brucellosi. la brucellosi o febbre ondulante o febbre maltese o melitense è una zoonosi,...
Click here to load reader
Post on 01-May-2015
216 views
Embed Size (px)
TRANSCRIPT
- Slide 1
- BRUCELLOSI
- Slide 2
- La Brucellosi o Febbre Ondulante o Febbre Maltese o Melitense una zoonosi, cio una malattia trasmessa alluomo dagli animali
- Slide 3
- Eziologia E causata da batteri appartenenti al genere Brucella, famiglia Brucellaceae
- Slide 4
- Slide 5
- Le Brucelle sono microrganismi a forma di cocco-bacilli gram negativi, aerobi obbligati, immobili, non fermentanti
- Slide 6
- Il genere Brucella comprende 6 specie: B. melitensisB. melitensis B. abortus Patogene per luomoB. abortus Patogene per luomo B. suisB. suis B. ovisB. ovis B. neotomae Sono solo negli animaliB. neotomae Sono solo negli animali B. canisB. canis
- Slide 7
- Slide 8
- B. melitensis infetta ovini e caprini ed fortemente patogena per luomo
- Slide 9
- Modalit di trasmissione Luomo si infetta per contatto diretto con gli animali per contatto diretto con gli animali domestici e con i loro prodotti domestici e con i loro prodotti per via indiretta attraverso gli alimenti per via indiretta attraverso gli alimenti
- Slide 10
- Trasmissione diretta La via di penetrazione cutaneo-mucosa (lesioni della cute, della mucosa buccale o nasale), ma anche la via aerea o congiuntivale per la presenza delle brucelle nelle polveri. Sono colpiti: pastori, mungitori, personale addetto alla macellazione, veterinari
- Slide 11
- Trasmissione indiretta Si verifica per ingestione di alimenti contaminati. Latte crudo, ricotta e formaggi freschi
- Slide 12
- La malattia ha un andamento stagionale tipico, con un forte incremento in primavera e allinizio dellestate, in concomitanza con il parto o gli aborti delle femmine infette
- Slide 13
- Patogenesi Le brucelle quando penetrano nellorganismo si localizzano nel sistema reticolo-endoteliale, soprattutto nei linfonodi, milza, fegato, rene e midollo osseo. In questi organi provocano la formazione di noduli granulomatosi, a volte con fenomeni di necrosi
- Slide 14
- Epidemiologia E endemica in tutto il mondo, particolarmente nei paesi del Mediterraneo, in India, nei Paesi mediorientali, nellAsia centrale e in America Latina
- Slide 15
- Sintomatologia Dopo un periodo di incubazione variabile da 1 a 4 settimane, la malattia inizia in maniera subdola con:febbre, sudorazione, algie diffuse, astenia, splenomegalia, epatomegalia
- Slide 16
- Febbre La febbre assume un andamento caratteristico di tipo ondulante: cio si ha lalternarsi di periodi di 1-2 settimane, in cui la febbre elevata con aumenti pomeridiani e remissioni notturne con sudorazione profusa, e periodi di apiressia di durata pressocch analoga
- Slide 17
- Durata della malattia La malattia pu durare pochi giorni, ma anche mesi o addirittura anni
- Slide 18
- Accertamenti diagnostici Indagini batteriologiche (emocoltura)Indagini batteriologiche (emocoltura) Indagini sierologiche (sierodiagnosi di Wright)Indagini sierologiche (sierodiagnosi di Wright)
- Slide 19
- Prevenzione nelluomo La notificazione obbligatoria. Non necessario isolare il malato, poich il contagio interumano eccezionale. Educazione igienica del personale a rischio per evitare il contagio. Vaccino - profilassi
- Slide 20
- Prevenzione negli animali Vaccinazione, che dovrebbe essere obbligatoria, di tutti gli animali
- Slide 21
- Terapia