tanto avevamo creduto e tanto c’eravamo impegnati. Noi, appunto. E lui? Chissà se la pensava nello stesso modo!Educare non è impresa da poco, insegnare è un’arte, addestrare, una vera missione.I cani sono furbi, dice qualcuno e… certe volte ci prendono in giro… Credenze popolari e metropolitane? Dipende. Sicuramente, i cani meriterebbero più attenzione.Di certo, sono intelligenti e devono adattarsi continuamente alle richieste ambientali. In certi casi, noi umani sappiamo solo pre-tendere, senza considerare la controparte.Anche quest’anno, l’estate è passata, lasciandosi dietro frattaglie di cronaca nera dove i cani, purtroppo, sono stati ancora protago-nisti. Le solite razze messe all’indice, o altre che parevano miti e poi d’un tratto si trasformano in diavoli. Le conseguenze lasciano nella disperazione senza fine le persone e per i cani, non c’è quasi mai una vita d’uscita.Siamo tutti allibiti, impotenti, sempre a dire le stesse cose: si po-teva… si doveva… nessuno l’avrebbe mai pensato…Ma perché i cani in alcuni casi aggrediscono e mordono con tanta determinazione? La risposta, per quanto possa sembrare banale, è semplice: è un moto di difesa della propria incolumità e sopravvivenza. Quello che noi non abbiamo ancora ben definito e compreso del tutto,

Il gioco tra cuccioli aiuta a crescere…

La vita in famiglia, l’educazione e l’addestramento

I nostri caniÈ necessario comprendere le loro esigenze per ottenere il meglio dalle loro prestazioni

sono i meccanismi che determinano “l’attivazione” di questo tipo di comportamento solitamente improvviso e irrefrenabile.Partiamo dal concetto che la mente del cane è compresa tra istinti e intelligenza. Più al cane sarà dato modo di imparare e meglio sarà in grado di adattarsi al vivere quotidiano in compagnia dell’uomo, capace di interagire a livelli superiori espletando compiti difficili che preve-dono un addestramento lungo e articolato. Un cane adeguata-mente educato o addestrato sarà quindi capace di controllare meglio i suoi istinti perché avrà avuto modo di sperimentare un’ alternativa di vita gratificante a fianco dell’uomo. Per es., impa-rare la convivenza con altri cani, definito in addestramento “in-differenza agli altri cani” gli consente di imparare ad avere fiducia nell’umano che lo ricompenserà e , nel tempo, a smorzare l’atten-zione nei confronti di possibili rivali poiché la mira sarà quella di compiacere l’umano nel compito richiesto.E’ quindi lecito presupporre che i cani ben educati o addestrati siano sempre sotto controllo?Purtroppo, non è così. Anzitutto, è necessario che entrambi i per-corsi abbiano seguito metodologie etiche, prive di coercizione, basate sulla fiducia, sulla gratificazione e sulla certezza che il cane abbia compreso le richieste e le sappia replicare correttamente nell’ambiente. Diversamente, il cane potrebbe apparentemente ubbidire in determinati contesti per via dei condizionamenti su-biti ma, in realtà, non ha imparato nulla se non a evitare la puni-zione e, di conseguenza, essere sempre sotto stress. Ciò è causa di nervosismo e frustrazione; il cane è sempre in allerta o, al con-trario, sempre pauroso. In balia dello stress le reazioni diventano

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• CORSO PER ISTRUTTORI DI EDUCAZIONE DI BASE

• CORSO PER ALLEVATORI

• COACHING IN COMPORTAMENTO DEL CANE da ottobre 2012(MASTER per professionistidel comportamento animaledel Dr. Joel Dehasse)

• CORSO PER ISTRUTTORIDI EDUCAZIONE DI BASE

• CORSO PER ALLEVATORI

• COACHING IN COMPORTAMENTODEL CANE da ottobre 2012(MASTER per professionistidel comportamento animaledel Dr. Joel Dehasse)

… anche quello tra cani adulti

È necessario comprendere le loro esigenze per ottenere il meglio dalle loro prestazioni

imprevedibili. Il cane può cercare di eludere lo stimolo stressorio sottomettendosi, scappando o aggredendo. Poniamo, per es. che un cane sia stato picchiato con un bastone. Alla vista dell’arnese, potrebbe tentare di scappare, o perdere il controllo delle min-zioni, oppure aggredire. Dipende da ciò che la sua mente gli con-sentirà di fare. In quel preciso istante.La complessità del problema sta nel fatto che la mente del cane si è evoluta e raffinata.Il forte legame che lo unisce agli umani, lo ha fatto progredire in intelligenza e capacità intuitive, rendendolo insostituibile nella risoluzioni di compiti per la nostra società civile. Le sue aspettative, comprendono oramai il soddisfacimento di bisogni relazionali che una volta ottenuti diventano parte inte-grante della quotidianità . Un cane abituato a dormire in casa, a viaggiare in macchina, a fare passeggiate e giocare col padrone, ha condividere con lui la quotidianità non sarà in grado di adat-tarsi ad uno stile di vita troppo deprivante senza subire un forte stress emotivo. Lo stress si manifesta anche attraverso la percezione di stimoli ambientali considerati “allarmanti” per il cane. Ciò che ad occhio umano può sembrare, normale o naturale, per il cane può costi-tuire un pericolo: il pianto di un neonato, le grida dei bambini che giocano o corrono, un passeggino che cigola e quant’altro. Capita che alcuni cani fingano indifferenza verso uno stimolo stressorio : fanno finta di niente , ripiegano, ma in realtà, soffrono e si stres-sano, quando poi la sopportazione è al culmine, esplodono e fano danni.Tutto ciò andrebbe meglio compreso e ognuno deve fare la sua parte.La vita dei cani è sempre e comunque nelle mani dell’uomo. La convivenza in famiglia, l’educazione, l’addestramento: è tutto nelle nostre mani. Il cane è facilmente condizionabile ma sottova-lutare la sua intelligenza, i suoi bisogni affettivi e relazionali , le sue paure, e il suo diritto ad avere una vita dignitosa non è solo un errore madornale ma una mancanza di etica sociale e civile.

Renata Fossati

i nostri CaniAnno 58 num. 9ottobre 2012

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La genetica spiega la meravigliosa diversità dei mantelli. Ed ogni scoperta è un nuovo capitolo di un coinvolgente romanzo a puntateCANI IN CONDOMINIO

Nessun regolamento o assemblea condo-miniale può impedire di tenere animali in condominio. Già nel 1972 la seconda sezione della Corte di Cassazione stabilì, con la sentenza n. 899, che era assolu-

tamente inesistente il divieto giuridico di tenere cani in condo-minio: “È inesistente il divieto giuridico di tenere cani in condo-minio. Il regolamento condominiale che contenga una norma contraria è limitativo del diritto di proprietà, quindi giuridica-mente nullo. L’assemblea condominiale non può deliberar-lo”. Solo in rarissimi casi il giudice e l’autorità sanitaria posso-no imporre l’allontanamento di un animale dal condominio e solo se vi siano comprovati motivi di ordine igienico-sanitario. Come stabilito dalla Corte di Cassazione, seconda sezione civi-le, con sentenza n.12028 del 1993, “il divieto di tenere negli appartamenti i comuni animali domestici non può essere con-tenuto negli ordinari regolamenti condominiali, approvati dalla maggioranza dei partecipanti, non potendo detti regolamenti importare limitazioni delle facoltà comprese nel diritto di pro-prietà dei condomini sulle porzioni del fabbricato appartenenti ad essi individualmente in esclusiva”. La detenzione di anima-li in un condominio può essere vietata solo se il proprietario dell’immobile si sia contrattualmente obbligato a non detenere animali nel proprio appartamento. Quindi, primi di acquistare o affittare un appartamento, è bene controllare le clausole contenute nel contratto.

I CANI PROTEGGONO DALLE ALLERGIEUno studio recente condotto da un gruppo di studiosi della Kuopio University Hospital in Finlandia e pubblicato sulla rivista Pediatrics ha rilevato che i bambi-ni che nel primo anno di vita hanno in casa un cane o un gatto eviden-ziano il 44% di probabi-

lità in meno di contrarre un’infezione all’orecchio e il 29% di probabilità in meno di dover assumere un antibiotico per cura-re delle infezioni rispetto ai loro coetanei che hanno vissuto il loro primo anno di vita senza un cane in casa. Dalla ricerca è emerso che a influenzare così positivamente la salute dei neonati sono i cani, mentre il ruolo dai gatti è risul-tato meno evidente. Quale sia la ragione per cui avere un cane in casa riduca il numero e la gravità delle malattie respiratorie dei neonati non è affatto chiaro: i ricercatori hanno ipotizzato che il cane porti solitamente in casa degli agenti infettivi che aiutano la funzio-nalità del sistema immunitario rendendolo più reattivo e più efficiente anche nel contrastare i batteri che sostengono le infezioni delle vie respiratorie.

NOTIZIE DAL MONDO

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RICERCHE GENETICHE

Da quando, nel XIX secolo, il frate agosti-niano Gregorio Mendel gettò le basi della genetica classica con le sue osservazioni sui caratteri ereditari, i progressi fatti in questo campo, grazie all’avvento delle bio-tecnologie e dell’analisi del DNA, sono stati veramente imponenti. Uno degli aspetti più affascinanti e com-

La genetica spiega la meravigliosa diversità dei mantelli. Ed ogni scoperta è un nuovo capitolo di un coinvolgente romanzo a puntate

Un intervento di Rosita Trotti medico specialista in Biologia Clinica

Il romanzo del colore

Si ringrazia lo studioso Jean-Marie Vanbutsele, noto storico belga della razza,per il materiale fotografico, tratto dai propri archivi, offerto a corredo di questo

articolo e per il prezioso supporto fornito per la redazione del testo.

plessi riguarda senza dubbio lo studio dei meccanismi che regolano la pigmenta-zione nei mammiferi, tant’è che, pur con i sofisticati mezzi oggi a nostra disposizione, i geni coinvolti non sono stati ancora del tutto identificati. Una cosa è certa: a fronte del fatto che tipo, distribuzione e intensità dei colori nei

mammiferi rappresentano il risultato dell’interazione di numerose varianti ge-netiche, è tuttavia incredibile che la mi-riade di sfumature e di patterns (modelli) osservabili in natura sia in realtà ricondu-cibile a due soli varianti di uno stesso pig-mento, la melanina.

Groenendael con macchia bianca al petto Malinois

LA RIVOLUZIONE DI SHEILA SCHMUTZCome vengono trasmessi i colori del mantello nei cani domestici? Un contributo determinante per rispondere a tale quesito è venuto negli ultimi anni dagli studi della dott.ssa Sheila Schmutz e dai suoi collaboratori delle Università di Standford (USA) e di Saskatchewan (Canada), studi basati sull’analisi diretta del DNA, uno dei quali pubblicato nel 2007 dalla prestigiosa rivista “Science”. I risultati di tali osservazioni hanno smentito in modo clamoroso alcune ipotesi radicate profondamente da decenni nella stessa comunità scientifica prima dell’avvento della genetica molecolare: una vera e propria rivoluzione copernicana in am-bito zootecnico, che ha provocato una frattura netta tra quella che era la genetica “classica”, basata sulla semplice osservazione dei fenomeni, e la moderna genetica “molecolare”, basata invece sull’analisi diretta del DNA. In questa sede ci occuperemo dei geni che regolano la trasmissione dei colori in una delle razze che più si prestano ad illustrare la complessità di tale fenomeno: il Cane da Pastore Belga. Una razza composta da quattro varietà contraddistinte da mantelli di diversi colori, il nero (Groenendael), il fulvo carbonato (Tervueren, Malinois, Laekenois) ed il sabbia carbonato (Tervueren). Non prenderemo qui in esame i tre tipi di tessitura del pelo (lungo, corto, duro) presenti in questa razza.Un contributo determinante riguardo tale argomento è venuto dalla collaborazione di allevatori e proprietari di Pastori Belgi di Canada, U.S.A. e Olanda, che hanno messo a disposizione campioni biologici provenienti dai propri cani, permettendo così a Sheila Schmutz ed alla sua équipe di “mappare” il loro DNA e di scoprirne il corredo genetico o genotipo.

i nostri CaniAnno 58 num. 9ottobre 2012

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RICERCHE GENETICHE

Laekenois

ALCUNE DEFINIZIONI (DNA, LOCI, GENI, ALLELI)Il DNA, o acido desossiribonucleico, è un composto chimico a doppia elica contenuto all’interno del nucleo di ogni cellula, in strutture dette cromosomi. Il DNA racchiude il corredo genetico di un individuo, detto genotipo, cioè l’insieme di tutti i caratteri che vengono ereditati dai due genitori. Il genotipo di un individuo non è modificabile. Ogni gene determina un carattere ereditario (es.: il colore del pelo) e occupa sul cromosoma una posizione detta “locus”(“luogo” in latino). Un gene può esistere in diverse forme alternative, dette alleli; ogni individuo eredita per uno stesso gene due alleli, uno dal padre ed uno dalla madre. Per con-venzione, geni e loci vengono identificati dalle lettere dell’ alfabeto: gli alleli vengono espressi in forma maiuscola o minuscola a seconda che ci trovi di fronte ad un allele “dominante” o ad un allele “recessivo”. Nel primo caso, il carattere ereditario (es. colore del mantello) sarà visibile anche quando l’allele proviene da uno solo dei due genitori (in termine tecnico si dice che è presente in “dose singola” o allo stato “eterozigote”). Nel secondo caso, il carattere ereditario sarà visibile solo quando lo stesso allele proviene da entrambi i genitori, se, cioè, è presente in “dose doppia”o allo stato “omozigote”. L’espressione di un carattere ereditario, cioè la sua “visibilità” (es. colore del mantello) prende il nome di “fenotipo” (dal greco “fàinomai”, “appaio”).

MELANOCITI E PIGMENTILe cellule specializzate nella produzione di colore o pigmento, i melanociti, derivano dalle cellule nervose. Durante lo sviluppo dell’embrione, i melanociti migrano lungo la colonna vertebrale e da qui raggiungono le diverse regioni del corpo (pelo, pelle, iride), pigmentandole. Non sempre questo processo si conclude alla nascita. In alcuni casi, la migrazione dei melanociti può completarsi più tardivamente o, addirittura, non completarsi mai. Inoltre, la pigmentazione può essere modificata a seconda della più o meno ridotta attività di queste cellule. Se i melanociti sono assenti o inattivi, il pelo e la pelle si presentano bianchi, mentre l’iride appare rossa per effetto dei vasi sanguigni sottostanti (albinismo). In caso di migrazione ritardata o incompleta dei melano-citi, nel contesto di un mantello colorato si formano macchie bianche più o meno estese, di cui parleremo più in dettaglio in un paragrafo specifico, tollerate nel Pastore Belga solo se confinate ad alcune regioni del corpo (petto, piedi) e se di estensione limi-tata. Eumelanina e Feomelanina – Come si è detto poc’anzi, i colori del mantello sono legati alla presenza/assenza di due varianti della melanina, dette eumelanina e feomelanina, prodotte dai melanociti. L’eumelanina determina la produzione di colore che, a se-conda delle razze, sarà nero/marrone/cioccolato, a livello di mantello, naso, mucose e iride. La feomelanina è responsabile invece, solo a livello di mantello, di tutta la gamma di colori che vanno dal fulvo, al beige, al crema. Per rendere meno complessa la trattazione di questo argomento, oggi ci occuperemo esclusivamente dei 3 principali geni che, secondo la moderna genetica molecolare e le scoperte di Sheila Schumtz, determinano i colori del mantello nel Pastore Belga:

Agouti (A), Extension (E), Black (K)L’intensità dei colori è invece sotto il controllo di due altri loci:

Dilution (D) e Intense (I)

Tervueren fulvo

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RICERCHE GENETICHE

GENI CHE DETERMINANO IL TIPO DI COLOREAgouti signalling protein (ASIP), Locus A, cromosoma 24Il gene “Agouti” deve il suo nome ad un piccolo roditore, la cavia selvatica, ed è coinvolto nella distribuzione di eumelanina e di feomelanina.Sono quattro le varianti di Agouti attualmente riconosciute, nel seguente ordine di dominanza:

Ay > aw > at > aâ Ay (y = yellow) è considerato l’allele più comune tra i cani ed anche il più dominante (“forte”) della serie. Nel Pastore Belga ed in certe altre razze è responsabile del colore del mantello definito “fauve” (“fulvo”) dagli Autori franco-

foni, “fawn” dalla cinologia anglosassone, con tutta la sua gamma di tonalità, con carbonature nere. â aw è detto “wild-type”, vale a dire selvatico. Nelle razze in cui è presente, dà il colore “grigio-lupo”. Non è presente nel Pastore Belga.â at in alcune razze (Beauceron, Dobermann) è responsabile del colore “black-and-tan”, “nero-focato”. Come il precedente, non

appartiene al patrimonio genetico del Pastore Belga.Come si spiega la nascita di un Groenendael da una coppia di Tervueren?â a è l’allele più recessivo (“debole”) della serie. È responsabile del colore nero in numerose razze canine, soprattutto da pastore,

come il Pastore Tedesco, lo Shetland e lo Schiperkee. L’allele a, quando proviene da entrambi i genitori ed è quindi presente allo stato omozigote, vale a dire a/a, determina il colore nero anche nel Pastore Belga. Si parla in questo caso di “nero reces-sivo”, in contrapposizione al “nero dominante”, responsabile del colore nero nella maggioranza dei Groenendael, e di cui parleremo a breve.

La presenza del genotipo a/a giustifica l’altrimenti inspiegabile nascita di soggetti della varietà Groenendael da due genitori Tervueren.

Affinché ciò accada, deve realizzarsi l’accoppiamento di due soggetti con genotipo Ay/a che, secondo le leggi della statistica men-deliana, porterà alla nascita del 25% di soggetti a/a, cioè neri recessivi. Il nero recessivo è già molto frequente nello Schipperke, parente stretto del Pastore Belga. Nell’ultimo decennio si è assistito ad un aumento di Groenendael portatori di tale genotipo. Peraltro, il nero recessivo ha una valenza storica, essendo già stato evidenziato alle origini della razza. Ne è un esempio Moor, un pelo duro nero, figlio dei peli duri fulvi Vos I e della di lui figlia Spits.Allele As e nero dominanteOriginariamente (Little, 1957) si era ritenuto in via ipotetica che nel locus A fosse collocato anche un quinto allele, responsabile del “nero dominante”, in grado di determinare il colore nero nella stragrande maggioranza dei Groenendael. Ad esso venne dato il nome di As. Questa teoria rimase radicata nella comunità scientifica fino all’ avvento della genetica molecolare, quando Sheila Schmutz, con i suoi studi basati sull’analisi del DNA, scoprì invece che il nero dominante è determinato dalla variante KB del locus/gene K situato sul cromosoma 16. In seguito alle ricerche della Schmutz, l’esistenza dell’allele As venne addirittura messa in discussione, non avendo trovato alcun riscontro con l’analisi del DNA.Locus K (Dominant Black), cromosoma 16Grazie all’ analisi del DNA, Sheila Schmutz e la sua équipe, dunque, scoprirono che il colore “nero dominante” è determinato dall’allele KB del gene collocato sul locus K (dall’ultima lettera di BlacK) del cromosoma 16 e non, come ritenuto per oltre mezzo secolo, dalla variante As del gene Agouti. A fronte di ciò, ancora oggi numerosi testi ed articoli al proposito riportano erroneamente la vecchia teoria, ignorando in modo paradossale le scoperte della Schmutz. L’allele KB è responsabile del colore nero in almeno 50 razze di cani, tra le quali il Pastore Belga. Vediamo più in dettaglio le 3 varianti conosciute del gene K:KB (dominant black o “nero dominante”) > kbr (da “brindle”, ovvero, “tigrato”, in inglese, “bringé” in francese) > ky (da “yellow” o “giallo”)ove il simbolo > indica anche in questo caso l’ordine di dominanza. â KB , essendo “dominante”, è responsabile del colore nero del mantello dei Groenendael anche quando viene ereditato da un

solo genitore, cioè anche quando è presente da solo, vale a dire allo stato “eterozigote” (es. KB/ky). L’allele KB, inoltre, è “epi-statico” sul locus/gene A. In altre parole, l’allele KB non permette al locus/gene A di esprimersi, cioè di essere visibile. Ciò si-gnifica che quando l’allele KB è presente, il colore del mantello non può essere che nero.

â kbr è responsabile della presenza di striature nel mantello, che appare tigrato. E’ diventato ormai molto raro nel Pastore Belga. La stessa Schmutz non è riuscita a trovare alcun soggetto portatore di tale allele tra quelli da lei testati. Era però presente alle origini della razza, come attestano alcuni documenti storici, per poi “andarsene” con il ceppo che ha dato in seguito origine al Pastore Olandese.

â ky è il più recessivo della serie. Quando è presente in dose “doppia”, cioè allo stato “omozigote” (ky/ky) permette all’allele Ay di esprimersi, determinando il colore fulvo. Si dice che l’allele ky è “ipostatico” rispetto al locus/gene A.

Melanocortin receptor 1(MC1R), Locus E (Extension), cromosoma 5 Le varianti geniche di questo gene sono responsabili della presenza/assenza della maschera; quelle fino ad ora identificate sono tre:

Em, E, eâ Em (m = mask), la più dominante della serie, è responsabile della presenza della maschera anche quando presente in dose

“singola”, cioè allo stato “eterozigote”. Lo standard stabilisce un rigoroso numero di 6 punti di pigmentazione: i due orecchi, le due palpebre superiori e le due labbra superiore e inferiore, che devono essere nere. Come è intuitivo, la maschera non è vi-sibile nei Groenendael, che sono neri, ma solo nelle varietà a mantello chiaro (es. Tervueren, Malinois).

â E, detta anche “wild type” o variante “selvatica”, è neutra. Quando presente allo stato omozigote, cioè con genotipo E/E, de-termina l’assenza di maschera, che, come è intuitivo, non è visibile a priori in un Groenendael, ma solo in seguito all’ accop-piamento di due Groenendael eterozigoti con genotipo K/k, che statisticamente porterà alla nascita del 25% di Tervueren senza maschera. Per le varietà Malinois e Tervueren, la maschera è un requisito obbligatorio a partire dallo standard del 1978.

â e, la variante più recessiva, non presente nel Pastore Belga.

Rosita Trotti (Fine 1° parte)

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Molto spesso, nella vita quotidiana dell’uomo si sente parlare di colesterolo, di questo nemico invisibile che si fa avvertire solo ed esclusivamente in casi di patologia come la formazione di grumi che ostrui-scono il flusso di sangue nelle arterie. Molto spesso si sente parlare di trigliceridi e di grassi, di queste molecole invisibili ma potenzialmente dannose.E per i nostri cani, colesterolo e trigliceridi che tipo di comportamento assumono? Il metabolismo di queste molecole nel no-stro cane è identico a quello dell’uomo?Il metabolismo dei grassi in tutti i mammiferi è regolato da pre-cise sostanze chiamate enzimi che vengono ad essere prodotte in base alla diversità del DNA che permette l’esistenza della biodi-versità sul nostro pianeta. Per rendere direttamente partecipe il lettore di questa cultura citiamo un esempio. Si dice molto spesso che, su base genetica, il DNA dei primati è identico a quello dell’uomo per il 98 %, e la restante percentuale cosa determina? Proprio il metabolismo del colesterolo e dei grassi. Il nostro cane, pur essendo un mammifero come noi e come altri organismi, grazie alla sua costituzione ge-nica, ha una differente regolazione del metabolismo di queste sostanze. Nel momento in cui il nostro cane si ali-menta di nutrienti e in particolare di Lipidi nello stato di buona nutrizione, questi nu-trienti giungono nel muscolo e nel fegato grazie al sistema linfatico e nell’intestino. Nel muscolo vengono ad essere immedia-tamente utilizzati per la produzione di energia, nel fegato invece vengono ad es-sere trasformati in particolari sostanze

Salute e corretta alimentazione

Identikit del colesterolo

chiamate lipoproteine, termine tecnico che descrive particolari complessi di mo-lecole di natura sia proteica che lipidica che trasportano i grassi nel sangue.

Molto spesso il colesterolo LDL viene ad essere definito nei mammiferi come “cat-tivo” poiché se in eccesso si deposita nelle arterie dei mammiferi provocando il ral-lentamento del flusso sanguigno, mentre il colesterolo HDL viene ad essere definito come “buono” poiché ha la capacità di ri-muovere secondo dei fenomeni precisi

quello cattivo dalle arterie. L’insieme delle due forme di colesterolo va a definire il colesterolo totale. I mammiferi, proprio per il loro DNA, non soffrono tutti allo stesso modo le patologie derivati dal colesterolo “cattivo” in quanto grazie alla differenza dei geni negli organismi possiamo definire quelli che lo recepiscono poco a livello del fegato e di conseguenza se lo ritrovano nel sangue (mammiferi LDL), e quelli che lo recepiscono molto a livello epatico facendo aumen-

Mammiferi “LDL” – colesterolo cattivo Mammiferi “HDL” – colesterolo buono

Uomo e parte delle scimmie antropomorfe CaneConiglio GattoCriceto CavalloCavia RuminantiSuino RattiCammello TopiRinoceronte Altri mammiferi

Tabella 1: Predominio delle forme di lipoproteine nei mammiferi.

Esiste quello buono ed il cattivo: come identificarli e che funzione hanno

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Salute e corretta alimentazione

Identikit del colesterolo

tare nel sangue la concentrazione di quello buono (mammiferi HDL) con effetti posi-tivi (tab 1).

Il cane quindi è un organismo che tollera meglio il colesterolo cattivo poiché nel suo sangue circola più efficientemente quello buono che lo rimuove. Quindi il cane domestico è un organismo immune alle patologie derivate dai grassi? Assolutamente no, è differente per certi aspetti ma il paradosso “mangiare per vi-vere – vivere per mangiare” bisogna te-nerlo sempre in mente come campanello di allarme per eventuali patologie.Il metabolismo del colesterolo e delle lipo-proteine

Il colesterolo nel sangue viene ad essere sintetizzato in particolari situazioni. Bisogna ricordare che se nelle cellule del nostro cane l’energia è alta per la presenza di particolari sostanze, le cellule allora scelgono di depositare eventuali sostanze pervenute grazie all’ali-mentazione, al contrario se energia non ce n’è allora le cellule attuano particolari meccanismi come la combustione delle ri-serve e la richiesta degli alimenti con la fame. Abbiamo detto precedentemente che il colesterolo “cattivo” diviene tale come comportamento solo ed esclusivamente quando è in eccesso nel sangue. Al contrario, quando è in concentrazioni accettabili, il colesterolo LDL è indispensabile per la sopravvivenza del nostro cane poiché assume particolari funzioni come avvolgere le cellule nervose e farle funzionare come un cavo elettrico per trasmettere gli impulsi nervosi. Se nella cellula c’è già molta energia, ad esempio dopo aver meta-bolizzato i nutrienti introdotti con gli alimenti, nuove sostanze introdotte vengono ad essere depositate fisiologicamente, se dopo questo naturale deposito ne giungono delle altre il deposito diviene nocivo come nel caso del colesterolo cattivo nelle arterie.Quando i grassi giungono nell’intestino parte di questi viene ad essere utilizzata per produrre i chilomicroni, parte invece giun-gerà nel fegato per produrre le altre lipoproteine secondo dei meccanismi biochimici prestabiliti.Grazie a queste sostanze il colesterolo potrà essere trasportato nel sangue perché insolubile in questo e giungerà nei differenti di-stretti per assolvere le sue funzioni fondamentali.

Il colesterolo nel sangue e l’iperilipidemiaLa concentrazione di questo nutriente nel sangue può essere un campanello di allarme per indagini di uso veterinario. La biologia del colesterolo e la sua moderna caratterizzazione nella nutrige-nomica da parte dei biologi e biochimici della nutrizione compa-rata, ci sta sempre dando informazioni precise ed importanti. Oggi sappiamo che il diabete mellito, l’ipotirodismo, la pancrea-tite e altre patologie che riguardano la nutrizione rientrano tutte nello scorretto funzionamento del metabolismo dei nutrienti. Le sindromi metaboliche nascono proprio a causa della cattiva nu-trizione e stile di vita. Un eccesso di lipidi nel sangue ad esempio può essere più o meno identificativo di patologie varie. Ad esempio alcuni cani obesi mostrano un rilevante innalzamento di trigliceridi nel sangue e un lieve aumento di colesterolo con abbassamento di quello HDL. In ogni caso diete ricche di grassi con attività fisica nulla e in base alle stagioni possono aumentare il livello di trigliceridi nel sangue del nostro cane e un marcato incremento delle lipopro-teine LDL.

Esiste quello buono ed il cattivo: come identificarli e che funzione hanno

Solo la consapevole coscienza che il cane è in salute può rendere partecipe l’uomo di quanto l’organismo che ha accanto sia deli-cato. Per questo motivo qualsiasi consiglio diretto veloce e privo di fondamenta cliniche può essere riduttivo nella spiegazione biologica. Solo le indagini su consiglio veterinario possono chia-rire eventuali dubbi sulle potenziali patologie dei nutrienti.

Stefano Spagnulo Biologo

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Record di iscrizioni a Cingoli per l’Esposi-zione Nazionale Canina che domenica 8 luglio scorso è giunta alla sua 37° edizione. Sono state 137 le razze rappresentate, per un totale di 573 cani iscritti che hanno sfi-lato all’ombra dei magnifici Viali Valentini, luogo consueto della manifestazione, di fronte ad una giuria di esperti di fama in-ternazionale che gli espositori hanno mo-strato di gradire particolarmente e alla quale va il ringraziamento del Gruppo Cinofilo Cingolano per il lavoro accurato, svolto con grande professionalità.Soddisfazione, quindi, per il comitato or-ganizzatore che in questo 2012 ha visto un

Applausi alla giuria ed agli espositori. Il Best ad uno splendido Spitz nano

Il grande successo dell’Esposizione Nazionale di Cingoli

Il record nei ringsignificativo ampliamento dell’Esposi-zione con Mostre Speciali al suo interno e il Concorso Junior Handling valido per il Campionato Italiano, giudicato da Alice Varchi. Numerose le Mostre Speciali che hanno interessato razze del gruppo 6 e del gruppo 9 Il Best in Show finale, giudicato da Nicola Imbimbo si è svolto nel tardo pomeriggio lungo la pista di pattinaggio alla presenza di un folto pubblico entu-siasta e partecipe. Al termine, sul gradino più alto del podio lo Spitz nano “Upstart Fora Sunblush” di proprietà di Gentili Riccardo, al 2° lo Shih tzu “Perfect Style di Casa Corsini” di Filogrosso Marilena e al 3°

Irish terrier “O’connell Machagony”, pro-prietario Roberto Cappellari.A coronare il successo di questa edizione va anche la perfetta riuscita del Raduno Alani organizzato dalla SIA il sabato prece-dente e svolto nello stesso piacevole luogo: i Viali alberati di CingoliOra il pensiero è alla prossima edizione, dove il Gruppo Cinofilo Cingolano già pre-figura e si attiva per un fine settimana all’insegna dell’alta cinofilia con Raduni (il sabato) e diverse Mostre Speciali nella stu-penda cornice verde dell’entroterra mar-chigiano.

Michela Paciarotti

RAZZE E PERSONALITA’ A CONFRONTOUno studio realizzato dalla Scuola di Psicologia dell’Università di Leicester (Gb) ha scoperto che le persone che risultano più antipatiche e sco-stanti sarebbero anche le più propense a preferi-re cani aggressivi, confermando in qualche modo la credenza popolare secondo cui i quattrozampe rispecchiano la personalità dei loro proprietari. I ricercatori hanno rivelato dunque che un caratte-re poco piacevole per gli altri è il miglior fattore predittivo della preferenza verso cani spesso con-siderati più impegnativi. Nello studio, i parteci-panti hanno indicato la loro preferenza per diversi tipi di cani e completato un test della personalità.

Analizzando i risultati, il team di ricerca ha scoperto che alcuni elementi che caratterizzano la personalità possono predire una preferenza per i cani perce-piti come più aggressivi. Un carattere poco gradevole è stato correlato alla preferenza per cani aggressivi, soprattutto fra i giovani. Ma a emergere è stato anche il fatto che gli antipatici amanti dei quadrupedi ‘impegnativi’ sono anche i più coscienziosi, attenti, affidabili e riflessivi. Un elemento importante, che contraddice la percezione che i proprietari di cani aggressivi siano irre-sponsabili. Gli autori precisano comunque che “questi risultati dovranno esse-re confermati in un gruppo diverso di persone. Indagini di questo tipo tendono a guardare solo a una ristretta fascia di età, in cui possono essere amplificati fenomeni che non si verificano durante tutto l’arco della vita”.

I CANI AVVERTONO IL DOLORE DELLE PERSONE

Una ricerca pubblicata sulla rivi-sta ‘Animal Cognition’.condotta dall’ University of London Goldsmiths College ha dimostra-to, se ancora ce ne fosse bisogno, che i cani riescono a entrare in empatia con gli esseri umani più di ogni altra specie. I ricercatori sostengono che i cani siano iper-

sensibili alle emozioni umane e capaci realmente di avvertite quando i padroni sono angosciati per star loro vicino. “Dai nostri test effettuati con esemplari di diverse razze ed età - ha spiegato Deborah Custance - emerge che i cani hanno una marcata tenden-za a registrare la tristezza nei padroni e a offrire per istinto confor-to e vicinanza. In pratica si preoccupano per le persone attraverso una corrispondenza empatica che gli permette di avvertire le sen-sazioni provate dal padrone e a reagire di conseguenza. I risultati dimostrano, inoltre, che i cani sono molto attenti a comprendere le emozioni dei padroni. Ad esempio, reagiscono subito quando avvertono il pianto e il dolore di una persona”.

NOTIZIE DAL MONDO

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gruppi cinofili & filo diretto

Applausi alla giuria ed agli espositori. Il Best ad uno splendido Spitz nano

Il grande successo dell’Esposizione Nazionale di Cingoli

Il record nei ring

Il 2 settembre scorso, durante le fasi della rimozione di una bomba d’aereo risalente alla Seconda Guerra, trovata negli scavi della zona archeologica del porto romano di Classe, il Gruppo Cinofilo Ravennate, come già fatto in precedenza per un ana-logo evento cittadino in via Lanzoni, nel 2008, si è messo a disposizione di chi, do-vendo momentaneamente permanere fuori dalla propria abitazione per motivi di sicurezza, avesse avuto bisogno di assi-stenza per il proprio amico a quattro zampe. Presenti nel gazebo, allestito all’interno di zona franca nei pressi di quella interessata alle operazioni, il presidente Domenico Leo, il consigliere Franco Fanti, il veteri-nario dott. Luigi Fabbri, altri consiglieri e il l’Ass. cinofila Onlus “Zarlot”. Il Gruppo ringrazia il Comune di Ravenna per la sensibilità dimostrata, in particolar modo l’Ufficio per i diritti degli animali, il Comitato cittadino del quartiere Ponte Nuovo, l’Associazione Zarlot, la ditta Badiali di Faenza e tutto il personale del

volgere i cinofili locali in una manifesta-zione che creasse più aggregazione e por-tasse linfa alla cinofilia. Lungo il percorso, gli organizzatori hanno sempre cercato di coinvolgere i Gruppi Cinofili locali, i Club cinofili e le Associazione venatorie (in particolare la Federcaccia). Il Trofeo ha sempre goduto di una buona affluenza di soggetti, registrando spesso i nomi di tanti cinofili locali che poi si sono affermati anche in prove di più alto livello. Per l’edizione 2012 hanno operato il Gruppo Cinofilo Ravennate, Gruppo Cinofilo Forlivese, Club Cinofilo Cesenate, Federcaccia di Cervia, Club Cinofilo Lughese, Fidasc Amici Cinofili Camporeno, Federcaccia comunale Bologna. Il 2012 ha visto primeggiare il Breton Bianco (cond. Enrico Zanfini) e il Setter inglese Palianesis Inò (cond. Deversy). La premiazione si è svolta a Carpinello-Forlì in concomitanza della premiazione del Trofeo del Passatore nella serata con cena del 25 agosto scorso.

Il gazebo del Gruppo Cinofilo Ravennate allestito per l’evento

Trofeo Romagna

Il Trofeo Romagna è una competizione strutturata su una serie di prove attitudi-nali su quaglie, nata ventitré anni fa da un’idea del Gruppo Cinofilo Ravennate

(promotori Ivo Geminiani, Gianni Bernabè e il compianto Luigi Renzi) e del Gruppo Cinofilo Forlivese (promotore il compianto Giordano Rosetti) per coin-

Gruppo di premiati e organizzatori

Cinofili socialmente utiliIl Gruppo Cinofilo Ravennate al servizio dei cittadini

Gruppo Cinofilo Ravennate che si è prodi-gato al fine di rendere meno disagiato il momento.

di Roberto Aguzzoni

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Nelle prove per Setter, Pointer e Bracchi tedeschi sono emersi atleti eccellenti e conduttori di prestigio come ha sottolineato il presidente Francesco Balducci. Le giurie. Gli Eccellenti

Tante pagine verdi nell’albo d’oro di Setter, Pointer e Bracchi tedeschi. Pagine scritte sui difficili terreni di Roccaraso, in val di Sangro, a 100 chilometri da Pescara al con-fine con il fascino del parco della Majella da cani superlativi e quaglie degne di trialler. Merito dei terreni, dei 251 tra Setter, Pointer e Bracchi che hanno dato vita ad uno spettacolo di alta cinofilia . Merito soprattutto di un’organizzazione perfetta che ha avuto in Vincenzo Rago, oramai abbonato a questi successi, un co-ordinatore eccezionale. Dal 29 giugno al primo luglio hanno segnato il loro nome nell’albo d’oro 32 Eccellenti a conferma dell’importanza delle prove, della qualità del terreno e della capacità dei concorrenti ad essere protagonisti. Un successo che diventa merito di una cinofilia agonistica di primo piano rappresentata nella difficile palestra dai più qualificati portacolori. E bene lo ha sottolineato il presidente na-zionale ENCI Francesco Balducci affer-

Pieno successo nel tradizionale appuntamento per Inglesi e Kurzhaar

A Roccaraso cinofilia d’élite

mando che “Roccaraso ha confermato di essere un riferimento irrinunciabile nella più importante cinofilia nazionale”. Un giudizio di merito pienamente condi-viso da Sandro Pacioni convinto che “Roccaraso è uno degli esami più completi e difficili e laurea campioni autentici e non fuoriclasse per un giorno”. “Dopo il suc-cesso di Altamura dice Vincenzo Rago,non poteva mancare Roccaraso dove l’intera organizzazione ha dimostrato ancora una volta alte capacità. Merito anche dei presi-denti dei gruppi cinofili di Chieti, Caserta, Partenopeo e Stabiese. Un risultato che premia soprattutto il valore di concorrenti apparsi nella nota. I conduttori hanno dato prova di autentica sportività ed i giu-dici, come è accaduto in tante altre circo-stanze, hanno saputo rispondere alle at-tese.”Ciascuna prova ha una sua storia fatta di tanti capitoli e a Roccaraso, giudici e con-duttori hanno espresso al più alto grado le

loro capacità dando ai confronti un alto significato tecnico. Hanno risposto all’ap-pello quasi tutti i più importanti condut-tori italiani, da Cantoni a Testa, Bruni, Iazzetta, Baraghini. Rudy Lombardi, Targetti, sempre in prima fila tra i migliori. Ed ancora Giovannelli, Moretti, Cantoni, Giavarini, eppoi Scarpecci, Russo, Taccon e tanti altri. Insieme per un grande con-fronto di sport e di agonismo, di tecnica venatoria, perché questo sono (o dovreb-bero essere) le prove, e di passione in un momento difficile non solo per l’Italia. Di seguito numeri e classifiche delle prove su quaglie liberate per cani da ferma del 29-30 giugno e 1 luglio in località Aremogna di Roccaraso (AQ) dai Gruppi Cinofili: CASERTANO - CHIETI – PARTENOPEO – SALERNITANO – STABIESE.Nei tre giorni di prove si contano 251 sog-getti tra Setter inglesi, Pointer inglesi e Kurzhaar divisi nelle classi “Giovane” e “Libera”.

A sinistra: Silvio Marelli e Paris Eschini. A destra: Francesco Balducci ed Egisto Nardi

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Vincenzo Rago, organizzatore della manifestazione

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Nelle prove per Setter, Pointer e Bracchi tedeschi sono emersi atleti eccellenti e conduttori di prestigio come ha sottolineato il presidente Francesco Balducci. Le giurie. Gli Eccellenti

ROCCARASO, TUTTO È STATO OK

Roccaraso è divenuto momento di incontro cinofilo irrinunciabile e l’invito a giudicare le prove classiche da parte dei gruppi cinofili è più che gradito.

Sarà per la stima maturata in anni di amicizia con il presidente del Gruppo Cinofilo Regionale e del Gruppo Cinofilo Salernitano, Enzo Rago, o per le capaci-tà organizzative dimostrate anche in altre occasioni dal gruppo di lavoro che affianca il presidente nella preparazio-ne e nella gestione delle manifestazioni che questo rapporto si è ormai consoli-dato.

Non che la terra d’Abruzzo ed i suoi abitanti mi siano indifferenti, anzi: le poesie del D’Anninzio o i racconti sulla Vita del Parco letti e riletti nella mia adolescenza mi hanno lasciato un desi-derio di conoscenza dello stile di vita degli abitanti di questa regione ancor oggi non saziato.

Tornando alle nostre manifestazioni, uno dei tanti meriti dell’organizzazione è quello di arrivare sul campo all’inizio delle prove con l’elenco dei passaggi delle coppie già sorteggiati con i cani iscritti entro i tempo richiesti.

Abbiamo constatato che anche nelle prove classiche a quaglie la sequenza del passaggio delle coppie è molto importante perché è chiaro a tutti che con queste calure un conto è correre a Mezzogiorno, ben altro è correre all’im-brunire e qui a Roccaraso non c’è “trip-pa” per i ritardatari o gli smemorati…. non finirò mai di essere grato agli orga-nizzatori che rispettano e fanno rispet-tare le regole del gioco: sono troppo importanti !

Oltre a ciò, quel che rende ancor più gradevole la manifestazione è la coreo-grafia delle montagne, le bizze del tempo con minacciosi e improvvisi tem-porali che rinfrescano l’aria e… gli spiri-ti.

Le note tecniche sono alte, anzi di altis-simo livello: basterebbe guardare alle qualifiche rilasciate da diverse giurie che brillano, non solo per la qualità ma anche per la quantità, ben 17 setter qualificati in una prova, ben 14 in un’al-tra. A lato qualifiche e classifiche che rispecchiano il valore dei concorrenti scesi in campo nelle tre giornate di prova.

Lidio Riva

29 giugno Libera Pointer Esperti/Giudici: Dellatorre – Procaccini – Riva 1 Eccellente – Licinio condotto da Cantoni; 2 Eccellente – Vasco del Frangio condotto da Testa 3 Eccellente – Lucio di Tramonte condotto da Bruni

Giovani Pointer:Esperti/Giudici: Dellatorre – Procaccini - Riva Eccellente – Ucraina del Volturno condotta da Iazzetta

Giovani Setter Esperti/Giudici: Capparoni – Nerilli – Cataldi 1 Eccellente – Foan Dev condotto da Baraghini2 Molto Buono – Roval Giob condotto da Baraghini

Libera Setter Esperti/Giudici: Balducci – Pacioni – Verdiani 1 Eccellente CAC – Rapace del Sole con-dotto da Lombardi2 Eccellente 1°R/CAC – Tris del Dianella condotto da Targetti3 Eccellente 2°R/CAC – Felix di Loro Piceno condotto da Testa

30 giugno Libera Kurzhaar (Speciale) Esperti/Giudici: Passini – Procaccini 1 Eccellente CAC- Cayenne del Cacik con-dotto da Scarpecci

Giovani Setter Esperti/Giudici: Dellatorre – Nerilli – Riva Molto Buono – Oriolensis Gip condotto da Giavarini

Libera Setter Esperti/Giudici: Dellatorre – Nerilli – Riva1 Eccellente CAC – Rapace del Sole con-dotto da Lombardi2 Eccellente 1R/CAC – Pierrot condotto da Testa3 Eccellente – Obelix condotto da Bruni

Giovani Pointer Esperti/Giudici: Balducci – Capparoni - PalmieriEccellente – Ucraina del Volturno condotto da Iazzetta

Libera Pointer Esperti/Giudici: Balducci – Cataldi - Palmieri1 Eccellente CAC – Lucio di Tramonte con-dotto da Bruni

Esperti/Giudici: Capparoni – Palmieri – Procaccini 1 Eccellente CAC – Tris condotto da Lombardi2 Eccellente 1°R/CAC – Bull delle Pastenelle condotto da Moretti3 Eccellente 2”R/CAC – Lampo condotto da Taccon

RADUNO NAZIONALE SETTER INGLESE 29 GIUGNO 2012 - ROCCARASO (AQ)Giudice: Balducci Francesco1° Eccellente CAC – BOB Darma dei Casprini

RADUNO NAZIONALE KURZHAAR29 GIUGNO 2012 - ROCCARASO (AQ)Esperto/Giudice: Rago Vincenzo (femmine) Esperto/Giudice: Capparoni Matilde (maschi)1° Eccellente – BOB Tosca di S. Mamiliano

Marco Antonelli

2 Eccellente 1°R/CAC – Devil Pos Potinhos condotto da Lombardi

1 luglio Giovani Pointer Esperti/Giudici: Dellatorre – Nerilli – Riva Eccellente – Inge dei Morbidi condotta da Taccon

Libera Pointer Esperti/Giudici: Dellatorre – Nerilli – Riva1 Eccellente – Axel della Galluccia con-dotto da Iazzetta2 Eccellente – Single della Cisa condotto da Testa3 Eccellente – Gessy condotta da IazzettaEccellente – Picenum Zenek condotto da Bruni

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Il corretto comportamento dell’ausiliare sul terreno venatorio

Il cane, il vento e il conduttore

Come si propaga l’emanazione del selvatico. L’importanza di essere in posizione favorevole per cogliere anche il minimo effluvio

Non hanno patria ne destinazione, sono senza frontiere eccetto quelle dell’anima: per questo gli antichi immaginarono i venti magici figli degli dei come ne fossero il respiro adirato o lieve. E li identificarono nel soffio animatore del mondo. Ed in verità è suggestivo fantasticarli giun-gere da Dio o credere, alla maniera degli arabi, che siano messaggeri fatti di niente. Come gli angeli. Anche i nomi si rivelano originali ed alcuni li le-gano ancor più alla terra evocando persino il carat-tere degli uomini. Ci sono i “costanti” ed i “persi-stenti” ma anche gli Alisei ed i Polari. Eppoi i mon-soni che allentano la forza senza mutar direzione e le brezze che paiono un soffio leggero leggero e viaggiano ad una velocità compresa fra 6 e 20 chilometri. Ed allungano l’elenco il Grecale, lo Scirocco, il Maestrale, il Ponentino e via via tutti gli altri fra cui gli “intermittenti” che “funzionano”proprio come un cuore e giungono a folate e se ne van via lascian-doti una quiete improvvisa e breve perché tornano e la loro voce somiglia ad una can-tilena tra foglie, cespugli e rami. Così al-meno volle ascoltarla Federico Garcia Lorca, il grande poeta spagnolo fucilato a 38 anni dai falangisti di Franco il 19 agosto 1936 “ I versi son le foglie nere/sulla bianca terra/ e la voce che li legge/ è il soffio del

vento”. Chiudono l’elenco i “locali” sempre dominanti. Per ogni loro comportamento c’è un vocabolo ed una spiegazione che - confessiamolo- te li rendono un po’ meno magici. Ed esiste anche una loro carta geo-grafica e d’identità insieme e non poteva non avere il nome più bello dal fiore più suggestivo, la rosa dei venti. E li indica quattro alla volta o suoi multipli, vale a dire 4, 8,12 e così via. E non puoi non trala-

sciare che si tratta di un numero magico simbolo del tangibile, del concreto come il quadrato che non subisce deformazioni ed esprime idea di compiutezza così come sono quattro gli elementi dell’universo (terra, acqua, fuoco ed aria), uguali in nu-mero ai punti cardinali, alle stagioni, alle emozioni (gioia, tristezza, paura, dolore), ai regni (minerale, vegetale, animale ed umano). E persino il cristianesimo vi fa ri-ferimento con i quattro evangelisti e le virtù cardinali.Ciascun vento ha una sua identità ed una voce differente dagli altri ma tutti si alzano, spirano, soffiano, mutano direzione, sibi-

lano, si placano, cadono. E possono essere caldi, gelidi, umidi, secchi, a folate, a raf-fiche.Restano comunque e sempre il solo vei-colo che trasporta emanazioni e il cane che non ne tien conto resterà sempre men che mediocre neppur adatto ad esposi-zioni se si vuol dare a queste l’importanza di palestra per la selezione a completa-mento delle prove di lavoro.

Perchè bisogna sempre considerare che il cane, per quanto “intelligenza” tu gli attribuisca, in caccia pensa col naso ed è quello a cui dà retta perché da lì capta le tracce nell’aria o sul terreno, le invia al cer-vello che le elabora tra-sformandole poi in im-pulsi.

E tale prerogativa di discernimento del naso è addirittura stupefacente conside-rando che dove l’uomo ha cinque milioni di cellule lui ne possiede dai cento milioni in su ed è capace di far una selezione ra-pida come un computer distinguendo l’odore della starna da quello della bec-caccia, della lepre, della quaglia e di tutti gli altri selvatici che l’uomo gli ha saputo selezionare con l’addestramento. Ecco perché, ammonivano i Padri, “il cane ha sempre ragione” anche quando par che tutte le circostanze gli diano torto e signi-fica che molte mancanze attribuite al naso sono da imputare al conduttore che l’ha

Se riveli al vento i tuoi segreti, non devi poi rimproverare al vento

di rivelarli agli alberi.

Eolo e i quattro fratelliEolo per i Greci antichi era il dio dei venti. Figlio di Poseidone ed Arne e viveva nelle Eolie, arcipelago Nord della Sicilia. Giove lo nomi-nò signore dei venti chiusi in caverne e in un un otre a Lipari. Tra loro c’erano quattro fratelli (associati ai quattro venti principali) : Borea,vento del nord, forte e violento. Innamoratosi delle cavalle di Dardano, si tramutò in cavallo e fu padre di dodici puledri veloci come il vento. Il vento dell’Ovest, Zefiro che porta la primavera e l’estate ed è calmo e salutare; Euro, vento dell’Est portatore di bel tempo o siccità e Austro vento del Sud,che precede la pioggia. Eolo donò ad Ulisse, sopravvissuto alla guerra di Troia, l’otre di pelle con i venti contrari alla navigazione e che vennero successivamente scatenati dai compagni di viaggio del re di Itaca. Credendo infat-ti che l’otre contenesse chissà quali tesori, questi l’aprirono ed i venti che ne uscirono scatenarono un orribile tempesta.

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gera batte in faccia a voi, essa porta fino alle narici del cane le particelle odorose della lepre o della starna”.Per ogni razza il vento determina il modo di portar la testa, cioè metter le narici nella miglior condizione di captare gli effluvi. Il vento dunque è il regolatore insostituibile di cerca, filata, ferma, guidata ed il cane che non sa adeguarvisi mai diventerà cac-ciatore autentico. Per l’onesto ausiliare in-fatti stare sul terreno con cerca impostata correttamente costituisce la premessa in-dispensabile per esplicare con efficacia gli atti che compongono l’azione venatoria. Ecco perché han torto anche quanti guar-dano con sufficienza alle prove od ai con-fronti che avvengono, da stagione vena-toria conclusa a settembre nei campi pre-parati.

Nelle pianure prive di intralci, il vento è necessario per reperire il selvatico e pri-meggia chi ha meglio imparato come sfruttarlo, come adeguarsi a lui, cogliere anche il più lieve effluvio: quando accade si vedrà una cerca da manuale con il cane che sembra seguire un ideale sentiero nell’aria e non si smarrisce mai. E se esem-plare di cervello lo si scopre protagonista magnifico che esalta la cerca e la trasforma in un’autentica danza, proprio come eb-bero ad identificarla i grandi giudici ed i grandi cacciatori non escludendo alcuna razza che la cinegetica impone al sevizio del fucile.”Ogni specie- scrive a questo proposito Sandro Pacioni- ha proprie ca-ratteristiche ed a seconda delle possibilità che gli si è data di fare esperienza saranno memorizzate. Ecco il significato del gergo

avuto a scuola e possiede quindi l’ausiliare che merita. Accade oggi ma accadeva anche in giorni in cui la selvaggina nasceva libera e continuava ad esserlo ed i pochi ripopolamenti erano, come si soleva dire, mirati, magari con starne nate sotto “ame-ricanine” e portate da queste a spasso nei maggesi per una ventina di giorni. Fino a quando non se n’andavano per conto loro. Ma non tutti i venti son favorevoli ai cani: se spira forte non aiuta l’olfatto ed il perché è intuitivo. Ben diversamente dalle brezze costanti a mai eccessivamente veloci. E seppe scriverlo con la solita maestria il grande Alberto Chelini andatosene troppo presto non solo dal nostro mondo privile-giato di cacciatori ma anche da quello di tutti gli altri. “Il vento trasporta il pennac-chio odoroso in forma coniforme con l’asse del solido più o meno parallela al terreno: proprio come il fumo di un fuoco. E proprio come il fumo di un fuoco l’as-senza di vento favorisce invece il ristagno della emanazione nei pressi del selvatico” (Alberto Chelini).Già nel sedicesimo secolo in “Dialogos de la Monteria”, un anonimo spagnolo consi-gliava al cacciatore, appena giunto sul ter-reno, di “notare la direzione del vento e sguinzagliato il cane velocissimo obbli-garlo ad incrociare sotto vento dirigendolo a destra e a sinistra perchè per la sua cerca estesa gli facesse risparmiar passi e po-tesse scovare gli uccelli che non avrebbe trovato se fosse stato lento e portasse la testa alta e fiera per dimostrarsi maggior-mente signore dell’aria, ovviare al rischio di cadere meno facilmente fra la selvag-gina” Nel 1888 Eliazar Blaze sembra proprio gli rifaccia il verso nel suo “La caccia con cane da punta” scongiurando il cacciatore di non commettere il peccato mortale di far trascurare il vento. “Cominciate prima dal prendere il vento, cioè se il vento viene dal Nord bisogna camminare verso il Nord, se viene da mezzogiorno dovete camminare verso mezzogiorno, non fate un cattivis-simo affare regolandovi diversamente. Due gravi inconvenienti ne sarebbero in-fatti la conseguenza necessaria: la selvag-gina sentirebbe il rumore dei vostri passi ed il cane non fiuterebbe la selvaggina. Avviene il contrario allorchè la brezza leg-

“metter l’emanazione nel naso”. Sono questi i momenti più esaltanti della caccia quando l’uomo si sente pienamente inserito nella natura, anche lui a celebrare un rito antico e magico che lo riporta all’alba del mondo.Il vento non è mai eguale anche in rap-porto alla zona. Su terreni ondulati o rotti di collina e di montagna che lo rimbal-zano, gli intralci vegetali che lo deviano, nei corridoi interminabili delle vigne dove l’impostazione proficua di cerca richiede perspicacia diventa infatti addirittura fan-tasioso e può soltanto essere dominato dal cane. Inglese o continentale, da seguita o da cerca che sia autentico artista. Attenzione però a non gridare all’eccezio-nalità od a comportamenti strabilianti: non occorrono particolari doti perché “per il cane - scrive Felice Steffenino uno dei più grandi autori italiani - stare sul terreno con cerca impostata correttamente costi-tuisce la permessa indispensabile per esplicare con efficacia gli atti che compon-gono l’azione venatoria”.Congiurano col vento però anche altre circostanze.“Sull’emanazione - ebbe a dire il grande Giulio Colombo - ci sarebbe da scrivere un intero capitolo. E’ bene considerare che agli effetti della percettibilità essa è più o meno efficace a seconda del favore del vento, non solo ma dell’umidità, dell’asciutto,della vegetazione nella quale la selvaggina alberga”. Ed aggiunge poi che la rugiada più della pioggia trattiene l’ema-nazione, la brina è ottima conduttrice, la nebbia trattiene e stagna. Logico che nasca proprio dal vento quel senso del selvatico che molti hanno definito addirittura capa-cità divinatoria o derivante da facoltà rab-domantiche lasciando in queste defini-zioni, al limite del paradosso, briglia sciolta alla fantasia: un modo pessimo per esser cinofili rifuggendo dalla caccia che si iden-tifica con la concretezza delle circostanze.Ammaestra ancora a tal proposito Felice Steffenino “Durante la cerca deve avven-tare e discernere tra gli odori quelli dell’uc-cello da reperire. Può provocare l’arresto subitaneo se esso è vicino come dar inizio alla filata eseguita secondo le caratteri-stiche di razza se è discosto, per accertarne la presenza e fermarli. Ma la filata non pre-

Tutti i venti della rosaLa rosa dei venti è lo schema dei punti cardinali: Nord, Sud, Est ed Ovest e delle direzioni che indicano. La usarono per primi i navi-ganti di Amalfi ai tempi delle Repubbliche marinare. La più semplice ha 4 punte formata dai punti cardinali:• Nord(N0°)chiamatoanchesettentrioneomezzanotteedacuispiralatramontana• Est(E90°)ancheorienteolevanteedacuispiraillevante• Sud(S180°)dettomeridioneedacuispirailmezzogiornoodostro• Ovest(W270°)dettooccidenteoponenteedacuigiungeilponenteTra i quattro punti cardinali principali si possono fissare 4 punti intermedi da cui hanno origine altri venti e successivamente altri quattro punti o multipli di quattro dando a ciascuno il proprio nome.

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cede necessariamente la ferma: il cane ri-montata nel vento l’emanazione e vaglia-tane l’inconsistenza riprende subito la cerca”. E sono attimi irripetibili per il cac-ciatore. Nel vento puoi cogliere filate esaltanti, quelle che un tempo venivano definite con evidenti esagerazioni che il linguaggio sportivo comunque sempre pretende, “chilometriche” e ti esaltano l’emozione della caccia, ti mantengono in continua tensione, in ansia. Sai che c’è il selvatico, segui il cane ma comprendi anche che il vento può diventar di colpo malandrino e magari congiurare col pennuto tradendo il cane prima e te subito dopo. Son queste le filate che vengono suscitate da beccacce e beccaccini, starne e fagiani e sui monti dove il silenzio e tanto intenso da diventar uno strepito nell’anima. Ma ogni specie ha proprie caratteristiche ed a seconda della possibilità che si è data al cane di fare esperienza saranno state memorizzate.

tutti i volatili che vogliono avere sopra di se nient’altro che l’aria, si lascia fermare da lontano ed allora non si può non ricono-scere che il cane abbia colto la magia del vento che gli ha tracciato un labile sentiero nell’aria. Ci s’accorgerà d’avere un auten-tico protagonista quando avventata l’ema-nazione si accerterà rapidamente con la filata se vi sia il selvatico evitando persino di cogliere il cenno del conduttore che magari cerca di indirizzarlo in tutt’altra direzione. Ma la scuola classica in cui il grande in-glese, ma anche la stirpe dei bracchi e non ultimi i breton eccelle non può prescin-dere dalle starne, “selvatico docente per antonomasia- dice Steffenino- a caccia non dovendo confondere lo stile con il comportamento perchè il primo è conge-nito, il secondo funzionale”. Ed inoltre scrive Felice Delfino “La superiore po-tenza dell’olfatto non attribuisce un valore proporzionalmente redditizio se non è so-stenuta da una superiore capacità nel sa-persene servire”.

Rodolfo Grassi

NORD 0° Tramontana A raffiche, di solito freddo anticipa tempo asciutto e cielo terso.

NORD-EST 45° Grecale o Greco Soffia a raffiche dai Balcani, freddo porta tempo asciutto.

EST 90° Levante Il nome indica la direzione “da dove leva il sole”. Debole anticipa lo Scirocco e annuncia tempo in peggioramento.

SUD-EST 135° Scirocco Il nome svela che giunge dalla Siria. Caldo, crea mare mosso e si carica di umidità. Indica arrivo di perturbazioni.

SUD 180° Mezzogiorno o Ostro E’ debolissimo e poco avvertito se non nelle zone dell’Adriatico.

SUD-OVEST 225° Libeccio La Libia da cui proviene gli dà il nome. Nasce rapi-do, ha forza notevole, cala d’improvviso e resta bel tempo. Crea mare mosso.

OVEST 270° Ponente Indica dove cala il sole. Estivo, pomeridiano indica tempo buono.

NORD-OVEST 315° Maestrale Il nome deriva da Roma, “magistra” per gli antichi. Freddo, più forte della Tramontana, porta bel tempo e cieli puliti.

Tabella della velocità del vento Beaufort - Velocità del vento

(Km/h) Indicazione Concetto valutazione

0 0-2 Ilfumoascendeverticalmente Tranquillo 1 2-5 Ilfumodeviaversounlato Dolce 2 6-12 Ilventosipercepiscesullapelle dolce 3 13-20 Lebandieresimuovonoleggermente moderato 4 21-29 Sisollevanolapolvereelacarta moderato 5 30-39 Piccolialbericomincianoamuoversi vivo 6 40-50 Gliombrellinonsipossonoaprire forte 7 51-61 Alberimossi/difficoltàadandarecontrovento forte 8 62-74 Iramisispezzanomolto forte 9 75-87 Danniallecoperturediedifici moltoforte10 88-101 Notevolidanniagliedifici fortissimo11 102-116 Gravidanniagliedifici fortissimo12 117> Cadonolecostruzionipiùresistenti uragani

Ecco il significato del gergo: metter l’ema-nazione nel naso.La quaglia “rilascia” nell’aria tracce leg-gere, quella della beccaccia giunge da più lontano nonostante gli intralci della vege-tazione ed occorre un fermatore che non si faccia imbrogliare dalle camminate che disegnano nel sottobosco un labirinto ma sappia sfruttare anche il più leggero alito di vento.Il beccaccino pedina quand’è in pastura, mai sotto ferma o comunque son poche le eccezioni Resta immobile attendendo l’at-timo favorevole per aggrapparsi al cielo. Ma quando accade ci s’accorge che, come

Recensione101 RICETTE DA PREPARARE AL TUO CANE ALMENO UNA VOLTA NELLA VITALaura Rangoni - Newton Compton EditoreDurante la ristrutturazione di una piccola casa tra le montagne umbre, nella buia e angusta soffitta dove i raggi del sole fanno fatica a entrare, Giulia scorge un ingombrante baule. La ragazza non può non sbirciare: fotografie dai contorni incerti, cartoline ingiallite dal tempo, centrini finemente ricamati

e tanti vecchi quaderni sui quali una mano sicura e precisa sembrava aver trascorso lunghe e intense giornate. Quando Giulia comincia a leggere, la curiosità diventa stupore: un antico ricettario, consigli pratici per tenere pulita e ordinata la propria dimora, piccoli suggerimenti per diventare una perfetta donna di casa, accorgimenti per avere piante rigogliose, frutti succosi e animali felici, preziose indicazioni per conserve e marmellate; un’intera vita raccontata attraverso profumi, odori, gusti e colori.

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Successo della manifestazione, promossa dal Gruppo di Brescia e che ricorda il grande cinofilo

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Il Gruppo Cinofilo Bresciano ha organiz-zato nel fine settimana di metà luglio, prove cinofile internazionali con CAC – CACIT per continentali in zona DOC .Nel corso delle prove, in palio, per la razza Epagnuel Breton con i migliori risultati conseguiti nei tre giorni, il Trofeo intitolato a Claudio Lanzi, cinofilo di eccellenza, al-levatore e conduttore di riconosciuta si-gnorilità. Un premio anche per il miglior Kurzhaar.Nel calendario delle manifestazioni si è svolta anche una “Speciale Epagneul Breton in coppia” ed una “Speciale Weimaraner”.Esordio di qualità per il neo Presidente Saletti che ha dimostrato, insieme al suo nuovo staff, di poter confermare e miglio-rare le già consolidate capacità organizza-tive di un Gruppo cinofilo di rango quale si può definire quello di Brescia.Giuria composta dal sottoscritto e da Aquino, Cortesi, Grecchi, Lombardi, Martinovic, Perani, Titonel.Delegato ENCI l’attento e simpatico Tiziano Mores con il suo caratteristico si-garo. Un plauso doveroso alla segreteria curata da Stefania e dal signorile e cordiale Gatti. Temperatura record, ma irrilevante grazie ad una organizzazione curata in ogni det-taglio che ci ha consentito l’inizio dei turni sin dall’alba, mettendo cani e giudici nelle migliori condizioni.Sotto l’aspetto prettamente tecnico da evi-denziare quanto segnalato in relazione

dagli esperti giudici: selvaggina abbon-dante e di ottimo livello che ha messo a dura prova gli oltre centoventi soggetti quotidianamente iscritti a catalogo. Parere concorde ed unanime espresso dalla classe giudicante per l’occasione: Prove, quelle di Lonato, di elevato conte-nuto non solo numerico, ma prevalente-mente zootecnico; verifiche funzionali di indiscussa valenza .Terreni collinari, incolti, medicai ,siepi e boschetti: siti ideali per verifica della nota di caccia pratica; idonei per la serena valu-tazione del lavoro, della venaticità e dell’istinto predatorio dei soggetti in prova.Sul terreno tante, tantissime lepri che hanno contribuito a mettere a dura prova la correttezza e l’equilibrio dei soggetti a verifica.Per quanto mi riguarda, nei tre giorni in cui sono stato impegnato in giudizio, ho avuto modo di operare nelle zone di Calcinato e Manerba, accompagnato sempre da persone veramente degne del ruolo .Il 13 luglio ho visionato i cani presentati da Stefano Boschi, un lotto di Epagneul Breton ben preparati e ben condotti .Nella batteria si è distinta la solita Dolly, oramai pluridecorata; la massima quali-fica con la certificazione è andata ad Artù che si è aggiudicato anche la riserva di CACIT e che, alla fine delle prove, è risul-tato essere anche il vincitore dell’ambito Trofeo Claudio Lanzi.Artù, nel corso del turno, fornisce una pre-

stazione ai massimi livelli per impegno e metodo di cerca che risulta adattata per-fettamente al terreno ed al vento. Non in-contra e viene portato a richiamo. Nel ri-chiamo, quasi a fine turno, realizza un punto su isolata che guida lungamente con fluidità e sicurezza in terreno veramente difficile e che conclude perfettamente cor-retto. Il 14 luglio ho giudicato una mista con sog-getti presentati in prevalenza da Bottani e da Rigamonti, quest’ultimo accompagnato dalla gentilissima ed appassionata Maricla. Una batteria composta prevalentemente da Bracchi di Weimar, da evidenziare la prestazione di un Continentale italiano. Aiace , Bracco Italiano condotto da Bottani, unico soggetto in classifica con la qualifica di Eccellente. Questo valido rappresen-tante dell’italica razza da ferma continen-tale, nel turno evidenzia mestiere e, a con-fronto col quesito olfattivo, tipici atteggia-menti di razza. Andatura con tipiche fasi di trotto e bel portamento. Non incontra e viene richiamato.Nel richiamo, in alto medicaio, si appro-pria di coppia, corretto, chiude il turno in crescendo.Nel pomeriggio invece mi ritrovo a Manerba, nel “regno” di Saletti e con lo stesso che mi fa compagnia in veste di ac-compagnatore.A giudizio una batteria di femmine: due Epagneul Breton, due Drathaar, due Kurzhaar. Soggetti nelle piena nota della caccia pratica: considerazione spontanea

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Artù, suo il “Trofeo Lanzi”

Successo della manifestazione, promossa dal Gruppo di Brescia e che ricorda il grande cinofilo

Lonato, prove internazionali di caccia CAC – CACIT

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I due risultati i migliori soggetti dell’anno. A Scarpecci il Trofeo Team

e dovuta quella di evidenziare l’istinto venatorio delle fem-mine.Purtroppo nessun cane in classifica in questa OACS, ma tanta, tantissima selvaggina: forse troppa. Questo fatto ha certamente penalizzato i cani in prova, ma… meglio tanto che niente! Tre brigate di starne di cui una composta da almeno trenta capi. Una fami-glia con starnotti ancora gio-vanissimi; due covate di fa-giani. Questo il risultato di un lavoro sistematico ed efficace; che va premiato, riconosciuto ed evidenziato.Il 15 luglio mi ritrovo a Calcinato, sempre in compa-gnia del bravo Armando; questa volta a verificare i sog-getti presentati da Lanzi e Riverso, una batteria di Epagneul Breton definibili di qualità. Ad accompagnare il professionista Lanzi. Due sog-getti mi impressionano parti-colarmente.In primis Il solito pluricam-pione Tantale De Keranoquan che svolge un turno dimo-strando esperienza, determi-nazione ed efficacia sia nell’impegno che nella cerca . Tantale, nonostante l’alta ve-getazione e l’età non più gio-vanile, affronta con coraggio e con cerca impostata nel vento tutto il terreno a disposizione; avverte risale fila e ferma con sicurezza isolata che rispetta al frullo e sparo. Chiude il turno dimostrando buon fondo e collegamento. Per Tantale la massima qualifica e la certificazione.Interessante la prestazione di Elan de Keranlouan altro Epagneul Breton di proprietà di Merli ma condotto da Lanzi.La sua una prestazione che si esplica in un turno dall’azione tesa e da una impeccabile ispezione del terreno: non in-contra.Portato al richiamo, a bordo di un incolto con alta vegeta-zione ferma espressivo ma, al frullo, lascia prevalere la sua forte personalità e la innata passione e si concede la li-cenza di inseguire breve-mente. Ad Elan la Certificazione di Qualità Naturali.

Elan si aggiudica un CAC/CACIT il giorno 13, nell’occa-sione riserva di CACIT ad Artù di Boschi.Inoltre nelle batterie giudicate dai colleghi, da evidenziare il CAC/CACIT di Diulà De Keranlouan E.B. di Riverso e condotto da Lanzi , la Riserva di CACIT a Bruk di Goffi al fi-schietto di Pezzulli.Un altro CAC/CACIT appan-naggio del giovanissimo Cobra del Cecchetto E.B., condotto da Lapi. Cobra, già giudicato qualche mese fa, mi impressionò non soltanto per le sue notevoli doti e per la giovanile esuberanza, ma per la qualità del movimento e della cerca; avevo visto bene , comincia ad acquisire risul-tati di prestigio.Miglior Kurzhaar della mani-festazione Queiro del Cassinel di Galantini.Lonato, manifestazione di ot-timo spessore tecnico.Tanta ospitalità e simpatia, se-renità, sportività e correttezza etica, icone non comuni: spesso inusuali, purtroppo.In cinofilia, ed in tutte le ma-nifestazioni sportive e sociali, c’è tanto bisogno di queste qualità che rappresentano un grande valore aggiunto a ciò che, altrimenti, diventerebbe sterile e fine a se stesso.La prova sul terreno verifica funzionalmente i nostri cani, contribuendo alla selezione zootecnica.La vita nelle sue molteplici espressioni, seleziona invece gli uomini evidenziandone le caratteristiche etiche e sociali, le qualità umane e morali: non è poco.E intanto, nel mentre sento ancora in bocca il sapore degli ottimi spaghetti ai gamberi di fiume accompagnati al sapore fruttato di un ottimo bianco sufficientemente mosso, nel clima disteso e festoso di una grande tavola imbandita, mo-mento di grande aggrega-zione sociale, il pensiero ed il rombo di un aereo che sta decollando, mi riportano alla mia realtà: al mio profondo sud. Arrivederci a tutti, compli-menti e ad majora.

Pietro Garro Tentale di Keranlouan

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Da due anni a questa parte, Ravenna è la meta scelta per la nazionale d’allevamento del Kurzhaar Club Italiano. Anche per la seconda edizione, il 24 giugno scorso, luogo elettivo è stato il Parco 1° Maggio della Pineta di Classe, debitamente alle-stito per la manifestazione dall’attivo gruppo di kurzhaaristi ravennati, con l’in-teressamento diretto di Natale Lacchini e Libero Asioli. Giornata imperniata sulla valutazione dei riproduttori e dei gruppi di allevamento, al giudizio dei giudici De Giuliani, Biasiolo e Fontana. Soddisfazione della presidenza e degli organizzatori per la riuscita della manifestazione, per la par-tecipazione e per i giudizi espressi, che costituiranno oggetto di valutazione tec-nica da parte del Club. Partecipazione importante e coerente con lo spirito tecnico dell’evento:- n. 9 gruppi di allevamento con affisso (minimo 5 soggetti)- n. 3 gruppi di allevatori senza affisso (5 soggetti)- n. 8 allevatori con affisso con soggetto di rappresentanza- n. 5 riproduttori (con minimo 3 figli di cucciolate diverse già qualificati prove/expo)Per dovere di cronaca i presenti per affisso. Gruppi: Ardruber, Montecarelli, Santa

Splendono Magù e Luna

Caterina del Sasso, Pradellinensis, del Francescano, Gruarius, della Chiusa.Gruppi senza affisso: Domenico Cennamo, Gianni Pizzolito. Soggetti di rappresentanza: del Montorfano, di S. Mamiliano, di Prà Capone, dell’Isola, della Guardiola.Riproduttori: Eros di Pizzolito, Lucky di Ferrato, Pradellinensis Pablo di Capelli, Unno di Prà Capone di Palmieri.Erano presenti nei vari gruppi dodici Campioni di Bellezza e ben più Campioni di Lavoro, fra questi alcuni che hanno rap-presentato i Kurzhaar italiani nel vittorioso Campionato del Mondo di primavera a Zara. In tale tipo di manifestazione i giu-dizi vengono espressi su un contesto con ottica indubbiamente diversa dalla pura expò o dal raduno di razza, trattandosi di evento dal fine prettamente zootecnico. L’aspetto interessante è il disquisire a voce alta su pregi e difetti, senza mettere mini-mamente in discussione quanto i soggetti abbiano già acquisito sul ring o sul terreno. Poter dibattere e socializzare tali temi è un grande valore aggiunto in quanto si favo-risce la crescita della cultura di base. E quindi nel contesto dei commenti a micro-fono acceso, si è entrati nello specifico di determinati pregi e difetti riscontrati. Soprattutto nei difetti, ci si è soffermati

molto su groppe/linee superiori e spalle, con la consapevolezza che quel determi-nato soggetto è giudicato sul terreno con eccellenza stilistica da ogni esperto, pur avendo rapporti di angolazioni non pro-priamente corretti. Ciò conferma il fatto che la psiche, a volte, annulla, o meglio attenua, determinati difetti di costruzione, corroborando movimento ed atteggia-menti classici. Il contatto con il selvatico è poi la cartina di tornasole che certifica de-finitivamente la razza. Il Club resta impe-gnato a studiare ed attuare eventuali mo-difiche che lascino integro il fine tecnico/zootecnico della manifestazione ma che ne possa aumentare l’aspetto della verifica e mantenere/aumentare la partecipa-zione.Nella manifestazione si è inoltre proce-duto alla premiazione dei Team e dei mi-gliori soggetti del 2011.Trofeo dei Team:1° Roberto Scarpecci – punti 18852° Riccardo Patrignani – punti 14853° Cesare Venturelli – punti 1070

Migliori soggetti dell’anno:Femmine: Luna di Aroldi-Martegani con 272 puntiMaschi: Magù di Baronti con 359 punti

Fabio Fabi

I due risultati i migliori soggetti dell’anno. A Scarpecci il Trofeo Team

Nazionale di Allevamento del

Kurzhaar Club a Ravenna

I Campioni Riproduttori: da sn. a dx Pradellinensis Pablo con Capelli, Zeco con Mion, Unno con Barbieri, Lucky con Ferrato, Eros con Pizzolito

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Il Passatore vuol essere un simbolo classico per un discorso nuovo. Cambiano i tempi e i ritmi sociali, e anche Stefano Pelloni oggi non avrebbe potuto non tenere conto della mutevolezza delle cose. Una volta si andava a fare la spesa tutti i giorni al negozietto vi-cino a casa. Poi i vari negozietti sono stati via via soppiantati dai grandi centri com-merciali e oggi la famiglia si toglie spesso il pensiero della spesa andando al super-market una sola volta la settimana. Anche la cinofilia moderna vede in un ideale “su-permarket” la strada per captare maggior-mente l’attenzione dei cinofili, cercando nel contempo di cogliere il risultato dell’ot-timizzazione dei costi sia per l’organizza-zione sia per i concorrenti. Fare cinofilia, una cinofilia pur dilettantistica ma impe-gnata a conseguire un briciolo di qualifica, oggi costa. Per i professionisti il discorso vale in altro modo, ma la cinofilia non deve dimenticare che gran parte della linfa vitale proviene dalla fascia dei dilettanti “impe-gnati”, i cosiddetti “gentlemen”. E’ dunque con il concetto della sinergia e dell’ottimiz-zazione che sono nate le “più-giorni” cino-file in diverse località: per offrire di più agli

appassionati attraverso una manifesta-zione che abbia da un lato risonanza ge-stendo al meglio le risorse economiche ed organizzative, e dall’altro la presenza di una rosa importante di giudici. Una formula che può invogliare ad accettare anche tra-sferte medio-lunghe, perché, se si dispone di un soggetto preparato che può così es-sere portato in prova due o tre volte nel giro di due o tre giorni nel raggio di pochi chilo-metri, il gioco in qualche modo vale la candela. C’è anche un aspetto ulteriore da non trascurare: la possibilità per tutti, con-correnti, organizzatori e giudici di avere più occasioni di comunicare, di trovare cioè momenti di socializzazione per scambi di opinioni e di esperienze che difficilmente altrimenti si realizzano. I contorni del Trofeo del Passatore, giunto quest’anno alla sesta edizione, sono stati dunque fin dal primo inizio definiti traguardando quest’ot-tica, all’interno di una commissione con-giunta fra Gruppo Cinofilo Ravennate e Gruppo Cinofilo Forlivese, con il proposito di creare un circuito in grado di fornire un momento importante agli appassionati dal lato sportivo e agonistico, ma che allo

stesso tempo desse valore al progetto le-gando le strutture cinofile del territorio. I promotori hanno trovato immediata sin-tonia con altri Gruppi e Associazioni, che hanno messo a disposizione risorse e ter-reni. L’edizione 2012 ha visto l’ingresso nell’organizzazione del Circolo Cinofilo Bolognese e del Gruppo Cinofilo Ferrarese, che si sono affiancati al Gruppo Cinofilo Ravennate, Gruppo Cinofilo Forlivese, Gruppo Cinofilo Imolese, Club Cinofilo Cesenate, Federcaccia di Forlì, Federcaccia di Bologna, Pointer Club d’Italia e Società Italiana Setter. Per quanto riguarda i ter-reni, non più disponibile Rocca delle Caminate, sono stati riconfermati Piandispino, in provincia di Forlì/Cesena, l’Azienda faunistico-venatoria San Martino, in provincia di Bologna, ai quali si è ag-giunto il Mezzano, in provincia di Ferrara. Calendario lungo, con sette giorni di prove (18 – 19 – 21 – 22 luglio, 2 – 3 – 19 agosto). Mantenuta la formula che prevede si debba partecipare ad almeno tre delle prove in programma perché le qualifiche ottenute possano accedere all’assegnazione del Trofeo. Particolarmente nutrita la gradua-

Successo delle Prove estive per cani da ferma del Gruppo Cinofilo Ravennate

L’estate del PassatorePuntuale all’appuntamento, il Trofeo romagnolo ha quest’anno allargato

il raggio d’azione e incamerato nuovi terreni e organizzatori

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toria finale dei Continentali Esteri, Breton in testa, con alcuni soggetti rimasti fuori dal terzo posto per il fatidico punticino. A puro titolo di cronaca, le massime qualifiche sono arrivate sui terreni di Piandispino e del Mezzano. Sempre per la cronaca, anche una partecipazione estera: il Pointer Ninò des Grad Rafales, condotto dal francese Fabrice Muscari,che ottiene un CAC a Piandispino. Premiazione sabato 25 agosto

Puntuale all’appuntamento, il Trofeo romagnolo ha quest’anno allargato il raggio d’azione e incamerato nuovi terreni e organizzatori

con simpatica cena presso il ristorante l’Ar-quebuse di Carpinello-Forlì. Il Trofeo del Passatore guarda avanti, con l’aspirazione di allargarsi ulteriormente. Le idee e la vo-glia di fare non mancano.

Roberto Aguzzoni

CLASSIFICHEIl regolamento prevede che, per accedere all’assegnazione del Trofeo, i soggetti clas-

sificati debbano aver partecipato ad al-meno tre delle quattro prove a programma per la propria categoria. Hanno giudicato: Adelchi Bortot, Giuseppe Dellatorre, Alessandro Evangelisti, Piero Frangini, Marcello Gardini, Ivo Geminiani, Giuseppe Grasso, Silo Miatton, Fabio Naldi, Mauro Bellodi, Libero Asioli, Ivano Franchini, Giorgio Borsetta, Oliviano Nobile, Giancarlo Passini, Adriano Fasan.

Una batteria a Piandispino

il 19 luglio 2012

CONTINENTALI ITALIANIRediCascinaCroce,b.i.,cond.Scevi 1°Ecc.Paco,b.i.,cond.Tognolo 1°Ecc.CONTINENTALI ESTERIZero, eb, cond. Cortesi CAC-CACITGek, eb, cond. Cortesi CACBianco, eb, cond. Zanfini CAC-CACITPanda,eb,cond.Setti 2°CACR/CACITLaki,k,cond.Zanni 2°R/CACBirbo,eb,cond.Calisesi 1°Ecc.VascodeGama,eb,cond.Atti 2°Ecc.POINTERSNinò des Grad Rafales, pt, cond. Muscari CACAstordiValiversi,pt,cond.Vangi 1°EccSETTERRut del Volano, s.i., cond. Ossi CAC - CACITQuark,s.i.,cond.Ranieri 1°Ecc.

TROFEO DEL PASSATORE 2012 PER CATEGORIACONTINENTALI ITALIANI 1°-Carburo,b.i.,cond.Agostini2°-Enne,sp.i.,cond.Cavara3°-AscaniodeiSanchi,b.i.,cond.RavagliaCONTINENTALI ESTERI1°-Zero,eb,cond.Cortesi2°-Zeta,eb,cond.Cortesi3°-Urk,eb,cond.SettiPOINTER1°-AstordiValiversi,pt,cond.Vangi2°-Oro,pt,cond.MagheriniSETTER1°-Quark,s.i.,cond.Ranieri2°-Gaetano,s.i.,cond.Lappoli3°-Tulia,s.i.,cond.Becattini

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L’Italia ha la squadra segugi per Coppa Europa. Composta dai campioni di Pedretti e Generotti, non nuovi a confronti interna-zionali, gareggerò contro le più forti rap-presentative estere. La scelta è stata diffi-cile per la qualità dei concorrenti e pale-stre che si sono rivelate idonee e con sel-vaggina autentica. A render ancor più si-gnificativo il confronto negli stupendi ter-reni di Casina, un magnifico territorio proprio a ridosso della Pietra di Bismantova in Castelnovo Monti magnificata da Dante, una raccolta fondi per i terremotati. La somma è stata consegnata dal giudice Luciano Brazzarola a nome della Pro Segugio, all’assessore della Protezione ci-vile di Casina Alberto Ferrari. Un altro anello quindi in quella catena della solida-rietà a cui hanno partecipato i numerosi gruppi cinofili. La giuria chiamata ad un importante lavoro era composta da Luciano Brazzariola, William Landini e Giuseppe Minelli e coadiuvata da Giovanni Montanari ben noto ai segugisti. Dalle ve-rifiche su 16 concorrenti son state am-messe alla selezione le mute di Belluci, Di Stefano, Boschiero, Generotti. Molino, Pedretti Petruccioli, Rigati e Torta. Esordisce nel primo turno la muta di Molino, i cani corretti alla sciolta selezio-nano bene la pastura con buone voci, ese-guono un bell’accostamento fino sulle doppie e vanno in fallo, il conduttore cerca di risolvere portandoli sulla destra ma

senza riuscirvi. Ritornando sui suoi passi giunge al covo. La lepre si era già defilata con grande anticipo. Il secondo turno è dei fratelli Boschiero. Liberati in medicaio at-taccano con brio e abbondanza di voci, anche queste buone, selezionano a tratti la pastura, entrano in bosco senza rilevare, scendono a valle e in prato iniziano un nuovo accostamento. Poi vanno in fallo.Terzo turno a Torta. Liberati in prato si comportano correttamente, attaccando pastura con belle voci selezionandola bene, due cani defilano ben assecondati dai compagni, entrano in bosco e iniziano una serrata seguita ma fatte poche centi-naia di metri tornano dal canettiere senza risolvere. La giornata che sembrava buona si rivela difficilissima, colpa delle recenti muta-zioni metereologiche e cambio di stagione.Infine la muta di Pedretti. Dimostrano da subito correttezza, segnano la leggera pa-stura con buone voci. Si passa il turno di-mostrando rispetto agli ungolati e equili-brio di iniziativa. Il giorno seguente stessi terreni.Primo turno la muta di Petruccioli. Con correttezza iniziano il turno dando buone voci in prato stabile, il soggetto del collare bianco dimostra una buona iniziativa. si portano bene in bosco ma purtroppo non giungono allo scovo. Secondo turno, per Rigati La sciolta avviene in medicaio. Si dimostrano corretti, dopo un buon

tratto senza rilevare incontro, danno voce nei pressi del bosco, vi entrano defilando con decisione, partono subito in seguita che dura un buon tempo, ma dal bosco escono solo caprioli. Le voci sono un poco pesanti. Terzo turno, sig. Generotti. Anche loro liberati si dimostrano educati, se-gnano delle pasture con buone voci. La giornata si dimostra molto difficile come la precedente, comunque procedendo nello svolgimento del turno più a valle attaccano pastura che defilano portandosi in bosco. La lepre parte intravista dal giudice, imme-diata la seguita che si protrae per un buon tempo su terreno favorevole. Al primo vero fallo non risolvono Viene assegnata la qua-lifica di M.B. Punti 157. Per ultimi Bellucci e Di Stefano. Anche questa muta è corretta alla sciolta che avviene in medicaio, se-gnano pastura portandosi nei pressi del bosco ma usano poca iniziativa e dimo-strano poco senso del selvatico. Finita la prova scelgo di rivedere le mute di Generotti, Molino, Pedretti, e Petruccioli. A Petruccioli il primo turno. Corretti alla sciolta, defilano con metodo, ancora la cagna col collare bianco dimostra un po’ di iniziativa sulla bordura, entrano in bosco, la lepre si è appena derubata. Pronta la seguita, ma nello svolgersi la muta si di-vide un poco, inseguono anche dopo la fine del turno. Al secondo turno libera Pedretti, correttezza nel liberare, buone le voci sulla pastura, con giusti interventi da

Foto di gruppo per i vincitori

Casina, Reggio Emilia. Selezionata la Squadra per Coppa Europa

I segugi e la solidarietàRappresenteranno l’Italia le mute di Pedretti, Generotti e Petruccioli.

Un aiuto della Pro Segugio ai terremotati

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La FIDC laurea i segugi campioni

Rappresenteranno l’Italia le mute di Pedretti, Generotti e Petruccioli. Un aiuto della Pro Segugio ai terremotati

parte del conduttore, entrano in bosco se-gnando gli ultimi tratti di passata. Nello spazio di 50 metri un capriolo e un fagiano. I cani si dilungano qualche decina di metri, a non più di un metro da dove si era visto il capriolo lascia il covo anche la lepre. Il conduttore senza muovere un passo e senza nessun gesto richiama, cor-rettamente rientrano dando voce sulle doppie, un cane mette il naso nel covo della lepre e parte la seguita. Inizialmente con qualche indecisione, poi più sicura e

coesa. Infine il turno di Molino. Attaccano subito e la passata che è ben vocalizzata, dentro il folto le voci si spengono. Nei pressi partono tre lepri, uno paio di cani continuano ad accostare e a fondo valle cambiano marcia, senza passare in se-guita. Dopo un buon tratto vanno in seguita, che inizialmente è bella e ben serrata, ma più avanti la muta si sgretola.Ultima la muta di. Generotti corretta alla sciolta, attaccano pastura e defilando en-

Amore, passione e sacrifici sono questi gli aspetti principali che si evidenziano nei concorrenti delle prove di lavoro che pun-tualmente si svolgono durante l’anno. Una passione che intreccia uomo e natura por-tando ad una conoscenza dell’ambiente e delle abitudini del selvatico e che dopo una serie di fasi lavorative del segugio si arriva allo scovo. Non parliamo di caccia, dove lo scopo ultimo è abbattere il selva-tico con o senza l’ausilio dei cani, bensì di addestrare e far svolgere al segugio (sin-

trano in bosco fitto Partono simultanea-mente un paio di lepri e un buon numero di caprioli, un giusto intervento da parte del conduttore per mettere ordine e dopo pochissimi minuti la seguita riprende, ini-zialmente un po’ incerta, poi più sicura e coesa fino a fine turno. Le 4 mute finaliste e un paio delle altre avrebbero ben figurato in Austria ma la scelta cade su Pedretti e Generotti titolari e Petruccioli riserva.

Il selezionatoreGiuseppe Minelli

Gilberto Calearo con la sua muta di Segugi Campioni

Regionali Veneto

golo/coppia/muta) una serie di fasi ben precise. Pianura o montagna che sia, il vero cane completo lo si vede fin dalle prime battute nel modo di affrontare le difficoltà e di raggirarle, ascoltare i segnali degli altri componenti in caso di muta, usare un po’ di malizia in caso la mattina non sia delle migliori e la lepre sia partico-larmente difficile.Gara dopo gara, anche ques’anno si sono affermati i nuovi Campioni Regionali.Per l’annata 2011 i Campioni Regionali

Veneto FIDC sono:Categoria ASingolo: Settimo Cannella con LolaCoppie: Settimo Cannella con Tosca e MaryMute: Gilberto Calearo con Fiume, Tom, Jonny e BenitoCategoria LiberaCoppie: Ernesto Zanovello con Pepe e CilaMute: Valentino Giorgio con Alba, Dora, Diva e Airi

Riccardo Giorgio

i nostri CaniAnno 58 num. 9ottobre 2012

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Affissi approvati dal Consiglio Direttivo nella riunione del 25.7.12 e ratificati dalla FCI

Abbruzzetti Maurizio M. & Owen Gwynthe Rose “Tibervalley” Labrador Retriever Via Stazzo Quadro 15 - 00060 Riano (RM)Bellanova Loredana “della Stella Gaia” Golden Retriever Via V. Fiorini 15/A - 00179 Roma (RM)Bonauguro Chiara “del Regno di Avalon” Chiuhuahua Via Doberdò 13 - 20900 Monza (MB)Boriolo Paola “delle Giovani Promesse” Dobermann Via Molino 61 - 13010 Caresana (VC)Cannistraci Andrea “Villa delle Furie” Chihuahua C.T.R. Ogliastrelli - 98158 Messina (ME)Cantoni Francesca “Edelweiss dello Stelvio” Bovaro del Bernese Via S. Antonio 6 - 23032 Bormio (SO)Castellese Gioacchino Francesco “Staffystar” Staff. Bull Terrier Via Fondo Petrigni 5 - 90030 Altofonte (PA)Caudullo Simone “di Villa Caudullo” Pastore Tedesco Via Marina Levante 76 - 96011 Augusta (SR)Cavazzini Angela “della Rocca dell’Aia” Pastore Tedesco Via Castagnavanca 39 - 17025 Loano (SV)Comunetti Simone “Happy With” Jack Russell Terrier Via Ticino 15 - 21100 Varese (VA)Curti Massimo “dei Due Leoni” Jack Russell Terrier Via Meucci 28 - 28019 Suno (NO)Dini Susanna “Assoluta Inosservanza” Flat Coated Retriever Via Liguria 13 - 53100 Siena (SI)Fanfoni Caterina “The Bulldog’s House Italy” Bulldog Via Arconati Visconti 6 - 0020 Arconate (MI)Frigo Alessandro “di Casa Ale” Boxer Via Sansovino 4/B - 31044 Montebelluna (TV)Granai Alessandro “dei Magnifici Granai” Carlino Via Bonascola 80 - 54033 Carrara (MS)Guassardo Giuseppe “Casa Guassardo” Pastore Tedesco Via Rattazzio 8 - 15026 Oviglio (AL)Guerra Serena “del Sasso Bassotti Via XX Settembre 117 - 55049 Viareggio (LU)Melodoro Adriana “delle Perle Mexicane” Chihuahua Via Rivoli 2 - 10090 Bruino (TO)Nuzzi Saverio Maurizio “di Casalevante” Labrador Retriever C.da Salmenzio snc - 70127 Bari (BA)Picchi Pietro “della Valle del Fucino” Pastore Tedesco Via degli Arditi 16 - 67051 Avezzano (AQ)Pucci Milena “della Valdice” Barbone C.da Valdice 35 - 62019 Recanati (MC)Reynaud Simona “del Pashà d’Or” Chihuahua C.da Cataldi 19 - 83030 Montefalcione (AV)Rosso Marco & Reale Riccardo “del Realred” Pointer Inglese Via Falicetto 49 - 12039 Verzuolo (CN)Schicchi Mario & Lupo Giovanni “Superdachs” Pastore Tedesco C.da Petraro snc - 90013 Castelbuono (PA)Sereni Moreno “del Pelagone” Segugio Maremmano Via XX settembre 101 - 58014 Manciano (GR)Sgorbati Laura “Ambaradan” Labrador Retriever Via F.lli Rizzardi 10 - 20151 Milano (MI)Steri Gianfranco “Giafra” Staff. Bull Terrier Via della Galena 4 - 58100 Grosseto (GR)Valenti Leonardo “Neve e Tartufo” Dalmata Via Cairoli 24 - 00185 Roma (RM)Virgili Letizia “Cuddlesmom” Bovaro del Bernese Via S. Aniello 14 - 80076 Lacco Ameno

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i nostri CaniAnno 58 num. 9ottobre 2012

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Il Gruppo Cinofilo Catanzarese haorganizzato la settima edizione dellaNazionale il 17 Giugno u.s. in una loca-tion davvero spettacolare: il ParcoArcheologico Scolacium in localitàRoccelletta di Borgia.Se già l'impatto col passato era d'effet-to gli ulivi (sotto i quali hanno trovatoriparo molti espositori) hanno fatto ilresto.Unico neo, si fa per dire, al quale non siè potuto porre rimedio è stato il caldo,anzi per l'esattezza Scipione, una delleprime avvisaglie di una estate che sisarebbe poi rivelata come una dellepiù calde a memoria d'uomo.La macchina organizzativa ha funzio-nato bene, assistita anche dall'onni-presente delegato ENCI FrancescoBiondolillo e da una segreteria presen-te dall'inizio fino alla fine.Del Best in Show se ne è occupataSonia Bellan e ha assegnato la vittoriafinale al Bobtail ZEPPELINE AL CAPO-NE, seguito dal Labrador RetrieverFOXRUSH BLUE LAVENDER e dalterzo classificato il Bassotto Standardp/l WOLFGANG DEL FICO D'INDIA.Nell'ambito del ring d'onore è statoanche presentato il Progetto diRecupero della razza Pastore della Silainteressante lavoro portato avanti dalClub Italiano Pastore della Sila.Insomma è andato tutto bene, compli-menti a tutti e quì di seguito risultati,fotografie e commenti della manife-stazione.Arrivederci.

Nazionale di Catanzaro gr. 4 (ph. K.)

Nazionale di Catanzaro gr. 1 (ph. K.)

Nazionale di Catanzaro gr. 2 (ph. K.)

Nazionale di Catanzaro gr. 3 (ph. K.)

Nazionale di Catanzaro gr. 8 (ph. K.)

Nazionale di Catanzaro gr. 5 (ph. K.)

Nazionale di Catanzaro gr. 6 (ph. K.)

Nazionale di Catanzaro gr. 7 (ph. K.)

Catanzaro, che bella festaTempo splendido, bella location, tanti ulivi e tanta gente

Sonia Bellan assegna la vittoria al Bobtail ZEPPELINE AL CAPONE

La 7ma edizione della Nazionale al Parco Archeologico Scolacium

RISULTATI DEI RAGGRUPPAMENTIDELL'ESPOSIZIONE NAZIONALE

CANINA DI CATANZARO

GRUPPO 1Giudice: Sonia Bellan1° Bobtail ZEPPELINE AL CAPONEBrambilla A. - 2° Pastore Tedesco S.USSY DELL'ALTO PINO Veraldi G. - 3°Maremmano Abruzzese ARGENTO DISANTAMARIA Cosentino A.GRUPPO 2

OTTOBRE.QXP:OTTOBRE.QXP 11/09/12 12:33 Pagina 1

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La ventunesima edizionedell'Esposizione Nazionale Canina diArgenta si è svolta il 24 Giugno nellaconsueta cornice del Parco delle Festedi Filo e ha oltrepassato il 350 soggettia catalogo. Giornata bella e calda cheha fatto dimenticare il brutto tempodell'edizione 2011. Folto il pubblicodei visitatori e tutti soddisfatti ad ini-ziare dal comitato organizzatore nelquale la collaborazione con il ClubCinofilo Lughese è stata molto impor-tante. Anche l'edizione 2012 ha avutofinalità benefiche e il ricavato dellamanifestazione è stato devoluto afavore dei terremotati.Giuria 2012 tutta tricolore e Best inShow giudicato da Alfredo Alessandri,queste le sue scelte: vincitore ilTerranova AMERICAN BOY che ha pre-ceduto il Pastore Australiano MOONSHINE BLUE NOTHING TO LOSE eterzo posto all'Alaskan Malamute ICI-CLE CREEK'S SUPERSTAR AT MAGI-CIAN.

Nazionale di Argenta gr. 4 (ph. K.)

Nazionale di Argenta gr. 1 (ph. K.)

Nazionale di Argenta gr. 2 (ph. K.)

Nazionale di Argenta gr. 3 (ph. K.)

Nazionale di Argenta gr. 8 (ph. K.)

Nazionale di Argenta gr. 5 (ph. K.)

Nazionale di Argenta gr. 6 (ph. K.)

Nazionale di Argenta gr. 7 (ph. K.)

Argenta a quota 21Il ricavato dell'edizione 2012 devoluto a favore dei terremotati

Best in Show al Terranova AMERICAN BOY

Ventunesima edizione della Nazionale: bel tempo e tanto pubblico

RISULTATI DEI RAGGRUPPAMENTIDELL'ESPOSIZIONE NAZIONALE

CANINA DI ARGENTA

GRUPPO 1Giudice: Maria T. Gabrielli MondoIngresso in ring: 51° Pastore Australiano MOON SHINEBLUE NOTHING TO LOSE All. ofBull's Angel - 2° Cane da PastoreScozzese p/l OSCAR PERLA DI FIUMEFantini Gilberto - 3Åã Border CollieSTORY REX WAITIRI All. Story RexGRUPPO 2Giudice: Maria T. Gabrielli MondoIngresso in ring: 11Dopo la prima selezione: 51° Terranova AMERICAN BOY CarlettiFranco - 2° Terrier Nero RussoDREAMKISS Gregori Gianfranco - 3°Zwergpinscher DUSHALEUCANA DeAngelis DafneGRUPPO 3Giudice: Francesco CochettiIngresso in ring: 5

OTTOBRE.QXP:OTTOBRE.QXP 11/09/12 12:33 Pagina 3

Giudice: Sonia Bellan1° Montagna dei Pirenei DATIL PATOVDE L'HOURQUETTE Loprete A. - 2°San Bernardo p/l CAROL Mirarchi A. -3° Alano Tigrato ALTEREGO-T DELTEMPIO DEI GIGANTI Caratozzolo C.GRUPPO 3Giudice: Casale Angiolina1° Jack Russel WUXI WAMBA THIDA-LIUM Iacono G. - 2° Bull t/n LADYZARA Taccone V. - 3° Staffordshire BullJACK Mancini A.GRUPPO 4Giudice: Alessandri Alfredo1° Bassotto S. p/l WOLFGANG DELFICO D'INDIA Piazza G. - 2° BassottoN. p/c KINCHVILLE LEWIS HAMIL-TON Bilotti G. - 3° GasconSaintongeois DRAGO Cimino G.GRUPPO 5Giudice: Nataletti Valerio1° Malamute JODIE DELLA VIGNADELLA CORTE Ciodaro F. - 2° SpitzPiccolo a/g e a/c DOUBLESSE SUPER-MAN Scullino S. - 3° Siberian HuskyABDISCOVERY WAKA WAKA Riolo M.GRUPPO 6Giudice: Bellan Sonia1° Labrador FOXRUSH BLUE LAVEN-DER All. Friend dei Due Mari - 2°Golden MIDNIGHT MEMORIESTANGO ARGENTINO Caruso E. - 3°Setter Inglese VITANTONIO Quarato F.GRUPPO 7Giudice: Valerio Nataletti1° Barbone Min. b/m/n SHANTARAMHEAD OVER HEELS IN LOVE GiulianiA. - 2° Shih Tzu DOUBLESSE STEELMAGNOLIA Scullino S. - 3° Chihuahuap/l MAKE ME FLY Agati D.GRUPPO 8Giudice: Casale Angiolina1° Whippet ANFITRITE DEGLI ANTI-CHI DEI All. Degli Antichi Dei - 2°Saluki ZARIF Colapietro NicolaJUNIORESGiudice: Casale Angiolina1° Whippet CRONO DEGLI ANTICHIDEI All. Degli Antichi Dei - 2° ChowChow CREAM AMBASSADOR DELFIUME GIALLO Barrasso D. - 3°Terranova BEY WORD OF MOUTHNEWFOUNDLAND Pascale G.GIOVANIGiudice: Alessandri Alfredo1° Bassotto S. p/l CALVIN DEL FICOD'INDIA Alfano S. - 2° Pastore TedescoS. VICTOR DEL REVENTINO Giglio D. -3° Zwergschnauzer bianco ARASHIIppolito P.RAZZE ITALIANEGiudice: Alessandri Alfredo1° Cirneco dell’Etna TESEO DELGELSO BIANCO All. di Casa Giuffrida -

Nazionale di Catanzaro coppie (ph. K.)

Nazionale di Catanzaro gruppi (ph. K.) Nazionale di Catanzaro razze italiane (ph. K.)

Nazionale di Catanzaro juniores (ph. K.)

Nazionale di Catanzaro giovani (ph. K.)

Nazionale di Catanzaro il Best in Show (ph. K.)

2° Maremmano Abruzzese ARGENTO

DI SANTAMARIA Cosentino A. - 3°

Volpino Italiano OLIVER Macchione V.

BEST IN SHOW

Giudice: Bellan Sonia

1° Bobtail ZEPPELINE AL CAPONE - 2°

Labrador FOXRUSH BLUE LAVENDER

- 3° Bassotto Standard p/l WOLFGANG

DEL FICO D'INDIA

OTTOBRE.QXP:OTTOBRE.QXP 11/09/12 12:33 Pagina 2

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La ventunesima edizionedell'Esposizione Nazionale Canina diArgenta si è svolta il 24 Giugno nellaconsueta cornice del Parco delle Festedi Filo e ha oltrepassato il 350 soggettia catalogo. Giornata bella e calda cheha fatto dimenticare il brutto tempodell'edizione 2011. Folto il pubblicodei visitatori e tutti soddisfatti ad ini-ziare dal comitato organizzatore nelquale la collaborazione con il ClubCinofilo Lughese è stata molto impor-tante. Anche l'edizione 2012 ha avutofinalità benefiche e il ricavato dellamanifestazione è stato devoluto afavore dei terremotati.Giuria 2012 tutta tricolore e Best inShow giudicato da Alfredo Alessandri,queste le sue scelte: vincitore ilTerranova AMERICAN BOY che ha pre-ceduto il Pastore Australiano MOONSHINE BLUE NOTHING TO LOSE eterzo posto all'Alaskan Malamute ICI-CLE CREEK'S SUPERSTAR AT MAGI-CIAN.

Nazionale di Argenta gr. 4 (ph. K.)

Nazionale di Argenta gr. 1 (ph. K.)

Nazionale di Argenta gr. 2 (ph. K.)

Nazionale di Argenta gr. 3 (ph. K.)

Nazionale di Argenta gr. 8 (ph. K.)

Nazionale di Argenta gr. 5 (ph. K.)

Nazionale di Argenta gr. 6 (ph. K.)

Nazionale di Argenta gr. 7 (ph. K.)

Argenta a quota 21Il ricavato dell'edizione 2012 devoluto a favore dei terremotati

Best in Show al Terranova AMERICAN BOY

Ventunesima edizione della Nazionale: bel tempo e tanto pubblico

RISULTATI DEI RAGGRUPPAMENTIDELL'ESPOSIZIONE NAZIONALE

CANINA DI ARGENTA

GRUPPO 1Giudice: Maria T. Gabrielli MondoIngresso in ring: 51° Pastore Australiano MOON SHINEBLUE NOTHING TO LOSE All. ofBull's Angel - 2° Cane da PastoreScozzese p/l OSCAR PERLA DI FIUMEFantini Gilberto - 3Åã Border CollieSTORY REX WAITIRI All. Story RexGRUPPO 2Giudice: Maria T. Gabrielli MondoIngresso in ring: 11Dopo la prima selezione: 51° Terranova AMERICAN BOY CarlettiFranco - 2° Terrier Nero RussoDREAMKISS Gregori Gianfranco - 3°Zwergpinscher DUSHALEUCANA DeAngelis DafneGRUPPO 3Giudice: Francesco CochettiIngresso in ring: 5

OTTOBRE.QXP:OTTOBRE.QXP 11/09/12 12:33 Pagina 3

Giudice: Sonia Bellan1° Montagna dei Pirenei DATIL PATOVDE L'HOURQUETTE Loprete A. - 2°San Bernardo p/l CAROL Mirarchi A. -3° Alano Tigrato ALTEREGO-T DELTEMPIO DEI GIGANTI Caratozzolo C.GRUPPO 3Giudice: Casale Angiolina1° Jack Russel WUXI WAMBA THIDA-LIUM Iacono G. - 2° Bull t/n LADYZARA Taccone V. - 3° Staffordshire BullJACK Mancini A.GRUPPO 4Giudice: Alessandri Alfredo1° Bassotto S. p/l WOLFGANG DELFICO D'INDIA Piazza G. - 2° BassottoN. p/c KINCHVILLE LEWIS HAMIL-TON Bilotti G. - 3° GasconSaintongeois DRAGO Cimino G.GRUPPO 5Giudice: Nataletti Valerio1° Malamute JODIE DELLA VIGNADELLA CORTE Ciodaro F. - 2° SpitzPiccolo a/g e a/c DOUBLESSE SUPER-MAN Scullino S. - 3° Siberian HuskyABDISCOVERY WAKA WAKA Riolo M.GRUPPO 6Giudice: Bellan Sonia1° Labrador FOXRUSH BLUE LAVEN-DER All. Friend dei Due Mari - 2°Golden MIDNIGHT MEMORIESTANGO ARGENTINO Caruso E. - 3°Setter Inglese VITANTONIO Quarato F.GRUPPO 7Giudice: Valerio Nataletti1° Barbone Min. b/m/n SHANTARAMHEAD OVER HEELS IN LOVE GiulianiA. - 2° Shih Tzu DOUBLESSE STEELMAGNOLIA Scullino S. - 3° Chihuahuap/l MAKE ME FLY Agati D.GRUPPO 8Giudice: Casale Angiolina1° Whippet ANFITRITE DEGLI ANTI-CHI DEI All. Degli Antichi Dei - 2°Saluki ZARIF Colapietro NicolaJUNIORESGiudice: Casale Angiolina1° Whippet CRONO DEGLI ANTICHIDEI All. Degli Antichi Dei - 2° ChowChow CREAM AMBASSADOR DELFIUME GIALLO Barrasso D. - 3°Terranova BEY WORD OF MOUTHNEWFOUNDLAND Pascale G.GIOVANIGiudice: Alessandri Alfredo1° Bassotto S. p/l CALVIN DEL FICOD'INDIA Alfano S. - 2° Pastore TedescoS. VICTOR DEL REVENTINO Giglio D. -3° Zwergschnauzer bianco ARASHIIppolito P.RAZZE ITALIANEGiudice: Alessandri Alfredo1° Cirneco dell’Etna TESEO DELGELSO BIANCO All. di Casa Giuffrida -

Nazionale di Catanzaro coppie (ph. K.)

Nazionale di Catanzaro gruppi (ph. K.) Nazionale di Catanzaro razze italiane (ph. K.)

Nazionale di Catanzaro juniores (ph. K.)

Nazionale di Catanzaro giovani (ph. K.)

Nazionale di Catanzaro il Best in Show (ph. K.)

2° Maremmano Abruzzese ARGENTO

DI SANTAMARIA Cosentino A. - 3°

Volpino Italiano OLIVER Macchione V.

BEST IN SHOW

Giudice: Bellan Sonia

1° Bobtail ZEPPELINE AL CAPONE - 2°

Labrador FOXRUSH BLUE LAVENDER

- 3° Bassotto Standard p/l WOLFGANG

DEL FICO D'INDIA

OTTOBRE.QXP:OTTOBRE.QXP 11/09/12 12:33 Pagina 2

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L'Associazione Cinofila Serenissimaquest'anno è andata in trasferta a SanDonà di Piave nei Padiglioni fieristici diVia Pralungo. Una dimensione un po'diversa rispetto alla consueta colloca-zione del Campeggio che ospita nor-malmente la Nazionale ma non perquesto meno gradita agli espositori.L'Esposizione si è svolta il 24 Giugno,una giornata calda come era già la sta-gione e che ha registrato ai nastri di par-tenza oltre trecento soggetti.Giuria tutta italiana composta di ottonominativi fra i quali GioachinoMurante che è stato incaricato del Bestin Show che ha scelto per i tre gradinidel podio rispettivamente l'Akita SHA-RUBARU INU AKIHIRO che ha prece-duto il Dalmata COLIN e il terzo classi-ficato il Bedlington Terrier COLACODAYOU OUGHT TO BE IN MOVIES.L'anno prossimo la Nazionale ritorne-rà al Campeggio, in faccia a Venezia, ela data prescelta è quella del 22Settembre 2013.Arrivederci.

Nazionale di San Donà di Piave gr. 4 (ph. btphoto)

Nazionale di San Donà di Piave gr. 1 (ph. btphoto)

Nazionale di San Donà di Piave gr. 2 (ph. btphoto)

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Nazionale di San Donà di Piave gr. 8 (ph. btphoto)

Nazionale di San Donà di Piave gr. 5 (ph. btphoto)

Nazionale di San Donà di Piave gr. 6 (ph. btphoto)

Nazionale di San Donà di Piave gr. 7 (ph. btphoto)

In trasferta Venezia 2012L'Akita SHARUBARU INU AKIHIRO si aggiudica il BIS

L'edizione 2013 tornerà nella storica sede del campeggio

L'edizione di quest'anno si è svolta a San Donà di Piave

RISULTATI DEI RAGGRUPPAMENTIDELL'ESPOSIZIONE NAZIONALECANINA DI SAN DONÀ DI PIAVE

GRUPPO 1Giudice: Gioacchino Murante1° Schipperke LOLITA Ubaldi MariaLuisa - 2° Bobtail PATCHWORKMONELLA VAGABONDA LeonarduzziDaniela - 3° Pastore AustralianoCHAMPAGNE ELEGANCE PesaventoMichelaGRUPPO 2Giudice: Gabriele Dondi1° Bovaro del Bernese EASTERFornasa Marta - 2° Bulldog FEBOColasanti Enrico - 3° TerranovaSTARRY TOWN E BASTE JE PellandaAndreaGRUPPO 3Giudice: Sonia Pagani1° Bedlington COLACODA YOUOUGHT TO BE IN MOVIES All.Colacoda - 2° Fox p/r BEINNEINDARK SIDE STROZZAVOLPE DionisioDavide - 3° American Staffordshire

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GRUPPO 4Giudice: Maria T. Gabrielli MondoIngresso in ring: 9Dopo la prima selezione: 51° Beagle BIG BAD VOODOO KOOLERAsunis Francesca - 2° Bassotto Nanop/c NO MONEY NO LOVE DEL REDVALENTINO Bovio Sonia - 3° SegugioItaliano p/r LIZO Rosaspina EraldoGRUPPO 5Giudice: Valerio NatalettiIngresso in ring:71° Alaskan Malamute ICICLE CREEK'SSUPERSTAR AT MAGICIAN TozziFranco - 2° Siberian Husky VANAVARANORAJANE All. Vanavara - 3° BasenjiZAHLEKA ALFRED ARAMIS All.DandongpeiGRUPPO 6Giudice: Gianni FulgenziIngresso in ring: 8Dopo la prima selezione: 41° Golden Retriever NICE TEMPTA-TION EILEEN ONE EMOTION All.Nice Temptation - 2° Cane da FermaTedesco p/d DANCASTER DI SOLDI-NI Soldini Marco - 3° Cocker SpanielInglese a/c CORUSCANT LADY JALLYBEAN Barbabella AlessandraGRUPPO 7Giudice: Valerio NatalettiIngresso in ring: 11Dopo la prima selezione: 51° Barbone Media mole nero AIVEN-GO S TSVETCHNOI POLJANIBryukhovetska Olga - 2° BouledogueFrancese BORN TO RUN DEL BROE-GAN Bacco Mauro - 3° PechinesePETESHE SNOW DRIFT BrocchiClaudiaGRUPPO 8Giudice: Francesco CochettiIngresso in ring: 6Dopo la prima selezione: 31° Whippet RIVARCO ANDREW OLI-

Nazionale di Argenta juniores (ph. K.)

Nazionale di Argenta giovani (ph. K.)

Nazionale di Argenta razze italiane (ph. K.)

Nazionale di Argenta veterani (ph. K.)

Nazionale di Argenta coppie (ph. K.) Nazionale di Argenta il Best in Show (ph. K.)

VER Gigli Stefania - 2° Levriero AfganoKHO I NOOR HI BOY TOUCH ME TOMILLE MIGLIA All. Mille Miglia - 3°Deerhound FABIOLA OF MUMAOrlandi SimonettaJUNIORESGiudice: Alfredo AlessandriIngresso in ring: 16Dopo la prima selezione: 61° Cane da Pastore Scozzese p/l TOR-RINO HIGH QUALITY MorosiniMarino Alessandro - 2° AlaskanMalamute DANCING QUEEN ATMAGICIAN Tozzi Franco - 3° AkitaAmericano LORD ODATE'S INHERI-TANCE TESSA Bergmann RolandGIOVANIGiudice: Valerio NatalettiIngresso in ring: 34Dopo la prima selezione: 91° Terranova BEARFARM'S BANANA-JOE Marcelli Cecilia - 2° Chow Chow AFAIRY OF DREAM DEL FIUME GIAL-LO Farinella Enzo - 3° Bassotto Nanop/c NO MONEY NO LOVE DEL REDVALENTINO Bovio SoniaVETERANIGiudice: Agnese Spaziani1° Golden Retriever VENUSIA DELLACANTERANA Pezzetta ChiaraRAZZE ITALIANEGiudice: Maria T. Gabrielli MondoIngresso in ring: 51° Segugio Italiano p/r LIZORosaspina Eraldo - 2° Bracco Italianob/a PRAIA DEI SANCHI Soldini Luca- 3° Piccolo Levriero Italiano VERTRA-GUS ELISIR Ghetti DanielaBEST IN SHOWGiudice: Alfredo AlessandriTerranova AMERICAN BOY - PastoreAustraliano MOON SHINE BLUENOTHING TO LOSE - 3° AlaskanMalamute ICICLE CREEK'S SUPER-STAR AT MAGICIAN

1° Sealyham Terrier TALAO ORZOCACAO Capomagi Chiara - 2°American Staffordshire Terrier GOLDBOY DU RING DES ANGES FourriquesMarilyn - 3° Cairn Terrier ESTATE DICAVOJASCA Zanussi Carla

OTTOBRE.QXP:OTTOBRE.QXP 11/09/12 12:33 Pagina 4

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i nostri CaniAnno 58 num. 9ottobre 2012

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L'Associazione Cinofila Serenissimaquest'anno è andata in trasferta a SanDonà di Piave nei Padiglioni fieristici diVia Pralungo. Una dimensione un po'diversa rispetto alla consueta colloca-zione del Campeggio che ospita nor-malmente la Nazionale ma non perquesto meno gradita agli espositori.L'Esposizione si è svolta il 24 Giugno,una giornata calda come era già la sta-gione e che ha registrato ai nastri di par-tenza oltre trecento soggetti.Giuria tutta italiana composta di ottonominativi fra i quali GioachinoMurante che è stato incaricato del Bestin Show che ha scelto per i tre gradinidel podio rispettivamente l'Akita SHA-RUBARU INU AKIHIRO che ha prece-duto il Dalmata COLIN e il terzo classi-ficato il Bedlington Terrier COLACODAYOU OUGHT TO BE IN MOVIES.L'anno prossimo la Nazionale ritorne-rà al Campeggio, in faccia a Venezia, ela data prescelta è quella del 22Settembre 2013.Arrivederci.

Nazionale di San Donà di Piave gr. 4 (ph. btphoto)

Nazionale di San Donà di Piave gr. 1 (ph. btphoto)

Nazionale di San Donà di Piave gr. 2 (ph. btphoto)

Nazionale di San Donà di Piave gr. 3 (ph. btphoto)

Nazionale di San Donà di Piave gr. 8 (ph. btphoto)

Nazionale di San Donà di Piave gr. 5 (ph. btphoto)

Nazionale di San Donà di Piave gr. 6 (ph. btphoto)

Nazionale di San Donà di Piave gr. 7 (ph. btphoto)

In trasferta Venezia 2012L'Akita SHARUBARU INU AKIHIRO si aggiudica il BIS

L'edizione 2013 tornerà nella storica sede del campeggio

L'edizione di quest'anno si è svolta a San Donà di Piave

RISULTATI DEI RAGGRUPPAMENTIDELL'ESPOSIZIONE NAZIONALECANINA DI SAN DONÀ DI PIAVE

GRUPPO 1Giudice: Gioacchino Murante1° Schipperke LOLITA Ubaldi MariaLuisa - 2° Bobtail PATCHWORKMONELLA VAGABONDA LeonarduzziDaniela - 3° Pastore AustralianoCHAMPAGNE ELEGANCE PesaventoMichelaGRUPPO 2Giudice: Gabriele Dondi1° Bovaro del Bernese EASTERFornasa Marta - 2° Bulldog FEBOColasanti Enrico - 3° TerranovaSTARRY TOWN E BASTE JE PellandaAndreaGRUPPO 3Giudice: Sonia Pagani1° Bedlington COLACODA YOUOUGHT TO BE IN MOVIES All.Colacoda - 2° Fox p/r BEINNEINDARK SIDE STROZZAVOLPE DionisioDavide - 3° American Staffordshire

OTTOBRE.QXP:OTTOBRE.QXP 11/09/12 12:33 Pagina 5

GRUPPO 4Giudice: Maria T. Gabrielli MondoIngresso in ring: 9Dopo la prima selezione: 51° Beagle BIG BAD VOODOO KOOLERAsunis Francesca - 2° Bassotto Nanop/c NO MONEY NO LOVE DEL REDVALENTINO Bovio Sonia - 3° SegugioItaliano p/r LIZO Rosaspina EraldoGRUPPO 5Giudice: Valerio NatalettiIngresso in ring:71° Alaskan Malamute ICICLE CREEK'SSUPERSTAR AT MAGICIAN TozziFranco - 2° Siberian Husky VANAVARANORAJANE All. Vanavara - 3° BasenjiZAHLEKA ALFRED ARAMIS All.DandongpeiGRUPPO 6Giudice: Gianni FulgenziIngresso in ring: 8Dopo la prima selezione: 41° Golden Retriever NICE TEMPTA-TION EILEEN ONE EMOTION All.Nice Temptation - 2° Cane da FermaTedesco p/d DANCASTER DI SOLDI-NI Soldini Marco - 3° Cocker SpanielInglese a/c CORUSCANT LADY JALLYBEAN Barbabella AlessandraGRUPPO 7Giudice: Valerio NatalettiIngresso in ring: 11Dopo la prima selezione: 51° Barbone Media mole nero AIVEN-GO S TSVETCHNOI POLJANIBryukhovetska Olga - 2° BouledogueFrancese BORN TO RUN DEL BROE-GAN Bacco Mauro - 3° PechinesePETESHE SNOW DRIFT BrocchiClaudiaGRUPPO 8Giudice: Francesco CochettiIngresso in ring: 6Dopo la prima selezione: 31° Whippet RIVARCO ANDREW OLI-

Nazionale di Argenta juniores (ph. K.)

Nazionale di Argenta giovani (ph. K.)

Nazionale di Argenta razze italiane (ph. K.)

Nazionale di Argenta veterani (ph. K.)

Nazionale di Argenta coppie (ph. K.) Nazionale di Argenta il Best in Show (ph. K.)

VER Gigli Stefania - 2° Levriero AfganoKHO I NOOR HI BOY TOUCH ME TOMILLE MIGLIA All. Mille Miglia - 3°Deerhound FABIOLA OF MUMAOrlandi SimonettaJUNIORESGiudice: Alfredo AlessandriIngresso in ring: 16Dopo la prima selezione: 61° Cane da Pastore Scozzese p/l TOR-RINO HIGH QUALITY MorosiniMarino Alessandro - 2° AlaskanMalamute DANCING QUEEN ATMAGICIAN Tozzi Franco - 3° AkitaAmericano LORD ODATE'S INHERI-TANCE TESSA Bergmann RolandGIOVANIGiudice: Valerio NatalettiIngresso in ring: 34Dopo la prima selezione: 91° Terranova BEARFARM'S BANANA-JOE Marcelli Cecilia - 2° Chow Chow AFAIRY OF DREAM DEL FIUME GIAL-LO Farinella Enzo - 3° Bassotto Nanop/c NO MONEY NO LOVE DEL REDVALENTINO Bovio SoniaVETERANIGiudice: Agnese Spaziani1° Golden Retriever VENUSIA DELLACANTERANA Pezzetta ChiaraRAZZE ITALIANEGiudice: Maria T. Gabrielli MondoIngresso in ring: 51° Segugio Italiano p/r LIZORosaspina Eraldo - 2° Bracco Italianob/a PRAIA DEI SANCHI Soldini Luca- 3° Piccolo Levriero Italiano VERTRA-GUS ELISIR Ghetti DanielaBEST IN SHOWGiudice: Alfredo AlessandriTerranova AMERICAN BOY - PastoreAustraliano MOON SHINE BLUENOTHING TO LOSE - 3° AlaskanMalamute ICICLE CREEK'S SUPER-STAR AT MAGICIAN

1° Sealyham Terrier TALAO ORZOCACAO Capomagi Chiara - 2°American Staffordshire Terrier GOLDBOY DU RING DES ANGES FourriquesMarilyn - 3° Cairn Terrier ESTATE DICAVOJASCA Zanussi Carla

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Spettacolare come sa essere l'altamontagna anche quest'anno Sauzed'Oulx ha dato il meglio e superato sestessa.Il programma del week end cinofilo adalta quota prevedeva i raduni Bovaridel Bernese e AlpenlandischeDachsbracke al sabato e la Nazionalela domenica.Parlando di numeri la Nazionale haagevolmente oltrepassato quota quat-trocento e aggiungendo i due raduni dirazza l'appuntamento di Sauze hasfiorato quota cinquecento.La manifestazione quest'anno si èsvolta indoor nell'ampio parcheggiocoperto sempre in zona centro sporti-vo e la struttura, anche in relazionealla temperatura non così elevata, èstata apprezzata dagli espositori.Quella di Sauze d'Oulx è una manife-stazione che ha dimostrato le poten-zialità delle sinergie quando esiste lavoglia e la volontà di metterle in atto.E così fra Gruppo Cinofilo Langhe eRoeri, Gruppo Cinofilo Torinese,l'Associazione Caccia Pesca Ambientee l'onnipresente Comune di Sauzed'Oulx e a tutti coloro che hanno colla-borato e che sarebbero veramentetroppi da citare senza rischiare didimenticare qualcuno l'appuntamen-to si è svolto bene con soddisfazioneper tutti.Otto in totale i componenti della giu-ria, fra questi tre quelli stranieri e pro-prio a uno di loro, per la precisioneFrank Kane, è toccata la pratica Best inShow.Il giudice britannico ha scelto iseguenti soggetti per i tre gradini delpodio: il Lakeland Terrier SWEETFAIRY KISS al quale è andata la vitto-ria, secondo posto al Levriero AfganoKOUROS VITASPERICOLATA e terzoposto al Cane da Pastore dell’AsiaCentrale BERENDEY EDIL.In conclusione un ottimo bilancio perla manifestazione di Sauze d'Oulx chetornerà l'anno prossimo in data 21Luglio.Nazionale di Sauze gr. 4 (ph. K.)

Nazionale di Sauze gr. 1 (ph. K.)

Nazionale di Sauze gr. 2 (ph. K.)

Nazionale di Sauze gr. 3 (ph. K.)

Nazionale di Sauze gr. 8 (ph. K.)

Nazionale di Sauze gr. 5 (ph. K.)

Nazionale di Sauze gr. 6 (ph. K.)

Nazionale di Sauze gr. 7 (ph. K.)

Sauze, crescono i numeriL'appuntamento 2012, tra Nazionale e Raduni, sfiora quota 500

Frank Kane assegna il BIS al Lakeland Terrier SWEET FAIRY KISS

Piace, l’Esposizione ad "alta quota"

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KAPITOL DEL WANHELSING All. delWanhelsingGRUPPO 5Giudice: Gabriele Dondi1° Akita SHARUBARU INU AKIHIROFavaretto Fabio - 2° Chow Chow TINPAN ALLEY EASY RIDER FORTIMANG Da Gioz Serena - 3° Spitz nt/c KIMY BOY Lattaruolo Gian LucaGRUPPO 6Giudice: Sonia Pagani1° Setter I. BAMBO Olivan Vittorino -2° Kurzhaar G-LIA DI EURICLEACarpenedo Luca - 3° Labrador EDISBEATRICE Fraccaro EdisGRUPPO 7Giudice: Sonia Pagani1° Epagneul Nano ContinentalePapillon TILA'S READY TO TAKE OFFFarè Arianna - 2° Lhasa Apso RONDO'VENEZIANO Ponzé Adelaide - 3° ShihTzu PICASSO EL CAN Rosolen AngeloGRUPPO 8Giudice: Gioacchino Murante1° Levriero Afgano WAY UP ENUFF'ZENUFF Rigato Lara - 2° WhippetEVITA Romoli Francesca - 3° LevrieroUngherese DEVAJ 976 FULLANKTaglioli MariaJUNIORESGiudice: Sonia Pagani1° Bassotto Nano p/d HOLLYWOODDON IT DEL WANHELSING All. delWanhelsing - 2° Bulldog BENITOMERRIVEEN Cudini Linda - 3° ShibaMIYA L'OMBRA DELLA LUNA

Gavagnin PatriziaGIOVANIGiudice: Gabriele Dondi1° Fox Terrier p/r ITS A SUNNY DAYDionisio Davide - 2° Shih Tzu KIM-BERLY FROM AUDREYS PARADISERosolen Angelo - 3° Cane da FermaTedesco p/d LEX VOM GHELLERBrustoloni MaurizioRAZZE ITALIANEGiudice: Gioacchino Murante1° Bracco Italiano b/a BARONE DIMONTE MULO Olivan Vittorino - 2°Spinone Italiano r/m FALCO DICASCINA CROCE Benedetti Egidio - 3°Maltese ALANDALUSBARBIE GIRLMora MargaritaBEST IN SHOWGiudice: Gioacchino Murante1° Akita SHARUBARU INU AKIHIRO -2° Dalmata COLIN - 3° BedlingtonTerrier COLACODA YOU OUGHT TOBE IN MOVIES

Nazionale di San Donà di Piave coppie (ph. btphoto)

Nazionale di San Donà di Piave gruppi (ph. btphoto)

Nazionale di San Donà di Piave giovani (ph. btphoto)

Nazionale di San Donà di Piave il Best in Show (ph. btphoto)

DANIELATO BABY LADY DanielatoMarcoGRUPPO 4Giudice: Gioacchino Murante1° Dalmata COLIN Casalicchio Enrica- 2° Basset Hound WHEREVER YOUWILL GO DELLA TERRA DEI TEM-PLARI All. della Terra dei Templari - 3°Bassotto Kaninchen p/d DARGONNE-

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i nostri CaniAnno 58 num. 9ottobre 2012

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Spettacolare come sa essere l'altamontagna anche quest'anno Sauzed'Oulx ha dato il meglio e superato sestessa.Il programma del week end cinofilo adalta quota prevedeva i raduni Bovaridel Bernese e AlpenlandischeDachsbracke al sabato e la Nazionalela domenica.Parlando di numeri la Nazionale haagevolmente oltrepassato quota quat-trocento e aggiungendo i due raduni dirazza l'appuntamento di Sauze hasfiorato quota cinquecento.La manifestazione quest'anno si èsvolta indoor nell'ampio parcheggiocoperto sempre in zona centro sporti-vo e la struttura, anche in relazionealla temperatura non così elevata, èstata apprezzata dagli espositori.Quella di Sauze d'Oulx è una manife-stazione che ha dimostrato le poten-zialità delle sinergie quando esiste lavoglia e la volontà di metterle in atto.E così fra Gruppo Cinofilo Langhe eRoeri, Gruppo Cinofilo Torinese,l'Associazione Caccia Pesca Ambientee l'onnipresente Comune di Sauzed'Oulx e a tutti coloro che hanno colla-borato e che sarebbero veramentetroppi da citare senza rischiare didimenticare qualcuno l'appuntamen-to si è svolto bene con soddisfazioneper tutti.Otto in totale i componenti della giu-ria, fra questi tre quelli stranieri e pro-prio a uno di loro, per la precisioneFrank Kane, è toccata la pratica Best inShow.Il giudice britannico ha scelto iseguenti soggetti per i tre gradini delpodio: il Lakeland Terrier SWEETFAIRY KISS al quale è andata la vitto-ria, secondo posto al Levriero AfganoKOUROS VITASPERICOLATA e terzoposto al Cane da Pastore dell’AsiaCentrale BERENDEY EDIL.In conclusione un ottimo bilancio perla manifestazione di Sauze d'Oulx chetornerà l'anno prossimo in data 21Luglio.Nazionale di Sauze gr. 4 (ph. K.)

Nazionale di Sauze gr. 1 (ph. K.)

Nazionale di Sauze gr. 2 (ph. K.)

Nazionale di Sauze gr. 3 (ph. K.)

Nazionale di Sauze gr. 8 (ph. K.)

Nazionale di Sauze gr. 5 (ph. K.)

Nazionale di Sauze gr. 6 (ph. K.)

Nazionale di Sauze gr. 7 (ph. K.)

Sauze, crescono i numeriL'appuntamento 2012, tra Nazionale e Raduni, sfiora quota 500

Frank Kane assegna il BIS al Lakeland Terrier SWEET FAIRY KISS

Piace, l’Esposizione ad "alta quota"

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KAPITOL DEL WANHELSING All. delWanhelsingGRUPPO 5Giudice: Gabriele Dondi1° Akita SHARUBARU INU AKIHIROFavaretto Fabio - 2° Chow Chow TINPAN ALLEY EASY RIDER FORTIMANG Da Gioz Serena - 3° Spitz nt/c KIMY BOY Lattaruolo Gian LucaGRUPPO 6Giudice: Sonia Pagani1° Setter I. BAMBO Olivan Vittorino -2° Kurzhaar G-LIA DI EURICLEACarpenedo Luca - 3° Labrador EDISBEATRICE Fraccaro EdisGRUPPO 7Giudice: Sonia Pagani1° Epagneul Nano ContinentalePapillon TILA'S READY TO TAKE OFFFarè Arianna - 2° Lhasa Apso RONDO'VENEZIANO Ponzé Adelaide - 3° ShihTzu PICASSO EL CAN Rosolen AngeloGRUPPO 8Giudice: Gioacchino Murante1° Levriero Afgano WAY UP ENUFF'ZENUFF Rigato Lara - 2° WhippetEVITA Romoli Francesca - 3° LevrieroUngherese DEVAJ 976 FULLANKTaglioli MariaJUNIORESGiudice: Sonia Pagani1° Bassotto Nano p/d HOLLYWOODDON IT DEL WANHELSING All. delWanhelsing - 2° Bulldog BENITOMERRIVEEN Cudini Linda - 3° ShibaMIYA L'OMBRA DELLA LUNA

Gavagnin PatriziaGIOVANIGiudice: Gabriele Dondi1° Fox Terrier p/r ITS A SUNNY DAYDionisio Davide - 2° Shih Tzu KIM-BERLY FROM AUDREYS PARADISERosolen Angelo - 3° Cane da FermaTedesco p/d LEX VOM GHELLERBrustoloni MaurizioRAZZE ITALIANEGiudice: Gioacchino Murante1° Bracco Italiano b/a BARONE DIMONTE MULO Olivan Vittorino - 2°Spinone Italiano r/m FALCO DICASCINA CROCE Benedetti Egidio - 3°Maltese ALANDALUSBARBIE GIRLMora MargaritaBEST IN SHOWGiudice: Gioacchino Murante1° Akita SHARUBARU INU AKIHIRO -2° Dalmata COLIN - 3° BedlingtonTerrier COLACODA YOU OUGHT TOBE IN MOVIES

Nazionale di San Donà di Piave coppie (ph. btphoto)

Nazionale di San Donà di Piave gruppi (ph. btphoto)

Nazionale di San Donà di Piave giovani (ph. btphoto)

Nazionale di San Donà di Piave il Best in Show (ph. btphoto)

DANIELATO BABY LADY DanielatoMarcoGRUPPO 4Giudice: Gioacchino Murante1° Dalmata COLIN Casalicchio Enrica- 2° Basset Hound WHEREVER YOUWILL GO DELLA TERRA DEI TEM-PLARI All. della Terra dei Templari - 3°Bassotto Kaninchen p/d DARGONNE-

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Giudice: Silvio Rivolta1° Akita Americano EXORDIUM AME-RICAN Manzini Laura - 2° PodencoIbicenco p/c PIUMINO Luino Isabella -3° Xoloitzcuintle Medio YOHUALLIFREEMAN Gallina KatarinaGRUPPO 6Giudice: Sonia Bellan1° Lagotto EMILIA DELLA TAPARINAGabelli Fabiana - 2° Labrador LOCHMOR DENIM Barberi Franco - 3°Cocker Americano FLAVIO FLYMYSTERY Natali Anna MariaGRUPPO 7Giudice: Anthony Kelly1° Barbone Nano nero IVANHOE THEGREAT YRTEP Bosio Simone - 2° ShihTzu ITALIAN BOY OF EPSYLON OFFareri Anna Maria - 3° Boston TerrierTBO'S REGAL LEGACY Belletti PaolaGRUPPO 8Giudice: Michael Forte1° Afgano KOUROS VITASPERICOLATALeonardi Maria Cristina - 2° BorzoiRUSSKIY AZART DAGON LazarevaMaria - 3° Saluki AZZEDINEALAIA DELBORGHINO Galliano LeonardoJUNIORESGiudice: Claudio De Giuliani1° Shar Pei KAYLIE I DRAGONI ORIEN-TALI All. I Dragoni Orientali - 2° ShihTzu DIAMONDANDPERARLS BoarinPatrizia - 3° Cane Lupo CecoslovaccoEAGLE DADDY PARAJAUTA OddeninoRobertoGIOVANIGiudice: Michael Forte1° Bassotto n p/d UBALDA DI CASAMAINARDI Prevelato Eleonora - 2°Husky CRY OUT THE LONG RUNIntrozzi Katia - 3° Pastore di Brie f/gGWENSTEFANI DELLE NEBBIE DIAVALON All. delle Nebbie di AvalonRAZZE ITALIANEGiudice: Silvio Rivolta1° Bracco Italiano r/m EMILIANA BRU-NELLA DI ALA D'ORO La SpadaSalvatore - 2° Lagotto Romagnolo EMI-LIA DELLA TAPARINA Gabelli Fabiana -3° PLI FAILABRAVA DEL BARONERAMPANTE Stringa MariaVETERANIGiudice: Franco Gatti1° Xoloitzcuintle Medio YOHUALLI

FREEMAN Gallina Katarina - 2° GoldenSTARSHINEDOWN All. Granroche - 3°Pastore di Brie f/g TERRIBLYBELOVEDELLE NEBBIE DI AVALON All. delleNebbie di AvalonBEST IN SHOWGiudice: Frank Kane1° Lakeland Terrier SWEET FAIRY KISS -2° Levriero Afgano KOUROS VITASPE-RICOLATA - 3° Cane da Pastoredell’Asia Centrale BERENDEY EDILTROFEO MIGLIOR CANE DA CACCIAGiudice: Michael Forte1° Pointer I. FRANZINI ZUCCA GuffantiGianbattista - 2° Bassotto Kan p/dVITTA KERDOOLAR DEL WANHEL-SING Pascarella Gabriel - 3° Bassotto Np/d ILORD BOYDEN DEL WANHEL-SING Barcella Valentina

Il commento di Alfredo Alessandrigiudice del Best in Show

dell’Esposizione Nazionale Caninadi Argenta

"Ho preferito il Terranova per la tipi-cità, la corretta costruzione generale,il grande impulso nel movimento euna sorprendente condizione dimantello in questa torrida stagione.La piazza d'onore all 'Australian perla tipicità e il movimento che si chie-de a questa razza da lavoro. Al terzoposto l'Alaskan Malamute soggetto dipregio tra l'altro valorizzato dallaconduzione di un ottimo handler."

mente - prossimamente - prossimamente - prossimamente - pro

Nazionale di Villalago il Best in Show (ph. K.)

Internazionale di Rieti il Best in Show (ph. K.)

Internazionale di Bologna il Best in Show (ph. K.)

Nazionale di Treviso il Best in Show (ph. K.)

Il commento di Sonia Bellangiudice del Best in Show

dell’Esposizione Nazionale Caninadi Catanzaro

"Ha vinto un gran bel cane, unBobtail in grandi condizioni, disostanza e in ottime condizioni dimantello.Al secondo posto il LabradorRetriever, tipico, con grande movi-mento e terzo posto per il BassottoStandard p/l, bello, con ottimo man-tello ed ottimo movimento. Davvero itre vincitori di un Best in Show cheaveva anche altri pretendenti."

Il commento di Frank Kanegiudice del Best in Show

dell’Esposizione Nazionale Caninadi Sauze

"Si potrebbe dire un vincitore inpunta di piedi, come solo un Terriersa fare. Affascinante, elegante, in otti-me condizioni e ben presentato, l'honotato fin dal suo ingresso in ring. Èun ottimo rappresentante della razzae ha vinto meritatamente. Alle suespalle il Levriero Afgano e il Pastoredell'Asia Centrale, due bei soggetticon bella presenza di ring."

Nazionale di Sauze miglior cane da caccia (ph. K.)

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Nazionale di Sauze juniores (ph. K.)

Nazionale di Sauze giovani (ph. K.)

Nazionale di Sauze razze italiane (ph. K.)

Nazionale di Sauze gruppi (ph. K.)

RISULTATI DEI RAGGRUPPAMENTIDELL'ESPOSIZIONE NAZIONALE

CANINA DI SAUZE

GRUPPO 1Giudice: Anthony Kelly1° Pastore di Brie f/g BILLIEJEANDELLE NEBBIE DI AVALON All. delleNebbie di Avalon - 2° Shetland TESOROKINGS RANSOMAll. Enfy’s - 3° PastoreAustraliano COPPERIDGE'S ONEMORE TIME OFFER Miller John -ShereeGRUPPO 2Giudice: Claudio De Giuliani1° Pastore dell’Asia Centrale BEREN-DEY EDIL All. Lievore's Edition - 2°Shar Pei GOLDING QUESTION OFFAITH All. i Dragoni Orientali - 3°Bernese NAVARRA VAN'T RIJKEN-SPARK Accatino AgneseGRUPPO 3Giudice: Michael Forte1° Lakeland SWEET FAIRY KISSGravante Giovanni - 2° AmericanStaffordshire MAGLINDS BAD MEDI-

CINE All. Lievore's Edition - 3° JackRussel LEMOSA MICKS THUNDER All.VardamakGRUPPO 4Giudice: Claudio De Giuliani1° Bassotto kan p/d VITTA KERDOO-LAR DEL WANHELSING PascarellaGabriel - 2° Basset Hound CARBON-COPY IKEA Sanguinetti Federico - 3°Bassotto Sta p/d NELSON DELL'ON-NORAS Origoni MarinellaGRUPPO 5

Nazionale di Sauze il Best in Show (ph. K.)

Nazionale di Sauze veterani (ph. K.) Nazionale di Sauze coppie (ph. K.)

OTTOBRE.QXP:OTTOBRE.QXP 11/09/12 12:33 Pagina 8

Page 51: I Nostri Cani - ottobre 2012

i nostri CaniAnno 58 num. 9ottobre 2012

51

Giudice: Silvio Rivolta1° Akita Americano EXORDIUM AME-RICAN Manzini Laura - 2° PodencoIbicenco p/c PIUMINO Luino Isabella -3° Xoloitzcuintle Medio YOHUALLIFREEMAN Gallina KatarinaGRUPPO 6Giudice: Sonia Bellan1° Lagotto EMILIA DELLA TAPARINAGabelli Fabiana - 2° Labrador LOCHMOR DENIM Barberi Franco - 3°Cocker Americano FLAVIO FLYMYSTERY Natali Anna MariaGRUPPO 7Giudice: Anthony Kelly1° Barbone Nano nero IVANHOE THEGREAT YRTEP Bosio Simone - 2° ShihTzu ITALIAN BOY OF EPSYLON OFFareri Anna Maria - 3° Boston TerrierTBO'S REGAL LEGACY Belletti PaolaGRUPPO 8Giudice: Michael Forte1° Afgano KOUROS VITASPERICOLATALeonardi Maria Cristina - 2° BorzoiRUSSKIY AZART DAGON LazarevaMaria - 3° Saluki AZZEDINEALAIA DELBORGHINO Galliano LeonardoJUNIORESGiudice: Claudio De Giuliani1° Shar Pei KAYLIE I DRAGONI ORIEN-TALI All. I Dragoni Orientali - 2° ShihTzu DIAMONDANDPERARLS BoarinPatrizia - 3° Cane Lupo CecoslovaccoEAGLE DADDY PARAJAUTA OddeninoRobertoGIOVANIGiudice: Michael Forte1° Bassotto n p/d UBALDA DI CASAMAINARDI Prevelato Eleonora - 2°Husky CRY OUT THE LONG RUNIntrozzi Katia - 3° Pastore di Brie f/gGWENSTEFANI DELLE NEBBIE DIAVALON All. delle Nebbie di AvalonRAZZE ITALIANEGiudice: Silvio Rivolta1° Bracco Italiano r/m EMILIANA BRU-NELLA DI ALA D'ORO La SpadaSalvatore - 2° Lagotto Romagnolo EMI-LIA DELLA TAPARINA Gabelli Fabiana -3° PLI FAILABRAVA DEL BARONERAMPANTE Stringa MariaVETERANIGiudice: Franco Gatti1° Xoloitzcuintle Medio YOHUALLI

FREEMAN Gallina Katarina - 2° GoldenSTARSHINEDOWN All. Granroche - 3°Pastore di Brie f/g TERRIBLYBELOVEDELLE NEBBIE DI AVALON All. delleNebbie di AvalonBEST IN SHOWGiudice: Frank Kane1° Lakeland Terrier SWEET FAIRY KISS -2° Levriero Afgano KOUROS VITASPE-RICOLATA - 3° Cane da Pastoredell’Asia Centrale BERENDEY EDILTROFEO MIGLIOR CANE DA CACCIAGiudice: Michael Forte1° Pointer I. FRANZINI ZUCCA GuffantiGianbattista - 2° Bassotto Kan p/dVITTA KERDOOLAR DEL WANHEL-SING Pascarella Gabriel - 3° Bassotto Np/d ILORD BOYDEN DEL WANHEL-SING Barcella Valentina

Il commento di Alfredo Alessandrigiudice del Best in Show

dell’Esposizione Nazionale Caninadi Argenta

"Ho preferito il Terranova per la tipi-cità, la corretta costruzione generale,il grande impulso nel movimento euna sorprendente condizione dimantello in questa torrida stagione.La piazza d'onore all 'Australian perla tipicità e il movimento che si chie-de a questa razza da lavoro. Al terzoposto l'Alaskan Malamute soggetto dipregio tra l'altro valorizzato dallaconduzione di un ottimo handler."

mente - prossimamente - prossimamente - prossimamente - pro

Nazionale di Villalago il Best in Show (ph. K.)

Internazionale di Rieti il Best in Show (ph. K.)

Internazionale di Bologna il Best in Show (ph. K.)

Nazionale di Treviso il Best in Show (ph. K.)

Il commento di Sonia Bellangiudice del Best in Show

dell’Esposizione Nazionale Caninadi Catanzaro

"Ha vinto un gran bel cane, unBobtail in grandi condizioni, disostanza e in ottime condizioni dimantello.Al secondo posto il LabradorRetriever, tipico, con grande movi-mento e terzo posto per il BassottoStandard p/l, bello, con ottimo man-tello ed ottimo movimento. Davvero itre vincitori di un Best in Show cheaveva anche altri pretendenti."

Il commento di Frank Kanegiudice del Best in Show

dell’Esposizione Nazionale Caninadi Sauze

"Si potrebbe dire un vincitore inpunta di piedi, come solo un Terriersa fare. Affascinante, elegante, in otti-me condizioni e ben presentato, l'honotato fin dal suo ingresso in ring. Èun ottimo rappresentante della razzae ha vinto meritatamente. Alle suespalle il Levriero Afgano e il Pastoredell'Asia Centrale, due bei soggetticon bella presenza di ring."

Nazionale di Sauze miglior cane da caccia (ph. K.)

OTTOBRE.QXP:OTTOBRE.QXP 11/09/12 12:33 Pagina 9

Nazionale di Sauze juniores (ph. K.)

Nazionale di Sauze giovani (ph. K.)

Nazionale di Sauze razze italiane (ph. K.)

Nazionale di Sauze gruppi (ph. K.)

RISULTATI DEI RAGGRUPPAMENTIDELL'ESPOSIZIONE NAZIONALE

CANINA DI SAUZE

GRUPPO 1Giudice: Anthony Kelly1° Pastore di Brie f/g BILLIEJEANDELLE NEBBIE DI AVALON All. delleNebbie di Avalon - 2° Shetland TESOROKINGS RANSOMAll. Enfy’s - 3° PastoreAustraliano COPPERIDGE'S ONEMORE TIME OFFER Miller John -ShereeGRUPPO 2Giudice: Claudio De Giuliani1° Pastore dell’Asia Centrale BEREN-DEY EDIL All. Lievore's Edition - 2°Shar Pei GOLDING QUESTION OFFAITH All. i Dragoni Orientali - 3°Bernese NAVARRA VAN'T RIJKEN-SPARK Accatino AgneseGRUPPO 3Giudice: Michael Forte1° Lakeland SWEET FAIRY KISSGravante Giovanni - 2° AmericanStaffordshire MAGLINDS BAD MEDI-

CINE All. Lievore's Edition - 3° JackRussel LEMOSA MICKS THUNDER All.VardamakGRUPPO 4Giudice: Claudio De Giuliani1° Bassotto kan p/d VITTA KERDOO-LAR DEL WANHELSING PascarellaGabriel - 2° Basset Hound CARBON-COPY IKEA Sanguinetti Federico - 3°Bassotto Sta p/d NELSON DELL'ON-NORAS Origoni MarinellaGRUPPO 5

Nazionale di Sauze il Best in Show (ph. K.)

Nazionale di Sauze veterani (ph. K.) Nazionale di Sauze coppie (ph. K.)

OTTOBRE.QXP:OTTOBRE.QXP 11/09/12 12:33 Pagina 8

Page 52: I Nostri Cani - ottobre 2012

succ

essi

est

ero

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Inviare a [email protected] essere inseriti nella rubrica SUCCESSI ALL’ESTERO occorre aver conseguito questi risultati:

ESPOSIZIONI INTERNAZIONALI Best in show: 1°, 2°, 3° classificato

Raggruppamento: 1°, 2°, 3° classificatoRADUNI E SPECIALI DI RAZZA: BIS: 1°, 2°, 3° - BOB-BOS

1° classe campioni, libera, intermedia, lavoro, giovani, veteraniDAL NUMERO DI MAGGIO SOLO RISULTATI OTTENUTI NELL’ANNO 2012

Indicare: nome del cane, razza, luogo e data expo, classifica, giudice, allevatore, proprietario. Le inserzioni incomplete, verranno cestinate.

RUBRICA GRATUITA RISERVATA AI SOCI ENCI

ASCANIO DI CASA MAINARDI Bassotto nano p/d4 Summer Night Shows Split (HR) 26/7/123° classificato gruppo 4Giudice Dusan Paunovic (SER)27/7/121° BIS Work Hunting DogsGiudice Knut Sigurd Wilberg (UK)28/7/122° BIS Work Hunting DogsGiudice Cathy Delmar (IRL)29/7/121° BIS Work Hunting DogsGiudice Hans V. D. Berg (NL)Allevatore Nardi ManuelaProprietario Federica Cavallero

SIRO DI SPIGHIKurzhaar, Split - Croazia 28/07/12 1° Best Hunting Working Dogs Giudice Boris SpoljaricAllevatore Maurizio Spighi, Proprietario M. Guido SchieveninInvita

HIGH OAKS X-TREME MAKEOVER Bovaro del Bernese Expo di Lendava ( SLO) 1/7/12 1° classificato BIS Giovani Giudice Tamas Jakkel (H)2° classificato gruppo 2 Giudice Plestenjak Janez Allevatore e proprietario Maddalena Manciani

TIN PAN ALLEY EASY RIDER FOR TIMANGChow ChowExpo di Innsbruch (A) 12/8/121 classificato gruppo 5Giudice Heidi Kirschbichler (A)Allevatore Gordana Zupanc Proprietario Serena Da Gioz

MASIALAB NANJING Labrador RetrieverRaduno di Malvern (UK) 8/8/12 C.C. - BOCGiudice Jean Allen (Uk)Allevevatore e proprietario All.to Masialab

BACIRUBATIPastore Belga GroenedaelCam.to di Metz (F) 6-8 /7/12Miglio Veterano di razzaGiudici Varlet e Mc Laren Allevatore e proprietario Rosita Totti

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i successi all’estero

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CHERIE DELLA BAIA AZZURRAAlano tigratoSpeciale di Empfingen (D) 11/8/121° CAC BOB cl. intermediaGiudice Wagner H. (D)Raduno di Sprendlingen (D) 12/8/121° CAC cl. libera Giudice Hartich J. (D)Allevatore Patrizio DonatiProprietario K. Kotzaurek (A)

L’END SHOW MORE BEAUTIFUL GIRLBedlington terrierExpo di Innsbruk (A) 12/8/123° classificato gruppo 3Giudice Lisbet MachExpo di Tallin “Baltic Winner”18/8/123°classificato gruppo 3Giudice Astrid Lundava Special terrier di Tallin (EE) 19/8/124° classificata BISGiudici Harry TastAllevatore Elena PykhtarProprietario Samuela De Nardi

ZENITH OD UHOSTECane da Lupo CecoslovaccoExpo Innsbruck 11/8/122° classificato gruppo 1 Giudice Biasiolo Giuliano (IT)Expo Innsbruck 12/8/123° classificato gruppo 1Giudice Rui Oliveira Allevatore Hana Kaufmanova HProprietario Massimiliano Paini

BLACK MUSCK SOUND LIKE A FLIPPERShar PeiExpo di Innsbruk 11/8/121° classificato gruppo 2Giudice Giuliano Biasiolo Allevatore e proprietario Ambrogio Vago

POLAR EXPRESSCocker Spaniel IngleseExpo di San Marino 25/8/123° classificato gruppo 8Giudice Giuseppe BiasioloAllevatore Giuseppe Guglielmi Proprietario Stefania Rizzi

EZECHIELE OLIM PALUSCane Lupo CecoslovaccoRaduno di Bad Schonborn (DE) 4/8/121° cl. classe CampioniGiudice Soňa Bognárová (SK)Allevatore Simona CoriddiProprietario Claudia Paolini

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i successi all’estero

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CARLOS DELLA BAIA AZZURRAAlano neroSpeciale di Empfingen (D) 11/8/121° CAC cl. intermediaGiudice Wagner H. (D)Allevatore Patrizio DonatiProprietario K. Kotzaurek

DEFINITIVE CHERISH ALL FOR MY PRINCESSBarbone nano neroSpeciale di Estoril (P) 24/8/12CAC BOB Giudice Dagmar Klein (RO)Allevatore Donatella LiurniProprietario Caterina Mugnaini

BAHIA DO LUSIADAS Cao de Agua PortuguesExpo’ Innsbruck 11 /8/121° classificato gruppo 8Giudice Monika Blaha Expo’ Innsbruck 12 /8/121° classificato gruppo 8Giudice Niksa Lemo Allevatore Fabiana BazzaniProprietario Monica Frassoni

DARUMA DELLE CIME BIANCHE Rhodesian Ridgeback Expo di San Marino 25/8/12CAC 1 1° BIS giovani Giudice Gabriele DondiCAC 2 2 ° BIS Giovani Giudice Giuliano BiasioloAllevatorie e proprietario G. Bacchini Carr

HERBERIENSIS GALLANT GAMBLER DalmataExpo di Innsbruck 11/8/12 2° classificato BIS Juniores Giudice Machetanz P. Expo di Innsbruck 12/8/12 2° BIS JunioresGiudice Maissen Jarisch H. (Allevatore e proprietario Allev. Herberiensis

DRAGONJOY NEW GIRL IN TOWNWelsh Corgi PembrokeInland Empire K. A. S. Idaho (USA) 15/7/122° classificata gruppo 1Giudice C. Houston Alevatore Allev. Dragonjoy Proprietario Randee Blume

KETY MAJERKA Alpenlaendische Dachsbracke Expo di Bratislava 18/8/121° classificato gruppo 6Giudice Vera DvorakovaAllevatore Roman BlehaProprietario Giorgio Navone

BERENICE IN WONDERLAND Bull terrier standardRaduno KABT di Blatnà (CZ) 15/9/121° BIS GiovaniGiudice Carl PewAllevatore e proprietario Mauro Bassi

Page 55: I Nostri Cani - ottobre 2012

i successi all’estero

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EMI DEL CASTELLO DELLE ROCCHEAlano nero Camp. to Club di Zbraslav (CZ) 18/8/12 cl. libera CAC Ch. di Club Giudice Jan Celakovsky Allevatore e proprietario Alberto Malaguti

LADY ML FOAL BOYBasenjiExpo di San Marino 25/8/121° CAC - 1° classificato gruppo 5Giudice M.T. Gabrielli Mondo2° CAC - 2° classificato gruppo 5giudice Augustin Ionescu Allevatore Anna Miselli Proprietario Giorgio Bernasconi

RED BARONWelsh Corgi PembrokeRaduno di Trakai (Lituania) 15/7/121° BIS VeteraniGiudice Chari Magnan (USA)Raduno di Velikij Novgorod (Russia) 19/8/121° BIS VeteraniGiudice Igoris Zizevskis Expo di Pskov (Russia) 12 /8/12 3° BIS Veterani Giudice Tina Peixoto Allevatore Allev. Dragonjoy Proprietario Anna Kuznetsova

EXKALIBUR DEL GRAN MOGOL BoxerExpo di Innsbruk 12/8/123° classificato gruppo 2 Giudice Orietta ZilliAllevatore e proprietario Giancarlo Perrotta

BARONEBassotto nano p/dExpo di Lendava (SLO) 1/7/12 1° classificato gruppo 4 Giudice Mijo Fury Allevatore Mauro PernaProprietario Silvia Bagni

WHITETAN MOWGLI Jack Russell TerrierRaduno di Anif (A) 19/5/121° BIS Junior 1° classificato Best in ShowGiudice B. Rajic (SLO) - G. Pollinger (A)Expo di Luxembourg Spring 31/3/12 1° BIS JUNIORGiudice Ferdinando AsnaghiAllevatore Whitetan Proprietario M. Cristina Garbarino

Page 56: I Nostri Cani - ottobre 2012

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CONSUL DELLA BAIA AZZURRAAlano BluDanubius Dog Klub 11/8/121° BIS JuniorGiudice A. Korozs (HU)Allevatore Patrizio DonatiProprietario Frank Gilmer

MISTY LAKE’S NEVER SAY NEVER Setter GordonExpo di Innsbruk 11/8/123° classificato gruppo 7 Giudice Walter Van Den Broeck Allevatore Kati Piippo Proprietario Daniela Ferrari

QIANNA DI CAMBIANOPastore Scozzese p/lRaduno Club Razze da pastore britanniche di Atene 9/9/121° classificato Best in ShowGiudice G. KostopoulusAllevatore M.Teresa GarabelliProprietario Maria Xireas

WOOLMARK APOCALYPSE BROWNBarbone medio Speciale di Estoril (E) 25/8/12Best junior - BOB Giudice Stelius MakaritisAllevatore e Propietario Elena Bernardi

CORGILANDIA MIROWelsh Corgi PembrokeExpo di Umag (HR) 10/6/122° classificata gruppo 1Giudice Marija Kavcic Allevatore e proprietario Gianandrea

OUT ACTING RAGS PUMA Jack Russell TerrierRaduno Terrier Anif 19/7/12BOSGiudice G. Pollinger (A)Expo di Innsbruk 11/8/12 2° classificato gruppo 3Giudice Ferdinando Asnaghi Allevatore Ragas Puma Proprietario M. Cristina Gambarino

DRAGONJOY SOME BUNNY TO LOVEWelsh Corgi PembrokeRaduno di Velikij Novgorod (Russia) 19/8/12Best Dog - Culb Winner Giudice Igoris Zizevskis Alevatore Allev. Dragonjoy Proprietario Nataliya Leontyeva

AL CAPONE DELLA VAL VEZZENOBassotto standard p/dKlub Sieger Salisburgo (A) 19/5/12CAC - KlubsiegerGiudice Gisela Werner (D) Allvatore e proprietario Antonio Palladini

i successi all’estero

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EDMOND DANTES DEL CASTELLO DELLE ROCCHE Alano arlecchino Camp.to di Club di Zbraslav (CZ) 18/8/12 1° cl. Best in ShowGiudice Petr Nemec (CZ)Allevatore Alberto Malaguti Proprietario Ferdinand Rezek

successi italia

Inviare a [email protected] essere inseriti nella rubrica SUCCESSI IN ITALIA occorre aver conseguito questi risultati:

1° classificato del Raggruppamento, compresi Coppie e Gruppi,

in Esposizioni Internazionali in Italia.1°, 2°, 3° classificato del Best in Show generale

DAL NUMERO DI MAGGIO SOLO RISULTATI OTTENUTI NELL’ANNO 2012Indicare: nome del cane, razza, luogo e data expo, classifica, giudice, allevatore, proprietario.

Le inserzioni incomplete, verranno cestinate.

RUBRICA GRATUITA RISERVATA AI SOCI ENCI

JOY AND PRIDE DI CAMBIANO Pastore Scozzese p/lExpo di Palermo 2/9/122° classificato Best in ShowGiudice Francesco BalducciAllevatore M. Teresa GarabelliProprietario Cristina Cavazzana

MIMI’ MILD LOVE DI GREYSBETHWeimaranerExpo di Palermo 2/9/121° classificato gruppo 7Giudice: Antonino La BarberaAllevatore e proprietario Allev. Greysbeth

VICTORIOUS STAR FOREVER & ISOTTA DEI DEMONI NERIZwergschnauzer Expo di Macon (F) 1/9/121° BIS CoppieGiudice M. Dupas; Allevatori Belskaya Inna/Napolano RaffaeleProprietario M. Luisa Russo

SHOKOLADNAYA TYANUCHKA IZ OMSKOI K. Bassotto kaninchen p/cExpo di Bled (SLO) 17 / 6 / 122 classificata gruppo 4Giudice Bojan DebersekAllevatore O. GalkevichProprietario Allev. Di Monna Giò

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i successi all’estero

Page 58: I Nostri Cani - ottobre 2012

i successi in italia

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ARENZANO DE CIUKCISiberian Husky Expo di Rapallo 24/6/123° classificato Best In ShowGiudice Delmar KatyAllevatore J. Guardiola DurallProprietario Allev. Cry Out

VITTAKERDOOLAR DEL WANHELSINGBassotto kaninchen p/d Expo di Gorizia 17/8/121° classificato gruppo 4Giudice M. PoggesiAllevatore e proprietario Allev. Wanhelsing

GERARLDO DELL’OASI DEL VOLPINO ITALIANO & CHANTALVolpino ItalianoExpo di Gradisca d’Isonzo 17-18/8/121° BIS CoppieGiudice Nicola ImbimboAllevatore Manlio Narduzzi, Lucrezia MartucciProprietario Marco Coggiola

FRANCINI’S RUBACUORI Cocker Spaniel IngleseExpo di Ostuni 8/6/121° classificato gruppo 8 Giudice Cristian Stefanescu Allevatore e proprietario Angela Francini

FEELING AND DREAMIGN BLUE DELLA CAMBIANELLA & BLUE BAYOU DELLA CAMBIANELLA & BLUE BABY DOLL DELLA CAMBIANELLAPastore scozzeseExpo di Forlì 21/4/121° BIS GruppiGiudice Giancarlo SambuccoAllevatore Giovanna Pascale Proprietari: C. Ciaravalle, E. Azzini, F. Ghetti.

SUSINA DELLA VAL VEZZENOBassotto standard p/dExpo di Palermo 2/9/121° classificato gruppo 4Giudice Massimo InzoliAllevatore Antonio PalladiniProprietario Mauro Scarlato

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i successi in italia

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WHITETAN MOWGLI Jack Russell terrierExpo di Livorno 14 / 4 / 123° classificato Best in ShowGiudice B. Matakovic Allevatore e proprietario M. Cristina Garbarino

FRANCINI’S GIGOLO’ Cocker spaniel ingleseExpo di Lecce 10/6/121° classificato gruppo 8 Giudice Claudio de Giuliani Allevatore e proprietario Angela Francini

DRAGONJOY JESSICA RABBITWelsh Corgi PembrokeExpo di Chieti 15/9//12 1° classificata gruppo 1 Giudice Orietta Zilli Allevatore e proprietario Allev. Dragonjoy

MANGIAMI DI BACI DELLE CROSEDalmataExpo di Rapallo 23/6/121° classificato gruppo 6Giudice M. Migliarini Allevatore R. Bonino PessinaProprietario Benedetta Merlo

HIGH OAKS X-TREME MAKEOVER Bovaro del Bernese, Expo di Lecce 10/6/121° classificato Best in Show Giudice Carla Molinari ( P) 1° Best in Show Supreme Giudice Cristian Stefanescu ( RO) Allevatore e proprietario Maddalena Manciani

HARLEY & OKLAOMA & MIMI’ DI GREYSBETH WeimaranerExpo di Palermo 2/9/121° BIS Gruppi Giudice: Antonino Di TrapaniAllevatore e proprietario Allev. Greysbeth

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i clubCLUB ITALIANO AMATORI BOVARI SVIZZERI

Raduno CIABS di Sauze d’Oulx (TO) 14 LUGLIO 2012 Giudice Frank KaneTotale Bovari del Bernese iscritti: 52

CLASSE CAMPIONI MASCHI 1° Ecc BOB CUSTOM BERSETT pr. Dorelli A.2° Ecc OOTA-DABUM DA CASA DOS HERDEI-ROS DO LOBO pr. All. la Signora dei 100 cani3° Ecc TAPLACS PRINCE JUNIOR GLOBE-TROTTER pr. Monteggia B.CLASSE LIBERA MASCHI 1° Ecc R/CAC BERNERDALENS JOVANOTTI pr. All. Torre Gentile2° Ecc CARUSO pr. Ruina L..3° Ecc BENITO DI CORTE ROMANE pr. Bena-glia A.CLASSE INTERMEDIA MASCHI 1° Ecc CAC STARRY TOWN FRIEND ESPE-CIALLY FOR YOU pr. Zele A.2° Ecc VARDAMAK AIACE IL GRANDE pr. All. Vardamak3° Ecc VARDAMAK APOLLO FEBO pr. Ricco D.CLASSE GIOVANI MASCHI 1° Ecc ATTILA pr. D’Avena A.2° Ecc RODRIGO DELLA VAL DI VARA pr. Maz-zantini G.3° Ecc JACK DANIELS DEL MOLINASCO pr. Bettineschi P.CLASSE JUNIORES MASCHI 1° MP ATOS-KOBE pr. Giorletto S.2° MP MARRON GLACE DEL MOLINASCO pr. Gervasoni L.3° MP PRINCETOWN UNIVERSITY pr. Cogliati L.CLASSE BABY MASCHI MP 1° CHARLIE pr. Trabucco C.MP 2° HEYNER pr. Baldi P.MP 3° CESARE pr. Carrino E.CLASSE CAMPIONI FEMMINE 1° Ecc MISS ITALIA VON DE WILDENHAYN pr. Monteggia B.2° Ecc PANQUECA DA CASA DOS HERDEI-ROS DO LOBO pr. All. la Signora dei 100 cani

3° Ecc ALPENLIEBE pr. Pietrini A.CLASSE LIBERA FEMMINE 1° Ecc R.CAC COCO CHANEL pr. Copercini S.2° Ecc ERRA BERMONDO BOHEMIA pr. Scita R.3° Ecc UN’ EMOZIONE PER SEMPRE DELMO-LINASCO pr. All. MolinascoCLASSE INTERMEDIA FEMMINE 1° Ecc CAC BOS BEAUTIFUL ELECTRA TO INFINITY DEL MOLINASCO pr. All. MolinascoCLASSE GIOVANI FEMMINE 1° Ecc GINGER ROGER DEL MOLINASCO pr. Donadoni D.2° Ecc TENNESSEE DELLA TORRE GENTILE pr. All. Torre Gentile 3° Ecc BIBIDIBOBIDIBUSS pr. Belli S.CLASSE JUNIORES FEMMINE 1° MP CINDARELLA GHOST pr. Accattino A.2° P CHANTY SWEET MIRACLE pr. Pigozzo L.CLASSE BABY FEMMINE 1° MP HASELNUSS pr. Accattino A.2° MP CLOTHILDE JNES BERNESI DAL PIE-MONTE pr. Meloni R.

CLUB ITALIANO AMATORI BOVARI SVIZZERIC/O MRVCIC ROBERTO - VIA BORGO VIOLA 433050 RUDATel. 0431-973242 Fax. 0431-973242

BOB e BOS

Femmine, CAC e Riserva CACMaschi, CAC e Riserva CAC

Esposizione Nazionale Santa Giusta (OR)Domenica 9 settembre 2012Mostra Speciale Shar PeiGiudice Gio Batta Tabò

BOB & BOS Speciale di Santa Giusta (OR)

SHAR PEI CLUB ITALIANO

Giovani Maschi1° MBWhite Paolino Juniorpropr. Alessandra Bordingoni allev. Francesca Trois2° MBRemus Lupinpropr.Fabrizio Faeddaallev. Francesca Trois

Giovani Femmine1° Ecc. Jenny Woww propr. Stefania Sara allev. Francesca Trois

BOB Jenny Woww BOS White Paolino Junior

SHAR PEI CLUB ITALIANOC/O BECHERONI-VIA DELLA BISCIA 15335136 PADOVATel. 049-8716909 Fax. 049-3006989

Page 61: I Nostri Cani - ottobre 2012

i club i club

61

RADUNO DI MARINA DI GROSSETOIl giorno 29 Aprile 2012 nella splendida Marina di Grosseto presso il Campeggio Cielo Verde si è svolto l’8 Raduno di Sezione Bullmastiff-Mastiff.Oltre 50 i soggetti iscritti, tutti di altissima qualità in entrambe le razze. I giudici designati per i Bullmastiff è stato W.F. Toogood di nazionalità inglese, mentre i Mastiff sono stati giudicati da Mario Vecchi, grande appassionato delle nostre razze. I BIS sono stati sa-pientemente giudicati da entrambi.Vincitore del BIS è risultato il Mastiff proveniente dalla classe Intermedia Ildebrando del Fracasso di proprietà di Massimo Manni mentre la Riserva di BIS se l’è aggiudicata la Campionessa di razza Bul-lmastiff Nightfallking Hada di proprietà di Roberto Floridia.Ringraziamo infinitamente la Signora Elisabetta Bu-calossi proprietaria del Campeggio CieloVerde, per averci dato la possibilità di poter godere tutti di quella meravigliosa struttura. Infine i Commissari di

Mastiff , BOB E BOS

I Bravi Ragazzi Fade to Black - 1° ECCAll. Nadia Furlon - Propr. Stefano MartinelliPUPPY MASCHII Bravi Ragazzi Masaniello - 1° MP - Miglior Puppy 1° Bis PuppyAll. Nadia Furlon - Propr. I Bravi Ragazzi Lothar - 2° MPAll. Roberto Cucchi - Propr. Fabio Mazzoni CAMPIONI FEMMINENightfallking Hada - 1° ECC - Miglior Femmina - BOB – Riserva BISAll. Floridia Roberto - Propr. All. Nightfallking LIBERA FEMMINEI Bravi ragazzi Barcelona Monserrat - 1° ECC CACAll. Nadia Furlon - Propr Paola MontemurroBull’s Island Penny Black 2° ECCAll. Francesca Calò - Propr. Francesca CalòINTERMEDIA FEMMINEBull’s Passion Gift for You - 1° ECC R/CACAll. Del Gaudio Fabio - Propr. Guidotti Maurizio E Regio Lepidi Aida 2° ECCAll. Grasselli Saverio Maria - Propr. Razzauti KatiaGIOVANI FEMMINENoedabull Cleopatra 1° ECC - Miglior Giovane - 1° BIS GiovaniAll. Lo Sciuto Leonardo - Propr. Giorgi FrancescoAltairbull Freia 2° ECC

All. Apice Gennaro - propr. Bruni ClaudioINTERMEDIA MASCHIIldebrando del Fracasso 1° ECC CAC - BOB BISAll. Fracassi Antonio- Propr. Massimo ManniGIOVANI MASCHIFolomi Freyr Du Ranc De Bannes 1° ECCAll. Laubriat Delphine - Propr. Delphine Bellotto LaubriaLIBERA FEMMINEAtena - 1°ECC- CAC-BOSAll. Barlettani Paola - Propr. All.to di TerabithiaDiamante del Fracasso 2° ECC R/ CACAll. Fracassi Antonio - Propr. Cappelli MassimilianoPUPPY FEMMINELilu dell’Old Keeper 1° M.P. Riserva BIS PuppyAll. Balduzzi GiuseppePropr. All.to dell’Old Keeper Lana dell’Old Keeper 2° M.P.All. Balduzzi GiuseppePropr. All.to dell’Old Keeper

CLUB ITALIANO DEL MOLOSSOC/O PARMICIANO VIA R.SELLARO PICCOLO 1080048 SANT’ANASTASIATel. 081-5316851 Fax. 081-5316851

ASSOCIAZIONE TECNICA AMATORI VOLPINO ITALIANO

CLUB ITALIANO DEL MOLOSSO

Bullmastiff BOB e BOS

ring il servizio Veterinario e tutti coloro hanno con-tribuito allo svolgimento della manifestazione.

Il Consiglio di Sezione Bullmastiff-Mastiff

29 aprile 2012 Raduno di Sezione Bullmastiff-Mastiffc/o Campeggio Cielo Verde Marina di Grosseto (Gr)Giudice Bullmastiff W.F. Toogood (UK)Giudice Mastiff M. Vecchi (I)

BULLMASTIFF CAMPIONI MASCHIIlmen - 1°ECC -BOS all. Giorgi Francesco - propr Giorgi FrancescoLIBERA MASCHIE Regio Lepidi Victor - 1°ECC R/CAC All. Grasselli Saverio Maria - Propr. Gaspari AndreaI Bravi Ragazzi Edward Scissorhands - 2° ECCAll. Nadia Furlon - propr. I Bravi Ragazzi INTERMEDIA MASCHIHertzel by Sealand Shomer Hayearot - 1° ECC CAC Miglior testa bullmastiffAll. Eran Metzger - Propr. Nikolaos StratikisBullpassion Summer Rainbow - 2° ECCAll. Del Gaudio Fabio - Propr. Paolo GentilucciGIOVANI MASCHI

All. Guidotti Maurizio - Propr. Guidotti Maurizio JUNIORES FEMMINENightfallking Kimberley 1° M.P. Miglior Juniores - 1° BIS JunioresAll. Floridia Roberto - Propr. All. Nightfallking Angie Lucky Team - PromettenteAll. Scarcella Elena - Propr. Daniela Cirino PUPPY FEMMINENodaro Kim Novak 1° M.P. All. Roberto Cucchi - Propr. Roberto Cucchi Bull’s Island Bentley 2° M.P.Allevatore Francesca Calò - Propr. Massimo GreggiVETERANI FEMMINEGreen Dragon Ivorwen - 1°ECCAllevatore Marasi G. e Pasini S. - Propr. All. Green-dragon

MASTIFFCAMPIONI MASCHIFerdinando del Fracasso - 1°ECCAll. Gracassi Antonio- propr. All.to del Fracasso Albatros 2° ECCAll. Josè Luis Hernandes Gutierrez - Propr. Giusep-pina TerranovaLIBERA MASCHIAgamennone 1° ECC R/ CAC

RICORDO DI EZIA VALENTININel nostro mondo cinofilo domina purtroppo la ten-denza a dimenticare presto i Colleghi Allevatori che ri-marranno pur sempre parte integrante della storia di una razza.Ezia Valentini, socia onora-ria dell’Atavi, ci ha lasciato per sempre il primo febbraio 2012, quasi alla soglia del

suo novantesimo compleanno.Con l’affisso “della Volpe Candida” allevò tipici Vol-pini Italiani bianchi producendo anche campioni importanti.Ma al di là dei suoi meriti cinotecnici, vogliamo do-verosamente ricordarla anche per la innata signorilità che la contraddistingueva.

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