fatto di sport 53
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8/13/2019 Fatto Di Sport 53
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Copyright by: Bigol News - Testata Registr. Trib. Napoli 20/2008 del 28/02/2008
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8/13/2019 Fatto Di Sport 53
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3 Fatti Di Napoli, 0 - 0 con lo Swansea;
4 Milan Sfortunato, l'Atletico espugna San Siro;
5 Super Barca, battuto il City;
6Arsenal - Bayern, spettacolo bavarese;
7 Goleada PSG, asfaltato il Bayer
8 Turchia asfaltata, grande prova della Juventus;
9 Lazio battuta, tutto in salita per i biancocelesti;
10 Sviolinata europea, 3 - 1 in trasferta;
11 Europa League, gli altri incontri;
13 Fatto di pallanuoto;
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8/13/2019 Fatto Di Sport 53
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Mentre i padroni di casa si presentano cos: Vorm,
Rangel, Chico, Williams, Davies, Britton, Caas,
Hernandez, Routledge, Dyer, Bony. Il Napoli dimostrasubito la sua apparente superiorit prima con Callejon
che di poco finisce a lato, poi del capitano Hamsik che
tira in porta ma Vorm devia in angolo. Nei minuti
successivi lo Swansea a rendersi pericoloso con un tiro
di Dyer che finisce tra le mani di Rafael. Bony nella met
campo avversaria ci riprova pi e pi volte, Rafaelsuperlativo non sbaglia niente forse costretto a riparare
agli errori si Reveillers e di una difesa in difficolt.
Finisce il primo tempo con Rafael costretto ad uscire per
un dolore al ginocchio, sicuramente il miglior azzurro dei
primi 45minuti che valeva tutto il biglietto e tutto il
viaggio. Secondo tempo con Reina tra i pali,occasionissima sprecata da Higuain su lancio di Hamsik,
sempre largentino spreca anche un passaggio da
Callejon. La difesa azzurra concede fin troppo ai padroni
di casa ma Reina risolve tutto. Dopo quattro minuti di
recupero Swansea-Napoli termina sullo 0-0. Tutto da
rifare in casa tra sette giorni, dove il Napoli ha il suopubblico, sicuramente dodicesimo uomo determinante
per portare gli Azzurri al turno successivo.
Karina Ornella Palomba
Finalmente Europa. Finalmente fuori dai confini nemici dei connazionali che tanto
disprezzano il Vesuvio. Settecentocinquanta tifosi Azzurri volati fino in Galles per sostenere i
proprio beniamini, gruppo compatto, voce unica che si fa ben sentire al Liberty Stadium. Per i
ragazzi di Benitez ormai la maglia gialla diventata un rito scaramantico che non sempre
riesce a soddisfare le previsioni. La principale preoccupazione era quella di non vederetitolare Higuain dopo il brutto colpo alla schiena rimediato col Sassuolo. Ampio turnover per
Benitez che schiera la formazione: Rafael; Maggio, Henrique, Britos, Reveillere; Inler,
Dzemaili; Insigne, Hamsik, Callejn; Higuain.
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8/13/2019 Fatto Di Sport 53
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Porqu. Cos esclam Jos Mourinho, che con questa espressione pi che mai sarcastica,
si riferiva ai presunti favoritismi arbitrali nei confronti dellallora club rivale dello SpecialOne, il Barcellona. Questa sera, per, riaffiora nella mente di tutti i tifosi milanisti quel
famosoporqu. In parte per un motivo simile a quello che voleva far alludere il tecnico
portoghese, ovvero a quel piccolo-grande aiutino da parte dellarbitroProena in favore
dellAtletico di Madrid, quando su uno scomposto intervento di Raul Garcia ai danni di
Andrea Poli, non fischia un evidente calcio di rigore. Stranamente la squadraaiutata
sempre una spagnola, Mou parlava del Bara, stasera invece si parla dellAtleticosar una
normale casualit? Questo non lo sappiamo, ma crediamo nella buona fede. Ma torniamo a
noi. Certo, questa sera il popolo milanista potr direporquin riferimento alla direzione
arbitrale, ma non solo, anzi. Porqu il Milan si trasforma quando sente le note della
celebre musichetta che precede le partite di Champions League? E porqu i ragazzi
allenati da Seedorf non giocano con la stessa intensit che mettono in Europa anche negli
stadi delbel paese?Forse le linee e le dimensioni del campo degli stadi europei sono
diversi da quelli di Udine, di Catania o di Reggio Emilia? O forse in Italia non mettono la
canzoncina che tanto piace al Milan prima delle partite? Questi sono i dubbi che
attanagliano il tifoso milanista, ma non stupiscono solo loro. Forse anche Seedorf da stasera
si chieder ilporqu. Sicuramente, se i rossoneri mostrassero la stessa grinta e la stessa
voglia che hanno utilizzato in questa gara, per mettere alle corde lAtletico Madrid,
avrebbero certamente un posto pi privilegiato anche nella classifica della nostra cara Serie
A. Posti cos sembrano quasi dei dubbi shakespeariani, ma infondo, poco ci manca peresserli. Questo Milan ha due facce, una italiana, stanca, sfigurata e depressa, laltra
europea, pimpante, vivace e sfrontata. Sembrano addirittura due squadre completamente
diverse, come se in Europa si caricassero di chiss quale sostanza per sprintare e spingere
sullacceleratore, mentre nella nostra penisola come se avessero leffetto opposto. Un
dilemma a cui forse non troveremo risposta facilmente. Fatto sta, che i rossoneri capitanati
da Ricardo Kak, hanno mostrato le unghie e i denti ai colchonerosdi Simeone. In campo
sceso un Milan senza paura, aggressivo, tonico e con tanta voglia di rifarsi dopo le ultime
scialbe prestazioni. Ebbene, prima una traversa dello stesso Kak, poi un palo di Poli e
ancora un rigore negato allo stesso centrocampista hanno fatto si che il Milan non riuscisse
a trovare il vantaggio. Tanta sfortuna per i rossoneri. In pi,linfortuniooccorso a De Sciglio(che sembrerebbe essere serio) e quello a Balotelli (meno grave di quello del difensore) non
hanno di certo aiutato i meneghini. I giovani italiani infatti, finch in campo, hanno
dimostrato carattere e voglia, ancor di pi ilMarionenazionale,che facendo a spallate tra
la difesa madridista era riuscito pi volte a divincolarsi e a servire i compagni e a prendere
importanti punizioni vicinoallareadella compagine spagnola. Un ottimo Rami in difesa che
ha bloccato quasi sempre sul nascere le offensive biancorosse, la piacevole sorpresa
Taarabt che quando ha il pallone nei piedi fa cose straordinarie, una coralit di squadra mai
vista fino ad ora in questa stagione. Ma tutto ci non bastato per portare quanto meno a
casa il migliore dei peggiori risultati (come lo definisce Galliani), cio lo zero a zero. Niente
da fare, la sfortunata serata del Milan si conclusa ancor peggio.Allottantreesimo minuto,
Diego Costa, sugli sviluppi di un calciodangolo,ha ribadito in rete una palla spizzatae
mal indirizzata (involontariamente) da Abate. Nulla ha potuto Abbiati, e nulla ha potuto
tutto il Milan da li in poi. Dopo una partita condotta ad altissimi livelli, la squadra di Seedorf
si inchinataallAtletico,malhofatto a testa alta. Simeone, dalla sua, per ora pu godersi
la vittoria, ma non pu mettere la mano sul fuoco per quanto concerne il passaggio del
turno. Clarence Seedorf ha gi dichiarato che la suaequipeandr in Spagna a giocarsela a
viso aperto, perch la squadra che nella Liga spagnola ha gli stessi punti di Real Madrid e
Barcellona non ha fatto per nulla paura al diavolo. Infine, a parte la sconfitta immeritata che
brucia, lamarezza pi grande proviene dalla riflessione che tutti i tifosi milanisti hannofatto. Perch questo Milan di coppa non lo stesso Milan che gioca nella massima serie
italiana? Porqu?
Dario Mainieri
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8/13/2019 Fatto Di Sport 53
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Eppure si sa: la miglior difesa lattacco, ma
Manuel Pellegrini, nella partita valida per gli
ottavi di finale di andata di Champions League,
ha deciso di snobbare il famoso detto
cambiando il suo City da offensivo e
spettacolare in una squadra scialba e pococoraggiosa, disposta con il pi difensivo dei 4-
4-1-1 con il pensiero rivolto alla soluzione per
fermare il 4-3-3 di Martino guidato da Messi.
Risultato: il Barcellona espugna lEtihad
Stadium per 0-2, opzionando con largo anticipo
il ticket per i quarti (i blaugrana difficilmente silasceranno sorprendere al Camp Nou).
Per gustare le prime azioni offensive e
riprendersi dagli sbadigli dei primi minuti tutto
tiki-taka (141 passaggi del Barca nel primo
quarto dora contro i 41 dei Citizens) e difesa
del City, bisogna attendere la mezzoraquando
Kompany di testa e Negredo impegnano Vades.Il primo sussulto blaugrana arriva al 31con una
botta di Xavi da fuori area, ma Heart attento e
chiude un deludente primo tempo.
Ma il match si gioca tutto nella seconda frazione di gioco: Messi, dopo i primi 45 minuti passati a
giocare a nascondino, esce allo scopreto, buca la difesa di Pellegrini e Demichelis lo falcia dadietro al limitedellarea(dubbi su dove inizia e finisce il fallo). Rigore, espulsione e la Pulce firma
il vantaggio con tutto il disappunto del tecnico dei Citizens: Larbitro ha deciso la gara a suo
gusto. Nella stessa azione non ha concesso un fallo su Navas e hachiamatoo un rigore fuori
area. Parere condivisibile. Il City inizialmente barcolla, poi entrano Lescott, Nasri e Dzeko e
diventa spavaldo grazie anche alla spinta del pubblico di casa. Il Tata Martino risponde al cambio
di atteggiamento inserendo Neymar al posto di Sanchez ed proprio da suoi piedi, tra un
offensiva elaltradel Manchester, che nasce il 2-0: il brasiliano chiudeluno-due in contropiede
con Dani Alves che insacca tra le gambe di Heart al 90. Barca virtualmente ai quarti.
Ferruccio Montesarchio
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8/13/2019 Fatto Di Sport 53
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Poteva essere una finale di Champions,
ma invece solo un ottavo di finale
quello, che andato di scena allEmirates
Stadium di Londra tra Arsenal e Bayern
Monaco. La partita promette scintille e
dopo 8 minuti eccoloccasione,che pusvoltare il match, infatti Ozil viene steso
in area da Boateng, elarbitroconcede il
penalty, che lo stesso giocatore per
fallisce. Le azioni continuano da una
parte e dallaltra e al minuto 37 vieneconcesso un altro rigore, ma questa volta
a favore dei bavaresi, e espulsione del
portiere londinese ma anche questo
viene sbagliato. Il primo tempo termina
0-0 con entrambe le squadre, che hannomolto da recriminare a loro stesse. Il
secondo tempo inizia nel medesimo
modo, ma dopo 9 il Bayern riesce a
passare in vantaggio con Kroos.LArsenal
tenta di trovare il pareggio, ma a pochi
minuti dal termine ecco la beffa, infatti
Muller raddoppia per i tedeschi al minuto
88. Ora si complica la qualificazione per
gli inglesi che dovranno compiere un
impresa in Germania.
Stefano Limongelli
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8/13/2019 Fatto Di Sport 53
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Quattro reti rifilate al Bayer Leverkusen, 0 subite. I parigini erano i pi forti sulla carta e lhannovoluto dimostrare.Neanche il tempo di scendere i campo e i francesi passano subito con Matuidi. Poi ci pensa Ibra con una doppietta (il
primo su rigore) e chiude il tutto il neo arrivato Cabaye. Zlatan con queste reti sale a quota 10 e scavalca
momentaneamente Cristiano Ronaldo fermo a 9. Molto male invece leaspirinedi Hyppia che hanno sofferto troppo la
supremazia transalpina e costretti a giocare tutto il secondo tempo in 10 per lespulsionedi Spahic. Il ritorno sar il 12
marzo al Parco dei Principi a Parigi ma gli uomini di Laurent Blanc hanno posto una seria ipoteca sulla qualificazione.
Sintesi Le 2 squadre scendono in campo in maniera speculare utilizzando il
4-3-3. I padroni di casa schierano in attacco un trio da 25 goal totali con Sam,Kiessling e il giovane sudcoreano Son Heung-Min, mentre nemmeno in
panchina il giovane terzino italiano Donati. Nel Psg al postodellassenteCavani
vengono lanciati Lavezzi e Lucas a supporto di Ibrahimovic, al centro Motta,
Verratti e Matuidi e una difesa per brasiliana con Thiago Silva, Maxwell, Alex
e lolandese Van der Wiel. In porta litaliano Sirigu. Giusto il tempo di
sistemarsi in campo che Matuidi, imbeccato da un perfetto filtrante di
Verratti, fredda Leno e di conseguenza la gran parte della Bay Arena. I tedeschi
vengono colpiti a freddo e sono incapaci di reagire.Lunicotiro in porta degnodi nota arriva grazie ad un colpo di testa di Kiessling, avvenuto peraltro a gioco
fermo per fuorigioco. Il possesso di palla totalmente di marca francese
mentre i tedeschi non riescono a trovare le chiavi per scardinare la difesa
avversaria. Al39 il PSG trova il raddoppio quando il difensore Spahic decide di
trattenere Lavezzi in area, giallo e rigore. Dagli 11 metri si presenta Ibra e con
freddezza realizza, nonostante Leno aveva intuito la direzione. Il PSG decide di
specchiarsi troppo ma affondare altri colpi, e bastano giusto altri 3 minuti alla
corazzata di Blanc per trovare il tris: Maxwell serve in mezzo Matuidi che
difende benissimo il pallone e serve Ibra, che da fuori area sfodera un bolide
imparabile allangolino! Doppietta per lo svedese che in 3 minuti riesce a
raggiungere e superare Cristiano Ronaldo nella classifica cannonieri della
Champions. Si conclude cos la prima frazione di gioco. La gara ormai sembra
essere in ghiaccio e lo stesso allenatore delle aspirineHyppia sembra aver
alzato gi bandiera bianca quando inserisce il 17enne Brandt al posto di un
assenteSon. Il PSG fa accademia, si limita solo al controllo della gara e comese non bastasse il Bayer costretto a giocare lultima mezzoradi gara in 10 a
causa di Spahic che al59 riceve la sua seconda ammonizione per aver colpito
con una manata Lucas. Al 66 poi i transalpini trovano il 4-0 su autorete di
Wollscheid ma larbitro Kassai annulla per fuorigioco di Lavezzi; largentino
per non tocca la palla quindi il goal era regolare. Il PSG oramai gioca sul
velluto facendo torello in mezzo al campo sotto gli occhi degli sconsolati tifosi
tedeschi. Torello che prosegue finoall88 quando il nuovo arrivato dal mercato
di Gennaio Cabaye (ex Newcastle) trova la via della rete ponendo la parolafineallincontro.LazionenascesullasseIbra-Maxwell, pallone per Lucas che
serve Cabaye in sovrapposizione e il centrocampista dal limite insacca e fa 4-0.
Cala il sipario alla BayArena e qualificazione ormai in tasca per i rosso-blu.
Vincenzo Vitale
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8/13/2019 Fatto Di Sport 53
8/26
Dopo leliminazionedalla Champions per mano del Galatasaaray,
la Juventus affronta, in Europa League, nuovamente, una squadra
turca. Per raggiungere la finale di Torino, la squadra di Conte deve
passare, prima, per il Trabzonspor. Nella gara dandata, i
bianconeri mettono in atto la loro vendetta, vincendo 2 a 0 e,
pensando positivo per la gara di ritorno. Nonostante la sofferenza
e, in uno Juventus Stadium in silenzio, la Juventus porta a casa il
risultato, grazie alle reti di Osvaldo e Pogba. La gara iniziata a
ritmi blandi, viene sbloccata da una fortunata deviazione. Tevez,
il migliore tra i bianconeri, nel servire il compagno di reparto,
trovalevidente deviazione del difensore turco, Osvaldo da buon
bomber ne approfitta e mette in rete la palladell1 a 0. Tentativo,
stavolta, riuscito, dopo il palo colpito contro lHallas Verona e il
quasi gol con il Chievo, in Campionato, regalaallitaloargentinoilprimo gol con la maglia bianconera; secondo in Europa League. Il
gol ravviva la Juventus, che in pi occasioni va vicina al
raddoppio, con il sempre verde Carlitos Tevez. Nel secondo
tempo, scende in campo una Juventus non brillante, stanca dal
punto di vista fisico e psicologico e, gli errori dei singoli,
consentono agli attaccanti turchi di portarsi pericolosi dalle parti
di Buffon, ma il portiere della nazionale italiana, sempre attento,riesce a tenere serrato il risultato sull1 a 0. Se Buffon, al 75
viene trafitto da Adin, lassistente addizionale a far tirare un
sospiro di sollievo ai tifosi bianconeri, in sciopero del tifo. Infatti
larbitro birmano annulla la rete al Trabzonspor; la palla, al
momento del tocco, aveva gi oltrepassato la linea di porta. Il gol
non subito, fa risvegliare la formazione di Antonio Conte che,
capito il pericolo, tenta in tutti i modi di trovare la rete dellasicurezza.Linnescodi Llorente e Giovinco, al posto di Osvaldo e
di un affannato Marchisio, la soluzione al problema. Forza
fresca e maggiore fantasia, regalano alla Juventus la rete del 2-0.
Nel quarto, dei cinque minuti di recupero, lo scatenato Tevez
confeziona un assist per Paul Labile Pogba, che di piatto trafigge
Kivrak. 2-0, un risultato che non pu non far sorriderelallenatore
bianconero, che dovr, per, strigliare i suoi, per evitare errori e
cali di concentrazione, in vista della, comunque, importante gara
di ritorno; perch Torino attende i suoi tifosi.
Annalisa Moccia
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8/13/2019 Fatto Di Sport 53
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Giuseppe Memoli 9
La Lazio di Reja esce sconfittanellandatadei sedicesimi
di Europa League per merito di un ottimo Ludogorets: 0-1allOlimpico. Gioved prossimo nel ritorno in Bulgaria
servir vincere con qualsiasi risultato alla squadra
biancoceleste.
La partita
Edy Reja schiera una Lazio offensiva per ipotecare subito
la qualificazione gi nella garadellOlimpico: 3-4-3 scelto
dal tecnico biancoceleste con Berisha tra i pali, Ciani-Cana-Radu in difesa, Cavanda-Onazi-Biglia-Lulic a
centrocampo e in avanti il tridente formato da Keita-
Klose-Anderson.
Pronti e via e il Ludogorets ha la possibilit di portarsi in
vantaggio: fallo di mani in area di rigore di Cana, si
incarica della battuta Dyakov che tenta il cucchiaio ma
Berisha para.Ancora bulgari in avanti e traversa clamorosa di
Marcelinho che gela Berisha. Il vantaggio nellaria e
infatti al 45Bezjak lascia partire un siluro dai 25 metri
che porta in vantaggio il Ludogorets: 1-0 per i bulgari a
fine primo tempo.
Secondo tempo
La Lazio prova subito a reagire e dopo 4 minuti Felipe
Anderson colpisce un legno, e dopo un minuti lo stesso
brasiliano si procura un calcio di rigore per fallo subito
da Minev: Anderson alla battuta ma il brasiliano si fa
neutralizzare dal portiere bulgaro e si resta sullo 0-1.
Al 55 viene espulso Dyakov per doppia ammonizione,
ma a fargli compagnia sul taccuino dei rossi ci pensa
Cavanda che al 73con un bruttissimo intervento al volto
colpisce Minev e viene espulso dallarbitro. Ultima
occasione per la Lazio al 90con Candreva (subentrato
ad Anderson) che con un grandissimo tiro trova
prontissimo il portiere Stoyanov. Termina 1-0 in favore
degli ospiti.
Ora alla Lazio servir vincere in Bulgaria per passare agli
ottavi di finaledellEuropaLeague
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8/13/2019 Fatto Di Sport 53
10/26
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Riparte l Europa league e la viola riparte dalla freddatrasferta in Danimarca. Sono i danesi dell Esbjerg gli
avversari della Fiorentina ai sedicesimi di finale. Montella,
nellafternoon match, schiera il consueto 4-3-3 con: Neto;
Pasqual, Savic, Compper, Roncaglia; Aquilani, Borja Valero,
Mati Fernandes; Matos, Matri, Ilicic.
Niels Frederiksen, tecnico dei danesi, risponde col 4-4-1-1:
Dubravka; Knudsen, Jakobsen, Drobo-Ampem,
Ankersen; Lyng, Lekven, Jakob Ankersen, Andreasen;
Pusic; Fellah.
I gigliati riprendono il torneo cos come lo avevano
lasciato. Passano pochi minuti ed subito vantaggio
Fiorentina, con Matri che aggiancia la sfera di sinistro, su
cross di Mati Fernandes dalla trequarti a tagliare la area di
rigore avversaria, e di destro spedisce il pallone alle spalle
dell estremo difensore Dubravka. Primo gol europeo inmaglia viola per Alessandro Matri. La reazionedellEsbjerg
istantanea; appena due minuti dopo Pusic raccoglie la
palla mal allontanata di testa da Roncaglia, su un
traversone dalla sinistra, e sigla il pari. Identica azione si
verifica stavolta per gli italiani, Roncaglia corresullout di
destra e mette al centro dove, su una pessima ribattuta
del difensore Dropo-Ampem, Ilicic si fa trovare pronto apurgare la porta avversaria colpendo con il piattone
sinistro.E1-2 al 15.
Al 32un tiro diagonale di Peter Ankersen, deviato da Savic, esce di poco a lato e fa rabbrividire i fiorentini.
Ripartenza viola con Ryder Matos che viene atterrato in area, il giudice di gara concede il calcio di rigore.E
ancora un erroraccio di Dropo-Ampem a condizionare il match. Dal dischetto parte Aquilani che spiazza il
portiere e realizzal1-3. Termina cos il primo tempo.Nella ripresa Montella sostituisce Matri con Gomez, ed lo stesso tedesco al 57a rischiare di andare in gol, ma
Dubravka bravissimo a respingere il tiro del panzer. LEsbjerg tenta di riaprire la partita con una potentissima
conclusione di Knudsen, su cui Neto si fa trovare pronto. Il match si avvia verso la fine e i danesi sembrano
arrendersi all inevitabile sconfitta. Al 76prima Ilicic poi Borja Valero , su respinta, sfiorano il quarto gol. A
pochi istanti dal termine il neo entrato Rasmussen sbaglia un rigore in movimento calciando centrale tra le
mani del numero uno viola.
Vengono concessi tre minuti di recupero, ma non ci sono pi occasioni per entrambe. I ragazzi di Montellavincono 1-3 e mettono un piede agli ottavi, dove molto probabilmente incontreranno i rivali di sempre, la Juve,
per un derby tutto italiano!
Roberto Napolitano
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8/13/2019 Fatto Di Sport 53
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Anzhi - GENK 0 - 0Finisce a reti bianche la prima partita di questi sedicesimi
(giocata alle 18). Espulso Maksimov per i russi all'89esimo;
tutto si decider in Belgio tra una settimana.
Odessa - Lione 0 - 0
Ottimo pareggio per i francesi in un campo difficile. Pocheemozioni e molta tattica. L'Olympique spera di sfruttare
l'effetto campo al ritorno.
Dinamo Kiev - Valencia 0 - 2
Colpaccio degli spagnoli anche se in campo neutro. Accade
tutto negli ultimi minuti: prima Edu Vargas al 79', poi Vidache insacca alle spalle del proprio portiere in pieno
recupero.
Dnipro - Tottenham 1 - 0
A sorpresa sono gli ucraini a spuntarla; la risolve
Konopljanka all'81' che regala ai compagni un
minimo vantaggio viso la trasferta di Londra; maal White Hart Lane sar tutta un'altra storia.
Slovan Liberec - AZ Alkmaar 0 - 1
All'ultimo respiro sono gli olandesi a spuntarla,
che adesso aspettano i giustizieri dell'Udinese
comodi a casa con un buon vantaggio. Eroe digiornata Viergever.
PAOK Salonicco - Benfica 0 - 1
I dinalisti dell'anno scorso vogliono dimenticare
presto la delusione della stagione passata e
partono subito bene: Decide Lima al 59'.
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8/13/2019 Fatto Di Sport 53
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Ajax - Salisburgo 0 - 3Incredibile risultato all'Amsterdam Arena: lezione austriaca e
partita chiusa gi nella prima frazione. Doppietta del solito
Soriano (14' - 35') e rete di Mane. Qualificazione quasi
impossibile per i campioni d'Olanda.
Real Betis - Rubin Kazan 1 - 1
Subito in vantaggio gli iberici dopo 3 minuti con Didac. Dopol'espilsione di Prudnikov per doppio giallo in un minuto, i russi in
dieci non si abbattono e pareggiano al 74' grazie ad un rigore
trasformato da Eremenko. Gli spagnoli in leggero svantaggio
sono attesi dal gelo russo.
Maribor - Siviglia 2 - 2
Vanno in vantaggio gli sloveni al 33' con Tavares. Pareggio
spagnolo all'inizio della ripresa con Gameiro, ma Federico
Fazio a firmare la rimonta al 72'. Dopo 10 minuti Vrsic timbra il 2
- 2 finale. Gli andalusi sono adesso favoriti.
Maccabi Tel Aviv - Basilea 0 - 0
Buon risultato per gli svizzeri che possono gestire la
qualificazione al St. Jakob-Park. Giochi ancoraapertissimi, tutto si posticipa tra una settimana.
Porto - Eintracht Francoforte 2 - 2
Calcio champagne all'Estadio Do Dragao: il Porto sicuro
di se raggiunge un doppio vantaggio (44' Quaresma -
68' Varela) ma i tedeschi dati per spacciati in 5 minuti
ristabiliscono la parit con Joselu al 72' e un autoretedi Alex Sandro al 77'. I portoghesi sono attesi da una
vera e propria guerra adesso.
Viktoria Plzen - Shakhtar Donetsk 1 - 1
Primo tempo molto tattico, succede tutto nella ripresa
in 3 minuti: prima Tecl porta in vantaggio i Chechi al
62', poi ci pensa Luiz Adriano a siglare il gol che rimettein parit il match.
Francesco Perfetto
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8/13/2019 Fatto Di Sport 53
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Grandi numeri e grandi risultati in questa
diciassettesima giornata di campionato per le
squadre partenopee.Luniconeo che ad ottenerne
risultati positivi sia solo il Posillipo che tiene il terzo
posto in classifica mentre Acquachiara e Canottieri
sconfitte bruscamente sono costrette a declassare al
quarto posto nel caso dei biancoazzurri e a restare
fermi al sesto per quanto riguarda i giallorossi.
Una Canottieri Napoli del tutto inconcludente in questa giornata di campionato, ottenendo i risultati meritati
dallimperdonabile imprecisione contro la seconda squadra pi forte dellA1, il Brescia, che in questa partita
seppur non sia stato difficile ha cercato in tutti i modi di portare i tre punti a casa che le permettono di
accorciare le distanze con il Recco.
Nella prima fazione di gioco il Brescia comincia infatti ad impostare il gioco cercando di allungare gi da subitole distanze e assicurarsi la vittoria; alle tre reti della Canottieri di Parisi e Brguljan che va in doppietta, il Brescia
risponde con ben sette reti ad opera di Rizzo, Giorgi, Bodegas, ancora Giorgi, Di Fulvio, Napolitano e Rios
Molina.
Meno reti nel secondo quarto ad opera di entrambe le squadre ma con ancora una maggioranza per il Brescia.
Le reti sono quelle del capocannoniere Brguljan per i partenopei, mentre le tre degli ospiti di casa sono state
messe a punto da Presciutti e Rizzo che va in doppietta.
Nel penultimo quarto si ripete il Brescia del primo tempo con le altrettante sette reti di Presciutti, Rios Molina,Nora, Di Fulvio, Rizzo, ancora Presciutti e Giorgi, ma questa volta mancano in assoluto le reti dei giallorossi
mettendo il punto al match.
Lultimo quarto risulta infatti una formalit nei confronti del 17-4 conquistato dai bresciani che vanno
comunque ancora ben quattro volte a rete con Di Fulvio, Rizzo, Presciutti e Valentino mettendo cos KO non
sololultimogoal del giovane giallorosso Borrelli ma di tutta la squadra del Molosiglio.
DI NUNZIA CASOLARO
Circolo Canottieri Napoli:Turiello, Buonocore,
Campopiano, Borrelli 1, Brguljan 3 (1 rig.),
Morelli, Nweke, Primorac, Parisi 1, Velotto,
Baraldi, Esposito, Vassallo.
All. Zizza
AN Brescia:Del Lungo, Valentino 1, Presciutti C.
2, Legrenzi, Molina 2, Rizzo 5, Giorgi 3, Nora 1,
Presciutti 2, Bodegas 1, Di Fulvio F. 3,
Napolitano 1, Dian.
All. Bovo
Arbitri:Lo Dico e Piano.
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8/13/2019 Fatto Di Sport 53
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Un match che conferma i pronostici quello tra i rossoverdi e il fanalino di coda della classifica,
il Nervi, ma leventoe la spettacolarit stata data da un pubblico folto e presente che ha
comunque sostenuto i giocatori di casa , seppur non in ottima forma e visti i risultati.
Il calore del pubblico ha comunque acceso inizialmente gli animi dei ragazzi di Ivaldi; alla rete
del temporaneo capitano Saccoia, infatti, il Nervi risponde andando a rete con Nunome
Keygo , a cui hanno per fatto seguito Radovic e Foglio che chiudono la prima fazione con un
pi due di vantaggio, andando cos a confermare le previsioni pre-partita.
Il divario fisico e tecnico si fa per sentire gi dal secondo quarto in cui, nonostante ilgiapponese Nunome Keygo prova a recuperare con unaltra rete, il Posillipo allunga
maggiormente le distanze grazie a Dolce, Bertoli e Rossi.
Il terzo quarto quello che effettivamente chiude i conti. Zero le reti da parte dei padroni di
casa che ben hanno accolto i posillipini in casa loro i quali stavolta vanno a rete ben cinque
volte:Renzuto Iodice, Klikovac,
Albaro Nervi: Vio, Generini 1, Giordano, Colombo, Priolo, Benedetti, Nunome 2, Mariani,
Hazui 1, Bonomo, Acosta Merino, Pesenti 1, Ferretti.
All. Ivaldi.
Dooa Posillipo: Cappuccio, Dolce 1, Rossi 1, Foglio 2, Mattiello, Radovic 3, Renzuto Iodice 2,
Russo 2 (1 rig.), Klikovac 1, Bertoli 1, Mandolini 1, Saccoia 1, Negri.
All. Cufino.
Arbitri: L. Bianco e Fusco.
Mandolini, Foglio e ancora Renzuto Iodice.
Tuttavia nellultimo quarto il Nervi , forse anche
grazie al calore del pubblico a sostegno, mimano
un timido tentativo di rimonta che per non
cambia le carte in tavola scoperte sindallinizio.
Infatti nei primi tre minuti si alternano a reteGenerini, Radovic e Pesenti, ma da li in poi vanno
a segno per ben due volte i rossoverdi. Ad andarci
sono ancora Radovic e Rossi in doppietta a cui
nulla pu la rete di Mazui.
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8/13/2019 Fatto Di Sport 53
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SEDICESIMA GIORNATA
Como Nuoto-Circolo Canottieri
Napoli
Sabato 8 Marzo ore 15:00
Dooa PosillipoSS Lazio Nuoto
Sabato 8 Marzo ore 16:30
Carpisa Yamamay Acquachiara
Pro ReccoSabato 8 Marzo ore 15:00
Stessa sorte della Canottieri quella che colpisce anche lAcquachiarache a detta del coach De Crescenzo si dimostrata come
squadra senza dignit ne umilt, supponendo anche la soluzione delle sue dimissioni se questo pu portar giovamento eallottenimentodi vittorie.
I giocatori di punta di questa giornata tra i biancorossi sono Alesiani e Damonte, ed proprio Damonte ad aprire il match a cui
risponde Petkovic, ma prima del fischio di fine primo tempo ancora il Savona a segnare con la rete di Fiorentini.
Nel secondo tempo il Savona manovra le redini del match allungando abbondantemente le distanze grazie alle sette reti messe
a punto da Bianco, Elez, Alesiani, ancora Elez, Damonte, Mistrangelo e Colombo a cui la sola tripletta del biancoazzurro Petkovic
nulla pu.
Nella terza fazione si presenta cos unAcquachiara annullata, forse ormai un po scoraggiata, che lascia campo libero agli
avversari che, di controallassenzadi reti dei biancoazzurri, approfittano di questo momento buio e vanno a segno ancora di tre
reti con Elez, Fiorentini e Alesiani.
NellultimoquartolAcquachiaratoglie le bende e prova a rimediare ai tre quarti di partita disastrosi mettendo a segno quattro
reti ad opera di Di Costanzo, Petkovic e Perez in doppietta,ma ormai troppo tardi e con le ultime reti di Deserti e Damonte il
match si chiude tristemente per i partenpei.
Carpisa Yamamay Acquachiara: Kacic, Perez 2,
Mattiello, Postiglione, Scotti Galletta, Petkovic 5 (4
rig.), Gambacorta, Ferrone, Saviano, Draskovic, Di
Costanzo 1, Sadovyy, Lamoglia.All. De Crescenzo.
Carisa Rari Nantes Savona: Antona, Alesiani 2,
Damonte 3, Colombo 1, Bianco L., Agostini,
Fiorentini G. 2, Fulcheris, Bianco G. 1, Elez 3 (1
rig.), Mistrangelo 1, Deserti 1, Napleton.
All. Angelini.
Arbitri:Collantoni e Riccitelli.
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8/13/2019 Fatto Di Sport 53
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Direttore: Cristiana BaroneEditore: Antonella Castaldo
Capo Redattore: Luigi Liguori
Coordinatore di Redazione: Stefano Limongelli e Ferruccio
MontesarchioEditing Grafica: Francesco Perfetto
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Redazione: Corso di Giornalismo Sportivo - Universit
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8/13/2019 Fatto Di Sport 53
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8/13/2019 Fatto Di Sport 53
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Il Milan, unica squadra italiana ancora in corsa per la Champions League, chiamato al difficile incontro con lAtleticoMadrid, squadra peraltro imbattuta in Coppa e capolista della Liga.Seedorf, alla prima da allenatore rossonero inChampions, si affida al consueto 4-2-3-1. Abbiati tra i pali, coperto dai centrali Rami e Bonera ,sui lati Desciglio edEmanuelson. Essien e De Jong a centrocampo, Taraabt-Kak-Poli a supportodellunicapunta Balotelli. Simeone si schieracon un ben pi coperto 4-4-2. Juanfran,Miranda,Godin e Insua a coprire il portiere Courtois, centrali di centrocampo Gabi e
Suarez mentre sugli esterni Ard Turan e Koke, terminali offensivi Raul Garcia e Diego Costa. Comincia il match e iColchoneros provano a farsi vedere dalle parti di Abbiati con Diego Costa, ma la difesa rossonera non si fa trovareimpreparata. Seedorf d ordini precisi, ispirati dalla logica: quando c da difendere si passa al 4-4-2 con larretramentodiPoli in posizione centrale e l'allargamento di Essien a sinistra. Dopo i minuti iniziali assai concitati i rossoneri, spintidallorgoglioe dai propri tifosi, alzano il proprio baricentro e al 15kaka con un splendido sinistro a giro sfiora il goal e centrala traversa, complice lineccepibile deviazione di Courtois. Al 18 uno smarcato Poli, servito egregiamente da Taarabt,colpisce di testa ed esalta nuovamente i riflessi di uno straordinario Courtois che accarezza la palla e la spedisce sul palo. Ilgioco si fa duro e gli ospiti sincattiviscono. Essien e Dejong fanno prevalere la loro fisicit a centrocampo ma il giovaneDesciglio, dopo una brutta entrata di Insua, costretto a lasciare il rettangolo di gioco, al suo posto Abate. Al 30 kak,servito da un magnifico tacco di balotelli, spedisce il pallone alto sopra la traversa. Sul finire del primo tempo ci prova ancheBalotelli, con un destro a giro,ma non trova la porta. La ripresa offre meno emozioni nonostante Balotelli continui aprovocare cartellini gialli tra le fila degli ospiti(D.Costa). L'attaccante col 45 sulle spalle si arrende ad un quarto d'ora daltermine quando, dolorante ad una spalla, lascia il posto a Pazzini. Simeone inserisce due centrocampisti offensivi,Rodriguez al posto di un deludente Ard Turan e Lopez per Raul Garcia. Il Milan si rintana in difesa dopo aver speso tanteenergie e sprecato troppe occasioni indubbiamente non ne ha pi.Al 83 prima vera disattenzione della difesa rossonera e
lopportunistaDiego Costa, servito da una sfortunata deviazione di Abate su calcio dangoloper i madrileni, trafigge Abbiati.Nei minuti di recupero da segnalare un siluro calciato da Ram ma limmacolatoCourtois nulla fa se non vedere la pallascalfire il palo per poi uscire. Il pareggio alla fine sarebbe stato un risultato molto pi onesto ma alla fine sono gli Spagnoli adimporsi, bravi a capitalizzare con il minimo sforzo. Missione difficile ma non impossibile per gli uomini di Seedorf cercare diribaltare il risultato al Vicente Calderon.
M a s s i m o S e n a
LATLETICO ESPUGNA SAN SIRO
MILAN CONVINCE MA NON VINCE 0-1
MANCHESTER CITY BARCELLONA
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8/13/2019 Fatto Di Sport 53
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Marted seraeandata di scenaallEtihad di Manchester landatadegli ottavi di finale di Champions Leauge tra Manchester
City e Barcellona. Per la societ inglese la partita rappresentava la prima apparizione nella fase ad eliminazione diretta dellaChampions, ma sfortunatamente il livellodellavversario,unito alla scarsa esperienza dei Citizens, hanno determinato unnetto 02 che compromette non poco il passaggio del turno. Sorridono invece gli uomini del tataMartino che dimostranoancora una volta di essere una delle pretendenti principali al titolo.La partita inizia a ritmi lenti, col solito palleggio blaugrana spezzato solamente dalle poche e sterili ripartenze del City. Cpoco da divertirsi, infatti, per gli spettatori, che assistono ai primi 45 minuti privi di emozioni.Ad inizio secondo tempo per un episodio cambia gli equilibri: larbitroEriksson, espelle Demichelis per fallo da ultimo
uomo su Messi, concedendo un calcio di rigore piuttosto dubbio(il fallo avvenuto al limite dellarea).Sul dischetto lapulce argentinaspiazza Hart con un forte rasoterra centrale mettendo a segno il 66gol in ChampionsLeauge. 0 1 al 53esimo minuto. Il City, con un uomo in meno e con il risultato a sfavore, accusa il colpo subendoloffensivablaugrana che prova a chiudere il discorso qualificazione gi nei primi 90 minuti. Verso la fine della partita con icatalani in pieno controllo della partita, arriva il colpo del K.O: all89esimominuto Daniel Alves triangola perfettamente conNeymar ed entrando in area infila Hart con un diagonale che passa sotto le gambe dellincolpevoleportiere. Finisce cos,con il risultato di 0 2, una partita che ha visto trionfare la pi esperienza e cattiveria di una squadra straordinaria come
quella del Barcellona. Tra 2 settimane ci sar il ritorno in Spagna con il City chiamato a compiere un impresa quasiimpossibile.Francesco Squillante
MILAN CONVINCE MA NON VINCE 0-1MANCHESTER CITY BARCELLONA 0-2
Arsenal Bayern Monaco 0 - 2Efinita come tutti si aspettavano, con la squadra allenata da Guardiola che vince contro lArsenaldi Wenger. Una bella partita che dopo appena 7 minuti vede larbitroitaliano Rizzoli assegnare unrigore per lArsenal. Sul dischetto Ozil che tira centrale e Neur para. Per il tedesco il secondorigore sbagliato in Champions. La gara prosegue a ritmi altissimi, con le due squadre che siattaccano a viso aperto. Molte le occasioni pericolose, ma al 36 minuto che la partita cambia:rigore per il Bayern e rosso per il portiere Szczesny . Alaba sul dischetto ma incredibilmente tirafuori. Nel secondo tempo la squadra tedesca con un uomo in pi diventa padrone del campo , e
dopo dieci minuti v in vantaggio con Toni Kroos, il migliore in campo. Gli inglesi sono frastornati,hanno accusato il colpo e rischiano di andare sotto diverse volte. Il goal nellariae a due minutidalla fine Thomas Muller a realizzare quello che sembra essere il goal qualificazione. A fine garail tecnico Wenger dice di essere comunque soddisfatto dei suoi giocatori, che hanno dimostrato, asuo parere, di non essere troppo inferiori ai tedeschi e con la squadra al completo, continua, ilrisultato sarebbe stato lo stesso. Guardiola invece, anche lui molto soddisfatto, chiede ai suoi di nonabbassare la guardia in vista del ritorno a Monaco, e di non sentirsi gi qualificato.
La Grotta Carlino
I BLAUGRANA IPOTECANO LA QUALIFICAZIONE
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8/13/2019 Fatto Di Sport 53
20/26
Punteggio tondo e roboante, il PSG schianta il Bayer Leverkusen con 4 reti a 0 e archivia di fatto giallandatala qualificazione al turno successivo. I padroni di casa, che non superano gli ottavi di finaledal 2002, scendono in campo con l11 titolare composto da Leno in porta, Toprak, Hilbert, Spahic e lexvalencia Guardado in difesa, Rolfes, Castro e Bender a centrocampo, attacco a tre con Sam, Kiesslinge il sudcoreano Heung-Min Son. Medesimo schieramento per Blanc che ,orfano di Cavani per almenoaltre tre settimane, completa il tridente con Lavezzi e Lucas al fianco di Ibra, centrocampo con Motta,Verratti e Matuidi e a comporre il reparto arretrato Wan der Wiel, Thiago Silva, Alex, Maxwell conSirigu tra i pali. Bastano 3 minuti a Matuidi, che sar un grandissimo protagonista della serata, permettere la gara in discesa, Verratti trova il francese che in area che di sinistro piazza nellangolinoinbasso a sinistra. Gli ospiti ci provano ancora con un Lavezzi molto vivo, propriolargentinoal 38adessere atterrato in area di rigore. Sul dischetto il solito Ibra che con freddezza trasforma, lo svedesenon sazio e dopo soli tre minuti riceve fuori area da Matuidi e di prima scarica in porta con un sinistro
terrificante (103 km/h) che va a morire sotto lincrocio. Ripresa che vede il Bayer scendere in campocon due cambi, Sami Hyypia cerca la reazione e butta nella mischia Reinartz e Brandt al posto diRolfes e Son. La coppia composta da Thiago Silva e Alex sembra insuperabile e i padroni di casasono incapaci di creare pericoli, la situazione si aggrava al 59quando Emir Spahic, gi ammonito perlinterventoche ha causato il rigore nel primo tempo, costringe il signor Kassai a sventolare il secondogiallo. I parigini hanno in mano il pallino del gioco e con il Bayer in 10 fioccano le occasioni, ma
bisogna aspettare l88per assistere allultimarete che chiude il match: Invito delizioso di Ibra perMaxwell, il brasiliano mette dentro e serve il connazionale Lucas che a sua a volta appoggia aCabaye, lexNewcastle senza esitare calcia con il destro sotto la traversa in alto a destra bagnandocon il gol il suo esordio europeo con la nuova societ. Chiave del match si rivela la netta superiorittecnica dei Parigini, che rispettano i favori del pronostico con una prestazione maiuscola. Non basta ilcoraggio per i tedeschi, troppo PSG al Bayarena di Leverkusen.
G. Castellano
Ciclone PSG, passeggiata in Germania
NAPOLI, BUON PAREGGIO IN VISTA DEL RITORNO: E 0-0 AL LIBERTY STADIUMNAPOLI, BUON PAREGGIO IN VISTA DEL RITORNO: E 0-0 AL LIBERTY STADIUMNAPOLI, BUON PAREGGIO IN VISTA DEL RITORNO: E 0-0 AL LIBERTY STADIUM
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8/13/2019 Fatto Di Sport 53
21/26
Al Liberty Stadium si giocata landatadei sedicesimi di Europa League tra Swansea City e Napoli. I partenopei sono riusciti astrappare un pari senza reti che pu significare molto in vista del ritorno ma che comunque non pu lasciare del tutto tranquillo
Benitez.Questi gli schieramenti iniziali delle due squadre:SWANSEA (4-2-3-1): Vorm; Rangel, Chico, Williams, Davies; Britton, Caas; Dyer, Routledge, Pablo Hernndez; Bony. NAPOLI(4-2-3-1): Rafael; Maggio, Henrique, Britos, Reveillere; Inler, Dzemaili; Insigne, Hamsik, Callejn; Higuain.Il Napoli parte subito bene con due nitide occasioni create da Callejon e Hamsik, i loro tentativi per provocano solo spaventoalla difesa gallese. Da qui in poi parte il monologo dei padroni di casa che, trascinati dagli scatenati Routledge e Dyer, mettonoansia alla retroguardia partenopea. Decisivo, nel primo tempo, per Rafael che riesce a respingere ogni tentativo dello
Swansea salvando cos la porta degli azzurri.Durantelintervallo lestremodifensore brasiliano costretto a lasciare il terreno di gioco per un problema al ginocchio e al suoposto subentra lo spagnolo Reina. Pronti, via e la ripresa prosegue sulla scia della prima frazione di gioco con i padroni di casache fanno la partita alla ricerca del vantaggio. Proprio il portiere ex Liverpool per si rende protagonista di due interventi decisivimentre in attacco il Napoli appare pi sterile del solito. Poche infatti le palle giocate dal reparto offensivo ma Benitez pucomunque sorridere per il buon risultato ottenuto nonostante la supremazia avversaria. Tra sette giorni il ritorno al San Paolo: ipartenopei per forza di cose dovranno vincere ma dalla loro avranno la spinta del pubblico azzurro.
Giuseppe Carotenuto
NAPOLI, BUON PAREGGIO IN VISTA DEL RITORNO: E 0 0 AL LIBERTY STADIUMNAPOLI, BUON PAREGGIO IN VISTA DEL RITORNO: E 0 0 AL LIBERTY STADIUMNAPOLI, BUON PAREGGIO IN VISTA DEL RITORNO: E 0 0 AL LIBERTY STADIUM
NAPOLI, BUON PAREGGIO IN VISTA DEL RITORNO: E 0-0 ALLIBERTY STADIUM
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8/13/2019 Fatto Di Sport 53
22/26
NapoliRafael 8: Gioca solo un tempo ma con tre grandi
interventi salva gli azzurri. SUPERMAN
Reina 7,5: Entra nella ripresa e compie un miracolo
a pochi minuti dalla fine
Henrique-Britos 5: Si muovono male e Bony non lo
prendono mai
Maggio 5,5:Non a livello delle sue ultime
prestazioni,nelfinale un po stancoReveillere 5: Dyer si prende gioco di lui, non lo ferma
mai, il 12 dello Swansea ha un altro passo
Dzeimali-Inler 5,5: Partita molto fisica non riescono
a creare gioco, si sente la mancanza di Jorginho
Insigne 5,5: Comincia bene poi costretto a
sacrificarsi in difesa
Callejon 6: Insieme ad Hamsik lunico che ci prova
Hamsik 6,5: Non sbaglia un passaggio e va vicino algol ad inizio partita, buona prova per lo slovacco
Higuain 5,5:Ha una palla gol e la butta alta, mal
servito dai compagni per tutta la partita.
SWANSEA:Vorm 6,5: Impegnato realmente solo nei primi 4minuti di gioco, si fa trovare presente
Rangel e Chico 5,5: Non vengono quasi mai
impegnati, ma quando il Napoli attacca si
dimostrano difensori mediocri
Davies 6: Appoggia quando pu lazione offensiva
Williams 6,5: Il capitano dei gallesi crea vari
grattacapi in zona offensivaBritton-Canas-Shelvey 6,5: Hanno vita facile in un
centrocampo del Napoli a lunghi tratti inesistente
P.Hernandez 6:Il giocatore che brilla di meno in
zona offensiva
Dyer 7: Reveillere sta ancora cercando il pallone,
quando accende il turbo infermabile
Routdlege 7: Corre tutta la partita, Reina alla fine
gli nega il gol
Bony 7,5:Di testa le prende tutte lui, si fa sentire
fisicamente a centrocampo. Nessuno lo riesce a
contrastare.
R.Agnello
EUROJUVE
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8/13/2019 Fatto Di Sport 53
23/26
EUROJUVE
Allo Juventus Stadium, esordio vincente in Europa League per la Juventus di Conte. Nell'andatadei sedicesimi di finale i bianconeri hanno battuto 2-0 i turchi del Trabzonspor, gol di Osvaldo ePogba. Che la Juventus in Europa soffra decisamente di pi rispetto a quanto non faccia in Italia ormai una cosa risaputa. Quello che conta per nel calcio il risultato e quello sorride davveroai bianconeri. La Juventus di Conte si schiera con il (3-5-2): Buffon, Caceres, Bonucci,Ogbonna, Isla, Pogba, Pirlo, Marchisio, Peluso, Osvaldo, Tevez.IlTrabzonspor con Mandirali sischiera con il (4-2-3-1): Onur Kivrak, Bosingwa, Yumlu, Aykut Demir, Kadir Keles, Zokora,
Bourceanu, Olcan Adin, Colmani, Ozer Hurmaci, Emre Gural. LA PARTITA:LaJuve subito rompe il ghiaccio con Tevez. Osvaldo in palla, ha gamba ed lui ad aprire i giochi alquarto d'ora, approfittando di una fortuita deviazione di un difensore su un passaggio di Tevezdestinato alla fascia: la palla si trasforma in una verticalizzazione perfetta per lo scatto e tirodell'attaccante che beffa Kivrak sotto le gambe. Primo gol in bianconero per il centravanti, ma loStadium vuole la rete di Tevez, che vuole terminare il suo digiuno europeo che dura da anni. Iturchi? Si vedono davvero poco dalle parti di Buffon. Da segnalare l'arbitraggio leggero diKulbakov(Bielorussia). Si riparte e la musica la stessa: Pogba da fuori, Osvaldo di destro e laJuve continua a creare e a farsi pericolosa ma senza finalizzare, e a lungo andare i turchi inizanoa crederci. Conte cambia mentre i tifosi turchi accendono fumogeni e bombe carta: Vidal-Llorentedentro, fuori Isla e Osvaldo con Marchisio sull'esterno per un 3-4-3 che per, prima di registrarsi,regala una grande azione agli avversari. il 26', una combinazione turca porta al tiro deviato daBonucci, la palla si avvia verso la linea di fondo ma viene rimessa al centro quando a ridossodella linea, gol Trabzonspor forse regolare ma l'arbitro aveva fermato il gioco per concederel'angolo. Giovinco dentro nell'ultimo quarto d'ora: 3-4-3 puro, bianconeri avanti alla ricerca del
raddoppio e spazi incredibili per le ripartenze avversarie: Pogba ci prova pi volte,si vede deviarela palla sul palo. Pirlo provvidenziale salva la porta bianconera spalancata su un'altra ripartenzaavversaria, ancora Pogba stavolta il destro del francese vincente, con un rigore in movimentodopo una grandissima azione di Tevez che al 94' toglie palla al difensore, se la fa restituire daBonucci e si invola servendo l'assist al compagno di squadra. Anche se continua a non segnare, un Carlitos Tevez show, un trascinatore insostituibile per la squadra di Conte che ora, con il2-0, potr partire per Trebisonda con maggiore serenit.
GiuseppeDAmbrosio
Osvaldo e Pogba piegano il Trabzonspor
Europa League Tiki taka viola ai danesi dellEjsberg
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8/13/2019 Fatto Di Sport 53
24/26
Europa League: Tiki-taka viola ai danesi dellEjsberg
(3-1) ed ottavi pi viciniUna Fiorentina sontuosa risolve la partita ed ipoteca la qualificazione alla fase successiva gi nella prima frazione digioco grazie alle reti viola di Matri (9 ),Ilicic (15)ed Aquilani (37)su rigore intervallate dal momentaneo pareggio deidanesi con Pusic (10)amministrando nella ripresa il doppio vantaggio senza rischiare troppo. Al BlueWaterArenapiove a dirotto ma le emozioni non mancano. Partono forti i padroni di casa con laustriaco Pusic (4) che di testaconclude centralmente tra le braccia di Neto ma la Fiorentina a passare in vantaggio cinque minuti dopo grazie allagrande giocata di Matri. LexMilan, infatti, prima aggancia al volo un assist perfetto di Mati Fernandez e poi spiazza
lincolpevole portiere slovacco Dbravka per l1-0 della squadra ospite. LEjsberg, guidati dallallenatore Frederiksen,risponde sessanta secondi dopo pareggiando meritatamente con il migliore dei suoi Pusic, che approfittadellincertezzadifensiva di Roncaglia trafiggendo di sinistro il brasiliano Neto. Passano altri cinque minuti e la squadra di Montella dinuovo in vantaggio grazie ad Ilicic che insacca indisturbato il 2-1 in area dopo una disastrosa respinta di testa deldifensore Drobo-Ampem che ricambiail precedente errore viola nel pareggio danese. Match divertente che vede ilforcing degli scandinavi in cerca del pareggio (ci vanno vicino con un tiro di Ankersen deviato in calcio dangolo daCompper) ed il possibile contropiede vincente viola che si materializza con il rigore fischiatodallarbitrorusso Karasev ad
otto minuti dal termine del 1 tempo per fallo del peggiore in campo Drobo-Ampem su Matos. Penalty del 3-1 finaletrasformato da Aquilani. Ripresa gestita dai toscani con il lieto rientro di Gomez al 55che sostituisce Matri ed impiegaappena un minuto per rendersi pericoloso con un tiro di destro che trova pronto Dbravka respingendo in calciodangolo. Dall'altra parte i volenterosi padroni di casa ci provano con Knudsen e nel finale con Jakobsen ma Netolegittima il risultato portando a casa una vittoria importantissima ipotecando una qualificazione agli ottavi contro i possibilirivali della Juventus.
A. Cerlino
EUROPA LEAGUE
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8/13/2019 Fatto Di Sport 53
25/26
EUROPA LEAGUECOLPO LUDOGORETS,LAZIO BATTUTA 0-1
AllOlimpicodi Roma semideserto si giocata landata dei sedicesimi di finale di Europa League, tra Lazio e
Ludogorets Razgrad. Ad arbitrare il fischietto tedesco Felix Zwayer, alla sua prima partita con un italiana.
Primo tempo molto deludente da parte degli uomini di Reja che subiscono il gioco dei bulgari, veloce e propositivo
non riuscendo a fare gioco e creare azioni da goal.
All8 subito un calcio di rigore per il Ludogorets per un fallo di mano in areadi rigore da parte di Cana. Dyakov
prova il cucchiaio ma Berisha non si fa sorprendere e para. Al 34esimo un gran tiro da 29 metri di Marcelinho
manda la palla sulla traversa. La pressione degli uomini di Stoev si concretizza al 45esimo quando Bezjak con un
gran tiro da fuori area firma lo 0-1 per il Ludogorets.
Il secondo tempo testimone della disfatta della Lazio che parte bene procurandosi un calcio di rigore con FelipeAnderson, sul dischetto va lo stesso Anderson che si fa ipnotizzare dal portiere dei bulgari Stoyanov che para il
rigore. Al 54esimo il Ludogorets resta in 10 perlespulsionedi Dyakov per doppia ammonizione. Al 74esimo anche
la Lazio rimane in 10 perlesplulsione di Cavanda per gioco pericoloso. Nel finale solo Lazio che sfiora pi volte il
goal con Candreva.
Ora sar molto dura per la Lazio che dovr vincere con 2 goal di scarto in Bulgaria gioved prossimo.
Dario Vezzo
A LEZIONE DI CORAGGIO
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8/13/2019 Fatto Di Sport 53
26/26
A LEZIONE DI CORAGGIO
CON GIANLUCA GIFUNIAl corso di giornalismo sportivo 2014 c una passerella di veri giornalisti. Lo scorso luned17febbraio stato nostro ospite Gianluca Gifuni. Il 45enne giornalista di radio Marte dal
carattere postato quanto basta, sfrenato quando serve. Ancor prima di sottoporsi alle
domande, la vera domandalhafatta lui a noi studenti: chiedendoci per alzata di mano, quanti
di noi fossimo interessati alla radio. La risposta stata di una sola audace su un totale di 100
persone circa. Sono sicura chelaudacesia statalunicacoraggiosa, ma ancor pi sicura che gli
altri si siano timidamente astenuti per interrogarsisullesistenzadella competenza. Gianluca
cos come ha preferito farsi chiamare, senza titoli e forme di cortesia lei/voiha raccontato la
sua passione per la radio. Una passione che gli costato il coraggio di mandare a monte il suo
contratto a tempo indeterminato con stipendio assicurato, in prossimit della nascita del suo
primo figlio. Il suo debole per la verit non fu pagato con oro e argento e forse manco oggi lo
, ma ci ha insegnato che le passioni sono cos, le devi inseguire perch corrono veloci,
difficile afferrarle con mano, sono come farfalle libere, ma Gianluca ci riuscito. Ci ha spiegato
che la verit crea polemiche, le stesse di cui fu vittima quando chieseallex direttore del
Catania Lo Monaco un pensiero su di Sosa, fu bacchettato in un batter docchio, perch la
verit a volte meglio se seppellita dal silenzio secondo alcuni, e non secondo Gifuni.
Con un velato sorriso ci ha lasciati, salutandoci ripetutamente e dimostrandoci ulteriormente
che nel suo lavoro gli altri vengono prima di te stessosar stato questo il segreto del suo vero
successo, perch poco prima di aveva confessato che quel giorno non era il suo giorno
migliore.
Franca Maisto